Ufficio stampa - Unindustria Rimini
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Ufficio stampa Pagina 1 di 20 INDICE Corriere Romagna di Rimini Ponte di Tiberio, la giunta in bici studia le alternative 09/08/12 Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Viabilità e infrastrutture In Romagna offerta più bassa della media 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture Province, prove di unità nel segno dei trasporti 09/08/12 Economia locale e lavoro, Edilizia, Turismo, Viabilità e infrastrutture 3 4 5 Il Resto del Carlino Rimini La Provincia: «Noi tagliati fuori dai treni, eppure facciamo il70% dei passeggeri» 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture Imu, il governo dà ragione al Comune Sulla casa niente stangata bis a settembre 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Esulta anche Riccione: sei milioni disponibili 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo No agli scarichi in mare, nuove fogne dietro l’angolo 09/08/12 Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale «Ad Aquabell non ci sarà una colata di cemento» 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale «Superiamo i campanili, l’E45 è un’opportunità» 09/08/12 7 8 Economia locale e lavoro, Politica locale Il Comune per gli eventi paga Convention bureau 09/08/12 6 Economia locale e lavoro, Edilizia, Turismo, Viabilità e infrastrutture 9 10 11 12 La Voce di Romagna Rimini Prove tecniche di Provincia unica di Romagna 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture Wind Jet, ancora nessuna fumata bianca ma l’accordo sarebbe ormai ad un passo 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture Moretti svela il “Frecciarossa 1000” 09/08/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture Bollette Tarsu, scoppia la polemica 09/08/12 Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Viabilità e infrastrutture Passa la bozza di accordo per acquisire il Centro congressi 09/08/12 15 17 Economia locale e lavoro, Politica locale La Cna: “Il collegamento con la E45 va realizzato, oltre steccati e campanilismi” 09/08/12 14 16 Economia locale e lavoro, Politica locale Cibelli: “Aumenti chiesti dall’Ato “ 09/08/12 13 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo 18 19 Nuovo Quotidiano di Rimini Rimini si prepara per Monti 09/08/12 20 Economia locale e lavoro, Politica locale Pagina 2 di 20 pressunE ; (J J'i A (__-)' ` L o Corriere di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Ponte di Tiberio, la giunta in bici studia le alternative Assessori e sindaco Gnassi in sella per un sopralluogo lungo il parco Marecchia RIMINI. Tutti in sella e via a pedalare lungo il parco Marecchia. Nessuna gita di piacere ma un sopralluogo della giunta, quasi al completo, con il sindaco Andrea Gnassi in testa. Obiettivo: controllare sul campo la situazione e l'eventuale "sostituzione" del ponte Tiberio, che l'anno prossimo compirà duemila anni e per cui si ipotizza la chiusura al traffico. Un tema delicato, che si trascina da anni. Ecco perché primo cittadino e assessori - mancava all'appello Roberto Biagini hanno organizzato questa incursione improvvisa attorno alle 19 di martedì, assieme al direttore delle Infrastrutture, Massimo Totti. E' lui che ha spiegato pro e contro delle ipotesi che circolano da mesi e che assessori e sindaco hanno visto, tutti assieme, sul campo. A cominciare dalla possibilità d via Predil: realizzare un collegamento a fianco del parco dei Delfini su viadotto di collegamento con l'Ina casa e una nuova strada fino al nuovo Tecnopolo previsto nell'area dell'ex Macello. Oppure la realizzazione di un ponte di attraversamento del deviatore: è stata prevista un'ulteriore variante per il collegamento della via Tonale con la statale 16; in questa soluzione ci si collega con la strada statale con l'eliminazione dell'accesso da via Stiria e si realizza un'ulteriore possibilità di attraversamento del Deviatore Marecchia. Il nuovo ponte è previsto in adiacenza al Ponte di Legno. O ancora lo spostamento del ponte in corrispondenza del Largo Bordoni. Questa soluzione tende ad allontanare il collegamento verso monte, rendendolo meno agevole in virtù della maggior distanza ma allontanando maggiormente il traffico dal centro della città con ricadute positive e negative. E proprio l'impatto ambientale, da contemperare comunque con la comodità del nuovo tracciato, è uno degli aspetti che la giunta sta valutando per scegliere la migliore tra le ipotesi disponibili. Brasini in primo piano: dietro gli altri colleghi con il sindaco Pagina 8 Cronaca d M m PoniediTibedo, lagunlainbicistudialealtemate Province, prove di unita nel segno dei trasporti Pagina 3 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE orriere di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. In Romagna offerta più bassa della media RIMINI. Il bacino romagnolo è l'area che negli ultimi dieci anni ha registrato il più alto trend di crescita della popolazione. Malgrado questo, l'offerta ferroviaria in Romagna è inferiore alla media regionale. Lo rivela lo studio