A Pacle - Salvemini

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A Pacle - Salvemini
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375
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ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5^ ART Igea - Pacle
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
5 A Igea
1 Lingua e letteratura italiana
2 Storia
3 Inglese
4 Economia aziendale
5 Dirittopubblico
6 Scienza delle finanze
7 Geografia economica
8
9
10
11
12
13
Matematica
L2: Francese
L2: Tedesco
L2: Spagnolo
Educazione fisica
Religione
5 A Pacle
1 Lingua e letteratura italiana
2 Storia
3 Inglese
4 Tecnica aziendale
5 Scienza delle finanze e diritto pubblico
6 Matematica
7 Geografia economica
8 Trattamento testi
9
10
11
12
13
14
15
L2: Francese
L2: Spagnolo
Conversazione inglese
Conversazione francese
Conversazione spagnola
Educazione fisica
Religione
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte
durante l’anno scolastico
3 Modalità e griglie di correzione delle
1 Criteri seguiti per la progettazione
terze prove
delle terze prove
2 Informazioni relative alle simulazioni di
terza prova
Altri documenti
1 Griglie di correzione delle simulazioni
di prime e seconda
2 Testi e griglie di correzione delle
simulazioni di terza prova
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2009
3
Schede informative delle diverse
discipline
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe 5^ art. Igea- Pacle
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe: V A IGEA
Anno Scolastico: 2008-2009
Numero candidati interni:
Cognome e Nome
13
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. BAGNI CHRISTIAN
ITC Salvemini
2. BAIAMONTE ELENA
ITC Salvemini
3. BUSI MARCO
ITC Salvemini
4. GIUOCO BENEDETTA
ITC Salvemini
5. LEGNANI ALESSANDRA
ITC Salvemini
6. LICCIARDO ERIKA
ITC Salvemini
7. MALAGUTI GIULIA
8. MOLEKO WAMBONGO
JUDITH
9. MONTECALVO ANTONIO
IVAN
10. MUZZARELLI MURIEL
ITC Salvemini
ITC Salvemini
ITC Salvemini
ITC Salvemini
11. PALLOTTI ALICE
ITC Salvemini
12. SCAPOLI FRANCESCA
ITC Salvemini
13. SZCZESNA ANNA
ITC Salvemini
14. ALOISI STEFANO
Archimede di Imola
15. CINI ANDREA
16. DI MATTEO NICOLA
17. GRIGOLO FILIPPO
18. LIPPARINI FABIO
19. MATTAROZZI JACOPO
20. ZOICAJ EDISON
I.T.C. Rieti
Ist. Paritario “Fucini”
Grosseto
“
“
Ist. Paritario
“Mezzacapo” Marigliano
(Na)
Istituto paritario “G.
Leopardi” Bo
Ist. Paritario “Fucini”
Grosseto
Annotazioni
7
Classe: V A PACLE
Anno Scolastico: 2008-2009
Numero candidati interni:
15
Numero candidati esterni:
Cognome e Nome
Provenienza
1. AUGUSTO GIANLUCA
ITC Salvemini
2. BORGHI ANDREA
ITC Salvemini
3. CAMPAGNA GIULIA
ITC Salvemini
4. CAPPELLI SARA
ITC Salvemini
5. CAVALLINA NICOLA
ITC Salvemini
6. CERE’ SIMONA
ITC Salvemini
7. DONATI ANDREA
ITC Salvemini
8. FANTI MARIA LAURA
ITC Salvemini
9. GANDOLFI LORENZO
ITC Salvemini
10. MALOSSI MARIKA
ITC Salvemini
11. MONTEMURRO SARA
12. PARMA BENFENATI
NICOLA
13. QUESTIONI SARA
ITC Salvemini
ITC Salvemini
14. SASSOLI GIULIA
ITC Salvemini
15. VALLISI GIADA
ITC Salvemini
7
Annotazioni
ITC Salvemini
3
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
IGEA
Materia
Docente
TIRIBOCCHI LUCA
TIRIBOCCHI LUCA
SBARRA PATRIZIA
ZERBETTO MADDALENA
MAGONI VALERIA
MAGONI VALERIA
TETTE’ BRUNO
CARDELLI FULVIO
GROSSO JACQUELINE
ROSSI FRANCA
ROSSETTI LAURA
PALLADINO LEONARDO
PARIS LORETA
Classe/i
LINGUA E LETTERATURA
5 ART
ITALIANA *
Igea e Pacle
si
5 ART
STORIA *
Igea e Pacle
PRIMA LINGUA STRANIERA
5 ART
(INGLESE)
Igea e Pacle
*
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO PUBBLICO
SCIENZA DELLE FINANZE
GEOGRAFIA ECONOMICA
MATEMATICA
*
Igea
Igea
Igea
no
no
5 ART
Igea
no
5 ART
Igea e Pacle
Igea e Pacle
SECONDA LINGUA
5 ART
STRANIERA(TEDESCO)
Igea
SECONDA LINGUA STRANIERA
5 ART
(SPAGNOLO) *
Igea e Pacle
*
no
5 ART
(FRANCESE)
EDUCAZIONE FISICA *
si
5 ART
5 ART
*
si
5 ART
SECONDA LINGUA STRANIERA
RELIGIONE
Membro
Interno (SI/NO)
no
no
no
no
5 ART
Igea e Pacle
sì
5 ART
Igea e Pacle
no
4
PACLE
TIRIBOCCHI LUCA
TIRIBOCCHI LUCA
SBARRA PATRIZIA
FIORENTINI SERENA
MAGONI VALERIA
TETTE’ BRUNO
CARDELLI FULVIO
GROSSO JACQUELINE
TASSINARI PATRIZIA
ROSSETTI LAURA
PALLADINO LEONARDO
PARIS LORETA
BIGIANI RITA
GUISADO BEATRIZ
PURIN MARIA PIA
LINGUA E LETTERATURA
5 ART
ITALIANA
Igea e Pacle
STORIA
*
no
5 ART
*
Igea e Pacle
PRIMA LINGUA STRANIERA
5 ART
(INGLESE) *
Igea e Pacle
sì
5 ART
TECNICA AZIENDALE
Pacle
SCIENZA DELLE FINANZE-
5 ART
DIRITTO PUBBLICO
Pacle
GEOGRAFIA ECONOMICA
no
no
5 ART
Pacle
sì
5 ART
MATEMATICA *
Igea e Pacle
SECONDA LINGUA STRANIERA
5 ART
(FRANCESE) *
Igea e Pacle
no
sì
5 ART
TRATTAMENTO TESTI
Pacle
SECONDA LINGUA STRANIERA
5 ART
(SPAGNOLO)
Igea e Pacle
*
EDUCAZIONE FISICA
no
*
RELIGIONE *
no
sì
5 ART
Igea e Pacle
sì
5 ART
Igea e Pacle
CONVERSAZIONE inglese (1^
5 ART
LINGUA)
Pacle
CONVERSAZIONE spagnolo (2^
5 ART
lingua)
Pacle
CONVERSAZIONE francese (2^
5 ART
lingua)
Pacle
no
no
no
no
n.b.: nelle materie contrassegnate da asterisco ( * ), la classe è unita nelle due componenti Igea
e Pacle
5
2.
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe, articolata solo da quest’ anno e complessivamente composta da 28 allievi (nove maschi e 19
ragazze), risulta dalla fusione di due gruppi, Igea e Pacle, che appaiono diversamente caratterizzati tra
loro.
Il primo gruppo è formato da 13 allievi (tre maschi e 10 femmine) tutti provenienti dalla 4^AI dello scorso
anno scolastico.
Il secondo, formato da 15 allievi tutti provenienti dalla 4^ Pacle, presenta al suo interno due gruppi ben
definiti, a causa di una fusione già verificatasi nella terza classe Pacle di provenienza (che in seconda
era articolata con una classe Erica), in cui confluì un corposo gruppo di allievi (sette), per la maggior
parte provenienti da varie sezioni Igea. Tale segmento di classe non si è mai perfettamente amalgamato
al suo interno, proprio per le diverse provenienze ed attitudini, e in esso un gruppo più diligente si
contrappone ad un gruppo più svogliato e disinteressato.
La classe è stata accorpata nelle sue due componenti V A Igea e V A Pacle solo nel corrente anno
scolastico, con gli inevitabili disagi che una tale modifica può comportare per alunni di quinta, ormai
abituati ad equilibri, ritmi e comportamenti scolastici, assunti e riconosciuti come “propri” nel corso di più
anni.
I disagi fisiologici di un tale accorpamento sono stati poi particolarmente acuiti dalla profonda differenza
esistente tra i due corsi e tra i due gruppi: più osservante delle regole scolastiche l’ Igea, più dispersivo
e incline a comportamenti non sempre consoni il Pacle.
Inoltre, per entrambi i gruppi-classe va rilevata la mancanza di una regolare continuità di insegnamento
nelle numerose materie in cui negli anni si sono avvicendati diversi docenti.
Per quanto riguarda il corso Igea, i docenti di italiano e storia, di diritto e scienza delle finanze, di
geografia economica sono cambiati in ciascun anno del triennio; per matematica, il docente è cambiato
in quinta. Per economia aziendale, in terza i ragazzi hanno avuto un docente, a cui poi si è avvicendato l’
insegnante che li ha avuti in quarta e in quinta. Per quanto riguarda il corso Pacle, vi sono stati
mutamenti di docenza per ciascun anno del triennio in inglese, tecnica aziendale, matematica, geografia
economica, spagnolo. Tendenzialmente più “stabili” i docenti assegnati alle altre materie.
Il gruppo-classe Igea è tendenzialmente motivato all’ apprendimento, e ciò si rileva soprattutto nelle
discipline in cui il gruppo lavora diviso dall’ altro. Questi allievi sono caratterizzati dall’ aver profuso un
certo impegno durante l’ anno in termini sia di attenzione alle lezioni che di disciplina in classe. Nello
studio a casa solo alcuni hanno privilegiato quello mnemonico, finalizzandolo alle scadenze, ma diversi
sono coloro che si sono impegnati con interesse e continuità. E comunque, fermo restando tale
atteggiamento collaborativo e consapevole dei più, che ha dato frutti positivi anche sul piano del profitto,
questi allievi hanno evidenziato di non essere particolarmente autonomi e rielaborativi, manifestando l’
esigenza di essere continuamente “accompagnati” nello studio, anche con spiegazioni strettamente
aderenti al libro di testo, ciò che ha comportato inevitabili tempi lunghi nell’ affrontare le varie discipline.
Per alcuni allievi vanno segnalate le numerose assenze, che non hanno di certo giovato all’
apprendimento, anche se, nel complesso, il livello è discreto.
Il gruppo-classe Pacle è composto perlopiù da allievi partecipi al dialogo educativo in modo discontinuo.
l programmi sono stati svolti con una certa lentezza in quasi tutte le discipline, dato che una parte degli
allievi ha seguito le lezioni con scarsa motivazione, studiando in modo non particolarmente approfondito,
non sempre -e non tutti- rispettando le consegne e chiedendo talvolta dilazioni sulle verifiche. Il CdC
ha dovuto richiamare più volte alcuni allievi ad una condotta più consona e i voti di condotta assegnati
nel primo quadrimestre ne costituiscono conferma. Gli studenti che si sono impegnati con un
comportamento serio e volonteroso durante le ore di lezione, in realtà, hanno subito un clima di classe a
loro non favorevole.
Anche per il gruppo Pacle si segnalano numerose assenze e ritardi. Il profitto è mediamente sufficiente.
Si rileva inoltre come in entrambi i gruppi alcuni alunni siano stati strategicamente assenti alle verifiche,
costringendo i docenti ad un continuo recupero.
6
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno
comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline,
sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei
percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso.
4.
5.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
•
Recupero in itinere e/o studio assistito e/o studio individuale in tutte le discipline.
•
Recupero on line con attività sul sito dell’Istituto
•
Corso di recupero
Attività svolte durante l’anno scolastico nell’area di progetto e obiettivi raggiunti
Titolo
Argomenti trattati e/o
materie coinvolte
Obiettivi
6.
L’ acqua
Approfondimenti sui vari aspetti collegati all’ acqua nell’ economia e nella
cultura contemporanea
Materie coinvolte: geografia economica e storia
Capacità di saper connettere discipline e saperi diversi utilizzando
metodologie di ricerca e di analisi basate sull’ uso della rete
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
Sono stati utilizzati seguenti strumenti:
• Manuale e/ fotocopie
• Laboratorio di Lingue
• Laboratorio di Informatica
• Registratore, videoregistratore
• Lavagna luminosa
7
7.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e
correzione immediata
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema
Prove strutturate/semistrutturate
Questionario a domande aperte
Relazione
Problemi/esercizi
Lettura e analisi di testi con questionario
relativo ( lingue straniere )
Corrispondenza turistica e commerciale,
itinerari ( lingue straniere )
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
•
•
•
•
•
•
Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso nell’apprendimento
Livello della classe
8
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente ƒ
insufficiente ƒ
ƒ
Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Non coglie il senso del testo;
La comunicazione è incomprensibile.
fino a 4,5
Quando lo studente:
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
8.
ƒ Riferisce in modo frammentario;
ƒ Produce comunicazioni poco chiare;
ƒ Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
ƒ Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
ƒ Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
ƒ Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
ƒ Coglie la complessità dei problemi affrontati;
ƒ Sviluppa analisi corrette;
ƒ Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
ƒ Possiede conoscenze complete;
ƒ Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
ƒ Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
ƒ Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
ƒ Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
ƒ Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
ƒ Apporta contributi originali.
4,5 < voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto ≤ 10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase
(10 minuti
circa):
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
2° fase
(circa 30 –40
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
minuti) :
3° fase
(circa 10-15
Discussione delle prove di esame.
minuti) :
9
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
•
•
•
•
•
•
9.
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione
attività di orientamento
Partecipazione alla giornata di orientamento universitario presso la
Fiera di Bologna
Simulazione di colloquio di lavoro
Test e lavori di gruppo per l’ orientamento in uscita
visite guidate
Partecipazione a Roma alla finale nazionale del Concorso “Patti
chiari con l’ economia- Inventa la tua idea imprenditoriale con la
creazione di un business plan” , della classe V A Igea, che nel
precedente anno scolastico ha vinto il primo premio per le scuole
della Provincia di Bologna
Partecipazione a Consiglio Comunale strordinario di Casalecchio per
“Avviso pubblico” – iniziative contro la mafia - nell’ambito dell’
“educazione alla legalità” (V A Igea)
Partecipazione a dibattimento udienza penale Tribunale di Bologna
(V A Igea)
Partecipazione a Convegno Alma Mater Studiorum “Le parole della
Costituzione- radici evoluzione e attualità del nostro testo
fondamentale” ( V art Igea Pacle)
Visione del film “Rosenstrasse” (V art Igea Pacle)
Visione del film “Ogni cosa è illuminata” (V art Igea Pacle
incontri nell'ambito del progetto
Prevenzione oncologica
salute
altre attività (tirocini estivi,
Partecipazione all’ iniziativa “Il Quotidiano in classe”
laboratori, stage all'estero, ecc.)
Stages estivi di lavoro
Incontro di presentazione dei progetti sul Servizio Civile Nazionale
ed internazionale
10
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe
tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della
Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
per l’ IGEA
A.
Diritto
B.
Educazione fisica
C.
Geografia economica
D.
Inglese
E.
Storia
11
per il Pacle
F.
Diritto
G.
Economia aziendale
H.
Geografia economica
I.
Inglese
J.
Storia
K.
Seconda lingua
L.
Educazione fisica
2.
Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno
Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di
Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.
•
Per il gruppo IGEA
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
20.03.2009
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Educazione fisica
B
2
Geografia economica
B
2
Inglese
B
2
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
15.04.2009
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Educazione fisica
B
2
Geografia economica
B
2
Inglese
B
2
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
12
•
Per il gruppo PACLE
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
20.03.2009
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Economia aziendale
B
2
Geografia economica
B
2
Inglese
B
2
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
15.04.2009
3.
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Economia aziendale
B
2
Storia
B
2
Seconda lingua
B
2
Educazione fisica
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della terza prova si è deciso di utilizzare griglie di valutazione differenziate per la maggior
parte delle materie (cfr. allegati vari), poiché ogni disciplina comporta descrittori di abilità specifiche. Una
unica griglia deliberata dal Dipartimento viene utilizzata per le lingue straniere.
13
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5^ ART in
tutte le sue parti.
Docenti V^ A Igea
Firma
TIRIBOCCHI LUCA
________________________________________
SBARRA PATRIZIA
________________________________________
ZERBETTO MADDALENA
________________________________________
MAGONI VALERIA
________________________________________
TETTE’ BRUNO
________________________________________
CARDELLI FULVIO
________________________________________
GROSSO JACQUELINE
________________________________________
ROSSI FRANCA
________________________________________
ROSSETTI LAURA
________________________________________
PALLADINO LEONARDO
________________________________________
PARIS LORETA
________________________________________
14
Docenti V^ A Pacle
Firma
TIRIBOCCHI LUCA
________________________________________
SBARRA PATRIZIA
________________________________________
FIORENTINI SERENA
________________________________________
MAGONI VALERIA
________________________________________
TETTE’ BRUNO
________________________________________
CARDELLI FULVIO
________________________________________
GROSSO JACQUELINE
________________________________________
TASSINARI PATRIZIA
________________________________________
ROSSETTI LAURA
________________________________________
PALLADINO LEONARDO
________________________________________
PARIS LORETA
________________________________________
BIGIANI RITA
________________________________________
GUISADO BEATRIZ
________________________________________
PURIN MARIA PIA
Casalecchio, 15 maggio 2009
15
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Italiano
Docente:
Luca Tiribocchi
Libro di Testo adottato:
Luperini et. Al. La scrittura e l’interpretazione
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
• Il Positivismo: il naturalismo francese e il verismo italiano,
affinità e differenze; le poetiche del naturalismo e del
decadentismo.
• La prosa narrativa del secondo Ottocento: GIOVANNI VERGA ed il
Verismo; le tecniche della prosa verista: l’eclisse dell’autore;
personaggi e situazioni della prosa verghiana; il Sud d’Italia e
la prospettiva verista.
• GIOVANNI PASCOLI: fra vita e mito; la formazione ed il peso della
memoria; la poetica del fanciullino; il simbolismo pascoliano.
• GABRIELE D'ANNUNZIO: vita nel mito; la poetica di un poligrafo
“imaginifico”.
