Sudest.it Il “Grido nero” dell` “Improbabilband”

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Il “Grido nero” dell’ “Improbabilband”
di MICAELA RICCI
Tra le perle della discografia made in Puglia c’è certamente una band di ricercatori e
studenti universitari, l’“Improbabilband”, che costituisce un unicum nel panorama musicale
italiano. Nata nel 2000 all’interno della Scuola Popolare di Musica dell’Università di Bari, la
band unisce una varietà straordinaria di strumenti, clarinetto, fax, flauto, tromba, piano e
molto altro ancora, in una mescolanza di generi originale e creativa. Sotto la direzione di
Michele Jamil Marzella e di Giovanni Maya Chiapperino, la musica jazz d’improvvisazione
viene contaminata e valorizzata da sonorità legate alla tradizione africana, a quella
bandistica dell’Europa dell’est ed, infine, ad una ritmicità delle fanfare pugliesi o delle
carovane zingare.
E’ proprio questo il punto di forza e il carattere innovativo della band: saper fondere una
varietà di suoni e di suggestioni ma restando sempre ancorata alla propria tradizione
locale, quella pugliese, e ad un’esperienza maturata attraverso lo studio nei corsi musicali
e attraverso lo sviluppo di una propria personale sensibilità artistica.
Valore aggiunto è sicuramente la collaborazione di Michele Jamil Marzella con artisti del
calibro di Enrico Rava, Caterina Caselli, Katia Ricciarelli, Gatto Pancieri che gli hanno
conferito una sicurezza sul palco necessaria per essere un artista completo e maturo.
La band, che potremmo definire una “big band” poichè composta da 25 elementi, ha come
obiettivo di trasmettere, attraverso un sound “imprevedibile”, dei messaggi di solidarietà
umana e sociale, senza mai dimenticare una tradizione musicale che affonda le sue radici
nel folclore e nel sostrato culturale del sud d’Italia.
Altro merito innegabile della band è, senza dubbio, quello di aver portato la musica locale
in diverse manifestazioni musicali internazionali, come il “Festival international de musique
universitaire" di Belfort , le “Giornate della Cultura Italiana" di Stettin e Olsztyn, il
"Gezziamoci-jazz festival della Basilicata" di Matera o, ancora, il prestigioso Treibhaus di
Innsbruck.
Venerdi 25 febbraio 2011, alle ore 18:00, la band presenterà pubblicamente il suo nuovo
cd dal titolo “Grido nero”, un momento importante della sua carriera decennale poichè
dimostra l’impegno e la caparbietà di aver creduto nel sogno di poter dare vita ad una
musica inedita e di aver unito personalità musicali e gusti sonori così diversi e variegati.
E’ lo stesso Marzella a definire il suo ultimo cd come un “traguardo musicale che esplora
tutte le diverse potenzialità sonore e coloristiche di un suono imprevedibile” e ad
aggiungere: “Le miei emozioni sono viscerali, portare alla luce una creatura sonora che
prima abitava nella dimensione del sogno, nella mia mente c’è una banda di 30 fiati che
attraversa l’Africa portando la gioia della Puglia e i ritmi e i colori dei Balcani ”. Tradizione,
fantazia e imprevedibilità sono, quindi, gli ingredienti principali dell’”Improbabilband” e,
perchè no, quel pò di audacia necessaria alla sperimentazione e all’apertura verso nuovi
ritmi e sonorità....il tutto con una giusta nota di “meridionalità” che ci rende sempre molto
orgogliosi...buon ascolto!