aktuell - Getreidezüchtung Peter Kunz

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aktuell - Getreidezüchtung Peter Kunz
Getreidezüchtung Peter Kunz
aktuell
Associazione per lo sviluppo delle piante coltivate
Miglioramento genetico biodinamico
INVERNO 2015
Relazione Annuale
Sementi come patrimonio comune-un tema complesso: La domanda centrale è sempre il finanziamento!
Peter Kunz, Ueli Hurter, Johannes Wirz
Lo stretto intreccio tra interesse pubblico ed esigenze private contraddistingue le sementi intese come patrimonio
comune. Ogni busta di semi contiene infatti anche diversi diritti legali:
1.
Le sementi come merce
sono prima di tutto un bene economico con un chiaro proprietario.
2.
Nella busta di semi si trova
una determinata varietà la quale viene
protetta secondo le direttive internazionali (UPOV). Vengono riconosciuti
gli sforzi del miglioramento genetico
come proprietà spirituale e come contributo allo sviluppo continuo delle
piante coltivate. Il lavoro del genetista consiste da un lato in ciò che viene
immesso e trasferito nelle varietà att-
raverso la formazione, le esperienze
acquisite, le capacità spirituali, le quali
gli consentono di riconoscere il futuro
nelle piante su cui lavora e, attraverso
analisi e raffinate valutazioni, di creare
nuove varietà . Dall’altro lato il genetista necessita, per la durata della sua
attività, di un reddito. La protezione
varietale e le licenze ad essa collegate,
rappresentano oggi una base inevitabile per il finanziamento della selezione.
Anche per le iniziative di selezione
biodinamica questa base risulta di
centrale importanza, non solo per il
finanziamento ma anche per il riconoscimento delle loro prestazioni.
3.
Gli stessi semi nella busta
rappresentano, inoltre, una risor-
Getreidezüchtung Peter Kunz
Verein für Kulturpflanzenentwicklung
Seestrasse 6 | 8714 Feldbach | T +41 55 264 17 89 | [email protected]
www.getreidezuechtung.ch
La Getreidezuechtung Peter Kunz è riconosciuta come azienda di
pubblica utilità. Per donazioni:
CHF 84-34345-2 Postfinance
€ IBAN CH43 8148 1000 0025 0523 7, BIC RAIFCH22E81
TI RINGRAZIAMO PER IL TUO SOSTEGNO!
Contenuto
Sementi come patrimonio comune 1
GZPK Associazione
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Progetti in corso
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Calendario delle manifestazioni 8
sa genetica, secondo le leggi internazionali un bene comune accessibile a tutti, che rappresenta un
indispensabile punto di partenza per
ogni genetista per qualsiasi ulteriore sviluppo colturale delle piante.
L’estinzione dell’economia di sussistenza attraverso la sempre più netta
separazione nei tre settori tra coltivazione, riproduzione del seme e
miglioramento genetico avvenuta
negli ultimi 150 anni, ci ha condotti all’ottenimento di sementi sterili, non più riproducibili né utilizzabili per il miglioramento genetico.
Per questo il settore viene trattato secondo la legge di diritto romano che
ci è stata tramandata e ancora oggi
dominante e secondo la concezione
della proprietà. Anche il patentino sulle sementi si fonda in massima parte
sulla romana ‘’occupatio’’, sulla presunta legge naturale della prima appropriazione.
Il fatto che le sementi vengano trattate dagli addetti al settore come bene
economico e mezzo per il raggiungimento di profitti senza sforzi, limita
lo sguardo su un futuro interesse comune verso le piante coltivate. Non di
meno, le sementi OpenSource propagandate come alternativa non sono
dall’altra parte in grado di finanziare
i costi della coltivazione. OpenSource
non è un modello finanziario, anche
per il “software libero” spesso nominato come paragone, il rimborso ha un
origine diversa! La grande sfida consiste proprio in questo, portare in un
equilibrio ponderato le esigenze spesso contrarie relative alle sementi come
patrimonio comune.
Per il miglioramento genetico del
seme come patrimonio comune rimangono attualmente solo le libere
donazioni e contributi da parte di
fondazioni. Questa può essere però
solo una soluzione provvisoria, fino
a quando nuove e migliori idee non
vengano trovate e stabilite.
Una nuova proposta di finanziamento per il mantenimento e l’ulteriore
sviluppo di risorse genetiche è stato
elaborato dalla Dichiarazione di Berna
(EVB) con rappresentanti di Syngenta
e presentato in una discussione internazionale. Tutte le aziende sementiere
dovrebbero essere obbligate a versare
l’uno per mille del loro fatturato derivato dalla vendita di sementi in un
fondo allo scopo di sviluppare miglioramenti genetici comuni.
La proposta dell’ 1x 1000 come benefit
sharing ha trovato da subito un ampio
sostegno. Il fatturato mondiale proveniente dalla vendita del seme ammonta attualmente a 50 miliardi di euro.
