ROBOT-user manual-ITA190_Chapter_2
Transcript
ROBOT-user manual-ITA190_Chapter_2
pagina: 40 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente 2. INTRODUZIONE 2.1. Descrizione generale del programma Il sistema Robot è un programma grafico integrato che serve a modellare, analizzare e dimensionare le strutture di vari tipi. Il programma permette di creare una struttura, eseguire il calcolo statico per la struttura creata, verificare i risultati ottenuti, calcolare in accordo con la norma gli elementi selezionati della struttura e creare la documentazione per la struttura intera, già calcolata e dimensionata. Sotto vengono indicate le caratteristiche più importanti del programma Robot: definizione interamente grafica della struttura in un editor grafico (inoltre è possibile inserire nel programma il file p.es. in formato DXF con geometria della struttura, creato in un altro programma grafico), possibilità di visualizzare in modo grafico la struttura progettata e di presentare sullo schermo svariati risultati del calcolo (forze, spostamenti, lavoro simultaneo in più finestre sullo schermo, ecc.), possibilità di calcolare (dimensionare) una struttura nel corso della progettazione di un’altra struttura, possibilità di eseguire l’analisi statica e dinamica della struttura, possibilità di definire il tipo di barra durante la creazione del modello della struttura, e non solo nei moduli di norma, possibilità di comporre la stampa in modo personale (note di calcolo, salvataggi dello schermo, composizione della stampa, trasferimento degli oggetti ad altri programmi). Il sistema Robot si compone di alcuni moduli, ognuno dei quali è responsabile di determinati passi di progettazione della struttura (creazione del modello della struttura, calcolo della struttura, dimensionamento). I moduli lavorano nello stesso ambiente. Per avviare il sistema Robot occorre cliccare sulla relativa icona che si trova sul desktop, oppure selezionare il comando conveniente dalla barra dei compiti; sullo schermo appare la finestra presentata sotto che permette di selezionare il tipo di struttura che si desidera progettare, di inserire una struttura già esistente, o di passare al modulo responsabile del dimensionamento della struttura. ATTENZIONE: Durante la prima attivazione del programma Robot viene generato il rapporto sull’installazione, in cui vengono presentate le informazioni sul programma Robot. La generazione del rapporto sull’installazione può occupare un certo tempo; terminata la generazione, sullo schermo apparirà l’editor di testi, in cui sarà visualizzato il rapporto generato. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 41 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Le icone che si trovano in questa finestra rappresentano per ordine: (attenzione: se il puntatore del mouse è posizionato sull’icona, sullo schermo appare una breve descrizione della funzione dell’opzione) • le seguenti undici icone servono a selezionare il tipo di struttura progettata: telaio piano reticolo piano graticcio reticolo spaziale telaio spaziale piastra guscio 41 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 42 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente struttura in sollecitazione piana struttura in deformazione piana struttura assialsimmetrica struttura volumetrica (solido) ATTENZIONE: Tipo di struttura assialsimmetrica modella il solido rotativo mediante una piana, verticale sezione del solido (vedi la figura sotto). Si assume che l’asse globale Z è l’asse verticale del solido; viene definita la metà della sezione al lato positivo dell’asse X. Per segnare la posizione dell’asse verticale della sezione nella struttura assialsimmetrica, sono state aggiunte linee di costruzione ausiliari con coordinate X=0. ATTENZIONE: Non è possibile unire i modelli di barra (tipo telaio 3D) e i seguenti tipi di struttura: piastra, stato di deformazione piano e stato di tensione piano. • le sei icone successive servono a selezionare i moduli di dimensionamento delle strutture in calcestruzzo armato (terza linea): dimensionamento delle travi in CA dimensionamento delle colonne in CA dimensionamento delle fondazioni dirette dimensionamento delle fondazioni continue dimensionamento delle travi-parete dimensionamento delle piastre in CA questa icona permette di selezionare una struttura parametrica (di libreria) • le due icone successive consentono di attivare i moduli di: © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 43 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente dimensionamento dei giunti in acciaio progettazione dei profilati delle barre (profilati pieni o a parete sottile) • l’icona penultima serve a aprire il file contenente una struttura creata precedentemente • l’ultima icona serve a aprire un nuovo progetto. In queste finestre possono essere disponibili inoltre le seguenti icone: visualizzatrice dei cataloghi dei profilati editor per creazione dei modelli di disegni di plotter. Dopo la selezione di una delle opzioni descritte sopra, i parametri del sistema Robot vengono adottati alle funzioni del modulo di norma selezionato, o al tipo di struttura selezionato. Sullo schermo appare, a seconda della destinazione e del funzionamento del modulo, sia la finestra di modifica che permette di modificare la struttura, sia lo schermo appositamente adattato alle funzioni del modulo (si tratta dei moduli di norma). Gli elementi principali disponibili sullo schermo, nella maggioranza dei moduli del sistema, vengono presentati sullo schermo visualizzato all’inizio di ogni sessione di lavoro (figura sotto). Questo schermo può essere suddiviso in seguenti parti: • barra superiore con informazioni principali sul compito (nome del progetto, dati sul calcolo della struttura: risultati assenti, risultati attuali, risultati non attuali, risultati nel corso del calcolo) 43 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 44 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente • menu e barre degli strumenti (si nota la barra degli strumenti a destra dello schermo: vi si trovano le icone più frequentemente usate) e lista di selezione degli schermi del sistema Robot • liste di selezione delle seguenti grandezze: nodi, barre, condizioni di carico, modi di oscillazione libera • finestra di dialogo Gestore d’oggetti disponibile a sinistra dello schermo (la finestra può essere chiusa, per aumentare il campo grafico che serve per definire la struttura) - ATTENZIONE: per una migliore lettura di questo salvaschermo, la finestra di dialogo Gestore d’oggetti non è presentata sullo schermo. • campo grafico (editor grafico) che serve a modellare e visualizzare la struttura • barra degli strumenti, disponibile in basso al campo grafico, con le icone che premettono di visualizzare sullo schermo: numeri di nodi/barre, numeri di pannelli, simboli dei vincoli, schizzi dei profilati, simboli e valori dei carichi e deformazione della struttura per una condizione di carico specifica • campo sul basso dello schermo, in cui vengono visualizzate le seguenti informazioni: nomi dei campi grafici aperti (visualizzatrici), coordinate del cursore, unità applicate e alcune opzioni la cui attivazione permette di aprire, sia le finestre di dialogo, quali Visualizzazione degli attributi, Modalità di cursore, sia di visualizzare le informazioni sulle risorse disponibili. Le icone che si trovano nella parte sinistra, sul basso dello schermo permettono di: selezionare la modalità di lavoro del cursore aprire la finestra di dialogo Visualizzazione degli attributi ripristinare gli attributi di default della struttura presentati sullo schermo. Quando viene definita una struttura volumetrica sul basso dello schermo appariranno ancora tre icone: senza nascondere ombreggiatura nascondimento rapido. che Nella parte inferiore dello schermo, a sinistra, è disponibile un’icona, p.es. l’icona rappresenta simbolicamente il piano, in cui la vista della struttura definita sarà visualizzata. Un clic su tale icona apre la finestra di dialogo Vista. In questa finestra di dialogo l’utente può scegliere il piano di lavoro: • vista 2D (pulsante 2D) • vista 2D - proiezione ”in profondità” (pulsante 2D/3D) • spazio tridimensionale (pulsante 3D). Quando si clicca sui pulsanti 2D e 2D/3D diventeranno disponibili: lista di selezione presente sotto questi pulsanti e due bottoni ∆ e ∇ (tali pulsanti sono presenti anche sull’icona nell’angolo destro inferiore dello schermo). Un clic sul pulsante ∆ (∇ ∇) permette di passare al ‘livello’ successivo, o precedente, delle linee di costruzione definite (‘livello’ significa linee di costruzione definite per qualsiasi asse X, Y o Z). Dalla lista di selezione è possibile scegliere qualsiasi livello della linee di costruzione (anche il nome della linea di costruzione permette l’identificazione). La selezione dell’opzione 2D/3D rende disponibili i tasti XY, XZ e YZ che permettono di scegliere il piano di lavoro. La lista di selezione presente sotto tali tasti contiene le viste della struttura disponibili: dall’alto, dal basso, ecc; le viste SO, SE, NE, NO sono le viste isometriche, per le quali il punto d’osservazione è posizionato, rispettivamente, a: Sud Ovest, Sud Est, Nord Est e Nord Ovest. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 45 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente ATTENZIONE: Le informazioni che vengono visualizzate nel campo sul basso dello schermo dipendono dal modulo che l’utente ha scelto per lavorare (altre informazioni saranno presentate, p. es., nei moduli di dimensionamento delle strutture in CA). La selezione dalla vignetta di una delle icone che simboleggiano i moduli di norma (dimensionamento del calcestruzzo armato, acciaio, giunti in acciaio) provoca l’attivazione di un insieme di finestre e tabelle che sono adottate alle funzioni del modulo. Per saperne di più, si vedano le informazioni sugli schermi disponibili nel sistema Robot del capitolo 2.2.1. 2.2. Istruzioni generali per il lavoro nel sistema Robot Millennium All’inizio della descrizione delle istruzioni per l’uso del sistema Robot vanno presentate le regole generali da osservare per un corretto lavoro in questo sistema: • I nodi nuovi vengono generati in modo automatico nel corso della definizione delle barre. Se una barra viene creata in base ai nodi già esistenti, non sarà creato nessun nodo nuovo. • Se una barra viene cancellata, i suoi nodi rimangono . • Prima di definire gli attributi (vincoli, profilati, carichi, spessore del pannello, ecc.) è possibile determinarne le proprietà e quindi selezionare per ordine le barre/nodi/pannelli/solidi, cui dovranno essere attribuite. A volte è più comodo rovesciare questo ordine e prima creare la selezione desiderata (selezionare la lista delle barre/nodi/pannelli/solidi) e dopo definire l’attributo che verrà assegnato alle barre/nodi/pannelli/solidi attualmente selezionati. • Il tipo di barra può essere definito già nel corso della definizione della struttura. • Alcune operazioni di modifica non possono essere annullate (opzione ANNULLA non funzionerà). 2.2.1. Sistema degli schermi Il sistema Robot è stato dotato di meccanismo dei cosiddetti schermi (layouts) che facilita il processo di progettazione della struttura. Gli schermi nel programma Robot sono i sistemi di finestre di dialogo, di campi di modifica e di tabelle appositamente progettati per far eseguire una definita operazione nel programma. Gli schermi accessibili nel sistema Robot sono stati creati per facilitare all’utente le successive operazioni che occorre eseguire per definire, calcolare e dimensionare una struttura. Perché gli schermi definiti non siano guastati, le finestre di dialogo e le tabelle che si aprono dopo l’attivazione dello schermo non possono essere chiuse. Lo stato delle finestre dello schermo viene salvato nel momento della chiusura e, al riavvio, le finestre dello schermo verranno ripristinate con la stessa disposizione e con lo stesso contenuto che avevano nel momento della chiusura. Gli schermi diventano accessibili, quando viene fatta una selezione dalla lista di selezione disponibile nella parte superiore del monitor (vedi la figura sotto). Cliccando il campo che permette di selezionare uno schermo si accede alla lista presentata sotto. È la lista degli schermi standard disponibili nel sistema Robot; la lista non prende in considerazione tutti gli schermi definiti in gruppi di schermi (presenta solo gli schermi che vengono utilizzati durante la definizione del modello di una struttura di barra). 45 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 46 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente La disposizione e l’ordine degli schermi sono stati proposti in modo da suggerire i successivi passi di creazione e di dimensionamento della struttura. Naturalmente, non è necessario definire la struttura conformemente all’ordine degli schermi, la definizione può essere fatta in modo arbitrario. Al sistema Robot è stato fornito il meccanismo degli schermi per rendere la definizione della struttura più veloce e intuitiva. Naturalmente, non è neanche necessario servirsi del meccanismo degli schermi. Tutte le operazioni nel sistema Robot possono essere eseguite senza ricorrere all’uso degli schermi definiti. Alcuni vantaggi del sistema degli schermi possono essere illustrati con la figura sottostante che riporta l’impostazione degli elementi sullo schermo del monitor, al quale si accede selezionando lo schermo BARRE. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 47 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Lo schermo del monitor può essere suddiviso in tre parti principali: • campo di modifica grafica, in cui viene effettuata la definizione della struttura • finestra di dialogo Barra (o un’altra finestra di dialogo nel caso di un’altro schermo) che serve per definire le successive barre della struttura (nel caso dello schermo ‘Barre’) • tabella che funziona come un foglio di calcolo, nella quale vengono presentate informazioni sulle barre definite (nel caso di un altro schermo saranno visualizzate informazioni su altri oggetti, quali nodi, carichi, vincoli, ecc.). La tabella permette una modifica dei dati definiti. È anche possibile copiare il contenuto della tabella nei fogli di calcolo (p.es. MS Excel). Selezionando gli schermi successivi definiti nel sistema Robot l’utente può facilmente definire, calcolare e dimensionare una struttura. Una volta dimensionata la struttura, potrebbe risultare che alcune barre devono essere modificate (si può trattare, p. es., di una modifica di profilato di una barra); ciò provocherebbe un nuovo calcolo dell’intera struttura. Il sistema degli schermi facilita e accelera notevolmente le successive tappe di progettazione della struttura: analisi, dimensionamento e la modifica della struttura. 2.2.2. Gestore d’oggetti Il Gestore d’oggetti è uno strumento che permette di gestire gli elementi (oggetti) presenti nel progetto creato nel programma Robot. Di solito, la finestra di dialogo Gestore d’oggetti è visualizzata nella parte sinistra della finestra del programma, accanto al campo di definizione grafica del modello. La finestra di dialogo di Gestore può essere visualizzata/chiusa sullo schermo con: - selezione nel menu dell’opzione Finestra / Gestore - click sull’icona . Le attività più importanti del gestore sono: • presentazione del contenuto del progetto in ordine adeguato • selezione degli elementi che dovrebbero essere sottoposti all’azione del comando selezionato 47 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 48 • • • ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente presentazione e modifica delle proprietà di elementi del progetto (possono essere elementi singoli o oggetti interi) filtraggio degli elementi (oggetti) del modello creazione e gestione della documentazione del progetto. La larghezza della finestra di dialogo di Gestore può essere liberamente aggiustata, per poter lasciare più spazio possibile alla zona di definizione grafica del modello della struttura. La finestra di dialogo è composta di alcuni elementi tematici che abbracciano tutti i problemi relativi al lavoro sulla struttura: - Gestore d’oggetti (segnalibro Geometria) - Dimensionamento dei giunti. Il passaggio da un segnalibro all’altro è possibile con un click sull’apposita icona disponibile in basso alla finestra di dialogo. Segnalibro Gestore d’oggetti Il segnalibro Gestore d’oggetti serve per effettuare operazioni globali su oggetti selezionati della struttura e permette di definire gli oggetti e di raggrupparli in gerarchia tematica. Il segnalibro è composto in seguente modo: • nella parte superiore sono presenti i campi che consentono di visualizzare e selezionare gli oggetti con la possibilità di filtraggio per tipo di oggetto • nella parte inferiore sono presentate le proprietà per gli elementi selezionati nella parte superiore della finestra di dialogo. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 49 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Visualizzazione / selezione Nella parte alta del segnalibro Gestore d’oggetti della finestra di Gestore che permette di visualizzare e selezionare gli oggetti è disponibile il segnalibro Geometria. Il segnalibro Geometria consente di sfogliare tutti gli oggetti della struttura, ordinati per tipi (nodi, barre, pannelli, solidi, ecc.) e di selezionare gli oggetti, per cui, nel blocco di proprietà, è possibile visualizzare i parametri selezionati e modificarli. Con un click sull’icona possiamo filtrare la lista degli oggetti visualizzati nella finestra di dialogo di permette di filtrare la lista degli oggetti per Gestore (nodi, barre, pannelli). Un click sull’icona selezione effettuata degli oggetti. Le opzioni che permettono di aggiungere/eliminare la cartella sono disponibili anche nel menu di contesto che appare sullo schermo con un click del pulsante destro del mouse. Per aggiunta, vi sono disponibili le opzioni che consentono di ordinare, filtrare, selezionare e aggiornare gli elementi presenti sul segnalibro Geometria. Proprietà – parte bassa della finestra Gestore Il blocco Proprietà appare su numerosi segnalibri della finestra Gestore; su ogni segnalibro funziona in modo indipendente e presenta diversi dati in maniera diversa. Le opzioni disponibili in questa parte della finestra di dialogo servono per sfogliare e per editare i singoli attributi degli oggetti segnati nella parte superiore della finestra di dialogo Gestore. Nel blocco Proprietà è possibile raggruppare gli attributi per categorie e, con ciò, nasconderli negli sottoalberi. Il segnalibro Giunti in Acciaio della finestra del Gestore è stato descritto nel capitolo 6.4 “Dimensionamento dei giunti in acciaio”. Mise en forme : Puces et numéros 49 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 50 2.2.3. ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Menu, menu di contesto, barre degli strumenti Nel sistema Robot il menu principale è costituito da due parti: menu di testi e barre degli strumenti in cui sono disponibili le apposite icone. L’utente ha la possibilità di alternarli a piacere, a seconda delle proprie abitudini e preferenze. Entrambi i tipi di menu appaiono sull’alto dello schermo in forma di barra orizzontale (inoltre, nella maggior parte degli schermi del sistema Robot, a destra dello schermo del monitor viene visualizzata anche una barra degli strumenti aggiuntiva). Sia dal menu di testi principale, che dalla barra degli strumenti si accede alle opzioni di base disponibili nel modulo. Anche se l’impostazione del menu di testi e di icone dipende dal modulo del programma selezionato, le opzioni principali sono presenti in ogni modulo. Tutti e due i tipi del menu sono mostrati in figura sotto. Come esempio è stato scelto il menu principale che appare dopo l’attivazione dello schermo AVVIO. Menu di testi Barra degli strumenti Cliccando con il pulsante sinistro del mouse su un comando qualsiasi del menu di testi in figura sopra, si apre il sottomenu aggiuntivo che contiene le opzioni dettagliate. Tutti i comandi vengono presentati in forma di testo ( con nome del comando). La barra degli strumenti è un tipo di menu, in cui tutte le opzioni sono raffigurate simbolicamente, con l’aiuto delle icone. Nel menu principale sono presentate solo le icone più importanti. Cliccando con il pulsante sinistro del mouse su una parte delle icone disponibili nel menu principale si apre il sottomenu aggiuntivo contenente gruppi di icone che permettono di definire la struttura, eseguire operazioni di modifica della struttura sullo schermo, o attivare le opzioni di strumenti. Cliccando su alcune icone del menu di icone principale si esegue una data operazione (salvataggio, stampa, anteprima, copia, vista iniziale, ecc.), oppure si apre una finestra di dialogo (per es. determinazione dei tipi di analisi della struttura). Il menu di testi ha un’organizzazione gerarchica. L’utente può selezionare un’opzione posizionando il puntatore del mouse sul comando desiderato e cliccando con il pulsante sinistro del mouse. Se il comando selezionato è illuminato, l’opzione può essere attivata anche digitando il tasto <Enter>. L’opzione può essere selezionata anche, se dalla tastiera si batte la lettera sottolineata nel nome del comando. L’utente può muoversi nel menu di testi utilizzando le frecce che si trovano sulla tastiera. Dopo la selezione di uno dei comandi del menu principale sullo schermo appare il sottomenu che si compone di opzioni raggruppati tematicamente. Per alcune opzioni del sottomenu di testi è possibile aprire anche un sottomenu successivo. Le barre degli strumenti sono organizzate in modo simile, come il menu di testi. Cliccando con il pulsante sinistro del mouse sull’icona selezionata del menu principale si esegue un’operazione, o si apre il sottomenu contenente un gruppo di icone. Cliccando su un’icona qualsiasi, eseguiamo l’operazione selezionata. Per esempio, per aprire la finestra di dialogo Linee di costruzione che serve a definire gli assi della struttura occorre: • selezionare dal menu l’opzione Geometria/Assi della struttura • dalla barra degli strumenti STRUMENTI a sinistra della GUIDA , selezionare la seconda icona • dalla barra degli strumenti che si trova a destra dello schermo AVVIO, selezionare l’icona . Entrambe le operazioni permettono di aprire la stessa finestra di dialogo. ATTENZIONE: Nel sistema Robot i menu sono adattati alle esigenze dei singoli moduli (definizione della struttura, visualizzazione dei risultati, dimensionamento). Il menu che in un dato momento viene visualizzato sullo schermo è il menu della vista dell’editor grafico attivo (illuminato), della tabella, della vista della struttura. Per cambiare menu occorre attivare un'altra vista della struttura, tabella, ecc. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 51 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente I menu, menu di contesto, tasti di scelta rapida e le barre degli strumenti definiti nel sistema Robot possono essere modificati. Lo si può fare selezionando un apposito comando dal menu Strumenti/Personalizza. Qui si aprono le finestre di dialogo che permettono di personalizzare il menu e le barre degli strumenti, menu di contesto, tasti di scelta rapida, adattandoli alle esigenze dell’utente. Durante il lavoro con l’editor grafico o con una tabella, cliccando sul pulsante destro del mouse, si può accedere al menu di contesto aggiuntivo che contiene le opzioni più frequentemente usate dall’utente. Per esempio, la figura sotto presenta il menu di contesto che è stato attivato, quando il puntatore del mouse era posizionato sul campo grafico Avvio (per telaio 2D). 2.2.4. Preferenze e Preferenze del compito Nel sistema Robot i parametri del programma possono essere definiti con l’aiuto di due opzioni: Preferenze e Preferenze del compito. Nella finestra di Preferenze che è presentata in figura sotto, l’utente ha la possibilità di definire i parametri fondamentali del programma. La finestra di dialogo Preferenze può essere attivata in due modi: • selezionando dal menu il comando Strumenti / Preferenze, • cliccando sull’icona Preferenze disponibile nella barra degli strumenti STRUMENTI. 