Fatto su misura per il futuro

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Fatto su misura per il futuro
Hettich Magazin
1|2011
Fatto su misura
per il futuro
02
La capacità di affrontare il futuro
Tutti noi guardiamo con curiosità al futuro, perché
è la dimensione del cambiamento. Se il passato è il
tempo su cui non possiamo più intervenire, il futuro
invece resta aperto alla possibilità di pianificare e
imprimere un opportuno orientamento alla nostra
azienda. Le innovazioni sono il seme da cui germineranno le novità del domani ma, per coltivarle in
vista di un risultato ben preciso, dobbiamo sapere
quale sarà l’aspetto del mondo che verrà.
Prevedere il futuro è un’operazione incerta e spesso
errata, poiché non fornisce basi valide per sviluppare ciò che è realmente importante. Per questo il
compito della nostra pianificazione non deve essere
quello di prevedere il futuro, ma di prepararsi ad
affrontarlo. Se, da un lato, lavoriamo su più scenari possibili per individuare le macrotendenze che
potrebbero incidere sul futuro, dall’altro definiamo
già da oggi i cambiamenti a cui dovremo reagire,
applicando un concetto di flessibilità che caratterizza anche il design di tutte le nostre innovazioni.
Anziché prevedere il futuro, sviluppiamo linee di
prodotto capaci di affrontarlo e di adattarsi alle
esigenze del domani come l’innovativa piattaforma
per cassetti ArciTech. Questa soluzione, che combina componenti universali con l’efficientissima
guida Actro, offre la massima libertà di progettazione e costituisce il punto di partenza ideale per
concretizzare le esigenze future dei nostri clienti e
consumatori finali.
Dr. Andreas Hettich
Presidente
Hettich Holding GmbH & Co. oHG
La capacità di affrontare il futuro è determinante
per il successo delle innovazioni di oggi. I nostri
clienti possono guardare con fiducia al mondo di
domani sapendo che, assieme a noi, daranno forma
a soluzioni sempre vincenti.
Editoriale
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Contenuto
Editoriale
La capacità di affrontare il futuro........................03
In primo piano
Fatto su misura per il futuro..................................06
Attualità
Un edificio sostenibile
per prodotti innovativi.............................................09
Interzum 2011.............................................................12
International Design Award 2011..........................14
www.hettich.com risveglia
la voglia di tecnica per mobili................................17
Innovazione
Inspired by Life............................................................18
Scenari di lavoro nel 2030......................................22
Tecnica a scatto intelligente
per le guide del forno...............................................23
Flash
Qualità e design al centro dell’attenzione .........24
Uno showroom al servizio dei clienti..................26
Zarges punta sulla
tecnica per mobili di Hettich.................................28
”Il cliente al centro della scena“...........................30
Hettich nel mondo
Al Falah – l’oasi verde..............................................32
Sempre coerenti nella
vicinanza al cliente...................................................33
Un’affiliata Hettich in Turchia...............................34
Hettich America nella nuova sede.......................35
Oversea Building –
uno straordinario progetto edilizio......................36
Concetti intelligenti in cucina...............................38
Nuovo ufficio commerciale in Bulgaria..............39
Hettich in Romania ..................................................39
“I want to Hettich my …”.......................................40
In breve
Riconoscimento per
una cerniera innovativa..........................................42
Icons & Reflections of Architecture.....................43
Partecipazione vincente
alla fiera canadese....................................................43
Liebherr e Hettich:
sulla strada del futuro.............................................44
Hettich premiato come migliore fornitore.........45
Hettich a Living Kitchen..........................................46
Anticipazioni
Prossime fiere .............................................................47
Colofone.......................................................................47
Contenuto
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Fatto su
misura
per il
futuro
Il nuovo sistema per cassetti ArciTech è stato messo a punto per offrire ai produttori
di mobili e cucine la possibilità di realizzare cassetti perfetti per segmenti diversi
ed esigenze personalizzate. Questa soluzione pone nuovi punti di riferimento nel settore
grazie allo straordinario comfort di funzionamento e all’elevata stabilità.
Nella casa del futuro, la cucina assumerà un ruolo
ancora più centrale come punto di attrazione per
l’intera famiglia, ambiente deputato al relax, all’intrattenimento e ai piaceri della convivialità, luogo
dell’interazione multimediale e spazio per la creatività personale. La cucina continuerà a evolversi
in varie direzioni, rispondendo a esigenze come
l’adattamento ad ambiti culturali diversi, l’espressione delle mutevoli tendenze del design, la voglia di
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ergonomia, il ritorno alla natura, la creazione di un
ambiente rappresentativo della propria personalità.
In poche parole, realizzerà concretamente i molteplici e personalissimi desideri dei consumatori.
I produttori di cucine devono sintonizzare le proprie
strategie proprio su queste esigenze, concentrandosi
su requisiti qualitativi, flessibilità e possibilità di
differenziazione così come sull’economicità dell’in-
tero processo. Un contributo essenziale a tale scopo
viene da un sistema per cassetti innovativo, che si
rivela straordinariamente idoneo a differenziare
l’estetica di cucine di gamme diverse. Si tratta di
ArciTech, una soluzione messa a punto specificamente
per i produttori di cucine, che potranno migliorare
la propria capacità di rispondere alle sfide del futuro
senza perdere di vista l’economicità dei processi
di lavorazione. Questo innovativo programma per
cassetti dalle molteplici caratteristiche prende
in considerazione sia le tendenze che si sono già
delineate, sia quelle che emergeranno nel design
e nel mercato e, con il suo eccellente comfort
di scorrimento, l’ineguagliata stabilità e il vasto
programma basato su una piattaforma comune,
sembra proprio fatto su misura per il futuro.
Durante la fase di sviluppo di ArciTech sono state
condotte ricerche di mercato ad ampio spettro su
prototipi e prodotti della concorrenza, coinvolgendo consumatori finali, falegnami, rivendito-
ri, produttori industriali e montatori di cucine. I
risultati sono confluiti nell’attività di progettazione
e hanno contribuito in modo decisivo a definire le
caratteristiche di funzionalità e design di ArciTech.
Eccellente comfort di scorrimento
Il comfort di scorrimento della guida Actro è incredibile: scorrimento morbido, stabilità e ammortizzazione creano un sistema perfetto. Lo
straordinario principio dei prismi pone nuovi punti
di riferimento nel settore, mentre la geometria dei
profili assicura un’eccezionale stabilità sui binari.
L’azionamento sincrono garantisce lo scorrimento
assolutamente uniforme dei due profili di guida,
persino in cassettoni molto larghi. In più, il
sistema di ammortizzazione Silent System è stato
ottimamente adattato a questo tipo di guide per
chiudere anche i cassetti più pesanti con un leggero tocco. Infine, la facilità di estrazione di cassetti e cassettoni aumenta il comfort per l’utente
finale della cucina.
In primo piano
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Eccellente comfort
di scorrimento
Massima
stabilità
Massima stabilità
Nelle cucine si montano cassettoni sempre più grandi
e, di conseguenza, peso e dimensioni aumentano
anche per i frontali. Disponibile nelle tre categorie di
portata 40, 60 e 80 kg, il sistema ArciTech richiede
un unico schema di foratura del mobile e, proprio
per questa sua semplicità, è in grado di rispondere
anche ai requisiti di design che si porranno in futuro.
Inoltre, il principio dei prismi della guida Actro
garantisce un’elevata stabilità laterale anche dei
cassettoni larghi e pesanti, riducendo al minimo il
problema dell’imbarco.
Concetto economico di piattaforma
Il concetto di piattaforma di ArciTech permette di
rispondere rapidamente ai desideri dei clienti e alle
tendenze di mercato, nonché all’esigenza di differenziare le linee di cucina mantenendo una produzione sempre snella ed economica. Il sistema si basa
su un’unica spondina, da cui si parte per assemblare
cassetti e cassettoni con altezze e configurazioni
tanto diverse quanto le esigenze dei clienti. Tutte
le combinazioni sono possibili nei colori bianco,
argento e antracite.
Il vasto assortimento standard di ArciTech offre la
possibilità di produrre numerose varianti combinando
spondine in due altezze, pannelli posteriori in sei
altezze, ringhierine, TopSide e DesignSide in acciaio
con due altezze diverse ciascuno, nonché spondine e
pannelli posteriori di altezza ridotta per scopi d’uso
particolari, tutti perfettamente abbinabili.
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Concetto economico
di piattaforma
Con ArciTech si possono differenziare i programmi
di cucine senza complicare i processi, perché solo
alla fine della produzione si decide la gamma a
cui è destinato il mobile e, a quel punto, si possono aggiungere facilmente degli accessori come i
DesignSide. Il concetto di piattaforma offre vantaggi
anche per l’allestimento degli showroom: bastano infatti poche e semplici operazioni per mettere
rapidamente in mostra tendenze di design e livelli
di qualità diversi.
Libertà creativa
Con il suo design lineare e senza tempo, il sistema
per cassetti ArciTech si adatta armoniosamente a
ogni tipo di cucina. Predisposta per realizzare cassetti e cassettoni sia standard che personalizzati in
base alle esigenze dei clienti, questa soluzione offre
ai produttori di cucine esclusive uno strumento di
differenziazione assoluta.
Produzione efficiente
Nella sede di Kirchlengern/Bünde in Germania, è stato
costruito un nuovo capannone per la produzione
di cassetti secondo criteri improntati alla massima
efficienza. Le tecnologie innovative, la flessibilità
delle macchine e i tempi di riattrezzamento ridotti
garantiscono una risposta rapida alle esigenze in
continuo mutamento. ArciTech sarà disponibile in
commercio subito dopo la presentazione alla fiera
“Interzum”.
Un edificio sostenibile per
prodotti innovativi
Il nuovo capannone di produzione, costruito nella sede di Kirchlengern/Bünde in Germania,
costituisce un’altra pietra miliare lungo il percorso che Hettich sta seguendo nella gestione
della sostenibilità. Qui nasce il sistema per cassetti del futuro: ArciTech.
Nella sede di Kirchlengern/Bünde (Germania) è stato
costruito un nuovo capannone per la produzione del
sistema per cassetti ArciTech, che traduce in pratica
gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda su una
superficie utile di circa 13.500 m2 e un volume lordo
di 165.000 m3. Nella progettazione sono confluite le
conoscenze acquisite dall’Hettich Forum che, dopo
essere stato inaugurato nella sede principale di Kirchlengern (Germania), nel 2009 ha ricevuto dall’Unione
europea il primo Green Building Award nazionale.
Attualità
09
INTERVISTA
Sotto quali aspetti si devono interpretare
i requisiti di progettazione particolari del
capannone di produzione?
Martin Palmer, responsabile della sezione ambiente/sicurezza sul lavoro di
Hettich: nell’ambito dei valori del marchio Hettich, ci sentiamo particolarmente
responsabili per la qualità, l’innovazione,
la vicinanza al cliente e l’affidabilità. Per
molti dei nostri clienti è estremamente
importante che la nostra ferramenta
sia prodotta nel rispetto documentabile
dell’ambiente. Per questo, oltre ai nostri
principi di tutela ambientale, applichiamo
un processo del sistema di management
denominato “Gestione del flusso di
materiali ed energia”, che organizza le
fasi di produzione in modo da garantirne
il basso impatto ecologico. Inoltre, ci
impegnamo a individuare e valutare gli
aspetti ambientali essenziali per la nostra
azienda nel quadro della nostra pluriennale partecipazione al sistema di gestione
ambientale più severo al mondo (EMAS).
Questa valutazione ci fa capire quanto
il consumo di energia legato alla nostra
attività economica sia importante ai fini
della tutela ambientale.
Come si contestualizzano i requisiti
costruttivi del nuovo capannone di produzione rispetto all’Hettich Forum, che
nel 2009 ha ricevuto dall’Unione europea
il primo Green Building Award nazionale?
Martin Palmer: partendo dal risparmio di
energia e risorse superiore alla media, che
un “edificio a bilancio energetico zero”
come l’Hettich Forum ha conseguito senza
perdere di vista la redditività dei processi,
dovevamo dimostrare con quale standard
di sostenibilità si potesse costruire un
edificio nuovo in modo ragionevolmente
economico. Nonostante un capannone
di produzione sia diverso da un edificio
destinato a uffici e sala mostre per fattori
come i carichi termici interni, nel nostro
caso abbiamo applicato gli stessi principi
di progettazione fondamentali.
Da cosa è caratterizzato il vostro approccio di progettazione innovativo?