commissionato dagli enti locali romagnoli per verificare l'efficacia e l'efficienza del trasporto ferroviario regionale. Considerando gli spostamenti da e per Bologna lungo le direttrici Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna, sono stati riscontrati livelli mediamente alti di utilizzo, ma con picchi di criticità e di sovra-affollamenti. Ciò nonostante il numero di passeggeri giornalieri nei capoluoghi romagnoli sono inferiori a quelli emiliani: 8.759 a Rimini ad esempio contro gli llmila di Reggio Emilia. Pagina 8 Cronaca d M m Ponte di Tiberin, la giunta in Nei studiale allenare ve di unità nel segno dei trasporti Pagina 4 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE orriere di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Le proposte degli enti locali per migliorare il trasporto pubblico romagnolo, in vista del confronto con la Regione sul nuovo Prit 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Commissionato uno studio: servizi inadeguati e mancanza di interventi Lakedakilla significativi negli ultimi anni MOBILITA , Province, prove di unità nel segno dei trasporti Chiesti treni ogni 30 minuti tra Rimini e Bologna e un servizio "espresso" per Cesena nelle ore di punta RAVENNA. Più treni lungo la dorsale adriatica ed elevati standard di viaggio. Sono Le proposte degli enti locali per migliorare il trasporto pubblico romagnolo sono state illustrate ieri nella sede di piazza Caduti, alla presenza del presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio, dell'assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Forlì-Cesena, Marino Montesi, e del dirigente del servizio mobilità di Rimini, Alberto Rossini. «Lo studio è stato commissionato dalle Agenzie locali per la mobilità in vista della nuova gara di affidamento dei servizi del trasporto pubblico locale ha dichiarato Casadio con l'obiettivo di ricercare tutte le sinergie possibili fra il trasporto su ferro e quello su gomma per lo sviluppo del trasporto pubblico romagnolo» a maggior ragione ora «che le risorse pubbliche vanno in calando e che nel riordino istituzionale delle province, la Romagna probabilmente diventerà una sorta di nuova Area Vasta, una provincia, con un bacino di utenti pari ad un quarto dell'intera popolazione emiliano romagnola». L'analisi dello stato dell'arte del sistema ferroviario romagnolo, avviato a maggio scorso dalle delle Agenzie delle tre Province, ha confermato come negli ultimi anni le priorità individuate dallo studio commissionato dalle Province romagnole in vista siano mancati significativi interventi sulla rete del trasporto pubblico locale per soddisfare le necessità che via via sono venute a crearsi. «L'offerta non è adeguata alle richieste della popolazione - ha spiegato Marino Montesi - cresciuta di numero soprattutto in prossimità dei principali nodi di transito lungo la via Emilia e la dorsale adriatica, e non è neppure compensata dal trasporto pubblico su gomma». Per riaggiustare questo equilibrio serve quindi riorganizzare ed ottimizzare le risorse disponibili, quindi, nel confronto con la Regione sul nuovo Prit (Piano regionale integrato per il trasporto) «proporremo treni ogni 30 minuti sulla linea Rimini-Bologna, con un nuovo servizio di missione "espresso" tra Rimini e Cesena nelle fasce di punta e "veloce" nelle altre fasce orarie; ed il potenziamen- della nuova gara regionale per l'affidamento dei servizi ferroviari. manda, con le presenze turistiche che ogni anno rappresentano il 70% del totale regionale, rendo essenziale risolvere l'assenza di offerta tra Rimini e Ravenna nella fascia oraria compresa fra le 9 e le 12.30; mentre nelle stazioni di Faenza e Imola, dove si registrano punte critiche di affollamento e un livello mediamente alto nella giornata, la programmazione dei treni "corti" non favorisce il contenimento di questi livelli di criticità. «In un momento di forte contrazione della finanza pubblica - ha confermato Alberto Rossini - occorre razionalizzare le spese e produrre più risultati, individuando quelle che sono le esigenze dei cittadini». In pratica, si valorizzare ciò che già c'è, ma con l'introduzione di «tempi di viaggio di standard elevato puntando, tramite la nuova gara, sul rinnovo del materiale rotabile». to dei treni sulla Ravenna-Bologna con frequenza semi-oraria, almeno nelle fasce di punta della domanda, ricorrendo, se necessario, anche ai treni a lunga percorrenza Freccia Bianca e Intercity». Sempre sulla linea di costa, la crescita della doPagina 5 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 8 Cronaca d M m Ponte di Tiberin, la giunta in Nei studiale allenare AITA. Province, prove di unitànel sepo dei trasporti pressunE il Resto del Carlino 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. .'s La Provincia: ‹Noi tagi. af fuori dai treni, epure facc amo it 0°/ dei passeggeri NN < rrozza. losittnte /o dei passeggeri sulla ,0 Bologna-ltinjiii sal -Ik stazioni dei tre capuologhi della Roinagria negii ultimi dieci anni si registrati consistenti Ba nca tin'unaetidrfco,Rin1 altre città restàno te Mori. Lo dicono ti della ricerca sul orto ferroviaria 'stonati dalle -' di Rimini, prese tata ieri (a na)• Non è solo un problema di T « Ane -lie a Regione 'en" in ques anni ha sempre investito ai .1to sui eollegamenri ia fili a, e poco sull a dirigente provinci'allTsport, i.