A Pacle - Salvemini
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A Pacle - Salvemini
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375 [email protected] - www.salvemini.bo.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5^ ART Igea - Pacle Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 5 A Igea 1 Lingua e letteratura italiana 2 Storia 3 Inglese 4 Economia aziendale 5 Dirittopubblico 6 Scienza delle finanze 7 Geografia economica 8 9 10 11 12 13 Matematica L2: Francese L2: Tedesco L2: Spagnolo Educazione fisica Religione 5 A Pacle 1 Lingua e letteratura italiana 2 Storia 3 Inglese 4 Tecnica aziendale 5 Scienza delle finanze e diritto pubblico 6 Matematica 7 Geografia economica 8 Trattamento testi 9 10 11 12 13 14 15 L2: Francese L2: Spagnolo Conversazione inglese Conversazione francese Conversazione spagnola Educazione fisica Religione Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l’anno scolastico 3 Modalità e griglie di correzione delle 1 Criteri seguiti per la progettazione terze prove delle terze prove 2 Informazioni relative alle simulazioni di terza prova Altri documenti 1 Griglie di correzione delle simulazioni di prime e seconda 2 Testi e griglie di correzione delle simulazioni di terza prova Casalecchio di Reno, 15 maggio 2009 3 Schede informative delle diverse discipline Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe 5^ art. Igea- Pacle Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: V A IGEA Anno Scolastico: 2008-2009 Numero candidati interni: Cognome e Nome 13 Numero candidati esterni: Provenienza 1. BAGNI CHRISTIAN ITC Salvemini 2. BAIAMONTE ELENA ITC Salvemini 3. BUSI MARCO ITC Salvemini 4. GIUOCO BENEDETTA ITC Salvemini 5. LEGNANI ALESSANDRA ITC Salvemini 6. LICCIARDO ERIKA ITC Salvemini 7. MALAGUTI GIULIA 8. MOLEKO WAMBONGO JUDITH 9. MONTECALVO ANTONIO IVAN 10. MUZZARELLI MURIEL ITC Salvemini ITC Salvemini ITC Salvemini ITC Salvemini 11. PALLOTTI ALICE ITC Salvemini 12. SCAPOLI FRANCESCA ITC Salvemini 13. SZCZESNA ANNA ITC Salvemini 14. ALOISI STEFANO Archimede di Imola 15. CINI ANDREA 16. DI MATTEO NICOLA 17. GRIGOLO FILIPPO 18. LIPPARINI FABIO 19. MATTAROZZI JACOPO 20. ZOICAJ EDISON I.T.C. Rieti Ist. Paritario “Fucini” Grosseto “ “ Ist. Paritario “Mezzacapo” Marigliano (Na) Istituto paritario “G. Leopardi” Bo Ist. Paritario “Fucini” Grosseto Annotazioni 7 Classe: V A PACLE Anno Scolastico: 2008-2009 Numero candidati interni: 15 Numero candidati esterni: Cognome e Nome Provenienza 1. AUGUSTO GIANLUCA ITC Salvemini 2. BORGHI ANDREA ITC Salvemini 3. CAMPAGNA GIULIA ITC Salvemini 4. CAPPELLI SARA ITC Salvemini 5. CAVALLINA NICOLA ITC Salvemini 6. CERE’ SIMONA ITC Salvemini 7. DONATI ANDREA ITC Salvemini 8. FANTI MARIA LAURA ITC Salvemini 9. GANDOLFI LORENZO ITC Salvemini 10. MALOSSI MARIKA ITC Salvemini 11. MONTEMURRO SARA 12. PARMA BENFENATI NICOLA 13. QUESTIONI SARA ITC Salvemini ITC Salvemini 14. SASSOLI GIULIA ITC Salvemini 15. VALLISI GIADA ITC Salvemini 7 Annotazioni ITC Salvemini 3 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe IGEA Materia Docente TIRIBOCCHI LUCA TIRIBOCCHI LUCA SBARRA PATRIZIA ZERBETTO MADDALENA MAGONI VALERIA MAGONI VALERIA TETTE’ BRUNO CARDELLI FULVIO GROSSO JACQUELINE ROSSI FRANCA ROSSETTI LAURA PALLADINO LEONARDO PARIS LORETA Classe/i LINGUA E LETTERATURA 5 ART ITALIANA * Igea e Pacle si 5 ART STORIA * Igea e Pacle PRIMA LINGUA STRANIERA 5 ART (INGLESE) Igea e Pacle * ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO PUBBLICO SCIENZA DELLE FINANZE GEOGRAFIA ECONOMICA MATEMATICA * Igea Igea Igea no no 5 ART Igea no 5 ART Igea e Pacle Igea e Pacle SECONDA LINGUA 5 ART STRANIERA(TEDESCO) Igea SECONDA LINGUA STRANIERA 5 ART (SPAGNOLO) * Igea e Pacle * no 5 ART (FRANCESE) EDUCAZIONE FISICA * si 5 ART 5 ART * si 5 ART SECONDA LINGUA STRANIERA RELIGIONE Membro Interno (SI/NO) no no no no 5 ART Igea e Pacle sì 5 ART Igea e Pacle no 4 PACLE TIRIBOCCHI LUCA TIRIBOCCHI LUCA SBARRA PATRIZIA FIORENTINI SERENA MAGONI VALERIA TETTE’ BRUNO CARDELLI FULVIO GROSSO JACQUELINE TASSINARI PATRIZIA ROSSETTI LAURA PALLADINO LEONARDO PARIS LORETA BIGIANI RITA GUISADO BEATRIZ PURIN MARIA PIA LINGUA E LETTERATURA 5 ART ITALIANA Igea e Pacle STORIA * no 5 ART * Igea e Pacle PRIMA LINGUA STRANIERA 5 ART (INGLESE) * Igea e Pacle sì 5 ART TECNICA AZIENDALE Pacle SCIENZA DELLE FINANZE- 5 ART DIRITTO PUBBLICO Pacle GEOGRAFIA ECONOMICA no no 5 ART Pacle sì 5 ART MATEMATICA * Igea e Pacle SECONDA LINGUA STRANIERA 5 ART (FRANCESE) * Igea e Pacle no sì 5 ART TRATTAMENTO TESTI Pacle SECONDA LINGUA STRANIERA 5 ART (SPAGNOLO) Igea e Pacle * EDUCAZIONE FISICA no * RELIGIONE * no sì 5 ART Igea e Pacle sì 5 ART Igea e Pacle CONVERSAZIONE inglese (1^ 5 ART LINGUA) Pacle CONVERSAZIONE spagnolo (2^ 5 ART lingua) Pacle CONVERSAZIONE francese (2^ 5 ART lingua) Pacle no no no no n.b.: nelle materie contrassegnate da asterisco ( * ), la classe è unita nelle due componenti Igea e Pacle 5 2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe, articolata solo da quest’ anno e complessivamente composta da 28 allievi (nove maschi e 19 ragazze), risulta dalla fusione di due gruppi, Igea e Pacle, che appaiono diversamente caratterizzati tra loro. Il primo gruppo è formato da 13 allievi (tre maschi e 10 femmine) tutti provenienti dalla 4^AI dello scorso anno scolastico. Il secondo, formato da 15 allievi tutti provenienti dalla 4^ Pacle, presenta al suo interno due gruppi ben definiti, a causa di una fusione già verificatasi nella terza classe Pacle di provenienza (che in seconda era articolata con una classe Erica), in cui confluì un corposo gruppo di allievi (sette), per la maggior parte provenienti da varie sezioni Igea. Tale segmento di classe non si è mai perfettamente amalgamato al suo interno, proprio per le diverse provenienze ed attitudini, e in esso un gruppo più diligente si contrappone ad un gruppo più svogliato e disinteressato. La classe è stata accorpata nelle sue due componenti V A Igea e V A Pacle solo nel corrente anno scolastico, con gli inevitabili disagi che una tale modifica può comportare per alunni di quinta, ormai abituati ad equilibri, ritmi e comportamenti scolastici, assunti e riconosciuti come “propri” nel corso di più anni. I disagi fisiologici di un tale accorpamento sono stati poi particolarmente acuiti dalla profonda differenza esistente tra i due corsi e tra i due gruppi: più osservante delle regole scolastiche l’ Igea, più dispersivo e incline a comportamenti non sempre consoni il Pacle. Inoltre, per entrambi i gruppi-classe va rilevata la mancanza di una regolare continuità di insegnamento nelle numerose materie in cui negli anni si sono avvicendati diversi docenti. Per quanto riguarda il corso Igea, i docenti di italiano e storia, di diritto e scienza delle finanze, di geografia economica sono cambiati in ciascun anno del triennio; per matematica, il docente è cambiato in quinta. Per economia aziendale, in terza i ragazzi hanno avuto un docente, a cui poi si è avvicendato l’ insegnante che li ha avuti in quarta e in quinta. Per quanto riguarda il corso Pacle, vi sono stati mutamenti di docenza per ciascun anno del triennio in inglese, tecnica aziendale, matematica, geografia economica, spagnolo. Tendenzialmente più “stabili” i docenti assegnati alle altre materie. Il gruppo-classe Igea è tendenzialmente motivato all’ apprendimento, e ciò si rileva soprattutto nelle discipline in cui il gruppo lavora diviso dall’ altro. Questi allievi sono caratterizzati dall’ aver profuso un certo impegno durante l’ anno in termini sia di attenzione alle lezioni che di disciplina in classe. Nello studio a casa solo alcuni hanno privilegiato quello mnemonico, finalizzandolo alle scadenze, ma diversi sono coloro che si sono impegnati con interesse e continuità. E comunque, fermo restando tale atteggiamento collaborativo e consapevole dei più, che ha dato frutti positivi anche sul piano del profitto, questi allievi hanno evidenziato di non essere particolarmente autonomi e rielaborativi, manifestando l’ esigenza di essere continuamente “accompagnati” nello studio, anche con spiegazioni strettamente aderenti al libro di testo, ciò che ha comportato inevitabili tempi lunghi nell’ affrontare le varie discipline. Per alcuni allievi vanno segnalate le numerose assenze, che non hanno di certo giovato all’ apprendimento, anche se, nel complesso, il livello è discreto. Il gruppo-classe Pacle è composto perlopiù da allievi partecipi al dialogo educativo in modo discontinuo. l programmi sono stati svolti con una certa lentezza in quasi tutte le discipline, dato che una parte degli allievi ha seguito le lezioni con scarsa motivazione, studiando in modo non particolarmente approfondito, non sempre -e non tutti- rispettando le consegne e chiedendo talvolta dilazioni sulle verifiche. Il CdC ha dovuto richiamare più volte alcuni allievi ad una condotta più consona e i voti di condotta assegnati nel primo quadrimestre ne costituiscono conferma. Gli studenti che si sono impegnati con un comportamento serio e volonteroso durante le ore di lezione, in realtà, hanno subito un clima di classe a loro non favorevole. Anche per il gruppo Pacle si segnalano numerose assenze e ritardi. Il profitto è mediamente sufficiente. Si rileva inoltre come in entrambi i gruppi alcuni alunni siano stati strategicamente assenti alle verifiche, costringendo i docenti ad un continuo recupero. 6 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso. 4. 5. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti • Recupero in itinere e/o studio assistito e/o studio individuale in tutte le discipline. • Recupero on line con attività sul sito dell’Istituto • Corso di recupero Attività svolte durante l’anno scolastico nell’area di progetto e obiettivi raggiunti Titolo Argomenti trattati e/o materie coinvolte Obiettivi 6. L’ acqua Approfondimenti sui vari aspetti collegati all’ acqua nell’ economia e nella cultura contemporanea Materie coinvolte: geografia economica e storia Capacità di saper connettere discipline e saperi diversi utilizzando metodologie di ricerca e di analisi basate sull’ uso della rete Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Laboratorio di Lingue • Laboratorio di Informatica • Registratore, videoregistratore • Lavagna luminosa 7 7. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • • • Strumenti utilizzati per la verifica formativa: • • Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: • • • • • • • • • Domande flash Rapida sintesi della lezione precedente Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Discussione lavori di gruppo Esposizione orale di un testo Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema Prove strutturate/semistrutturate Questionario a domande aperte Relazione Problemi/esercizi Lettura e analisi di testi con questionario relativo ( lingue straniere ) Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari ( lingue straniere ) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • • • • • • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Progresso nell’apprendimento Livello della classe 8 Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente insufficiente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. fino a 4,5 Quando lo studente: Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo 8. Riferisce in modo frammentario; Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali. 4,5 < voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto ≤ 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase (10 minuti circa): Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. 2° fase (circa 30 –40 Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. minuti) : 3° fase (circa 10-15 Discussione delle prove di esame. minuti) : 9 Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: • • • • • • 9. Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione attività di orientamento Partecipazione alla giornata di orientamento universitario presso la Fiera di Bologna Simulazione di colloquio di lavoro Test e lavori di gruppo per l’ orientamento in uscita visite guidate Partecipazione a Roma alla finale nazionale del Concorso “Patti chiari con l’ economia- Inventa la tua idea imprenditoriale con la creazione di un business plan” , della classe V A Igea, che nel precedente anno scolastico ha vinto il primo premio per le scuole della Provincia di Bologna Partecipazione a Consiglio Comunale strordinario di Casalecchio per “Avviso pubblico” – iniziative contro la mafia - nell’ambito dell’ “educazione alla legalità” (V A Igea) Partecipazione a dibattimento udienza penale Tribunale di Bologna (V A Igea) Partecipazione a Convegno Alma Mater Studiorum “Le parole della Costituzione- radici evoluzione e attualità del nostro testo fondamentale” ( V art Igea Pacle) Visione del film “Rosenstrasse” (V art Igea Pacle) Visione del film “Ogni cosa è illuminata” (V art Igea Pacle incontri nell'ambito del progetto Prevenzione oncologica salute altre attività (tirocini estivi, Partecipazione all’ iniziativa “Il Quotidiano in classe” laboratori, stage all'estero, ecc.) Stages estivi di lavoro Incontro di presentazione dei progetti sul Servizio Civile Nazionale ed internazionale 10 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: per l’ IGEA A. Diritto B. Educazione fisica C. Geografia economica D. Inglese E. Storia 11 per il Pacle F. Diritto G. Economia aziendale H. Geografia economica I. Inglese J. Storia K. Seconda lingua L. Educazione fisica 2. Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo. • Per il gruppo IGEA Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 20.03.2009 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Educazione fisica B 2 Geografia economica B 2 Inglese B 2 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 15.04.2009 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Educazione fisica B 2 Geografia economica B 2 Inglese B 2 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 12 • Per il gruppo PACLE Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 20.03.2009 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Economia aziendale B 2 Geografia economica B 2 Inglese B 2 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 15.04.2009 3. 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Economia aziendale B 2 Storia B 2 Seconda lingua B 2 Educazione fisica B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della terza prova si è deciso di utilizzare griglie di valutazione differenziate per la maggior parte delle materie (cfr. allegati vari), poiché ogni disciplina comporta descrittori di abilità specifiche. Una unica griglia deliberata dal Dipartimento viene utilizzata per le lingue straniere. 13 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5^ ART in tutte le sue parti. Docenti V^ A Igea Firma TIRIBOCCHI LUCA ________________________________________ SBARRA PATRIZIA ________________________________________ ZERBETTO MADDALENA ________________________________________ MAGONI VALERIA ________________________________________ TETTE’ BRUNO ________________________________________ CARDELLI FULVIO ________________________________________ GROSSO JACQUELINE ________________________________________ ROSSI FRANCA ________________________________________ ROSSETTI LAURA ________________________________________ PALLADINO LEONARDO ________________________________________ PARIS LORETA ________________________________________ 14 Docenti V^ A Pacle Firma TIRIBOCCHI LUCA ________________________________________ SBARRA PATRIZIA ________________________________________ FIORENTINI SERENA ________________________________________ MAGONI VALERIA ________________________________________ TETTE’ BRUNO ________________________________________ CARDELLI FULVIO ________________________________________ GROSSO JACQUELINE ________________________________________ TASSINARI PATRIZIA ________________________________________ ROSSETTI LAURA ________________________________________ PALLADINO LEONARDO ________________________________________ PARIS LORETA ________________________________________ BIGIANI RITA ________________________________________ GUISADO BEATRIZ ________________________________________ PURIN MARIA PIA Casalecchio, 15 maggio 2009 15 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Italiano Docente: Luca Tiribocchi Libro di Testo adottato: Luperini et. Al. La scrittura e l’interpretazione Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno • Il Positivismo: il naturalismo francese e il verismo italiano, affinità e differenze; le poetiche del naturalismo e del decadentismo. • La prosa narrativa del secondo Ottocento: GIOVANNI VERGA ed il Verismo; le tecniche della prosa verista: l’eclisse dell’autore; personaggi e situazioni della prosa verghiana; il Sud d’Italia e la prospettiva verista. • GIOVANNI PASCOLI: fra vita e mito; la formazione ed il peso della memoria; la poetica del fanciullino; il simbolismo pascoliano. • GABRIELE D'ANNUNZIO: vita nel mito; la poetica di un poligrafo “imaginifico”. • LA CULTURA FRA I DUE SECOLI: la crisi del soggetto; l'inconscio; l’opera di ITALO SVEVO; La coscienza di Zeno, la novità del romanzo. LUIGI PIRANDELLO: la vita e la personalità; un grande innovatore; la cultura e la poetica; il teatro. • GUERRA E LETTERATURA La I guerra mondiale • LE POETICHE DEL NOVECENTO: poesia della realtà, poesia analogica, la poetica dell’oggetto. GIUSEPPE UNGARETTI: la tecnica analogica ne l'Allegria; la parola “franta”. UMBERTO SABA, la poesia delle piccole cose. EUGENIO MONTALE: la poesia del “male di vivere”; la tecnica dell’emblema oggettivo. • LA NARRATIVA DEL NOVECENTO 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione spettacoli teatrali e pellicole cinematografiche connesse con il programma. 3. Obiettivi inizialmente fissati Saper interpretare un testo letterario Saper collocare un testo nel proprio tempo e nella propria corrente 16 4. Criterio di sufficienza adottato Correttezza formale e conoscenza dei contenuti essenziali degli autori e delle correnti studiati 5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Prove scritte delle diverse tipologie ministeriali 6. Numero delle prove svolte 6 7. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Dalle 3 alle 6 17 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA studente:_______________________________ indicatori descrittori contenuto sviluppo aspetto formale tema: _________ punteggio Mancato rispetto delle consegne e contenuti per lo più inadeguati pertinenza, qualità e Rispetto parziale delle consegne e contenuti quantità dei contenuti superficiali o non sempre adeguati (tip. B) rispetto delle Complessivo rispetto delle consegne e consegne, conformità del contenuti essenziali ma pertinenti testo con il titolo assegnato Completo rispetto delle consegne e e con la destinazione contenuti puntuali e approfonditi indicata Completo rispetto delle consegne e contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti da conoscenze personali Evidenti contraddizioni nell’argomentazione e totale mancanza di rielaborazione organizzazione, linearità Elaborazione superficiale con sviluppo d’argomentazione, coerenza incoerente o poco lineare approfondimento Argomentazione semplice ma lineare e capacità di analisi e di fondamentalmente coerente rielaborazione Sviluppo abbastanza approfondito, coerente e con elementi di rielaborazione personale Sviluppo approfondito, coerente e con apprezzabile rielaborazione personale Linguaggio molto elementare e con errori correttezza gravi scorrevolezza Linguaggio semplice ma fondamentalmente adeguatezza lessicale ed corretto espositiva Linguaggio corretto, appropriato e scorrevole totale punteggio attribuit o 1 2-3 4 5 6 1 2-3 4 5 6 1 2 3 15 Annotazioni: ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 18 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Storia Docente: Luca Tiribocchi Libro di Testo adottato: Fossati Codice storia Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 8. Documentari storici Argomenti svolti nell’anno 1)L’IMPERIALISMO 1900-1914 Il mondo dell’imperialismo; le potenze dominanti. 2)L’ETA’ GIOLITTIANA L’industrializzazione conflitto mondiale. in Italia, politica e società, verso il 3) LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause del conflitto, l’intervento italiano, il 1917, la fine del conflitto. 4) IL DOPOGUERRA Un nuovo scenario mondiale, i trattati di pace, gli USA, l’Europa del dopoguerra, la nascita del totalitarismo comunista. 5) LA NASCITA DEL FASCISMO Il primo dopoguerra, il biennio rosso, partiti e origini alla presa del potere, la costruzione totalitario, il ruolo di Mussolini. masse, dello dalle stato 6) DEMOCRAZIA E TOTALITARISMI La crisi del ’29, il New Deal,l’Europa fra totalitarismi e democrazie liberali, il nazismo, lo stalinismo, la guerra civile spagnola. 7)LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto, l’Italia in guerra, la Shoah, guerra e vita quotidiana, il crollo del fascismo, la guerra civile in Italia. 8)IL DOPOGUERRA IN ITALIA Verso la Repubblica, la Costituzione, centrismo, il miracolo economico. i partiti di massa, il 9) LA GUERRA FREDDA La guerra fredda, un mondo bipolare, l’Europa occidentale, i paesi comunisti. 19 9. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione in classe di documentari storici 10. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Uno degli elementi metodologici sempre seguiti è stato riflettere sui rapporti di causa effetto dei principali avvenimenti storici. 11. Obiettivi inizialmente fissati Sapere riferire dei principali avvenimenti storici del Novecento Saperli collegare in rapporti di causa ed effetto 12. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza dei fatti espressa con sintesi corretta anche linguisticamente. 13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Brevi risposte aperte. 14. Numero delle prove svolte Quattro 15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 Storia V Prima guerra mondiale Nome Cognome____________________________________Valutaz. Si risponda alle due domande cerchiate con un massimo di 10 righe. 1) Quali forze politiche italiane si dichiararono neutrali allo scoppio della guerra e perché? 2) Quali forze politiche italiane si dichiararono interventiste allo scoppio della guerra e perché? 20 3) Quale fu la causa prossima del conflitto? Quali conflitti e tensioni erano alla base? 4) Per quali motivi e quando intervennero gli Stati Uniti? 5) Per quali motivi e in quale data intervenne l’Italia? 6) Fai un breve bilancio del periodo in cui Cadorna è comandante dell’Esercito Italiano. 7) Fai un breve bilancio del periodo in cui Armando Diaz è comandante dell’Esercito Italiano. 8) Che cosa si intende per “fronte interno”? 9) Qual è in Italia il ruolo della propaganda nei primi anni di guerra? 10) Come cambia nel corso della guerra il ruolo dello Stato? 11) Perché in tutti i Paesi in guerra si contraggono gli spazi democratici? 12) Quali furono le cause prossime e remote della sconfitta di Caporetto? 13) Quali furono le conseguenze della sconfitta di Caporetto? 14) In che cosa consistono, in sintesi, i 14 punti di Wilson? 15) Quali erano i termini del trattato di pace con la Germania? 16) Quale nuova situazione geo-politica determinò la pace con il dissolto Impero Austriaco? 17) Quale nuova situazione geo-politica determinò la pace con il dissolto Impero Ottomano? Facoltativa: (max. 1) A) Per quali motivi si parlò della Grande Guerra come della Quarta Guerra di Indipendenza? B) Per quali sue nuove caratteristiche il conflitto viene definito mondiale? Simulazione III prova Aprile 2009 Classe 5 art a.s. 2008-2009 Storia Si risponda in non più di 15 righe ai due quesiti. 1) Quali motivi indussero l’Italia ad abbandonare nel giugno del 1940 la “non belligeranza”? 2) Quali furono i motivi di ordine geopolitico che portarono allo scontro tra Giappone e USA? Criteri di valutazione: • • • Conoscenza dei fatti 1 – 5 Capacità argomentative 1 – 5 Capacità espositive 1 – 5 Simulazione III prova Storia Classe V art Si risponda in 10-15 righe alle due domande: 1) Perché si può affermare che i Patti Lateranensi posero fine alla Questione Romana? 2) Attraverso quali provvedimenti il Fascismo rispose alla crisi del 1929? 3) Quali motivi spinsero Mussolini ad attacare l’Etiopia? 21 4) Quali cause aveva l’autarchia e quali effetti produsse in Italia? 5) Quali provvedimenti vennero presi dal Fascismo nel campo dell’organizzazione della società civile? 6) Che cos’era l’IRI? Che azione doveva svolgere? ESAMI DI STATO 2007 - V COMMISSIONE – CLASSE 5 SEZ ….. TERZA PROVA Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola Candidato ………………………………………………………………………………………….. Indicatori Descrittori Punteggio Frammentaria e confusa/errata Conoscenza dei contenuti Generica/incompleta Essenziale e manualistica Puntuale anche se manualistica Approfondita ed esauriente 1 2 3 4 5 6 Non individua i concetti chiave Individua i concetti chiave ma non li collega Competenze disciplinari, Individua i concetti chiave e stabilisce semplici pluridisciplinari e capacità collegamenti di collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali 1 2 3 Competenze logico espressive Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto repertorio lessicale Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali 4 5 6 1 2 3 …… /15 Punteggio attribuito ( espresso con un numero intero) Casalecchio di Reno …… La commissione Il Presidente 22 Documento del Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso n. Inglese Materia Docente Sbarra Patrizia Libro di testo adottato: Per il gruppo Pacle: Gateway to Business English di B. Bettinelli Backhouse, ed. Lang, “Directions Gateway to the Englishspeaking World, di K. O’Malley, ed. Lang. Per il gruppo Igea: Click on Business di M. Cumino, P. Bowen Petrini Editore Al gruppo Pacle sono state fornite fotocopie degli argomenti trattati Altri testi utilizzati: tratte dal libro di testo dell’Igea. Altri sussidi didattici utilizzati: CD audio di entrambi i libri di testo, registrazioni di situazioni commerciali tratte da internet o da altri testi, materiali del BEC 1. Argomenti svolti nell'anno: MODULO N. 1 • • • • • • • • • Titolo : Consolidamento Simple present – Present Continuous Simple Past – Past Continuous - Present Perfect – Present perfect continuous - Past Perfect Present Continuos – to be going to – will future If clauses primo, secondo tipo e terzo tipo Funzioni comunicative legate all’uso dei tempi Fraseologia tipica della telefonata commerciale, suo uso e differenze registro formale o informale Lay out di lettera, suo utilizzo relativamente al contesto Linguaggio formale, fraseologia, lessico specifico Strategie di composizione lettera commerciale, organizzazione dei contenuti, punteggiatura, composizione di lettere da tracce e materiali dati MODULO N. 2 Titolo : Getting a Job • Strategie di lettura di annunci di lavoro • Layout e strategia di composizione di un CV • Strategie di composizione della domanda di impiego, organizzazione dei contenuti, punteggiatura, composizione di lettere da tracce e materiali dati • Forme di cortesia • Job interviews • Lessico e fraseologia specifiche (telefonata, settore professionale) 23 MODULO N.3: Titolo : Enquiries and Replies • • • • • Incoterms and payment methods Requesting: polite orders, formal requests Granting and refusing a request Strategie di lettura di richieste di informazioni e di repliche a richieste di informazioni Layout e strategia di composizione di richieste di informazioni e di repliche a richieste di informazioni, organizzazione dei contenuti, punteggiatura, composizione di lettere da tracce e materiali dati. • Lessico e fraseologia specifiche MODULO N. 4 • • • • • • • Il marketing, la ricerca di mercato,la segmentazione del mercato e il marketing mix Questionari (faccia a faccia, per telefono, per posta) – tipi di domanda Advertising media Linguaggio persuasivo Composizione di lettere circolari Circolari promozionali Offerte telefoniche, via web e con lettere MODULO N. 5 • • • • Titolo : The Business Transaction: Orders and Follow-up La fattura pro forma (pro forma invoice) Ordini telefonici, via e-mail, sul web o tramite lettera commerciale Lettere per la conferma degli ordini Lettere che segnalino l’incapacità di eseguire un ordine, la modifica o la cancellazione di un ordine MODULO N. 6 • • • • Titolo : Marketing and Advertising Titolo: Payments and Complaints Lettere di notifica di pagamento Lettere di sollecito di pagamento e risposte a lettere di sollecito Reclami e risposte ai reclami Telefonate relative alle difficoltà o ai reclami inerenti il pagamento Si prevede entro il termine dell’anno scolastico di effettuare anche il seguente modulo MODULO N. 7 • • • Titolo : Globalisation (IGEA) The Global Villane A Global Language A Global Culture Titolo : Delivery and Complaints 24 • • • • Trasporto via terra, mare e aria Documenti di trasporto Notifica di avvenuta spedizione e arrivo delle merci Reclami e risposte ai reclami (questo eseguito anche dal gruppo Igea) 2. Eventuali altre discipline coinvolte: Per il gruppo Pacle: conversazione inglese. Tutta la parte relativa alla civiltà è stata svolta nelle ore dell’insegnante di conversazione di inglese, Ms Bigiani Rita. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Il primo modulo di quest’anno ha consolidato competenze grammaticali che gli alunni avrebbero già dovuto aver acquisito nel corso degli anni precedenti, ma che invece erano realmente lacunose, soprattutto nel gruppo Pacle. Inoltre, ha ripreso le tematiche base della corrispondenza commerciale, che il gruppo Igea non aveva affrontato l’anno precedente. Per il resto il recupero si è svolto con studio individuale e studio assistito con il supporto dei corsi di recupero on-line presenti nel portale informatico dell’istituto con esercizi ed attività di vario tipo, tanto di revisione grammaticale che di ripasso dei contenuti commerciali. Sono anche stati effettuati momenti di recupero in itinere, soprattutto per il gruppo Pacle. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta La tipologia della terza prova è stata la tipologia B, in particolare con una breve lettera commerciale con domande di comprensione e come produzione una lettera di risposta. 5. Obiettivi inizialmente fissati: Obiettivi Formativi Disciplinari COMPRENSIONE ORALE ¾ Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di individuarne informazioni specifiche; ¾ Cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass-media ¾ Comprendere una conversazione telefonica a carattere commerciale relativa agli argomenti presi in esame INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE ¾ Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati o letti. ¾ Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con l’aiuto di appunti presi precedentemente; ¾ Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito del linguaggio settoriale di indirizzo, COMPRENSIONE SCRITTA ¾ Cogliere anche con l'ausilio del dizionario monolingue il senso globale di testi di argomento sia generale sia inerente all’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e l’organizzazione del discorso ¾ Effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’utilità in relazione ad un compito assegnato 25 PRODUZIONE SCRITTA ¾ Redigere lettere commerciali di vario tipo e curricola personali in modo corretto ¾ Riassumere contenuti di carattere commerciali precedentemente trattati ¾ Riprodurre testi di vario genere (lettere, annunci pubblicitari, commenti, relazioni, paragrafi) e relativi all’indirizzo da e in lingua straniera, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia settoriale. Obiettivi modulari Modulo 1 Consolidamento • Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento • Saper organizzare fatti in successione logico temporale • Saper riconoscere le varie forme verbali associandole alle funzioni comunicative loro proprie • Saper reperire informazioni da vari tipi di testo • Comprendere in modo dettagliato documenti professionali • Redigere semplici testi di carattere professionale, utilizzando lessico e registro adeguati • Richiedere informazioni orali e scritte; offrire qualcosa ed offrirsi di fare qualcosa • Fare e rispondere a semplici telefonate di carattere aziendale Modulo 2 Getting a Job • Comprendere globalmente e in dettaglio annunci di lavoro • Redigere CV e domande di impiego, utilizzando lessico e registro adeguati • Affrontare il colloquio di lavoro • Comprendere telefonate relative alle domande di impiego • Tradurre lettere commerciali da L1 a L2 e viceversa • Comporre in L2 domande di impiego e CV su traccia data in L1 Modulo 3 • • • • • • • • Saper spiegare le sigle relative agli obblighi di importatori ed esportatori nel commercio estero (Incoterms) e i metodi di pagamento. Saper richiedere informazioni e azioni usando i modali Saper accettare e respingere una richiesta Saper esprimere la capacità di accettare e respingere una richiesta usando i modali Saper leggere una richiesta di informazioni ed una risposta a una richiesta di informazioni per reperire informazioni generali o dettagliate Saper capire la fraseologia specifica Saper identificare le espressioni chiave e i contenuti dei paragrafi Saper scrivere una richiesta di informazioni ed una risposta positiva o negativa a una richiesta di informazioni u traccia in L1 o L2 Modulo 4 • • • Enquiries and Replies Marketing and Advertising Saper relazionare oralmente e per iscritto sul concetto di marketing, ricerca di mercato, segmentazione del mercato e marketing mix Saper relazionare oralmente e per iscritto sulle caratteristiche dei questionari per le ricerche di mercato e sui mezzi di comunicazione di massa usati nella pubblicità Saper comprendere informazioni dai media, da internet e da riviste specialistiche 26 • • Saper organizzare contenuti da fonti diverse per simulare un’offerta commerciale, espressa nella forma e con il linguaggio adeguati Saper comporre lettere circolari Modulo 5 • • • • The Business Transaction: Orders and Follow-up Saper comprendere informazioni orali e scritte relative al processo dell’ordine delle merci Comprendere ordini telefonici, saper discuterne al telefono e negoziarne le eventuali parti modificabili Organizzare contenuti da fonti diverse per simulare un ordine, espresso nella forma e con il linguaggio adeguati (da L1 e da L2) Organizzare contenuti per redigere lettere che confermino un ordine, segnalino l’incapacità di eseguire un ordine, segnalino la modifica o la cancellazione di un ordine (da tracce in L1 o L2) Modulo 6 Payments and Complaints • Saper comprendere discussioni sul pagamento, fornire spiegazioni, sollecitare un pagamento e esporre eventuali reclami circa l’esecuzione dell’ordine. • Saper organizzare contenuti per redigere un sollecito di pagamento, espresso nella forma e con il linguaggio adeguati, a partire da tracce in L1 o L2 • Saper comprendere informazioni orali e scritte relative al processo del pagamento delle merci, degli eventuali solleciti o reclami. Per l’ eventuale modulo 7 gli obiettivi sono: Modulo 7 (IGEA) • • • • Saper comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi e dai media Saper riassumere i punti principali del testo in lingua 2 Saper relazionare oralmente e/o per iscritto riguardo all’argomento perso in esame Saper sostenere e argomentare il proprio punto di vista riguardo all’argomento preso in esame. Modulo 7 (PACLE) • • • • • • • • Globalisation Delivery and complaints Saper parlare del trasporto delle merci (Tipi di trasporto e scelta del mezzo di trasporto). Saper riconoscere i documenti relativi al trasporto ( Consignment Note, Bill of Lading, air waybill ) Saper comprendere le notifiche di spedizione e di arrivo delle merci Saper pianificare e redigere lettere che avvisino della spedizione e dell’arrivo delle merci (a partire da tracce in L1 o L2) Saper comprendere anche in dettaglio reclami riguardanti la consegna e lettere di risposta (questo eseguito anche dal gruppo Igea) Saper pianificare e redigere reclami riguardanti la consegna e lettere di risposta (questo eseguito anche dal gruppo Igea) Saper comprendere telefonate riguardanti la consegna delle merci (riferirsi alla spedizione, chiedere e dare dettagli, riferirsi all’arrivo delle merci e a future relazioni di affari) – anche Igea Saper comprendere telefonate relative a reclami per la consegna (usare linguaggio standard per il reclamo, esprimere disappunto, scusarsi e promettere di risolvere il problema) – anche Igea 27 7. Criterio di sufficienza adottato: Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli obiettivi inizialmente fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il raggiungimento della sufficienza: considerando anche l'impegno e la costanza nello studio si è assegnato il livello di sufficienza nel caso in cui l'allievo, pur evidenziando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia comunque raggiunti nella maggior parte di essi. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions. Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato per il gruppo Igea a della II prova per il gruppo Pacle. Una verifica orale di ascolto e, in alcuni moduli, una breve verifica di produzione/interazione orale. 