Fatto su misura per il futuro
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Fatto su misura per il futuro
Hettich Magazin 1|2011 Fatto su misura per il futuro 02 La capacità di affrontare il futuro Tutti noi guardiamo con curiosità al futuro, perché è la dimensione del cambiamento. Se il passato è il tempo su cui non possiamo più intervenire, il futuro invece resta aperto alla possibilità di pianificare e imprimere un opportuno orientamento alla nostra azienda. Le innovazioni sono il seme da cui germineranno le novità del domani ma, per coltivarle in vista di un risultato ben preciso, dobbiamo sapere quale sarà l’aspetto del mondo che verrà. Prevedere il futuro è un’operazione incerta e spesso errata, poiché non fornisce basi valide per sviluppare ciò che è realmente importante. Per questo il compito della nostra pianificazione non deve essere quello di prevedere il futuro, ma di prepararsi ad affrontarlo. Se, da un lato, lavoriamo su più scenari possibili per individuare le macrotendenze che potrebbero incidere sul futuro, dall’altro definiamo già da oggi i cambiamenti a cui dovremo reagire, applicando un concetto di flessibilità che caratterizza anche il design di tutte le nostre innovazioni. Anziché prevedere il futuro, sviluppiamo linee di prodotto capaci di affrontarlo e di adattarsi alle esigenze del domani come l’innovativa piattaforma per cassetti ArciTech. Questa soluzione, che combina componenti universali con l’efficientissima guida Actro, offre la massima libertà di progettazione e costituisce il punto di partenza ideale per concretizzare le esigenze future dei nostri clienti e consumatori finali. Dr. Andreas Hettich Presidente Hettich Holding GmbH & Co. oHG La capacità di affrontare il futuro è determinante per il successo delle innovazioni di oggi. I nostri clienti possono guardare con fiducia al mondo di domani sapendo che, assieme a noi, daranno forma a soluzioni sempre vincenti. Editoriale 03 14 18 06 22 24 30 04 36 Contenuto Editoriale La capacità di affrontare il futuro........................03 In primo piano Fatto su misura per il futuro..................................06 Attualità Un edificio sostenibile per prodotti innovativi.............................................09 Interzum 2011.............................................................12 International Design Award 2011..........................14 www.hettich.com risveglia la voglia di tecnica per mobili................................17 Innovazione Inspired by Life............................................................18 Scenari di lavoro nel 2030......................................22 Tecnica a scatto intelligente per le guide del forno...............................................23 Flash Qualità e design al centro dell’attenzione .........24 Uno showroom al servizio dei clienti..................26 Zarges punta sulla tecnica per mobili di Hettich.................................28 ”Il cliente al centro della scena“...........................30 Hettich nel mondo Al Falah – l’oasi verde..............................................32 Sempre coerenti nella vicinanza al cliente...................................................33 Un’affiliata Hettich in Turchia...............................34 Hettich America nella nuova sede.......................35 Oversea Building – uno straordinario progetto edilizio......................36 Concetti intelligenti in cucina...............................38 Nuovo ufficio commerciale in Bulgaria..............39 Hettich in Romania ..................................................39 “I want to Hettich my …”.......................................40 In breve Riconoscimento per una cerniera innovativa..........................................42 Icons & Reflections of Architecture.....................43 Partecipazione vincente alla fiera canadese....................................................43 Liebherr e Hettich: sulla strada del futuro.............................................44 Hettich premiato come migliore fornitore.........45 Hettich a Living Kitchen..........................................46 Anticipazioni Prossime fiere .............................................................47 Colofone.......................................................................47 Contenuto 05 Fatto su misura per il futuro Il nuovo sistema per cassetti ArciTech è stato messo a punto per offrire ai produttori di mobili e cucine la possibilità di realizzare cassetti perfetti per segmenti diversi ed esigenze personalizzate. Questa soluzione pone nuovi punti di riferimento nel settore grazie allo straordinario comfort di funzionamento e all’elevata stabilità. Nella casa del futuro, la cucina assumerà un ruolo ancora più centrale come punto di attrazione per l’intera famiglia, ambiente deputato al relax, all’intrattenimento e ai piaceri della convivialità, luogo dell’interazione multimediale e spazio per la creatività personale. La cucina continuerà a evolversi in varie direzioni, rispondendo a esigenze come l’adattamento ad ambiti culturali diversi, l’espressione delle mutevoli tendenze del design, la voglia di 06 ergonomia, il ritorno alla natura, la creazione di un ambiente rappresentativo della propria personalità. In poche parole, realizzerà concretamente i molteplici e personalissimi desideri dei consumatori. I produttori di cucine devono sintonizzare le proprie strategie proprio su queste esigenze, concentrandosi su requisiti qualitativi, flessibilità e possibilità di differenziazione così come sull’economicità dell’in- tero processo. Un contributo essenziale a tale scopo viene da un sistema per cassetti innovativo, che si rivela straordinariamente idoneo a differenziare l’estetica di cucine di gamme diverse. Si tratta di ArciTech, una soluzione messa a punto specificamente per i produttori di cucine, che potranno migliorare la propria capacità di rispondere alle sfide del futuro senza perdere di vista l’economicità dei processi di lavorazione. Questo innovativo programma per cassetti dalle molteplici caratteristiche prende in considerazione sia le tendenze che si sono già delineate, sia quelle che emergeranno nel design e nel mercato e, con il suo eccellente comfort di scorrimento, l’ineguagliata stabilità e il vasto programma basato su una piattaforma comune, sembra proprio fatto su misura per il futuro. Durante la fase di sviluppo di ArciTech sono state condotte ricerche di mercato ad ampio spettro su prototipi e prodotti della concorrenza, coinvolgendo consumatori finali, falegnami, rivendito- ri, produttori industriali e montatori di cucine. I risultati sono confluiti nell’attività di progettazione e hanno contribuito in modo decisivo a definire le caratteristiche di funzionalità e design di ArciTech. Eccellente comfort di scorrimento Il comfort di scorrimento della guida Actro è incredibile: scorrimento morbido, stabilità e ammortizzazione creano un sistema perfetto. Lo straordinario principio dei prismi pone nuovi punti di riferimento nel settore, mentre la geometria dei profili assicura un’eccezionale stabilità sui binari. L’azionamento sincrono garantisce lo scorrimento assolutamente uniforme dei due profili di guida, persino in cassettoni molto larghi. In più, il sistema di ammortizzazione Silent System è stato ottimamente adattato a questo tipo di guide per chiudere anche i cassetti più pesanti con un leggero tocco. Infine, la facilità di estrazione di cassetti e cassettoni aumenta il comfort per l’utente finale della cucina. In primo piano 07 Eccellente comfort di scorrimento Massima stabilità Massima stabilità Nelle cucine si montano cassettoni sempre più grandi e, di conseguenza, peso e dimensioni aumentano anche per i frontali. Disponibile nelle tre categorie di portata 40, 60 e 80 kg, il sistema ArciTech richiede un unico schema di foratura del mobile e, proprio per questa sua semplicità, è in grado di rispondere anche ai requisiti di design che si porranno in futuro. Inoltre, il principio dei prismi della guida Actro garantisce un’elevata stabilità laterale anche dei cassettoni larghi e pesanti, riducendo al minimo il problema dell’imbarco. Concetto economico di piattaforma Il concetto di piattaforma di ArciTech permette di rispondere rapidamente ai desideri dei clienti e alle tendenze di mercato, nonché all’esigenza di differenziare le linee di cucina mantenendo una produzione sempre snella ed economica. Il sistema si basa su un’unica spondina, da cui si parte per assemblare cassetti e cassettoni con altezze e configurazioni tanto diverse quanto le esigenze dei clienti. Tutte le combinazioni sono possibili nei colori bianco, argento e antracite. Il vasto assortimento standard di ArciTech offre la possibilità di produrre numerose varianti combinando spondine in due altezze, pannelli posteriori in sei altezze, ringhierine, TopSide e DesignSide in acciaio con due altezze diverse ciascuno, nonché spondine e pannelli posteriori di altezza ridotta per scopi d’uso particolari, tutti perfettamente abbinabili. 08 Concetto economico di piattaforma Con ArciTech si possono differenziare i programmi di cucine senza complicare i processi, perché solo alla fine della produzione si decide la gamma a cui è destinato il mobile e, a quel punto, si possono aggiungere facilmente degli accessori come i DesignSide. Il concetto di piattaforma offre vantaggi anche per l’allestimento degli showroom: bastano infatti poche e semplici operazioni per mettere rapidamente in mostra tendenze di design e livelli di qualità diversi. Libertà creativa Con il suo design lineare e senza tempo, il sistema per cassetti ArciTech si adatta armoniosamente a ogni tipo di cucina. Predisposta per realizzare cassetti e cassettoni sia standard che personalizzati in base alle esigenze dei clienti, questa soluzione offre ai produttori di cucine esclusive uno strumento di differenziazione assoluta. Produzione efficiente Nella sede di Kirchlengern/Bünde in Germania, è stato costruito un nuovo capannone per la produzione di cassetti secondo criteri improntati alla massima efficienza. Le tecnologie innovative, la flessibilità delle macchine e i tempi di riattrezzamento ridotti garantiscono una risposta rapida alle esigenze in continuo mutamento. ArciTech sarà disponibile in commercio subito dopo la presentazione alla fiera “Interzum”. Un edificio sostenibile per prodotti innovativi Il nuovo capannone di produzione, costruito nella sede di Kirchlengern/Bünde in Germania, costituisce un’altra pietra miliare lungo il percorso che Hettich sta seguendo nella gestione della sostenibilità. Qui nasce il sistema per cassetti del futuro: ArciTech. Nella sede di Kirchlengern/Bünde (Germania) è stato costruito un nuovo capannone per la produzione del sistema per cassetti ArciTech, che traduce in pratica gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda su una superficie utile di circa 13.500 m2 e un volume lordo di 165.000 m3. Nella progettazione sono confluite le conoscenze acquisite dall’Hettich Forum che, dopo essere stato inaugurato nella sede principale di Kirchlengern (Germania), nel 2009 ha ricevuto dall’Unione europea il primo Green Building Award nazionale. Attualità 09 INTERVISTA Sotto quali aspetti si devono interpretare i requisiti di progettazione particolari del capannone di produzione? Martin Palmer, responsabile della sezione ambiente/sicurezza sul lavoro di Hettich: nell’ambito dei valori del marchio Hettich, ci sentiamo particolarmente responsabili per la qualità, l’innovazione, la vicinanza al cliente e l’affidabilità. Per molti dei nostri clienti è estremamente importante che la nostra ferramenta sia prodotta nel rispetto documentabile dell’ambiente. Per questo, oltre ai nostri principi di tutela ambientale, applichiamo un processo del sistema di management denominato “Gestione del flusso di materiali ed energia”, che organizza le fasi di produzione in modo da garantirne il basso impatto ecologico. Inoltre, ci impegnamo a individuare e valutare gli aspetti ambientali essenziali per la nostra azienda nel quadro della nostra pluriennale partecipazione al sistema di gestione ambientale più severo al mondo (EMAS). Questa valutazione ci fa capire quanto il consumo di energia legato alla nostra attività economica sia importante ai fini della tutela ambientale. Come si contestualizzano i requisiti costruttivi del nuovo capannone di produzione rispetto all’Hettich Forum, che nel 2009 ha ricevuto dall’Unione europea il primo Green Building Award nazionale? Martin Palmer: partendo dal risparmio di energia e risorse superiore alla media, che un “edificio a bilancio energetico zero” come l’Hettich Forum ha conseguito senza perdere di vista la redditività dei processi, dovevamo dimostrare con quale standard di sostenibilità si potesse costruire un edificio nuovo in modo ragionevolmente economico. Nonostante un capannone di produzione sia diverso da un edificio destinato a uffici e sala mostre per fattori come i carichi termici interni, nel nostro caso abbiamo applicato gli stessi principi di progettazione fondamentali. Da cosa è caratterizzato il vostro approccio di progettazione innovativo? 