la responsabilità nei contratti di appalto / subappalto
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la responsabilità nei contratti di appalto / subappalto
1_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS LA RESPONSABILITÀ NEI CONTRATTI DI APPALTO / SUBAPPALTO: I NUOVI CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina della responsabilità nei contratti di appalto / subappalto per i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dell’IVA effettuati dall’appaltatore / subappaltatore. In particolare l’Agenzia specifica che la nuova disciplina: - non è limitata ai contratti di appalto / subappalto di opere e servizi stipulati nel settore edile; - non è applicabile ai contratti diversi da quello di appalto / subappalto di opere e servizi (ad esempio, forniture di beni, contratti d’opera, contratti di trasporto); - non interessa, oltre alle stazioni appaltanti, i privati e i condomini. In presenza di più contratti tra le stesse parti è possibile rilasciare un’attestazione “unitaria”; è possibile inoltre rilasciare un’attestazione con “cadenza periodica”. Come noto l’art. 13-ter, DL n. 83/2012, c.d. “Decreto Crescita” ha modificato la disciplina in materia di responsabilità nell’ambito dei contratti di appalto e subappalto sostituendo il comma 28 dell’art. 35, DL n. 223/2006 e introducendo i nuovi commi 28-bis e 28-ter che riguardano, rispettivamente, la responsabilità dell’appaltatore, quella del committente ed il profilo oggettivo e soggettivo della nuova disciplina. Numero 3 - Marzo 2013 Numero 3 - Marzo 2013 Consulenza fiscale pag. 1 - La responsabilità nei contratti di appalto / subappalto:i nuovi chiarimenti dell’agenzia delle entrate Ambiente&Sicurezza pag. 5 ‐ verifiche periodiche delle attrezzature di sollevamento e impianti in pressione ‐ linee guida regionali per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi ‐ corsi di formazione dei lavoratori neo-assunti ai sensi dell'articolo 37, comma 2 del d.lgs. 81/2008. ‐ scadenza quota albo autotrasportatori conto terzi anno 2013 Creazione e gestione d'impresa pag. 8 ‐ Divieto vendita alcolici minori 18 anni ‐ Soppressione ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio e mediatori d.lgs. 26/03/2010 n. 59 art. 74. ‐ Legge 122 autoriparazione nasce il meccatronico Internazionalizzazione pag. 9 ‐ Road show Marocco 2013 – incontri B2B ‐ Indonesia: missione di sistema a Giacarta – dal 6 all’8 maggio 2013 ‐ Italy@project Lebanon 2013 – Beirut dal 4 al 7 giugno 2013 Credito & Finanza pag. 10 ‐ Agevolazioni per acquisto auto ecologiche ‐ Contributi ricambio generazionale e trasferimento d'azienda Scadenzario bandi leggi di incentivazione pag. 12 2_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Come previsto dal citato comma 28-ter la disciplina in esame: • è applicabile ai contratti di appalto / subappalto di opere, forniture o servizi conclusi da: - soggetti che pongono in essere operazioni rilevanti ai fini IVA; - soggetti ex artt. 73 e 74, TUIR (società di capitali, cooperative, Enti pubblici, ecc.); non è applicabile alle “stazioni appaltanti” ex art. 3, comma 33, D.Lgs. n. 163/2006 (amministrazioni aggiudicatrici e altri soggetti di cui all’art. 32, D.Lgs. n. 163/2006). Il citato art. 13-ter dispone che: ● l’appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore per gli adempimenti tributari riguardanti il contratto di subappalto nei limiti dell’ammontare del corrispettivo dovuto. L’appaltatore per evitare la responsabilità solidale deve verificare che i versamenti, scaduti alla data di pagamento del corrispettivo, siano stati regolarmente effettuati. A tal fine lo stesso deve acquisire, prima del pagamento del corrispettivo, la documentazione comprovante che il subappaltatore ha effettuato regolarmente i suddetti versamenti (anche tramite asseverazione di un CAF Imprese / professionista abilitato). ● il committente ha (soltanto) l’obbligo di verificare, prima di pagare la fattura, che l’appaltatore (e gli eventuali subappaltatori) abbia effettuato i suddetti adempimenti. Al committente che paga l’appaltatore senza che quest’ultimo gli abbia fornito la documentazione attestante la regolare effettuazione dei versamenti fiscali, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, è applicabile la sanzione da € 5.000 a € 200.000. La responsabilità del committente è limitata al caso in cui, pur in mancanza della predetta documentazione, i suddetti versamenti non risultino effettuati. L’Agenzia delle Entrate con la Circolare 8.10.2012, n. 40/E ha precisato, in particolare, che: Numero 3 - Marzo 2013 • • l’attestazione della regolarità dei versamenti effettuati dall’appaltatore / subappaltatore può essere resa anche direttamente dall’appaltatore / subappaltatore tramite una dichiarazione ai sensi del DPR n. 445/2000; la richiesta della documentazione attestante la regolarità dei suddetti versamenti effettuati, dall’appaltatore / subappaltatore, riguarda soltanto le prestazioni rese nell’ambito di contratti stipulati dal 12.8.2012 (data di entrata in vigore della legge di conversione del DL n. 83/2012). In merito alla disciplina in esame l’Agenzia delle Entrate ha fornito, con la recente Circolare 1.3.2013, n. 2/E, una serie di ulteriori chiarimenti di seguito analizzati. AMBITO OGGETTIVO L’APPLICAZIONE NON È