Il tasso di crescita si stima essere intorno al 10 % perché sono richieste
nel mondo sempre più sementi. Allo
stesso tempo, a causa della crescente
divisione del lavoro e specializzazione, meno agricoltori sono in grado di
riprodurre e migliorare le proprie sementi. Perciò non possono far valere
GZPK aktuell | Inverno 2015
Zukunft säen! con L‘Aubier, a Montézillon
sulle varietà nessuna moderna esigenza di proprietà (nel senso della sopra
descritta formazione della proprietà
secondo una prestazione propria).
Da 15 anni un passo avanti è stato
fatto da parte di alcune aziende biologiche: esse riconoscono come utente
diretto la grande importanza del miglioramento genetico per la qualità dei
loro prodotti e per la loro veracità e per
questo sostengono progetti di miglioramento genetico con contributi fissi o
con una percentuale del fatturato.
Pensando in questa direzione cerchiamo di fare ancora un passo avanti e
consideriamo tutti i consumatori come
fruitori del miglioramento genetico.
Poiché alla fine tutti gli alimenti, anche
quelli animali, provengono da colture
di piante che devono essere adattate,
senza eccezioni, dai selezionatori alle
cambiate condizioni e fabbisogni, attraverso pratiche minuziose impegnative e spiritualmente partecipative.
Con una percentuale sul fatturato
totale degli alimenti si favorisce il
miglioramento genetico come bene
comune. La percentuale è una specie
di pensione fondamentale per uno
sviluppo genetico a lungo termine di
tutte le colture, aldilà di ogni successo
o interesse commerciale. Solo in Svizzera si potrebbe ottenere in questo
modo un reale e grosso incentivo per il
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miglioramento genetico ai fini di pubblica utilità valutato in circa 31 milioni
di franchi ogni anno, il quale non peserebbe a nessuno e non influenzerebbe
il prezzo di vendita del prodotto.
Interessante, a tale proposito, è l’accordo con la richiesta nella mozione
di Maya Graf nel consiglio nazionale,
di continuare ad elaborare in Svizzera
le 60 specie colturali più importanti. Il
consiglio federale nella sua risposta ha
stimato i costi in 10-15 milioni di franchi l’anno in aggiunta. L’attuale spesa
dello stato svizzero per il miglioramento genetico ammonta solo a 4 milioni
di euro annui, mentre le spese di tutte
le aziende di selezione organizzate privatamente, con eccezione di Syngenta, ammontano a circa 6 milioni annui.
L’1x1000 sarebbe di conseguenza una
soluzione molto efficiente, diretta e
politicamente negoziabile. A completamento delle licenze varietali collegate alle sementi, all’1 x 1000 delle
aziende sementiere ai contributi dei
trasformatori si lega alla fine ai compiti
della cultura un paritetico accompagnamento dell’intera catena di creazione del valore.
This text is an extract out of a common project by Goetheanum and Agrecol, supported
by Mercator Foundation and Software AG
Foundation.
GZPK associazione
Herbert Völkle
Il nuovo centro direzionale a Feldbach
ora, dopo un intero anno, può dare i
primi buoni risultati. Per il lavoro giornaliero è di grande utilità l’avere a
disposizione sufficienti superfici con
possibilità di utilizzo molto flessibili e
avere almeno un campo direttamente
davanti al centro. E’ stato veramente
bello vedere come, durante la raccolta,
qualsiasi superficie libera tra le scrivanie e gli attrezzi di lavoro si riempiva di
singole spighe, mazzi di spighe e semi
in differenti quantità esattamente catalogati. Nella tarda estate migliaia di
questi campioni vengono trebbiati,
puliti, valutati, analizzati e, alla fine,
gran parte di essi viene insacchettata
per la semina. Alla fine di settembre, in
corrispondenza della semina, il deposito si svuota nuovamente e nei campi
di selezione di Feldbach, Darmstadt e
Rheinau e nei campi nei dintorni si attua la semina per ogni singolo seme
di ogni spiga su parcelle di 40 mq. Per
due mesi l’esperienza concreta del
nostro lavoro si è svolta al coperto,
per il resto dell’anno direttamente in
campo. Nei due mesi viene deciso se
con una certa spiga, un campione, una
linea si continuerà a lavorare oppure
se il seme viene portato a macinare nel
mulino. Questo è il ritmo, come ci viene proposto attraverso il miglioramento genetico dei cereali autunno-vernini. Il frumento estivo, i piselli, il girasole
e il mais necessitano di meno tempo
sul campo per cui ci lasciano più tempo per la preparazione.
Il lavoro del genetista comprende differenti fasi, dal più stressante lavoro
fisico fino a quello ad alta concentrazione per la selezione di ogni singola cariosside, con la necessità di poter cambiare quasi ogni settimana e dedicarsi
ad altri obiettivi di lavoro. Ci riserviamo di eseguire lavori di base e ricerche
approfondite durante l’inverno. Anche
la sicurezza del finanziamento per i lavori e progetti in corso cade principalmente durante l’inverno.
Le due aziende di pubblica utilità
creano i rami per la selezione pratica:
associazione GZPK di Feldbach (CH)
e GZPK-gGmbH di Darmstadt (D). Sul
fronte delle entrate dell’intero budget
si trovano i contributi di fondazioni, organizzazioni e società come anche 400
GZPK aktuell | Inverno 2015
donazioni private. Il 12 % circa proviene nel frattempo dagli incassi delle
licenze(royalty), dalla riproduzione del
seme e dalla vendita attraverso i nostri
partner in tutta Europa. Circa il 70 %
degli incassi confluisce negli stipendi
dei collaboratori, il 30 % nelle spese
amministrative.