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Dietmar Riecks, architetto: ci consideriamo non tanto “designer di architettura”, quanto piuttosto moderatori tra
le discipline tecniche del costruire. Dal
cosiddetto processo di progettazione
integrale scaturisce un approccio essenziale che ci porta a definire l’aspetto di
un edificio. Fin dalle prime riflessioni sul
concetto, elaboriamo le conoscenze di
discipline tecniche dell’edilizia come la
progettazione della struttura portante,
la tecnologia energetica, la fisica delle
costruzioni e la protezione antincendio
assieme ad ingegneri specializzati con
cui formiamo un team di progettazione
integrale. Siamo convinti che dalla somma
delle competenze individuali emerga un
risultato più efficiente, e che il massimo
potenziale d’innovazione per l’edilizia sia
prodotto proprio dall’incontro di discipline
tecniche diverse.
Quale significato particolare assume per
voi il concetto di edilizia sostenibile del
nuovo capannone di produzione?
Martin Palmer: gli edifici hanno una
durata d’uso che supera di gran lunga i
40 anni. Se distribuiti su periodi di tempo
così prolungati, anche i costi d’esercizio
inutilmente elevati si ripercuotono ogni
anno con effetti negativi sul risultato
di gestione. In particolare, l’andamento
dei costi energetici che si può prevedere
su durate così estese costituisce una
vera e propria bomba a orologeria per
l’economia di un’azienda. Basti pensare
per esempio all’effetto “peak-oil”, tanto
dibattuto dall’opinione pubblica anche
in questo periodo, che comporta un
drastico aumento dei prezzi per l’energia.
Al giorno d’oggi, soltanto le costruzioni
conformi alle normative di legge (EnEV)
possono offrire ai committenti una
drastica riduzione dei costi in tempi non
troppo lontani!
Qual è il vantaggio concreto di questo
concetto di edificio per i costi di gestione?
Sven Oßenbrink, responsabile del
Facility Management di Hettich: per
rispondere a questa domanda, bisogna
considerare i valori calcolati in base al
Decreto tedesco sul risparmio energetico
(EnEV). Rispetto al consumo annuo massimo di energia primaria, che è stato ufficialmente fissato in 310 kWh/m2, il nuovo
edificio raggiunge un valore di 74 kWh/m2
corrispondente al 75 per cento in meno
del requisito di legge. Prendendo come
riferimento 8 ct/kWh nella combinazione
tra corrente elettrica ed energia termica,
il nostro valore rapportato a una superficie
di 14.000 m2 si traduce in un risparmio
di 264.000 euro sui costi annuali di
gestione. Utilizzando l’edificio per 40 anni,
si consegue un risparmio complessivo sui
costi dell’energia pari a 10.580.000 euro,
senza contare gli interessi né i rincari dei
combustibili. Con queste premesse, Lei
può immaginarsi senza timore qualsiasi
scenario di aumento dei prezzi.
Un edificio così esemplare per il risparmio
delle risorse non è forse troppo caro
rispetto ai normali costi di costruzione?
Dietmar Riecks: noi sviluppiamo progetti
perfezionati sotto il profilo energetico,
basandoci su principi semplici di progettazione tecnica e sul dimensionamento
ottimale degli impianti. Costruire edifici
ottimizzati sotto il profilo energetico
significa prima di tutto ridurre gli sprechi
in ogni periodo dell’anno, ossia ridurre le
perdite di calore durante l’inverno con un
isolamento termico ad alta efficienza e,
nei mesi estivi, contenere il fabbisogno
di energia per il raffrescamento con
soluzioni come il ridimensionamento
delle vetrature sulle facciate o l’impiego
di sistemi schermanti che limitano
l’irraggiamento solare. In questo modo,
occorre una minore quantità di energia
per il riscaldamento in inverno e per il
raffrescamento in estate. La riduzione dei
carichi termici comporta vantaggi anche
per gli impianti tecnici necessari all’approvvigionamento energetico, di cui si
può ridurre il dimensionamento e di conseguenza anche i costi. Grazie al processo
di progettazione integrale, si può fornire
energia a costruzioni ottimizzate sotto il
profilo dei consumi senza costi aggiuntivi
Martin Palmer, responsabile della sezione ambiente/sicurezza sul lavoro di Hettich, Dietmar Riecks, architetto e Sven Oßenbrink, responsabile del
Facility Management di Hettich (da sin. a des.)
rispetto agli usuali parametri dell’edilizia
del soprassuolo.
Come si possono realizzare questi concetti
di edifici sostenibili?
Sven Oßenbrink: il Facility Management
svolge un ruolo determinante in questo
caso, concentrandosi sull’intero ciclo di
vita degli edifici sostenibili e valutando
gli investimenti necessari a lungo termine.
Considerando gli impianti tecnici ed edilizi
nella loro globalità e per tutte le loro fasi
di vita, si possono ottimizzare benefici,
costi, ecologia e mantenimento del valore.
Ne risulta l’ottimizzazione complessiva di
tutti i pilastri della sostenibilità (qualità
ecologica, economica, socioculturale e
funzionale, tecnica, di processo e sede),
anziché una somma di singole caratteristiche non ideali.
Come applicate questi concetti agli edifici
già esistenti?
Sven Oßenbrink: redigiamo una sorta di
catasto edilizio inserendo valutazioni che,
sulla base di un’osservazione complessiva,
ci forniscono indicazioni per il risanamento o la riparazione. In questo modo,
nel concetto generale possiamo integrare
anche piccoli provvedimenti che hanno
un effetto preciso e mirato allo scopo. I
singoli interventi non vengono soltanto
considerati dal punto di vista dell’efficienza
energetica, ma sono anche valutati in base
al risparmio che si può conseguire rispetto
all’usuale standard tecnico e alla loro
economicità. L’attuazione mirata di queste
misure garantisce inoltre un elevato
comfort sul luogo di lavoro.
Come considera le prospettive di sviluppo
dell’edilizia industriale e commerciale?
Dietmar Riecks: la questione centrale
del nostro tempo è l’esaurimento delle
fonti di energia. Sono gli edifici i principali
consumatori di combustibili fossili della
nostra società che, purtroppo, reagisce
con inerzia alla maggior parte delle sfide
sociali. Ecco perché gli approcci innovativi
iniziano sempre come fenomeni marginali
rispetto a un’architettura che continua ad
orientarsi su modelli conosciuti. Per noi,
invece, questa è la sfida principale della
nostra professione dal 1994. Poiché gli
edifici sono beni economici estremamente
durevoli, non si deve ripetere ciò che in
passato non ha funzionato. Ci poniamo
il compito di rispondere alle questioni del
futuro dal punto di vista edilizio. Le nostre
strategie di risoluzione mirano all’obiettivo di ridurre i consumi energetici e di
conseguenza anche i costi di gestione di
un edificio, nonché a creare postazioni di
lavoro che rispondano ai requisiti di dipendenti altamente qualificati. In questo caso,
ci consideriamo precursori dello standard
che in futuro caratterizzerà gli edifici a uso
industriale e commerciale.
Attualità
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Interzum 2011
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con la fiera leader indiscussa nel
settore della subfornitura per l’industria del mobile, a cui Hettich ha partecipato con
un’esposizione completamente rinnovata dei propri prodotti.
I visitatori sono entrati nei mondi del vivere e
dell’abitare che, con le loro strutture aperte e
arredate in grande stile, si fondevano armoniosamente su un stand in cui Hettich ha dimostrato
di avere il prodotto giusto per ogni gruppo target. Il nuovo concetto espositivo, che esprimeva
l’apertura, la libertà e l’individualismo caratteristici
del moderno stile dell’abitare, ha sapientemente
portato alla ribalta le novità di prodotto ma anche
le soluzioni già collaudate. Lo scopo era sottolineare
che la ferramenta può costituire un ottimo fattore
di differenziazione per i mobili, e che gli articoli
Hettich consentono ai produttori di caratterizzare
le proprie linee in funzione del gruppo target. Sullo
stand, Hettich ha preso in considerazione anche le
esigenze di architetti e progettisti, per i quali ha
presentato guide speciali.
Nel settore cucina sono stati posti in risalto vari
aspetti: tre ambientazioni di livello diverso hanno
dimostrato che i produttori possono beneficiare di
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soluzioni, come soprattutto il sistema per cassetti,
per differenziare la propria gamma a seconda del
gruppo target e rivolgersi a più segmenti di clientela, senza perdere di vista l’economicità del processo di lavorazione. Il punto di maggior attrazione
sullo stand era tuttavia costituito dall’esposizione
speciale del nuovo sistema per cassetti ArciTech. Il
percorso della visita iniziava con uno straordinario
show in 3D sui vantaggi del sistema, per poi proseguire con le applicazioni pratiche di ArciTech, che
i visitatori hanno potuto visionare in tutte le
varianti concretamente montate sui mobili. La
“cucina di qualità” realizzata con il sistema ArciTech
ha suscitato la massima curiosità tra i visitatori,
che non hanno perso l’occasione di provarne le
caratteristiche sia esterne che interne.
Il settore ufficio si è concentrato su alcune evidenti
tendenze come il passaggio dal carattere esclusivamente funzionale dell’arredamento a una maggiore
importanza di comfort, qualità e design, la realizza-
zione di postazioni di lavoro più piccole ed ergonomiche e la crescente attenzione all’organizzazione
personalizzata, che sta relegando l’archiviazione su
supporto cartaceo a un ruolo sempre più marginale.
Proprio sul tema dell’organizzazione intelligente Hettich propone varie soluzioni per ordinare e
conservare efficacemente tutti gli strumenti dell’ufficio, creando un ambiente piacevole che si traduce
in una migliore produttività.
I sollevatori per divani e poltrone Hettich sono stati invece i protagonisti del settore giorno, di cui
accrescono il comfort e la differenziazione funzionale, mentre il sistema per letti Mosys ha portato
le molteplici possibilità della regolazione motorizzata anche nella zona notte. In quest’ultimo settore,
Hettich ha presentato il nuovo concetto di piattaforma dei dispositivi per ante scorrevoli TopLine,
proponendo soluzioni per tutti i segmenti di mercato
e per ogni livello qualitativo – dall’arredamento
funzionale fino a quello di pregio.
Anche nel settore bagno sono state esposte soluzioni di ferramenta che accrescono la praticità dei
mobili e migliorano il design. Il risultato dimostra
che la fusione tra i mondi dell’abitare si traduce
nell’universalità delle funzioni, ormai applicabili
senza distinzione ai mobili di qualsiasi ambiente.
Lo stand ha ospitato anche il Trendforum di Hettich,
che ha esposto gli ultimi risultati della sua costante
ricerca sulle tendenze, presentandone le possibilità
di applicazione ai mobili con le maniglie della
collezione ProDecor o i cassetti. Inoltre Hettich ha
portato in fiera la tecnologia Hettinject per strutture leggere, confermando la competenza acquisita
anche in quest’altra tendenza dell’arredamento
contemporaneo. Infine, Hettich non ha dimenticato
di illustrare la vasta gamma di servizi e la consulenza specializzata che può offrire ai settori eBusiness
ed eMarketing con strumenti come HettPlan,
SelectionProfessional, HettCAD e il catalogo online.
Attualità
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International Design Award 2011
“Progetta il tuo ambiente”. Con questo slogan, Hettich e Rehau hanno chiesto agli
studenti delle facoltà di Architettura e Design di tutto il mondo di progettare mobili e
sistemi che rispondessero al meglio alle esigenze del prossimo decennio.
Da 16 anni, con l‘International Design Award, Hettich
promuove l‘attività di università e istituti superiori
in tutto il pianeta. Allo stesso tempo, il concorso di
design per studenti più importante del mondo fornisce
nuovi impulsi all‘industria del mobile e al processo innovativo di Hettich. “I progetti diventano straordinarie
basi di discussione per workshop sull‘innovazione o
anche per incontri con i clienti fortemente proiettati
verso il futuro”, afferma Oliver Schael, responsabile
del progetto International Design Award per Hettich.
“Progetta il tuo ambiente”
Il tema dell‘ottavo International Design Award ha
fatto riferimento ai due settori abitativi di soggiorni
e camere da letto, cucina e preparazione pasti nonché
alle postazioni di lavoro in ufficio. L’obiettivo consisteva nel raccogliere progetti innovativi, multifunzionali e creativi che si discostassero dalle applicazioni
classiche. Gli elaborati dovevano risolvere il conflitto
tra spazi abitativi e lavorativi, proponendo soluzioni
intelligenti sotto il profilo tecnico ed estetico.
La giuria
Il 1° e il 2 marzo 2011, la giuria specializzata di altissimo
livello, composta da Mal Corboy - Nuova Zelanda,
Bankim Tarun Dave - India, Paul Epp - Canada, Karl
Malmvall - Svezia e Andreas Struppler - Germania, ha
preso in esame le proposte degli studenti. Per la prima
volta nella storia dell‘International Design Award, il
nome dei cinque premiati è stato reso noto subito
dopo la seduta di chiusura della giuria. I giurati sono
stati molto colpiti dai progetti innovativi e creativi
degli studenti delle facoltà di Architettura e Design.