LIMITATA AL SETTORE EDILE L’Agenzia nella Circolare n. 2/E in esame conferma che nonostante il citato art. 13-ter sia contenuto nel Capo III, denominato “Misure per l’edilizia” del Titolo I recante “Misure urgenti per le infrastrutture l'edilizia ed i trasporti”, la disciplina in esame ha un’applicazione generalizzata e pertanto non limitata al settore edile. I CONTRATTI ESCLUSI La disciplina in esame è applicabile soltanto alla tipologia contrattuale rientrante nell’appalto, che in base all’art. 1665, C.c., risulta essere individuato nel: “contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di una opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro”. A tal fine non è necessaria la presenza (sempre) di uno o più subappalti, ossia la presenza di almeno 3 soggetti (committente / appaltatore / subappaltatore). 3_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS È sufficiente, infatti, la presenza di 2 soggetti (committente / appaltatore) in cui “l’appaltatore provveda direttamente alla realizzazione dell’opera affidatagli dal committente”. L’Agenzia evidenzia infatti che il citato comma 28-bis nell’individuare gli adempimenti del committente con riferimento all’acquisizione della documentazione attestante il regolare adempimento degli obblighi fiscali da parte dell’appaltatore “indica il subappaltatore quale figura eventuale”. Assumendo rilevanza soltanto il contratto di appalto (e degli eventuali subappalti) l’Agenzia, nella citata Circolare n. 2/E, conferma che sono escluse dalla nuova disciplina le tipologie contrattuali diverse dal contratto di appalto di opere e servizi quali, ad esempio: a) gli appalti di fornitura di beni. Tale tipologia contrattuale anche se richiamata dal comma 28- ter, non è prevista nelle disposizioni contenute nei commi 28 e 28-bis che, richiamano esclusivamente l’appalto di opere o servizi; b) il contratto d’opera, ex art. 2222, C.c. (ciò conferma l’esclusione delle prestazioni professionali e dei piccoli artigiani senza organizzazione di mezzi); c) il contratto di trasporto, ex art. 1678 e seguenti, C.c.; d) il contratto di subfornitura, ex Legge n. 192/98; e) le prestazioni rese nell’ambito del rapporto consortile. I CONTRATTI RINNOVATI DAL 12.8.2012 L’Agenzia delle Entrate dopo aver rammentato che la disciplina in esame è applicabile, come sopra accennato, ai contratti stipulati dal 12.8.2012 in merito ai rinnovi contrattuali precisa che: “l’eventuale rinnovo del contratto deve ritenersi equivalente ad una nuova stipula e, pertanto, la disciplina in esame è applicabile, a partire dalla data di rinnovo, anche ai contratti rinnovati successivamente al 12 agosto 2012”. Numero 3 - Marzo 2013 AMBITO SOGGETTIVO In merito al profilo soggettivo l’Agenzia specifica che la disciplina in esame: è applicabile ai contratti di appalto / subappalto conclusi: - da soggetti che stipulano tali contratti nell’ambito di un’attività rilevante ai fini IVA; - in ogni caso, dai soggetti di cui agli artt. 73 e 74, TUIR (società di capitali, cooperative, Enti pubblici, ecc.); non è applicabile: - alle “stazioni appaltanti” ex art. 3, comma 33, D.Lgs. n. 163/2006; - ai privati; ai condomini poiché non riconducibili “fra i soggetti individuati agli articoli 73 e 74 del TUIR”. N.B. Da quanto sopra si può desumere che in presenza di un appalto tra un committente privato ed un’impresa la disciplina in esame non trova applicazione. Tuttavia qualora quest’ultimo (appaltatore) si avvalga di uno o più subappaltatori, per i contratti stipulati tra tali soggetti va rispettata la disciplina in esame. ATTESTAZIONE DELLA REGOLARITÀ FISCALE PRESENZA DI PIÙ CONTRATTI TRA LE MEDESIME PARTI In presenza di più contratti di appalto / subappalto tra le medesime parti l’attestazione della regolarità dei versamenti fiscali effettuati dall’appaltatore / subappaltatore può essere rilasciata in “modo unitario”. Sul punto l’Agenzia nella citata Circolare n. 2/E precisa altresì che la certificazione: “… può essere fornita anche con cadenza periodica fermo restando che, al momento del pagamento, deve essere attestata la regolarità di tutti i versamenti relativi alle ritenute e all’IVA scaduti a tale data, che non siano stati oggetto di precedente attestazione”. 4_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS PAGAMENTI EFFETTUATI TRAMITE BONIFICO BANCARIO Nell’ambito di un contratto di appalto / subappalto se i pagamenti all’appaltatore / subappaltatore sono effettuati mediante bonifico bancario “o altri strumenti che non consentono al beneficiario l’immediata disponibilità della somma versata a suo favore” l’attestazione della regolarità dei versamenti fiscali va riferita a quelli scaduti al momento in cui il committente o l’appaltatore effettuano la disposizione bancaria e non al momento del successivo accreditamento sul c/c del beneficiario (appaltatore / subappaltatore). Ciò, come precisato dall’Agenzia nella Circolare n. 2/E in esame, per evitare che l’attestazione della regolarità degli adempimenti fiscali abbia “ad oggetto fatti successivi al suo rilascio”. Numero 3 - Marzo 2013 CESSIONE DEL CREDITO In caso di cessione del credito (da parte dell'appaltatore / subappaltatore) l'Agenzia, rammentando quanto chiarito dalla Ragioneria generale dello Stato nella Circolare 8.10.2009, n. 29, in merito alla