-a Alberto Rossi Da qui il pressinge delle tre'. province Su Bologna affinché 3,renane potenztal sia i collegamenti dei treni egionati e interregiona.i r a l'alta velocità su iriiial on possiamo permetterei aggiunge Rossinì tifi inuare a non avere treni verso Milano e Roma le di turisti e pi.esenz e facciamo», 2e9 il nawella giorniita a kr,: Caiarú fCriii ni il Cleint.ne le ,inn Pagina 6 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi CO Diffusione: n.d. M:,."';'7; DA ROMA DOVRANNO ARRIVARE ALMENO UNDICI MILIONI IN PIÙ Ima, il governo dà one al Com e Sulla ci niente stangata bis a settembre I RIMINESI possono tirare un bel sospirone di sollievo: niente stangata bis a settembre sulla casa! Il governo ha rifatto i calcoli riguardo alle previsioni di incasso dell'Imu, l'Imposta municipale unica su prime e seconde case, immobili ad uso commerciale e produttivo. «Alla fine — spiega l'assessore al Bilancio Gianiuca Brasinì da ENTUSU.SMO L'assessore al bilancio Brasini «I nostri calcoli erano giusti Ora ne abbiamo La conferma» Roma hanno dovuto prendere atto che erano giuste le nostre previsioni di calcolo. Le nostre così come quelle di molte altre municipalità in Italia (ma a Rimini il gap era molto più alto, ndr). La conferma con la recente pubblicazione, da parte del ministero dell'Economia, dei dati del Fondo sperimentale di riequilibrio, nei quali si dà (ma l'effetto sarà lo stesso) a ridurre i tagli nei trasferimenti. «Una bella notizia — aggiunge Brasini — perché certamente ci si consente di evitare la sciagurata eventualità di una manovra bis a settembre». Niente ritocchi al massimo alle aliquote Imu, niente rincari nelle tariffazione dei vari servizi (scuola, mense, trasporti e così via). Niente balzelli extra. «C'è ancora qualche aspetto da chiarire, e non di poco conto — continua l'assessore al Bilancio —. Ci sono 4 milioni in ballo. Il ministero sostiene che incasseremo non 49 ma 38 milioni dall'Imu. A noi risultano 34, poc più. Poi c'è il milione tagliato di recente con la Spending review. In ogni caso, niente manovra correttiva dopo l'estate». Mario Gradara atto delle cifre corrette, a fronte del gettito limi prima rata al 30 giugno». A Rimini il differenziale era enorme: la bellezza di 15 milioni di curo. Secondo Palazzo Garam:pi gli incassi dell'Imu erano da prevede-. re in poco più di 34 milioni di curo. Secondo l'esecutivo, che si era basato sui contestati dati Istat, andavano previsti 49 milioni. L'ammontare dell'incasso della prima rata Imu di giugno, 17,5 milioni di curo a Rimini, è servito a confermare l'esattezza dei calcoli Rimines i rispetto a quelli capitolini. Ma Roma non «restituirà» i soldi mancanti. In pratica si limiterà DULLO DA 4 MILIONI «Dal ministero d dicono che incasseremo 38 milioni dalla tassa, a noi risulta 34» giverm <IL l'agio, Cgmur.2 Sella ^as, thdo gqurau, bi= Mtwubre Pagina 7 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino press unE 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. RPREA ZTVA VARO, ASSESSORE AL BILANCIO: «USEREMO QUESTE RISORSE PER I SERVE AI CITTADINI» Esulta anche Riccione: sei • oni disponibili IL tesoretto è salvo, le aliquote Imiti non verranno aumentate in autunno e le tarme di nidi, materne e della residenza per anziani non dovranno essere ritoccate. Il ministero dell'Economia e finanze ha tisposto al municipio riccionese con un buftetto. I calcoli fatti dal settore Bilancia sugli incassi Imu, si sono rivelati corretti e i 6 milioni di euro accantonati tornano nuovamente disponibili. Da una parte lo Stato pretendeva, stando ai calcoli fatti a Roma, 6 milioni di euro in più rispetto ai conti eseguiti dal Comune. Per questo l'amministrazione era stata costretta a emanare una circolare interna che impediva ai dirigenti di spendere il 20% del budget previsto. In questo modo di blindavano i 6 milioni di euro su un totale di 30, in attesa delle verifiche del governo. Pochi giorni fa la tanto attesa risposta dal ministero. «Dei sei milioni 'contestati'- spiega l'asse,ssore al Bilancio Varo -3 quasi la totalità tornano a disposizione del Comune. Significa che i no stri calcoli erano corretti e ora potremo utilizzare queste risorse per i servizi per i cittadini». Tuttavia parte della cifra sarà comunque accantonata, spiega l'assessore, perché la spending review del governo ha previsto tagli per il Comune di 400mila euro nel 2012 e 1,2 milioni di euro nel 2013. «Vista la situazione, è bene fare le formichine». a.ol. Masshiroa Pìroní (foto Pasquale Bave) guvrtme rr,Mne Al Coma, Sulho casn 0a.catn sì■ Pagina 8 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 +51,57, press LIME il Resto del Carlino 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. c'saRas Il Comune per gli eventi paga Convention bureau CHE fine ha fatto l'ipotesi Convention bureau nella