L‘International Design Award 2011 ha ricevuto proposte
da oltre 50 paesi. Considerato il carattere internazionale
di questo concorso di design, è stato organizzato un
livestream sul sito web ufficiale del concorso, attraverso
il quale i partecipanti hanno potuto sapere in tempo
reale se il loro progetto era stato premiato.
I vincitori e i loro progetti
Un gruppo di studenti dell‘Academy of fine Arts di
Gdansk, Polonia, ha sviluppato “DisKee”, un complesso
Mae Shaban della University
Un gruppo di studenti dell‘Academy of fine Arts di Gdansk,
of Toronto, Canada, ha messo
Polonia, ha sviluppato in un semestre di studio “DisKee”, un
a punto “Algeoli”, un progetto
complesso sistema di mobili da cucina pensato soprattutto
che consente di riciclare in
per persone con disabilità.
piccole membrane
Il gruppo di lavoro dell‘Ontario College Arts & Design, Canada, ha messo
a punto invece “Wave”, un‘unità intelligente e interattiva per conservare,
raffreddare e congelare gli alimenti.
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sistema di mobili da cucina pensato soprattutto per
persone con disabilità. Si tratta di un sistema che
rimuove tutti gli ostacoli dal pavimento, in maniera
tale, per esempio, che una sedia a rotelle possa
muoversi liberamente e indipendente all‘interno della
cucina. Al posto delle classiche basi da cucina, è stata
installata una serie di cassetti sotto il piano di lavoro.
Pensili mobili garantiscono un accesso rapido, facile e
sicuro ai cassetti.
Il gruppo di lavoro dell‘Ontario College Arts & Design,
Canada, ha messo a punto invece “Wave”, un‘unità
intelligente e interattiva per conservare, raffreddare
e congelare gli alimenti. Il sistema scorre su binari
montati a parete senza soluzione di continuità. Il
frontale di tutti i contenitori è costituito da un touch
screen intelligente e trasparente, dotato di nanotecnologie. Ogni display può essere personalizzato
secondo i desideri dell‘utente. L‘intelligente sistema
digitale permette di selezionare l‘alimento desiderato
toccando il display o impartendo un ordine con la
voce, il che fa posizionare gli scomparti in maniera
tale da rendere l‘alimento accessibile per l‘utente.
Bohyun Hwang della Sangmyung University, Corea,
ha progettato con “Shelf Luggage” un bagaglio che
si trasforma in scaffale. Due scaffali sono costituiti
da cesti dove raccogliere oggetti leggeri, mentre il
ripiano inferiore è pensato per quelli pesanti. La
trasformabilità del bagaglio garantisce all‘utente
massima flessibilità e visibilità.
Un gruppo di studenti della Chulalongkorn University,
Tailandia, ha proposto “Fish”, una lavastoviglie che
riproduce il ciclo naturale dell‘acqua. Grazie a un
processo di condensa, l‘acqua utilizzata viene riciclata. L‘imitazione della natura vuole essere, secondo
il progetto, un modo efficace per conservare l‘acqua
senza interrompere il ciclo. Un ambiente acquatico
più salubre per la fauna ittica e un numero maggiore
di aree naturali costituiscono un importante aspetto
correlato a tale progetto.
Mae Shaban della University of Toronto, Canada, ha
messo a punto “Algeoli”, un progetto che consente
di riciclare in piccole membrane l‘aria viziata nonché
l‘aria o l‘acqua inquinate direttamente nell‘ambiente
dell‘utilizzatore. Il processo di riciclo viene visualizzato
attraverso differenti intensità di luce: più attivamente
lavora il sistema, più diventa chiara la luce dei LED.
Assegnazione dei premi
I cinque progetti migliori sono stati premiati con la
scultura realizzata per l’International Design Award.
Gli studenti ricevono inoltre un premio in denaro
in occasione della festa organizzata dalle aziende
Hettich e Rehau in collaborazione con l’Università
o il Politecnico del vincitore, che si svolge presso la
sede dell’istituto stesso. Finora i premi sono sempre
stati consegnati alla fiera Interzum di Colonia. Con
lo spostamento della cerimonia nei paesi dei singoli
vincitori, s‘intende sottolineare il carattere internazionale del concorso. È previsto un riconoscimento anche
per i 50 progetti giudicati migliori, che riceveranno
un attestato.
l‘aria viziata nonché
l‘aria o l‘acqua inquinate
direttamente nell‘ambiente
dell‘utilizzatore.
Bohyun Hwang della Sangmyung University, Corea, ha progettato con
“Shelf Luggage” un bagaglio che si trasforma in scaffale.
Un gruppo di studenti della Chulalongkorn University,
Tailandia, ha proposto “Fish”, una lavastoviglie che riproduce il
ciclo naturale dell‘acqua.
Attualità
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GIUIRIA
Mal Corboy, Nuova Zelanda, lavora da oltre 16 anni
come progettista di cucine riconosciuto in Nuova
Zelanda e Australia. Ma non si limita a disegnare
cucine apprezzate e premiate ovunque, estendendo la
sua arte anche a bagni e mobili in tutto il mondo. Nel
1988 Mal Corboy si è trasferito in Nuova Zelanda, dove
ha lavorato come falegname per alcuni mesi prima
di fondare nello stesso anno la sua prima società di
design e produzione.
Bankim Tarun Dave, India, è un poliedrico architetto
e arredatore di interni di Surat. La filosofia che ispira il
suo stile si richiama ad autenticità e dedizione, valori
che traspaiono anche nel risultato creativo del suo
studio. Bankim Tarun Dave è socio di M/s. Ramanlal
Dave & Sons, il primo studio di architettura di Surat,
nonché docente ospite del Department of Architecture,
S.C.E.T. e della School of Interior Design di Surat.
Paul Epp, Canada, ha fondato nel 1995 il suo “Epp
Atelier”. Fino a oggi ha lavorato inoltre come formatore e decano presso la Sheridan College School of
Crafts and Design, come insegnante presso la School
for American Craftsmen del Rochester Institute of
Technology di New York e infine come docente ospite
presso l‘Università della Tasmania. Dal 2004, Paul Epp
è professore all‘Ontario College of Art & Design. Ha
ricevuto diversi riconoscimenti per i suoi lavori, come
il “Design Canada Award”, il “Best of Canada Design
Award” e l‘“IIDEX Innovative Product Award”, e ha
partecipato a numerose esposizioni di alto livello.
Karl Malmvall, Svezia, designer industriale, è assolutamente consapevole del fatto che gli oggetti da
lui progettati non devono soddisfare solo esigenze
estetiche e funzionali, ma devono anche essere adatti
alla realizzazione pratica. Per oltre un decennio, Karl
Malmvall ha collaborato con Ikea, acquisendo così una
conoscenza approfondita della produzione in serie di
mobili.
Per il tedesco Andreas Struppler e il suo team, nuovi
materiali, evoluzioni tecnologiche e funzioni intelligenti sono in primo piano. Lo studio disegna prodotti
precisi e lineari per molte aziende di fama, diventati
ormai il marchio di fabbrica del design industriale
Struppler. Andreas Struppler vanta inoltre uno straordinario elenco di riconoscimenti, tra i quali il “red dot
Award” e l‘“IF Design Award“.
Per oltre un decennio, Karl Malmvall
Bankim Tarun Dave, India,
Per il tedesco Andreas Struppler
Mal Corboy Nuova Zelanda, lavora
Paul Epp, Canada, ha fondato
ha collaborato con Ikea, acquisendo
è un poliedrico architetto
e il suo team, nuovi materiali,
da oltre 16 anni come progettista
nel 1995 il suo “Epp Atelier”.
così una conoscenza approfondita
e arredatore di interni di
evoluzioni tecnologiche e funzioni
di cucine riconosciuto in Nuova
Ha ricevuto diversi riconosci-
della produzione in serie di mobili.
Surat.
intelligenti sono in primo piano.
Zelanda e Australia.
menti per i suoi lavori.
16
www.hettich.com risveglia la
voglia di tecnica per mobili
Hettich si presenta su Internet con un’immagine nuova, accattivante e
chiaramente strutturata, proponendo all’utente un interessante mix di informazioni,
divertimento e interattività.
Il nnuo
nuovo
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sito
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Internet
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i da. I menu iintuitivi
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modo rapido e comodo ai contenuti desiderati. LLa
sezione “Service” (“Assistenza”) è strutturata per
gruppi target e propone non solo informazioni, soluzioni e strumenti che creano valore aggiunto, ma
anche un archivio multimediale sorprendente per il
suo assortimento e una nuova newsletter. I partner
commerciali possono acquisire informazioni su
Hettich a seconda delle loro esigenze e in tempo
reale. Anche nel nuovo sito è stato mantenuto
l’ormai affermato catalogo online, che rappresenta
lo strumento d’elezione per progettare e ordinare i
prodotti della tecnica per mobili Hettich.
“Scoprite come Hettich anima i vostri mobili!”: con
questo invito entriamo nella casa virtuale, una delle
sezioni che maggiormente colpiscono tra tutte quelle che compongono il sito. L’utente può navigare nei
vari ambienti – visitando la cucina, il soggiorno e
anche l’ufficio – e farsi un’idea dei numerosi settori
d’impiego dei prodotti Hettich.
“Le tecnologie di Internet sii sviluppano costantetà. Internet non è più
mente e con estrema rapidità.
soltanto una rappresentazione di contenuti statici
– ma si è evoluto allo stadio interattivo di Web 2.0.
I consumatori possono reagire ai contenuti visualizzati e scambiare le proprie impressioni ed esperienze online con altre persone che ne condividono
gli interessi. Le aziende devono riuscire ad adattarsi
continuamente ai cambiamenti del web, tanto più
che la presenza online riveste ormai un’importanza essenziale per l’immagine di mercato”, così
Wolfgang Steib, direttore marketing e vendite, motiva l’approccio della nuova homepage.
Hettich ha potenziato le proprie attività di marketing
anche nell’ambito dei social media, per beneficiare
già oggi delle possibilità di interazione consentite
dalla rete. Hettich presenta su YouTube una serie
di video attuali su prodotti e formazione, mentre su
Facebook comunica informazioni concernenti novità
di prodotto attuali, tendenze ed eventi, offrendo la
possibilità di un’interazione diretta.
www.hettich.com
Attualità
17
18
Inspired by Life
Coerentemente orientata al mercato, la collezione di maniglie ProDecor
di Hettich agevola tanto l’acquirente nell’identificazione di un proprio stile quanto
l’individualizzazione delle tendenze dei mobili.
Un’intensa ricerca di mercato e degli orientamenti
di domani, così come l’osservazione e l’analisi delle
principali tendenze e dei desideri dei consumatori,
sono temi centrali del management dell’innovazione
in casa Hettich. Con lo sviluppo, la selezione e la
Tecnologia, trasparenza e strutture concrete definiscono la vita e l’abitare moderni. Le maniglie sono
rese inconfondibili da un design futuristico e da una
forma chiara ed essenziale, che sfrutta all’estremo
le possibilità offerte dalla tecnologia e riesce a creare un effetto ottico accattivante. La linearità viene
combinata con grafismi che ricordano i motivi delle
stampe: si riscoprono i disegni a pied-de-poule e
spina di pesce, nonché l’effetto ipnotico delle linee.
Che si tratti dell’alto pregio delle finiture, della
preziosità dei motivi o della sfarzosità delle forme,
la tendenza Deluxe si esprime con un linguaggio
che riunisce elementi di molte culture, creando
un’affascinante atmosfera di sontuosa espressività.
Metalli rilucenti, combinazioni con il nero, il bianco
o l’oro e forme lineari o briose sono le caratteristiche
peculiari dell’elegante design di queste maniglie,
così come le abbondanti decorazioni stampate a
rilievo da incisione in espressivi colori metallizzati.
presentazione di ProDecor, il Trendforum di Hettich
concretizza i più recenti risultati dei suoi studi,
definendo i quattro tipi di tendenza New Modern,
Deluxe, Organic e Folk, nei quali rientrano i vari
modelli di maniglie.
NEW MODERN
DELUXE
Innovazione
19
ORGANIC
L’idillio di una natura incontaminata è caratterizzato
da strutture amorfe, forme morbide e ricchezza di
colori, con una struttura organica che trasmette
tale tendenza. Le superfici curve, di derivazione
naturale o grezze sono altri segni distintivi della
purezza di un ambiente abitativo all’unisono con la
natura, che si esprime nell’armoniosa combinazione
di forme morbide e linee diritte.
INTERVISTA
Quali tendenze generali vede attualmente
nell’architettura internazionale?
Steven Williams, architetto: sulla scena
internazionale vediamo la tendenza
generale a considerare l’architettura come
uno strumento di marketing urbano, a
cui si fa ricorso sempre più di frequente.
Nell’ambito del concetto di PR a livello
urbano, molte metropoli realizzano grandi
opere in parte pubbliche su progetto di
famose “archistar” internazionali. Dato
che la protagonista non è l’architettura in
sé, si giustificano anche aspetti come le
limitazioni della funzionalità, il superamento dei preventivi e i ritardi di consegna.