cessione del credito nell'ambito della disciplina sui pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni, precisa che al fine di liberare l’acquirente del credito dal rischio di eventuali inadempimenti fiscali del cedente la regolarità fiscale del credito ceduto può essere attestata "nel momento in cui il cedente (appaltatore o subappaltatore) da notizia della cessione al debitore ceduto (committente o appaltatore)". Daniele Gaspari [email protected] 5_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Verifiche periodiche delle attrezzature di SOLLEVAMENTO e impianti IN PRESSIONE Il D.M. 11 aprile 2011 disciplina le modalità delle verifiche periodiche delle attrezzature di cui all’allegato VII del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n° 81, e stabilisce che l’INAIL (ex ISPESL) e l’ASL sono i soggetti titolari rispettivamente della prima verifica e delle verifiche periodiche successive. Quindi il Datore di Lavoro che mette a disposizione dei lavoratori le attrezzature indicate nell’allegato VII, le sottopone anche a verifiche periodiche, con la periodicità indicata. Di seguito, a titolo d esempio, si riportano le principali attrezzature impiegate nel settore edile: ATTREZZATURA PERIODICITÀ VERIFICA DI Gruppo SC (apparecchi di sollevamento materiali non azionati a mano) Apparecchi mobili di sollevamento materiali di portata superiore a annuale 200 Kg Apparecchi trasferibili di sollevamento materiali di portata superiori a annuale 200 Kg Carrelli semoventi a braccio telescopico* annuale Gruppo SP (apparecchi di sollevamento persone) Scale aeree ad inclinazione variabile Ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato Ponti mobili sviluppabili su carro a sviluppo verticale azionati a mano Ponti sospesi e relativi argani Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne Ascensori e montacarichi da cantiere con cabina/piattaforma guidata verticalmente Qualora il Datore di lavoro metta in esercizio (primo utilizzo) una delle attrezzature indicate successivamente al 23 maggio 2012, deve darne immediata comunicazione all’INAIL, che attribuisce un numero di matricola e lo comunica al Datore di Lavoro. Il datore di lavoro che deve far verificare l’attrezzatura per la prima volta, invia formale richiesta all’INAIL titolare delle funzione, almeno 60 giorni prima della scadenza della periodicità. Tra i contenuti della richiesta, il datore di lavoro indica anche il nominativo del soggetto abilitato, pubblico o privato, iscritto nell’elenco INAIL di competenza, di cui il titolare della funzione può avvalersi qualora non possa effettuare la verifica direttamente. Entro 60 giorni dalla data di ricezione della richiesta, l’INAIL effettua la verifica direttamente o tramite altri enti pubblici (es. ASL, DPL) o avvalendosi del soggetto abilitato Numero 3 - Marzo 2013 annuale annuale biennale biennale biennale annuale segnalato dal datore di lavoro. Decorsi i 60 giorni senza che sia intervenuto il soggetto titolare della funzione né il soggetto abilitato indicato nella richiesta di verifica, il datore di lavoro incarica uno dei soggetti abilitati nella Regione in cui si trova l’attrezzatura di lavoro da sottoporre a verifica. Il datore di lavoro che deve sottoporre le proprie attrezzature a visita periodica successiva alla prima, invia formale richiesta all’ASL almeno 30 giorni prima della scadenza della periodicità. Anche in questi casi il Datore di lavoro indica il nominativo del soggetto abilitato, pubblico o privato, di cui l’ASL potrà avvalersi qualora non possa effettuare la verifica direttamente. L’ufficio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato è a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti. 6_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS LINEE GUIDA REGIONALI PER LA SORVEGLIANZA ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI Negli ultimi anni, la frequenza di casi notificati di polmonite da Legionella nella nostra regione è notevolmente aumentata, tanto da indurre la Regione ad emettere delle linee guida per contenere il rischio e ridurre la presenza e la concentrazione della legionella. In questi mesi, nel ns. territorio, queste linee guida stanno diventando oggetto di Ordinanze Comunali, che ordinano l’adozione delle misure di controllo previste per gli impianti, stabilendo sanzioni amministrative in caso di mancato adempimento, che possono essere aggravate dall’organo incaricato per il controllo (ASL) fatta salva la necessità di procedere alla chiusura della struttura. Le raccomandazioni fornite dalla linee guide interessano la gestione e la manutenzione degli impianti idrosanitari e di condizionamento nelle strutture: • Turistico-ricettive (alberghi, hotel, pensioni, campeggi, residence, agriturismi, bed&breakfast, soggiorni di vacanza, affittacamere, navi da crociera, etc.) • Termali (terme, SPA, centri benessere) • Ad uso collettivo (impianti sportivi e ludici, piscine, parchi acquatici, palestre, stabilimenti balneari, centri commerciali, teatri, cinema, fiere, esposizioni, etc.) • Sanitario (fra cui anche gli studi dentistici), socio sanitario e socioassistenziale. In particolare, vengono fornite indicazioni sulla corretta progettazione e realizzazione degli impianti tecnologici che comportano un riscaldamento dell’acqua e/o la