gestione del palas? L'incognita rimane dopo che nelle ultime settimane pare tornato il sereno tra gli albergatori e il sindaco, e si avvicina l'ipotesi di una gestione riccionese del settore congressuale del palazzo. L'ipotesi di una gestione congressuale provinciale congiunta con Convention. bureau sembra lontana, ma il cosiddetto sistema provinciale è più che mai presente. Provare per credere, leggendo uno degli ultimi atti della giunta con il quale si paga la somma di 5.134 curo a Convention bureau, dopo la presentazione del prospetto degli investimenti sostenuto dalla società. Si tratta della quota del Col, comitato organizzativo locale, relativa agli investimenti previsti nel 2012 nel settore congressuale. A dire il vero, l'amministrazione prima di versare la propria quota, ha impiegato non poco tempo visto che la riunione del Col è datata novembre 2011 e la richiesta di pagamento da parte di Convention bureau è del 2 febbraio. Tornando a oggi rimane tutta da definire la collaborazione tra la società legata a doppio filo col palas riminese, e la gestione del palazzo riccionese per il quale gli albergatori hanno in serbo la proposta definitiva. .‘ < ?er mIssilr.2 spiagg',a» tea JeifiLli v.ng2ILz.toIi Pagina 9 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE il Resto del 09/08/2012 Carlino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. CsYr,'OL.ZZA IL PROGE I I O E' PRONTO, FIERA DEVE FARE IL BANDO No agli scarichi in mare, nuove fogne dietro l'angolo L'intervento costerà due milioni e mezzo di euro DUE milioni e mezzo di curo nelle fogne. Di questi tempi si tratta di investimenti importanti che il Comune vuole portare a termine il prima possibile per evitare di ritrovarsi in mare gli scarichi 'neri' della città e dei comuni dell'entroterra. Due milioni è il costo degli interventi previsti al depuratore, a carico di Fiera. «Il progetto è pronto - spiega l'assessore all'Ambiente Leo Cibelli -, adesso attendiamo che Hera faccia il bando e comincino i lavori. Mi auguro che queste procedure possano concludersi il prima possibile così da avere operative già nel 2013 le modifiche apportate al depuratore». A sud, i Comuni hanno definitivamente abbandonato l'idea del grande depuratore unico, e deciso di potenziare quelli già esistenti. «Un unico impianto avrebbe significato un grosso investimento e avrebbe posto il problema del luogo dove realizzarlo. In questo momento servono interventi in tempi celeri» dice Cibelli. Ma pesa anche il fatto che il costo per un nuovo grande impianto sarebbe stato difficilmente sostenibile. L'OBIETTIVO è ottenere i risultati sperati spendendo il meno possibile e per questo si è deciso di collegare, mettendoli in rete, tre depuratori di Cattolica, Misano e Gabicce. I primi due sono già L'ASSESSORE Mali «Speriamo che te modifiche aL depuratore siano concLuse entro iL 2013» collegati, ma serve potenziare questo asse facendo si che il depuratore di Misano diventi sempre più complementare a quello della Regina. Per Gabicce, invece, si tratterebbe di attivare e adeguare il collegamento al momento inutilizzato Ira i due impianti. Per ottenere i risultati previsti, verranno usate nuove tecnologie cosiddette a membrane per migliorare l'effi- cienza del trattamento dei liquami nelle vasche. Questa è solo una parte dell'intervento perché oltre 400mila euro di interventi sono quelli che competono al Comune per sdoppiare la rete fognaria in zone critiche della città. «Sono previsti interventi nelle vie Ermo Bandiera, Piero Gobetti e la zona di via Sardegna. Nel primo caso l'intervento è stato messo a bilancio, mentre per il resto sono previsti finanziamenti nel triennale». Le incognite rimangono visto che le opere pubbliche vengono finanziale con gli oneri di urbanizzazione e la vendita di patrimonio pubblico, e in questo momento il Comune sta vedendo ben pochi euro entrare da queste due voci di bilancio. Altro problema riguarda i comuni dell'entroterra. Il potenziamento dei depuratori rischia di non essere la soluzione definitiva. «E' necessario chiude Cibelli — che i comuni dell'ennoterà creino nuove vasche di laminazione per permettere ai depuratori di gestire i momenti critici». Andrea Oliva Pagina 14 r •••• Noa1iea,4cri Io rime ,1L,n3 fosnx uietin i'aupoln Pagina 10 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE il Resto del Carlino 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. SCA,\:3:0 PER AVERE LA STRUTTURA IL COMU \E 'DONA' CUBATURA «Ad Aquabell non ci sarà una colata di cemento» li sindaco ai centrosinistra: «Mationari siete stati voi» VIA LIBERA a maggioranza dal consiglio comunale, l'altra sera, alla bozza di accordo «per la ri qual ificazione dell'area ex parco Aquabell e l'acquisizione del Centro congressi». Insomma, Palaveleno e 8.000 metri quadri di terreno in cambio dell'aumento degli indici edificatori nell'ex parco Aquabeli. La minoranza ha attaccato: «Una colata di cemento». La maggioranza nega, rivendicando l'importante dell'acquisizione del Centro congressi per l'indotto che porta all'intera città turistica, e all'economia del