note bio-bibliografiche - Società Psicoanalitica Italiana

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note bio-bibliografiche - Società Psicoanalitica Italiana
NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE
DEGLI AUTORI
FRANCESCO BARALE
medico, dopo una esperienza come neurofisiologo a Pisa, nell’istituto di Giuseppe Moruzzi, si
trasferisce nel 1971 presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Pavia, per lavorare con Dario
De Martis. Per tutti gli anni 70’ e 80’ collabora con De Martis e Fausto Petrella alle iniziative di
riforma dell’assistenza psichiatrica e alla creazione dei primi servizi territoriali, nel particolare
«clima» della scuola di Psichiatria di Pavia, che coniugava le istanze della psichiatria sociale con
l’attenzione per le soggettività, la cultura psicoanalitica e la tradizione psicopatologica.
Attualmente membro della SPI con funzioni di training, è professore ordinario di Psichiatria,
direttore del Brain and Behavior Sciences Department dell’Università di Pavia e direttore dei servizi
di Psichiatria di Pavia.
È autore di numerosi scritti psicoanalitici, di circa 250 articoli scientifici, buona parte su riviste
internazionali e di alcuni volumi (tra di essi: Autismo. L’umanità nascosta, Einaudi 2006, assieme a
V. Gallese, S. Ucelli, S. Mistura e A. Ballerini e Psiche. Dizionario Storico Critico di Psicologia,
Psichiatria, Neuroscienze e Psicoanalisi, Einaudi 2007, 2 voll, curato con S. Mistura, V. Gallese e
A. Zamperini).
PAOLO BOCCARA
Psichiatra. Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana Dal 1981 lavora nelle istituzioni
pubbliche a Roma, prima all’Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà, poi al Servizio di Diagnosi
e Cura dell’Ospedale Pertini, successivamente al Centro di Salute Mentale con la funzione di
Responsabile e quindi, dal 2008 a tutt’oggi, come Direttore del Dipartimento di Salute Mentale
della A.S.L. Roma B. Membro del Comitato di Redazione della Rivista Interazioni. Autore e
coautore di numerose pubblicazioni in libri e riviste dell’area psicoanalitica, psicoterapeutica e
psichiatrica. Insieme con Giuseppe Riefolo ha girato alcuni documentari e cortometraggi su temi
psichiatrici e psicoanalitici e ha condotto seminari, e partecipato come relatore a convegni e
pubblicato articoli su riviste scientifiche, nazionali e internazionali, sul tema psicoanalisi e cinema.
LUIGI CAPARROTTA
Risiede a Londra ed è membro ordinario della Società Psicoanalitica Inglese. Lavora come primario
psichiatra in psicoterapia nel servizio di terapie psicologiche, Camden & Islington Foundation Trust
(Londra) dove collabora attivamente al coordinamento e alla pianificatione dei servizi secondari.
Durante il training psichiatrico e psicoanalitico ha lavorato in varie istituzioni tra cui il Cassel
Hospital e vari ospedali di giorno, oltre al Centro di ricerca dell’Adolescenza nel Brent diretto dai
Laufer ed il centro di Anna Freud, dove ha condotto una ricerca sui giovani adulti con Peter Fonagy.
Nel corso degli anni ha sviluppato un particolare interesse per il primo colloquio e accertamento
diagnostico e su questo argomento ha pubblicato un guida orientativa insieme ad un collega. Ha
pubblicato su vari aspetti clinici della vita affettiva, con particolare interesse sul fenomeno della
vergogna. Inoltre, insieme a colleghi psicoanalisti italiani, è un membro fondatore del dialogo
psicoanalitico biennale tra la società psicoanalitica inglese e quella italiana. Ha pubblicato con
P.Cuniberti, Psicoanalisi in trincea. Esperienze, pratica clinica e nuove frontiere in Italia e nel
Regno Unito (FrancoAngeli, 2012).
