AFM 5E
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DOCUMENTO DI CLASSE 5 E AFM INDICE L’Istituto Leopoldo Pirelli 2 Profilo d’indirizzo 4 Profilo della classe 5 E AFM 6 Obiettivi comuni programmati 8 Attività curriculari 9 Modalità di verifica e di recupero 9 Criteri di valutazione periodica e finale 10 Criteri di attribuzione del credito scolastico 10 Supporti utilizzati nell’attività didattica 10 Tipologia delle lezioni e Tipologia delle prove 11 Attività extracurriculari 12 Attività del Progetto “Alternanza Scuola Lavoro” 13 Relazioni 14 Programmi svolti IRC ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE ECONOMIA POLITICA DIRITTO ECONOMIA AZIENDALE MATEMATICA SMS 22 23 25 26 28 30 33 36 39 41 Firme del Consiglio di Classe 42 ALLEGATI A. GRIGLIE DI CORREZIONE Griglia di correzione 1 prova Griglia di correzione 2 prova Griglia di correzione 3 prova Griglia di valutazione del colloquio 43 46 47 48 B. ESEMPI DI PROVE ASSEGNATE : simulazioni 3^ prova scritta 49 1 L’ISTITUTO LEOPOLDO PIRELLI L'I.I.S. “Leopoldo Pirelli", denominato “Via Rocca di Papa” fino al 13 novembre del 2008, nasce dalla aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l'I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 e con il nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’a.s. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a via Rocca di Papa n.113, dispone anche di una succursale a via Assisi, dove si trovano una sezione dell’indirizzo Economico e il Liceo Linguistico. La scuola è ubicata nel territorio del municipio VII, divenuta ormai zona semicentrale grazie alla posizione strategica che ricopre come “ponte” tra periferia e centro, e si caratterizza per la media condizione sociale, l’alta vocazione piccolo imprenditoriale, la presenza di poli artigianali, una notevole concentrazione di terziario professionale. Il suo naturale bacino d'utenza è il distretto XVII (quartiere Appio-Tuscolano), ma la scuola raccoglie anche studenti provenienti dai municipi vicini con una certa percentuale di alunni pendolari. In crescita è anche il numero di alunni stranieri (circa il 10% della intera popolazione scolastica) la cui provenienza è molto variegata e policentrica (in particolare Europa dell'Est, America latina, Cina) Tale utenza è caratterizzata da diversità socio economiche e da particolari bisogni educativi; l’approccio pedagogico e didattico adottato promuove la dimensione transnazionale valorizzando le differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose per favorire l’interculturalità. Gli indirizzi attualmente attivi sono: • Classi prime e seconde settore economico e settore tecnologico • Classi terze, quarte e quinte settore economico (indirizzo: Amministrazione finanza e marketing, Sistemi informativi aziendali); • Classi terze, quarte e quinte settore tecnologico (indirizzo: Costruzione, ambiente e territorio) • Classi terze, quarte settore tecnologico ( indirizzo Geotecnico) • Classi prime, seconde, terze, quarte e quinte Liceo linguistico • Corso serale SIRIO - indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni, di laboratori di informatica, laboratori di chimica e di fisica, aula video, laboratorio musicale, aula Impresa Formativa Simulata, Aula Cl@ssi 2.0, biblioteca, palestra e campi sportivi. Le priorità che l’Istituto si è assegnato nel PTOF sono: • Promuovere l’acquisizione e favorire il consolidamento delle competenze disciplinari e di cittadinanza • Promuovere e sviluppare le competenze digitali di tutta la comunità scolastica • Promuovere e sviluppare la cultura del lavoro 2 • Valorizzare il confronto e la comunicazione nel rispetto delle potenzialità di ognuno Servizi progettuali offerti agli studenti Progetti d’Istituto nei seguenti ambiti: • Continuità e orientamento • Integrazione e successo formativo, in particolare per il trienni economico Debiti zero Progetto lingue (Certificazioni linguistiche Trinity, Cambridge, Delf, Dele. – CLIL – ESABAC) Laboratorio teatrale e musicale Stage linguistici e scambi culturali Educazione alla salute Viaggi e visite d’istruzione Attività sportive Italiano per stranieri • Educazione alla legalità e alla cittadinanza • Valorizzazione delle eccellenze e del merito • Scuola digitale (E.C.D.L. – European Computer Driving Licence – Patente europea per l’uso del computer). L’Istituto è sede d’esame e organizza corsi di preparazione agli esami. • Alternanza scuola-lavoro (Impresa Formativa Simulata, Stage, Orientamento in uscita, Formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, Formazione e orientamento volti all’acquisizione di competenze trasversali , imprenditoriali e professionali) Organizzazione meeting e convegni Amministratore