programmazione seconda – sec i grado
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programmazione seconda – sec i grado
I.C. “AMANZIO – RANUCCI - ALFIERI” DI MARANO DI NAPOLI A.S. 2014/2015 PREMESSA PEDAGOGICA ANALISI DEL CONTESTO METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI CONTENUTI ESSENZIALI DELLE UNITÀ FORMATIVE USCITE E VISITE DIDATTICHE LABORATORI (CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI) INTERVENTI PER ALUNNI D.A. INTERVENTI PER ALUNNI BES PROGRAMMAZIONE DELLE AREE DISCIPLINARI elaborata collegialmente dai docenti delle classi PRIME DELLA SSIG CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI PREMESSA PEDAGOGICA Il presente piano di lavoro mira ad una didattica centrata sull’apprendimento, così che la valutazione non indichi solo ciò che l’alunno sa, ma “ciò che sa agire e come sa essere, con ciò che sa”. Negli obiettivi che ci si propone di raggiungere, si tiene conto del patrimonio individuale acquisito e delle conoscenze ed abilità di ciascun alunno. Valutata la situazione di partenza degli alunni in base alle osservazioni iniziali, in coerenza con le linee nazionali educative e didattiche attualmente in vigore, e in relazione agli obiettivi definiti nel curricolo d’Istituto predisposto in termini di obiettivi di apprendimento e traguardi di sviluppo delle competenze, si stila il seguente piano di lavoro per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità. Si delinea il percorso di apprendimento per l’anno scolastico 2014/2015 relativo ai vari ambiti individuandone gli obiettivi, i metodi, le attività e i contenuti definendo un progetto atto ad armonizzare l’aspetto didattico ed educativo. ANALISI DEL CONTESTO L’I.C. Amanzio – Ranucci – Alfieri opera in un ambiente socio-culturale di livello mediobasso. La platea scolastica proviene in parte da famiglie abbienti, locali o trasferite dalla città, soprattutto nelle zone periferiche, e in parte da nuclei familiari disagiati economicamente e culturalmente. E’ consistente, inoltre la presenza di alunni stranieri. La mancanza di stimoli culturali sul territorio non favorisce il superamento dei disagi, né tanto meno un’eventuale evoluzione culturale per cui la scuola è chiamata a svolgere un ruolo di primaria importanza nel processo di recupero, sollecitazione e sviluppo sociale e culturale. Sezione A Numero alunni Numero docenti Note di cui 2 D.A. e 2 B.E.S. 2 docenti di sostegno 18 9 Sezione B Numero alunni Numero docenti Note di cui 1 D.A. e 2 B.E.S. 2 docenti di sostegno 20 10 Sezione C Numero alunni Numero docenti Note di cui 1 D.A. e 3 B.E.S. 1 docente di sostegno 16 10 2 Sezione D Note Numero alunni Numero docenti 19 10 di cui 3 B.E.S. Sezione E Numero alunni Numero docenti Note di cui 1 D.A. e 3 B.E.S. 1 docente di sostegno 16 10 METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE La scelta dei tempi di svolgimento verrà attuata dai singoli insegnanti tenuto conto della tipologia della classe cui si propone il percorso, delle modalità di azione e modulata in base all’interesse e alla risposta degli allievi. In relazione ai metodi di apprendimento dei discenti, l’attività didattica procederà attraverso l’opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi: Lezione frontale. Lezione dialogata. Eventuale dettatura appunti. Ricerche ed approfondimenti. Lavoro di gruppo. Laboratori pratici Studio individuale e domestico. Discussioni guidate su vari temi. Costruzione di schemi di sintesi. Controllo costante del materiale e dei compiti, inteso come valorizzazione del tempo dedicato allo studio domestico. Eventuali interventi di recupero. Gli strumenti a supporto di queste attività saranno scelti a seconda delle necessità tra i seguenti: Libri di testo. Filmati didattici e di divulgazione. Film Testi alternativi, di approfondimento e riviste. Eventuali esercizi guidati e schede strutturate Testi e materiali multimediali Testi alternativi e di approfondimento reperiti in rete 3 ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI La didattica del primo periodo scolastico è volta all’accertamento dei prerequisiti in termini di possesso delle conoscenze e abilità maturate l’anno precedente. A tale scopo sono somministrate prove di ingresso nelle diverse discipline con l’obiettivo di certificare la situazione di partenza, pianificare un iniziale periodo di recupero e stabilire al meglio le attività previste per ciascun gruppo classe. USCITE E VISITE DIDATTICHE Nel corrente anno scolastico si prevede per gli allievi un calendario di uscite e visite didattiche in accordo al seguente prospetto: Classe II A II A II B II B II C II C II C II D II D II E II E Destinazione Percorso Inferno di Dante a Castelcivita Parco Nazionale del Vesuvio Percorso Inferno di Dante a Castelcivita Parco Nazionale del Vesuvio Reggia di Caserta Parco Nazionale del Vesuvio Percorso Inferno di Dante a Castelcivita Percorso Inferno di Dante a Castelcivita Industria alimentare Percorso Inferno di Dante a Castelcivita Industria alimentare Docenti accompagnatori Rubinelli-Ali-D’Antonio Pistorio-Magistro-D’Antonio Papa-Nicotra Steffanini-Nicotra Capece-Baiano Capece-Lorenzello Capece-Cerullo Davino-Lorenzello Lorenzello Carafa-Musella-Spigno Magistro Per ciascuna classe è inoltre prevista la partecipazione a: 2 spettacoli teatrali settimana del Marano ragazzi spot Festival (educazione alla legalità) giornata del 21 marzo organizzata da “Libera” per l'impegno e la memoria delle vittime innocenti delle mafie Ulteriori proposte nel corso d’anno provenienti dalle referenti competenti saranno prese in considerazione purché in stretto rapporto all’attività didattica in corso. 