51 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] Mise en forme : Puces et numéros pagina: 52 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Questa finestra può essere suddivisa in alcune parti: • la parte superiore della finestra, in cui si trovano quattro icone (descritte per la finestra di dialogo Preferenze del compito), e il campo di selezione del file di preferenze. Nel campo disponibile nell’angolo destro in alto è visualizzato il nome del file di preferenze attualmente utilizzato. Da questo campo l’utente può selezionare il file di preferenze creato in precedenza. Lo si può farle premendo la freccia che si trova all’estremità di questo campo; ciò provoca l’apertura della lista dei file di preferenze finora creati, dalla quale è possibile selezionare un file di preferenze desiderato. • nella parte sinistra della finestra è disponibile l’albero dal quale l’utente, servendosi del mouse, seleziona una delle opzioni del file di preferenze del sistema Robot nominate sotto: ∗ lingua: selezione dei parametri regionali (specificazione del paese i cui norme, materiali e regolamenti, ad es. regolamenti delle combinazioni di norma, saranno utilizzati durante la definizione, il calcolo e il dimensionamento della struttura, della lingua per il lavoro e della lingua per la stampa) ∗ parametri generali (selezione dei parametri di salvataggio, numero delle strutture ultimamente utilizzate, attivazione della musica, ecc.) ∗ parametri di visualizzazione (selezione dei colori e dei caratteri degli elementi dello schermo) ∗ barra e menu (selezione del tipo di menu e di tipo di barre degli strumenti) ∗ parametri della stampa (selezione dei colori e dei caratteri utilizzati nella stampa, simboli, scala, spessore della linea) ∗ parametri di protezione (protezione, autorizzazione) che servono per cambiare protezione del sistema e per cambiare personalizzazione del sistema - le modifiche sono effettuate nella finestra di dialogo Protezione – Impostazioni (Protezione – Parametri) (vedi cap. 1) ∗ Avanzate : opzioni che permettono di pulire il catalogo TEMP sul computer e opzioni che permettono di selezionare operazioni di modifica basate sul nucleo ACIS per l’esecuzione delle operazioni logiche. ∗ interfaccia COM : presentazione dei programmi/moduli aggiuntivi registrati. • a destra della finestra si trova il campo che viene attualizzato a seconda il comando selezionato dall’utente dall’albero delle opzioni. Nella finestra Preferenze del compito che viene raffigurata sotto, l’utente ha la possibilità di definire i principali parametri del programma da utilizzare in un dato compito. La finestra di dialogo Preferenze del compito può essere attivata in due seguenti modi: • selezionando dal menu il comando Strumenti / Preferenze del compito, © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 53 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente • cliccando sull’icona Preferenze del compito STRUMENTI. disponibile nella barra degli strumenti Il funzionamento e la struttura di questa finestra di dialogo sono simili a quelle della finestra di Preferenze. Nella parte superiore della finestra sono disponibili sei icone e il campo di selezione per il file di preferenze del compito. Un clic sulle apposite icone permette di: - aprire la finestra di dialogo che permette di inserire il file selezionato di preferenze del compito - aprire la finestra di dialogo che permette di salvare le preferenze del compito nel file indicato dall’utente - eliminare preferenze del compito attualmente utilizzate - aprire le opzioni di preferenze del compito definite dall’utente come valori di default - salvare i valori dei parametri di preferenze del compito come valori di default - ripristinare i valori di default dei parametri dell’opzione di preferenze del compito disponibili nel file fornito con il programma Robot. In questa finestra sono disponibili le seguenti opzioni: • unità e formati dei numeri (dimensioni, forze, altre grandezze e possibilità di modifica delle unità) • materiali (selezione dei gruppi di materiali secondo la lista dei paesi e possibilità di definizione del materiale dell’utente) • cataloghi dei profilati (selezione di un catalogo conveniente con profilati delle barre) • cataloghi dei veicoli (selezione di un catalogo conveniente con veicoli di norma) • cataloghi dei carichi (selezione dei cataloghi contenente i carichi utilizzati nell’opzione che permettono di applicare i carichi ad elementi della struttura • cataloghi dei suoli (selezione del catalogo contenente la lista dei suoli) • cataloghi dei bulloni o dei bulloni di ancoraggio (selezione del catalogo contenente la lista dei bulloni) • norme (selezione della norma secondo la quale la struttura sarà definita e dimensionata: norme di neve e vento, dimensionamento dell’acciaio, calcestruzzo, giunti); quando saranno selezionate le norme delle combinazioni di norme, sarà possibile attivare l’editor di regolamenti delle combinazioni di norme, e ciò con un clic sul pulsante (…) disponibile a destra della lista di selezione del regolamento delle combinazioni di norma 53 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 54 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente • parametri dell’analisi della struttura (opzioni che servono per scegliere il modo di calcolo statico della struttura e definire i parametri principali per i calcolo dinamico e quello non_lineare, permettono un salvataggio dei risultati per l’analisi sismica - combinazione delle condizioni sismiche) • parametri di generazione della mesh degli elementi finiti superficiali per le strutture di piastraguscio. 2.2.5. Selezione e filtri Mise en forme : Puces et numéros Durante il lavoro nei diversi moduli del programma abbastanza spesso sono utilizzate le opzioni di selezione. Esse permettono di definire le liste dei nodi, delle barre, dei pannelli, delle condizioni di carico, sulle quali verranno eseguite più tardi diverse operazioni selezionate dall’utente. Il processo di selezione viene terminato con la creazione di un insieme di elementi che è attivo finché l’utente non faccia una selezione successiva. Tale specificazione può essere eseguita nei seguenti modi: • in modo grafico, sullo schermo (accessibile dal menu, con la selezione di una delle opzioni del sottomenu Modifica/Selezione speciale, o dal menu di contesto, con la selezione dell’opzione Seleziona) • nella finestra di dialogo Modifica/Seleziona) • nelle liste dei nodi, delle barre, degli oggetti e delle condizioni di carico disponibili sotto il menu (in questo campo possono essere indicate barre/nodi/pannelli/condizioni da selezionare, possono essere selezionate tutti gli elementi indicati, è possibile anche non selezionare nessun elemento) • nella tabella, illuminando i versi corrispondenti. Selezione (accessibile dal menu con l’uso dell’opzione La selezione è identica per tutte le tabelle e per tutti gli editor grafici. Questo vuol dire che dopo che nell’editor grafico saranno stati selezionati elementi della struttura, la selezione sarà visualizzata anche nell’adeguata tabella (p.es. tabella delle barre/nodi); anche una selezione nella tabella causerà che questi oggetti saranno illuminati nel campo di modifica. Sotto è presentata la finestra di dialogo che serve per eseguire le selezioni (la finestra è disponibile dal comando Modifica/Seleziona). In questa finestra di dialogo può essere determinata la selezione dei nodi, delle barre, dei pannelli o delle condizioni di carico della struttura. Lo si può fare utilizzando i bottoni della parte superiore della finestra (Tutto, Niente, Inversione, Precedente) o le opzioni disponibili nel segnalibro Attributi. Gli © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 55 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente elementi del modello (o altri oggetti come pannelli, solidi, condizioni…) della struttura selezionati saranno individuati nel campo che si trova nella parte superiore della finestra Selezione. In alcune situazioni questa finestra di dialogo può essere aperta in modo particolare, e cioè, p.es., alla sola selezione di barre. L’aspetto