di condominio 3 PROFILO D’INDIRIZZO Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze: • Amministrative e gestionali, di finanza, di marketing e di comunicazione; • Nell’interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi; • Linguistiche e informatiche integrate con quelle di ambito professionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; • gestire adempimenti di natura fiscale; • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; • svolgere attività di marketing; • collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. • Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. • Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. • Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. • Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. • Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. • Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 4 • Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. • Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. QUADRO ORARIO PROFILO DELLA CLASSE 5 E AFM 5 LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE Religione Italiano Storia Inglese DOCENTI Bonamigo Tranquilo Spina Giuseppa Spina Giuseppa Tocci Viviana Matematica Francese Economia aziendale Diritto Economia politica Scienze motorie De Bianchi Sara Bonuso Maria Antonietta Scipioni Flavia Sergiacomi Daniela Sergiacomi Daniela Quadrale Donato ELENCO ALUNNI 01 Abdul Munaem Ruhit 02 Angelilli Chiara 03 Bernardi Giulia 04 Biagiotti 05 Cecchinelli 06 Ceraudo Leandro 07 D’Angelo Giulia 08 De Petrillo Emanuele 09 Furfaro Andrea 10 Grilli Suarez Laura 11 Guarino Anna 12 Losavio Luigi 13 Maisuradze Ana 14 Perdoda Juliano 15 Perez Mendoza Tiffanny 16 Prigoreanu Georgiana Elena 17 Sarno Valerio 18 Spasyuk Andriy 19 Tovstopyat Anna Denise Giorgia IL PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 19 allievi tutti provenienti dalla classe quarta, tranne una studentessa. 6 Nel corso del secondo biennio, ma in particolar modo nel quinto anno, si è verificato un notevole avvicendamento degli insegnanti della classe. Nel primo periodo dell’anno scolastico questo fattore ha forse disorientato gli allievi, che hanno dovuto instaurare nuovi rapporti con i loro docenti. Per alcuni studenti il cambiamento è stato anche uno stimolo a recuperare fiducia nelle proprie capacità ed affrontare, senza preconcetti, materie nelle quali non riuscivano ad ottenere risultati positivi. Solo pochi studenti però sono riusciti a mantenere costante l’impegno: questa difficoltà è stata evidente non solo nel profitto, ma anche nella frequenza scolastica. Le numerose assenze e la scarsa puntualità nel rispettare gli orari delle lezioni, hanno costretto gli insegnanti ad un rallentamento nello svolgimento dei programmi, che comunque risultano generalmente in linea con le programmazioni preventive. La classe si presenta poco coesa e solidale e molto eterogenea sotto tutti i punti di vista: del profitto, della partecipazione alle iniziative proposte, dell’impegno e dell’interesse mostrato per le attività didattiche ed extracurricolari. Si delineano tre gruppi di allievi: un primo gruppo composto da studenti motivati, dotati di un valido metodo di studio e costanti nell’applicazione i quali hanno raggiunto un apprezzabile livello globale in tutte le materie, in un caso un livello eccellente. Un altro gruppo ha cercato, con impegno a volte discontinuo, di migliorare le proprie conoscenze, competenze e capacità. I risultati ottenuti, globalmente accettabili, sono disomogenei in riferimento alle diverse discipline. Un terzo gruppo poi ha partecipato occasionalmente al dialogo educativo, limitando l’impegno alle verifiche e eludendo anche le opportunità di recupero e consolidamento offerte dalla scuola e dai singoli docenti. In questo caso l’esito del percorso didattico non è stato conforme ai risultati attesi. Si devono rilevare per diversi allievi carenze strutturali per quanto riguarda prevalentemente la Matematica e l’Economia Aziendale. Il rapporto con i docenti è stato generalmente rispettoso, ma non sempre collaborativo. Fino al termine dell’anno scolastico non è stato possibile ottenere un responsabile rispetto degli orari e degli impegni scolastici. Nelle attività extrascolastiche gli studenti hanno avuto un comportamento corretto. In riferimento agli stage aziendali, organizzati per l’ Alternanza scuola-lavoro, le valutazioni delle strutture ospitanti sono state, tranne singoli casi, positive. L’esperienza ha rappresentato per tutti un coinvolgimento diretto nel mondo del lavoro, con ricadute stimolanti sulla didattica. Il C.d.C. ha stabilito di svolgere, con l’ausilio dell’insegnante di Inglese, un argomento di