Esercizi di Addressing (slides)
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Esercizi di Addressing (slides)
Esercizi di Addressing Fulvio Risso Guido Marchetto 1 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slides) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà degli autori indicati a pag. 1. Le slides possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione. 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Individuazione delle reti IP Spazio di indirizzamento min: 196 indirizzi Address range prescelto: 10.0.0.0/24 OK 2. Numero di indirizzi necessari 3. Numero di indirizzi allocati Indirizzi necessari: 4 4. Validità del blocco di indirizzamento Indirizzi allocati: 4 5. Netmask / Prefix Length NM (PL): 255.255.255.252 (/30) 6. Address Range .194 7. Indirizzi Hosts Rete 10.0.0.192/30 .193 Rete IP 3 .129 .1 Rete 10.0.0.128/26 Rete 10.0.0.0/25 Rete IP 2 Rete IP 1 .130 - .169 3 Indirizzi necessari: 43 .2 - .101 Indirizzi necessari: 103 Indirizzi allocati: 64 Indirizzi allocati: 128 NM (PL): 255.255.255.192 (/26) NM (PL): 255.255.255.128 (/25) LAN 1, 40 end-system LAN 2, 100 end-system Esercizio 1 Ipotizzando un indirizzamento classful, indicare se gli indirizzi seguenti sono indirizzi di rete oppure di host; indicare inoltre la loro classe di appartenenza. Indirizzo 130.192.0.0 192.168.0.0 80.45.0.0 112.0.0.0 198.0.1.0 134.188.1.0 224.0.0.3 241.0.3.1 235.0.0.0 4 E’ di rete Classe di appartenenza Esercizio 1: soluzione Indirizzo E’ di rete Classe di appartenenza 130.192.0.0 SI B 192.168.0.0 SI C 80.45.0.0 NO A 112.0.0.0 SI A 198.0.1.0 SI C 134.188.1.0 NO B 224.0.0.3 -- D 241.0.3.1 -- E 235.0.0.0 -- D 5 Esercizio 2 Realizzare un piano di indirizzamento classful per la rete in figura. 350 host 6 120 host Esercizio 2: soluzione .1 .1 172.16.0.0 350 host 7 192.168.0.0 .2 192.168.1.0 .2 120 host Esercizio 3 Realizzare un piano di indirizzamento classful per la rete in figura. Si utilizzino indirizzi privati. A B 56 host 34 host ISDN 10 Host F C 100 host E D 187 host 8 Esercizio 3: soluzione 192.168.128.0 A .1 .1 .1 .2 192.168.1.0 .1 34 host B .2 .2 .2 192.168.3.0 C 192.168.65.0 56 host 192.168.2.0 .7 .9 .9 192.168.64.0 100 host .4 D 192.168.66.0 192.168.67.0 .4 E .3 .3 .3 192.168.16.0 187 host 9 .7 .7 .9 ISDN 10 Host 192.168.196.0 F Esercizio 4 Realizzare un piano di indirizzamento classful per la rete in figura. Si utilizzino indirizzi pubblici. 300 host 205 host 60 host 61 host 10 4 host 12 host Esercizio 4: soluzione 300 host 130.192.0.0 205 host 217.0.7.0 .1 .1 217.0.0.0 .1 .1 .1 217.0.1.0 217.0.5.0 .2 217.0.4.0 .2 .1 .1 217.0.3.0 61 host 217.0.8.0 11 .2 .1 4 host 217.0.9.0 .2 .1 .1 60 host .2 217.0.2.0 .1 .1 .2 217.0.11.0 217.0.6.0 .2 .1 12 host 217.0.10.0 Esercizio 5 Ipotizzando un indirizzamento classless, definire la netmask e il prefix length da assegnare a ipotetiche reti contenenti il numero di host indicati. Numero Host 2 27 5 100 10 300 1010 55 167 1540 12 Netmask Prefix Length N° indirizzi disponibili Esercizio 5: soluzione 13 Numero Host Netmask Prefix Length N° indirizzi disponibili 2 255.255.255.252 /30 4 (-2) 27 255.255.255.224 /27 32 (-2) 5 255.255.255.248 /29 8 (-2) 100 255.255.255.128 /25 128 (-2) 10 255.255.255.240 /28 16 (-2) 300 255.255.254.0 /23 512 (-2) 1010 255.255.252.0 /22 1024 (-2) 55 255.255.255.192 /26 64 (-2) 167 255.255.255.0 /24 256 (-2) 1540 255.255.248.0 /21 2048 (-2) Esercizio 6 Ipotizzando un indirizzamento classless e supponendo di avere a disposizione l’address range 192.168.0.0./16, definire delle reti (in termini di “networkID/prefix length”) adatte a contenere il numero di host indicati. Numero Host 2 27 5 100 10 300 