Un sostegno attraverso il settore pubblico è al momento possibile in Germania ed in Svizzera solo in forma di
contributo per singolo progetto. Nel
2015 abbiamo fatto alcune proposte
e stiamo attendendo per le risposte.
I finanziamenti per il prossimo anno
saranno come sempre una sfida e per
questo noi ringraziamo anticipatamente i nostri sostenitori per la fiducia
accordataci.
Nuovi collaboratori
Già da luglio Monika Baumann si è aggiunta al gruppo portando le sue molteplici esperienze. Grazie a lei è stata
assicurata la continuità in segreteria e
si è sempre dimostrata pronta anche
a lavorare in campo quando se ne presentava l’esigenza.
Verena Weyermann, dopo aver svolto
da noi un lungo apprendistato per due
estati, è stata assunta come collaboratrice fissa. In quanto biologa si occupa
di fitopatologia. Gli ultimi anni hanno
mostrato che, a causa di malattie delle
piante in forma di crescenti epidemie, il
tema della resistenza e delle patologie
vegetali necessita di maggiori attenzioni.
Regina Lange ha iniziato la collaborazione con noi per il progetto ‘’ Coltura
in laboratorio’’ portando con sé le sue
esperienze pluriennali nel settore della
coltura. Gli spunti per ora elaborati invogliano ad incrementare.
Cultura in laboratorio
Regina Lange
Da ottobre a giugno, cioè dalla semina
alla raccolta, abbiamo condotto una
prova in campo: cultura in laboratorio
è iniziata con una conferenza di Peter
Kunz sul tema della proprietà delle
sementi. Un primo evento di cucina
comune nel mese di dicembre valeva
l‘ospitalità e l‘incontro: temi centrali
sono i rifugiati, le loro ricette tipiche e
le loro esperienze. Da febbraio fino a
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Getreidezüchtung Peter
Kunz Deutschland gGmbH
Dal 1° gennaio 2015 La gGmbH ha iniziato le sue attività anche a Darmstadt.
Responsabili della struttura sono
Catherine Cuendet e Herber Voelkle.
Presso la nuova struttura viene portato avanti il miglioramento genetico del farro e questo ci permette di
partecipare direttamente a progetti
di selezione effettuati in Germania e
nell’Unione Europea.
Getreidezüchtung Peter Kunz
Deutschland gGmbH
Erbacherstrasse 125, 64287 Darmstadt
+49 6151 95 04 86 18
IBAN: DE62 4306 0967 6032 7531 00
BIC: GENODEM1GLS
By providing your address when making a payment, you will receive a
tax-deductible donation confirmation
for Germany.
Fonds für Kulturpflanzenentwicklung
Nel 2015 il fondo ha preso parte al
consorzio SCUOLE KNUST: panettieri, mugnai, agricoltori, genetisti
e scienziati si sono associati allo
scopo di insegnare in futuro ai panettieri ciò che l’industria del pane
ha loro fatto dimenticare: lavorare
con le varietà di cereali regionali e
come maestri esercitare la loro venerabile arte. www.knust.schule
Per maggiori informazioni: www.
kulturpflanze.ch or tel: +41 55 264
17 88.
IBAN: CH16 0900 000 8508 8444 0
Swift: POFICHBEXXX
giugno 2016 seguono, di volta in volta
il primo mercoledì di ogni mese, diverse manifestazioni e una discussione sul
rapporto tra valore, prezzo e scambio,
un film su un progetto privato nella
foresta equatoriale in Brasile, una festa della pasta ed una performance artistica. Il programma è visionabile sul
nostro sito web. Non vediamo l’ora di
fare nuove amicizie e prendere spunti
per arricchire il nostro lavoro.richment
of our work and to new friendships
and connections.
Progetti in corso
Frumento
Nicole Bischofberger, Michael Locher, Peter Kunz
Le nuove varietà ROYAL (APW 1110) e
POESIE (Arist. 3391) si possono trovare
nella prova a strisce del Fibl. In confronto a WIWA mostrano una maggiore resa
(ROYAL + 8 % e POESIE + 6%). ROYAL,
nonostante le limitate disponibilità di
azoto nel terreno in coltura biologica,
risulta molto efficiente. Il contenuto
in proteine è leggermente minore ma
sono proteine di alto valore, importanti per la qualità di cottura. Entrambe le
varietà hanno dato risultati molto convincenti per ciò che riguarda la valutazione delle caratteristiche indirette alla
cottura secondo Swissmill: contenuto
di umidità, valore di sedimentazione,
efficienza all’assorbimento d’acqua,
forza della pasta. Seguiamo da un lato
lo sviluppo di varietà top per la coltivazione in biologico, dall’altro vogliamo
utilizzare varietà con qualità di cottura superiore alla media tra quelle con
contenuto medio in proteine per avere
maggiore efficienza nell’utilizzo di azoto nelle condizioni di disponibilità limitate. L’aumento della resa rende possibile l’innalzamento della quota interna la
quale oggi per il frumento biologico si
aggira intorno al 30%.