territorio. L'accesa discussione dopo un minuto di silenzio per la recente scomparsa dell'ex sindaco Piero Baldassart'i. «Si tratta senz'altro di un'operazione molto complessa che si lega strettamente al previsto cambio di viabilità in zona Cagnona — ha detto il sindaco Enzo Ceccrelli — con annessa individuazione di nuove soluzioni per collegare via Pisino a via Savio». Proprio sul Centro congressi, unanimemente considerata tra le più lungimiranti create dal recentemente scomparso Aldo Veleno Foschi, Ceccarelli ha specificato che «non solo vogliamo vedere ancora vivo il Palacongressi, ma ci siamo mossi anche per evitare che finisse nelle mani di soggetti poco trasparenti: sono numerose le situazioni sul nostro territorio che, con discrezione ma costantemente, seguiamo in collaborazione con le altre istituzioni per evitare infiltrazioni indesiderate nella nostra economia». Insomma, evitato il rischio mafia, dice il sindaco. Ceccarelli replica duro alle accuse cementifi- Una vecchia immagine di Aquabell quando era un'attrazione per i turisti LA DIFESA «IL Palacongressi è fondamentale per La nostra economia» catorie della minoranza. E attacca le passate amministrazioni: «Qualcuno in questi giorni ha gridato alla scandalo, alla cementificazione, confermando un profilo troppo basso in relazione all'importanza di questa partita. L'area interessata, quella ex Aquabell, infatti già edificabile in virtù del prg che un amministrazione di. centrosinistra, e non noi, ha ap- provato anni fa. Nell'accordo rientra una modifica degli indici che non aumenterà l'impatto ambientale di eventuali interventi. Semmai il problema è un altro, ovvero chiederci, invece, come nella nostra città si sia costruito in passato, a Igea, alla Cagnona, nelle zone a monte, o nel caso emblematico del Pian delle Vigne: quelle degli scorsi anni anni sono state le vere colate di mattoni e cemento su Bellaria Igea Marina, e, ancor più grave, consentite dalle allora amministrazioni senza nemmeno l'ombra del beneficio pubblico ottenuto dal Comune in questo accordo con la Famiglia Foschi». Mario Gradara Pagina 15 A tiraceli nen e sera elle colga rne.affio, Pagina 11 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del 09/08/2012 Carlino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi \\,.R,...q :,, .............................. .w ,...:. :,,:, ,, ... Diffusione: n.d. — • ...,..‘ .::... •.:,,,.: \ ,\,••,\:.•:;•:> • • ..R' ..,..,::•• ....:.-,,,....,•••"',,..-,..\\ -,••,:::,•• \•(•.\\,,, ..,...(,•::....?,..\\ \\• ,...„ .,:•,•... ,•••,,,:•\••••••, ,,,s,„:„.:•.:: ,0: .. ••• . ...::::, :::•••.•:,, , i,.•\‘.»\ \,,,ii,<<‘,.:•• • \ss' \\,‹ fl collegamento con l'E45 è strategico per futuro dell'economia della Valmarecchia ‘CU,Kf,3ZCC-..':.S LA CNA SCENDE IN CAMPO «Superiamo i campanili 1'E45 è un'opportunità» ALTA Valmarecchia e collegamento E45, quale tracciato? Questa volta scende in campo la Cna di Novafehria e prova a dare un indicazione per superare gli steccati. Il dibattito sta infiammando l'estate della vallata. Da una parte Penna billi, Casteldelci e Sant'Agata chiedono a gran voce un impegno sul collegamento Pontemessa-Sarsina, il cui iter si è arenato anni fa. Dall'altra il tracciato previsto dal PTCP della Provincia di Rimini tra Novafeltria e Romagnano di S-Agata, oggetto di una variante approvata nell'ultima seduta del Consiglio e sostenuto da un'altra fetta di residenti della Valmarecchia. La Cna sembra voler stare... nel mezzo. Si associa al coro che attribuisce vitale importanza per la mobilità di persone e merci alla E45, e quindi al collegamento con essa del Montefeltro e della Valmarecchia. «Il collegamento con l'E45 rilancia il presidente Cna Novafeltria Gianluigi Bianchi un'opera necessaria per la crescita e lo sviluppo di tutto il sistema territoriale delle imprese». Ma su quale tracciato sposare, la Confartigianato non si sbilancia. La posizione è quella più volte ribadita in occasione dell'audizione sulla variante al PTCP e nel confronto con i comuni. «L'indicazione del tracciato deve avere come priorità la sua fattibilità economica che va sostenuta da valutazioni tecniche ed economiche che diano priorità alla fintibilità in tempi certi e veloci». Invoca pragmatismo, U presidente Bianchi, auspicando il superamento delle contrapposizioni che appaiono dettate più «da vecchie logiche campanilistiche che dal reale interesse del sistema economico e sociale del territorio». Pagina 12 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LAWOCE 09/08/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. TRASPORTI Le tre amministrazioni locali si riuniscono e protestano: "Noi penalizzati dall'offerta ferroviaria" Prove tecniche di Provincia unica di Romagna n'offerta ferroviaria non adeguata alle esigenze, e non compensata neanche dal trasporto su gomma. Insomma, la Romagna penalizzata su entrambi i fronti. Questo, in sintesi, il risultato a cui e' arrivato uno studio presentato ieri dal presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio, Ball' assessore ai Trasporti della Provincia di Forli'-Cesena, Marino Montesi, e in rappresentanza dell'assessore provinciale di Rimini, Vincenzo Mirra, dal dirigente del servizio mobilità Alberto Rossini. Partendo da un'analisi dello sviluppo complessivo del sistema ferroviario del bacino romagnolo, si legge in una nota, "è parso subito chiaro che, negli ultimi anni, a esso non sono stati rivolti significativi interventi tesi a migliorare le necessità attuali e future". Nelle province di Forli'Cesena, Ravenna e Rimini, sottolinea l'analisi, "risiede circa un quarto della popolazione regionale. Le presenze turistiche U annue sono pari a circa 29 milioni, il 70% del totale regionale". Il bacino romagnolo "è l'area della regione Emilia-Romagna che ha registrato il più alto trend di crescita della popolazione negli ultimi dieci anni; l'asse della via Emilia, da Imola a Rimini e la fascia costiera da Ravenna a Rimini-Cattolica registrano livelli di densità abitativa tra i più alti a livello regionale. L'uso delle stazioni ferroviarie nel bacino romagnolo è risultato tra i più alti a livello regionale". Con riferimento al servizio ferroviario regionale, "il livello di offerta in Romagna (espresso dal rapporto tra il numero di treni in partenza e arrivo nelle stazioni centrali dei comuni capoluogo e il numero di abitanti) in tutti i tre i bacini risulta inferiore rispetto alla media regionale, pari a 2,45, variando da un massimo di 2,04 a Forli'-Cesena a un minimo di 1,65 nel bacino di Ravenna". Dunque, insiste lo studio, "il livello di offerta ferroviaria non appare adeguato alle esigenze del bacino e non risulta compensato dai servizi su autolinea", inferiori "alla media regionale". Pure "il livello di risorse assegnate al territorio romagnolo, sia per il servizio ferroviario sia per quello su gomma, in rapporto al totale di popolazione residente, addetti e turisti, risulta inferiore alla media regionale". Considerando "per il servizio ferroviario le direttrici Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna e solo gli spostamenti da e per Bologna, il peso della Romagna in termini di passeggeri è pari a oltre 1'80%, equamente distribuito tra le stazioni dei comuni capoluoghi". Lo scenario delineato dal nuovo Prit per il breve periodo (2015) "mantiene la penalizzazione per i treni regionali della Romagna, in particolare nei collegamenti da e per Ravenna, mentre lo scenario a regime (2020) individua potenziamenti di offerta, con frequenza di 30', solo del servizio ferroviario metropolitano, con parziali miglioramenti nelle relazioni con Ravenna". Pagina 3 ROMAGNA 22z, Non tutte le cubiste ballano in "nero" Pagina 13 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LA3*-41ATO CE 09/08/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni AEROPORTO Diffusione: n.d. Ieri Aeradria ha atteso con il fiato sospeso l'esito positivo delle trattative Wind Jet, ancora nessuna fumata bianca ma l'accordo sarebbe ormai ad un passo L a fumata bianca a lungo attesa, alla fine, non è arrivata. Nella serata di ieri le trattative tra Alitalia e Wind Jet erano, almeno ufficialmente, era ancora in corso. "Ufficiosamente", invece, pare che le parti siano riuscite a trovare la quadra e a concludere l'accordo al quale, in questi giorni, sono rimaste appese le sorti dell'aeroporto Fellini di Rimini, oltre che quella dei 500 dipendenti della compagnia low cost. "Fonti sindacali interne - riferiva ieri sera il sito avionews.it - hanno parlato al nostro portale di un esito positivo della trattativa". L'assorbimento della Wind Jet da parte della compagnia di bandiera italiana, pur non essendo ancora formalizzato su carta, sarebbe dunque "cosa fatta". Se così effettivamente fosse la società Aeradria - responsabile Gli aerei di Wind Jet riprendono quota dello scalo riminese, che è una delle basi operative di Wind Jet - potrebbe trarre il sospiro di sollievo che, per scaramanzia, ha preferito tenere per sé in questi ultimi giorni. Nel frattempo ieri l'Enac, che a- veva minacciato di tarpare le ali all'aeroflotta di Wind Jet se non fossero state prodotte le garanzie necessarie al perfezionamento dell'accordo, ha convocato, per oggi, i vertici della compagnia low cost siciliana. Motivo della convocazione - riferiva sempre ieri avionews.it - "è quello di verificare che la società Wind Jet assuma formali garanzie affinché anche nel periodo che potrebbe intercorrere tra la stipula dell'accordo e la decorrenza dello stesso, venga definito e rispettato un efficiente piano operativo che eviti cancellazioni e ritardi prolungati dei voli e i conseguenti disservizi per i passeggeri". L'Enac, in attesa della conclusione delle trattative, potrebbe dunque concedere una licenza provvisoria a Wind Jet per consentire lo smaltimento dei voli già prenotati. Pagina 12 "I nomadi ci hanno marchiato la casa" Pagina 14 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE LAWOCE DI RO M AG NA RIPIENI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni Pagina 15 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. Bollette Tarsu, scoppia la polemica "Mancata pulizia dei cassonetti e saltuaria quella delle