brochure Conservazione Cartelle
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Società specializzata in servizi di consulenza e d i S y s t e m I n t e g r a t o r p e r P. A e P. M . I La Conservazione Sostitutiva per le cartelle cliniche Via Giulio Antamoro 28/30 00139 Roma (RM) Tel: (+39) 06.87.07.00.69 Fax: (+39) 06.87.07.00.69 P.IVA: 10527851009 e-mail : [email protected] Cap. Soc. Euro 30.000,00 R.E.A. Roma 1237646 LA PREMESSA Oggi giorno prende sempre più piede l’obiettivo di abbattere i costi di gestione e di Normativa di riferimento: conservazione dell’immensa mole di “carta” che negli anni si è accumulata nei 1. il d.P.R. 10 novembre 1997, n. 513, “Regolamento recante criteri magazzini e che rischia di aumentare nel futuro, se non si prenderà atto della e modalità per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione di necessità di “dematerializzare” rapporti, documenti, transazioni e ogni altra attività documenti con strumenti informatici e telematici, a norma e/o servizio giuridicamente rilevante. dell'articolo 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n.59”; 2. il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, “Testo Unico in materia di Questo discorso vale tanto per la piccola media impresa quanto per la P.A ove è Documentazione Amministrativa” o “T.U.D.A.”, il cui art. 1, comma agli occhi di tutti l’enorme spreco cartaceo che viene prodotto quotidianamente. 1, lett. b), offriva la definizione di “documento informatico”, ancora oggi presente nel CAD, quale “rappresentazione informatica di atti, dati, fatti giuridicamente rilevanti”; In tale ottica, vi furono i primi interventi legislativi già a partire dal 1997, data di entrata in vigore della c.d. “prima legge Bassanini”[6], il cui art. 15, comma 2, 3. il d.P.R. 13 febbraio 2001 n.123, “Regolamento recante riconosceva per la prima volta agli atti, dati e documenti formati dalla P.A. e dai disciplina sull'uso degli strumenti informatici e telematici nel privati con strumenti informatici o telematici, ai contratti stipulati nelle medesime processo civile, nel processo amministrativo e nel processo forme, nonché alla loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti”[7]; 4. validità e rilevanza a tutti gli effetti di legge. il D.Lgs. 23 gennaio 2002, n. 10, recante la “Attuazione della direttiva 1999/93/CE relativa ad un quadro comunitario per le Il presente documento ha l’intenzione di esaminare e analizzare le problematiche relative alla conservazione digitale dei documenti sanitari quali le cartelle cliniche e firme elettroniche”; 5. i referti medici all’interno delle strutture sanitarie e le cliniche private. il D.M.E.F. 23 gennaio 2004, “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”; 6. le “Linee guida per la dematerializzazione della documentazione clinica in laboratorio e in diagnostica per immagini – Normativa e prassi”, adottate dal Ministero della Salute nel marzo 2007; 7. il D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 110, “Disposizioni in materia di atto pubblico informatico redatto dal notaio, a norma dell'articolo 65 della legge 18 giugno 2009, n. 69”; Via Giulio Antamoro 28/30 00139 Roma (RM) Tel: (+39) 06.87.07.00.69 Fax: (+39) 06.87.07.00.69 P.IVA: 10527851009 e-mail : [email protected] Cap. Soc. Euro 30.000,00 R.E.A. Roma 1237646 POR 2007/2013 LACONSULENZA CARTELLA CLINICA: COSA È ? Cosa è la cartella clinica? La cartella clinica è un documento ufficiale? La cartella clinica è “un atto pubblico che Da quanto detto fin’ora si evince che la cartella clinica può essere vista come un diario del decorso della esplica la funzione di diario dell'intervento malattia e di altri fatti clinici relativi a ciascun paziente. Tali annotazioni debbono avvenire nel ragionevole medico e dei relativi fatti clinici”. tempo della contestualità ed essere consequenziali. Pertanto la cartella clinica costituisce di fatto un documento ufficiale firmato da un pubblico ufficiale l’art. 26 del nuovo Codice di deontologia diventando così un atto pubblico certificativo e munito di fede privilegiata per quello che il pubblico medica dispone: “La cartella clinica delle ufficiale, attesta di aver compiuto o di essere avvenuto in sua presenza. strutture pubbliche e private deve essere I dati in essa contenuti