piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio
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piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio
PIANO DI REALIZZAZIONE E DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO La Scuola Paritaria Bilingue di Benevento mira a perseguire con l’esperienza del tirocinio modalità di apprendimento diverse da quelle accademiche, integrandole, confrontandole e valutandole. Il tirocinio, infatti, attraverso un’ intensa e articolata progettualità e con la valorizzazione delle professionalità interne e le risorse offerte dal territorio, concorre a perseguire competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative, relazionali, normativo- giuridiche, in un’ottica di comprensione critica e strutturazione della ricerca educativa. Nel suo svolgersi ed evolversi diventa spazio ideale di accoglienza e di valorizzazione delle differenze individuali, di costruzione del senso di comunità, di appartenenza e di apertura al confronto costruttivo. L’esperienza del tirocinio rappresenta una fonte di ricchezza per tutti i soggetti coinvolti: tirocinanti, insegnanti e alunni. Per il tirocinante è occasione di conoscenza diretta del contesto scolastico come ambiente educativo ed istituzionale; per gli insegnanti è occasione di confronto tra la professionalità e la ricerca didattica, stimolando la riflessione sull’agire quotidiano. Per gli alunni, la presenza di altre figure professionali è una occasione per interagire con diversi stili di insegnamento e sperimentare diverse relazioni affettive. Per gli insegnanti tutor è opportunità di un confronto continuo e di crescita professionale. Favorire l’integrazione tra le conoscenze teoriche in via di acquisizione nel corso di studi e la pratica professionale è la mission delle attività di tirocinio. Il tirocinante ha la esaltante possibilità di sperimentare modi diversi di costruire le proprie conoscenze, utilizzando il confronto e lo scambio costruttivo con il personale della scuola accogliente. Obiettivi Conoscere la scuola: legislazione, struttura, organizzazione. Osservare per capire la realtà scolastica. Progettare, sperimentare, documentare, riflettere al fine di realizzare percorsi didattici. Operare nell’ottica dell’innovazione e della flessibilità. Servirsi delle nuove tecnologie. Compiti del tutor Rispettare quanto stabilito nel Progetto di Tirocinio e correlarsi con il Tutor Coordinatore Essere un facilitatore dell’apprendimento, fornendo supporto attraverso risorse, conoscenze teoriche, esperienze idonee; Svolgere un’azione di guida, di sostegno e di orientamento, promuovendo un atteggiamento riflessivo. Compiti del tirocinante Seguire le indicazioni del Tutor e degli Insegnanti Ospitanti e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo; Essere responsabile del proprio percorso formativo, assumendo un atteggiamento propositivo; Inserirsi nel contesto scolastico, rispettando gli obblighi di riservatezza circa le informazioni riservate di cui venga a conoscenza; Rispettare i regolamenti della scuola e le norme in materia di igiene e sicurezza. Competenze attese Nel processo formativo finalizzato alla costruzione del profilo del futuro insegnante il tirocinio concorre all'acquisizione di competenze disciplinari competenze psico-pedagogiche competenze metodologico-didattiche competenze didattiche atte a favorire l'integrazione scolastica di alunni con disabilità competenze linguistiche di lingua inglese competenze digitali competenze organizzative e relazionali competenze necessarie allo sviluppo e al sostegno dell'autonomia delle istituzioni Scolastiche. Metodologia L’orientamento di ricerca pedagogica al quale il tutor farà riferimento lungo tutto il percorso formativo sarà quello della ricerca-azione in cui avviene una comunicazione simmetrica tra i protagonisti. Tale modello vede l'insegnante come ricercatore, l'insegnante che riflette sulla propria pratica didattica, che si pone domande, che indaga e raccoglie dati sugli aspetti problematici individuati, che attua percorsi alternativi per arrivare a migliori risultati. Tempi di realizzazione Il Tirocinio diretto è da espletarsi nei tempi previsti e viene effettuato presso la sede della Scuola Primaria Paritaria “Bilingue” in Via Marco da Benevento , 8; è seguito dal tutor dei tirocinanti, scelto tra i docenti dell'istituzione scolastica. Organizzazione Le attività di Tirocinio diretto possono prevedere modalità operative basate su "progettualità" proposte dagli Atenei ovvero dalle istituzioni scolastiche. Le progettazioni sono coerenti con le finalità del percorso formativo di specializzazione per le attività di sostegno, con particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori attivi nelle Istituzioni coinvolte nel processo. SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA' DI TIROCINIO ORE MODULI TIROCINIO DIRETTO Fonti normative ·Conoscenza della normativa relativa all’integrazione degli alunni diversamente abili e DSA ·Incontro col Dirigente Scolastico per conoscere quanto previsto dal POF in merito ai problemi legati alla disabilità. Ruolo e competenze PEI-PDF-DF-PEP Le strategie 150ore didattiche speciali ·La figura e il ruolo dell’insegnante di sostegno ·PEI-PDF-DF-PEP fonti normative, modelli in uso ·Riflessione sui casi osservati attraverso la trattazione di caso: risorse, approccio, strategie, particolari modalità relazionali ·Gli elementi qualitativi dell'integrazione scolastica. ·Incontro con gli insegnanti di sostegno e con il team docente per conoscere l'organizzazione didattica ed educativa della classe. ·Progettazione, gestione e valutazione di un intervento educativo - didattico a scuola concordato con il gruppo dei docenti. ·Osservazione dell’ambiente scolastico. ·Aspettative e motivazioni ·Le dinamiche relazionali tra famiglia, scuola e territorio. La qualità dell'integrazione ·Raccolta della documentazione delle attività svolte e osservazione delle stesse ·Condivisione con il Tutor Coordinatore · osservazione delle modalità d'inserimento dell'alunno in classe. · Osservazione degli interventi individualizzati. ·Esperienza di lezioni frontali e laboratoriali, con l’apporto dell’insegnante di sostegno ·Uilizzo dei mezzi informatici