sua nebulizzazione (esempio: impianti idro-sanitari, impianti di condizionamento con umidificazione, le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi, gli impianti che erogano acque termali, le piscine, le piscine idromassaggio); nonché sull’adozione di misure preventive (manutenzione e all’occorrenza disinfezione) atte a Numero 3 - Marzo 2013 contrastare la moltiplicazione e la diffusione di legionella negli impianti a rischio. Queste misure prevedono: • Nomina di un responsabile per la gestione del rischio, che comprenda l’importanza della prevenzione e dell’applicazione delle misure di controllo; • Valutazione del rischio e dei relativi punti critici, partendo dallo schema e dalle condizioni di normale funzionamento dell’impianto per individuarne i punti critici; tale analisi del rischio deve essere effettuata regolarmente, almeno ogni 2 anni; • Gestione del rischio, che comprenda interventi di trattamento delle acque e di pulizia dei filtri, oltre che un campionamento dell’acqua per la ricerca della Legionella in un numero di siti rappresentativi dell’impianto e comunque non inferiore a sei (per le strutture a funzionamento temporaneo, il campionamento dovrà essere fatto sempre prima dell’apertura stagionale); • Eventuale bonifica dell’impianto. Confartigianato Federimpresa Cesena può assistere le strutture interessate dall’applicazione delle Linee Guida attraverso un servizio di consulenza, il cui costo sarà preventivato in ragione di ogni specifica attività, che prevede: elaborazione/revisione del documento di valutazione del rischio legionellosi Il servizio standard prevede l’assistenza all’elaborazione del Documento di valutazione del rischio Legionellosi in particolare sarà effettuato quanto segue: • n°1 Visita di sopralluogo della struttura per l’ispezione degli impianti a rischio legionellosi e la raccolta delle informazioni riguardanti i fattori e le fonti di rischio. Alla visita è richiesta la presenza di figure a conoscenza della situazione impiantistica, e, ove presenti, delle planimetrie o degli schemi degli impianti a rischio legionella. • Elaborazione del Documento di valutazione del rischio Legionellosi sulla base dei dati raccolti e forniti. • N°1 Visita di consegna e spiegazione 7_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS della documentazione elaborata e pianificazione dei programmi di campionamento periodico. Negli incontri il referente dovrà fornire informazioni impiantistiche sul sistema di trattamento dell’acqua idro-sanitaria e dell’aria, è richiesta la presenza di una figura a conoscenza di questi elementi. Corsi di formazione dei lavoratori neoassunti ai sensi dell'articolo 37, comma 2 del D.Lgs. 81/2008. Si rammentano gli obblighi formativi finiti con l'accordo Stato-Regioni per la formazione sulla sicurezza dei lavoratori, dirigenti e preposti. L'accordo Stato-Regioni impone una durata minima dei corsi di formazione in base alla classificazione Ateco 2002_2007 che individua le macrocategorie di rischio e precisamente: • 8 ore per i settori della classe di rischio basso; • 12 ore per i settori della classe di rischio medio; • 16 ore per i settori della classe di rischio alto. La scrivente Confartigianato da anni assiste le imprese nell'assolvimento dell'obbligo formativo nei confronti dei lavoratori neoassunti organizzando, con cadenza mensile, specifici corsi di formazione. Numero 3 - Marzo 2013 • assistenza per gli anni successivi • analisi di laboratorio con prelievo di campioni di acqua idro-sanitaria per la ricerca analitica di Legionella presso laboratori qualificati. Il servizio prevede la consulenza per l’interpretazione dei risultati analitici. Per il mese di marzo i corsi inizieranno il giorno martedì 19 marzo a Cesena e si concluderanno (per il rischio alto) il giorno 26 marzo. Per ulteriori informazioni fare riferimento ai Sigg.ri: Alfio Pari (area Cesenatico, Gambettola e Savignano), Francesca Partiseti e Vainer Mella (area Cesena, Mercato S. , Sarsina e S Piero). Scadenza quota Albo Autotrasportatori conto terzi anno 2013 Si ricorda che il termine ultimo per il versamento della quota è il 31 marzo 2013; si invitano le imprese a non attendere gli ultimi giorni per effettuare il versamento. Per informazioni e chiarimenti rivolgersi al servizio Trasporti (sig. Simone Mazzotti tel. 0547.642593). Eugenio Battistini [email protected] 8_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS DIVIETO VENDITA ALCOLICI MINORI 18 ANNI Le normative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n° 263 del 10 Novembre 2012, vietano la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Sulla Gazzetta Ufficiale n° 263 del 10 Novembre 2012 sono state pubblicate le norme di modifica alla Legge 125/2001 “Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati”. In base alle novità normative introdotte, viene vietata la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni che quindi non potranno più acquistare alcolici né direttamente presso le attività commerciali, né presso i pubblici esercizi e neanche per mezzo di distributori automatici. I distributori automatici, se utilizzabili senza la presenza di personale addetto al controllo dell'età dell'acquirente, dovranno obbligatoriamente essere forniti di sistemi atti alla rilevazione dei dati anagrafici