10 Dietmar Riecks, architetto: ci consideriamo non tanto “designer di architettura”, quanto piuttosto moderatori tra le discipline tecniche del costruire. Dal cosiddetto processo di progettazione integrale scaturisce un approccio essenziale che ci porta a definire l’aspetto di un edificio. Fin dalle prime riflessioni sul concetto, elaboriamo le conoscenze di discipline tecniche dell’edilizia come la progettazione della struttura portante, la tecnologia energetica, la fisica delle costruzioni e la protezione antincendio assieme ad ingegneri specializzati con cui formiamo un team di progettazione integrale. Siamo convinti che dalla somma delle competenze individuali emerga un risultato più efficiente, e che il massimo potenziale d’innovazione per l’edilizia sia prodotto proprio dall’incontro di discipline tecniche diverse. Quale significato particolare assume per voi il concetto di edilizia sostenibile del nuovo capannone di produzione? Martin Palmer: gli edifici hanno una durata d’uso che supera di gran lunga i 40 anni. Se distribuiti su periodi di tempo così prolungati, anche i costi d’esercizio inutilmente elevati si ripercuotono ogni anno con effetti negativi sul risultato di gestione. In particolare, l’andamento dei costi energetici che si può prevedere su durate così estese costituisce una vera e propria bomba a orologeria per l’economia di un’azienda. Basti pensare per esempio all’effetto “peak-oil”, tanto dibattuto dall’opinione pubblica anche in questo periodo, che comporta un drastico aumento dei prezzi per l’energia. Al giorno d’oggi, soltanto le costruzioni conformi alle normative di legge (EnEV) possono offrire ai committenti una drastica riduzione dei costi in tempi non troppo lontani! Qual è il vantaggio concreto di questo concetto di edificio per i costi di gestione? Sven Oßenbrink, responsabile del Facility Management di Hettich: per rispondere a questa domanda, bisogna considerare i valori calcolati in base al Decreto tedesco sul risparmio energetico (EnEV). Rispetto al consumo annuo massimo di energia primaria, che è stato ufficialmente fissato in 310 kWh/m2, il nuovo edificio raggiunge un valore di 74 kWh/m2 corrispondente al 75 per cento in meno del requisito di legge. Prendendo come riferimento 8 ct/kWh nella combinazione tra corrente elettrica ed energia termica, il nostro valore rapportato a una superficie di 14.000 m2 si traduce in un risparmio di 264.000 euro sui costi annuali di gestione. Utilizzando l’edificio per 40 anni, si consegue un risparmio complessivo sui costi dell’energia pari a 10.580.000 euro, senza contare gli interessi né i rincari dei combustibili. Con queste premesse, Lei può immaginarsi senza timore qualsiasi scenario di aumento dei prezzi. Un edificio così esemplare per il risparmio delle risorse non è forse troppo caro rispetto ai normali costi di costruzione? Dietmar Riecks: noi sviluppiamo progetti perfezionati sotto il profilo energetico, basandoci su principi semplici di progettazione tecnica e sul dimensionamento ottimale degli impianti. Costruire edifici ottimizzati sotto il profilo energetico significa prima di tutto ridurre gli sprechi in ogni periodo dell’anno, ossia ridurre le perdite di calore durante l’inverno con un isolamento termico ad alta efficienza e, nei mesi estivi, contenere il fabbisogno di energia per il raffrescamento con soluzioni come il ridimensionamento delle vetrature sulle facciate o l’impiego di sistemi schermanti che limitano l’irraggiamento solare. In questo modo, occorre una minore quantità di energia per il riscaldamento in inverno e per il raffrescamento in estate. La riduzione dei carichi termici comporta vantaggi anche per gli impianti tecnici necessari all’approvvigionamento energetico, di cui si può ridurre il dimensionamento e di conseguenza anche i costi. Grazie al processo di progettazione integrale, si può fornire energia a costruzioni ottimizzate sotto il profilo dei consumi senza costi aggiuntivi Martin Palmer, responsabile della sezione ambiente/sicurezza sul lavoro di Hettich, Dietmar Riecks, architetto e Sven Oßenbrink, responsabile del Facility Management di Hettich (da sin. a des.) rispetto agli usuali parametri dell’edilizia del soprassuolo. Come si possono realizzare questi concetti di edifici sostenibili? Sven Oßenbrink: il Facility Management svolge un ruolo determinante in questo caso, concentrandosi sull’intero ciclo di vita degli edifici sostenibili e valutando gli investimenti necessari a lungo termine. Considerando gli impianti tecnici ed edilizi nella loro globalità e per tutte le loro fasi di vita, si possono ottimizzare benefici, costi, ecologia e mantenimento del valore. Ne risulta l’ottimizzazione complessiva di tutti i pilastri della sostenibilità (qualità ecologica, economica, socioculturale e funzionale, tecnica, di processo e sede), anziché una somma di singole caratteristiche non ideali. Come applicate questi concetti agli edifici già esistenti? Sven Oßenbrink: redigiamo una sorta di catasto edilizio inserendo valutazioni che, sulla base di un’osservazione complessiva, ci forniscono indicazioni per il risanamento o la riparazione. In questo modo, nel concetto generale possiamo integrare anche piccoli provvedimenti che hanno un effetto preciso e mirato allo scopo. I singoli interventi non vengono soltanto considerati dal punto di vista dell’efficienza energetica, ma sono anche valutati in base al risparmio che si può conseguire rispetto all’usuale standard tecnico e alla loro economicità. L’attuazione mirata di queste misure garantisce inoltre un elevato comfort sul luogo di lavoro. Come considera le prospettive di sviluppo dell’edilizia industriale e commerciale? Dietmar Riecks: la questione centrale del nostro tempo è l’esaurimento delle fonti di energia. Sono gli edifici i principali consumatori di combustibili fossili della nostra società che, purtroppo, reagisce con inerzia alla maggior parte delle sfide sociali. Ecco perché gli approcci innovativi iniziano sempre come fenomeni marginali rispetto a un’architettura che continua ad orientarsi su modelli conosciuti. Per noi, invece, questa è la sfida principale della nostra professione dal 1994. Poiché gli edifici sono beni economici estremamente durevoli, non si deve ripetere ciò che in passato non ha funzionato. Ci poniamo il compito di rispondere alle questioni del futuro dal punto di vista edilizio. Le nostre strategie di risoluzione mirano all’obiettivo di ridurre i consumi energetici e di conseguenza anche i costi di gestione di un edificio, nonché a creare postazioni di lavoro che rispondano ai requisiti di dipendenti altamente qualificati. In questo caso, ci consideriamo precursori dello standard che in futuro caratterizzerà gli edifici a uso industriale e commerciale. Attualità 11 Interzum 2011 Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con la fiera leader indiscussa nel settore della subfornitura per l’industria del mobile, a cui Hettich ha partecipato con un’esposizione completamente rinnovata dei propri prodotti. I visitatori sono entrati nei mondi del vivere e dell’abitare che, con le loro strutture aperte e arredate in grande stile, si fondevano armoniosamente su un stand in cui Hettich ha dimostrato di avere il prodotto giusto per ogni gruppo target. Il nuovo concetto espositivo, che esprimeva l’apertura, la libertà e l’individualismo caratteristici del moderno stile dell’abitare, ha sapientemente portato alla ribalta le novità di prodotto ma anche le soluzioni già collaudate. Lo scopo era sottolineare che la ferramenta può costituire un ottimo fattore di differenziazione per i mobili, e che gli articoli Hettich consentono ai produttori di caratterizzare le proprie linee in funzione del gruppo target. Sullo stand, Hettich ha preso in considerazione anche le esigenze di architetti e progettisti, per i quali ha presentato guide speciali. Nel settore cucina sono stati posti in risalto vari aspetti: tre ambientazioni di livello diverso hanno dimostrato che i produttori possono beneficiare di 12 soluzioni, come soprattutto il sistema per cassetti, per differenziare la propria gamma a seconda del gruppo target e rivolgersi a più segmenti di clientela, senza perdere di vista l’economicità del processo di lavorazione. Il punto di maggior attrazione sullo stand era tuttavia costituito dall’esposizione speciale del nuovo sistema per cassetti ArciTech. Il percorso della visita iniziava con uno straordinario show in 3D sui vantaggi del sistema, per poi proseguire con le applicazioni pratiche di ArciTech, che i visitatori hanno potuto visionare in tutte le varianti concretamente montate sui mobili. La “cucina di qualità” realizzata con il sistema ArciTech ha suscitato la massima curiosità tra i visitatori, che non hanno perso l’occasione di provarne le caratteristiche sia esterne che interne. Il settore ufficio si è concentrato su alcune evidenti tendenze come il passaggio dal carattere esclusivamente funzionale dell’arredamento a una maggiore importanza di comfort, qualità e design, la realizza- zione di postazioni di lavoro più piccole ed ergonomiche e la crescente attenzione all’organizzazione personalizzata, che sta relegando l’archiviazione su supporto cartaceo a un ruolo sempre più marginale. Proprio sul tema dell’organizzazione intelligente Hettich propone varie soluzioni per ordinare e conservare efficacemente tutti gli strumenti dell’ufficio, creando un ambiente piacevole che si traduce in una migliore produttività. I sollevatori per divani e poltrone Hettich sono stati invece i protagonisti del settore giorno, di cui accrescono il comfort e la differenziazione funzionale, mentre il sistema per letti Mosys ha portato le molteplici possibilità della regolazione motorizzata anche nella zona notte. In quest’ultimo settore, Hettich ha presentato il nuovo concetto di piattaforma dei dispositivi per ante scorrevoli TopLine, proponendo soluzioni per tutti i segmenti di mercato e per ogni livello qualitativo – dall’arredamento funzionale fino a quello di pregio. Anche nel settore bagno sono state esposte soluzioni di ferramenta che accrescono la praticità dei mobili e migliorano il design. Il risultato dimostra che la fusione tra i mondi dell’abitare si traduce nell’universalità delle funzioni, ormai applicabili senza distinzione ai mobili di qualsiasi ambiente. Lo stand ha ospitato anche il Trendforum di Hettich, che ha esposto gli ultimi risultati della sua costante ricerca sulle tendenze, presentandone le possibilità di applicazione ai mobili con le maniglie della collezione ProDecor o i cassetti. Inoltre Hettich ha portato in fiera la tecnologia Hettinject per strutture leggere, confermando la competenza acquisita anche in quest’altra tendenza dell’arredamento contemporaneo. Infine, Hettich non ha dimenticato di illustrare la vasta gamma di servizi e la consulenza specializzata che può offrire ai settori eBusiness ed eMarketing con strumenti come HettPlan, SelectionProfessional, HettCAD e il catalogo online. Attualità 13 International Design Award 2011 “Progetta il tuo ambiente”. Con questo slogan, Hettich e Rehau hanno chiesto agli studenti delle facoltà di Architettura e Design di tutto il mondo di progettare mobili e sistemi che rispondessero al meglio alle esigenze del prossimo decennio. Da 16 anni, con l‘International Design Award, Hettich promuove l‘attività di università e istituti superiori in tutto il pianeta. Allo stesso tempo, il concorso di design per studenti più importante del mondo fornisce nuovi impulsi all‘industria del mobile e al processo innovativo di Hettich. “I progetti diventano straordinarie basi di discussione per workshop sull‘innovazione o anche per incontri con i clienti fortemente proiettati