9. Numero delle prove svolte Nel primo quadrimestre tre prove scritte più una di recupero e quattro prove orali nella forma di listening comprehension, oltre ad una interrogazione ed una valutazione dei compiti a casa. Nel secondo quadrimestre tre prove scritte, una prova per il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre (orale o scritta), due simulazioni di terza prova scritta, una simulazione di seconda prova scritta (gruppo Pacle), oltre a tre prove di comprensione orale. La produzione orale è stata comunque sempre monitorata in tutte le situazioni in cui gli studenti sono intervenuti anche nella correzione dei compiti o nella partecipazione al dialogo educativo. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Nel caso di verifica scritta da una a due ore di lezione; nel caso di prova di comprensione orale dai 20 ai 30 minuti a seconda della lunghezza dell'ascolto. La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni ministeriali e le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto quarantacinque minuti circa per materia. L’insegnante Patrizia Sbarra 28 CLASSE 5AI TERZA PROVA COGNOME E NOME PRIMA LINGUA – INGLESE DATA COLES & Co. INC. Wimbledon Bridge House 1 Avenue of the World New York, NY 10020 USA 15 March 2008 Ashley & Smith Ltd. 230, London Road Maidenhead Berkshire SL6 4YS England Dear Sirs, We learn that you have recently opened a large store in the downtown area of London with a special photographic equipment department and feel you may be interested in our range of photo collectors. Coles’ leather albums are well known and sell very well on the English market for their quality and elegant design, but we can also offer you other practical collectors including our Photo Library, Photo File and slide collectors, which are all shown in the enclosed colour leaflet. Our terms of sale are very generous – payment at 30 days, 15% trade discount plus a first order discount of 5%. To ensure that you have full information on the wide assortment of image collectors we can offer, we will arrange for our representative to call on you if you let us know when it would be convenient. Yours sincerely Richard Stowe Richard Stowe Sales Manager Encl. Read the text and answer the questions. 1) Why are Coles and Co. Inc. offering Ashley and Smith their products in this letter? 29 ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 2) Write the follow-up letter of Ashley & Smith Ltd, following these instructions: • Thank Coles & Co. Inc. for sending you the offer • Quantity you are interested in: 300 pieces (so ask for a further 5% discount for a total 25% discount) • Payment: ask for a change of terms (at by L/C at 60 days and not 30 days). • Tell them you hope your requirements can be met and ask for a prompt reply. E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. 30 CLASSE 5AP TERZA PROVA COGNOME E NOME PRIMA LINGUA – INGLESE DATA COLES & Co. INC. Wimbledon Bridge House 1 Avenue of the World New York, NY 10020 USA 15 March 2008 Ashley & Smith Ltd. 230, London Road Maidenhead Berkshire SL6 4YS England Dear Sirs, We learn that you have recently opened a large store in the downtown area of London with a special photographic equipment department and feel you may be interested in our range of photo collectors. Coles’ leather albums are well known and sell very well on the English market for their quality and elegant design, but we can also offer you other practical collectors including our Photo Library, Photo File and slide collectors, which are all shown in the enclosed colour leaflet. Our terms of sale are very generous – payment at 30 days, 15% trade discount plus a first order discount of 5%. To ensure that you have full information on the wide assortment of image collectors we can offer, we will arrange for our representative to call on you if you let us know when it would be convenient. Yours sincerely Richard Stowe Richard Stowe Sales Manager Encl. Read the text and answer the questions. 1) Why are Coles and Co. Inc. offering Ashley and Smith their products in this letter? 31 ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 2) Write the follow-up letter of Ashley & Smith Ltd, following these instructions: • Thank Coles & Co. Inc. for sending you the offer • Quantity you are interested in: 300 pieces (so ask for a further 5% discount for a total 25% discount) • Payment: ask for a change of terms (at by L/C at 60 days and not 30 days). • Tell them you hope your requirements can be met and ask for a prompt reply. E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. 32 TERZA PROVA NAME AND SURNAME CLASS 5AI LINGUA INGLESE DATE THE GARDEN OF EDEN 3, Bath Road, Nailsworth Glos, GL3 58U England Reg. in the UK No. 852136 VAT Reg. No. GB 252 32599 Our Ref: PB/ch 5April 200… F.lli Ruzza 109 Via Torino Giaveno 10094 Italy Dear Mr Ruzza Thank you for sending us information about your product and sales terms. We have examined your range of products with care and we are very impressed with the terracotta pots and vases. We are therefore pleased to send you an order as outlined on the enclosed order form. As specified, we agree to pay by draft at sight for this consignment. We would be grateful, however, if you could allow us to pay at 30 days for any future orders we place. With regards to delivery, the articles should be packed in wooden crates, well-padded with straw. Each crate should be marked ‘Fragile’ and labelled with our name and address. Please, note that this is a trial order. If we are satisfied with the products and the way in which the order is executed, we will certainly place larger orders in the near future. Yours sincerely Peter Brown Purchasing Manager Encl. 1 Read the text above and answer the following questions 1) What kind of order is this? On what condition is The Garden of Eden ready to place further orders in the future? ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 33 ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… 2) You are Peter Brown. Read the notes and write a second letter to Mr Ruzza, modifying your initial order. Demand for terracotta garden products has recently risen greatly, due to their promotion on a popular TV gardening programme. • • • Thank Mr Ruzza for his confirmation of the order Request a modification and give the reason (increase order to 100 terracotta plant pots Cat. No. TC/39 and to 150 terracotta plant trays Cat. No. TC/22) Request confirmation by fax E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. LA LETTERA DEVE ESSERE PROVVISTA DI TUTTI I REQUISITI DI UNA LETTERA COMMERCIALE Vocabulary: Pot: vaso Well-padded: ben imbottiti Straw: paglia SECONDA PROVA DI LINGUA STRANIERA CRITERI DI VALUTAZIONE STRUTTURA E IMPOSTAZIONE DELLA LETTERA 1. Carente e imprecisa 2. Sufficiente seppur con qualche imprecisione 3. Buona COERENZA CON LA TRACCIA 1. Non coerente con le richieste 2. Accettabile ma non completa 3. Sufficiente e adeguata alle consegne 4. Pienamente aderente alla traccia e ben articolata LESSICO E FRASEOLOGIA 1. Inadeguato e scorretto 2. non sempre corretto e adeguato 3. Accettabile, anche se non del tutto corretto 4. Adeguato, corretto e abbastanza diversificato 34 COMPRENSIONE DEL TESTO Contenuto /informazioni Forma/ lessico Layout Dettagliata Globale Parziale errata Pertinenti ed esaurienti, rielaborati in modo personale Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal testo Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo Banali, inaccettabili Chiara, scorrevole, lessico vario Abbastanza chiara ma con errori e imprecisioni Elementare, con errori che compromettono la comprensione incomprensibile Gli elementi formali sono tutti presenti in modo corretto, chiaro, coerente, completo e attraente Gli elementi formali sono presente in modo coerente, chiaro e attraente, ma impreciso Gli elementi formali sono parzialmente coerenti e poco chiari (per esempio manca l’indirizzo) Gli elementi formali sono incoerenti, equivocati, mancanti, incompleti TOTALE CORRETTEZZA GRAMMATICALE 4 3 2–1 0 3 2 1 0 5 4-3 2-1 0 3 2 1 0 __/15 1. Insufficiente, con presenza di numerosi errori 2. Sufficiente, accettabile, se pur con qualche errore 3. Buona, adeguata anche se con qualche errore 4. Ottima, anche in presenza di lievi imperfezioni GRIGLIE SECONDA E TERZA PROVA LINGUE STRANIERA Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 1 -5 6-9 10 11 - 12 13 - 14 15 35 Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente: Maddalena Zerbetto Libro di Testo adottato: ENTRIAMO IN AZIENDA 3, Autori: Astolfi, Rascioni, Ricci, Edizioni Tramontana Altri testi utilizzati: Codice civile, TUIR Altri sussidi didattici utilizzati: schede ed esercitazioni predisposte dalla docente A. Argomenti svolti nell’anno: 1. Le caratteristiche delle imprese industriali La gestione strategica delle imprese industriali La contabilità generale delle imprese industriali: le immobilizzazioni immateriali,materiali e finanziarie il personale dipendente acquisti, vendite e regolamento La verifica sugli argomenti ha dato nel complesso un risultato più che sufficiente. 2. Le scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura: i principi ispiratori dell’assestamento le scritture di completamento, di integrazione, di rettifica e di ammortamento la valutazione delle immobilizzazioni la rilevazione delle imposte dirette la situazione contabile finale La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente. 3. Il bilancio d’esercizio: La funzione informativa del bilancio La normativa sul bilancio nazionale con i principali IAS/IFRS Le componenti del bilancio I criteri di valutazione La relazione sulla gestione Il controllo contabile e la revisione del bilancio La verifica sugli argomenti ha dato nel complesso un risultato più che sufficiente. 4. La rielaborazione del bilancio: la riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari; i margini della struttura patrimoniale; il conto economico riclassificato a valore aggiunto; il conto economico riclassificato a costo del venduto. I principali indici economici, finanziari e patrimoniali esercitazione dagli indici al bilancio (anche con dati a scelta) La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente. 36 . 5. L’analisi per flussi: il rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio Circolante Netto la dimostrazione delle fonti e degli impieghi le variazioni del Patrimonio Circolante Netto il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta(teoria) La verifica sugli argomenti è stata nel complesso quasi sufficiente. 6. Il reddito fiscale: le imposte dirette e indirette i principi su cui si fonda il reddito fiscale la svalutazione fiscale dei crediti la svalutazione fiscale delle rimanenze l’ ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni le spese di manutenzione e riparazione la deducibilità fiscale dei canoni leasing la deducibilità fiscale degli interessi passivi il trattamento fiscale plusvalenze la base imponibile IRAP la liquidazione imposte nei soggetti IRES La verifica sugli argomenti è stata nel complesso sufficiente 7. La Contabilità analitico-gestionale: il sistema informativo direzionale la classificazione dei costi il diagramma di redditività e BEA la contabilità a costi diretti la contabilità a costi pieni l’imputazione su base aziendale la localizzazione dei costi l’ABC costi congiunti, costo suppletivo, make or buy cenni sulla contabilità gestionale di magazzino efficacia ed efficienza La verifica sugli argomenti è stata complessivamente quasi discreta. 8. La pianificazione, la programmazione ed il controllo: l’ aspetto strategico della pianificazione la programmazione ed i budget il budget degli investimenti fissi il budget economici settoriali il budget economico generale il budget di tesoreria (teoria) il business plan; l’analisi degli scostamenti il reporting. La verifica sugli argomenti non risulta ancora corretta 37 9. Le imprese bancarie: l ‘evoluzione del sistema creditizio italiano le autorità creditizie gli strumenti di politica monetaria la gestione bancaria e le sue aree la classificazione delle operazioni bancarie i caratteri e la classificazione dei depositi bancari il deposito bancario libero e vincolato Questi risultano gli argomenti trattati alla data di stesura del documento cioè 12/05/2009 Gli altri di seguito indicati si ritiene di poterli completare entro la fine dell’anno scolastico. Alcune operazioni tipiche effettuate tramite c/c (banca/impresa) la rilevazioni in p.d. per banca e impresa linee guida del fido bancario l’apertura di credito il portafoglio s.b.f. l’anticipi su fattura ilfactoring (teoria) linee guida del bilancio bancario B. Obiettivi inizialmente fissati: o o o o o o o o o o o o individuare gli aspetti caratteristici delle imprese industriali, sia a livello di operazioni tipiche, sia della loro rilevazione in CO.GE; procedere all’assestamento dei conti ed alla loro riclassificazione nel bilancio; conoscere i principi di redazione ed i criteri di valutazione del bilancio; conoscere le linee guida dei principi contabili internazionali e della revisione contabile; conoscere le principali poste rettificative, in aumento ed in diminuzione, da operare in sede di calcolo del reddito fiscale, rispetto ai valori civilistici del bilancio; saper procedere alla riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari e del Conto Economico a valore aggiunto e a costo del venduto; calcolare e dare una semplice interpretazione dei principali indici reddituali, finanziariopatrimoniali e di produttività saper procedere da alcuni valori ed indici alla stesura di un bilancio; comprendere il significato dell’analisi per flussi e procedere alla stesura del rendiconto finanziario delle variazione del PCN; conoscere le ragioni della CO.A e saperle applicare nell’analisi della redditività, nel direct e nel full costing; conoscere le linee guida della pianificazione e della programmazione e saper redigere semplici budget degli investimenti fissi, economici settoriali, economici generali e di tesoreria; conoscere l’evoluzione storica del sistema creditizio italiano, il ruolo della Banca d’Italia e della BCE, le problematiche della gestione bancaria e le aree gestionali delle imprese creditizie. Saper effettuare alcune semplici operazioni contabili su un c/c di corrispondenza, sia dal punto di vista della banca, sia dell’impresa, conoscere le linee guida dell’istruttoria di fido ed i principali indicatori relativi al bilancio bancario. 38 C. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Il gruppo composto da 13 alunni risulta apparentemente disponibile al dialogo educativo ma per alcuni non c’è stato quell’ impegno e quella costanza richiesti. Le molte assenze, ingiustificate nella maggior parte, hanno rallentato lo svolgimento del programma, non permettendo di trattare le aziende di erogazione come era originariamente previsto. Per alcuni lo studio è stato puramente mnemonico e finalizzato solo alle scadenze, per altri invece impegno e interesse continuo hanno permesso di raggiungere un buon livello di preparazione. La classe è dunque eterogenea ed ha raggiunto nel complesso un livello più che sufficiente. Inoltre da quest’anno è diventata articolata con la V^ Pacle e questo ha influito negativamente nell’impegno rispetto l’anno scolastico precedente. La classe inoltre ha partecipato quest’anno alla finale nazionale a Roma del concorso organizzato dal Consorzio Patti Chiari. L’anno passato è stato vinto il 1° premio provinciale tra le scuole bolognesi partecipanti. L’oggetto era “ crea la tua idea imprenditoriale attraverso la formulazione di un business plan”. In questa occasione il gruppo ha partecipato con interesse e apportando ciascuno il suo contributo personale. D. Criterio di sufficienza adottato Il criterio di sufficienza adottato è quello previsto in Dipartimento sul conseguimento degli obiettivi minimi prefissati. E. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state effettuate verifiche sommative e formative per ogni Unità Didattica utilizzando varie modalità quali domande aperte, prove semi-strutturate e strutturate, interrogazione. F. Numero delle prove svolte Sono state effettuate almeno una verifica formativa ed una sommativa per ogni U.D. Sono 4 le verifiche scritte del 1° quadrimestre e 5 nel 2°. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Mediamente sono state assegnate tre ore, in alcuni casi due. G. Simulazione II prova di esame di Stato Sono state effettuate alcune esercitazioni relative a testi di Esami di Stato degli anni precedenti. Una prova con testo comune alla V^ Sirio è stata svolta il 5 di maggio. Si allega la griglia di valutazione della II prova. Bologna, 12.05.2009 Maddalena Zerbetto 39 Griglia di correzione 2^prova Tecnica Professionale e Amministrativa Candidato _____________________ INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO Gravemente insufficiente 2 1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza delle Insufficiente 2,5 risposte, interpretazione del testo e contenuti Sufficiente 3/3,5 corrispondenti Discreto 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente 1 2) Capacità di applicare quanto appreso, di elaborare Insufficiente 2 confronti e collegamenti, capacità di analisi e di sintesi. Sufficiente 3/3,5 Discreto/buono 4 Ottimo 5 Insufficiente 1,5/2 3) Conoscenza ed applicazione appropriata del linguaggio Sufficiente 3 specifico e degli strumenti tipici della disciplina Discreto/ Buono 3,5 Ottimo 4 Totale Punteggio 40 Documento del Consiglio di Classe Vart (AIgea) Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia DIRITTO PUBBLICO Libro di testo adottato: Altri testi utilizzati: Bobbio Gliozzi Lenti– Diritto pubblico Ed. Elemond scuola & azienda Costituzione Italiana Docente Valeria Magoni 1. Argomenti svolti nell'anno: LO STATO Le caratterististiche dello Stato moderno Stato e società civile Lo Stato-apparato Il potere politico Sovranità e indipendenza Le limitazioni della sovranità Il territorio Il popolo Stato e nazione Le forme di stato La costituzione Lo stato di diritto L’ UNIONE EUROPEA Caratteri generali Le tappe dell’ integrazione europea La cittadinanza europea L’ organizzazione Le leggi europee Le competenze Le politiche comuni Il futuro dell’ Unione Europea LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO La proclamazione della Repubblica e l’ Assemblea costituente La Costituzione della Repubblica italiana I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI I diritti inviolabili dell’ uomo (art. 2 Cost.) Il principio di uguaglianza (art.3) La tutela delle libertà: riserva di legge e di giurisdizione 41 La libertà personale Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione La libertà di riunione e di associazione La libertà di manifestazione del pensiero La libertà religiosa I rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose La Costituzione e l’ economia I rapporti etico-sociali: la famiglia, la salute,l’ istruzione I doveri dei cittadini LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA La democrazia nel sistema costituzionale italiano Il corpo elettorale e il voto I sistemi elettorali Il referendum abrogativo Il referendum costituzionale Altre forme di democrazia diretta e di partecipazione LE FORME DI GOVERNO Le forme di governo nello stato democratico La forma di governo presidenziale e semipresidenziale La forma di governo parlamentare IL PARLAMENTO La Camera e il Senato Il Parlamento in seduta comune I parlamentari Organizzazione e funzionamento La durata delle Camere e il loro scioglimento anticipato Le funzioni del Parlamento Il procedimento legislativo Le leggi costituzionali IL GOVERNO Il Governo nel sistema politico e costituzionale La composizione del Governo La formazione del Governo Le crisi di governo La responsabilità politica e la responsabilità penale Le funzioni del Governo I decreti-legge I decreti legislativi I regolamenti IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il ruolo del P.d.R. Elezione carica e supplenza La controfirma ministeriale I poteri 42 La responsabilità LA CORTE COSTITUZIONALE Natura e funzioni Composizione Il giudizio sulle leggi Il giudizio sui conflitti Il giudizio sulle accuse Il giudizio sull’ ammissibilità del referendum Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale Magistratura ordinaria e magistrature speciali L’ indipendenza della magistratura ordinaria Il Consiglio Superiore della Magistratura L’ indipendenza dei singoli giudici L’ organizzazione della magistratura ordinaria La funzione della Corte di Cassazione. L’ interpretazione della legge. La giurisprudenza I problemi della giustizia IL PROCESSO PENALE I reati e le pene I principi del diritto penale Il processo penale in Italia I soggetti del processo Le indagini preliminari e l’ udienza preliminare Il dibattimento 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti . Partecipazione a Consiglio Comunale straordinario di Casalecchio per “Avviso pubblico” – iniziative contro la mafia - nell’ambito dell’ “educazione alla legalità” (V A Igea) Partecipazione a dibattimento udienza penale Tribunale di Bologna (V A Igea) Partecipazione a Convegno sulla Costituzione italiana a cura Alma Mater Studiorum (V art Igea Pacle) Spunti di discussione su tematiche di attualità 3. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: In entrambe le simulazioni, si è privilegiata la materia del diritto verso cui gli studenti hanno manifestato positivo interesse 43 4. Obiettivi inizialmente fissati: Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati (conoscenza) e abilità applicative nonchè di sviluppo di autonome capacità di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento 5. Criterio di sufficienza adottato: Conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee essenziali, applicazione delle conoscenze semplice ma corretta, esposizione semplice e corretta 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Interrogazioni orali, questionari, domande brevi, simulazione terze prove, recupero in itinere. 7. Numero delle prove svolte: tre a quadrimestre 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora per le verifiche scritte, non meno di un’ ora 9. Altre indicazioni: Si trascrivono i quesiti delle terze prove assegnate: Quesiti 1^ simulazione terza prova tipologia B 1. Dopo avere brevemente illustrato che cosa si intende per crisi di governo, descrivi le differenze tra mozione di fiducia, mozione di sfiducia e questione di fiducia 2. Premessi brevi cenni sul giudizio di costituzionalità delle leggi in Italia, esponi se e perché una legge che contiene disposizioni contrarie alla Costituzione può rimanere in vita anche per molti anni e descrivi i meccanismi per i quali ciò può eventualmente avvenire Quesiti 2^ simulazione terza prova tipologia B 1. Illustra i principi costituzionali a tutela del cittadino in materia di limitazioni della libertà personale 2. Dopo aver descritto i due tipi di legge che l’Unione Europea può emanare, evidenziandone le differenze, spiega che cos’è la legge comunitaria 44 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DIRITTO INDICATORI LIVELLI Conoscenza dell’ argomento e inserimento nel suo contesto Nulla o priva di senso 1 Frammentaria e con gravi errori 2 Parziale e poco approfondita 3 Generale e corretta suff. 4 Completa, corretta e ben localizzata 5 nel contesto Completa, ordinata e con 6 approfondimenti personali Non sa individuare i concetti chiave 1 né orientarsi Commette gravi errori/incompleta 2 Sviluppa l’ argomento in modo suff. 3 semplice e generale ma corretto Sviluppa l’ argomento e applica 4 le conoscenze in modo corretto e personale Sviluppa le conoscenze in modo 5 Completo e organico, con collegamenti personali e capacità di sintesi Esposizione sconnessa e disorganica 1 Esposizione impropria e poco chiara 2 Esposizione semplice e corretta suff. 3 pur con qualche imprecisione Uso appropriato della terminologia 4 specifica ed esposizione chiara Applicazione delle conoscenze nella trattazione dell’ argomento assegnato Capacità espositive 45 Documento del Consiglio di Classe Vart (AIgea) Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia Scienza delle finanze Libro di testo adottato: F. Poma Corso di finanza pubblica ed. Principato Altri testi utilizzati: Appunti tratti dal Savasta Fiore Paciariello Collura “Scienza delle finanze” (*) Valeria Magoni Docente 1. Argomenti svolti nell'anno: Teoria generale della finanza pubblica La finanza pubblica Che cos’è la finanza pubblica Gli elementi costitutivi Il ruolo dello Stato nell’ economia Bisogni e servizi pubblici Gli aspetti giuridici dell’ economia pubblica L’ economia pubblica e le altre discipline Obiettivi e tendenze della finanza pubblica la finanza neutrale la finanza della riforma sociale la finanza congiunturale la finanza funzionale gli obiettivi della finanza pubblica l’ aumento tendenziale della spesa pubblica Le politiche della spesa e dell’ entrata Le spese pubbliche Nozione di spesa pubblica Classificazione delle spese pubbliche Effetti economici delle spese redistributive Il federalismo fiscale La spesa pubblica in Italia Le entrate pubbliche Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche il patrimonio degli enti pubblici prezzi privati, pubblici, politici, Imposte, tasse, contributi le entrate parafiscali 46 L’imposta in generale L’ imposta e le sue classificazioni Elementi dell’ imposta, imposte dirette e indirette imposte reali e imposte personali imposte generali e imposte speciali imposte proporzionali, progressive e regressive Tipi di progressività le imposte dirette sul reddito le imposte dirette sul patrimonio le imposte indirette I principi giuridici e amministrativi delle imposte I principi giuridici delle imposte Il principio della generalità dell’ imposta Il principio dell’ uniformità dell’ imposta I principi amministrativi delle imposte L’ autotassazione La ripartizione dell’ onere dell’ imposta La teoria della capacità contributiva La pressione fiscale I valori limite della pressione fiscale Il drenaggio fiscale Gli effetti economici delle imposte evasione, erosione, elisione, elusione, traslazione (in generale) La politica di bilancio Concetti generali sul bilancio Nozione, funzioni requisiti vari tipi il pareggio del bilancio: teoria classica e teoria della finanza funzionale Politica fiscale Art. 81 Cost. e sistema di bilancio italiano: cenni generali con particolare riferimento a DPEF, legge finanziaria e leggi collegate, bilancio annuale di previsione. (* ) Imposte dirette: IRPEF: caratteri generali, soggetti passivi, base imponibile e redditi esclusi, schema di funzionamento dell’ imposta, 47 le categorie di reddito (in generale), il reddito imponibile, il calcolo dell’ imposta, dichiarazione e versamento; studi di settore 2. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: Si è privilegiata la materia del diritto verso cui gli studenti hanno manifestato positivo interesse 3. Obiettivi inizialmente fissati: Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati e abilità applicative nonchè di sviluppo di autonome capacità di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento 4. Criterio di sufficienza adottato: conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee essenziali, applicazione delle conoscenze semplice ma corretta, esposizione chiara 5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: interrogazioni orali, questionari, domande flash, recupero in itinere, quesiti di tipologia B con risposta sintetica . 6. Numero delle prove svolte: tre a quadrimestre 7. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora per le verifiche scritte, non meno di un’ ora 48 Materia GEOGRAFIA ECONOMICA 5 Igea Docente Libro di Testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati TETTE’ BRUNO GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE “Ambiente, territorio, economia” C. Lanza, F.Nano, S.Conti, Milano - Bompiani 2006 Materiale didattico (articoli, appunti e fotocopie), Film/documentari Lezioni frontali con l’utilizzo delle carte geografiche 1. ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Modulo 1: La regione geografica Unità 1: Lo Spazio geografico: 1. Spazio geografico e relazioni spaziali 2. Strutture e organizzazione territoriali Scheda (pag. 4): Le relazioni verticali e orizzontali nel pensiero geografico 3. Il concetto di regione geografica 4. Tipi tematici di regione 5. Scheda (pag. 8): Le regioni economiche Scheda (pag. 10): I termini che bisogna conoscere Unità 2: L’organizzazione regionale 1. La società e l’ambiente 2. Mercato e valore del suolo 3. Rivoluzione industriale e organizzazione territoriale 4. Sviluppo economico e squilibri territoriali Scheda (pag. 17): L’economia commerciale e i possedimenti coloniali dell’Europa 5. Economie di agglomerazione e spazio polarizzato 6. Diseconomie e depolarizzazione 7. Innovazioni e imprese multi localizzate 8. Strutture regionali a rete 9. Le regioni periferiche Scheda (pag. 23): Una rete che avvolge il mondo: Internet Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno Unità 1: La globalizzazione 1. I trasporti e le telecomunicazioni come fattori di globalizzazione 2. La globalizzazione investe molti campi, ma non tutti 3. Globale e locale 4. Opportunità e rischi Scheda (pag. 35): Un antimondo Unità 2: Geopolitica del mondo attuale 1. Il mondo è diventato un sistema 2. La genesi del mondo attuale 3. Che cos’è la geopolitica 49 Scheda (pag. 42): Il rilancio della corsa agli armamenti e il mercato delle armi 4. Le potenze geopolitiche Scheda (pag. 44): Le organizzazioni politiche e militari internazionali Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico Unità 2: Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile 1. La concentrazione della popolazione 2. Lo sfruttamento delle risorse naturali 3. Gli inquinamenti 4. L’impronta ecologica Scheda (pag. 65): l’effetto serra e il global change 5. L’economia ambientale e l’economia ecologica Scheda (pag. 67): L’industria ecologica 6. Verso uno sviluppo sostenibile 7. Gli interventi a scala globale Modulo 4: Geografia della popolazione Unità 1: La popolazione mondiale 1. La distribuzione della popolazione sulla Terra 2. Dall’esplosione demografica alla crescita rallentata 3. La dinamica demografica 4. La teoria della transizione demografica 5. Il problema demografico 6. Vecchi e giovani, uomini e donne Scheda (pag. 79): Le politiche demografiche Scheda (pag. 80): Paesi ricchi, paesi poveri Unità 2: Cultura e lavoro 1. L’istruzione 2. L’occupazione Scheda (pag. 85): La discriminazione di genere Scheda (pag. 86): I bambini di strada 3. Etnie e lingue 4. Le religioni 5. Le regioni culturali: L’Europa, le Americhe e l’Australia 6. L’area dell’Islam, l’Oriente e l’Africa Nera Unità 3: Le migrazioni 1. Le migrazioni interne 2. le migrazioni internazionali 3. L’incontro di culture diverse Scheda (pag. 98): Il caso dell’Europa 4. I profughi Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura Unità 1: L’economia agricola 1.Origine ed evoluzione dell’agricoltura 2.Agricoltura intensiva ed estensiva Unità 2: L’organizzazione degli spazi agricoli 1. L’agricoltura di sussistenza 2. L’agricoltura di piantagione e speculativa nei paesi sottosviluppati Scheda (pag. 125): La rivoluzione verde 3. L’agricoltura capitalistica dei grandi spazi: estensiva e moderna Esempio regionale (pag. 127): L’impresa agroindustriale Esempio regionale (pag. 129): Le scelte di produzione nei paesi sviluppati e nell’UE 50 Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche Unità 2: Risorse e politiche energetiche 1. Risorse strategiche 2. Le fonti di energia e il loro utilizzo Scheda (pag. 173): Tipi di centrali elettriche 3. Le principali fonti di energia Scheda (pag. 177): Le fonti alternative Scheda (pag. 178): Risorse di guerra 4. Cartelli fra produttori e imprese petrolifere Esempio regionale (pag. 180): La politica energetica dell’Unione Europea Scheda (pag. 181): Il prezzo del petrolio Modulo 7: Gli spazi industriali Unità 1: L’industria manifattiriera 1. Il “centro” dell’economia moderna 2. Tre rivoluzioni industriali 3. I rapporti funzionali nell’industria manifatturiera 4. La nascita dell’industria moderna Unità 2: Geografia dell’impresa industriale 3. Le imprese multinazionali 4. L’impresa globale Scheda (pag. 220): Imprese multinazionali e internazionalizzazione della produzione Esempio regionale (pag. 221): L’organizzazione territoriale della Nike Esempio regionale (pag. 222): Geografia di una multinazionale: Il caso della Fiat Modulo 9: Reti e flussi Unità 1: I trasporti 1. Un ruolo strategico Esempio regionale (pag. 270): Il porto: il nodo che lega terra e mare Esempio regionale (pag. 277): Il porto di trasbordo di Gioia Tauro ARGOMENTI SVOLTI ENTRO LA DATA DEL 15 MAGGIO ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Modulo 11: Un mondo ineguale Unità 1: Nord e Sud: un mondo diviso 1. Che cos’è il sottosviluppo 2. Globalizzazione non vuol dire sviluppo per tutti 3. Il Nord del mondo: La Triade 4. Il Sud del mondo: i paesi in via di sviluppo 5. Il Quarto Mondo: i più poveri 6. Economie in transizione Scheda (pag. 356) Globalizzazione e povertà Scheda (pag. 357) Le interpretazioni teoriche del sottosviluppo Scheda (pag. 366) Il commercio equo e solidale 51 MATERIALE DIDATTICO IN FOTOCOPIE – APPUNTI – FILM/DOCUMENTARI Modulo 1: La regione geografica Lo spazio geografico e la globalizzazione Le regioni in geografia Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno Film/documentario The corporation: di Mark Achbar, Jennifer Abbott & Joel Bakan – USA 2003 Addio alla globalizzazione torna di moda il protezionismo (Repubblica — 30 aprile 2008 sezione: PRIMA PAGINA) pagina 1 Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico Film/documentario Una scomoda verità: di Davis Guggenheim e Al Gore Titolo originale An Inconvenient Truth. Documentario - USA 2006. “Clima: pressing UE su Obama” Articolo ANSA di Chiara De Felice Kenneth Ewert Boulding IL rapporto Brundtland L’impronta ecologica Johannesburg 2002, Sud Africa (vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile) Modulo 4: Geografia della popolazione Le parole dell’immigrazione in Italia Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura Il commercio dei prodotti agricoli Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche Film/documentario The Oil Crash (a crude awakening): di Martin Durkin – USA 2007 Geopolitica del petrolio Bangladesh e USA, due modelli energetici opposti Inquinamento: la rivincita del mare Inquinamento da petrolio Esempi regionali: il petrolio e l’instabilità politica Modulo 7: Gli spazi industriali Le Imprese Multinazionali Il ruolo e le responsabilita’ delle Imprese Multinazionali Il commercio equo e solidale Esempio regionale: Unilever 2. EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE Non sono state coinvolte altre discipline 3. ATTIVITÀ SCOLASTICHE A SUPPORTO DELLA PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI 4. OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI Obiettivi generali 1. Conoscenze. Conoscere gli aspetti principali del processo di globalizzazione dell’economia. Conoscere la suddivisione geopolitica del mondo attuale. 52 Conoscere la suddivisione geoeconomica del mondo attuale. Sapere in che cosa consiste lo sviluppo locale. Conoscere gli aspetti principali del comportamento dell’impresa sul territorio. Sapere come l’attività economica può avere sull’ambiente un impatto negativo o un carattere di sostenibilità.. Conoscere le forme attuali di organizzazione territoriale dell’agricoltura, dell’attività estrattiva, e saperle collocare nello spazio economico. Conoscere i principali flussi (di persone, di merci, informazioni, capitali) del mondo attuale. Conoscere le principali disuguaglianze economiche che caratterizzano il mondo attuale e alcune strategie adottate per uscire dal sottosviluppo. 2. Competenze. saper leggere e interpretare materiale specifico ( carta geografica, tematica, ecc.); saper collocare in una corretta sequenza temporale particolari fenomeni geografici con i relativi nessi culturali, sociali, economici saper ordinare i diversi fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto; saper analizzare un sistema territoriale ricorrendo a semplici modelli interpretativi saper valutare le varie problematiche geografiche motivando opportunamente le proprie opinioni; saper raccogliere informazioni geografiche, organizzarle in modo sistematico e presentarle con un linguaggio appropriato. 3. Capacità. saper lavorare in gruppo saper organizzare una discussione intorno ad un argomento posto RISULTATI CONSEGUITI Il risultato più evidente conseguito è stato quello di una partecipazione più consapevole e una buona disponibilità all’ascolto supportata da uno studio individuale. Ogni lezione è stata tenuta con l’uso e l’ausilio delle carte geografiche per dare agli alunni/e anche un apprendimento visivo delle spiegazioni. Inoltre, si é dato spazio ad una visione interdisciplinare della disciplina, sottolineando il ruolo della geografia con altri campi del sapere e le potenzialità che la disciplina offre nello svolgimento di una didattica interdisciplinare. 5. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI Nel corso dell'anno scolastico (primo quadrimestre) vi è stato un avvicendamento di insegnanti, per questo motivo, anche a fronte di una preparazione iniziale globalmente più che sufficiente ho ritenuto opportuno, in sede di svolgimento del programma, rivedere e ridurre gli obiettivi inizialmente fissati. Data l’ampiezza del programma e il bisogno di approfondire con appunti, fotocopie e visione di Film/documentari alcuni aspetti dello stesso, non è stato possibile esaurirlo completamente. Gli obiettivi sono stato raggiunti. 6. CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO La valutazione dello studente ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) livello di partenza; 2) controllo e verifica del raggiungimento dei livelli minimi prefissati; 3) partecipazione e interesse dimostrati; 4) risultati di verifiche (test scritti e verifiche orali); 5) progressione nel processo di apprendimento. La soglia di Sufficienza si raggiunge mediante il raggiungimento degli standard minimi di conoscenza indicati nella programmazione iniziale per ogni classe. Si raggiunge inoltre mediante l’uso della terminologia specifica e una coerente esposizione e con una capacità di analisi e di confronto tra situazione diverse in modo autonomo per la classe quinta. 53 La valutazione del profitto ha tenuto conto del tentativo di progressione nell’apprendimento e dell’atteggiamento propositivo verso la disciplina. Nelle verifiche scritte a ciascuna domanda è stato attribuito un punteggio commisurato alla complessità della risposta richiesta. Gli indicatori di cui si è tenuto conto nella valutazione sono: - pertinenza della risposta, - ordine e coerenza della esposizione dei contenuti, - correttezza e proprietà dei linguaggi, - capacità di utilizzare e applicare le conoscenze La valutazione è stata espressa in decimi e i voti sono stati compresi tra 1 e 10. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE Prove di verifica con quesiti a risposta breve, risposta multipla, domande a risposta aperta Prove di verifica orale 8. NUMERO DELLE PROVE SVOLTE N. 2 (due) prove scritte N. 1 (uno) prove orali 9. ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE Ogni prova scritta ha avuto la durata di circa 50 minuti. La prova orale ha avuto una durata di circa 30 minuti 54 Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Documento del Consiglio di Classe 5 Art (IGEA+PACLE) Materia Matematica applicata Insegnante: Prof. Cardelli Fulvio Libro di testo adottato: Altri sussidi didattici utilizzati: Bergamini-Trifone-Roversi: Fondamenti di ricerca operativa e programmazione lineare - Modulo X+Y rosso (Ed.Zanichelli) Appunti delle lezioni, Derive 5 Modulo 1 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati Unità Didattiche Obiettivi Problemi di massimo guadagno, massimo ricavo, minimo costo, con funzioni semplici o espresse da più funzioni su intervalli, con la variabile indipendente continua o discreta - Problemi di scelta tra più alternative economiche in caso discreto o continuo - - Problemi di gestione delle scorte di magazzino - Tracciare sul piano cartesiano rette e parabole Risolvere equazioni e sistemi di equazioni di primo e secondo grado in una variabile Operare con i numeri reali e saperli troncare in relazione alle diverse necessità Formalizzare e risolvere problemi economici reali dipendenti da una variabile Individuare le funzioni ricavo, costo, guadagno dato il testo descrivente una situazione aziendale Tracciare sul piano cartesiano le iperboli Tracciare funzioni espresse da più funzioni su diversi intervalli Individuare e tracciare i vincoli Massimizzare/minimizzare rette, parabole e iperboli in presenza di vincoli Cambiare le scale delle ascisse e delle ordinate del piano cartesiano Trovare i punti di intersezione tra le curve e/o tra le curve e i vincoli Confrontare più grafici che si intersecano o meno sullo stesso piano cartesiano individuando la migliore alternativa assoluta o relativamente ad intervalli dell’asse reale Calcolare i punti di intersezione tra le diverse funzioni-alternative per individuare i punti di passaggio per la migliore alternativa Modellizzare matematicamente casi reali di magazzino Utilizzare il modello matematico della gestione del magazzino per minimizzare le sue funzioni di costo 55 Modulo 2 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti Unità Didattica Obiettivi Problemi di scelta tra diversi investimenti di tipo finanziario od industriale - - - - Problemi di scelta del miglior finanziamento - - Utilizzare la legge di capitalizzazione e di sconto in regime composto Rateizzare i capitali nel tempo Seper effettuare scelte di tipo finanziario ed economico nell’ottica di una gestione di beni con effetti differiti nel tempo Rappresentare i flussi economici su schemi temporali Calcolare il Risultato Economico Attualizzato degli investimenti (criterio dell’attualizzazione con tasso fisso di sconto) Attualizzare flussi singoli differiti e rendite immediate o differite con tassi equivalenti per rendite con periodo frazione o multiplo di anno Distinguere e confrontare i più comuni titoli bancari a tasso fisso (0-Coupon, con cedole annuali reinvestite e non, semestrali, trimestrali, ..) Gestire contratti di diversa durata relativi all’acquisto di macchinari diversi Confrontare numericamente col criterio del r.e.a. negativo diversi flussi economici relativi a finanziamenti Scegliere tra mutuo e leasing Modulo 3 Problemi di programmazione lineare Unità Didattica Problemi di Programmazione Lineare (Scelta in condizioni di certezza-effetti immediati) Obiettivi - Comprendere che un sistema di equazioni e/o di disequazioni esplicita più vincoli sulle variabili che descrivono un qualche fenomeno economico - Spiegare il concetto di linearità e riconoscerlo nei fenomeni economici - Estrapolare modelli di ottimizzazione lineari (P.L) di situazioni problematiche reali, in due variabili, descritte da un testo scritto identificando: o La funzione obiettivo o I vincoli individuanti l’area delle soluzioni possibili 56 − Disegnare un semipiano data una disequazione in R2, Relativamente al P.L., disegnare l’area ammissibile del piano, dato un sistema di vincoli in R2 − Rappresentare graficamente il gradiente bidimensionale e le linee di livello di un piano nello spazio risolvendo così il problema di massimo e minimo della funzione lineare di due variabili vincolate 57 Documento dei Consiglio di Classe V ART PACLE IGEA FRANCESE Materia Libro di testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Lingua e civiltà francese docente:J. GROSSO D. TRAINA Commerce.fr La communication commerciale Minerva Italica D. TRAINA Civilisation.fr , Minerva Italica Testi di civiltà, quotidiani o riviste di attualità, L. MALLE Au revoir les enfants ; VERCORS Le silence de la mer Video Au revoir les enfants, Gérminal ,laboratorio linguistico, video registratore 1. Argomenti svolti nell'anno: MODULO 1: COMMERCIO Dal libro di testo: Commerce.fr.: • La communication dans les affaires: La lettre commerciale, la télécopie, le minitel, l’e.mail • Demander des renseignements : Demande de documentation générale, demande de catalogue, de tarif, d’échantillons, de remise • Fournir des renseignements : Envoi de documentation générale, de conditions de vente, de tarif, de dévis. Réponse à une demande de prix et de renseignements • Commander la marchandise : Bon de commande Problèmes de livraison • Modifier ou annuler l’ordre : Demande de modification de l’ordre Réponse à une demande de modification La commande Annulation de la commande Acceptation d’annulation de la commande Refus d'annulation de la commande • La livraison Annonce de livraison Annoncer un retard dans la livraison Constater des dommages Demander le remplacement des articles • Facturer la marchandise Demande de délais de paiement Acceptation de prorogation Refus et prorogation • Réclamer et relancer Erreur de facturation Réponse à une réclamation Lettre de rappel • Recherche du personnel ou chercher un emploi 58 Offre et demande d’emploi. Lettre de candidature Lettre de motivation C.V. • Organiser des séminaires et des visites Réservation de chambre d’hôtel MODULO 2 : CIVILTA’ E ATTUALITA’ • Dal giornale Le monde « Les élections américaines : félicitations » • Da fotocopie: l’economia francese Une économie qui s’exporte Une puissance commerciale Une puissance agricole Une industrie innovante Le tourisme de mer, de montagne, culturel, etc. • Dal libro di testo : Civilisation .fr.: Le Pays du foie gras (p.156) Le commerce extérieur français (p.160) Les entreprises qui relocalisent (p.180) MODULO 3 : STORIA Visione del film e lettura della sceneggiatura di Au revoir les enfants Dallo stesso libro: La seconde guerre mondiale La dictature de Hitler La Résistance Lettura integrale di Le silence de la mer di VERCORS MODULO 4: LETTERATURA GUSTAVE FLAUBERT da Madame Bovary: Présentation de Charles Emma au couvent Rêves de Charles et de Emma Epilogue LA POÈSIE AU XIX SIÈCLE: La fonction du Poète CHARLES BAUDELAIRE Un nouvel idéal esthétique : Extraire le Beau du Mal L’Albatros Spleen EMILE ZOLA da L'assommoir: L'alambic Visione del film Germinal Le Naturalisme ANDRE BRETON: Manifeste du surréalisme MODULO 5: PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE Redazione di lettere commerciali su traccia secondo le modalità della seconda prova. Lettura e comprensione di brevi testi di attualità e di letteratura: comprensione, ricerca lessicale, individuazione del messaggio principale. Questionari. Produzione personale per esprimere opinioni e/o proporre riferimenti ai contenuti studiati. Sono state svolte diverse esercitazioni a casa e in classe e corrette individualmente. 2. Eventuali altre discipline coinvolte: 59 I contenuti del programma permettono possibili collegamenti con geografia, italiano, storia, economia. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Consolidamento delle competenze grammaticali. Analisi guidata dei testi proposti, schemi, schede sintetiche e questionari. Il gruppo Pacle è stato seguito, per la produzione e la comprensione orale, dall'insegnante di conversazione francese, Prof.ssa Purin. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: Relativamente alla lingua francese, la terza prova proposta, è di tipologia B. con comprensione di un testo scritto su argomenti svolti (compresa una lettera commerciale) e con risposta a due domande di cui una relativa al testo proposto e l’altra che permette al candidato di riutilizzare le proprie conoscenze (anche la produzione di una lettera di risposta) 5. Obiettivi inizialmente fissati: Vedi anche programmazione iniziale (piano di lavoro). - Comprensione di testi e documenti autentici orali e scritti di argomento quotidiano e relativi a soggetti di attualità, civiltà, letteratura, storia e specialistici. - Produzione orale e scritta relativa ad argomenti noti con lessico appropriato e sufficiente rielaborazione personale. - Redazione di corrispondenza commerciale con lessico e strutture appropriate -Conoscenza dei contenuti proposti nei diversi moduli. Conoscenza dei testi analizzati: individuazione dei temi ed espressioni significativi degli argomenti e degli autori proposti. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Vedi anche programmazione iniziale. Il livello della sufficienza è stato rivisto in considerazione del livello iniziale degli studenti che hanno mostrato, in alcuni casi, una competenza limitata. La comprensione orale e quella degli scritti è soddisfacente ma, la produzione orale e/o scritta risulta a volte carente. Pertanto la valutazione finale ha tenuto conto del progresso, a volte lodevole, e del miglioramento delle competenze acquisite, accettando un maggior numero di errori linguistici e grammaticali rispetto al livello medio di sufficienza e valorizzando maggiormente la competenza di comprensione e le conoscenze acquisite. 7. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: SCRITTA: redazione di lettere su traccia, redazione di CV. Comprensione di testi e risposta a questionari con domande aperte. ORALE: esposizione autonoma di argomenti , risposte a domande aperte La produzione orale è stata comunque sempre monitorata in tutte le situazioni in cui gli studenti sono intervenuti (partecipazione al dialogo educativo, correzione dei compiti ecc.) 9. Numero delle prove svolte: 3 prove scritte a quadrimestre; 2 prove orali a quadrimestre. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 60 Prove scritte: 2 ore; prove orali: 15-20 minuti. La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni ministeriali, mentre le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto circa quarantacinque minuti per materia. 11. Altre indicazioni: Il gruppo classe per la lingua francese è stato costituito, nel corso del triennio, da alcuni studenti della VA Pacle e da altri della V Igea. E’ stato quindi necessario allineare i programmi, modificarli secondo i bisogni e cercare di adattarsi alle diverse esigenze che di volta in volta si presentavano all’interno dei due corsi. Il programma finale ha subito delle variazioni rispetto alla programmazione iniziale per rispondere alle esigenze emerse durante l’anno scolastico. L' insegnante Jacqueline Grosso 61 62 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE Docente: Maria-Pia Purin Libro di Testo adottato: - Altri testi utilizzati: Brani letterari- Articoli di giornale- Doc. Internet Altri sussidi didattici utilizzati: Ascolti registrati 16. Argomenti svolti nell’anno - I Diritti dell’uomo - Il ruolo della donna dall’Antichità al XIX secolo - “Les banlieues” di Parigi - Le varie forme di turismo in Francia - I movimenti letterari (revisione) - Fatti salienti che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale - Anniversario della nascita della NATO 17. Eventuali altre discipline coinvolte - 18. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti - Visione spettacolo teatrale in lingua francese “Banlieue Show” Teatro Testoni Bologna 19. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta - 20. Obiettivi inizialmente fissati - Capacità di interpretare informazioni e dati di tipo esplicativo - Ampliare le conoscenze culturali appartenenti all’area linguistica francese 63 - Sviluppare la capacità di analisi e di rielaborazione di testi - Saper usare un linguaggio appropriato alla situazione - Essere in grado di esporre in modo chiaro e analitico argomenti sociali e culturali 21. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati - Ampliamento del vocabolario relativamente agli argomenti svolti 22. Criterio di sufficienza adottato - Capacità di comprensione di un testo - Saper estrapolare le informazioni dal testo - Capirne i significati - Esprimere critiche e dissensi relativamente al documento proposto 23. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione - Esposizione orale degli argomenti e dei documenti proposti - Risposte a domande aperte 24. Numero delle prove svolte - Numerose valutazioni grazie al numero limitato degli studenti 25. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove - 26. Altre indicazioni - 64 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: 2^ LINGUA STRANIERA - TEDESCO Docente: Rossi Franca Libri di Testo adottati: • • Altri testi utilizzati: AA. VV. Wirtschaft.online, ed. Valmartina, Novara, 2006 AA. VV. Wie bitte? Neue Ausgabe 2 (Module H-N), ed. Zanichelli, BO 2002 • Bruno, Franch, Deutsche Grammatik, ed. Il Capitello, TO 2004 Vocabolari bilingue e monolingue. Altri sussidi didattici utilizzati: cd-audio, registratore, fotocopie, internet. 27. Argomenti svolti nell’anno MODULO N.1: Schule, Ausbildung, Beruf • Schule in Deutschland • Klassenkrampf: Gelangweilt und abgelenkt • Berufsausbildung im „dualen System“ • Die Berufe der Deutschen • Berufswahl – Die häufigsten Lehrberufe • Ein Traumjob für junge Leute: Animateur • Mädchen in „männlichen“ Berufen – Chancen bei einem Kfz-Hersteller • Modeberufe MODULO N.2: Wirtschafts- und Handelsdeutsch • Sachtexte/Zeitungsartikel: - Auf der Suche nach Arbeit: Traumberufe und Berufswünsche; Informationsquellen; Blindbewerbung; Tipps für eine perfekte Bewerbung; Der Europäische Lebenslauf. - Die Welt der Arbeit: Qualifikationen; Die Personalauswahl; Das Vorstellungsgespräch; Die wichtigsten Verhaltensregeln für Praktikanten; Der Arbeitsvertrag. - Auf der Suche nach Geschäftspartnern: eine Firma vorstellen; Industrie- und Handelskammer. - Made in Germany: Marken und Produkte; Weniger Industrie, mehr Service; Der Mittelstand; Chronik eines Konzerns: Bayer. - Import und Export: Deutschlands Außenhandel; Die Kunden und Lieferanten der BRD; Konjunktur Deutschland; Aufbau Ost? Leider ohne Sonne. - Konsum und Konsumenten: Vertriebskanäle; Kids und Teens als Konsumenten; E-Commerce. • Handelskorrespondenz: - Der Geschäftsbrief - Bewerbung und Lebenslauf - Firmennachweis - Anfrage - Angebot MODULO N.3: Landeskunde und Geschichte • Der Aufstieg Preußens und das Kaiserreich 65 • Die Wilhelminische Epoche (1890-1918) • Die industrielle Revolution • Die Urkatastrophe des 20. Jahrhunderts: Der Erste Weltkrieg (1914-1918) • Die Weimarer Republik und der Weg in die Diktatur (1919-1933) • Das Dritte Reich (1933-1945) • Der Zweite Weltkrieg (1939-1945) • Der Holocaust • Zwei deutschen Staaten (1945/49-1989) • Deutsche Wirtschaftsgeschichte: Das „Wirtschaftswunder“ • Das wiedervereinigte Deutschland • Gesamtdeutsche (Wirtschafts)Aussichten (attualmente non ancora trattato) • Die wichtigsten politischen Organe der Bundesrepublik Deutschland Brani letterari: • Max von der Grün, Kindheit und Jugend im Dritten Reich (fotocopia) • Heinrich Böll, Es wird etwas geschehen (attualmente non ancora trattato) • Christa Wolf, Der geteilte Himmel (attualmente non ancora trattato) • Rainer Kunze, Die Mauer • Peter Schneider, Die Mauer im Kopf MODULO N.4: Die deutsche Sprache (modulo trasversale) Revisione e approfondimento delle strutture linguistiche fondamentali con particolare riferimento a: proposizioni secondarie esplicite e implicite, tempi verbali, Konjunktiv II, forma passiva, declinazione dell’aggettivo, pronomi relativi. Il lavoro si è svolto partendo dall’analisi dei testi trattati, si è focalizzato l’argomento per procedere poi alle necessarie spiegazioni ed alla fase applicativa/produttiva. 28. Eventuali altre discipline coinvolte I contenuti svolti permettono collegamenti in particolare con i programmi di Storia e Diritto. 29. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione dei film con relativa presentazione e dibattito a cura del prof. Enrico Maria feltri presso il cinema Lumière: • Rosenstraße di Margarethe von Trotta (Germania/2003) • Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber (USA/2005) 30. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 31. Obiettivi inizialmente fissati Comprensione orale: lo studente é in grado di comprendere messaggi di carattere generale espressi a velocità normale, dal vivo o registrati (nell’ambito delle tematiche trattate), individuandone il tipo, cogliendo la situazione, l’argomento (significato globale), le informazioni specifiche richieste, i registri utilizzati. Comprensione scritta: lo studente é in grado di leggere semplici documenti di carattere generale comprendenti lessico parzialmente non conosciuto, ricorrendo solo 66 Produzione/ Interazione orale: occasionalmente all’uso del dizionario; sa individuare il tipo, la finalità e l’organizzazione di un testo, distinguendone le diverse parti e la loro funzione; comprende il significato globale e sa reperire le informazioni richieste formulate in modo esplicito e implicito in base a diverse tecniche di lettura. lo studente é in grado di esprimersi, nell’ambito degli argomenti trattati, formulando brevi periodi coordinati con accettabile scioltezza e fluidità, sa produrre semplici messaggi di carattere personale attinenti al contesto di situazione e comprensibili sul piano del lessico, dell’intonazione e della pronuncia, anche se con alcuni errori di tipo formale che tuttavia non impediscono la comunicazione. Sa interagire in brevi conversazioni e gestire dialoghi di routine scambiando informazioni e opinioni personali riguardo al proprio ambiente, situazioni quotidiane e argomenti di attualità, sia pure chiedendo talvolta all’interlocutore di ripetere e/o riformulare la frase. Produzione/ tta: lo studente é in grado di produrre e sostenere anche in un contesto di interazione semplici testi su argomenti noti di tipo informativo, descrittivo e narrativo (appunti, messaggi, brevi lettere informali e formali, brevi riassunti, brevi commenti e relazioni), utilizzando strutture e funzioni linguistiche, lessico e forma adeguati al contesto di situazione, senza errori rilevanti che ne impediscano la comprensione. 32. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati L’esiguo numero di studenti ha permesso uno svolgimento abbastanza regolare del programma ed un controllo costante del lavoro individuale. La competenza linguistico-comunicativa risulta mediamente discreta, anche se alcuni fanno riscontrare ancora varie incertezze soprattutto a livello produttivo. 33. Criterio di sufficienza adottato La misurazione delle verifiche scritte é avvenuta secondo un punteggio prestabilito sulla base delle difficoltà degli esercizi; il grado di sufficienza corrispondeva mediamente alla percentuale del 65% del punteggio totale. Le prove effettuate secondo la tipologia di 3 a prova sono state valutate sulla base di una griglia predisposta sui 15 punti previsti per l’esame di stato (soglia della sufficienza = 10 punti). 34. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Le verifiche scritte sono state di tipo strutturato e semistrutturato secondo le attività esercitate nel corso delle lezioni, in particolare Lückentexte, trasformazione/formulazione di frasi, esercizi sulle funzioni comunicative, prove di comprensione/produzione con domande aperte e/o chiuse con giustificazione della scelta, redazione di riassunti, lettere formali e informali su traccia o situazione data (problem solving). Sono state inoltre effettuate due esercitazioni secondo la tipologia B di 3 a prova. La valutazione delle abilità orali si é basata su brevi conversazioni sugli argomenti trattati, brevi esposizioni/relazioni sui testi letti o materiale aggiuntivo reperito autonomamente dai ragazzi su internet (lezione progetto). 67 35. Numero delle prove svolte Nel primo quadrimestre sono state svolte quattro prove scritte e due orali. Nel secondo quadrimestre sono state svolte tre prove scritte e due prove orali. 36. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le verifiche scritte sono state assegnate generalmente due unità orarie, un’ora da 50 minuti per le verifiche di tipologia di 3a prova . 68 Documento del Consiglio di Classe corso Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di Materia: Lingua e civiltà spagnola Docente: Rossetti Laura Libro di Testo adottato: Palomino María Angeles, Tecnicas de Correo Comercial, Edelsa, Madrid. Pollettini-Navarro, Contacto 2 , Zanichelli, Bologna Castro F., Uso de la Gramática española, nivel intermedio, Edelsa, Madrid. Altri testi utilizzati: Fotocopie di testi di ambito professionale e turistico dal libro di Laura Pierozzi, ¡Buen viaje!, Zanichelli, Bologna sussidi sonori (cd relativo al libro di testo) Altri sussidi didattici utilizzati: libri, documenti, schede aperte, tabelle e dati, ecc... supporti (lavagna, ...) materiale strutturato (schede, eserciziari) materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti (internet) dizionari bilingue e monolingue 1. Argomenti svolti nell’anno Contenuti: Il programma del quinto anno prevede il completamento dello studio delle tecniche di corrispondenza commercale e l’approfondimento dei linguaggi settoriali, in particolare quello del turismo. Tuttavia, avendo rilevato gravi lacune nella conoscenza di strutture e lessico affrontati negli anni precedenti, si è ritenuto necessario rivedere o affrontare di nuovo, se pur in modo intensivo, lo studio di alcune di tali strutture e ambiti lessicali. Parallelamente, in vista dell’esame di stato, si è data grande importanza alla comprensione e preparazione di lettere commerciali (con simulazioni di seconda e terza prova). I principali contenuti grammaticali: Subordinate temporali. Imperativo. Imperativo + pronomi. Connettori per ordinare un discorso Condizionale semplice e composto Congiunzioni e locuzioni avversative Perfecto, Imperfecto e pluscuamperfecto del subjuntivo. I periodi ipotetici. Le subordinate condizionali. Le subordinate causali. Le subordinate finali. Le subordinate concessive. Verbi di comando, richiesta + subjuntivo, in particolare i verbi utilizzati nelle lettere commerciali: agradecer, rogar, pedir, solicitar. Uso dei verbi saludar y despedirse. 69 Lettere commerciali: Lessico, fraseologia ed esercitazioni attraverso il libro Tecnicas de correo comercial: La estructura de una carta comercial española y de un fax el empleo las ofertas las solecidutes pedidos informes comerciales envíos reclamaciones cobros Cultura e commercio: Non essendo stato adottato un testo di civiltà ed economia per l’anno in corso, mi sono avvalsa di materiale autentico ed attuale (internet) e di fotocopie dal libro di Laura Pierozzi, ¡Buen viaje!, oltre che del libro di testo Contacto 2, per attività di comprensione e interazione scritta e orale. Su Contacto 2: El sistema educativo español España física Los Paradores Su fotocopie da ¡Buen viaje!: El clima de España El estado español y las CC. AA. Las lenguas de España La organización turística Da Internet: La economía de España (wikipedia) Los desaparecidos y las Madres de Plaza de Mayo (preparazione in vista dell’incontro avvenuto in data 03/02/2009 con due relatori argentini) 2. Eventuali altre discipline coinvolte I contenuti del programma permettono collegamenti con geografia, italiano, storia, economia. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Il gruppo Pacle è stato seguito, per la produzione e la comprensione orale, dall’insegnante di conversazione spagnola, proff.ssa Guisado. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Relativamente alla lingua spagnola, la terza prova proposta è di tipologia B: comprensione di un testo scritto su argomenti svolti (compresa una lettera commerciale) risposta a due quesiti di cui uno relativo al testo proposto e l’altro che permette al candidato di riutilizzare le proprie conoscenze (anche la produzione di una lettera di risposta) 70 5. Obiettivi inizialmente fissati Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa della lingua che sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e produttive simulando situazioni pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e favorendo l’acquisizione delle necessarie conoscenze e capacità attraverso l’analisi di documenti autentici ed attuali. Gli studenti dovranno: ampliare il lessico; saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD); acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile autocritica delle lacune; rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche; affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più attento e dettagliato possibile; acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Data la difficoltà a lavorare in modo continuativo e proficuo in questa classe, si sono ridimensionati gli obiettivi inizialmente fissati, riducendo a pochi argomenti il programma di “civiltà dei paesi di lingua spagnola” e rinunciando ad attività quali “drammatizzazioni” che simulassero situazioni lavorative, visione di film, ascolto di canzoni, partecipazione ad incontri di approfondimento, ecc. Soprattutto nel secondo quadrimestre si sono perseguiti i seguenti obiettivi: acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole come tali e impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di recupero offerte dall’insegnante conoscere e saper riprodurre in tutte le sue parti la struttura di una lettera commerciale spagnola; sviluppare le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche; acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. In particolare, per quanto riguarda la produzione scritta, acquisire il lessico e la fraseologia della corrispondenza commerciale e saper utilizzare il registro consono alla situazione comunicativa. Per quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper esporre alcuni argomenti di una certa complessità facendo un uso corretto della lingua (ivi inclusa la pronuncia) e con una discreta fluenza. 7. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livelllo minimo di sufficienza: il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della 71 comunicazione del documento. l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione. La misurazione delle verifiche scritte è avvenuta secondo un punteggio stabilito sulla base della difficoltà degli esercizi, ed il grado di sufficienza si è fatto corrispondere mediamente alla percentuale del 60-66% del punteggio totale. La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere svolti in classe e a casa, nonché del grado di rispetto, interesse, partecipazione e impegno mostrati nel corso dell’intero anno scolastico. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Prove scritte: Verifiche di lingua (prove strutturate, frasi da tradurre...) Comprensione di testi Verifiche di lessico e fraseologia commerciale Simulazioni di terza prova. Simulazioni di seconda prova Prove orali: Interrogazioni su strutture linguistiche Esposizione di argomenti di civiltà 9. Numero delle prove svolte Almeno tre prove scritte e due orali per quadrimestre. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Una o due ore per le prove scritte a seconda della tipologia. Approssimativamente 15 minuti per le prove orali, tranne nei casi di interrogazione per recupero, laddove il colloquio è servito da ripasso per l’intera classe ed è potuto durare anche più di un’ora. La simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni ministeriali, mentre le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto circa quarantacinque minuti per materia. 11. Altre indicazioni Il gruppo classe per la lingua spagnola è stato costituito, nel corso del triennio, da alcuni studenti del corso Pacle e altri del corso Igea. E’ stato quindi necessario allineare i programmi e modificarli secondo i bisogni, soprattutto in vista dell’esame finale della componente Pacle. 72 Simulazione di terza prova Classe 5° Pacle a.s. 2008/2009 Materia: Lingua spagnola OBRA LUX, S.L. Tejedores, 5 40004 SEGOVIA 12 de abril de 2007 3 Elle Lampadari via dell'Artigianato, 44 46127 Porto Mantovano (MN) Distinguidos señores, Agradecemos su escrito del 5 del corriente al que contestamos gustosamente. Adjunto a la presente encontrarán nuestro último catálogo, que les permitirá apreciar la gran variedad de nuestros productos. Ofreciéndonos a su servicio y reiterándoles las gracias, nos despedimos cordialmente. OBRA LUX Antonio Muñoz Antonio Muñoz Moreno Director Anexo: 1 catálogo 1) ¿A qué tipo de carta se contesta? ¿Cuánto tiempo ha transcurrido entre el envío de las dos cartas? ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Contesta a la carta de arriba pasando un pedido bastante urgente y precisando las condiciones de envío, entrega y pago. 73 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Conversazione Inglese Docente: Rita Bigiani Libro di Testo adottato: Online for Business: module 3 Gateway to The People and Their History Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Dvd e cd audio (schema di risposta) 1. Argomenti svolti nell’anno Facts and Figures:The Cultural Context: 1. Population in the U.S. and in the United Kingdom 2. History: A Panorama of British History A Panorama of American History Perspectives: The Industrial Revolution What Does It Mean To Be English? Global Revenge Of The Colonized Millions Lord Of The Rings Star In Immigration Controversy U.S.A - Filling The West Has September 11 2001 Changed America? Witness from Literature: Coming to America (ancora da svolgere) 2. Eventuali altre discipline coinvolte Storia 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Per sviluppare la comprensione orale sono stati utilizzati Dvd e Cd audio. Traduzione dall’inglese all' italiano dei testi trattati in classe. Visione in lingua originale del film "Born on the 4th of July" per approfondire la problematica dei veterani della guerra nel Vietnam 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta 74 5. Obiettivi inizialmente fissati Il mondo anglosassone: Stati Uniti e Gran Bretagna: storia, fisionomia sociale e culturale e problematiche passate e correnti. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 7. Criterio di sufficienza adottato Comprensione globale e particolareggiata di un testo scritto. Comprensione di una comunicazione verbale e capacità di rispondere in modo appropriato. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Valutazioni orali Valutazione scritta su Module 3 prevista entro la fine di maggio. 9. Numero delle prove svolte Gli alunni sono stati valutati oralmente sulle varie consegne relative alle attività svolte in classe e a casa. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 11. Altre indicazioni 75 Documento del Consiglio di Classe di corso Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno Materia: Conversazione spagnola Docente: Beatriz Guisado Guisado Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: fotocopie da vari libri di letteratura e psicologia sussidi sonori (cd relativo al libro di testo) libri, documenti, schede aperte, tabelle e dati, ecc... supporti (lavagna, ...) materiale strutturato (schede, eserciziari) materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti (internet) dizionari bilingue e monolingue 37. Argomenti svolti nell’anno - Descrivere uno scenario: momento, luogo, persone e oggetti Ubicare persone e descrivere la loro posizione Relazionare temporalmente azioni o situazioni Riferirsi a dati biografici: origine, professione, stato civile, relazioni familiari Esprimere giudizi e opinioni personali Chiedere e dare consigli Parlare di avvenimenti passati Parlare dello stato d’animo, delle emozioni e dei sentimenti Testi letterari affrontati: Poesia: Bárroco: Calderón De La Barca La vida es un sueño Definiendo el amor Romanticismo: Béquer La mujer La naturaleza Pablo Neruda Amor y odio Video: • • • • • Zorro Volver La llave mágica Mulan Barcelona 76 38. Eventuali altre discipline coinvolte 39. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Visione di film, lettura e comprensione di testi letterari. 40. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta 41. Obiettivi inizialmente fissati Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa della lingua che sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e produttive simulando situazioni pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e favorendo l’acquisizione delle necessarie conoscenze e capacità attraverso l’analisi di documenti autentici ed attuali. Gli studenti dovranno: - ampliare il lessico; - saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD); - acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile autocritica delle lacune; - rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche; - affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più attento e dettagliato possibile; - acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. 42. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Data la difficoltà a lavorare in modo continuativo e proficuo in questa classe, si sono ridimensionati gli obiettivi inizialmente fissati. Si sono perseguiti i seguenti obiettivi: - acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole come tali e impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di recupero offerte dall’insegnante; - sviluppare le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche; - acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati, oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. Per quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper esporre alcuni argomenti di una certa complessità facendo un uso corretto della lingua (ivi inclusa la pronuncia) e con una discreta fluenza. 43. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livelllo minimo di sufficienza: - il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. - l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, 77 limitato, è conforme alla situazione. La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere svolti in classe e a casa, nonché del grado di rispetto, interesse, partecipazione e impegno mostrati nel corso dell’intero anno scolastico. 44. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Prove orali: - Interrogazioni su strutture linguistiche Esposizione di argomenti di letteratura e civiltà , conversazione 45. Numero delle prove svolte Frequenti prove orali 46. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Approssimativamente 5-15 minuti per le prove orali. 