Traduzione automatica delle Specifiche HTML3.2

Transcript

HTML 3.2
by W3C
HTML 3.2 Referenza Specificazione
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REC-html32
Raccomandazione di W3C 14-gennaio-1997
Autore: Dave Raggett <[email protected]>
Status di questo documento
Questo documento è stato fatto una rassegna da membri di W3C e le altre feste interessate e è stato
girato dal Direttore come una Raccomandazione di W3C. È un documento stabile e può essere usato
come materiale della referenza o citò come una referenza normativa da un altro documento. Il ruolo
di W3C nel fare la Raccomandazione è attrarre attenzione alla specificazione e promuovere il suo
spiegamento molto esteso. Questo migliora la funzionalità ed interoperability del Web.
Un elenco di Raccomandazioni di W3C correnti e gli altri documenti tecnici può essere trovato a
http://www.w3.org/pub/WWW/TR /.
Astratto
La HyperText Markup Lingua (HTML) è una semplice lingua del markup creava documenti del
hypertext che sono portabili da una piattaforma ad un altro. I documenti di HTML sono i documenti
di SGML con semantiche generiche che sono adatte per rappresentare informazioni da una serie
larga di domande. Questa specificazione definisce HTML versione 3.2. HTML 3.2 scopi per
catturare pratica raccomandata come di primo ' 96 e come tale essere usato come una sostituzione
per HTML 2.0 (RFC 1866).
Contenuti
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Introduzione a HTML 3.2
HTML come una domanda di SGML
La Struttura dei documenti di HTML
L'elemento di Testa ed i suoi bambini
L'elemento di Corpo ed i suoi bambini
Esemplare SGML Open Catalogo per HTML 3.2
Dichiarazione di SGML per HTML 3.2
HTML 3.2 Definizione del Tipo del Documento
Le Entità del carattere per ISO Latino-1
Tavola di stampabile Latino-1 codici di Carattere
Riconoscimenti
Ulteriore Lettura...
Introduzione a HTML 3.2
file://F:\Documents%20and%20Settings\Administrator\Desktop\HTML32\REChtml3... 11/14/2004
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HTML 3.2 è la specificazione di W3C per HTML, sviluppò insieme in primo `96 con venditore
incluso IBM, Microsoft, Netscape Comunicazioni Società per azioni, Novell, SoftQuad, Spyglass, e
Sole Microsystems. HTML 3.2 aggiunge caratteristiche estesamente schierate come tavole, applets e
flusso del testo circa immagini, mentre provvedendo indietro pieno la compatibilità col HTML 2.0
standard ed esistente.
W3C sta continuando a lavorare con venditore su dilazioni per caratteristiche di accessibilità,
multimedia obietta, scripting, fogli dello stile, configurazione, le forme, la matematica ed
internationalization. W3C fa in modo di incorporare questo lavoro nelle ulteriori versioni di HTML.
HTML come una Domanda di SGML
HTML 3.2 è una domanda di SGML che adatta ad ISO 8879 Standard ed Internazionale--Standard
Generalizzò la Lingua di Markup. Come una domanda di SGML, la sintassi di adattare HTML 3.2
documenti è definita dalla combinazione della dichiarazione di SGML ed il documento batta a
macchina definizione (DTD). Questa specificazione definisce l'interpretazione intenzionale di HTML
3.2 elementi, e luoghi le ulteriori costrizioni sulla sintassi permessa che è altrimenti inesprimibile
nel DTD.
Il SGML domina per confini della nota è ingannevole. In particolare, una fine della nota che
immediatamente segue un cartellino dell'inizio dovrebbe essere scartata. Per esempio:
<P>
Testo
è equivalente a:
<P>Text
scartato. Per esempio:
Testo
</P>
è equivalente a:
Testo </P>
Ometta all'interno di testo letterale (e.g. il Per elemento), HTML tratta sequenze contigue di
caratteri di spazio bianchi come essendo equivalente ad un solo carattere spaziale (ASCII decimale
32). Queste regole permettono autori la flessibilità considerevole quando compilando direttamente il
testo segnato-in aumento. Noti che revisioni future a HTML possono permettere per l'interpretazione
del carattere della tabulazione orizzontale (ASCII decimale 9) riguardo ad una regola della
tabulazione definita da un foglio dello stile associato.
Le entità di SGML in PCDATA contentano o in attributi di CDATA è espanso dal parser, e.g. &
#233; è espanso all'ISO Latino-1 il carattere decimale 233 (una lettera lettere minuscole e con un
accento acuto). Questo sarebbe potuto essere scritto anche come un'entità del carattere chiamata,
e.g. é. Il & carattere può essere incluso nella sua propria destra che usa l'entità del carattere
chiamata &.
HTML permette CDATA attribuisce essere unquoted provvisto il valore dell'attributo contiene
solamente lettere (un a z ed Un a Z), cifre (0 a 9), trattini (ASCII decimale 45) o, periodi (ASCII
decimale 46). Attribute values can be quoted using double or single quote marks (ASCII decimal 34
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and 39 respectively). I soli marchi della quota possono essere inclusi all'interno del valore
dell'attributo quando il valore è delimitato da marchi di quota di sosia, e viceversa.
Noti che alcuni agenti dell'utente richiedono minimisation dell'attributo per gli attributi seguenti:
Compatti, ISMAP, Controllò, NOWRAP, NOSHADE e NOHREF. Questi che agenti dell'utente non
accettano sintassi come COMPACT=COMPACT o ISMAP=ISMAP anche se questo sia legittimo secondo il
HTML 3.2 DTD.
La dichiarazione di SGML ed i DTD per uso con HTML 3.2 sono dati in appendices. Gli ulteriori
orientamenti per analizzare HTML sono dati in WD-html-lex.
La Struttura dei documenti di HTML
HTML 3.2 Documenti cominciano con un <!DOCTYPE> dichiarazione seguita da un elemento di
HTML che contiene una Testa e poi un elemento di Corpo:
<!DOCTYPE HTML PUBBLICO " - / /W3C//DTD HTML 3.2 FINAL//EN ">
<HTML>
<LA TESTA>
<TITLE>A studia di dinamiche della popolazione </TITLE>
... altri elementi della testa
</HEAD>
<IL CORPO>
... documenti corpo
</BODY>
</HTML>
In pratica, il HTML, Testa ed inizio di Corpo e cartellini della fine possono essere omessi dal
markup come questi può essere inferito in tutti i casi da parsers che adatta al HTML 3.2 DTD.
Ogni HTML che adatta 3.2 documento deve cominciare col <!DOCTYPE> dichiarazione che è avuta
bisogno di distinguere HTML 3.2 documenti dalle altre versioni di HTML. La specificazione di
HTML non concerne con entità del deposito. Non è richiesto come un risultato, che la dichiarazione
di tipo di documento risieda nella stessa entità del deposito (i.e. archivio). Un sito Web può
scegliere a dinamicamente prepend che HTML archivia con la dichiarazione di tipo di documento se
è conosciuto che tutti che tali archivi di HTML adattano al HTML 3.2 specificazione.
Ogni HTML 3.2 documento deve includere anche l'elemento del titolo descrittivo. Un minimo HTML
che 3.2 documento guarda così come:
Nota: la parola " Finale " ora sostituisce " Cambiale " che il HTML che 3.2 specificazione è stata
ratificata dalle organizzazioni di membro di W3C.
L'elemento di Testa
Questo contiene la testa del documento, ma Lei può omettere l'inizio e cartellini della fine, per
I contenuti della testa del documento sono una raccolta dell'unordered degli
elementi seguenti:
Testa sempre.
l
L'elemento di Titolo
l
l
l
l
l
l
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L'elemento di Stile
L'elemento di Scrittura
L'elemento di ISINDEX
L'elemento Vile
L'elemento di META
L'elemento di Collegamento
<!ENTITY% HEAD.CONTENT " TITLE & ISINDEX? & LA BASE "?>
<!ENTITY% HEAD.MISC " SCRIPT|STYLE|META|LINK ">
<LA TESTA DI !ELEMENT OD O (%HEAD.CONTENT) +(%HEAD.MISC)>
L'entità di %head.misc è usata per permettere gli elementi associati di accadere tempi multipli a
posizioni arbitrarie all'interno della Testa. Gli elementi seguenti possono essere parte della testa del
documento:
Titolo definisce il titolo del documento, e è avuto bisogno sempre.
ISINDEX per semplice keyword percorre, veda attributo Pronto.
Base definisce URL vile per chiarire URLs relativo.
Scrittura riservò per uso futuro con lingue dello scripting.
Stile riservò per uso futuro con fogli dello stile.
META provvedeva meta info come paia del name/value.
Collegamento definiva relazioni con gli altri documenti.
Titolo, Scrittura
e Stile sono contenitori e richiedono inizio e cartellini della fine. Gli altri
elementi non sono contenitori così che cartellini della fine sono impediti. Nota che adattando
browsers non renderà i contenuti di Scrittura ed elementi di Stile.
TITOLO
<!ELEMENT TITLE - - (#PCDATA) * - (%HEAD.MISC)>
Ogni HTML 3.2 documento deve avere precisamente un elemento di Titolo nella Testa del
documento. Provvede un titolo consultivo che può essere esposto ecc nel sottotitolo della finestra di
un agente dell'utente. Il modello contento è PCDATA. Come un risultato, le entità del carattere
possono essere usate per caratteri accentuati e scappare caratteri speciali come & e contenuto di un
elemento di Titolo.
Elemento di Titolo di esempio:
Stile e Scrittura
<!ELEMENT Style - - CDATA--placeholder per info dello stile-->
<La Scrittura di !ELEMENT - - CDATA--placeholder per asserzioni della scrittura-->
Questi sono possessori di luogo per l'introduzione di fogli dello stile e scritture del cliente-lato in
versioni future di HTML. Agenti dell'utente dovrebbero nascondere i contenuti di questi elementi.
Questi elementi sono definiti con CDATA come il tipo contento. Come un risultato loro possono
contenere solamente caratteri di SGML. Tutti i caratteri del markup o delimiters sono ignorati e
passarono come dati alla domanda, a parte ETAGO (" </") delimiters immediatamente seguito da
un carattere del nome [un-zA-Z]. Questo vuole dire che la fine-cartellino dell'elemento (o che di un
elemento nel quale è fatto il nido) è riconosciuto, mentre accade un errore se l'ETAGO è nullo.
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ISINDEX
<!ELEMENT ISINDEX - O EMPTY>
<!ATTLIST ISINDEX
CDATA #IMPLIED pronto--comunicazione pronta-->
L'elemento di ISINDEX indica che l'agente dell'utente dovrebbe provvedere un solo linea testo
immissione dati campo per entrare una sequenza della consultazione. Non ci sono restrizioni sul
numero di caratteri che possono essere entrati. All'attributo Pronto può essere usato specificare
una sequenza pronta per il campo dell'immissione dati, e.g.
<ISINDEX Prompt = " Ricerca Frase ">
Le semantiche per ISINDEX si definiscono attualmente bene solamente quando l'URL vile per il
documento che include è un HTTP URL. Tipicamente, quando l'utente pigia l'entri (ritorni) la
chiave, la sequenza della consultazione è spedita al sistema di servizio identificato dall'URL vile per
questo documento. Per esempio, se la sequenza della consultazione entrata è " dieci mele " verdi e
l'URL vile è:
http://www.acme.com /
poi la consultazione generata è:
http://www.acme.com / ?ten+green+apples "
carattere di URL normale che scappa meccanismi applica. Per ulteriori dettagli veda la
specificazione di HTTP.
Noti in pratica, la sequenza della consultazione è resticted a Latino-1 come là nessuno meccanismo
corrente è per l'URL per specificare un set del carattere per la consultazione.
BASE
<!ELEMENT BASE - O EMPTY>
<LA BASE DI !ATTLIST
HREF %URL #REQUIRED
>
L'elemento Vile dà l'URL vile per dereferencing URLs relativo, usando le regole date dalla
specificazione di URL, e.g.
<HREF VILE = HTTP://WWW.ACME.COM/INTRO.HTML ">
...
<IMG SRC = ICONS/LOGO.GIF ">
L'immagine è deferenced a
http://www.acme.com/icons/logo.gif
Nell'assenza di un elemento Vile il documento che URL dovrebbe essere usato. Noti che questo non
è necessariamente lo stesso come l'URL richiedeva il documento, come l'URL vile può essere avuto
la priorità da una testata di HTTP che accompagna il documento.
META
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<!ELEMENT META - O Empty--Metainformation Generico-->
<!ATTLIST META
http-equiv Chiamano #IMPLIED--HTTP risposta testata nome-Nome del nome #IMPLIED--metainformation chiamano-CDATA #REQUIRED contento--associò informazioni->
L'elemento di META può essere usato per includere name/value appaia descrivendo proprietà del
documento, come autore expiry sono insieme, un elenco di parole della chiave ecc. L'attributo di
Nome specifica il nome della proprietà mentre l'attributo Contento specifica il valore della
proprietà, e.g.
<META Name = Autore " Content = " Dave Raggett ">
L'attributo di HTTP-EQUIV può essere usato in luogo dell'attributo di Nome e ha un significato
speciale quando a documenti sono recuperati via il Hypertext Trasferimento Protocollo (HTTP).
HTTP per creare un RFC 822 testata dello stile nella risposta di HTTP. Questo non può essere
usato per mettere tuttavia le certe testate di HTTP, veda la specificazione di HTTP per dettagli.
<META HTTP-EQUIV = " Scade " Contenuto = " Tue, 20 agosto 1996 14:25:27 GMT ">
dia luogo alla testata di HTTP:
Scade: Tue, 20 agosto 1996 14:25:27 GMT
Questo può essere usato da nascondigli per determinare quando recuperare una copia fresca del
documento associato.
COLLEGAMENTO
Collegamento provvede metodo indipendente un media per importanti relazioni con gli altri
documenti e risorse. Collegamento è stato parte di HTML fin dai giorni molto primi, anche se
poco browsers come ancora approfitti di lui (la maggior parte ancora ignora elementi di
Collegamento).
Elementi del collegamento possono essere usati in principio:
a.
b.
c.
d.
per documento toolbars della navigazione specifici o menu
controllare come raccolte degli archivi di HTML sono rese in documenti stampati
per collegare risorse associate come fogli dello stile e scritture
provvedere forme alternative del documento corrente
<!ELEMENT LINK - O EMPTY>
<IL COLLEGAMENTO DI !ATTLIST
href %URL #IMPLIED--URL per risorsa collegata-rel CDATA #IMPLIED--collegamento diretto dattilografa-rev CDATA #IMPLIED--collegamento inverso dattilografa-titolo CDATA #IMPLIED--sequenza del titolo consultiva->
href
Specifica un URL che designa la risorsa collegata.
rel
La relazione diretta anche noto come il " tipo " del collegamento. Specifica una relazione
chiamata dal documento che include alla risorsa specificata dall'attributo di HREF. HTML
collega relazioni sono come ancora unstandardized, anche se alcune convenzioni sono state
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stabilite.
rev
Questo definisce una relazione inversa. Un collegamento da documento Un documentare B
con REV=relation esprime la stessa relazione come un collegamento da B ad Un con
REL=relation. REV=made qualche volta è usato per identificare l'autore del documento, o gli
email dell'autore indirizzano con un mailto URL, o un collegamento alla pagina della casa
dell'autore.
titolo
Un titolo consultivo per la risorsa collegata.
Qui sono alcuni propose valori della relazione:
rel=top
Il collegamento cita la cima di una gerarchia, e.g. il primo o copre pagina in una raccolta.
rel=contents
Il collegamento cita un servizio del documento come un indice.
rel=index
Il collegamento cita un documento che provvede un indice per il documento corrente.
rel=glossary
Il collegamento cita un documento che provvede un glossario di termini che sono attinenti al
documento corrente.
rel=copyright
Il collegamento cita un'asserzione proprietà letteraria riservata per il documento corrente.
rel=next
Il collegamento cita il prossimo documento per visitare in un giro guidato. Può essere usato,
per esempio, a preload la prossima pagina.
rel=previous
Il collegamento cita il documento precedente in un giro guidato.
rel=help
Il collegamento cita un aiuto di offerta di documento, e.g. descrivendo il contesto più largo ed
ulteriori collegamenti che offrono a documenti attinenti. Questo è puntato contro di utenti del
reorienting che hanno perso il loro modo.
rel=search
Il collegamento cita una pagina per materiale penetrante riferito ad una raccolta di pagine
Elementi di Collegamento di esempio:
<IL COLLEGAMENTO REL=CONTENTS HREF=TOC.HTML>
<IL COLLEGAMENTO REL=PREVIOUS HREF=DOC31.HTML>
<IL COLLEGAMENTO REL=NEXT HREF=DOC33.HTML>
<IL COLLEGAMENTO REL=CHAPTER REV=CONTENTS HREF=CHAPTER2.HTML>
L'elemento di Corpo
Questo contiene il corpo del documento. Inizio e cartellini della fine per Corpo, possono essere
omessi. Il corpo può contenere una serie larga di elementi:
l
l
l
l
Intestazioni (H1 - H6)
L'elemento di Indirizzo
Elementi del livello del blocco
Elementi di livello di testo
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Gli attributi della chiave sono: Sfondo, BGCOLOR, Testo, Collegamento, VLINK ed ALINK. Questi
possono essere usati mettere un'immagine di fondo che ripete, più sfondo e colori prioritari per testo
normale e collegamenti del hypertext.
<!ENTITY% BODY.CONTENT " (%HEADING | %TEXT | %BLOCK | L'INDIRIZZO) *">
<!ENTITY% il colore " CDATA "--una specificazione del colore: #HHHHHH @ @ i dettagli?
<!ENTITY% corpo-colore-attrs "
BGCOLOR %COLOR #IMPLIED
testo %color #IMPLIED
colleghi %color #IMPLIED
VLINK %COLOR #IMPLIED
ALINK %COLOR #IMPLIED
">
<IL CORPO DI !ELEMENT OD O %BODY.CONTENT>
<IL CORPO DI !ATTLIST
%URL #IMPLIED di fondo--tegola della tessitura per sfondo del documento-%body-colore-attrs;--bgcolor, testo collegamento, vlink l'alink->
Esempio:
<corpo bgcolor=white text=black link=red vlink=maroon alink=fuchsia>
bgcolor
Specifica il colore di fondo per il corpo del documento. Veda sotto per la sintassi di valori del
colore.
testo
Specifica il colore lisciava il testo del documento. Questo generalmente si usa quando Lei ha
cambiato il colore di fondo coi BGCOLOR o attributi di Sfondo.
collegamento
Specifica il colore lisciava il testo per collegamenti di hypertext di unvisited.
vlink
Specifica il colore lisciava il testo per collegamenti del hypertext visitati.
alink
Specifica il colore della zona di massima luce lisciava il testo per hypertext collega al
momento che l'utente scatta sul collegamento.
sfondo
Specifica un URL per un'immagine che sarà usato a tegola lo sfondo del documento.
Colori sono dati nello spazio di colore di sRGB come hexadecimal numera (e.g. Colore = #C0FFC0
"), o come uno di 16 nomi del colore estesamente capito. Questi colori erano Windows la tavolozza
di VGA.
Colore chiama e valori del sRGB
Nero = #000000 "
Verde = #008000 "
Argento = #C0C0C0 "
Cementi = #00FF00 "
Grigio = #808080 "
Olive = #808000 "
Bianco = #FFFFFF "
Giallo = #FFFF00 "
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Marrone = #800000 "
Marina militare = #000080 "
Rosso = #FF0000 "
Blu = #0000FF "
Imporpori = #800080 "
Alzavola = #008080 "
FUCHSIA = #FF00FF "
AQUA = #00FFFF "
Blocco ed elementi di livello di Testo
La maggior parte di elementi che possono apparire di autunno di corpo di documento in uno di due
gruppi: elementi di livello di blocco che provocano interruzioni del paragrafo, ed elementi di livello
di testo che non fanno. Elementi di livello di blocco comuni includono H1 a H6 (le testate), P (i
paragrafi) LI (articoli dell'elenco), e HR (regole orizzontali). Elementi di livello di testo comuni
includono EM, io, B e Fonte (enfasi del carattere), Un (hypertext collega), IMG ed APPLET (oggetti
incorporati) e BR (interruzioni della linea). Noti che elementi del blocco si comportano come
contenitori per livello del testo e gli altri elementi di livello di blocco generalmente (escludendo
intestazioni ed elementi dell'indirizzo), mentre elementi di livello di testo possono contenere
solamente altri elementi di livello di testo. Il modello esatto dipende dall'elemento.
Intestazioni
<!-Ci sono sei livelli di testate da H1 (il più importante)
a H6 (il minimo importante).
-->
<!ELEMENT (%HEADING) - - (%TEXT;) *>
<!ATTLIST (%HEADING)
allinei (il left|center|right) #IMPLIED
>
H1, H2, H3, H4, H5
e H6 sono usati per intestazioni del documento. Lei ha bisogno dell'inizio e
cartellini della fine sempre. Gli elementi di H1 sono più importanti degli elementi di H2 e così su,
così che gli elementi di H6 definiscono l'importante livello di intestazioni. Le più importanti
intestazioni sono rese in una più grande fonte generalmente che importante. Usi l'accessorio extra
Allinei attributo a
<H1 ALIGN=CENTER>... intestazione concentrata... </H1>
La default è allineamento sinistro, ma questo può essere avuto la priorità da un DIV che include
o elemento di Centro.
INDIRIZZO
<!ENTITY% ADDRESS.CONTENT " ((%TEXT;) | P) *">
<!ELEMENT ADDRESS - - %ADDRESS.CONTENT>
L'elemento di Indirizzo richiede inizio e cartellini della fine, e specifica informazioni come
professione di scrittore e dettagli del contatto per il documento corrente. Agenti dell'utente
dovrebbero rendere prima il contenuto con paragrafo-interruzioni e dopo. Nota che il contenuto è
restretto a paragrafi, il semplice testo e testo-come elementi come definito dall'entità di %text.
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Esempio:
<L'INDIRIZZO>
Redattore del bollettino d'informazione <BR>
J.R. Marrone <BR>
8723 Vista di Buena, Smallville CT 01234 <BR>
Tel: +1 (123) 456 7890
</ADDRESS>
Renda impraticabile elementi
P divide in paragrafi
L'elemento del paragrafo richiede un cartellino dell'inizio, ma il cartellino della fine può
essere omesso sempre. Usi l'Allinei attributo per mettere l'allineamento del testo
all'interno di un paragrafo, e.g. <P ALIGN=RIGHT>
Elenchi di unordered di UL
Questi richiedono inizio e cartellini della fine, e contiene uno o più elementi di LI che
rappresentano articoli dell'elenco individuali.
OL ordinò (i.e. numerato) gli elenchi
Questi richiedono inizio e cartellini della fine, e contiene uno o più elementi di LI che
rappresentano articoli dell'elenco individuali.
Elenchi di definizione di DL
Questi richiedono inizio e cartellini della fine e contengono elementi di DT che danno i
termini, ed elementi di DD che danno definizioni corrispondenti.
Per testo del preformatted
Richiede inizio e cartellini della fine. Questi elementi sono resi con un caratteri
dell'interruzione.
DIV documenta divisioni
Richiede inizio e cartellini della fine. Si usa con l'Allinei attributo per mettere
l'allineamento del testo degli elementi del blocco contiene. Allinei può essere uno di
Andò via, Centro o Destra.
Allineamento del testo centrista
Richiede inizio e cartellini della fine. Si usa per concentrare linee del testo incluse
dall'elemento Centrista. Veda DIV per una soluzione più generale.
BLOCKQUOTE citò passaggio
Richiede inizio e cartellini della fine. Si usa per includere quotazioni stese e è reso
tipicamente con margini rientrato.
Formi riempimento-fuori le forme
Richiede inizio e cartellini della fine. Questo elemento è usato per definire un
riempimento-fuori la forma per citare da sistema di servizio di HTTP. Gli attributi sono
Azione, Metodo ed ENCTYPE. Elementi di forma non possono essere fatti il nido.
ISINDEX le forme di HTML primitive
Non un contenitore, così il cartellino della fine è impedito. Questo predata la Forma e è
usato per i semplici generi di forme che hanno un solo campo di immissione dati di testo,
implicati da questo elemento. Un solo ISINDEX può apparire nella testa del documento o
corpo.
HR regole orizzontali
Non un contenitore, così il cartellino della fine è impedito. attributi sono Allinei,
NOSHADE, Taglia ed Ampiezza.
Tavola può essere fatta il nido
Richiede inizio e cartellini della fine. Ogni tavola comincia con un Sottotitolo
opzionale seguito da uno o più elementi di TR le importanti file della tavola. Ogni fila
fa definire uno o più celle da TH o gli elementi di TD. attributi per elementi di Tavola
sono Ampiezza, Confine, CELLSPACING e CELLPADDING.
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Paragrafi
<!ELEMENT P - O (%TEXT) *>
<!ATTLIST P
>
L'elemento di P è usato a paragrafi del markup. È un contenitore e richiede un cartellino
dell'inizio. Il cartellino della fine è opzionale come può essere inferito dal parser sempre.
Agenti dell'utente dovrebbero mettere paragrafo rompe prima e dopo gli elementi di P. La
traduzione è agente dell'utente dipendente, ma testo generalmente è avvolto per andare bene lo
spazio disponibile.
Esempio:
<P>This è il primo paragrafo.
<P>This è il secondo paragrafo.
Paragrafi di solito sono resi getto d'acqua andò via con un margine destro e logoro. L'Allinei
attributo può essere usato per specificare esplicitamente l'allineamento orizzontale:
align=left
Il paragrafo è reso getto d'acqua andò via.
align=center
Il paragrafo ha concentrato.
align=right
Al paragrafo è reso destra del getto d'acqua.
Per esempio:
<p align=center>This è un paragrafo concentrato.
<p align=right>and questo è un paragrafo di destra di getto d'acqua.
La default è allineamento sinistro, ma questo può essere avuto la priorità da un DIV che
include o elemento di Centro.
Elenchi
Articoli dell'elenco possono contenere blocco ed articoli di livello di testo, incluso elenchi fatti il
nido anche se intestazioni ed elementi dell'indirizzo sono esclusi. A questa limitazione è definita
via l'entità di %flow.
Unordered Lists
<!ELEMENT UL - - (LI)+>
<!ENTITY% IL DISC|SQUARE|CIRCLE " DI ULSTYLE ">
<!ATTLIST UL--unordered elenca-dattilografi (%ULStyle) #IMPLIED--stile della pallottola-patto (il patto) #IMPLIED--interitem ridotto che spazia->
<!ELEMENT LI - O %flow--articolo dell'elenco-->
<!ATTLIST LI
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dattilografi (%LIStyle) #IMPLIED--stile di articolo di elenco->
Gli elenchi di Unordered prendono la forma:
<UL
<LI>... prima articolo dell'elenco
<LI>... secondo articolo dell'elenco
...
</UL>
L'elemento di UL è usato per elenchi dell'unordered. Inizio e cartellini della fine, sono avuti
bisogno sempre. L'elemento di LI è usato per articoli dell'elenco individuali. Il cartellino della
fine per gli elementi di LI può essere omesso sempre. Nota che gli elementi di LI possono
contenere elenchi fatti il nido. L'attributo Compatto può essere usato come un suggerimento
all'agente dell'utente per rendere elenchi in un stile più compatto.
L'attributo di Tipo può essere usato per mettere lo stile della pallottola su UL e gli elementi di
LI. I valori permessi sono " disco ", " piazza " o " cerchio ". La default dipende dal livello di
fare il nido per elenchi generalmente.
l
n
¡
con <li type=disc>
con <li type=square>
con <li type=circle>
Questo elenco fu scelto di approvvigionare per le forme della pallottola originali usò da Mosaico
nel 1993.
Ordinato (i.e. numerato) gli Elenchi
<!ELEMENT
<!ATTLIST
batta
avvii
patto
>
OL - - (LI)+>
OL--ordinò elenchi-a macchina CDATA #IMPLIED--numerando stile-Numero #IMPLIED--numero della sequenza iniziale-(il patto) #IMPLIED--interitem ridotto che spazia--
<!ATTLIST LI
batta a macchina CDATA #IMPLIED--stile di articolo di elenco-Numero di valore #IMPLIED--numero di sequenza di set->
Ordinato (i.e. numerato) elenchi prendono la forma:
<OL>
<LI>... prima articolo dell'elenco
<LI>... secondo articolo dell'elenco
...
</OL>
L'OL Start attributo può essere usato per inizializzare il numero della sequenza (per difetto è
inizializzato a 1). Lei può metterlo più tardi con l'attributo di Valore sui valori di LI. Lei non
può indicare quella numerazione dovrebbe essere continuata da un elenco precedente, o
ignorare valori mancanti senza dare un numero esplicito.
L'attributo Compatto può essere usato come un suggerimento all'agente dell'utente per
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rendere elenchi in un stile più compatto. L'OL Type attributo Le permette di mettere lo stile
della numerazione per articoli dell'elenco:
Tipo
1
un
Un
i
IO
Stile che numera
Numeri arabi
alfa più bassa
alfa superiore
roman più basso
roman superiore
1, 2, 3...
un, b, c...
UN, B, C...
i, ii, iii...
IO, II, III...
Elenchi della definizione

