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Dal sito www.guidealpinetrentino.it – Aspirante Guida
Le Attività dell'Aspirante Guida Alpina
Nella maggior parte dei casi, si va dall'insegnamento delle tecniche base di sicurezza
dell´escursionismo di media ed alta montagna, alle ferrate ed ai percorsi attrezzati, alla progressione
su roccia e terreni di alta montagna, alle ascensioni su roccia di ogni ordine e difficoltà,
all'escursionismo su sentieri ed all'arrampicata sportiva, che in Trentino è praticabile in maniera
diffusa grazie alla presenza di migliaia di pareti naturali opportunamente attrezzate.
Per quanto riguarda la stagione invernale le offerte spaziano dallo sci alpinismo, all´arrampicata su
cascate di ghiaccio, fino alle escursioni con le ciaspole. Accanto a queste attività che sono da
considerarsi tra le più classiche, le Guide Alpine del Trentino sono inoltre abilitate ad esercitare
l'attività di canyoning, ovvero la discesa-esplorazione con tecniche alpinistiche delle gole dei torrenti
immersi in ambienti naturali alquanto suggestivi.
Non dimentichiamo inoltre che le Guide Alpine del Trentino, grazie ad una convenzione tra il
Collegio che le rappresenta e la direzione dei tre Parchi Naturali Trentini, possono seguire un
particolare corso di specializzazione per ottenere la qualifica di guida parco che permette loro di
acquisire tutte quelle conoscenze inerenti l'ambiente e gli aspetti naturalistici, la geomorfologia, la
storia e la tradizione dei Parchi Naturali Trentini.
Una professione, quindi, che può soddisfare le molteplici esigenze di quanti si avvicinano alla
montagna, sempre nella massima sicurezza e sempre con la massima professionalità.
Oltre alle attività strettamente legate all'accompagnamento di persone in ambienti montani e
all'insegnamento delle tecniche alpinistiche di base, la Guida Alpina-Maestro di Alpinismo può
operare e svolgere attività a pieno titolo anche in altri settori come:
•
Lavori in forte esposizione - formazione - sovraintendenza;
•
Consulenza sull´agibilità di piste sciistiche soggette a pericolo di valanga;
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Attrezzatura di falesie per l´arrampicata;
•
Interventi su grandi alberi con tecniche alpinistiche;
•
Educazione Ambientale;
•
Accompagnamento nelle aree protette;
•
Consulenze e ispezioni per aziende nel settore sport e sicurezza.
Diventare Guida Alpina - l'Aspirante Guida Alpina
Il primo passo per chi vuole conseguire la licenza di Guida Alpina-Maestro d´Alpinismo è quello di
sostenere una prova teorico-pratica di selezione che, se superata, consente poi di accedere al corso
che ha una durata complessiva di circa 100 giornate formative distribuite tra vari moduli di
specializzazione nell’arco di 18 mesi. Il bando per l’ammissione è, di norma, pubblicato annualmente
dal Servizio Turismo della Provincia Autonoma di Trento (http://www.turismo.provincia.tn.it/) verso
la fine di ottobre.
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Ogni modulo dura da una a due settimane e prevede un esame finale di valutazione tecnica dell’allievo
da parte delle guide alpine istruttori e una commissione esaminatrice della Provincia Autonoma di
Trento.
Il percorso tipico, oltre alle giornate di esame, è costituito dai seguenti moduli formativi e di
valutazione:
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CULTURALE-NATURALISTICO
CULTURALE-TECNICO 1
CULTURALE-TECNICO 2 (VALANGHE E AUTOSOCCORSO IN VALANGA)
CASCATE DI GHIACCIO
SCIALPINISMO 1 (FORMAZIONE)
SCIALPINISMO 2 (FORMAZIONE SCI RIPIDO)
VALUTAZIONE SCI-ALPINISMO
ALTA MONTAGNA (FORMAZIONE GOULOTTES)
ALTA MONTAGNA (FORMAZIONE CORDA CORTA)
ALTA MONTAGNA (FORMAZIONE CRAMPONAGE)
ALTA MONTAGNA (VALUTAZIONE)
ARRAMPICATA SPORTIVA
CANYONING 1 (FORMAZIONE)
CANYONING 2 (FORMAZIONE E VALUTAZIONE)
DIDATTICA 1 (SCI-ALPINISMO)
DIDATTICA 2 (GHIACCIO E ROCCIA)
ROCCIA (FORMAZIONE)
ROCCIA (VALUTAZIONE)
SOCCORSO ORGANIZZATO
AUTOSOCCORSO E SICUREZZA
TECNICA DI SCI
Superata questo corso con tutti i moduli previsti, l’allievo consegue la qualifica di “Aspirante Guida”
e potrà svolgere, previa iscrizione all'apposito Albo, in maniera professionale tutte le attività previste
per il ruolo di Guida Alpina, con alcune limitazioni legate alle ascensioni di maggiore impegno.
Trascorsi almeno due anni, l’Aspirante Guida potrà sostenere un ulteriore corso/esame, superato il
quale otterrà la qualifica di Guida Alpina-Maestro d’Alpinismo e potrà iscriversi all'Albo tenuto dal
Collegio provinciale.
Ammissione ai corsi (a titolo di esempio)
L´ammissione ai corsi per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di
Aspirante Guida è subordinata al superamento di una prova attitudinale culturale e da una prova
attitudinale pratica, da sostenersi davanti alle competenti sottocommissioni.
La prova attitudinale si compone di:
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•
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un esame scritto;
un colloquio;
un esame pratico.