Un’altra tendenza che emerge attualmente
è la frammentazione in mercati di nicchia.
Se i decenni passati erano dominati da
una corrente forte e da un linguaggio
prevalente, come p.es. il postmoderno
in architettura o lo stile pop nel design
degli anni ‘70, oggi invece si osserva la
coesistenza di tendenze diverse e specifiche,
che rispondono a mercati di nicchia. Le
situazioni di vita diventano sempre più
individuali e particolari, e la stessa evolu-
20
zione si riscontra anche nelle tendenze. Le
parole d’ordine più eclatanti del momento
sono p.es. Authentic/Vintage Design, Ecodesign, design digitale.
Qual è il Suo atteggiamento personale
verso queste tendenze?
Steven Williams: le tendenze si esprimono
prevalentemente in un linguaggio fatto
di materiali, forme e colori, hanno quindi
a che fare con il visibile. Questo tuttavia
non è mai il punto di partenza del nostro
lavoro e nei nostri progetti, infatti, manca qualsiasi cifra stilistica che si rifaccia
a una tendenza specifica. Non seguiamo
le tendenze, ma sviluppiamo strutture
e concetti architettonici partendo dalla
profonda comprensione della società e
delle esigenze umane. L’organizzazione
formale dell’oggetto passa in secondo
piano e si delinea in risposta al luogo,
all’uso, al committente, al budget, ecc.
Secondo Lei, quali tendenze si affermeranno nel lungo termine?
Steven Williams: a mio avviso, la mega-
tendenza dell’“ecologia” risulterà vincente
in tutte le sue declinazioni. Nei prossimi
anni la coscienza della sostenibilità, il
rispetto delle risorse, il risparmio e la generazione di energia avranno un impatto
ancora più forte sulle opere edilizie. Attualmente l’attenzione si concentra per la
prima volta sul consumo di energia e di
risorse in un edificio, in altre parole sui costi
di esercizio. Tuttavia, nessuno si è ancora
chiesto quanta energia si debba realmente
impiegare per costruire un’abitazione. Si
pensa solo alla costosa produzione e al
riciclaggio di sistemi isolanti. Credo e
soprattutto spero che si affermerà progressivamente il ritorno a una prospettiva
di lungo termine e a una qualità duratura.
Quale impatto hanno le tendenze sui
mobili delle zone cucina, bagno, soggiorno, camera da letto e ufficio?
Steven Williams: la megatendenza
dell’ecologia e la frammentazione in mercati di nicchia richiedono la produzione
di mobili di qualità autentica, destinati
a durare nel tempo. La varietà e la vita
Forme e colori tradizionali e motivi opulenti arricchiscono l’oggettività della moderna vita quotidiana.
Il design della collezione di maniglie Folk attinge
abilmente alla variegata miscela di fogge e materiali
dello stile rétro. Un look diverso e forme, superfici
e materiali di forte impatto, come per esempio
nell’effetto “usato”, sottolineano nell’ambiente
abitativo il carattere individuale di chi ci vive.
effimera delle tendenze, parallelamente
all’individualizzazione della società e alla
dissoluzione dei confini, provocano la
reazione opposta alla “mentalità dell’usa
e getta”, e l’acquisto di mobili ritorna a
essere considerato come un investimento.
FOLK
A ciò si aggiunge una maggiore consapevolezza per la qualità ecosostenibile e
duratura. I mobili devono essere durevoli,
flessibili e adattabili alle varie situazioni di
vita. Il loro uso spazia in modo fluido tra
finalità e ambienti diversi.
Quanto tempo occorre perché una
tendenza compaia in un mobile?
Steven Williams: ritengo che le tendenze
sociali si riflettano prima nei mobili e nel
design degli interni che nell’architettura.
Nel settore dell’arredamento, infatti, si
possono applicare idee e tendenze nuove
in modo relativamente rapido e autonomo.
L’architettura, invece, nasce sempre da
un costrutto teorico molto complesso e
deve rispondere a un serie di condizioni
come p.es. l’urbanistica, la
finalità dell’opera, il diritto
di costruzione, la protezione
dei monumenti, la statica,
la costruzione, il budget,
le scadenze, i modelli
d’investimento, i piani
di finanziamento.
Quale ruolo svolgono le maniglie?
Steven Williams: le maniglie rivestono
un’importanza decisiva nella percezione
di una stanza, di un mobile e di un
edificio, perché costituiscono quasi sempre il primo elemento di contatto tra
l’uomo e l’oggetto costruito. La porta
d’ingresso è spesso la prima occasione di
approccio e quindi uno strumento centrale
per i creativi, che possono trasmettere il
messaggio dell’architettura tramite la forma, la funzione e la tattilità delle maniglie.
Lei conosce il Trendforum di Hettich con i
quattro tipi di tendenza New Modern, Deluxe,
Organic e Folk. Qual è la tendenza in cui
Lei personalmente si riconosce di più e per
quale motivo?
Steven Williams: per i nostri progetti
potremmo utilizzare maniglie di qualsiasi
categoria. Tuttavia, mi piacciono in particolare alcuni modelli della serie Folk, come
p.es. le maniglie in pelle avvitate a vista
sul mobile, di cui apprezzo la tattilità e
materialità.
Innovazione
21
Scenari di lavoro nel 2030
La rete di innovazione future_bizz si è assiduamente interrogata sulle
forme che assumeranno gli scenari di lavoro nell’anno 2030. In occasione di un open
Innovazione workshop, le ipotesi emerse sono state valutate da esperti provenienti
dal mondo economico e scientifico.
fattori principali che spingono a modificare i posti
di lavoro? Come si svolge l’attività lavorativa? Chi
è il lavoratore del futuro? Queste sono le domande
principali del progetto in rete a cui stanno collaborando aziende come Bayer Material Science,
Hettich, Rehau, Swisscom AG e Vodafone. “Hettich è
interessata principalmente al tema della ‘postazione
di lavoro’, con particolare riferimento alla realtà
dell’ufficio”, spiega Johannes Kurzknabe.
“Il progetto ‘Scenari di lavoro nel 2030’ riassume
gli studi disponibili e le tendenze riconoscibili, crea
immagini dei posti di lavoro del domani, procede a
una tipizzazione dei luoghi, abbozza soluzioni per
il futuro, deduce idee commerciali e proposte
concrete”, così Johannes Kurzknabe, referente per il
settore Office di Hettich, spiega l’obiettivo dell’iniziativa. Oltre a perfezionare i concetti attualmente
delineati sugli uffici del futuro, si devono anche
riformulare i termini della questione per superare
la concezione classica e industriale del lavoro,
riorganizzando postazioni e processi. Particolare
significato viene attribuito alla persona, vista nelle
sue situazioni e relazioni di lavoro. Quali sono i
22
Il progetto segue la rigorosa articolazione in quattro
fasi del processo future_bizz. La prima, dedicata alle
immagini del futuro e all’analisi dell’ambiente, è
stata conclusa in un open Innovazione workshop di
due giorni, a cui hanno partecipato circa 30 esperti
provenienti dall’industria e da istituti di ricerca. I
partecipanti hanno riscontrato all’unanimità che il
tema “lavoro e persona” subirà modifiche sostanziali, principalmente per effetto della tecnica e del
cambiamento di contenuti. In questo scenario, la
collaborazione in gruppi di progetto rivestirà un’importanza particolare e si svolgerà sia con l’ausilio
dei media che tramite i contatti personali. Inoltre gli
ambienti di lavoro si differenzieranno notevolmente
dai concetti tradizionali e, proprio su questo punto,
gli esperti hanno espresso opinioni divergenti.
L’acceso dibattito, da cui sono emersi spunti preziosi,
ha spaziato dall’idea di una soluzione utilizzabile
a livello globale fino all’approccio basato sulla
specializzazione dei posti di lavoro.
La seconda fase del progetto verte invece sulla
segmentazione dei mercati del futuro. In questo
caso lo scenario viene configurato in riferimento ai
lavoratori, alle strutture delle imprese e ai processi
operativi, ripensando valori, aspetti culturali, situazioni quotidiane, esigenze, requisiti e condizioni
generali.
Bastano poche manovre per montare le guide del forno.
Tecnica a scatto intelligente per le
guide del forno
Quando studia una nuova possibilità di montaggio
per le guide del forno, Hettich pensa sempre e soprattutto alla massima facilità
d’uso per l’utente finale. Il risultato è una soluzione che abbina totale flessibilità
e massimo comfort con le ormai collaudate caratteristiche della tecnologia Quadro.
Se l’utente può decidere autonomamente a quale
altezza posizionare le guide, cucinare e cuocere al
forno diventa ancora più divertente. Come nel caso
delle nuove guide Hettich, che possono essere posizionate al livello desiderato e montate a scatto sulle
griglie laterali con poche e semplici operazioni.
Con altrettanta rapidità e facilità possono essere
estratte per la pulizia o spostate su un livello
diverso. Questa tecnica, che si distingue per la totale
flessibilità, segna punti a suo favore anche quando
non si devono utilizzare cassetti.
Per il montaggio basta posizionare sulla griglia la
squadretta di fissaggio che si trova all’estremità
della guida, introdurla all’interno del forno e fissarla a
scatto sulla squadretta anteriore. Per lo smontaggio,
invece, si deve abbassare la linguetta della squadretta anteriore tirando contemporaneamente la
guida in avanti e di lato.
È inoltre disponibile una variante con finitura specifica per la cottura a vapore. In questo e in tutti
gli altri casi, le caratteristiche delle guide Quadro
restano sempre invariate: durante l’estrazione su
tutta la lunghezza, il sistema sostiene la placca o la
griglia in modo da evitare il rovesciamento dei cibi
in cottura. Inoltre, lo scorrimento particolarmente
uniforme impedisce la fuoriuscita di liquido dalle
teglie durante l’estrazione della placca.
Innovazione
23
Qualità e design
al centro dell’attenzione
In Corea, Hanssem è sinonimo di mobili per la cucina, il soggiorno e la camera
da letto. Dal 2006 l’azienda si affida alla tecnica per mobili di Hettich.
Fondata nel 1970, l’azienda Hanssem è cresciuta fino
a diventare uno dei principali produttori coreani di
mobili per la cucina, il soggiorno e la camera da letto.
24
Con una quota di mercato superiore al 20 per cento,
Hanssem domina il mercato nazionale delle cucine
ed è un leader strategico anche nel settore dell’ar-
redamento per la zona giorno e notte, con attività di
esportazione che si estendono dagli Stati Uniti fino
all’Europa. Concentrata sulle tecnologie moderne e
sulle innovazioni, Hanssem desidera offrire ai propri
clienti la massima qualità e un’assistenza eccellente.
Hettich intrattiene con Hanssem una relazione commerciale caratterizzata da una stretta partnership.
Per esempio, Hanssem si affida già dal 2006 alle
caratteristiche ormai collaudate delle guide Quadro
e per le ante ha scelto di montare esclusivamente
Sensys, la nuova generazione di cerniere con ammortizzatore incorporato che Hettich ha lanciato nel
2009, di cui apprezza l’alta qualità così come il
design accattivante e pluripremiato.
Nei tre showroom nazionali allestiti in grande stile,
Hanssem ha creato una serie di ambientazioni complete che dimostrano la perfetta componibilità dei
mobili prodotti. A novembre 2011, Hanssem aprirà
un’altra sala mostre nella città coreana di Busan.
Hanssem
·
Sede dell’azienda:
Seochu-Ku, Seul, Corea
·
Fondazione: 1970
·
Più di 1.135 dipendenti
nel mondo
·
Fatturato 2010:
ca. 398 milioni
di euro (pari a
602.300.000.000 KRW)
Flash
25
Uno showroom
al servizio dei clienti
Sider ha allestito una nuova sala mostre che, con una presentazione
accattivante, pone in risalto i vantaggi pratici dei prodotti allo scopo di offrire
più orientamento e assistenza nella scelta della soluzione giusta.
Sider
·
Sede societaria:
Bordeaux
·
Settore d’attività:
ingrosso di
ferramenta
·
Fondazione:
1990
·
Dipendenti:
ca. 400
·
Fatturato:
100 milioni
di euro (2010)
“La nostra azienda vanta una lunga storia nel settore
della ferramenta”, spiega Marc Hippomène, direttore
esecutivo della Sider, “eppure la disponibilità di
pezzi di ricambio rari, che ha sempre costituito il
nostro punto di forza, non basta più a garantirci
26
un vantaggio sulla concorrenza. Anziché limitarci
a reperire ricambi o componenti, oggi dobbiamo
essere in grado di seguire e consigliare ogni cliente
aziendale che desideri soluzioni complete. In questo
compito siamo affiancati da Hettich che, da circa 15
anni, ci mette a disposizione un’assistenza eguagliata
da ben pochi produttori, fornendoci ausili come
una documentazione tecnica molto dettagliata,
cataloghi di vendita, video e software di supporto
alla progettazione”.