<!ELEMENT DL - - (DT|DD)+>
<!ATTLIST DL
patto (il patto) #IMPLIED--stile più compatto->
<!ELEMENT DT - O (%TEXT) *>
<!ELEMENT DD - O %FLOW;>
Elenchi della definizione prendono la forma:
<DL>
<DT> termine nome
<DD> termine definizione
...
</DL>
elementi di DT possono comportarsi come solamente contenitori per elementi di livello di
testo, mentre gli elementi di DD possono contenere come bene elementi di livello di blocco,
mentre esclude intestazioni ed elementi dell'indirizzo.
Gli
Per esempio:
<DL>
<DT>Term 1 <dd>This è la definizione del primo termine.
<DT>Term 2 <dd>This è la definizione del secondo termine.
</DL>
quale potrebbe essere reso come:
Chiami 1
Questa è la definizione del primo termine.
Chiami 2
Questa è la definizione del secondo termine.
L'attributo Compatto può essere usato con l'elemento di DL come un suggerimento all'agente
dell'utente rendere elenchi in un stile più compatto.
DIR e Menu
<!ELEMENT (DIR|MENU) - - (LI)+ - (%BLOCK)>
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<!ATTLIST (DIR|MENU)
patto (il patto) #IMPLIED
>
Questi elementi sono stati parte di HTML dai primi giorni. Loro sono intesi per elenchi
dell'unordered simile agli elementi di UL. Agenti dell'utente sono raccomandati per rendere gli
elementi di DIR come elenco del multicolumn elenca, ed elementi di Menu come i soli elenchi di
menu di colonna. In pratica, Mosaico e più altri agenti dell'utente hanno ignorato questo
consiglio ed invece hanno reso DIR e Menu in un modo identico agli elementi di UL.
Testo di Preformatted
<!ELEMENT PER - - (%TEXT) * - (%PRE.EXCLUSION)>
<!ATTLIST PER
Numero dell'ampiezza #implied
>
L'includere testo del preformatted può essere usato Per elemento. Agenti dell'utente rendono
questo in una fonte della pece fissa, mentre preservando spaziatura associata con caratteri di
spazio bianchi come spazio e caratteri del newline. Parola-copertura automatica dovrebbe
essere disabilitata fra Per elementi.
Nota che lo standard di SGML richiede che i parser rimuovono un newline immediatamente
seguendo il cartellino dell'inizio o immediatamente precedendo il cartellino della fine.
Per ha lo stesso modello contento come paragrafi, mentre escludendo immagini ed elementi
che producono cambi in taglia della fonte, e.g. IMG, Grande, Piccolo Suppliscono, SUP e
Fonte.
Alcuni agenti dell'utente sostengono l'attributo di Ampiezza. Provvede un suggerimento
all'agente dell'utente dell'ampiezza richiesta in caratteri. L'agente dell'utente può usare questo
per selezionare una taglia della fonte adatta od ordinare adattamente il contenuto.
Qui è un esempio di un Per elemento; un verso da Shelley (Ad un Skylark):
<PER>
Più alto ancora e più alto
Dal thou della terra più primaverile
Il thou wingest profondo e blu,
Ed ancora cantando dost vola in alto, e mai volando in alto singest.
</PRE>
quale è reso come:
Più alto ancora e più alto
Dal thou della terra più primaverile
Come una nube di fuoco;
Il thou wingest profondo e blu,
Ed ancora cantando dost vola in alto, e mai volando in alto singest.
Il carattere della tabulazione orizzontale (cifrato in Unicode, gli Stati Uniti ASCII ed ISO
8859-1 come decimale 9) dovrebbe essere interpretato come il più piccolo non-zero numero di
spazi che lasceranno finora il numero di caratteri sulla linea come un multiplo di 8. Il suo uso
si scoraggia fortemente siccome è pratica comune quando compilando mettere la tabularespaziatura agli altri valori, conducendo a documenti del misaligned.
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XMP, Listato e PLAINTEXT
<! [%HTML.Deprecated [
<!ENTITY% CDATA " letterale "
--storico, non-adattando maniera di analisi dove
gli unici markup segnalano è il cartellino della fine
in pieno
-->
<!ELEMENT (XMP|LISTING) - - %LITERAL>
<!ELEMENT PLAINTEXT - O %LITERAL>
]]>
Questi sono cartellini desueti per testo del preformatted Per il quale predata l'introduzione di.
Agenti dell'utente possono sostenere questi per indietro compatibilità. Autori dovrebbero
evitare usarli in documenti nuovi!
DIV e Centro
<!ELEMENT DIV - - %BODY.CONTENT>
<!ATTLIST DIV
allinei (il left|center|right) #IMPLIED--allineamento di seguire testo->

<!ELEMENT concentra - - %body.content>
elementi di DIV possono essere usati per strutturare i documenti di HTML come una
gerarchia di divisioni. L'Allinei attributo può essere usato per mettere la default allineamento
orizzontale per elementi all'interno del contenuto dell'elemento di DIV. Il suo valore è restretto
Andò via, Centro o Raddrizza , e è <P>.
Gli
Noti che perché DIV è un blocco-come l'elemento terminerà un elemento di P aperto. Other
than this, user agents are not expected to render paragraph breaks before and after DIV
elements. Centro è direttamente equivalente a DIV con ALIGN=CENTER. DIV e Centro,
richiedono inizio e cartellini della fine.
presentato da Netscape prima che loro aggiunsero appoggio per il HTML 3.0
elemento di DIV. È trattenuto in HTML 3.2 su conto del suo spiegamento molto esteso.
Centro fu
BLOCKQUOTE
<!ELEMENT BLOCKQUOTE - - %BODY.CONTENT>
Questo è usato per includere quotazioni del blocco dagli altri lavori. L'inizio e cartellini della
fine, sono richiesti. È reso spesso rientrato, e.g.
Loro andarono in fila indiana, mentre correndo come cane da caccia su un
profumo forte, ed una luce ansiosa era nei loro occhi. Ovest quasi dovuto la falciata
larga dell'Orcs che marcia camminò con passo pesante la sua brutta fessura; l'erba
dolce di Rohan era stata ammaccata ed annerì come passarono loro.
da " Le Due Torri " di J.R.R. Tolkien.
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FORMA
<!ENTITY% HTTP-metodo " Ottiene | il Posto "
--come per la specificazione di HTTP
-->
<!ELEMENT FORM - - %BODY.CONTENT - (FORMA)>
<LA FORMA DI !ATTLIST
azione %URL #IMPLIED--addestratore di forma di sistema di servizio-lato-metodo (la %HTTP-metodo) Ottenga--veda la specificazione di HTTP-enctype %Content-dattilografano; application/x-www-forma-urlencoded "
>
Questo è usato per definire una forma di HTML, e Lei può avere più della forma del una nello
stesso documento. L'inizio e cartellini della fine, sono richiesti. Per le forme molto semplici, Lei
può usare anche l'elemento di ISINDEX. Le forme possono contenere una serie larga del
markup di HTML incluso qualche generi di campi di forma come singola e multi-linea
azione
Questo specifica un URL che o è usato per affiggere email di via di forme, e.g. azione =
mailto:[email protected] ", o usato invocare un sistema di servizio-lato forma via
dell'addestratore HTTP, e.g. azione = http://www.acme.com/cgi-bin/register.pl "
metodo
Quando l'attributo dell'azione specifica un sistema di servizio di HTTP, l'attributo del
metodo determina quale metodo di HTTP sarà usato per spedire i contenuti della forma
al sistema di servizio. Può essere od Ottenga o Affigga, e default per Ottenere.
enctype
Questo determina il meccanismo codificava i contenuti della forma. Assume per difetto
application/x-www-forma-urlencoded.
Gli ulteriori dettagli su occuparsi delle forme sono dati in RFC 1867.
HR - regole orizzontali
Regole orizzontali possono essere usate per indicare un cambio in tema. Agente dell'utente
basò in un discorso, la regola potrebbe essere resa come una pausa.
<!ELEMENT HR - O EMPTY>
<!ATTLIST HR
allinei (il left|right|center) #IMPLIED
NOSHADE (IL NOSHADE) #IMPLIED
metta in ordine di grandezza %Pixels #IMPLIED
ampiezza %Length #IMPLIED
>
elementi di HR non sono contenitori così il cartellino della fine è impedito. Gli attributi
sono: Allinei, NOSHADE, Taglia ed Ampiezza.
Gli
allinei
Questo determina se la regola è messa rispettivamente alla sinistra, centro o diritto dello
spazio tra la sinistra corrente e margini destri per align=left, align=center o
align=right. Per difetto, la regola ha concentrato.
noshade
Questo attributo richiede l'agente dell'utente per rendere la regola in un colore solido
piuttosto che come il due incavo " del colour " tradizionale.
taglia
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Questo può essere usato per mettere l'altezza della regola in pixels.
ampiezza
Questo può essere usato per mettere l'ampiezza della regola in pixels (e.g. width=100) o
come la percentuale tra l'ampiezza = " 50%"). La default è 100%.
Tavole
HTML 3.2 include un sottoinsieme estesamente schierato della specificazione dato in RFC 1942
e può essere usato a markup materiale tabellare o per scopi della configurazione. Nota che il
ruolo secondo provoca tipicamente problemi quando lacerando a discorso o a testo solamente
agenti dell'utente.