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1. L’esame scritto è articolato per domande sulle seguenti materie:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
turismo, con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale;
geografia ed ambiente della provincia di Trento;
storia locale;
flora e fauna presenti nel territorio della provincia di Trento;
meteorologia e topografia;
primo soccorso.
E' esonerato dal sostenere l’esame scritto il candidato, che risulta in possesso dell´abilitazione
all´esercizio della professione di Accompagnatore di Territorio o di Maestro di Sci.
Supera l’esame scritto e risulta ammesso al colloquio, il candidato che riporta un punteggio non
inferiore a 24 (ventiquattro) quarantesimi.
2. Il colloquio è diretto a verificare se il candidato abbia svolto un’attività alpinistica non inferiore a
quella minima stabilita dalla Giunta Provinciale. La verifica positiva circa lo svolgimento dell´attività
alpinistica minima è condizione per l´ammissione all´esame pratico.
3. L’esame pratico è diretto ad accertare la capacità tecnica e l’attitudine del candidato a svolgere
l’attività specifica della professione di Guida Alpina e si articola in quattro discipline:
a) Arrampicata sportiva
Consiste nell'effettuazione di due salite “a vista” su di un itinerario con difficoltà di grado 6b della
scala francese. La prova può essere effettuata anche su parete artificiale.
Il candidato, dimostrando una adeguata padronanza delle tecniche di progressione e di assicurazione,
deve effettuare almeno uno dei due itinerari senza cadute né riposi.
La Sottocommissione Tecnica considera entrambe le prove ed esprime un´unica valutazione.
b) Arrampicata classica
Il candidato deve effettuare uno o più tiri di corda da capo cordata, con l'uso di casco, zaino,
imbracatura, scarpa ramponabile o semi-ramponabile, su parete con difficoltà non inferiore al grado
5 della scala U.I.A.A.
Il candidato deve dimostrare un'adeguata padronanza delle tecniche di progressione e di
assicurazione.
c) Ghiaccio-misto
La prova consiste nell'effettuazione di esercizi su ghiaccio e misto con l'uso di casco, imbracatura,
ramponi, piccozza e martello-piccozza.
Il candidato deve dimostrare un'adeguata padronanza delle tecniche di progressione e di
assicurazione.
d) Sci-alpinismo
La prova consiste nell'effettuazione di esercizi su vari tipi di neve, con l’uso di imbracatura, zaino ed
attrezzatura sci-alpinistica.
Il candidato deve dimostrare un'adeguata padronanza delle tecniche di progressione sia in pista che
in fuoripista.
La Sottocommissione Tecnica può introdurre un tempo massimo per la realizzazione delle singole
prove.
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Il candidato supera l´esame pratico e la prova attitudinale se ottiene un punteggio non inferiore a
24/40 nella media complessiva dei voti riportati in tutte le prove.
E´ ammesso un punteggio insufficiente in una sola prova, che non deve essere inferiore a 22/40.
Per poter accedere alla prova attitudinale è necessarioa:
• Essere cittadino italiano o di altro Stato appartenente all'Unione europea;
• La maggiore età;
• Essere in possesso del diploma di scuola dell'obbligo;
• Non aver riportato condanne penali che comportino l'interdizione, anche temporanea,
dall'esercizio della professione, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;
• Avere già svolto una attività alpinistica minima (curriculum alpinistico) come di seguito
indicato:
− 30 ascensioni di alpinismo, delle quali almeno 5 su roccia, 5 su neve/ghiaccio e 5 su misto.
Almeno 15 delle 30 ascensioni devono essere di grado difficile (non inferiore al grado 4°
della scala U.I.A.A.) ed avere un dislivello minimo di 500 metri. Almeno una ascensione
dell´arco alpino deve avere una quota superiore a 4.000 metri. Le ascensioni devono essere
effettuate da capocordata o a comando alternato;
− 10 arrampicate sportive di livello non inferiore al grado 6a della scala francese ed avere
un dislivello superiore a 100 metri. Le ascensioni devono essere effettuate da capocordata
o a comando alternato;
− 15 gite di sci-alpinismo, delle quali almeno 5 devono avere un dislivello superiore a 1.000
metri.
− 10 ascensioni su cascata con dislivello superiore a 100 metri e di difficoltà non inferiore
al grado 4. Le ascensioni devono essere effettuate da capocordata o a comando alternato;
a: ATTENZIONE: l’accesso alla prova attitudinale e altre condizioni relative all’ammissione al
corso possono variare di anno in anno. Si consiglia sempre di controllare bene l’apposito Bando
pubblicato, generalmente ogni anno verso la fine di ottobre, sul sito del Servizio Turismo della
Provincia Autonoma di Trento (http://www.turismo.provincia.tn.it/).
L´attività alpinistica deve essere redatta tramite dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai
sensi dell'articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445; dalla dichiarazione devono risultare la
difficoltà delle ascensioni e la posizione ricoperta nella cordata.
Il Collegio delle Guide Alpine della provincia di Trento provvede all'attuazione della prova
attitudinale, dei corsi e degli esami per Aspirante Guida e per Guida Alpina-Maestro di Alpinismo,
che sono programmati con apposito calendario.
Una volta conseguito il titolo, l’Aspirante Guida – come per i suoi colleghi Guide Alpine - per
mantenere valida l’iscrizione all’Albo professionale, e quindi poter regolarmente esercitare la
professione, dovrà poi sostenere almeno una volta ogni 4 anni un corso di aggiornamento.
Per maggiori informazioni:
Collegio delle Guide Alpine della Provincia di Trento
Vicolo Mattia Galasso, 19 (4° piano)
I-38122 TRENTO (TN)
Tel. & Fax +39 0461 981207
Email: [email protected]
Web: www.guidealpinetrentino.it