verso il futuro”, afferma Oliver Schael, responsabile del progetto International Design Award per Hettich. “Progetta il tuo ambiente” Il tema dell‘ottavo International Design Award ha fatto riferimento ai due settori abitativi di soggiorni e camere da letto, cucina e preparazione pasti nonché alle postazioni di lavoro in ufficio. L’obiettivo consisteva nel raccogliere progetti innovativi, multifunzionali e creativi che si discostassero dalle applicazioni classiche. Gli elaborati dovevano risolvere il conflitto tra spazi abitativi e lavorativi, proponendo soluzioni intelligenti sotto il profilo tecnico ed estetico. La giuria Il 1° e il 2 marzo 2011, la giuria specializzata di altissimo livello, composta da Mal Corboy - Nuova Zelanda, Bankim Tarun Dave - India, Paul Epp - Canada, Karl Malmvall - Svezia e Andreas Struppler - Germania, ha preso in esame le proposte degli studenti. Per la prima volta nella storia dell‘International Design Award, il nome dei cinque premiati è stato reso noto subito dopo la seduta di chiusura della giuria. I giurati sono stati molto colpiti dai progetti innovativi e creativi degli studenti delle facoltà di Architettura e Design. L‘International Design Award 2011 ha ricevuto proposte da oltre 50 paesi. Considerato il carattere internazionale di questo concorso di design, è stato organizzato un livestream sul sito web ufficiale del concorso, attraverso il quale i partecipanti hanno potuto sapere in tempo reale se il loro progetto era stato premiato. I vincitori e i loro progetti Un gruppo di studenti dell‘Academy of fine Arts di Gdansk, Polonia, ha sviluppato “DisKee”, un complesso Mae Shaban della University Un gruppo di studenti dell‘Academy of fine Arts di Gdansk, of Toronto, Canada, ha messo Polonia, ha sviluppato in un semestre di studio “DisKee”, un a punto “Algeoli”, un progetto complesso sistema di mobili da cucina pensato soprattutto che consente di riciclare in per persone con disabilità. piccole membrane Il gruppo di lavoro dell‘Ontario College Arts & Design, Canada, ha messo a punto invece “Wave”, un‘unità intelligente e interattiva per conservare, raffreddare e congelare gli alimenti. 14 sistema di mobili da cucina pensato soprattutto per persone con disabilità. Si tratta di un sistema che rimuove tutti gli ostacoli dal pavimento, in maniera tale, per esempio, che una sedia a rotelle possa muoversi liberamente e indipendente all‘interno della cucina. Al posto delle classiche basi da cucina, è stata installata una serie di cassetti sotto il piano di lavoro. Pensili mobili garantiscono un accesso rapido, facile e sicuro ai cassetti. Il gruppo di lavoro dell‘Ontario College Arts & Design, Canada, ha messo a punto invece “Wave”, un‘unità intelligente e interattiva per conservare, raffreddare e congelare gli alimenti. Il sistema scorre su binari montati a parete senza soluzione di continuità. Il frontale di tutti i contenitori è costituito da un touch screen intelligente e trasparente, dotato di nanotecnologie. Ogni display può essere personalizzato secondo i desideri dell‘utente. L‘intelligente sistema digitale permette di selezionare l‘alimento desiderato toccando il display o impartendo un ordine con la voce, il che fa posizionare gli scomparti in maniera tale da rendere l‘alimento accessibile per l‘utente. Bohyun Hwang della Sangmyung University, Corea, ha progettato con “Shelf Luggage” un bagaglio che si trasforma in scaffale. Due scaffali sono costituiti da cesti dove raccogliere oggetti leggeri, mentre il ripiano inferiore è pensato per quelli pesanti. La trasformabilità del bagaglio garantisce all‘utente massima flessibilità e visibilità. Un gruppo di studenti della Chulalongkorn University, Tailandia, ha proposto “Fish”, una lavastoviglie che riproduce il ciclo naturale dell‘acqua. Grazie a un processo di condensa, l‘acqua utilizzata viene riciclata. L‘imitazione della natura vuole essere, secondo il progetto, un modo efficace per conservare l‘acqua senza interrompere il ciclo. Un ambiente acquatico più salubre per la fauna ittica e un numero maggiore di aree naturali costituiscono un importante aspetto correlato a tale progetto. Mae Shaban della University of Toronto, Canada, ha messo a punto “Algeoli”, un progetto che consente di riciclare in piccole membrane l‘aria viziata nonché l‘aria o l‘acqua inquinate direttamente nell‘ambiente dell‘utilizzatore. Il processo di riciclo viene visualizzato attraverso differenti intensità di luce: più attivamente lavora il sistema, più diventa chiara la luce dei LED. Assegnazione dei premi I cinque progetti migliori sono stati premiati con la scultura realizzata per l’International Design Award. Gli studenti ricevono inoltre un premio in denaro in occasione della festa organizzata dalle aziende Hettich e Rehau in collaborazione con l’Università o il Politecnico del vincitore, che si svolge presso la sede dell’istituto stesso. Finora i premi sono sempre stati consegnati alla fiera Interzum di Colonia. Con lo spostamento della cerimonia nei paesi dei singoli vincitori, s‘intende sottolineare il carattere internazionale del concorso. È previsto un riconoscimento anche per i 50 progetti giudicati migliori, che riceveranno un attestato. l‘aria viziata nonché l‘aria o l‘acqua inquinate direttamente nell‘ambiente dell‘utilizzatore. Bohyun Hwang della Sangmyung University, Corea, ha progettato con “Shelf Luggage” un bagaglio che si trasforma in scaffale. Un gruppo di studenti della Chulalongkorn University, Tailandia, ha proposto “Fish”, una lavastoviglie che riproduce il ciclo naturale dell‘acqua. Attualità 15 GIUIRIA Mal Corboy, Nuova Zelanda, lavora da oltre 16 anni come progettista di cucine riconosciuto in Nuova Zelanda e Australia. Ma non si limita a disegnare cucine apprezzate e premiate ovunque, estendendo la sua arte anche a bagni e mobili in tutto il mondo. Nel 1988 Mal Corboy si è trasferito in Nuova Zelanda, dove ha lavorato come falegname per alcuni mesi prima di fondare nello stesso anno la sua prima società di design e produzione. Bankim Tarun Dave, India, è un poliedrico architetto e arredatore di interni di Surat. La filosofia che ispira il suo stile si richiama ad autenticità e dedizione, valori che traspaiono anche nel risultato creativo del suo studio. Bankim Tarun Dave è socio di M/s. Ramanlal Dave & Sons, il primo studio di architettura di Surat, nonché docente ospite del Department of Architecture, S.C.E.T. e della School of Interior Design di Surat. Paul Epp, Canada, ha fondato nel 1995 il suo “Epp Atelier”. Fino a oggi ha lavorato inoltre come formatore e decano presso la Sheridan College School of Crafts and Design, come insegnante presso la School for American Craftsmen del Rochester Institute of Technology di New York e infine come docente ospite presso l‘Università della Tasmania. Dal 2004, Paul Epp è professore all‘Ontario College of Art & Design. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per i suoi lavori, come il “Design Canada Award”, il “Best of Canada Design Award” e l‘“IIDEX Innovative Product Award”, e ha partecipato a numerose esposizioni di alto livello. Karl Malmvall, Svezia, designer industriale, è assolutamente consapevole del fatto che gli oggetti da lui progettati non devono soddisfare solo esigenze estetiche e funzionali, ma devono anche essere adatti alla realizzazione pratica. Per oltre un decennio, Karl Malmvall ha collaborato con Ikea, acquisendo così una conoscenza approfondita della produzione in serie di mobili. Per il tedesco Andreas Struppler e il suo team, nuovi materiali, evoluzioni tecnologiche e funzioni intelligenti sono in primo piano. Lo studio disegna prodotti precisi e lineari per molte aziende di fama, diventati ormai il marchio di fabbrica del design industriale Struppler. Andreas Struppler vanta inoltre uno straordinario elenco di riconoscimenti, tra i quali il “red dot Award” e l‘“IF Design Award“. Per oltre un decennio, Karl Malmvall Bankim Tarun Dave, India, Per il tedesco Andreas Struppler Mal Corboy Nuova Zelanda, lavora Paul Epp, Canada, ha fondato ha collaborato con Ikea, acquisendo è un poliedrico architetto e il suo team, nuovi materiali, da oltre 16 anni come progettista nel 1995 il suo “Epp Atelier”. così una conoscenza approfondita e arredatore di interni di evoluzioni tecnologiche e funzioni di cucine riconosciuto in Nuova Ha ricevuto diversi riconosci- della produzione in serie di mobili. Surat. intelligenti sono in primo piano. Zelanda e Australia. menti per i suoi lavori. 16 www.hettich.com risveglia la voglia di tecnica per mobili Hettich si presenta su Internet con un’immagine nuova, accattivante e chiaramente strutturata, proponendo all’utente un interessante mix di informazioni, divertimento e interattività. Il nnuo nuovo uovo vo ssit sito itoo Inte In Internet nte tern rnet rn et ppon pone onee in on in ppri primo rimo mo ppia piano iano no i ppro prodotti rodo dott di Hettich, Het H etti tich ch, i servizi serv se rviz izii offerti offe of fert rtii ai partner par a tn t er e e le le notizie noti no tizi zi ddell’azienda. ellll’’aziend i da. I menu iintuitivi nttuiti itivii gguidano uid idano ll’utente ’uttente t iin modo rapido e comodo ai contenuti desiderati. LLa sezione “Service” (“Assistenza”) è strutturata per gruppi target e propone non solo informazioni, soluzioni e strumenti che creano valore aggiunto, ma anche un archivio multimediale sorprendente per il suo assortimento e una nuova newsletter. I partner commerciali possono acquisire informazioni su Hettich a seconda delle loro esigenze e in tempo reale. Anche nel nuovo sito è stato mantenuto l’ormai affermato catalogo online, che rappresenta lo strumento d’elezione per progettare e ordinare i prodotti della tecnica per mobili Hettich. “Scoprite come Hettich anima i vostri mobili!”: con questo invito entriamo nella casa virtuale, una delle sezioni che maggiormente colpiscono tra tutte quelle che compongono il sito. L’utente può navigare nei vari ambienti – visitando la cucina, il soggiorno e anche l’ufficio – e farsi un’idea dei numerosi settori d’impiego dei prodotti Hettich. “Le tecnologie di Internet sii sviluppano costantetà. Internet non è più mente e con estrema rapidità. soltanto una rappresentazione di contenuti statici – ma si è evoluto allo stadio interattivo di Web 2.0. I consumatori possono reagire ai contenuti visualizzati e scambiare le proprie impressioni ed esperienze online con altre persone che ne condividono gli interessi. Le aziende devono riuscire ad adattarsi continuamente ai cambiamenti del web, tanto più che la presenza online riveste ormai un’importanza essenziale per l’immagine di mercato”, così Wolfgang Steib, direttore marketing e vendite, motiva l’approccio della nuova homepage. Hettich ha potenziato le proprie attività di marketing anche nell’ambito dei social media, per beneficiare già oggi delle possibilità di interazione consentite dalla rete. Hettich presenta su YouTube una serie di video attuali su prodotti e formazione, mentre su Facebook comunica informazioni concernenti novità di prodotto attuali, tendenze ed eventi, offrendo la possibilità di un’interazione diretta. www.hettich.com Attualità 17 18 Inspired by Life Coerentemente orientata al mercato, la collezione di maniglie ProDecor di Hettich agevola tanto l’acquirente nell’identificazione di un proprio stile quanto l’individualizzazione delle tendenze dei mobili. Un’intensa ricerca di mercato e degli orientamenti di domani, così come l’osservazione e l’analisi delle principali tendenze e dei desideri dei consumatori, sono temi centrali del management dell’innovazione in casa Hettich. Con lo sviluppo, la selezione e la Tecnologia, trasparenza e strutture concrete definiscono la vita e l’abitare moderni. Le maniglie sono rese inconfondibili da un design futuristico e da una forma chiara ed essenziale, che sfrutta all’estremo le possibilità offerte dalla tecnologia e riesce a creare un effetto ottico accattivante. La linearità viene combinata con grafismi che ricordano i motivi delle stampe: si riscoprono i disegni a pied-de-poule e spina di pesce, nonché l’effetto ipnotico delle linee. Che si tratti dell’alto pregio delle finiture, della preziosità dei motivi o della sfarzosità delle forme, la tendenza Deluxe si esprime con un linguaggio che riunisce elementi di molte culture, creando un’affascinante atmosfera di sontuosa espressività. Metalli rilucenti, combinazioni