Il furetto domestico: allevamento e tecniche cliniche

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Il furetto domestico: allevamento e tecniche cliniche
ghiandole odorifere all’età di 4-5 settimane, prima
della vendita.
Il colore naturale del mantello del furetto è il sabbia (Figura 1) o il “fitch” (estremità nere e caratteristica maschera nera). Gli autentici albini esistono
anche in ambito selvatico. Negli ultimi anni sono stati
selezionati molti altri colori di furetti, come il siamese, il caramello (butterscotch), il cinnamomo, il cioccolato (Figura 2), l’argentato (silver mit) ed il panda.
I furetti raggiungono la maturità sessuale all’età
di circa 4-6 mesi. Le femmine sono caratterizzate da
un’ovulazione indotta e possono restare in estro per
lunghi periodi, il che può condurre alla condizione di
iperestrogenismo potenzialmente fatale. In condizioni di illuminazione naturale, le femmine generano normalmente due figliate all’anno, in primavera
ed in autunno. I maschi tenuti in condizione di illuminazione naturale sono fertili dalla primavera all’autunno e mostrano una marcata diminuzione
delle dimensioni testicolari e della fertilità in inverno. I furetti interi possono anche far riscontrare drastiche variazioni del peso e del mantello dall’estate
all’inverno. Quelli sterilizzati non presentano fluttuazioni ponderali così imponenti.
Nel furetto la vista è relativamente limitata, ma i
sensi dell’olfatto, del tatto e dell’udito sono eccellenti.
Il furetto
domestico:
allevamento
e tecniche
cliniche
Susan A. Brown, DVM
Midwest Bird & Exotic Animal Hospital
Wesrchester, IL
Introduzione
Idoneità come animale da compagnia
Il furetto domestico (Mustela putorius furo) apparI furetti presentano molte caratteristiche affascitiene all’Ordine dei carnivori (Carnivora) ed alla Fananti, che li rendono interessanti come animali da
miglia Mustelidae, che comprende anche il visone, la
compagnia. Hanno una taglia piccola (0,5-1,5 kg) con
donnola, la lontra, la moffetta e il tasso. È possibile
esigenze di attività fisica facilmente accettabili e posche i furetti da compagnia siano stati tenuti nelle case
sono essere abituati a sporcare in una cassetta delle
dell’uomo già dal 400 a.C. Il furetto domestico è prodeiezioni, il che li rende adatti a vivere in spazi ribabilmente strettamente correlato alla puzzola eurostretti. Sono estremamente comici quando giocano e
pea (Mustela putorius). Altri membri di questo gruppossono rallegrare una persona anche nel giorno più
po sono il furetto dai piedi neri (Mustela nigripes) del
triste! Sono facili da maneggiare, hanno generalmenNord America e la puzzola della steppa (Mustela everte un temperamento non aggressivo ed interagiscosmanni) delle steppe russe.
no molto con le persone che si occupano di loro. La
Storicamente, i furetti sono stati utilizzati per la
durata della vita del furetto americano è di circa 5-7
caccia ai conigli ed ai roditori intorno alle abitazioni
anni, anche se alcuni vivono 10 anni o più.
dell’uomo ed in alcune aree del mondo vengono anPur essendo piccole creature affascinanti, i furetti
cora impiegati per questo scopo. Tuttavia, negli Stati
presentano alcune caratteristiche “negative” che deUniti sono tenuti quasi esclusivamente come animali
vono essere prese in considerazione prima di decideda compagnia. A partire dagli anni Settanta, la loro
re di tenerne uno come animale da compagnia. Il propopolarità è salita alle stelle, principalmente grazie
blema più preoccupante è che negli Stati Uniti i furetti
alla maggiore disponibilità offerta dallo sviluppo di
sono straordinariamente predisposti a numerose afgrandi strutture di allevamento ed alla diffusione
fezioni gravi, in particolare le neoplasie. L’eziologia
delle informazioni da parte di un numero sempre credei comuni disordini neoplastici enscente di organizzazioni di allevatori
docrini è ancora sconosciuta, ma è
di questi animali. La maggior parte
Negli Stati Uniti i furetti
probabilmente multifattoriale e può
dei furetti da compagnia americani
sono straordinariamente
comprendere caratteristiche genetiproviene da grandi strutture che li
che, dieta, sterilizzazione precoce e
producono anche per gli impieghi di
predisposti a numerose
fattori ambientali. I potenziali prolaboratorio. Negli USA, ma non
affezioni gravi,
prietari di un furetto devono essere
nella maggior parte degli altri Paesi,
in particolare le neoplasie.
consapevoli del fatto che le spese
di solito i furetti da compagnia venveterinarie possono essere notevoli
gono già sterilizzati e privati delle
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FURETTO E CONIGLIO
FIGURA 1 - Furetto maschio adulto non sterilizzato normale di colore
sabbia. Si notino le grandi dimensioni del collo e della giogaia dei maschi non castrati.
FIGURA 2 - Furetto normale con marcature e colorazione cioccolato.
quando l’animale invecchia, ed essere economicamente preparati a questa eventualità.
I furetti emanano normalmente un odore muschiato dalle ghiandole sebacee della cute ed un olezzo intenso dalle secrezioni delle ghiandole anali. Nei
soggetti sterilizzati questi effluvi sono meno intensi,
ma ancora presenti. È sbagliato fare continuamente il
bagno ad un furetto per cercare di eliminare il suo
odore normale. Se un proprietario ritiene che questo
sia un problema troppo grave, è bene consigliargli di
rivolgersi ad un altro tipo di animale da compagnia.
Tutti gli animali possono essere potenzialmente
pericolosi per i bambini, ed i furetti non fanno eccezione. Generalmente si tratta di creature gentili, che
però possono mordere se vengono provocati o anche
nel corso di giochi innocenti. Sono state effettuate
rare segnalazioni di attacchi di furetti che hanno causato gravi lesioni a bambini non sorvegliati dagli
adulti. L’autrice sconsiglia di tenere i furetti nelle case
con bambini con meno di 6 anni di vita.
Gli ultimi fattori da prendere in considerazione riguardo al possesso di un furetto sono le norme statali e locali. Al momento della stesura del presente lavoro, questi animali sono ancora illegali in California
e nelle Hawaii, nonché in alcune municipalità degli
USA. Inoltre, la maggior parte degli Stati non li riconosce come animali domestici e le norme relative alla
gestione degli episodi di morsicatura possono essere
molto differenti da quelle applicate nel caso del cane
e del gatto. Alcuni Stati impongono l’immediata eutanasia dell’animale, con conseguente invio della
testa per la diagnosi della rabbia, anche se il furetto
era correttamente vaccinato contro questa malattia.
Prima di decidere di trattare o possedere i furetti, i veterinari ed i loro clienti devono conoscere bene le
norme locali.
Comportamento
In natura, i furetti sono predatori che bruciano
molte energie in un breve periodo di tempo per inseguire e catturare la preda e poi trascinarla a casa e
conservarne la quantità in eccesso nelle loro tane. Il
loro comportamento in casa riflette queste caratteristiche. I furetti tendono a manifestare dei periodi di
gioco molto animato seguiti da ore di sonno profondo. Amano inseguire gli altri animali o le persone e
possono anche rosicchiare le scarpe o le calze. Giocano fra loro in modo aggressivo e si possono infliggere reciprocamente feroci morsi sul dorso del collo.
Questo comportamento è correlato alla pratica di inseguire, uccidere e trascinare a casa la preda. Anche
se talvolta possono gridare forte e giocare in modo
grossolano, l’autrice non ha mai osservato un caso in
cui due furetti adulti si siano feriti in modo grave nel
corso di questi scontri selvatici. Alla fine, stabiliscono
la gerarchia del gruppo. I furetti spesso nascondono
giocattoli e pezzetti di cibo in giro per la casa o negli
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saldamente alla gabbia per evitare che il furetto possa capovolgerle.
Questi animali necessitano di un’area
destinata al sonno piccola e racchiusa,
come una piccola scatola, un tubo di
panno, una piccola coperta o un vecchio
cappello. I giovani furetti occasionalmente
masticano ed ingeriscono i materiali dei
vestiti, per cui coloro che si occupano di
loro devono eliminarli immediatamente se
notano segni di danneggiamento.
