Dichiarazione Ambientale 2011
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Dichiarazione Ambientale 2011
Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Redatto ai sensi del regolamento (CE) 1221/2009 EMAS III Febbraio 2012 pag. 1 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari SOMMARIO 1 INFORMAZIONI GENERALI.......................................................................................................... 4 2 POLITICA AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA DEL GRUPPO GETRAG .............................. 5 3 LO STABILIMENTO DI MODUGNO - BARI.................................................................................. 8 4 Organizzazione ............................................................................................................................. 9 5 PROCESSO PRODUTTIVO......................................................................................................... 11 6 ASPETTI AMBIENTALI ............................................................................................................... 15 7 RENDICONTO AMBIENTALE..................................................................................................... 26 8 RIFIUTI ......................................................................................................................................... 35 9 APPROVIGGIONAMENTI E SCARICHI IDRICI.......................................................................... 42 10 EMISSIONI IN ATMOSFERA ...................................................................................................... 52 11 CONSUMO DI IMBALLAGGI ....................................................................................................... 63 12 OBETTIVI E PROGRAMMA EHS................................................................................................ 64 13 LEGGI, REGOLAMENTI E NORME EHS ................................................................................... 71 14 ATTESTATO DI VERIFICA E CONVALIDA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE ............ 83 pag. 2 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Il regolamento (CE) N. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25/11/2009, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS), pubblicato sulla G.U. europea del giorno 11/01/2010, costituisce una strategia di tipo volontario, proposta per favorire la tutela ambientale. Questa normativa prevede una serie di adempimenti che hanno lo scopo di favorire una maggiore responsabilizzazione verso le tematiche inerenti la tutela ambientale. Il regolamento EMAS prevede inoltre una maggiore trasparenza e comunicazione con l’esterno, un attivo coinvolgimento con le autorità, un migliore coinvolgimento dei lavoratori e l’individuazione degli aspetti ambientali cruciali e migliorabili. Ora riproponiamo una nuova edizione della Dichiarazione Ambientale a testimonianza della nostra volontà, a proseguire nella ricerca di un equilibrio tra ecologia ed economia, così da lasciare ai nostri figli un mondo migliore. Buona lettura! Robert Taylor Amministratore Delegato dello stabilimento GETRAG S.p.A. – Bari pag. 3 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 1. INFORMAZIONI GENERALI Denominazione: GETRAG S.p.A. Ubicazione: (Bari) Via dei Ciclamini, 4 – 70026 Modugno Attività del sito: Produzione di cambi per autoveicoli Superficie totale: 106.000 m2 Superficie produzione: 27.000 m2 Codice NACE 2007: 29.32 Codice EA: 22.a Popolazione aziendale 2011: 752 + 210 lavoratori interinali Fatturato 2011: € 163.062.23 La Getrag è un’azienda multinazionale, nota a livello mondiale, un punto di riferimento nel settore automobilistico, che ha come clienti importanti case automobilistiche. La GETRAG S.p.A. di Modugno, Italia, fa parte del GETRAG Corporate Group, che è leader mondiale nel settore dello sviluppo e della produzione di sistemi di trasmissione per il mercato automobilistico. PRODOTTI DEL GRUPPO GETRAG In qualità di partner-fornitore di aziende leader a livello mondiale nel settore dell'industria automobilistica e di motocicli, nonché nella costruzione di veicoli commerciali leggeri, il gruppo GETRAG concentra le proprie attività nello sviluppo e nella produzione di cambi manuali ed automatici, tra cui spiccano per innovazione le trasmissioni a doppia frizione (GETRAG Powershift ®). Le applicazioni comprendono il classico impianto longitudinale - noto anche come in linea – per motori a trazione posteriore, ed il cosiddetto impianto trasversale - transaxle - per motori a trazione anteriore. TRASMISSIONE A DOPPIA FRIZIONE (DCT) Il cambio a doppia frizione (GETRAG Powershift ®) è intrinsecamente molto efficiente dal punto di vista meccanico. La tecnologia a doppia frizione consente un modo molto efficace per cambiare marcia. Mentre uno dei rapporti è inserito, il sistema è già pronto a selezionare il rapporto successivo, grazie all’impiego di due frizioni. Il guidatore in tal modo non avverte nessuna interruzione della forza di trazione. Il software di controllo garantisce sportività, comfort ed alto rendimento. In pratica questa tecnologia consente elevate prestazioni con una riduzione dei consumi di circa il cinque per cento. I cambi automatici di tipo DCT sono particolarmente adatti per l'uso in unità ibrida, in quanto il collegamento alla macchina elettrica è molto flessibile. pag. 4 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 2.POLITICA AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA DEL GRUPPO GETRAG pag. 5 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Si riporta in sintesi lo schema Formazione e Informazione EHS. pag. 6 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Tavola dei contenuti del Manuale EHS di tutto il gruppo GETRAG Panoramica della struttura del manuale EHS e contenuti del manuale di 1° livello Capitolo 1: Principi per il sistema di gestione EHS Capitolo 2: Obiettivi EHS e programma EHS Capitolo 3: Determinazione e Valutazione degli aspetti EHS / analisi dei rischi Capitolo 4: Disposizioni di legge e altri requisiti / esame dei documenti Capitolo 5: Sviluppo e ingegneria Capitolo 6: Gestione dei Materiali Capitolo 7: Cancellato Capitolo 8: Indicatori ambientali Capitolo 9: Strumenti di misura e prova/ monitoraggio Capitolo 10: Logistica Capitolo 11: Verifica interna Capitolo 12: Cancellato Capitolo 13: Documentazione EHS Capitolo 14: Informazione e comunicazione Capitolo 15: Azioni preventive e correttive Capitolo 16: Verifica EHS Capitolo 17: Formazione Capitolo 18: Gestione materiali pericolosi pag. 7 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 3. Lo stabilimento di Modugno - Bari Lo stabilimento GETRAG S.p.A., ubicato nella zona industriale del Comune di Modugno (BA), in via dei Ciclamini n. 4, dopo quasi 10 anni dalla costruzione, è rimasto pressoché invariato per quanto attiene la superficie coperta, anche se sono avvenuti cambiamenti significativi del layout delle macchine e degli impianti, ovviamente in conseguenza del mutare dello scenario produttivo). Lo scopo di produzione è quello della realizzazione di sistemi completi di trasmissione per autoveicoli (cambi) e di componenti per gli stessi. I principali clienti sono: Ford Renault Mitsubishi Cambio automatico DCT 250 pag. 8 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Le lavorazioni vengono eseguite mediante l’utilizzo di circa 450 tra macchine ed impianti concepiti secondo gli standard tecnologici più evoluti. Nella GETRAG S.p.A. sono impiegati 752 dipendenti + 200 lavoratori interinali (dato aggiornato al febbraio 2012). L’azienda ha attraversato una transizione verso le nuove famiglie di prodotti (trasmissioni a doppia frizione DCT250), che ha interessato il triennio precedente e si è avviata a conclusione nel 2011. Il lancio della produzione delle nuove trasmissioni DCT250 automatiche a doppia frizione è stato caratterizzato da: SOP (Start of production) trasmissioni per il cliente Reanault: luglio 2010 SOP trasmissioni per cliente FORD: aprile 2011 Inoltre, dal 2010 lo stabilimento ha prodotto componenti (ruote ed alberi) che sono stati impiegati per montare lo stesso prodotto nello Stabilimento di Irapuato (Messico), anche esso facente parte del GETRAG Corporate Group. 4. ORGANIZZAZIONE In fig. 1 è rappresentato l’attuale organigramma aziendale. pag. 9 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Figura 1 – Organizzazione dello stabilimento Getrag S.p.A. di Modugno pag. 10 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ORGANIZZAZIONE EHS Il Responsabile EHS ha la responsabilità di attuare e mantenere il Sistema EHS conforme alle normative ISO 14001 per l’ambiente, OHSAS 18001 per la salute e sicurezza sul lavoro e al regolamento europeo(CE) 1221/2009 EMAS III; è responsabile inoltre di applicare le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni ambientali e per il rispetto delle relative prescrizioni, e di informare la Direzione Generale in merito agli adempimenti ed alle responsabilità correlate alla tutela ambientale e della salute e sicurezza dei lavoratori. Ai Responsabili di settore è demandato il compito di rendere operativi i principi e le modalità di tutela ambientale, di salute e sicurezza sul lavoro espressi nel Sistema di Gestione. 5. PROCESSO PRODUTTIVO GPS 1-2 Figura 2 - Processo produttivo LE FASI DI LAVORAZIONE Vedi figure 3, 4 e 5 pag. 11 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Figura 3 – Lavorazione ruote dentate ed alberi pag. 12 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Figura 4 – Lavorazione scatola cambio, scatola frizione e scatola differenziale pag. 13 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Figura 5 – Assemblaggio e collaudo pag. 14 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Esempio di scatola cambio Ruota dentata Albero di entrata Esempi di ruota dentata e albero 6. ASPETTI AMBIENTALI ANALISI AMBIENTALE Lo stabilimento è stato costruito secondo gli standard della moderna architettura industriale, con particolari accorgimenti per i principali impatti ambientali legati alle attività lavorative dello stabilimento: • inquinamento aria • inquinamento acque • inquinamento suolo e sottosuolo pag. 15 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari • inquinamento acustico • consumo di materie prime e risorse naturali Si riportano di seguito, per ogni tipologia di impatto ambientale individuato, le azioni messe in atto per tenerli sotto controllo: Inquinamento aria: • lo stabilimento è dotato di 22 camini per l’allontanamento delle emissioni in atmosfera, costituite prevalentemente da gas organici, nebbie oleose e polveri. Tutti i processi sono stati preventivamente dotati di opportuni sistemi per l’abbattimento delle concentrazioni degli inquinanti. I maggiori apporti provengono da: • trattamenti termici, dotati di speciali “combustori” delle emissioni; • lavorazioni delle scatole in alluminio, dotati di filtri per il particolato e un sistema di aspirazione; • pallinatrici,(processo di trattamento superficiale, con pallini in acciaio, dei denti delle ruote, al fine di aumentarne la resistenza a fatica); le cui emissioni vengono preventivamente trattate con speciali “scrubbers” (lavatori) ad umido, che mantengono il valore della concentrazione al camino su livelli trascurabili. I valori delle concentrazioni delle emissioni di tutti i camini vengono controllati una volta all’anno da un Laboratorio Esterno. Inquinamento acque: La tipologia di acqua in ingresso nello stabilimento è la seguente: 1. potabile, fornita dall’Acquedotto Pugliese, per docce, lavabi e mensa 2. industriale, fornita dal Consorzio Area di Sviluppo Industriale di Bari (ASI), utilizzata prevalentemente per il raffreddamento dei macchinari, per formare l’emulsione, per le macchine lavapezzi e per il lavaggio dei pavimenti. pag. 16 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari La tipologia dell’acqua in uscita, che costituisce gli scarichi è la seguente: • Scarichi dei servizi igienici (bagni, lavandini, docce e mensa); • concentrato degli impianti di osmosi inversa (utilizzati per ridurre il contenuto salino dell’acqua industriale prima dell’immissione nei circuiti di raffreddamento); • acque di condensa provenienti dai compressori e dal trattamento aria; • acque provenienti dalle macchine lavapezzi, dal lavaggio dei pavimenti e emulsioni esauste dalle macchine di processo; • acque meteoriche e di dilavamento provenienti dalle superfici impermeabili (parcheggio, viabilità, tetto). Sono state realizzate tre reti di scarico delle acque reflue: 1. civile per i servizi e la mensa aziendale, 2. industriale per le acque reflue industriali, 3. pluviale per le acque meteoriche. Gli scarichi dei servizi igienici sono recapitati in pubblica fognatura AQP attraverso un “pozzetto esterno ”. Gli scarichi industriali, vengono inviati all’impianto di trattamento delle acque reflue industriali (ITAR), e dall’impianto vengono recapitati al pozzetto esterno di pubblica fognatura AQP. Gli scarichi industriali e le acque meteoriche degli impianti di trattamento sono monitorati due volte l’anno. Inquinamento