Sider fa parte del gruppo Bricodeal, che rifornisce
circa 25.000 clienti con una gamma completa di
prodotti tecnici per l’arredamento di interni. Grazie
a un sistema di logistica combinata, che si basa su
una piattaforma centrale e otto magazzini regionali,
si possono effettuare consegne ai clienti di tutta la
Francia entro 24-48 ore.
A ottobre 2010 Sider ha inaugurato un nuovo
Showroom. All’ingresso della sala mostre, su una superficie di 80 mq i clienti incontrano subito i prodotti
Hettich per i settori cucina, bagno e ufficio. Cinque
moduli di cucine, progettati secondo il concetto
di Intelligent Kitchens, sono dotati dell’innovativa
tecnica per mobili declinata nelle sue varie soluzioni
come i cassetti InnoTech proposti in diverse varianti,
gli elementi di organizzazione interna, la nuova
generazione di cerniere Sensys con ammortizzatore
incorporato, il sistema di apertura elettromeccanico
Easys per cassetti e ante in battuta, la ferramenta
per pensili e basi ad angolo nonché le maniglie della
collezione ProDecor. A questi moduli si aggiunge un
mobile da esposizione, che dimostra le possibilità
di utilizzo di InnoTech, Sensys e ProDecor anche
nell’ambiente del bagno. Per l’ufficio, invece, sono
state scelte le serie Systema Top 1000, Systema Top
2000 e Selekta a dimostrazione dell’ampia gamma
di prodotti con cui Hettich può rispondere alle più
svariate esigenze del settore. La presentazione è
completata da varie applicazioni per ante scorrevoli,
una parete che visualizza il concetto di piattaforma
e differenziazione di InnoTech sulla base delle
varianti in mostra, espositori della collezione
ProDecor nonché una macchina dimostrativa Blue
Max e materiali per il marketing come film, poster e
pannelli informativi.
“Prevediamo di registrare un’ulteriore crescita sui
nuovi mercati, dove potremo entrare grazie alla
diversificazione interna della nostra azienda. A
questa strategia il nostro partner Hettich partecipa
in prima persona”, conclude Marc Hippomène.
Flash
27
Zarges punta sulla tecnica
per mobili di Hettich
Nel settore sanitario, i carrelli per visite e assistenza in reparto devono rispondere
a elevati requisiti e garantire flessibilità d’impiego. Zarges Medical Systems,
azienda rinomata per la fornitura di soluzioni complete nella logistica ospedaliera,
sviluppa i propri prodotti puntando su un partner flessibile.
Con un fatturato consolidato di oltre 270 milioni di
euro e circa 1.800 collaboratori, Zarges è l’azienda
leader a livello europeo nel settore dei sistemi di
sicurezza di salita e delle attrezzature logistiche. I
prodotti Zarges sono un connubio tra la tecnologia
più innovativa e l’esperienza accumulata in 75 anni
di attività con un materiale pregiato: l’alluminio.
Nell’ambito delle attrezzature logistiche Zarges
opera anche nel segmento di mercato dei sistemi
medicali, offrendo l’esperienza di Zarges Medical
Systems nella fornitura completa di attrezzature
per la logistica ospedaliera. Garantendo un servizio
di consulenza competente nell’allestimento di
dotazioni professionali su misura, Zarges si propone
come partner per tutti gli aspetti che rientrano nella
formulazione di una strategia personalizzata per il
flusso dei materiali.
Un prodotto rappresentativo di questo settore è il
carrello multifunzione modulare (MPO). Nel settore
sanitario, un carrello per visite o assistenza in reparto
deve soddisfare molteplici requisiti. Per garantire la
dotazione ottimale in ogni campo di applicazione,
Zarges produce carrelli multifunzione modulari che
possono essere adattati esattamente alle esigenze
e ai requisiti specifici del cliente. Gli elementi di
base che compongono il sistema possono essere
28
combinati in numerose varianti
per creare la soluzione funzionale
ed estetica più indicata anche
a condizioni di utilizzo speciali.
Grazie alla loro mobilità illimitata,
tutti i modelli di MPO offrono una
grande flessibilità d’impiego in
qualsiasi situazione, trasformandosi se necessario in carrelli per
farmaci o per magazzino, oppure
in stazioni EPD portatili.
Per quanto riguarda la strategia
a lungo termine, Zarges punta a
posizionare efficacemente il nuovo
modello di MPO sul mercato e a
potenziare l’intero settore. Per
questo l’azienda si è messa alla
ricerca di un fornitore di guide
competente che l’affiancasse
nello sviluppo del nuovo carrello. Hettich ha conquistato la
sua fiducia dimostrandosi un
partner flessibile nello sviluppo
di soluzioni per i vari requisiti,
che ha messo a punto in stretta
collaborazione con il cliente.
INTERVISTA
Vi occorreva una soluzione speciale per
i vostri carrelli multifunzione modulari
e per un armadio. Quali erano i vostri
requisiti?
Erkan Soytürk, Product manager
tecnico per il settore Medical Systems
di Zarges: per noi, che volevamo ridurre
le varianti impiegate dalla nostra azienda, la struttura modulare delle guide
costituiva un requisito indubbiamente
essenziale, a cui però dovevano affiancarsi altre caratteristiche importanti
come la flessibilità del sistema di fissaggio, la facilità di scorrimento
e il rientro morbido dei
cassetti. Nel complesso,
puntavamo a migliorare
la qualità e la funzionalità senza dimenticare
la compatibilità
con i vecchi
sistemi.
Le soluzioni di prodotto sono state elaborate nell’ambito di un progetto congiunto
che ha portato allo sviluppo di Quadro
Compact, una guida personalizzata su
misura delle vostre esigenze. Quali sono
le caratteristiche del prodotto che vi
hanno convinto?
Erkan Soytürk: siamo stati convinti dalle ottime caratteristiche di scorrimento
e anche dal peso contenuto della guida
Quadro Compact. Questa soluzione ci ha
consentito di ottimizzare notevolmente
la qualità e la funzionalità delle guide
nei nostri prodotti.
Ma il potenziale di
Quadro Compact
non si esaurisce
qui, in quanto ne
stiamo studiando
l’utilizzo
anche
nelle basi. A tale
proposito, abbiamo già avviato
la fase di prototipazione.
Quanto sono importanti per voi la vicinanza al cliente e, in particolare, la flessibilità di un fornitore e la disponibilità a
sviluppare soluzioni speciali?
Erkan Soytürk: l’elevata flessibilità
dei fornitori riveste un ruolo molto
importante per noi, Perché le guide telescopiche vengono utilizzate in un settore
che richiede continuamente soluzioni
speciali. Quando abbiamo optato per un
fornitore nuovo, la flessibilità di Hettich
ha avuto una rilevanza enorme nella
nostra decisione.
Quali conclusioni si possono trarre dalla
collaborazione con Hettich? Quali altri
prodotti o servizi vorreste richiedere a
Hettich?
Erkan Soytürk: fino a questo momento,
possiamo affermare che la collaborazione è stata per noi molto
proficua. Abbiamo sicuramente trovato il partner giusto e
siamo lieti di iniziare nuovi
progetti assieme a Hettich per
esempio nel settore dell’ufficio, che ci apre la possibilità
di impiegare svariati tipi di
ferramenta e componenti.
Christian Geppert, addetto al servizio
esterno di Hettich, Sören Beumler,
progettista di Hettich ed Erkan Soytürk,
Product manager tecnico per il settore
Medical Systems di Zarges
Flash
29
“Il cliente al centro della scena”
Dalla progettazione allo sviluppo prodotto fino al montaggio dei mobili realizzati,
Palmberg, azienda di mobili per ufficio, mette l‘utente finale in primo piano.
Palmberg
Büroeinrichtungen
& Service GmbH
·
Fondazione:
1991
·
Sede dell’azienda:
Schönberg,
Germania
·
Dipendenti:
ca. 420
·
Fatturato (2010):
60,4 mil. euro
Oltre a un portafoglio prodotti di elevata qualità e
funzionalità, Palmberg dispone di un know-how altamente professionale in termini di organizzazione della
postazione di lavoro, creatività, capacità innovativa,
produzione moderna e rispettosa dell’ambiente, cui va
ad aggiungersi un ricco pacchetto di servizi diversificati. Palmberg si attiene coerentemente al principio
secondo il quale l’ambiente di lavoro deve essere fonte
di ispirazione nonché essere improntato alle esigenze
del collaboratore. Per fare questo, punta anche sulla
competenza di fornitori di sistemi innovativi. Sin dagli
inizi, e cioè ormai da 20 anni, Palmberg si affida a
Hettich per la fornitura di sistemi organizzativi per
cassettiere e armadi come pure di cerniere per interpareti, assicurandosi così qualità elevata e numerose
innovazioni, come il sistema di ammortizzazione.
Contenitore su rotelle serie “Select”
La serie “Select” unisce design e comfort
INTERVISTA
Ma qual è il segreto dello straordinario
successo dell‘azienda Palmberg?
Uwe Blaumann, Amministratore delegato
di Palmberg: Il fattore determinante consiste
nel mettere il cliente e le sue esigenze
personali al centro del nostro lavoro.
Dall‘analisi dei bisogni sul posto allo sviluppo e all‘organizzazione di moderni ambienti
di lavoro fino all‘assistenza post-vendita per
riparazioni, ampliamenti o ristrutturazioni,
offriamo ai nostri clienti un pacchetto di
servizi altamente professionale. La distribuzione dei nostri “spazi di lavoro” in tutta la
Germania e nei paesi confinanti – Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Svizzera – avviene
esclusivamente attraverso un‘ampia rete di
rivenditori specializzati, dove lo scambio
con i nostri clienti si realizza prevalentemente a livello personale. Un attivo team di
30
collaboratori esterni si occupa di fornire in
loco supporto e assistenza ai nostri rivenditori partner nonché ai clienti.
Per far sì che le molteplici attività e
organizzazioni all‘interno di un ufficio si
svolgano senza problemi, adattiamo i nostri mobili alla diversità di situazioni, spazi
e preferenze. Grazie al nostro servizio di
progettazione, siamo in grado di elaborare
proposte a misura del cliente. Con strumenti modernissimi e informatizzati, i nostri consulenti per l’ufficio appositamente
formati pianificano veri e propri habitat di
lavoro. E per ogni chiarimento relativo a
ordini e dettagli prodotto, i nostri affidabili
collaboratori interni mettono rapidamente
a disposizione tutta la loro competenza
specialistica.
Il parco veicoli interno dell‘azienda prov-
vede dal canto suo a garantire consegne
puntualissime per i nostri mobili da ufficio.
Tuttavia un contratto per noi non termina
con la consegna della merce bensì prevede
tutta una serie di servizi aggiuntivi. Per
montaggi, ampliamenti, ristrutturazioni o
riparazioni garantiamo un supporto competente attraverso il nostro rapido e flessibile
servizio officina. Il servizio di assistenza
clienti si occupa di coordinare le procedure di reclamo attraverso collaboratori
appositamente formati. Organizza, inoltre,
il ritiro dei mobili danneggiati, assicurando
la separazione dei componenti prima che
questi vengano recuperati. In questo modo
riusciamo ad affiancare i nostri clienti
anche nella fase successiva al loro acquisto.
Assistenza non è dunque solo un concetto
per Palmberg, ma una vera e propria politica
aziendale e conseguentemente un fattore di
successo della nostra azienda.
La bordatura laser è un buon esempio di
nuova consapevolezza della qualità. Oltre a
questo, cosa fate per distinguervi?
Uwe Blaumann: Grazie alla stretta e fattiva
collaborazione anche con i nostri fornitori,
conosciamo in anticipo le ultime tendenze
e le nuove tecnologie di produzione. Siamo
costantemente tesi a ottimizzare la qualità
dei nostri prodotti e dei processi per realizzarli. Tutti i mobili Palmberg sono prodotti
conformemente allo standard di Gestione
qualità ISO 9001:2008, in collegamento
con lo standard di Gestione ambientale ISO
14001:2004 e il Sistema comunitario di
ecogestione e audit (EMAS).
Il marchio Palmberg non godrebbe di tanta
fama, se anche altri fattori non fossero garanzia di massima qualità. Non realizziamo
solo prodotti duraturi e ben progettati, ma,
grazie alla nostra produzione sostenibile,
garantiamo ai clienti di non provocare
impatti ambientali negativi con il nostro
lavoro.
L‘acquisto di mobili da ufficio è fortemente
legato alla situazione congiunturale. Come
reagite alle grandi fluttuazioni dei mercati?