• LA CULTURA FRA I DUE SECOLI: la crisi del soggetto; l'inconscio;
l’opera di ITALO SVEVO; La coscienza di Zeno, la novità del
romanzo. LUIGI PIRANDELLO: la vita e la personalità; un grande
innovatore; la cultura e la poetica; il teatro.
• GUERRA E LETTERATURA La I guerra mondiale
• LE POETICHE DEL NOVECENTO: poesia della realtà, poesia analogica,
la poetica dell’oggetto. GIUSEPPE UNGARETTI: la tecnica analogica
ne l'Allegria; la parola “franta”. UMBERTO SABA, la poesia delle
piccole cose. EUGENIO MONTALE: la poesia del “male di vivere”; la
tecnica dell’emblema oggettivo.
• LA NARRATIVA DEL NOVECENTO
2.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione spettacoli teatrali e pellicole cinematografiche connesse con il programma.
3.
Obiettivi inizialmente fissati
Saper interpretare un testo letterario
Saper collocare un testo nel proprio tempo e nella propria corrente
16
4.
Criterio di sufficienza adottato
Correttezza formale e conoscenza dei contenuti essenziali degli autori e delle correnti
studiati
5.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove scritte delle diverse tipologie ministeriali
6.
Numero delle prove svolte
6
7.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Dalle 3 alle 6
17
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA
studente:_______________________________
indicatori
descrittori
ƒ
contenuto
ƒ
ƒ
sviluppo
aspetto
formale
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
tema: _________
punteggio
Mancato rispetto delle consegne e
contenuti per lo più inadeguati
pertinenza, qualità e
Rispetto parziale delle consegne e contenuti
quantità dei contenuti
superficiali o non sempre adeguati
(tip. B) rispetto delle
Complessivo rispetto delle consegne e
consegne, conformità del
contenuti essenziali ma pertinenti
testo con il titolo assegnato Completo rispetto delle consegne e
e con la destinazione
contenuti puntuali e approfonditi
indicata
Completo rispetto delle consegne e
contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti
da conoscenze personali
Evidenti contraddizioni nell’argomentazione
e totale mancanza di rielaborazione
organizzazione, linearità
Elaborazione superficiale con sviluppo
d’argomentazione, coerenza incoerente o poco lineare
approfondimento
Argomentazione semplice ma lineare e
capacità di analisi e di
fondamentalmente coerente
rielaborazione
Sviluppo abbastanza approfondito, coerente
e con elementi di rielaborazione personale
Sviluppo approfondito, coerente e con
apprezzabile rielaborazione personale
Linguaggio molto elementare e con errori
correttezza
gravi
scorrevolezza
Linguaggio semplice ma fondamentalmente
adeguatezza lessicale ed
corretto
espositiva
Linguaggio corretto, appropriato e
scorrevole
totale
punteggio
attribuit
o
1
2-3
4
5
6
1
2-3
4
5
6
1
2
3
15
Annotazioni: ___________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
18
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Storia
Docente:
Luca Tiribocchi
Libro di Testo adottato:
Fossati Codice storia
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
8.
Documentari storici
Argomenti svolti nell’anno
1)L’IMPERIALISMO 1900-1914
Il mondo dell’imperialismo; le potenze dominanti.
2)L’ETA’ GIOLITTIANA
L’industrializzazione
conflitto mondiale.
in
Italia,
politica
e
società,
verso
il
3) LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause del conflitto, l’intervento italiano, il 1917, la fine del
conflitto.
4) IL DOPOGUERRA
Un nuovo scenario mondiale, i trattati di pace, gli USA, l’Europa
del dopoguerra, la nascita del totalitarismo comunista.
5) LA NASCITA DEL FASCISMO
Il primo dopoguerra, il biennio rosso, partiti e
origini alla presa del potere, la costruzione
totalitario, il ruolo di Mussolini.
masse,
dello
dalle
stato
6) DEMOCRAZIA E TOTALITARISMI
La crisi del ’29, il New Deal,l’Europa fra totalitarismi e
democrazie liberali, il nazismo, lo stalinismo, la guerra civile
spagnola.
7)LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le origini del conflitto, l’Italia in guerra, la Shoah, guerra e
vita quotidiana, il crollo del fascismo, la guerra civile in
Italia.
8)IL DOPOGUERRA IN ITALIA
Verso la Repubblica, la Costituzione,
centrismo, il miracolo economico.
i
partiti
di
massa,
il
9) LA GUERRA FREDDA
La guerra fredda, un mondo bipolare, l’Europa occidentale, i paesi
comunisti.
19
9.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione in classe di documentari storici
10. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Uno degli elementi metodologici sempre seguiti è stato riflettere sui rapporti di causa effetto
dei principali avvenimenti storici.
11. Obiettivi inizialmente fissati
Sapere riferire dei principali avvenimenti storici del Novecento
Saperli collegare in rapporti di causa ed effetto
12. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza dei fatti espressa con sintesi corretta anche linguisticamente.
13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Brevi risposte aperte.
14. Numero delle prove svolte
Quattro
15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1
Storia V
Prima guerra mondiale
Nome Cognome____________________________________Valutaz.
Si risponda alle due domande cerchiate con un massimo di 10 righe.
1) Quali forze politiche italiane si dichiararono neutrali allo scoppio della guerra e perché?
2) Quali forze politiche italiane si dichiararono interventiste allo scoppio della guerra e
perché?
20
3) Quale fu la causa prossima del conflitto? Quali conflitti e tensioni erano alla base?
4) Per quali motivi e quando intervennero gli Stati Uniti?
5) Per quali motivi e in quale data intervenne l’Italia?
6) Fai un breve bilancio del periodo in cui Cadorna è comandante dell’Esercito Italiano.
7) Fai un breve bilancio del periodo in cui Armando Diaz è comandante dell’Esercito Italiano.
8) Che cosa si intende per “fronte interno”?
9) Qual è in Italia il ruolo della propaganda nei primi anni di guerra?
10) Come cambia nel corso della guerra il ruolo dello Stato?
11) Perché in tutti i Paesi in guerra si contraggono gli spazi democratici?
12) Quali furono le cause prossime e remote della sconfitta di Caporetto?
13) Quali furono le conseguenze della sconfitta di Caporetto?
14) In che cosa consistono, in sintesi, i 14 punti di Wilson?
15) Quali erano i termini del trattato di pace con la Germania?
16) Quale nuova situazione geo-politica determinò la pace con il dissolto Impero Austriaco?
17) Quale nuova situazione geo-politica determinò la pace con il dissolto Impero Ottomano?
Facoltativa: (max. 1)
A) Per quali motivi si parlò della Grande Guerra come della Quarta Guerra di Indipendenza?
B) Per quali sue nuove caratteristiche il conflitto viene definito mondiale?
Simulazione III prova
Aprile 2009
Classe 5 art a.s. 2008-2009
Storia
Si risponda in non più di 15 righe ai due quesiti.
1) Quali motivi indussero l’Italia ad abbandonare nel giugno del 1940 la “non belligeranza”?
2) Quali furono i motivi di ordine geopolitico che portarono allo scontro tra Giappone e USA?
Criteri di valutazione:
•
•
•
Conoscenza dei fatti 1 – 5
Capacità argomentative 1 – 5
Capacità espositive 1 – 5
Simulazione III prova
Storia
Classe V art
Si risponda in 10-15 righe alle due domande:
1) Perché si può affermare che i Patti Lateranensi posero fine alla Questione Romana?
2) Attraverso quali provvedimenti il Fascismo rispose alla crisi del 1929?
3) Quali motivi spinsero Mussolini ad attacare l’Etiopia?
21
4) Quali cause aveva l’autarchia e quali effetti produsse in Italia?
5) Quali provvedimenti vennero presi dal Fascismo nel campo dell’organizzazione della
società civile?
6) Che cos’era l’IRI? Che azione doveva svolgere?
ESAMI DI STATO 2007 - V COMMISSIONE – CLASSE 5 SEZ …..
TERZA PROVA
Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola
Candidato …………………………………………………………………………………………..
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Frammentaria e confusa/errata
Conoscenza dei contenuti Generica/incompleta
Essenziale e manualistica
Puntuale anche se manualistica
Approfondita ed esauriente
1 2
3
4
5
6
Non individua i concetti chiave
Individua i concetti chiave ma non li collega
Competenze disciplinari, Individua i concetti chiave e stabilisce semplici
pluridisciplinari e capacità collegamenti
di collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci
collegamenti
Rielabora le conoscenze anche con
approfondimenti personali
1 2
3
Competenze logico
espressive
Si esprime in modo disorganico ed usa un
modesto repertorio lessicale
Sa dare ordine al discorso usando un modesto
repertorio lessicale
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà
lessicali
4
5
6
1
2
3
…… /15
Punteggio
attribuito
( espresso con un numero
intero)
Casalecchio di Reno ……
La commissione
Il Presidente
22
Documento del Consiglio di Classe
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso n.
Inglese
Materia
Docente
Sbarra Patrizia
Libro di testo adottato:
Per il gruppo Pacle: Gateway to Business English di B. Bettinelli
Backhouse, ed. Lang, “Directions Gateway to the Englishspeaking World, di K. O’Malley, ed. Lang.
Per il gruppo Igea: Click on Business di M. Cumino, P. Bowen
Petrini Editore
Al gruppo Pacle sono state fornite fotocopie degli argomenti trattati
Altri testi utilizzati:
tratte dal libro di testo dell’Igea.
Altri sussidi didattici utilizzati: CD audio di entrambi i libri di testo, registrazioni di situazioni
commerciali tratte da internet o da altri testi, materiali del BEC
1. Argomenti svolti nell'anno:
MODULO N. 1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Titolo : Consolidamento
Simple present – Present Continuous
Simple Past – Past Continuous - Present Perfect – Present perfect continuous - Past Perfect
Present Continuos – to be going to – will future
If clauses primo, secondo tipo e terzo tipo
Funzioni comunicative legate all’uso dei tempi
Fraseologia tipica della telefonata commerciale, suo uso e differenze registro formale o informale
Lay out di lettera, suo utilizzo relativamente al contesto
Linguaggio formale, fraseologia, lessico specifico
Strategie di composizione lettera commerciale, organizzazione dei contenuti, punteggiatura,
composizione di lettere da tracce e materiali dati
MODULO N. 2
Titolo : Getting a Job
• Strategie di lettura di annunci di lavoro
• Layout e strategia di composizione di un CV
• Strategie di composizione della domanda di impiego, organizzazione dei contenuti, punteggiatura,
composizione di lettere da tracce e materiali dati
• Forme di cortesia
• Job interviews
• Lessico e fraseologia specifiche (telefonata, settore professionale)
23
MODULO N.3:
Titolo : Enquiries and Replies
•
•
•
•
•
Incoterms and payment methods
Requesting: polite orders, formal requests
Granting and refusing a request
Strategie di lettura di richieste di informazioni e di repliche a richieste di informazioni
Layout e strategia di composizione di richieste di informazioni e di repliche a richieste di informazioni,
organizzazione dei contenuti, punteggiatura, composizione di lettere da tracce e materiali dati.
• Lessico e fraseologia specifiche
MODULO N. 4
•
•
•
•
•
•
•
Il marketing, la ricerca di mercato,la segmentazione del mercato e il marketing mix
Questionari (faccia a faccia, per telefono, per posta) – tipi di domanda
Advertising media
Linguaggio persuasivo
Composizione di lettere circolari
Circolari promozionali
Offerte telefoniche, via web e con lettere
MODULO N. 5
•
•
•
•
Titolo : The Business Transaction: Orders and Follow-up
La fattura pro forma (pro forma invoice)
Ordini telefonici, via e-mail, sul web o tramite lettera commerciale
Lettere per la conferma degli ordini
Lettere che segnalino l’incapacità di eseguire un ordine, la modifica o la cancellazione di un ordine
MODULO N. 6
•
•
•
•
Titolo : Marketing and Advertising
Titolo: Payments and Complaints
Lettere di notifica di pagamento
Lettere di sollecito di pagamento e risposte a lettere di sollecito
Reclami e risposte ai reclami
Telefonate relative alle difficoltà o ai reclami inerenti il pagamento
Si prevede entro il termine dell’anno scolastico di effettuare anche il seguente modulo
MODULO N. 7
•
•
•
Titolo : Globalisation (IGEA)
The Global Villane
A Global Language
A Global Culture
Titolo : Delivery and Complaints
24
•
•
•
•
Trasporto via terra, mare e aria
Documenti di trasporto
Notifica di avvenuta spedizione e arrivo delle merci
Reclami e risposte ai reclami (questo eseguito anche dal gruppo Igea)
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
Per il gruppo Pacle: conversazione inglese. Tutta la parte relativa alla civiltà è stata svolta nelle ore
dell’insegnante di conversazione di inglese, Ms Bigiani Rita.
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Il primo modulo di quest’anno ha consolidato competenze grammaticali che gli alunni avrebbero già dovuto
aver acquisito nel corso degli anni precedenti, ma che invece erano realmente lacunose, soprattutto nel
gruppo Pacle. Inoltre, ha ripreso le tematiche base della corrispondenza commerciale, che il gruppo Igea
non aveva affrontato l’anno precedente. Per il resto il recupero si è svolto con studio individuale e studio
assistito con il supporto dei corsi di recupero on-line presenti nel portale informatico dell’istituto con esercizi
ed attività di vario tipo, tanto di revisione grammaticale che di ripasso dei contenuti commerciali. Sono
anche stati effettuati momenti di recupero in itinere, soprattutto per il gruppo Pacle.
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
La tipologia della terza prova è stata la tipologia B, in particolare con una breve lettera commerciale con
domande di comprensione e come produzione una lettera di risposta.
5. Obiettivi inizialmente fissati:
Obiettivi Formativi Disciplinari
COMPRENSIONE ORALE
¾ Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi
prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di individuarne informazioni specifiche;
¾ Cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass-media
¾ Comprendere una conversazione telefonica a carattere commerciale relativa agli argomenti presi in
esame
INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE
¾ Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati
o letti.
¾ Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con
l’aiuto di appunti presi precedentemente;
¾ Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito del
linguaggio settoriale di indirizzo,
COMPRENSIONE SCRITTA
¾ Cogliere anche con l'ausilio del dizionario monolingue il senso globale di testi di argomento sia
generale sia inerente all’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e
l’organizzazione del discorso
¾ Effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’utilità in
relazione ad un compito assegnato
25
PRODUZIONE SCRITTA
¾ Redigere lettere commerciali di vario tipo e curricola personali in modo corretto
¾ Riassumere contenuti di carattere commerciali precedentemente trattati
¾ Riprodurre testi di vario genere (lettere, annunci pubblicitari, commenti, relazioni, paragrafi) e relativi
all’indirizzo da e in lingua straniera, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia settoriale.
Obiettivi modulari
Modulo 1
Consolidamento
• Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento
• Saper organizzare fatti in successione logico temporale
• Saper riconoscere le varie forme verbali associandole alle funzioni comunicative loro proprie
• Saper reperire informazioni da vari tipi di testo
• Comprendere in modo dettagliato documenti professionali
• Redigere semplici testi di carattere professionale, utilizzando lessico e registro adeguati
• Richiedere informazioni orali e scritte; offrire qualcosa ed offrirsi di fare qualcosa
• Fare e rispondere a semplici telefonate di carattere aziendale
Modulo 2
Getting a Job
• Comprendere globalmente e in dettaglio annunci di lavoro
• Redigere CV e domande di impiego, utilizzando lessico e registro adeguati
• Affrontare il colloquio di lavoro
• Comprendere telefonate relative alle domande di impiego
• Tradurre lettere commerciali da L1 a L2 e viceversa
• Comporre in L2 domande di impiego e CV su traccia data in L1
Modulo 3
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper spiegare le sigle relative agli obblighi di importatori ed esportatori nel commercio estero
(Incoterms) e i metodi di pagamento.
Saper richiedere informazioni e azioni usando i modali
Saper accettare e respingere una richiesta
Saper esprimere la capacità di accettare e respingere una richiesta usando i modali
Saper leggere una richiesta di informazioni ed una risposta a una richiesta di informazioni per reperire
informazioni generali o dettagliate
Saper capire la fraseologia specifica
Saper identificare le espressioni chiave e i contenuti dei paragrafi
Saper scrivere una richiesta di informazioni ed una risposta positiva o negativa a una richiesta di
informazioni u traccia in L1 o L2
Modulo 4
•
•
•
Enquiries and Replies
Marketing and Advertising
Saper relazionare oralmente e per iscritto sul concetto di marketing, ricerca di mercato, segmentazione
del mercato e marketing mix
Saper relazionare oralmente e per iscritto sulle caratteristiche dei questionari per le ricerche di mercato
e sui mezzi di comunicazione di massa usati nella pubblicità
Saper comprendere informazioni dai media, da internet e da riviste specialistiche
26
•
•
Saper organizzare contenuti da fonti diverse per simulare un’offerta commerciale, espressa nella forma
e con il linguaggio adeguati
Saper comporre lettere circolari
Modulo 5
•
•
•
•
The Business Transaction: Orders and Follow-up
Saper comprendere informazioni orali e scritte relative al processo dell’ordine delle merci
Comprendere ordini telefonici, saper discuterne al telefono e negoziarne le eventuali parti modificabili
Organizzare contenuti da fonti diverse per simulare un ordine, espresso nella forma e con il linguaggio
adeguati (da L1 e da L2)
Organizzare contenuti per redigere lettere che confermino un ordine, segnalino l’incapacità di eseguire
un ordine, segnalino la modifica o la cancellazione di un ordine (da tracce in L1 o L2)
Modulo 6
Payments and Complaints
• Saper comprendere discussioni sul pagamento, fornire spiegazioni, sollecitare un pagamento e esporre
eventuali reclami circa l’esecuzione dell’ordine.
• Saper organizzare contenuti per redigere un sollecito di pagamento, espresso nella forma e con il
linguaggio adeguati, a partire da tracce in L1 o L2
• Saper comprendere informazioni orali e scritte relative al processo del pagamento delle merci, degli
eventuali solleciti o reclami.
Per l’ eventuale modulo 7 gli obiettivi sono:
Modulo 7 (IGEA)
•
•
•
•
Saper comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi e dai media
Saper riassumere i punti principali del testo in lingua 2
Saper relazionare oralmente e/o per iscritto riguardo all’argomento perso in esame
Saper sostenere e argomentare il proprio punto di vista riguardo all’argomento preso in esame.
Modulo 7 (PACLE)
•
•
•
•
•
•
•
•
Globalisation
Delivery and complaints
Saper parlare del trasporto delle merci (Tipi di trasporto e scelta del mezzo di trasporto).
Saper riconoscere i documenti relativi al trasporto ( Consignment Note, Bill of Lading, air waybill )
Saper comprendere le notifiche di spedizione e di arrivo delle merci
Saper pianificare e redigere lettere che avvisino della spedizione e dell’arrivo delle merci (a partire da
tracce in L1 o L2)
Saper comprendere anche in dettaglio reclami riguardanti la consegna e lettere di risposta (questo
eseguito anche dal gruppo Igea)
Saper pianificare e redigere reclami riguardanti la consegna e lettere di risposta (questo eseguito anche
dal gruppo Igea)
Saper comprendere telefonate riguardanti la consegna delle merci (riferirsi alla spedizione, chiedere e
dare dettagli, riferirsi all’arrivo delle merci e a future relazioni di affari) – anche Igea
Saper comprendere telefonate relative a reclami per la consegna (usare linguaggio standard per il
reclamo, esprimere disappunto, scusarsi e promettere di risolvere il problema) – anche Igea
27
7. Criterio di sufficienza adottato:
Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli obiettivi inizialmente
fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il raggiungimento della sufficienza: considerando
anche l'impegno e la costanza nello studio si è assegnato il livello di sufficienza nel caso in cui l'allievo, pur
evidenziando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia comunque raggiunti
nella maggior parte di essi.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata,
semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato per il
gruppo Igea a della II prova per il gruppo Pacle. Una verifica orale di ascolto e, in alcuni moduli, una breve
verifica di produzione/interazione orale.
9. Numero delle prove svolte
Nel primo quadrimestre tre prove scritte più una di recupero e quattro prove orali nella forma di listening
comprehension, oltre ad una interrogazione ed una valutazione dei compiti a casa. Nel secondo
quadrimestre tre prove scritte, una prova per il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre (orale o
scritta), due simulazioni di terza prova scritta, una simulazione di seconda prova scritta (gruppo Pacle), oltre
a tre prove di comprensione orale. La produzione orale è stata comunque sempre monitorata in tutte le
situazioni in cui gli studenti sono intervenuti anche nella correzione dei compiti o nella partecipazione al
dialogo educativo.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Nel caso di verifica scritta da una a due ore di lezione; nel caso di prova di comprensione orale dai 20 ai 30
minuti a seconda della lunghezza dell'ascolto. La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore
come da indicazioni ministeriali e le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto
quarantacinque minuti circa per materia.
L’insegnante
Patrizia Sbarra
28
CLASSE 5AI
TERZA PROVA
COGNOME E NOME
PRIMA LINGUA – INGLESE
DATA
COLES & Co. INC.
Wimbledon Bridge House
1 Avenue of the World
New York, NY 10020
USA
15 March 2008
Ashley & Smith Ltd.
230, London Road
Maidenhead
Berkshire SL6 4YS
England
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Yours sincerely
Richard Stowe
Richard Stowe
Sales Manager
Encl.
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29
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E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE.
30
CLASSE 5AP
TERZA PROVA
COGNOME E NOME
PRIMA LINGUA – INGLESE
DATA
COLES & Co. INC.
Wimbledon Bridge House
1 Avenue of the World
New York, NY 10020
USA
15 March 2008
Ashley & Smith Ltd.
230, London Road
Maidenhead
Berkshire SL6 4YS
England
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convenient.
Yours sincerely
Richard Stowe
Richard Stowe
Sales Manager
Encl.
Read the text and answer the questions.
1) Why are Coles and Co. Inc. offering Ashley and Smith their products in this letter?
31
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32
TERZA PROVA
NAME AND SURNAME
CLASS 5AI
LINGUA INGLESE
DATE
THE GARDEN OF EDEN
3, Bath Road, Nailsworth
Glos, GL3 58U England
Reg. in the UK No. 852136
VAT Reg. No. GB 252 32599
Our Ref: PB/ch
5April 200…
F.lli Ruzza
109 Via Torino
Giaveno 10094
Italy
Dear Mr Ruzza
Thank you for sending us information about your product and sales terms.
We have examined your range of products with care and we are very impressed with
the terracotta pots and vases. We are therefore pleased to send you an order as
outlined on the enclosed order form.
As specified, we agree to pay by draft at sight for this consignment. We would be
grateful, however, if you could allow us to pay at 30 days for any future orders we
place.
With regards to delivery, the articles should be packed in wooden crates, well-padded
with straw. Each crate should be marked ‘Fragile’ and labelled with our name and
address.
Please, note that this is a trial order. If we are satisfied with the products and the way
in which the order is executed, we will certainly place larger orders in the near future.
Yours sincerely
Peter Brown
Purchasing Manager
Encl. 1
Read the text above and answer the following questions
1) What kind of order is this? On what condition is The Garden of Eden ready to place further
orders in the future?
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
33
…………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
2) You are Peter Brown. Read the notes and write a second letter to Mr Ruzza, modifying your initial
order.
Demand for terracotta garden products has recently risen greatly, due to their
promotion on a popular TV gardening programme.
•
•
•
Thank Mr Ruzza for his confirmation of the order
Request a modification and give the reason (increase order to 100 terracotta plant pots Cat.
No. TC/39 and to 150 terracotta plant trays Cat. No. TC/22)
Request confirmation by fax
E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE.
LA LETTERA DEVE ESSERE PROVVISTA DI TUTTI I REQUISITI DI UNA LETTERA COMMERCIALE
Vocabulary:
Pot: vaso
Well-padded: ben imbottiti
Straw: paglia
SECONDA PROVA DI LINGUA STRANIERA
CRITERI DI VALUTAZIONE
STRUTTURA E IMPOSTAZIONE DELLA
LETTERA
1. Carente e imprecisa
2. Sufficiente seppur con qualche
imprecisione
3. Buona
COERENZA CON LA TRACCIA
1. Non coerente con le richieste
2. Accettabile ma non completa
3. Sufficiente e adeguata alle consegne
4. Pienamente aderente alla traccia e ben
articolata
LESSICO E FRASEOLOGIA
1. Inadeguato e scorretto
2. non sempre corretto e adeguato
3. Accettabile, anche se non del tutto
corretto
4. Adeguato, corretto e abbastanza
diversificato
34
COMPRENSIONE DEL
TESTO
Contenuto /informazioni
Forma/ lessico
Layout
Dettagliata
Globale
Parziale
errata
Pertinenti ed esaurienti, rielaborati in modo personale
Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal
testo
Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal
testo
Banali, inaccettabili
Chiara, scorrevole, lessico vario
Abbastanza chiara ma con errori e imprecisioni
Elementare, con errori che compromettono la
comprensione
incomprensibile
Gli elementi formali sono tutti presenti in modo corretto,
chiaro, coerente, completo e attraente
Gli elementi formali sono presente in modo coerente,
chiaro e attraente, ma impreciso
Gli elementi formali sono parzialmente coerenti e poco
chiari (per esempio manca l’indirizzo)
Gli elementi formali sono incoerenti, equivocati,
mancanti, incompleti
TOTALE
CORRETTEZZA GRAMMATICALE
4
3
2–1
0
3
2
1
0
5
4-3
2-1
0
3
2
1
0
__/15
1. Insufficiente, con presenza di numerosi
errori
2. Sufficiente, accettabile, se pur con
qualche errore
3. Buona, adeguata anche se con qualche
errore
4. Ottima, anche in presenza di lievi
imperfezioni
GRIGLIE SECONDA E TERZA PROVA LINGUE STRANIERA
Gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
1 -5
6-9
10
11 - 12
13 - 14
15
35
Materia:
ECONOMIA AZIENDALE
Docente:
Maddalena Zerbetto
Libro di Testo adottato:
ENTRIAMO IN AZIENDA 3, Autori: Astolfi, Rascioni, Ricci,
Edizioni Tramontana
Altri testi utilizzati:
Codice civile, TUIR
Altri sussidi didattici utilizzati:
schede ed esercitazioni predisposte dalla docente
A. Argomenti svolti nell’anno:
1. Le caratteristiche delle imprese industriali
La gestione strategica delle imprese industriali
La contabilità generale delle imprese industriali:
le immobilizzazioni immateriali,materiali e finanziarie
il personale dipendente
acquisti, vendite e regolamento
La verifica sugli argomenti ha dato nel complesso un risultato più che sufficiente.
2. Le scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura:
i principi ispiratori dell’assestamento
le scritture di completamento, di integrazione, di rettifica e di ammortamento
la valutazione delle immobilizzazioni
la rilevazione delle imposte dirette
la situazione contabile finale
La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente.
3. Il bilancio d’esercizio:
La funzione informativa del bilancio
La normativa sul bilancio nazionale con i principali IAS/IFRS
Le componenti del bilancio
I criteri di valutazione
La relazione sulla gestione
Il controllo contabile e la revisione del bilancio
La verifica sugli argomenti ha dato nel complesso un risultato più che sufficiente.
4. La rielaborazione del bilancio:
la riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari;
i margini della struttura patrimoniale;
il conto economico riclassificato a valore aggiunto;
il conto economico riclassificato a costo del venduto.
I principali indici economici, finanziari e patrimoniali
esercitazione dagli indici al bilancio (anche con dati a scelta)
La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente.
36
.
5. L’analisi per flussi:
il rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio Circolante Netto
la dimostrazione delle fonti e degli impieghi
le variazioni del Patrimonio Circolante Netto
il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta(teoria)
La verifica sugli argomenti è stata nel complesso quasi sufficiente.
6. Il reddito fiscale:
le imposte dirette e indirette
i principi su cui si fonda il reddito fiscale
la svalutazione fiscale dei crediti
la svalutazione fiscale delle rimanenze
l’ ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni
le spese di manutenzione e riparazione
la deducibilità fiscale dei canoni leasing
la deducibilità fiscale degli interessi passivi
il trattamento fiscale plusvalenze
la base imponibile IRAP
la liquidazione imposte nei soggetti IRES
La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente
7. La Contabilità analitico-gestionale:
il sistema informativo direzionale
la classificazione dei costi
il diagramma di redditività e BEA
la contabilità a costi diretti
la contabilità a costi pieni
l’imputazione su base aziendale
la localizzazione dei costi
l’ABC
costi congiunti, costo suppletivo, make or buy
cenni sulla contabilità gestionale di magazzino
efficacia ed efficienza
La verifica sugli argomenti è stata complessivamente quasi discreta.
8. La pianificazione, la programmazione ed il controllo:
l’ aspetto strategico della pianificazione
la programmazione ed i budget
il budget degli investimenti fissi
il budget economici settoriali
il budget economico generale
il budget di tesoreria (teoria)
il business plan;
l’analisi degli scostamenti
il reporting.
La verifica sugli argomenti non risulta ancora corretta
37
9. Le imprese bancarie:
l ‘evoluzione del sistema creditizio italiano
le autorità creditizie
gli strumenti di politica monetaria
la gestione bancaria e le sue aree
la classificazione delle operazioni bancarie
i caratteri e la classificazione dei depositi bancari
il deposito bancario libero e vincolato
Questi risultano gli argomenti trattati alla data di stesura del documento cioè 12/05/2009
Gli altri di seguito indicati si ritiene di poterli completare entro la fine dell’anno scolastico.
Alcune operazioni tipiche effettuate tramite c/c (banca/impresa)
la rilevazioni in p.d. per banca e impresa
linee guida del fido bancario
l’apertura di credito
il portafoglio s.b.f.
l’anticipi su fattura
ilfactoring (teoria)
linee guida del bilancio bancario
B. Obiettivi inizialmente fissati:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
individuare gli aspetti caratteristici delle imprese industriali, sia a livello di operazioni tipiche,
sia della loro rilevazione in CO.GE;
procedere all’assestamento dei conti ed alla loro riclassificazione nel bilancio;
conoscere i principi di redazione ed i criteri di valutazione del bilancio;
conoscere le linee guida dei principi contabili internazionali e della revisione contabile;
conoscere le principali poste rettificative, in aumento ed in diminuzione, da operare in sede di
calcolo del reddito fiscale, rispetto ai valori civilistici del bilancio;
saper procedere alla riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari e del
Conto Economico a valore aggiunto e a costo del venduto;
calcolare e dare una semplice interpretazione dei principali indici reddituali, finanziariopatrimoniali e di produttività
saper procedere da alcuni valori ed indici alla stesura di un bilancio;
comprendere il significato dell’analisi per flussi e procedere alla stesura del rendiconto
finanziario delle variazione del PCN;
conoscere le ragioni della CO.A e saperle applicare nell’analisi della redditività, nel direct e
nel full costing;
conoscere le linee guida della pianificazione e della programmazione e saper redigere
semplici budget degli investimenti fissi, economici settoriali, economici generali e di tesoreria;
conoscere l’evoluzione storica del sistema creditizio italiano, il ruolo della Banca d’Italia e
della BCE, le problematiche della gestione bancaria e le aree gestionali delle imprese
creditizie. Saper effettuare alcune semplici operazioni contabili su un c/c di corrispondenza,
sia dal punto di vista della banca, sia dell’impresa, conoscere le linee guida dell’istruttoria di
fido ed i principali indicatori relativi al bilancio bancario.
38
C. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Il gruppo composto da 13 alunni risulta apparentemente disponibile al dialogo educativo ma per alcuni
non c’è stato quell’ impegno e quella costanza richiesti. Le molte assenze, ingiustificate nella maggior
parte, hanno rallentato lo svolgimento del programma, non permettendo di trattare le aziende di
erogazione come era originariamente previsto.
Per alcuni lo studio è stato puramente mnemonico e finalizzato solo alle scadenze, per altri invece
impegno e interesse continuo hanno permesso di raggiungere un buon livello di preparazione. La classe
è dunque eterogenea ed ha raggiunto nel complesso un livello più che sufficiente.
Inoltre da quest’anno è diventata articolata con la V^ Pacle e questo ha influito negativamente
nell’impegno rispetto l’anno scolastico precedente.
La classe inoltre ha partecipato quest’anno alla finale nazionale a Roma del concorso organizzato dal
Consorzio Patti Chiari. L’anno passato è stato vinto il 1° premio provinciale tra le scuole bolognesi
partecipanti. L’oggetto era “ crea la tua idea imprenditoriale attraverso la formulazione di un business
plan”. In questa occasione il gruppo ha partecipato con interesse e apportando ciascuno il suo
contributo personale.
D. Criterio di sufficienza adottato
Il criterio di sufficienza adottato è quello previsto in Dipartimento sul conseguimento degli obiettivi minimi
prefissati.
E. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state effettuate verifiche sommative e formative per ogni Unità Didattica utilizzando varie modalità
quali domande aperte, prove semi-strutturate e strutturate, interrogazione.
F. Numero delle prove svolte
Sono state effettuate almeno una verifica formativa ed una sommativa per ogni U.D.
Sono 4 le verifiche scritte del 1° quadrimestre e 5 nel 2°.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Mediamente sono state assegnate tre ore, in alcuni casi due.
G. Simulazione II prova di esame di Stato
Sono state effettuate alcune esercitazioni relative a testi di Esami di Stato degli anni precedenti. Una
prova con testo comune alla V^ Sirio è stata svolta il 5 di maggio.
Si allega la griglia di valutazione della II prova.
Bologna, 12.05.2009
Maddalena Zerbetto
39
Griglia di correzione 2^prova
Tecnica Professionale e Amministrativa
Candidato _____________________
INDICATORI
LIVELLI
PUNTEGGIO
Gravemente insufficiente 2
1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza delle Insufficiente
2,5
risposte, interpretazione del testo e contenuti Sufficiente
3/3,5
corrispondenti
Discreto
4
Buono
5
Ottimo
6
Gravemente insufficiente 1
2) Capacità di applicare quanto appreso, di elaborare Insufficiente
2
confronti e collegamenti, capacità di analisi e di sintesi.
Sufficiente
3/3,5
Discreto/buono
4
Ottimo
5
Insufficiente
1,5/2
3) Conoscenza ed applicazione appropriata del linguaggio Sufficiente
3
specifico e degli strumenti tipici della disciplina
Discreto/ Buono
3,5
Ottimo
4
Totale Punteggio
40
Documento del Consiglio di Classe Vart (AIgea)
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
DIRITTO PUBBLICO
Libro di testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Bobbio Gliozzi Lenti– Diritto pubblico Ed. Elemond scuola &
azienda
Costituzione Italiana
Docente
Valeria Magoni
1. Argomenti svolti nell'anno:
LO STATO
Le caratterististiche dello Stato moderno
Stato e società civile
Lo Stato-apparato
Il potere politico
Sovranità e indipendenza
Le limitazioni della sovranità
Il territorio
Il popolo
Stato e nazione
Le forme di stato
La costituzione
Lo stato di diritto
L’ UNIONE EUROPEA
Caratteri generali
Le tappe dell’ integrazione europea
La cittadinanza europea
L’ organizzazione
Le leggi europee
Le competenze
Le politiche comuni
Il futuro dell’ Unione Europea
LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO
La proclamazione della Repubblica e l’ Assemblea costituente
La Costituzione della Repubblica italiana
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
I diritti inviolabili dell’ uomo (art. 2 Cost.)
Il principio di uguaglianza (art.3)
La tutela delle libertà: riserva di legge e di giurisdizione
41
La libertà personale
Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione
La libertà di riunione e di associazione
La libertà di manifestazione del pensiero
La libertà religiosa
I rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose
La Costituzione e l’ economia
I rapporti etico-sociali: la famiglia, la salute,l’ istruzione
I doveri dei cittadini
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
La democrazia nel sistema costituzionale italiano
Il corpo elettorale e il voto
I sistemi elettorali
Il referendum abrogativo
Il referendum costituzionale
Altre forme di democrazia diretta e di partecipazione
LE FORME DI GOVERNO
Le forme di governo nello stato democratico
La forma di governo presidenziale e semipresidenziale
La forma di governo parlamentare
IL PARLAMENTO
La Camera e il Senato
Il Parlamento in seduta comune
I parlamentari
Organizzazione e funzionamento
La durata delle Camere e il loro scioglimento anticipato
Le funzioni del Parlamento
Il procedimento legislativo
Le leggi costituzionali
IL GOVERNO
Il Governo nel sistema politico e costituzionale
La composizione del Governo
La formazione del Governo
Le crisi di governo
La responsabilità politica e la responsabilità penale
Le funzioni del Governo
I decreti-legge
I decreti legislativi
I regolamenti
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il ruolo del P.d.R.