attraverso la lettura ottica dei documenti. La legge stabilisce, inoltre, l’obbligo di richiesta da parte del venditore/esercente del documento di identità dell'acquirente, tranne nel caso in cui la maggiore età dello stesso sia manifestata. Per quanto riguarda, invece, la somministrazione nei pubblici esercizi, ad oggi, rimane fermo quanto precedentemente stabilito dall'art 689 del Codice Penale, ossia il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni o ad infermi di mente. SOPPRESSIONE RUOLO DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO E MEDIATORI d.lgs. 26/03/2010 n. 59 art. 74. L'ART. 74 DEL d.LGS 26/03/2010 N. 59 ha soppresso il ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione, del Ruolo degli Agenti e Rappresentanti di Commercio, del ruolo dei Mediatori Marittimi e dell'Elenco degli Spedizionieri. Permangono comunque i requisiti prescritti per l'esercizio dell'attività di cui alla Legge n. 204/85. Con Decreto del MSE del 26//10/2011, in Numero 3 - Marzo 2013 vigore dal 12/05/2012, sono state individuate le modalità di passaggio dei soggetti già iscritti nel soppresso ruolo; pertanto le Imprese attive e iscritte nel soppresso ruolo alla data del 12/05/2012 devono presentare, esclusivamente in via telematica, l'istanza di AGGIORNAMENTO della propria posizione, entro un anno dalla predetta data, cioè 11/05/2013, pena l'inibizione dell'attività. Per tutte le informazioni tecniche e di comunicazione al Registro Imprese, La invitiamo a contattare i nostri Uffici di Segreteria presenti sul territorio. LEGGE 122 AUTORIPARAZIONE NASCE IL MECCATRONICO: Il giorno 08/01/2013 è stato approvata la Legge 224/2012 che sostituisce l'attività del meccanico e dell'elettrauto con quella del meccatronico, più idonea a soddisfare la nuova domanda tecnica. Infatti la nuova Legge va a modificare la normativa della 122/92 al fine di aumentare la sicurezza nella circolazione stradale ; infatti l'evoluzione tecnologica dei veicoli ha determinato un intreccio progressivo e sempre più intenso tra funzionamento del motore e delle parti meccaniche, funzionamento degli impianti e delle dotazioni elettriche degli autoveicoli. E' venuta perciò meno la separazione della figura del meccanico motorista e dell'elettrauto ai fini dell'esercizio dell'attività, sostituendola con quella del meccatronico. Le Regioni hanno tempo sino al 05/07/2013 per predisporre i piani formativi per l'ottenimento della nuova qualifica di meccatronico, per coloro che sono iscriti solamente per una delle due sezioni al Registro delle Imprese e Albo Artigiani. Per le nuove imprese che devono iscriversi alla Camera di Commercio o Albo Artigiani come meccatronico devono dimostrare di essere in possesso dei requisiti professionali per tutte e due le sezioni di meccanico ed elettrauto Simona Morghenti [email protected] 9_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS ROAD SHOW MAROCCO 2013 – INCONTRI B2B Missione di operatori italiani del settore dell’edilizia che si terrà a Casablanca dal 27 al 29 Maggio 2013. L’evento prevede incontri bilaterali fra le aziende italiane e gli operatori locali (architetti, realizzatori di progetti residenziali e commerciali, buyers, distributori, agenti). Il settore edile ricopre un ruolo cardine nello sviluppo economico del Marocco ed è uno dei fattori trainanti del paese, sia per la necessità crescente di abitazioni, uffici ed impianti turistici sia per le infrastrutture da sviluppare. La tecnologia italiana in questo settore è apprezzata dagli operatori locali, considerata innovativa e con un buon rapporto qualità/prezzo. Dal 1° gennaio 2012 i dazi doganali sulle merci provenienti dall’estero sono stati ridotti, compresi quelli provenienti dalla Cina e dal 1° marzo i prodotti Comunitari sono esonerati dai dazi doganali. Scadenza Adesioni: 29 Marzo 2013 INDONESIA: MISSIONE DI SISTEMA A GIACARTA – DAL 6 ALL’8 MAGGIO 2013 L’iniziativa si propone di rafforzare le relazioni economiche con l’Indonesia e di approfondire le opportunità di collaborazione industriale e di investimento offerte alle imprese italiane. L’iniziativa è riservata alle aziende operanti nei seguenti settori produttivi: • automotive e componentistica auto • infrastrutture (incluse costruzioni ed edilizia abitativa) • energia e ambiente • telecomunicazioni • meccanica (strumentale, tessile, calzaturiera, lavorazione legno, lavorazione plastica, agroindustria e packaging) Scadenza Adesioni: 27 Marzo 2013 ITALY@PROJECT LEBANON 2013 – BEIRUT DAL 4 AL 7 GIUGNO 2013 Con un numero di espositori e di visitatori in crescita esponenziale, Project lebanon si attesta ormai come una delle più importanti vetrine commerciali per l’intera area del Mediterraneo del Sud. A favore delle aziende italiane che vorranno partecipare alla prossima edizione, è riservata: • localizzazione privilegiata nel padiglione principale • affitto area, allestimento e arredamento secondo un design espressamente concepito per il padiglione italiano • realizzazione di un catalogo speciale con le schede di tutte le imprese italiane partecipanti. Altre azioni collaterali di sostegno previste senza alcun costo aggiuntivo per le aziende italiane partecipanti sono: • upgrading dell’allestimento con forte caratterizzazione della logotipia ITALIA • azioni pubblicitarie su