<!ENTITY% Dove " (il left|center|right)">

<!ENTITY% CELL.HALIGN
" allinei (il left|center|right) #IMPLIED "
>

<!ENTITY% CELL.VALIGN
" VALIGN (IL TOP|MIDDLE|BOTTOM) #IMPLIED "
>
<!ELEMENT propone - - (il sottotitolo?, tr+)>
<IL TR DI !ELEMENT - O (IL TH|TD) *>
<!ELEMENT (IL TH|TD) - O %BODY.CONTENT>
<!ATTLIST propone--elemento della tavola-allinei %Where; #IMPLIED--posizione della tavola relativo a finestra-ampiezza %Length #IMPLIED--ampiezza della tavola relativo a finestra-confine %Pixels #IMPLIED--controlla ampiezza della cornice circa tavola-cellspacing %Pixels #IMPLIED--spaziando tra celle-cellpadding %Pixels #IMPLIED--spaziando all'interno di celle->
<Il Sottotitolo di !ELEMENT - - (%text;) *--tavola o sottotitolo della figura-->
<IL SOTTOTITOLO DI !ATTLIST
allinei (il top|bottom) #IMPLIED
>
<Il tr di !ATTLIST--fila della tavola-%cell.halign;--allineamento orizzontale in celle-%cell.valign;--allineamento verticale in celle->
<!ATTLIST (il th|td)--testata o cella dei dati-nowrap (il nowrap) #IMPLIED--sopprima copertura della parola-rowspan Numerano 1--numero di file attraversato da cella-colspan Numerano 1--numero di cols attraversato da cella-%cell.halign;--allineamento orizzontale in celle-ampiezza %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza per cella-altezza %Pixels #IMPLIED--suggerì altezza per cella->
Tavole prendono la forma generale:
<LA TAVOLA BORDER=3 CELLSPACING=2 CELLPADDING=2 AMPIEZZA = " 80%">
<IL SOTTOTITOLO>... proponga sottotitolo... </CAPTION>
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<TR><TD> prima la cella <TD> seconda cella
<TR>...
...
</TABLE>
Gli attributi su Tavola sono tutto l'accessorio extra. Per difetto, la tavola è resa senza un
confine circostante. La tavola generalmente è messa in ordine di grandezza automaticamente
per andare bene i contenuti, ma Lei può mettere anche l'ampiezza della tavola che usa
l'attributo di Ampiezza. Confine, CELLSPACING e CELLPADDING provvedono sull'appearence
della tavola l'ulteriore controllo. Sottotitoli sono resi alla cima o fondo della tavola che dipende
sull'Allinei attributo.
Ogni fila della tavola è contenuta in un elemento di TR, anche se il cartellino della fine può
essere omesso sempre. Celle della tavola sono definite da elementi di TD per dati e gli elementi
di TH per testate. Piaccia TR, questi sono contenitori e possono essere dati senza strascinare
cartellini della fine. TH e TD sostengono molti attributi: Allinei e VALIGN per allineare
contenuto della cella, ROWSPAN e COLSPAN per celle che attraversano più di una fila o colonna.
Una cella può contenere una varietà larga di altro blocco ed elementi di livello di testo incluso
campi di forma e le altre tavole.
L'elemento di Tavola richiede inizio e cartellini della fine, sempre. Sostiene gli attributi
seguenti:
allinei
Questo prende uno del caso valori insensibili: Sinistra, Centro o Destra. Specifica il
placement orizzontale della tavola relativo alla sinistra corrente e margini destri. DIV
che include o elemento di Centro.
ampiezza
Nell'assenza di questo attributo l'ampiezza della tavola è determinata automaticamente
dai contenuti della tavola. Lei può usare l'attributo di Ampiezza per mettere l'ampiezza
della tavola ad un valore fisso in pixels (e.g. WIDTH=212) o come una percentuale dello
spazio tra la sinistra corrente e margini destri (e.g. AMPIEZZA = " 80%").
confine
Questo attributo può essere usato per specificare l'ampiezza del confine esterno circa la
tavola ad un numero dato di pixels (e.g. BORDER=4). Il valore può essere messo azzerare
sopprimere insieme il confine. Il confine dovrebbe essere soppresso nell'assenza di questo
attributo. Noti che dei browsers accettano anche <Tavola Confine> con le stesse
semantiche come BORDER=1.
cellspacing
In desktop tradizionale che pubblica software, celle della tavola adiacenti condividono un
confine comune. Questo non è il caso in HTML. Ad ogni cella è data il suo proprio
confine che è separato dai confini circa celle vicine. Questa separazione può essere messa
in pixels che usa il CELLSPACING attribuisca, (e.g. CELLSPACING=10). Lo stesso valore
determina anche la separazione tra il confine della tavola ed i confini delle celle estreme.
cellpadding
Questo mette l'imbottitura in pixels tra il confine circa ogni cella ed i contenuti della
cella.
L'elemento di Sottotitolo ha un attributo Allineare quale può essere o ALIGN=TOP o
ALIGN=BOTTOM. Questo può essere usato per costringere il sottotitolo ad essere messo sopra
della cima o sotto il fondo della tavola rispettivamente. Più agenti dell'utente assume per
difetto a mettendo il sottotitolo sopra della tavola. Sottotitolo richiede inizio e cartellini della
fine, sempre. Sottotitoli sono limitati al semplice testo ed elementi del testo-livello come definito
dall'entità di %text. Elementi di livello di blocco non sono permessi.
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Il TR fuori il quale il cartellino della fine può essere andato via sempre. TR si comporta come
un contenitore per celle della tavola. Ha due attributi:
allinei
Set la default allineamento orizzontale di contenuti della cella. Prende uno del caso valori
insensibili: Sinistra, Centro o Destra e drammi lo stesso ruolo come l'Allinei attributo
su elementi del paragrafo.
valign
Questo può essere usato per mettere la default allineamento verticale di contenuti della
cella all'interno di ogni cella. Prende uno del caso valori insensibili: Superi, Medio o
Tocca il fondo posizionare i contenuti della cella alla cima, medio o più basso della
cella rispettivamente.
Ci sono due elementi per importanti celle della tavola. TH è usato per celle della testata e TD
per celle dei dati. Questa distinzione permette agenti dell'utente di rendere testata e celle dei
dati in fonti diverse, ed abilita discorso basò browsers per fare un migliore lavoro. L'inizio
mette un'etichetta per TH e TD è avuto bisogno ma i cartellini della fine sempre può essere
andato via fuori. Celle della tavola possono avere gli attributi seguenti:
nowrap
La presenza di questo attributo disabilita copertura della parola automatica all'interno
dei contenuti di questa cella (e.g. <TD NOWRAP>). Questo è equivalente ad usando il
l'entità per non-rompere spazi all'interno del contenuto della cella.
rowspan
Questo prende un valore del numero intero positivo che specifica il numero di file
attraversato da questa cella. Assume per difetto ad uno.
colspan
Questo prende un valore del numero intero positivo che specifica il numero di colonne
attraversato da questa cella. Assume per difetto ad uno.
allinei
Specifica la default allineamento orizzontale di contenuti della cella, e ha la priorità
l'Allinei attributo sulla fila della tavola. Prende gli stessi valori: Sinistra, Centro e
Destra. Se Lei non specifica un Allinei valore dell'attributo sulla cella, la default è
allineamento sinistro per <il td> ed allineamento centrista per <il th> anche se Lei
possa avere la priorità questo con un Allinei attributo sull'elemento di TR.
valign
Specifica la default allineamento verticale di contenuti della cella, mentre avendo la
priorità il VALIGN attribuisce sulla fila della tavola. Prende gli stessi valori: Superi,
Medio e Più basso. Se Lei non specifica un valore di attributo di VALIGN sulla cella, la
default è media anche se Lei possa avere la priorità questo con un attributo di VALIGN
sull'elemento di TR.
ampiezza
Specifica l'ampiezza suggerita per un contenuto della cella in pixels che esclude
l'imbottitura della cella. Questo valore sarà usato eccetto normalmente quando contrasta
coi requisiti dell'ampiezza per altre celle nella stessa colonna.
altezza
Specifica l'altezza suggerita per un contenuto della cella in pixels che esclude
l'imbottitura della cella. Questo valore sarà usato eccetto normalmente quando contrasta
coi requisiti dell'altezza per altre celle nella stessa fila.
Tavole sono rese comunemente in bassorilievo, elevato su col confine esterno come una
smussatura ed inserto delle celle individuale in questa superficie in rilievo. Confini circa celle
individuali si disegnano solamente se la cella ha contenuto esplicito. Spazio bianco non conta
per questo scopo con l'eccezione di .
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Gli algoritmi mettevano in ordine di grandezza automaticamente tavole dovrebbero prendere
in considerazione il minimo e requisiti di ampiezza di massimo per ogni cella. Questo è usato
per determinare il minimo e requisiti di ampiezza di massimo per ogni colonna e da adesso per
la tavola stessa.
Celle che attraversano più che una colonna offre alle ampiezze di ognuno delle colonne
attraversate. Un approccio è distribuire uniformemente il minimo della cella ed ampiezza del
massimo tra queste colonne, un altro è gravare il ripartire secondo i contributi da celle che non
attraversano colonne multiple.
Per degli agenti dell'utente può essere necessario o desiderabile rompere linee del testo
all'interno di parole. In tali casi un'indicazione visuale che questo
Il minimo ed ampiezza del massimo di tavole fatte il nido offrono al minimo ed ampiezza del
massimo della cella nelle quale accadono loro. Una volta i requisiti dell'ampiezza sono
conosciuti per la tavola di livello di cima, le ampiezze della colonna per quella tavola possono
essere assegnate. Questo permette che le ampiezze di tavole fatte il nido siano assegnate e da
adesso a turno le ampiezze della colonna di tali tavole. If practical, all columns should be
assigned at least their minimum widths. Si suggerisce che alcun spazio dell'eccedenza è
condiviso poi fuori proporzionale alla differenza tra il minimo e requisiti di ampiezza di
massimo di ogni colonna.
Nota che pixel valuta per ampiezza ed altezza assegni proteggere pixels, e dovrebbe essere
moltiplicato da un fattore adatto quando rendendo ad apparecchiature della decisione molto
alte come stampanti laser. Per esempio se un agente dell'utente ha una mostra con 75 pixels
per pollice e sta rendendo ad una stampante laser con 600 punti per pollice, poi il pixel valuta
dato in attributi di HTML dovrebbe essere moltiplicato da un fattore di 8.
Elementi di livello di testo
Questi non provocano interruzioni del paragrafo. Elementi di livello di testo che definiscono
stili del carattere generalmente possono essere fatti il nido. Loro possono contenere gli altri
elementi di livello di testo ma non elementi di livello di blocco.
l
l
l
l
l
l
l
l
l
l
Elementi di stile di fonte
Elementi della frase
Campi di forma
L'Un (l'àncora) l'elemento
IMG - immagini dell'inline
APPLET (JAVA APPLETS)
Elementi della fonte
Elementi di BASEFONT
BR - interruzioni della linea
Mappa - mappe di immagine di cliente-lato
Elementi di stile di fonte
Questi tutti richiedono inizio e cartellini della fine, e.g.
Questo ne ha <il testo di B>bold </B>.
Elementi di livello di testo propriamente devono essere fatti il nido - il seguente è in errore:
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Questo ne ha <B>bold e <il testo di I></B>italic </I>.
Questo ne ha <B>bold e <il testo di I>italic </I></B>.
Dove le fonti disponibili sono restrette o alternativa vuole dire per produzione del discorso,
dovrebbe essere usato per rendere le differenze in enfasi.
Teletype di TT o testo del monospaced
Io stile del testo corsivo
B stile del testo baldo
U sottolineò stile del testo
Colpisca sciopero-attraverso stile del testo
Grande testo di luoghi in una grande fonte
Piccolo testo di luoghi in una piccola fonte
Supplisca testo di luoghi in stile dell'indice inferiore
SUP mette testo in stile dell'indice superiore
Nota: revisioni future a HTML possono essere metta in fase fuori Sciopero in favore del S " più
conciso " metta un'etichetta da HTML 3.0.
Elementi della frase
Questi tutti richiedono inizio e cartellini della fine, e.g.
Questo ne ha <il testo di EM>emphasized </EM>.
EM che enfasi di base ha reso tipicamente in una fonte corsiva
Enfasi forte e forte rese tipicamente in una fonte balda
DFN l'importante esempio del termine incluso
Codice usò per estratti da codice del programma
SAMP usò per produzione dell'esemplare da programmi, e scritture ecc.
KBD usò per testo per essere dattilografato dall'utente
VAR usò per variables o argomenti a comandi
Citi usato per citazioni o referenze alle altre fonti
Campi di forma
Immissione dati, Selezioni
Forma. Immissione dati può
ed a TEXTAREA è permesso solamente all'interno di elementi di
essere usata per una varietà di campi di forma incluso il solo
testo della linea esegue una battuta di rimando, parola d'ordine esegue una battuta di rimando,
checkboxes, bottoni della radio sottopongono ed azzerano bottoni, campi ignoti, upload
dell'archivio, e bottoni dell'immagine. Elementi scelti sono usati per singola o menu di
prima qualità e multipli. TEXTAREAelement è usato per inizializzare il campo.
Testo dell'immissione dati esegue una battuta di rimando, bottoni della radio, controlli
scatole,...
Elementi dell'immissione dati non sono contenitori e così il cartellino della fine è impedito.
<!ENTITY% IALIGN " (IL TOP|MIDDLE|BOTTOM|LEFT|RIGHT)">
<!ENTITY% INPUTTYPE
" (IL TESTO | LA PAROLA D'ORDINE | CHECKBOX | LA RADIO | SOTTOPONGA
| AZZERI | L'ARCHIVIO | IGNOTO | L'IMMAGINE)">
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<L'IMMISSIONE DATI DI !ELEMENT - O EMPTY>
<L'IMMISSIONE DATI DI !ATTLIST
batta a macchina il Testo di %InputType--che genere di widget è avuto bisogno
chiami CDATA #IMPLIED--richiesto per tutti ma sottopone ed azzera-valuti CDATA #IMPLIED--richiesto per radio e checkboxes-controllato (controllò) #IMPLIED--per bottoni della radio e controlla scatole
metta in ordine di grandezza CDATA #IMPLIED--specifico ad ogni tipo di campo
MAXLENGTH NUMERANO #IMPLIED
src %URL #IMPLIED--per campi con immagini dello sfondo-allinei %IAlign #IMPLIED--allineamento verticale od orizzontale->
tipo
Metta il tipo di campo dell'immissione dati:
type=text (la default)
Un solo campo di testo di linea cui a taglia visibile che usa
l'attributo della taglia può essere messa, e.g. size=40 per un
carattere del 40 campo largo. Utenti dovrebbero essere capaci di
battere a macchina più di questo limite sebbene col testo che arrotola
attraverso il campo per tenere il cursore dell'immissione dati in
vista. Lei può rafforzare un limite superiore sul numero di caratteri
che possono essere entrati con l'attributo del maxlength. L'attributo
del nome è usato per chiamare il campo, mentre l'attributo di valore
può essere usato per inizializzare la sequenza del testo mostrata nel
campo quando il documento prima è caricato.
<immissione dati type=text size=40 name=user valutano = il " Suo nome ">
type=password
come * nascondere il testo da occhi curiosi quando entrando parola
d'ordine. Lei può usare taglia e maxlength attribuisce controllare
precisamente il visibile e lunghezza del massimo come per campi del
testo regolari.
<immissione dati type=password size=12 name=pw>
type=checkbox
Usato per semplici attributi di Boolean, o per attributi che può
prendere valori multipli allo stesso tempo. Il secondo è rappresentato
da molti campi del checkbox con lo stesso nome ed un attributo di
valore diverso. Ognuno controllò checkbox genera un name/value separato
appaia nei dati sottoposti, anche se questo dà luogo a nomi del
duplicato. Usi l'attributo controllato per inizializzare il checkbox al
suo stato controllato.
<type=checkbox dell'immissione dati controllarono name=uscitizen value=yes>
type=radio
Usato per attributi che possono prendere un solo valore da un set di
alternative. Each radio button field in the group should be given the
same name. Bottoni della radio richiedono un attributo di valore
esplicito. Solamente il bottone della radio controllato nel gruppo
genera un paio del name/value nei dati sottoposti. One radio button in
each group should be initially checked using the checked attribute.
<name=age
<name=age
<name=age
<name=age
<name=age
di
di
di
di
di
type=radio
type=radio
type=radio
type=radio
type=radio
di
di
di
di
di
immissione
immissione
immissione
immissione
immissione
dati
dati
dati
dati
dati
valutano
valutano
valutano
valutano
valutano
=
=
=
=
=
0-12 ">
13-17 ">
18-25 ">
26-35 " controllarono>
" 36 -">
Page 23 of 47
type=submit
Questo definisce un bottone che utenti possono scattare sottoporre i
contenuti della forma al sistema di servizio. L'etichetta del bottone è
messa dall'attributo di valore. Se il nameincluded nei dati sottoposti.
Lei può includere molto sottoponga bottoni nella forma. Veda type=image
per graphical sottoponga bottoni.
<type=submit dell'immissione dati valutano = la " Festa su...">
type=image
Questo è usato per graphical sottoponga bottoni resi da un'immagine
piuttosto che una sequenza del testo. L'URL per l'immagine è
specificato con l'attributo dello src. L'allineamento dell'immagine può
essere specificato con l'allinei attributo. [<A>] Graphical
sottopongono in questo rispetto, bottoni sono trattati identicamente
agli elementi di IMG, così Lei può mettere allinei a sinistra, destra,
cima, medio o più basso. Il x e y valuta dell'ubicazione scattata è
passato al sistema di servizio: Nei dati sottoposti, campi
dell'immagine sono inclusi come due paia del name/value. I nomi sono
dedotti prendendo il nome del campo ed appendendo " .x " per i x
valutano, e " .y " per il valore di y.
<p>Now scelgono un punto sulla mappa:
<immissione dati type=image name=point src = map.gif ">
Nota: immagine esegue una battuta di rimando tipicamente problemi della
causa per testo-unici e discorso-basati agenti dell'utente!
type=reset
Questo definisce un bottone che utenti possono scattare azzerare campi
di forma al loro stato iniziale quando il documento prima fu caricato.
Lei può mettere l'etichetta provvedendo un attributo di valore. Azzeri
bottoni non sono spediti mai come parte dei contenuti della forma.
<type=reset dell'immissione dati valutano = " Ricominci...">
type=file
Questo provvede un mezzi per utenti per legare un archivio ai contenuti della forma.
È reso da campo del testo ed un bottone associato generalmente che quando scattò
invoca un browser dell'archivio per selezionare un nome dell'archivio. Il nome
dell'archivio può essere entrato anche direttamente nel campo del testo. Solo come
type=text Lei può usare l'attributo della taglia per mettere l'ampiezza visibile di
questo campo in attributo di maxlength di carattere medio. Degli agenti dell'utente
sostengono l'abilità di restringere qualche generi di archivi a quelli che accoppiano
una virgola disgiunse elenco di Mimo tipi contenti dati con l'Accetti e.g attributo.
accetti = la " immagine / * " restringe archivi ad immagini. Le ulteriori
informazioni possono essere trovate in RFC 1867.
<immissione dati type=file name=photo size=20 accettano = la " immagine / *">
type=hidden
Questi campi non dovrebbero essere resi e dovrebbero essere provvisti un mezzi per
sistema di servizio per immagazzinare informazioni statali con una forma. Questo
sarà passato posteriore al sistema di servizio quando la forma è sottoposta, mentre usa
il paio del name/value definito dagli attributi corrispondenti. Questo è un lavoro circa
per lo statelessness di HTTP. Un altro approccio è usare i Biscotti " di HTTP ".
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<name=customerid di type=hidden di immissione dati valutano = il c2415
nome
Definisca il nome della proprietà che sarà usato per identificare il contenuto di questo
campo quando è sottoposto al sistema di servizio.
valore
Inizializzi il campo, o provvedere un'etichetta testuale per sottoponga ed azzeri bottoni.
controllato
La presenza di questo attributo è usata per inizializzare checkboxes e bottoni della radio al
loro stato controllato.
taglia
Metta la taglia visibile di campi del testo ad un numero dato di ampiezze del carattere medie,
e.g. size=20
maxlength
Set che il numero del massimo di caratteri ha permesso in un campo del testo.
src
Specifica un URL per l'immagine per usare con un graphical sottoponga bottone.
allinei
Specifichi allineamento dell'immagine per graphical sottoponga bottoni. È definito solo
come l'IMG allinei attributo e prende uno dei valori:[<A>] superi, medio, fondo,
sinistra o destra, assumendo per difetto toccare il fondo.
Menu scelti
<!ELEMENT SELECT - - (OPTION+)>
<!ATTLIST SELECT
chiami CDATA #REQUIRED
Numero della taglia #IMPLIED
multiplo (multiplo) #IMPLIED
>
<LA SCELTA DI !ELEMENT - O (#PCDATA) *>
<LA SCELTA DI !ATTLIST
selezionato (selezionò) #IMPLIED
valuti CDATA #IMPLIED--default a contenuto dell'elemento->
Selezioni è usato per definire selezioni uno da molti o molti da molti menu. Elementi scelti
richiedono inizio e cartellini della fine e contengono uno o più elementi di Scelta che
definiscono articoli del menu. Uno da molti menu è reso come goccia-in giù menu generalmente
mentre molti da molti menu è mostrato come scatole dell'elenco generalmente.
Esempio:
<Nome scelto = il sapore ">
<LA SCELTA VALUE=A>VANILLA
<LA SCELTA VALUE=B>STRAWBERRY
<La scelta VALUE=c>Rum ed Uva passata
<La scelta VALUE=d>Peach ed Arancia
</SELECT>
Attributi scelti:
nome
Questo specifica un nome della proprietà che è usato per identificare la scelta del menu
quando la forma è sottoposta al sistema di servizio. Ognuno selezionò scelta dà luogo ad un
paio di name/value di proprietà che è incluso come parte dei contenuti della forma.
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taglia
Questo mette il numero di scelte visibili per molti da molti menu.
multiplo
La presenza di questo attributo significa che gli utenti possono fare selezioni multiple. Per
difetto solamente uno che selezione è permessa.
Attributi della scelta:
selezionato
Quando questo attributo è presente, la scelta si seleziona quando il documento è caricato
inizialmente. È un errore per più di una scelta per essere selezionato così per uno da molti
menu.
valore
Specifica il valore della proprietà per essere usato quando sottoponendo il contenuto della
forma. Questo è combinato col nome della proprietà come dato dall'attributo del nome del
genitore elemento Scelto.
TEXTAREA multi-linea testo campi