Anche se dormono per buona parte della
giornata (15-20 ore), i furetti hanno bisogno
di fare esercizio e devono essere lasciati liberi in un’area controllabile per un periodo
minimo di due ore al giorno. Quest’area
deve essere “a prova di furetto” per evitare
fughe o danni. L’accesso agli spazi sotto gli
armadi o i letti deve essere impedito con reti
metalliche o assicelle di legno per evitare che gli animali si rintanino in queste aree per dormire. Poltrone e
fili elettrici vanno eliminati dall’area, le porte degli armadietti devono essere chiuse e tutte le aperture verso
l’esterno vanno bloccate. Si devono proteggere anche
i tappeti davanti alle porte o negli angoli.
I furetti amano giocare con i giocattoli, ma, sfortunatamente, soprattutto i giovani, sono anche ben felici di mangiare la gomma in lattice o la gommapiuma,
con conseguente ostruzione gastroenterica. Pertanto,
qualunque oggetto realizzato in lattice morbido o
gommapiuma va rigorosamente vietato. Inoltre, non
si devono lasciare a disposizione dei furetti scarpe,
cuffie auricolari, strisce di gomma, altoparlanti degli
impianti stereofonici ed isolamenti per tubi. Sono accettabili come giocattoli le palline da ping-pong, le
piccole borse di carta, i giochi per bambini rivestiti di
stoffa morbida come sonagli o palline e le chiavi in un
anello. I furetti amano muoversi attraverso aree delimitate che simulano il loro tane sotterranee (Figura 4).
Coloro che si occupano di questi animali devono lasciare a loro disposizione delle strutture tubulari da
esplorare, come dei pezzi di tubo in PVC, tubi dei
phon, blue jeans e grandi tubi di cartone.
FIGURA 3 - Ricoveri adatti ai furetti, con ampie aree.
angoli delle loro gabbie. In natura i furetti ammassano il cibo in eccesso nelle loro tane per utilizzarlo in
seguito. Inoltre, amano i luoghi stretti e riparati in cui
rintanarsi e dormire, in accordo con la loro naturale
tendenza ad abitare piccole tane sotterranee. Anche
se in natura i furetti cacciano dal tramonto all’alba,
quelli domestici possono facilmente adattarsi ad uno
stile di vita diurno.
Ricoveri e giocattoli
Quando non possono essere tenuti sotto diretta
osservazione, i furetti vanno confinati in un’area sicura (Figura 3). È possibile tenere fino a due furetti in
una gabbia di 60x 60 x 45 cm (altezza). La gabbia deve
essere ben ventilata e realizzata con un materiale che
possa essere facilmente ripulito e non sia tossico. Il
pavimento può essere compatto oppure rappresentato da una rete metallica con piccole aperture (0,5 cm).
La gabbia può presentare molteplici livelli, ma le
rampe devono avere un’inclinazione poco accentuata. Inoltre, deve essere a prova di fuga. Il personale
delle strutture veterinarie si deve assicurare che un
furetto tenuto in una gabbia per cani o gatti dell’ospedale non possa fuggire passando fra le sbarre! Gli
acquari non sono adatti al ricovero di questi animali.
I furetti possono essere tenuti in casa o fuori. In questo secondo caso, devono avere a disposizione dei rifugi per proteggersi dagli elementi naturali e dai predatori. Si deve tenere presente che non tollerano le
temperature estreme.
I furetti sono generalmente animali schizzinosi ed
imparano ad utilizzare la cassetta delle deiezioni.
Come materiale da lettiera si deve utilizzare un composto organico pellettato piuttosto che i composti argillosi per gatti. Deve sempre essere lasciata a disposizione dell’acqua fresca da bere, in una ciotola o in
una bottiglia erogatrice. Le cassette delle deiezioni e
le ciotole del cibo e dell’acqua devono essere fissate
Dieta
Gli specifici fabbisogni nutrizionali dei furetti domestici non sono ancora stati chiaramente stabiliti.
Questi animali sono carnivori stretti, con una flora
gastroenterica relativamente semplice ed un tratto digerente corto, privo di cieco. Il tempo di transito gastroenterico è di circa 3 o 4 ore, con un assorbimento
del cibo piuttosto inefficiente. I furetti, a differenza di
alcuni altri carnivori, non mangiano voracemente, ma
piuttosto ingeriscono frequentemente piccole quantità di cibo, conservando la quantità in eccesso nelle
loro tane. Un furetto non va tenuto a digiuno per più
di 6 ore. I proprietari devono essere consapevoli del-
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FURETTO E CONIGLIO
tante ad offrire delle prede come cibo,
principalmente per ragioni estetiche.