suolo e sottosuolo:. • la pavimentazione è costituita da diversi elementi sovrapposti: per prevenire infiltrazioni di olio o altre sostanze liquide inquinanti nel sottosuolo; • le piattaforme di carico e scarico di olio, benzina e gasolio, sono protette da speciali resine impermeabili; inoltre queste aree sono provviste di valvole di intercettazione della rete pluviale che vengono chiuse durante le operazioni di carico e scarico per prevenire la contaminazione della rete stessa in caso di versamenti; i serbatoi sono interrati e dotati di intercapedine con uno speciale dispositivo di allarme; pag. 17 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari • le baie di carico e scarico, quali zone di deposito preliminare dei rifiuti industriali, sono dotate di bacini di contenimento, con intercapedine di sicurezza ispezionabile. Inoltre, la pavimentazione carrabile del deposito, inizialmente in asfalto, è stata in seguito ricostruita adottando la stessa tecnica della pavimentazione interna dello stabilimento. PRODUZIONE DI RIFIUTI Si distinguono due tipologie di rifiuti: 1. rifiuti derivanti dalla produzione: trucioli e pezzi in acciaio, alluminio e ghisa, oli ed emulsioni esauste, fanghi di lavorazione, stracci sporchi; 2. rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione e dai servizi: rottami, oli esausti, stracci, imballaggi vari, filtri. La gestione dei rifiuti avviene secondo una procedura specifica di Sistema .. Particolare attenzione viene posta ai rifiuti prodotti durante le attività dei lavori in appalto. I rifiuti speciali non pericolosi rappresentano la frazione quantitativamente maggiore del totale e sono generalmente inviati ad operazioni di recupero. I rifiuti pericolosi sono essenzialmente costituiti dagli oli e dalle emulsioni esauste, dai fanghi di lavorazione e dal materiale filtrante imbevuto di olio. pag. 18 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Inquinamento acustico: • le pareti perimetrali dello stabilimento di produzione sono costituite da speciali pannelli fonoassorbenti che impediscono la propagazione del rumore verso l’esterno, senza riflettere le onde sonore verso l’interno del capannone. • Per ridurre ulteriormente il rumore esterno, saranno installate nuovi impianti di raffreddamento di nuova generazione, ad alta efficienza e a basso consumo energetico con una riduzione del rumore di – 5 dBA. Consumo di materie prime e risorse naturali Qualsiasi processo di produzione non può prescindere dall’utilizzo di risorse; le materie prime vengono modificate nelle forme, dimensioni e caratteristiche di progetto nei processi di produzione con l’ausilio di energia e prodotti ausiliari. Le principali risorse utilizzate sono: • materie prime (acciaio, alluminio, ghisa, olio) • energia elettrica • argon, azoto, propano e acetilene • materiali assorbenti (filtri e stracci) • imballaggi • acqua Un dettagliato sistema di monitoraggio permette di tenere sotto controllo i consumi e pianificare budget ed azioni di miglioramento. MATERIE PRIME L’utilizzo delle materie prime è direttamente correlato ai processi produttivi; il sistema di controllo della qualità garantisce la minimizzazione degli scarti e conseguentemente la produzione dei rifiuti, peraltro avviati al recupero. L’olio viene prevalentemente utilizzato per la lubrorefrigerazione durante le lavorazioni meccaniche e per i circuiti idraulici. Sofisticati sistemi di filtraggio e flussaggio garantiscono un utilizzo prolungato nel tempo degli oli evitandone la sostituzione completa essendo sufficienti solo periodici rabbocchi. Il sistema di pressatura dei fanghi contenenti olio intero provenienti dalla macchine di rettifica permette di recuperare l’olio per il riutilizzo diretto nelle macchine. pag. 19 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Il Reparto EHS verifica costantemente i contenuti delle schede di sicurezza ed approva i prodotti che possono essere utilizzati. ENERGIA Tutte le macchine ed impianti, compresa la climatizzazione degli edifici, funzionano con energia elettrica; i consumi vengono tenuti sotto controllo e numerosi azioni volte al recupero energetico sono state già implementate: l’acqua calda proveniente dai surriscaldatori dei chiller dell’impianto di condizionamento viene utilizzata per riscaldare attraverso opportuni scambiatori di calore l’acqua sanitaria potabile per le docce e per i lavandini, nonchè, attraverso altri scambiatori, per fornire calore per l’impianto di depurazione delle acque di condensa; anche sui compressori sono stati installati speciali scambiatori di calore per la produzione di acqua calda che viene utilizzata per i pretrattamenti del nuovo impianto di depurazione delle emulsioni (rottura acida dell’emulsione previo riscaldamento). Inoltre nella fase di contratto per l’approvvigionamento di energia elettrica abbiamo posto in essere delle clausole: 1- assenza di oneri per l’emissioni di CO2 al fine di orientare il fornitore verso l’energia verde da fonti rinnovabili; 2-assenza di oneri per la carbon tax al fine di orientare il fornitore verso l’energia verde da fonti rinnovabili; 3-assenza di oneri di sbilanciamento grazie ad un sistema di controllo di efficienza dell’utilizzo di energia elettrica con un cos φ pari a 0,98. ARGON, AZOTO, PROPANO E ACETILENE L’azoto, l’acetilene ed il propano vengono utilizzati per i trattamenti termici (processo di cementazione), mentre l’argon viene utilizzato nelle macchine per la saldatura con laser. MATERIALI ASSORBENTI L’utilizzo di materiali assorbenti è legato alle lavorazioni stesse, alle manutenzioni o a episodici sversamenti accidentali; in questa casistica rientrano anche tutti i materiali filtranti che vengono utilizzati nelle macchine per l’abbattimento delle emissioni. Il consumo di questi materiali è pag. 20 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari direttamente correlato alla efficienza degli impianti ed agli accorgimenti procedurali che vengono presi per ridurre le perdite ed impedire il contatto degli oli con il pavimento. IMBALLAGGI L’approvvigionamento dei materiali per la produzione e la spedizione del prodotto finito avviene preferibilmente con imballaggi riutilizzabili in plastica. Tuttavia, per i componenti acquistati dal gruppo fuori dall’Europa, si utilizzano prevalentemente imballaggi in legno, cartone e plastica da avviare al riciclo. È previsto inoltre la sostituzione degli imballaggi a riciclo con quelli a recupero. GLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI – IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE Lo stabilimento della GETRAG S.p.A. è stato costruito secondo i più moderni standard tecnologici per la prevenzione dell’inquinamento (ad esempio i combustori per le emissioni); tuttavia esistono determinati residui impatti sull’ambiente che devono essere valutati e gestiti al fine di limitare l’inquinamento ambientale. Con questi presupposti è stata studiata ed implementata una procedura per la identificazione e valutazione delle attività di Getrag che possono avere un effetto sull’ambiente... Valutazione aspetti ambientali diretti La procedura e´ stata studiata per l’applicazione indifferente in tutto il Gruppo GETRAG nel mondo ed e´ fondamentalmente basata sul cosiddetto criterio di valutazione „abc“. . Il procedimento è dinamico e tiene conto del funzionamento dei processi legati alle attività produttive nelle ipotesi di funzionamento normale, anormale (ad esempio in caso di guasto o manutenzione) ed in emergenza (rottura improvvisa). Il punto di partenza è la “lista delle aree e delle attività” da valutare, che rappresenta la base per la determinazione e la valutazione degli aspetti ambientali e deve essere continuamente revisionata. Attraverso l’ausilio di check list vengono analizzate tutte le aree e le attività dell’azienda : Per tutti gli aspetti viene valutati la conformità alle prescrizioni legali applicabili al fine di ottemperare a tutte le necessarie Autorizzazioni. Una compilazione corretta delle check list avviene attraverso le visite ai reparti stabiliti, attraverso interviste, analisi dei documenti (ad es. lista degli agenti chimici pericolosi, manuali macchine, pag. 21 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari schemi impiantistici, ecc.). In linea generale si procede secondo la regola del caso peggiore, considerando solo l’aspetto con maggiore rilevanza ambientale. La check list è suddivisa in due parti: 1. “potenziale ambientale” in cui si verifica l’aspetto ambientale in relazione al possibile impatto; 2. “applicazione del sistema”in cui si verifica l’esistenza di provvedimenti tecnici di tutela ambientale e/o lo svolgimento di misure organizzative e di piani di formazione. Una dettagliata chiave di lettura permette di calcolare l’incidenza di ogni aspetto e la sua significatività. Se una domanda nella check list non è applicabile viene indicato come “na” (non applicabile). Se un aspetto ambientale non è rilevante per l’area verificata, deve essere annotato sulla check list. I risultati della check list vengono inseriti nel “registro degli aspetti ambientali”. Successivamente si elabora una “lista delle misure” in cui vengono inserite tutte le anomalie di sistema, rilevate dalla valutazione degli aspetti ambientali, e le relative azioni correttive, indicando metodi, tempi e responsabilità per l’implementazione dell’azione correttiva. Gli Aspetti Ambientali Diretti Significativi rilevati sono i seguenti: Consumo di energia Consumo di materie prime, Produzione di rifiuti Produzione di acque reflue Produzione di emissioni Utilizzo di sostanze pericolose Valutazione aspetti ambientali indiretti Gli Aspetti Ambientali indiretti sono il risultato dell’interazione tra Getrag S.p.A. e terzi, su cui Getrag può esercitare la propria influenza, per ottenere un miglioramento ambientale. Pertanto, la valutazione degli Aspetti Ambientali Indiretti avviene attraverso una checklist suddivisa in tre colonne:: 1. individuazione degli aspetti indiretti relativi alle attività GETRAG; 2. influenza di GETRAG sugli aspetti individuati; 3. definizione dei potenziali di miglioramento. pag. 22 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari La prima colonna della cheklist rappresenta un elenco dei possibili Aspetti Ambientali Indiretti: a) effetti relativi ai prodotti (progetto, sviluppo, imballaggio, trasporto, uso e riutilizzo/smaltimento come rifiuto), b) investimenti, prestiti e servizi di assicurazione, c) nuovi mercati, d) scelta e composizione dei servizi e) decisioni amministrative e di programmazione e) assortimento dei prodotti, g) iniziative e comportamento nei confronti dei problemi ambientali da parte di appaltatori, subappaltatori e fornitori. Non tutti questi aspetti indiretti sono sotto forma di processo, ma sono integrati in aree diverse. Si riportano di seguito i risultati della individuazione e valutazione degli Aspetti Ambientali Indiretti. pag. 23 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI SOGGETTI INTERESSATI Aspetti Ambientali Indiretti Influenza sul ciclo di vita del prodotto TM (sistema di trasmissione) Aspetto = produzione di rifiuti CLIENTI E NUOVI MERCATI Impatto = contaminazione (questioni legate al prodotto, Trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti. progettazione, sviluppo, I= influenza sulla ottimizzazione dei carichi e dei trasporti trasporto, uso e fine vita AA= utilizzo di risorse, emissioni Impatti= inquinamento dell'aria, consumo di energia FORNITORI (iniziative e comportamento nei confronti dei problemi ambientali da parte di appaltatori, subappaltatori e fornitori) Attività già svolte o norme di buona prassi utilizzate Inserimento delle caratteristiche qualitative di tutti i componenti nel sistema IMDS (International Material Data System), al fine di dimostrare la conformità al D. Lgs. 209/93 (Direttva CEE 2000/53). Sono stati inseriti tutti i dati nel sistema IMDS. Le L'organizzazione integrata dei servizi logistici prevede che i mezzi di trasporto viaggino sempre pieni di prodotti finiti ovvero di materie prime; ciò minimizza l'impatto ambientale dovuto al trasporto su strada. Scelta del fornitore. I=Influenza nella scelta dei fornitori AA= attività svolte dal fornitore presso il ns. sito produzione di rifiuti, Impatti = contaminazione A parità di condizioni economiche il sistema prevede di scegliere fornitori certificati 14001. Un questionario per conoscere le scelte ambientali dei fornitori è stato inviato. Acquisti di sostanze/preparati. I =influenza sulla tipologia di sostanze/prodotto che si possono utilizzare in azienda AA = produzione rifiuti Impatti = contaminazione Controllo sul fornitore I = Influenza sulla formazione e formazione dei dipendenti delle ditte esterne AA = produzione di rifiuti Impatti = vari provocati dai fornitori, anche presso le loro sedi Restrizioni sull'utilizzo delle sostanze, attraverso la norma GCG 904410 viene inviata ai fornitori che devono accettarla (restrizioni sull'ingresso di sostanze). Le procedure EHS per acquisti ed appalti contengono specifici requisti per i fornitori. Le ditte esterne che forniscono servizi sono state formate sulle tematiche e prescrizioni EHS. La formazione è stata erogata a cascata dal datore di lavoro ai loro dipendenti. Sono state predisposte specifiche liste per verificare la competenza degli adde pag. 24 di 84 Possibili attività da pianificare o da gestire come obiettivi ambientali 100% 100% 100% 100% 100% Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari TABELLA RIEPILOGATIVA DI TUTTI GLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI SCATURITI DALL’ANALISI DI TUTTI I PROCESSI pag. 25 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 7. RENDICONTO AMBIENTALE INTRODUZIONE Il rendiconto ambientale è basato su valori e andamenti, aggiornati al 31 dicembre 2011, degli indicatori ambientali significativi: • Consumo di Energia • Consumo di Materie prime (acciaio, alluminio, ghisa) • Utilizzo delle risorse naturali (olio, propano ed acetilene) • Produzione di Rifiuti • Consumo di acqua • Produzione di Scarichi idrici • Emissioni in atmosfera • Utilizzo di imballaggi I dati sono presentati in forma assoluta ed indicizzata: le performance ambientali, quindi, sono calcolate rapportando i valori di ogni indicatore alla produzione. Di seguito (vedi riquadro) è data una spiegazione dei criteri utilizzati per il calcolo delle TE, Si fa ricorso al concetto di Trasmissioni Equivalenti (TE) in quanto lo stabilimento produce, oltre che trasmissioni, anche parti singole . Il fattore correttivo rappresenta il quantitativo medio di energia (KWh) consumata per le lavorazioni dei componenti diviso il quantitativo medio necessario alla realizzazione di un prodotto completo. pag. 26 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PRODUZIONE DI SISTEMI DI TRASMISSIONE EQUIVALENTI Per calcolare le trasmissioni equivalenti è stato introdotto un coefficiente correttivo denominato costante elettrica “ke”, così calcolato: “quantitativo medio di energia elettrica (KWh) consumata per la lavorazione delle parti singole diviso il quantitativo medio di energia elettrica necessaria alla realizzazione di un sistema completo di trasmissione (TM).” Il fattore correttivo “Ke” moltiplicato per il numero totale delle singole componenti prodotte permette di calcolare le Trasmissioni Equivalenti “TE”. CALCOLO TRASMISSIONI EQUIVALENTI 2011 (KWh) Ke Energia Prodotto (Quantità) Trasmissioni equivalenti (TE) Trasmissioni complete DCT 250 [TM] 61,69 1 36.261 36.261 Trasmissioni complete Renault DCT 250 [TM] 61,69 1 43.933 43.933 Trasmissioni 452 B/C Segment [n] 37,23 0,603 27.175 16.387 Differential Housing KG 253 [n] 2,20 0,036 55.900 2.012 Ring gear 452/453 [n] 9,50 0,154 38.068 5.862 Comp. Gear sets 250 (B-car/C-car) 54,48 0,883 293.673 259.313 Energia elettrica Unità di produzione Trasmissioni equivalenti (TE) pag. 27 di 84 363.769 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PRODUZIONE DI SISTEMI DI TRASMISSIONE EQUIVALENTI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Trasmissioni complete DCT 250 [TM] 0 16.638 80.194 Trasmissioni DCT Renault 250 [n] 0 16.638 43.933 Trasmissioni 452 B/C Segment [n] Trasmissioni equivalenti [TE] 9.559 30.974 27.175 Trasmissioni DCT Ford 250 [n] 0 0 36.261 Differential Housing KG 253 [n] 0 117.794 55.900 Ring gear 452/453 [n] 9.521 94.097 38.068 Comp. Gear sets 250 (B-car/C-car) 1.271 103.568 293.673 500.000 480.000 460.000 440.000 420.000 400.000 380.000 360.000 340.000 320.000 300.000 280.000 260.000 240.000 220.000 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 363.769 145.495 80.194 20.351 16.638 0 2009 2010 Trasmissioni equivalenti [TE] 2011 Trasmissioni complete DCT 250 [TM] Figura 6 – Volumi di produzione PRODUZIONE Il grafico relativo alla figura 1 mostra in maniera evidente l’incremento produttivo del 2011 rispetto al 2010 ed al 2009 in cui la produzione è stata quasi nulla. Questo incremento è dovuto all’avvio ed al consolidamento della produzione della nuova trasmissione DCT250 e delle componenti singole. pag. 28 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari CONSUMO DI ENERGIA Come si evince dalla fig. 7a, il consumo di energia variabile, imputabile alle sole lavorazioni di produzione, è ulteriormente aumentato. Ciò è imputabile ai seguenti fattori: Consumi specifici di energia per la sola produzione di componenti, destinati allo stabilimento di Irapuato (Messico) I consumi di energia sono costantemente monitorati. Grazie all’aumento della produzione di trasmissioni complete rispetto ai componenti, il valore indicizzato si è ridotto. CONSUMO DI ENERGIA 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte [TE] 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [MWh] 18.404 36.012 54.385 Valore assoluto ENERGIA VARIABILE [MWh] 9.398 18.907 37.280 Valore assoluto ENERGIA DI BASE [MWh] 9.006 17.104 17.105 70.000 65.000 60.000 54.385 55.000 50.000 [MWh/TM] 45.000 40.000 37.280 36.012 35.000 30.000 25.000 20.000 18.907 18.404 17.104 17.105 15.000 10.000 9.398 9.006 5.000 0 2009 2010 Valore assoluto [MWh] 2011 Valore assoluto ENERGIA VARIABILE [MWh] Valore assoluto ENERGIA DI BASE [MWh] Figura 7a – Consumi di energia di base e variabile pag. 29 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEL CONSUMO DI ENERGIA 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte [TE] 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [MWh/TE]*1000 904,33 247,51 149,50 Valore indicizzato ENERGIA VARIABILE [MWh/TE]*1000 461,80 129,95 102,48 Valore indicizzato ENERGIA DI BASE [MWh/TE]*1000 442,53 117,56 47,02 1.200 1.100 1.000 900 904,33 [MWh/TM] 800 700 600 500 461,80 442,53 400 300 247,51 200 129,95 117,56 149,50 100 102,48 47,02 0 2009 2010 2011 Valore indicizzato [MWh/TE]*1000 Valore indicizzato ENERGIA VARIABILE [MWh/TE]*1000 Valore indicizzato ENERGIA DI BASE [MWh/TE]*1000 Figura 7b – Valore indicizzato del consumo di energia elettrica di base e variabile pag. 30 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari MATERIALI DI PRODUZIONE ED AUSILARI CONSUMO DI MATERIE PRIME (acciaio, alluminio, ghisa) CONSUMO DI MATERIE PRIME 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [t] 1.558 6.384 16.471 Valore assoluto ACCIAIO [t] 1.290 5.596 14.657 53 310 1.157 215 477 657 Trasmissioni prodotte [TE] Valore assoluto ALLUMINIO [t] [t/TE] Valore assoluto GHISA [t] 20.000 19.000 18.000 17.000 16.000 15.000 14.000 13.000 12.000 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 16.471 14.657 6.384 5.596 1.558 1.290 53 310 215 2009 477 2010 1.157 657 2011 Valore assoluto [t] Valore assoluto ACCIAIO [t] Valore assoluto ALLUMINIO [t] Valore assoluto GHISA [t] Figura 8a – Consumi di materie prime pag. 31 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEL CONSUMO DI MATERIE PRIME 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte [TE] 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [t/TE]*1000 76,58 43,88 45,28 Valore indicizzato ACCIAIO [t/TE]*1000 63,41 38,46 40,29 Valore indicizzato ALLUMINIO [t/TE]*1000 2,62 2,13 3,18 Valore indicizzato GHISA [t/TE]*1000 10,55 3,28 1,81 100 90 80 76,58 70 63,41 [t/TE] 60 50 45,28 43,88 40,29 38,46 40 30 20 10,55 10 2,13 2,62 3,18 3,28 1,81 0 2009 2010 2011 Valore indicizzato [t/TE]*1000 Valore indicizzato ACCIAIO [t/TE]*1000 Valore indicizzato ALLUMINIO [t/TE]*1000 Valore indicizzato GHISA [t/TE]*1000 Figura 8b – Valore indicizzato dei consumi di materie prime CONSUMO DI OLIO Il sistema interno di monitoraggio degli indicatori EHS è basato, per quanto riguarda l’olio, sui dati di carico e scarico riportati sul registro ufficiale degli oli (registro UTF); conseguentemente il sistema elabora automaticamente le indicizzazioni riportate in fig. 9a. Naturalmente il trend segue l’andamento della produzione, con un incremento dei valori assoluti ma con una riduzione dei valori indicizzati. pag. 32 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari CONSUMO DI OLIO 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [m3] 43,35 119,96 212,22 Valore assoluto olio idraulico e da taglio [m3] 34,84 109,49 135,82 Valore assoluto olio prova cambio [m3] 9,15 20,49 58,00 Valore assoluto olio emulsionabile [m3] 8,52 10,47 18,40 Trasmissioni prodotte [TE] 260 240 220 212,22 200 180 160 135,82 [m3/TM] 140 119,96 120 109,49 100 80 58,00 60 43,35 40 34,84 20,49 20 9,15 18,40 10,47 8,52 0 2009 2010 2011 Valore assoluto [m3] Valore assoluto olio idraulico e da taglio [m3] Valore assoluto olio prova cambio [m3] Valore assoluto olio emulsionabile [m3] Figura 9a – Consumi di olio VALORE INDICIZZATO DEL CONSUMO DI OLIO 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [m3/TE]*1000 2,13 0,82 0,58 Valore indicizzato olio idraulico e da taglio [m3/TE]*1000 1,71 0,75 0,37 Valore indicizzato olio prova cambio [m3/TE]*1000 0,45 0,14 0,16 Valore indicizzato olio emulsionabile [m3/TE]*1000 0,42 0,07 0,05 Trasmissioni prodotte [TE] 2,50 2,40 2,30 2,20 2,13 2,10 2,00 1,90 1,80 1,71 1,70 1,60 1,50 1,40 [m3/TE] 1,30 1,20 1,10 1,00 0,90 0,82 0,80 0,75 0,70 0,58 0,60 0,50 0,45 0,42 0,37 0,40 0,30 0,20 0,16 0,14 0,07 0,10 0,05 0,00 2009 2010 2011 Valore indicizzato [m3/TE]*1000 Valore indicizzato olio idraulico e da taglio [m3/TE]*1000 Valore indicizzato olio prova cambio [m3/TE]*1000 Valore indicizzato olio emulsionabile [m3/TE]*1000 Figura 9b – Valore indicizzato del consumi di olio pag. 33 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari CONSUMO DI PROPANO ED ACETILENE L’aumento del consumo di propano è da attribuirsi prevalentemente ai maggiori componenti che abbiamo prodotto (componenti del 452), compresi i test per il nuovo prodotto 250, che hanno richiesto il trattamento termico per i processi di cementazione (fig.10a). CONSUMO DI PROPANO ED ACETILENE 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte [TE] 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto Propano [t] 8,3 26,8 63,2 Valore assoluto Acetilene [t] 31,26 0,0 3,3 80 75 70 63,2 65 60 55 [t/TE] 50 45 40 31,26 35 26,8 30 25 20 15 10 8,3 5 3,3 0,0 0 2009 2010 Valore assoluto Propano [t] 2011 Valore assoluto Acetilene [t] Figura 10a – Consumo di propano ed acetilene pag. 34 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEL CONSUMO DI PROPANO ED ACETILENE 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato Propano [t/TE]*1000 0,41 0,18 0,17 Valore indicizzato Acetilene [t/TE]*1000 1,54 0,00 0,01 Trasmissioni prodotte [TE] 1,80 1,54 1,60 1,40 [t/TE] 1,20 1,00 0,80 0,60 0,41 0,40 0,18 0,20 0,17 0,01 0,00 0,00 2009 2010 Valore indicizzato Propano [t/TE]*1000 2011 Valore indicizzato Acetilene [t/TE]*1000 Figura 10b – Valore indicizzato del consumo di propano ed acetilene 8. RIFIUTI I grafici che seguono mostrano l’andamento della produzione (totale e differenziata per tipologia) di rifiuti industriali. pag. 35 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PRODUZIONE DI RIFIUTI INDUSTRIALI 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte (TE) 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [t] 2.321,5 3.692,6 8.637,2 Valore indicizzato RIFIUTI P [t/TE] 114,07 25,38 23,74 10.000 9.500 9.000 8.637,2 8.500 8.000 7.500 7.000 6.500 [t/TM] 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000 3.692,6 3.500 3.000 2.500 2.321,5 2.000 1.500 1.000 500 0 2009 2010 2011 Valore assoluto [t] Figura 6a – Produzione di rifiuti industriali 150 140 130 120 114,07 110 100 (t/TE) 90 80 70 60 50 40 30 25,38 23,74 2010 2011 20 10 0 2009 Valore indicizzato RIFIUTI P [t/TE]*1000 Figura 11 – Valore indicizzato della produzione di rifiuti industriali pag. 36 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari La produzione indicizzata dei rifiuti pericolosi è diminuita di 2,41 Kg per ogni sistema di trasmissione equivalente rispetto al 2010. PRODUZIONE DI RIFIUTI INDUSTRIALI PERICOLOSI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [t] 303 786,66 1.196 Valore assoluto FANGHI [t] 18,2 176,14 387,16 Valore assoluto EMULSIONI [t] 55,44 473,90 680,72 229,46 136,62 127,88 Trasmissioni prodotte [TE] Valore assoluto ALTRI [t] (oli esausti, panni assorbenti) 1500,00 1400,00 1300,00 1.196 1200,00 1100,00 1000,00 [t/TM] 900,00 786,66 800,00 680,72 700,00 600,00 473,90 500,00 387,16 400,00 303 300,00 229,46 176,14 200,00 100,00 18,2 127,88 136,62 55,44 0,00 2009 2010 2011 Valore assoluto [t] Valore assoluto FANGHI [t] Valore assoluto EMULSIONI [t] Valore assoluto ALTRI [t] (oli esausti, panni assorbenti) Figura 12a – Produzione di rifiuti industriali pericolosi pag. 37 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEI RIFIUTI INDUSTRIALI PERICOLOSI 2009 2010 2011 Trasmissioni prodotte [TE] 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [t/TE]*1000 14,89 5,41 3,29 Valore indicizzato FANGHI [t/TE]*1000 0,89 1,21 1,06 Valore indicizzato EMULSIONI [t/TE]*1000 2,72 3,26 1,87 11,28 0,94 0,35 Valore indicizzato ALTRI [t/TE]*1000 (oli esausti, panni assorbenti) 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,89 14,00 [t/TM] 13,00 12,00 11,28 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 5,41 6,00 5,00 4,00 3,29 1,87 2,00 1,00 3,26 2,72 3,00 0,89 1,21 0,94 1,06 0,35 0,00 2009 2010 2011 Valore indicizzato [t/TE]*1000 Valore indicizzato FANGHI [t/TE]*1000 Valore indicizzato EMULSIONI [t/TE]*1000 Valore indicizzato ALTRI [t/TE]*1000 (oli esausti, panni assorbenti) Figura 12b– Valore indicizzato della produzione di rifiuti industriali pericolosi pag. 38 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PRODUZIONE DI RIFIUTI INDUSTRIALI NON PERICOLOSI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 2.018 2.906 7.441 Valore assoluto TRUCIOLI [t] 235 2.055 5.729 Valore assoluto SCARTI [t] 466 609 1.137 1.318 243 575 Trasmissioni prodotte [TE] Valore assoluto [t] Valore assoluto ALTRI [t] (legno, carta e cartone, imballaggi misti) 10.000 9.500 9.000 8.500 8.000 7.441 7.500 7.000 6.500 5.729 [t/TM] 6.000 5.500 5.000 4.500 4.000 3.500 2.906 3.000 2.500 2.055 2.018 2.000 1.318 1.500 1.000 500 235 466 1.137 609 575 243 0 2009 2010 2011 Valore assoluto [t] Valore assoluto TRUCIOLI [t] Valore assoluto SCARTI [t] Valore assoluto ALTRI [t] (legno, carta e cartone, imballaggi misti) Figura 13a – Produzione di rifiuti industriali non pericolosi pag. 39 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEI RIFIUTI INDUSTRIALI NON PERICOLOSI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [t/TE]*1000 99,18 19,97 20,46 Valore indicizzato TRUCIOLI [t/TE]*1000 11,55 14,12 15,75 Valore indicizzato SCARTI [t/TE]*1000 22,89 4,18 2,99 Valore indicizzato ALTRI [t/TE]*1000 (legno, carta e cartone, imballaggi misti) 64,74 1,67 1,58 Trasmissioni prodotte [TE] 120 99,18 100 80 [t/TM] 64,74 60 40 22,89 20 11,55 20,46 19,97 14,12 4,18 1,67 15,75 2,99 1,58 0 2009 2010 2011 Valore indicizzato [t/TE]*1000 Valore indicizzato TRUCIOLI [t/TE]*1000 Valore indicizzato SCARTI [t/TE]*1000 Valore indicizzato ALTRI [t/TE]*1000 (legno, carta e cartone, imballaggi misti) Figura 13b – Valore indicizzato della produzione di rifiuti industriali non pericolosi pag. 40 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari RIFIUTI AVVIATI ALLO SMALTIMENTO O AL RECUPERO 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Rifiuti pericolosi a smaltimento [t] 180,0 147,6 307,1 Rifiuti pericolosi a recupero [t] 123,1 639,5 965,9 303 786,66 1.196 Trasmissioni prodotte [TE] Totale rifiuti pericolosi [t] 23,9 18,9 26,1 1.836,8 2.887,0 7.415,3 Rifiuti non pericolosi a smaltimento [t] Rifiuti non pericolosi a recupero [t] 2.018 2.906 7.441 2.321,5 3.692,6 8.637,2 Totale rifiuti non pericolosi [t] Totale rifiuti [t] 203,9 166,5 333,2 1.959,9 3.526,5 8.381,2 Valore indicizzato rifiuti a smaltimento 0,010 0,001 0,001 Valore indicizzato rifiuti a recupero 0,096 0,024 0,023 Totale rifiuti a smaltimento [t] Totale rifiuti a recupero [t] 7.415,3 7.441 RIFIUTI NON PERICOLOSI 8.000 18,9 23,9 0 2009 26,1 2.906 2.018 1.836,8 4.000 2.000 2.887,0 [t] 6.000 2010 Totale rifiuti non pericolosi [t] 2011 Rifiuti non pericolosi a recupero [t] Rifiuti non pericolosi a smaltimento [t] 307,1 147,6 123,1 303 500 180,0 1.000 639,5 786,66 [t] 1.196 1.500 965,9 RIFIUTI PERICOLOSI 2.000 0 2009 2010 Totale rifiuti pericolosi [t] 2011 Rifiuti pericolosi a recupero [t] Rifiuti pericolosi a smaltimento [t] 8.637,2 9.000,0 8.381,2 RIFIUTI A SMALTIMENTO E RECUPERO 10.000,0 8.000,0 7.000,0 3.692,6 5.000,0 333,2 1.000,0 166,5 203,9 2.000,0 1.959,9 3.000,0 2.321,5 4.000,0 3.526,5 [t] 6.000,0 0,0 2009 Totale rifiuti [t] 2010 Totale rifiuti a recupero [t] 2011 Totale rifiuti a smaltimento [t] Figura 14 – Produzione di rifiuti avviati allo smaltimento o al recupero pag. 41 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 9. APPROVIGIONAMENTI E SCARICHI IDRICI CONSUMI IDRICI CONSUMI IDRICI TOTALI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [m ] 66.535 97.394 136.103 Valore assoluto CONS. INDUSTRIALE [m3] 41.016 68.393 99.660 4.129 7.455 7.066 Trasmissioni prodotte [TE] 3 Valore assoluto CONS. CIVILE [m3] 160.000 150.000 140.000 136.103 130.000 120.000 [m3/TM] 110.000 99.660 97.394 100.000 90.000 80.000 70.000 68.393 66.535 60.000 50.000 41.016 40.000 30.000 20.000 10.000 7.066 7.455 4.129 0 2009 2010 Valore assoluto [m3] 2011 Valore assoluto CONS. INDUSTRIALE [m3] Valore assoluto CONS. CIVILE [m3] Figura 15a – Consumi di acqua industriale e potabile pag. 42 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEI CONSUMI IDRICI TOTALI Trasmissioni prodotte [TE] Valore indicizzato [m3/TE]*1000 Valore indicizzato CONS. INDUSTRIALE [m3/TE]*1000 Valore indicizzato CONS. CIVILE [m3/TE]*1000 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 2.218 521,31 293,39 2.015,43 470,07 273,97 202,89 51,24 19,42 3.600 3.400 3.200 3.000 2.800 2.600 [m3/TM] 2.400 2.200 2.218 2.015,43 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 521,31 600 470,07 400 293,39 202,89 200 273,97 51,24 19,42 0 2009 2010 2011 Valore indicizzato [m3/TE]*1000 Valore indicizzato CONS. INDUSTRIALE [m3/TE]*1000 Valore indicizzato CONS. CIVILE [m3/TE]*1000 Figura 15b – Valore indicizzato dei consumi di acqua industriale e potabile pag. 43 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari SCARICHI IDRICI SCARICHI IDRICI TOTALI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [m ] 39.913 49.870 60.256 Valore assoluto SC. INDUSTRIALI [m3] 32.872 36.565 53.190 7.041 13.305 7.066 Trasmissioni prodotte [TE] 3 Valore assoluto SC. CIVILI [m3] 70.000 65.000 60.256 60.000 55.000 53.190 49.870 50.000 [m3/TM] 45.000 40.000 35.000 39.913 36.565 32.872 30.000 25.000 20.000 15.000 13.305 10.000 7.066 7.041 5.000 0 2009 2010 Valore assoluto [m3] 2011 Valore assoluto SC. INDUSTRIALI [m3] Valore assoluto SC. CIVILI [m3] Figura 16a – Scarichi idrici industriali e civili pag. 44 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEGLI SCARICHI IDRICI TOTALI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato [m /TE]*1000 1.961 342,76 165,64 Valore indicizzato SC. INDUSTRIALI [m3/TE]*1000 1.615 251,31 146,22 345,97 91,45 19,42 Trasmissioni prodotte [TE] 3 Valore indicizzato SC. CIVILI [m3/TE]*1000 2.200 2.000 1.961 1.800 1.615 1.600 [m3/TM] 1.400 1.200 1.000 800 600 345,97 400 342,76 251,31 165,64 200 91,45 146,22 19,42 0 2009 2010 Valore indicizzato [m3/TE]*1000 2011 Valore indicizzato SC. INDUSTRIALI [m3/TE]*1000 Valore indicizzato SC. CIVILI [m3/TE]*1000 Figura 16b – Valore indicizzato degli scarichi idrici industriali e civili pag. 45 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE DELL'EVAPORATO 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto CONSUMI IDRICI TOTALI [m ] 45.145 75.848 106.726 Valore assoluto SCARICHI IDRICI TOTALI [m3] 39.913 49.870 60.256 5.232 25.978 46.470 Trasmissioni prodotte [TE] 3 [m3/TM] Valore assoluto Evaporato [m3] 110.000 105.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 75.000 70.000 65.000 60.000 55.000 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 106.726 75.848 60.256 49.870 46.470 45.145 39.913 25.978 5.232 2009 2010 Valore assoluto CONSUMI IDRICI TOTALI [m3] 2011 Valore assoluto SCARICHI IDRICI TOTALI [m3] Valore assoluto Evaporato [m3] Figura 16c – Valore assoluto dell’evaporato VALORE INDICIZZATO DELL'EVAPORATO 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore indicizzato CONSUMI IDRICI TOTALI [m3]/TE*1000 2.218 521,31 293,39 Valore indicizzato SCARICHI IDRICI TOTALI [m3]/TE*1000 1.961 342,76 165,64 257,09 178,55 127,75 Trasmissioni prodotte [TE] [m3/TM] Valore indicizzato Evaporato [m3]/TE*1000 2.600 2.500 2.400 2.300 2.200 2.100 2.000 1.900 1.800 1.700 1.600 1.500 1.400 1.300 1.200 1.100 1.000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2.218 1.961 521,31 342,76 257,09 2009 293,39 178,55 2010 Valore indicizzato CONSUMI IDRICI TOTALI [m3]/TE*1000 Valore indicizzato SCARICHI IDRICI TOTALI [m3]/TE*1000 Valore indicizzato Evaporato [m3]/TE*1000 Figura 16d – Valore indicizzato dell’evaporato pag. 46 di 84 165,64 2011 127,75 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEGLI SCARICHI IDRICI Nelle tabelle e nei grafici che seguono (vedi fig. 17a e 17b), i valori parametri monitorati ai pozzetti esterni 1 e 2, confermano il rispetto dei riferimenti legislativi indicati in Autorizzazione, pertanto sono indice di buon funzionamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue industriali. POZZETTO ESTERNO 1 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 20 5,50 5,30 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 0,1 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 0,05 < 0,1 < 0,1 < 0,1 COD (mg/l) 2° controllo media mg/l 24 22 2,82 4,16 1,20 3,25 Grassi e oli (mg/l) 2° controllo media mg/l 0,10 < 0,1 0,1 Idrocarburi (mg/l) 2° controllo media mg/l 0,05 0,075 < 0,05 0,1 < 0,1 Riferimenti Legislativi limiti di legge Autorizzazione n. 378 R/2011 rilasciata il 02/12/2011 da Acquedotto Pugliese SpA. < 500 < 500 Validità fino al 05/10/2015 < 500 Prescrizioni: lo scarico finale deve essere limiti di legge conforme ai limiti della Tabella 3 < 40 dell'Allegato 5 del D. Lgs. 152/06 per gli < 40 scarichi in fognatura. < 40 limiti di legge < 10 < 10 < 10 POZZETTO ESTERNO 2 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 20 2,41 11,35 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 0,1 ANNO 2009 2010 2011 1° controllo < 0,05 < 0,1 < 0,1 < 0,1 COD (mg/l) 2° controllo media mg/l 21 20,5 9,27 5,84 3,61 7,48 Grassi e oli (mg/l) 2° controllo media mg/l 0,1 0,1 0,1 Idrocarburi (mg/l) 2° controllo media mg/l 0,05 0,075 < 0,05 0,1 < 0,1 < pag. 47 di 84 Riferimenti Legislativi limiti di legge Autorizzazione n. 842R/2009 rilasciata il 05/10/2009 da Acquedotto Pugliese SpA. < 500 Validità fino al 01/08/2013 < 500 < 500 Prescrizioni: lo scarico finale deve essere limiti di legge conforme ai limiti della Tabella 3 < 40 dell'Allegato 5 del D. Lgs. 152/06 per gli < 40 scarichi in fognatura. < 40 limiti di legge < 10 < 10 < 10 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari POZZETTO ESTERNO 1 - COD [mg/l] 500 400 300 200 100 20 24 22 5,50 5,30 4,16 2,82 1,20 3,25 0 2009 2010 1° controllo 2011 2° controllo media mg/l limiti di legge POZZETTO ESTERNO 1 - GRASSI E OLI [mg/l] 40 35 30 25 20 15 10 5 0,1 0,10 0,1 0,1 0,1 0 2009 1° controllo 2010 2° controllo 2011 limiti di legge media mg/l POZZETTO ESTERNO 1 - IDROCARBURI [mg/l] 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0,05 0,05 0,1 0,075 0,05 0,1 0,1 0,1 0 2009 2010 1° controllo 2° controllo 2011 media mg/l limiti di legge Figura 17a – Andamenti delle concentrazioni degli inquinanti negli scarichi idrici (pozzetto esterno 1) pag. 48 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari POZZETTO ESTERNO 2 - COD [mg/l] 500 400 300 200 100 20 21 20,5 2,41 9,27 11,35 5,84 3,61 7,48 0 2009 2010 1° controllo 2° controllo 2011 media mg/l limiti di legge POZZETTO ESTERNO 2 - GRASSI E OLI [mg/l] 40 30 20 10 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0 2009 2010 1° controllo 2° controllo 2011 media mg/l limiti di legge POZZETTO ESTERNO 2 - IDROCARBURI [mg/l] 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0,05 0,05 0,1 0,05 0,075 0,1 0,1 0,1 0 2009 2010 1° controllo 2° controllo 2011 media mg/l limiti di legge Figura 17b – Andamenti delle concentrazioni degli inquinanti negli scarichi idrici (pozzetto esterno 2) pag. 49 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari In riferimento alle analisi delle acque meteoriche a valle degli impianti di depurazione, nel 2011 è stato effettuato un campionamento per ciascun pozzetto (pozzetto 1 e pozzetto 2). Come si evince dalle figure 17c e 17d, i risultati dei due parametri più significativi sono ampiamente al di sotto dei limiti autorizzati. ACQUE METEORICHE POZZETTO 1 COD (mg/l) 2° controllo lab este Riferimenti Legislativi ANNO 1° controllo lab este 2009 29 29 < 100 2010 24,6 24,6 < 100 11,5 < 100 2011 media mg/l 11,5 limiti di legge Autorizzazione rilasciata il 22/02/06 da Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Bari (ASI) prot. 693 BOD5 (mg/l) 1° controllo lab este ANNO < 2009 2010 2° controllo lab este media mg/l limiti di legge 5 5 < 20 5,7 5,7 < 20 5,0 < 20 < 2011 5,0 Prescrizioni: lo scarico finale deve essere conforme ai limiti della Tabella 4 dell'Allegato 5 del D. Lgs. 152/06 ACQUE METEORICHE POZZETTO 1 - COD [mg/l] 100 50 29 29 24,6 24,6 11,5 11,5 0 2009 2010 1° controllo lab este 2011 2° controllo lab este media mg/l limiti di legge ACQUE METEORICHE POZZETTO 1 - BOD5 [mg/l] 20 10 5 5 5,7 5,7 5,0 5,0 0 2009 1° controllo lab este 2010 2° controllo lab este media mg/l 2011 limiti di legge Figura 17c –Andamenti delle concentrazioni degli inquinanti negli scarichi di acque meteoriche (pozzetto1) pag. 50 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ACQUE METEORICHE POZZETTO 2 COD (mg/l) 2° controllo lab este Riferimenti Legislativi ANNO 1° controllo lab este 2009 25 25 < 100 2010 9,97 9,97 < 100 16,20 < 100 2011 media mg/l 16,2 limiti di legge Autorizzazione rilasciata il 22/02/06 da Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Bari (ASI) prot. 693 BOD5 (mg/l) 1° controllo lab este ANNO < 2009 2° controllo lab este media mg/l 5 5 2010 < 2011 5,0 5 limiti di legge < 20 < 20 < 20 Prescrizioni: lo scarico finale deve essere conforme ai limiti della Tabella 4 dell'Allegato 5 del D. Lgs. 152/06 ACQUE METEORICHE POZZETTO 2 - COD [mg/l] 100 50 25 25 16,2 9,97 16,20 9,97 0 2009 2010 1° controllo lab este 2° controllo lab este 2011 media mg/l limiti di legge ACQUE METEORICHE POZZETTO 2 - BOD5 [mg/l] 20 15 10 5 5 5,0 5 5 0 2009 1° controllo lab