Uwe Blaumann: Per rispondere a questa
domanda, vi sono fondamentalmente due
diversi approcci, di cui uno riguarda le
vendite, l‘altro la produzione. Le mie considerazioni fanno riferimento in via prioritaria
all‘approccio produttivo. Per compensare le
fluttuazioni determinate dalla congiuntura,
da noi si prendono in esame quattro diversi
percorsi. Innanzitutto partiamo dal metodo
tradizionale “dell‘orario di lavoro su più
turni” (1-3 turni al giorno e turni al fine
settimana). Successivamente passiamo alla
flessibilità dell‘orario di lavoro (riduzione
fino a 40 ore). In terzo luogo, cercando
di ottimizzare i processi di lavoro (specie
attraverso l‘elaborazione dati nella fase di
preparazione del lavoro), è possibile gestire
un flusso di ordini non costante. Infine, mettiamo a disposizione capacità produttive
per le commesse dell‘ultimo minuto con il
progetto “ordini express”. La nostra risposta
alle fluttuazioni congiunturali è in sostanza
la “pianificazione variabile delle capacità!”.
Alla fiera Orgatec avete esposto una gamma
di novità davvero notevole. Spesso si ha
l‘impressione che queste novità siano difficilmente realizzabili sul mercato. Pensa sia
così? In tal caso, quali sono le ragioni della
presunta lentezza con cui poi si prendono le
decisioni di acquisto?
Uwe Blaumann: Siamo sempre impegnati
ad ampliare il nostro portafoglio prodotti
con novità che abbiano un loro senso preciso. I sistemi presentati alla Orgatec sono
destinati a coprire nuovi settori di mercato
che finora non abbiamo ancora servito o
lo abbiamo fatto solo parzialmente. Poiché
Palmberg realizza la gran parte del suo fatturato nel cosiddetto lavoro quotidiano, la
presentazione di prodotti di successo nuovi
e aggiornati è assolutamente plausibile.
Secondo lei, quali saranno i trend decisivi
dell‘ufficio del futuro?
Uwe Blaumann: Noi pensiamo che l‘ufficio
del futuro sarà caratterizzato da una maggiore importanza di elementi quali mobilità
e comunicazione aperta. Un trend molto
attuale è rappresentato dalle postazioni di
lavoro sedute/in piedi, ma anche dai nuovi
mobili comunicativi, come il nostro programma KIT, che grazie agli elementi funzionali e multimediali integrati, garantisce
lo spazio adeguato per un dialogo intensivo
e un lavoro all‘insegna della creatività.
Small Office / Home Office - Alcune aziende,
tra cui Siemens, cercano con i loro progetti
di incrementare questa forma di lavoro. Cosa
pensa di un tale sviluppo? Coprite o raggiungete questo segmento di mercato?
Uwe Blaumann: I sistemi per mobili
Palmberg sono stati ideati per essere
usati da diversi gruppi di utenti in ambito professionale e si adattano a tutte
le esigenze lavorative. Ciò vale anche
per lo Small e l‘Home Office, proprio in
relazione all‘aspetto più “abitativo” degli
attuali mobili da ufficio.
In realtà il trend dell‘Home Office è giunto
in Europa ancora dieci anni fa, senza tuttavia riuscire ad affermarsi veramente. Alla
Palmberg partiamo dal presupposto che la
gran parte dei mobili da ufficio presenti in
Germania ed Europa, oggi come ieri, fanno
riferimento a strutture lavorative classiche,
considerato che la comunicazione personale
Uwe Blaumann, Amministratore
Delegato di Palmberg
tra i collaboratori è un importante fattore di
successo per quasi tutte le aziende.
La strutturazione dei vostri nuovi programmi, come Select, appare particolarmente
adatta anche agli ambienti privati. È vostra
intenzione destinarli a tale ambito?
Uwe Blaumann: Grazie ai nuovi impianti
di produzione, la flessibilità è aumentata
enormemente, con il vantaggio che è
sempre possibile soddisfare in maniera
personalizzata i desideri dei clienti. Molte
aziende tendono ora a creare un ambiente
di lavoro piacevole per i propri dipendenti.
Ciò rende anche i moderni uffici uno spazio
più abitabile. Ma Palmberg non prevede
alcun ingresso nel settore dei mobili per
la casa.
Cosa pensa della collaborazione con Hettich?
Quali sono i fattori determinanti di questa
collaborazione ormai ventennale?
Uwe Blaumann: Guardando indietro, possiamo affermare che si tratta di un‘ottima
e duratura collaborazione. Determinante in
tal senso non è solo la competenza specifica
di Hettich, ma anche il rapporto estremamente rispettoso e collaborativo tra le due
aziende. Contemporaneamente, negli anni
abbiamo imparato ad apprezzare lo sviluppo
prodotto orientato al mercato di Hettich.
Grazie all‘introduzione di prodotti innovativi
quali il sistema di ammortizzazione Silent
System, siamo riusciti a valorizzare i nostri
manufatti in maniera intelligente, offrendo
ai clienti un vantaggio competitivo.
Ci sono aspetti che Hettich potrebbe
migliorare?
Uwe Blaumann: Dal nostro punto di vista,
non vi è nulla di concreto da migliorare. Ci si
dovrebbe attenere molto di più allo standard
qualitativo che ci si è dati come fornitore di
sistemi come pure continuare a promuovere
uno sviluppo prodotto orientato al cliente.
Flash
31
Al Falah – l’oasi verde
Il progetto “Al Falah” rientra nell’ambizioso e avveniristico sviluppo urbanistico che
costituisce l’oggetto del piano Abu Dhabi 2030. Nell’estate del 2011 saranno realizzate le
prime ville – con la tecnica per mobili di Hettich.
“Al Falah” è un nuovo quartiere progettato come
un’oasi verde che accoglierà 50.000 persone, con
spazi di grande attrattiva sia per le famiglie che
per le attività economiche. Il progetto prevede la
costruzione di cinque paesi, ciascuno con un proprio
centro, scuole e moschee, e di un fulcro vero e proprio per l’intero agglomerato urbano che comprende
un ospedale, hotel e impianti per il tempo libero,
complessi commerciali e sedi delle autorità pubbliche. È inoltre prevista la costruzione di 15 scuole
di ogni grado, che faranno di “Al Falah” una zona
residenziale di forte richiamo per le famiglie.
Per realizzare questo piano si sono intraprese strade
nuove, abbandonando la tradizionale progettazione
a griglia in favore di un’urbanizzazione aperta e
orientata alla comunità. Con questo approccio,
l’Emirato esprime la volontà di incentrare la propria strategia di sviluppo economico e sociale su
un’infrastruttura viva. Il progetto, dal costo com-
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plessivo stimato in 2 miliardi di dollari, prevede una
prima fase di costruzione di 2080 ville che inizierà
nell’estate del 2011. La seconda fase è programmata
per il 2012, quando si costruiranno altre 2.020
ville assieme a scuole, uffici commerciali, shopping
centre, moschee e ospedali.
Al Jaber Group con sede ad Abu Dhabi è uno dei
principali gruppi che operano nel settore di progettazione e sviluppo di infrastrutture, edifici e
impianti industriali. Con questo leader di mercato,
Hettich ha costruito una relazione d’affari vincente
sulla base di una stretta collaborazione e della
formazione intensiva sui prodotti. Il gruppo, che
si è aggiudicato la commessa per l’arredamento
delle ville di “Al Falah”, ha nominato Hettich quale
fornitore preferenziale di ferramenta per mobili. In
questo progetto saranno utilizzate soprattutto le
cerniere Intermat, le guide Quadro e le maniglie
della collezione ProDecor.
Sempre coerenti nella vicinanza al cliente
Con un’affiliata, due filiali e un centro specializzato Hettich Russia dimostra la propria
vicinanza alla clientela, a cui offre anche la possibilità di scoprire direttamente il mondo
della produzione in occasione di fiere interne.
Nel novembre del 2010 si è svolta l’inaugurazione
delle due filiali di San Pietroburgo e Nowosibirsk,
che hanno aperto le proprie attività con una fiera
interna. I nuovi showroom hanno offerto a clienti e
visitatori l’opportunità di fare esperienza della tecnica
per mobili, ricevere spiegazioni sulla ferramenta con
il supporto di applicazioni concrete, provare cerniere,
sistemi per cassetti, sistemi per ante scorrevoli e a
libro e altri prodotti, nonché visionare i dispositivi di
montaggio, le dime e le maschere di foratura presenti
in mostra. Inoltre i partecipanti hanno potuto seguire
seminari sui temi “Cucine”, “Dispositivi di montaggio”
e “Mobili per il soggiorno”, che la Hettich Academy
ha organizzato per fornire informazioni dirette sulle
soluzioni di ferramenta di Hettich. L’iniziativa è stata
completata dalla consegna di materiale di consultazione come il catalogo “Tecnica e applicazioni”.
Hettich Russia continuerà a essere molto interessata
all’espansione della propria rete commerciale.
Anche il centro specializzato della regione di Mosca
è stato inaugurato con una fiera interna. I visitatori
hanno potuto sincerarsi personalmente dei servizi
messi a disposizione dal nuovo showroom, dal
magazzino così come dal terminale elettronico che
accelera la ricerca dei prodotti sul posto. “Il nostro
Cash & Carry è incentrato sul concetto di comodità
e rapidità dell’offerta di assistenza”, spiega Alexey
Markov, direttore del centro specializzato.
Il nuovo showroom della
filiale di Hettich Russia
a San Pietroburgo.
Il Direttore commerciale di
zona Alexander Borodin
Denis Diulin, direttore della filiale di Nowosibirsk,
ha valutato positivamente la fiera interna e ha così
riassunto i vantaggi della nuova filiale: “Uno dei
nostri principali punti di forza consiste in un vasto
magazzino in cui gestiamo scorte di circa 800 articoli
diversi. Da noi è possibile richiedere la consulenza
professionale dei nostri esperti e visionare tutti i
prodotti nuovi di Hettich. Da oggi siamo in grado
di fornire un’assistenza tecnica qualitativamente
migliore e visitare più spesso i nostri clienti, per i quali
stiamo anche pensando di organizzare regolarmente
seminari e promozioni speciali. Sono certo che l’apertura di questa nuova filiale accrescerà ulteriormente
la nostra vicinanza alla clientela”. Denis Kapitanow,
direttore della filiale di San Pietroburgo, si riallaccia
al discorso sottolineando come l’inaugurazione della
nuova filiale con magazzino e showroom a San Pietroburgo fornisca un contributo essenziale all’attuazione
di uno dei valori fondamentali per il marchio Hettich.
“La vicinanza al cliente rappresenta il fattore decisivo
per il successo su un mercato orientato alla concorrenza come quello russo”, spiega Denis Kapitanow.
Alexander Terjochin, Direttore Vendite e marketing
di Hettich Russia, puntualizza che le filiali regionali
non sono destinate a sostituire i rivenditori e che
illustra la ferramenta
Hettich durante la fiera
interna.
Il nuovo showroom della
filiale di Hettich Russia
a Nowosibirsk. Il Direttore
Denis Diulin assieme ad
alcuni clienti durante la
fiera interna.
Il nuovo showroom del
centro Cash & Carry.
Hettich nel mondo
33
Un’affiliata
Hettich in Turchia
A settembre 2010, il Gruppo Hettich ha inaugurato
un’altra affiliata a Istanbul, Turchia.
spiega Wolfgang Steib, direttore marketing e vendite
del Gruppo Hettich. “La Turchia rappresenta una
realtà molto importante per i settori cucina/bagno,
giorno/notte e ufficio. Siamo stati spinti a fondare
l’affiliata non solo per l’importanza del mercato, ma
anche per l’andamento positivo dell’economia turca”.
“Consideriamo la Turchia come uno snodo centrale
tra il Medio Oriente e le repubbliche turche dell’ex
URSS. Con la nostra società potremo rispondere in
modo ancora più mirato ai requisiti e alle necessità
dei clienti, senza dimenticare le esigenze di mercato”,
34
La ditta ha sede nel quartiere Dudullu a Istanbul.
Kemal Bayram, amministratore delegato di Hettich
Turchia, conta attualmente su un organico di 20
collaboratori. In circa 1.000 metri quadrati, che si
sviluppano su sei piani, si aprono uffici e sale riunioni
nonché uno showroom allestito in grande stile, che
è stato inaugurato lo scorso novembre alla presenza
di circa 150 ospiti. L’esposizione illustra la gamma di
prodotti nelle loro applicazioni pratiche e consente
di fare esperienza diretta del marchio Hettich. Lo
showroom offre lo spazio anche per organizzare
eventi e corsi di formazione sia per i partner
commerciali che per i collaboratori dell’affiliata.
Hettich America nella nuova sede
Presente da oltre 30 anni negli Stati Uniti, Hettich riunisce ora le sue due sedi in
un’unica realtà capace di affrontare le nuove sfide del futuro.
In gennaio di quest’anno è stata ufficialmente inaugurata, alla presenza di numerosi ospiti, la nuova
sede aziendale di Buford nella contea di Gwinnett. Il
magazzino e l’amministrazione di Alpharetta, da un
lato, e la produzione di Baldwin, dall’altro, sono stati
riuniti su una superficie di 14.000 metri quadrati.
“Il lancio continuo di prodotti nuovi sul mercato
e il progressivo ampliamento delle nostre attività
commerciali rendevano necessario individuare una
nuova location che offrisse possibilità di espansione anche nei prossimi anni, ma che fosse anche
facilmente raggiungibile dai collaboratori dei nostri
stabilimenti di Baldwin e Alpharetta”, ha spiegato
Thomas Ginschel, direttore di Hettich America.
“Inoltre eravamo alla ricerca di una sede dove
poter assumere specialisti di talento e ampliare il
nostro personale qualificato. Da questo punto di
vista, Gwinnett offriva la risposta ideale alle nostre
esigenze”. L’unione delle due sedi favorisce inoltre la
comunicazione e lo scambio di informazioni, nonché
l’instaurazione di una cultura d’impresa comune.
In linea con le attività che il gruppo Hettich sta
conducendo in tutto il mondo per promuovere lo
sviluppo sostenibile, anche Hettich America ha
adottato misure finalizzate al risparmio energetico.
Applicando, per esempio, un concetto di illuminazione ad alta efficienza, ha ridotto il consumo di
corrente elettrica del 19 per cento negli uffici e del
30 per cento nella zona del magazzino. Un’altra
soluzione decisa dall’azienda prevede lo sfruttamento del calore residuo dei compressori durante i
mesi invernali. Infine, l’unione dei due stabilimenti
contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 dal momento che la sede unica di Hettich America renderà
superfluo il traffico di pendolari tra le due sedi.
Hettich nel mondo
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Oversea Building –
uno straordinario progetto edilizio
L’“Oversea Building” di Chioggia rappresenta il connubio tra un’architettura ecosostenibile
nella sua particolarità e il comfort degli immobili di pregio.
Il pluripremiato architetto Simone Micheli ha impressionato i visitatori della fiera italiana
“Abitare il Tempo”, presentando un modello tridimensionale in sezione dell’opera.
Architetto: Simone Micheli/Fotografo: Jürgen Eheim
Sviluppato dal Ghirardon Group, l’“Oversea Building”
è un complesso residenziale straordinario per
funzionalità e innovazione ecologica, che punta al
segmento di lusso del mercato immobiliare internazionale. L’edificio è conforme ai requisiti della classe
di efficienza energetica A e, grazie alla tecnologia
fotovoltaica e geotermica, rispetta lo standard della
casa passiva. La costruzione, che articola il proprio
moto ascensionale su 6 piani per una superficie
complessiva di 2.500 metri quadrati, si distingue per
particolari soluzioni architettoniche come plurimi
anelli-balconi.
36
Simone Micheli è responsabile della progettazione
e dell’architettura degli interni per l’“Oversea Building”. Alcuni frammenti significanti dell’opera sono
stati presentati in occasione del salone “Abitare
il Tempo”, che si è svolto dal 16 al 20 settembre
in Italia. Lo stand, che occupava una superficie di
poco inferiore ai 1.200 metri quadrati, esponeva il
progetto di un’abitazione composta da soggiorno,
cucina, bagno e camera da letto. Le coccinelle applicate alle pareti esterne simboleggiavano l’approccio
ecosostenibile dell’“Oversea Building”. Un numero
complessivo di 31 aziende ha partecipato alla realiz-
zazione dello stand fieristico. La tecnica di Hettich è
stata utilizzata nei mobili di qualità che arredavano
in stile minimalista le zone cucina, bagno, soggiorno
e camera da letto. I cassetti e cassettoni InnoTech,
dotati di DesignSide ed elementi abbinati per l’organizzazione interna, hanno convinto gli architetti per
la funzionalità ma anche per le molteplici possibilità
di design. Simone Micheli è stato particolarmente
colpito dalla maniglia Touch-in della Collezione
ProDecor di Hettich. Le moderne lampade a LED di
Halemeier GmbH & Co. KG hanno creato un’illuminazione d’atmosfera.
© Maurizio Marcato
Simone Micheli ha fondato nel 1990 uno
studio di architettura che porta il suo nome
e nel 2003 l’azienda di design “Simone
Micheli Architectural Hero”. È docente
presso varie Università, tra cui il consorzio
Polidesign a Milano e la Scuola Politecnica
di Design sempre nel capoluogo lombardo.
Tutti i lavori di Simone Micheli si distinguono
per il forte accento di personalità che,
assieme alle caratteristiche ecosostenibili,
dà vita a opere sempre uniche.
Hettich nel mondo
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Concetti intelligenti in cucina
All’insegna dello slogan “Kitchen Concepts – Virtual & Reality” (“Concetti per la cucina – tra virtualità
e realtà”), Hettich ha organizzato a settembre 2010 un evento nel proprio showroom del
centro di Londra, offrendo ai numerosi ospiti uno sguardo sul design presente e futuro delle cucine.
Hettich ha fornito agli ospiti un quadro completo
sul tema del design delle cucine, tenendo anche
dimostrazioni gastronomiche dal vivo e presentando
le ultime innovazioni di prodotto nonché il tool di
progettazione Intelligent Kitchens. Ralf Müterthies,
responsabile del management di programma e innovazione Hettich per i settori bagno e cucina, ha
illustrato il tema “La cucina
del futuro” agli operatori
specializzati nella produzione
di cucine, in architettura e
interior design. Basandosi
sullo studio Cucina Concept
2015, ha spiegato quali forme
potrebbero assumere i mondi della cucina in quell’anno,
considerando aspetti come il
design, il comfort, l’ergonomia,
l’elettrificazione e il collegamento multimediale in rete
dei vari elementi. Inoltre ha
delineato una panoramica
sulla tabella di marcia che Hettich ha programmato da qui fino all’anno 2020. La roadmap di mercato descrive come potrebbe orientarsi la vendita di
cucine nell’ambito degli scenari futuri, che vengono
ipotizzati e inseriti nel quadro globale dell’economia
mondiale, degli attori che vi agiscono e degli spazi
operativi risultanti per Hettich.
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Durante la preparazione dimostrativa di pietanze,
svoltasi nella cucina perfettamente funzionante
dello showroom londinese, gli ospiti hanno potuto
sperimentare il perfetto connubio tra la progettazione
p.es. con il concetto Intelligent Kitchens di Hettich
e gli elettrodomestici intelligenti. La cucina, che
espone una vasta gamma di soluzioni contenitive
e di ferramenta moderna realizzate da Hettich, è
dotata di elettrodomestici firmati De Dietrich Kitchen
Appliances. “De Dietrich è stato il primo marchio a
introdurre funzioni intelligenti nella sua gamma di
apparecchi. Grazie alla collaborazione con Hettich,
possiamo proporci ai rivenditori nell’ambito di un
concetto di cucina che si dimostra intelligente sotto
ogni punto di vista”, spiega Richard Walker, direttore
commerciale e marketing di De Dietrich. Deborah
Leader, responsabile dei settori Business Development e Training in casa De Dietrich, ha condotto
le dimostrazioni gastronomiche giungendo a questa conclusione: “Un cuoco o una cuoca deve avere
accesso immediato e diretto a tutti gli elementi
che consentono di creare scorte, cucinare e servire.
La gamma straordinariamente ampia di prodotti
Hettich rende di gran lunga più piacevole il lavoro
quotidiano in cucina”. Cucinare dal vivo ha
dimostrato visivamente i vantaggi di una cucina
progettata secondo principi ergonomici.
Nuovo ufficio commerciale in Bulgaria
Il 1° giugno 2010, è stato inaugurato a Sofia il nuovo ufficio commerciale
Hettich per garantire un’assistenza ottimale al mercato bulgaro.
La crescente domanda di ferramenta
di qualità e lo sviluppo continuo, che
l‘industria dell’arredamento locale ha
registrato negli ultimi otto anni, sono i
fattori che ci hanno convinto ad aprire
un ufficio commerciale indipendente.
“In Bulgaria, la produzione di mobili
ammonta al 2,8 percento del prodotto
nazionale lordo e dà lavoro a oltre
40.000 persone. Alla nostra decisione ha
contribuito anche l’andamento positivo
delle esportazioni, in cui notiamo una
sempre maggiore attenzione al lato
qualitativo”, spiega Wolfgang Steib,
direttore marketing e vendite di Hettich.
Nell‘ufficio vendite bulgaro lavorano
attualmente tre persone: Tzanimir Ivanov
dirige la sede, Anatoliya Rakova coordina
gli ordini di rivenditori e clienti nonché
la consulenza a questi ultimi, mentre
Ilian Krastev si occupa delle vendite e del
supporto tecnico al servizio esterno. Le
attività dell’ufficio commerciale si concentrano su aspetti come lo sviluppo e il
supporto ai rivenditori Hettich, l’acquisizione di informazioni sul mercato e la
valutazione dei suoi potenziali, nonché
la cura del marchio Hettich perché risulti
sempre vincente nel panorama bulgaro.
L’ufficio ha sede nel quartiere Stodentski
Grad, direttamente accanto all’Università di tecniche forestali, l’unico ateneo
bulgaro specializzato nella formazione
di esperti del design e della produzione
di mobili. Hettich sta programmando
seminari e giornate a porte aperte per
Il team di Hettich in Bulgaria: Tzanimir Ivanov,
Anatoliya Rakova, Ilian Krastev (da sx. a dx.)
offrire ai giovani designer la possibilità
di familiarizzare con i suoi prodotti.
Hettich in Romania
Dopo alcuni anni di presenza indiretta sul mercato, nell’agosto 2010
Hettich ha inaugurato un proprio ufficio commerciale a Bucarest.
Alexandru Creanga, direttore dell’ufficio
commerciale in Romania.
Con 22 milioni di abitanti, il mercato dei
mobili romeno sta vivendo una rapidissima
espansione e offre un potenziale immenso
ad aziende come Hettich, che qui annovera
clienti nell’industria dell’arredamento,
tra gli artigiani, i fornitori di prodotti e
servizi per le imprese, e nel settore del
fai da te. Grazie a fattori come la buona
posizione geografica, l’elevato livello di
automazione nell’industria del mobile
e l’appartenenza all’Unione europea, la
Romania si sta sempre più affermando
come uno dei produttori di arredamento
leader nell’Europa sud-orientale. Di conseguenza, si sta sviluppando un’elevata
richiesta non solo di qualità e design, ma
anche di servizi come quelli di consulenza,
che i fornitori sono tenuti a prestare.
Per poter rispondere alle crescenti necessità
dei clienti, Hettich ha quindi inaugurato un
proprio ufficio commerciale in Romania,
affidandone la direzione ad Alexandru
Creanga. Situato nel cuore della capitale,
l’ufficio dotato di un nuovo showroom
offre una piattaforma ottimale non solo per
comunicare i valori del marchio Hettich, ma
anche per offrirne un’esperienza diretta.
La nuova versione romena del catalogo
“Tecnica e Applicazioni” presenta una
serie di innovazioni nelle categorie
cerniere, dispositivi per ante scorrevoli,
sistemi di spondine, sistemi di ferramenta
per l’ufficio, la cucina e il bagno. L’opera
standard di Hettich, che si distingue per
semplicità di consultazione, fornisce
informazioni di prodotto dettagliate per
progettare, comporre e realizzare.
Hettich nel mondo
39
“I want to Hettich my …”
Questo è l’incisivo slogan con cui Hettich Australia ha dato il via a una vasta
campagna pubblicitaria per i consumatori finali, che sottolinea come i suoi prodotti
possano essere utilizzati in tutti gli ambienti della casa.
… kitchen
In Australia Hettich conduce da molti anni
un’intensa attività di comunicazione marketing
nel settore commerciale, dove ora il suo marchio
gode di un elevato grado di notorietà. Estendendo
progressivamente le proprie iniziative agli ambiti di
architettura e design, Hettich ha conquistato grandi
apprezzamenti anche nel settore della progettazione.
Dopo aver condotto un’approfondita ’indagine del
mercato al consumo, l’azienda ha deciso di mettere
a punto una strategia di comunicazione incentrata
sul consumatore finale che, grazie a un’azione
mirata, deve essere incentivato a visitare gli Endorsed
Showroom, le sale mostra approvate da Hettich. A
novembre 2010 è quindi partita una campagna di
forte impatto, che ha diffuso lo slogan “I want to
40
Hettich my …” con annunci sulle principali testate
e con spot radiofonici. A completamento di queste
iniziative sono stati realizzati manifesti di grandi
dimensioni. Al momento si sta valutando l’opportunità di allargare la campagna anche ad altri
media tradizionali come la TV e il cinema. “I want to
Hettich my …” punta principalmente sulla possibilità di utilizzare i prodotti dell’azienda in tutti gli
ambienti della casa. L’iniziativa ha avuto un’enorme
risonanza e ha determinato anche un aumento
delle visite ai siti web degli Endorsed Showroom di
Hettich, che si sono rivelati elementi vincenti nella
strategia di marketing dell’azienda. Visto il successo
che sta riscuotendo, questa campagna sarà estesa
anche al mercato della Nuova Zelanda.