Pagamento in proteine
Dalla raccolta 2016, il frumento bio
svizzero con un contenuto in proteine
sopra il 13% viene incentivato con un
bonus. L’introduzione del sistema di pagamento a proteine viene molto apprezzato dagli acquirenti, dal momento
che il frumento viene aumentato industrialmente oppure viene lavorato alla
stato surgelato.
Per la coltivazione bio giudicare la qualità unicamente secondo il contenuto in proteine è molto unilaterale. Le
prove di cottura condotte con varietà
bio confermano ripetutamente che la
relazione tra contenuto in proteine e
resa in cottura è meno stretta rispetto
a quella con varietà utilizzate in agricoltura convenzionale. Inoltre la gamma
varietale bio è estremamente ridotta
per soddisfare le eterogenee esigenze
delle coltivazioni bio in Svizzera. Un sistema sostenibile di misurazione delle
proteine dovrebbe tener conto almeno
della qualità intrinseca delle proteine.
GZPK aktuell | Inverno 2015
Il tempo e i costi per un tale sistema di
rilevamento della qualità nel frumento
sarebbero molto dispendiosi.
Prospettive
Due nuove varietà sono state iscritte
nel registro varietale: ZISCA 5 è una
varietà ad alta efficienza di azoto e con
un elevato potenziale in resa; TASCA 5
è una varietà con un elevato contenuto in proteine ed in glutine. La varietà
PIZZA è ammessa provvisoriamente
nelle liste varietali bio. PIZZA, grazie
alla sua capacità di competizione contro le malerbe e grazie all’alta stabilità
Nomen est omen!
Da dove provengono i nomi? ROYAL deve il
suo nome reale al suo luccichio blu. Le caratteristiche positive sono il sogno della sua poetessa
– per questo POESIE. Stabilità e radicamento
regalano a PIZZA il suo nome. WIWA, come
nostra varietà più amata, agisce ravvivante ed
è completamente sana.
dell’impasto, risulta una valida e sicura
alternativa a WIWA che, al momento, è
la varietà bio maggiormente apprezzata in Svizzera. Il seme di PIZZA sarà disponibile dall’autunno 2016.
Piccola prova di cottura al forno
Proprio perché tutte le ricerche di laboratorio sono fortemente dipendenti
dal contenuto in proteine e dal contenuto in glutine i quali, appunto, offrono
solo valori approssimativi sull’effettiva
qualità alla cottura al forno, nell’estate
2015 è stata fatta una piccola prova di
cottura al forno. In questa prova sono
stati realizzati con 50g di farina tre panini corrispondenti alle caratteristiche
di impasto specifiche alla varietà per
essere poi analizzate su tutti i criteri importanti (sviluppo dell’impasto, comportamento alla cottura, caratteristiche
esterne ed interne del pane, compr.
oganolettico). Attualmente viene verificata l’affidabilità nelle prove di cottura
al forno dei raccolti del 2015 e dei campioni dell’anno precedente. In questo
modo in futuro dovrebbero essere costituite diverse varietà efficienti in azoto
le quali, nonostante l’alto contenuto in
glutine, dovrebbero offrire un buon risultato alla cottura. Su queste basi fondamentali possono poi risultare specifici prodotti per le varietà di frumento
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efficienti in azoto, dove l’efficienza in
azoto non viene presa in considerazione solo in agricoltura ma anche migliorata nelle seguenti fasi della catena
del valore.
Farro
Catherine Cuendet, Franca dell‘Avo
Un’estrema siccità e un ripetuto attacco
di ruggine hanno influenzato la coltivazione del farro. Da aprile fino alla fine
di giugno a Darmstadt, nel campo di
miglioramento genetico, ha piovuto
di rado; ciò ha portato da un lato ad
una resa miserabile e a difficoltà nelle
condizioni di selezione, dall’altro lato
ad una straordinaria qualità della semente. Quest’anno sono state iscritte
otto nuove varietà di farro nonostante
i relativi alti costi. Ci sono diversi motivi: a livello mondiale l’assortimento
varietale del farro è ancora limitato. La
situazione è diventata ancora più acuta a causa delle nuove e aggressive
razze di ruggine; molte varietà si sono
dimostrate suscettibili alla ruggine. Ciò
ha interessato in parte anche le nostre
varietà. La mancanza di varietà di farro dipende dal fatto che esso è ancora
un prodotto di nicchia e dal fatto che è
strettamente collegato al mercato e al
ciclo colturale e di mercato dei maiali.
Ciò influisce sulle scelte delle aziende
sementiere che praticano il miglioramento genetico del farro; nel mondo
sono ancora poche. Con l’iscrizione di
nuove varietà si dà un contributo alla
varietà e alla disponibilità varietale in
campo, poiché solo le varietà registrate
potrebbero nella prassi venire coltivate.