1010 55 167 1540 14 Rete Indirizzo Broadcast Esercizio 6: soluzione Numero Host Rete Indirizzo Broadcast 2 192.168.0.0/30 192.168.0.3 27 192.168.0.64/27 192.168.0.95 5 192.168.0.0/29 192.168.0.7 100 192.168.1.128/25 192.168.1.255 10 192.168.1.16/28 192.168.1.31 300 192.168.6.0/23 192.168.7.255 1010 192.168.4.0/22 192.168.7.255 55 192.168.10.0/26 192.168.10.63 167 192.168.2.0/24 192.168.2.255 1540 192.168.8.0/21 192.168.15.255 15 Esercizio 7 Indicare quali delle coppie “indirizzo IP / prefix length” identificano una rete valida. Coppia IP / Prefix Length 192.168.5.0/24 192.168.4.23/24 192.168.2.36/30 192.168.2.36/29 192.168.2.32/28 192.168.2.32/27 192.168.3.0/23 192.168.2.0/31 192.168.2.0/23 192.168.16.0/21 192.168.12.0/21 16 Rete Valida Esercizio 7: soluzione 17 Coppia IP / Prefix Length Rete Valida 192.168.5.0/24 SI 192.168.4.23/24 NO 192.168.2.36/30 SI 192.168.2.36/29 NO 192.168.2.32/28 SI 192.168.2.32/27 SI 192.168.3.0/23 NO 192.168.2.0/31 NO!!! 192.168.2.0/23 SI 192.168.16.0/21 SI 192.168.12.0/21 NO Esercizio 8 Indicare l’errore di configurazione presente nella rete in figura e spiegare perché tale errore ne compromette il corretto funzionamento. IP:192.168.0.1/24 DNS 1 Host 1 IP:192.168.0.2/24 IP:192.168.0.23/24 DG:192.168.0.1 DG:192.168.0.1 DNS:192.168.1.23 DNS:192.168.0.23 18 IP:192.168.1.1/28 DNS 2 IP:192.168.1.23/28 DG:192.168.1.1 DNS:192.168.1.23 Esercizio 8: soluzione La netmask configurata tra router e DNS 2 è errata in quanto le due macchine non appartengono alla stessa sottorete. Con la configurazione corrente il router potrebbe vedere DNS 2 solo se quest’ultimo possedesse un indirizzo rientrante nel range 192.168.1.2 / 192.168.1.14. Il DNS 2 è infatti configurato come appartenente alla rete 192.168.1.16/28, rete di cui non fa parte l’interfaccia del router 192.168.1.1. Il DNS 2 risulta quindi incapace di comunicare con l’esterno. NB: L’aver configurato DNS 2 come DNS server di Host 1 non è un errore. L’utilizzo di un server DNS esterno alla propria rete è assolutamente legittimo. 19 Esercizio 9 Indicare l’errore di configurazione presente nella rete in figura. Ipotizzando un tentativo di comunicazione tra Host 1 e DNS 2, indicare a che punto del percorso e perché questo errore non rende possibile tale comunicazione. IP:192.168.0.1/24 DNS 1 Host 1 IP:192.168.0.2/24 IP:192.168.0.23/24 DG:192.168.0.1 DG:192.168.0.1 DNS:192.168.1.23 DNS:192.168.0.23 20 IP:192.168.1.1/27 DNS 2 IP:192.168.1.23/28 DG:192.168.1.1 DNS:192.168.1.23 Esercizio 9 La netmask configurata su DNS 2 deve essere 255.255.255.224 e non 255.255.255.240 come indicato (dal prefix length) in figura. Con la configurazione corrente il router vede DNS 2 come appartenente alla propria rete (192.168.1.0/27) quindi riesce a comunicare con questi a livello 2, ma non è vero il viceversa. DNS 2 è infatti configurato come appartenente alla rete 192.168.1.16/28, rete di cui non fa parte l’interfaccia del router 192.168.1.1. DNS 2 risulta quindi incapace di comunicare con l’esterno. NB: L’aver configurato DNS 2 come DNS server di Host 1 non è un errore. L’utilizzo di un server DNS esterno alla propria rete è assolutamente legittimo. 21 Esercizio 10 Considerando la rete in figura, il comando ping www.mioserver.it lanciato su Host 1 ha esito positivo? Perché? IP:130.192.86.1/24 WWW Host 1 IP:130.192.86.11/24 www.mioserver.it DG:130.192.86.1 IP:130.192.86.10/24 DNS:130.192.85.8 DG:130.192.86.1 DNS:130.192.85.8 22 IP:130.192.85.1/27 DNS IP:130.192.85.8/28 DG:130.192.85.1 DNS:130.192.85.8 Esercizio 10: soluzione Il comando ha esito positivo. Host 1, il router e il server www possono comunicare tra loro a livello 2 (tutti hanno un’interfaccia sulla rete 130.192.86.0/24). Il router può comunicare a livello 2 con il DNS (130.192.85.8 appartiene alla rete 130.192.85.0/27 su cui il router ha un’interfaccia). Il DNS può comunicare a livello 2 con il router (130.192.85.1 appartiene alla rete 130.192.85.0/28 su cui il DNS ha un interfaccia). Quindi Host 1 risolve il nome www.mioserver.it tramite il DNS e poi raggiunge il server con un ICMP echo request. NB: Anche se in questo caso particolare la rete si comporta correttamente per quanto riguarda il traffico indicato, una configurazione di questo tipo è errata! La rete potrebbe infatti avere malfunzionamenti per altre destinazioni. 23 Esercizio 11 Indicare gli errori di configurazione presenti nella rete in figura. RETE C IP:130.192.86.35/30 IP:130.192.86.1/27 IP:130.192.86.32/30 RETE A RETE B Host 1-18 DNS IP:130.192.86.2-19/27 IP:130.192.86.20/27 DG:130.192.86.1 DNS:130.192.86.20 DNS:130.192.86.20 24 IP:130.192.86.25/29 Host 19 Host 20 IP:130.192.86.26/29 IP:130.192.86.27/29 DG:130.192.86.25 DG:130.192.86.25 DNS:130.192.86.20 DNS:130.192.86.20 Esercizio 11: soluzione Sul DNS non è configurato il Default Gateway. La LIS realizzata nella rete fisica B non è corretta. 130.192.86.24/29 fa infatti parte di 130.192.86.0/27, già utilizzata nella rete fisica A. Si ha quindi una sovrapposizione di piani di indirizzamento. L’address range utilizzato nella rete C per la realizzazione della LIS è corretto in quanto non crea sovrapposizioni di piani di indirizzamento. Gli indirizzi assegnati alle interfacce sono però errati. Questi rappresentano infatti l’identificativo di rete e l’indirizzo di broadcast della rete 130.192.86.32/30. Gli indirizzi da utilizzare sarebbero stati 130.192.86.33 e 130.192.86.34. 25 Esercizio 12 Si supponga, come indicato nella rete in figura, che il proprietario dell’host A abbia configurato in maniera errata la propria stazione invertendo i valori di DG e IP address. Si descriva il comportamento della rete (immaginando che sia A, che B che C vogliano generare del traffico, sia locale che verso Internet) a fronte di questo errore di configurazione. A B IP: 130.192.16.1/24 DG: 130.192.16.81 IP: 130.192.16.2/24 DG: 130.192.16.1 IP: 130.192.16.5/24 DG: 130.192.16.1 IP: 130.192.16.1/24 26 C Esercizio 12: soluzione Il comportamento dell’host A è facilmente prevedibile. Avendo settato il gateway in modo errato non riesce a raggiungere la rete esterna credendo di essere esso stesso il punto di contatto con la rete esterna. Per gli host B e C la situazione è un pò più complicata in per cui bisogna tener conto di vari fattori. Ad esempio se l’host A viene collegato alla rete in un tempo successivo agli altri due, questi ultimi riusciranno (almeno fino al loro “aging time”) a raggiungere la rete esterna in quanto sulla loro arp table il mac del gateway risulta essere quello corretto. Nel caso contrario potrebbero non funzionare da subito gli altri due. In molti sistemi operativi correnti è comunque possibile rilevare un conflitto di indirizzi IP presenti sulla rete 27 Esercizio 13 Data la rete in figura, si supponga di ricevere, da parte dell’utente dell’Host 1, la segnalazione che l’host 192.168.2.1 risulta irraggiungibile, mentre altri host (es. 192.168.1.2) sono perfettamente funzionanti. Ad una prima diagnosi, risulta però che l’host 192.168.2.1 sia perfettamente funzionante e raggiungibile dall’host 192.168.1.2. Evidenziare quale potrebbe essere l’origine del guasto. IP:130.192.1.254 Host 1 IP:130.192.1.1 28 Host 2 IP:130.192.1.2 IP:130.192.2.254 Host 3 IP:130.192.2.1 Esercizio 13: soluzione Il caso più immediato è quello in cui l’host 1 (a differenza