47. Altre indicazioni 78 •Documento del Consiglio di classe 5 A P.A.C.L.E. Scheda informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia Libro di testo adottato: Altri testi utilizzati: N° di ore settimanali: Tecnica Professionale e Amministrativa Astolfi, Barale & Ricci :Entriamo in azienda (vol. 2) - edizioni Tramontana Brunori, Saba : Il Marketing - edizioni Tramontana 5 ore settimanali 1. Argomenti svolti nell’anno: La gestione del magazzino • • • • • • • • • • • • • il magazzino la gestione delle scorte costi e rischi nella gestione delle scorte la logistica integrata i piani di acquisto la supply chain, la gestione just in time, il livello di riordino l’indice di rotazione del magazzino a quantità fisiche la scheda di magazzino a quantità fisiche l’indice di rotazione del magazzino a valori criteri di valorizzazione delle scorte (costo effettivo, costo medio ponderato, LIFO e FIFO) le attività svolte dalle aziende per il raggiungimento degli obiettivi; 79 • • gli aspetti finanziari ed economici nella gestione del magazzino i cicli tecnici, economici e monetari Le imprese della distribuzione • • • • • • i canali di distribuzione • • • • • i costi della distribuzione la distribuzione all’ingrosso la distribuzione al dettaglio la grande distribuzione al dettaglio l’e-commerce gli ausiliari del commercio (agente rappresentante di commercio, commissionario, mediatore, procacciatore d’affari) come scegliere il canale di distribuzione più adatto aspetti normativi e fiscali del contratto di agenzia e di commissione il calcolo dei costi in diversi canali di distribuzione; il punto di pareggio (B.E.P.) e relativa rappresentazione grafica Aspetti civilistici e fiscali della compravendita • • • • • • • • • • • • • • • • • elementi essenziali e accessori del contratto di vendita l’IVA il D.D.T. fattura immediata e differita la base imponibile IVA la post fatturazione adempimenti IVA periodici ed annuali i trasporti di merci modalità di trasporto: via terra, via mare e via aria documentazione nei vari tipi di trasporto (lettera di vettura, Air way bill, polizza di carico) il contratto di trasporto assicurazioni private e pubbliche forme di assicurazioni (ramo vita e ramo danni) il contratto di assicurazione la copertura assicurativa contro i danni franchigia coassicurazione e riassicurazione La gestione degli scambi con l’estero 80 • • • • • • • Clausole contrattuali negli scambi con l’estero gli INCOTERMS la disciplina degli scambi con l’estero gli adempimenti doganali regolamenti bancari con operatori esteri l’ IVA negli scambi con l’estero le strategie e le vendite sui mercati internazionali La funzione marketing • • • • • • • • • • • • • • • • • • • il sistema informativo le ricerche quantitative e qualitative la pianificazione di marketing il marketing operativo il processo di acquisto del cliente cliente consumatore cliente organizzazione la funzione marketing nell’impresa i diversi elementi che influenzano la gestione aziendale nell’ottica marketing le principali strategie di marketing il prodotto il ciclo di vita del prodotto il prezzo la comunicazione le attività promozionali la pubblicità il marketing dei servizi la preparazione del piano di marketing il marketing internazionale 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli alunni: • Lezione frontale interattiva • Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative • Test di autovalutazione • Analisi di casi aziendali e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare capacità comunicative, utilizzando la terminologia specifica 81 3. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: La disciplina in oggetto è stata inserita nelle due simulazioni di terza prova effettuate nel corso del secondo quadrimestre e la trattazione degli argomenti ha tenuto conto degli obiettivi trasversali definiti in sede di programmazione, quali ad esempio l’acquisizione delle competenze specifiche e della padronanza dei mezzi espressivi e utilizzo critico delle nozioni apprese. Si è privilegiata la trattazione degli aspetti teorici e normativi delle tematiche, in sintonia con le caratteristiche del corso di studi non prettamente ragionieristico e non specialistico. 4. Obiettivi • Conoscere la gestione del magazzino e le problematiche relative • Analizzare i soggetti della distribuzione e le diverse caratteristiche dei canali di distribuzione • Conoscere la funzione distribuzione e la rete di vendita nelle aziende • Conoscere il contratto di compravendita e tutti gli aspetti ad esso connessi (adempimenti IVA, contratto di trasporto, contratto di assicurazione) • • La funzione marketing nelle aziende Acquisire capacità autonome nella scelta e nell’utilizzo delle informazioni per l’analisi di problemi operativi • Comprendere i collegamenti esistenti tra le varie funzioni aziendali e le interazioni esistenti tra le aziende, per avere una visione realistica della gestione operativa. 5. Criterio di sufficienza adottato: • • • • Lo studente è in grado di individuare gli elementi essenziali dei diversi argomenti affrontati; espone quanto appreso in modo corretto, seppur con semplicità; sa utilizzare in modo adeguato la terminologia specifica; sa affrontare e risolvere in modo autonomo problemi semplici 6. Tipologia delle prove di verifica: Per le verifiche formative sono stati utilizzati: esercizi di completamento, vero/falso, esercizi pratici, domande brevi; per le verifiche sommative sono state utilizzate prove scritte non strutturate con domande aperte, interrogazioni, prove strutturate e prove pratiche. 7. Numero delle prove: In ogni quadrimestre sono state effettuate tre prove orali (interrogazioni e/o test) e due/tre prove scritte (domande aperte e prove operative) 82 8. Altre indicazioni: Si allegano i testi delle simulazioni della terza prova e la griglia di correzione. Prima simulazione 1. Quali sono le variabili e gli obiettivi di cui un’impresa deve tener conto nella determinazione del prezzo di vendita di un prodotto? 2. Quali sono le fasi in cui si divide il ciclo di vita di un prodotto? Seconda simulazione 1. Descrivi in quale modo un’azienda dovrà gestire il ciclo tecnico e il ciclo monetario rispetto al ciclo economico al fine di gestire il magazzino in modo ottimale. 2. Indica come si calcola l’indice di rotazione del magazzino e quale significato ha il valore di questo tasso. Griglia di correzione terza prova Tecnica Professionale e Amministrativa Candidato _____________________ INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO Gravemente insufficiente 2 1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza delle Insufficiente 2,5 risposte, interpretazione del testo e contenuti Sufficiente 3/3,5 corrispondenti Discreto 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente 1 2) Capacità di applicare quanto appreso, di elaborare Insufficiente 2 confronti e collegamenti, capacità di analisi e di sintesi. Sufficiente 3/3,5 Discreto/buono 4 Ottimo 5 Insufficiente 1,5/2 3) Conoscenza ed applicazione appropriata del linguaggio Sufficiente 3 specifico e degli strumenti tipici della disciplina Discreto/ Buono 3,5 Ottimo 4 Totale Punteggio 83 Documento del Consiglio di Classe Vart (A Pacle) Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia Diritto- scienza delle finanze Libro di testo adottato per diritto: Altri testi utilizzati: Bobbio Gliozzi Lenti– Diritto pubblico Ed. Elemond scuola & azienda Libro di testo adottato per sc. finanze: F. Poma Corso di finanza pubblica ed. Principato Altri testi utilizzati: Appunti tratti dal Savasta Fiore Paciariello Collura “Scienza delle finanze” (*) Docente Valeria Magoni Costituzione Italiana 1. Argomenti svolti nell'anno: LO STATO Le caratterististiche dello Stato moderno Stato e società civile Lo Stato-apparato Il potere politico Sovranità e indipendenza Le limitazioni della sovranità Il territorio Il popolo Stato e nazione Le forme di stato La costituzione Lo stato di diritto L’ UNIONE EUROPEA Caratteri generali Le tappe dell’ integrazione europea La cittadinanza europea L’ organizzazione Le leggi europee Le competenze Le politiche comuni Il futuro dell’ Unione Europea 84 LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO La proclamazione della Repubblica e l’ Assemblea costituente La Costituzione della Repubblica italiana I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI I diritti inviolabili dell’ uomo (art. 2 Cost.) Il principio di uguaglianza (art.3) LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA La democrazia nel sistema costituzionale italiano Il corpo elettorale e il voto I sistemi elettorali (in generale) Il referendum abrogativo Il referendum costituzionale Altre forme di democrazia diretta e di partecipazione LE FORME DI GOVERNO Le forme di governo nello stato democratico La forma di governo parlamentare IL PARLAMENTO La Camera e il Senato Il Parlamento in seduta comune I parlamentari Organizzazione e funzionamento La durata delle Camere e il loro scioglimento anticipato Le funzioni del Parlamento Il procedimento legislativo Le leggi costituzionali IL GOVERNO Il Governo nel sistema politico e costituzionale La composizione del Governo La formazione del Governo Le crisi di governo La responsabilità politica e la responsabilità penale Le funzioni del Governo I decreti-legge I decreti legislativi I regolamenti IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il ruolo del P.d.R. Elezione carica e supplenza La controfirma ministeriale I poteri La responsabilità LA CORTE COSTITUZIONALE Natura e funzioni Composizione 85 Il giudizio sulle leggi Il giudizio sui conflitti Il giudizio sulle accuse Il giudizio sull’ ammissibilità del referendum Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale Magistratura ordinaria e magistrature speciali L’ indipendenza della Magistratura ordinaria Il Consiglio Superiore della Magistratura L’ indipendenza dei singoli giudici L’ organizzazione della magistratura ordinaria La funzione della Corte di Cassazione. L’ interpretazione della legge. La giurisprudenza Teoria generale della finanza pubblica La finanza pubblica Che cos’è la finanza pubblica Gli elementi costitutivi Il ruolo dello Stato nell’ economia Bisogni e servizi pubblici Gli aspetti giuridici dell’ economia pubblica L’ economia pubblica e le altre discipline Obiettivi e tendenze della finanza pubblica la finanza neutrale la finanza della riforma sociale la finanza congiunturale la finanza funzionale gli obiettivi della finanza pubblica l’ aumento tendenziale della spesa pubblica Le politiche della spesa e dell’ entrata Le spese pubbliche Nozione di spesa pubblica Classificazione delle spese pubbliche Effetti economici delle spese redistributive Il federalismo fiscale La spesa pubblica in Italia Le entrate pubbliche Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche il patrimonio degli enti pubblici prezzi privati, pubblici, politici, Imposte, tasse, contributi le entrate parafiscali 86 L’imposta in generale L’ imposta e le sue classificazioni Elementi dell’ imposta, imposte dirette e indirette imposte reali e imposte personali imposte generali e imposte speciali imposte proporzionali, progressive e regressive Tipi di progressività le imposte dirette sul reddito le imposte dirette sul patrimonio le imposte indirette I principi giuridici e amministrativi delle imposte I principi giuridici delle imposte Il principio della generalità dell’ imposta Il principio dell’ uniformità dell’ imposta I principi amministrativi delle imposte L’ autotassazione La ripartizione dell’ onere dell’ imposta La teoria della capacità contributiva La pressione fiscale I valori limite della pressione fiscale Il drenaggio fiscale Gli effetti economici delle imposte evasione, erosione, elisione, elusione, traslazione (in generale) La politica di bilancio Concetti generali sul bilancio Nozione, funzioni requisiti vari tipi il pareggio del bilancio: teoria classica e teoria della finanza funzionale Politica fiscale Art. 81 Cost. e sistema di bilancio italiano: cenni generali con particolare riferimento a DPEF, legge finanziaria e leggi collegate, bilancio annuale di previsione. (* ) Imposte dirette: IRPEF: caratteri generali, soggetti passivi, 87 base imponibile e redditi esclusi, schema di funzionamento dell’ imposta, le categorie di reddito (nozioni), il reddito imponibile, il calcolo dell’ imposta, dichiarazione e versamento 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti . La classe ha partecipato al Convegno sulla Costituzione italiana ( V art Igea Pacle) 3. Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: Per entrambe le simulazioni si è privilegiata la materia del diritto, verso cui gli studenti hanno manifestato positivo interesse 4. Obiettivi inizialmente fissati: Obiettivi di conoscenza degli argomenti trattati e abilità applicative nonchè di sviluppo di autonome capacità di analisi, rielaborazione autonoma, sintesi e collegamento 5. Criterio di sufficienza adottato: conoscenza semplice e generale degli argomenti nelle linee essenziali, applicazione delle conoscenze semplice ma corretta, esposizione chiara 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: interrogazioni orali, questionari, domande flash, recupero in itinere, quesiti di tipologia B a risposta sintetica. 7. Numero delle prove svolte: sei (tre per materia) a quadrimestre 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: per le interrogazioni lunghe, circa mezz’ora per le verifiche scritte, non meno di un’ ora 9. Altre indicazioni: Si trascrivono i titoli delle prove assegnate: Quesiti 1^ simulazione terza prova tipologia B 1. Dopo avere brevemente illustrato che cosa si intende per crisi di governo, descrivi le differenze tra mozione di fiducia, mozione di sfiducia e questione di fiducia 2. Premessi brevi cenni sul giudizio di costituzionalità delle leggi in Italia, esponi se e perché una legge che contiene disposizioni contrarie alla Costituzione può rimanere in vita anche per molti anni e descrivi i meccanismi per i quali ciò può eventualmente avvenire Quesiti 2^ simulazione terza prova tipologia B 1. Illustra le immunità parlamentari 2. Sapresti definire gli istituti del referendum abrogativo e di quello costituzionale, evidenziandone finalità, differenze e caratteri comuni? Per la griglia di valutazione, vedi quella allegata a documento diritto per 5^A Igea 88 Materia GEOGRAFIA ECONOMICA 5 pacle Docente Libro di Testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati TETTE’ BRUNO GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE “Ambiente, territorio, economia” C. Lanza, F.Nano, S.Conti, Milano - Bompiani 2006 Materiale didattico (articoli, appunti e fotocopie), Film/documentari Lezioni frontali con l’utilizzo delle carte geografiche 2. ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Modulo 1: La regione geografica Unità 1: Lo Spazio geografico: 6. Spazio geografico e relazioni spaziali 7. Strutture e organizzazione territoriali Scheda (pag. 4): Le relazioni verticali e orizzontali nel pensiero geografico 8. Il concetto di regione geografica 9. Tipi tematici di regione 10. Scheda (pag. 8): Le regioni economiche Scheda (pag. 10): I termini che bisogna conoscere Unità 2: L’organizzazione regionale 10. La società e l’ambiente 11. Mercato e valore del suolo 12. Rivoluzione industriale e organizzazione territoriale 13. Sviluppo economico e squilibri territoriali Scheda (pag. 17): L’economia commerciale e i possedimenti coloniali dell’Europa 14. Economie di agglomerazione e spazio polarizzato 15. Diseconomie e depolarizzazione 16. Innovazioni e imprese multi localizzate 17. Strutture regionali a rete 18. Le regioni periferiche Scheda (pag. 23): Una rete che avvolge il mondo: Internet Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno Unità 1: La globalizzazione 5. I trasporti e le telecomunicazioni come fattori di globalizzazione 6. La globalizzazione investe molti campi, ma non tutti 7. Globale e locale 8. Opportunità e rischi Scheda (pag. 35): Un antimondo Unità 2: Geopolitica del mondo attuale 5. Il mondo è diventato un sistema 6. La genesi del mondo attuale 7. Che cos’è la geopolitica Scheda (pag. 42): Il rilancio della corsa agli armamenti e il mercato delle armi 8. Le potenze geopolitiche Scheda (pag. 44): Le organizzazioni politiche e militari internazionali 89 Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico Unità 2: Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile 8. La concentrazione della popolazione 9. Lo sfruttamento delle risorse naturali 10. Gli inquinamenti 11. L’impronta ecologica Scheda (pag. 65): l’effetto serra e il global change 12. L’economia ambientale e l’economia ecologica Scheda (pag. 67): L’industria ecologica 13. Verso uno sviluppo sostenibile 14. Gli interventi a scala globale Modulo 4: Geografia della popolazione Unità 1: La popolazione mondiale 7. La distribuzione della popolazione sulla Terra 8. Dall’esplosione demografica alla crescita rallentata 9. La dinamica demografica 10. La teoria della transizione demografica 11. Il problema demografico 12. Vecchi e giovani, uomini e donne Scheda (pag. 79): Le politiche demografiche Scheda (pag. 80): Paesi ricchi, paesi poveri Unità 2: Cultura e lavoro 7. L’istruzione 8. L’occupazione Scheda (pag. 85): La discriminazione di genere Scheda (pag. 86): I bambini di strada 9. Etnie e lingue 10. Le religioni 11. Le regioni culturali: L’Europa, le Americhe e l’Australia 12. L’area dell’Islam, l’Oriente e l’Africa Nera Unità 3: Le migrazioni 5. Le migrazioni interne 6. le migrazioni internazionali 7. L’incontro di culture diverse Scheda (pag. 98): Il caso dell’Europa 8. I profughi Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura Unità 1: L’economia agricola 1.Origine ed evoluzione dell’agricoltura 2.Agricoltura intensiva ed estensiva Unità 2: L’organizzazione degli spazi agricoli 4. L’agricoltura di sussistenza 5. L’agricoltura di piantagione e speculativa nei paesi sottosviluppati Scheda (pag. 125): La rivoluzione verde 6. L’agricoltura capitalistica dei grandi spazi: estensiva e moderna Esempio regionale (pag. 127): L’impresa agroindustriale Esempio regionale (pag. 129): Le scelte di produzione nei paesi sviluppati e nell’UE Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche Unità 2: Risorse e politiche energetiche 5. Risorse strategiche 6. Le fonti di energia e il loro utilizzo 90 Scheda (pag. 173): Tipi di centrali elettriche 7. Le principali fonti di energia Scheda (pag. 177): Le fonti alternative Scheda (pag. 178): Risorse di guerra 8. Cartelli fra produttori e imprese petrolifere Esempio regionale (pag. 180): La politica energetica dell’Unione Europea Scheda (pag. 181): Il prezzo del petrolio Modulo 7: Gli spazi industriali Unità 1: L’industria manifattiriera 5. Il “centro” dell’economia moderna 6. Tre rivoluzioni industriali 7. I rapporti funzionali nell’industria manifatturiera 8. La nascita dell’industria moderna Unità 2: Geografia dell’impresa industriale 3. Le imprese multinazionali 4. L’impresa globale Scheda (pag. 220): Imprese multinazionali e internazionalizzazione della produzione Esempio regionale (pag. 221): L’organizzazione territoriale della Nike Esempio regionale (pag. 222): Geografia di una multinazionale: Il caso della Fiat Modulo 9: Reti e flussi Unità 1: I trasporti 1. Un ruolo strategico Esempio regionale (pag. 270): Il porto: il nodo che lega terra e mare Esempio regionale (pag. 277): Il porto di trasbordo di Gioia Tauro ARGOMENTI SVOLTI ENTRO LA DATA DEL 15 MAGGIO ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Modulo 11: Un mondo ineguale Unità 1: Nord e Sud: un mondo diviso 1. Che cos’è il sottosviluppo 2. Globalizzazione non vuol dire sviluppo per tutti 3. Il Nord del mondo: La Triade 4. Il Sud del mondo: i paesi in via di sviluppo 5. Il Quarto Mondo: i più poveri 6. Economie in transizione Scheda (pag. 356) Globalizzazione e povertà Scheda (pag. 357) Le interpretazioni teoriche del sottosviluppo Scheda (pag. 366) Il commercio equo e solidale MATERIALE DIDATTICO IN FOTOCOPIE – APPUNTI – FILM/DOCUMENTARI Modulo 1: La regione geografica Lo spazio geografico e la globalizzazione Le regioni in geografia 91 Modulo 2: La globalizzazione del mondo moderno Film/documentario The corporation: di Mark Achbar, Jennifer Abbott & Joel Bakan – USA 2003 Addio alla globalizzazione torna di moda il protezionismo (Repubblica — 30 aprile 2008 sezione: PRIMA PAGINA) pagina 1 Modulo 3: Ambiente, risorse e sviluppo economico Film/documentario Una scomoda verità: di Davis Guggenheim e Al Gore Titolo originale An Inconvenient Truth. Documentario - USA 2006. “Clima: pressing UE su Obama” Articolo ANSA di Chiara De Felice Kenneth Ewert Boulding IL rapporto Brundtland L’impronta ecologica Johannesburg 2002, Sud Africa (vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile) Modulo 4: Geografia della popolazione Le parole dell’immigrazione in Italia Modulo 5: Gli spazi dell’agricoltura Il commercio dei prodotti agricoli Modulo 6: Geografia delle risorse minerarie ed energetiche Film/documentario The Oil Crash (a crude awakening): di Martin Durkin – USA 2007 Geopolitica del petrolio Bangladesh e USA, due modelli energetici opposti Inquinamento: la rivincita del mare Inquinamento da petrolio Esempi regionali: il petrolio e l’instabilità politica Modulo 7: Gli spazi industriali Le Imprese Multinazionali Il ruolo e le responsabilita’ delle Imprese Multinazionali Il commercio equo e solidale Esempio regionale: Unilever 2. EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE Non sono state coinvolte altre discipline 3. ATTIVITÀ SCOLASTICHE A SUPPORTO DELLA PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI 4. OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI Obiettivi generali 1. Conoscenze. Conoscere gli aspetti principali del processo di globalizzazione dell’economia. Conoscere la suddivisione geopolitica del mondo attuale. Conoscere la suddivisione geoeconomica del mondo attuale. Sapere in che cosa consiste lo sviluppo locale. Conoscere gli aspetti principali del comportamento dell’impresa sul territorio. Sapere come l’attività economica può avere sull’ambiente un impatto negativo o un carattere di sostenibilità.. Conoscere le forme attuali di organizzazione territoriale dell’agricoltura, dell’attività estrattiva, e saperle collocare nello spazio economico. 