<!ELEMENT TEXTAREA - - (#PCDATA) *>
<!ATTLIST TEXTAREA
file Numerano #REQUIRED
COLS NUMERANO #REQUIRED
>
elementi di TEXTAREA richiedono inizio e cartellini della fine. Il contenuto dell'elemento è
restretto a testo e le entità del carattere. Si usa per inizializzare il testo che è mostrato quando il
documento prima è caricato.
Gli
Esempio:
<TEXTAREA NAME=ADDRESS ROWS=4 COLS=40>
Il Suo indirizzo qui...
</TEXTAREA>
Si raccomanda che canonicalize di agenti di utente fiancheggiano fini a CR, LF (ASCII decimale
13, 10) quando sottoponendo i contenuti del campo. Il carattere messo per dati sottoposti dovrebbe
essere ISO Latino-1, a meno che il sistema di servizio prima ha indicato che può sostenere set del
carattere alternativi.
nome
Questo specifica un nome della proprietà che è usato per identificare il textarea esegue una
battuta di rimando quando la forma è sottoposta al sistema di servizio.
file
Specifica il numero di linee del testo visibili. Utenti dovrebbero essere capaci di entrare più
linee che questo, così agenti dell'utente dovrebbero provvedere dei mezzi di arrotolare
attraverso i contenuti del textarea eseguono una battuta di rimando quando i contenuti
estendono oltre l'area visibile.
cols
Specifica l'ampiezza visibile in ampiezze del carattere medie. Utenti dovrebbero essere
capaci di entrare linee più lunghe che questo, così agenti dell'utente dovrebbero provvedere
dei mezzi di arrotolare attraverso i contenuti del textarea eseguono una battuta di rimando
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quando i contenuti estendono oltre l'area visibile. Agenti dell'utente possono avvolgere testo
visibile fiancheggia tenere linee lunghe visibili senza il bisogno per arrotolare.
Elementi del livello del Testo speciali
Un (il Àncora), IMG, APPLET, Fonte, BASEFONT, BR e Mappa.
L'Un (l'àncora) l'elemento
` IL XT) * - (UN)>
<!ATTLIST UN
chiami CDATA #IMPLIED--chiamò fine del collegamento-href %URL #IMPLIED--URL per risorsa collegata-rel CDATA #IMPLIED--collegamento diretto dattilografa-rev CDATA #IMPLIED--collegamento inverso dattilografa-titolo CDATA #IMPLIED--sequenza del titolo consultiva->
Àncora non possono essere fatti il nido e sempre possono essere richiesti inizio e cartellini della
fine. Loro si usano per definire hypertext collega ed anche definire ubicazioni chiamate per uso
come obiettivi per collegamenti del hypertext, e.g.
Il modo a <un href = " mano-on.html">happiness </a>.
ed anche definire ubicazioni chiamate per uso come obiettivi per collegamenti del hypertext, e.g.
<h2><a name=mit>545 Tech Square - il Paradiso di Fanatico d'informatica </a></h2>
nome
Questa dovrebbe essere una sequenza che definisce nome unico per lo scopo del documento
di HTML corrente. Nome è usato per associare un nome con questa parte di un documento
per uso con URLs che designa come bersaglio una sezione chiamata di un documento.
href
Specifica un URL che si comporta come un indirizzo della rete per la risorsa collegata.
Questo potrebbe essere un altro HTML documentano, un archivio di PDF o un'immagine
ecc.
rel
La relazione diretta anche noto come il " tipo " del collegamento. Si può usare per
determinare a come trattare con la risorsa collegata quando stampando fuori una raccolta
di risorse collegate.
rev
Questo definisce una relazione inversa. Un collegamento da documento Un documentare B
con REV=relation esprime la stessa relazione come un collegamento da B ad Un con
REL=relation. REV=made qualche volta è usato per identificare l'autore del documento, o
gli email dell'autore indirizzano con un mailto URL, o un collegamento alla pagina della
casa dell'autore.
titolo
Un titolo consultivo per la risorsa collegata.
IMG - immagini dell'inline
<!ELEMENT IMG - O Empty--immagine Incorporata-->
src %URL #REQUIRED--URL di immagine per conficcare--
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alt CDATA #IMPLIED--per mostra in luogo di immagine-allinei %IAlign #IMPLIED--allineamento verticale od orizzontale-altezza %Pixels #IMPLIED--suggerì altezza in pixels-ampiezza %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza in pixels-confine %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza di confine di collegamento-hspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino orizzontale-vspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino verticale-usemap %URL #IMPLIED--uso cliente-lato immagine mappa-ismap (l'ismap) #IMPLIED--uso sistema di servizio immagine mappa->
Inserisca immagini. IMG è un elemento vuoto e così il cartellino della fine è impedito. Immagini
possono essere posizionate verticalmente relative al textline corrente o possono essere state a galla
alla sinistra o destra. Veda su BR con l'attributo Chiaro per controllo textflow.
e.g.
Gli
<IMG SRC = canyon.gif " ALT = il " Grande Canyon ">
elementi di IMG sostengono gli attributi seguenti:
src
Questo attributo è richiesto per ogni elemento di IMG. Specifica un URL per la risorsa
dell'immagine, per esempio un GIF, JPEG o PNG immaginano archivio.
alt
Questo è usato per provvedere una descrizione del testo dell'immagine e è vitale per
interoperability con discorso-basato e testo solamente agenti dell'utente.
allinei
Questo specifica come l'immagine è posizionata relativa al textline corrente nel quale
accade:
align=top
posizioni la cima dell'immagine con la cima della linea del testo corrente. Agenti
dell'utente variano in come loro interpretano questo. Alcuni prendono solamente in
considerazione quello che è accaduto sulla linea del testo prima dell'elemento di IMG
e ha ignorato quello che accade dopo lui.
align=middle
allinea il medio dell'immagine col baseline per il textline corrente.
align=bottom
è la default ed allinea il fondo dell'immagine col baseline.
align=left
galleggianti l'immagine al margine sinistro e corrente, cambiando temporaneamente
questo margine, così che testo susseguente è fluito lungo il lato del righthand
dell'immagine. La traduzione dipende su se c'è alcuna sinistra allineò testo o
immagini che appaiono più primo dell'immagine corrente nel markup. Tale testo (ma
non le immagini) generalmente sinistra delle forze allineò immagini per avvolgere ad
una linea nuova, col testo susseguente che continua sulla prima linea.
align=right
galleggianti l'immagine al margine destro e corrente, cambiando temporaneamente
questo margine, così che testo susseguente è fluito lungo il lato del lefthand
dell'immagine. La traduzione dipende su se c'è alcuna destra allineò testo o immagini
che appaiono più primo dell'immagine corrente nel markup. Tale testo (ma non le
immagini) generalmente destra delle forze allineò immagini per avvolgere ad una
linea nuova, col testo susseguente che continua sulla prima linea.
Noti che alcuni browsers presentano spaziatura spuria con sinistra multipla o destra allineò
immagini. Come un autori del risultato non possono dipendere da questo essendo lo stesso
per browsers da venditore diversi. Veda BR per modi di controllare flusso del testo.
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ampiezza
Specifica l'ampiezza intenzionale dell'immagine in pixels. Quando dato insieme con
l'altezza, questo permette agenti dell'utente di riservare spazio dello schermo per l'immagine
di fronte ai dati dell'immagine è arrivato sulla rete.
altezza
Specifica l'altezza intenzionale dell'immagine in pixels. Quando dato insieme con
l'ampiezza, questo permette agenti dell'utente di riservare spazio dello schermo per
l'immagine di fronte ai dati dell'immagine è arrivato sulla rete.
confine
Quando l'elemento di IMG sembra parte di un collegamento del hypertext, l'agente
dell'utente indicherà questo disegnando un confine colorato generalmente (tipicamente blu)
circa l'immagine. Questo attributo può essere usato per mettere l'ampiezza di questo confine
in pixels. Usi border=0 ad indicazioni supplementari che l'immagine è clickable, e.g.
cambiando il cursore del topo.
hspace
Questo può essere usato per provvedere spazio bianco alla sinistra immediata e diritto
dell'immagine. I HSPACE attribuiscono set l'ampiezza di questo spazio bianco in pixels. Per
difetto HSPACE è un piccolo non-zero numero.
vspace
Questo può essere usato per provvedere spazio bianco sopra di e sotto l'immagine I VSPACE
attribuiscono set l'altezza di questo spazio bianco in pixels. Per difetto VSPACE è un piccolo
non-zero numero.
usemap
Questo può essere usato per dare un identifier di frammento di URL per una mappa di
immagine di cliente-lato definì con l'elemento di Mappa.
ismap
Quando l'elemento di IMG è parte di un collegamento del hypertext, e l'utente scatta
sull'immagine, gli ISMAP attribuiscono cause l'ubicazione per essere passato al sistema di
servizio. Questo meccanismo provoca problemi per testo-unici e discorso-basati agenti
dell'utente. Ogni qualvolta suo possibile usare così invece l'elemento di Mappa.
Qui è un esempio di come Lei usa ISMAP:
<un href = " /cgibin/navbar.map"><img border=0></a di ismap di src=navbar.gif>
L'ubicazione scattata è passata al sistema di servizio come segue. L'agente dell'utente deduce un
URL nuovo dall'URL specificò dal HREF attribuisca appendendo `? ' i x coordinano `, ' e gli y
coordinano dell'ubicazione in pixels. The link is then followed using the new URL. Per esempio,
se l'utente scattasse ad al x=10 di ubicazione, lo y=27 poi gli URL dedotti
saranno: /cgibin/navbar.map?10,27 ". È una buon idea per sopprimere il confine ed
idiomi di graphical di uso per indicare generalmente che l'immagine è clickable.
Nota che valori del pixel assegnano proteggere pixels, e dovrebbe essere
moltiplicato da un fattore adatto quando rendendo ad apparecchiature della
decisione molto alte come stampanti laser. Per esempio se un agente dell'utente
ha una mostra con 75 pixels per pollice e sta rendendo dato in attributi di HTML
dovrebbe essere moltiplicato da un fattore di 8.
APPLET (JAVA APPLETS)
<!ELEMENT APPLET - - (PARAM | %TEXT) *>
<!ATTLIST APPLET
codebase %URL #IMPLIED--base del codice-programmi CDATA #REQUIRED--archivio della classe-alt CDATA #IMPLIED--per mostra in luogo di applet-chiami CDATA #IMPLIED--applet chiamano--
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ampiezza %Pixels #REQUIRED--suggerì ampiezza in pixels-altezza %Pixels #REQUIRED--suggerì altezza in pixels-allinei %IAlign #IMPLIED--allineamento verticale od orizzontale-hspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino orizzontale-vspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino verticale->
<!ELEMENT PARAM - O EMPTY>
<!ATTLIST PARAM
chiami NMTOKEN #REQUIRED--Il nome del parametro-valuti CDATA #IMPLIED--Il valore del parametro->
Richiede inizio e cartellini della fine. Questo elemento è sostenuto da tutto il
Java abilitò browsers. Le permette di conficcare un Java applet nei documenti di
HTML. Gli usi di APPLET associarono gli elementi di PARAM per passare parametri
all'applet. Seguendo gli elementi di PARAM, il contenuto degli elementi di APPLET
dovrebbe essere usato per provvedere un'alternativa all'applet per agenti
dell'utente che non sostengono Java. È restretto per testo-livellare markup come
definito dall'entità di %text nel DTD. Browsers Java-compatibili ignorano questo
codice di HTML addizionale. Lei può usarlo per mostrare una fotografia istantanea
dell'applet correre, con testo che spiega quello che l'applet. Le altre
possibilità per questa area sono un collegamento ad una pagina che è più utile
per il browser Java-ignorante, o testo che rinfaccia l'utente per non avere un
browser Java-compatibile.
Qui è un semplice esempio di un Java applet:
>
Applet di Java che disegna bolle animate.
</applet>
Qui è un altro uno usando un elemento di PARAM:
<applet programmano = height=15 di width=15 di AudioItem ">
<param name=snd valutano = Hello.au|Welcome.au ">
Applet di Java che gioca un suono che accoglie cordialmente.
</applet>
codebase = il codebaseURL
Questo attributo opzionale specifica l'URL vile dell'applet--l'elenco o
depliant che contengono il codice dell'applet. Se questo attributo non è
specificato, poi l'URL del documento è usato.
codice = l'appletFile
Questo richiese attributo dà il nome dell'archivio che contiene l'Applet
subclass compilato dell'applet. Questo archivio è relativo all'URL vile
dell'applet. Non può essere assoluto.
alt = l'alternateText
Questo attributo opzionale specifica alcun testo che dovrebbe essere esposto
se il browser capisce gli APPLET mettono un'etichetta ma non possono correre
l'applets di Java.
nome = l'appletInstanceName
Questo attributo opzionale specifica un nome per l'applet citi un esempio
che rende possibile lo per applets sulla stessa pagina trovare (e comunica
con) l'un l'altro.
ampiezza = il pixels
altezza = il pixels
Questi attributi richiesti danno l'ampiezza iniziale ed altezza (in pixels)
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dell'area di mostra di applet, non contando alcune finestre o dialogs che
l'applet porta su.
allinei = l'allineamento
Questo attributo specifica l'allineamento dell'applet. Questo attributo è
definito in precisamente lo stesso modo come l'elemento di IMG. I valori
permessi sono: superi, medio, fondo, sinistra e destra. La default è più
basso.
vspace = il pixels
hspace = il pixels
Questi attributi opzionali specificano il numero di pixels sopra di e
VSPACE) e su ogni lato dell'applet (HSPACE). È trattato loro lo stesso modo
come il VSPACE dell'elemento di IMG e gli attributi di HSPACE.
L'elemento di PARAM è usato per passare parametri chiamati ad applet:
<PARAM Name = appletParameter Valutano = il valore>
Gli elementi di PARAM sono l'unico modo di specificare parametri appletspecifici. Applets lesse valori utente-specificati per parametri col metodo.
getParameter()
nome = nome di parametro di applet
valore = valore del parametro
Le entità di carattere di SGML come é e & #185; è espanso prima che il valore del
parametro è passato all'applet. Includere un & uso del carattere &.
Nota: Gli elementi di PARAM dovrebbero essere messi all'inizio del contenuto per
l'elemento di APPLET. Questo non è specificato come parte del DTD a causa delle
tecnicità con SGML mescolò modelli contenti.
FONTE
<La Fonte di !ELEMENT - - (%text) *--cambio locale a fonte-->
<LA FONTE DI !ATTLIST
metta in ordine di grandezza CDATA #IMPLIED--[+]nn e.g. taglia = +1 ", size=4-colore CDATA #IMPLIED--#RRGGBB in malocchio, e.g. rosso: colore = #FF0000 "->
Richiede inizio e cartellini della fine. Questo Le permette di cambiare il fonte
taglia and/or colore per il testo incluso. Gli attributi sono: Taglia e Colore.
Taglie della fonte sono date in termini di una serie dello scalar definiti
dall'agente dell'utente senza rilevamento diretto per aguzzare mette in ordine di
grandezza ecc. L'elemento di Fonte può essere messo in fase fuori in revisioni
future a HTML.
taglia
Questo mette la taglia della fonte per i contenuti dell'elemento della
fonte. Lei può mettere taglia ad un numero intero che varia da 1 a 7 per una
taglia della fonte assoluta, o specifica una taglia della fonte relativa con
un valore del numero intero firmato, e.g. o taglia = -2 ". Questo è
progettato ad una taglia della fonte assoluta aggiungendo la taglia della
fonte vile e corrente come metta dall'elemento di BASEFONT (veda sotto).
colore
Metta il colore per lisciare il testo. Colori sono dati come RGB in
notazione del hexadecimal o come uno di 16 nomi del colore estesamente
capito definito come per l'attributo di BGCOLOR sull'elemento di Corpo.
Degli agenti dell'utente sostengono anche un attributo di Faccia che accetta una
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virgola disgiunse elenco di nomi della fonte in ordine di preferenza. Questo è
usato per cercare una fonte installata col nome corrispondente. Faccia non è
parte di HTML 3.2.
Gli show seguenti gli effetti di mettere fonte a taglie assolute:
size=1 size=2 size=3 size=4 size=5 size=6 size=7
Gli show seguenti l'effetto di fonte relativa mette in ordine di grandezza usando
una taglia della fonte vile di 3:
size=-4 size=-3 size=-2 size=-1 size=+1 size=+2 size=+3 size=+4
La stessa cosa con una taglia della fonte vile di 6:
size=-4 size=-3 size=-2 size=-1 size=+1 size=+2 size=+3 size=+4
BASEFONT
<!ELEMENT BASEFONT - O Empty--taglia della fonte vile (1 a 7)-->
<!ATTLIST BASEFONT
metta in ordine di grandezza CDATA #IMPLIED--e.g. size=4, default a 3->
Metta la taglia della fonte vile. BASEFONT è un elemento vuoto così il cartellino
della fine è impedito. L'attributo di Taglia è normale e testo del preformatted
ma non ad intestazioni, eccetto dove questi che usano l'elemento di Fonte con una
taglia della fonte relativa sono cambiati.
BR
Costringa un'interruzione della linea. Questo è un elemento vuoto così il
cartellino della fine è impedito. L'attributo Chiaro può essere usato per
muoversi in giù immagini galleggianti e passate su entrambi margine. <BR
CLEAR=LEFT> si muove in giù immagini galleggianti e passate sul margine sinistro,
<BR CLEAR=RIGHT> fa lo stesso per immagini galleggianti sul margine destro,
mentre <BR CLEAR=ALL> fa lo stesso per tali immagini su sinistra e margini
destri.
MAPPA
L'elemento di Mappa provvede un meccanismo per mappe di immagine di cliente-lato.
Questi possono essere messi nello stesso documento o raggrupparono in un
documento separato anche se questo non è sostenuto ancora estesamente. L'elemento
di Mappa richiede inizio e cartellini della fine. Contiene uno o più elementi di
Area che specificano hotzones sull'immagine associata e legano questi hotzones ad
URLs.
<!ENTITY% LA FORMA " (IL RECT|CIRCLE|POLY)">
<!ENTITY% COORDS " CDATA "--virgola disgiunse elenco di numeri-->
<!ELEMENT MAP - - (AREA)+>
<LA MAPPA DI !ATTLIST
>
<L'AREA DI !ELEMENT - O EMPTY>
<L'AREA DI !ATTLIST
plasmi il rect di %SHAPE
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coords %COORDS #IMPLIED--definisce coordinate per forma-href %URL #IMPLIED--questa regione si comporta come hypertext colleghi-nohref (il nohref) #IMPLIED--questa regione non ha azione-alt CDATA #REQUIRED--ebbe bisogno per non-graphical agenti dell'utente->
Qui è un semplice esempio per un toolbar di navigational di graphical:
<img src = usemap di border=0 di navbar.gif " = #map1 ">
<nome della mappa = il map1 ">
<l'area href=guide.html alt = " Accesso Guida " shape=rect coords = 0,0,118,28 ">
<l'area href=search.html alt = coords di shape=rect di " Ricerca " = 184,0,276,28 ">
ð~0,184,28 ">
<l'area href=top10.html alt = la " Cima Dieci " shape=rect coords = 276,0,373,28 ">
</map>
L'elemento di Mappa ha un Nome dell'attributo che è usato per associare un nome
con una mappa. Questo è usato poi dall'attributo di USEMAP sull'elemento di IMG
per citare la via della mappa un identifier di frammento di URL. Nota che il
valore dell'attributo di Nome è caso sensibile.
L'elemento di Area è un elemento vuoto e così il cartellino della fine è
impedito. Prende gli attributi seguenti: Forma, COORDS, HREF, NOHREF ed ALT. La
Forma e gli attributi di COORDS definiscono una regione sull'immagine. Se
l'attributo di Forma è omesso, la Forma = RECT " è presunto.
shape=rect coords = " sinistro-x, cima-y, giusto-x, fondo-y "
shape=circle coords = " centro-x, centro-y, raggio "
shape=poly coords = il " x1,y1, x2,y2, x3,y3... "
Dove x e y sono misurati in pixels dal left/top dell'immagine associata. Se x e
valori di y sono dati con un segnale del percento come un suffisso, i valori
dovrebbero essere interpretati come percentuali dell'ampiezza dell'immagine ed
altezza, rispettivamente. Per esempio:
SHAPE=RECT COORDS = " 0, 0, 50% 100%"
L'attributo di HREF dà un URL per l'obiettivo del collegamento del hypertext.
L'attributo di NOHREF si usa quando Lei vuole definire una regione che non si
comporta come un hotzone. Questo è utile quando Lei vuole tagliare un buco in una
regione fondamentale che si comporta come un hotzone.
Se due o più regioni ricoprono, la regione definita nella definizione della mappa
prima prende precedenza su regioni susseguenti. Questo vuole dire quegli elementi
di Area con NOHREF dovrebbe essere l'attributo di HREF generalmente.
The ALT attribute is used to provide text labels which can be displayed in the
status line as the mouse or other pointing device is moved over hotzones, or for
constructing a textual menu for non-graphical user agents. Autori sono
raccomandati fortemente per provvedere ALT significativo attribuisce sostenere
interoperability con agenti dell'utente discorso-basati o testo-unici.
Esemplare SGML Open Catalogo per HTML 3.2
Questo può essere usato con un SGML parser come nsgmls per verificare che archivi
adattano al HTML 3.2 DTD. Presume che il DTD è stato salvato come l'archivio "
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HTML32.dtd " e che il Latino-1 le entità sono nell'archivio " ISOlat1.ent ".
--html32.soc: cataloghi per analizzare HTML 3.2 documenti-SGMLDECL " HTML32.DCL "
PUBBLICO " - / /W3C//DTD HTML 3.2 FINAL//EN " HTML32.DTD
PUBBLICO " - / /W3C//DTD HTML 3.2 DRAFT//EN " HTML32.DTD
PUBBLICO " - / /W3C//DTD HTML 3.2//EN " HTML32.DTD
ISO pubblico " il 8879-1986//ENTITIES latino Aggiunto 1//EN//HTML " ISOlat1.ent
Dichiarazione di SGML per HTML 3.2
Questo usa il pezzo del 8 ISO Latino-1
proprietà come errori di stampa e nomi
notevolmente dal loro HTML 2.0 valori,
evitano imporre limiti della lunghezza
set del carattere. La taglia limita su
del cartellino è stato aumentato
ma si raccomanda che agenti dell'utente
arbitrari.
<!SGML " ISO 8879:1986 "
-Dichiarazione di SGML per HyperText Markup Lingua versione 3.2
Con appoggio per ISO Latino-1 ed aumentò limiti
per cartellino e lunghezze letterali ecc.
-CHARSET
BASESET " ISO 646:1983//CHARSET
Referenza Versione internazionale
(IRV)//ESC 2/5 4/0 "
DESCSET 0 9 NON USATO
9 2 9
11 2 NON USATO
13 1 13
14 18 NON USATO
32 95 32
127 1 NON USATO
BASESET " ISO Registrazione Numero 100//CHARSET
Ð4of
Alfabeto Latino Nr. 1//ESC 2/13 4/1 "
DESCSET 128 32 NON USATO
160 96 32
CAPACITÀ SGMLREF
TOTALCAP 200000
GRPCAP 150000
ENTCAP 150000
DOCUMENTO DELLO SCOPO
SINTASSI
SHUNCHAR CONTROLS 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 127
BASESET " ISO 646:1983//CHARSET
Referenza Versione internazionale
(IRV)//ESC 2/5 4/0 "
DESCSET 0 128 0
FUNZIONE
RE 13
RS 10
SPAZI 32
TABULI SEPCHAR 9
Page 34 of 47
LCNMSTRT " CHE CHIAMA"
UCNMSTRT ""
LCNMCHAR ". -"
UCNMCHAR ". -"
NAMECASE GENERAL SÌ
ENTITÀ NO
DELIM SGMLREF GENERALE
SHORTREF SGMLREF
NOMI SGMLREF
QUANTITÀ SGMLREF
ATTSPLEN 65536
LITLEN 65536
NAMELEN 65536
PILEN 65536
TAGLVL 100
TAGLEN 65536
GRPGTCNT 150
GRPCNT 64
CARATTERISTICHE
MINIMIZZI
DATATAG NO
OMITTAG SÌ
CLASSIFICHI NESSUNO
SHORTTAG SÌ
COLLEGAMENTO
SEMPLICE NO
IMPLICITO NO
ESPLICITO NO
ALTRO
COINCIDA NESSUNO
SUBDOC NO
FORMALE SÌ
APPINFO NESSUNO
>
HTML 3.2 Definizione del Tipo del Documento
<!-W3C Document Tipo Definizione per la HyperText Markup Lingua
versione 3.2 come ratificato da un voto di compagnie di membro di W3C.
Per ulteriori informazioni su W3C guardi ad URL http://www.w3.org /
Data: Martedì gennaio 14 1997
Autore: Dave Raggett <[email protected]>
HTML 3.2 scopi per catturare pratica raccomandata come di primo ' 96
e come tale essere usato come una sostituzione per HTML 2.0 (RFC 1866).
Ð9rendering attributi sono inclusi dove loro
è stato mostrato per essere interoperable. Scrittura e Stile sono
incluso lisciare l'introduzione di scritture del cliente-lato
e fogli dello stile. Browsers deve evitare mostrare i contenuti
di questi elemento sostiene Altrimenti per loro non è richiesto.
ID, Classe ed attributi di Stile non sono inclusi in questa versione
di HTML.
-->
<!ENTITY% HTML.VERSION
" - / /W3C//DTD HTML 3.2 FINAL//EN "
Page 35 of 47
--Uso tipico:
<il html>
...
</html>
->

<!ENTITY% HTTP-metodo " Ottiene | il Posto "
--come per la specificazione di HTTP
-->
<!ENTITY% URL " CDATA "
--Il termine URL vuole dire un attributo di CDATA
di chi valore è un Localizzatore della Risorsa dell'Uniforme,
Veda RFC1808 (giugno 95) e RFC1738 (Dec 94).
-->

<!ENTITY% head.misc " SCRIPT|STYLE|META|LINK "--elementi della testa ripetibili-->
<!ENTITY% capeggiando " H1|H2|H3|H4|H5|H6 ">
<!ENTITY% l'elenco " UL | OL | DIR | il Menu ">
<!ENTITY% IL PREFORMATTED " PER | XMP | ELENCANDO ">
]]>
<!ENTITY% IL PREFORMATTED " PER ">

<L'ampere di !ENTITY il p9 di CDATA "-->
<Il gt di !ENTITY CDATA " & #62 ";--più grande che-->
<Il lt di !ENTITY CDATA " & #60 ";--meno che-->

<La Fonte di !ELEMENT - - (%text) *--cambio locale a fonte-->
<LA FONTE DI !ATTLIST
metta in ordine di grandezza CDATA #IMPLIED--[+]nn e.g. taglia = +1 ", size=4-colore CDATA #IMPLIED--#RRGGBB in malocchio, e.g. rosso: colore = #FF0000 "->
<!ELEMENT BASEFONT - O Empty--taglia della fonte vile (1 a 7)-->
<!ATTLIST BASEFONT
metta in ordine di grandezza CDATA #IMPLIED--e.g. size=3->
<!ELEMENT BR - O Empty--la forzata interruzione della linea-->
<!ATTLIST BR
chiaro (il left|all|right|none) nessuno--controlli di flusso del testo->

<!ENTITY% il blocco
" P | %LIST | %PREFORMATTED | DL | DIV | IL CENTRO |
BLOCKQUOTE | LA FORMA | ISINDEX | HR | LA TAVOLA ">

<!ELEMENT concentra - - %body.content>

<!ENTITY% LA FORMA " (IL RECT|CIRCLE|POLY)">
<!ENTITY% COORDS " CDATA "--virgola disgiunse elenco di numeri-->
<!ELEMENT MAP - - (L'AREA) *>
<LA MAPPA DI !ATTLIST
chiami CDATA #IMPLIED
>
<L'AREA DI !ELEMENT - O EMPTY>
<L'AREA DI !ATTLIST
plasmi il rect di %SHAPE
9ED--definisce coordinate per forma-href %URL #IMPLIED--questa regione si comporta come hypertext colleghi-nohref (il nohref) #IMPLIED--questa regione non ha azione-alt CDATA #REQUIRED--ebbe bisogno per non-graphical agenti dell'utente->

<IL COLLEGAMENTO DI !ATTLIST
href %URL #IMPLIED--URL per risorsa collegata-rel %Types #IMPLIED--collegamento diretto dattilografa-rev %Types #IMPLIED--collegamento inverso dattilografa-titolo CDATA #IMPLIED--sequenza del titolo consultiva->


<!ELEMENT IMG - O Empty--immagine Incorporata-->
<!ATTLIST IMG
@? %URL #REQUIRED--URL di immagine per conficcare-alt CDATA #IMPLIED--per mostra in luogo di immagine-allinei %IAlign #IMPLIED--allineamento verticale od orizzontale-altezza %Pixels #IMPLIED--suggerì altezza in pixels-ampiezza %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza in pixels-confine %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza di confine di collegamento-hspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino orizzontale-vspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino verticale-usemap %URL #IMPLIED--uso cliente-lato immagine mappa-ismap (l'ismap) #IMPLIED--uso sistema di servizio immagine mappa->


<!ELEMENT APPLET - - (PARAM | %TEXT) *>
<!ATTLIST APPLET
codebase %URL #IMPLIED--base del codice-programmi CDATA #REQUIRED--archivio della classe-alt CDATA #IMPLIED--per mostra in luogo di applet-chiami CDATA #IMPLIED--applet chiamano-ampiezza %Pixels #REQUIRED--suggerì ampiezza in pixels-altezza %Pixels #REQUIRED--suggerì altezza in pixels--
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hspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino orizzontale-vspace %Pixels #IMPLIED--suggerì tombino verticale->
<!ATTLIST PARAM
chiami NMTOKEN #REQUIRED--Il nome del parametro-valuti CDATA #IMPLIED--Il valore del parametro->
<!-Qui è un esempio:
<applet codebase = l'applets/NervousText "
code=NervousText.class
width=300
height=50>
<param name=text valutano = " Java è Fresco "!>
<l'img src=sorry.gif alt = " Questo guarda meglio con Java sostenga ">
</applet>
-->

<!ELEMENT (%HEADING) - - (%TEXT;) *>
<!ATTLIST (%HEADING)
>

<!ENTITY% PRE.EXCLUSION " IMG|BIG|SMALL|SUB|SUP|FONT ">
<!ELEMENT PER - - (%TEXT) * - (%PRE.EXCLUSION)>
<!ATTLIST PER
Numero dell'ampiezza #implied--è questo sostenuto estesamente? ->
<!ENTITY% CDATA " letterale "
p?
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--storico, non-adattando maniera di analisi dove
gli unici markup segnalano è il cartellino della fine
in pieno
-->
<!ELEMENT (XMP|LISTING) - - %LITERAL>
<!ELEMENT PLAINTEXT - O %LITERAL>
]]>


<!ELEMENT DL - - (DT|DD)+>
<!ATTLIST DL
patto (il patto) #IMPLIED--stile più compatto->
<!ELEMENT DT - O (%TEXT) *>
<!ELEMENT DD - O %FLOW;>

<!ELEMENT (OL|UL) - - (LI)+>
<!-Stile che numera
1 arabo numera 1, 2, 3...
un'alfa più bassa un, b, c...
Un'alfa superiore Un, B, C...
gli abbassano i romano, ii, iii...
Io romano superiore io, II, III...
Lo stile è applicato al numero della sequenza che per difetto
è azzerare a 1 per il primo articolo dell'elenco in un elenco ordinato.
Questo non può essere espresso direttamente in SGML a causa di caso piegando.
-->
<!ENTITY% OLStyle " CDATA "--costretto a: [1|a|A|i|I]-->
<!ATTLIST OL--ordinò elenchi-batta a macchina %OLStyle #IMPLIED--numerando stile-avvii Numero #IMPLIED--numero della sequenza iniziale-patto (il patto) #IMPLIED--interitem ridotto che spazia->

<!ENTITY% IL DISC|SQUARE|CIRCLE " DI ULSTYLE ">
<!ATTLIST UL--unordered elenca-dattilografi (%ULStyle) #IMPLIED--stile della pallottola--
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patto (il patto) #IMPLIED--interitem ridotto che spazia->
<!ELEMENT (DIR|MENU) - - (LI)+ - (%BLOCK)>
<!ATTLIST DIR
>
<IL MENU DI !ATTLIST
patto (il patto) #IMPLIED
>





<!ENTITY% LIStyle " CDATA "--costretto a: " (%ULStyle|%OLStyle)"-->
<!ATTLIST LI
batta a macchina %LIStyle #IMPLIED--stile di articolo di elenco-Numero di valore #IMPLIED--azzeri numero della sequenza->

<!ELEMENT TEXTAREA - - (#PCDATA) *>
<!ATTLIST TEXTAREA
file Numerano #REQUIRED
COLS NUMERANO #REQUIRED
>


<!ENTITY% Dove " (il left|center|right)">

<!ENTITY% CELL.HALIGN
" allinei (il left|center|right) #IMPLIED "
>

<!ENTITY% CELL.VALIGN
" VALIGN (IL TOP|MIDDLE|BOTTOM) #IMPLIED "
>
<!ELEMENT propone - - (il sottotitolo?, tr+)>
<IL TR DI !ELEMENT - O (IL TH|TD) *>
<!ELEMENT (IL TH|TD) - O %BODY.CONTENT>
<!ATTLIST propone--elemento della tavola-allinei %Where; #IMPLIED--posizione della tavola relativo a finestra-ampiezza %Length #IMPLIED--ampiezza della tavola relativo a finestra-confine %Pixels #IMPLIED--controlla ampiezza della cornice circa tavola-cellspacing %Pixels #IMPLIED--spaziando tra celle-cellpadding %Pixels #IMPLIED--spaziando all'interno di celle->
<Il Sottotitolo di !ELEMENT - - (%text;) *--tavola o sottotitolo della figura-->
<IL SOTTOTITOLO DI !ATTLIST
allinei (il top|bottom) #IMPLIED
>
<Il tr di !ATTLIST--fila della tavola-%cell.halign;--allineamento orizzontale in celle-%cell.valign;--allineamento verticale in celle->
01der o cella dei dati-nowrap (il nowrap) #IMPLIED--sopprima copertura della parola-rowspan Numerano 1--numero di file attraversato da cella-colspan Numerano 1--numero di cols attraversato da cella-%cell.halign;--allineamento orizzontale in cella-%cell.valign;--allineamento verticale in cella-ampiezza %Pixels #IMPLIED--suggerì ampiezza per cella-altezza %Pixels #IMPLIED--suggerì altezza per cella->

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<!ENTITY% HEAD.CONTENT " TITLE & ISINDEX? & LA BASE "?>
<LA TESTA DI !ELEMENT OD O (%HEAD.CONTENT) +(%HEAD.MISC)>
<!ELEMENT TITLE - - (#PCDATA) * - (%HEAD.MISC)
--L'elemento di Titolo non è considerato parte del flusso di testo.
Dovrebbe essere esposto, per esempio come la testata della pagina o
titolo della finestra.
-->
<!ATTLIST ISINDEX
CDATA #IMPLIED pronto--comunicazione pronta-->
<!-L'elemento Vile dà un URL assoluto per parente del dereferencing
URLs, e.g.
<HREF VILE = HTTP://FOO.COM/INDEX.HTML ">
...
<IMG SRC = IMAGES/BAR.GIF ">
L'immagine è deferenced a
http://foo.com/images/bar.gif
Nell'assenza di un elemento Vile il documento che URL dovrebbe essere usato.
Noti che questo non è necessariamente lo stesso come l'URL usò a
richieda il documento, come l'URL vile può essere avuto la priorità da un HTTP
testata che accompagna il documento.
-->
<LA BASE DI !ATTLIST
HREF %URL #REQUIRED
>
<!ELEMENT META - O Empty--Metainformation Generico-->
<!ATTLIST META
http-equiv Chiamano #IMPLIED--HTTP risposta testata nome-Nome del nome #IMPLIED--metainformation chiamano-01on->