dell’host 2) potrebbe aver settato male o non aver settato per nulla il gateway sulla propria macchina. In un altro scenario si potrebbe pensare che ci sia un errore sulla maschera dell’host 1. Ad esempio: 29 Host 1 => 130.192.1.1/30 Host 2 => 130.192.1.2/24 Router => 130.192.1.254/24 In un caso come questo i due host riuscirebbero a comunicare tra di loro ma il primo non raggiungerebbe il router in quanto appartenente ad un’altra sottorete. Esercizio 14 Realizzare un piano di indirizzamento classless per la rete in figura, sia in condizioni di indirizzamento “normale”, sia nel caso in cui si voglia minimizzare il numero di indirizzi impegnati, supponendo di utilizzare l’address range 10.0.0.0/16. 350 host 30 120 host Esercizio 14: soluzione (1) Soluzione 1 .2.129 .1.254 10.0.0.0/23 350 host .2.130 .2.126 10.0.2.0/25 120 host Soluzione 2 .1.241 .0.254, .1.190, .1.222, .1.238 350 host 10.0.0.0/24 + 10.0.1.128/26 + 10.0.1.192/27 + 10.0.1.224/28 31 .1.242 .1.126 10.0.1.0/25 120 host Ulteriori suddivisioni in più LIS non portano benefici! Esercizio 14: soluzione (2) Tutte sono corrette. La terza è una soluzione di compromesso fra le due, anche se la più logica è probabilmente la prima. Soluzione 3 .2.1 .0.254, .1.126 350 host 10.0.0.0/24 + 10.0.1.0/25 32 .2.2 .1.254 10.0.1.128/25 120 host Esercizio 15 Realizzare un piano di indirizzamento classless per la rete in figura. Indicare la netmask di ogni rete. A B 250 host 250 host ISDN 10 Host F C 250 host E D 500 host 33 Esercizio 15: soluzione (1) LIS e Netmask Notazione decimale puntata Notazione binaria 34 Tipo di impiego 1111 1111.1111 1111.1111 1110.0000 0000 1010 1100.0001 0000.0000 0000.0000 0000 255.255.254.0 172. 16. 0.0 Rete locale con 500 host 1111 1010 1010 1010 255.255.255.0 172. 16. 2.0 172. 16. 3.0 172. 16. 4.0 Reti locali con 250 host 1111.1111 1100.0001 1100.0001 1100.0001 1111.1111 0000.0000 0000.0000 0000.0000 1111.0000 0010.0000 0011.0000 0100.0000 0000 0000 0000 0000 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1111 0000 1010 1100.0001 0000.1111 1111.0000 0000 255.255.255.240 172. 16.255.0 1111 1010 1010 1010 1010 1010 255.255.255.252 172. 16.254.0 Linee 172. 16.254.4 punto-punto 172. 16.254.8 172. 16.254.12 172. 16.254.16 1111.1111 1100.0001 1100.0001 1100.0001 1100.0001 1100.0001 1111.1111 0000.1111 0000.1111 0000.1111 0000.1111 0000.1111 1111.1111 1110.0000 1110.0000 1110.0000 1110.0000 1110.0001 1100 0000 0100 1000 1100 0000 Rete ISDN Esercizio 15: soluzione (2) 172.16.2.0 255.255.255.0 .1 A .33 .1 .5 172.16.254.0 255.255.255.252 .2 .10 172.16.254.4 255.255.255.252 250 host .6 C B .34 .2 172.16.254.8 255.255.255.252 .9 250 host F .9 .35 .17 .9 ISDN 10 Host 250 host 172.16.255.0 255.255.255.240 172.16.3.0 255.255.255.0 .4 D 172.16.254.16 255.255.255.252 172.16.254.12 .16 255.255.255.252 E .13 .12 0.3 172.16.0.0 255.255.254.0 500 host 35 172.16.4.0 255.255.255.0 Esercizio 16 Realizzare un piano di indirizzamento classless per la rete in figura, utilizzando l’address range 130.192.0.0/16. 1300 host 205 host 60 host 61 host 36 4 host 12 host Esercizio 16: soluzione (1) LIS e Netmask Notazione binaria 37 Tipo di impiego Notazione decimale puntata Rete locale 0 con 0 1300 host 1111 1111.1111 1111.1111 1000.0000 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0000.0000 0000 255.255.248. 130.192. 0. 1111 1111.1111 1111.1111 1111.0000 0000 1000 0010.1101 0000.0000 1000.0000 0000 Rete locale 255.255.255.0 130.192. 8. 0 con 205 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1100 0000 1000 0010.1101 0000.0000 1001.0000 0000 255.255.255.192 130.192. 9. 