controllo successivo di regolarita` amministrativa

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controllo successivo di regolarita` amministrativa
I SETTORE – AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
Servizio Segreteria Generale
Scandiano, lì 20/09/2016
Prot. n. 0011705
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- Al Presidente dell’Unione
Al presidente del Consiglio dell’Unione
- Al Revisore Unico dei Conti
- All’organismo di valutazione
- Ai Dirigenti
CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA SUGLI ATTI DELL’UNIONE TRESINARO SECCHIA
RELAZIONE RELATIVA AL PRIMO SEMESTRE 2016
PREMESSO CHE:
- con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 5 del 11 marzo 2013 è stato approvato il
“Regolamento de controlli interni”;
- l’art. 4, comma 3 del predetto regolamento prevede che le attività di controllo, svolte sotto
la direzione del Segretario, siano effettuate utilizzando anche apposite metodologie
approvate dalla Giunta dell’Unione;
- con deliberazione della Giunta dell’Unione n. 27 del del 22/07/2015 sono stati espressi i
seguenti indirizzi per l’attuazione del controllo successivo di regolarità amministrativa:
a) il controllo dovrà verificare il rispetto delle disposizioni di legge, dei regolamenti
dell’ente, dei contratti nazionali e decentrati di lavoro, delle direttive interne, la
correttezza formale nella redazione dell’atto, la correttezza e regolarità delle procedure,
l’avvenuta effettuazione di una regolare istruttoria, la presenza di una congrua
motivazione, la comunicazione a tutte le strutture interne coinvolte, l’avvenuta
pubblicazione se prevista.
b) Si provvederà ad effettuare un controllo successivo, su base semestrale, sorteggiando un
campione di provvedimenti tra il 5% e il 10% .
c) Gli atti da sottoporre a controllo sono da determinarsi in relazione alla significatività degli
atti e ad eventuali criticità emerse nel corso dell’anno.
VISTO l’art. 147 del Testo unico degli Enti Locali (TUEL) “gli enti locali, nell’ambito della propria
autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire,
attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la
correttezza dell’azione amministrativa”;
RICHIAMATO anche l’art. 147-bis ai commi 2 e 3: “2. Il controllo di regolarità amministrativa è
inoltre assicurato, nella fase successiva, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità
definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente, sotto la direzione del segretario, in base
alla normativa vigente. Sono soggette al controllo le determinazioni di impegno di spesa, i contratti
e gli altri atti amministrativi, scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche
di campionamento. 3. Le risultanze del controllo di cui al comma 2 sono trasmesse periodicamente,
a cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di
riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei
dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale.
CONSIDERATO CHE l’Ente ha organizzato, in data 15 giugno u.s., un corso di formazione sulla
redazione degli atti amministrativi al fine di condividere regole che mirano a rendere omogenee le
modalità di scrittura degli atti e ne diminuiscano le imprecisioni per renderne più facile
l’interpretazione e la comunicazione con i loro destinatari. In accordo con i partecipanti al corso, è
stato deciso di procedere al controllo degli atti relativi al primo semestre prendendo in
considerazione tutti gli atti redatti dopo tale data che risultano essere i seguenti:
Deliberazioni di Consiglio dell’Unione
Nel primo semestre risultano approvate complessivamente n. 17 deliberazioni.
Vengono controllate le deliberazioni n. 22, 23, 24, 25 del 29/6 (n. 4 atti pari al 23,50 %)
Deliberazioni di Giunta dell’Unione
Nel primo semestre risultano approvate complessivamente n. 24 deliberazioni.
Vengono controllate le deliberazioni n. 11, 12, 13, 14, 15, 16 del 29/6 (n. 6 atti pari al 25,00 %)
Determinazioni
Nel primo semestre risultano approvate complessivamente n. 244 determinazioni.
Vengono controllate le seguenti determinazioni (prodotte dal 15 giugno in poi)
- I° Settore n. 250 - 260
- III° Settore n. 251 - 254
- IV° Settore n. 208 – 252 – 253 – 265 – 273 – 274 - 278
Per un totale complessivo di n. 11 atti pari al 4,5%
RISULTATI DEL CONTROLLO
Le osservazioni riguardano atti parzialmente non conformi alla seguente griglia di controllo illustrata
durante il corso del 15/06/2016:
GRIGLIA PER L’ANALISI DI UN ATTO AMMINISTRATIVO
REGOLE GIURIDICHE
L’oggetto è breve e riassume tutti gli argomenti principali trattati dall’atto?
Sono stati citati i presupposti normativi e regolamentari?
 L’atto è adottato dall’organo competente?
 La motivazione è sufficiente e congrua? Fa riferimento agli eventuali pareri intervenuti
nel corso dell’istruttoria sia per conformarvisi, sia per discostarsene.
 Il provvedimento dà attuazione agli atti di programmazione dell’ente?
 Sono stati acquisiti i pareri obbligatori?
 Il dispositivo è coerente con le premesse del provvedimento e corrisponde all’oggetto?
 Si è provveduto a comunicare il procedimento al soggetto interessato?
 E’ stata utilizzata la modulistica corretta?
Sono stati verificati la pertinenza del capitolo d’imputazione della spesa e la disponibilità dello
stanziamento?
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REGOLE LINGUISTICHE
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Il testo è completo e comprensibile ai destinatari?
Vi sono ridondanze o tecnicismi da semplificare?
I periodi sono brevi e semplici? Contengono frasi più lunghe di 20-25 parole?
L’atto rispetta le regole della grammatica nell’uso della punteggiatura?
Ho provveduto al controllo ortografico?
Sono scritti troppi aggettivi e avverbi; oppure parole di tono troppo elevato, ricercate o
solenni?
Vi sono parole di linguaggi tecnico-specialistici non necessarie; formulazioni troppo
minuziose; frasi prolisse, vaghe o vuote di senso; parole e locuzioni tra virgolette, usate cioè
con un senso diverso da quello comune; abbreviazioni e sigle poco comuni?
Sono scritte parole di origine italiana (e non straniera); parole intere (e non abbreviazioni,
sigle ecc.); parole tecnico-specialistiche necessarie e accompagnate da spiegazione?
Gli allegati sono necessari?
I riferimenti ad altri atti o i rinvii normativi sono citati correttamente?
Dall’esame dei provvedimenti non risultano vizi di legittimità ma solo imprecisioni o irregolarità,
illustrate ai redattori negli incontri svolti il in data 31/08/2016 ed in data odierna.
Nel fascicolo del presente verbale sono contenuti, in copia, i provvedimenti controllati con le
annotazioni e correzioni richieste, per favorire una migliore qualità e comprensibilità dei testi.
DESTINATARI DELLA RELAZIONE
Il presente rapporto semestrale viene trasmesso al Presidente dell’Unione, al Presidente del
Consiglio, al Revisore Unico dei conti, all’Organismo di valutazione, ai Responsabili dei Settori.
Viene pubblicato sul sito istituzionale nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”.
Scandiano, lì 20 Settembre 2016
Il Segretario Generale
Emilio Binini
(firmato digitalmente art. 20 Dlgs. 7/3/2005 n. 82)