non possono essere cancellati, ma sono ammesse correzioni di errori tramite redatta chiaramente, nel regole della pratica buona rispetto delle clinica e contenere, oltre ad ogni dato obiettivo relativo alla condizione patologica e al suo decorso, le attività diagnostico- terapeutiche praticate. riportare a piè di pagina il numero con la dicitura “leggasi”, indi scrivere la correzione apportata e apporre firma, data e timbro. Inoltre a testimoniare la validità della cartella clinica come documento ufficiale vi è la circolare del certezza del diritto, oltre a costituire preziosa fonte documentale per le ricerche di carattere storico paziente al trattamento dei dati sensibili, sanitario. Le radiografie e altra documentazione diagnostica vanno conservate per 20 anni”. particolare arruolamento il consenso vanno conservate illimitatamente poiché rappresentano un atto ufficiale indispensabile a garantire del con nonché comunque interlinearlo, come anche è uso nei verbali di udienza o negli atti notarili), numerarlo e Ministero della Salute n. 61 del 19/12/1986 ove si evince : “Le cartelle cliniche, unitamente ai referti Essa deve contenere i modi e i tempi delle informazioni rettifica o integrazione. La prassi vuole che sia necessario circoscrivere l’errore tra due parentesi (o riguardo in un ai casi di protocollo sperimentale”. Via n° 42 28/30 00181 00139 Roma Roma (RM) (RM) Via delle GiulioCave Antamoro Tel: (+39) (+39) 06.86.760.122 Tel: 06.87.07.00.69 Fax: Fax: (+39) (+39) 06.86.760.124 06.87.07.00.69 P.IVA: P.IVA: 10527851009 10527851009 e-mail :: [email protected] [email protected] e-mail Cap. Cap. Soc. Soc. Euro Euro 30.000,00 30.000,00 R.E.A. R.E.A. Roma Roma 1237646 1237646 CARTELLA CLINICA ELETTRONICA La cartella clinica elettronica e il ruolo del Responsabile della Conservazione Sostitutiva La dematerializzazione delle cartelle cliniche, nascendo come documento unico, deve essere effettuata trasformando prima il documento in formato elettronico, su supporti e in formati che garantiscano immutabilità e staticità, successivamente firmata digitalmente (con annesso riferimento temporale) dal primario o dal responsabile della conservazione sostitutiva, per poi essere definitivamente firmata digitalmente da un notaio o altro pubblico ufficiale rogante. In particolare il responsabile della conservazione sostitutiva (ruolo che può essere affidato anche all’esterno e non necessariamente essere un membro della clinica o istituto sanitario, definisce le caratteristiche e i requisiti del sistema di conservazione in funzione della tipologia dei documenti da conservare. Egli gestisce le procedure di sicurezza e la tracciabilità che ne garantisce la corretta conservazione dei dati archiviati e da conservarsi, sia delle procedure adottate, i compiti del responsabile della conservazione possono essere riassunti in : 1. fornire le indicazioni sulla gestione delle copie di sicurezza o backup (numero, frequenza, formato, priorità, test di restore, etichettatura, incarichi e responsabilità); 2. verificare la corretta funzionalità del sistema e dei programmi in gestione; 3. adottare le misure necessarie per la sicurezza fisica e logica del sistema preposto al processo di conservazione sostitutiva e delle copie di sicurezza dei supporti di memorizzazione (custodia fisica; policy procedurali per coloro che sono autorizzati a prelevare e usare i backup; protezione logica tramite crittografia); 4. definire e documentare le procedure di sicurezza da rispettare per l'apposizione del riferimento temporale; 5. verificare periodicamente, con cadenza non superiore a cinque anni, l'effettiva leggibilità dei documenti conservati provvedendo, se necessario, al riversamento diretto o sostitutivo del contenuto dei supporti. ESEMPIO. 