0 Rete locale con 61 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1100 0000 1000 0010.1101 0000.0000 1001.0100 0000 255.255.255.192 130.192. 9. 64 Rete locale con 60 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1111 0000 1000 0010.1101 0000.0000 1001.1000 0000 255.255.255.240 Rete locale 130.192. 9.128 con 12 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1111 1000 1000 0010.1101 0000.0000 1001.1001 0000 255.255.255.248 130.192. 9.144 Rete locale con 4 host Esercizio 16: soluzione (2) LIS e Netmask Notazione decimale puntata Notazione binaria 1111 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 38 1111.1111 0010.1101 0010.1101 0010.1101 0010.1101 0010.1101 0010.1101 0010.1101 1111.1111 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1111 0000.0000 0000.0000 0000.0000 0000.0000 0000.0001 0000.0001 0000.0001 1100 0000 0100 1000 1100 0000 0100 1000 Tipo di impiego 255.255.255.252 Linee 130.192.254. 0 punto-punto 130.192.254. 4 130.192.254. 8 130.192.254. 12 130.192.254. 16 130.192.254. 20 130.192.254. 24 Esercizio 16: soluzione (3) 1300 host 205 host 130.192.8.0 255.255.255.0 .13 .14 .17 130.192.9.0 .1 255.255.255.192 61 host 39 130.192.254.0 255.255.255.252 .1 .2 .5 .10 .6 .21 130.192.254.20 255.255.255.252 .145 130.192.9.144 4 host 255.255.255.248 130.192.0.0 255.255.248.0 .9 130.192.254.8 255.255.255.252 130.192.254.4 255.255.255.252 130.192.254.16 255.255.255.252 .18 .1 .22 .65 .25 60 host 130.192.254.12 255.255.255.252 .1 130.192.9.64 255.255.255.192 130.192.254.24 255.255.255.252 .26 .129130.192.9.128 255.255.255.240 12 host Esercizio 17 Realizzare un piano di indirizzamento classless per la rete in figura, utilizzando l’address range 130.192.0.0/16. 205 host Internet 252 host 60 host 61 host 40 4 host 12 host Esercizio 17: soluzione (1) LIS e Netmask Notazione binaria 41 Tipo di impiego Notazione decimale puntata 1111 1111.1111 1111.1111 1110.0000 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0000.0000 0000 255.255.254. 130.192. 0. 0 Rete locale 0 con 252 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.0000 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0010.0000 0000 Rete locale 255.255.255.0 con 205 host 130.192. 2. 0 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1100 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0011.0000 0000 255.255.255.192 130.192. 3. 0 Rete locale con 61 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1100 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0011.0100 0000 255.255.255.192 130.192. 3. 64 Rete locale con 60 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1111 0000 1000 0010.1101 0000.0000 0011.1000 0000 255.255.255.240 Rete locale 130.192. 3.128 con 12 host 1111 1111.1111 1111.1111 1111.1111 1000 1000 0010.1101 0000.0000 0011.1001 0000 255.255.255.248 130.192. 3.144 Rete locale con 4 host Esercizio 17: soluzione (2) LIS e Netmask Notazione decimale puntata Notazione binaria 1111 1000 1000 1000 1000 42 1111.1111 0010.1101 0010.1101 0010.1101 0010.1101 1111.1111 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1110 1111.1111 0000.0000 0000.0000 0000.0000 0000.0000 1100 0000 0100 1000 1100 Tipo di impiego 255.255.255.252 Linee 130.192.254. 0 punto-punto 130.192.254. 4 130.192.254. 8 130.192.254. 12 Esercizio 17: soluzione (3) 130.192.2.0 205 host 255.255.255.0 Internet .1 .1 .1 .3 130.192.254.8 .10 255.255.255.252 130.192.254.4 255.255.255.252 .2 .1 .5 61 host 130.192.3.0 255.255.255.192 .9 .6 4 host 130.192.3.144 255.255.255.248 43 .145 .65 .13 130.192.0.0 255.255.254.0 60 host 130.192.254.0 255.255.255.252 .2 252 host 130.192.3.64 255.255.255.192 130.192.254.12 255.255.255.252 .14 .129 12 host 130.192.3.128 255.255.255.240