STRALCIO N. 148-01 trattamento delle

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STRALCIO N. 148-01 trattamento delle
STRALCIO N. 148-01
<<Contributi per interventi di trattamento delle acque reflue>>
(deliberato dal Consiglio regionale nella seduta n. 241 del 28 luglio 2016
ai sensi dell’articolo 107 del Regolamento interno)
Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia
-1-
XI Legislatura - Atti consiliari
STRALCIO N. 148-01
<< Contributi per interventi di trattamento delle acque reflue >>
Art. 1*
(Contributi per interventi di trattamento delle acque reflue)
1.
L’Amministrazione regionale è autorizzata a trasferire alle Consulte d’Ambito per il
servizio idrico integrato le risorse finanziarie necessarie, per la copertura dei costi fino al 50 per cento
della spesa sostenuta, per l’adempimento degli obblighi comunitari in materia di fognature,
collettamento e depurazione in osservanza della direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio
1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane, recepita a livello nazionale attraverso il
decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 (Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e
recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della
direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati
provenienti da fonti agricole), successivamente sostituito dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
(Norme in materia ambientale), al fine di realizzare tramite i gestori presenti in Regione i lavori di
allacciamento alla rete fognaria separata esistente, consentendo un adeguato trattamento delle acque
reflue urbane.
2.
Con regolamento regionale, da approvare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore
della presente legge, previo parere della Commissione consiliare competente, sono individuate:
a)
la tipologia di fognature separate (bianche e nere);
b)
le aree geografiche interessate da infrazioni comunitarie notificate;
c)
la misura del contributo da concedere ai privati per l’esecuzione dei lavori di separazione
delle fognature all’interno delle abitazioni al fine di poter allacciarsi correttamente alle fognature
separate già pronte;
d)
le tipologie di abitazioni private che in ogni caso devono essere conformi ai rispettivi
regolamenti edilizi comunali;
e)
l’esclusione dalla contribuzione degli allacciamenti alle fognature separate fino al
confine di proprietà in quanto di competenza del gestore del servizio idrico integrato;
f)
la previsione che il gestore deve collaudare i lavori e fornire il nulla-osta all’erogazione
del contributo sulla base di una verifica di congruità della spesa;
g)
ulteriori requisiti soggettivi dei beneficiari, i criteri e le modalità per la determinazione, la
concessione e l’erogazione dei contributi, nonché le modalità di rendicontazione della spesa.
3.
Per le finalità di cui al comma 1 è destinata la spesa di 1 milione di euro per l’anno 2016
a valere sulla Missione n. ____ e sul Programma n. ___ – Titolo n. 1 (Spese correnti) dello stato di
previsione della spesa del bilancio per gli anni 2016-2018. (capitolo di nuova istituzione)
* Il presente provvedimento risulta dallo stralcio dell’emendamento di pagina 3.9 presentato dai consiglieri Cargnelutti,
Colautti, Travanut al disegno di legge n. 148 <<Assestamento del bilancio per l’anno 2016 e del bilancio per gli anni 20162018 ai sensi della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26>>, deliberato dal Consiglio regionale nella seduta n. 241 del 28
luglio 2016, ai sensi dell’articolo 107 del Regolamento interno.