Economia Aziendale con metodologia CLIL “The Balance Sheet” . Ha inoltre deciso di non inserire nella terza prova una domanda relativa allo stesso. Gli studenti hanno aderito negli ultimi tre anni di corso a numerose attività promosse dall’Istituto (stage aziendali, iniziative culturali e professionali, visite d’istruzione e lezioni differite). Il percorso formativo della classe si è pertanto arricchito di diverse esperienze che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi di massima prefissati. Nel corso del pentamestre sono state svolte due simulazioni per ogni prova scritta dell’esame di Stato. LA CONTINUITÀ DIDATTICA Nel triennio vi è stato un succedersi di insegnanti in alcune discipline, come riportato nel seguente prospetto. 7 MATERIA ANNO DI CORSO III IV V RELIGIONE Bonamigo Bonamigo Bonamigo ITALIANO Di Francesco Marzano Spina STORIA Di Francesco Marzano Spina INGLESE Tocci Tocci Tocci FRANCESE Izzo Izzo Bonuso DIRITTO Paolantonio Mariani Sergiacomi ECONOMIA POLITICA Paolantonio Mariani Sergiacomi TIT Fino Martucci ================ MATEMATICA Pascucci Pascucci De Bianchi EC. AZIENDALE Ricciuto Ricciuto Scipioni ED. FISICA Minnucci Quadrale Quadrale OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI Gli studenti sono stati sollecitati a sviluppare alcune competenze trasversali e di base. Competenze trasversali: • Saper ascoltare le idee altrui e comunicare le proprie; • Saper partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con un contributo personale e Responsabile; • Saper svolgere attività autonome organizzandosi adeguatamente; • Saper affrontare con flessibilità i cambiamenti; • Saper documentare opportunamente il proprio lavoro; • Saper sviluppare sinergie e ottimizzare le risorse; • Saper operare per obiettivi e progetti. Competenze di base: • Saper contestualizzare fenomeni ed eventi e apprendere dal contesto; • Saper individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione in funzione di obiettivi dati; • Saper rappresentare situazioni e processi; • Saper individuare e risolvere problemi; 8 • Possedere una visione sistemica dei processi in cui si opera; • Saper utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base; • Saper comunicare e argomentare con linguaggi appropriati e con codici diversi; • Saper comunicare in lingua inglese, Per il conseguimento dei suddetti obiettivi sono state svolte le seguenti attività collegiali in riunioni ed incontri quali: Consigli di classe: Attività di programmazione. Definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali. Attività periodiche per l’analisi dell’andamento didattico e disciplinare. Predisposizione della simulazione, delle modalità di applicazione e dei criteri di valutazione delle prove di esame. Riunioni dipartimentali: Definizione degli obiettivi minimi disciplinari Coordinamento dei programmi Predisposizione delle tipologie e della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe. Collegi dei docenti ATTIVITA’ CURRICULARI Le attività curriculari, l’organizzazione della didattica e le strategie adottate hanno fatto riferimento, nell’ambito dei processi di insegnamento/apprendimento, alle esigenze della classe, prevedendo accanto alle lezioni frontali e partecipate, problem solving, soluzioni di casi, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o di approfondimento. La programmazione dell’attività curriculare è stata, nei limiti del possibile, individualizzata e adattata alle capacità di base di ciascuno studente. La stessa articolazione dei programmi di studio ha rispettato il livello medio di capacità e conoscenza della classe per consentire ai soggetti di conseguire un migliore standard di prestazione. LE MODALITA’ DI VERIFICA E RECUPERO In fase di programmazione modulare della disciplina, sono definite ed esplicitate le competenze in uscita per ciascun anno di corso, raggiungibili attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili. Durante lo svolgimento dei moduli vengono effettuate verifiche formative per controllare in itinere il processo di apprendimento ed eventualmente operare opportuni riallineamenti. Al termine di ogni modulo 9 viene effettuata una prova di verifica sommativa di varia tipologia, allo scopo di accertare l’acquisizione delle conoscenze e abilità richieste per dimostrare il possesso delle competenze indicate. Oltre al recupero in itinere effettuato dai docenti delle discipline, l’Istituto organizza corsi di recupero e attività di sportello nelle materie con una maggiore incidenza di valutazioni insufficienti. CRITERI DI VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Oltre alla verifica delle conoscenze, abilità e competenze acquisite, concorrono alla valutazione