ALLEGATO – Note per la lettura

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ALLEGATO – Note per la lettura
ALLEGATO – Note per la lettura
1 Premessa
In questo allegato raccolgo alcune note per la lettura, ritenendo che a qualcuno possano essere utili,
anche se non sono strettamente necessarie per la fruizione dell’articolo 1.
2 Collegamento con “Un invito a riflessioni su matematizzazione e de/matematizzazione”
Questo articolo può essere collegato proficuamente a “Un invito a riflessioni su matematizzazione e
de/matematizzazione” di Polimath (v. nota 7 del testo) ma può essere letto indipendentemente
dall’altro.
In particolare, ci sono ripetizioni nelle conclusioni e nelle note per la lettura.
3 Destinatari di riferimento, proposta di spunti e di rimandi
Su richiesta della Redazione di Polymath la trattazione è rivolta a studenti di 15-16 anni, con
conseguenti scelte di esempi e di livello di trattazione, nell’ordine di idee di una proposta di spunti
(variamente significativi) e non di un discorso sistematico 2.
Il lettore interessato potrà trovare ulteriori spunti, oltre che in Polymath, in pagine internet di
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/gabl00.htm
e, in particolare, nelle sezioni sulla matematizzazione, sulla ottimizzazione, sui problemi:
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-mtzz.htm,
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-otmz.htm,
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-prbm0.htm.
Sono lasciate ai lettori interessati considerazioni su altri strumenti matematici 3.
4 Obiettivo
L’obiettivo è quello di stimolare a riflettere su migliorabilità, ottimizzazione, strategie e a
considerare alcune possibilità di utilizzazione di criteri e strumenti in questo ordine di idee.
5 Partecipazione attiva
Auspico che i lettori non si limitino a una lettura, ma si impegnino con una partecipazione attiva nel
risolvere i problemi e nello sviluppare riflessioni, anche al di là di quanto suggerito (senza un
ricorso esplicito a sollecitazioni).
6 Fonti per citazioni
Le fonti delle citazioni di testi e di immagini riferibili ad autori sono indicate nel testo.
7 Fonti per consultazioni
Per consultazioni sono indicate nel testo fonti internet raggiungibili con link; in particolare, oltre
alle predette pagine di http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/gabl00.htm, segnalo:
-- http://www2.polito.it/didattica/polymath
Polymath
-- http://www.treccani.it/portale/opencms/Portale/homePage.html Treccani Vocabolario on line
-- http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
Wikipedia Enciclopedia libera 4
1
Invito, comunque, a riflettere sulla comunicazione con fonti internet, sia rispetto all’eventuale interazione e sia rispetto
alle possibilità di uso di strumenti espressivi da parte dell’autore, nel senso accennato in § 8 e considerato nel file
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-comn.htm.
2
Gli studenti possono rivolgersi ai loro docenti.
3
Una ricapitolazione di criteri e strumenti proposti negli esempi non pare necessaria.
4
Si tenga presente la possibilità di cambiamenti per aggiornamento.
Fonti cartacee sono indicate soltanto per specifiche segnalazioni; invito, comunque, a considerare
(da parte di chi ne ha la possibilità) le biblioteche scolastiche o di rete, anche in vista di un loro
ampliamento 5.
8 Scelte strutturali, grafiche e stilistiche
Le scelte strutturali, grafiche e stilistiche sono rivolte a facilitare la lettura, anche se – ovviamente –
i gusti possono essere diversi: un esempio significativo è quello della numerazione delle sezioni,
che è molto comoda per i riferimenti, ma che a qualcuno non è gradita o risulta addirittura
fastidiosa, forse anche per scarsità di sollecitazione a considerarne i vantaggi 6.
In questo ordine di idee e in relazione ai destinatari di riferimento (v. § 3), pare ragionevole invitare
a riflettere sulla funzione che può essere attribuita alla struttura, all’impaginazione, a evidenziazioni
di vari tipi.
Alcuni spunti generali sono in http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-comnk.htm.
Qui segnalo:
• struttura: suddivisione del testo e rapporti con le illustrazioni, note, titoli, sottotitoli, unità di
comunicazione e formato della pagina rispetto a dimensioni su schermo 7 e a stampa;
• impaginazione: collocazione delle illustrazioni, spazi, righe bianche di separazione, a capo;
• caratteri (tipo, corpo, colore, sottolineatura):
- “Times New Roman”
per testo normale (corpo 12) e note (corpo 10);
- “Courier New”
per citazioni ricomposte;
- “Times New Roman” corsivo
per parole non italiane, titoli di libri, testate di
Riviste, enti, evidenziazioni;
- “Times New Roman” neretto corsivo
per titoli e sottotitoli;
- “Times New Roman” sottolineato
per link a internet e ad appendice;
- apici
numeri di note (preceduti da spazio), numeri di
edizione (dopo anno, senza spazio), esponenti;
indici di variabili;
- pedici
NB – Ovviamente, può essere usato un unico tipo di carattere o un carattere di riferimento,
sul quale operare variazioni di evidenziazione.
• evidenziazioni: caratteri predetti, virgolette (titoli di articoli, citazioni non evidenziate con
a capo, evidenziazioni in titoli di sezioni), pallini, trattini per incisi, trattini per scansione;
• lessico e notazioni matematiche: secondo criteri di uso corrente, anche se talvolta non
univocamente codificati;
• rispetto di norme ISO (International Standardization Organization) su date in cifre (8601:
anno-mese-giorno), dati bibliografici (690).
5
Considerazioni sono riportate in http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-bibsc.htm.
V. http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-nds.htm.
7
Come è noto, le dimensioni delle videate sullo schermo non sono standardizzate.
6