Un altro motivo per l’ampia iscrizione
varietale è il seguente: si ha la necessità
di nuove varietà per la coltivazione estensiva ed intensiva. Il trend nel miglioramento genetico convenzionale del
farro consiste nella creazione di tipi a
steli corti per l’agricoltura intensiva.
Con questo il farro concorre nell’avvicendamento con il frumento e perde
il suo status di coltura estensiva e di pianta qualitativamente a sé, ed è proprio questo che lo distingue. In futuro la
forbice tra vecchie varietà e tipi intensivi si farà sempre più grande. E’ questo
il farro del domani? La GZPK vorrebbe
riempire i buchi tra questi estremi. Con
i nuovi candidati noi copriamo l’ampio
spettro tra tipi a maturazione precoce
fino a quelli a maturazione tardiva, tra
poca esigenza e per questo sono molto
svantaggiate. Il miglioramento genetico del triticale biologico deve percorrere una strada angusta tra adattamento
e resistenza contro un tale sistema di
valutazione. Così è necessario un lavoro, anche per quanto riguarda gli ostacoli istituzionali, spesso di convinzione
e di avanguardia!
Il pane di triticale fa scuola
Nicole Bischofberger carrying out crossing
work in the spelt field in Darmstadt
tipi ad alte rese fino a tipi per colture
extra estensive (a favore del profitto
lordo), da tipi con glutine morbido a
tipi con glutine più duro e naturalmente sempre con la maturazione intensiva
tipica del farro e la sua crescita armoniosa. Due delle varietà candidate sono
dei farri estivi adatti sia per la semina
primaverile che autunnale. Una novità!
Siamo molto lieti di aver ricevuto ottimi
apprezzamenti dagli addetti ai lavori.
La richiesta in farro estivo è notevole
soprattutto all’estero. Addirittura GZPK
sta svolgendo prove in India e Tanzania.
La sfida non è solo lo sviluppo di varietà
ma anche la strada delle nuove varietà
nella pratica, la quale è correlata con
dispendiose prestazioni nella produzione del seme. In bocca al lupo ai nostri
candidati!
viene tuttavia limitata attraverso l’alta
viscosità (gelatinizzazione) perché, al
contrario del mangime da agricoltura
convenzionale, nel biologico non è ammessa l’aggiunta di enzimi. Il risultato
delle misure sulla viscosità effettuate
l’anno scorso sulle nostre varietà ha
permesso di pianificare un programma
di incroci e contribuire così, nel lungo
periodo, al miglioramento delle loro caratteristiche. Questi ed altri passi avanti
nel programma di miglioramento genetico sono stati presentati a giugno
durante una giornata di campo dedicata al triticale. La partecipazione di
importanti attori del settore cerealicolo
svizzero ha sottolineato l’importanza
del nostro lavoro.
Triticale
In tutti i Paesi europei i miglioramenti
genetici delle piante devono attraversare un sistema di valutazione statale.
Esse devono dimostrare le loro caratteristiche agronomiche e il cosiddetto
valore culturale per lo Stato. Per il triticale è ovvio quanto la valutazione sia
difficile nella coltivazione biologica. Il
sistema di valutazione è stato applicato e pensato su varietà migliorate con
metodo convenzionale. Qui vengono
utilizzati erbicidi e concimi minerali ed
in queste condizioni le nostre selezioni
possono sempre meno giocare le loro
carte, cioè alta tolleranza alle malerbe e
Cora Schibli, Benedikt Haug
Anche quest’anno abbiamo dovuto
fare i conti con la ruggine. La robustezza e la salubrità del triticale si vedevano
molto chiaramente. Questi fatti sono
stati attentamente valutati dagli agricoltori bio tedeschi: circa il 12% dell’intera superficie a cereali era occupata
dal triticale. In agricoltura convenzionale il triticale occupa appena il 7-8% della superficie a cereali. Il triticale è un forraggio adatto alle galline ovaiole di alto
valore. La quota di triticale nella razione
GZPK aktuell | Inverno 2015
Oggetto di attenzione
nell’esempio Triticale
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La qualità delle varietà di triticale
MP2.53 quest’estate era ottimale per
poter produrre un pane di triticale
100% aromatico. Il pane a lunga conservazione e con aroma di nocciola
prodotto da Franz Dolderer è già disponibile nella bottega biologica a Winterthur. L’esperto fornaio si è occupato
intensivamente della produzione di
questo tipo di pane e il risultato è visibile ai nostri occhi! Nel frattempo ci sono
nella regione altri fornai che si cimentano nella produzione di questo pane. Il
triticale ha ereditato dai suoi antenati,
il frumento duro e la segale, una forte
dipendenza dalle condizioni climatiche
nella formazione della cariosside. Viene influenzata maggiormente l’attività
enzimatica la quale, in annate particolarmente umide, causa un’eccessiva
crescita e una panificazione anomala.
Per stabilizzare i tipi destinati alla produzione di pane da triticale si è avviata
da anni la selezione di tipi con resistenza del germoglio. Nei prossimi mesi si
dovrebbe ricercare se e come, allontanando gli embrioni e la buccia esterna
dei semi, si possa stabilizzare l’attività
enzimatica ed il comportamento nella
cottura al forno. Il triticale produce una
farina molto chiara che si potrebbe mischiare con quella di frumento o farro
in modo da migliorarne la durata in freschezza ed il gusto.