finale anche i seguenti fattori: metodo di studio, partecipazione all’attività didattica, impegno, progressi fatti registrare nel corso dell’anno, livello complessivo della classe e situazione personale CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO • Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica; • Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; • Partecipazione alle attività complementari integrative; • Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di corso. SUPPORTI UTILIZZATI NELL'ATTIVITÀ DIDATTICA: Materia Laboratorio informa- Attrezza- Biblioteca Sala video Aula di ture multime- sportive Audio- Video- cassette cassette diale tica Religione Italiano X X Storia X X Inglese Matematica Francese X Diritto X Ec. politica X X Ec. Aziendale Educaz. fisica X X LA TIPOLOGIA DELLE LEZIONI 10 Materia Lezione Lezione Problem Lavoro di frontale Partecipata solving gruppo Religione X X Italiano X X Storia X Inglese X Matematica X Francese X Diritto X X X Ec. Politica X X X X Ec. Aziendale X X X X SMS X X Recupero X Altro X X X LA TIPOLOGIA DELLE PROVE Materia Colloqui Colloqui Tema o Prove Prove Questio- lunghi brevi problema struttura- semistruttu nario te rate Religione Relazione X Italiano X Storia X Inglese X Matematica X X X X X X X X X X Francese X X X X Diritto X X X X Ec. Politica X X X X Ec. Aziendale X X X X X SMS X X X X X X In vista dell'esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte: • Esercizi Due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano) 11 • Due simulazione per la seconda prova scritta (Economia Aziendale) • Due simulazioni della terza prova scritta: Tipologia B, dodici quesiti a risposta singola comprendenti tre domande di economia politica, di inglese, di scienze motorie, di matematica. ATTIVITA' EXTRACURRICULARI Nell’arco del triennio sono state svolte le seguenti attività extracurriculari. Tipologia Oggetto Visite guidate Roma medievale (Attività sul territorio) Roma rinascimentale Roma barocca Caravaggio a Roma Visita al Senato Manifestazioni culturali Spettacoli teatrali e cinematografici, mostre Notte della legalità Il palcoscenico della legalità Festa delle eccellenze Giornata della consapevolezza europea Viaggi di istruzione Praga, Terezin, Dresda Recanati, Urbino Napoli , Torre del Greco Avviamento allo Sci a Campo Felice Progetti Certificazioni linguistiche (Cambridge e Trinity) ECDL Amministratore di condominio Laboratorio teatrale Cineforum Sport Quotidiano in classe Pedalando nella memoria David giovani ATTIVITÀ DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Scopo del progetto è quello di orientare i giovani al mondo del lavoro, promuovere la cultura d’impresa, lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità mediante programmi formativi e attività svolte in collaborazione con 12 aziende partner e associazioni pubbliche e private, disponibili ad accogliere e interagire con gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa. La certificazione delle esperienze condotte in regime di alternanza vengono elaborate d’intesa tra scuola ed il soggetto ospitante. Il Consiglio di classe procede, in base alla suddetta certificazione, alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta, e all’attribuzione dei crediti. La classe ha dunque effettuato le seguenti attività: STAGE A.s. 2013/2014 Corte dei Conti - 2 settimane nel mese di maggio 2014. CLASSE 3 E Partecipanti : Angelilli, Cecchinelli, Ceraudo, Prigoreanu. AFM Studi professionali di consulenza commerciale, fiscale e legale; aziende – Periodo: dal 3/06/2014 al 20/06/2014. Partecipanti: Losavio, Abdul. A.s. 2014/2015 Studi professionali di consulenza commerciale, fiscale e legale; CLASSE 4 E aziende - Periodo: dal 12/01/2015 al 23/01/2015 (2 settimane, 80 AFM ore) Tutti gli studenti A.s. 2015/2016 Studi professionali di consulenza commerciale, fiscale e legale; CLASSE 5 E aziende - Periodo: dal 08/02/2016 al 18/02/2016 (2 settimane, 80 AFM ore) Tutti gli studenti VISITE Eataly AZIENDALI Peroni s.r.l. Banca d’Italia – Centro Donato Menichella ORIENTAMENTO IN USCITA La classe ha partecipato a diverse giornate di orientamento universitario ( Università “La Sapienza”, “ Roma Tre”, “ Tor Vergata) Randstad-Bosch “Allenarsi per il futuro” Feduf-€conomix “Giornate dell’educazione finanziaria” Informagiovani “Le opportunità post diploma – Lavoro e impresa” Consulente esterno “Portale Wecanjob.it” RELAZIONI FINALI 13 Relazione Finale IRC - Classe 5 E Afm Docente : Prof. Tranquilo Bonamigo La classe, composta da 10 alunni che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, sin dall’inizio dell’anno scolastico ha dimostrato un comportamento corretto e sufficiente disponibilità