este 2010 2° controllo lab este media mg/l 2011 limiti di legge Figura 17d – Andamenti delle concentrazioni degli inquinanti negli scarichi di acque meteoriche (pozzetto 2) pag. 51 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 10. EMISSIONI IN ATMOSFERA Lo stabilimento è dotato di n. 22 camini per l’allontanamento delle emissioni in atmosfera, regolarmente autorizzati dalla Regione Puglia. Le altre emissioni, poco significative, non necessitano di autorizzazione formale, ma di specifica comunicazione, che è stata inviata al Sindaco del Comune di Modugno. Il quadro analitico delle emissioni in atmosfera, si è progressivamente assestato. I valori delle concentrazioni degli inquinanti emessi sono sempre ampiamente al di sotto dei valori limite autorizzati. In generale si registra un decremento dei valori delle concentrazioni, ma questo è dovuto ad altre migliorie in quanto lo standard applicato è già elevato e le manutenzioni sono eseguite regolarmente; è più verosimile che il decremento delle concentrazioni sia attribuibile ai volumi di produzione ridotti che si ripercuote sull’utilizzo delle macchine non a pieno carico. Per poter comparare di anno in anno le analisi, nei certificati di analisi vengono sempre riportate le informazioni relative alla tipologia dei pezzi lavorati ed alla percentuale di riempimento della macchina, nel tempo durante il periodo del campionamento. Punto di emissione: E2A - Impianto: Forno di cementazione n. 2 2009 2010 2011 Nebbie oleose 3,14 1,22 <0,10 Idrogeno H2 < 50 < 50 < 0,446 unità di misura (mg/Nm3) limite prescritto 50 ANNO Metano CH4 Naftalene Benzene Polveri totali < 50 <5 < 3570 < 0,50 8,20 <0,01 < 0,50 2,27 0,12 21,57 3,26 0,34 (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) 3100 13100 150 5 150 Punto di emissione: E2B - Impianto: Forno di cementazione n. 3 2009 2010 2011 Nebbie oleose 1,10 0,45 0,46 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 3100 13100 150 5 150 ANNO Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene < 50 < 50 < 0,446 < 50 <5 < 3570 < 0,50 0,20 <0,01 < 0,50 0,17 0,49 Polveri totali 7,13 1,38 82,21 pag. 52 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Punto di emissione: E2C - Impianto: Forno di cementazione n. 5 ANNO 2009 2010 2011 unità di misura limite prescritto Nebbie oleose 0,13 0,46 5,64 (mg/Nm3 ) 50 Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene Polveri totali < 50 < 50 < 0,446 < 50 6,4 < 3570 < 0,50 0,10 <0,01 2,51 < 0,1 4,7 14,44 48,77 58,02 (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) 3100 13100 150 5 150 Punto di emissione: E2D - Impianto: Forno di cementazione n. 1 2009 2010 2011 Nebbie oleose 0,95 0,32 0,82 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 3100 13100 150 5 150 ANNO Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene < 50 < 50 < 0,446 < 50 <5 < 3570 < 0,50 0,02 <0,01 0,60 < 0,1 2,75 Polveri totali 5,86 1,76 43,82 Punto di emissione: E2E - Impianto: Forno di cementazione n. 4 ANNO 2009 2010 2011 unità di misura limite prescritto Nebbie oleose 0,96 0,17 1,3 (mg/Nm3 ) 50 Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene < 50 < 50 0,446 < 50 7,1 < 3570 < 0,50 0,05 <0,01 0,69 < 0,1 2,43 Polveri totali 2,06 0,31 16,27 (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) 3100 13100 150 5 150 pag. 53 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Punto di emissione: E2F* - Impianto: Forno di cementazione n. 6 2009 2010 2011 Nebbie oleose 2,03 < 0,1 0,15 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 3100 13100 150 5 150 ANNO Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene < 50 < 50 < 0,446 < 50 7,9 < 3570 0,91 < 0,01 <0,01 0,66 < 0,1 0,68 Polveri totali 11,29 3,97 2,87 Punto di emissione: E2Em1 - Impianto: Forno di cementazione con combustore di riserva 2009 2010 2011 Nebbie oleose 0,15 < 0,1 <0,10 Idrogeno H2 < 50 < 50 < 0,446 unità di misura (mg/Nm3) limite prescritto 50 ANNO Metano CH4 Naftalene Benzene Polveri totali < 50 <5 < 3570 < 0,50 < 0,01 <0,01 < 0,50 < 0,1 3,3 0,76 < 0,1 0,27 (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) 3100 13100 150 5 150 Punto di emissione: E2Em2 - Impianto: Forno di cementazione con combustore di riserva 2009 2010 2011 Nebbie oleose 0,31 0,23 0,46 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 3100 13100 150 5 150 ANNO Idrogeno H2 Metano CH4 Naftalene Benzene < 50 < 50 < 0,446 < 50 <5 < 3570 < 0,50 0,20 <0,01 0,62 0,46 2,28 Polveri totali 1,32 0,23 19,1 pag. 54 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Punto di emissione: E3A Impianto: Pallinatrice GPS5 ANNO 2009 2010 2011 unità di misura Polveri totali 5,15 Non attivo Non attivo (mg/Nm3) limite prescritto 150 Punto di emissione: E3B Impianto: Pallinatrice GPS5 (ATG 21) ANNO 2009 2010 2011 unità di misura Polveri totali 5,09 Non attivo Non attivo (mg/Nm3) limite prescritto 150 Punto di emissione: E3C Impianto: Pallinatrice GPS5 ANNO 2009 2010 2011 unità di misura Polveri totali 4,55 Non attivo Non attivo (mg/Nm3) limite prescritto 150 Punto di emissione: E3D* Impianto: Pallinatrice GPS5 ANNO 2009 2010 2011 Polveri totali 3,18 Non attivo Non attivo limite prescritto 150 unità di misura (mg/Nm3) pag. 55 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Punto di emissione: E4A Impianto: Lavorazione scatola frizione GPS3 ANNO 2009 2010 2011 Nebbie oleose 1,24 Polveri totali Non attivo 0,19 2,99 0,29 unità di misura (mg/Nm ) (mg/Nm3) limite prescritto 50 150 3 Punto di emissione: E4B Impianto: Lavorazione scatola cambio GPS3 ANNO Nebbie oleose Polveri totali unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 150 2009 2010 2011 0,43 0,13 0,23 1,54 0,15 0,23 Punto di emissione: E4C Impianto: Linea trasferimento GPS3 ANNO 2009 2010 2011 Nebbie oleose 0,56 Polveri totali Non attivo Non attivo 1,75 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 50 150 ANNO 2009 2010 2011 unità di misura limite prescritto Punto di emissione: E4D Impianto: Lavorazione scatola cambio GPS3 Nebbie oleose 0,47 0,39 (mg/Nm3) 50 pag. 56 di 84 Non attivo Polveri totali 0,82 0,95 (mg/Nm3) 150 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ANNO 2009 2010 2011 unità di misura Punto di emissione: E4E Impianto: Lavorazione scatola cambio GPS3 Nebbie oleose 0,33 0,16 (mg/Nm3) limite prescritto Polveri totali Non attivo 0,38 0,33 (mg/Nm3) 50 150 Punto di emissione: E5 Impianto: cappa verifica bruciature ANNO NOx 2009 2010 2011 HCl NH3 2 29,18 4,09 < 0,01 1,08 <0,5 < 0,05 0,36 <0,2 unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 30 5 10 Punto di emissione: E6 Impianto: impianto prova con motore a combustione ELE Polveri totali CO ANNO 2009 2010 2011 NOx Non attivo Non attivo Non attivo unità di misura (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) limite prescritto 130 < 650 < 4000 Punto di emissione: E7 Impianto: Sabbiatrice ANNO Polveri totali 2009 2010 2011 8,13 5,82 3,23 unità di misura (mg/Nm3) limite prescritto 20 pag. 57 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ANNO Punto di emissione: E8 Impianto: Cappa laboratorio 2009 2010 2011 Cromo VI (come Cr) < 0,001 < 0,005 <0,005 unità di misura (mg/Nm3) limite prescritto 1 Punto di emissione: E1 Impianto: Sprimag GPS5 ANNO 2009 2010 2011 xilene Non attivo Non attivo Non attivo unità di misura (mg/Nm3) pag. 58 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari EMISSIONI DI CO2 EQUIVALENTI EMISSIONI CO2 EQUIVALENTI 2009 2010 2011 Valore assoluto energia (MWh) 18.404 36.012 54.385 CO2 emessa (t) 10.490 20.527 30.999 70.000 65.000 60.000 54.385 55.000 50.000 45.000 40.000 36.012 35.000 30.999 30.000 25.000 20.527 18.404 20.000 15.000 10.490 10.000 5.000 0 2009 2010 2011 Valore assoluto energia (MWh) Figura 18a – CO2 emessa (t) Emissioni di CO2 equivalenti VALORE INDICIZZATO DELLE EMISSIONI CO2 EQUIVALENTI Trasmissioni prodotte [TE] 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 0,52 0,14 0,09 CO2 emessa [t/TE] 500.000 450.000 400.000 363.769 350.000 300.000 250.000 200.000 145.495 150.000 100.000 50.000 0 20.351 0,52 0,14 2009 Trasmissioni prodotte [TE] Figura 18b – 0,09 2010 2011 CO2 emessa [t/TE] Emissioni di CO2 equivalenti pag. 59 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari BIODIVERSITÀ La valutazione dell’impatto che lo stabilimento della GETRAG S.p.A. esercita sulla biodiversità viene effettuata valutando l’incidenza della superficie di terreno aziendale occupata dai capannoni sulla superficie totale. Anche nel 2011 come nel 2010 non è stata riscontrata alcuna variazione rilevante. Superficie totale: 105.414 m2 Superficie utilizzata per i capannoni: 28.750 m2 Superficie dedicata al verde: 9.000 m2 VALORE INDICIZZATO DELLA BIODIVERSITA' 2009 2010 2011 Valore indicizzato [superficie edificata/superficie totale]*1000 272,7 272,7 272,7 Valore indicizzato [superficie a verde/superficie totale]*1000 85,4 85,4 85,4 300 272,7 272,7 272,7 250 200 150 100 85,4 85,4 85,4 50 0 2009 2010 Valore indicizzato [superficie edificata/superficie totale]*1000 2011 Valore indicizzato [superficie a verde/superficie totale]*1000 Figura 19a – Valore indicizzato della biodiversità 120.000 105.414 105.414 105.414 100.000 80.000 60.000 40.000 28.750 28.750 28.750 20.000 9.000 9.000 9.000 0 2009 Superficie totale (m2) 2010 Superficie edificata (m2) 2011 Superficie a verde (m2) Figura 19b – Valore indicizzato della biodiversità pag. 60 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ATTIVITA', PRODOTTI E SERVIZI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI DIRETTI macchine per rettifica, superfinitura e levigatura ad olio macchine per rettifica, superfinitura e levigatura ad emulsione macchine di processo per la lavorazione dell'acciaio ad olio intero macchine di processo per la lavorazione dell'acciaio ad emulsione macchine lavapezzi trattamento termico macchine saldatrici assemblaggio e collaudo LOGISTICA Accettazione merci AREE/IMPIANTI A SERVIZIO DELLA PRODUZIONE Sala di calibrazione e misurazione Tool shop (attrezzeria) Impianto chimico/fisico per il trattamento delle acque reflue industriali Impianto ad osmosi e torri evaporative Compressori Centrale di trattamento aria (purifica e raffredda) Centrale di condizionamento dell’acqua (centrale frigo) Centrale di trasformazione dell’energia elettrica Gruppo elettrogeno Impianto recupero acque meteoriche Piattaforma per lo stoccaggio e la movimentazione di rifiuti Laboratorio Metallurgico Centro ricerca e sviluppo con banchi di potenza e banchi elettrici AREE DI STOCCAGGIO SOSTANZE PERICOLOSE (liquide o gassose) Magazzino interno/esterno olio e sostanze pericolose Serbatoio interrati per benzina, gasolio, olio cambio Serbatoi esterni acetilene, argon, azoto, elio e propano Serbatoi esterni olio esausto, acido nitrico e soda AREE SCOPERTE Parcheggio Aree verdi Mensa aziendale produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose, scarichi nelle acque produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose, scarichi nelle acque uso di sostanze pericolose, scarchi nelle acque obbligo normativo, uso di energia, emissioni in atmosfera, produzione di rifiuti produzione di rifiuti produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose, uso di energia produzione di rifiuti(imballaggi) produzione di rifiuti, uso di energia produzione di rifiuti pericolosi, emissioni in atmosfera, uso di sostanze pericolose scarichi nelle acque, produzione di rifiuti pericolosi, uso di sostanze pericolose uso di sostanze pericolose, scarchi nelle acque uso di sostanze pericolose, uso di energia, produzione di rifiuti pericolosi produzione di rifiuti pericolosi, scarichi nelle acque, uso di energia produzione di rifiuti, uso di sostanze pericolose, uso di energia produzione di rifiuti pericolosi, uso di energia, uso di sostanze pericolose uso di sostanze pericolose, produzione di rifiuti pericolosi obbligo normativo area di deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non, uso di sostanze pericolose produzione di rifiuti pericolosi, scarichi nelle acque, uso di sostanze pericolose obbligo normativo, produzione di rifiuti pericolosi, uso di sostanze pericolose, uso di energia obbligo normativo, produzione dui rifiuti, uso di sostanze pericolose obbligo normativo, uso di sostanze pericolose obbligo normativo, uso di sostanze pericolose uso di sostanze pericolose, produzione di rifiuti pericolosi Acque meteoriche produzione di rifiuti compostabili obbligo normativo, produzione di rifiuti, scarichi nelle acque, uso di energia pag. 61 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI Attività della GETRAG Aspetti Ambientali Indiretti Attività già svolte o norme di buona prassi utilizzate Progettazione e produzione di sistemi di trasmissione. Aspetti collegati con la vita del prodotto (es. produzione di rifiuti) Le materie prime sono riutilizzabili (es. alluminio, acciaio, ghisa) Influenza sulla scelta e l'acquisto di materie prime e prodotti di consumo Le materie prime sono riutilizzabili (es. alluminio, acciaio, ghisa); i prodotti vengono acquistati secondo la Norma GETRAG GCG 904410, che impone severe restrizioni all'ingresso di sostanze pericolose negli stabilimenti GETRAG Influenza nella scelta dei