principali media libanesi • predisposizione di uno Stand Meeing Point Italia di assistenza logistica e servizi • Hostess ed interpreti a disposizione dell’intero padiglione italiano • Realizzazione di una Giornata Italia con cocktail. E’ prevista la presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Libano e di circa 200 V.I.P. libanesi, istituzionali e commerciali, che visiteranno il Padiglione Italiano. Scadenza Adesioni: 31 Marzo 2013 Chiara Ricci [email protected] Numero 3 - Marzo 2013 10_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS AGEVOLAZIONI PER ACQUISTO AUTO ECOLOGICHE Le agevolazioni per l’acquisto di auto “ecologiche” saranno operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento totale di 120 milioni di euro. Gli incentivi sono rivolti ai veicoli aziendali e a quelli a uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.), sono ammessi agli aiuti anche i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione purché utilizzino il veicolo esclusivamente come bene strumentale dell’attività. La maggior parte delle risorse disponibili è subordinata alla rottamazione di un veicolo più vecchio di dieci anni. Fanno eccezione solo i fondi destinati ai veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km (essenzialmente elettrici e ibridi) che sono aperti a tutte le categorie di acquirenti, inclusi i privati cittadini, vista la minore diffusione di questi veicoli. Le agevolazioni sono valide per il triennio 20132015 e lo stanziamento complessivo è di 120 milioni di euro. Il contributo è composto di due parti identiche, una riconosciuta dallo Stato e una dal venditore, e ammonta al 20% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo variabile, tra 1.800 e 5.000 euro, stabilito in base al "grado" di ecologia del veicolo. Lo stanziamento per il 2013 l fondo statale per favorire l’acquisto di veicoli prevede lo stanziamento di: æ 40 milioni di euro per il 2013; æ 35 milioni di euro per il 2014; æ 45 milioni di euro per il 2015. Ripartizione dei fondi per il 2013 Per il 2013 i fondi sono ripartiti come segue: æ 4,5 milioni di euro per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, con una quota pari a 1,5 milioni di euro riservata all’acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km; æ 35,5 milioni di euro per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati a essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali Numero 3 - Marzo 2013 nell’attività propria dell’impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con le seguenti riserve: 7 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 3,5 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km. La ripartizione delle risorse viene di volta in volta rideterminata in base all’andamento registrato nell’anno precedente, attraverso un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato entro il 15 gennaio di ciascun anno. Per i veicoli acquistati nel 2013 e nel 2014: æ il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di: 5.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 4.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 2.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km. Per i veicoli acquistati nel 2015: il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di: 3.500 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 3.000 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 1.800 euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km. I veicoli per i quali è previsto lo sconto sull'acquisto sono: Elettrici; Ibridi; a GPL; a metano; a biometano; 11_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS a biocombustibili; a idrogeno; che producono emissioni di anidride carbonica (CO2) allo scarico non superiori a 120 g/km. Il bonus è rivolto principalmente a chi acquista veicoli destinati a uso di terzi o da adibire esclusivamente a beni strumentali. In queste ipotesi, per fruire del contributo è necessario CONTRIBUTI RICAMBIO GENERAZIONALE E TRASFERIMENTO D'AZIENDA Il ministero del lavoro mette a disposizione contributi per un ammontare di 5 milioni di euro al fine di favorire il cambio generazionale e il trasferimento d'azienda. SOGGETTI BENEFICIARI Potranno partecipare al bando, a valere sul programma Amva «Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale», i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni (34 anni e 364 giorni) che, subentrino a un imprenditore con età superiore ai 55 anni, mediante acquisizione dell'intero complesso aziendale (o di una quota che porti la partecipazione a una percentuale superiore al 51% del capitale sociale), assumendo la qualifica di legale rappresentante/amministratore dell'azienda rilevata. PROGETTI AMMISSIBILI Le imprese rilevate dovranno esercitare un'attività nell'ambito dei settori produttivi propri della tradizione italiana: dall'agricoltura alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla lavorazione di pietre e metalli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla lavorazione della carta, Numero 3 - Marzo 2013 consegnare contestualmente un veicolo da rottamare, dalle stesse caratteristiche di quello che si sta comperando. Per il 2013, agli acquirenti che non rientrano nella casistica precedente è riservata una quota dello stanziamento pari a 4,5 milioni. In quest'ultimo