EDGARDO CAVERZASI
Nato a Milano l’8 luglio 1948, membro ordinario della SPI e professore associato di Psichiatria
presso l’Università degli studi di Pavia. La sua formazione, sin dagli anni ’70, avviene all’interno
del gruppo pavese guidato da Dario De Martis, figura di riferimento in Italia nel dibattito tra
psicoanalisi e psichiatria. Nella filosofia del gruppo pavese il lavoro nell’istituzione, prima
manicomiale poi ospedaliera, ha costituito un’opportunità per riflettere su nuove modalità di essere
psicoanalista al di là della stanza d’analisi. Su questa linea si è sviluppata negli anni la sua ricerca,
con particolare attenzione al trattamento delle patologie al limite ed in particolare dei pazienti
borderline. Alcuni anni fa ha contribuito a costituire un’unità operativa dell’ASL di Pavia in
collaborazione con l’università pavese per la diagnosi e il trattamento del pazienti borderline. La
sua produzione in questi anni si è concentrata su questo tema, con particolare interesse ai modelli
psicoterapici proposti per il trattamento di questi pazienti.
MARIO CHIESA MD
Primario psichiatra al Cassel Hospital & visiting professor all’University College London; Fellow
della British Psychoanalytical Society e Fellow del Royal College of Psychiatrists.
ANTONELLO COLLI
Ricercatore in Psicologia Dinamica, Docente di Principi terapeutici in psicologia dinamico clinica,
presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”. Docente Teoria e tecnica della relazione
terapeutica, II Scuola di Spec. Ps. Clinica, “Sapienza” - Università di Roma. Candidato SPI
Seconda Sezione Romana.
METELLO CORULLI
Psicoterapeuta, Presidente Associazione Il Porto onlus. Direttore della Rivista on-line Terapia di
Comunità (www.terapiadicomunita.org). Già Giudice onorario Tribunale per i Minori di Torino.
Consulente Tecnico per il Tribunale ordinario di Torino. Tra le numerose pubblicazioni, Terapeutico
ed antiterapeutico. Cosa accade nelle Comunit_ Terapeutiche? (Bollati Boringhieri, 1997).
MASSIMO CUZZOLARO
Ha insegnato psichiatria e psicologia clinica e diretto un ambulatorio per i disturbi
dell’alimentazione e del peso presso l’Università di Roma Sapienza. Ha pubblicato oltre trecento
lavori scientifici e dieci libri. Dal 1996 è Editor-in-Chief di Eating and Weight Disorders, Studies on
Anorexia Bulimia and Obesity. Fa parte dell’Editorial Board di varie riviste scientifiche nazionali e
internazionali.
ANDREA FAGIOLINI
Professore Associato e Direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale e della Scuola di
Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Siena.
Si è diplomato al Liceo Scientifico Statale di Livorno (60/60), laureato all’Università di Pisa
(110/110 lode) e specializzato in psichiatria all’Università di Modena (70/70 lode). Nel 1998 è
diventato membro della University of Pittsburgh, negli Stati Uniti, dove ha ricoperto nell’arco di 10
anni i ruoli di Istruttore, Professore Assistente, Professore Associato, Direttore Medico del Centro
per il Disturbo Bipolare e Direttore Medico del Centro per la Prevenzione e Trattamento della
Depressione e della Malattia maniaco-depressiva. Ha ottenuto la cittadinanza Statunitense per
motivi scientifici e pubblicato più di 300 capitoli e articoli in riviste internazionali, citati da più di
2600 articoli pubblicati da altri Autori.
Gli argomenti della sua ricerca includono il trattamento farmacologico dei disturbi dell’umore,
psicotici e d’ansia, il suicidio, la qualità di vita nei pazienti con malattie psichiatriche e le strategie
per migliorare l’outcome dei disturbi mentali attraverso il miglioramento dello stile di vita.
EMILIO FAVA
Emilio Domenico Fava insegna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli
Studi di Milano ed è Direttore della S.C. Psichiatria Dinamica e Psicoterapia a direzione
universitaria dell’A.O. Niguarda. E’ professore a contratto di Psicopatologia presso l’Università
Cattolica.