1 In questo esempio il direttore del dipartimento potrebbe essere visto come il responsabile della conservazione, in quanto ha le conoscenze e competenze della regolare compilazione della cartella clinica. Egli, o un suo delegato, firmerà digitalmente il documento, con annesso riferimento temporale e lo stesso successivamente dovrà essere firmato da un notaio. In tal modo , al compimento dell’azione, la cartella clinica verrà “chiusa” acquistando così le caratteristiche di paternità e di integrità del documento. Per quel che riguarda la possibilità di distruzione dell’originale analogico, prevista dall’art. 4, comma 3, della deliberazione n. 11/2004 cit. la distruzione di documenti analogici, di cui è obbligatoria la conservazione, è consentita soltanto dopo il completamento della procedura di conservazione sostitutiva. Via Giulio Antamoro 28/30 00139 Roma (RM) Tel: (+39) 06.87.07.00.69 Fax: (+39) 06.87.07.00.69 P.IVA: 10527851009 e-mail : [email protected] Cap. Soc. Euro 30.000,00 R.E.A. Roma 1237646 DOCUMENTAZIONE CLINICA E DIAGNOSTICA PER IMMAGGINI Dematerializzazione della documentazione clinica in laboratorio e in diagnostica per immagini Nella tematica della dematerializzazione, un’altro aspetto interessante è dato dalla documentazione sanitaria dei referti e delle immagini radiologiche. Ai fini della conservazione sostitutiva le Linee-guida impongono l’uso della marca temporale. Infatti, la procedura di “consolidamento”, necessaria per collegare l’esistenza del documento firmato ad un istante di tempo certo e dimostrabile, si ottiene: i. verificando con la massima accuratezza la validità del certificato digitale; ii. associando al documento in questione una marca temporale; Il responsabile del mantenimento nel tempo dei referti riguardanti un paziente interno è la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero ove sono stati redatti mentre il responsabile della gestione dell’iconografia e del suo mantenimento nel tempo è il Responsabile dell'Unità Operativa che ha provveduto alla produzione. Con l'introduzione della gestione digitale e dell'obbligatorio mantenimento nel tempo attraverso la conservazione ottica, i responsabili della documentazione (anche della sua archiviazione quindi), fino all'invio della stessa alla conservazione, saranno i responsabili delle Unità Operative che l'hanno prodotta. Da quel momento solo il Responsabile della conservazione, all'uopo individuato e nominato, diverrà responsabile del mantenimento del tempo dei referti e delle immagini. In caso di archiviazione affidamento e dell’attività conservazione digitale di in outsourcing, il Garante Privacy ha chiarito che debba essere redatta una dettagliata lettera di istruzioni al fornitore esterno. Tale soggetto dovrebbe essere designato sia responsabile della conservazione sostitutiva, sia responsabile del trattamento dei dati, con specificazione analitica, nell’atto di designazione, delle modalità di conservazione dei documenti e delle misure di sicurezza da adottare. Via Giulio Antamoro 28/30 00139 Roma (RM) Tel: (+39) 06.87.07.00.69 Fax: (+39) 06.87.07.00.69 P.IVA: 10527851009 e-mail : [email protected] Cap. Soc. Euro 30.000,00 R.E.A. Roma 1237646 ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE DOCUMENTAZIONE CLINICA E DIAGNOSTICA PER IMMAGGINI Cosa è la conservazione sostitutiva La Conservazione è quel processo tramite cui è possibile conservare i documenti in Cosa è la conservazione sostitutiva modo che non si deteriorino e che risultino La Conservazione è quel processo tramite disponibili nel tempo mantenendo la loro cui è possibile conservare i documenti in autenticità e integrità. modo che non si deteriorino e che risultino Essendo una procedura a valore legale disponibili nel tempo mantenendo la loro /informatica regolamentata dalla legge autenticità e integrità. italiana, ove il processo di conservazione Essendo una procedura a valore legale sostitutiva sia fatto a norma, a /informatica regolamentata dalla legge completamento delle attività richieste dalla italiana, ove il processo di conservazione normativa, è possibile procedere con la sostitutiva sia fatto a norma, a reale distruzione della carta e conservare completamento delle attività richieste dalla solamente il formato elettronico, con tutti i normativa, è possibile procedere con la vantaggi che ne derivano. reale distruzione della carta e conservare solamente il formato elettronico, con tutti i vantaggi che ne derivano. Quali servizi offriamo? Archiviazione Fisica: La società ha previsto una serie Quali servizi offriamo? conservazione/gestione del patrimonio di attività necessarie alla corretta acquisizione e documentale dell’ azienda cliente nel rispetto non solo delle Archiviazione Fisica: prescrizioni di legge, ma anche dei più rigidi criteri di funzionalità ed