Comune di Genova Progetto Il restauro eseguito dall`Opificio delle
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Comune di Genova Progetto Il restauro eseguito dall`Opificio delle
Comune di Genova Progetto IL PALLIO BIZANTINO DI SAN LORENZO Il restauro eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure in Firenze Museo di Sant’Agostino Lo Scenario Il Pallio, monumento-simbolo della storia di Genova, è anche è uno dei più importanti tessuti medievali del mondo, sia per le sue straordinarie dimensioni, sia per le peculiari caratteristiche tecniche ed artistiche. Conservato sino al XVII secolo nella sacrestia della Cattedrale di Genova e in seguito trasferito nelle sedi comunali, questo prezioso tessuto non solo è espressione del raffinato ambiente di corte bizantino, ma anche del fecondo dialogo tra arte orientale e occidentale che caratterizzava il linguaggio figurativo di quel periodo. La lettura delle complesse e articolate scene della vita dei Santi Lorenzo, Sisto e Ippolito - l’equivalente di un ciclo pittorico - ricamate sulla superficie purpurea della stoffa, così come l’esame della seta del supporto e della tecnica del ricamo possono rivelare i molteplici aspetti di un momento della storia economica, culturale e artistica in cui Genova ha svolto un ruolo centrale. La sua vicenda si intreccia strettamente ad un momento cruciale della storia dei rapporti tra Oriente e Occidente: l’imperatore d’Oriente Michele VIII Paleologo, spodestato e costretto all’esilio da Bisanzio in seguito ai tragici eventi della Quarta Crociata, in cambio dell’aiuto prestato dai Genovesi per riconquistare il potere, nel 1261 offre loro, oltre a denaro e privilegi, anche due grandi teli ricamati, definiti nei documenti antichi “pallii” o “pepli”, di cui uno soltanto è giunto sino a noi. La Proposta Il restauro eseguito da L’Opificio delle Pietre Dure in Firenze Lo sciamito di seta, di cui è costituito il Pallio, stoffa rara e preziosissima, è stato tinto probabilmente ancora con la porpora, secondo la tecnica nota fin dall’Antichità e abbandonata nel corso del Medioevo. Le scene ricamate in filo dorato e sete policrome, corredate di iscrizioni in latino, anch’esse eseguite a ricamo, costituiscono un vero e proprio ciclo narrativo, dedicato ad uno dei Santi patroni di Genova, San Lorenzo, e ai suoi compagni Sisto e Ippolito. Il restauro di quest’opera straordinaria si configura senz’altro come un intervento di eccezionale complessità, sia per l’importanza e l’antichità del pezzo, sia per le sue dimensioni e per la fragilità del supporto. Come per altre opere d’arte di capitale importanza, il progetto di restauro prevede una prima fase di lavori consistente in una serie di accurate indagini, volte a stabilire con precisione la qualità, consistenza e stato di conservazione del manufatto, contribuendo, mediante le più sofisticate metodologie oggi disponibili, a precisare tutti gli aspetti più segreti della sua secolare vicenda. Queste analisi, indispensabili per mettere a punto tutte le successive fasi dell’intervento e per avviare anche la progettazione relativa all’allestimento museale del Pallio, porteranno sicuramente dei contributi essenziali di carattere generale in ambito storico, tecnico e storico-artistico, di estremo interesse sia per Comune di Genova tutti gli studiosi sia per il vasto pubblico. Proprio per questo, considerando che il Pallio è un’opera unica al mondo, il cui valore storico e artistico travalica sicuramente i confini nazionali e, in quanto tale, il suo restauro può essere fonte di significative acquisizioni in campo storico, tecnico e scientifico, è stato richiesto l’intervento diretto dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, l’unico Istituto preposto al restauro delle opere d’arte che per l’altissima preparazione dei suoi tecnici e dei suoi direttori, attivi in ambito internazionale, era in grado di affrontare un tale compito. I destinatari della proposta La restituzione del Pallio al suo antico splendore e la conseguente sua esposizione dopo anni costituiranno un evento di grande peso e di respiro internazionale. Ad esso saranno legati conferenze e pubblicazioni fruibili sia da specialisti che dal grande pubblico. Il Piano di comunicazione Comunicati stampa, conferenza stampa, media Locandine e depliant con visibilità del logo, posta elettronica,mailing list dedicate a livello territoriale e nazionale, agenda del Comune di Genova, sito web Visibilità per lo sponsor Logo su manifesti, locandine, inviti, comunicato stampa Ulteriori benefits: • possibilità di biglietti gratuiti • visite guidate dedicate • presenza degli sponsor alla conferenza stampa e all’inaugurazione • possibilità da parte dello sponsor di utilizzare il logo o il nome della proposta sponsorizzata nelle proprie comunicazioni. Referenti Area Sviluppo Città e Cultura Responsabile Coordinamento Sponsorizzazioni Comune di Genova Tiziana Ginocchio Tel. 010 5574800; Cell. 335 5699378; [email protected] Area Sviluppo Città e Cultura Direzione Valorizzazione Istituzioni, Patrimonio Culturale, Parchi e Ville, Rapporti Università Ricerca Settore Musei Andreana Serra Tel. 010 5574957; [email protected]