Idoneita alloggiativa - Dichiarazione impanti

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Idoneita alloggiativa - Dichiarazione impanti
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n° 445)
Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________________
nato/a _____________________________________________________________________________
il ________________________ cittadino/a ________________________________________________
residente in ___________________________________Via ___________________________________
Tel. ___________________________________________________ nella sua qualità di PROPRIETARIO/A
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,
richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000
DICHIARA
relativamente all’immobile ubicato in Golasecca
Via ________________________________ mappale n. ________________________
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che l’impianto idrotermosanitario è funzionante ed è stato realizzato a regola d’arte prima dell’entrata in
vigore della legge 46/90
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che l’impianto elettrico è funzionante ed è stato realizzato a regola d’arte prima dell’entrata in vigore
della legge 46/90
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altro ___________________________________________________________________________
ed inoltre dichiara relativamente al D.M. 05 luglio 1975 relativo ai requisiti minimi richiesti per ogni alloggio
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che l’alloggio è dotato di impianto di riscaldamento
che la temperatura di progetto dell’aria interna è compresa tra i 18 °C ed i 20 °C ed uguale in tutti gli
ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli.
che nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi, le superfici interne delle parti opache delle
pareti non presentano tracce di condensazione permanente
che è assicurata l’aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione (cucine, gabinetti, ecc.)
prima che si diffondano.
che nella stanza da bagno (solo se sprovvista di apertura all’esterno) non sono installati apparecchi a
fiamma libera.
che nella stanza da bagno (solo se sprovvista di apertura all’esterno) sono installati apparecchi
per
il
ricambio dell’aria o provvisto di impianto di aspirazione meccanica.
Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge 675/96 che i dati personali
raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale
la presente dichiarazione viene resa.
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(luogo e data)
IL/LA PROPRIETARIO
Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza
del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di
identità del dichiarante, all’ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.
Nota per la verifica preliminare relativamente ai requisiti minimi richiesti per ogni alloggio ai sensi del
D.M. 05 luglio 1975 come previsto con circolare n. 7170 del 18 novembre 2009 del Ministero
dell’Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione in attuazione della Legge 15 luglio 2009
n. 94:
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L’altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2,70 riducibili a m 2,40 per i
corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli.
Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4
abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi.
Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9 se per una persona, e di mq 14 se per due
persone.
Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14.
Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile.
L’alloggio mono stanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non
inferiore a mq 28, e non inferiore a mq 38, se per due persone.
Gli alloggi debbono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano.
La temperatura di progetto dell’aria interna deve essere compresa tra i 18 °C ed i 20 °C; deve essere, in
effetti, rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i
ripostigli.
Nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi, le superfici interne delle parti opache delle pareti
non debbono presentare tracce di condensazione permanente.
Tutti i locali degli alloggi, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani-scala e
ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d’uso.
La superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento.
Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di
ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria
opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti.
E’ comunque da assicurare, in ogni caso, l’aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione
(cucine, gabinetti, ecc.) prima che si diffondano.
Il “posto di cottura”, eventualmente annesso al locale di soggiorno, deve comunicare ampiamente con
quest’ultimo e deve essere adeguatamente munito di impianto di aspirazione forzata sui fornelli.
La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all’esterno per il ricambio dell’aria o dotata di impianto
di aspirazione meccanica.
Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all’esterno è proibita l’installazione di apparecchi a fiamma
libera.
Per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso,
bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.
N.B. Per quanto non espressamente indicato si prega voler fare riferimento al sopra detto D.M. 05
luglio 1975