fornitori A parità di condizioni economiche il sistema prevede di scegliere fornitori certificati 14001. Ai fornitori è inviato un questionario per conoscere le loro scelte ambientali e sulla sicurezza Acquisto di nuove macchine/impianti con tecnologie a basso impatto ambientale I fornitori di macchine ed impianti devono attenersi alla norma GETRAG GCG_900441, che definisce i requisiti Ambientali e di Sicurezza per le macchine ed impianti. In particolare si descrivono i requisiti per il consumo di energia e per l'utilizzo di sostanze pericolose. Mitigazione degli impatti ambientali con attività a monte della produzione Software simulation (utilizzato anche in altri centri di ricerca del Gruppo): attraverso questo software è possibile simulare il test di durata del cambio senza montarlo direttamente sull'auto e fare prove su strada Acquisti Acquisti Progettazione delle ottimizzazioni del processo produttivo Ricerca e sviluppo pag. 62 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 11. CONSUMO DI IMBALLAGGI Come già sottolineato, il consumo di imballaggi è aumentato in misura con l’incremento della produzione, i materiali da produzione extraeuropei sono imballaggi con packaging non riutilizzabile. CONSUMO DI IMBALLAGGI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [t] 0,45 131,46 468,42 Imballaggi in cartone [t] 0,30 42,13 249,12 Imballaggi in legno [t] 0,15 47,33 219,30 Trasmissioni prodotte [TE] 500,00 468,42 [t/TE] 400,00 300,00 249,12 219,30 200,00 131,46 100,00 42,13 0,45 0,30 47,33 0,15 0,00 2009 2010 2011 Valore assoluto [t] Imballaggi in cartone [t] Imballaggi in legno [t] Figura 20a – Consumi di imballaggi pag. 63 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari VALORE INDICIZZATO DEI CONSUMI DI IMBALLAGGI 2009 2010 2011 20.351 145.495 363.769 Valore assoluto [t] 0,45 131,46 468,42 Imballaggi in cartone [t] 0,30 42,13 249,12 Imballaggi in legno [t] 0,15 47,33 219,30 Valore indicizzato [t/TE]*1000 0,02 0,90 1,29 [t/TE] Trasmissioni prodotte [TE] 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1,00 0,90 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 1,29 0,90 0,02 2009 2010 Valore indicizzato [t/TE]*1000 Figura 20b – Valore indicizzato dei consumi di imballaggi 12. OBETTIVI E PROGRAMMA EHS pag. 64 di 84 2011 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2009 - 2011 Area/ Aspetti Significativi AMBIENTE E SICUREZZA SOSTANZE PERICOLOSE Obiettivi Migliorare le condizioni di ordine e pulizia Riduzione delle sostanze pericolose Traguardi Implementare il programma "Cielo azzurro". Ridurre il numero delle sostanze pericolose utilizzate in stabilimento del 40% dal dato 2009. Indicatore % non conformità rispetto ai punti di verifica degli audit condotti dal Management < 5% 2009 2010 2011 -------------- Actual 15% Actual NA -------------- ------------ Target 10% Actual 266 Responsabile Management Team Actual 221 Target 230 pag. 65 di 84 Stato di avanzamento/note Obiettivo non raggiunto nel 2010. Azioni implementate: • Il layered audit è ripreso a fine 2010. • Pulizia giornaliera delle aree di lavoro. Obiettivo rivisitato nel 2011. Nel II semestre 2011 si è avviato il sistema “Process confermation walks” che sostituisce i metodi precedentemente usati Obiettivo non raggiunto nel 2010. Azioni implementate: • Integrazione della lista sostanze pericolose con le sostanze utilizzate in laboratorio. EHS Target 240 risorse interne Target <8% Numero di sostanze utilizzate. ------------ Investimento/ Budget risorse interne Obiettivo raggiunto nel 2011. Azioni implementate: • La gestione della lista sostanze pericolose con le sostanze utilizzate utilizzata in laboratorio è stata nuovamente separata ed è gestita direttamente dal Responsabile del laboratorio metallurgico. • Formazione ai tecnologi: procedura per l'approvazione; evitare l'introduzione di sostanze che hanno le stesse caratteristiche di sostanze già in uso • Verifica sull'effettivo utilizzo delle sostanze presenti nella lista ed eliminazione delle sostanze a deposito non più in uso. Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2009 - 2011 Area/ Aspetti Significativi ENERGIA MATERIE PRIME/AUSILIARIE Obiettivi Riduzione consumi energetici Riduzione dei consumi di olio/refrigeranti Traguardi Ottenere gli stessi indici di consumo del 2005, tenendo conto del cambio di prodotto. Fattore di conversione (ore di lavorazione necessarie) tra il vecchio prodotto ed il nuovo prodotto: 1,5 Ridurre il consumo di olio idraulico + olio da taglio + olio emulsionante del 10% a partire dal valore 2010 Indicatore 2009 -------MWh*1000 di energia per ogni unità di prodotto (MWh/TE+1000) Actual 248 2011 Responsabile --------- --------- Target 248 Target 220 Actual 0,82 Actual 0,58 Target 0,74 Investimento/ Budget Actual 150 Team Energy Saving --------- m3/TE*1000 di olio idraulico + olio da taglio + olio emulsionabile. 2010 Target 0,78 pag. 66 di 84 Manutenzione centrale Risorse interne Stato di avanzamento/note Obiettivo raggiunto nel 2010 Nella precedente edizione del programma si utilizzava la indicizzazione con le ore di lavorazione macchina (teB). Poiché questo indice si è rivelato non ancora affidabile, dal 2011 si utilizzano nuovamente le TE. Pertanto l'obiettivo sarà effettivamente monitorato dal 2011 Azioni implementate: • Spegnimento delle macchine/impianti quando non in uso. • Monitoraggio settimanale dei consumi. Report mensili. Obiettivo raggiunto nel 2011 Azioni implementate nel 2011: • Azioni di sensibilizzazione ed informazione • Sostituiti i sistemi illuminanti in esterno con altri più efficienti • Miglioramento della efficienza del sistema produttivo dopo la fase di lancio della nuova produzione Risorse interne Obiettivo raggiunto nel 2011 Azioni implementate nel 2011: • Monitoraggio dei quantitativi • Analisi delle perdite • Azioni di contenimento sulle perdite più ingenti • Miglioramento del sistema di miscelazione delle emulsioni Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2012 – 2013- 2014 Area/ Aspetti Significativi AMBIENTE E SICUREZZA SOSTANZE PERICOLOSE Obiettivi Traguardi Migliorare le condizioni di sicurezza, ordine e pulizia Adottare il sistema “Process confirmation walks” Riduzione delle sostanze pericolose Ridurre il numero delle sostanze pericolose utilizzate in stabilimento. Indicatore Percentuale di chiusura delle osservazioni. Dato 2011: 61 Valore atteso nel 2012: 400 osservazioni chiuse Numero di sostanze utilizzate. 2012 Actual ------ 2013 Actual ------ 2014 Responsabile Actual ------ Target 90% Target 92% Target 95% Actual ------ Actual ------- Actual ------ Management Team EHS Target 188 Target 170 Investimento/ Budget Target 165 pag. 67 di 84 Risorse interne Stato di avanzamento/note Obiettivo rivisitato del 2011. Azioni implementate: • Process confirmation walks strutturato a partire da novembre 2011. • House keeping walk settimanale da parte del management team. Obiettivo del 2012. Azioni da implementare: • Continuare le azioni in corso Risorse interne Obiettivo del 2012. Azioni da implementare: • Formazione ai tecnologi: procedura per l'approvazione; evitare l'introduzione di sostanze che hanno le stesse caratteristiche di sostanze già in uso • Verifica sull'effettivo utilizzo delle sostanze presenti nella lista ed eliminazione delle sostanze a deposito non più in uso. Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2012 – 2013 - 2014 Area/ Aspetti Significativi ENERGIA MATERIE PRIME/ AUSILIARIE Obiettivi Riduzione consumi energetici Riduzione dei consumi di olio/refrigeranti Traguardi Ridurre i KWh per trasmissione TE prodotto Ridurre il consumo di olio idraulico + olio da taglio + olio emulsionante del 10% rispetto al valore 2011. Indicatore 2012 2013 2014 Actual ----- Actual ------- Actual ------ MWh/TE*1000 m3/TE*1000 di olio idraulico + olio da taglio + olio emulsionabile. Responsabile Team Energy Saving Target 141 Target 141 Target 141 Actual ----- Actual ------- Actual ------ Target 0,55 Target 0,50 Target 0,50 pag. 68 di 84 Manutenzione centrale Investiment o/ Budget Risorse interne Risorse interne Stato di avanzamento/note Obiettivo del 2012 Azioni implementate da mantenere nel triennio: • Spegnimento delle macchine/impianti quando non in uso. • Monitoraggio settimanale dei consumi. Report mensili. • Azioni di sensibilizzazione ed informazione Obiettivo del 2012 Azioni implementate e mantenere nel triennio: • Monitoraggio dei quantitativi • Analisi delle perdite • Azioni di contenimento sulle perdite più ingenti Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2012 – 2013 - 2014 Area/ Aspetti Significativi MATERIE PRIME/ AUSILIARIE MATERIE PRIME/ AUSILIARIE Obiettivi Riduzione imballaggi componenti di acquisto Riduzione sovrametalli acciaio Traguardi Sostituire imballaggio da smaltire con imballaggio da riutilizzare (frizione/TCU) Ridurre il peso di N.2 componenti: corona ed Input shaft 2. Indicatore 2012 2013 2014 Actual -------- Actual ------- Actual ------ Kg/TE Target Esecuzi one studio Kg/componente grezzo Target (in funzione del progetto) Actual ------Target Complet amento progetto Target (in funzio ne del progett o) Responsabil e Investiment o/ Budget Logistica Risorse interne Obiettivo del 2012 Azioni da implementare da mantenere nel triennio: • Definire un nuovo packaging riutilizzabile per frizione/TCU • Test di validazione Sviluppo prodotto Risorse interne Obiettivo del 2012 Azioni da implementare: • Definizione nuovi disegni dei grezzi • Test di validazione prodotto / processo Target Actual ------ Target pag. 69 di 84 Stato di avanzamento/note Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari PROGRAMMA EHS 2012 – 2013 - 2014 Area/ Aspetti Significativi RUMORE Obiettivi Abbattimento rumore esterno Traguardi Installazione di nuovi impianti di raffreddamento Indicatore 2012 2013 2014 Actual -------- Actual ------- Actual ------ dB (A) Target -5 Target Target pag. 70 di 84 Responsabile Investime nto/ Budget Manutenzione Si Stato di avanzamento/note Obiettivo del 2012 Azioni da implementare: • Sostituire unità chiller con altre di nuova generazione • La riduzione del rumore sarà mantenuta nel tempo Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 13. LEGGI, REGOLAMENTI E NORME EHS Di seguito i principali provvedimenti legislativi di interesse per lo stabilimento. ASPETTO AMBIENTALE RIFERIMENTO NORMATIVO TITOLO D. Lgs. 231 del 07/04/2011 SANZIONI 231 PRESCRIZIONI/VALORI LIMITE sono sanzionate penalmente le condotte illecite pericolose per l'ambiente, introduce la responsabbilità delle persone giuridiche; i più rilevanti sono: lo scarico illecito di acque reflue industriali, la discarica abusiva, le attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, l’omessa bonifica di siti inquinati e le emissioni in atmosfera illegali. REATI AMBIENTALI D. Lgs 128/2010 ARIA III Decreto Correttivo: modifiche e integrazioni alla Parte V del D. Lgs. 152/2006 la Regione Puglia ha 12 mesi di tempo (a partire dal 29/06/2010) per redigere le Linee guida. Chiedere il rinnovo dell'autorizzazione con la definizione di "stabilimneto" dal 01/01/2012 al 31/12/2012 DGR Puglia n. 100 del Delibera Giunta Regionale 15/02/07 Calendario per la presentazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale Parte quinta: norme in materia di tutela dell'aria e riduzione delle emissioni in atmosfera D.M. 25/08/00 Aggiornamento dei metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti, ai sensi del DPR 203/88. ARIA ARIA ARIA ATTUAZIONE / ENTE DI RIFERIMENTO Il sistema sanzionatorio è articolato in misure pecuniarie per quote; le condotte illecite vengono suddivise nello schema di Decreto in tre grandi aree a seconda della gravità, ognuna con un’adeguata sanzione: 1) sanzione pecuniaria fino a 250 quote per i reati sanzionati con l’ammenda o con la pena dell’arresto fino a 1 anno oppure fino all’arresto fino a due anni alternativa alla pena pecuniaria;2) sanzione pecuniaria da 150 a 250 quote per i reati sanzionati con la reclusione fino a 2 anni o con la pena all’arresto fino a due anni;3) sanzione pecuniaria da 200 a 300 quote per i reati sanzionati con la reclusione fino a tre anni o con la pena dell’arresto fino a tre anni. Comunicazione Getrag alla Provincia e al Comune di Modugno, in caso di rinnovo autorizzazione RESPONSABILE GETRAG NOTE Responsabile: Amministratore Delegato La responsabilità Amministrativa, in caso di reato, potrà essere evitata solo attraversola predisposizione di specifici modelli organizzativi aziendali Per esempio, a 250 quote è la sanzione di chi trasgredisce le norme in materia di scarichi industriali o di inquinamento del suolo o del sottosuolo e, fino a 300 quote le misure pecuniarie per la violazione della disciplina sul Sistri. Contatti con Enti: Settore Ambiente PS: inserire, nel rinnovo dell'autorizzazione, il monitoraggio indoor, esplicitando che i TLV sono al di sotto dei limiti, pertanto la Comunicare alla Provincia tra 01/01/2010 e 31/12/2013 Conduzione Impianto: GPS1 (camini E1, Contatti con Enti: Settore per gli impianti autorizzati prima del 01/01/2000; tra Ambiente E2/A - F, E3 /A – D, E4/A - E, E5), 01/01/2014 e 31/12/2016 per gli impianti autorizzati