Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza

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Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza
Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza [Comune di Inveruno]
30/11/2013
Tre donne, tre storie di rinascita,
coraggio e speranza
L’assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale di Inveruno propongono
anche quest' autunno un ciclo di incontri letterari realizzati in collaborazione con
La Memoria del Mondo - Libreria Editrice, dal titolo:
“Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e
speranza”
Tutti gli incontri ad ingresso libero e gratuito si terranno nella sala Francesco
Virga in biblioteca
Venerdì 8 novembre - ore 21.00
Incontro con l'autrice Maria Luisa Busti autrice del libro "Pietre di fiume"
Venerdì 22 novembre - ore 21.00
Incontro con l'autrice Elena De Dionigi autrice del libro "Prima di volare via"
Venerdì 6 dicembre - ore 21.00
Incontro con l'autrice Laura Orsolini autrice del libro "L'alba si portò via la notte"
I libri e le autrici
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Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza [Comune di Inveruno]
PIETRE DI FIUME
Non è facile tornare alla normalità per chi ha vissuto la tragedia della guerra. I
grandi conflitti, dopo essere terminati, a volte riecheggiano a lungo nella vita di
quanti vi hanno preso parte e il loro sinistro fragore copre ogni altra voce. È il
caso di Costante, trascinato e sballottato dalla guerra come una montagna
divorata dai ghiacciai fino a frantumarsi in pietre di fiume, o di Ambrogio, in cerca
di redenzione e ossessio¬nato da un amore senza speranza.
Intorno a loro, la vita rinasce dalle macerie. In un periodo di grandi cambiamenti
e di storiche decisioni e in un mondo che velocemente si trasforma, uomini e
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Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza [Comune di Inveruno]
donne affrontano le sfide di sempre tra rigurgiti di violenza e gesti di bontà
concreta e silenziosa.
Maria Luisa Busti, vive con la famiglia a Magenta, la cittadina in provincia di
Milano, che costituisce lo sfondo dei suoi racconti e dei romanzi precedenti, La
Pergola dell’Uva Clinta e Corte Badia, usciti rispettivamente nel 2011 e nel 2012.
L'ALBA SI PORTO' VIA LA NOTTE
1927. Teresa, una giovane donna di Gallarate, spinta dai debiti, prenderà la
coraggiosa decisione di intraprendere, sola, un viaggio verso la Somalia e di
stabilirsi nella città di Mogadiscio con l’intenzione di svolgere la sua professione
di parrucchiera in un nuovo mondo. Verrà ospitata nella casa colonica dell’amica
Livia Armani e, con tanta forza d’animo e voglia di lavorare, comincerà la sua
avventura africana.
Le amicizie, gli amori, le difficoltà e le gioie della vita di Teresa vengono scandite
da tragici eventi storici come lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, visti con
gli occhi della protagonista e delle persone che le stanno accanto.
Gli occhi di chi ha vissuto la guerra dalle colonie italiane all’estero, delle quali
non si parla quasi più.
Uno spaccato di vita quotidiana che apre lo scenario di quel particolare periodo
storico che va dal 1920 al 1947.
Laura Orsolini, è nata il 15 febbraio 1976.
Le piace ballare, stare in mezzo alla gente, insegnare fitness nelle palestre e
lavorare nell’azienda di famiglia.Ha un marito che vive un po’ qua e un po’ là, un
figlio ganzissimo, una sorella con lo stesso cuore, due genitori straordinari, un
nipotino che da grande vuole fare il cuoco e tanti zii (ha pure i cugini).Tortura gli
amici invitandoli a cena e rimpinzandoli di risotti e dolci. È fissata con l’idea che
prima o poi aprirà una libreria indipendente, con all’interno l’angolo caffè e uno
spazio per i bambini. Nel tempo libero legge, testa la qualità dei dolci al
cioccolato di tutte le pasticcerie del Varesotto e la notte, invece di dormire,
scrive.
Questo è il suo secondo romanzo.
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Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza [Comune di Inveruno]
PRIMA DI VOLARE VIA
Una storia di degenerazione mentale che costringe a riflettere, per capire, per
non
gettare la spugna. Una storia che si intreccia ad altre storie, il tentativo di
spezzare la solitudine, di superare l’incomunicabilità della sofferenza. Una
narrazione avvincente, che mitiga la durezza della vita quotidiana con la
trasposizione dei personaggi in una dimensione fantastica, dove improvvisi
squarci di lucida consapevolezza non lasciano spazio alle illusioni, senza tuttavia
mai negare una chance alla speranza. Un libro che trae spunto da una vicenda
reale per andare oltre, oltre i limiti oggettivi della fragilità umana, oltre la paura
della perdita di dignità. Un’esperienza descritta “a cuore aperto”, con la mente
vigile su se stessa, sul proprio limite biologico, ma anche sullo sconfinato potere
di riscatto dalla realtà.
Elena De Dionigi è nata nel 1960.
Per professione si occupa di marketing e comunicazione. Scrive per passione.
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Tre donne, tre storie di rinascita, coraggio e speranza [Comune di Inveruno]
Nel 2008 ha pubblicato “Impronte” con Ancora Editrice. Un libro nato come cassa
di risonanza
della vita di un prete, don Giovanni Tacchi, innamorato di Dio e degli uomini. Nel
2009 “Rime e assonanze da leggere nelle stanze“, La Caravella Editrice. Una
raccolta di sogni, di risate, una manciata di colori per far star bene piccoli e
grandi, insieme. Ora questo libro, che passa per il cuore e va oltre l’Alzheimer.
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