92 Conoscere i principali flussi (di persone, di merci, informazioni, capitali) del mondo attuale. Conoscere le principali disuguaglianze economiche che caratterizzano il mondo attuale e alcune strategie adottate per uscire dal sottosviluppo. 2. Competenze. saper leggere e interpretare materiale specifico ( carta geografica, tematica, ecc.); saper collocare in una corretta sequenza temporale particolari fenomeni geografici con i relativi nessi culturali, sociali, economici saper ordinare i diversi fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto; saper analizzare un sistema territoriale ricorrendo a semplici modelli interpretativi saper valutare le varie problematiche geografiche motivando opportunamente le proprie opinioni; saper raccogliere informazioni geografiche, organizzarle in modo sistematico e presentarle con un linguaggio appropriato. 3. Capacità. saper lavorare in gruppo saper organizzare una discussione intorno ad un argomento posto RISULTATI CONSEGUITI Il risultato più evidente conseguito è stato quello di una partecipazione più consapevole e una buona disponibilità all’ascolto supportata da uno studio individuale. Ogni lezione è stata tenuta con l’uso e l’ausilio delle carte geografiche per dare agli alunni/e anche un apprendimento visivo delle spiegazioni. Inoltre, si é dato spazio ad una visione interdisciplinare della disciplina, sottolineando il ruolo della geografia con altri campi del sapere e le potenzialità che la disciplina offre nello svolgimento di una didattica interdisciplinare. 5. EVENTUALE REVISIONE DEGLI OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI Nel corso dell'anno scolastico (primo quadrimestre) vi è stato un avvicendamento di insegnanti, per questo motivo, anche a fronte di una preparazione iniziale globalmente sufficiente ho ritenuto opportuno, in sede di svolgimento del programma, rivedere e ridurre gli obiettivi inizialmente fissati. Data l’ampiezza del programma e il bisogno di approfondire con appunti, fotocopie e visione di Film/documentari alcuni aspetti dello stesso, non è stato possibile esaurirlo completamente. Gli obiettivi sono stato raggiunti. 6. CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO La valutazione dello studente ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) livello di partenza; 2) controllo e verifica del raggiungimento dei livelli minimi prefissati; 3) partecipazione e interesse dimostrati; 4) risultati di verifiche (test scritti e verifiche orali); 5) progressione nel processo di apprendimento. La soglia di Sufficienza si raggiunge mediante il raggiungimento degli standard minimi di conoscenza indicati nella programmazione iniziale per ogni classe. Si raggiunge inoltre mediante l’uso della terminologia specifica e una coerente esposizione e con una capacità di analisi e di confronto tra situazione diverse in modo autonomo per la classe quinta. La valutazione del profitto ha tenuto conto del tentativo di progressione nell’apprendimento e dell’atteggiamento propositivo verso la disciplina. Nelle verifiche scritte a ciascuna domanda è stato attribuito un punteggio commisurato alla complessità della risposta richiesta. Gli indicatori di cui si è tenuto conto nella valutazione sono: - pertinenza della risposta, - ordine e coerenza della esposizione dei contenuti, - correttezza e proprietà dei linguaggi, 93 - capacità di utilizzare e applicare le conoscenze La valutazione è stata espressa in decimi e i voti sono stati compresi tra 1 e 10. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE Prove di verifica con quesiti a risposta breve, risposta multipla, domande a risposta aperta Prove di verifica orale 8. NUMERO DELLE PROVE SVOLTE N. 2 (due) prove scritte N. 1 (uno) prove orali 9. ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE Ogni prova scritta ha avuto la durata di circa 50 minuti. La prova orale ha avuto una durata di circa 30 minuti SIMULAZIONE 3ª PROVA Classe: 5ª A Pacle Prova di simulazione (20 marzo 2009) 1) Scrivere un testo di max 15 righe illustrando le differenze nell’impronta ecologica tra i paesi del Nord e del Sud del mondo, con particolare riferimento all’Italia. 2) Scrivere un testo di max 15 righe spiegando da che cosa sono favorite le strutture territoriali reticolari, utilizzando anche le seguenti parole: informazioni, trasporti. 94 GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA TERZA PROVA DI GEOGRAFIA ECONOMICA DOCENTE: TETTE’ BRUNO Cognome e nome ____________________________________________ Disciplina: __________________________________________________ ELEMENTI VALUTATIVI GIUDIZIO Pertinenza e completezza della risposta (conoscenza dei contenuti) Decisamente lacunosa Incompleta Essenziale ma complessivamente Pertinente Completa e corretta Completa e rigorosa 1 2 3 4 5 Disordinata e incoerente Ordinata e sufficientemente coerente Articolata e organica 1 2 3 Espressione impropria e scorretta Espressione corretta e sufficiente padronanza del linguaggio specifico Espressione efficace e buona padronanza del linguaggio specifico 1 2 3 Scarsa capacità di utilizzare le conoscenze Uso disorganico delle conoscenze e insufficienti capacità di collegamento Applicazione appropriata delle conoscenze pur con qualche imprecisione Uso appropriato delle conoscenze con buone capacità di collegamento 1 2 3 4 Ordine e coerenza dell’esposizione dei contenuti Correttezza linguaggi e proprietà dei Capacità di utilizzare ed applicare le conoscenze PUNTEGGIO 95 Materia: TRATTAMENTO TESTI (Ex Dattilografia/Stenografia) Docente: Altri testi utilizzati: PATRIZIA TASSINARI CLIPPY 2 Flavia Lughezzani – Nicoletta Orlandi Neumann --- Altri sussidi didattici utilizzati: Esercizi su Fotocopie, Proiettore, Internet Libro di Testo adottato: 1. Argomenti svolti nell’anno Software applicativo WORD Approfondimento della corrispondenza commerciale: lettera stile semiblocco, classico, con elencazione, tabella, sottotitoli, su più fogli, con più indirizzi, circolare. Stampa unione: predisposizione della lettera commerciale e del file di dati (indirizzi) da unire direttamente in fase di stampa. Redazione del curriculum personale utilizzando moduli presi dai modelli proposti dal software in uso e il modulo europeo scaricato da Internet, anche in inglese. Creazione di fax utilizzando i modelli proposti dal software in uso. I moduli in linea: predisposizione del documento base e creazione dei campi per l’inserimento dei dati variabili. La corrispondenza nelle lingue straniere studiate: inglese, francese, spagnolo. Elaborazione di testi di argomento vario utilizzando funzioni avanzate di Word: uso del tabulatore per l’incolonnamento di dati, inserimento di tabelle, elenchi a struttura, capolettera, note a piè di pagina, numerazione delle pagine, bordi, sfondi, ClipArt, WordArt, immagini reperite in Internet, disposizione di brani su più colonne stile giornale, divisione di un documento in più sezioni. Software applicativo EXCEL Approfondimento dell’organizzazione dei fogli di lavoro (inserire, nominare, rinominare, eliminare, spostare e copiare fogli all’interno di una cartella), disposizione estetica dei contenuti di un foglio, applicazione dei formati adeguati ai documenti da redigere, calcoli percentuali, riparti, riferimenti di cella (relativi, assoluti, misti), rappresentazione di dati con i grafici (scelta del tipo di grafico appropriato, modifiche degli elementi del grafico, utilizzo di immagini come indicatori di dati in grafici a torta). Funzioni e loro applicazioni: SOMMA, MEDIA, MIN, MAX, ARROTONDA, SE. Documenti commerciali: la fattura compilata utilizzando modelli personalizzati. Riferimento 3D per analizzare dati presenti in una o più celle in più fogli all’interno di una cartella di lavoro. 96 Software applicativo POWERPOINT La finestra di PowerPoint. Modalità di visualizzazione. Layout e struttura delle diapositive scelti in base al contenuto. Animazioni di una presentazione: combinate, personalizzate. Inserimento pulsanti d’azione. Applicazione transizioni diapositive. Inserimento di link ipertestuali. Esercitazioni guidate. Creazione autonome di presentazioni su argomenti vari. Collegamento fra WORD ED EXCEL Inserimento in un documento Word di tabelle e grafici creati con Excel utilizzando i comandi incolla speciale e incolla collegamento. INTERNET Utilizzo di Internet per reperire informazioni e immagini utili all’approfondimento di argomenti trattati in altre materie (Inglese, Geografia, Diritto, Economia aziendale…), alla stesura di relazioni e tesine, all’elaborazione di testi e documenti con Word ed Excel e alla creazione di presentazioni con PowerPoint. 2 . Eventuali altre discipline coinvolte Nell’ambito dello svolgimento del programma sono stati effettuati riferimenti alle Lingue straniere studiate, per quanto riguarda la stesura e la redazione a computer di lettere commerciali, all’Economia aziendale, al Diritto e alla Letteratura italiana e straniera per l’approfondimento di argomenti tramite ricerche in Internet. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti --- 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta --- 5. Obiettivi inizialmente fissati Conoscere le funzioni avanzate dei programmi Word ed Excel e saper gestire autonomamente i suddetti software per la stesura e l’elaborazione di testi, lettere 97 commerciali e documenti di pratica professionale collegati al mondo del lavoro. Saper utilizzare i percorsi più razionali che consentono di ridurre i tempi di esecuzione e, per quanto riguarda Excel, di evitare errori dovuti a introduzioni ripetitive di dati da tastiera. Conoscere le funzioni di PowerPoint per creare presentazioni chiare ed efficaci e sviluppare la creatività. Utilizzare internet. 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati --- 7. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza dei contenuti. Conoscenza e utilizzo della terminologia specifica della materia. Capacità di effettuare confronti e collegamenti, applicare correttamente i contenuti e utilizzare i percorsi più idonei per ottenere i risultati migliori nel minor tempo, sfruttando le potenzialità dei software a disposizione. Per ogni prova è stato stabilito il livello minimo di accettabilità tenendo conto della difficoltà della prova, del numero degli errori, del tipo di errore commesso. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Questionari con risposta a scelta multipla, risposte aperte, vero/falso, corrispondenze. Esercitazioni pratiche utilizzando i software a disposizione. 9. Numero delle prove svolte n. 4 prove nel primo quadrimestre n. 4 prove nel secondo quadrimestre 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove n. 1 o 2 ore a seconda della difficoltà e della lunghezza della prova. Prof.ssa Patrizia Tassinari 98 Documento del Consiglio di Classe V Art. (PACLE e IGEA) Scheda informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso. Materia Ed. fisica Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Docente Nessuno Nessuno Appunti Prof. Palladino Leonardo Programma effettivamente svolto: 1) Obiettivi specifici Consolidamento delle capacità motorie di base, condizionali e coordinative. Conoscenza specifica delle tecniche di base dei grandi sport di squadra e loro utilizzo nelle tattiche e situazioni di gioco più complesse. Acquisizione dei fondamentali nelle dinamiche di gioco e in situazioni specifiche nei grandi giochi come la pallavolo, la pallacanestro e il calcetto. Sapersi rapportare col proprio corpo nei movimenti di coordinazione complessa. 2) Competenze disciplinari Acquisizione dei valori formativi specifici delle varie tecniche. Formazione delle capacità di azione metodologica in progetti personali o di gruppo e sviluppo di una coscienza psico-fisica. 3) Nuclei tematici Pallavolo: miglioramento e consolidamento dei fondamentali; esecuzione di esercizi e giochi complessi; conoscenza delle tattiche di gioco e della complessità delle regole. 99 Pallacanestro: miglioramento dei fondamentali; sviluppo delle capacità tattiche di difesa e di attacco; conoscenza della globalità delle regole. Calcetto: sviluppo del gioco e conoscenza delle principali regole. Capacità condizionali e coordinative. Anatomia del corpo umano: conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico. Fisiologia del corpo umano: funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico. Principali traumi dell’apparato muscolo-scheletrico. Primo soccorso. Obiettivi inizialmente fissati: Lo svolgimento dei programmi ha esaurito gli obiettivi prefissati e in particolare: a) Obiettivi generali • Migliorare le conoscenze e le abilità • Favorire l’armonico sviluppo • Prendere coscienza della corporeità • Acquisire abitudine allo sport e promuovere l’attività sportiva a) Obiettivi cognitivi: • Conoscere i contenuti della disciplina e conoscere la terminologia specifica • Conoscere i percorsi e i procedimenti attraverso il significato delle azioni e le modalità esecutive b) Contenuti disciplinari Î Avere controllo segmentario Î Conoscere almeno due sport di squadra Î Compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali Î Svolgere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere il recupero dell’equilibrio Î Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile Criterio di sufficienza adottato: La sufficienza si ottiene verificando il miglioramento ottenuto rispetto alla situazione di partenza. 100 Considerando le difficoltà motorie che molti alunni presentano le sole due ore di Ed. Fisica non sono sufficienti a creare risultati adeguati, quindi la griglia di valutazione parte dal 4 e arriva al 10. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: La valutazione raccoglie la globalità delle acquisizioni dell’alunno: • Capacità tecnico-tattiche • Livello motorio raggiunto • Conoscenza delle regole • Capacità di rapportarsi alla squadra Numero delle prove svolte: Le verifiche del secondo quadrimestre sono state da due a tre, ma la valutazione finale è il risultato delle verifiche totali. Risultano come verifiche anche due simulazioni di terza prova, una solo per la V PACLE e due per la V IGEA. Nel foglio allegato sono presenti gli argomenti e valutazioni. Argomenti delle terze prove 1) descrivi l’apparato scheletrico a livello anatomico nelle sue principali componenti e caratteristiche 2) scegli un’articolazione particolare e fanne ana descrizione anatomica e fisilogica 1) parla dell’apparato muscolare a livello anatomico e fisiologico 2) principali traumi del muscolo e di una articolazione. Casalecchio di Reno,11 maggio 2009 Firma Prof. Palladino Leonardo 101 INDICATORI Coerenza con le richieste Lessico adeguato, correttezza formale e strutturale Conoscenza degli argomenti, completezza dei dati Rielaborazione personale, capacità di collegamenti con la parte pratica o altre discipline PUNTI 1 2 sufficienza 3 1 2 3 sufficienza 4 1 2 sufficienza 3 4 1 2 3 sufficienza 4 102 Documento del Consiglio di Classe 5 ART. Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso n. Materia RELIGIONE Libro di testo adottato: S. Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB Altri testi utilizzati: La Bibbia Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo Docente Paris Loreta 1. Argomenti svolti nell'anno: Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica. Il problema del male nella visione cristiana e in alcune tradizioni religiose orientali. La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali. Religioni a confronto sui principali temi etici. La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana. La Chiesa in dialogo con le altre culture e religioni. I nuovi rapporti tra Cristianesimo ed Ebraismo nella prospettiva del Concilio Vaticano II. La ricerca esistenziale e l’esperienza religiosa di Etty Hillesum. Cristianesimo e nuovi movimenti religiosi: i Testimoni di Geova. Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà. Attività integrative: - Incontro con i responsabili del Coordinamento Provinciale Servizio Civile Nazionale. - Giornata della Memoria: Lettura di Testi tratti dal “Diario di Etty Hillesum” a cura di alcune allieve della classe. - Partecipazione di alcuni allievi al Progetto d’Istituto “Caro amico ti scrivo” in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile di Bologna. 103 104