4 COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI ALLE VARIE DISCIPLINE La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, di svolgere efficacemente un’attività o un compito. Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce e si sviluppa in contesti educativi formali (la scuola), non formali (famiglia, lavoro, media, ecc..), informali (la vita sociale nel suo complesso) e dipende in grande misura dall’esistenza di un ambiente materiale, istituzionale e sociale che la favorisce. La competenza fondamentale nelle abilità del linguaggio, della lettura, della scrittura, del calcolo, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’imparare ad imparare è trasversale a tutte le attività di apprendimento. Una volta stabilito che le competenze essenziali sono necessarie per condurre una vita autonoma, responsabile e positiva, il passo successivo è stato identificare nei curricula scolastici quali sono le competenze individuali da acquisire per soddisfare questa esigenza. LABORATORI (CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ) Nel corso del corrente anno scolastico si prevede di attuare per le classi seconde della SSIG i seguenti laboratori curricolari ed extracurricolari: LABORATORIO TIPOLOGIA CLASSI COINVOLTE UNITI MUSICHIAMO IL MONDO PON F3 TUTTE AREA A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO - TUTTE PROGETTO FAIR PLAY PALLAMANO TUTTE GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI - TUTTE 5 DOCENTI Tutor: A. TURCO Tutor: P. CARAFA Esperto: M. SIMEOLI Tutor: R. PAPA Tutor: F. D’AVINO Tutor: A. SPIGNO Tutor: M. CAPECE Tutor: R. PAPA Tutor: F. D’AVINO Tutor: R. NURENA Tutor: C. ANZALONE INTERVENTI PER ALUNNI D.A. Gli alunni diversamente abili, compatibilmente con le loro capacità e potenzialità e in relazione alla diagnosi funzionale, prenderanno parte alle attività della classe e il docente di sostegno pianificherà, per ciascuna unità di apprendimento e insieme al team docente della classe, attività, modalità, strategie per gli interventi individualizzati. In questa sezione è riportata un’analisi generale degli alunni e, in base alla patologia, le indicazioni per la pianificazione degli interventi. Sarà strutturata una programmazione individualizzata relativamente alle problematiche emerse dalla D.F. Inoltre, si favorirà soprattutto la relazione e l’integrazione nel gruppo classe, nonché l’inserimento costruttivo e completo nelle attività correnti della classe. Inoltre, verranno diversificate le strategie sulla base delle caratteristiche apprenditive di ciascuno. Sarà seguita in toto la programmazione di classe. Si terrà conto per tali alunni dei laboratori presenti nel POF per l’inserimento di tali alunni. INTERVENTI PER ALUNNI BES Per quanto riguarda gli alunni con bisogni educativi speciali i docenti fanno riferimento alle varie disposizioni normative per attuare interventi mirati: 1. DIRETTIVA MINISTERIALE del 27 dicembre 2012; 2. CIRCOLARE MINISTERIALE n.8 del 6 marzo 2013; 3. NOTA prot.1551 del 27 giugno 2013 Piano Annuale per l’Inclusività-Direttiva 27 dicembre 2012 e CM n.8/2013; 4. BOZZA DI CIRCOLARE DEL 20 SETTEMBRE 2013 Strumenti di intervento per alunni con BES. Chiarimenti. 6 PROGRAMMAZIONE DELLE AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA LINGUA ITALIANA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ IT.A1 - La struttura del testo. IT.A1a – Assumere comportamenti atti all’ascolto. COMPETENZE DISCIPLINARI Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. IT.A1b – Identificare attraverso l’ascolto attento le caratteristiche testuali. IT.A2 - I registri linguistici in funzione dello scopo e del destinatario. IT.A2a – Usare un registro adatto a chi ascolta. IT.A2b – Scegliere i lessemi adeguati alla situazione comunicativa. ASCOLTO E PARLATO IT.A3 - Gli elementi costitutivi della lettera, del diario, dell’autobiografia. IT.A3a – Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro scopo IT.A4 - Riconoscere globalmente il significato e la funzione di una sequenza. IT.A4a – Raccogliere le informazioni e sintetizzarle. IT.A4b – Formulare i propri interventi attraverso le informazioni significative ricavate dal testo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ IT.B1 – La struttura di un testo. IT.B1a - Leggere ad alta voce e in modo espressivo IT.B1b - Selezionare le informazioni più significative del testo. LETTURA IT.B1c - Comprendere lo scopo della comunicazione IT.B1d - Operare semplici inferenze collegando le diverse informazioni fornite dal testo. 7 COMPETENZE DISCIPLINARI Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo IT.B2 – Il testo poetico. IT.B2a - Leggere in maniera espressiva un testo poetico. IT.B2b - Comprendere l’intenzione comunicativa del poeta. IT.B2c - Riconoscere l’intenzione comunicativa di un messaggio. IT.B2d - Riconoscere le strutture poetiche incontrate IT.B2e - Mettere a fuoco i sentimenti e le emozioni presenti nel testo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ IT.C1 – I diversi generi del testo IT.C1a - Scrivere testi relativi a un genere. IT.C1b - Scrivere la parafrasi e il commento di una poesia. SCRITTURA IT.C2 – Conoscere le procedure di pianificazione di un testo scritto COMPETENZE DISCIPLINARI Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Riordinare, manipolare e strutturare il contenuto della comunicazione. IT.C2a - Produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito. IT.C2b - Produrre poesie IT.C3 - Aver chiaro lo scopo, l’oggetto e il destinatario della comunicazione. IT.C3a - Adeguare la propria produzione al destinatario e allo scopo della comunicazione. IT.C3b – Saper scegliere i lessemi specifici adeguati alla tipologia testuale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO IT.D1 – Conoscenza delle relazioni di significato tra le parole IT.D1a - Ricavare dal contesto il senso di un lessema. IT.D1b - Riconoscere e analizzare le parti del discorso studiate. IT.D1c- Riconoscere i rapporti fra le frasi del testo 8 COMPETENZE DISCIPLINARI Riflettere sulla lingua e sulle regole di funzionamento IT.D2 – Possesso di varietà linguistica IT.D2a - Rivedere il testo e correggere gli errori IT.D2b - Usare creativamente il lessico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E CONOSCENZE ABILITÀ IT.E1 – Le parti di un discorso. IT.E1a - Riconoscere relazioni tra diverse situazioni comunicative. IT.E1b - Riconoscere i rapporti di significato tra le parole. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA COMPETENZE DISCIPLINARI Riflettere sulla lingua e sulle regole di funzionamento Riconoscere e riflettere sui propri errori IT.E1c - Riconoscere la struttura delle parole. IT.E1d - Riconoscere la costruzione della frase complessa. IT.E2 – Conoscere connettivi sintattici. IT.E2a – Utilizzare correttamente il sistema delle concordanze di genere, numero e caso IT.E2b – Utilizzare correttamente le preposizioni, le congiunzioni, i pronomi EDUCAZIONE FISICA NUCLEI FONDANTI IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ FIS.A1 - Il sistema cardio- FIS.A1a – Riconoscere e respiratorio in relazione al movimento controllare le modificazioni cardio-respiratorie durante il movimento FIS.A1b – Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardiorespiratoria e muscolare FIS.A2 - Principali procedure utilizzate nell’attività per il miglioramento delle capacità condizionali FIS.A2a – Saper utilizzare le procedure proposte dall’insegnante per l’incremento delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare) 9 COMPETENZE DISCIPLINARI Acquisire consapevolezza del proprio corpo e migliorare le proprie capacità fisiche. Destreggiarsi nella motricità finalizzata in relazione allo spazio e al tempo. FIS.A3 - Gli andamenti del FIS.A3a ritmo (regolare, periodico) movimenti movimenti temporali complesse FIS.A4 - Strutture temporali FIS.A4a sempre più complesse – e Realizzare sequenze di su strutture sempre più – Utilizzare e correlare le variabili spaziotemporali funzionali alla realizzazione del gesto OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ IL LINGUAGGIO FIS.B1 – I gesti arbitrali delle principali discipline sportive DEL CORPO praticate COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA FIS.B1a - Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco Interpretare e comunicare contenuti emozionali/tecnici attraverso i gesti e il movimento FIS.B1b - Reinventare la funzione degli oggetti (scoprire differenti utilizzi, diverse gestualità) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY COMPETENZE DISCIPLINARI FIS.C1 - Gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco FIS.C1a - Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria FIS.C2 - Le regole del fair FIS.C2a - Saper gestire gli play eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la “sconfitta” COMPETENZE DISCIPLINARI Partecipare a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando le regole, imparando a gestire con equilibrio sia la sconfitta che la vittoria. FIS.C2b - Rispettare le regole del fair play OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ FIS.D1 – L’efficienza fisica e autovalutazione delle proprie capacità e performance SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA FIS.D1a Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica, sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc) FIS.D2 – Il valore etico FIS.D2a - Utilizzare in modo dell’attività sportiva e della competizione responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo 10 COMPETENZE DISCIPLINARI Assumere comportamenti rispettosi della salute propria ed altrui ARTE E IMMAGINE NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ ART.A1 - Conoscenza della ART.A1a – Applicare le comunicazione visiva e dei suoi elementi, come base fondamentale per comprendere e produrre i messaggi visivi regole dei codici visivi – Rielaborare creativamente le immagini ART.A2 - Conoscenza degli ART.2a elementi fondamentali della grammatica visiva ART.A3 - Conoscenza di alcuni codici e regole dei linguaggi visivi ART.A4 - Conoscenza delle ART.A4a – Utilizzare in ESPRIMERSI E COMUNICARE tecniche e uso degli strumenti espressivi modo corretto proposte le tecniche ART.A5 - Organizzazione e ART.A5a – Conosce e utilizza rappresentazione grafica metodi compositivi di COMPETENZE DISCIPLINARI Competenze ideative,ha chiaro lo scopo che vuol raggiungere con i messaggi visivi; Usa punti, linee, colori, superfici e forme; Usa regole compositive, ritmo, simmetria, peso, proporzione, ecc. Rappresenta la profondità usando i primi e i secondi piani; Usa le sfumature per la rappresentazione del chiaroscuro per ottenere determinati effetti; Sa usare strumenti e mezzi espressivi in rapporto agli scopi; Usa espressioni personali per il superamento degli stereotipi; le luci e le ombre per la rappresentazione dei volumi ART.A6 - Rappresentazione ART.A6a – Rappresentare dello spazio oggetti piani e solidi, ambienti in prospettiva centrale e accidentale ART.A6b – Comprendere il concetto di “composizione” nella comunicazione visiva ART.A7 - Rappresentazione ART.A7a – Riprodurre la del corpo umano e del mondo che lo circonda figura umana nelle