Tuttavia, è possibile trovare facilmente
delle prede congelate da utilizzare a
questo scopo senza rischi di trasmissione di malattie, grazie alla popolarità dei
rettili carnivori tenuti come animali da
compagnia. Inoltre, oggi vengono commercializzate anche delle diete fresche,
congelate o liofilizzate per carnivori.
Dopo il ricorso all’impiego di prede
intere, al secondo posto in ordine di
scelta si trova l’impiego di diete secche
di alta qualità. I prodotti umidi non sono
consigliabili, perché hanno una densità
nutrizionale troppo bassa. Una dieta
secca di mantenimento deve contenere
il 30-40% di proteina grezza ed il 15-20%
FIGURA 4 - Un furetto in un sacco a pelo che funge da area in cui nascondersi.
di grasso. La proteina deve essere di
origine animale ed altamente digeribile.
l’elevata incidenza degli insulinomi in questi animali
Sfortunatamente, le etichette degli alimenti per anie rendersi conto che in questi casi un digiuno di apmali da compagnia non indicano la digeribilità dei
pena quattro ore può essere dannoso.
componenti. Tuttavia, le proteine di elevata qualità
Data la brevità del tempo di transito gastroenterisono costose, per cui è preferibile evitare i prodotti
co ed il cattivo assorbimento, i furetti necessitano di
più a buon mercato. Gli ingredienti sulle etichette
una dieta altamente concentrata, in cui il grasso rapdegli alimenti per animali da compagnia sono riporpresenti la principale fonte di calorie e con proteine
tati in ordine di quantità decrescente. Per i furetti, il
altamente digeribili. Gli unici carboidrati con cui un
primo di questi ingredienti deve essere a base carfuretto viene a contatto in natura sono le piccole
nea. Esiste oggi una varietà di alimenti secchi specifiquantità presenti nello stomaco delle sue prede. Queci per i furetti. Gli alimenti di elevata qualità per gatti
sti animali sembrano utilizzare con minore efficienza
continuano ad andare relativamente bene se non è
del gatto i carboidrati, che, quindi, non devono mai
possibile disporre di prodotti di alta qualità specifici
rappresentare la principale base energetica della
per furetti.
dieta. I furetti non sono in grado di digerire la fibra e
I furetti non hanno bisogno di integrazioni se venl’inclusione di quest’ultima nella razione, in qualungono alimentati con una dieta a base di prede intere
que quota significativa, diminuisce la densità del cibo
oppure con cibi di alta qualità per furetti o per gatti.
e può di conseguenza portare a carenze proteiche o
L’eccessivo impiego di integratori a base di acidi grascaloriche. È stata ipotizzata una correlazione fra gli
si può portare all’obesità. Questi animali sembrano
alimenti troppo poveri di proteine digeribili o troppo
spesso ricercare gli alimenti dolci o ricchi di carboiricchi di proteine a base di cereali e numerose malatdrati; tuttavia, si tratta di prodotti non favorevoli alla
tie come urolitiasi, scadente qualità del mantello,
loro salute e da evitare. Piccole quantità di frutta o vescarsa crescita dei piccoli e diminuzione della riprogetali freschi non risultano dannose per un animale
duzione. Gli alimenti per animali da compagnia per
alimentato con una dieta di qualità. Gli alimenti che
cani e quelli di tipo vegetariano sono del tutto inaccontengono zuccheri raffinati e grandi quantità di cecettabili nei furetti.
reali vanno evitati. I furetti, come il gatto, sviluppano
La dieta più appropriata per questi animali consiforti preferenze alimentari e non amano cambiare. Se
ste in piccole prede intere, come piccoli mammiferi o
è necessario modificare la dieta, la persona che si ocuccelli. Questa soluzione si avvicina
cupa dell’animale deve cercare di
molto all’alimentazione naturale ed
tentarlo aromatizzando il cibo con
apporta tutti i principi nutritivi nesostanze ad elevato tenore di grassi,
I furetti non hanno
cessari, assicurando al tempo stesso
come gli integratori a base di acidi
bisogno di integrazioni
un benefico esercizio ai muscoli del
grassi, il tuorlo d’uovo crudo o picse vengono alimentati
collo e della mandibola, permettencole quantità di panna.