strade" CECCHINI (LEGA) rrivano i bollettini sulla Tarsu (tassa sulla raccolta dei rifiuti) nelle case dei cittadini, e con questi le polemiche sul servizio di nettezza urbana di Cattolica. Apre il fuoco il consigliere comunale di Lega Nord, Marco Cecchini, sulla base di "continui reclami e segnalazioni portati all'attenzione degli uffici comunali, delle associazioni di categoria e dei consiglieri, specialmente dell'opposizione". Spiega Cecchini: "i disservizi che maggiormente vengono denunciati sono quelli che riguardano la raccolta e la mancata dei pulizia dei cassonetti, dall'indifferenziata all'organico, e la saltuaria pulizia delle strade. I cittadini e gli albergatori lamentano che durante l'estate i cassonetti non vengono quasi mai lavati e che a causa delle alte temperature puzzano in continuazione". Il consigliere punta il dito contro il Comune che ha la "responsabilità di controllare la gestione e verificare con Hera le problematiche del servizio". Pronta la risposta dell'Assessore all'Ambiente Leo Libelli: "Stiamo costantemente con il fiato sul collo dell'Hera, forse più di altri comuni. I disservizi possono dipendere da vari motivi fra cui gli appalti 1~1Ecco come si presentavano, nei giorni scorsi, alcuni bidoni dei rifiuti nelle strade di Cattolica Per lui "La nostra amministrazione ha la 'responsabilità di controllare la gestione e verificare con Hera le problematiche del servizio" dell'Hera alle cooperative sociali - ma non per questo il servizio dev'essere di qualità inferiore - e, spesso e volentieri, l'incuria e l'inciviltà di alcuni cittadini. Non di rado si vedono sacchetti abbandonati intorno ai cassonetti da chi non ha la chiavetta per il sistema e-gate. Stiamo anche cercando di contrastare que- sto tipo di comportamento con servizi di vigilanza. I sacchetti vengono aperti e quasi sempre vi si trova qualcosa che riconduca al proprietario, che si provvede a multare". L'assessore garantisce: controllo e sensibilizzazione dei cittadini, la linea seguita dal Comune. Serena Riformato Pagina 21 Bollette Tarsu, scoppia la • ••- Pagina 16 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 11111111 pressunE LAWOCE 09/08/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni TARSWHERA Cibelli: "Aumenti chiesti dall'Ato " CATTOLICA Non solo una questione di qualità, ma anche di costi, quella del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Non si parla di piccole cifre, come sottolinea il consigliere comunale della Lega Nord di Cattolica Marco Cecchini. "Il servizio costa al Comune 3.400.000 di euro di gestione rifiuti, e un altro milione e mezzo di trattamento dei rifiuti urbani. Però non è abbastanza. Alla fine del 2011 l'amministrazione di Cattolica ha dovuto versare altri 173... euro perché "I costi possono subire variazioni a seconda dei quantitativi conferiti agli impianti". Poi il sindaco Piero Cecchini sottolinea una contraddizione di fondo nonostante che, in linea teorica, "aumentando la raccolta differenziata dovrebbe ridursi la Tarsu da pagare, ma il Comune l'ha alzata dell'1,5%". Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. L'assessore Leo Cibelli spiega come "l'aumento è stato richiesto dall'Ato regionale, quindi interessa tutti i Comuni. Noi ci siamo limitati ad applicare l'aumento, in base all'inflazione programmata, così come era richiesto. Basti pensare che Hera voleva altri soldi, che l'Ato ha negato". Per l'aumento di fine anno, Cibelli li spiega con la richiesta di servizi aggiuntivi (estensione del servizio ad altre zone o un maggior numero di cassonetti, Per il futuro Cibelli spiega come l'amministrazione sta pensando di estendere il servizio di ritiro "porta a porta" fino alla ferrovia. "Ora questo tipo di raccolta è limitata alla zona mare, fino a via Don Minzoni - spiega Cibelli -. Sarebbe la cosa migliore, evitando problemi con cassonetti, e si spingerebbe la popolazione a fare più raccolta differenziata", Tutto bene, ma diminuire la Tarsu sarebbe l'incentivo migliore. Pagina 21 CATTOLICA - VA I:CONCA Bollette Tarso, scoppia la polemica T Pagina 17 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 W1 press LinE LAWOCE 09/08/2012 DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. STRADE Non entra nel merito su dove passerà, ma "si tenga conto di costi e ambiente" La Cna: "Il collegamento con la E45 va realizzato, oltre steccati e campanilismi" VALMARECCHIA Pontemessa o Roma- gnano non importa, purché il collegamento con la E45 si faccia. La Cna interviene sul dibattito in merito a dove deve passare il collegamento verso la strada E45, la Cesena/Roma, dalla Valmarecchia. Non dice dove deve passare (le ipotesi in discussione sono per Pontemessa di Pennabilli o per Romagnano/Novafeltria): non importa, purché si faccia, presto, tenendo conto di costi e ambiente. "E' dibattito anche di questi giorni - scrive il presidente Cna Novafeltria Gianluigi Bianchi in una missiva inviata anche ai sindaci - l'importanza per il Montefeltro e laValmarecchia del collegamento con l'E45, arteria quest'ultima di vitale importanza per la mobilità di