dopo il GPS2 (camino E7), 31/12/1999 Laboratorio (camino E8) Controllo: Settore Ambiente Comunicazione dei risultati analisi emissioni per tutti gli Conduzione impianto: tutti i settori impianti soggetti Controllo: coinvolti Settore Ambiente Laboratori certificati ACCREDIA Verificare attuazione da parte dei laboratori esterni pag. 71 di 84 Conduzione Impianto: stabilimento Controllo: Settore Ambiente Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari Reg. CE 1005/2009 del Sostanze che riducono lo strato 16 settembre 2009 di ozono (rifusione)- abrogazione del Regolamento 2037/2000/CE dal 01/01/2010 fino al 31 dicembre 2014 è possibile immettere sul mercato idroclorofluorocarburi rigenerati, utilizzati per attività di manutenzione o assistenza di apparecchiature di refrigerazione e condizionamento d'aria e di pompe di calore esistenti "rigenerazione" Reg. CEE 842/2006 del Regolamento su taluni gas 17 maggio 2006 fluorurati ad effetto serra concernente modalità per il controllo ed il recupero delle fughe di sostanze lesive della fascia di ozono stratosferico da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d’aria e pompe di calor Regolare manutenzione impianti documentata con un “libretto di impianto” da ditte autorizzate al controllo. ARIA ARIA DPR 147/06 del 15/02/2006 ARIA Regolamento CE 2037/2000 ARIA Legge n. 549/1992 Regolamento concernente modalità per il controllo ed il recupero delle fughe di sostanze lesive della fascia di ozono stratosferico da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d’aria e pompe di calore di cui al Regolamento 2037/1999 Sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS: R12, R22, R502), normalmente utilizzati negli impianti di refrigerazione e condizionamento. Misura a tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente Attività da intraprendere: Periodicità di controllo: 1. inserire nel PAC verifica preliminare scheda di sicurezza sostanze pericolose (comprese gli halons), 3 – 30 kg ogni 12 mesi; 2. censimento macchine/impianti (compresi i frigoriferi) che utilizzano i gas serra, 3. pianificare sostituzione per R22 4. pianificare, eseguire, registrare controllo fughe Attività da intraprendere: 1. inserire nel PAC verifica preliminare scheda di sicurezza sostanze pericolose (comprese gli halons), da 30 – 300 ogni 6 mesi; > di 300 kg ogni 3 mesi Regolare manutenzione e ricerca delle fughe (documentata su libretto di impianto) da ditte autorizzate al controllo. Periodicità di controllo: 2. censimento macchine/impianti (compresi i frigoriferi) che utilizzano i gas serra, 3 – 100 kg ogni 12 mesi; 3. pianificare sostituzione per R22 > di 100 kg ogni 6 mesi 4. pianificare, eseguire, registrare controllo fughe Controllo: Verificare che il contenitore sia provvisto di etichetta con indicazione che la sostanza è stata rigenerata e con informazioni sul numero di lotto e il nome e l'indirizzo dell'impianto di rigenerazione Conduzione impianto: manutenzione Attività eseguita da Ditte esterne: Entro il 31 marzo di ogni anno, ogni impresa che utilizza le sostanze controllate come materia prima o agente di fabbricazione, comunica alla Commissione, inviandone copia all'autorità competente dello Stato membro inte Conduzione impianto: manutenzione Attività eseguita da Ditte esterne: il personale che svolge attività di controllo fughe deve essere iscitto alla Camera di Commercio per l’attività specifica Controllo: Settore ambiente Conduzione impianto: manutenzione Controllo: Settore ambiente Art. 5 comma V Dismissione dell’R22 vergine a partire dal 1° gennaio 2010 per quanto riguarda le operazioni di manutenzione degli impianti Dal 01/01/2015 l'utilizzo degli HCFC sarà vietato Conduzione impianto: manutenzione Sostituzione delle sostanze pericolose per l’ozono entro il 31/12/2008 Conduzione impianto: manutenzione Controllo: Settore ambiente ARIA Controllo: Settore ambiente pag. 72 di 84 Attività eseguita da Ditte esterne: il personale che svolge attività di controllo fughe deve essere iscitto alla Camera di Commercio per l’attività specifica Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari L.R. 22/01/99 n. 7 ARIA Disciplina delle emissioni odorifere delle aziende. Emissioni derivanti da sansifici. Emissioni nelle aree a elevato rischio di crisi ambientale. Art. 1: Comunicazione alla Regione su qualità e quantità delle “Emissioni odorifere” Comunicazione Getrag alla Regione Puglia del 05/02/2001 Conduzione Impianto: GPS1 (camini E1, Contatti con Enti: Settore Ambiente E2/A - F, E3 /A – D, E4/A - E, E5), GPS2 (camino E7), Laboratorio (camino E8) Controllo: Settore Ambiente D.M. 12/07/89 Linee guida per il contenimento delle emissioni degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione Valori limite di emissione, ratificati con autorizzazione regionale D. Lgs 219 del 10/12/2010 V Decreto Correttivo: modifiche e Standard di qualità ambientale e specifiche tecniche Attività da intraprendere: 1. integrazioni alla Parte III del D. per l'analisi chimica ed il monitoraggio dello stato delle effettuare controlli allo scarico finale per tutti i parametri Lgs. 152/2006 acque per i pozzetti 1 e 2 allo scarico in fogna. dell tab.3 allegato 5 della parte III del D. Lgs. 152/2006 con laboratori esterni, possibilmente certificati Accredia Conduzione Impianto: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Legge n. 36 del 25/02/2010 Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue: sostituzione del comma 5 dell'art. 137 alla Parte III del D. Lgs. 152/2006 Conduzione Impianto: Manutenzione Controllo: Settore Laboratorio metallurgico D. Lgs. N. 152/2006 Titolo III "Tutela dei corpi idrici e discipline degli scarichi" della parte terza del D.Lgs ARIA ACQUE Chiuque in relazione alle sostanze (i 18 elementi) Attività da intraprendere: 1. indicate nella tabella 5 allegato 5, superi i valori limite effettuare controlli intermedi prima dello scarico finale fissati nella tabella 3 o nella tabella 4 dell'allegato 5 alla 2. aggiornare i Piani di controllo ambienta parte III del decreto legislativo 152/2006, è punito con l'arresto fino a 2 anni Contatti con Enti: Settore Ambiente ACQUE ACQUE ACQUE Decreto CD 21/11/03 n. Acque meteoriche di prima 282 (Regione Puglia) pioggia e di lavaggio di aree esterne di cui all’art. 39 del D.Lgs. n. 152/99, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 298/00. Disciplina delle autorizzazioni Conduzione impianto: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Art. 5 (della disciplina allegata al decreto): Richiesta di autorizzazione all'Ente gestore al fine dell'attivazione dello scarico per immissione nelle fognature separate pluviali e miste. Immissione con limite della tab.4 all.5 del D. Lgs. 152/99 Richiesta all’ ASI di allacciamento/scarico delle acque di prima pioggia: Autorizzazione del 22/02/06 prot. 893 dal Consorzio ASI: per scarico di acque di prima pioggia e di lavaggio pag. 73 di 84 Conduzione impianto: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Analisi esterne Contatti con Enti: Settore Ambiente Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ACQUE D.Lgs. 11/05/99 n. 152 Disposizioni sulla tutela delle modificato da D. Lgs. acque dall’inquinamento e 18/08/00 n. 258 recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’impianto provocato dai nitriti provenienti da fonti agricole Artt. 45 (comma 1) , 46: Richiesta di autorizzazione allo Autorizzazione AQP allo scarico di acque reflue Conduzione impianto: Manutenzione scarico di acque reflue domestiche e di tipo industriale n. 378R/99 (prot. (Imp. Osmosi Inversa, Imp. 6201/COMP del 22/12/99) Raffreddamento) Autorizzazione AQP allo scarico di acque reflue domestiche e di tipo industriale n. 842/2001 (prot. 3345 del 01/08/01) Autorizzazione AQP allo scarico di acque reflue domestiche e di tipo industriale n. 378R/2003 (prot. 3282 del 16/10/03) Controllo: Settore Ambiente, Laboratorio Richiesta Getrag (11/01/2001) ad ASI di copia dell’Autorizzazione allo scarico per acque meteoriche D. Lgs del 25 gennaio 2012 N.2 Decreto Legislativo Milleproroghe Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale RIFIUTI RIFIUTI RIFIUTI RIFIUTI DL 24 febbraio 2012 n. Slitta il termine di entrata in 14 operatività del SISTRI TESTO UNICO SUL SISTRI: DM del 18/02/2011 n. 52, pubblicato sulla G.U. del 26/04/2011; SOSTITUISCE I 5 D.M. PRECEDENTI Regolamento 333/2011/Ue, regolamento “attuativo” della direttiva 2008/98/Ce: end of waste L'avvio della fase operativa del Sistri è prorogato al 30 L'avvio della fase operativa del Sistri è prorogato al 30 giugno 2012 giugno 2012 Regolamento recante istituzione * Avvio fase operativa da 1° giugno 2011. * All'art.7 del Sistema di controllo della comma 3 indica al 30 aprile la scadenza per il Tracciabilità dei Rifiuti pagamento contributo annuale SISTRI. * All'art. 18, comma 4 specifica che la copia cartacea della Scheda Sistri, il sistema sanzionatorio è articolato in misure pecuniarie per quote; le condotte illecite vengono suddivise nello schema di Decreto in tre grandi aree a seconda della gravità, ognuna con un’adeguata sanzione: 1) sanzione pecuniaria fino a 250 quote per i in vigore dall'11 maggio 2011 cessazione della qualifica di operativo dal 9 ottobre 2011: criteri per determinare rifiuto (cd. “end of waste”), quando i rottami di ferro, acciaio e allumino cessano di direttiva che prevede essere rifiuti l’approvazione di criteri specifici “almeno” per gli aggregati, carta, vetro, pneumatici, tessile e metalli. pag. 74 di 84 Conduzione Impianto: Manutenzione Settore Ambiente Controllo: Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Conduzione Impianto: Manutenzione Settore Ambiente Controllo: Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Conduzione Impianto: Qualità e manutenzione Controllo: Ambiente Settore Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Settore Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari D. Lgs 205 del 03/12/2010 IV Decreto Correttivo, modifiche e integrazioni alla Parte IV del D. Lgs. 152/2006: Recepimento della Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti Nel D. Lgs. Sono state inserite le norme sanzionatorie per la violazione delle regole relative al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (art.36). Sono stati definiti gli standard di qualità ambientale e le specifiche tecniche per l'analisi chimica ed il monitoraggio dello stato delle acque D.Lgs. 04/08 Decreto correttivo Tenuta registro carico e scarico dei rifiuti con fogli numerati e vidimati dalla Camera di Commercio; Art 183 (comma 1 lettera m) gestione deposito temporaneo conformemente alle norme applicabili Conduzione: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Art 193 trasporto rifiuti e correta compilazione del formulario Conduzione: RIFIUTI RIFIUTI D. Lgs 152/06 Testo unico ambientale: parte quarta, norme in materia di gestione rifiuti e di bonifica dei siti inquinati attuazione e operatività a partire dal 01/01/2011 ; l'allegato A, G ed H del D. Lgs 152/2006 sono stati abrogati. In aggiunta ai restanti allegati del 152/2006 è stato introdotto l'allegato L, aggiunto al 205. Conduzione Impianto: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Contatti con Enti: Settore Ambiente Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Manutenzione [1] Controllo: RIFIUTI Settore Ambiente Contatti con gli Enti: Settore Ambiente D.P.R n. 254 del 15/07/2003 RIFIUTI Regolamento recante disciplina Art 8 (comma 1): utilizzo di appositi imballaggi per il della gestione dei rifiuti sanitari a deposito temporaneo; norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179. Art 8 (comma 3): durata massima del deposito temporaneo 30 gg per quantitativi inferiori a 200 litri Conduzione: Manutenzione (i rifiuti sono prodotti in infermeria e laboratorio) Controllo: Settore Ambiente Contatti con gli Enti: Settore Ambiente D. Lgs. n. 209 del 24/06/03 RIFIUTI Attuazione della Direttiva Divieto di produzione o immissione sul mercato di 200/53/CE relativa ai veicoli fuori materiali e di componenti di veicoli contenenti Pb, Hg, uso Cd, CrVI ( secondo i termini previsti dall'All.2) pag. 75 di 84 Controllo: ELE Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari RIFIUTI Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 08/07/02 n. 138, recante interventi urgenti in materia tributaria, di L. n. 178 del 08/08/02 privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell’economica anche nelle aree svantaggiate Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento RIFIUTI Direttiva nazionale 09/04/02 Art. 14, comma 2 : i beni, le sostanze ed i materiali residuali di produzione o consumo che possono essere riutilizzati nel medesimo o in analogo o diverso ciclo produttivo o di consumo non devono essere considerati rifiuti Nuova classificazione rifiuti secondo la Decisione CEE/CEEA/CECA 03/05/00 n. 532 Conduzione: Controllo: Verificare impatto nell’ambito tutti i reparti Settore Ambiente delle attività di recupero in Classificazione rifiuti Controllo: corso. Settore Ambiente Contatti con gli Enti: Settore Ambiente comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti. Circolare esplicativa