della sezione inferiore della finestra di dialogo Selezione varia a seconda dell’oggetto che è stato selezionato. Per operare una selezione occorre: • scegliere l’oggetto che verrà sottomesso alla selezione (nodo, barra, pannello, condizione di carico, modo di oscillazione) • specificare nell’apposito campo i numeri degli oggetti selezionati, è possibile anche servirsi delle opzioni disponibili nella parte inferiore della finestra. All’estremità del campo, in cui viene definita la lista dei selezionati nodi, barre, ecc., è situato il campo dove si può scegliere il modo, in cui la selezione può essere definita. Il campo può essere attivato o disattivato. Se il campo è disattivato, p.es. nel campo di selezione dei nodi, in cui è presente un vincolo qualsiasi, appariranno i numeri dei nodi, nei quali è presente un vincolo di tipo arbitrario (vedi la figura sotto). Se il campo di selezione è attivato, nel campo della selezione dei nodi, in cui è presente un vincolo arbitrario, apparirà il testo Vincolo=arbitrario (vedi la figura sotto). ATTENZIONE: Per le barre, oggetti e pannelli c’è la possibilità di selezione con l’uso del nome del oggetto.. Nella finestra sono disponibili tre bottoni; la differenza tra i loro funzionamenti è la seguente: • con un click sull’icona esistente • con un click sull’icona • con un click sull’icona oggetti selezionati. • con un click sull’icona è possibile trovare una parte comune della selezione esistente e dell’attributo scelto della struttura (p.es. si può trovare nella selezione attuale le barre alle quali è assegnato il profilato IPE 100). si possono aggiungere gli oggetti selezionati alla selezione già si possono sottrarre gli oggetti selezionati alla selezione già esistente la selezione esistente sarà cancellata e saranno inseriti i numeri degli Nella finestra di dialogo Selezione l’utente può definire un gruppo di nodi, di barre, di oggetti o di condizioni di carico. Dopo la selezione, effettuata con l’uso di un metodo fra i menzionati sopra, occorre scegliere il segnalibro Gruppo. La parte inferiore della finestra avrà forma, come in figura sotto. 55 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 56 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Dopo la selezione, il pulsante aprirà una piccola finestra di dialogo, in cui occorre indicare il colore e il nome del gruppo. Con un clic sul pulsante Accetta, il gruppo dal nome e colore definiti sarà aggiunto al campo dimostrato in figura sopra. Nella finestra di dialogo Selezione è possibile definire la selezione di alcuni oggetti, e ciò con l’aiuto della mesh delle linee di costruzione. Nella finestra di dialogo Selezione è disponibile un segnalibro addizionale Geometria, in figura sotto. Nella finestra di dialogo visualizzata in figura sopra è possibile scegliere gli oggetti che sono presenti su selezionate linee di costruzione; possono essere determinati i posizionamenti delle linee di costruzione iniziale e finale (in qualsiasi direzione del sistema di coordinate), fra cui devono essere selezionati gli oggetti. La selezione di elementi della struttura con l’uso della linea di costruzione può essere effettuata anche con il comando disponibile nel menu: Modifica / Selezione speciale / Linee di costruzione La selezione degli oggetti nel programma va distinta dal filtro, la cui funzione è quella di specificare gli oggetti (nodi, barre, condizioni e modi di oscillazione) da visualizzare. Ogni editor grafico e ogni tabella hanno un filtro diverso. Nelle tabelle la filtrazione può essere eseguita con l’apertura della finestra di dialogo Filtri (comando Vista/Filtri). Nell’editor grafico possono essere filtrati esclusivamente le condizioni di carico e i modi di oscillazione libera. La filtrazione per i campi di modifica può essere eseguita nei seguenti modi: • con l’apertura della finestra di dialogo Selezione e la selezione delle condizioni di carico o dei modi di oscillazione libera • con la selezione di una relativa condizione di carico o modo di oscillazione libera dalla lista delle condizioni e modi disponibile sotto il menu. Il programma propone anche l’opzione Filtri dei risultati che permette una selezione globale dei risultati ottenuti per i nodi, le barre, ecc. definiti nella struttura. Per la descrizione di questa opzione si vede il capitolo 4.3. Per sapere come utilizzare i filtri nelle tabelle, si vede anche il capitolo 5.2. Le operazioni principali più semplici che consentono di eseguire una selezione sono le seguenti: • all’indicazione di un oggetto qualsiasi (nodo, barra, pannello), l’oggetto è selezionato • all’indicazione degli oggetti con il mouse tenendo premuto il tasto CTRL o il tasto SHIFT è possibile aggiungere o rimuovere gli oggetti selezionati (come nel sistema operativo Windows ) • una ripetuta indicazione dell’oggetto selezionato fa sì che la posizione dell’oggetto nella struttura passi in modalità di modifica (così una barra, p.es., può essere „trasportata„ ad un’altra posizione) © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 57 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente • la selezione degli oggetti può essere eseguita tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e trascinando il cursore del mouse sullo schermo grafico; durante l’esecuzione di una selezione è da tener ben presente che, se la selezione con una finestra viene iniziata nell’angolo sinistro superiore, saranno selezionate soltanto quelle barre (oggetti) che sono visualizzate per intero nella finestra definita; se invece la selezione con una finestra viene iniziata nell’angolo destro inferiore, saranno visualizzate le barre (oggetti) solo parzialmente presenti nella finestra definita; questa differenza è illustrata in figura sotto. L’utente può selezionare nel programma gli elementi della struttura creata che non saranno sottoposti a una selezione grafica sullo schermo grafico del programma. Ciò è possibile con l’uso dell’opzione Filtro di selezione grafica. La finestra di dialogo si apre con la selezione del comando nel menu di testi Modifica/Selezione speciale/Filtro di selezione grafica. Selezionata questa opzione, sullo schermo appare la finestra di dialogo presentata in figura sotto. Questa finestra di dialogo contiene le opzioni che permettono una selezione degli elementi della struttura che potranno essere selezionati sullo schermo grafico. Quando tale opzione è disattivata nella finestra di dialogo e non viene indicato un elemento della struttura, p.es. nodi, in corso della selezione grafica i nodi della struttura non saranno selezionati. Quando questa opzione è attivata appare il simbolo γ e durante la selezione grafica i nodi saranno visualizzati sullo schermo grafico. 2.2.6. Visualizzazione degli attributi della struttura e la leggenda della struttura La finestra Visualizzazione degli attributi consente di selezionare gli attributi della struttura definita che devono essere presentati sullo schermo. Questa finestra può essere attivata con il comando Vista/Visualizza oppure con la selezione dell’icona disponibile nell’angolo sinistro, sul basso dello schermo. Dopo la selezione del comando Vista / Visualizza, sullo schermo appare la finestra presentata sotto. 