economicità, suddiviso nelle fasi di: La società ha Questa previstofase una serie dila consulenza attività necessarie alla le corretta acquisizione e 1. Analisi: comprende nell'analizzare esigenze operative del conservazione/gestione del patrimonio documentale dell’ azienda cliente nel ivi rispetto solo delle cliente, la sua logica di archiviazione e le necessità di consultazione, inclusonon la definizione prescrizioni legge, ma anche dei più erigidi di funzionalità ed economicità, nelle fasi di diun modello operativo di criteri un'architettura tecnologica per la suddiviso conservazione e di: la 4. Analisi: Questa fase comprende la fisica, consulenza nell'analizzare consultazione della documentazione: ottica, on line, ecc.; le esigenze operative del 2. cliente, lain sua logica di archiviazione necessità di consultazione, ivi presso inclusoillacliente definizione La Presa carico dell'archivio: ovveroe illeprelievo della documentazione con il di un modello di un'architettura la conservazione e la trasporto fino al operativo Centro die Archiviazione Cirem tecnologica Consulting. per Il materiale viene ordinato, consultazione della documentazione: fisica, ottica, ondi line, ecc.; schedato, inscatolato ed infine trasferito presso i poli archiviazione dove, avviene la relativa 5. La Presa in carico dell'archivio: ovvero ilinprelievo documentazione presso il cliente con il associazione alle coordinate logistiche, base al della posizionamento a scaffale. 3. trasporto fino al Centro di Archiviazione Cirem Consulting. Il materiale viene ordinato, La Consultazione dell'archivio: ove il cliente a seconda degli SLA concordati può sia schedato, ed infine trasferito pressoquando i poli dirichiesto, archiviazione avviene la relativa richiedere inscatolato il trasporto del documento originale sia ladove, possibilità di consultare associazione allemodalità coordinate logistiche, in base al opzionale posizionamento a scaffale. e dell'inoltro, per l'archivio tramite web, con la possibilità della scansione 6. La telematica, Consultazione dell'archivio: ove il cliente a seconda degli SLA concordati può sia via dei documenti. richiedere il trasporto del documento originale quando richiesto, sia la possibilità di consultare Commercializzazione software documentale e software per la conservazione sostitutiva: l'archivio tramite modalità web, con la possibilità opzionale della scansione e dell'inoltro, per Laddove il cliente preferisce archiviare i propri documenti in piena autonomia da oggi può farlo via telematica, dei documenti. acquistando i software progettati e sviluppati dalla Cirem Consulting e già testati presso vari clienti. Tutti i prodotti sono garantiti da un contratto di assistenza in due modalità : on-line e on-site, Commercializzazione software documentale e software effettuata per la conservazione sostitutiva: ovvero dailremoto dovearchiviare non possibile, direttamente dal cliente. Laddove clienteoppure, preferisce i propri documenti in piena autonomia da oggi può farlo La Cirem Consulting coperturadalla del Cirem servizioConsulting di assistenza perpresso i prodotti Cirem acquistando i softwaregarantisce progettati ela sviluppati e già solo testati vari clienti. Consulting, e non responsabile malfunzionamenti strutturain tecnologica cliente,e aon-site, meno Tutti i prodotti sonoègarantiti da un per contratto di assistenzaalla effettuata due modalitàdel : on-line che nonda siaremoto indicato in un apposito didirettamente manutenzione. ovvero oppure, dove noncontratto possibile, dal cliente. La Cirem Consulting garantisce la copertura del servizio di assistenza solo per i prodotti Cirem Consulting, e non è responsabile per malfunzionamenti alla struttura tecnologica del cliente, a meno Per ulteriori informazioni visita il sito http:/www.ciremconsulting.it che non sia indicato in un apposito contratto di manutenzione. Per ulteriori informazioni visita il sito http:/www.ciremconsulting.it Via n° 42 00181 Viadelle GiulioCave Antamoro 28/30 Roma 00139 (RM) Roma (RM) Tel: Tel:(+39) (+39)06.86.760.122 06.87.07.00.69 Fax: Fax:(+39) (+39)06.86.760.124 06.87.07.00.69 e-mail e-mail::[email protected] [email protected] P.IVA: P.IVA:10527851009 10527851009 Cap. Cap.Soc. Soc.Euro Euro30.000,00 30.000,00 R.E.A. R.E.A.Roma Roma1237646 1237646