con il nero, il bianco o l’oro e forme lineari o briose sono le caratteristiche peculiari dell’elegante design di queste maniglie, così come le abbondanti decorazioni stampate a rilievo da incisione in espressivi colori metallizzati. presentazione di ProDecor, il Trendforum di Hettich concretizza i più recenti risultati dei suoi studi, definendo i quattro tipi di tendenza New Modern, Deluxe, Organic e Folk, nei quali rientrano i vari modelli di maniglie. NEW MODERN DELUXE Innovazione 19 ORGANIC L’idillio di una natura incontaminata è caratterizzato da strutture amorfe, forme morbide e ricchezza di colori, con una struttura organica che trasmette tale tendenza. Le superfici curve, di derivazione naturale o grezze sono altri segni distintivi della purezza di un ambiente abitativo all’unisono con la natura, che si esprime nell’armoniosa combinazione di forme morbide e linee diritte. INTERVISTA Quali tendenze generali vede attualmente nell’architettura internazionale? Steven Williams, architetto: sulla scena internazionale vediamo la tendenza generale a considerare l’architettura come uno strumento di marketing urbano, a cui si fa ricorso sempre più di frequente. Nell’ambito del concetto di PR a livello urbano, molte metropoli realizzano grandi opere in parte pubbliche su progetto di famose “archistar” internazionali. Dato che la protagonista non è l’architettura in sé, si giustificano anche aspetti come le limitazioni della funzionalità, il superamento dei preventivi e i ritardi di consegna. Un’altra tendenza che emerge attualmente è la frammentazione in mercati di nicchia. Se i decenni passati erano dominati da una corrente forte e da un linguaggio prevalente, come p.es. il postmoderno in architettura o lo stile pop nel design degli anni ‘70, oggi invece si osserva la coesistenza di tendenze diverse e specifiche, che rispondono a mercati di nicchia. Le situazioni di vita diventano sempre più individuali e particolari, e la stessa evolu- 20 zione si riscontra anche nelle tendenze. Le parole d’ordine più eclatanti del momento sono p.es. Authentic/Vintage Design, Ecodesign, design digitale. Qual è il Suo atteggiamento personale verso queste tendenze? Steven Williams: le tendenze si esprimono prevalentemente in un linguaggio fatto di materiali, forme e colori, hanno quindi a che fare con il visibile. Questo tuttavia non è mai il punto di partenza del nostro lavoro e nei nostri progetti, infatti, manca qualsiasi cifra stilistica che si rifaccia a una tendenza specifica. Non seguiamo le tendenze, ma sviluppiamo strutture e concetti architettonici partendo dalla profonda comprensione della società e delle esigenze umane. L’organizzazione formale dell’oggetto passa in secondo piano e si delinea in risposta al luogo, all’uso, al committente, al budget, ecc. Secondo Lei, quali tendenze si affermeranno nel lungo termine? Steven Williams: a mio avviso, la mega- tendenza dell’“ecologia” risulterà vincente in tutte le sue declinazioni. Nei prossimi anni la coscienza della sostenibilità, il rispetto delle risorse, il risparmio e la generazione di energia avranno un impatto ancora più forte sulle opere edilizie. Attualmente l’attenzione si concentra per la prima volta sul consumo di energia e di risorse in un edificio, in altre parole sui costi di esercizio. Tuttavia, nessuno si è ancora chiesto quanta energia si debba realmente impiegare per costruire un’abitazione. Si pensa solo alla costosa produzione e al riciclaggio di sistemi isolanti. Credo e soprattutto spero che si affermerà progressivamente il ritorno a una prospettiva di lungo termine e a una qualità duratura. Quale impatto hanno le tendenze sui mobili delle zone cucina, bagno, soggiorno, camera da letto e ufficio? Steven Williams: la megatendenza dell’ecologia e la frammentazione in mercati di nicchia richiedono la produzione di mobili di qualità autentica, destinati a durare nel tempo. La varietà e la vita Forme e colori tradizionali e motivi opulenti arricchiscono l’oggettività della moderna vita quotidiana. Il design della collezione di maniglie Folk attinge abilmente alla variegata miscela di fogge e materiali dello stile rétro. Un look diverso e forme, superfici e materiali di forte impatto, come per esempio nell’effetto “usato”, sottolineano nell’ambiente abitativo il carattere individuale di chi ci vive. effimera delle tendenze, parallelamente all’individualizzazione della società e alla dissoluzione dei confini, provocano la reazione opposta alla “mentalità dell’usa e getta”, e l’acquisto di mobili ritorna a essere considerato come un investimento. FOLK A ciò si aggiunge una maggiore consapevolezza per la qualità ecosostenibile e duratura. I mobili devono essere durevoli, flessibili e adattabili alle varie situazioni di vita. Il loro uso spazia in modo fluido tra finalità e ambienti diversi. Quanto tempo occorre perché una tendenza compaia in un mobile? Steven Williams: ritengo che le tendenze sociali si riflettano prima nei mobili e nel design degli interni che nell’architettura. Nel settore dell’arredamento, infatti, si possono applicare idee e tendenze nuove in modo relativamente rapido e autonomo. L’architettura, invece, nasce sempre da un costrutto teorico molto complesso e deve rispondere a un serie di condizioni come p.es. l’urbanistica, la finalità dell’opera, il diritto di costruzione, la protezione dei monumenti, la statica, la costruzione, il budget, le scadenze, i modelli d’investimento, i piani di finanziamento. Quale ruolo svolgono le maniglie? Steven Williams: le maniglie rivestono un’importanza decisiva nella percezione di una stanza, di un mobile e di un edificio, perché costituiscono quasi sempre il primo elemento di contatto tra l’uomo e l’oggetto costruito. La porta d’ingresso è spesso la prima occasione di approccio e quindi uno strumento centrale per i creativi, che possono trasmettere il messaggio dell’architettura tramite la forma, la funzione e la tattilità delle maniglie. Lei conosce il Trendforum di Hettich con i quattro tipi di tendenza New Modern, Deluxe, Organic e Folk. Qual è la tendenza in cui Lei personalmente si riconosce di più e per quale motivo? Steven Williams: per i nostri progetti potremmo utilizzare maniglie di qualsiasi categoria. Tuttavia, mi piacciono in particolare alcuni modelli della serie Folk, come p.es. le maniglie in pelle avvitate a vista sul mobile, di cui apprezzo la tattilità e materialità. Innovazione 21 Scenari di lavoro nel 2030 La rete di innovazione future_bizz si è assiduamente interrogata sulle forme che assumeranno gli scenari di lavoro nell’anno 2030. In occasione di un open Innovazione workshop, le ipotesi emerse sono state valutate da esperti provenienti dal mondo economico e scientifico. fattori principali che spingono a modificare i posti di lavoro? Come si svolge l’attività lavorativa? Chi è il lavoratore del futuro? Queste sono le domande principali del progetto in rete a cui stanno collaborando aziende come Bayer Material Science, Hettich, Rehau, Swisscom AG e Vodafone. “Hettich è interessata principalmente al tema della ‘postazione di lavoro’, con particolare riferimento alla realtà dell’ufficio”, spiega Johannes Kurzknabe. “Il progetto ‘Scenari di lavoro nel 2030’ riassume gli studi disponibili e le tendenze riconoscibili, crea immagini dei posti di lavoro del domani, procede a una tipizzazione dei luoghi, abbozza soluzioni per il futuro, deduce idee commerciali e proposte concrete”, così Johannes Kurzknabe, referente per il settore Office di Hettich, spiega l’obiettivo dell’iniziativa. Oltre a perfezionare i concetti attualmente delineati sugli uffici del futuro, si devono anche riformulare i termini della questione per superare la concezione classica e industriale del lavoro, riorganizzando postazioni e processi. Particolare significato viene attribuito alla persona, vista nelle sue situazioni e relazioni di lavoro. Quali sono i 22 Il progetto segue la rigorosa articolazione in quattro fasi del processo future_bizz. La prima, dedicata alle immagini del futuro e all’analisi dell’ambiente, è stata conclusa in un open Innovazione workshop di due giorni, a cui hanno partecipato circa 30 esperti provenienti dall’industria e da istituti di ricerca. I partecipanti hanno riscontrato all’unanimità che il tema “lavoro e persona” subirà modifiche sostanziali, principalmente per effetto della tecnica e del cambiamento di contenuti. In questo scenario, la collaborazione in gruppi di progetto rivestirà un’importanza particolare e si svolgerà sia con l’ausilio dei media che tramite i contatti personali. Inoltre gli ambienti di lavoro si differenzieranno notevolmente dai concetti tradizionali e, proprio su questo punto, gli esperti hanno espresso opinioni divergenti. L’acceso dibattito, da cui sono emersi spunti preziosi, ha spaziato dall’idea di una soluzione utilizzabile a livello globale fino all’approccio basato sulla specializzazione dei posti di lavoro. La seconda fase del progetto verte invece sulla segmentazione dei mercati del futuro. In questo caso lo scenario viene configurato in riferimento ai lavoratori, alle strutture delle imprese e ai processi operativi, ripensando valori, aspetti culturali, situazioni quotidiane, esigenze, requisiti e condizioni generali. Bastano poche manovre per montare le guide del forno. Tecnica a scatto intelligente per le guide del forno Quando studia una nuova possibilità di montaggio per le guide del forno, Hettich pensa sempre e soprattutto alla massima facilità d’uso per l’utente finale. Il risultato è una soluzione che abbina totale flessibilità e massimo comfort con le ormai collaudate caratteristiche della tecnologia Quadro. Se l’utente può decidere autonomamente a quale altezza posizionare le guide, cucinare e cuocere al forno diventa ancora più divertente. Come nel caso delle nuove guide Hettich, che possono essere posizionate al livello desiderato e montate a scatto sulle griglie laterali con poche e semplici operazioni. Con altrettanta rapidità e facilità possono essere estratte per la pulizia o spostate su un livello diverso. Questa tecnica, che si distingue per la totale flessibilità, segna punti a suo favore anche quando non si devono utilizzare cassetti. Per il montaggio basta posizionare sulla griglia la squadretta di fissaggio che si trova all’estremità della guida, introdurla all’interno del forno e fissarla a scatto sulla squadretta anteriore. Per lo smontaggio, invece, si deve abbassare la linguetta della squadretta anteriore tirando contemporaneamente la guida in avanti e di lato. È inoltre disponibile una variante con finitura specifica per la cottura a vapore. In questo e in tutti gli altri casi, le caratteristiche delle guide Quadro restano sempre invariate: durante l’estrazione su tutta la lunghezza, il sistema sostiene la placca o la griglia in modo da evitare il rovesciamento dei cibi in cottura. Inoltre, lo scorrimento particolarmente uniforme impedisce la fuoriuscita di liquido dalle teglie durante l’estrazione della placca. Innovazione 23 Qualità e design al centro dell’attenzione In Corea, Hanssem è sinonimo di mobili per la cucina, il soggiorno e la camera da letto. Dal 2006 l’azienda si affida alla tecnica per mobili di Hettich. Fondata nel 1970, l’azienda Hanssem è cresciuta fino a diventare uno dei principali produttori coreani di mobili per la cucina, il soggiorno e la camera da letto. 24 Con una quota di mercato superiore al 20 per cento, Hanssem domina il mercato nazionale delle cucine ed è un leader strategico anche nel settore dell’ar- redamento per la zona giorno e notte, con attività di esportazione che si estendono dagli Stati Uniti fino all’Europa. Concentrata sulle tecnologie moderne e sulle innovazioni, Hanssem desidera offrire ai propri clienti la massima qualità e un’assistenza eccellente. Hettich intrattiene con Hanssem una relazione commerciale caratterizzata da una stretta partnership. Per esempio, Hanssem si affida già dal 2006 alle caratteristiche ormai collaudate delle guide Quadro e per le ante ha scelto di montare esclusivamente Sensys, la nuova generazione di cerniere con ammortizzatore incorporato che Hettich ha lanciato nel 2009, di cui apprezza l’alta qualità così come il design accattivante e pluripremiato. Nei tre showroom nazionali allestiti in grande stile, Hanssem ha creato una serie di ambientazioni complete che dimostrano la perfetta componibilità dei mobili prodotti. A novembre 2011, Hanssem aprirà un’altra sala mostre nella città coreana di Busan. Hanssem · Sede dell’azienda: Seochu-Ku, Seul, Corea · Fondazione: 1970 · Più di 1.135 dipendenti nel mondo · Fatturato 2010: ca. 398 milioni di euro (pari a 602.300.000.000 KRW) Flash 25 Uno showroom al servizio dei clienti Sider ha allestito una nuova sala mostre che, con una presentazione accattivante, pone in risalto i vantaggi pratici dei prodotti allo scopo di offrire più orientamento e assistenza nella scelta della soluzione giusta. Sider · Sede societaria: Bordeaux · Settore d’attività: ingrosso di ferramenta · Fondazione: 1990 · Dipendenti: ca. 400 · Fatturato: 100 milioni di euro (2010) “La nostra azienda vanta una lunga storia nel settore della ferramenta”, spiega Marc Hippomène, direttore esecutivo della Sider, “eppure la disponibilità di pezzi di ricambio rari, che ha sempre costituito il nostro punto di forza, non basta più a garantirci 26 un vantaggio sulla concorrenza. Anziché limitarci a reperire ricambi o componenti, oggi dobbiamo essere in grado di seguire e consigliare ogni cliente aziendale che desideri soluzioni complete. In questo compito siamo affiancati da Hettich che, da circa 15 anni, ci mette a disposizione un’assistenza eguagliata da ben pochi produttori, fornendoci ausili come una documentazione tecnica molto dettagliata, cataloghi di vendita, video e software di supporto alla progettazione”. Sider fa parte del gruppo Bricodeal, che rifornisce circa 25.000 clienti con una gamma completa di prodotti tecnici per l’arredamento di interni. Grazie a un sistema di logistica combinata, che si basa su una piattaforma centrale e otto magazzini regionali, si possono effettuare consegne ai clienti di tutta la Francia entro 24-48 ore. A ottobre 2010 Sider ha inaugurato un nuovo Showroom. All’ingresso della sala mostre, su una superficie di 80 mq i clienti incontrano subito i prodotti Hettich per i settori cucina, bagno e ufficio. Cinque moduli di cucine, progettati secondo il concetto di Intelligent Kitchens, sono dotati dell’innovativa tecnica per mobili declinata nelle sue varie soluzioni come i cassetti InnoTech proposti in diverse varianti, gli elementi di organizzazione interna, la nuova generazione di cerniere Sensys con ammortizzatore incorporato, il sistema di apertura elettromeccanico Easys per cassetti e ante in battuta, la ferramenta per pensili e basi ad angolo nonché le maniglie della collezione ProDecor. A questi moduli si aggiunge un mobile da esposizione, che dimostra le possibilità di utilizzo di InnoTech, Sensys e ProDecor anche nell’ambiente del bagno. Per l’ufficio, invece, sono state scelte le serie Systema Top 1000, Systema Top 2000 e Selekta a dimostrazione dell’ampia gamma di prodotti con cui Hettich può rispondere alle più svariate esigenze del settore. La presentazione è completata da varie applicazioni per ante scorrevoli, una parete che visualizza il concetto di piattaforma e differenziazione di InnoTech sulla base delle varianti in mostra, espositori della collezione ProDecor nonché una macchina dimostrativa Blue Max e materiali per il marketing come film, poster e pannelli informativi. “Prevediamo di registrare un’ulteriore crescita sui nuovi mercati, dove potremo entrare grazie alla diversificazione interna della nostra azienda. A questa strategia il nostro partner Hettich partecipa in prima persona”, conclude Marc Hippomène. Flash 27 Zarges punta sulla tecnica per mobili di Hettich Nel settore sanitario, i carrelli per visite e assistenza in reparto devono rispondere a elevati requisiti e garantire flessibilità d’impiego. Zarges Medical Systems, azienda rinomata per la fornitura di soluzioni complete nella logistica ospedaliera, sviluppa i propri prodotti puntando su un partner flessibile. Con un fatturato consolidato di oltre 270 milioni di euro e circa 1.800 collaboratori, Zarges è l’azienda leader a livello europeo nel settore dei sistemi di sicurezza di salita e delle attrezzature logistiche. I prodotti Zarges sono un connubio tra la tecnologia più innovativa e l’esperienza accumulata in 75 anni di attività con un materiale pregiato: l’alluminio. Nell’ambito delle attrezzature logistiche Zarges opera anche nel segmento di mercato dei sistemi medicali, offrendo l’esperienza di Zarges Medical Systems nella fornitura completa di attrezzature per la logistica ospedaliera. Garantendo un servizio di consulenza competente nell’allestimento di dotazioni professionali su misura, Zarges si propone come partner per tutti gli aspetti che rientrano nella formulazione di una strategia personalizzata per il flusso dei materiali. Un prodotto rappresentativo di questo settore è il carrello multifunzione modulare (MPO). Nel settore sanitario, un carrello per visite o assistenza in reparto deve soddisfare molteplici requisiti. Per garantire la dotazione ottimale in ogni campo di applicazione, Zarges produce carrelli multifunzione modulari che possono essere adattati esattamente alle esigenze e ai requisiti specifici del cliente. Gli elementi di base che compongono il sistema possono essere 28 combinati in numerose varianti per creare la soluzione funzionale ed estetica più indicata anche a condizioni di utilizzo speciali. Grazie alla loro mobilità illimitata, tutti i modelli di MPO offrono una grande flessibilità d’impiego in qualsiasi situazione, trasformandosi se necessario in carrelli per farmaci o per magazzino, oppure in stazioni EPD portatili. Per quanto riguarda la strategia a lungo termine, Zarges punta a posizionare efficacemente il nuovo modello di MPO sul mercato e a potenziare l’intero settore. Per questo l’azienda si è messa alla ricerca di un fornitore di guide competente che l’affiancasse nello sviluppo del nuovo carrello. Hettich ha conquistato la sua fiducia dimostrandosi un partner flessibile nello sviluppo di soluzioni per i vari requisiti, che ha messo a punto in stretta collaborazione con il cliente. INTERVISTA Vi occorreva una soluzione speciale per i vostri carrelli multifunzione modulari e per un armadio. Quali erano i vostri requisiti? Erkan Soytürk, Product manager tecnico per il settore Medical Systems di Zarges: per noi, che volevamo ridurre le varianti impiegate dalla nostra azienda, la struttura modulare delle guide costituiva un requisito indubbiamente essenziale, a cui però dovevano affiancarsi altre caratteristiche importanti come la flessibilità del sistema di fissaggio, la facilità di scorrimento e il rientro morbido dei cassetti. Nel complesso, puntavamo a migliorare la qualità e la funzionalità senza dimenticare la compatibilità con i vecchi sistemi. Le soluzioni di prodotto sono state elaborate nell’ambito di un progetto congiunto che ha portato allo sviluppo di Quadro Compact, una guida personalizzata su misura delle vostre esigenze. Quali sono le caratteristiche del prodotto che vi hanno convinto? Erkan Soytürk: siamo stati convinti dalle ottime caratteristiche di scorrimento e anche dal peso contenuto della guida Quadro Compact. Questa soluzione ci ha consentito di ottimizzare notevolmente la qualità e la funzionalità delle guide nei nostri prodotti. Ma il potenziale di Quadro Compact non si esaurisce qui, in quanto ne stiamo studiando l’utilizzo anche nelle basi. A tale proposito, abbiamo già avviato la fase di prototipazione. Quanto sono importanti per voi la vicinanza al cliente e, in particolare, la flessibilità di un fornitore e la disponibilità a sviluppare soluzioni speciali? Erkan Soytürk: l’elevata flessibilità dei fornitori riveste un ruolo molto importante per noi, Perché le guide telescopiche vengono utilizzate in un settore che richiede continuamente soluzioni speciali. Quando abbiamo optato per un fornitore nuovo, la flessibilità di Hettich ha avuto una rilevanza enorme nella nostra decisione. Quali conclusioni si possono trarre dalla collaborazione con Hettich? Quali altri prodotti o servizi vorreste richiedere a Hettich? Erkan Soytürk: fino a questo momento, possiamo affermare che la collaborazione è stata per noi molto proficua. Abbiamo sicuramente trovato il partner giusto e siamo lieti di iniziare nuovi progetti assieme a Hettich per esempio nel settore dell’ufficio, che ci apre la possibilità di impiegare svariati tipi di ferramenta e componenti. Christian Geppert, addetto al servizio esterno di Hettich, Sören Beumler, progettista di Hettich ed Erkan Soytürk, Product manager tecnico per il settore Medical Systems di Zarges Flash 29 “Il cliente al centro della scena” Dalla progettazione allo sviluppo prodotto fino al montaggio dei mobili realizzati, Palmberg, azienda di mobili per ufficio, mette l‘utente finale in primo piano. Palmberg Büroeinrichtungen & Service GmbH · Fondazione: 1991 · Sede dell’azienda: Schönberg, Germania · Dipendenti: ca. 420 · Fatturato (2010): 60,4 mil. euro Oltre a un portafoglio prodotti di elevata qualità e funzionalità, Palmberg dispone di un know-how altamente professionale in termini di organizzazione della postazione di lavoro, creatività, capacità innovativa, produzione moderna e rispettosa dell’ambiente, cui va ad aggiungersi un ricco pacchetto di servizi diversificati. Palmberg si attiene coerentemente al principio secondo il quale l’ambiente di lavoro deve essere fonte di ispirazione nonché essere improntato alle esigenze del collaboratore. Per fare questo, punta anche sulla competenza di fornitori di sistemi innovativi. Sin dagli inizi, e cioè ormai da 20 anni, Palmberg si affida a Hettich per la fornitura di sistemi organizzativi per cassettiere e armadi come pure di cerniere per interpareti, assicurandosi così qualità elevata e numerose innovazioni, come il sistema di ammortizzazione. Contenitore su rotelle serie “Select” La serie “Select” unisce design e comfort INTERVISTA Ma qual è il segreto dello straordinario successo dell‘azienda Palmberg? Uwe Blaumann, Amministratore delegato di Palmberg: Il fattore determinante consiste nel mettere il cliente e le sue esigenze personali al centro del nostro lavoro. Dall‘analisi dei bisogni sul posto allo sviluppo e all‘organizzazione di moderni ambienti di lavoro fino all‘assistenza post-vendita per riparazioni, ampliamenti o ristrutturazioni, offriamo ai nostri clienti un pacchetto di servizi altamente professionale. La distribuzione dei nostri “spazi di lavoro” in tutta la Germania e nei paesi confinanti – Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Svizzera – avviene esclusivamente attraverso un‘ampia rete di rivenditori specializzati, dove lo scambio con i nostri clienti si realizza prevalentemente a livello personale. Un attivo team di 30 collaboratori esterni si occupa di fornire in loco supporto e assistenza ai nostri rivenditori partner nonché ai clienti. Per far sì che le molteplici attività e organizzazioni all‘interno di un ufficio si svolgano senza problemi, adattiamo i nostri mobili alla diversità di situazioni, spazi e preferenze. Grazie al nostro servizio di progettazione, siamo in grado di elaborare proposte a misura del cliente. Con strumenti modernissimi e informatizzati, i nostri consulenti per l’ufficio appositamente formati pianificano veri e propri habitat di lavoro. E per ogni chiarimento relativo a ordini e dettagli prodotto, i nostri affidabili collaboratori interni mettono rapidamente a disposizione tutta la loro competenza specialistica. Il parco veicoli interno dell‘azienda prov- vede dal canto suo a garantire consegne puntualissime per i nostri mobili da ufficio. Tuttavia un contratto per noi non termina con la consegna della merce bensì prevede tutta una serie di servizi aggiuntivi. Per montaggi, ampliamenti, ristrutturazioni o riparazioni garantiamo un supporto competente attraverso il nostro rapido e flessibile servizio officina. Il servizio di assistenza clienti si occupa di coordinare le procedure di reclamo attraverso collaboratori appositamente formati. Organizza, inoltre, il ritiro dei mobili danneggiati, assicurando la separazione dei componenti prima che questi vengano recuperati. In questo modo riusciamo ad affiancare i nostri clienti anche nella fase successiva al loro acquisto. Assistenza non è dunque solo un concetto per Palmberg, ma una vera e propria politica aziendale e conseguentemente un fattore di successo della nostra azienda. La bordatura laser è un buon esempio di nuova consapevolezza della qualità. Oltre a questo, cosa fate per distinguervi? Uwe Blaumann: Grazie alla stretta e fattiva