do il consumo di cibi adatti a tenere
I furetti colpiti da insulinoma
con una dieta a base
sani denti e gengive ed offrendo
non
devono essere alimentati di
di prede intere oppure
un’opportuna stimolazione mentale.
routine con cibi contenenti zucchecon cibi di alta qualità
Anche se questo è il tipo di dieta che
ri. Anche se determina un temporaè stato utilizzato per anni in altri
neo apporto di energia, lo zucchero
per furetti o per gatti.
Paesi, il pubblico americano è rilutprovoca un aumento del rilascio di
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IL FURETTO DOMESTICO: ALLEVAMENTO E TECNICHE CLINICHE
La presa per la collottola è utile non
solo in alcuni pazienti ribelli, ma anche
come metodo per praticare iniezioni sottocutanee (SC) nel dorso del collo o per
far assumere farmaci per via orale (Figure 6 e 7). I furetti (in particolare i giovani)
occasionalmente si ribellano a questo
tipo di contenimento, che non può essere
utilizzato. Si deve afferrare la maggior
quantità possibile di cute lungo il dorso
del collo e sospendere il paziente sul tavolo da visita. Poi si colpisce leggermente l’intera lunghezza del corpo del furetto
per farlo rilassare ulteriormente. In questo modo è possibile esaminare le orecchie, i denti e gli occhi, auscultare il torace ed effettuare la palpazione degli orgaFIGURA 5 - Il contenimento di un furetto che permette l’esame della cavità orale e del ventre.
ni addominali. Per praticare iniezioni SC
od eseguire con facilità il taglio delle unghie (Figura 8) è possibile offrire al paziente un bocinsulina e, in ultima analisi, un altro crollo della gliconcino ricco di grasso servendosi di un abbassalincemia. Se in situazioni di emergenza è necessario
gua (Figura 8). Poiché il contenimento per la collottoutilizzare il glucosio, questo va fatto seguire immela può sembrare sgradevole ad una persona inesperdiatamente da un alimento ad elevato tenore di
ta, prima di utilizzare questa tecnica bisogna informagrassi e proteine.
re il cliente del fatto che è del tutto priva di rischi.
Ai furetti debilitati è possibile somministrare una
varietà di formulazioni, basate su associazioni dei seguenti alimenti: tuorlo d’uovo crudo, alimenti per
bambini a base di carne passata, Science Diet® A/D,
latte artificiale per felini, fegato di manzo fresco,
panna grassa ed alimenti secchi per gatti e per furetti macinati ed inumiditi. Coloro che si occupano di
questi animali devono ricordarsi di basare la dieta sostitutiva sul grasso per l’apporto di energia e sulle
proteine animali digeribili di elevata qualità e di evitare la fibra e l’eccesso di zuccheri.
Manualità
La maggior parte dei furetti americani è gentile per
natura, facile da manipolare e morde raramente; tuttavia, bisogna conoscere le normative locali, per evitare
di incorrere in una situazione tragica. Se un furetto
morde un assistente che lo tiene e si rifiuta di lasciarlo
andare, l’applicazione di una goccia di alcool isopropilico o di un’altra sostanza di sapore amaro sulle gengive lo spingerà a lasciare immediatamente la presa.
La maggior parte dei furetti può essere esaminata
con un contenimento minimo. Si deve stendere il
corpo dell’animale lungo l’avambraccio, afferrandolo
saldamente intorno al collo o alle spalle, per eseguire un esame (Figura 5). Se il paziente è riottoso, afferratelo per il torace dalla parte inferiore, ponendo il
dito indice ed il medio su ciascun lato del collo, il pollice dietro un arto anteriore e l’anulare ed il mignolo
dietro l’altro. Non afferrate un furetto per il collo e gli
arti posteriori stirandolo, perché reagirebbe violentemente a questo tipo di contenimento, provocandosi
possibili lesioni al dorso.
FIGURA 6 - Contenimento mediante presa per la collottola.