persone e merci. Come Cna esprimiamo la nostra posizione, più volte ribadita all'audizione sulla variante al Ptcp (che indica Romagnano, ndr) e nel confronto con i comuni. Il collegamento con l'E45 e un'opera necessaria soprattutto per lo sviluppo di tutto il sistema territoriale delle imprese. L'indicazione del tracciato deve avere come priorità la fattibilità economica, oltre alla salvaguardia dell'ambiente, che va sostenuta da valutazioni tecniche ed economiche che diano priorità alla fattibilità in tempi certi e veloci. Auspichiamo quindi un veloce superamento delle contrapposizioni sul tracciato che appaiono dettate più da vecchie logiche campanilistiche che dal reale interesse del sistema economico e sociale del territorio". La Valmarecchia cerca uno sbocco per allacciarsi alla E45 Pagina 23 VALMARECCHIA "Al Museo lawri millantati" „.„ “. Pagina 18 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 a21 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni 09/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IN CONSIGLIO Per la maggioranza è un cambio di passo nel rapporto pubblico/privato Pd disunito: Baldassarri si smarca e non si scandalizza per il mattone alla Cagnona Passa la bozza di accordo per acquisire il Centro congressi L a bozza di accordo per la riqualificazione dell'area ex parco Aquabell a Bellaria e l'acquisizione del Centro Congressi passa con i voti della maggioranza, contrari Partito Democratico e lista civica "Una città per tutti". Un confronto che è andato ben oltre le tre ore, con botta e risposta continui, forse troppo visto che si trattava solo di una bozza di accordo, anche se, come sostenuto dal consigliere d'opposizione Andrea Baldassarri "si tratta di una delibera complessa. Non sono decisioni da prendere a cuor leggero, c'è ancora una decisione che deve prendere il tribunale di Rimini. Se non viene omologato il piano di ristrutturazione aziendale, cosa succede? Sul mattone che sorgerà alla Cagnona, non mi scandalizzo". Dichiarazione questa che cozza con altre dei colleghi di partito, infatti sia la Silvagni che Morelli hanno criticato il consumo di territorio a favore del cemento. Un Pd disunito insomma, che in diverse occasioni di voto non ha di certo dato idea di compattezza che in questi momenti, caratterizzati da scelte importanti per la città, dovrebbe Il sindaco: "Abbiamo evitato che andasse in mani non trasparenti" dare. Unita invece la maggioranza, che in più riprese e a più voci ha sottolineato un aspetto, quello del cambio di passo nella gestione del pubblico. "Diteci voi — chiede Marzia Domeniconi all'opposizione — come intendete realizzare grossi investimenti in città in questi periodi di crisi, visto che non condivide il metodo utilizzato di partenariato pubblico privato". Gianluca Medri da parte sua sostiene che "il centro congressi è per la città importante per riqualificare il turi- smo, come pure il mantenimento delle professionalità che ci sono al suo interno. L'acquisizione del Centro Congressi risponde anche a una questione di fondo, ossia la legalità. Mi spiace aver assistito a una brutta figura politica del Pd, che corre dietro al Calbucci di turno e anche sul Centro Congressi sono stati politicamente deboli". Il leit motiv della partita Centro Congressi e parco Aquabell è proprio il nuovo modo di rapportarsi tra il pubblico e il privato. Il sindaco Enzo Ceccarelli (nella foto) non ha retto alle accuse di "palazzinari" datogli dall'opposizione e ha risposto che "in passato, in molte operazioni simili, le contropartite ci sono state, ma non hanno portato nulla alla città, solo servizi in più e nient'altro. Abbiamo dato una casa a tuffi, si sosteneva nell'amministrazione passata, ma io dico anche 'senza servizi per nessuno. Con questa operazione fatta insieme alla famiglia Foschi — spiega Ceccarelli — abbiamo prima di tutto evitato di vedere andare in mani non trasparenti la struttura e dall'altra si eviterà di creare una nuova zona colonie in pieno centro cittadino". (gd) Pagina 24 BELLARIA IGEAMARNA Massaggiatrici cinesi, multato il centro Pagina 19 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 09/08/2012 uotidlano Nii.Q di Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali P d i p b ca p la ora e Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. aclie presidente de Coris g o a te o a inaugurano e de ee k.„ orffi.brii- 1 :4g:po... p 99:: az t••••••c orona rricordo d ) I'.: 'Il`zt s.ca ta a3 t a a urale,p vi a: tari t :p.: . : ... ::p Go o a1 q le prendo ::::::::par. z nizzaiio íca lx però c:Aoky, i Elax 9x i, l.`í i^trc 0: .w,osto R3:1111. ,.i il pr esicierate. t ittà, l i il omit tat o :mTinOjnp::p14: ::(1llútiner : Mde• .te del Consi Sp Inatc Fon:: I v• -• 1:::NIeét' :pe• -à la 23esi eeii io e ciel Meé spet i cl e tigutar cla40111li 'a i capc>lzr 3:: 1 í t ,), R9.,, dente dell a l' e zl a it t rnca-verso, 1 aeropor siclikri€a li 1 etzt:9,:::m c n In•• í00.;. : lapp .:;:•de• ::i1 2a agos to R àvà:::::un ; lr rca ): r far-' ' dstte del att Pagina 9 Pagina 20 di 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015