… bedroom
… livingroom
… bathroom
Hettich nel mondo
41
+++
Riconoscimento per una cerniera innovativa
Il 12 luglio 2010 BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH ha conferito il premio per i fornitori a
Hettich-ONI GmbH & Co. KG, ideatore della cerniera per frigoriferi con ammortizzatore incorporato K08. Il
Dr. Dieter Wirths, membro della Direzione del gruppo Hettich, e Jürgen Werner, Direttore di Hettich-ONI,
hanno ritirato l’attestato a Starnberg.
BSH ha conferito il premio a 36 dei suoi 750 fornitori complessivi, dopo averne valutato i prodotti in termini
di qualità, affidabilità, flessibilità, grado di innovazione e prezzo. La cerniera per frigoriferi K08 di Hettich ha
conquistato punti soprattutto per le sue caratteristiche innovative.
I team di sviluppo di Hettich-ONI e di Druck- und Spritzgusswerk Hettich GmbH & Co. KG sono riusciti a inserire
un sistema di ammortizzazione nella cerniera K08 senza praticamente variare l’ingombro. I clienti possono
quindi beneficiare di un nuovo comfort perché, grazie alla cerniera K08, anche le porte dei frigoriferi si chiudono
con un leggero tocco. Inoltre, il sistema con molla incorporata garantisce una chiusura sempre perfetta e sicura.
“Questo riconoscimento ci fa molto piacere e siamo orgogliosi della solida partnership che ci lega a BSH”, ha
dichiarato il Dr. Dieter Wirths dopo aver ricevuto l’attestato.
Winfried Seitz, Direttore di BSH GmbH, Jürgen Werner, Direttore di Hettich-ONI, Dr. Dieter Wirths, membro della Direzione del gruppo Hettich e
Jürgen Ihmsen, Responsabile del settore centrale Acquisti di BSH GmbH (da sin. a des.) alla premiazione del 12 luglio 2010. Foto: BSH
42
+++ Icons & Reflections of Architecture
Il manuale “Icons & Reflections of Architecture“ (“Icone e riflessi di architettura”) è stato presentato per la
prima volta il 16 giugno 2010 a Nuova Delhi, India. Il volume traccia il profilo di dieci architetti indiani che
hanno apportato contributi significativi nei loro settori di attività.
Il Dott. Andreas Hettich, socio gerente del Gruppo
Hettich, e Saroj Poddar, presidente del consiglio di
amministrazione di Hettich India, hanno presentato
il libro e gli architetti che ne costituiscono il soggetto agli ospiti del settore architettonico, edilizio
e alberghiero. “Siamo lieti di rendere onore a questi
grandi nomi e di dare il giusto risalto ai loro contributi, proponendo al pubblico ‘Icons & Reflections
of Architecture’. Si tratta del primo volume di questo
tipo, che viene pubblicato in una veste editoriale
tanto esclusiva e opulenta quanto i capolavori di
architettura che vi sono illustrati”, così Saroj Poddar
ha accolto gli intervenuti.
Il libro costituisce una raccolta di dieci architetti
selezionati. Il lettore può inoltre acquisire informazioni
utili sulle aziende che si occupano di architettura e
sulla filosofia che ne caratterizza l’attività. Completato
dalle foto delle opere e da un elenco dei riconoscimenti
ottenuti, il manuale traccia il profilo di Brinda Somaya,
C.N. Raghavendran, C.P. Kukreja, Gopi Bhawnani,
Manit Rastogi, Mohit Gujral, Ranjit Sabikhi, Ratan J.
Batliboi, Shakti Parmar, Sonali Bhagwati.
Saroj Poddar presenta il volume “Icons & Reflections of Architecture”
+++
Partecipazione vincente alla fiera canadese
A settembre 2010, Hettich Canada ha festeggiato il suo terzo anno consecutivo di successi all’esposizione canadese
IIDEX/NeoCon.
L’esposizione, che si tiene ogni anno a Toronto, costituisce un forum nazionale per favorire i contatti tra espositori e subfornitori e
assicura una regolare presenza a concorsi e manifestazioni del settore. L’edizione 2010 di IIDEX/NeoCon Canada ha registrato un
afflusso di oltre 15.000 visitatori, tra cui interior designer, architetti, facility manager, direttori di aziende, progettisti e produttori.
Hettich Canada ha presentato i propri prodotti all’IIDEX/NeoCon Canada Show per la prima volta nel 2008, anno in cui ha iniziato
a promuovere attivamente il settore “Hettich Project Business” sul mercato. Il debutto è stato un vero successo, poiché Hettich ha
ricevuto il riconoscimento “IIDEX/NeoCon Canada Bronze Award” per Easys nella categoria “Sistemi per mobili”. L’anno successivo,
Hettich Canada ha conquistato il terzo posto dell’”Innovazione Award” per la giunzione Hettinject VB Insert nella categoria
“Prodotti innovativi”.
Nel 2010 Hettich ha presentato, accanto al settore Project Business, per il quale ha recentemente ricevuto al salone BuildEX di
Vancouver il riconoscimento per il migliore stand fieristico, anche il sistema Cucina Concept 2015. Questo concetto avveniristico,
che aveva già avuto un’enorme risonanza sulla stampa prima che il salone di Toronto aprisse i battenti, si è rivelato l’elemento
di maggior spicco della manifestazione. La cucina del futuro è stata presentata con dimostrazioni programmate ogni 15 minuti,
che hanno sempre suscitato grandi consensi tra il pubblico. Al termine della manifestazione, Hettich Canada ha ricevuto l’
“IIDEX/NeoCon Canada Silver Innovazione Award” nella categoria “Migliore stand fieristico” e un’ambita medaglia d’argento per
la cerniera Sensys nella categoria “Sistemi per mobili”.
In breve
43
+++
Liebherr e Hettich: sulla strada del futuro
I frigoriferi moderni sono autentici talenti universali: non si limitano soltanto a mantenere la temperatura
ideale o a risparmiare energia, ma offrono anche un comfort d’uso sempre più apprezzato dai consumatori.
In occasione della fiera IFA, svoltasi lo scorso settembre a Berlino, Germania, l’azienda Liebherr ha presentato sia visioni del futuro come apparecchi predisposti
per la smart grid, capaci cioè di sfruttare le fasi di
corrente a basso costo, sia innovazioni attuali. Tra le
novità spiccano i frigoriferi con zona di temperatura
“BioFresh”, che consente di conservare gli alimenti
fino a tre volte più a lungo rispetto a un normale
scomparto refrigerante. Negli apparecchi a incasso
della serie PremiumPlus, queste zone di temperatura
diventano veri e propri “cassetti BioFresh” con estrazione totale, rientro automatico e ammortizzazione.
E proprio qui entra in gioco il nuovo sistema di guide
Quadro Compact firmato da Hettich.
Il programma Quadro Compact garantisce un accesso
illimitato al contenuto dei vani frigorifero e congelatore, nonché una chiusura silenziosa e controllata.
Predisposte per portate fino a 45 kg o a 80 kg, le
guide soddisfano anche le esigenze di estetica grazie
al montaggio a scomparsa. In questo modo, Hettich
porta i vantaggi delle guide ammortizzate non solo
nei mobili della cucina, ma anche all’interno degli
elettrodomestici – per un comfort davvero totale.
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Hettich premiato come migliore fornitore
Il Gruppo Sedus Stoll ha conferito a Hettich il riconoscimento per il migliore fornitore. Il “premio per i
fornitori Sedus”, istituito soltanto l’anno scorso, è stato consegnato il 18 agosto 2010 a Peter Kuppen,
direttore della Division Office, e a Eckhard Meier, direttore di Paul Hettich, nel corso di un evento
svoltosi presso l’Hettich Forum.
Il gruppo Hettich ha conseguito la qualifica di “fornitore certificato” per le sue eccellenti prestazioni
che l’auditing del sistema di gestione e del processo
di esecuzione degli ordini ha valutato su un livello
del 96,5 per cento. Peter Kuppen ha così espresso
la propria soddisfazione per il riconoscimento: “Il
premio non solo conferma l’impegno che abbiamo
profuso in tutti questi anni per far crescere e
ottimizzare i processi commerciali, ma rispecchia
anche i valori del marchio Hettich come la qualità
e l’affidabilità”.
Hettich fornisce Systema Top 2000 alla Sedus System
di Geseke. L’azienda, che propone arredamenti
completi per ufficio e concetti per postazioni di
lavoro, valuta regolarmente i propri fornitori per
garantire la massima qualità dei prodotti offerti a
clienti e rivenditori specializzati. Il Gruppo Sedus
Stoll, che nel 2009 ha conseguito un fatturato
di 140,3 milioni di euro e oggi conta oltre 1.000
collaboratori, figura tra i produttori di mobili per
ufficio leader del mercato europeo.
Michael Lehmkuhl, Responsabile dell’assicurazione qualità per i settori Office e White Goods di Hettich, Johannes Kurzknabe, referente marketing
di Hettich, Eckhard Meier, Direttore di Paul Hettich, Thomas Pierenkemper, Key Account Manager Office di Hettich, Peter Kuppen, Direttore della
Division Office di Hettich, Dimitri Görzen, referente per il settore Office di Hettich, Günter Dören, Responsabile Acquisti di Sedus, Martin Döller,
Responsabile Acquisti centrali/logistica di Sedus nonché Olaf Horn, Direttore commerciale di zona di Sedus hanno partecipato alla consegna del
“premio Sedus”, che si è svolta il 18 agosto 2010.
In breve
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Hettich a Living Kitchen
Per la prima volta, i produttori di cucine e di elettrodomestici e i loro subfornitori hanno partecipato
congiuntamente a una fiera. La manifestazione è pienamente riuscita, poiché tutte le parti interessate
hanno contribuito alla creazione di valore e di ulteriori vantaggi per la cucina.
Partendo dalla constatazione che in Germania circa dieci milioni di cucine hanno più di 15 anni, con il
proprio stand Hettich puntava a sensibilizzare i consumatori finali sui vantaggi di una cucina organizzata
secondo criteri ergonomici e dotata di una moderna tecnica della ferramenta. L’intenzione era di portare
alla ribalta i valori che si celano dietro le ante e suscitare la voglia di rinnovare questo ambiente della casa,
stuzzicando gli interessi e i desideri dei clienti. Lo studio Cucina Concept 2015 ha offerto la piattaforma
ideale per interessare i visitatori all’argomento e iniziare la discussione.
I partecipanti sono stati particolarmente colpiti dalle opzioni dei sistemi per cassetti Hettich e dalla cerniera
Sensys con ammortizzatore incorporato. Chi in quel momento stava valutando l’acquisto di una cucina
nuova, nella fiera ha evidentemente trovato l’occasione giusta per colmare le proprie lacune sulle possibilità
offerte dai rivenditori per una progettazione e un arredamento ottimale. L’evento si è rivelato utile anche
per i rivenditori e i falegnami, a cui lo stand di Hettich hanno fornito informazioni interessanti per accrescere
il valore delle cucine realizzate e differenziarsi dalla concorrenza, nonché spunti preziosi per la commercializzazione e lo sviluppo.
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PROS
SIME
FIERE
Kitchen & Bath, Shanghai, Cina; 25.05. – 28.05.2011
SIDIM, Montreal, Canada; 26.05. – 28.05.2011
Ligna, Hannover, Germania; 30.05. – 03.06.2011
CBD, Guangzhou (Canton), Cina; 08.07. – 11.07.2011
BIFE-TIMB, Bucarest, Romania; 14.09. – 18.09.2011
IIDEX, Toronto, Canada; 22.09. – 23.09.2011
InnoVak, Gand, Belgio; 23.09. – 25.09.2011
Interieurbouw, Gorinchem, Olanda; 27.09. – 29.09.2011
Index, Mumbai, India; 29.09. – 02.10.2011
InnoVak, Hasselt, Belgio; 30.09. – 02.10.2011
SibFurniture, Novosibirsk, Russia; 04.10. – 07.10.2011
Intermob, Istanbul, Turchia; 15.10. – 19.10.2011
WOOD-TEC, Brno, Republica Ceca; 18.10. – 21.10.2011
SICAM, Pordenone, Italia; 19.10. – 22.10.2011
Ambienta, Zagabria, Croazia; 19.10. – 23.10.2011
Maderalia, Valencia, Spagna; 25.10. – 28.10.2011
WMS, Toronto, Canada; 27.10. – 29.10.2011
(Con riserva di modifiche)
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