Ha pubblicato articoli scientifici su riviste italiane e internazionali in particolare sui temi della
psichiatria sociale e della psicoterapia nell’ambito dei servizi di salute mentale tra cui: «The
Training of the Psychiatrist in Relation to the New Trends in Psychiatr». Psychotherapy and
Psychosomatic, 1992, 57: 83-87; «Provoking Agents, Vulnerability Factors and Depression in an
Italian Setting: a Replication of Brown and Harris Model». Journal of Affective Disorders, 1992, 24,
227-233; «The Effects of psychotherapies: a study on patiens perception of results in an Italian
public setting». International Journal of Social Psychiatry, 46, 4 290-305.
Tra i libri di cui è autore o coautore: con I. Carta Il noto e l’ignoto nella famiglia dello schizofrenico
(Borla, 1984), Studi sulla coppia coniugale (Unicopli, 1985), con F. Codignola Psicodinamica del
postcomunista (Il Pensiero Scientifico, 1992), con C. Masserini Efficacia delle psicoterapie nel
servizio pubblico (Franco Angeli, 2002) e con P. Dallanegra Alleanza di lavoro tra operatorie e
utenti: dalla ricerca di processo alla metodologia di lavoro (Franco Angeli, 2012). Ha collaborato
tra l’altro con Ricerca in Psicoterapia (a cura di N. Dazzi, V. Lingiardi e A. Colli), Cortina 2006 e
con G. Ba (a cura) Strumenti e tecniche della riabilitazione psicosociale. (Franco Angeli, 2003). Ha
curato la traduzione italiana di Task force OPD (Manuale Diagnostico operazionalizzato), Franco
Angeli 2010.
ANNA FERRUTA
Anna Ferruta, psicoanalista, lavora a Milano. Membro Ordinario con funzioni di Training della
Società Psicoanalitica Italiana, Full Member dell’International Psychoanalytical Association,
Membro del Monitoring and Advisory Board dell’International Journal of Psychoanalysis.
Consulente e supervisore in équipe psichiatriche e in istituti neurologici di ricerca. Nel lavoro
clinico si interessa del trattamento delle patologie gravi, con particolare attenzione ai problemi
connessi con il blocco delle funzioni di pensiero e di crescita psichica. Socio fondatore di «Mito e
Realtà» – Associazione per le Comunità e le Residenzialità Terapeutiche. Come Vicedirettore della
rivista Psiche si è occupata dell’interfaccia tra psicoanalisi e mondo delle altre discipline. Ha
insegnato alla Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pavia e alla Specializzazione in
Psicologia del ciclo di vita dell’Università degli Studi Bicocca di Milano. È autrice di numerosi
lavori, pubblicati in volumi e in riviste (Un lavoro terapeutico, Angeli, 2001; La psicoanalisi fuori
dalla nicchia ecologica. In: Stati caotici della mente. Raffaello Cortina Editore, 2003; Il seminario
clinico di gruppo come esperienza analitica, accanto all’analisi e alla supervisione. In Gabriellini G.
(a cura di), Giovanni Hautman e il pensiero gruppale. Felici; Le Comunità Terapeutiche (con G.
Foresti e M.Vigorelli), Cortina 2012 .
PETER FONAGY
Freud Memorial Professor of Psychoanalysis and Head of the Research Department of Clinical,
Educational and Health Psychology della University College di Londra; Chief Executive dell’Anna
Freud Centre (Londra) e consulente del Child and Family Programme nel Menninger Department of
Psychiatry and Behavioral Sciences del Baylor College of Medicine. E’ inoltre Director of UCL
Partner’s Mental Health and Well Being Program e Interim National Clinical Lead of Improved
Access to Psychological Therapies for Children and Young People. È Senior Investigator per il
National Institute of Health Research. È psicologo clinico e analista di training e supervisore della
British Psychoanalytical Society nella analisi dell’adulto e del bambino. I suoi interessi clinici si
incentrano intorno al tema della psicopatologia borderline, della violenza e delle relazioni di
attaccamento precoce. Il suo lavoro tenta di integrare la ricerca empirica con la teoria psicoanalitica.