<La Scrittura di !ELEMENT - - CDATA--placeholder per asserzioni della scrittura-->


<Il nbsp di !ENTITY CDATA " & #160 ";--spazio della nessuno-interruzione-->
<L'iexcl di !ENTITY CDATA " & #161 ";--marchio di esclamazione invertito-->
<Il centesimo di !ENTITY CDATA " & #162 ";--segnale del centesimo-->
<!ENTITY controlla il peso CDATA " & #163 ";--la libbra segnale genuino-->
<Il curren di !ENTITY CDATA " & #164 ";--segnale della valuta generale-->
<!ENTITY ha una gran voglia di CDATA " & #165 ";--abbia una gran voglia di segnale
<Il brvbar di !ENTITY CDATA " & #166 ";--rotto (verticale) la sbarra-->
<La setta di !ENTITY CDATA " & #167 ";--segnale della sezione-->
<L'UML DI !ENTITY CDATA " & #168 ";--L'UMLAUT (IL DIERESIS)-->
<!ENTITY copia CDATA " & #169 ";--segnale proprietà letterario riservato-->
<L'ordf di !ENTITY CDATA " & #170 ";--indicatore ordinale, femminile-->
@ =laquo CDATA " & #171 ";--virgoletta dell'angolo, sinistro-->
<!ENTITY non CDATA " & #172 ";--non il segnale-->
<!ENTITY CDATA " timido & #173 ";--trattino molle-->
<L'erg di !ENTITY CDATA " & #174 ";--segnale registrato-->
<IL MACR DI !ENTITY CDATA " & #175 ";--IL MACRON-->
<Il deg di !ENTITY CDATA " & #176 ";--segnale del grado-->
<Il plusmn di !ENTITY CDATA " & #177 ";--segnale del più-o-meno-->
<Il sup2 di !ENTITY CDATA " & #178 ";--indice superiore due-->
<Il sup3 di !ENTITY CDATA " & #179 ";--indice superiore tre-->
<!ENTITY CDATA " acuto & #180 ";--accento acuto-->
<!ENTITY CDATA " micro & #181 ";--segnale micro-->
<Il parà di !ENTITY CDATA " & #182 ";--il pilcrow (segnale del paragrafo)-->
<Il middot di !ENTITY CDATA " & #183 ";--punto medio-->
<Il cedil di !ENTITY CDATA " & #184 ";--la cediglia-->
<Il sup1 di !ENTITY CDATA " & #185 ";--indice superiore uno-->
<L'ordm di !ENTITY CDATA " & #186 ";--indicatore ordinale, maschile-->
<Il raquo di !ENTITY CDATA " & #187 ";--virgoletta dell'angolo, giusto-->
<Il frac14 di !ENTITY CDATA " & #188 ";--uno-trimestre della frazione-->
<Il frac12 di !ENTITY CDATA " & #189 ";--la frazione uno-mezzo-->
<Il frac34 di !ENTITY CDATA " & #190 ";--tre-trimestri della frazione-->
<L'iquest di !ENTITY CDATA " & #191 ";--punto interrogativo invertito-->
<!ENTITY Agrave CDATA " & #192 ";--il capitale Un, accento grave-->
<!ENTITY Aacute CDATA " & #193 ";--il capitale Un, accento acuto-->
<!ENTITY Acirc CDATA " & #194 ";--il capitale Un, accento circonflesso-->
<!ENTITY Atilde CDATA " & #195 ";--il capitale Un, tilde-->
<!ENTITY Auml CDATA " & #196 ";--il capitale Un, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY Aring CDATA " & #197 ";--il capitale Un, anello-->
<!ENTITY AElig CDATA " & #198 ";--il capitale il diphthong di AE (la legatura)
<!ENTITY Ccedil CDATA " & #199 ";--il capitale C, cediglia-->
<!ENTITY Egrave CDATA " & #200 ";--il capitale E, accento grave-->
<!ENTITY Eacute CDATA " & #201 ";--il capitale E, accento acuto-->
<!ENTITY Ecirc CDATA " & #202 ";--il capitale E, accento circonflesso-->
<!ENTITY Euml CDATA " & #203 ";--il capitale E, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY Igrave CDATA " & #204 ";--il capitale io, accento grave-->
<!ENTITY Iacute CDATA " & #205 ";--il capitale io, accento acuto-->
<!ENTITY Icirc CDATA " & #206 ";--il capitale io, accento circonflesso-->
Page 45 of 47
<!ENTITY Iuml CDATA " & #207 ";--il capitale io, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY ETH CDATA " & #208 ";--il capitale Eth, l'islandese-->
<!ENTITY Ntilde CDATA " & #209 ";--il capitale N, tilde-->
<!ENTITY Ograve CDATA " & #210 ";--il capitale O, accento grave-->
<!ENTITY Oacute CDATA " & #211 ";--il capitale O, accento acuto-->
<!ENTITY Ocirc CDATA " & #212 ";--il capitale O, accento circonflesso-->
<!ENTITY Otilde CDATA " & #213 ";--il capitale O, tilde-->
<!ENTITY Ouml CDATA " & #214 ";--il capitale O, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY calcola CDATA " & #215 ";--moltiplichi segnale-->
<!ENTITY Oslash CDATA " & #216 ";--il capitale O, taglio-->
<!ENTITY Ugrave CDATA " & #217 ";--il capitale U, accento grave-->
<!ENTITY Uacute CDATA " & #218 ";--il capitale U, accento acuto-->
<!ENTITY Ucirc CDATA " & #219 ";--il capitale U, accento circonflesso-->
<!ENTITY Uuml CDATA " & #220 ";--il capitale U, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY Yacute CDATA " & #221 ";--il capitale Y, accento acuto-->
<La Spina di !ENTITY CDATA " & #222 ";--Spina del capitale, l'islandese-->
<Lo szlig di !ENTITY CDATA " & #223 ";--piccolo s acuto, il tedesco (legatura dello sz)
<L'agrave di !ENTITY CDATA " & #224 ";--piccolo un, accento grave-->
<L'aacute di !ENTITY CDATA " & #225 ";--piccolo un, accento acuto-->
`1 " & #226 ";--piccolo un, accento circonflesso-->
<L'atilde di !ENTITY CDATA " & #227 ";--piccolo un, tilde-->
<L'auml di !ENTITY CDATA " & #228 ";--piccolo un, dieresis o umlaut marcano-->
<L'aring di !ENTITY CDATA " & #229 ";--piccolo un, anello-->
<L'aelig di !ENTITY CDATA " & #230 ";--il piccolo ae diphthong (la legatura)-<Il ccedil di !ENTITY CDATA " & #231 ";--piccolo c, cediglia-->
<L'egrave di !ENTITY CDATA " & #232 ";--piccolo e, accento grave-->
<L'eacute di !ENTITY CDATA " & #233 ";--piccolo e, accento acuto-->
<L'ecirc di !ENTITY CDATA " & #234 ";--piccolo e, accento circonflesso-->
<L'euml di !ENTITY CDATA " & #235 ";--piccolo e, dieresis o umlaut marcano-->
<L'igrave di !ENTITY CDATA " & #236 ";--piccolo i, accento grave-->
<L'iacute di !ENTITY CDATA " & #237 ";--piccolo i, accento acuto-->
<L'icirc di !ENTITY CDATA " & #238 ";--piccolo i, accento circonflesso-->
<L'iuml di !ENTITY CDATA " & #239 ";--piccolo i, dieresis o umlaut marcano-->
<L'eth di !ENTITY CDATA " & #240 ";--il piccolo eth, l'islandese-->
<Il ntilde di !ENTITY CDATA " & #241 ";--piccolo n, tilde-->
<L'ograve di !ENTITY CDATA " & #242 ";--piccolo o, accento grave-->
<L'oacute di !ENTITY CDATA " & #243 ";--piccolo o, accento acuto-->
<L'ocirc di !ENTITY CDATA " & #244 ";--piccolo o, accento circonflesso-->
<L'otilde di !ENTITY CDATA " & #245 ";--piccolo o, tilde-->
<L'ouml di !ENTITY CDATA " & #246 ";--piccolo o, dieresis o umlaut marcano-->
<!ENTITY divide CDATA " & #247 ";--divida segnale-->
<L'oslash di !ENTITY CDATA " & #248 ";--piccolo o, taglio-->
<L'ugrave di !ENTITY CDATA " & #249 ";--piccolo u, accento grave-->
<L'uacute di !ENTITY CDATA " & #250 ";--piccolo u, accento acuto-->
<L'ucirc di !ENTITY CDATA " & #251 ";--piccolo u, accento circonflesso-->
<L'uuml di !ENTITY CDATA " & #252 ";--piccolo u, dieresis o umlaut marcano-->
<Lo yacute di !ENTITY CDATA " 09--piccolo y, accento acuto-->
<La spina di !ENTITY CDATA " & #254 ";--la piccola spina, l'islandese-->
<Lo yuml di !ENTITY CDATA " & #255 ";--piccolo y, dieresis o umlaut marcano-->
Tavola di stampabile Latino-1 codici di
Carattere
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Riconoscimenti
All'autore piacerebbe ringraziare i membri del W3C HTML Revisione Asse
Editoriale, membri del W3C forniscono di personale, e le molte altre persone che
hanno offerto a questa specificazione.
Ulteriore Lettura
Il Mondo Web Consorzio Largo
Le ulteriori informazioni sulle attività di W3C e cursori allo status di
lavoro su HTML e HTTP possono essere trovate ecc. a http://www.w3.org /.
Ulteriori informazioni su HTML in particolare può essere trovato a
Page 47 of 47
http://www.w3.org/pub/WWW/MarkUp /.
HTML 2.0 (RFC1866)
Da Berners-protezione di Tim e Dan Connolly, novembre 1995. Definisce il
Hypertext Markup Lingua Specificazione Versione 2.0. Disponibile da
ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1866.txt.
Archivio forma-basato Upload in HTML (RFC1867)
Da E. Nebel e L. Masinter, novembre 1995. Descrive dilazioni a HTML 2.0
(RFC1866) sostenere upload dell'archivio dalle forme di HTML. Disponibile da
ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1867.txt.
HTML Tables (RFC1942)
Di Dave Raggett, maggio 1996. Questo definisce i HTML propongono modello. È
un superset del modello della tavola definito da HTML 3.2. Disponibile da
ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1942.txt, o come un W3C che lavora cambiale a
http://www.w3.org/pub/WWW/TR/WD-tavole.
Un Analyzer Lessicale per HTML e SGML Di base
HTML documenta. Disponibile da http://www.w3.org/pub/WWW/TR/WD-html-lex
Il Hypertext Trasferimento Protocollo (HTTP)
Le ulteriori informazioni di HTTP possono essere trovate a:
http://www.w3.org/pub/WWW/Protocols.
Un Spazio del Colore della Default Standard per l'Internet - il sRGB
Da Michael Stokes, Mathew Anderson, Srinivasan Chandrasekar e Ricardo Motta,
novembre 1996. Disponibile da:
http://www.w3.org/pub/WWW/Graphics/Color/sRGB.html che Questo provvede una
definizione precisa per RGB che permette sRGB immagina essere riprodotto
accuratamente su piattaforme diverse e media sotto variando le condizioni
dell'illuminazione circostanti.
© proprietà letterario riservato 1997 W3C (MIT, INRIA Keio), Tutti i Diritti
Riservarono. La responsabilità di W3C, marchio di fabbrica, uso del documento e
regole di autorizzazione di software applicano.
HTML 3.2 Reference Specification
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REC-html32
W3C Recommendation 14-Jan-1997
Author: Dave Raggett <[email protected]>
Status of this document
This document has been reviewed by W3C members and other interested parties and has been
endorsed by the Director as a W3C Recommendation. It is a stable document and may be used as
reference material or cited as a normative reference from another document. W3C's role in making
the Recommendation is to draw attention to the specification and to promote its widespread
deployment. This enhances the functionality and interoperability of the Web.
A list of current W3C Recommendations and other technical documents can be found at
http://www.w3.org/pub/WWW/TR/.
Abstract
The HyperText Markup Language (HTML) is a simple markup language used to create hypertext
documents that are portable from one platform to another. HTML documents are SGML documents
with generic semantics that are appropriate for representing information from a wide range of
applications. This specification defines HTML version 3.2. HTML 3.2 aims to capture recommended
practice as of early '96 and as such to be used as a replacement for HTML 2.0 (RFC 1866).
Contents
l
l
l
l
l
l
l
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l
l
l
l
Introduction to HTML 3.2
HTML as an SGML application
The Structure of HTML documents
The HEAD element and its children
The BODY element and its children
Sample SGML Open Catalog for HTML 3.2
SGML Declaration for HTML 3.2
HTML 3.2 Document Type Definition
Character Entities for ISO Latin-1
Table of printable Latin-1 Character codes
Acknowledgements
Further Reading ...
Introduction to HTML 3.2
HTML 3.2 is W3C's specification for HTML, developed in early `96 together with vendors including
file://F:\Documents%20and%20Settings\Administrator\Desktop\HTML32\REC-html...
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IBM, Microsoft, Netscape Communications Corporation, Novell, SoftQuad, Spyglass, and Sun
Microsystems. HTML 3.2 adds widely deployed features such as tables, applets and text flow around
images, while providing full backwards compatibility with the existing standard HTML 2.0.
W3C is continuing to work with vendors on extensions for accessibility features, multimedia objects,
scripting, style sheets, layout, forms, math and internationalization. W3C plans on incorporating this
work in further versions of HTML.
HTML as an SGML Application
HTML 3.2 is an SGML application conforming to International Standard ISO 8879 -- Standard
Generalized Markup Language. As an SGML application, the syntax of conforming HTML 3.2
documents is defined by the combination of the SGML declaration and the document type definition
(DTD). This specification defines the intended interpretation of HTML 3.2 elements, and places
further constraints on the permitted syntax which are otherwise inexpressible in the DTD.
The SGML rules for record boundaries are tricky. In particular, a record end immediately following
a start tag should be discarded. For example:
<P>
Text
is equivalent to:
<P>Text
Similarly, a record end immediately preceding an end tag should be discarded. For example:
Text
</P>
is equivalent to:
Text</P>
Except within literal text (e.g. the PRE element), HTML treats contiguous sequences of white space
characters as being equivalent to a single space character (ASCII decimal 32). These rules allow
authors considerable flexibility when editing the marked-up text directly. Note that future revisions
to HTML may allow for the interpretation of the horizontal tab character (ASCII decimal 9) with
respect to a tab rule defined by an associated style sheet.
SGML entities in PCDATA content or in CDATA attributes are expanded by the parser, e.g. é
is expanded to the ISO Latin-1 character decimal 233 (a lower case letter e with an acute accent).
This could also have been written as a named character entity, e.g. é. The & character can
be included in its own right using the named character entity &.
HTML allows CDATA attributes to be unquoted provided the attribute value contains only letters (a
to z and A to Z), digits (0 to 9), hyphens (ASCII decimal 45) or, periods (ASCII decimal 46).
Attribute values can be quoted using double or single quote marks (ASCII decimal 34 and 39
respectively). Single quote marks can be included within the attribute value when the value is
delimited by double quote marks, and vice versa.
Note that some user agents require attribute minimisation for the following attributes: COMPACT,
ISMAP, CHECKED, NOWRAP, NOSHADE and NOHREF. These user agents don't accept syntax such as
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COMPACT=COMPACT
Page 3 of 46
or ISMAP=ISMAP although this is legitimate according to the HTML 3.2 DTD.
The SGML declaration and the DTD for use with HTML 3.2 are given in appendices. Further
guidelines for parsing HTML are given in WD-html-lex.
The Structure of HTML documents
HTML 3.2 Documents start with a <!DOCTYPE> declaration followed by an HTML element
containing a HEAD and then a BODY element:
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>A study of population dynamics</TITLE>
... other head elements
</HEAD>
<BODY>
... document body
</BODY>
</HTML>
In practice, the HTML, HEAD and BODY start and end tags can be omitted from the markup as these can
be inferred in all cases by parsers conforming to the HTML 3.2 DTD.
Every conforming HTML 3.2 document must start with the <!DOCTYPE> declaration that is needed
to distinguish HTML 3.2 documents from other versions of HTML. The HTML specification is not
concerned with storage entities. As a result, it is not required that the document type declaration
reside in the same storage entity (i.e. file). A Web site may choose to dynamically prepend HTML
files with the document type declaration if it is known that all such HTML files conform to the
HTML 3.2 specification.
Every HTML 3.2 document must also include the descriptive title element. A minimal HTML 3.2
document thus looks like:
Note: the word "Final" replaces "Draft" now that the HTML 3.2 specification has been ratified by
the W3C member organizations.
The HEAD element
This contains the document head, but you can always omit both the start and end tags for HEAD. The
contents of the document head is an unordered collection of the following elements:
l
l
l
l
l
l
l
The TITLE element
The STYLE element
The SCRIPT element
The ISINDEX element
The BASE element
The META element
The LINK element
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<!ENTITY % head.content "TITLE & ISINDEX? & BASE?">
<!ENTITY % head.misc "SCRIPT|STYLE|META|LINK">
<!ELEMENT HEAD O O
(%head.content) +(%head.misc)>
The %head.misc entity is used to allow the associated elements to occur multiple times at arbitrary
positions within the HEAD. The following elements can be part of the document head:
TITLE defines the document title, and is always needed.
ISINDEX for simple keyword searches, see PROMPT attribute.
BASE defines base URL for resolving relative URLs.
SCRIPT reserved for future use with scripting languages.
STYLE reserved for future use with style sheets.
META used to supply meta info as name/value pairs.
LINK used to define relationships with other documents.
TITLE, SCRIPT
and STYLE are containers and require both start and end tags. The other elements are
not containers so that end tags are forbidden. Note that conforming browsers won't render the
contents of SCRIPT and STYLE elements.
TITLE
<!ELEMENT TITLE - -
(#PCDATA)* -(%head.misc)>
Every HTML 3.2 document must have exactly one TITLE element in the document's HEAD. It
provides an advisory title which can be displayed in a user agent's window caption etc. The content
model is PCDATA. As a result, character entities can be used for accented characters and to escape
special characters such as & and <. Markup is not permitted in the content of a TITLE element.
Example TITLE element:
STYLE and SCRIPT
<!ELEMENT STYLE - - CDATA -- placeholder for style info -->
<!ELEMENT SCRIPT - - CDATA -- placeholder for script statements -->
These are place holders for the introduction of style sheets and client-side scripts in future versions
of HTML. User agents should hide the contents of these elements.
These elements are defined with CDATA as the content type. As a result they may contain only
SGML characters. All markup characters or delimiters are ignored and passed as data to the
application, except for ETAGO ("</") delimiters followed immediately by a name character [a-zAZ]. This means that the element's end-tag (or that of an element in which it is nested) is recognized,
while an error occurs if the ETAGO is invalid.
ISINDEX
<!ATTLIST ISINDEX
prompt CDATA #IMPLIED -- prompt message -->
The ISINDEX element indicates that the user agent should provide a single line text input field for
entering a query string. There are no restrictions on the number of characters that can be entered. The
11/14/2004
PROMPT
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attribute can be used to specify a prompt string for the input field, e.g.
<ISINDEX PROMPT="Search Phrase">
The semantics for ISINDEX are currently well defined only when the base URL for the enclosing
document is an HTTP URL. Typically, when the user presses the enter (return) key, the query string
is sent to the server identified by the base URL for this document. For example, if the query string
entered is "ten green apples" and the base URL is:
http://www.acme.com/
then the query generated is:
http://www.acme.com/?ten+green+apples"
Note that space characters are mapped to "+" characters and that normal URL character escaping
mechanisms apply. For further details see the HTTP specification.
Note in practice, the query string is resticted to Latin-1 as there is no current mechanism for the
URL to specify a character set for the query.
BASE
<!ATTLIST BASE
href %URL #REQUIRED
>
The BASE element gives the base URL for dereferencing relative URLs, using the rules given by the
URL specification, e.g.
<BASE href="http://www.acme.com/intro.html">
...
<IMG SRC="icons/logo.gif">
The image is deferenced to
http://www.acme.com/icons/logo.gif
In the absence of a BASE element the document URL should be used. Note that this is not necessarily
the same as the URL used to request the document, as the base URL may be overridden by an HTTP
header accompanying the document.
META
<!ELEMENT META - O EMPTY
<!ATTLIST META
http-equiv NAME
name
NAME
content
CDATA
>
-- Generic Metainformation -->
#IMPLIED -- HTTP response header name
#IMPLIED -- metainformation name
#REQUIRED -- associated information
----
The META element can be used to include name/value pairs describing properties of the document,
such as author, expiry date, a list of key words etc. The NAME attribute specifies the property name
while the CONTENT attribute specifies the property value, e.g.
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<META NAME="Author" CONTENT="Dave Raggett">
The HTTP-EQUIV attribute can be used in place of the NAME attribute and has a special significance
when documents are retrieved via the Hypertext Transfer Protocol (HTTP). HTTP servers may use
the property name specified by the HTTP-EQUIV attribute to create an RFC 822 style header in the
HTTP response. This can't be used to set certain HTTP headers though, see the HTTP specification
for details.
<META HTTP-EQUIV="Expires" CONTENT="Tue, 20 Aug 1996 14:25:27 GMT">
will result in the HTTP header:
Expires: Tue, 20 Aug 1996 14:25:27 GMT
This can be used by caches to determine when to fetch a fresh copy of the associated document.
LINK
provides a media independent method for defining relationships with other documents and
resources. LINK has been part of HTML since the very early days, although few browsers as yet take
advantage of it (most still ignore LINK elements).
LINK
LINK elements can be used in principle:
a.
b.
c.
d.
for document specific navigation toolbars or menus
to control how collections of HTML files are rendered into printed documents
for linking associated resources such as style sheets and scripts
to provide alternative forms of the current document
<!ATTLIST LINK
href
%URL
#IMPLIED
rel
CDATA
#IMPLIED
rev
CDATA
#IMPLIED
title
CDATA
#IMPLIED
>
-----
URL for linked resource -forward link types -reverse link types -advisory title string --
href
Specifies a URL designating the linked resource.
rel
The forward relationship also known as the "link type". It specifies a named relationship from
the enclosing document to the resource specified by the HREF attribute. HTML link
relationships are as yet unstandardized, although some conventions have been established.
rev
This defines a reverse relationship. A link from document A to document B with
REV=relation expresses the same relationship as a link from B to A with REL=relation.
REV=made is sometimes used to identify the document author, either the author's email address
with a mailto URL, or a link to the author's home page.
title
An advisory title for the linked resource.
Here are some proposed relationship values:
rel=top
The link references the top of a hierarchy, e.g. the first or cover page in a collection.
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rel=contents
The link references a document serving as a table of contents.
rel=index
The link references a document providing an index for the current document.
rel=glossary
The link references a document providing a glossary of terms that are relevant to the current
document.
rel=copyright
The link references a copyright statement for the current document.
rel=next
The link references the next document to visit in a guided tour. It can be used, for example, to
preload the next page.
rel=previous
The link references the previous document in a guided tour.
rel=help
The link references a document offering help, e.g. describing the wider context and offering
further links to relevant documents. This is aimed at reorienting users who have lost their way.
rel=search
The link references a page for searching material related to a collection of pages
Example LINK elements:
<LINK REL=Contents HREF=toc.html>
<LINK REL=Previous HREF=doc31.html>
<LINK REL=Next HREF=doc33.html>
<LINK REL=Chapter REV=Contents HREF=chapter2.html>
The BODY element
This contains the document body. Both start and end tags for BODY may be omitted. The body can
contain a wide range of elements:
l
l
l
l
Headings (H1 - H6)
The ADDRESS element
Block level Elements
Text level elements
The key attributes are: BACKGROUND, BGCOLOR, TEXT, LINK, VLINK and ALINK. These can be used to
set a repeating background image, plus background and foreground colors for normal text and
hypertext links.
<!ENTITY % body.content "(%heading | %text | %block | ADDRESS)*">
<!ENTITY % color "CDATA" -- a color specification: #HHHHHH @@ details? -->
<!ENTITY % body-color-attrs "
bgcolor %color #IMPLIED
text %color #IMPLIED
link %color #IMPLIED
vlink %color #IMPLIED
alink %color #IMPLIED
">
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<!ELEMENT BODY O O %body.content>
<!ATTLIST BODY
background %URL #IMPLIED -- texture tile for document background -%body-color-attrs; -- bgcolor, text, link, vlink, alink ->
Example:
<body bgcolor=white text=black link=red vlink=maroon alink=fuchsia>
bgcolor
Specifies the background color for the document body. See below for the syntax of color
values.
text
Specifies the color used to stroke the document's text. This is generally used when you have
changed the background color with the BGCOLOR or BACKGROUND attributes.
link
Specifies the color used to stroke the text for unvisited hypertext links.
vlink
Specifies the color used to stroke the text for visited hypertext links.
alink
Specifies the highlight color used to stroke the text for hypertext links at the moment the user
clicks on the link.
background
Specifies a URL for an image that will be used to tile the document background.
Colors are given in the sRGB color space as hexadecimal numbers (e.g. COLOR="#C0FFC0"), or as
one of 16 widely understood color names. These colors were originally picked as being the standard
16 colors supported with the Windows VGA palette.
Color names and sRGB values
Black = "#000000"
Green = "#008000"
Silver = "#C0C0C0"
Lime = "#00FF00"
Gray = "#808080"
Olive = "#808000"
White = "#FFFFFF"
Yellow = "#FFFF00"
Maroon = "#800000"
Navy = "#000080"
Red = "#FF0000"
Blue = "#0000FF"
Purple = "#800080"
Teal = "#008080"
Fuchsia = "#FF00FF"
Aqua = "#00FFFF"
Block and Text level elements
Most elements that can appear in the document body fall into one of two groups: block level
elements which cause paragraph breaks, and text level elements which don't. Common block level
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elements include H1 to H6 (headers), P (paragraphs) LI (list items), and HR (horizontal rules).
Common text level elements include EM, I, B and FONT (character emphasis), A (hypertext links), IMG
and APPLET (embedded objects) and BR (line breaks). Note that block elements generally act as
containers for text level and other block level elements (excluding headings and address elements),
while text level elements can only contain other text level elements. The exact model depends on the
element.
Headings
<!-There are six levels of headers from H1 (the most important)
to H6 (the least important).
-->
<!ELEMENT ( %heading ) - - (%text;)*>
<!ATTLIST ( %heading )
align (left|center|right) #IMPLIED
>
H1, H2, H3, H4, H5 and H6 are used for document headings. You always need the start and end tags. H1
elements are more important than H2 elements and so on, so that H6 elements define the least
important level of headings. More important headings are generally rendered in a larger font than
less important ones. Use the optional ALIGN attribute to set the text alignment within a heading, e.g.
<H1 ALIGN=CENTER> ... centered heading ... </H1>
The default is left alignment, but this can be overridden by an enclosing DIV or CENTER element.
ADDRESS
<!ENTITY % address.content "((%text;) | P)*">
<!ELEMENT ADDRESS - - %address.content>
The ADDRESS element requires start and end tags, and specifies information such as authorship and
contact details for the current document. User agents should render the content with paragraphbreaks before and after. Note that the content is restricted to paragraphs, plain text and text-like
elements as defined by the %text entity.
Example:
<ADDRESS>
Newsletter editor<BR>
J.R. Brown<BR>
8723 Buena Vista, Smallville, CT 01234<BR>
Tel: +1 (123) 456 7890
</ADDRESS>
Block elements
P paragraphs
The paragraph element requires a start tag, but the end tag can always be omitted. Use the
ALIGN attribute to set the text alignment within a paragraph, e.g. <P ALIGN=RIGHT>
UL unordered lists
These require start and end tags, and contain one or more LI elements representing individual
list items.
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OL ordered (i.e. numbered) lists
These require start and end tags, and contain one or more LI elements representing individual
list items.
DL definition lists
These require start and end tags and contain DT elements that give the terms, and DD elements
that give corresponding definitions.
PRE preformatted text
Requires start and end tags. These elements are rendered with a monospaced font and preserve
layout defined by whitespace and line break characters.
DIV document divisions
Requires start and end tags. It is used with the ALIGN attribute to set the text alignment of the
block elements it contains. ALIGN can be one of LEFT, CENTER or RIGHT.
CENTER text alignment
Requires start and end tags. It is used to center text lines enclosed by the CENTER element. See
DIV for a more general solution.
BLOCKQUOTE quoted passage
Requires start and end tags. It is used to enclose extended quotations and is typically rendered
with indented margins.
FORM fill-out forms
Requires start and end tags. This element is used to define a fill-out form for processing by
HTTP servers. The attributes are ACTION, METHOD and ENCTYPE. Form elements can't be
nested.
ISINDEX primitive HTML forms
Not a container, so the end tag is forbidden. This predates FORM and is used for simple kinds of
forms which have a single text input field, implied by this element. A single ISINDEX can
appear in the document head or body.
HR horizontal rules
Not a container, so the end tag is forbidden. attributes are ALIGN, NOSHADE, SIZE and WIDTH.
TABLE can be nested
Requires start and end tags. Each table starts with an optional CAPTION followed by one or
more TR elements defining table rows. Each row has one or more cells defined by TH or TD
elements. attributes for TABLE elements are WIDTH, BORDER, CELLSPACING and CELLPADDING.
Paragraphs
<!ELEMENT P
- O (%text)*>
<!ATTLIST P
>
The P element is used to markup paragraphs. It is a container and requires a start tag. The end tag is
optional as it can always be inferred by the parser. User agents should place paragraph breaks before
and after P elements. The rendering is user agent dependent, but text is generally wrapped to fit the
space available.
Example:
<P>This is the first paragraph.
<P>This is the second paragraph.
Paragraphs are usually rendered flush left with a ragged right margin. The ALIGN attribute can be
used to explicitly specify the horizontal alignment:
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align=left
The paragraph is rendered flush left.
align=center
The paragraph is centered.
align=right
The paragraph is rendered flush right.
For example:
<p align=center>This is a centered paragraph.
<p align=right>and this is a flush right paragraph.
The default is left alignment, but this can be overridden by an enclosing DIV or CENTER element.
Lists
List items can contain block and text level items, including nested lists, although headings and
address elements are excluded. This limitation is defined via the %flow entity.
Unordered Lists
<!ELEMENT UL - - (LI)+>
<!ENTITY % ULStyle "disc|square|circle">
<!ATTLIST UL -- unordered lists -type
(%ULStyle)
#IMPLIED
compact (compact)
#IMPLIED
>
-- bullet style --- reduced interitem spacing --
<!ELEMENT LI - O %flow -- list item -->
<!ATTLIST LI
type
(%LIStyle)
#IMPLIED
-- list item style ->
Unordered lists take the form:
<UL>
<LI> ... first list item
<LI> ... second list item
...
</UL>
The UL element is used for unordered lists. Both start and end tags are always needed. The LI
element is used for individual list items. The end tag for LI elements can always be omitted. Note
that LI elements can contain nested lists. The COMPACT attribute can be used as a hint to the user
agent to render lists in a more compact style.
The TYPE attribute can be used to set the bullet style on UL and LI elements. The permitted values are
"disc", "square" or "circle". The default generally depends on the level of nesting for lists.
l
n
¡
with <li type=disc>
with <li type=square>
with <li type=circle>
This list was chosen to cater for the original bullet shapes used by Mosaic in 1993.
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Ordered (i.e. numbered) Lists
<!ELEMENT OL - - (LI)+>
<!ATTLIST OL -- ordered lists -type
CDATA
#IMPLIED
start
NUMBER
#IMPLIED
compact (compact)
#IMPLIED
>
-- numbering style --- starting sequence number --- reduced interitem spacing --
<!ATTLIST LI
type
CDATA
#IMPLIED
-- list item style -value
NUMBER
#IMPLIED
-- set sequence number ->
Ordered (i.e. numbered) lists take the form:
<OL>
<LI> ... first list item
<LI> ... second list item
...
</OL>
The OL START attribute can be used to initialize the sequence number (by default it is initialized to 1).
You can set it later on with the VALUE attribute on LI elements. Both of these attributes expect
integer values. You can't indicate that numbering should be continued from a previous list, or to skip
missing values without giving an explicit number.
The COMPACT attribute can be used as a hint to the user agent to render lists in a more compact style.
The OL TYPE attribute allows you to set the numbering style for list items:
Type
1
a
A
i
I
Numbering style
Arabic numbers
lower alpha
upper alpha
lower roman
upper roman
1, 2, 3, ...
a, b, c, ...
A, B, C, ...
i, ii, iii, ...
I, II, III, ...
Definition Lists

<!ELEMENT DL
- - (DT|DD)+>
<!ATTLIST DL
compact (compact) #IMPLIED -- more compact style ->
<!ELEMENT DT - O
<!ELEMENT DD - O
(%text)*>
%flow;>
Definition lists take the form:
<DL>
<DT> term name
<DD> term definition
...
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</DL>
elements can only act as containers for text level elements, while DD elements can hold block
level elements as well, excluding headings and address elements.
DT
For example:
<DL>
<DT>Term 1<dd>This is the definition of the first term.
<DT>Term 2<dd>This is the definition of the second term.
</DL>
which could be rendered as:
Term 1
This is the definition of the first term.
Term 2
This is the definition of the second term.
The COMPACT attribute can be used with the DL element as a hint to the user agent to render lists in a
more compact style.
DIR and MENU
<!ELEMENT (DIR|MENU) - - (LI)+ -(%block)>
<!ATTLIST (DIR|MENU)
compact (compact) #IMPLIED
>
These elements have been part of HTML from the early days. They are intended for unordered lists
similar to UL elements. User agents are recommended to render DIR elements as multicolumn
directory lists, and MENU elements as single column menu lists. In practice, Mosaic and most other
user agents have ignored this advice and instead render DIR and MENU in an identical way to UL
elements.
Preformatted Text
<!ELEMENT PRE - - (%text)* -(%pre.exclusion)>
<!ATTLIST PRE
width NUMBER #implied
>
The PRE element can be used to include preformatted text. User agents render this in a fixed pitch
font, preserving spacing associated with white space characters such as space and newline
characters. Automatic word-wrap should be disabled within PRE elements.
Note that the SGML standard requires that the parser remove a newline immediately following the
start tag or immediately preceding the end tag.
has the same content model as paragraphs, excluding images and elements that produce changes
in font size, e.g. IMG, BIG, SMALL, SUB, SUP and FONT.
PRE
A few user agents support the WIDTH attribute. It provides a hint to the user agent of the required
width in characters. The user agent can use this to select an appropriate font size or to indent the
content appropriately.
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Here is an example of a PRE element; a verse from Shelley (To a Skylark):
<PRE>
Higher still and higher
From the earth thou springest
Like a cloud of fire;
The blue deep thou wingest,
And singing still dost soar, and soaring ever singest.
</PRE>
which is rendered as:
Higher still and higher
From the earth thou springest
Like a cloud of fire;
The blue deep thou wingest,
And singing still dost soar, and soaring ever singest.
The horizontal tab character (encoded in Unicode, US ASCII and ISO 8859-1 as decimal 9) should
be interpreted as the smallest non-zero number of spaces which will leave the number of characters
so far on the line as a multiple of 8. Its use is strongly discouraged since it is common practice when
editing to set the tab-spacing to other values, leading to misaligned documents.
XMP, LISTING and PLAINTEXT
<![ %HTML.Deprecated [
<!ENTITY % literal "CDATA"
-- historical, non-conforming parsing mode where
the only markup signal is the end tag
in full
-->
<!ELEMENT (XMP|LISTING) - - %literal>
<!ELEMENT PLAINTEXT - O %literal>
]]>
These are obsolete tags for preformatted text that predate the introduction of PRE. User agents may
support these for backwards compatibility. Authors should avoid using them in new documents!
DIV and CENTER
<!ELEMENT DIV - - %body.content>
<!ATTLIST DIV
align
(left|center|right) #IMPLIED -- alignment of following text ->

<!ELEMENT center - - %body.content>
elements can be used to structure HTML documents as a hierarchy of divisions. The ALIGN
attribute can be used to set the default horizontal alignment for elements within the content of the
DIV element. Its value is restricted to LEFT, CENTER or RIGHT, and is defined in the same way as for
the paragraph element <P>.
DIV
Note that because DIV is a block-like element it will terminate an open P element. Other than this,
user agents are not expected to render paragraph breaks before and after DIV elements. CENTER is
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directly equivalent to DIV with ALIGN=CENTER. Both DIV and CENTER require start and end tags.
was introduced by Netscape before they added support for the HTML 3.0 DIV element. It is
retained in HTML 3.2 on account of its widespread deployment.
CENTER
BLOCKQUOTE
<!ELEMENT BLOCKQUOTE - - %body.content>
This is used to enclose block quotations from other works. Both the start and end tags are required. It
is often rendered indented, e.g.
They went in single file, running like hounds on a strong scent, and an eager light was in
their eyes. Nearly due west the broad swath of the marching Orcs tramped its ugly slot;
the sweet grass of Rohan had been bruised and blackened as they passed.
from "The Two Towers" by J.R.R. Tolkien.
FORM
<!ENTITY % HTTP-Method "GET | POST"
-- as per HTTP specification
-->
<!ELEMENT FORM - - %body.content -(FORM)>
<!ATTLIST FORM
action %URL #IMPLIED -- server-side form handler -method (%HTTP-Method) GET -- see HTTP specification -enctype %Content-Type; "application/x-www-form-urlencoded"
>
This is used to define an HTML form, and you can have more than one form in the same document.
Both the start and end tags are required. For very simple forms, you can also use the ISINDEX
element. Forms can contain a wide range of HTML markup including several kinds of form fields
such as single and multi-line text fields, radio button groups, checkboxes, and menus.
action
This specifies a URL which is either used to post forms via email, e.g.
action="mailto:[email protected]", or used to invoke a server-side forms handler via HTTP,
e.g. action="http://www.acme.com/cgi-bin/register.pl"
method
When the action attribute specifies an HTTP server, the method attribute determines which
HTTP method will be used to send the form's contents to the server. It can be either GET or
POST, and defaults to GET.
enctype
This determines the mechanism used to encode the form's contents. It defaults to
application/x-www-form-urlencoded.
Further details on handling forms are given in RFC 1867.
HR - horizontal rules
Horizontal rules may be used to indicate a change in topic. In a speech based user agent, the rule
could be rendered as a pause.
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<!ELEMENT HR
- O EMPTY>
<!ATTLIST HR
align (left|right|center) #IMPLIED
noshade (noshade) #IMPLIED
size %Pixels #IMPLIED
width %Length #IMPLIED
>
elements are not containers so the end tag is forbidden. The attributes are: ALIGN, NOSHADE, SIZE
and WIDTH.
HR
align
This determines whether the rule is placed at the left, center or right of the space between the
current left and right margins for align=left, align=center or align=right respectively.
By default, the rule is centered.
noshade
This attribute requests the user agent to render the rule in a solid color rather than as the
traditional two colour "groove".
size
This can be used to set the height of the rule in pixels.
width
This can be used to set the width of the rule in pixels (e.g. width=100) or as the percentage
between the current left and right margins (e.g. width="50%"). The default is 100%.
Tables
HTML 3.2 includes a widely deployed subset of the specification given in RFC 1942 and can be
used to markup tabular material or for layout purposes. Note that the latter role typically causes
problems when rending to speech or to text only user agents.

<!ENTITY % Where "(left|center|right)">

<!ENTITY % cell.halign
"align (left|center|right) #IMPLIED"
>

<!ENTITY % cell.valign
"valign (top|middle|bottom) #IMPLIED"
>
<!ELEMENT table - - (caption?, tr+)>
<!ELEMENT tr - O (th|td)*>
<!ELEMENT (th|td) - O %body.content>
<!ATTLIST table
align
%Where;
width
%Length
border
%Pixels
cellspacing %Pixels
cellpadding %Pixels
>
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
-------
table element -table position relative to window -table width relative to window -controls frame width around table -spacing between cells -spacing within cells --
<!ELEMENT CAPTION - - (%text;)* -- table or figure caption -->
<!ATTLIST CAPTION
align (top|bottom) #IMPLIED
>
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<!ATTLIST tr
%cell.halign;
%cell.valign;
>
<!ATTLIST (th|td)
nowrap (nowrap)
rowspan NUMBER
colspan NUMBER
%cell.halign;
%cell.valign;
width
%Pixels
height %Pixels
>
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-- table row --- horizontal alignment in cells --- vertical alignment in cells --
#IMPLIED
1
1
#IMPLIED
#IMPLIED
---------
header or data cell -suppress word wrap -number of rows spanned by cell -number of cols spanned by cell -horizontal alignment in cells -vertical alignment in cells -suggested width for cell -suggested height for cell --
Tables take the general form:
<TABLE BORDER=3 CELLSPACING=2 CELLPADDING=2 WIDTH="80%">
<CAPTION> ... table caption ... </CAPTION>
<TR><TD> first cell <TD> second cell
<TR> ...
...
</TABLE>
The attributes on TABLE are all optional. By default, the table is rendered without a surrounding
border. The table is generally sized automatically to fit the contents, but you can also set the table
width using the WIDTH attribute. BORDER, CELLSPACING and CELLPADDING provide further control
over the table's appearence. Captions are rendered at the top or bottom of the table depending on the
ALIGN attribute.
Each table row is contained in a TR element, although the end tag can always be omitted. Table cells
are defined by TD elements for data and TH elements for headers. Like TR, these are containers and
can be given without trailing end tags. TH and TD support several attributes: ALIGN and VALIGN for
aligning cell content, ROWSPAN and COLSPAN for cells which span more than one row or column. A
cell can contain a wide variety of other block and text level elements including form fields and other
tables.
The TABLE element always requires both start and end tags. It supports the following attributes:
align
This takes one of the case insensitive values: LEFT, CENTER or RIGHT. It specifies the
horizontal placement of the table relative to the current left and right margins. It defaults to left
alignment, but this can be overridden by an enclosing DIV or CENTER element.
width
In the absence of this attribute the table width is automatically determined from the table
contents. You can use the WIDTH attribute to set the table width to a fixed value in pixels (e.g.
WIDTH=212) or as a percentage of the space between the current left and right margins (e.g.
WIDTH="80%").
border
This attribute can be used to specify the width of the outer border around the table to a given
number of pixels (e.g. BORDER=4). The value can be set to zero to suppress the border
altogether. In the absence of this attribute the border should be suppressed. Note that some
browsers also accept <TABLE BORDER> with the same semantics as BORDER=1.
cellspacing
In traditional desktop publishing software, adjacent table cells share a common border. This is
not the case in HTML. Each cell is given its own border which is separated from the borders
around neighboring cells. This separation can be set in pixels using the CELLSPACING attribute,
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(e.g. CELLSPACING=10). The same value also determines the separation between the table
border and the borders of the outermost cells.
cellpadding
This sets the padding in pixels between the border around each cell and the cell's contents.
The CAPTION element has one attribute ALIGN which can be either ALIGN=TOP or ALIGN=BOTTOM.
This can be used to force the caption to be placed above the top or below the bottom of the table
respectively. Most user agents default to placing the caption above the table. CAPTION always
requires both start and end tags. Captions are limited to plain text and text-level elements as defined
by the %text entity. Block level elements are not permitted.
The TR or table row element requires a start tag, but the end tag can always be left out. TR acts as a
container for table cells. It has two attributes:
align
Sets the default horizontal alignment of cell contents. It takes one of the case insensitive
values: LEFT, CENTER or RIGHT and plays the same role as the ALIGN attribute on paragraph
elements.
valign
This can be used to set the default vertical alignment of cell contents within each cell. It takes
one of the case insensitive values: TOP, MIDDLE or BOTTOM to position the cell contents at the
top, middle or bottom of the cell respectively.
There are two elements for defining table cells. TH is used for header cells and TD for data cells. This
distinction allows user agents to render header and data cells in different fonts, and enables speech
based browsers to do a better job. The start tags for TH and TD are always needed but the end tags can
be left out. Table cells can have the following attributes:
nowrap
The presence of this attribute disables automatic word wrap within the contents of this cell
(e.g. <TD NOWRAP>). This is equivalent to using the   entity for non-breaking spaces
within the content of the cell.
rowspan
This takes a positive integer value specifying the number of rows spanned by this cell. It
defaults to one.
colspan
This takes a positive integer value specifying the number of columns spanned by this cell. It
defaults to one.
align
Specifies the default horizontal alignment of cell contents, and overrides the ALIGN attribute on
the table row. It takes the same values: LEFT, CENTER and RIGHT. If you don't specify an ALIGN
attribute value on the cell, the default is left alignment for <td> and center alignment for <th>
although you can override this with an ALIGN attribute on the TR element.
valign
Specifies the default vertical alignment of cell contents, overriding the VALIGN attribute on the
table row. It takes the same values: TOP, MIDDLE and BOTTOM. If you don't specify a VALIGN
attribute value on the cell, the default is middle although you can override this with a VALIGN
attribute on the TR element.
width
Specifies the suggested width for a cell content in pixels excluding the cell padding. This value
will normally be used except when it conflicts with the width requirements for other cells in
the same column.
height
Specifies the suggested height for a cell content in pixels excluding the cell padding. This
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value will normally be used except when it conflicts with the height requirements for other
cells in the same row.
Tables are commonly rendered in bas-relief, raised up with the outer border as a bevel, and
individual cells inset into this raised surface. Borders around individual cells are only drawn if the
cell has explicit content. White space doesn't count for this purpose with the exception of  .
The algorithms used to automatically size tables should take into account the minimum and
maximum width requirements for each cell. This is used to determine the minimum and maximum
width requirements for each column and hence for the table itself.
Cells spanning more than one column contribute to the widths of each of the columns spanned. One
approach is to evenly apportion the cell's minimum and maximum width between these columns,
another is to weight the apportioning according to the contributions from cells that don't span
multiple columns.
For some user agents it may be necessary or desirable to break text lines within words. In such cases
a visual indication that this has occurred is advised.
The minimum and maximum width of nested tables contribute to the minimum and maximum width
of the cell in which they occur. Once the width requirements are known for the top level table, the
column widths for that table can be assigned. This allows the widths of nested tables to be assigned
and hence in turn the column widths of such tables. If practical, all columns should be assigned at
least their minimum widths. It is suggested that any surplus space is then shared out proportional to
the difference between the minimum and maximum width requirements of each column.
Note that pixel values for width and height refer to screen pixels, and should be multiplied by an
appropriate factor when rendering to very high resolution devices such as laser printers. For instance
if a user agent has a display with 75 pixels per inch and is rendering to a laser printer with 600 dots
per inch, then the pixel values given in HTML attributes should be multiplied by a factor of 8.
Text level elements
These don't cause paragraph breaks. Text level elements that define character styles can generally be
nested. They can contain other text level elements but not block level elements.
l
l
l
l
l
l
l
l
l
l
Font style elements
Phrase elements
Form Fields
The A (anchor) element
IMG - inline images
APPLET (Java Applets)
FONT elements
BASEFONT elements
BR - line breaks
MAP - client-side image maps
Font style elements
These all require start and end tags, e.g.
This has some <B>bold text</B>.
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Text level elements must be properly nested - the following is in error:
This has some <B>bold and <I></B>italic text</I>.
User agents should do their best to respect nested emphasis, e.g.
This has some <B>bold and <I>italic text</I></B>.
Where the available fonts are restricted or for speech output, alternative means should be used for
rendering differences in emphasis.
TT teletype or monospaced text
I italic text style
B bold text style
U underlined text style
STRIKE strike-through text style
BIG places text in a large font
SMALL places text in a small font
SUB places text in subscript style
SUP places text in superscript style
Note: future revisions to HTML may be phase out STRIKE in favor of the more concise "S" tag from
HTML 3.0.
Phrase Elements
These all require start and end tags, e.g.
This has some <EM>emphasized text</EM>.
EM basic emphasis typically rendered in an italic font
STRONG strong emphasis typically rendered in a bold font
DFN defining instance of the enclosed term
CODE used for extracts from program code
SAMP used for sample output from programs, and scripts etc.
KBD used for text to be typed by the user
VAR used for variables or arguments to commands
CITE used for citations or references to other sources
Form fields
INPUT, SELECT
and TEXTAREA are only allowed within FORM elements. INPUT can be used for a
variety of form fields including single line text fields, password fields, checkboxes, radio buttons,
submit and reset buttons, hidden fields, file upload, and image buttons. SELECT elements are used for
single or multiple choice menus. TEXTAREA elements are used to define multi-line text fields. The
content of the element is used to initialize the field.
INPUT text fields, radio buttons, check boxes, ...
INPUT
elements are not containers and so the end tag is forbidden.
<!ENTITY % IAlign "(top|middle|bottom|left|right)">
<!ENTITY % InputType
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"(TEXT | PASSWORD | CHECKBOX | RADIO | SUBMIT
| RESET | FILE | HIDDEN | IMAGE)">
<!ELEMENT INPUT - O EMPTY>
<!ATTLIST INPUT
type %InputType TEXT
-- what kind of widget is needed -name CDATA #IMPLIED
-- required for all but submit and reset -value CDATA #IMPLIED
-- required for radio and checkboxes -checked (checked) #IMPLIED -- for radio buttons and check boxes -size CDATA #IMPLIED
-- specific to each type of field -maxlength NUMBER #IMPLIED
src
%URL #IMPLIED
-- for fields with background images -align %IAlign #IMPLIED
-- vertical or horizontal alignment ->
type
Used to set the type of input field:
(the default)
A single line text field whose visible size can be set using the size attribute, e.g.
size=40 for a 40 character wide field. Users should be able to type more than this limit
though with the text scrolling through the field to keep the input cursor in view. You can
enforce an upper limit on the number of characters that can be entered with the
maxlength attribute. The name attribute is used to name the field, while the value
attribute can be used to initialize the text string shown in the field when the document is
first loaded.
type=text
<input type=text size=40 name=user value="your name">
type=password
This is like type=text, but echoes characters using a character like * to hide the text from
prying eyes when entering passwords. You can use size and maxlength attributes to
control the visible and maximum length exactly as per regular text fields.
<input type=password size=12 name=pw>
type=checkbox
Used for simple Boolean attributes, or for attributes that can take multiple values at the
same time. The latter is represented by several checkbox fields with the same name and a
different value attribute. Each checked checkbox generates a separate name/value pair
in the submitted data, even if this results in duplicate names. Use the checked attribute
to initialize the checkbox to its checked state.
<input type=checkbox checked name=uscitizen value=yes>
type=radio
Used for attributes which can take a single value from a set of alternatives. Each radio
button field in the group should be given the same name. Radio buttons require an
explicit value attribute. Only the checked radio button in the group generates a
name/value pair in the submitted data. One radio button in each group should be initially
checked using the checked attribute.
<input
<input
<input
<input
<input
type=radio
type=radio
type=radio
type=radio
type=radio
name=age
name=age
name=age
name=age
name=age
value="0-12">
value="13-17">
value="18-25">
value="26-35" checked>
value="36-">
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type=submit
This defines a button that users can click to submit the form's contents to the server. The
button's label is set from the value attribute. If the name attribute is given then the
submit button's name/value pair will be included in the submitted data. You can include
several submit buttons in the form. See type=image for graphical submit buttons.
<input type=submit value="Party on ...">
type=image
This is used for graphical submit buttons rendered by an image rather than a text string.
The URL for the image is specified with the src attribute. The image alignment can be
specified with the align attribute. In this respect, graphical submit buttons are treated
identically to IMG elements, so you can set align to left, right, top, middle or bottom. The
x and y values of the location clicked are passed to the server: In the submitted data,
image fields are included as two name/value pairs. The names are derived by taking the
name of the field and appending ".x" for the x value, and ".y" for the y value.
<p>Now choose a point on the map:
<input type=image name=point src="map.gif">
Note: image fields typically cause problems for text-only and speech-based user agents!
type=reset
This defines a button that users can click to reset form fields to their initial state when
the document was first loaded. You can set the label by providing a value attribute.
Reset buttons are never sent as part of the form's contents.
<input type=reset value="Start over ...">
type=file
This provides a means for users to attach a file to the form's contents. It is generally
rendered by text field and an associated button which when clicked invokes a file
browser to select a file name. The file name can also be entered directly in the text field.
Just like type=text you can use the size attribute to set the visible width of this field in
average character widths. You can set an upper limit to the length of file names using
the maxlength attribute. Some user agents support the ability to restrict the kinds of
files to those matching a comma separated list of MIME content types given with the
ACCEPT attribute e.g. accept="image/*" restricts files to images. Further information
can be found in RFC 1867.
<input type=file name=photo size=20 accept="image/*">
type=hidden
These fields should not be rendered and provide a means for servers to store state
information with a form. This will be passed back to the server when the form is
submitted, using the name/value pair defined by the corresponding attributes. This is a
work around for the statelessness of HTTP. Another approach is to use HTTP
"Cookies".
<input type=hidden name=customerid value="c2415-345-8563">
name
Used to define the property name that will be used to identify this field's content when it is
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submitted to the server.
value
Used to initialize the field, or to provide a textual label for submit and reset buttons.
checked
The presence of this attribute is used to initialize checkboxes and radio buttons to their
checked state.
size
Used to set the visible size of text fields to a given number of average character widths, e.g.
size=20
maxlength
Sets the maximum number of characters permitted in a text field.
src
Specifies a URL for the image to use with a graphical submit button.
align
Used to specify image alignment for graphical submit buttons. It is defined just like the IMG
align attribute and takes one of the values: top, middle, bottom, left or right, defaulting to
bottom.
SELECT menus
<!ATTLIST SELECT
name CDATA #REQUIRED
size NUMBER #IMPLIED
multiple (multiple) #IMPLIED
>
<!ELEMENT OPTION - O (#PCDATA)*>
<!ATTLIST OPTION
selected (selected) #IMPLIED
value CDATA #IMPLIED -- defaults to element content ->
is used to define select one from many or many from many menus. SELECT elements require
start and end tags and contain one or more OPTION elements that define menu items. One from many
menus are generally rendered as drop-down menus while many from many menus are generally
shown as list boxes.
SELECT
Example:
<SELECT NAME="flavor">
<OPTION VALUE=a>Vanilla
<OPTION VALUE=b>Strawberry
<OPTION VALUE=c>Rum and Raisin
<OPTION VALUE=d>Peach and Orange
</SELECT>
SELECT
attributes:
name
This specifies a property name that is used to identify the menu choice when the form is
submitted to the server. Each selected option results in a property name/value pair being
included as part of the form's contents.
size
This sets the number of visible choices for many from many menus.
multiple
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The presence of this attribute signifies that the users can make multiple selections. By default
only one selection is allowed.
OPTION
attributes:
selected
When this attribute is present, the option is selected when the document is initially loaded. It is
an error for more than one option to be so selected for one from many menus.
value
Specifies the property value to be used when submitting the form's content. This is combined
with the property name as given by the name attribute of the parent SELECT element.
TEXTAREA multi-line text fields