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FURETTO E CONIGLIO
FIGURA 9 - Puntura dell’arteria ventrale della coda nel furetto.
sioni da differenti donatori. Con un po’ di pratica, non
è difficile effettuare il prelievo di sangue in un furetto
conscio. Inizialmente, può essere più facile apprendere le tecniche di flebotomia negli animali anestetizzati; tuttavia, ciò comporta due svantaggi: (1) la pressione sanguigna è più bassa, il che rende più difficile
la visualizzazione della vena e (2) dopo più di 5 minuti di anestesia con isofluorano, i furetti possono presentare una significativa riduzione del numero dei
leucociti e degli eritrociti e del valore dell’ematocrito.
Queste alterazioni dei parametri ematologici regrediscono non appena il paziente si riprende dall’anestesia. Si deve sempre annotare sulla cartella clinica se
l’animale è stato anestetizzato al momento del prelievo di sangue, in modo da poter interpretare di conseguenza i risultati degli esami di laboratorio.
Il sangue può essere prelevato da numerose sedi,
come la vena giugulare, safena laterale e cefalica, la
vena cava e l’arteria ventrale della coda (Figura 9). Il
prelievo può anche essere effettuato dal cuore, ma
questa soluzione va riservata come ultima risorsa oppure utilizzata negli animali donatori per le trasfusioni di sangue. Non si deve effettuare il prelievo mediante taglio di un’unghia, perché il campione risulta
facilmente contaminato da fluidi tissutali e la procedura è molto dolorosa. Quando vengono contenuti, i
furetti hanno l’abitudine di dibattersi energicamente
per qualche secondo e poi restare estremamente
fermi. Prima di cercare di effettuare la flebotomia, si
deve aspettare che l’animale cessi di dibattersi. Di solito non è necessario rasare il pelo per poter visualizzare la vena, in particolare se si utilizza un’abbondante quantità di alcool.
La vena cefalica risulta facilmente accessibile nel
furetto e viene utilizzata per il prelievo di piccoli campioni di sangue, di 1 cc o meno. Un assistente contiene l’animale ponendo una mano intorno al collo del
paziente ed utilizzando l’altra per occludere la vena
cefalica al di sopra del gomito (Figura 10). Il corpo del
furetto viene tenuto stretto contro quello dell’assistente. Si utilizza una siringa da insulina con ago fisso
o una da 1 ml con ago da 25 G e si aspira il sangue
nel cono. Non appena si osserva la comparsa del san-
FIGURA 7 - Esecuzione di un’iniezione sottocutanea con contenimento
mediante presa per la collottola ed offerta di cibo.
FIGURA 8 - Taglio delle unghie di un furetto utilizzando un boccone di
cibo posto sull’addome come distrazione.
Prelievo di sangue
È possibile prelevare senza rischi da un furetto il
10% circa del volume ematico, che corrisponde all’1%
del peso corporeo. Ad esempio, da un furetto di 1000
g si possono ottenere 10 cc di sangue. I laboratori che
effettuano analisi su campioni di animali esotici
spesso necessitano solo di 1-3 ml di sangue per eseguire l’esame emocromocitometrico completo ed il
profilo biochimico. I furetti non presentano gruppi
sanguigni, per cui possono ricevere molteplici trasfu-
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IL FURETTO DOMESTICO: ALLEVAMENTO E TECNICHE CLINICHE
dere con numerose tecniche (Figura 12). Ci si serve di
un ago da 22 G con una siringa da 3 cc o più grande.
Con il primo metodo, l’assistente afferra il furetto per
la collottola e lo tiene sospeso sul tavolo. Chi effettua
la flebotomia avvolge strettamente l’animale con un
piccolo asciugamano, giusto a livello dell’ingresso del
petto, immobilizzando gli arti anteriori contro il torace
(Figura 13). L’assistente corica il paziente sul dorso ed
afferra per la collottola soltanto la metà superiore del
collo, per evitare di stirare la cute al di sopra dell’area
gue, si chiede all’assistente di allentare la pressione
sulla vena, in modo da poter effettuare il prelievo.