Un tema centrale della ricerca è rappresentato da un approccio terapeutico dinamico innovativo
basato sulla ricerca, Terapia basata sulla Mentalizzazione, che è stato sviluppato in collaborazione
con numerosi centri clinici in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il prof. Fonagy è anche impegnato in
importanti programmi di collaborazione che studiano la psicopatologia evolutiva dalla prospettiva
dell’attaccamento-mentalizzazione. Un altro filone riguarda collaborazioni di ricerca in Inghilterra
indirizzate alla valutazione dell’efficacia dei trattamenti psicosociali. Ha pubblicato più di 500
capitoli e articoli e ha curato un notevole numero di volumi. Tra i lavori pubblicati in italiano
ricordiamo Psicoanalìsi e teoria dell’attaccamento (2002) e i recenti La mentalizzazione nella
pratica clinica (con J.G. Allen e A.W. Bateman, 2010) e Guida pratica al trattamento basato sulla
mentalizzazione (con A.W. Bateman, 2010.
ALESSANDRA LEMMA
Unit Director della Psychological Therapies Development Unit presso la Tavistock Clinic di
Londra. Visiting Professor alla Psychoanalysis Unit, University College London e alla Essex
University. Ha pubblicato Sotto la pelle. Psicoanalisi delle modificazioni corporee (Cortina, 2011).
GABRIELLA MINENNA
Vive e lavora a Bologna. Medico psichiatra lavora all'interno del Dipartimento di Salute Mentale di
Bologna, attualmente Responsabile del Gruppo di lavoro sugli Esordi Psicotici.
Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana e dell'IPA svolge una intensa attività
formativa e di supervisione in numerose strutture del DSM e per la Scuola di Specializzazione in
Psichiatria di Bologna. È attualmente responsabile del Centro di Consultazione del Centro
Psicoanalitico bolognese.
ANDREA NARRACCI
Dir. UOC 4° Distretto e Dir. DSM ASLRMA. Già didatta di Psicoterapia Familiare. Membro
ordinario dell’AIPSI e dell’IPA. Coautore, insieme al prof. Jorge Garcia Badaracco del libro: La
Psicoanalisi Multifamiliare in Italia. Antigone, 2011, Torino.
MARIO PERINI
Direttore scientifico dell’Associazione IL NODO Group, psichiatra, psicoanalista e consulente
d’organizzazione, è membro della SPI, dell’IPA, di ISPSO (International Society for the
Psychoanalytic Study of Organizations) e responsabile scientifico del Programma Italiano Tavistock
Group Relations Conferences. Consulente di enti locali, aziende sanitarie e ospedaliere, imprese,
società di consulenza e organizzazioni del Terzo Settore, si occupa da diversi anni di supervisioni
istituzionali, formazione professionale e manageriale, coaching e consulenze al ruolo organizzativo.
Psicoterapeuta e personal coach nella pratica privata, è professore a contratto presso la Scuola di
specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università di Torino.
GIUSEPPE RIEFOLO
Psichiatra. Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Lavora come dirigente psichiatra
presso il Centro di Salute Mentale della ASL Roma/E. Ha collaborato con l’Istituto di Psichiatria
dell’Università Cattolica del S. Cuore di Roma ed attualmente con quello dell’Università G.