sue forme e movimento ART.A7b – Acquisire una metodologia operativa; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI ART.B2 – Un mondo di ART.B2a - Lettura delle opere immagini da leggere; d’arte per comprendere la storia dell’arte e sviluppare la ART.B1 – Maturare le ART.B1a - Vedere e capacità percettivo-visive; osservare per uno: sviluppo del pensiero, del linguaggio, della creatività; COMPETENZE DISCIPLINARI Acutezza visiva Seguire con gli occhi Memoria visiva Persistenza percettiva Differenza pieni e vuoti Differenza figura – sfondo Legge, comprende e descrive la capacità consapevole e critica maggior parte delle opere d’arte dei messaggi artistici; dei periodi artistici studiati Utilizza un linguaggio ART.B2b - Conoscenza della appropriato nella lettura delle varietà d’uso dei messaggi immagini e opere conosciute visivi dovuta alle varie funzioni Tecniche dei messaggi e alle diverse situazioni personali, culturali, Individua i significati delle 11 storiche e geografiche; ART.B3 – Lettura e comprensione di opere dell’arte del passato; ART.B3a - Percepire e riconoscere le modalità utilizzate per rappresentare il volume o tridimensionalità e la profondità spaziale nei messaggi visivi; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE DISCIPLINARI ART.C1 - Arte del passato, dal periodo Paleocristiano al Manierismo ART.C2 - Conoscenza e ART.C2a - Parlare, leggere le utilizzo del linguaggio e terminologia appropriata immagini ART.C2b - Conoscere la struttura del linguaggio visuale COMPRENDERE E APPREZZARLE OPERE D’ARTE immagini Individua l’autore e il destinatario dei messaggi Individua il contesto in cui è stato prodotto Riconosce gli elementi della grammatica visiva Riconosce da tutti gli elementi analizzati il significato complessivo del messaggio visivo ART.C2c - Conoscere le funzioni e varietà d’uso dei linguaggi visivi ART.C3 - Il valore sociale ed ART.C3a - Conoscenza e estetico del paesaggio come patrimonio artistico ambientale e culturale comprensione del patrimonio artistico-culturale e delle testimonianze artistiche del passato, conoscere l'importanza del patrimonio artistico, ambientale e paesaggistico del nostro territorio Tecniche; Individua e legge gli elementi fondamentali della grammatica visiva da una immagine; Descrive gli elementi presenti nell’immagine; Distingue le opere d’arte attraverso gli stili e le epoche; Sa orientarsi attraverso i periodi storico-artistici riconoscendone i diversi caratteri; Sa leggere un’opere d’arte descrivendo le varie funzioni per identificare i significati; Distingue una immagine di contenuto sociale da una a contenuto estetico; Individua il contesto sociale e culturale in cui l’immagine è stata prodotta; ART.C3b - Sviluppare le capacità di lettura MUSICA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ MU.A1 – Discriminazione dei MU.A1a – Sviluppare il senso generi e degli stili musicali PERCETTIVO UDITIVO LEGGERE E COMPRENDERE ritmico e melodico Ascoltare e riconoscere le caratteristiche di un brano musicale MU.A2 – Strumenti e voci MU.A2a - Discriminare le (approfondimento) varie parti musicale MU.A3 – Lessico musicale MU.A3a del linguaggio - Utilizzare terminologia appropriata la OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ MU.B1 – Eventi musicali dal MU.B1a – Riconoscere gli 12 COMPETENZE DISCIPLINARI Decodificare opere musicali Barocco al classicismo elementi musicale del linguaggio MU.B2 – Ritmo, dinamica, agogica, modi e generi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ MU.C1 – PRODURRE E RIELABORARE Varie tecniche strumentali (consolidamento) MU.C1a – Utilizzare mezzi MU.C2 – MU.C2a – Utilizzare tecniche Abbinamento musica – parole – immagini – colori - sensazioni sonori diversi espressive più idonee COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizzare strumenti per produrre brani musicali collettivamente ed individualmente Eseguire con la voce brani ad una voce o canti corali Utilizzare la notazione tradizionale Improvvisare semplici sequenze ritmiche e melodiche INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ L.A1 - possesso del lessico RICEZIONE ORALE LISTENING ECOUTER ESCUCHARR relativo alla vita quotidiana e scolastica. L.A2 - Possesso delle funzioni comunicative utili a comprendere messaggi orali in cui vengano espressi: informazioni personali e familiari; bisogni elementari, obblighi e divieti; capacità ed incapacità; preferenze, offerte, inviti, rifiuti. L.A1a-L.A2a Associare significante e significato. Cogliere informazioni specifiche comunicazioni varie, di uso quotidiano, dalla voce dell’insegnante o da voce registrata. Cogliere informazioni specifiche comunicazioni varie, di uso quotidiano, dalla voce dell’insegnante o da voce registrata. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ L.B1 – Possesso del lessico relativo alla vita quotidiana e scolastica. INTERAZIONE ORALE SPEAKING PARLER HABLAR RICEZIONE L.B2 – Possesso delle funzioni comunicative utili a formulare messaggi orali in cui vengano date e chiesti: informazioni personali, familiari e relative al proprio ambiente di vita; bisogni elementari; obblighi e divieti; capacità ed incapacità; preferenze, offerte, inviti, rifiuti. L.B1a-L.B2a Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana e scolastica, dando e chiedendo informazioni. Dare e chiedere informazioni personali. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari. Dare e chiedere informazioni circa la propria famiglia. Parlare della salute. Descrivere la giornata. Localizzare nel tempo. Fare progetti e proposte. Esprimere bisogni elementari, gusti, sentimenti, opinioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C 13 COMPETENZE DISCIPLINARI Ascoltare e comprendere in modo globale messaggi relativi la vita quotidiana e esperienze personali passate, presenti e future. COMPETENZE DISCIPLINARI Formulare risposte semplici contenenti lessico adeguato a domande relative la vita quotidiana e la sfera personale. Saper dialogare agevolmente, utilizzando lessico e funzioni appropriate alla situazione comunicativa. COMPETENZE DISCIPLINARI SCRITTA CONOSCENZE L.C1 - Possesso del lessico READING LIRE LEER relativo alla vita quotidiana e scolastica. L.C2 - Acquisizione di una pronuncia ed intonazione corretta. ABILITÀ L.C1a-L.C2a Associare significante a significato. Leggere con pronuncia ed intonazione corretta. Comprendere globalmente un testo, semi-autentico o autentico. Comprendere analiticamente un testo semi-autentico o autentico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ L.D1 – Possesso delle regole ortografiche. L.D2 – Possesso del lessico PRODUZIONE SCRITTA relativo alla vita quotidiana e scolastica. L.D3 – Possesso del lessico e WRITING ECRIRE ESCRIBIR CONOSCENZA E USO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE delle funzioni comunicative utili a: 1) Dare informazioni personali. 2) Descrivere la propria famiglia. 3) Esprimere bisogni elementari, obblighi e divieti, capacità ed incapacità, referenze. 4) Riferire su eventi passati. L.D1a-L.D2a-L.D3a – Produrre testi di diverso genere (dialogo su traccia, lettera, messaggio, descrizione, questionario) per: 1) dare informazioni personali; 2) descrivere la propria famiglia; 3) esprimere bisogni elementari, obblighi e divieti, capacità ed incapacità, preferenze; 4) riferire su eventi passati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E CONOSCENZE ABILITÀ L.E1 – Aspetto strutturale L.E1a – Riflettere sui della lingua: morfologia, sintassi, ortografia. meccanismi della lingua per: a) riconoscere strutture e funzioni, b) saper usare in modo corretto strutture e funzioni nel contesto di una produzione autonoma, orale e scritta. GRAMMAR GRAMMAIRE GRAMÁTICA Leggere speditamente e correttamente analizzando i testi in modo rapido e dettagliato. Saper individuare gli argomenti principali contenuti in un testo riuscendo a ricavare le informazioni essenziali. COMPETENZE DISCIPLINARI Saper completare e produrre semplici testi di diverse tipologie, sull’esempio di testi già noti, adoperando un linguaggio adeguato e corretto. Saper descrivere le proprie esperienze passate e progetti futuri rispettando le regole ortosintattiche ed impiegando un lessico appropriato. COMPETENZE DISCIPLINARI Saper riconoscere e applicare strutture e funzioni linguistiche in modo sicuro. RELIGIONE CATTOLICA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ REL.A1 - Le fonti per REL.A1a – Riconoscere la LA CHIESA E L’AGIRE CRISTIANO conoscere primitiva la comunità vicenda della morte e risurrezione di Cristo nella prospettiva dell'evento pasquale REL.A2 - La Pentecoste e REL.A2a – Riconoscere in l'annuncio del Vangelo Lui il Figlio di Dio, Salvatore del mondo, fondatore della Chiesa 14 COMPETENZE DISCIPLINARI L'alunno individua nella fondazione della Chiesa una tappa della storia della salvezza. L'alunno sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. L'alunno sa riconoscere alcuni aspetti dei linguaggi espressivi della fede. REL.A3 - La missione di Pietro REL.A4 - La missione di Paolo REL.A5 - Il Concilio di Gerusalemme REL.A6 - Gli scritti e il messaggio di Paolo REL.A7 - Cristianesimo e Impero romano REL.A8 - I martiri cristiani REL.A8a – Saper adoperare REL.A9 - Il cristianesimo religione dell'Impero gli Atti degli Apostoli come documento storico culturale e apprendere che nella fede della chiesa sono accolti come parola di Dio e comprenderne il contenuto – Conoscere l'evoluzione storica e l'azione missionaria della Chiesa, realtà voluta da Dio, in cui agisce lo Spirito Santo REL.A9a REL.A10 - La definizione della fede REL.A10a – Esporre in modo chiaro, logico e coerente le proprie esperienze e i testi ascoltati OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ L'alunno sa ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per un’interpretazione consapevole L’alunno sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede REL.B1 – Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente REL.B2 – Il Vangelo si diffonde in Europa LA CHIESA E L’AGIRE CRISTIANO I VALORI ETICI E RELIGIOSI REL.B3 – La nascita del monachesimo REL.B4 – Il monachesimo benedettino REL.B5 – La vita nel monastero REL.B6 – La riforma – Lo scisma monastica REL.B7 COMPETENZE DISCIPLINARI d'Oriente 15 REL.B8 – Una Chiesa in difficoltà REL.B9 – Pellegrini e pellegrinaggi REL.B10 – Alla conquista dell'Oriente REL.B11 – La lotta alle eresie REL.B12 – Gli ordini mendicanti REL.B13 – La Riforma protestante – REL.B14 Differenze dottrinali e dialogo REL.B15 – Il rinnovamento della chiesa REL.B16 – La chiesa e la questione sociale REL.B17 – Le missioni cristiane REL.B18 – La chiesa e i totalitarismi REL.B19 – Il Concilio Vaticano II REL.B20 – Da Paolo VI a Papa Francesco REL.B21 – Una chiesa in dialogo REL.B21a - Riconoscere la vicenda della morte e risurrezione di Cristo nella prospettiva dell'evento pasquale REL.B21b - Riconoscere in Lui il Figlio di Dio, Salvatore del mondo, fondatore della Chiesa. REL.B21c Conoscere l'evoluzione storica e l'azione missionaria della Chiesa, realtà voluta da Dio, in cui agisce lo Spirito Santo REL.B21d - Produrre ricerche seguendo indicazioni 16 REL.B21e - Analizzare testi narrativi e prodotti