collaborazione anche con i nostri fornitori, conosciamo in anticipo le ultime tendenze e le nuove tecnologie di produzione. Siamo costantemente tesi a ottimizzare la qualità dei nostri prodotti e dei processi per realizzarli. Tutti i mobili Palmberg sono prodotti conformemente allo standard di Gestione qualità ISO 9001:2008, in collegamento con lo standard di Gestione ambientale ISO 14001:2004 e il Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS). Il marchio Palmberg non godrebbe di tanta fama, se anche altri fattori non fossero garanzia di massima qualità. Non realizziamo solo prodotti duraturi e ben progettati, ma, grazie alla nostra produzione sostenibile, garantiamo ai clienti di non provocare impatti ambientali negativi con il nostro lavoro. L‘acquisto di mobili da ufficio è fortemente legato alla situazione congiunturale. Come reagite alle grandi fluttuazioni dei mercati? Uwe Blaumann: Per rispondere a questa domanda, vi sono fondamentalmente due diversi approcci, di cui uno riguarda le vendite, l‘altro la produzione. Le mie considerazioni fanno riferimento in via prioritaria all‘approccio produttivo. Per compensare le fluttuazioni determinate dalla congiuntura, da noi si prendono in esame quattro diversi percorsi. Innanzitutto partiamo dal metodo tradizionale “dell‘orario di lavoro su più turni” (1-3 turni al giorno e turni al fine settimana). Successivamente passiamo alla flessibilità dell‘orario di lavoro (riduzione fino a 40 ore). In terzo luogo, cercando di ottimizzare i processi di lavoro (specie attraverso l‘elaborazione dati nella fase di preparazione del lavoro), è possibile gestire un flusso di ordini non costante. Infine, mettiamo a disposizione capacità produttive per le commesse dell‘ultimo minuto con il progetto “ordini express”. La nostra risposta alle fluttuazioni congiunturali è in sostanza la “pianificazione variabile delle capacità!”. Alla fiera Orgatec avete esposto una gamma di novità davvero notevole. Spesso si ha l‘impressione che queste novità siano difficilmente realizzabili sul mercato. Pensa sia così? In tal caso, quali sono le ragioni della presunta lentezza con cui poi si prendono le decisioni di acquisto? Uwe Blaumann: Siamo sempre impegnati ad ampliare il nostro portafoglio prodotti con novità che abbiano un loro senso preciso. I sistemi presentati alla Orgatec sono destinati a coprire nuovi settori di mercato che finora non abbiamo ancora servito o lo abbiamo fatto solo parzialmente. Poiché Palmberg realizza la gran parte del suo fatturato nel cosiddetto lavoro quotidiano, la presentazione di prodotti di successo nuovi e aggiornati è assolutamente plausibile. Secondo lei, quali saranno i trend decisivi dell‘ufficio del futuro? Uwe Blaumann: Noi pensiamo che l‘ufficio del futuro sarà caratterizzato da una maggiore importanza di elementi quali mobilità e comunicazione aperta. Un trend molto attuale è rappresentato dalle postazioni di lavoro sedute/in piedi, ma anche dai nuovi mobili comunicativi, come il nostro programma KIT, che grazie agli elementi funzionali e multimediali integrati, garantisce lo spazio adeguato per un dialogo intensivo e un lavoro all‘insegna della creatività. Small Office / Home Office - Alcune aziende, tra cui Siemens, cercano con i loro progetti di incrementare questa forma di lavoro. Cosa pensa di un tale sviluppo? Coprite o raggiungete questo segmento di mercato? Uwe Blaumann: I sistemi per mobili Palmberg sono stati ideati per essere usati da diversi gruppi di utenti in ambito professionale e si adattano a tutte le esigenze lavorative. Ciò vale anche per lo Small e l‘Home Office, proprio in relazione all‘aspetto più “abitativo” degli attuali mobili da ufficio. In realtà il trend dell‘Home Office è giunto in Europa ancora dieci anni fa, senza tuttavia riuscire ad affermarsi veramente. Alla Palmberg partiamo dal presupposto che la gran parte dei mobili da ufficio presenti in Germania ed Europa, oggi come ieri, fanno riferimento a strutture lavorative classiche, considerato che la comunicazione personale Uwe Blaumann, Amministratore Delegato di Palmberg tra i collaboratori è un importante fattore di successo per quasi tutte le aziende. La strutturazione dei vostri nuovi programmi, come Select, appare particolarmente adatta anche agli ambienti privati. È vostra intenzione destinarli a tale ambito? Uwe Blaumann: Grazie ai nuovi impianti di produzione, la flessibilità è aumentata enormemente, con il vantaggio che è sempre possibile soddisfare in maniera personalizzata i desideri dei clienti. Molte aziende tendono ora a creare un ambiente di lavoro piacevole per i propri dipendenti. Ciò rende anche i moderni uffici uno spazio più abitabile. Ma Palmberg non prevede alcun ingresso nel settore dei mobili per la casa. Cosa pensa della collaborazione con Hettich? Quali sono i fattori determinanti di questa collaborazione ormai ventennale? Uwe Blaumann: Guardando indietro, possiamo affermare che si tratta di un‘ottima e duratura collaborazione. Determinante in tal senso non è solo la competenza specifica di Hettich, ma anche il rapporto estremamente rispettoso e collaborativo tra le due aziende. Contemporaneamente, negli anni abbiamo imparato ad apprezzare lo sviluppo prodotto orientato al mercato di Hettich. Grazie all‘introduzione di prodotti innovativi quali il sistema di ammortizzazione Silent System, siamo riusciti a valorizzare i nostri manufatti in maniera intelligente, offrendo ai clienti un vantaggio competitivo. Ci sono aspetti che Hettich potrebbe migliorare? Uwe Blaumann: Dal nostro punto di vista, non vi è nulla di concreto da migliorare. Ci si dovrebbe attenere molto di più allo standard qualitativo che ci si è dati come fornitore di sistemi come pure continuare a promuovere uno sviluppo prodotto orientato al cliente. Flash 31 Al Falah – l’oasi verde Il progetto “Al Falah” rientra nell’ambizioso e avveniristico sviluppo urbanistico che costituisce l’oggetto del piano Abu Dhabi 2030. Nell’estate del 2011 saranno realizzate le prime ville – con la tecnica per mobili di Hettich. “Al Falah” è un nuovo quartiere progettato come un’oasi verde che accoglierà 50.000 persone, con spazi di grande attrattiva sia per le famiglie che per le attività economiche. Il progetto prevede la costruzione di cinque paesi, ciascuno con un proprio centro, scuole e moschee, e di un fulcro vero e proprio per l’intero agglomerato urbano che comprende un ospedale, hotel e impianti per il tempo libero, complessi commerciali e sedi delle autorità pubbliche. È inoltre prevista la costruzione di 15 scuole di ogni grado, che faranno di “Al Falah” una zona residenziale di forte richiamo per le famiglie. Per realizzare questo piano si sono intraprese strade nuove, abbandonando la tradizionale progettazione a griglia in favore di un’urbanizzazione aperta e orientata alla comunità. Con questo approccio, l’Emirato esprime la volontà di incentrare la propria strategia di sviluppo economico e sociale su un’infrastruttura viva. Il progetto, dal costo com- 32 plessivo stimato in 2 miliardi di dollari, prevede una prima fase di costruzione di 2080 ville che inizierà nell’estate del 2011. La seconda fase è programmata per il 2012, quando si costruiranno altre 2.020 ville assieme a scuole, uffici commerciali, shopping centre, moschee e ospedali. Al Jaber Group con sede ad Abu Dhabi è uno dei principali gruppi che operano nel settore di progettazione e sviluppo di infrastrutture, edifici e impianti industriali. Con questo leader di mercato, Hettich ha costruito una relazione d’affari vincente sulla base di una stretta collaborazione e della formazione intensiva sui prodotti. Il gruppo, che si è aggiudicato la commessa per l’arredamento delle ville di “Al Falah”, ha nominato Hettich quale fornitore preferenziale di ferramenta per mobili. In questo progetto saranno utilizzate soprattutto le cerniere Intermat, le guide Quadro e le maniglie della collezione ProDecor. Sempre coerenti nella vicinanza al cliente Con un’affiliata, due filiali e un centro specializzato Hettich Russia dimostra la propria vicinanza alla clientela, a cui offre anche la possibilità di scoprire direttamente il mondo della produzione in occasione di fiere interne. Nel novembre del 2010 si è svolta l’inaugurazione delle due filiali di San Pietroburgo e Nowosibirsk, che hanno aperto le proprie attività con una fiera interna. I nuovi showroom hanno offerto a clienti e visitatori l’opportunità di fare esperienza della tecnica per mobili, ricevere spiegazioni sulla ferramenta con il supporto di applicazioni concrete, provare cerniere, sistemi per cassetti, sistemi per ante scorrevoli e a libro e altri prodotti, nonché visionare i dispositivi di montaggio, le dime e le maschere di foratura presenti in mostra. Inoltre i partecipanti hanno potuto seguire seminari sui temi “Cucine”, “Dispositivi di montaggio” e “Mobili per il soggiorno”, che la Hettich Academy ha organizzato per fornire informazioni dirette sulle soluzioni di ferramenta di Hettich. L’iniziativa è stata completata dalla consegna di materiale di consultazione come il catalogo “Tecnica e applicazioni”. Hettich Russia continuerà a essere molto interessata all’espansione della propria rete commerciale. Anche il centro specializzato della regione di Mosca è stato inaugurato con una fiera interna. I visitatori hanno potuto sincerarsi personalmente dei servizi messi a disposizione dal nuovo showroom, dal magazzino così come dal terminale elettronico che accelera la ricerca dei prodotti sul posto. “Il nostro Cash & Carry è incentrato sul concetto di comodità e rapidità dell’offerta di assistenza”, spiega Alexey Markov, direttore del centro specializzato. Il nuovo showroom della filiale di Hettich Russia a San Pietroburgo. Il Direttore commerciale di zona Alexander Borodin Denis Diulin, direttore della filiale di Nowosibirsk, ha valutato positivamente la fiera interna e ha così riassunto i vantaggi della nuova filiale: “Uno dei nostri principali punti di forza consiste in un vasto magazzino in cui gestiamo scorte di circa 800 articoli diversi. Da noi è possibile richiedere la consulenza professionale dei nostri esperti e visionare tutti i prodotti nuovi di Hettich. Da oggi siamo in grado di fornire un’assistenza tecnica qualitativamente migliore e visitare più spesso i nostri clienti, per i quali stiamo anche pensando di organizzare regolarmente seminari e promozioni speciali. Sono certo che l’apertura di questa nuova filiale accrescerà ulteriormente la nostra vicinanza alla clientela”. Denis Kapitanow, direttore della filiale di San Pietroburgo, si riallaccia al discorso sottolineando come l’inaugurazione della nuova filiale con magazzino e showroom a San Pietroburgo fornisca un contributo essenziale all’attuazione di uno dei valori fondamentali per il marchio Hettich. “La vicinanza al cliente rappresenta il fattore decisivo per il successo su un mercato orientato alla concorrenza come quello russo”, spiega Denis Kapitanow. Alexander Terjochin, Direttore Vendite e marketing di Hettich Russia, puntualizza che le filiali regionali non sono destinate a sostituire i rivenditori e che illustra la ferramenta Hettich durante la fiera interna. Il nuovo showroom della filiale di Hettich Russia a Nowosibirsk. Il Direttore Denis Diulin assieme ad alcuni clienti durante la fiera interna. Il nuovo showroom del centro Cash & Carry. Hettich nel mondo 33 Un’affiliata Hettich in Turchia A settembre 2010, il Gruppo Hettich ha inaugurato un’altra affiliata a Istanbul, Turchia. spiega Wolfgang Steib, direttore marketing e vendite del Gruppo Hettich. “La Turchia rappresenta una realtà molto importante per i settori cucina/bagno, giorno/notte e ufficio. Siamo stati spinti a fondare l’affiliata non solo per l’importanza del mercato, ma anche per l’andamento positivo dell’economia turca”. “Consideriamo la Turchia come uno snodo centrale tra il Medio Oriente e le repubbliche turche dell’ex URSS. Con la nostra società potremo rispondere in modo ancora più mirato ai requisiti e alle necessità dei clienti, senza dimenticare le esigenze di mercato”, 34 La ditta ha sede nel quartiere Dudullu a Istanbul. Kemal Bayram, amministratore delegato di Hettich Turchia, conta attualmente su un organico di 20 collaboratori. In circa 1.000 metri quadrati, che si sviluppano su sei piani, si aprono uffici e sale riunioni nonché uno showroom allestito in grande stile, che è stato inaugurato lo scorso novembre alla presenza di circa 150 ospiti. L’esposizione illustra la gamma di prodotti nelle loro applicazioni pratiche e consente di fare esperienza diretta del marchio Hettich. Lo showroom offre lo spazio anche per organizzare eventi e corsi di formazione sia per i partner commerciali che per i collaboratori dell’affiliata. Hettich America nella nuova sede Presente da oltre 30 anni negli Stati Uniti, Hettich riunisce ora le sue due sedi in un’unica realtà capace di affrontare le nuove sfide del futuro. In gennaio di quest’anno è stata ufficialmente inaugurata, alla presenza di numerosi ospiti, la nuova sede aziendale di Buford nella contea di Gwinnett. Il magazzino e l’amministrazione di Alpharetta, da un lato, e la produzione di Baldwin, dall’altro, sono stati riuniti su una superficie di 14.000 metri quadrati. “Il lancio continuo di prodotti nuovi sul mercato e il progressivo ampliamento delle nostre attività commerciali rendevano necessario individuare una nuova location che offrisse possibilità di espansione anche nei prossimi anni, ma che fosse anche facilmente raggiungibile dai collaboratori dei nostri stabilimenti di Baldwin e Alpharetta”, ha spiegato Thomas Ginschel, direttore di Hettich America. “Inoltre eravamo alla ricerca di una sede dove poter assumere specialisti di talento e ampliare il nostro personale qualificato. Da questo punto di vista, Gwinnett offriva la risposta ideale alle nostre esigenze”. L’unione delle due sedi favorisce inoltre la comunicazione e lo scambio di informazioni, nonché l’instaurazione di una cultura d’impresa comune. In linea con le attività che il gruppo Hettich sta conducendo in tutto il mondo per promuovere lo sviluppo sostenibile, anche Hettich America ha adottato misure finalizzate al risparmio energetico. Applicando, per esempio, un concetto di illuminazione ad alta efficienza, ha ridotto il consumo di corrente elettrica del 19 per cento negli uffici e del 30 per cento nella zona del magazzino. Un’altra soluzione decisa dall’azienda prevede lo sfruttamento del calore residuo dei compressori durante i mesi invernali. Infine, l’unione dei due stabilimenti contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 dal momento che la sede unica di Hettich America renderà superfluo il traffico di pendolari tra le due sedi. Hettich nel mondo 35 Oversea Building – uno straordinario progetto edilizio L’“Oversea Building” di Chioggia rappresenta il connubio tra un’architettura ecosostenibile nella sua particolarità e il comfort degli immobili di pregio. Il pluripremiato architetto Simone Micheli ha impressionato i visitatori della fiera italiana “Abitare il Tempo”, presentando un modello tridimensionale in sezione dell’opera. Architetto: Simone Micheli/Fotografo: Jürgen Eheim Sviluppato dal Ghirardon Group, l’“Oversea Building” è un complesso residenziale straordinario per funzionalità e innovazione ecologica, che punta al segmento di lusso del mercato immobiliare internazionale. L’edificio è conforme ai requisiti della classe di efficienza energetica A e, grazie alla tecnologia fotovoltaica e geotermica, rispetta lo standard della casa passiva. La costruzione, che articola il proprio moto ascensionale su 6 piani per una superficie complessiva di 2.500 metri quadrati, si distingue per particolari soluzioni architettoniche come plurimi anelli-balconi. 36 Simone Micheli è responsabile della progettazione e dell’architettura degli interni per l’“Oversea Building”. Alcuni frammenti significanti dell’opera sono stati presentati in occasione del salone “Abitare il Tempo”, che si è svolto dal 16 al 20 settembre in Italia. Lo stand, che occupava una superficie di poco inferiore ai 1.200 metri quadrati, esponeva il progetto di un’abitazione composta da soggiorno, cucina, bagno e camera da letto. Le coccinelle applicate alle pareti esterne simboleggiavano l’approccio ecosostenibile dell’“Oversea Building”. Un numero complessivo di 31 aziende ha partecipato alla realiz- zazione dello stand fieristico. La tecnica di Hettich è stata utilizzata nei mobili di qualità che arredavano in stile minimalista le zone cucina, bagno, soggiorno e camera da letto. I cassetti e cassettoni InnoTech, dotati di DesignSide ed elementi abbinati per l’organizzazione interna, hanno convinto gli architetti per la funzionalità ma anche per le molteplici possibilità di design. Simone Micheli è stato particolarmente colpito dalla maniglia Touch-in della Collezione ProDecor di Hettich. Le moderne lampade a LED di Halemeier GmbH & Co. KG hanno creato un’illuminazione d’atmosfera. © Maurizio Marcato Simone Micheli ha fondato nel 1990 uno studio di architettura che porta il suo nome e nel 2003 l’azienda di design “Simone Micheli Architectural Hero”. È docente presso varie Università, tra cui il consorzio Polidesign a Milano e la Scuola Politecnica di Design sempre nel capoluogo lombardo. Tutti i lavori di Simone Micheli si distinguono per il forte accento di personalità che, assieme alle caratteristiche ecosostenibili, dà vita a opere sempre uniche. Hettich nel mondo 37 Concetti intelligenti in cucina All’insegna dello slogan “Kitchen Concepts – Virtual & Reality” (“Concetti per la cucina – tra virtualità e realtà”), Hettich ha organizzato a settembre 2010 un evento nel proprio showroom del centro di Londra, offrendo ai numerosi ospiti uno sguardo sul design presente e futuro delle cucine. Hettich ha fornito agli ospiti un quadro completo sul tema del design delle cucine, tenendo anche dimostrazioni gastronomiche dal vivo e presentando le ultime innovazioni di prodotto nonché il tool di progettazione Intelligent Kitchens. Ralf Müterthies, responsabile del management di programma e innovazione Hettich per i settori bagno e cucina, ha illustrato il tema “La cucina del futuro” agli operatori specializzati nella produzione di cucine, in architettura e interior design. Basandosi sullo studio Cucina Concept 2015, ha spiegato quali forme potrebbero assumere i mondi della cucina in quell’anno, considerando aspetti come il design, il comfort, l’ergonomia, l’elettrificazione e il collegamento multimediale in rete dei vari elementi. Inoltre ha delineato una panoramica sulla tabella di marcia che Hettich ha programmato da qui fino all’anno 2020. La roadmap di mercato descrive come potrebbe orientarsi la vendita di cucine nell’ambito degli scenari futuri, che vengono ipotizzati e inseriti nel quadro globale dell’economia mondiale, degli attori che vi agiscono e degli spazi operativi risultanti per Hettich. 38 Durante la preparazione dimostrativa di pietanze, svoltasi nella cucina perfettamente funzionante dello showroom londinese, gli ospiti hanno potuto sperimentare il perfetto connubio tra la progettazione p.es. con il concetto Intelligent Kitchens di Hettich e gli elettrodomestici intelligenti. La cucina, che espone una vasta gamma di soluzioni contenitive e di ferramenta moderna realizzate da Hettich, è dotata di elettrodomestici firmati De Dietrich Kitchen Appliances. “De Dietrich è stato il primo marchio a introdurre funzioni intelligenti nella sua gamma di apparecchi. Grazie alla collaborazione con Hettich, possiamo proporci ai rivenditori nell’ambito di un concetto di cucina che si dimostra intelligente sotto ogni punto di vista”, spiega Richard Walker, direttore commerciale e marketing di De Dietrich. Deborah Leader, responsabile dei settori Business Development e Training in casa De Dietrich, ha condotto le dimostrazioni gastronomiche giungendo a questa conclusione: “Un cuoco o una cuoca deve avere accesso immediato e diretto a tutti gli elementi che consentono di creare scorte, cucinare e servire. La gamma straordinariamente ampia di prodotti Hettich rende di gran lunga più piacevole il lavoro quotidiano in cucina”. Cucinare dal vivo ha dimostrato visivamente i vantaggi di una cucina progettata secondo principi ergonomici. Nuovo ufficio commerciale in Bulgaria Il 1° giugno 2010, è stato inaugurato a Sofia il nuovo ufficio commerciale Hettich per garantire un’assistenza ottimale al mercato bulgaro. La crescente domanda di ferramenta di qualità e lo sviluppo continuo, che l‘industria dell’arredamento locale ha registrato negli ultimi otto anni, sono i fattori che ci hanno convinto ad aprire un ufficio commerciale indipendente. “In Bulgaria, la produzione di mobili ammonta al 2,8 percento del prodotto nazionale lordo e dà lavoro a oltre 40.000 persone. Alla nostra decisione ha contribuito anche l’andamento positivo delle esportazioni, in cui notiamo una sempre maggiore attenzione al lato qualitativo”, spiega Wolfgang Steib, direttore marketing e vendite di Hettich. Nell‘ufficio vendite bulgaro lavorano attualmente tre persone: Tzanimir Ivanov dirige la sede, Anatoliya Rakova coordina gli ordini di rivenditori e clienti nonché la consulenza a questi ultimi, mentre Ilian Krastev si occupa delle vendite e del supporto tecnico al servizio esterno. Le attività dell’ufficio commerciale si concentrano su aspetti come lo sviluppo e il supporto ai rivenditori Hettich, l’acquisizione di informazioni sul mercato e la valutazione dei suoi potenziali, nonché la cura del marchio Hettich perché risulti sempre vincente nel panorama bulgaro. L’ufficio ha sede nel quartiere Stodentski Grad, direttamente accanto all’Università di tecniche forestali, l’unico ateneo bulgaro specializzato nella formazione di esperti del design e della produzione di mobili. Hettich sta programmando seminari e giornate a porte aperte per Il team di Hettich in Bulgaria: Tzanimir Ivanov, Anatoliya Rakova, Ilian Krastev (da sx. a dx.) offrire ai giovani designer la possibilità di familiarizzare con i suoi prodotti. Hettich in Romania Dopo alcuni anni di presenza indiretta sul mercato, nell’agosto 2010 Hettich ha inaugurato un proprio ufficio commerciale a Bucarest. Alexandru Creanga, direttore dell’ufficio commerciale in Romania. Con 22 milioni di abitanti, il mercato dei mobili romeno sta vivendo una rapidissima espansione e offre un potenziale immenso ad aziende come Hettich, che qui annovera clienti nell’industria dell’arredamento, tra gli artigiani, i fornitori di prodotti e servizi per le imprese, e nel settore del fai da te. Grazie a fattori come la buona posizione geografica, l’elevato livello di automazione nell’industria del mobile e l’appartenenza all’Unione europea, la Romania si sta sempre più affermando come uno dei produttori di arredamento leader nell’Europa sud-orientale. Di conseguenza, si sta sviluppando un’elevata richiesta non solo di qualità e design, ma anche di servizi come quelli di consulenza, che i fornitori sono tenuti a prestare. Per poter rispondere alle crescenti necessità dei clienti, Hettich ha quindi inaugurato un proprio ufficio commerciale in Romania, affidandone la direzione ad Alexandru Creanga. Situato nel cuore della capitale, l’ufficio dotato di un nuovo showroom offre una piattaforma ottimale non solo per comunicare i valori del marchio Hettich, ma anche per offrirne un’esperienza diretta. La nuova versione romena del catalogo “Tecnica e Applicazioni” presenta una serie di innovazioni nelle categorie cerniere, dispositivi per ante scorrevoli, sistemi di spondine, sistemi di ferramenta per l’ufficio, la cucina e il bagno. L’opera standard di Hettich, che si distingue per semplicità di consultazione, fornisce informazioni di prodotto dettagliate per progettare, comporre e realizzare. Hettich nel mondo 39 “I want to Hettich my …” Questo è l’incisivo slogan con cui Hettich Australia ha dato il via a una vasta campagna pubblicitaria per i consumatori finali, che sottolinea come i suoi prodotti possano essere utilizzati in tutti gli ambienti della casa. … kitchen In Australia Hettich conduce da molti anni un’intensa attività di comunicazione marketing nel settore commerciale, dove ora il suo marchio gode di un elevato grado di notorietà. Estendendo progressivamente le proprie iniziative agli ambiti di architettura e design, Hettich ha conquistato grandi apprezzamenti anche nel settore della progettazione. Dopo aver condotto un’approfondita ’indagine del mercato al consumo, l’azienda ha deciso di mettere a punto una strategia di comunicazione incentrata sul consumatore finale che, grazie a un’azione mirata, deve essere incentivato a visitare gli Endorsed Showroom, le sale mostra approvate da Hettich. A novembre 2010 è quindi partita una campagna di forte impatto, che ha diffuso lo slogan “I want