Farro dicocco – Vagliatura
Il dicocco soffre, come molti vecchi
tipi di frumento, le nuove epidemie,
soprattutto quelle di ruggine gialla.
Elevate perdite di resa devono essere accettate. Per questo prepariamo
progetti di monitoraggio. Nelle risorse genetiche mondiali dovrebbero
essere ricercate le seguenti caratteristiche: adattamento alla coltivazione,
resistenza alle malattie, qualità alla
lavorazione, così da consentire in
seguito un programma di miglioramento genetico.
Mais
Stefanie Rost
Il 2015 è stato per il mais un anno difficile. All’inizio, a causa dell’eccessiva
umidità, si sono presentate le prime
difficoltà nella formazione delle radici
ed in seguito hanno influito le alte temperature e la perdurante siccità. Senza
irrigazione – non siamo attrezzati in
quanto tali condizioni ambientali mediamente si verificano ogni 30 anni - le
piante di mais sono rimaste piccole e
mostravano foglie arrotolate. Abbiamo
dovuto accettare la considerevole perdita di resa. Meno visibile ma altrettanto difficile ai fini del miglioramento genetico è stato il diminuito versamento
di polline. In condizioni di stress idrico
le piante hanno formato solo piccole
quantità di polline e soltanto durante
un breve periodo. Con ciò solo alcuni degli incroci pianificati sono stati
attuati. Sulle pannocchie incrociate e
autoimpollinate, nonostante queste
difficoltà, è stato possibile raccogliere
abbastanza semi per il proseguimento
del progetto.
Varietà delle popolazioni
Presso la Sativa Rheinau è ancora solo
disponibile la nuova popolazione OPM
12 per prove e pratiche agricole, mentre la precedente OPM 11 viene mantenuta solo per scopi di ricerca. OPM 12
ha un’ampia base genetica e un ancor
maggiore potenziale di miglioramento anche in resa. Diversamente dai
normali ibridi le popolazioni possono
essere continuamente migliorate al
fine di raggiungere alti livelli produttivi e qualitativi. Obiettivi del miglioramento genetico sono i gruppi precoci
e da utilizzo. Per quanto riguarda la salute fogliare, attraverso la selezione si
può cercare di inserire e mantenere la
resistenza contro l’helminthosporium
(Exserohilum turcicum). A tal riguardo,
nei campi di selezione a Feldbach, l’attacco è stata aumentato attraverso lo
spargimento di foglie infette, così da
poter selezionare i tipi resistenti e arricchire la popolazione.
Come in precedenza, l’autorizzazione
nell’ UE pone problemi dovuti all’omogeneità richiesta. La GZPK prende
parte al progetto di popolazione UE
non solo con l’OP-Mais ma anche con
5 popolazioni di frumento. L’obiettivo
è una procedura di approvazione euGZPK aktuell | Inverno 2015
ropea per le popolazioni eterogenee
simile a quella presente in Svizzera
inerente la regolamentazione delle varietà di nicchia.
Mais proteico
L’obiettivo è una varietà con alta
produzione in proteine e metionina per l’alimentazione umana e
per i mangimi dei polli. In questo
modo è possibile migliorare l’apporto proteico interno all’azienda,
nazionale o europeo.
Le caratteristiche delle proteine
sono state incrociate nelle varietà
precoci ed ora serviranno per arricchire i discendenti. Tutto ciò viene
attuato attraverso graduali analisi,
selezioni ed incroci dei migliori
discendenti. Allo stesso tempo
devono essere scartate, attraverso
la selezione in campo, le caratteristiche negative e migliorate quelle di resa. Le pannocchie raccolte
vengono sgranate singolarmente
ed il loro contenuto in proteine,
metionina e lisina analizzato attraverso il metodo Nirs. Successivamente le migliori pannocchie
vengono selezionate attraverso il
metodo di analisi della qualità di
luce. Un attrezzo molto importante ai fini della selezione è il Nirs,
analizzatore che risulta velocissimo e non danneggia il campione.
I semi, dopo essere stati analizzati
con il Nirs, vengono nuovamente utilizzati per il miglioramento
genetico. La calibrazione del Nirs
viene regolarmente effettuata e
migliorata attraverso analisi chimiche di laboratorio. Allo stesso
tempo valutiamo se entrambi gli
strumenti di selezione analitica
possano venire completati con
un’analisi genetica dei marker così
da ottenere un sicuro successo della selezione.
Leguminose da seme
Agata Leska
Il 2015 è stata una buona estate per i
piselli. Il tempo caldo e secco ha agito molto positivamente sulle piante;
la resa ed il contenuto in proteine è
stato mediamente alto, si potevano a
malapena scorgere segni di malattie
fungine; al contrario maggiori erano
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i problemi con gli insetti. Nel campo
varietale di Feldbach le infestazioni di
Sitona e maggiolino dei semi (Bruchus
pisorum) aumentano di anno in anno.
Quest’anno il 15% dei semi risultava
eroso e a malapena in grado di germinare. Il problema si presentava specialmente per la generazione F1 per la
quale si disponeva solo di pochi semi.
