DON GIOVANNI, un pop show anni `80

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DON GIOVANNI, un pop show anni `80
SANTIBRIGANTI TEATRO PRESENTA
STAGIONE TEATRALE 2012/2013 - “CONFINI SCONFINATI”
TEATRO CIVICO DI CARAGLIO – TEATRO CIVICO DI BUSCA
TEATRO DI CARAGLIO
venerdì 12 aprile 2013 ore 21
“DON GIOVANNI, un pop show anni ‘80”
da Molière
regia Girolamo Lucania
con Alisa Ariano, Giulia Cicerale, Mara Scagli, Vincenzo Di Federico
scene Marasma
costumi Mara Scagli
adattamento Girolamo Lucania
coreografie Mara Scagli, Giulia Cicerale
luci e suoni Luca Carbone
Il Cerchio di Gesso (Torino)
Lo spettacolo DON GIOVANNI sostituisce – per esigenze della compagnia Il Cerchio di Gesso - il
precedentemente programmato spettacolo “Salvatore Gaetano detto Rino”
La storia di Don Giovanni è nota: libertino, conquistatore di donne, egli sfida il proprio destino e le regole che gli
sono attorno con sfacciata arroganza; comprende che per essere padrone dei suoi piaceri deve fingere d’essere
benpensante; può nascondere la sua dissolutezza con le parole a tutti, ma non a Dio; il quale, sfidato, decide di
punire il Don Giovanni, e di relegarlo all’inferno. Il nostro Don Giovanni è quindi uno show, un grande show. I
personaggi sono tutti attratti dalla spettacolarizzazione dei propri sentimenti e delle proprie (non) misure. Figure
comiche e grottesche che ruotano attorno all’antieroe Don Giovanni sfidandolo in una spettacolarizzazione
infinita. Ogni gesto, ogni intenzione è votata allo spettacolo.
Note di regia
La società dello spettacolo nasce, prende forma e si irrigidisce negli anni 80. Oggi noi viviamo nello spettacolo.
Immaginiamo di avere una videocamera che ci segue costantemente, una nostra colonna sonora, un nostro modo
di essere appariscenti e alla moda. Negli anni 80, la trasgressione era la norma. Ma non come negli anni 70,
laddove la trasgressione era una necessità. Negli anni 80 si perde l’urgenza di rompere gli schemi, e si
spettacolarizza, si ostenta la diversità. Uomo e donna si confondono in esseri androgeni, l’omosessualità viene
portata all’eccesso, così come le paure e le tensioni verso un futuro che si immagina sempre più ipertecnologico.
Per questo Don Giovanni non può che essere interpretato una donna. Per questo egli non può che diventare un
politico, che confonde la verità dietro a parole, dietro lo spettacolo. Come succede, con atroce semplicità, nel
nostro contemporaneo. Il Cerchio di Gesso nasce nel 2004, si muove sotto le regole mobili del nostro manifesto
che definiamo come teatro dell'Innocenza. Ad oggi la Compagnia è composta da attori, regista e organizzatori
formati in Accademie teatrali (Scuola D'Arte Drammatica “Paolo Grassi”, Teatro dei Filodrammatici, Atelier Teatro
Fisico).
[scheda a cura della compagnia] www.ilcerchiodigesso.com
TEATRO CIVICO DI CARAGLIO – TEATRO CIVICO DI BUSCA
BIGLIETTI: INTERO € 12 / RIDOTTO € 10 / RIDOTTO SPECIALE
€6
RIDOTTO: FINO AI 25 ANNI, STUDENTI UNIVERSITARI, OLTRE 65 ANNI, SOCI ARCI, TESSERATI ASSOCIAZIONI SOCIOCULTURALI DELLA VALLE GRANA, ALLIEVI SCUOLE DI TEATRO MUSICA E
DANZA DEL PIEMONTE, SOCI DI + EVENTI
RIDOTTO SPECIALE: ALLIEVI DI TEATRANZARTEDRAMA DEL CORSO TEATRO DAL DI DENTRO, RAGAZZE/I FINO AI 18 ANNI
CARNET COME TU MI VUOI € 80
APERTURA CASSA TEATRO UN’ORA PRIMA DELLO SPETTACOLO.