sulla Art 1: tenuta e compilazione del formulario secondo la Conduzione: Manutenzione compilazione dei registri di carico scarico dei rifiuti e dei formulari RIFIUTI Circolare 04/08/1998 n. GAB/DEC/812/98 di accompagnamento dei rifiuti trasportati individuati, rispettivamente, dal D.M 148/98 modalità indicata; Art 2: tenuta e compilazione del registro carico scarico e 145/98. secondo la modalità indicata Regolamento recante Compilazione del registro di carico scarico secondo il approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei RIFIUTI D.M. 01/04/98 n.148 rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m), e 18, D.P.C.M. 21/03/97 RIFIUTI comma 4, del D.Lgs. 22/97 modello riportato Sostituzione del modello unico di Presentazione del MUD entro il 30 aprile di ogni anno dichiarazione in materia ambientale previsto dall’art. 6 della legge 25 gennaio 1994 n. 70 Camera di Commercio di Bari pag. 76 di 84 Controllo: Settore Ambiente Controllo: Controllo: Contatti con Enti: Ambiente Settore Ambiente Disposizione di servizio n. 7 Settore Ambiente (Prot. N. 2004/13568) dell’Agenzia delle Entrate: Settore pagamento della tassa di concessione governativa pari a 51,65 € per ogni registro, oppure per ogni 500 pagine vidimate o frazioni di esse Raccolta dati: Manutenzione Compilazione: Manutenzione, Veronico Controllo: Settore Ambiente Firma: Amministratore Delegato Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari D.M. n.392 del 16/05/96 Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli oli usati OLI ESAUSTI OLI ESAUSTI Art 2 (comma 1,2): Stoccaggio degli oli usati e degli eventuali filtri in appositi recipienti Conduzione: Art 2 (comma 3): Controllo: Manutenzione Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Settore Ambiente Stoccaggi superiori ai 500 litri conformi ai requisiti dell’allegato C Art 6 (comma 5): Formulario di trasporto accompagnato dall’allegato F D.Lgs. 27/01/92 n. 95 Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE relative alla eliminazione degli oli usati. L. R. n. 3 12/02/02 Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico Art 6 (comma 1): Divieto di miscelazione di oli ed emulsioni o altre sostanze pericolose Art 6 (comma 2): Conferimento di tutti gli oli usati (incluse le emulsioni) Conduzione: esclusivamente a concessionari autorizzati Art 8: Tenuta del registro di carico e scarico Art.11: Rispetto dei valori limite indicati nell’art. 3 (entro Comune di Modugno 3 mesi dalla zonizzazione) ed invio dei valori di Provincia di Bari emissione in forma di autocertificazione al comune; Contatti con Enti: Settore Ambiente Misurazioni: Tecnico competente ogni 4 anni (ultima Controllo: Settore Ambiente Manutenzione Controllo: Settore Ambiente RUMORE Il Comune di Modugno non ha ancora provveduto alla zonizzazione acustica del territorio Art.12: Spedizione alla Provincia di una relazione tecnica per nuove attività, ampliamenti o modifiche D.M. 16/03/98 RUMORE D.P.C.M. 14/11/97 RUMORE L. Q. n. 447 del 26/10/95 Tecniche di rilevamento e misurazione dell’inquinamento acustico Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore Requisiti e taratura (ogni 2 anni) della strumentazione di misura Tab. B Tab. C Controllo: Settore Ambiente Regione Puglia Legge quadro sull’inquinamento acustico Misurazioni: RUMORE Tecnico competente esterno Controllo: D.P.C.M. 01/03/1991 RUMORE Controllo: Settore Ambiente Settore Ambiente Controllo: Settore Ambiente Limiti massimi di esposizione al Tab. 2 rumore negli ambienti abitativi e Verifica del rispetto dei valori limite nell’ambiente esterno pag. 77 di 84 I valori della Tab C sono stati recepiti dall’Art 3 della L.R. 03/02 Art. 2, comma 6: definizione e requisiti del tecnico competente La prescrizione è valida fino a zonizzazione acustica del territorio, a cui deve provvedere il Comune Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari SOSTANZE PERICOLOSE SOSTANZE PERICOLOSE ADR 2011 Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada Classificazione, lista delle merci pericolose, uso di Dal 01/01/2011 in alternativa alle disposizioni dell'ADR imballaggi, cisterne, trasporto alla rinfusa, procedure di 2009; dal 01/07/2011 in via esclusiva spedizione, costruzione ed equipaggiamento dei veicoli Decreto Ministeriale n. sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare nei individuazione della misura delle casi di fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli 20 del 24/01/2011 sostanze assorbenti e accumulatori neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori Entra in vigore il 29/03/2011, procedere con: Conduzione: ditta esterna Controllo: elenco degli accumulatori redatta dalla ditta esterna settore manutenzione Settore ambiente LINDE (Manutenzione), individuare i materiali più idonei x l'utilizzo, fare il calcolo con la quantità di materiale assorbente Art 11 (comma 2): nomina del consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose SOSTANZE PERICOLOSE D.Lgs. n. 35 del 27/01/2010 Controllo: settore EHS Entra in vigore il 12/03/2010 Conduzione: Nomina: Delegato Società esterna Amministratore è entrato in vigore negli Stati membri dal 20 gennaio Conduzione: 2009.Dal 1° dicembre 2010 le sostanze dovranno essere Nomina: obbligatoriamente classificate e etichettate secondo CLP, Delegato mentre per le miscele sarà obbligatoria la classificazione secondo il sistema vigente e v Società esterna Amministratore Attuazione della direttiva 2008/68/CE, relativa al trasporto interno di merci pericolose Art 11 (comma 3): comunicazione all’ufficio provinciale della motorizzazione civile e dei trasporti della nomina CLP: classificazione e impacchettamento delle SOSTANZE PERICOLOSE Regolamento CE 1272/2008 classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e sostanze chimiche. Il Regolamento prevede che le delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. sostanze,siano riclassificate e rietichettate entro il 1° 1907/2006" (CLP - Classification, labelling and packaging), dicembre 2010, e le miscele entro il 1° giugno 2015. pag. 78 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari SOSTANZE PERICOLOSE DM 12/08/98 Recepimento delle direttive Rispetto delle restrizioni d'uso imposte dall' allegato al 94/60/CE, 97/10/CE, 97/16/CE, D.P.R. 904/82 97/56/CE, 97/64/CE recanti modifiche alla direttiva 76/769/CEE del Consiglio del 27/07/76 concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissioni sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi Attuazione della direttiva CEE n. Controllo: 92/32 concernente SOSTANZE PERICOLOSE D. Lgs. 03/02/97 Settore EHS obblighi generali per il fornitore classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose. Regolamento recante norme Art.8: 1. debbono essere attuate tutte le procedure di ARPA Puglia buona gestione che assicurino la prevenzione dei concernenti i requisiti tecnici per OLIO MINERALE D.M. n. 246 del 05/05/1999 la costruzione, l'installazione e rilasci, dei traboccamenti e degli sversamenti del contenuto. 2. Ttenere un libretto aggiornato contenente: l'anno di l'esercizio dei serbatoi interrato installazione, il nome del titol pag. 79 di 84 Assessorato all'Ambiente Conduzione: Centro Ricerca e La norma è stata abrogata, ma rimane il riferimento Sviluppo, GPS 2, WLI principale per la conduzione Controllo: WLI dei serbatoi interrati (art.8) Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari OLIO MINERALE D.Lgs. 26/10/95 n. 504 Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative. Art. 25 Licenza di esercizio: Conduzione: Licenza fiscale e registro di carico e scarico per gli esercenti impianti e depositi BAY00880F 11/07/2000; Manutenzione Controllo: Tenuta registro UTF Carico e Scarico posizione File UTF Settore Ambiente Contatti con Enti: Manutenzione D.M. 7/05/95 n. 322 OLIO MINERALE Regolamento recante norme per Art. 3 (comma 1): denuncia all’UTF di impiego di l’impiego dei prodotti petroliferi in prodotti non denaturati, corredata da relazione tecnica usi diversi dalla carburazione e e tabelle di taratura dei serbatoi dalla combustione e per l’esercizio della vigilanza fiscale sugli oli minerali non soggetti ad accisa.. Art. 4: tenuta del registro di carico e scarico Attribuzione della competenza ai ART. 1 prefetti in materia di depositi di Concessione per l’impianto e l’esercizio dei depositi di oli minerali oli minerali e loro derivati OLIO MINERALE L. N. 460 del 07/05/65 OLIO MINERALE D.M. 13/08/57 Prefettura di Bari Concessione del deposito Protocollo n. 603/1.7D.8/A.C.I. del 09/11/1998; autorizzazione alla modifica prot. n. 314/1.7D.8/AAASG (UTF) Norme per la tenuta del registro Tenuta registro Carico e Scarico Olio, benzina, gasolio, di carico e scarico di cui all’art. 3 GPL del decreto-legge 05/05/1957, n. 271, convertito, con modificazioni, nella legge 02/07/1957, n. 474, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione delle frodi nel settore de Approvazione del regolamento per l’esecuzione del Regio decreto-legge 2/11/1933, n. 1741, che disciplina OLIO MINERALE R.D. 20/07/34 n. 1303 l’importazione, la lavorazione, il deposito e la distribuzione degli oli minerali e dei loro residui Prefettura UTF ART. 12: Durata massima della concessione pari a 20 anni pag. 80 di 84 Titolare concessione: Amministratore delegato (GL) Conduzione: manutenzione, Sviluppo e GPS 2 Controllo: Settore Ambiente Conduzione: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Contatti con Enti: Manutenzione Controllo: Settore Ambiente Scadenza concessione 08/11/2018 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari ENERGIA Decreto Legislativo n. 311 del 2006; ENERGIA Disposizioni correttive ed integrative al D. Lgs. 192/2005 modifica la disciplina della certificazione energetica a tutti gli edifici (nuovi ed esistenti)e la metodologia di calcolo per il rendimento energetico degli edifici Ha recepito in Italia la Direttiva Dedcreto Legislativo n. 2002/91/CE sulla Certificazione energetica degli edifici 192 del 2005 L. n. 10 09/01/91 ENERGIA DM del 29/11/2002 Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato Norme in materia di uso Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato Art. 19 comma 1: Art. 19 Responsabile razionale dell’energia, di Manutenzione risparmio energetico e di Nomina del tecnico responsabile per la conservazione Art. 19 comma 3: Responsabile sviluppo delle fonti rinnovabili di e l'uso razionale dell'energia (energy manager) Manutenzione energia Comunicazione annuale (entro il 30 aprile) del nominativo dell’energy manager Individuazione da parte dell’energy manager delle azioni, interventi, procedure e quanto altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia Predisposizione dei bilanci energetici Requisiti tecnici per la Art. 3 Conduzione dei serbatoi interrati Per tutti i serbatoi installati antecedentemente all'entrata in Controllo: Manutenzione vigore del DM 29/11/2002 e soggetti ad attività di collaudo costruzione, l'installazione e la norma di riferimento è il DM 31/07/1934. l'esercizio dei serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di SUOLO carburanti liquidi per autotrazione, presso gli impianti SUOLO SUOLO INDUSTRIE INSALUBRI di distribuzione. LEGGE 31 luglio 2002, Disposizioni in materia n.179 Corte Costituzionale Sentenza 19/07/2001, n. 266 D.M. 05/09/1994 ambientale. Annulla il DM n.246 del 24/05/99 di cui all'art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie ART. 19. (Nuove norme per la costruzione, l'installazione e l'esercizio di serbatoi interrati). Inviata documentazione al Comune di Modugno in data 07/12/2005 pag. 81 di 84 I contenuti dell’art. 19 sono stati esplicati nella Circolare 02/03/1992 n. 219/F Contatti con gli Enti: Settore Ambiente Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari AGGIORNAMENTO DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE La prossima dichiarazione ambientale verrà emessa entro febbraio 2013 ed i dati ambientali contenuti nel presente documento verranno aggiornati annualmente e convalidati dal verificatore accreditato ICIM S.p.A. RESPONSABILITÀ EDITORIALE GETRAG S.p.A. Stabilimento di Modugno (Bari) - Italia Via dei Ciclamini, 4 70026 Modugno (BA) www.getrag.de RESPONSABILITA’ Robert Taylor Amministratore Delegato dello stabilimento GETRAG SpA di Modugno- Bari Franco Modeo Responsabile del Sistema EHS dello stabilimento GETRAG SpA - Bari Testo: Franco Modeo; Maddalena Grandolfo, Domenico Carlucci Elaborazioni grafiche: Franco Modeo; Maddalena Grandolfo; Domenico Carlucci Layout: Maddalena Grandolfo; Domenico Carlucci Stampato:febbraio2012 Contatti: ing. Franco Modeo Responsabile del Sistema integrato EHS stabilimento GETRAG SpA di Modugno Tel. 0039.080/5858330 Fax 0038.080.5858244 e-mail: [email protected] dott.ssa Maddalena Grandolfo Specialista protezione ambientale GETRAG SpA di Modugno Tel. 0039.080/5858242 Fax 0038.080.5858244 e-mail: [email protected] pag. 82 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari 14. ATTESTATO DI VERIFICA E CONVALIDA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE pag. 83 di 84 Dichiarazione Ambientale 2011 GETRAG S.p.A. Modugno – Bari pag. 84 di 84