A Neunkirch\SH invece sono stati osservati solo pochi semi erosi dagli insetti.
Giornata delle leguminose da seme
Il 2 giugno abbiamo organizzato a
Neunkirch\SH un incontro sul tema
assortimento. L’interesse dei partecipanti (ricercatori, aziende semenziere,
riproduttori del seme, agricoltori) è
stato notevole. Accanto ai piselli estivi
con miscugli (triticale, orzo, lino) abbiamo presentato anche nuove fave
(Vicia faba) e varietà di lupini dalla
Polonia. Per la prossima estate verrà
pianificato un successivo convegno in
collaborazione con il Fibl di Strickhof.
Miglioramento genetico dei piselli
L’intero programma di miglioramento
genetico del GZPK è stato attuato con
prove varietali in due differenti luoghi. Oltre alle nostre varietà candidate
sono state testate promettenti varietà
estere per le coltivazioni bio. I risultati
verranno pubblicati il prossimo anno
dopo un’ attenta valutazione biennale.
Sono stati scelti 4 candidati su 8 per
successivi screening in base ai risultati
di resa e contenuto in proteine e solo
dopo valutazioni di campo. A Feldbach è stato appunto portato avanti
uno screening varietale per trovare
partner da incrociare dai quali trasferire resistenze alle malattie, robustezza
e vigore etc. Molti dei partner da incrocio, oltre alle caratteristiche positive, posseggono anche caratteristiche
negative che devono essere eliminate.
In tutto sono stati effettuati 15 nuovi
incroci i quali, come piante F1, cioè
di prima generazione, cresceranno
in serra così da essere raccolti prima
di Natale. In questo modo otteniamo
due generazioni successive ogni anno
e possiamo così continuare selezionando durante la prossima estate le
migliori piante singole.
Dagli incroci di popolazione dell’anno
precedente sono state selezionate 500
piante singole d’elite che il prossimo
anno verranno testate in piccole parcelle di 2 mq.
Pisello invernale
In collaborazione con il centro di ricerca Darzau ha luogo a Mesikon e a Rheinau una valutazione su piselli invernali
in coltura mista con il triticale ai fini della registrazione di una varietà di pisello tardivo. Con questa combinazione
è possibile, secondo i risultati, venire
raggiunta una resa in triticale mediamente di 44-48 dt\ha con un massimo
di 58 dt\ha e una resa in proteine dei
piselli di 200-250 kg\ha con il miglior
candidato con 460kg\ha.
Questi risultati mostrano che il potenziale di determinate varietà e relative
combinazioni non è ancora del tutto
sfruttato.
Coltivazione continua dei piselli
Per coltivare le varietà di piselli future
ogni 4 anni sullo stesso appezzamento,
esse devono mostrare un’elevata resistenza verso il Fusarium. Dobbiamo solo
riconoscere e selezionare tali resistenze
che sono già presenti nelle nostre linee
e nei nostri candidati all’incrocio. In un
terreno biologico sano la malattia è
bassa non si trovano piante resistenti.
Quindi ora stiamo introducendo un sistema di test occultabile e controllabile
in grandi casse (vedi foto) che in agosto
sono state riempite di terra proveniente da campi di prova di piselli. Così ora
cresce in autunno già la seconda generazione di piselli nello stesso terreno.
Dalla prossima primavera si coltiveranno annualmente e saranno valutate in
queste condizioni estreme due generazioni di piselli. Le linee che supereranno questa procedura diventeranno le
nuove varietà o al massimo serviranno
come candidati all’incrocio per l’inserimento delle desiderate resistenze nel
prossimo ciclo.
Fitopatologia
Verena Weyermann
Lo scorso autunno il nostro campo per
testare le resistenze alla carie ha avuto
un inizio difficile. A causa di problemi
alla seminatrice ci sono stati errori nella
semina a cui si sono aggiunte infestazioni da parte di topi e grillo talpa che
hanno portato ad una resa modesta.
Tuttavia, siamo stati in grado di raccogliere alcune linee resistenti prometGZPK aktuell | Inverno 2015
Controlled pea trials in large boxes, Feldbach
tenti che verranno trasferite già dalla
prossima stagione nel processo di miglioramento genetico .
Per il progetto ‘’European Tilletia Ringtest’’ sono state testate diverse varietà e
linee rispetto alla resistenza alle specie
di Tilletia in 10 distinti luoghi: Germania, Austria, Svizzera, Lituania, Repubblica Ceca, Svezia, Turchia, Danimarca,
Usa ed Iraq. Il Ringtest è stato attuato
dal 2007 al 2010 e dopo un’ interruzione ripreso e completato nell’arco di due
anni nel 2015. Anche tre delle nostre
varietà di frumento sono state testate:
Wiwa, Royal e Poesie. Purtroppo tutte e
tre le varietà hanno mostrato durante
il primo anno un’aumentata suscettibilità in tutti i luoghi in cui sono state
testate. Questo ci ha fatto capire che
il miglioramento genetico per l’inserimento della resistenza alla carie è prioritario ed inevitabile.