57 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] Mise en forme : Puces et numéros pagina: 58 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente La selezione dei segnalibri situati in alto della finestra permette di attualizzare la lista delle opzioni. In questa finestra sono disponibili i seguenti segnalibri: Struttura, Profilati, Carichi, Avanzate, Elementi Finiti, Linee nascoste e Altri. Ogni segnalibro contiene un gruppo di opzioni che permettono la visualizzazione dei relativi attributi della struttura. Per esempio, la figura sopra presenta le opzioni della finestra di dialogo disponibili dopo la selezione del segnalibro Struttura. Per visualizzare gli attributi della struttura sullo schermo grafico, nei segnalibri della finestra di dialogo occorre attivare gli attributi corrispondenti e quindi cliccare sul bottone Applica. Le opzioni disponibili sul segnalibro Linee nascoste dipendono dall’opzione Finestra grafica Open GL disponibile sul segnalibro Parametri generali nella finestra di dialogo Preferenze. Quando l’opzione Finestra grafica Open GL è attivata, la finestra, in cui è definita la struttura utilizzerà le modalità di presentazione grafica Open GL API©; la piattaforma Open GL API permetterà di definire le funzioni grafiche 2D/3D (modellazione, trasformazioni, colore, luce, ombreggiatura). Sul segnalibro Linee nascoste si troveranno allora le opzioni che permetteranno di definire l’illuminazione, l’ombreggiatura e le opzioni d’ottimizzazione per il ridisegno del modello della struttura sullo schermo (che permetteranno di accelerare il ridisegno della struttura sullo schermo). Nella parte inferiore della finestra di dialogo Visualizzazione degli attributi si trovano i bottoni: ♦ Tutto : attivazione di questo bottone provoca che nella finestra Visualizzazione degli attributi verranno selezionate tutte le opzioni (sullo schermo verranno presentati tutti gli attributi) ♦ Niente : attivazione di questo bottone provoca che nella finestra Visualizzazione degli attributi non verrà selezionata nessuna opzione (sullo schermo non verrà presentato nessun attributo definito della struttura) ♦ : attivazione di questo bottone apre la finestra di dialogo Impostazioni di default, da cui l’utente può accedere alle seguenti opzioni: • Salva le impostazioni correnti come di default – quando sarà scelta questa opzione, le definizioni selezionate nella finestra di dialogo Visualizzazione degli attributi saranno accettate come definizioni di default • Ripristina le impostazioni originali - quando sarà scelta questa opzione, saranno ripristinate le definizioni di input di default della finestra di dialogo Visualizzazione degli attributi; le definizioni di input sono le originali impostazioni delle opzioni contenute nella finestra Visualizzazione degli attributi che sono fornite con il programma Robot © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 59 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente ♦ Di default : attivazione di questo bottone provoca che sullo schermo appariranno gli attributi principali della struttura. Agli attributi principali della struttura appartengono le seguenti opzioni: • segnalibro "Struttura": ∗ Struttura • segnalibro "Altri": ∗ Linee di costruzione ∗ Descrizione delle linee di costruzione ∗ Griglia ∗ Righello ∗ Oggetti fuori piano • segnalibro ”Elementi finiti”: ∗ Contorni del pannello ∗ Interno del pannello ∗ Numeri e descrizione dei pannelli ∗ Descrizioni complesse dei pannelli ∗ Punti caratteristici ∗ Componenti dei contorni ∗ Elementi finiti • segnalibro Linee nascoste (in relazione all’opzione selezionata nella finestra di dialogo Preferenze): l’opzione Niente o le opzioni: Luce, Disegna gli oggetti non visibili sullo schermo, Ridisegno totale dopo le modifiche e Disegna dettagli durante il movimento. • opzione Simboli che permette di scegliere le dimensioni degli attributi della struttura visualizzati sullo schermo (scala: 1-10). La scala di default è uguale a 3. ATTENZIONE: Cliccando sull’icona disponibile nell’angolo sinistro sul basso dello schermo è possibile anche ripristinare gli attributi di default visualizzati sullo schermo. Nel programma è disponibile anche l’opzione Parametri della leggenda che permette di visualizzare sullo schermo la leggenda della struttura definita. La leggenda contiene descrizioni che sono visualizzate sullo schermo; a seconda delle opzioni attivate la leggenda può abbracciare: lista delle sezioni, gruppi o nomi delle condizioni. La finestra di dialogo Leggenda può essere attivata sullo schermo con la selezione del comando Vista / Parametri della leggenda. Dopo la selezione di tale opzione sullo schermo apparirà la finestra in figura sotto. 59 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 60 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Nella parte superiore della finestra di dialogo sono disponibili le opzioni da visualizzare nella leggenda della struttura definita. È possibile selezionare le seguenti opzioni: • colori delle sezioni, dei gruppi, dei tipi di barra e dei pannelli. Quando tali opzioni saranno selezionate, apparirà la lista dei colori assegnati agli elementi visualizzati, quali: sezioni, barre, pannelli (ATTENZIONE: la lista dei colori sarà presentata nella leggenda solo quando un’adeguata opzione di visualizzazione è stata attivata nella finestra di visualizzazione degli attributi) • condizioni. Quando tale opzione sarà selezionata, appariranno la lista o il nome della condizione, e ciò quando è attivata la visualizzazione dei risultati in modo diagrammi o mappe • simboli dei carichi. Quando tale opzione sarà selezionata, apparirà la descrizione dei tipi e delle unità di carico (ATTENZIONE: i simboli dei carichi saranno presentati nella leggenda solo quando un’adeguata opzione di visualizzazione è stata attivata nella finestra di visualizzazione degli attributi) • croci dell’armatura. Quando tale opzione sarà selezionata, apparirà la descrizione della scala, e ciò quando è attivata la visualizzazione delle croci dell’armatura • forze. Quando tale opzione sarà selezionata, apparirà la descrizione della scala e le unità di diagrammi delle azioni interne • valori massimi e valori minimi. Quando tali opzioni saranno selezionate, apparirà la descrizione dei valori estremi per i diagrammi attivati. • descrizione dei diagrammi sulle intersezioni dei pannelli. Quando tale opzione sarà selezionata, sarà visualizzata la descrizione del diagramma definito sull’intersezione del pannello (nome dell’intersezione, grandezza presentata sul diagramma, valore dell’integrale per la componente selezionata lungo la linea dell’intersezione). In basso è possibile selezionare la posizione della leggenda generata sullo schermo; sono disponibili le seguente posizioni: • angolo sinistro superiore dello schermo • angolo destro superiore dello schermo • angolo destro inferiore dello schermo. Mise en forme : Puces et numéros © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 61 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente 2.2.7. Liste utilizzate nel programma Durante il lavoro con il programma Robot in alcuni casi (definizione dei vincoli, definizione dei profilati per le barre, definizione dei carichi, ecc.) possono essere utili le liste di certe grandezze. Per semplificare la definizione delle liste dei nodi, delle barre, dei pannelli, degli oggetti, o delle condizioni di carico l’utente può utilizzare le descrizioni semplificate delle liste che sono presentate sotto. L’utente può definire le liste dei valori menzionati nei seguenti modi: • determinando tutti i numeri appartenenti alla lista, p.es.: 2 3 6 7 12 14 • utilizzando segni abbreviati dei seguenti numeri (comando "A" e "Passo"): 6A10 è la catena dei numeri: 6 7 8 9 10 6A10P2 è la catena dei numeri : 6 8 10 • utilizzando segni, ripetizioni e passo di ripetizione (comando "Ripetizioni": 4R3 è la catena: 4 5 6 7 (il passo di default è il numero 1), 4R3P2 è la catena: 4 6 8 10 (il passo è pari a 2). • disattivando una parte della lista (operazione "OLTre"): 1A58 OLTre 44 49 52 è la lista degli elementi: 1A43 45A48 50 51 53A58 Il comando "OLTre" può essere utilizzato una volta sola per una definizione della lista. Nel caso della definizione delle liste dei componenti degli oggetti generati con l’uso dell’opzione Estrusione, Rivoluzione, Estrusione lungo polilinea è obbligatoria la seguente sintassi della lista: nroggetto_partedell’oggetto(lista della parte dell’oggetto) dove: nr oggetto è il numero dell’oggetto sottoposto alla estrusione o alla rivoluzione parte dell’oggetto: nella versione corrente del programma sono disponibili tre possibilità: lato, bordo e immagine dell’oggetto dopo la modifica (ref) lista delle parti dell’oggetto è la lista dei componenti degli oggetti (le liste osservano le regole presentate sopra). Esempi della sintassi delle operazioni sulle liste degli oggetti generati con l’uso delle opzioni Estrusione, Rivoluzione, Estrusione lungo polilinea: 2_ref(1,2,5) 1_lato(3da7) 4_bordo(5a8,11). La sintassi è identica alla descrizione dei componenti dell’oggetto sullo schermo grafico. 