audiovisivi REL.B21f - Conoscere il cammino Chiesa ecumenico della AREA STORICO GEOGRAFICA STORIA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ STO.A1 - Legge documenti STO.A1a - Riordina le fonti di diverso tipo cronologicamente STO.A1b - Sa ricavare le informazioni esplicite da diversi tipi di fonte COMPETENZE DISCIPLINARI Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti STO.A1c - Classifica, in base a criteri dati, le informazioni ricavate dalle font USO DELLE FONTI STO.A1d - Completa mappe e schemi di sintesi STO.A1e - Organizza le informazioni ricavate in schemi, tabelle, grafici, brevi testi di sintesi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ STO.B1 - I principali STO.B1a - Collocare gli fenomeni storici, economici e sociali dell’età moderna eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STO.B1b - Completa brani, mappe o schemi di sintesi STO.B2 - I principali eventi STO.B2a - Con l’aiuto che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea dell’insegnante, scopre nell’epoca moderna alcuni aspetti della storia locale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ STRUMENTI CONCETTUALI STO.C1 - Periodizzazioni STO.C1a – Sa fare una lettura della storia mondiale selettiva del libro di testo STO.C1b – Sa ricavare le informazioni esplicite dal libro di testo 17 COMPETENZE DISCIPLINARI Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale COMPETENZE DISCIPLINARI Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, STO.C1bc– Inferisce informazioni dal testo STO.C2 - Usi, abitudini, STO.C2a –Riflettere e vivere quotidiano e confronto con il proprio contesto culturale discutere su problemi di convivenza civile OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ STO.D1 - Lessico specifico STO.D1a - Comprendere ed della disciplina utilizzare i termini specifici del linguaggio storico PRODUZIONE SCRITTA E ORALE STO.D1b - Utilizzare con sicurezza strategie di lettura funzionali all’apprendimento europei e mondiali studiati. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile COMPETENZE DISCIPLINARI Produrre testi utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non. STO.D1c - Leggere ed interpretare grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate GEOGRAFIA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ GEO.A1 - Principali forme di GEO.A1a – Utilizza libri, rappresentazione cartografica grafica e atlante, altri fonti d’informazione GEO.A1b – Usa i dati per ORIENTAMENTO COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizza opportunamente concetti e strumenti geografici per comunicare conoscenze e informazioni relative alle regioni europee produrre grafici, tabelle e schemi GEO.A2 - Lessico specifico GEO.A2a – Utilizza in modo corretto il lessico specifico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ – Indicatori demografici ed economici GEO.B1a - Legge e riproduce GEO.B2 – Lessico specifico GEO.B2a - utilizza il lessico GEO.B1 carte geografiche, grafici, tabelle e schemi specifico della disciplina OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ GEO.C1 - Morfologia del GEO.C1a - Individua le PAESAGGIO territorio differenze morfologiche tra le diverse regioni europee GEO.C1b - Conosce, colloca e confronta gli elementi 18 COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare le informazioni e le conoscenze apprese COMPETENZE DISCIPLINARI E’ in grado di conoscere e localizzare i principali elementi geografici fisici delle regioni europee morfologici GEO.C2 – Clima e ambienti naturali delle regioni europee GEO.C2a - Conosce gli Stati inseriti nelle regioni climaticoambientali GEO.C2b - Comprende la relazione tra la collocazione geografica, clima e ambienti delle regioni europee OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE GEO.D1 – Organizzazione GEO.D1a – Distingue lingua, politica, sociale e culturale dei Paesi europei modo di vita, cultura, religione, tradizioni dei principali Paesi europei GEO.D2 – L’Unione GEO.D2a – Sa muoversi tra Europea le tappe fondamentali che hanno portato all’Unione Europea COMPETENZE DISCIPLINARI Conosce i diversi contesti sociali, culturali, politici ed economici dei Paesi europei e sa aprirsi al confronto con l’altro, superando stereotipi e pregiudizi GEO.D2a – Ha consapevolezza di cosa significhi essere cittadini della UE GEO.D3 – Relazioni tra i GEO.D3a – Comprende le Paesi dell’Europa cause del differente sviluppo dei Paesi europei conoscendone a grandi linee la storia AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA MATEMATICA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ M.A1 - I numeri razionali. M.A1a – Eseguire operazioni con i numeri razionali e risolvere espressioni. M.A2 - Confronto tra numeri M.A2a – Comprendere il testo razionali. di un problema con le frazioni e mettere in atto strategie risolutive. IL NUMERO M.A3 - Operazioni. M.A4 - Radice quadrata. M.A5 - Rapporti. M.A5a – Riconoscere rapporti diretti e inversi. M.A6 - Proporzioni. 