a partecipare alla dinamica didattica. Lungo i cinque anni di condivisione della dinamica didattica del IRC trascorsi insieme, la classe ha dimostrato, interesse e comportamento sostanzialmente corretto. Anche nei momenti meno positivi la classe ha sempre risposto positivamente agli interventi e ai richiami in materia, in modo tale da arrivare a quest’ultimo anno con un atteggiamento disponibile. L'anno che si conclude è stato anche spazio di confronto e dialogo anche a livello personale su temi e problematiche proposte dagli alunni stessi e trattate con dibattito di gruppo oppure con colloquio personale. Relazione finale ITALIANO E STORIA – Classe 5 E AFM Docente: Prof.ssa Giuseppa Spina ITALIANO La classe ha vissuto dall'inizio dell'anno scolastico un rapporto non sempre sereno con la docente di Italiano e Storia; nel corso del pentamestre sembra potersi registrare, tuttavia, la stabilizzazione di un equilibrio che ha consentito l'instaurarsi di un dialogo educativo più proficuo. Dal punto di vista del profitto e dell'impegno il gruppo risulta molto eterogeneo, impostandosi il rendimento su una curva che va da alunni che faticano a raggiungere la sufficienza ad altri con un livello di preparazione relativamente alto. La classe si è tuttavia impegnata per prendere parte progressivamente alle lezioni dialogate, cui non era abituata, e per sostenere verifiche orali d'Italiano, affermando di averne svolto negli anni immediatamente precedenti solo in forma scritta. Alcuni alunni hanno anche accettato la proposta della docente di tenere lezioni alla classe su argomenti non prima trattati, ottenendo risultati di livello diverso, ma comunque positivi per l'impegno profuso. Per ciò che riguarda l'espressione linguistica scritta, si è avviato nel trimestre lo studio e l'esercizio della scrittura del saggio breve e nel pentamestre dell'analisi del testo: in questa seconda forma di scrittura pochissimi alunni hanno scelto di cimentarsi. Alla fine del pentamestre non è stato necessario indirizzare alcun alunno ai percorsi di recupero e ai due alunni che avevano un profitto insufficiente è stato richiesto uno studio individuale che ha poi permesso il recupero della carenza. In generale, gli obiettivi possono dirsi raggiunti da quasi tutti gli alunni, seppure a livelli diversi. 14 STORIA Per quanto riguarda il profilo generale della classe e il rendimento, valgono le osservazioni già esposte nella relazione per l'Italiano. Per ciò che riguarda la metodologia usata, invece, si è preferito usare la lezione frontale integrata dalla visione di documentari storici dell'Istituto Luce della Rai. Le verifiche per la valutazione sono state somministrate sotto forma di test misti, a risposta multipla e a risposta aperta, e di interrogazioni orali. Tre alunni che avevano conseguito risultati insufficienti alla fine dl pentamestre hanno recuperato le carenze potenziando lo studio individuale. In generale, gli obiettivi possono dirsi raggiunti da quasi tutti gli alunni, seppure a livelli diversi. Relazione finale di INGLESE - Classe 5E AFM Docente : Prof.ssa Viviana Tocci Conosco i ragazzi della 5E da tre anni. All'inizio i rapporti erano abbastanza buoni, almeno da un punto di vista umano. Il livello della classe non era per niente omogeneo ma i ragazzi con più difficoltà dimostravano di voler migliorare. Con il passare del tempo il desiderio di migliorare e di fare bene si è limitato a un gruppo esiguo. Quest'anno è stato veramente difficile, nonostante io abbia fatto di tutto per aiutare i ragazzi con interrogazioni programmate, schemi riassuntivi elaborati al computer e poi inviati ai ragazzi per facilitare l'apprendimento. Ci sono state molte assenze e anche molto disinteresse. E' vero che quest'anno i ragazzi hanno cambiato molti insegnanti ma io sono stata con loro per tre anni e quindi mi aspettatavo un comportamento diverso, almeno per quanto riguarda la mia materia. Voglio comunque evidenziare che all'interno della classe c'è un piccolo gruppo che ha sempre lavorato con serietà, che ha apprezzato i miei sforzi, che è sempre stato puntuale nelle consegne e attento durante le spiegazioni. Spero che tutto ciò emerga durante l'esame di maturità. Relazione finale LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Docente: Prof.ssa Maria Antonietta Bonuso Sin dall’inizio dell’anno scolastico il profilo della classe è apparso complesso e disomogeneo. La classe si caratterizza per un livello di capacità modesto e per la mancanza, in alcuni studenti, di un valido metodo di studio. Le numerose assenze e l’impegno discontinuo hanno, inoltre, condizionato negativamente il livello di preparazione che per molti risulta appena accettabile. