Articolo GAZZETTA DI PARMA - Tosca Amore Disperato
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Articolo GAZZETTA DI PARMA - Tosca Amore Disperato
Ha pubblicato 14 brani nel cd «Tosca amore disperato» Dalla diventa lirico Venerdì sarà ospite del Premio Recanati Lucio Dalla è sempre di più l'Elton John italiano, non solo per il parrucchino e per certi gusti..., ma anche per il tentativo di misurarsi con il rifacimento totale di un'opera lirica: l'Aida di Verdi per Elton e la Tosca di Puccini per Lucio, che nei giorni scorsi ha pubblicato il cd Tosca amore disperato con i brani di questa sua opera già andata in scena a Roma, Milano, Firenze, Torino e Bologna e stilisticamente simile a un musical. Rispetto a Elton John, inglese, Dalla è almeno nato a cento chilometri da Giacomo Puccini. In Tosca amore disperato sono pochi i riferimenti pucciniani (al limite c'entrano di più Illica e Giacosa, i librettisti che trassero la trama di Tosca dall'omonimo dramma di Sardou) e viene il dubbio che l'«amore disperato» non sia quello tra Tosca e Cavaradossi, bensì quello che il perfido Scarpia nutre nei confronti di Tosca. Dalla, che aveva già manifestato la passione per il melodramma negli anni '80 con Caruso, stavolta si è fatto contagiare anche dai grandi musical di Broadway, mantenendo comunque riconoscibile la propria «mano», che si avverte negli arrangiamenti curati insieme ai fedeli musicisti Beppe D'Onghia e Roberto Costa, ad esempio nell'ironico e tipico incedere sincopato di Dio, Dio, Dio. Le 14 tracce dell'album, alcune più riuscite di altre un po' zoppicanti, sono tutte canzoni e non riempitivi, interludi o intermezzi strumentali come spesso accade in questi casi. Va dato atto a Dalla di essersi impegnato molto per realizzare un buon musical (a tratti lo è) e anche di aver avuto rispetto degli acquirenti dei cd mettendo sul mercato un album vero. Ovviamente, Lucio non canta nel disco e gli interpreti dei suoi brani sono quelli del cast originale dell'opera-musical, cioè Rosalia Misseri (Tosca), Graziano Galàtone (Cavaradossi), Vittorio Matteucci (Scarpia), Lalo Cibelli (Spoletta), Attilio Fontana (Angelotti), Iskra Menarini (Sidonia, veggente, assente nell'opera di Puccini), Gabriél Zagni (Cardinale) e Valerio De Francesco (Borgataro). Brani più recitati (benché manchino i veri recitati, che verranno pubblicati prossimamente nell'album live) come Gelosia, Se sto vicino a te e Mortacci tua, apologia della romanità, si alternano a canzoni capaci di vivere di vita propria. Nell'album Lucio, uscito a fine 2003, il cantautore bolognese aveva già cantato due brani: Amore disperato, ponte tra lirica e pop in duetto con Mina, e Per te. In Tosca amore disperato, invece, Amore disperato viene eseguito dalla corpulenta vocalist Iskra Menarini, brava ma non come la più «limpida» Mina. Venerdì 28 Lucio Dalla sarà ospite, nell'insolita veste di padrino di due gastroenterologi-cantanti bolognesi, del «XV Premio Città di Recanati - Nuove tendenze della canzone popolare e d'autore», in programma da giovedì a sabato a Recanati.