Elezione carica e supplenza
La controfirma ministeriale
I poteri
42
La responsabilità
LA CORTE COSTITUZIONALE
Natura e funzioni
Composizione
Il giudizio sulle leggi
Il giudizio sui conflitti
Il giudizio sulle accuse
Il giudizio sull’ ammissibilità del referendum
Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale
I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale
Magistratura ordinaria e magistrature speciali
L’ indipendenza della magistratura ordinaria
Il Consiglio Superiore della Magistratura
L’ indipendenza dei singoli giudici
L’ organizzazione della magistratura ordinaria
La funzione della Corte di Cassazione. L’ interpretazione della legge. La giurisprudenza
I problemi della giustizia
IL PROCESSO PENALE
I reati e le pene
I principi del diritto penale
Il processo penale in Italia
I soggetti del processo
Le indagini preliminari e l’ udienza preliminare
Il dibattimento
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti .
Partecipazione a Consiglio Comunale straordinario di Casalecchio per “Avviso pubblico” – iniziative
contro la mafia - nell’ambito dell’ “educazione alla legalità” (V A Igea)
Partecipazione a dibattimento udienza penale Tribunale di Bologna (V A Igea)
Partecipazione a Convegno sulla Costituzione italiana a cura Alma Mater Studiorum (V art Igea Pacle)
Spunti di discussione su tematiche di attualità
3. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
In entrambe le simulazioni, si è privilegiata la materia del diritto verso cui gli studenti hanno
manifestato positivo interesse
43
4. Obiettivi inizialmente fissati:
Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati (conoscenza) e abilità applicative nonchè di sviluppo di
autonome capacità di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento
5. Criterio di sufficienza adottato:
Conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee essenziali, applicazione delle conoscenze
semplice ma corretta, esposizione semplice e corretta
6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Interrogazioni orali, questionari, domande brevi, simulazione terze prove, recupero in itinere.
7. Numero delle prove svolte: tre a quadrimestre
8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora
per le verifiche scritte, non meno di un’ ora
9. Altre indicazioni:
Si trascrivono i quesiti delle terze prove assegnate:
Quesiti 1^ simulazione terza prova tipologia B
1. Dopo avere brevemente illustrato che cosa si intende per crisi di governo, descrivi le
differenze tra mozione di fiducia, mozione di sfiducia e questione di fiducia
2. Premessi brevi cenni sul giudizio di costituzionalità delle leggi in Italia, esponi se e perché una
legge che contiene disposizioni contrarie alla Costituzione può rimanere in vita anche per molti
anni e descrivi i meccanismi per i quali ciò può eventualmente avvenire
Quesiti 2^ simulazione terza prova tipologia B
1. Illustra i principi costituzionali a tutela del cittadino in materia di limitazioni della libertà
personale
2. Dopo aver descritto i due tipi di legge che l’Unione Europea può emanare, evidenziandone le
differenze, spiega che cos’è la legge comunitaria
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
DIRITTO
INDICATORI
LIVELLI
Conoscenza dell’ argomento e inserimento nel
suo contesto
Nulla o priva di senso
1
Frammentaria e con gravi errori
2
Parziale e poco approfondita
3
Generale e corretta
suff.
4
Completa, corretta e ben localizzata
5
nel contesto
Completa, ordinata e con
6
approfondimenti personali
Non sa individuare i concetti chiave
1
né orientarsi
Commette gravi errori/incompleta
2
Sviluppa l’ argomento in modo suff.
3
semplice e generale ma corretto
Sviluppa l’ argomento e applica
4
le conoscenze in modo corretto e
personale
Sviluppa le conoscenze in modo
5
Completo e organico, con collegamenti
personali e capacità di sintesi
Esposizione sconnessa e disorganica
1
Esposizione impropria e poco chiara
2
Esposizione semplice e corretta suff.
3
pur con qualche imprecisione
Uso appropriato della terminologia
4
specifica ed esposizione chiara
Applicazione delle conoscenze nella trattazione
dell’ argomento assegnato
Capacità espositive
45
Documento del Consiglio di Classe Vart (AIgea)
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
Scienza delle finanze
Libro di testo adottato:
F. Poma Corso di finanza pubblica ed. Principato
Altri testi utilizzati:
Appunti tratti dal Savasta Fiore Paciariello Collura “Scienza delle
finanze” (*)
Valeria Magoni
Docente
1. Argomenti svolti nell'anno:
Teoria generale della finanza pubblica
La finanza pubblica
Che cos’è la finanza pubblica
Gli elementi costitutivi
Il ruolo dello Stato nell’ economia
Bisogni e servizi pubblici
Gli aspetti giuridici dell’ economia pubblica
L’ economia pubblica e le altre discipline
Obiettivi e tendenze della finanza pubblica
la finanza neutrale
la finanza della riforma sociale
la finanza congiunturale
la finanza funzionale
gli obiettivi della finanza pubblica
l’ aumento tendenziale della spesa pubblica
Le politiche della spesa e dell’ entrata
Le spese pubbliche
Nozione di spesa pubblica
Classificazione delle spese pubbliche
Effetti economici delle spese redistributive
Il federalismo fiscale
La spesa pubblica in Italia
Le entrate pubbliche
Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche
il patrimonio degli enti pubblici
prezzi privati, pubblici, politici,
Imposte, tasse, contributi
le entrate parafiscali
46
L’imposta in generale
L’ imposta e le sue classificazioni
Elementi dell’ imposta,
imposte dirette e indirette
imposte reali e imposte personali
imposte generali e imposte speciali
imposte proporzionali, progressive e regressive
Tipi di progressività
le imposte dirette sul reddito
le imposte dirette sul patrimonio
le imposte indirette
I principi giuridici e amministrativi delle imposte
I principi giuridici delle imposte
Il principio della generalità dell’ imposta
Il principio dell’ uniformità dell’ imposta
I principi amministrativi delle imposte
L’ autotassazione
La ripartizione dell’ onere dell’ imposta
La teoria della capacità contributiva
La pressione fiscale
I valori limite della pressione fiscale
Il drenaggio fiscale
Gli effetti economici delle imposte
evasione,
erosione,
elisione,
elusione,
traslazione (in generale)
La politica di bilancio
Concetti generali sul bilancio
Nozione,
funzioni
requisiti
vari tipi
il pareggio del bilancio: teoria classica e teoria della finanza funzionale
Politica fiscale
Art. 81 Cost. e sistema di bilancio italiano: cenni generali con particolare riferimento a DPEF,
legge finanziaria e leggi collegate, bilancio annuale di previsione. (* )
Imposte dirette:
IRPEF:
caratteri generali,
soggetti passivi,
base imponibile e redditi esclusi,
schema di funzionamento dell’ imposta,
47
le categorie di reddito (in generale),
il reddito imponibile,
il calcolo dell’ imposta,
dichiarazione e versamento;
studi di settore
2. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
Si è privilegiata la materia del diritto verso cui gli studenti hanno manifestato positivo interesse
3. Obiettivi inizialmente fissati:
Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati e abilità applicative nonchè di sviluppo di autonome
capacità di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento
4. Criterio di sufficienza adottato: conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee
essenziali, applicazione delle conoscenze semplice ma corretta, esposizione chiara
5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: interrogazioni orali, questionari,
domande flash, recupero in itinere, quesiti di tipologia B con risposta sintetica .
6. Numero delle prove svolte: tre a quadrimestre
7. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora
per le verifiche scritte, non meno di un’ ora
48
Materia
GEOGRAFIA ECONOMICA
5 Igea
Docente
Libro di Testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
TETTE’ BRUNO
GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE
“Ambiente, territorio, economia”
C. Lanza, F.Nano, S.Conti,
Milano - Bompiani 2006
Materiale didattico (articoli, appunti e
fotocopie),
Film/documentari
Lezioni frontali con l’utilizzo delle carte
geografiche
1. ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Modulo 1: La regione geografica
Unità 1: Lo Spazio geografico:
1. Spazio geografico e relazioni spaziali
2. Strutture e organizzazione territoriali
Scheda (pag. 4): Le relazioni verticali e orizzontali nel pensiero geografico
3. Il concetto di regione geografica
4. Tipi tematici di regione
5. Scheda (pag. 8): Le regioni economiche
Scheda (pag. 10): I termini che bisogna conoscere
Unità 2: L’organizzazione regionale
1. La società e l’ambiente
2. Mercato e valore del suolo
3. Rivoluzione industriale e organizzazione territoriale
4. Sviluppo economico e squilibri territoriali
Scheda (pag. 17): L’economia commerciale e i possedimenti coloniali dell’Europa
5. Economie di agglomerazione e spazio polarizzato
6. Diseconomie e depolarizzazione
7. Innovazioni e imprese multi localizzate
8. Strutture regionali a rete
9. Le regioni periferiche
Scheda (pag. 23): Una rete che avvolge il mondo: Internet
Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno
Unità 1: La globalizzazione
1. I trasporti e le telecomunicazioni come fattori di globalizzazione
2. La globalizzazione investe molti campi, ma non tutti
3. Globale e locale
4. Opportunità e rischi
Scheda (pag. 35): Un antimondo
Unità 2: Geopolitica del mondo attuale
1. Il mondo è diventato un sistema
2. La genesi del mondo attuale
3. Che cos’è la geopolitica
49
Scheda (pag. 42): Il rilancio della corsa agli armamenti e il mercato delle armi
4. Le potenze geopolitiche
Scheda (pag. 44): Le organizzazioni politiche e militari internazionali
Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico
Unità 2: Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile
1. La concentrazione della popolazione
2. Lo sfruttamento delle risorse naturali
3. Gli inquinamenti
4. L’impronta ecologica
Scheda (pag. 65): l’effetto serra e il global change
5. L’economia ambientale e l’economia ecologica
Scheda (pag. 67): L’industria ecologica
6. Verso uno sviluppo sostenibile
7. Gli interventi a scala globale
Modulo 4: Geografia della popolazione
Unità 1: La popolazione mondiale
1. La distribuzione della popolazione sulla Terra
2. Dall’esplosione demografica alla crescita rallentata
3. La dinamica demografica
4. La teoria della transizione demografica
5. Il problema demografico
6. Vecchi e giovani, uomini e donne
Scheda (pag. 79): Le politiche demografiche
Scheda (pag. 80): Paesi ricchi, paesi poveri
Unità 2: Cultura e lavoro
1. L’istruzione
2. L’occupazione
Scheda (pag. 85): La discriminazione di genere
Scheda (pag. 86): I bambini di strada
3. Etnie e lingue
4. Le religioni
5. Le regioni culturali: L’Europa, le Americhe e l’Australia
6. L’area dell’Islam, l’Oriente e l’Africa Nera
Unità 3: Le migrazioni
1. Le migrazioni interne
2. le migrazioni internazionali
3. L’incontro di culture diverse
Scheda (pag. 98): Il caso dell’Europa
4. I profughi
Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura
Unità 1: L’economia agricola
1.Origine ed evoluzione dell’agricoltura
2.Agricoltura intensiva ed estensiva
Unità 2: L’organizzazione degli spazi agricoli
1. L’agricoltura di sussistenza
2. L’agricoltura di piantagione e speculativa nei paesi sottosviluppati
Scheda (pag. 125): La rivoluzione verde
3. L’agricoltura capitalistica dei grandi spazi: estensiva e moderna
Esempio regionale (pag. 127): L’impresa agroindustriale
Esempio regionale (pag. 129): Le scelte di produzione nei paesi sviluppati e nell’UE
50
Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche
Unità 2: Risorse e politiche energetiche
1. Risorse strategiche
2. Le fonti di energia e il loro utilizzo
Scheda (pag. 173): Tipi di centrali elettriche
3. Le principali fonti di energia
Scheda (pag. 177): Le fonti alternative
Scheda (pag. 178): Risorse di guerra
4. Cartelli fra produttori e imprese petrolifere
Esempio regionale (pag. 180): La politica energetica dell’Unione Europea
Scheda (pag. 181): Il prezzo del petrolio
Modulo 7: Gli spazi industriali
Unità 1: L’industria manifattiriera
1. Il “centro” dell’economia moderna
2. Tre rivoluzioni industriali
3. I rapporti funzionali nell’industria manifatturiera
4. La nascita dell’industria moderna
Unità 2: Geografia dell’impresa industriale
3. Le imprese multinazionali
4. L’impresa globale
Scheda (pag. 220): Imprese multinazionali e internazionalizzazione della produzione
Esempio regionale (pag. 221): L’organizzazione territoriale della Nike
Esempio regionale (pag. 222): Geografia di una multinazionale: Il caso della Fiat
Modulo 9: Reti e flussi
Unità 1: I trasporti
1. Un ruolo strategico
Esempio regionale (pag. 270): Il porto: il nodo che lega terra e mare
Esempio regionale (pag. 277): Il porto di trasbordo di Gioia Tauro
ARGOMENTI SVOLTI ENTRO LA DATA DEL 15 MAGGIO
ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Modulo 11: Un mondo ineguale
Unità 1: Nord e Sud: un mondo diviso
1. Che cos’è il sottosviluppo
2. Globalizzazione non vuol dire sviluppo per tutti
3. Il Nord del mondo: La Triade
4. Il Sud del mondo: i paesi in via di sviluppo
5. Il Quarto Mondo: i più poveri
6. Economie in transizione
Scheda (pag. 356) Globalizzazione e povertà
Scheda (pag. 357) Le interpretazioni teoriche del sottosviluppo
Scheda (pag. 366) Il commercio equo e solidale
51
MATERIALE DIDATTICO IN FOTOCOPIE – APPUNTI – FILM/DOCUMENTARI
Modulo 1: La regione geografica
ƒ Lo spazio geografico e la globalizzazione
ƒ Le regioni in geografia
Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno
Film/documentario
The corporation: di Mark Achbar, Jennifer Abbott & Joel Bakan – USA 2003
ƒ Addio alla globalizzazione torna di moda il protezionismo (Repubblica — 30 aprile 2008
sezione: PRIMA PAGINA)
pagina 1
Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico
Film/documentario
Una scomoda verità: di Davis Guggenheim e Al
Gore
Titolo originale An Inconvenient Truth. Documentario - USA 2006.
ƒ “Clima: pressing UE su Obama” Articolo ANSA di Chiara De Felice
ƒ Kenneth Ewert Boulding
ƒ IL rapporto Brundtland
ƒ L’impronta ecologica
ƒ Johannesburg 2002, Sud Africa (vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile)
Modulo 4: Geografia della popolazione
ƒ Le parole dell’immigrazione in Italia
Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura
ƒ Il commercio dei prodotti agricoli
Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche
Film/documentario
The Oil Crash (a crude awakening): di Martin Durkin – USA 2007
ƒ Geopolitica del petrolio
ƒ Bangladesh e USA, due modelli energetici opposti
ƒ Inquinamento: la rivincita del mare
ƒ Inquinamento da petrolio
ƒ Esempi regionali: il petrolio e l’instabilità politica
Modulo 7: Gli spazi industriali
ƒ Le Imprese Multinazionali
ƒ Il ruolo e le responsabilita’ delle Imprese Multinazionali
ƒ Il commercio equo e solidale
ƒ Esempio regionale: Unilever
2. EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
Non sono state coinvolte altre discipline
3. ATTIVITÀ SCOLASTICHE A SUPPORTO DELLA PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI
4. OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI
Obiettivi generali
1. Conoscenze.
Conoscere gli aspetti principali del processo di globalizzazione dell’economia.
Conoscere la suddivisione geopolitica del mondo attuale.
52
Conoscere la suddivisione geoeconomica del mondo attuale.
Sapere in che cosa consiste lo sviluppo locale.
Conoscere gli aspetti principali del comportamento dell’impresa sul territorio.
Sapere come l’attività economica può avere sull’ambiente un impatto negativo o un carattere di
sostenibilità..
Conoscere le forme attuali di organizzazione territoriale dell’agricoltura, dell’attività estrattiva, e saperle
collocare nello spazio economico.
Conoscere i principali flussi (di persone, di merci, informazioni, capitali) del mondo attuale.
Conoscere le principali disuguaglianze economiche che caratterizzano il mondo attuale e alcune strategie
adottate per uscire dal sottosviluppo.
2. Competenze.
saper leggere e interpretare materiale specifico ( carta geografica, tematica, ecc.);
saper collocare in una corretta sequenza temporale particolari fenomeni geografici con i relativi nessi
culturali, sociali, economici saper ordinare i diversi fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto;
saper analizzare un sistema territoriale ricorrendo a semplici modelli interpretativi
saper valutare le varie problematiche geografiche motivando opportunamente le proprie opinioni;
saper raccogliere informazioni geografiche, organizzarle in modo sistematico e presentarle con un
linguaggio appropriato.
3. Capacità.
saper lavorare in gruppo
saper organizzare una discussione intorno ad un argomento posto
RISULTATI CONSEGUITI
Il risultato più evidente conseguito è stato quello di una partecipazione più consapevole e una buona
disponibilità all’ascolto supportata da uno studio individuale.
Ogni lezione è stata tenuta con l’uso e l’ausilio delle carte geografiche per dare agli alunni/e anche un
apprendimento visivo delle spiegazioni. Inoltre, si é dato spazio ad una visione interdisciplinare della
disciplina, sottolineando il ruolo della geografia con altri campi del sapere e le potenzialità che la disciplina
offre nello svolgimento di una didattica interdisciplinare.
5. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI
Nel corso dell'anno scolastico (primo quadrimestre) vi è stato un avvicendamento di insegnanti, per questo
motivo, anche a fronte di una preparazione iniziale globalmente più che sufficiente ho ritenuto opportuno, in
sede di svolgimento del programma, rivedere e ridurre gli obiettivi inizialmente fissati.
Data l’ampiezza del programma e il bisogno di approfondire con appunti, fotocopie e visione di
Film/documentari alcuni aspetti dello stesso, non è stato possibile esaurirlo completamente.
Gli obiettivi sono stato raggiunti.
6. CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO
La valutazione dello studente ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1) livello di partenza;
2) controllo e verifica del raggiungimento dei livelli minimi prefissati;
3) partecipazione e interesse dimostrati;
4) risultati di verifiche (test scritti e verifiche orali);
5) progressione nel processo di apprendimento.
La soglia di Sufficienza si raggiunge mediante il raggiungimento degli standard minimi di conoscenza
indicati nella programmazione iniziale per ogni classe. Si raggiunge inoltre mediante l’uso della terminologia
specifica e una coerente esposizione e con una capacità di analisi e di confronto tra situazione diverse in
modo autonomo per la classe quinta.
53
La valutazione del profitto ha tenuto conto del tentativo di progressione nell’apprendimento e
dell’atteggiamento propositivo verso la disciplina.
Nelle verifiche scritte a ciascuna domanda è stato attribuito un punteggio commisurato alla
complessità della risposta richiesta. Gli indicatori di cui si è tenuto conto nella valutazione sono:
- pertinenza della risposta,
- ordine e coerenza della esposizione dei contenuti,
- correttezza e proprietà dei linguaggi,
- capacità di utilizzare e applicare le conoscenze
La valutazione è stata espressa in decimi e i voti sono stati compresi tra 1 e 10.
7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Prove di verifica con quesiti a risposta breve, risposta multipla, domande a risposta aperta
Prove di verifica orale
8. NUMERO DELLE PROVE SVOLTE
N. 2 (due) prove scritte
N. 1 (uno) prove orali
9. ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Ogni prova scritta ha avuto la durata di circa 50 minuti.
La prova orale ha avuto una durata di circa 30 minuti
54
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Documento del Consiglio di Classe 5 Art (IGEA+PACLE)
Materia
Matematica applicata
Insegnante:
Prof. Cardelli Fulvio
Libro di testo adottato:
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Bergamini-Trifone-Roversi: Fondamenti di ricerca operativa e
programmazione lineare - Modulo X+Y rosso (Ed.Zanichelli)
Appunti delle lezioni, Derive 5
Modulo 1
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati
Unità Didattiche
Obiettivi
Problemi di massimo guadagno, massimo ricavo, minimo costo, con funzioni semplici o espresse da più funzioni su intervalli, con la variabile indipendente continua o discreta
-
Problemi di scelta tra più alternative economiche
in caso discreto o continuo
-
-
Problemi di gestione delle scorte di magazzino
-
Tracciare sul piano cartesiano rette e parabole
Risolvere equazioni e sistemi di equazioni di
primo e secondo grado in una variabile
Operare con i numeri reali e saperli troncare in
relazione alle diverse necessità
Formalizzare e risolvere problemi economici
reali dipendenti da una variabile
Individuare le funzioni ricavo, costo, guadagno
dato il testo descrivente una situazione
aziendale
Tracciare sul piano cartesiano le iperboli
Tracciare funzioni espresse da più funzioni su
diversi intervalli
Individuare e tracciare i vincoli
Massimizzare/minimizzare rette, parabole e
iperboli in presenza di vincoli
Cambiare le scale delle ascisse e delle
ordinate del piano cartesiano
Trovare i punti di intersezione tra le curve e/o
tra le curve e i vincoli
Confrontare più grafici che si intersecano o
meno
sullo
stesso
piano
cartesiano
individuando la migliore alternativa assoluta o
relativamente ad intervalli dell’asse reale
Calcolare i punti di intersezione tra le diverse
funzioni-alternative per individuare i punti di
passaggio per la migliore alternativa
Modellizzare matematicamente casi reali di
magazzino
Utilizzare il modello matematico della gestione
del magazzino per minimizzare le sue funzioni
di costo
55
Modulo 2
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti
Unità Didattica
Obiettivi
Problemi di scelta tra diversi investimenti di tipo
finanziario od industriale
-
-
-
-
Problemi di scelta del miglior finanziamento
-
-
Utilizzare la legge di capitalizzazione e di
sconto in regime composto
Rateizzare i capitali nel tempo
Seper effettuare scelte di tipo finanziario ed
economico nell’ottica di una gestione di beni
con effetti differiti nel tempo
Rappresentare i flussi economici su schemi
temporali
Calcolare il Risultato Economico Attualizzato
degli investimenti (criterio dell’attualizzazione
con tasso fisso di sconto)
Attualizzare flussi singoli differiti e rendite
immediate o differite con tassi equivalenti per
rendite con periodo frazione o multiplo di anno
Distinguere e confrontare i più comuni titoli
bancari a tasso fisso (0-Coupon, con cedole
annuali reinvestite e non, semestrali,
trimestrali, ..)
Gestire contratti di diversa durata relativi
all’acquisto di macchinari diversi
Confrontare numericamente col criterio del
r.e.a. negativo diversi flussi economici relativi
a finanziamenti
Scegliere tra mutuo e leasing
Modulo 3
Problemi di programmazione lineare
Unità Didattica
Problemi di
Programmazione Lineare
(Scelta in condizioni di
certezza-effetti immediati)
Obiettivi
- Comprendere che un sistema di equazioni e/o di disequazioni
esplicita più vincoli sulle variabili che descrivono un qualche
fenomeno economico
- Spiegare il concetto di linearità e riconoscerlo nei fenomeni
economici
- Estrapolare modelli di ottimizzazione lineari (P.L) di situazioni
problematiche reali, in due variabili, descritte da un testo scritto
identificando:
o La funzione obiettivo
o
I vincoli individuanti l’area delle soluzioni possibili
56
− Disegnare un semipiano data una disequazione in R2,
Relativamente al P.L., disegnare l’area ammissibile del piano, dato
un sistema di vincoli in R2
− Rappresentare graficamente il gradiente bidimensionale e le linee
di livello di un piano nello spazio risolvendo così il problema di
massimo e minimo della funzione lineare di due variabili vincolate
57
Documento dei Consiglio di Classe
V ART PACLE IGEA
FRANCESE
Materia
Libro di testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Lingua e civiltà francese
docente:J. GROSSO
D. TRAINA Commerce.fr La communication commerciale Minerva
Italica
D. TRAINA Civilisation.fr , Minerva Italica
Testi di civiltà, quotidiani o riviste di attualità, L. MALLE Au revoir les
enfants ; VERCORS Le silence de la mer
Video Au revoir les enfants, Gérminal ,laboratorio linguistico, video
registratore
1. Argomenti svolti nell'anno:
MODULO 1: COMMERCIO
Dal libro di testo: Commerce.fr.:
• La communication dans les affaires:
La lettre commerciale, la télécopie, le minitel, l’e.mail
• Demander des renseignements :
Demande de documentation générale, demande de catalogue, de tarif, d’échantillons, de remise
• Fournir des renseignements :
Envoi de documentation générale, de conditions de vente, de tarif, de dévis.
Réponse à une demande de prix et de renseignements
• Commander la marchandise :
Bon de commande
Problèmes de livraison
• Modifier ou annuler l’ordre :
Demande de modification de l’ordre
Réponse à une demande de modification
La commande
Annulation de la commande
Acceptation d’annulation de la commande
Refus d'annulation de la commande
• La livraison
Annonce de livraison
Annoncer un retard dans la livraison
Constater des dommages
Demander le remplacement des articles
• Facturer la marchandise
Demande de délais de paiement
Acceptation de prorogation
Refus et prorogation
• Réclamer et relancer
Erreur de facturation
Réponse à une réclamation
Lettre de rappel
•
Recherche du personnel ou chercher un emploi
58
Offre et demande d’emploi. Lettre de candidature
Lettre de motivation
C.V.
• Organiser des séminaires et des visites
Réservation de chambre d’hôtel
MODULO 2 : CIVILTA’ E ATTUALITA’
• Dal giornale Le monde « Les élections américaines : félicitations »
• Da fotocopie: l’economia francese
Une économie qui s’exporte
Une puissance commerciale
Une puissance agricole
Une industrie innovante
Le tourisme de mer, de montagne, culturel, etc.
• Dal libro di testo : Civilisation .fr.:
Le Pays du foie gras (p.156)
Le commerce extérieur français (p.160)
Les entreprises qui relocalisent (p.180)
MODULO 3 : STORIA
Visione del film e lettura della sceneggiatura di Au revoir les enfants
Dallo stesso libro:
La seconde guerre mondiale
La dictature de Hitler
La Résistance
Lettura integrale di Le silence de la mer di VERCORS
MODULO 4: LETTERATURA
GUSTAVE FLAUBERT da Madame Bovary:
Présentation de Charles
Emma au couvent
Rêves de Charles et de Emma
Epilogue
LA POÈSIE AU XIX SIÈCLE: La fonction du Poète
CHARLES BAUDELAIRE
Un nouvel idéal esthétique : Extraire le Beau du Mal
L’Albatros
Spleen
EMILE ZOLA da L'assommoir:
L'alambic
Visione del film Germinal
Le Naturalisme
ANDRE BRETON: Manifeste du surréalisme
MODULO 5: PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE
Redazione di lettere commerciali su traccia secondo le modalità della seconda prova.
Lettura e comprensione di brevi testi di attualità e di letteratura: comprensione, ricerca lessicale,
individuazione del messaggio principale. Questionari. Produzione personale per esprimere opinioni e/o
proporre riferimenti ai contenuti studiati. Sono state svolte diverse esercitazioni a casa e in classe e corrette
individualmente.
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
59
I contenuti del programma permettono possibili collegamenti con geografia, italiano, storia, economia.
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Consolidamento delle competenze grammaticali.
Analisi guidata dei testi proposti, schemi, schede sintetiche e questionari.
Il gruppo Pacle è stato seguito, per la produzione e la comprensione orale, dall'insegnante di conversazione
francese, Prof.ssa Purin.
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
Relativamente alla lingua francese, la terza prova proposta, è di tipologia B. con comprensione di un testo
scritto su argomenti svolti (compresa una lettera commerciale) e
con risposta a due domande di cui una relativa al testo proposto e l’altra che permette al candidato di
riutilizzare le proprie conoscenze (anche la produzione di una lettera di risposta)
5. Obiettivi inizialmente fissati:
Vedi anche programmazione iniziale (piano di lavoro).
- Comprensione di testi e documenti autentici orali e scritti di argomento quotidiano e relativi a soggetti di
attualità, civiltà, letteratura, storia e specialistici.
- Produzione orale e scritta relativa ad argomenti noti con lessico appropriato e sufficiente
rielaborazione personale.
- Redazione di corrispondenza commerciale con lessico e strutture appropriate
-Conoscenza dei contenuti proposti nei diversi moduli. Conoscenza dei testi analizzati:
individuazione dei temi ed espressioni significativi degli argomenti e degli autori proposti.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Vedi anche programmazione iniziale. Il livello della sufficienza è stato rivisto in considerazione del livello
iniziale degli studenti che hanno mostrato, in alcuni casi, una competenza limitata. La comprensione orale e
quella degli scritti è soddisfacente ma, la produzione orale e/o scritta risulta a volte carente. Pertanto la
valutazione finale ha tenuto conto del progresso, a volte lodevole, e del miglioramento delle competenze
acquisite, accettando un maggior numero di errori linguistici e grammaticali rispetto al livello medio di
sufficienza e valorizzando maggiormente la competenza di comprensione e le conoscenze acquisite.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno
scolastico.
Livello minimo della sufficienza:
Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del
documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è
sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico,
limitato, è conforme alla situazione.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
SCRITTA: redazione di lettere su traccia, redazione di CV.
Comprensione di testi e risposta a questionari con domande aperte.
ORALE: esposizione autonoma di argomenti , risposte a domande aperte
La produzione orale è stata comunque sempre monitorata in tutte le situazioni in cui gli studenti sono
intervenuti (partecipazione al dialogo educativo, correzione dei compiti ecc.)
9. Numero delle prove svolte:
3 prove scritte a quadrimestre; 2 prove orali a quadrimestre.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
60
Prove scritte: 2 ore; prove orali: 15-20 minuti.
La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni ministeriali, mentre le
prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto circa quarantacinque minuti per materia.
11. Altre indicazioni:
Il gruppo classe per la lingua francese è stato costituito, nel corso del triennio, da alcuni studenti della VA
Pacle e da altri della V Igea. E’ stato quindi necessario allineare i programmi, modificarli secondo i bisogni
e cercare di adattarsi alle diverse esigenze che di volta in volta si presentavano all’interno dei due corsi.
Il programma finale ha subito delle variazioni rispetto alla programmazione iniziale per rispondere alle
esigenze emerse durante l’anno scolastico.
L' insegnante
Jacqueline Grosso
61
62
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
Docente:
Maria-Pia Purin
Libro di Testo adottato:
-
Altri testi utilizzati:
Brani letterari- Articoli di giornale- Doc. Internet
Altri sussidi didattici utilizzati:
Ascolti registrati
16. Argomenti svolti nell’anno
-
I Diritti dell’uomo
-
Il ruolo della donna dall’Antichità al XIX secolo
-
“Les banlieues” di Parigi
-
Le varie forme di turismo in Francia
-
I movimenti letterari (revisione)
-
Fatti salienti che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale
-
Anniversario della nascita della NATO
17. Eventuali altre discipline coinvolte
-
18. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
-
Visione spettacolo teatrale in lingua francese “Banlieue Show” Teatro Testoni
Bologna
19. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
-
20. Obiettivi inizialmente fissati
-
Capacità di interpretare informazioni e dati di tipo esplicativo
-
Ampliare le conoscenze culturali appartenenti all’area linguistica francese
63
-
Sviluppare la capacità di analisi e di rielaborazione di testi
-
Saper usare un linguaggio appropriato alla situazione
-
Essere in grado di esporre in modo chiaro e analitico argomenti sociali e culturali
21. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
-
Ampliamento del vocabolario relativamente agli argomenti svolti
22. Criterio di sufficienza adottato
-
Capacità di comprensione di un testo
-
Saper estrapolare le informazioni dal testo
-
Capirne i significati
-
Esprimere critiche e dissensi relativamente al documento proposto
23. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
-
Esposizione orale degli argomenti e dei documenti proposti
-
Risposte a domande aperte
24. Numero delle prove svolte
-
Numerose valutazioni grazie al numero limitato degli studenti
25. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
-
26. Altre indicazioni
-
64
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
2^ LINGUA STRANIERA - TEDESCO
Docente:
Rossi Franca
Libri di Testo adottati:
•
•
Altri testi utilizzati:
AA. VV. Wirtschaft.online, ed. Valmartina, Novara, 2006
AA. VV. Wie bitte? Neue Ausgabe 2 (Module H-N), ed.
Zanichelli, BO 2002
• Bruno, Franch, Deutsche Grammatik, ed. Il Capitello, TO 2004
Vocabolari bilingue e monolingue.
Altri sussidi didattici utilizzati:
cd-audio, registratore, fotocopie, internet.
27. Argomenti svolti nell’anno
MODULO N.1: Schule, Ausbildung, Beruf
• Schule in Deutschland
• Klassenkrampf: Gelangweilt und abgelenkt
• Berufsausbildung im „dualen System“
• Die Berufe der Deutschen
• Berufswahl – Die häufigsten Lehrberufe
• Ein Traumjob für junge Leute: Animateur
• Mädchen in „männlichen“ Berufen – Chancen bei einem Kfz-Hersteller
• Modeberufe
MODULO N.2: Wirtschafts- und Handelsdeutsch
• Sachtexte/Zeitungsartikel:
- Auf der Suche nach Arbeit: Traumberufe und Berufswünsche; Informationsquellen;
Blindbewerbung; Tipps für eine perfekte Bewerbung; Der Europäische Lebenslauf.
- Die Welt der Arbeit: Qualifikationen; Die Personalauswahl; Das Vorstellungsgespräch; Die
wichtigsten Verhaltensregeln für Praktikanten; Der Arbeitsvertrag.
- Auf der Suche nach Geschäftspartnern: eine Firma vorstellen; Industrie- und Handelskammer.
- Made in Germany: Marken und Produkte; Weniger Industrie, mehr Service; Der Mittelstand;
Chronik eines Konzerns: Bayer.
- Import und Export: Deutschlands Außenhandel; Die Kunden und Lieferanten der BRD; Konjunktur
Deutschland; Aufbau Ost? Leider ohne Sonne.
- Konsum und Konsumenten: Vertriebskanäle; Kids und Teens als Konsumenten; E-Commerce.
• Handelskorrespondenz:
- Der Geschäftsbrief
- Bewerbung und Lebenslauf
- Firmennachweis
- Anfrage
- Angebot
MODULO N.3: Landeskunde und Geschichte
• Der Aufstieg Preußens und das Kaiserreich
65
• Die Wilhelminische Epoche (1890-1918)
• Die industrielle Revolution
• Die Urkatastrophe des 20. Jahrhunderts: Der Erste Weltkrieg (1914-1918)
• Die Weimarer Republik und der Weg in die Diktatur (1919-1933)
• Das Dritte Reich (1933-1945)
• Der Zweite Weltkrieg (1939-1945)
• Der Holocaust
• Zwei deutschen Staaten (1945/49-1989)
• Deutsche Wirtschaftsgeschichte: Das „Wirtschaftswunder“
• Das wiedervereinigte Deutschland
• Gesamtdeutsche (Wirtschafts)Aussichten (attualmente non ancora trattato)
• Die wichtigsten politischen Organe der Bundesrepublik Deutschland
Brani letterari:
• Max von der Grün, Kindheit und Jugend im Dritten Reich (fotocopia)
• Heinrich Böll, Es wird etwas geschehen (attualmente non ancora trattato)
• Christa Wolf, Der geteilte Himmel (attualmente non ancora trattato)
• Rainer Kunze, Die Mauer
• Peter Schneider, Die Mauer im Kopf
MODULO N.4: Die deutsche Sprache (modulo trasversale)
Revisione e approfondimento delle strutture linguistiche fondamentali con particolare riferimento a:
proposizioni secondarie esplicite e implicite, tempi verbali, Konjunktiv II, forma passiva, declinazione
dell’aggettivo, pronomi relativi.
Il lavoro si è svolto partendo dall’analisi dei testi trattati, si è focalizzato l’argomento per procedere poi
alle necessarie spiegazioni ed alla fase applicativa/produttiva.
28. Eventuali altre discipline coinvolte
I contenuti svolti permettono collegamenti in particolare con i programmi di Storia e Diritto.
29. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione dei film con relativa presentazione e dibattito a cura del prof. Enrico Maria feltri presso il
cinema Lumière:
• Rosenstraße di Margarethe von Trotta (Germania/2003)
• Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber (USA/2005)
30. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
31. Obiettivi inizialmente fissati
Comprensione orale:
lo studente é in grado di comprendere messaggi di carattere generale espressi a
velocità normale, dal vivo o registrati (nell’ambito delle tematiche trattate),
individuandone il tipo, cogliendo la situazione, l’argomento (significato globale), le
informazioni specifiche richieste, i registri utilizzati.
Comprensione scritta: lo studente é in grado di leggere semplici documenti di carattere generale
comprendenti
lessico
parzialmente
non
conosciuto,
ricorrendo
solo
66
Produzione/
Interazione orale:
occasionalmente all’uso del dizionario; sa individuare il tipo, la finalità e
l’organizzazione di un testo, distinguendone le diverse parti e la loro funzione;
comprende il significato globale e sa reperire le informazioni richieste formulate
in modo esplicito e implicito in base a diverse tecniche di lettura.
lo studente é in grado di esprimersi, nell’ambito degli argomenti trattati,
formulando brevi periodi coordinati con accettabile scioltezza e fluidità, sa
produrre semplici messaggi di carattere personale attinenti al contesto di
situazione e comprensibili sul piano del lessico, dell’intonazione e della pronuncia,
anche se con alcuni errori di tipo formale che tuttavia non impediscono la
comunicazione.
Sa interagire in brevi conversazioni e gestire dialoghi di routine scambiando
informazioni e opinioni personali riguardo al proprio ambiente, situazioni
quotidiane e argomenti di attualità, sia pure chiedendo talvolta all’interlocutore
di ripetere e/o riformulare la frase.
Produzione/
tta: lo studente é in grado di produrre e sostenere anche in un contesto di interazione semplici testi su
argomenti noti di tipo informativo, descrittivo e narrativo (appunti, messaggi, brevi lettere informali
e formali, brevi riassunti, brevi commenti e relazioni), utilizzando strutture e funzioni linguistiche,
lessico e forma adeguati al contesto di situazione, senza errori rilevanti che ne impediscano la
comprensione.
32. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
L’esiguo numero di studenti ha permesso uno svolgimento abbastanza regolare del programma ed un
controllo costante del lavoro individuale.
La competenza linguistico-comunicativa risulta mediamente discreta, anche se alcuni fanno riscontrare
ancora varie incertezze soprattutto a livello produttivo.
33. Criterio di sufficienza adottato
La misurazione delle verifiche scritte é avvenuta secondo un punteggio prestabilito sulla base delle
difficoltà degli esercizi; il grado di sufficienza corrispondeva mediamente alla percentuale del 65% del
punteggio totale. Le prove effettuate secondo la tipologia di 3 a prova sono state valutate sulla base di
una griglia predisposta sui 15 punti previsti per l’esame di stato (soglia della sufficienza = 10 punti).
34. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le verifiche scritte sono state di tipo strutturato e semistrutturato secondo le attività esercitate nel
corso delle lezioni, in particolare Lückentexte, trasformazione/formulazione di frasi, esercizi sulle
funzioni comunicative, prove di comprensione/produzione con domande aperte e/o chiuse con
giustificazione della scelta, redazione di riassunti, lettere formali e informali su traccia o situazione
data (problem solving).
Sono state inoltre effettuate due esercitazioni secondo la tipologia B di 3 a prova.
La valutazione delle abilità orali si é basata su brevi conversazioni sugli argomenti trattati, brevi
esposizioni/relazioni sui testi letti o materiale aggiuntivo reperito autonomamente dai ragazzi su
internet (lezione progetto).
67
35. Numero delle prove svolte
Nel primo quadrimestre sono state svolte quattro prove scritte e due orali.
Nel secondo quadrimestre sono state svolte tre prove scritte e due prove orali.
36. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per le verifiche scritte sono state assegnate generalmente due unità orarie, un’ora da 50 minuti per le
verifiche di tipologia di 3a prova .
68
Documento del Consiglio di Classe
corso
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di
Materia:
Lingua e civiltà spagnola
Docente:
Rossetti Laura
Libro di Testo adottato:
Palomino María Angeles, Tecnicas de Correo Comercial,
Edelsa, Madrid.
Pollettini-Navarro, Contacto 2 , Zanichelli, Bologna
Castro F., Uso de la Gramática española, nivel intermedio,
Edelsa, Madrid.
Altri testi utilizzati:
Fotocopie di testi di ambito professionale e turistico dal
libro di Laura Pierozzi, ¡Buen viaje!, Zanichelli, Bologna
sussidi sonori (cd relativo al libro di testo)
Altri sussidi didattici utilizzati:
libri, documenti, schede aperte, tabelle e dati, ecc...
supporti (lavagna, ...)
materiale strutturato (schede, eserciziari)
materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti
(internet)
dizionari bilingue e monolingue
1. Argomenti svolti nell’anno
Contenuti:
Il programma del quinto anno prevede il completamento dello studio delle tecniche di
corrispondenza commercale e l’approfondimento dei linguaggi settoriali, in particolare quello del
turismo. Tuttavia, avendo rilevato gravi lacune nella conoscenza di strutture e lessico affrontati
negli anni precedenti, si è ritenuto necessario rivedere o affrontare di nuovo, se pur in modo
intensivo, lo studio di alcune di tali strutture e ambiti lessicali.
Parallelamente, in vista dell’esame di stato, si è data grande importanza alla comprensione e
preparazione di lettere commerciali (con simulazioni di seconda e terza prova).
I principali contenuti grammaticali:
Subordinate temporali.
Imperativo. Imperativo + pronomi.
Connettori per ordinare un discorso
Condizionale semplice e composto
Congiunzioni e locuzioni avversative
Perfecto, Imperfecto e pluscuamperfecto del subjuntivo.
I periodi ipotetici. Le subordinate condizionali.
Le subordinate causali. Le subordinate finali. Le subordinate concessive.
Verbi di comando, richiesta + subjuntivo, in particolare i verbi utilizzati nelle lettere commerciali:
agradecer, rogar, pedir, solicitar.
Uso dei verbi saludar y despedirse.
69
Lettere commerciali:
Lessico, fraseologia ed esercitazioni attraverso il libro Tecnicas de correo comercial:
La estructura de una carta comercial española y de un fax
el empleo
las ofertas
las solecidutes
pedidos
informes comerciales
envíos
reclamaciones
cobros
Cultura e commercio:
Non essendo stato adottato un testo di civiltà ed economia per l’anno in corso, mi sono avvalsa
di materiale autentico ed attuale (internet) e di fotocopie dal libro di Laura Pierozzi, ¡Buen viaje!,
oltre che del libro di testo Contacto 2, per attività di comprensione e interazione scritta e orale.
Su Contacto 2:
El sistema educativo español
España física
Los Paradores
Su fotocopie da ¡Buen viaje!:
El clima de España
El estado español y las CC. AA.
Las lenguas de España
La organización turística
Da Internet:
La economía de España (wikipedia)
Los desaparecidos y las Madres de Plaza de Mayo (preparazione in vista dell’incontro avvenuto
in data 03/02/2009 con due relatori argentini)
2. Eventuali altre discipline coinvolte
I contenuti del programma permettono collegamenti con geografia, italiano, storia,
economia.
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Il gruppo Pacle è stato seguito, per la produzione e la comprensione orale,
dall’insegnante di conversazione spagnola, proff.ssa Guisado.
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Relativamente alla lingua spagnola, la terza prova proposta è di tipologia B:
comprensione di un testo scritto su argomenti svolti (compresa una lettera
commerciale)
risposta a due quesiti di cui uno relativo al testo proposto e l’altro che permette al
candidato di riutilizzare le proprie conoscenze (anche la produzione di una lettera di
risposta)
70
5. Obiettivi inizialmente fissati
Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa
della lingua che sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e
produttive simulando situazioni pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e
favorendo l’acquisizione delle necessarie conoscenze e capacità attraverso l’analisi di
documenti autentici ed attuali.
Gli studenti dovranno:
ampliare il lessico;
saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD);
acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile
autocritica delle lacune;
rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e
produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche;
affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più
attento e dettagliato possibile;
acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e
per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Data la difficoltà a lavorare in modo continuativo e proficuo in questa classe, si sono
ridimensionati gli obiettivi inizialmente fissati, riducendo a pochi argomenti il programma
di “civiltà dei paesi di lingua spagnola” e rinunciando ad attività quali “drammatizzazioni”
che simulassero situazioni lavorative, visione di film, ascolto di canzoni, partecipazione
ad incontri di approfondimento, ecc. Soprattutto nel secondo quadrimestre si sono
perseguiti i seguenti obiettivi:
acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole come
tali e impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di recupero offerte
dall’insegnante
conoscere e saper riprodurre in tutte le sue parti la struttura di una lettera commerciale
spagnola;
sviluppare le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti
delle strutture linguistiche;
acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati,
oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. In particolare, per quanto
riguarda la produzione scritta, acquisire il lessico e la fraseologia della corrispondenza
commerciale e saper utilizzare il registro consono alla situazione comunicativa. Per
quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper esporre alcuni argomenti di una
certa complessità facendo un uso corretto della lingua (ivi inclusa la pronuncia) e con
una discreta fluenza.
7. Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio
dell’anno scolastico.
Livelllo minimo di sufficienza:
il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della
71
comunicazione del documento.
l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è
sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il
lessico, limitato, è conforme alla situazione.
La misurazione delle verifiche scritte è avvenuta secondo un punteggio stabilito sulla base della
difficoltà degli esercizi, ed il grado di sufficienza si è fatto corrispondere mediamente alla
percentuale del 60-66% del punteggio totale.
La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere
svolti in classe e a casa, nonché del grado di rispetto, interesse, partecipazione e
impegno mostrati nel corso dell’intero anno scolastico.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove scritte:
Verifiche di lingua (prove strutturate, frasi da tradurre...)
Comprensione di testi
Verifiche di lessico e fraseologia commerciale
Simulazioni di terza prova.
Simulazioni di seconda prova
Prove orali:
Interrogazioni su strutture linguistiche
Esposizione di argomenti di civiltà
9. Numero delle prove svolte
Almeno tre prove scritte e due orali per quadrimestre.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una o due ore per le prove scritte a seconda della tipologia. Approssimativamente 15
minuti per le prove orali, tranne nei casi di interrogazione per recupero, laddove il
colloquio è servito da ripasso per l’intera classe ed è potuto durare anche più di un’ora.
La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni
ministeriali, mentre le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto circa
quarantacinque minuti per materia.
11. Altre indicazioni
Il gruppo classe per la lingua spagnola è stato costituito, nel corso del triennio, da
alcuni studenti del corso Pacle e altri del corso Igea. E’ stato quindi necessario allineare
i programmi e modificarli secondo i bisogni, soprattutto in vista dell’esame finale della
componente Pacle.
72
Simulazione di terza prova
Classe 5° Pacle a.s. 2008/2009
Materia: Lingua spagnola
OBRA LUX, S.L.
Tejedores, 5
40004 SEGOVIA
12 de abril de 2007
3 Elle Lampadari
via dell'Artigianato, 44
46127 Porto Mantovano (MN)
Distinguidos señores,
Agradecemos su escrito del 5 del corriente al que contestamos gustosamente.
Adjunto a la presente encontrarán nuestro último catálogo, que les permitirá apreciar la gran variedad de
nuestros productos.
Ofreciéndonos a su servicio y reiterándoles las gracias, nos despedimos cordialmente.
OBRA LUX
Antonio Muñoz
Antonio Muñoz Moreno
Director
Anexo: 1 catálogo
1) ¿A qué tipo de carta se contesta? ¿Cuánto tiempo ha transcurrido entre el envío de las dos cartas?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2) Contesta a la carta de arriba pasando un pedido bastante urgente y precisando las condiciones de
envío, entrega y pago.
73
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Conversazione Inglese
Docente:
Rita Bigiani
Libro di Testo adottato:
Online for Business: module 3 Gateway to The People and Their
History
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Dvd e cd audio
(schema di risposta)
1.
Argomenti svolti nell’anno
Facts and Figures:The Cultural Context:
1. Population in the U.S. and in the United Kingdom
2. History: A Panorama of British History
A Panorama of American History
Perspectives: The Industrial Revolution
What Does It Mean To Be English?
Global Revenge Of The Colonized Millions
Lord Of The Rings Star In Immigration Controversy
U.S.A - Filling The West
Has September 11 2001 Changed America?
Witness from Literature: Coming to America (ancora da svolgere)
2. Eventuali altre discipline coinvolte
Storia
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Per sviluppare la comprensione orale sono stati utilizzati Dvd e Cd audio.
Traduzione dall’inglese all' italiano dei testi trattati in classe.
Visione in lingua originale del film "Born on the 4th of July" per approfondire la problematica dei
veterani della guerra nel Vietnam
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
74
5. Obiettivi inizialmente fissati
Il mondo anglosassone: Stati Uniti e Gran Bretagna: storia, fisionomia sociale e culturale e
problematiche passate e correnti.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
7. Criterio di sufficienza adottato
Comprensione globale e particolareggiata di un testo scritto. Comprensione di una comunicazione
verbale e capacità di rispondere in modo appropriato.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Valutazioni orali
Valutazione scritta su Module 3 prevista entro la fine di maggio.
9. Numero delle prove svolte
Gli alunni sono stati valutati oralmente sulle varie consegne relative alle attività svolte in classe e a
casa.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
11. Altre indicazioni
75
Documento del Consiglio di Classe
di corso
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno
Materia:
Conversazione spagnola
Docente:
Beatriz Guisado Guisado
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
fotocopie da vari libri di letteratura e psicologia
sussidi sonori (cd relativo al libro di testo)
libri, documenti, schede aperte, tabelle e dati, ecc...
supporti (lavagna, ...)
materiale strutturato (schede, eserciziari)
materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti
(internet)
dizionari bilingue e monolingue
37. Argomenti svolti nell’anno
-
Descrivere uno scenario: momento, luogo, persone e oggetti
Ubicare persone e descrivere la loro posizione
Relazionare temporalmente azioni o situazioni
Riferirsi a dati biografici: origine, professione, stato civile, relazioni familiari
Esprimere giudizi e opinioni personali
Chiedere e dare consigli
Parlare di avvenimenti passati
Parlare dello stato d’animo, delle emozioni e dei sentimenti
Testi letterari affrontati:
Poesia:
Bárroco: Calderón De La Barca
La vida es un sueño
Definiendo el amor
Romanticismo: Béquer
La mujer
La naturaleza
Pablo Neruda
Amor y odio
Video:
•
•
•
•
•
Zorro
Volver
La llave mágica
Mulan
Barcelona
76
38. Eventuali altre discipline coinvolte
39. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Visione di film, lettura e comprensione di testi letterari.
40. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
41. Obiettivi inizialmente fissati
Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa della lingua che
sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e produttive simulando situazioni
pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e favorendo l’acquisizione delle necessarie conoscenze
e capacità attraverso l’analisi di documenti autentici ed attuali.
Gli studenti dovranno:
- ampliare il lessico;
- saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD);
- acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile
autocritica delle lacune;
- rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e produzione,
nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche;
- affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più attento e
dettagliato possibile;
- acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per
iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati.
42. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Data la difficoltà a lavorare in modo continuativo e proficuo in questa classe, si sono ridimensionati gli obiettivi
inizialmente fissati. Si sono perseguiti i seguenti obiettivi:
- acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole come tali e
impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di recupero offerte dall’insegnante;
- sviluppare le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle
strutture linguistiche;
- acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per
iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. Per quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper
esporre alcuni argomenti di una certa complessità facendo un uso corretto della lingua (ivi inclusa la
pronuncia) e con una discreta fluenza.
43. Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno
scolastico.
Livelllo minimo di sufficienza:
- il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della
comunicazione del documento.
- l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre
adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico,
77
limitato, è conforme alla situazione.
La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere svolti in
classe e a casa, nonché del grado di rispetto, interesse, partecipazione e impegno mostrati nel
corso dell’intero anno scolastico.
44. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove orali:
-
Interrogazioni su strutture linguistiche
Esposizione di argomenti di letteratura e civiltà , conversazione
45. Numero delle prove svolte
Frequenti prove orali
46. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Approssimativamente 5-15 minuti per le prove orali.
47. Altre indicazioni
78
•Documento del Consiglio di classe 5 A P.A.C.L.E.
Scheda informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
Libro di testo adottato:
Altri testi utilizzati:
N° di ore settimanali:
Tecnica Professionale e Amministrativa
Astolfi, Barale & Ricci :Entriamo in azienda (vol. 2) - edizioni Tramontana
Brunori, Saba : Il Marketing - edizioni Tramontana
5 ore settimanali
1. Argomenti svolti nell’anno:
La gestione del magazzino
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
il magazzino
la gestione delle scorte
costi e rischi nella gestione delle scorte
la logistica integrata
i piani di acquisto
la supply chain,
la gestione just in time,
il livello di riordino
l’indice di rotazione del magazzino a quantità fisiche
la scheda di magazzino a quantità fisiche
l’indice di rotazione del magazzino a valori
criteri di valorizzazione delle scorte (costo effettivo, costo medio ponderato, LIFO e FIFO)
le attività svolte dalle aziende per il raggiungimento degli obiettivi;
79
•
•
gli aspetti finanziari ed economici nella gestione del magazzino
i cicli tecnici, economici e monetari
Le imprese della distribuzione
•
•
•
•
•
•
i canali di distribuzione
•
•
•
•
•
i costi della distribuzione
la distribuzione all’ingrosso
la distribuzione al dettaglio
la grande distribuzione al dettaglio
l’e-commerce
gli ausiliari del commercio (agente rappresentante di commercio, commissionario, mediatore,
procacciatore d’affari)
come scegliere il canale di distribuzione più adatto
aspetti normativi e fiscali del contratto di agenzia e di commissione
il calcolo dei costi in diversi canali di distribuzione;
il punto di pareggio (B.E.P.) e relativa rappresentazione grafica
Aspetti civilistici e fiscali della compravendita
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
elementi essenziali e accessori del contratto di vendita
l’IVA
il D.D.T.
fattura immediata e differita
la base imponibile IVA
la post fatturazione
adempimenti IVA periodici ed annuali
i trasporti di merci
modalità di trasporto: via terra, via mare e via aria
documentazione nei vari tipi di trasporto (lettera di vettura, Air way bill, polizza di carico)
il contratto di trasporto
assicurazioni private e pubbliche
forme di assicurazioni (ramo vita e ramo danni)
il contratto di assicurazione
la copertura assicurativa contro i danni
franchigia
coassicurazione e riassicurazione
La gestione degli scambi con l’estero
80
•
•
•
•
•
•
•
Clausole contrattuali negli scambi con l’estero
gli INCOTERMS
la disciplina degli scambi con l’estero
gli adempimenti doganali
regolamenti bancari con operatori esteri
l’ IVA negli scambi con l’estero
le strategie e le vendite sui mercati internazionali
La funzione marketing
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
il sistema informativo
le ricerche quantitative e qualitative
la pianificazione di marketing
il marketing operativo
il processo di acquisto del cliente
cliente consumatore
cliente organizzazione
la funzione marketing nell’impresa
i diversi elementi che influenzano la gestione aziendale nell’ottica marketing
le principali strategie di marketing
il prodotto
il ciclo di vita del prodotto
il prezzo
la comunicazione
le attività promozionali
la pubblicità
il marketing dei servizi
la preparazione del piano di marketing
il marketing internazionale
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli alunni:
• Lezione frontale interattiva
• Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative
• Test di autovalutazione
• Analisi di casi aziendali e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare capacità
comunicative, utilizzando la terminologia specifica
81
3. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
La disciplina in oggetto è stata inserita nelle due simulazioni di terza prova effettuate nel corso del secondo
quadrimestre e la trattazione degli argomenti ha tenuto conto degli obiettivi trasversali definiti in sede di
programmazione, quali ad esempio l’acquisizione delle competenze specifiche e della padronanza dei mezzi
espressivi e utilizzo critico delle nozioni apprese. Si è privilegiata la trattazione degli aspetti teorici e normativi
delle tematiche, in sintonia con le caratteristiche del corso di studi non prettamente ragionieristico e non
specialistico.
4. Obiettivi
•
Conoscere la gestione del magazzino e le problematiche relative
•
Analizzare i soggetti della distribuzione e le diverse caratteristiche dei canali di distribuzione
•
Conoscere la funzione distribuzione e la rete di vendita nelle aziende
•
Conoscere il contratto di compravendita e tutti gli aspetti ad esso connessi (adempimenti IVA,
contratto di trasporto, contratto di assicurazione)
•
•
La funzione marketing nelle aziende
Acquisire capacità autonome nella scelta e nell’utilizzo delle informazioni per l’analisi di problemi
operativi
•
Comprendere i collegamenti esistenti tra le varie funzioni aziendali e le interazioni esistenti tra le
aziende, per avere una visione realistica della gestione operativa.
5. Criterio di sufficienza adottato:
•
•
•
•
Lo studente è in grado di individuare gli elementi essenziali dei diversi argomenti affrontati;
espone quanto appreso in modo corretto, seppur con semplicità;
sa utilizzare in modo adeguato la terminologia specifica;
sa affrontare e risolvere in modo autonomo problemi semplici
6. Tipologia delle prove di verifica:
Per le verifiche formative sono stati utilizzati: esercizi di completamento, vero/falso, esercizi pratici, domande
brevi; per le verifiche sommative sono state utilizzate prove scritte non strutturate con domande aperte,
interrogazioni, prove strutturate e prove pratiche.
7. Numero delle prove:
In ogni quadrimestre sono state effettuate tre prove orali (interrogazioni e/o test) e due/tre prove scritte
(domande aperte e prove operative)
82
8. Altre indicazioni:
Si allegano i testi delle simulazioni della terza prova e la griglia di correzione.
Prima simulazione
1. Quali sono le variabili e gli obiettivi di cui un’impresa deve tener conto nella determinazione del prezzo di
vendita di un prodotto?
2. Quali sono le fasi in cui si divide il ciclo di vita di un prodotto?
Seconda simulazione
1. Descrivi in quale modo un’azienda dovrà gestire il ciclo tecnico e il ciclo monetario rispetto al ciclo
economico al fine di gestire il magazzino in modo ottimale.
2. Indica come si calcola l’indice di rotazione del magazzino e quale significato ha il valore di questo tasso.
Griglia di correzione terza prova
Tecnica Professionale e Amministrativa
Candidato _____________________
INDICATORI
LIVELLI
PUNTEGGIO
Gravemente insufficiente 2
1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza delle Insufficiente
2,5
risposte, interpretazione del testo e contenuti Sufficiente
3/3,5
corrispondenti
Discreto
4
Buono
5
Ottimo
6
Gravemente insufficiente 1
2) Capacità di applicare quanto appreso, di elaborare Insufficiente
2
confronti e collegamenti, capacità di analisi e di sintesi.
Sufficiente
3/3,5
Discreto/buono
4
Ottimo
5
Insufficiente
1,5/2
3) Conoscenza ed applicazione appropriata del linguaggio Sufficiente
3
specifico e degli strumenti tipici della disciplina
Discreto/ Buono
3,5
Ottimo
4
Totale Punteggio
83
Documento del Consiglio di Classe Vart (A Pacle)
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
Diritto- scienza delle finanze
Libro di testo adottato per
diritto:
Altri testi utilizzati:
Bobbio Gliozzi Lenti– Diritto pubblico Ed. Elemond scuola & azienda
Libro di testo adottato per sc.
finanze:
F. Poma Corso di finanza pubblica ed. Principato
Altri testi utilizzati:
Appunti tratti dal Savasta Fiore Paciariello Collura “Scienza delle
finanze” (*)
Docente
Valeria Magoni
Costituzione Italiana
1. Argomenti svolti nell'anno:
LO STATO
Le caratterististiche dello Stato moderno
Stato e società civile
Lo Stato-apparato
Il potere politico
Sovranità e indipendenza
Le limitazioni della sovranità
Il territorio
Il popolo
Stato e nazione
Le forme di stato
La costituzione
Lo stato di diritto
L’ UNIONE EUROPEA
Caratteri generali
Le tappe dell’ integrazione europea
La cittadinanza europea
L’ organizzazione
Le leggi europee
Le competenze
Le politiche comuni
Il futuro dell’ Unione Europea
84
LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO
La proclamazione della Repubblica e l’ Assemblea costituente
La Costituzione della Repubblica italiana
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
I diritti inviolabili dell’ uomo (art. 2 Cost.)
Il principio di uguaglianza (art.3)
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
La democrazia nel sistema costituzionale italiano
Il corpo elettorale e il voto
I sistemi elettorali (in generale)
Il referendum abrogativo
Il referendum costituzionale
Altre forme di democrazia diretta e di partecipazione
LE FORME DI GOVERNO
Le forme di governo nello stato democratico
La forma di governo parlamentare
IL PARLAMENTO
La Camera e il Senato
Il Parlamento in seduta comune
I parlamentari
Organizzazione e funzionamento
La durata delle Camere e il loro scioglimento anticipato
Le funzioni del Parlamento
Il procedimento legislativo
Le leggi costituzionali
IL GOVERNO
Il Governo nel sistema politico e costituzionale
La composizione del Governo
La formazione del Governo
Le crisi di governo
La responsabilità politica e la responsabilità penale
Le funzioni del Governo
I decreti-legge
I decreti legislativi
I regolamenti
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il ruolo del P.d.R.
Elezione carica e supplenza
La controfirma ministeriale
I poteri
La responsabilità
LA CORTE COSTITUZIONALE
Natura e funzioni
Composizione
85
Il giudizio sulle leggi
Il giudizio sui conflitti
Il giudizio sulle accuse
Il giudizio sull’ ammissibilità del referendum
Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale
I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale
Magistratura ordinaria e magistrature speciali
L’ indipendenza della Magistratura ordinaria
Il Consiglio Superiore della Magistratura
L’ indipendenza dei singoli giudici
L’ organizzazione della magistratura ordinaria
La funzione della Corte di Cassazione. L’ interpretazione della legge. La giurisprudenza
Teoria generale della finanza pubblica
La finanza pubblica
Che cos’è la finanza pubblica
Gli elementi costitutivi
Il ruolo dello Stato nell’ economia
Bisogni e servizi pubblici
Gli aspetti giuridici dell’ economia pubblica
L’ economia pubblica e le altre discipline
Obiettivi e tendenze della finanza pubblica
la finanza neutrale
la finanza della riforma sociale
la finanza congiunturale
la finanza funzionale
gli obiettivi della finanza pubblica
l’ aumento tendenziale della spesa pubblica
Le politiche della spesa e dell’ entrata
Le spese pubbliche
Nozione di spesa pubblica
Classificazione delle spese pubbliche
Effetti economici delle spese redistributive
Il federalismo fiscale
La spesa pubblica in Italia
Le entrate pubbliche
Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche
il patrimonio degli enti pubblici
prezzi privati, pubblici, politici,
Imposte, tasse, contributi
le entrate parafiscali
86
L’imposta in generale
L’ imposta e le sue classificazioni
Elementi dell’ imposta,
imposte dirette e indirette
imposte reali e imposte personali
imposte generali e imposte speciali
imposte proporzionali, progressive e regressive
Tipi di progressività
le imposte dirette sul reddito
le imposte dirette sul patrimonio
le imposte indirette
I principi giuridici e amministrativi delle imposte
I principi giuridici delle imposte
Il principio della generalità dell’ imposta
Il principio dell’ uniformità dell’ imposta
I principi amministrativi delle imposte
L’ autotassazione
La ripartizione dell’ onere dell’ imposta
La teoria della capacità contributiva
La pressione fiscale
I valori limite della pressione fiscale
Il drenaggio fiscale
Gli effetti economici delle imposte
evasione,
erosione,
elisione,
elusione,
traslazione (in generale)
La politica di bilancio
Concetti generali sul bilancio
Nozione,
funzioni
requisiti
vari tipi
il pareggio del bilancio: teoria classica e teoria della finanza funzionale
Politica fiscale
Art. 81 Cost. e sistema di bilancio italiano: cenni generali con particolare riferimento a DPEF,
legge finanziaria e leggi collegate, bilancio annuale di previsione. (* )
Imposte dirette:
IRPEF:
caratteri generali,
soggetti passivi,
87
base imponibile e redditi esclusi,
schema di funzionamento dell’ imposta,
le categorie di reddito (nozioni),
il reddito imponibile,
il calcolo dell’ imposta, dichiarazione e versamento
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti .
La classe ha partecipato al Convegno sulla Costituzione italiana ( V art Igea Pacle)
3. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
Per entrambe le simulazioni si è privilegiata la materia del diritto, verso cui gli studenti hanno manifestato
positivo interesse
4. Obiettivi inizialmente fissati:
Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati e abilità applicative nonchè di sviluppo di autonome capacità
di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento
5. Criterio di sufficienza adottato: conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee
essenziali, applicazione delle conoscenze semplice ma corretta, esposizione chiara
6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: interrogazioni orali, questionari,
domande flash, recupero in itinere, quesiti di tipologia B a risposta sintetica.
7. Numero delle prove svolte: sei (tre per materia) a quadrimestre
8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora
per le verifiche scritte, non meno di un’ ora
9. Altre indicazioni:
Si trascrivono i titoli delle prove assegnate:
Quesiti 1^ simulazione terza prova tipologia B
1. Dopo avere brevemente illustrato che cosa si intende per crisi di governo, descrivi le differenze
tra mozione di fiducia, mozione di sfiducia e questione di fiducia
2. Premessi brevi cenni sul giudizio di costituzionalità delle leggi in Italia, esponi se e perché una
legge che contiene disposizioni contrarie alla Costituzione può rimanere in vita anche per molti
anni e descrivi i meccanismi per i quali ciò può eventualmente avvenire
Quesiti 2^ simulazione terza prova tipologia B
1. Illustra le immunità parlamentari
2. Sapresti definire gli istituti del referendum abrogativo e di quello costituzionale, evidenziandone
finalità, differenze e caratteri comuni?
Per la griglia di valutazione, vedi quella allegata a documento diritto per 5^A Igea
88
Materia
GEOGRAFIA ECONOMICA
5 pacle
Docente
Libro di Testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
TETTE’ BRUNO
GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE
“Ambiente, territorio, economia”
C. Lanza, F.Nano, S.Conti,
Milano - Bompiani 2006
Materiale didattico (articoli, appunti e
fotocopie),
Film/documentari
Lezioni frontali con l’utilizzo delle carte
geografiche
2. ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Modulo 1: La regione geografica
Unità 1: Lo Spazio geografico:
6. Spazio geografico e relazioni spaziali
7. Strutture e organizzazione territoriali
Scheda (pag. 4): Le relazioni verticali e orizzontali nel pensiero geografico
8. Il concetto di regione geografica
9. Tipi tematici di regione
10. Scheda (pag. 8): Le regioni economiche
Scheda (pag. 10): I termini che bisogna conoscere
Unità 2: L’organizzazione regionale
10. La società e l’ambiente
11. Mercato e valore del suolo
12. Rivoluzione industriale e organizzazione territoriale
13. Sviluppo economico e squilibri territoriali
Scheda (pag. 17): L’economia commerciale e i possedimenti coloniali dell’Europa
14. Economie di agglomerazione e spazio polarizzato
15. Diseconomie e depolarizzazione
16. Innovazioni e imprese multi localizzate
17. Strutture regionali a rete
18. Le regioni periferiche
Scheda (pag. 23): Una rete che avvolge il mondo: Internet
Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno
Unità 1: La globalizzazione
5. I trasporti e le telecomunicazioni come fattori di globalizzazione
6. La globalizzazione investe molti campi, ma non tutti
7. Globale e locale
8. Opportunità e rischi
Scheda (pag. 35): Un antimondo
Unità 2: Geopolitica del mondo attuale
5. Il mondo è diventato un sistema
6. La genesi del mondo attuale
7. Che cos’è la geopolitica
Scheda (pag. 42): Il rilancio della corsa agli armamenti e il mercato delle armi
8. Le potenze geopolitiche
Scheda (pag. 44): Le organizzazioni politiche e militari internazionali
89
Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico
Unità 2: Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile
8. La concentrazione della popolazione
9. Lo sfruttamento delle risorse naturali
10. Gli inquinamenti
11. L’impronta ecologica
Scheda (pag. 65): l’effetto serra e il global change
12. L’economia ambientale e l’economia ecologica
Scheda (pag. 67): L’industria ecologica
13. Verso uno sviluppo sostenibile
14. Gli interventi a scala globale
Modulo 4: Geografia della popolazione
Unità 1: La popolazione mondiale
7. La distribuzione della popolazione sulla Terra
8. Dall’esplosione demografica alla crescita rallentata
9. La dinamica demografica
10. La teoria della transizione demografica
11. Il problema demografico
12. Vecchi e giovani, uomini e donne
Scheda (pag. 79): Le politiche demografiche
Scheda (pag. 80): Paesi ricchi, paesi poveri
Unità 2: Cultura e lavoro
7. L’istruzione
8. L’occupazione
Scheda (pag. 85): La discriminazione di genere
Scheda (pag. 86): I bambini di strada
9. Etnie e lingue
10. Le religioni
11. Le regioni culturali: L’Europa, le Americhe e l’Australia
12. L’area dell’Islam, l’Oriente e l’Africa Nera
Unità 3: Le migrazioni
5. Le migrazioni interne
6. le migrazioni internazionali
7. L’incontro di culture diverse
Scheda (pag. 98): Il caso dell’Europa
8. I profughi
Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura
Unità 1: L’economia agricola
1.Origine ed evoluzione dell’agricoltura
2.Agricoltura intensiva ed estensiva
Unità 2: L’organizzazione degli spazi agricoli
4. L’agricoltura di sussistenza
5. L’agricoltura di piantagione e speculativa nei paesi sottosviluppati
Scheda (pag. 125): La rivoluzione verde
6. L’agricoltura capitalistica dei grandi spazi: estensiva e moderna
Esempio regionale (pag. 127): L’impresa agroindustriale
Esempio regionale (pag. 129): Le scelte di produzione nei paesi sviluppati e nell’UE
Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche
Unità 2: Risorse e politiche energetiche
5. Risorse strategiche
6. Le fonti di energia e il loro utilizzo
90
Scheda (pag. 173): Tipi di centrali elettriche
7. Le principali fonti di energia
Scheda (pag. 177): Le fonti alternative
Scheda (pag. 178): Risorse di guerra
8. Cartelli fra produttori e imprese petrolifere
Esempio regionale (pag. 180): La politica energetica dell’Unione Europea
Scheda (pag. 181): Il prezzo del petrolio
Modulo 7: Gli spazi industriali
Unità 1: L’industria manifattiriera
5. Il “centro” dell’economia moderna
6. Tre rivoluzioni industriali
7. I rapporti funzionali nell’industria manifatturiera
8. La nascita dell’industria moderna
Unità 2: Geografia dell’impresa industriale
3. Le imprese multinazionali
4. L’impresa globale
Scheda (pag. 220): Imprese multinazionali e internazionalizzazione della produzione
Esempio regionale (pag. 221): L’organizzazione territoriale della Nike
Esempio regionale (pag. 222): Geografia di una multinazionale: Il caso della Fiat
Modulo 9: Reti e flussi
Unità 1: I trasporti
1. Un ruolo strategico
Esempio regionale (pag. 270): Il porto: il nodo che lega terra e mare
Esempio regionale (pag. 277): Il porto di trasbordo di Gioia Tauro
ARGOMENTI SVOLTI ENTRO LA DATA DEL 15 MAGGIO
ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Modulo 11: Un mondo ineguale
Unità 1: Nord e Sud: un mondo diviso
1. Che cos’è il sottosviluppo
2. Globalizzazione non vuol dire sviluppo per tutti
3. Il Nord del mondo: La Triade
4. Il Sud del mondo: i paesi in via di sviluppo
5. Il Quarto Mondo: i più poveri
6. Economie in transizione
Scheda (pag. 356) Globalizzazione e povertà
Scheda (pag. 357) Le interpretazioni teoriche del sottosviluppo
Scheda (pag. 366) Il commercio equo e solidale
MATERIALE DIDATTICO IN FOTOCOPIE – APPUNTI – FILM/DOCUMENTARI
Modulo 1: La regione geografica
ƒ Lo spazio geografico e la globalizzazione
ƒ Le regioni in geografia
91
Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno
Film/documentario
The corporation: di Mark Achbar, Jennifer Abbott & Joel Bakan – USA 2003
ƒ Addio alla globalizzazione torna di moda il protezionismo (Repubblica — 30 aprile 2008
sezione: PRIMA PAGINA)
pagina 1
Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico
Film/documentario
Una scomoda verità: di Davis Guggenheim e Al
Gore
Titolo originale An Inconvenient Truth. Documentario - USA 2006.
ƒ “Clima: pressing UE su Obama” Articolo ANSA di Chiara De Felice
ƒ Kenneth Ewert Boulding
ƒ IL rapporto Brundtland
ƒ L’impronta ecologica
ƒ Johannesburg 2002, Sud Africa (vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile)
Modulo 4: Geografia della popolazione
ƒ Le parole dell’immigrazione in Italia
Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura
ƒ Il commercio dei prodotti agricoli
Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche
Film/documentario
The Oil Crash (a crude awakening): di Martin Durkin – USA 2007
ƒ Geopolitica del petrolio
ƒ Bangladesh e USA, due modelli energetici opposti
ƒ Inquinamento: la rivincita del mare
ƒ Inquinamento da petrolio
ƒ Esempi regionali: il petrolio e l’instabilità politica
Modulo 7: Gli spazi industriali
ƒ Le Imprese Multinazionali
ƒ Il ruolo e le responsabilita’ delle Imprese Multinazionali
ƒ Il commercio equo e solidale
ƒ Esempio regionale: Unilever
2. EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
Non sono state coinvolte altre discipline
3. ATTIVITÀ SCOLASTICHE A SUPPORTO DELLA PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI
4. OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI
Obiettivi generali
1. Conoscenze.
Conoscere gli aspetti principali del processo di globalizzazione dell’economia.
Conoscere la suddivisione geopolitica del mondo attuale.
Conoscere la suddivisione geoeconomica del mondo attuale.
Sapere in che cosa consiste lo sviluppo locale.
Conoscere gli aspetti principali del comportamento dell’impresa sul territorio.
Sapere come l’attività economica può avere sull’ambiente un impatto negativo o un carattere di
sostenibilità..
Conoscere le forme attuali di organizzazione territoriale dell’agricoltura, dell’attività estrattiva, e saperle
collocare nello spazio economico.
92
Conoscere i principali flussi (di persone, di merci, informazioni, capitali) del mondo attuale.
Conoscere le principali disuguaglianze economiche che caratterizzano il mondo attuale e alcune strategie
adottate per uscire dal sottosviluppo.
2. Competenze.
saper leggere e interpretare materiale specifico ( carta geografica, tematica, ecc.);
saper collocare in una corretta sequenza temporale particolari fenomeni geografici con i relativi nessi
culturali, sociali, economici saper ordinare i diversi fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto;
saper analizzare un sistema territoriale ricorrendo a semplici modelli interpretativi
saper valutare le varie problematiche geografiche motivando opportunamente le proprie opinioni;
saper raccogliere informazioni geografiche, organizzarle in modo sistematico e presentarle con un
linguaggio appropriato.
3. Capacità.
saper lavorare in gruppo
saper organizzare una discussione intorno ad un argomento posto
RISULTATI CONSEGUITI
Il risultato più evidente conseguito è stato quello di una partecipazione più consapevole e una buona
disponibilità all’ascolto supportata da uno studio individuale.
Ogni lezione è stata tenuta con l’uso e l’ausilio delle carte geografiche per dare agli alunni/e anche un
apprendimento visivo delle spiegazioni. Inoltre, si é dato spazio ad una visione interdisciplinare della
disciplina, sottolineando il ruolo della geografia con altri campi del sapere e le potenzialità che la disciplina
offre nello svolgimento di una didattica interdisciplinare.
5. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI
Nel corso dell'anno scolastico (primo quadrimestre) vi è stato un avvicendamento di insegnanti, per questo
motivo, anche a fronte di una preparazione iniziale globalmente sufficiente ho ritenuto opportuno, in sede di
svolgimento del programma, rivedere e ridurre gli obiettivi inizialmente fissati.
Data l’ampiezza del programma e il bisogno di approfondire con appunti, fotocopie e visione di
Film/documentari alcuni aspetti dello stesso, non è stato possibile esaurirlo completamente.
Gli obiettivi sono stato raggiunti.
6. CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO
La valutazione dello studente ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1) livello di partenza;
2) controllo e verifica del raggiungimento dei livelli minimi prefissati;
3) partecipazione e interesse dimostrati;
4) risultati di verifiche (test scritti e verifiche orali);
5) progressione nel processo di apprendimento.
La soglia di Sufficienza si raggiunge mediante il raggiungimento degli standard minimi di conoscenza
indicati nella programmazione iniziale per ogni classe. Si raggiunge inoltre mediante l’uso della terminologia
specifica e una coerente esposizione e con una capacità di analisi e di confronto tra situazione diverse in
modo autonomo per la classe quinta.
La valutazione del profitto ha tenuto conto del tentativo di progressione nell’apprendimento e
dell’atteggiamento propositivo verso la disciplina.
Nelle verifiche scritte a ciascuna domanda è stato attribuito un punteggio commisurato alla
complessità della risposta richiesta. Gli indicatori di cui si è tenuto conto nella valutazione sono:
- pertinenza della risposta,
- ordine e coerenza della esposizione dei contenuti,
- correttezza e proprietà dei linguaggi,
93
- capacità di utilizzare e applicare le conoscenze
La valutazione è stata espressa in decimi e i voti sono stati compresi tra 1 e 10.
7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Prove di verifica con quesiti a risposta breve, risposta multipla, domande a risposta aperta
Prove di verifica orale
8. NUMERO DELLE PROVE SVOLTE
N. 2 (due) prove scritte
N. 1 (uno) prove orali
9. ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Ogni prova scritta ha avuto la durata di circa 50 minuti.
La prova orale ha avuto una durata di circa 30 minuti
SIMULAZIONE 3ª PROVA Classe: 5ª A Pacle
Prova di simulazione (20 marzo 2009)
1) Scrivere un testo di max 15 righe illustrando le differenze nell’impronta ecologica tra i paesi del Nord e
del Sud del mondo, con particolare riferimento all’Italia.
2) Scrivere un testo di max 15 righe spiegando da che cosa sono favorite le strutture territoriali reticolari,
utilizzando anche le seguenti parole: informazioni, trasporti.
94
GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA TERZA PROVA DI GEOGRAFIA ECONOMICA
DOCENTE: TETTE’ BRUNO
Cognome e nome ____________________________________________
Disciplina: __________________________________________________
ELEMENTI VALUTATIVI
GIUDIZIO
ƒ
ƒ
ƒ
Pertinenza e completezza
della risposta
(conoscenza dei contenuti)
Decisamente lacunosa
Incompleta
Essenziale ma complessivamente
Pertinente
Completa e corretta
Completa e rigorosa
ƒ
ƒ
1
2
ƒ
ƒ
ƒ
3
4
5
Disordinata e incoerente
Ordinata e sufficientemente
coerente
Articolata e organica
ƒ
ƒ
1
2
ƒ
3
Espressione impropria e scorretta
Espressione corretta e sufficiente
padronanza del linguaggio specifico
Espressione efficace e buona
padronanza del linguaggio specifico
ƒ
ƒ
1
2
ƒ
3
Scarsa capacità di utilizzare le
conoscenze
ƒ Uso disorganico delle conoscenze e
insufficienti capacità di collegamento
ƒ Applicazione appropriata delle
conoscenze pur con qualche
imprecisione
ƒ Uso appropriato delle conoscenze
con buone capacità di collegamento
ƒ
1
ƒ
2
ƒ
3
ƒ
4
ƒ
ƒ
Ordine e coerenza
dell’esposizione dei contenuti
ƒ
ƒ
ƒ
Correttezza
linguaggi
e
proprietà
dei
ƒ
ƒ
ƒ
Capacità di utilizzare ed
applicare le conoscenze
PUNTEGGIO
ƒ
95
Materia:
TRATTAMENTO TESTI (Ex Dattilografia/Stenografia)
Docente:
Altri testi utilizzati:
PATRIZIA TASSINARI
CLIPPY 2
Flavia Lughezzani – Nicoletta Orlandi Neumann
---
Altri sussidi didattici utilizzati:
Esercizi su Fotocopie, Proiettore, Internet
Libro di Testo adottato:
1. Argomenti svolti nell’anno
Software applicativo WORD
Approfondimento della corrispondenza commerciale: lettera stile semiblocco, classico, con
elencazione, tabella, sottotitoli, su più fogli, con più indirizzi, circolare.
Stampa unione: predisposizione della lettera commerciale e del file di dati (indirizzi) da
unire direttamente in fase di stampa.
Redazione del curriculum personale utilizzando moduli presi dai modelli proposti dal
software in uso e il modulo europeo scaricato da Internet, anche in inglese.
Creazione di fax utilizzando i modelli proposti dal software in uso.
I moduli in linea: predisposizione del documento base e creazione dei campi per
l’inserimento dei dati variabili.
La corrispondenza nelle lingue straniere studiate: inglese, francese, spagnolo.
Elaborazione di testi di argomento vario utilizzando funzioni avanzate di Word: uso del
tabulatore per l’incolonnamento di dati, inserimento di tabelle, elenchi a struttura,
capolettera, note a piè di pagina, numerazione delle pagine, bordi, sfondi, ClipArt, WordArt,
immagini reperite in Internet, disposizione di brani su più colonne stile giornale, divisione di
un documento in più sezioni.
Software applicativo EXCEL
Approfondimento dell’organizzazione dei fogli di lavoro (inserire, nominare, rinominare,
eliminare, spostare e copiare fogli all’interno di una cartella), disposizione estetica dei
contenuti di un foglio, applicazione dei formati adeguati ai documenti da redigere, calcoli
percentuali, riparti, riferimenti di cella (relativi, assoluti, misti), rappresentazione di dati con i
grafici (scelta del tipo di grafico appropriato, modifiche degli elementi del grafico, utilizzo di
immagini come indicatori di dati in grafici a torta).
Funzioni e loro applicazioni: SOMMA, MEDIA, MIN, MAX, ARROTONDA, SE.
Documenti commerciali: la fattura compilata utilizzando modelli personalizzati.
Riferimento 3D per analizzare dati presenti in una o più celle in più fogli all’interno di una
cartella di lavoro.
96
Software applicativo POWERPOINT
La finestra di PowerPoint.
Modalità di visualizzazione.
Layout e struttura delle diapositive scelti in base al contenuto.
Animazioni di una presentazione: combinate, personalizzate.
Inserimento pulsanti d’azione.
Applicazione transizioni diapositive.
Inserimento di link ipertestuali.
Esercitazioni guidate.
Creazione autonome di presentazioni su argomenti vari.
Collegamento fra WORD ED EXCEL
Inserimento in un documento Word di tabelle e grafici creati con Excel utilizzando i
comandi incolla speciale e incolla collegamento.
INTERNET
Utilizzo di Internet per reperire informazioni e immagini utili all’approfondimento di
argomenti trattati in altre materie (Inglese, Geografia, Diritto, Economia aziendale…), alla
stesura di relazioni e tesine, all’elaborazione di testi e documenti con Word ed Excel e alla
creazione di presentazioni con PowerPoint.
2 . Eventuali altre discipline coinvolte
Nell’ambito dello svolgimento del programma sono stati effettuati riferimenti alle Lingue
straniere studiate, per quanto riguarda la stesura e la redazione a computer di lettere
commerciali, all’Economia aziendale, al Diritto e alla Letteratura italiana e straniera per
l’approfondimento di argomenti tramite ricerche in Internet.
3.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
---
4.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
---
5.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscere le funzioni avanzate dei programmi Word ed Excel e saper gestire
autonomamente i suddetti software per la stesura e l’elaborazione di testi, lettere
97
commerciali e documenti di pratica professionale collegati al mondo del lavoro.
Saper utilizzare i percorsi più razionali che consentono di ridurre i tempi di esecuzione e,
per quanto riguarda Excel, di evitare errori dovuti a introduzioni ripetitive di dati da tastiera.
Conoscere le funzioni di PowerPoint per creare presentazioni chiare ed efficaci e
sviluppare la creatività.
Utilizzare internet.
6.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
---
7.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza dei contenuti.
Conoscenza e utilizzo della terminologia specifica della materia.
Capacità di effettuare confronti e collegamenti, applicare correttamente i contenuti e
utilizzare i percorsi più idonei per ottenere i risultati migliori nel minor tempo, sfruttando le
potenzialità dei software a disposizione.
Per ogni prova è stato stabilito il livello minimo di accettabilità tenendo conto della difficoltà
della prova, del numero degli errori, del tipo di errore commesso.
8.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari con risposta a scelta multipla, risposte aperte, vero/falso, corrispondenze.
Esercitazioni pratiche utilizzando i software a disposizione.
9.
Numero delle prove svolte
n. 4 prove nel primo quadrimestre
n. 4 prove nel secondo quadrimestre
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
n. 1 o 2 ore a seconda della difficoltà e della lunghezza della prova.
Prof.ssa Patrizia Tassinari
98
Documento del Consiglio di Classe V Art. (PACLE e IGEA)
Scheda informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso.
Materia
Ed. fisica
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
Docente
Nessuno
Nessuno
Appunti
Prof. Palladino Leonardo
Programma effettivamente svolto:
1) Obiettivi specifici
Consolidamento delle capacità motorie di base, condizionali e coordinative.
Conoscenza specifica delle tecniche di base dei grandi sport di squadra e loro utilizzo nelle tattiche e
situazioni di gioco più complesse.
Acquisizione dei fondamentali nelle dinamiche di gioco e in situazioni specifiche nei grandi giochi come la
pallavolo, la pallacanestro e il calcetto.
Sapersi rapportare col proprio corpo nei movimenti di coordinazione complessa.
2) Competenze disciplinari
Acquisizione dei valori formativi specifici delle varie tecniche.
Formazione delle capacità di azione metodologica in progetti personali o di gruppo e sviluppo di una
coscienza psico-fisica.
3) Nuclei tematici
Pallavolo: miglioramento e consolidamento dei fondamentali; esecuzione di esercizi e giochi complessi;
conoscenza delle tattiche di gioco e della complessità delle regole.
99
Pallacanestro: miglioramento dei fondamentali; sviluppo delle capacità tattiche di difesa e di attacco;
conoscenza della globalità delle regole.
Calcetto: sviluppo del gioco e conoscenza delle principali regole.
Capacità condizionali e coordinative.
Anatomia del corpo umano: conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico.
Fisiologia del corpo umano: funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico.
Principali traumi dell’apparato muscolo-scheletrico.
Primo soccorso.
Obiettivi inizialmente fissati:
Lo svolgimento dei programmi ha esaurito gli obiettivi prefissati e in particolare:
a) Obiettivi generali
•
Migliorare le conoscenze e le abilità
•
Favorire l’armonico sviluppo
•
Prendere coscienza della corporeità
•
Acquisire abitudine allo sport e promuovere l’attività sportiva
a)
Obiettivi cognitivi:
•
Conoscere i contenuti della disciplina e conoscere la terminologia specifica
•
Conoscere i percorsi e i procedimenti attraverso il significato delle azioni e le modalità esecutive
b) Contenuti disciplinari
Î Avere controllo segmentario
Î Conoscere almeno due sport di squadra
Î Compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali
Î Svolgere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere il recupero dell’equilibrio
Î Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile
Criterio di sufficienza adottato:
La sufficienza si ottiene verificando il miglioramento ottenuto rispetto alla situazione di partenza.
100
Considerando le difficoltà motorie che molti alunni presentano le sole due ore di Ed. Fisica non sono
sufficienti a creare risultati adeguati, quindi la griglia di valutazione parte dal 4 e arriva al 10.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
La valutazione raccoglie la globalità delle acquisizioni dell’alunno:
• Capacità tecnico-tattiche
• Livello motorio raggiunto
• Conoscenza delle regole
• Capacità di rapportarsi alla squadra
Numero delle prove svolte:
Le verifiche del secondo quadrimestre sono state da due a tre, ma la valutazione finale è il risultato delle
verifiche totali.
Risultano come verifiche anche due simulazioni di terza prova, una solo per la V PACLE e due per la V
IGEA. Nel foglio allegato sono presenti gli argomenti e valutazioni.
Argomenti delle terze prove
1) descrivi l’apparato scheletrico a livello anatomico nelle sue principali componenti e
caratteristiche
2) scegli un’articolazione particolare e fanne ana descrizione anatomica e fisilogica
1) parla dell’apparato muscolare a livello anatomico e fisiologico
2) principali traumi del muscolo e di una articolazione.
Casalecchio di Reno,11 maggio 2009
Firma
Prof. Palladino Leonardo
101
INDICATORI
Coerenza con le richieste
Lessico adeguato, correttezza formale e
strutturale
Conoscenza degli argomenti,
completezza dei dati
Rielaborazione personale, capacità di
collegamenti con la parte pratica o altre
discipline
PUNTI
1
2 sufficienza
3
1
2
3 sufficienza
4
1
2 sufficienza
3
4
1
2
3 sufficienza
4
102
Documento del Consiglio di Classe 5 ART.
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso n.
Materia
RELIGIONE
Libro di testo adottato:
S. Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB
Altri testi utilizzati:
La Bibbia
Altri sussidi didattici utilizzati:
Materiale audiovisivo
Docente
Paris Loreta
1. Argomenti svolti nell'anno:
Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica.
Il problema del male nella visione cristiana e in alcune tradizioni religiose orientali.
La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali. Religioni a confronto
sui principali temi etici.
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana.
La Chiesa in dialogo con le altre culture e religioni. I nuovi rapporti tra Cristianesimo ed Ebraismo nella
prospettiva del Concilio Vaticano II.
La ricerca esistenziale e l’esperienza religiosa di Etty Hillesum.
Cristianesimo e nuovi movimenti religiosi: i Testimoni di Geova.
Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà.
Attività integrative:
- Incontro con i responsabili del Coordinamento Provinciale Servizio Civile Nazionale.
-
Giornata della Memoria: Lettura di Testi tratti dal “Diario di Etty Hillesum” a cura di alcune allieve della
classe.
-
Partecipazione di alcuni allievi al Progetto d’Istituto “Caro amico ti scrivo” in collaborazione con l’Istituto
Penale Minorile di Bologna.
103
104