Nell’ambito del progetto dell’UE ‘’ Healthy Minor Cereals’’ in prove pluriennali vengono ricercate, tra le altre, la
resistenza di farro, segale, avena, farro
monococco e dicocco nei confronti di
diverse malattie. Nei prossimi 3 anni
nelle linee di farro GZPK 80 verrà ricercata la suscettibilità nei confronti di carie, ruggine gialla e bruna e fusarium.
Anche in questa stagione, come nella
scorsa, l’infestazione di ruggine è stata
molto grave in tutte e tre le colture di
cereali. In tutti gli stadi vegetativi l’infestazione era presente in molte linee.
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In futuro, nella valutazione delle varietà
di frumento, farro e triticale, le naturali
infezioni di ruggine gialla e scura verranno rinforzate con l’aiuto di varietà
altamente suscettibili - i cosiddetti
Spreader - cosicché le linee suscettibili
possano essere ancora meglio selezionate. In questo contesto partecipiamo ad un monitoraggio della ruggine
gialla dell’istituto di ricerca Agroscope
Changins. L’obiettivo è la scoperta preventiva di nuove razze virulenti ed il
controllo del loro grado di virulenza.
Nel 2016 verrà iniziata una prova preliminare che negli anni successivi verrà
proseguita su scala maggiore.
A multidisciplinary project responding to consumer‘s increasing
demands for healthy, nutritious
food produced sutainably. The
project will exploit genetic diversity of minor cereals and optimise
methods for their cultivation under organic and conventional agricultural systems, considering
both ecological and economic
aspects, and will develop innovative processing methods and new
food products with high nutritional quality for consumers.
Frumento duro
Charlotte Aichholz, Herbert Völkle
Peter Kunz
La carenza di varietà e sementi biologiche e la richiesta crescente nel settore
High-Oleic è motivo per un miglioramento genetico di due popolazioni di
girasole High-Oleic. Si necessita di olio
con maggiore stabilità ai diversi tipi di
cottura, compresa quella al forno. L’olio
di girasole si presta bene a questi scopi
proprio per il suo alto contenuto in acido oleico e per il suo gusto leggero con
aroma di nocciola.
La domanda in oli stabili è crescente anche per la cosmesi e per i prodotti farmaceutici, ad esempio per la produzione di
creme. L’alta percentuale in acido oleico
fa si che l’olio, ad alte temperature, non
si danneggi e non produca sostanza
cancerogene. L’attenzione posta dal
miglioramento genetico si concentra su
popolazioni di girasole, come colture intercalari, con un alto contenuto in acido
oleico le quali possano concorrere, per
resa in olio, con gli attuali ibridi e, di conseguenza, esserne una valida alternativa. Attraverso il nostro lavoro di miglioramento genetico si tenta di adattare le
varietà al clima del nord delle Alpi.
Il miglioramento genetico del frumento duro in Italia – e di conseguenza
la fonte per una buona pasta - , sono
oggi in gran parte nelle mani di Syngenta. Varietà adatte alla coltivazione
biologica scarseggiano e le varietà antiche presentano gravi difetti. Sotto la
direzione del nostro Partner Ecor-Natura sì ‘’Seminare il futuro!’’ inizia ora un
progetto triennale.
Una valutazione varietale ed una
valutazione di candidati viene così
attuata in quattro luoghi diversi con
quattro aziende partner: Fattoria Di
Vaira (Petacciato), CRA di Foggia, Girolomoni (Montebello), Uni Palermo
(Pietranera). In questo modo, sulle
varietà biologiche che si presentano
adatte allo scopo, è possibile gettare
le basi per il futuro miglioramento genetico del frumento duro.
Allo stesso tempo, nell’estate 2016,
un agronomo italiano farà esperienza
presso la nostra struttura prendendo
parte al progetto e procurandosi così
le competenze necessarie.
bioverita
Saatgut aus biologischer Züchtung
Teamwork in Stäfa for sowing the bunt-resistance trial
GZPK aktuell | Inverno 2015
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Calendario delle manifestazioni
Cultura in laboratorio
Il 20 Aprile 2016 è stata pianificata
con la prova #6 la ricorrenza ‘’Coltura in laboratorio’’. Per maggiori
dettagli www.getreidezuechtung.ch
Giornata bio in campo
Il 9 Giugno 2016 avrà luogo la giornata bio in campo a Bruetten\ZH.
Per maggiori dettagli
www.bioackerbautag.ch
Open day in campo con le colture
Sabato 2 Luglio 2016 tra le 10:00 e
le 17:00 presso la nostra struttura
a Feldbach avrà luogo l’open day
in campo con le colture. Annota
l’appuntamento già oggi nella tua
agenda. Non vediamo l’ora di incontrarti!
Seminare il futuro !
Anche nel 2015 abbiamo nuovamente seminato assieme in tutta
Europa, dall’Italia, Francia, Germania, Lussemburgo fino in Belgio.
Adulti e bambini hanno piantato
insieme i semi nel terreno.
Per informazioni: www.avenirsem.ch
e seminareilfuturo.it
Redaktion: Peter Kunz | Layout: Monika Baumann | Bilder: GZPK, L‘Aubier, Giorgio Hösli
Girasole