2.2.8. Caratteristiche comuni alle finestre di dialogo (cursore grafico, calcolatrice) Il sistema Robot concede all’utente molte agevolazioni che lo possono aiutare durante la definizione della struttura. Il cursore del mouse nel programma può modificare il suo aspetto, a seconda dell’operazione effettuata: • nella modalità di selezione, il cursore assume forma di una "manina" • durante la definizione dei nodi e delle barre prende forma di due linee incrociate ("croce del cursore") • durante la definizione degli attributi della struttura (vincolo, profilati, rilasci, ecc.) prende forma dell’attributo definito. Il modo di gestire il cursore con il terzo pulsante (o la rotella) del mouse è identico a quello di AutoCAD ©; sono disponibili tre modalità del cursore: • ruotare la rotella: Zoom - ingrandimento/diminuzione • ruotare la rotella + Ctrl : spostamento orizzontale • ruotare la rotella + Shift: spostamento verticale • premere il terzo pulsante: spostamento • premere il terzo pulsante due volte: vista iniziale. 61 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] Mise en forme : Puces et numéros pagina: 62 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Si noti la possibilità di lavorare in 3D, quando nel menu è stata attivata l’opzione Vista dinamica (Vista/ Vista dinamica/ Vista dinamica). La vista dinamica può lavorare in una delle seguenti modalità: • quattro modalità semplici: rotazione, rotazione 2D, ingrandimento e spostamento • una modalità multifunzionale. Il cambiamento della modalità di lavoro è possibile, quando nel menu Vista/ Vista dinamica, sulla barra degli strumenti Vista e sul menu di contesto si seleziona l’opzione conveniente. Quando la modalità di lavoro è già selezionata, il movimento del mouse modifica la vista 3D (il pulsante sinistro del mouse deve essere tenuto): • Rotazione: rotazione della struttura su tutti i piani • Rotazione 2D: rotazione della struttura sul piano parallelo alla superficie dello schermo • Zoom: movimento in profondità – la struttura si avvicina/si allontana dalla superficie dello schermo • Spostamento: movimento sul piano della vista (spostamento della struttura rispetto al centro dello schermo). La modalità multifunzionale (Rotazione/Zoom/Spostamento) permette di lavorare con tutte le modalità contemporaneamente. Lo schermo è diviso in quattro parti ed una modalità specifica viene assegnata a una parte: • sinistra superiore: rotazione • destra superiore : spostamento • sinistra inferiore: ingrandimento • destra inferiore: rotazione 2D. Quando si posizionerà il cursore su una apposita parte dello schermo, la forma del cursore cambia (vedi le icone sopra). Per di più, durante la definizione dei nodi/barre della struttura, nel corrispondente campo della finestra di dialogo Nodi o Barre vengono presentate le coordinate della posizione del cursore nell’editor grafico. Le coordinate variano a seconda del cambiamento della posizione del cursore. Nella finestra di dialogo viene illuminato il campo attivo. I campi di modifica che assumono lo stesso valore numerico possono essere illuminati di seguenti colori: verde, giallo e rosso. Se lo sfondo del campo attivo è verde, il valore definito è corretto; se è giallo o rosso, il valore definito non è corretto. Il color giallo segnala che il valore della grandezza del campo attivo non appartiene all’intervallo raccomandato, ma è ancora un valore ammissibile; il color rosso segnala che il valore non è ammissibile. Tutti i campi di modifica delle finestre di dialogo visualizzano i numeri nello stesso formato che è stato definito nella finestra di Preferenze del compito (unità, modo del numero). Nel caso, in cui nel campo di modifica può essere definito un valore solo, questo valore può essere inserito insieme con un’unità qualsiasi e quindi, battuto dalla tastiera il tasto "=", viene automaticamente calcolato in unità di default definite nel sistema Robot. Nel sistema è disponibile anche la calcolatrice. La calcolatrice può essere attivata con il comando Strumenti / Calcolatrice, oppure con un doppio click sul campo di modifica della finestra di dialogo (la disattivazione del lancio della calcolatrice nei campi di modifica delle finestre di dialogo è possibile sul segnalibro Avanzate nella finestra di dialogo Preferenze). Dai campi di modifica può essere attivata anche la calcolatrice delle espressioni aritmetiche. Dopo la definizione della espressione nel campo di modifica e dopo la selezione del tasto "=" viene visualizzato il valore di questa espressione. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 63 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente 2.3. Convenzione dei segni La direzione positiva delle forze e degli spostamenti è uguale alle direzioni positive degli assi. Le direzioni positive degli angoli, delle rotazioni o dei momenti nel sistema di coordinate sia locale che globale vengono stabilite in base alla regola della vite destrorsa. Tale convenzione definisce i segni delle azioni esterne, azioni nodali, quelle degli spostamenti e delle rotazioni. Tutti questi valori sono utilizzati durante la definizione della struttura, nel corso del calcolo della struttura e durante la visualizzazione dei risultati. Durante la definizione dei segni delle azioni interne attive all’interno di ogni elemento nel programma è stata assunta un’altra convenzione. Le convenzioni dei segni delle azioni interne negli elementi di barra e negli elementi finiti di superficie che vengono utilizzate nel programma saranno descritte a parte. Convenzione dei segni: barre In questo programma, la convenzione dei segni negli elementi di barra è basata sulla convenzione delle forze di sezione. Secondo questa regola, le forze di sezione hanno lo stesso segno, se all’estremità della barra fanno lo stesso effetto delle forze nodali positive applicate al nodo iniziale della barra (forze la cui direzione coincide con quella dell’asse del sistema di coordinate locale). Per questo le forze di compressione sono positive e le forze di trazione sono negative. I momenti flettenti positivi MY causano una trazione di quelle fibre della trave che sono presenti dalla parte negativa dell’asse di coordinate locale “z”. I momenti flettenti positivi MZ causano una trazione di quelle fibre della trave che sono presenti dalla parte positiva dell’asse di coordinate “y”. Le direzioni positive delle forze per questa convenzione dei segni sono presentate in figura sotto. Convenzione dei segni : elementi finiti superficiali La conoscenza del sistema locale di coordinate dell’elemento superficiale non è necessaria, perché ogni nodo di tale elemento possiede un proprio locale sistema di coordinate. É importante invece conoscere la direzione del vettore normale relativa alla superficie dell’elemento finito (uguale per tutti gli elementi, se possibile), perché, nel caso contrario, la definizione del carico sull’elemento (p. es. della pressione perpendicolare alla superficie dell’elemento di guscio) può risultare non corretta. La direzione del vettore normale (perpendicolare alla superficie dell’elemento finito) viene definita conformemente alla regola della vite destrorsa (in direzione dal primo all’ultimo nodo dell’elemento). I sistemi locali di coordinate e il verso del vettore normale all’elemento sono presentati in figura sotto; come esempio sono stati scelti elementi finiti a 6- e a 8- nodi. 63 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 64 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente y z y z 3 z e 2 7 8 n 6 e 2 z 5 x 3 n y x y e1 1 e 1 1 y z 4 x z x x y y z 5 6 4 2 2 x x Per gli elementi finiti superficiali vengono ottenute le forze e le sollecitazioni nell’elemento. L’utente può ottenere soltanto le azioni interne e le sollecitazioni per questi elementi. Queste vengono definite in base alla posizione relativa alla direzione locale normale e tangente alla sezione trasversale. Se si assume che n è il vettore normale