caso però, non è richiesta la rottamazione. dall'industria tessile alla confezione, fino a mestieri che sempre più rischiano l'estinzione come la legatoria, il restauro artistico, la costruzione degli strumenti musicali. A passare il testimone saranno dunque gli imprenditori «over 55 anni» titolari della ditta individuale o presenti nella compagine societaria da almeno cinque anni alla data del subentro. ENTITA’ e TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di 5 mila euro per passaggi generazionali compresi tra 10 mila e 29.999,99 euro e di 10 mila euro per passaggi pari o superiori a 30 mila euro. SCADENZA Le istanze per ottenere gli aiuti potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 20 febbraio 2013 (data di apertura dell'avviso) e non oltre il 31 dicembre 2013 (salvo esaurimento delle risorse disponibili, che nel caso verrà comunicato sul sito di Italia Lavoro). Valdes Landi [email protected] 12_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS NORMATIVA OGGETTO BENEFICIARI SCADENZA CONTRIBUTO Programmi di autoimprenditorialità: 1) Produzione di beni e servizi nei settori Agricoltura, Industria, Artigianato, Servizi a favore delle imprese; 2) Fornitura di servizi nei settori Fruizione Beni Culturali, Turismo, Manutenzione Opere INVITALIA Civili e Industriali, Tutela Ministero dello Società Aperto Fondo Perduto Ambientale, Innovazione Sviluppo Tecnologica, Agricoltura e Economico Trasformazione e Commercializzazione Prodotti; 3) Produzione di beni in Agricoltura, Industria, Artigianato, servizi a favore delle imprese realizzate da Coop. sociali di tipo B INVITALIA Ministero dello Sviluppo Economico Fondo per il Salvataggio e la Ristrutturazione delle Medie e Grandi Imprese in difficoltà Società di Capitali di Medie e Grandi Dimensioni INVITALIA Ministero dello Sviluppo Economico Progetti per la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o in cerca di prima occupazione - Autoimpiego Disoccupati in cerca di prima occupazione SVILUPPO ECONOMICO “Brevetti”: bando per la valorizzazione dei brevetti a favore PMI SVILUPPO ECONOMICO “Design”: bando per la brevettazione e valorizzazione dei modelli e disegni industriali a favore di PMI Fondo finalizzato alla concessione di premi per la brevettazione e alla valorizzazione economica dei brevetti (gestione tecnica ed operativa: INVITALIA) Fondo finalizzato alla brevettazione e alla valorizzazione economica dei modelli e dei disegni industriali (gestione tecnica ed operativa: FONDAZIONE VALORE ITALIA) Numero 3 - Marzo 2013 Aperto Garanzia statale sui finanziamenti bancari contratti dalle imprese Aperto Fondo Perduto + Mutuo agevolato PMI A partire dal 02/11/2011 fino Conto Capitale esaurimento risorse PMI A partire dal 02/11/2011 fino Conto Capitale esaurimento risorse 13_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Ministero dell’Ambiente: bando per la “Promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle PMI” MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: Agevolazione per la registrazione di Marchi Il bando vuole incentivare l’acquisizione di servizi reali di consulenza ed assistenza, volti ad attivare Sistemi di Gestione Ambientale ai sensi del Regolamento EMAS e/o della Norma internazionale UNI EN ISO 14001 Il bando intende supportare le imprese nella tutela dei marchi all’estero attraverso misure agevolative che mirino a garantire la qualità delle scelte strategiche effettuate dalle imprese stesse Il fondo rotativo è nato con l’obiettivo di rafforzare il sostegno MINISTERO pubblico alle PMI nel loro processo di internazionalizzazione. Si DELLO concretizza nella partecipazione SVILUPPO ECONOMICO e del Fondo al capitale sociale di società costituite ad hoc (NewCo) SUMEST con sede sociale in Italia (o in altro Paese UE) PMI PMI PMI Aperto Conto Capitale A partire dal 04/09/2012 fino Finanziamento esaurimento risorse A partire dal 25/10/2012 in Acquisizione base quote all’ordine societarie cronologico di arrivo MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Imprese di noleggio, taxi, Incentivi per l’acquisto di veicoli servizi di linea con ridotte emissioni inquinanti, per trasporto Dal 14 marzo Contributi max rivolti ai veicoli a motore di ogni persone o cose 2013 Euro 5.000,00 categoria. I veicoli acquistabili e strumentali sono quelli elettrici, ibridi o a gas. nell’attività d’impresa MINISTERO DEL LAVORO Il ministero mette a disposizione Giovani di età Dal 20/2/2013 contributi per 5 mln al fine di Contributi euro compresa fra i fino al favorire il cambio generazionale e 5.000-10.000 18 e 35 anni 31/12/2013 il trasferimento d’impresa. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Misure di sostegno al credito ed agli investimenti per il settore dell' autotrasporto Istituzione di una sezione speciale, con dotazione di 50 milioni di Euro, PMI settore nell'ambito del Fondo di Garanzia Autotrasporto per le PMI di cui alla legge 662/96 Numero 3 - Marzo 2013 Agevolazioni 14_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS L'INAIL ha emanato il nuovo bando diretto a finanziare progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e dal 15/1/2013 sicurezza dei lavoratori o essere IMPRESE e fino al riferiti a progetti di sperimentazione INAIL 14/03/2013 di soluzioni innovative e di BANDO PER LA SICUREZZA strumenti di natura organizzativa NEI LUOGHI DI ispirati alla responsabilità sociale delle imprese. LAVORO Si tratta di una misura straordinaria a contenuto meramente MINISTERO DEL LAVORO E economico che mira a premiare le Fino al INPS Fondo per stabilizzazioni e/o le assunzioni Datori di lavoro che garantiscano una durata 31/03/2013 favorire l’occupazione minima lavorativa di almeno 12 mesi per giovani fino a 29 anni e di donne e donne (senza limiti anagrafici) giovani Attraverso il servizio “The Made in Italy Business Directory”, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero ICE: (ICE) intende promuovere le Imprese Aperto Promozione del aziende italiane sul web, per Made in Italy agevolare la creazione di rapporti commerciali con i partner stranieri interessati Il fondo permette di ottenere finanziamenti con garanzia dello Fondo stato alle imprese che investono Nazionale per riuscire a portare sul mercato i PMI Aperto Innovazione risultati della ricerca attraverso le (FNI) banche: Unicredit, Mediocredito Italiano e Deutsche Bank La banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione una nuova linea di PMI (vari Fondi BEI per credito destinata a finanziare settori Aperto gli investimenti interventi in favore delle PMI italiane. Saranno finanziati sia produttivi) delle PMI nuovi progetti che quelli in corso non ancora ultimati da parte delle PMI Regione Emilia Romagna:INGE Intende favorire lo start-up di NIUM POR imprese innovative (settori ad alta FESR Nuovo tecnologia) e le strategie di fondo per le sviluppo innovativo delle imprese imprese innovative Numero 3 - Marzo 2013 PMI Contributi in Conto Capitale Finanziamento Finamziamento Bancario Mutui e Leasing fino al Finanziamento 31/12/2013 15_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Prevede finanziamenti agevolati alle imprese che si impegnano a migliorare la propria struttura patrimoniale con tre tipologie di interventi: SIMEST Legge a) programmi di inserimento su mercati esteri; b) studi di 133/2008 prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica; c) finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici PMI Aperto Imprese dei settori: attività estrattive, Programmi di sviluppo volti alla manifatturiere, Legge 181/89 creazione di nuova Occupazione e Aperto produzione Ministero dello rilancio delle aree industriali energia Sviluppo elettrica e Economico fornitura servizi INVITALIA Aggregazioni di Entro il 10/09 Interventi per la promozione e imprese Unioni di ciascun L.R. 7/98 commercializzazione turistica di Prodotto anno Agenzia delle Il credito d'imposta è fissato nella misura del 38,50% dell'importo Entrate pagato quale tassa automobilistica Credito Autotrasportato Aperto d'imposta per per il 2010 per i veicoli di massa ri compresa tra 7,5 e 11,5 tonnellate gli autotrasportato e del 77% per i veicoli di massa superiore a 11,5 tonnellate. ri Si tratta della possibilità di accedere a finanziamenti chirografari/ipotecari con rate di ammortamento semestrali, con Contributi per possibilità di richiedere un Imprese del le Imprese del prefinanziamento bancario su Turismo Turismo – L. finanziamenti che devono 40/2002 riguardare operazioni di riqualificazione e ristrutturazione alberghiera e di stabilimenti balneari COMUNE DI CESENA: Il bando prevede l’erogazione di un A partire dal contributi 02/08/2011 comunali per la contributo comunale per effettuare Privati cittadini fino ad rimozione e lo interventi volti alla rimozione e e Imprese esaurimento smaltimento di successivo smaltimento di manufatti contenenti amianto fondo manufatti contenenti amianto CCIAA FORLI' CESENA Contributi per Conto Interessi Fondo Perduto Finanziamento Agevolazione Conto Interessi Fondo Perduto Ha l'obiettivo di sostenere la Micro, piccole e Prima della partecipazione delle imprese della medie imprese data di inizio Fondo Perduto provincia alle fiere che si svolgono (artigianato, della Numero 3 - Marzo 2013 16_______________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS le fiere estere 2012 all'estero Ha l'obiettivo di sostenere le imprese nella realizzazione di operazioni di trasmissione d'impresa e creazione di nuove imprese, attraverso finanziamenti bancari garantiti da confidi Ha l'obiettivo di sostenere le CCIAA FORLI' imprese nella realizzazione di CESENA operazioni e di capitalizzazione o Operazioni di di aggregazione attraverso Capitalizzazion finanziamenti bancari garantiti da e agevolate confidi CCIAA FORLI' CESENA Contributi per lo Start-Up contributi per la partecipazione a CCIAA RIMINI fiere e mostre aventi carattere fiere e mostre "internazionale" in Italia in Italia Contributi per la partecipazione a CCIAA RIMINI fiere e mostre specializzate fiere e mostre all'estero all'estero Contributi in abbattimento dei tassi CCIAA RIMINI – di interesse per investimenti Ricorso al finalizzati allo sviluppo credito imprenditoriale industria, commercio) manifestazion e Imprese Domanda ai Confidi prima Conto Interessi dell'Investime nto Imprese Domanda ai Confidi prima Conto Interessi dell'Investime nto Imprese Imprese PMI 30 gg prima della Finanziamento manifestazion e 30 gg prima della Finanziamento manifestazion e Fino ad esaurimento Conto Interessi fondi Valdes Landi [email protected] Numero 3 - Marzo 2013