D’annunzio di Chieti dove ha insegnato presso la scuola di specializzazione in Psichiatria. Sul piano
della ricerca si è occupato di Storia della psichiatria sia riguardo alle istituzioni manicomiali che di
temi di psicopatologia classica. Ha pubblicato con Filippo M. Ferro Figure dell’isteria (Metis,
1996). Parallelamente a temi di carattere storico, si è occupato dell’analisi dinamica delle istituzioni
territoriali con il volume: Psichiatria Prossima. La psichiatria territoriale in un’epoca di crisi
(Bollati Boringhieri, 2001). Nel 2007 è uscito il volume Le visioni di uno psicoanalista, raccolta di
saggi su cinema e psicoanalisi (Antigone)
CHIARA ROSSO
Medico psichiatra e psicoanalista a Bologna, è membro ordinario della SPI. Ha lavorato come
Assistente Psichiatra in varie istituzioni ambulatoriali ed ospedaliere, all’estero (Africa e Svizzera)
ed in Italia (Faenza) occupandosi prevalentemente di etnopsichiatria e di patologia
dell’emigrazione. Dal 1995 è libero professionista. La sua pratica clinica comporta il trattamento sia
di adulti che di adolescenti. Nell’ambito del Centro Psicoanalitico di Bologna è stata per anni
segretaria del gruppo «Osservatorio sull’infanzia e adolescenza» facendo parte inoltre delle
Commissioni interne per la Neuropsichiatria Infantile e per la Psichiatria Adulti. Dal 2011 è
membro della SEPEA (Societé Européenne pour la Psychanalyse de l’Enfant et de l’Adolescent) di
Parigi. Da alcuni anni dirige il suo interesse sul tema dell’adolescenza, anche in connessione con
problematiche migratorie ed ha al suo attivo pubblicazioni e presentazioni a Congressi Nazionali ed
Internazionali. È coautrice con C. Carnevali di un capitolo del libro Adolescenza e violenza, curato
da A.M. Nicolò (Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 121-137, 2009).
GIUSEPPE SABUCCO
Psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista SPI e IPA. Responsabile per oltre tre lustri di comunità
psichiatriche per pazienti cronici, in ambito pubblico e privato. Collaboratore della ricerca SPIEurisko sulla Psicoanalisi in Italia (Rivista di psicoanalisi, n. speciale 50°, 2005). Ha scritto, in
collaborazione, sull’etica nelle istituzioni (Argonauti, 84, 2000), sul pensiero di Margaret Mahler (in
Modelli di sviluppo in psicoanalisi, Cortina, 1995) e sulle analisi di pazienti gravi (in Come cura la
psicoanalisi, FrancoAngeli, 2005). È autore in proprio dell’articolo “Ghost in translation” (Rivista
di psicoanalisi, 57, 2011).
MARY TARGET
Psicologo clinico e psicoanalista, è professore di psicoanalisi presso l’UCL e Direttore del MSc in
Theoretical Psychoanalytic Studies. Dirige l’Anna Freud Centre a Londra, ove copre anche la carica
di Academic and Research Organiser del Dottorato in Psicoterapia del bambino e dell’adolescente.
Fellow dell’Istituto di Psicoanalisi tiene un insegnamento clinico presso la Yale University (New
Haven, CT). È anche Editor della Karnac Series in Psychoanalysis e della Yale Series on
Developmental Science and Psychoanalysis. Sono disponibili in italiano Attaccamento e funzione
riflessiva (con P. Fonagy, 2001) e Psicopatologia evolutiva. Le teorie psicoanalitiche (con P.
Fonagy, 2005).
SIMONE VENDER
Ordinario di Psichiatria, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università
dell’Insubria Varese-Como, dal 1998 è Direttore del DSM dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. Recentemente è stato nominato Presidente della Scuola
di Medicina dell’Università dell’Insubria. Autore di circa 250 pubblicazioni e 10 monografie, si è
occupato in particolare di psicopatologia delle psicosi e del trattamento dei pazienti gravi, con un
approccio psicodinamico e relazionale. Ha pubblicato per il Pensiero Scientifico Editore La
maschera della finzione (1997), per Bollati Boringhieri con Antonino Ferro La terra di nessuno fra
psichiatria e psicoterapia (2010)
SILVIA VESSELLA
Psicoanalista SPI, ha prestato la propria opera presso il Servizio di consultazione del Centro di
Psicoanalisi Romano, la clinica psichiatrica Villa Giuseppina di Roma e contemporaneamente
svolge la propria attività di psicoanalista nello studio privato. Si occupa ora del versante sociale
della soggettività e delle tematiche relative alla comunicazione della psicoanalisi attraverso gli
strumenti offerti dalle nuove tecnologie informatiche. E’ redattrice di Psiche, rivista della Società
Psicoanalitica Italiana.