19 COMPETENZE DISCIPLINARI Acquisire sicurezza nel calcolo scritto e mentale con le frazioni. Esporre i procedimenti e controllare i risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ M.B1 – I quadrilateri: M.B1a - Risolvere problemi proprietà,caratteristiche e calcolo del perimetro. relativi alle proprietà di un quadrilatero. M.B2 – Significato di area di una figura. M.B3 – Significato di figure equivalenti. M.B4 – Equiscomponibilità SPAZIO E FIGURE di semplici figure poligonali. M.B5 – Formule per M.B5a - Calcolare perimetro determinare le aree dei triangoli e dei quadrilateri. ed area di una figura piana. M.B6 – Nozioni di M.B6a - Utilizzare le trasformazione geometrica:traslazione, rotazione, simmetria. trasformazioni per osservare, classificare ed argomentare proprietà delle figure. M.B7 – Il teorema di Pitagora M.B7a - Risolvere problemi e formule applicative. COMPETENZE DISCIPLINARI Rappresentare, confrontare, analizzare figure geometriche individuandone varianti, invarianti e relazioni in situazioni reali. Risolvere problemi in contesti diversi, valutando le informazioni, formulando ipotesi di procedimenti per la soluzione, verificando la correttezza del risultato. Spiegare i procedimenti seguiti. mediante l’applicazione del teorema di Pitagora. M.B8 – Significato di una terna pitagorica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ M.C1 - Concetto di M.C1a - Riconoscere proporzionalità tra grandezze: proporzionalità diretta e inversa. grandezze variabili e costanti. M.C1b - Rappresentare relazioni mediante tabelle, leggi e grafici. RELAZIONI E LOGICA M.C1c - Risolvere problemi applicando le proprietà delle proporzioni. COMPETENZE DISCIPLINARI Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi. Spiegare i procedimenti seguiti. Capire come gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà. M.C2 - Problemi del tre semplice. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D CONOSCENZE ABILITÀ DATI E PREVISIONI M.D1 – Fasi di un’indagine M.D1a - Rappresentare i dati di statistica. una statistica. M.D2 – Significato di variabile statistica, frequenza assoluta, relativa e percentuale. M.D3 – Uso di ideogrammi, istogrammi, areogrammi. M.D3a - Dedurre informazioni dalla rappresentazione grafica. 20 COMPETENZE DISCIPLINARI Riconoscere e risolvere problemi statistici in contesti diversi. Analizzare e interpretare rappresentazione di dati per valutare e prendere decisioni. SCIENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ NUCLEI FONDANTI COMPETENZE DISCIPLINARI Saper rappresentare in forma schematica la struttura di alcuni elementi e delle molecole più semplici. Utilizzare i concetti di velocità, accelerazione, leve e forze in situazioni reali. e SC.A1 - La struttura della SC.A1a – Utilizzare termini materia e gli elementi chimici. SC.A2 - La specifici struttura dell’atomo. SC.A3 - La tavola periodica SC.A3a – Leggere identificare alcune informazioni sulla tavola periodica. degli elementi. SC.A4a - Distinguere gli SC.A4 - I legami chimici. FISICA E CHIMICA (La materia e l’energia) elementi dai composti. SC.A5 - Il movimento dei SC.A5a corpi: concetto di spazio, velocità. tempo, - Rappresentare graficamente il moto di un corpo. SC.A6 - Vari tipi di moto. SC.A7 - Il concetto di forza. SC.A8 - Le leggi del moto SC.A9 - L’equilibrio dei corpi. SC.A10 - La legge equilibrio delle leve. di SC.A10a - Utilizzare le leggi di equilibrio della leva per risolvere semplici problemi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ SC.B1 – La struttura generale SC.B1a - Utilizzare termini del corpo umano e le sue parti. specifici. SC.B2 – Concetto di: SC.B2a - Riconoscere la Tessuto Organo Apparato e sistema. BIOLOGIA (Gli esseri viventi) struttura di ciascun apparato. SC.B3 – Struttura e funzioni SC.B3a - Spiegare e associare di: Apparato tegumentario Apparato locomotore Apparato digerente Apparato respiratorio Apparato circolatorio Apparato escretore. una determinata funzione ai diversi organi. 21 COMPETENZE DISCIPLINARI Avere una visione organica del proprio corpo. Osservare,descrivere e analizzare fenomeni e strutture. Attuare comportamenti volti alla cura e al controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione. Avere la consapevolezza dei danni prodotti dal fumo e dall’assunzione di alcol. Essere consapevoli dell’importanza di praticare un’attività sportiva. Ricavare informazioni dall’osservazione di un’immagine e/o dalla visione di un filmato. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ SC.C1 ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA (L’ambiente) - Concetto di SC.C1a - Utilizzare termini ecosistema. specifici. SC.C2 - I biomi e il clima. SC.C2a - Associare le diverse caratteristiche climatiche al bioma corrispondente. SC.C3 - Gli COMPETENZE DISCIPLINARI Comprendere l’importanza di rispettare preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. ecosistemi acquatici. SC.C4 - Le caratteristiche SC.C4a - Individuare i diversi generali dell’ecosistema umano e i fattori che lo influenzano tipi di adattamenti di animali e vegetali in relazione al bioma in cui vivono. TECNOLOGIA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A CONOSCENZE ABILITÀ TEC.A1 - Conoscere lo sviluppo dell’agglomerato urbano nella società umana TEC.A1a – Riconoscere gli elementi di un’abitazione e organizzare l’ambiente della propria casa TEC.A1b – Eseguire rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione TEC.A2 - Acquisire nozioni TEC.A2a - Comprendere il di base sui metodi costruttivi utilizzati nelle opere edili TEC.A3 VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE Riconoscere semplici sistemi di comunicazione cogliendone le diversità sistema del costruito che ci circonda Conoscere l’evoluzione dei principali mezzi di trasporto ed il loro meccanismo di funzionamento TEC.A3a all’evoluzione comunicazioni globale - Rapportarsi delle nel villaggio TEC.A4 Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini per produrre documenti in diverse situazioni TEC.A4a - Scegliere in modo consapevole il mezzo di trasporto più idoneo alle specifiche necessità TEC.A5 TEC.A5a Acquisire dimestichezza con i principali applicativi del pacchetto MS Office (conoscenza di base) 22 