Anche la vena safena laterale può essere utilizzata per il prelievo di piccoli campioni (Figura 11). L’assistente tiene il furetto in decubito laterale, con una
mano intorno al collo e con l’altra che esercita una
pressione intorno alle cosce dell’animale. Non deve
cercare di stirare il furetto, perché ciò spinge l’animale a dibattersi violentemente. Si utilizza la stessa tecnica di prelievo descritta per la vena cefalica.
Per il prelievo di campioni di sangue più voluminosi, si impiega la vena giugulare, alla quale si può acce-
FIGURA 12 - Puntura della vena giugulare di un furetto in contenimento
dorsale mediante asciugamano.
FIGURA 10 - Contenimento per la puntura della vena cefalica nel furetto.
FIGURA 13 - Contenimento mediante asciugamano per la puntura della
vena giugulare di un furetto (seconda parte del contenimento illustrato
in Figura 12).
FIGURA 11 - Vena safena laterale nel furetto (osservando da vicino, si
può vedere che è rilevata).
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FURETTO E CONIGLIO
più efficace per somministrare fluidi
della vena. Si esercita una pressione
È possibile effettuare
e farmaci. Le sedi utilizzate per la caappena lateralmente all’ingresso del
teterizzazione endovenosa sono raptorace e si provoca il rigonfiamento
il prelievo di campioni
presentate dalle vene cefalica, giudel vaso. L’ago va piegato in modo
di urina limpidi mediante
gulare o safena laterale. Si deve utida formare un angolo poco accentuacistocentesi, ma si deve
lizzare un catetere endovenoso ad
to per facilitare la penetrazione nella
ago interno di piccolo calibro (22-24
vena senza attraversarla. Infatti, è abricorrere alla sedazione
G). Per le operazioni di breve durata,
bastanza superficiale e l’errore più
per evitare la lacerazione
come la somministrazione dei checomune è quello di infiggere l’ago
della vescica
mioterapici, risultano utili i cateteri a
troppo in profondità.
farfalla. La puntura della spessa cute
Con il secondo metodo di puntura
del furetto va effettuata con la punta
della vena giugulare, l’assistente
di un ago da 22 G prima di inserire il catetere. Mentre
contiene il furetto al livello del bordo del tavolo, con la
quest’ultimo viene introdotto nel vaso, la vena va tetesta ed il collo estesi verso l’alto con una mano e gli
nuta occlusa. Quando si osserva la comparsa del sanarti anteriori tirati verso il basso, fuori dal bordo del tague, si deve allentare la pressione e raccordare una
volo, con l’altra. Il corpo dell’animale può essere avsiringa da 3 ml piena di soluzione fisiologica eparivolto in un tovagliolo o semplicemente tenuto molto
nizzata. Infondere delicatamente la soluzione fisiolovicino al corpo dell’assistente, che lo immobilizza con
gica attraverso il catetere per dilatare la vena man
gli avambracci. Si provoca il rigonfiamento della vena
mano che il catetere viene fatto avanzare. Fissare il
e si accede al vaso come nel metodo precedentemencatetere in posizione con un bendaggio. Quest’ultimo
te descritto.
deve ricoprire anche il tappo del catetere, perché i fuIl terzo metodo di puntura della vena giugulare
retti occasionalmente li rimuovono e li ingeriscono,
viene utilizzato senza impiegare un assistente. Si
con conseguente possibile ostruzione gastroenterica.
estende il collo del furetto con una mano appoggiando
Le linee guida per la somministrazione dei fluidi nel
l’indice sotto il mento ed il pollice attraverso l’ingresso
furetto sono simili a quelle utilizzate nel cane e nel
del torace. Le restanti dita della mano vengono strette
gatto. I livelli di mantenimento in questa specie aniintorno al dorso del collo del furetto. Non si effettua
male sono di circa 70 ml/kg/24 ore.
alcun contenimento del corpo. Una volta che l’animaI cateteri intraossei sono estremamente utili nei
le ha cessato di dibattersi, si accede alla vena secondo
furetti gravemente debilitati con una bassa pressione
le modalità descritte nei due metodi precedenti.
venosa o quando la cateterizzazione endovenosa non
ha successo. Questi cateteri possono essere inseriti
in tibia, omero o femore (Figura 14). Si utilizza un ago
Cateteri endovenosi ed intraossei
spinale (da 22-20 G e 1,5” di lunghezza) o un ago ipodermico da 22-20 G, 1-1,5” con un piccolo filo metalÈ possibile effettuare l’infusione di fluidi per via
lico sterile inserito all’interno come mandrino. Si presottocutanea a livello del dorso, ma lo spazio sottopara asetticamente l’area al di sopra della testa del
cutaneo dei furetti non è abbondante e nei pazienti
femore e si inserisce l’ago medialmente al grande
debilitati i liquidi infusi possono essere scarsamente
trocantere, esercitando un’energica pressione ed una
assorbiti. Il ricorso alle vie di somministrazione endodelicata rotazione. Una volta che il catetere sia penevenosa (IV) ed intraossea (IO) rappresenta un metodo
trato nella cavità midollare, va fatto avanzare sino a che il cono non giunge a contatto della cute. Si rimuove il mandrino e si
verifica la pervietà con 2-3 ml di soluzione
fisiologica sterile. Si applica un cerotto a
farfalla intorno al cono dell’ago e lo si fissa
alla cute. Infine, si effettua il lavaggio dell’ago con soluzione fisiologica eparinizzata.
I cateteri IO possono essere lasciati in sede
per diversi giorni, durante i quali si somministra un antibiotico sistemico.
Prelievo di urina
È possibile effettuare il prelievo di campioni di urina limpidi mediante cistocentesi,
ma si deve ricorrere alla sedazione per evitare la lacerazione della vescica (Figura 15).
FIGURA 14 - Catetere intraosseo nel femore di un furetto.
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IL FURETTO DOMESTICO: ALLEVAMENTO E TECNICHE CLINICHE
FIGURA 15 - Cistocentesi del furetto. Si raccomanda caldamente l’anestesia.
L’urina può essere prelevata manualmente mediante
delicata compressione della vescica nel paziente conscio o in anestesia. La cateterizzazione urinaria dei furetti può essere difficile a causa del diametro ridotto
dell’uretra e della forma a J dell’osso del pene dei maschi. Si possono impiegare cateteri urinari per gatti e
sonde da alimentazione da 3,5 Fr, nonché cateteri giugulari. La Cook Veterinary Products realizza un catetere da 3,5 French “Slippery Sam” per gatto maschio
che risulta molto utile nei furetti.
I maschi vanno anestetizzati, posti in decubito
dorsale e preparati asetticamente a livello dell’estremità distale del prepuzio. Quest’ultimo viene tirato
caudalmente con una mano mentre si esercita una
pressione sull’estremità distale dell’osso del pene
con l’altra, per esteriorizzare il pene. Può essere ne-
cessario praticare una piccola incisione
nell’apertura prepuziale per facilitare l’esposizione della punta del pene. L’uretra
si trova sulla faccia ventrale dell’organo
e si identifica facendo fuoriuscire una
piccola quantità di urina mediante spremitura della vescica. Con un paio di
pinze a punta fine si penetra delicatamente nell’apertura uretrale e la si allarga prima di introdurre il catetere. Quest’ultimo viene raccordato ad una siringa
piena di soluzione fisiologica riscaldata,
che viene iniettata nel catetere mentre
questo viene fatto avanzare lungo l’uretra. Può risultare particolarmente difficile far passare la sonda intorno alla flessura pelvica. Se va utilizzato per periodi
prolungati, il catetere va suturato in posizione. Quando si sentono meglio, i furetti spesso ne masticano la punta. I tappi possono
diventare corpi estranei gastroenterici. I mezzi di
contenimento funzionano male non furetto e non
sono consigliati.
Letture consigliate
Bell JA: Ferret nutrition, in Jenkins JR (ed): Vet Clin North Am Exotic
Anim Pract. Philadelphia, WB Saunders Co., 1999, pp 169-192.
Brown SA: Basic anatomy, physiology, and husbandry, in Hillyer EV,
Quesenberry KE (eds): Ferrets, Rabbits and Rodents: Clinical Medicine and Surgery. Philadelphia, WB Saunders Co, 1997, pp 3-13.
Brown SA: Clinical techniques in domestic ferrets. Semin Avian Exotic
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Fox JG: Biology and Diseases of the Ferret. Baltimore, Lippincott Williams & Wilkins, 1998.
Jeans D: A Practical Guide to Ferret Care. Miami, Ferrets, Inc, 1996.
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