<!ELEMENT TEXTAREA - - (#PCDATA)*>
<!ATTLIST TEXTAREA
rows NUMBER #REQUIRED
cols NUMBER #REQUIRED
>
TEXTAREA elements require start and end tags. The content of the element is restricted to text and
character entities. It is used to initialize the text that is shown when the document is first loaded.
Example:
<TEXTAREA NAME=address ROWS=4 COLS=40>
Your address here ...
</TEXTAREA>
It is recommended that user agents canonicalize line endings to CR, LF (ASCII decimal 13, 10)
when submitting the field's contents. The character set for submitted data should be ISO Latin-1,
unless the server has previously indicated that it can support alternative character sets.
name
This specifies a property name that is used to identify the textarea field when the form is
submitted to the server.
rows
Specifies the number of visible text lines. Users should be able to enter more lines that this, so
user agents should provide some means to scroll through the contents of the textarea field
when the contents extend beyond the visible area.
cols
Specifies the visible width in average character widths. Users should be able to enter longer
lines that this, so user agents should provide some means to scroll through the contents of the
textarea field when the contents extend beyond the visible area. User agents may wrap visible
text lines to keep long lines visible without the need for scrolling.
Special Text level Elements
A (Anchor), IMG, APPLET, FONT, BASEFONT, BR and MAP.
The A (anchor) element
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<!ELEMENT A - - (%text)* -(A)>
<!ATTLIST A
name
CDATA
#IMPLIED
href
%URL
#IMPLIED
rel
CDATA
#IMPLIED
rev
CDATA
#IMPLIED
title
CDATA
#IMPLIED
>
------
named link end -URL for linked resource -forward link types -reverse link types -advisory title string --
Anchors can't be nested and always require start and end tags. They are used to define hypertext
links and also to define named locations for use as targets for hypertext links, e.g.
The way to <a href="hands-on.html">happiness</a>.
and also to define named locations for use as targets for hypertext links, e.g.
<h2><a name=mit>545 Tech Square - Hacker's Paradise</a></h2>
name
This should be a string defining unique name for the scope of the current HTML document.
is used to associate a name with this part of a document for use with URLs that target a
named section of a document.
NAME
href
Specifies a URL acting as a network address for the linked resource. This could be another
HTML document, a PDF file or an image etc.
rel
The forward relationship also known as the "link type". It can be used to determine to how to
deal with the linked resource when printing out a collection of linked resources.
rev
This defines a reverse relationship. A link from document A to document B with
REV=relation expresses the same relationship as a link from B to A with REL=relation.
REV=made is sometimes used to identify the document author, either the author's email address
with a mailto URL, or a link to the author's home page.
title
An advisory title for the linked resource.
IMG - inline images
<!ELEMENT IMG
<!ATTLIST IMG
src
alt
align
height
width
border
hspace
vspace
usemap
ismap
>
- O EMPTY -%URL
CDATA
%IAlign
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%URL
(ismap)
Embedded image -->
#REQUIRED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
-----------
URL of image to embed -for display in place of image -vertical or horizontal alignment -suggested height in pixels -suggested width in pixels -suggested link border width -suggested horizontal gutter -suggested vertical gutter -use client-side image map -use server image map --
Used to insert images. IMG is an empty element and so the end tag is forbidden. Images can be
positioned vertically relative to the current textline or floated to the left or right. See BR with the
CLEAR attribute for control over textflow.
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e.g.
IMG
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<IMG SRC="canyon.gif" ALT="Grand Canyon">
elements support the following attributes:
src
This attribute is required for every IMG element. It specifies a URL for the image resource, for
instance a GIF, JPEG or PNG image file.
alt
This is used to provide a text description of the image and is vital for interoperability with
speech-based and text only user agents.
align
This specifies how the image is positioned relative to the current textline in which it occurs:
align=top
positions the top of the image with the top of the current text line. User agents vary in
how they interpret this. Some only take into account what has occurred on the text line
prior to the IMG element and ignore what happens after it.
align=middle
aligns the middle of the image with the baseline for the current textline.
align=bottom
is the default and aligns the bottom of the image with the baseline.
align=left
floats the image to the current left margin, temporarily changing this margin, so that
subsequent text is flowed along the image's righthand side. The rendering depends on
whether there is any left aligned text or images that appear earlier than the current image
in the markup. Such text (but not images) generally forces left aligned images to wrap to
a new line, with the subsequent text continuing on the former line.
align=right
floats the image to the current right margin, temporarily changing this margin, so that
subsequent text is flowed along the image's lefthand side. The rendering depends on
whether there is any right aligned text or images that appear earlier than the current
image in the markup. Such text (but not images) generally forces right aligned images to
wrap to a new line, with the subsequent text continuing on the former line.
Note that some browsers introduce spurious spacing with multiple left or right aligned images.
As a result authors can't depend on this being the same for browsers from different vendors.
See BR for ways to control text flow.
width
Specifies the intended width of the image in pixels. When given together with the height, this
allows user agents to reserve screen space for the image before the image data has arrived over
the network.
height
Specifies the intended height of the image in pixels. When given together with the width, this
allows user agents to reserve screen space for the image before the image data has arrived over
the network.
border
When the IMG element appears as part of a hypertext link, the user agent will generally
indicate this by drawing a colored border (typically blue) around the image. This attribute can
be used to set the width of this border in pixels. Use border=0 to suppress the border
altogether. User agents are recommended to provide additional cues that the image is
clickable, e.g. by changing the mouse pointer.
hspace
This can be used to provide white space to the immediate left and right of the image. The
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attribute sets the width of this white space in pixels. By default HSPACE is a small nonzero number.
vspace
This can be used to provide white space above and below the image The VSPACE attribute sets
the height of this white space in pixels. By default VSPACE is a small non-zero number.
usemap
This can be used to give a URL fragment identifier for a client-side image map defined with
the MAP element.
ismap
When the IMG element is part of a hypertext link, and the user clicks on the image, the ISMAP
attribute causes the location to be passed to the server. This mechanism causes problems for
text-only and speech-based user agents. Whenever its possible to do so use the MAP element
instead.
HSPACE
Here is an example of how you use ISMAP:
<a href="/cgibin/navbar.map"><img src=navbar.gif ismap border=0></a>
The location clicked is passed to the server as follows. The user agent derives a new URL from the
URL specified by the HREF attribute by appending `?' the x coordinate `,' and the y coordinate of the
location in pixels. The link is then followed using the new URL. For instance, if the user clicked at at
the location x=10, y=27 then the derived URL will be: "/cgibin/navbar.map?10,27". It is
generally a good idea to suppress the border and use graphical idioms to indicate that the image is
clickable.
Note that pixel values refer to screen pixels, and should be multiplied by an appropriate factor when
rendering to very high resolution devices such as laser printers. For instance if a user agent has a
display with 75 pixels per inch and is rendering to a laser printer with 600 dots per inch, then the
pixel values given in HTML attributes should be multiplied by a factor of 8.
APPLET (Java Applets)
<!ELEMENT APPLET
<!ATTLIST APPLET
codebase
code
alt
name
width
height
align
hspace
vspace
>
- - (PARAM | %text)*>
%URL
CDATA
CDATA
CDATA
%Pixels
%Pixels
%IAlign
%Pixels
%Pixels
#IMPLIED
#REQUIRED
#IMPLIED
#IMPLIED
#REQUIRED
#REQUIRED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
<!ATTLIST PARAM
name
NMTOKEN
#REQUIRED
value
CDATA
#IMPLIED
>
----------
code base -class file -for display in place of applet -applet name -suggested width in pixels -suggested height in pixels -vertical or horizontal alignment -suggested horizontal gutter -suggested vertical gutter --
-- The name of the parameter --- The value of the parameter --
Requires start and end tags. This element is supported by all Java enabled browsers. It allows you to
embed a Java applet into HTML documents. APPLET uses associated PARAM elements to pass
parameters to the applet. Following the PARAM elements, the content of APPLET elements should be
used to provide an alternative to the applet for user agents that don't support Java. It is restricted to
text-level markup as defined by the %text entity in the DTD. Java-compatible browsers ignore this
extra HTML code. You can use it to show a snapshot of the applet running, with text explaining
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what the applet does. Other possibilities for this area are a link to a page that is more useful for the
Java-ignorant browser, or text that taunts the user for not having a Java-compatible browser.
Here is a simple example of a Java applet:
<applet code="Bubbles.class" width=500 height=500>
Java applet that draws animated bubbles.
</applet>
Here is another one using a PARAM element:
<applet code="AudioItem" width=15 height=15>
<param name=snd value="Hello.au|Welcome.au">
Java applet that plays a welcoming sound.
</applet>
codebase = codebaseURL
This optional attribute specifies the base URL of the applet -- the directory or folder that
contains the applet's code. If this attribute is not specified, then the document's URL is used.
code = appletFile
This required attribute gives the name of the file that contains the applet's compiled Applet
subclass. This file is relative to the base URL of the applet. It cannot be absolute.
alt = alternateText
This optional attribute specifies any text that should be displayed if the browser understands
the APPLET tag but can't run Java applets.
name = appletInstanceName
This optional attribute specifies a name for the applet instance, which makes it possible for
applets on the same page to find (and communicate with) each other.
width = pixels
height = pixels
These required attributes give the initial width and height (in pixels) of the applet display area,
not counting any windows or dialogs that the applet brings up.
align = alignment
This attribute specifies the alignment of the applet. This attribute is defined in exactly the same
way as the IMG element. The permitted values are: top, middle, bottom, left and right. The
default is bottom.
vspace = pixels
hspace = pixels
These optional attributes specify the number of pixels above and below the applet (VSPACE)
and on each side of the applet (HSPACE). They're treated the same way as the IMG element's
VSPACE and HSPACE attributes.
The PARAM element is used to pass named parameters to applet:
<PARAM NAME = appletParameter VALUE = value>
elements are the only way to specify applet-specific parameters. Applets read user-specified
values for parameters with the getParameter() method.
PARAM
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name = applet parameter name
value = parameter value
SGML character entities such as é and ¹ are expanded before the parameter value is
passed to the applet. To include an & character use &.
Note: PARAM elements should be placed at the start of the content for the APPLET element. This is
not specified as part of the DTD due to technicalities with SGML mixed content models.
FONT
<!ELEMENT FONT - - (%text)*
<!ATTLIST FONT
size
CDATA
#IMPLIED
color
CDATA
#IMPLIED
>
-- local change to font -->
-- [+]nn e.g. size="+1", size=4 --- #RRGGBB in hex, e.g. red: color="#FF0000" --
Requires start and end tags. This allows you to change the font size and/or color for the enclosed
text. The attributes are: SIZE and COLOR. Font sizes are given in terms of a scalar range defined by
the user agent with no direct mapping to point sizes etc. The FONT element may be phased out in
future revisions to HTML.
size
This sets the font size for the contents of the font element. You can set size to an integer
ranging from 1 to 7 for an absolute font size, or specify a relative font size with a signed
integer value, e.g. size="+1" or size="-2". This is mapped to an absolute font size by adding
the current base font size as set by the BASEFONT element (see below).
color
Used to set the color to stroke the text. Colors are given as RGB in hexadecimal notation or as
one of 16 widely understood color names defined as per the BGCOLOR attribute on the BODY
element.
Some user agents also support a FACE attribute which accepts a comma separated list of font names
in order of preference. This is used to search for an installed font with the corresponding name.
FACE is not part of HTML 3.2.
The following shows the effects of setting font to absolute sizes:
size=1
size=2 size=3
size=4 size=5
size=6 size=7
The following shows the effect of relative font sizes using a base font size of 3:
size=-4 size=-3 size=-2
size=-1
size=+1 size=+2
size=+3 size=+4
The same thing with a base font size of 6:
size=-4
size=-3 size=-2
size=-1
size=+1 size=+2
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size=+3 size=+4
BASEFONT
<!ELEMENT BASEFONT - O EMPTY
<!ATTLIST BASEFONT
size
CDATA
#IMPLIED
>
-- base font size (1 to 7) -->
-- e.g. size=4, defaults to 3 --
Used to set the base font size. BASEFONT is an empty element so the end tag is forbidden. The SIZE
attribute is an integer value ranging from 1 to 7. The base font size applies to the normal and
preformatted text but not to headings, except where these are modified using the FONT element with a
relative font size.
BR
Used to force a line break. This is an empty element so the end tag is forbidden. The CLEAR attribute
can be used to move down past floating images on either margin. <BR CLEAR=LEFT> moves down
past floating images on the left margin, <BR CLEAR=RIGHT> does the same for floating images on the
right margin, while <BR CLEAR=ALL> does the same for such images on both left and right margins.
MAP
The MAP element provides a mechanism for client-side image maps. These can be placed in the same
document or grouped in a separate document although this isn't yet widely supported. The MAP
element requires start and end tags. It contains one or more AREA elements that specify hotzones on
the associated image and bind these hotzones to URLs.
<!ENTITY % SHAPE "(rect|circle|poly)">
<!ENTITY % COORDS "CDATA" -- comma separated list of numbers -->
<!ELEMENT MAP - - (AREA)+>
<!ATTLIST MAP
name
CDATA
#REQUIRED
>
<!ELEMENT AREA - O EMPTY>
<!ATTLIST AREA
shape
%SHAPE rect
coords %COORDS #IMPLIED
href
%URL
#IMPLIED
nohref (nohref) #IMPLIED
alt
CDATA
#REQUIRED
>
-----
defines coordinates for shape -this region acts as hypertext link -this region has no action -needed for non-graphical user agents --
Here is a simple example for a graphical navigational toolbar:
<img src="navbar.gif" border=0 usemap="#map1">
<map name="map1">
<area href=guide.html alt="Access Guide" shape=rect coords="0,0,118,28">
<area href=search.html alt="Search" shape=rect coords="184,0,276,28">
<area href=shortcut.html alt="Go" shape=rect coords="118,0,184,28">
<area href=top10.html alt="Top Ten" shape=rect coords="276,0,373,28">
</map>
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The MAP element has one attribute NAME which is used to associate a name with a map. This is then
used by the USEMAP attribute on the IMG element to reference the map via a URL fragment identifier.
Note that the value of the NAME attribute is case sensitive.
The AREA element is an empty element and so the end tag is forbidden. It takes the following
attributes: SHAPE, COORDS, HREF, NOHREF and ALT. The SHAPE and COORDS attributes define a region
on the image. If the SHAPE attribute is omitted, SHAPE="RECT" is assumed.
shape=rect coords="left-x, top-y, right-x, bottom-y"
shape=circle coords="center-x, center-y, radius"
shape=poly coords="x1,y1, x2,y2, x3,y3, ..."
Where x and y are measured in pixels from the left/top of the associated image. If x and y values are
given with a percent sign as a suffix, the values should be interpreted as percentages of the image's
width and height, respectively. For example:
SHAPE=RECT COORDS="0, 0, 50%, 100%"
The HREF attribute gives a URL for the target of the hypertext link. The NOHREF attribute is used
when you want to define a region that doesn't act as a hotzone. This is useful when you want to cut a
hole in an underlying region acting as a hotzone.
If two or more regions overlap, the region defined first in the map definition takes precedence over
subsequent regions. This means that AREA elements with NOHREF should generally be placed before
ones with the HREF attribute.
The ALT attribute is used to provide text labels which can be displayed in the status line as the mouse
or other pointing device is moved over hotzones, or for constructing a textual menu for nongraphical user agents. Authors are strongly recommended to provide meaningful ALT attributes to
support interoperability with speech-based or text-only user agents.
Sample SGML Open Catalog for HTML 3.2
This can be used with an SGML parser like nsgmls to verify that files conform to the HTML 3.2
DTD. It assumes that the DTD has been saved as the file "HTML32.dtd" and that the Latin-1 entities
are in the file "ISOlat1.ent".
-- html32.soc: catalog for parsing HTML 3.2 documents -SGMLDECL "HTML32.dcl"
PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN" HTML32.dtd
PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Draft//EN" HTML32.dtd
PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2//EN" HTML32.dtd
PUBLIC "ISO 8879-1986//ENTITIES Added Latin 1//EN//HTML" ISOlat1.ent
SGML Declaration for HTML 3.2
This uses the 8 bit ISO Latin-1 character set. The size limits on properties like literals and tag names
have been considerably increased from their HTML 2.0 values, but it is recommended that user
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agents avoid imposing arbitrary length limits.
<!SGML
--
"ISO 8879:1986"
SGML Declaration for HyperText Markup Language version 3.2
With support for ISO Latin-1 and increased limits
for tag and literal lengths etc.
-CHARSET
BASESET
DESCSET
BASESET
DESCSET
CAPACITY
"ISO 646:1983//CHARSET
International Reference Version
(IRV)//ESC 2/5 4/0"
0
9
UNUSED
9
2
9
11 2
UNUSED
13 1
13
14 18 UNUSED
32 95 32
127 1
UNUSED
"ISO Registration Number 100//CHARSET
ECMA-94 Right Part of
Latin Alphabet Nr. 1//ESC 2/13 4/1"
128 32
UNUSED
160 96
32
SGMLREF
TOTALCAP
GRPCAP
ENTCAP
200000
150000
150000
SCOPE
DOCUMENT
SYNTAX
SHUNCHAR CONTROLS 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 127
BASESET "ISO 646:1983//CHARSET
International Reference Version
(IRV)//ESC 2/5 4/0"
DESCSET 0 128 0
FUNCTION
RE
RS
SPACE
TAB SEPCHAR
NAMING
13
10
32
9
LCNMSTRT
UCNMSTRT
LCNMCHAR
UCNMCHAR
NAMECASE
""
""
".-"
".-"
GENERAL YES
ENTITY NO
DELIM
GENERAL SGMLREF
SHORTREF SGMLREF
NAMES
SGMLREF
QUANTITY SGMLREF
ATTSPLEN 65536
LITLEN
65536
NAMELEN 65536
PILEN
65536
TAGLVL
100
TAGLEN
65536
GRPGTCNT 150
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GRPCNT
FEATURES
MINIMIZE
DATATAG
OMITTAG
RANK
SHORTTAG
LINK
SIMPLE
IMPLICIT
EXPLICIT
OTHER
CONCUR
SUBDOC
FORMAL
APPINFO
Page 33 of 46
64
NO
YES
NO
YES
NO
NO
NO
NO
NO
YES
NONE
>
HTML 3.2 Document Type Definition
<!-W3C Document Type Definition for the HyperText Markup Language
version 3.2 as ratified by a vote of W3C member companies.
For more information on W3C look at URL http://www.w3.org/
Date: Tuesday January 14th 1997
Author: Dave Raggett <[email protected]>
HTML 3.2 aims to capture recommended practice as of early '96
and as such to be used as a replacement for HTML 2.0 (RFC 1866).
Widely deployed rendering attributes are included where they
have been shown to be interoperable. SCRIPT and STYLE are
included to smooth the introduction of client-side scripts
and style sheets. Browsers must avoid showing the contents
of these element Otherwise support for them is not required.
ID, CLASS and STYLE attributes are not included in this version
of HTML.
-->
<!ENTITY % HTML.Version
"-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"
-- Typical usage:
<html>
...
</html>
->

