la storia di pavesi

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la storia di pavesi
LA STORIA DI PAVESI
PAVESI (1937)
«È sempre l’ora dei Pavesini»
Nel 1937 Mario Pavesi avvia la sua attività di produzione di biscotti in un piccolo forno
a Novara: il successo è immediato, tanto che nel 1940 si può già parlare di produzione
su scala industriale in uno stabilimento di 3.000 mq che dà lavoro a 20 persone.
Nel secondo dopoguerra vengono lanciati dei biscottini dalla forma unica e dalla struttura leggera che forniscono energia senza appesantire: i nuovi biscotti, che nel 1952
prenderanno il nome di Pavesini, sono registrati come prodotto alimentare-dietetico,
e per sottolinearne il valore nutrizionale Mario Pavesi si avvale della collaborazione dei
più importanti pediatri e studiosi dell’alimentazione. La promozione viene focalizzata
sul bambino come consumatore ideale.
Nel frattempo, Mario Pavesi ha inaugurato anche il
primo posto di ristoro per automobilisti, sull’autostra
da Milano-Torino: è l’inizio della geniale innovazione
degli Autogrill, un marchio Pavesi destinato a diven
tare il nome comune dei luoghi di ristoro e sosta in
autostrada e un segno architettonico del paesaggio.
Nel 1954 Mario Pavesi, tornato da un viaggio in America, inizia la produzione dei
cracker, battendo sul tempo la concorrenza. Negli
stessi anni si avvia una nuova strategia di comunicazione per ampliare il target dei Pavesini, individuando
nelle “persone attive” di ogni età il nuovo pubblico
di riferimento (uno dei primi target comportamentali
della moderna comunicazione).
Negli anni Sessanta, dopo un ulteriore viaggio d’ispirazione in America, viene lanciato Ringo, il biscotto
farcito bicolore venduto nell’iconica confezione a
tubo e destinato a diventare uno dei prodotti di punta
dell’azienda. La campagna di lancio parla ai teen-ager,
sempre più attratti dalle mode e dalle tendenze che provengono dall’estero.
Topo Gigio diventa protagonista dei Caroselli Pavesi, mentre il cartone animato di Lancillotto, ideato da Marco Biassoni, porterà i cracker Gran Pavesi sulla tavola rotonda di
Re Artù e di milioni di italiani.
In copertina la produzione dei Ringo,
i biscotti farciti bicolore nati negli anni ‘70.
PAVESI (1937)
Nel 1970 Togo, il biscotto-bastoncino ricoperto al cacao, arricchisce la gamma Pavesi.
Il nome rimanda all’Africa e all’espressione dialettale piemontese usata per dire “eccezionale”.
Gli anni Ottanta vedono la nascita degli Amici del mattino, una linea di biscotti realizzati con nuove ricette e ingredienti per soddisfare il desiderio di cambiamento nelle
abitudini alimentari degli italiani, in cerca di una colazione più ricca e varia. Tra le nuove
referenze spiccano le Gocciole, destinate a un grande e duraturo successo.
Nei primi anni Novanta la Pavesi entra a far parte del Gruppo
Barilla, che avvia un grande programma di rilancio, produttivo
e distributivo. Il calciatore AntonioCabrinidiventa testimonial
insieme alla sua famiglia di molti prodotti Pavesi. L’azienda si
rivolge a persone attive e vitali, perché all’insegna della vitalità
sono gli stili di vita degli anni ‘90: dalla “vitalità leggera” di Pavesini e Gran Pavesi alla “vitalità energetica” di Ringo.
Gli anni più recentisono ricchi di importanti novità: per le Gocciole parte la fortunata campagna pubblicitaria ispirata alla
giungla come ironica metafora della vita quotidiana in città; dal 2006 al Ringo si avvale
di un nuovo testimonial, Kakà, e del fortunato slogan “Do you Ringo?”, con la sua implicita
Richiesta di adesione ai valori della marca. Nello stesso anno nasce un nuovo brand:
La Bottega di Olivia&Marino, linea che si ispira alla tradizione italiana dei prodotti da
forno salati, riadattandoli con sapori sfiziosi e distintivi che li rendono perfetti per il
momento dell’aperitivo.
Altri talenti sportivi diventati testimonial dei brand Pavesi : la campionessa di nuoto
Federica Pellegrini - dal 2010 al 2013 volto delle campagne di Pavesini – e Stephan
El –Shaarawy, giovane talento del calcio italiano, testimonial Ringo dal 2013 al 2015.
Per maggiori informazioni
www.pavesi.it