alla superficie della sezione dell’elemento, s è il vettore tangente alla superficie della sezione, e z è la normale esteriore alla superficie dell’elemento, questi tre vettori definiti (n, s, z) formano il sistema di coordinate cartesiano, destrorso. Le direzioni positive delle forze, dei momenti e delle sollecitazioni agenti in una data sezione coincidono con le direzioni dei vettori n, s, z. La figura sotto presentata in modo schematico è la convenzione descritta sopra. Le forze, i momenti e le sollecitazioni presentate in figura hanno i valori positivi. (τ) Fz Ms Mn z s Fs (σ s) n Fn Mns (σn ) I risultati ottenuti per gli elementi finiti superficiali vengono presentati nei sistemi locali di coordinate che possono essere definiti e modificati dall’utente in un momento qualsiasi di visualizzazione dei risultati. Le direzioni positive delle forze nel nodo e delle sollecitazioni a esse corrispondenti sono presentate, a titolo di esempio, in figura sotto, dove l’asse X è la direzione di riferimento. Z σyy σxx σyy σ xx Nxy Nxx Nyx Y Myy Nyy Mxx X Nella sintassi del file di testo gli elementi finiti superficiali a 6- e a 8-nodi sono definiti nel seguente modo: prima i nodi e dopo i nodi ai centri dei singoli bordi degli elementi finiti superficiali (vedi la figura sotto). © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 65 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Durante la visualizzazione dei risultati per gli elementi finiti superficiali a 6- e a 8-nodi è osservata un’altra regola: i nodi che formano un elemento sono specificati per ordine: nodo, nodo al centro, nodo, ecc. (vedi la figura sotto). Convenzione dei segni: elementi finiti volumetrici Le strutture volumetriche nel programma Robot vengono modellate con l’uso degli elementi finiti volumetrici isoparametrici con approssimazione del campo di spostamenti mediante funzioni di forma del 1. ordine. La convenzione dei segni per gli elementi volumetrici è presentata in modo schematico in figura sotto. La convenzione è presentata per sollecitazioni; le sollecitazioni presentate in figura hanno i valori positivi. 65 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 66 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente 2.4. Lista delle combinazioni di tasti (tasti di scelta rapida) Per: selezionare tutto copiare un testo o un disegno aprire un nuovo progetto aprire un progetto già esistente stampare salvare una struttura tagliare un testo o un disegno ripetere l’ultima operazione incollare un testo o un disegno annullare l’ultima operazione accedere a una vista assonometrica della struttura (3D XYZ) eseguire una proiezione della struttura nel piano XZ eseguire una proiezione della struttura nel piano XY eseguire una proiezione della struttura nel piano YZ ingrandire la vista della struttura sullo schermo ritornare alla vista iniziale della struttura (vengono utilizzati gli angoli iniziali e l’omotetia) attivare/disattivare lo scostamento degli elementi della struttura ingrandire/diminuire con una finestra salva schermo attivare/disattivare la presentazione dei tipi di profilati sullo schermo diminuire la vista della struttura sullo schermo attivare/disattivare la presentazione dei simboli di profilati sullo schermo eseguire una rotazione continua intorno all’asse X eseguire una rotazione continua intorno all’asse Y eseguire una rotazione continua intorno all’asse Z cancellare un testo o un disegno accedere alla Guida all’opzione attiva di una finestra di dialogo chiamare un editor di testo diminuire gli attributi della struttura (vincoli, numeri dei nodi, barre, carichi) visualizzati sullo schermo ingrandire gli attributi della struttura (vincoli, numeri dei nodi, barre, carichi) visualizzati sullo schermo Digita: Ctrl + A Ctrl + C Ctrl + N Ctrl + O Ctrl + P Ctrl + S Ctrl + X Ctrl + Y Ctrl + V Ctrl + Z Ctrl + Alt + 0 Ctrl + Alt + 1 Ctrl + Alt + 2 Ctrl + Alt + 3 Ctrl + Alt + A Ctrl + Alt + D Ctrl + Alt + E Ctrl + Alt + L Ctrl + Alt + Q Ctrl + Alt + P Ctrl + Alt + R Ctrl + Alt + S Ctrl + Alt + X Ctrl + Alt + Y Ctrl + Alt + Z Del F1 F9 PgDn PgUp © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 67 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente 2.5. Modalità di cursore Il movimento del cursore del mouse sullo schermo del monitor dipende dalla modalità selezionata del movimento del cursore. I parametri del movimento del cursore sullo schermo possono essere definiti nella finestra di dialogo Modalità di cursore. Questa finestra di dialogo può essere aperta con la selezione di : • comando Strumenti/Modalità di cursore disponibile nel menu di testi • icona Modalità di cursore disponibile nell’angolo sinistro sul basso dello schermo. Selezionata questa opzione, sullo schermo appare la finestra di dialogo che presenta la figura sotto. Nella parte alta della finestra di dialogo sono disponibili tre modalità di movimento del cursore principali: • Nodi: permette all’utente di posizionare il cursore del mouse soltanto nei nodi di struttura già esistenti. Occorre ricordare che il cursore definito in questa modalità non può ”andare” verso gli oggetti, quali polilinee, contorni, ecc. Per avere questa possibilità deve essere utilizzata l’opzione Oggetti • Assi di struttura: permette di definire i nodi soltanto nei punti di intersezione degli assi di struttura definiti dall’utente (ATTENZIONE: gli assi devono essere visualizzati sullo schermo!). • Griglia: permette all’utente di definire i nodi soltanto nei punti della griglia presentata sullo schermo (ATTENZIONE: la griglia deve essere visualizzata sullo schermo!). Il passo della griglia (punto della griglia) presentata sullo schermo può essere modificato dall’utente dalla finestra di dialogo Definizione del passo della griglia. Nella parte centrale della finestra di dialogo sono disponibili le opzioni che permettono di definire la posizione del cursore per gli oggetti (attivazione dell’applicazione alle barre, linee, polilinee). Sono disponibili due modalità di cursore: • Fine: il cursore è posto sulle estremità delle barre e dei segmenti degli oggetti. La disattivazione di questa opzione provoca che non sarà accessibile l’opzione Centro, la quale non può essere attivata senza che non siano definite le estremità. • Centro: il cursore è posto sul centro delle barre e dei segmenti degli oggetti. 67 © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected] pagina: 68 ROBOT Millennium versione 19.0. Manuale per l’utente Sotto si trovano le opzioni avanzate del movimento del cursore che permettono di posizionare il cursore nei punti di intersezioni e perpendicolari. Un vantaggio di queste opzioni è anche la possibilità di tracciare le linee verticali e perpendicolari e di trovare le loro intersezioni con le barre o gli assi di struttura. Sono disponibili le seguenti modalità: • Perpendicolari: viene definita una perpendicolare a partire dal punto iniziale alle barre e ai segmenti degli oggetti • Parallele: viene definita una parallela a partire dal punto iniziale alle barre e ai segmenti degli oggetti • Intersezioni: intersezioni delle barre e dei segmenti degli oggetti ed estremità dei rinforzi • Intersezione con gli assi di struttura: intersezione con gli assi di struttura visualizzati sullo schermo (ATTENZIONE: gli assi di struttura devono essere visualizzati !) • Intersezione con la griglia: intersezioni con la griglia visualizzata sullo schermo (ATTENZIONE: la griglia deve essere visualizzata !). Nella parte inferiore della finestra sono disponibili tre bottoni: • Di default: cliccando su questo bottone selezioniamo le modalità principali di movimento del cursore. Alle modalità principali di cursore appartengono le seguenti opzioni: Nodi, Assi di struttura, Griglia, Oggetti: Fine, Avanzati: Intersezioni • Tutto: cliccando su questo bottone selezioniamo tutte le opzioni della finestra Modalità di cursore • Niente: cliccando su questo bottone non selezioniamo nessuna opzione della finestra Modalità di cursore. © RoboBAT Via Monte di Pietà, I-20121 Milano, Tel 02 86 99 50 72 Fax 02 80 29 89 96 Email: [email protected]