COMPETENZE DISCIPLINARI Saper definire i criteri per la lettura selettiva delle informazioni contenute nel testo al fine di individuarne i punti nodali Gestire i propri tempi e svolgere in modo adeguato i lavori assegnati Utilizzare le proprie risorse intellettuali in modo da non ricorrere costantemente all’aiuto dell’insegnante Acquisizione e consolidamento dei linguaggi attraverso cui si esprime e comunica la cultura tecnologica Conoscere le conseguenze delle trasformazioni del territorio ad opera dell’uomo Comprende l’importanza di una comunicazione efficiente ed efficace nella società in modo da saperne cogliere le opportunità Familiarizza in modo costruttivo con le più comuni tecnologie informatiche e con i più diffusi software applicativi Acquisizione, consolidamento e utilizzo degli strumenti logici e formativi (grafici e tabelle) per rilevare ed elaborare dati e confrontare fenomeni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE DISCIPLINARI TEC.B1 – Conseguire nuove TEC.B1a - Saper passare Acquisizione di tecniche PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE esperienze attraverso lo studio approfondito della geometria piana (consolidamento) e dei solidi mediante esempi di costruzioni geometriche dalla realtà rappresentazione bidimensionale alla operative di rappresentazione grafica (consolidamento) – Acquisisce manualità nella creazione di solidi geometrici utilizzando carta e cartoncino TEC.B1b – Progettare manufatti per uso didattico (cartelloni, modellini, ecc…) TEC.B2a OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C CONOSCENZE ABILITÀ TEC.C1 - Conoscere i processi produttivi dei principali alimenti e le modalità di conservazione – Stabilire la composizione plastica, regolatrice ed energetica dei principali elementi TEC.C1a TEC.C1b - Stabilire per i INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE principali alimenti quali sono le più idonee tecniche di conservazione cogliendone opportunità e limiti – Calcolare il fabbisogno calorico quotidiano e confrontarlo con la propria dieta in modo da acquisire una corretta educazione alimentare TEC.C2 - Comprendere il TEC.C2a valore nutritivo dei singoli alimenti e l’importanza di un’alimentazione corretta TEC.C3 - Sapere quali sono le forme di inquinamento legate agli ambienti ed in modo particolare alle città 23 COMPETENZE DISCIPLINARI Acquisire conoscenze sugli alimenti al fine di apprendere comportamenti alimentari corretti Comprendere le etichette dei prodotti per acquisti consapevoli Acquisire consapevolezza dei propri comportamenti rispetto l’ambiente CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in razionali comportamenti (saper essere). La Scuola valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in razionali comportamenti (saper essere). La Scuola valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o area socio – affettiva e relazionale, e al comportamento di lavoro. La valutazione è uno degli elementi fondamentali della programmazione didattico – educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissi (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto dallo stesso alunno). La verifica si articola in tre momenti iniziale o diagnostico (rilevazione della situazione di partenza); continuo o formativo (verifiche disciplinari in itinere per l’accertamento delle conoscenze ed abilità raggiunte dall’allievo al termine di ciascun P.F.; finale o sommativo o conclusivo (compito unitario in situazione per l’accertamento delle competenze acquisite al termine di ciascun P.F.; alla fine di ogni quadrimestre). Le famiglie verranno informate bimestralmente (Novembre, Gennaio, Marzo, Maggio) e quadrimestralmente (Febbraio, Giugno) dei livelli di apprendimento e di maturazione raggiunto dal bambino, durante i colloqui individuali e le riunioni di classe. I docenti attueranno prove oggettive e non oggettive per la rilevazione degli apprendimenti secondo parametri definiti collegialmente. Nell’elaborazione di ogni elemento di prova è posta un’attenzione particolare alla scelta dei contesti in cui calare le richieste di prestazione degli alunni, affinché risultino vicini alle loro esperienze, interessanti e motivanti all’esecuzione del compito, senza essere troppo scontati. Un criterio che guida la costruzione degli elementi di prova, è quello di variare le difficoltà in relazione ai contenuti disciplinari, intrecciati con i livelli diversi di competenza. Una volta individuati i contesti, le competenze e i livelli tassonomici, si procede alla ricerca o 24 alla formulazione della consegna, delle domande, dei distrattori e delle risposte corrette, relativamente ad ogni elemento di prova. Per garantire l’univocità della risposta, si utilizzeranno in gran parte quesiti a stimolo chiuso e risposta chiusa (con soluzioni obbligate e/o a scelta multipla su tre o quattro opzioni). I quesiti saranno formulati con un linguaggio semplice ed essenziale. Ogni domanda focalizzerà e accerterà una sola competenza. Si cercherà di curare l’impostazione grafica, utilizzando un tipo di carattere che favorisca la leggibilità della prova e la concentrazione sul compito. Una volta formulati i quesiti, si attribuirà un punteggio per ogni items e si preparerà una tabella valutativa per ogni prova. Si predispone per ogni prova un foglio di correzione della prova, al fine di garantire l’oggettività anche di questa fase di lavoro. E’ importante, infatti, che ogni insegnante non interpreti la risposta, ma si limiti a rilevarne l’esattezza, rimandando ad una fase successiva l’analisi qualitativa degli errori. I DOCENTI SCUOLA SSIG 25