to 40 Hettich my …” con annunci sulle principali testate e con spot radiofonici. A completamento di queste iniziative sono stati realizzati manifesti di grandi dimensioni. Al momento si sta valutando l’opportunità di allargare la campagna anche ad altri media tradizionali come la TV e il cinema. “I want to Hettich my …” punta principalmente sulla possibilità di utilizzare i prodotti dell’azienda in tutti gli ambienti della casa. L’iniziativa ha avuto un’enorme risonanza e ha determinato anche un aumento delle visite ai siti web degli Endorsed Showroom di Hettich, che si sono rivelati elementi vincenti nella strategia di marketing dell’azienda. Visto il successo che sta riscuotendo, questa campagna sarà estesa anche al mercato della Nuova Zelanda. … bedroom … livingroom … bathroom Hettich nel mondo 41 +++ Riconoscimento per una cerniera innovativa Il 12 luglio 2010 BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH ha conferito il premio per i fornitori a Hettich-ONI GmbH & Co. KG, ideatore della cerniera per frigoriferi con ammortizzatore incorporato K08. Il Dr. Dieter Wirths, membro della Direzione del gruppo Hettich, e Jürgen Werner, Direttore di Hettich-ONI, hanno ritirato l’attestato a Starnberg. BSH ha conferito il premio a 36 dei suoi 750 fornitori complessivi, dopo averne valutato i prodotti in termini di qualità, affidabilità, flessibilità, grado di innovazione e prezzo. La cerniera per frigoriferi K08 di Hettich ha conquistato punti soprattutto per le sue caratteristiche innovative. I team di sviluppo di Hettich-ONI e di Druck- und Spritzgusswerk Hettich GmbH & Co. KG sono riusciti a inserire un sistema di ammortizzazione nella cerniera K08 senza praticamente variare l’ingombro. I clienti possono quindi beneficiare di un nuovo comfort perché, grazie alla cerniera K08, anche le porte dei frigoriferi si chiudono con un leggero tocco. Inoltre, il sistema con molla incorporata garantisce una chiusura sempre perfetta e sicura. “Questo riconoscimento ci fa molto piacere e siamo orgogliosi della solida partnership che ci lega a BSH”, ha dichiarato il Dr. Dieter Wirths dopo aver ricevuto l’attestato. Winfried Seitz, Direttore di BSH GmbH, Jürgen Werner, Direttore di Hettich-ONI, Dr. Dieter Wirths, membro della Direzione del gruppo Hettich e Jürgen Ihmsen, Responsabile del settore centrale Acquisti di BSH GmbH (da sin. a des.) alla premiazione del 12 luglio 2010. Foto: BSH 42 +++ Icons & Reflections of Architecture Il manuale “Icons & Reflections of Architecture“ (“Icone e riflessi di architettura”) è stato presentato per la prima volta il 16 giugno 2010 a Nuova Delhi, India. Il volume traccia il profilo di dieci architetti indiani che hanno apportato contributi significativi nei loro settori di attività. Il Dott. Andreas Hettich, socio gerente del Gruppo Hettich, e Saroj Poddar, presidente del consiglio di amministrazione di Hettich India, hanno presentato il libro e gli architetti che ne costituiscono il soggetto agli ospiti del settore architettonico, edilizio e alberghiero. “Siamo lieti di rendere onore a questi grandi nomi e di dare il giusto risalto ai loro contributi, proponendo al pubblico ‘Icons & Reflections of Architecture’. Si tratta del primo volume di questo tipo, che viene pubblicato in una veste editoriale tanto esclusiva e opulenta quanto i capolavori di architettura che vi sono illustrati”, così Saroj Poddar ha accolto gli intervenuti. Il libro costituisce una raccolta di dieci architetti selezionati. Il lettore può inoltre acquisire informazioni utili sulle aziende che si occupano di architettura e sulla filosofia che ne caratterizza l’attività. Completato dalle foto delle opere e da un elenco dei riconoscimenti ottenuti, il manuale traccia il profilo di Brinda Somaya, C.N. Raghavendran, C.P. Kukreja, Gopi Bhawnani, Manit Rastogi, Mohit Gujral, Ranjit Sabikhi, Ratan J. Batliboi, Shakti Parmar, Sonali Bhagwati. Saroj Poddar presenta il volume “Icons & Reflections of Architecture” +++ Partecipazione vincente alla fiera canadese A settembre 2010, Hettich Canada ha festeggiato il suo terzo anno consecutivo di successi all’esposizione canadese IIDEX/NeoCon. L’esposizione, che si tiene ogni anno a Toronto, costituisce un forum nazionale per favorire i contatti tra espositori e subfornitori e assicura una regolare presenza a concorsi e manifestazioni del settore. L’edizione 2010 di IIDEX/NeoCon Canada ha registrato un afflusso di oltre 15.000 visitatori, tra cui interior designer, architetti, facility manager, direttori di aziende, progettisti e produttori. Hettich Canada ha presentato i propri prodotti all’IIDEX/NeoCon Canada Show per la prima volta nel 2008, anno in cui ha iniziato a promuovere attivamente il settore “Hettich Project Business” sul mercato. Il debutto è stato un vero successo, poiché Hettich ha ricevuto il riconoscimento “IIDEX/NeoCon Canada Bronze Award” per Easys nella categoria “Sistemi per mobili”. L’anno successivo, Hettich Canada ha conquistato il terzo posto dell’”Innovazione Award” per la giunzione Hettinject VB Insert nella categoria “Prodotti innovativi”. Nel 2010 Hettich ha presentato, accanto al settore Project Business, per il quale ha recentemente ricevuto al salone BuildEX di Vancouver il riconoscimento per il migliore stand fieristico, anche il sistema Cucina Concept 2015. Questo concetto avveniristico, che aveva già avuto un’enorme risonanza sulla stampa prima che il salone di Toronto aprisse i battenti, si è rivelato l’elemento di maggior spicco della manifestazione. La cucina del futuro è stata presentata con dimostrazioni programmate ogni 15 minuti, che hanno sempre suscitato grandi consensi tra il pubblico. Al termine della manifestazione, Hettich Canada ha ricevuto l’ “IIDEX/NeoCon Canada Silver Innovazione Award” nella categoria “Migliore stand fieristico” e un’ambita medaglia d’argento per la cerniera Sensys nella categoria “Sistemi per mobili”. In breve 43 +++ Liebherr e Hettich: sulla strada del futuro I frigoriferi moderni sono autentici talenti universali: non si limitano soltanto a mantenere la temperatura ideale o a risparmiare energia, ma offrono anche un comfort d’uso sempre più apprezzato dai consumatori. In occasione della fiera IFA, svoltasi lo scorso settembre a Berlino, Germania, l’azienda Liebherr ha presentato sia visioni del futuro come apparecchi predisposti per la smart grid, capaci cioè di sfruttare le fasi di corrente a basso costo, sia innovazioni attuali. Tra le novità spiccano i frigoriferi con zona di temperatura “BioFresh”, che consente di conservare gli alimenti fino a tre volte più a lungo rispetto a un normale scomparto refrigerante. Negli apparecchi a incasso della serie PremiumPlus, queste zone di temperatura diventano veri e propri “cassetti BioFresh” con estrazione totale, rientro automatico e ammortizzazione. E proprio qui entra in gioco il nuovo sistema di guide Quadro Compact firmato da Hettich. Il programma Quadro Compact garantisce un accesso illimitato al contenuto dei vani frigorifero e congelatore, nonché una chiusura silenziosa e controllata. Predisposte per portate fino a 45 kg o a 80 kg, le guide soddisfano anche le esigenze di estetica grazie al montaggio a scomparsa. In questo modo, Hettich porta i vantaggi delle guide ammortizzate non solo nei mobili della cucina, ma anche all’interno degli elettrodomestici – per un comfort davvero totale. 44 +++ Hettich premiato come migliore fornitore Il Gruppo Sedus Stoll ha conferito a Hettich il riconoscimento per il migliore fornitore. Il “premio per i fornitori Sedus”, istituito soltanto l’anno scorso, è stato consegnato il 18 agosto 2010 a Peter Kuppen, direttore della Division Office, e a Eckhard Meier, direttore di Paul Hettich, nel corso di un evento svoltosi presso l’Hettich Forum. Il gruppo Hettich ha conseguito la qualifica di “fornitore certificato” per le sue eccellenti prestazioni che l’auditing del sistema di gestione e del processo di esecuzione degli ordini ha valutato su un livello del 96,5 per cento. Peter Kuppen ha così espresso la propria soddisfazione per il riconoscimento: “Il premio non solo conferma l’impegno che abbiamo profuso in tutti questi anni per far crescere e ottimizzare i processi commerciali, ma rispecchia anche i valori del marchio Hettich come la qualità e l’affidabilità”. Hettich fornisce Systema Top 2000 alla Sedus System di Geseke. L’azienda, che propone arredamenti completi per ufficio e concetti per postazioni di lavoro, valuta regolarmente i propri fornitori per garantire la massima qualità dei prodotti offerti a clienti e rivenditori specializzati. Il Gruppo Sedus Stoll, che nel 2009 ha conseguito un fatturato di 140,3 milioni di euro e oggi conta oltre 1.000 collaboratori, figura tra i produttori di mobili per ufficio leader del mercato europeo. Michael Lehmkuhl, Responsabile dell’assicurazione qualità per i settori Office e White Goods di Hettich, Johannes Kurzknabe, referente marketing di Hettich, Eckhard Meier, Direttore di Paul Hettich, Thomas Pierenkemper, Key Account Manager Office di Hettich, Peter Kuppen, Direttore della Division Office di Hettich, Dimitri Görzen, referente per il settore Office di Hettich, Günter Dören, Responsabile Acquisti di Sedus, Martin Döller, Responsabile Acquisti centrali/logistica di Sedus nonché Olaf Horn, Direttore commerciale di zona di Sedus hanno partecipato alla consegna del “premio Sedus”, che si è svolta il 18 agosto 2010. In breve 45 +++ Hettich a Living Kitchen Per la prima volta, i produttori di cucine e di elettrodomestici e i loro subfornitori hanno partecipato congiuntamente a una fiera. La manifestazione è pienamente riuscita, poiché tutte le parti interessate hanno contribuito alla creazione di valore e di ulteriori vantaggi per la cucina. Partendo dalla constatazione che in Germania circa dieci milioni di cucine hanno più di 15 anni, con il proprio stand Hettich puntava a sensibilizzare i consumatori finali sui vantaggi di una cucina organizzata secondo criteri ergonomici e dotata di una moderna tecnica della ferramenta. L’intenzione era di portare alla ribalta i valori che si celano dietro le ante e suscitare la voglia di rinnovare questo ambiente della casa, stuzzicando gli interessi e i desideri dei clienti. Lo studio Cucina Concept 2015 ha offerto la piattaforma ideale per interessare i visitatori all’argomento e iniziare la discussione. I partecipanti sono stati particolarmente colpiti dalle opzioni dei sistemi per cassetti Hettich e dalla cerniera Sensys con ammortizzatore incorporato. Chi in quel momento stava valutando l’acquisto di una cucina nuova, nella fiera ha evidentemente trovato l’occasione giusta per colmare le proprie lacune sulle possibilità offerte dai rivenditori per una progettazione e un arredamento ottimale. L’evento si è rivelato utile anche per i rivenditori e i falegnami, a cui lo stand di Hettich hanno fornito informazioni interessanti per accrescere il valore delle cucine realizzate e differenziarsi dalla concorrenza, nonché spunti preziosi per la commercializzazione e lo sviluppo. 46 PROS SIME FIERE Kitchen & Bath, Shanghai, Cina; 25.05. – 28.05.2011 SIDIM, Montreal, Canada; 26.05. – 28.05.2011 Ligna, Hannover, Germania; 30.05. – 03.06.2011 CBD, Guangzhou (Canton), Cina; 08.07. – 11.07.2011 BIFE-TIMB, Bucarest, Romania; 14.09. – 18.09.2011 IIDEX, Toronto, Canada; 22.09. – 23.09.2011 InnoVak, Gand, Belgio; 23.09. – 25.09.2011 Interieurbouw, Gorinchem, Olanda; 27.09. – 29.09.2011 Index, Mumbai, India; 29.09. – 02.10.2011 InnoVak, Hasselt, Belgio; 30.09. – 02.10.2011 SibFurniture, Novosibirsk, Russia; 04.10. – 07.10.2011 Intermob, Istanbul, Turchia; 15.10. – 19.10.2011 WOOD-TEC, Brno, Republica Ceca; 18.10. – 21.10.2011 SICAM, Pordenone, Italia; 19.10. – 22.10.2011 Ambienta, Zagabria, Croazia; 19.10. – 23.10.2011 Maderalia, Valencia, Spagna; 25.10. – 28.10.2011 WMS, Toronto, Canada; 27.10. – 29.10.2011 (Con riserva di modifiche) Colofone Editore Produzione Hettich Marketing- und Vertriebs GmbH & Co. KG Hettich Management Service GmbH Postfach 1240 Vahrenkampstraße 12-16 32269 Kirchlengern 32278 Kirchlengern Germania Germania Il prossimo numero Hettich Magazin uscirà a novembre 2011. Telefono: +49 5223 77-1736 Redazione Fax: +49 5223 77-1737 Hettich Management Service GmbH E-Mail: [email protected] Dr. Nina Stackelbeck Vahrenkampstraße 12-16 Tutti i diritti riservati. 32278 Kirchlengern Germania Anticipazioni 47 www.hettich.com