LA METAMORFOSI DELLA PIETRA
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LA METAMORFOSI DELLA PIETRA
144 / ITALIAN JOURNEY Ottagono 264 10/2013 DISTRETTO VENETO / VERONA AND VICENZA DISTRICT LA METAMORFOSI DELLA PIETRA M E TA M O R P H O S I S O F S T O N E Il distretto industriale tra Verona e Vicenza è caratterizzato, in un’area territoriale circoscritta, da imprese di piccole e medie dimensioni specializzate nelle singole fasi del processo produttivo. Molte sono terziste legate all’indotto e oltre il 50% sono artigianali. Il distretto è specializzato nell’attività di trasformazione e solo il 5% riguarda l’estrazione. È il più importante al mondo nella produzione di agglomerati lapidei. Mercury Table è una serie limitata disegnata da Zaha Hadid per Citco che impiega il Nero Marquina e il Bianco di Covelano vena oro. Mercury Table is a limited series designed by Zaha Hadid for Citco. It uses black Nero Marquina and gold-veined Covelano white marble. The industrial district between Verona and Vicenza features the compact presence of small and medium-sized companies specialized in single stages of the production process. Many are contractors in related sectors and over 50% are artisan firms. The area specializes in transforming stone and only 5% of business involves quarrying. It’s the world’s largest hub for composite stone production. In alto. Lampada Osmosi in marmo e vetro soffiato, design Emmanuel Babled per Testi. Top. Lampada Osmosi, made of marble and blown glass. Designed by Emmanuel Babled for Testi. La pietra della Lessinia, il marmo rosso Verona, la pietra di Vicenza e il marmo di Chiampo sono i litotipi più famosi che si estraggono tra Valpolicella, Lessinia e Valpantena, le valli del Chiampo e dell’Agno, il Basso Vicentino e la zona di Asiago. Pur essendo tali pietre parte integrante dell’immagine storica del Veneto, si pensi all’architettura di Palladio, Sansovino e Scamozzi, l’attività del distretto si concentra sulla trasformazione di materiali che provengono da tutto il mondo. La veronese Testi Group ne importa circa il 70% per una palette cromatica di circa 300 colori. Il Gruppo è suddiviso in più aziende, differenziate per servizi e lavorazioni come la produzione di lastre, la trasformazione e modellatura di volumi pieni e i processi di finitura. Testi collabora con designer per realizzare oggetti di arredo in pietra naturale. Con Philippe Nigro hanno realizzato la libreria Niche in marmo Bianco Lasa dagli spessori sottilissimi e massello di rovere. Le lampade di Emmanuel Babled giustappongono invece il vetro soffiato al marmo, lavorato con tecnologie a controllo numerico. Punta sulla collaborazione con i progettisti la veronese Citco, che conta su tecnologie di lavorazione all’avanguardia come il water-jet e collaborazioni con Ferruccio Laviani e Zaha Hadid. Con quest’ultima ha realizzato la serie limitata di tavoli Mercury che porta all’estremo il concetto di tridimensionalità, rendendo il marmo visivamente plastico. Pibamarmi inizia la sua attività a Chiampo (Vicenza) nel 1967. E sviluppa prodotti in pietra naturale in sinergia con il mondo internazionale dell’architettura e del design: Alberto Campo Baeza, Grafton Architects e Manuel Aires Mateus per nominare le collaborazioni più recenti. Ma anche Michele De Lucchi, Hikaru Mori e Philippe Nigro con cui sono nate collezioni per l’ambiente bagno, arredi e rivestimenti, realizzabili nelle varietà Ottagono 264 10/2013 ITALIAN JOURNEY / 145 di marmi a catalogo. E l’azienda si è così affrancata dal ruolo di terzista rendendosi riconoscibile nella produzione di prodotti finiti. Ha ancora un’attività estrattiva la Margraf di Chiampo, nata nel 1906. Il materiale è lavorato internamente in lastre o marmette per rivestimenti interni e facciate architettoniche. Si realizzano anche elementi d’arredo, dal bagno alla cucina, in collaborazione con progettisti quali Flavio Albanese, che rendono al massello lapideo un’immagine più contemporanea. Infine tra le aziende che realizzano agglomerati, la veronese Quarella produce oltre 4 milioni di mq di superfici di quarzo e marmo per una palette di 100 tonalità diverse. Esporta in tutto il mondo per grandi contract come la Gare du Nord di Parigi e gli aeroporti di Hong Kong e Las Vegas. Lessinia stone, red Verona marble, Vicenza stone and Chiampo marble are the most well-known materials quarried in Valpolicella, Lessinia and Valpantena, the Chiampo and Agno valleys, the lower Vicenza area and around Asiago. Even if these stones are an inherent part of the Veneto region’s image through history – suffice to think of the architecture by Palladio, Sansovino or Scamozzi – the district’s activity centres on working materials from all over the world. Testi Group, in the Verona area, imports about 70% of these, achieving a palette of around 300 colours. The Group is subdivided into several companies, differentiated according to services and processes such as slab production, transformation and modelling of solid volumes, and finishing. Testi works with designers to create natural stone furnishings. It has teamed up with Philippe Nigro to create the Niche bookcase, made of slim Bianco Lasa marble panels and solid oak. Instead, Emmanuel Babled’s lights contrast blown glass with marble worked using CNC technology. Teamwork with designers is a pivot point for the Verona-based Citco, which counts on avant-garde processing technology, such as the water-jet method, and partnerships with Ferruccio Laviani and Zaha Hadid. The latter has created the Mercury limited-edition tables: the 3D concept is expanded to the extreme, making marble visibly ‘pliable’. Pibamarmi began in business in Chiampo (near Vicenza) in 1967. It develops natural stone products in synergy with the international architecture and design world: Alberto Campo Baeza, Grafton Architects and Manuel Aires Mateus are just some of its recent partners. But also Michele De Lucchi, Hikaru Mori and Philippe Nigro – teamwork resulting in bathroom, furnishing and surface collections, which may be produced in the variety of catalogue marbles. And so the company has freed itself from the anonymity of contractor, becoming recognizable through its finished products. Margraf of Chiampo, founded in 1906, still operates in the extraction field. The material is worked in-house, in slabs or chips, for interior surfaces or outdoor cladding. It also produces bathroom and kitchen fittings, working with designers, such as Flavio Albanese, who endow solid stone with a more contemporary image. Lastly, composite manufacturers in the Verona area include Quarella, which produces over 4 million m2 of quartz and marble surfaces in a palette of 100 different shades. It exports worldwide for large-scale contract projects, such as the Gare du Nord in Paris and the airports at Hong Kong and Las Vegas. © RIPRODUZIONE RISERVATA La collezione Escavo in marmo arabescato è firmata da Manuel Aires Mateus per Pibamarmi. In basso. La vasca Folia della collezione Ex-Cave è disegnata da Flavio Albanese per Margraf. The Escavo collection in arabesque marble is by Manuel Aires Mateus for Pibamarmi. Below. The Folia tub from the Ex-Cave collection is designed by Flavio Albanese for Margraf.