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Consiglio dell'UE
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COMUNICATO STAMPA
423/16
12.7.2016
L'UE e Monaco firmano un accordo in materia di scambio
automatico di dati fiscali
Il 12 luglio 2016 l'Unione europea e Monaco hanno firmato un accordo volto a migliorare l'adempimento degli obblighi fiscali da
parte dei risparmiatori privati.
L'accordo contribuirà agli sforzi per contrastare l'evasione fiscale, imponendo agli Stati membri dell'UE e a Monaco l'obbligo
dello scambio automatico di informazioni.
Ciò consentirà alle loro amministrazioni fiscali un migliore accesso transfrontaliero alle informazioni sui conti finanziari dei
rispettivi cittadini.
Potenziamento
L'accordo potenzia un accordo del 2004 che garantiva l'applicazione da parte di Monaco di misure equivalenti a quelle previste
da una direttiva UE sulla tassazione dei redditi da risparmio. L'obiettivo è quello di ampliare lo scambio automatico di
informazioni sui conti finanziari per impedire che i contribuenti nascondano capitali che rappresentano redditi o attività sui quali
non sono state pagate imposte.
Il testo è stato firmato a Bruxelles:
a nome dell'UE, da Peter Kažimír, ministro delle finanze della Slovacchia e presidente del Consiglio
a nome di Monaco, da Serge Telle, ministro di Stato
La firma è avvenuta in presenza di Pierre Moscovici, commissario per gli affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane,
che ha a sua volta firmato il documento.
Il 12 luglio 2016 il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la firma a nome dell'UE.
L'UE e l'OCSE
L'accordo garantisce che Monaco applichi misure rafforzate equivalenti alle misure in vigore nell'UE. L'accordo del 2004 era
tuttavia basato sulla direttiva dell'UE in materia di tassazione dei redditi da risparmio, ora abrogata. La direttiva 2003/48/CE è
stata abrogata nel novembre 2015 per eliminare sovrapposizioni con la direttiva 2014/107/UE, che include disposizioni più
rigorose per prevenire l'evasione fiscale.
L'accordo è inoltre conforme allo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali promosso da uno standard
globale dell'OCSE del 2014.
L'UE ha firmato accordi analoghi con la Svizzera, il 27 maggio 2015, con il Liechtenstein, il 28 ottobre 2015, con San Marino, l'8
dicembre 2015, e con Andorra, il 12 febbraio 2016. Ha approvato la conclusione degli accordi con la Svizzera e il Liechtenstein
l'8 dicembre 2015 e con San Marino il 16 aprile 2016.
Copertura
L'accordo intende limitare la possibilità per i contribuenti di evitare di essere oggetto di comunicazione alle autorità fiscali
trasferendo le loro attività. Lo scambio di informazioni concerne non solo redditi quali interessi e dividendi, ma anche saldi
contabili e proventi delle vendite di attività finanziarie.
Le amministrazioni fiscali degli Stati membri e di Monaco potranno:
identificare correttamente ed inequivocabilmente i contribuenti interessati
applicare e far osservare la propria normativa fiscale in situazioni transfrontaliere
valutare la probabilità di un'evasione fiscale
evitare ulteriori indagini superflue
L'UE e Monaco devono ora ratificare o approvare l'accordo in tempo utile per consentirne l'entrata in vigore. Le parti si
adopereranno affinché entri in vigore il 1º gennaio 2017.
Accordo UE-Monaco in materia di scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali
Abrogata la direttiva relativa alla tassazione dei redditi da risparmio
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