<!ENTITY % HTML.Deprecated "INCLUDE">

<!ENTITY % Content-Type "CDATA"
-- meaning a MIME content type, as per RFC1521
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-->
<!ENTITY % HTTP-Method "GET | POST"
-- as per HTTP specification
-->
<!ENTITY % URL "CDATA"
-- The term URL means a CDATA attribute
whose value is a Uniform Resource Locator,
See RFC1808 (June 95) and RFC1738 (Dec 94).
-->

<!ENTITY % head.misc "SCRIPT|STYLE|META|LINK" -- repeatable head elements -->
<!ENTITY % heading "H1|H2|H3|H4|H5|H6">
<!ENTITY % list "UL | OL |
DIR | MENU">
<!ENTITY % preformatted "PRE | XMP | LISTING">
]]>
<!ENTITY % preformatted "PRE">

<!ENTITY % ISOlat1 PUBLIC
"ISO 8879-1986//ENTITIES Added Latin 1//EN//HTML">
%ISOlat1;


<!ENTITY amp
<!ENTITY gt
<!ENTITY lt
CDATA "&"
CDATA ">"
CDATA "<"
-- ampersand
-- greater than
-- less than
-->
-->
-->

<!ENTITY % font "TT | I | B
| U | STRIKE | BIG | SMALL | SUB | SUP">
<!ENTITY % phrase "EM | STRONG | DFN | CODE | SAMP | KBD | VAR | CITE">
<!ENTITY % special "A | IMG | APPLET | FONT | BASEFONT | BR | SCRIPT | MAP">
<!ENTITY % form "INPUT | SELECT | TEXTAREA">
<!ENTITY % text "#PCDATA | %font | %phrase | %special | %form">
<!ELEMENT (%font|%phrase) - - (%text)*>

<!ELEMENT FONT - - (%text)*
-- local change to font -->
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<!ATTLIST FONT
size
CDATA
color
CDATA
>
#IMPLIED
#IMPLIED
<!ELEMENT BASEFONT - O EMPTY
<!ATTLIST BASEFONT
size
CDATA
#IMPLIED
>
Page 35 of 46
-- [+]nn e.g. size="+1", size=4 --- #RRGGBB in hex, e.g. red: color="#FF0000" --
-- base font size (1 to 7)-->
-- e.g. size=3 --
<!ELEMENT BR
- O EMPTY
-- forced line break -->
<!ATTLIST BR
clear (left|all|right|none) none -- control of text flow ->

<!-HTML has three basic content models:
%text
%flow
%bodytext
character level elements and text strings
block-like elements e.g. paragraphs and lists
as %flow plus headers H1-H6 and ADDRESS
-->
<!ENTITY % block
"P | %list | %preformatted | DL | DIV | CENTER |
BLOCKQUOTE | FORM | ISINDEX | HR | TABLE">

<!ENTITY % flow "(%text | %block)*">

<!ENTITY % body.content "(%heading | %text | %block | ADDRESS)*">
<!ENTITY % color "CDATA" -- a color specification: #HHHHHH @@ details? -->
<!ENTITY % body-color-attrs "
bgcolor %color #IMPLIED
text %color #IMPLIED
link %color #IMPLIED
vlink %color #IMPLIED
alink %color #IMPLIED
">
<!ELEMENT BODY O O %body.content>
<!ATTLIST BODY
background %URL #IMPLIED -- texture tile for document background -%body-color-attrs; -- bgcolor, text, link, vlink, alink ->
<!ENTITY % address.content "((%text;) | P)*">
<!ELEMENT ADDRESS - - %address.content>
<!ELEMENT DIV - - %body.content>
<!ATTLIST DIV
align
(left|center|right) #IMPLIED -- alignment of following text ->

<!ELEMENT center - - %body.content>
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Page 36 of 46

<!ELEMENT A - - (%text)* -(A)>
<!ATTLIST A
name
CDATA
#IMPLIED
href
%URL
#IMPLIED
rel
CDATA
#IMPLIED
rev
CDATA
#IMPLIED
title
CDATA
#IMPLIED
>
------
named link end -URL for linked resource -forward link types -reverse link types -advisory title string --


<!ENTITY % SHAPE "(rect|circle|poly)">
<!ENTITY % COORDS "CDATA" -- comma separated list of numbers -->
<!ELEMENT MAP - - (AREA)*>
<!ATTLIST MAP
name
CDATA
#IMPLIED
>
<!ELEMENT AREA - O EMPTY>
<!ATTLIST AREA
shape
%SHAPE rect
coords %COORDS #IMPLIED
href
%URL
#IMPLIED
nohref (nohref) #IMPLIED
alt
CDATA
#REQUIRED
>
-----
defines coordinates for shape -this region acts as hypertext link -this region has no action -needed for non-graphical user agents --

<!ENTITY % Types "CDATA"
-- See Internet Draft: draft-ietf-html-relrev-00.txt
LINK has been part of HTML since the early days
although few browsers as yet take advantage of it.
Relationship values can be used in principle:
a) for document specific toolbars/menus when used
with the LINK element in the document head:
b) to link to a separate style sheet
c) to make a link to a script
d) by stylesheets to control how collections of
html nodes are rendered into printed documents
e) to make a link to a printable version of this document
e.g. a postscript or pdf version
-->
<!ATTLIST LINK
href
%URL
#IMPLIED
rel
%Types #IMPLIED
rev
%Types #IMPLIED
title
CDATA
#IMPLIED
>
-----
URL for linked resource -forward link types -reverse link types -advisory title string --

<!ENTITY % Length "CDATA"
<!ENTITY % Pixels "NUMBER"
-- nn for pixels or nn% for percentage length -->
-- integer representing length in pixels -->
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Page 37 of 46

<!ELEMENT IMG
<!ATTLIST IMG
src
alt
align
height
width
border
hspace
vspace
usemap
ismap
>
- O EMPTY -%URL
CDATA
%IAlign
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%Pixels
%URL
(ismap)
Embedded image -->
#REQUIRED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
-----------
URL of image to embed -for display in place of image -vertical or horizontal alignment -suggested height in pixels -suggested width in pixels -suggested link border width -suggested horizontal gutter -suggested vertical gutter -use client-side image map -use server image map --


<!-This tag is supported by all Java enabled browsers. Applet resources
(including their classes) are normally loaded relative to the document
URL (or <BASE> element if it is defined). The CODEBASE attribute is used
to change this default behavior. If the CODEBASE attribute is defined then
it specifies a different location to find applet resources. The value
can be an absolute URL or a relative URL. The absolute URL is used as is
without modification and is not effected by the documents <BASE> element.
When the codebase attribute is relative, then it is relative to the
document URL (or <BASE> tag if defined).
-->
<!ELEMENT APPLET - - (PARAM | %text)*>
<!ATTLIST APPLET
codebase %URL
#IMPLIED
-- code base -code
CDATA
#REQUIRED -- class file -alt
CDATA
#IMPLIED
-- for display in place of applet -name
CDATA
#IMPLIED
-- applet name -width
%Pixels #REQUIRED -- suggested width in pixels -height
%Pixels #REQUIRED -- suggested height in pixels -align
%IAlign #IMPLIED
-- vertical or horizontal alignment -hspace
%Pixels #IMPLIED
-- suggested horizontal gutter -vspace
%Pixels #IMPLIED
-- suggested vertical gutter ->
<!ATTLIST PARAM
name
NMTOKEN
#REQUIRED
value
CDATA
#IMPLIED
>
-- The name of the parameter --- The value of the parameter --
<!-Here is an example:
<applet codebase="applets/NervousText"
code=NervousText.class
width=300
height=50>
<param name=text value="Java is Cool!">
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<img src=sorry.gif alt="This looks better with Java support">
</applet>
-->

<!ELEMENT HR
- O EMPTY>
<!ATTLIST HR
align (left|right|center) #IMPLIED
noshade (noshade) #IMPLIED
size %Pixels #IMPLIED
width %Length #IMPLIED
>

<!ELEMENT P
<!ATTLIST P
align
>
- O (%text)*>
(left|center|right) #IMPLIED

<!-There are six levels of headers from H1 (the most important)
to H6 (the least important).
-->
<!ELEMENT ( %heading ) - - (%text;)*>
<!ATTLIST ( %heading )
>


<!ENTITY % pre.exclusion "IMG|BIG|SMALL|SUB|SUP|FONT">
<!ELEMENT PRE - - (%text)* -(%pre.exclusion)>
<!ATTLIST PRE
width NUMBER #implied -- is this widely supported? ->
<!ENTITY % literal "CDATA"
-- historical, non-conforming parsing mode where
the only markup signal is the end tag
in full
-->
<!ELEMENT (XMP|LISTING) - - %literal>
<!ELEMENT PLAINTEXT - O %literal>
]]>

<!ELEMENT BLOCKQUOTE - - %body.content>

<!-HTML 3.2 allows you to control the sequence number for ordered lists.
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Page 39 of 46
You can set the sequence number with the START and VALUE attributes.
The TYPE attribute may be used to specify the rendering of ordered
and unordered lists.
-->

<!ELEMENT DL
- - (DT|DD)+>
<!ATTLIST DL
compact (compact) #IMPLIED -- more compact style ->
<!ELEMENT DT - O
<!ELEMENT DD - O
(%text)*>
%flow;>

<!ELEMENT (OL|UL) - - (LI)+>
<!-1
a
A
i
I
Numbering style
Arabic numbers
lower alpha
upper alpha
lower Roman
upper Roman
1,
a,
A,
i,
I,
2, 3, ...
b, c, ...
B, C, ...
ii, iii, ...
II, III, ...
The style is applied to the sequence number which by default
is reset to 1 for the first list item in an ordered list.
This can't be expressed directly in SGML due to case folding.
-->
<!ENTITY % OLStyle "CDATA" -- constrained to: [1|a|A|i|I] -->
<!ATTLIST OL -- ordered lists -type
%OLStyle
#IMPLIED
start
NUMBER
#IMPLIED
compact (compact)
#IMPLIED
>
-- numbering style --- starting sequence number --- reduced interitem spacing --

<!ENTITY % ULStyle "disc|square|circle">
<!ATTLIST UL -- unordered lists -type
(%ULStyle)
#IMPLIED
compact (compact)
#IMPLIED
>
-- bullet style --- reduced interitem spacing --
<!ELEMENT (DIR|MENU) - - (LI)+ -(%block)>
<!ATTLIST DIR
>
<!ATTLIST MENU
>
<!-<!-<!-
-->
-->
-->

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Page 40 of 46
<!ENTITY % LIStyle "CDATA" -- constrained to: "(%ULStyle|%OLStyle)" -->
<!ATTLIST LI
type
%LIStyle
#IMPLIED
-- list item style -value
NUMBER
#IMPLIED
-- reset sequence number ->

<!ELEMENT FORM - - %body.content -(FORM)>
<!ATTLIST FORM
action %URL #IMPLIED -- server-side form handler -method (%HTTP-Method) GET -- see HTTP specification -enctype %Content-Type; "application/x-www-form-urlencoded"
>
<!ENTITY % InputType
"(TEXT | PASSWORD | CHECKBOX | RADIO | SUBMIT
| RESET | FILE | HIDDEN | IMAGE)">
<!ELEMENT INPUT - O EMPTY>
<!ATTLIST INPUT
type %InputType TEXT
-- what kind of widget is needed -name CDATA
#IMPLIED
-- required for all but submit and reset -value CDATA
#IMPLIED
-- required for radio and checkboxes -checked (checked) #IMPLIED -- for radio buttons and check boxes -size CDATA
#IMPLIED
-- specific to each type of field -maxlength NUMBER #IMPLIED -- max chars allowed in text fields -src
%URL
#IMPLIED
-- for fields with background images -align %IAlign #IMPLIED
-- vertical or horizontal alignment ->
<!ATTLIST SELECT
size NUMBER #IMPLIED
multiple (multiple) #IMPLIED
>
<!ELEMENT OPTION - O (#PCDATA)*>
<!ATTLIST OPTION
selected (selected) #IMPLIED
value CDATA #IMPLIED -- defaults to element content ->

<!ELEMENT TEXTAREA - - (#PCDATA)*>
<!ATTLIST TEXTAREA
rows NUMBER #REQUIRED
cols NUMBER #REQUIRED
>



<!ENTITY % Where "(left|center|right)">
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Page 41 of 46

<!ENTITY % cell.halign
"align (left|center|right) #IMPLIED"
>

<!ENTITY % cell.valign
"valign (top|middle|bottom) #IMPLIED"
>
<!ELEMENT table - - (caption?, tr+)>
<!ELEMENT tr - O (th|td)*>
<!ELEMENT (th|td) - O %body.content>
<!ATTLIST table
align
%Where;
width
%Length
border
%Pixels
cellspacing %Pixels
cellpadding %Pixels
>
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
#IMPLIED
-------
table element -table position relative to window -table width relative to window -controls frame width around table -spacing between cells -spacing within cells --
<!ELEMENT CAPTION - - (%text;)* -- table or figure caption -->
<!ATTLIST CAPTION
align (top|bottom) #IMPLIED
>
<!ATTLIST tr
%cell.halign;
%cell.valign;
>
<!ATTLIST (th|td)
nowrap (nowrap)
rowspan NUMBER
colspan NUMBER
%cell.halign;
%cell.valign;
width
%Pixels
height %Pixels
>
-- table row --- horizontal alignment in cells --- vertical alignment in cells --
#IMPLIED
1
1
#IMPLIED
#IMPLIED
---------
header or data cell -suppress word wrap -number of rows spanned by cell -number of cols spanned by cell -horizontal alignment in cell -vertical alignment in cell -suggested width for cell -suggested height for cell --


<!ENTITY % head.content "TITLE & ISINDEX? & BASE?">
<!ELEMENT HEAD O O
(%head.content) +(%head.misc)>
<!ELEMENT TITLE - - (#PCDATA)* -(%head.misc)
-- The TITLE element is not considered part of the flow of text.
It should be displayed, for example as the page header or
window title.
-->
<!ATTLIST ISINDEX
prompt CDATA #IMPLIED -- prompt message -->
<!-The BASE element gives an absolute URL for dereferencing relative
URLs, e.g.
11/14/2004
Page 42 of 46
<BASE href="http://foo.com/index.html">
...
<IMG SRC="images/bar.gif">
The image is deferenced to
http://foo.com/images/bar.gif
In the absence of a BASE element the document URL should be used.
Note that this is not necessarily the same as the URL used to
request the document, as the base URL may be overridden by an HTTP
header accompanying the document.
-->
<!ATTLIST BASE
href %URL #REQUIRED
>
<!ELEMENT META - O EMPTY -<!ATTLIST META
http-equiv NAME
name
NAME
content
CDATA
>
Generic Metainformation -->
#IMPLIED -- HTTP response header name
#IMPLIED -- metainformation name
#REQUIRED -- associated information
----

<!ELEMENT STYLE - - CDATA -- placeholder for style info -->
<!ELEMENT SCRIPT - - CDATA -- placeholder for script statements -->

<!ENTITY % version.attr "VERSION CDATA #FIXED '%HTML.Version;'">
<!ENTITY % html.content "HEAD, BODY, PLAINTEXT?">
]]>
<!ENTITY % html.content "HEAD, BODY">
<!ELEMENT HTML O O (%html.content)>
<!ATTLIST HTML
%version.attr;
>
Character Entities for ISO Latin-1


<!ENTITY nbsp
CDATA " " -- no-break space -->
11/14/2004
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
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<!ENTITY
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<!ENTITY
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<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
iexcl
cent
pound
curren
yen
brvbar
sect
uml
copy
ordf
laquo
not
shy
reg
macr
deg
plusmn
sup2
sup3
acute
micro
para
middot
cedil
sup1
ordm
raquo
frac14
frac12
frac34
iquest
Agrave
Aacute
Acirc
Atilde
Auml
Aring
AElig
Ccedil
Egrave
Eacute
Ecirc
Euml
Igrave
Iacute
Icirc
Iuml
ETH
Ntilde
Ograve
Oacute
Ocirc
Otilde
Ouml
times
Oslash
Ugrave
Uacute
Ucirc
Uuml
Yacute
THORN
szlig
agrave
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
"¡"
"¢"
"£"
"¤"
"¥"
"¦"
"§"
"¨"
"©"
"ª"
"«"
"¬"
""
"®"
"¯"
"°"
"±"
"²"
"³"
"´"
"µ"
"¶"
"·"
"¸"
"¹"
"º"
"»"
"¼"
"½"
"¾"
"¿"
"À"
"Á"
"Â"
"Ã"
"Ä"
"Å"
"Æ"
"Ç"
"È"
"É"
"Ê"
"Ë"
"Ì"
"Í"
"Î"
"Ï"
"Ð"
"Ñ"
"Ò"
"Ó"
"Ô"
"Õ"
"Ö"
"×"
"Ø"
"Ù"
"Ú"
"Û"
"Ü"
"Ý"
"Þ"
"ß"
"à"
Page 43 of 46
-----------------------------------------------------------------
inverted exclamation mark -->
cent sign -->
pound sterling sign -->
general currency sign -->
yen sign -->
broken (vertical) bar -->
section sign -->
umlaut (dieresis) -->
copyright sign -->
ordinal indicator, feminine -->
angle quotation mark, left -->
not sign -->
soft hyphen -->
registered sign -->
macron -->
degree sign -->
plus-or-minus sign -->
superscript two -->
superscript three -->
acute accent -->
micro sign -->
pilcrow (paragraph sign) -->
middle dot -->
cedilla -->
superscript one -->
ordinal indicator, masculine -->
angle quotation mark, right -->
fraction one-quarter -->
fraction one-half -->
fraction three-quarters -->
inverted question mark -->
capital A, grave accent -->
capital A, acute accent -->
capital A, circumflex accent -->
capital A, tilde -->
capital A, dieresis or umlaut mark -->
capital A, ring -->
capital AE diphthong (ligature) -->
capital C, cedilla -->
capital E, grave accent -->
capital E, acute accent -->
capital E, circumflex accent -->
capital E, dieresis or umlaut mark -->
capital I, grave accent -->
capital I, acute accent -->
capital I, circumflex accent -->
capital I, dieresis or umlaut mark -->
capital Eth, Icelandic -->
capital N, tilde -->
capital O, grave accent -->
capital O, acute accent -->
capital O, circumflex accent -->
capital O, tilde -->
capital O, dieresis or umlaut mark -->
multiply sign -->
capital O, slash -->
capital U, grave accent -->
capital U, acute accent -->
capital U, circumflex accent -->
capital U, dieresis or umlaut mark -->
capital Y, acute accent -->
capital THORN, Icelandic -->
small sharp s, German (sz ligature) -->
small a, grave accent -->
11/14/2004
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
<!ENTITY
aacute
acirc
atilde
auml
aring
aelig
ccedil
egrave
eacute
ecirc
euml
igrave
iacute
icirc
iuml
eth
ntilde
ograve
oacute
ocirc
otilde
ouml
divide
oslash
ugrave
uacute
ucirc
uuml
yacute
thorn
yuml
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
CDATA
"á"
"â"
"ã"
"ä"
"å"
"æ"
"ç"
"è"
"é"
"ê"
"ë"
"ì"
"í"
"î"
"ï"
"ð"
"ñ"
"ò"
"ó"
"ô"
"õ"
"ö"
"÷"
"ø"
"ù"
"ú"
"û"
"ü"
"ý"
"þ"
"ÿ"
Page 44 of 46
--------------------------------
small a, acute accent -->
small a, circumflex accent -->
small a, tilde -->
small a, dieresis or umlaut mark -->
small a, ring -->
small ae diphthong (ligature) -->
small c, cedilla -->
small e, grave accent -->
small e, acute accent -->
small e, circumflex accent -->
small e, dieresis or umlaut mark -->
small i, grave accent -->
small i, acute accent -->
small i, circumflex accent -->
small i, dieresis or umlaut mark -->
small eth, Icelandic -->
small n, tilde -->
small o, grave accent -->
small o, acute accent -->
small o, circumflex accent -->
small o, tilde -->
small o, dieresis or umlaut mark -->
divide sign -->
small o, slash -->
small u, grave accent -->
small u, acute accent -->
small u, circumflex accent -->
small u, dieresis or umlaut mark -->
small y, acute accent -->
small thorn, Icelandic -->
small y, dieresis or umlaut mark -->
Table of printable Latin-1 Character codes
11/14/2004
Page 45 of 46
Acknowledgements
The author would like to thank the members of the W3C HTML Editorial Review Board, members
of the W3C staff, and the many other people who have contributed to this specification.
Further Reading
The World Wide Web Consortium
Further information on W3C activities and pointers to the status of work on HTML and HTTP
etc. can be found at http://www.w3.org/. Further information on HTML in particular can be
found at http://www.w3.org/pub/WWW/MarkUp/.
11/14/2004
Page 46 of 46
HTML 2.0 (RFC1866)
By Tim Berners-Lee and Dan Connolly, November 1995. Defines the Hypertext Markup
Language Specification Version 2.0. Available from ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1866.txt.
Form-based File Upload in HTML (RFC1867)
By E. Nebel and L. Masinter, November 1995. Describes extensions to HTML 2.0 (RFC1866)
to support file upload from HTML forms. Available from ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1867.txt.
HTML Tables (RFC1942)
By Dave Raggett, May 1996. This defines the HTML table model. It is a superset of the table
model defined by HTML 3.2. Available from ftp://ds.internic.net/rfc/rfc1942.txt, or as a W3C
working draft at http://www.w3.org/pub/WWW/TR/WD-tables.
A Lexical Analyzer for HTML and Basic SGML
By Dan Connolly, June 1996. Describes lexical considerations for parsing HTML documents.
Available from http://www.w3.org/pub/WWW/TR/WD-html-lex
The Hypertext Transfer Protocol (HTTP)
Further information of HTTP can be found at: http://www.w3.org/pub/WWW/Protocols.
A Standard Default Color Space for the Internet - sRGB
By Michael Stokes, Mathew Anderson, Srinivasan Chandrasekar and Ricardo Motta,
November 1996. Available from: http://www.w3.org/pub/WWW/Graphics/Color/sRGB.html
This provides a precise definition for RGB that allows sRGB images to be reproduced
accurately on different platforms and media under varying ambient lighting conditions.
Copyright © 1997 W3C (MIT, INRIA, Keio ), All Rights Reserved. W3C liability, trademark,
document use and software licensing rules apply.
11/14/2004

Traduzione automatica delle Specifiche HTML3.2

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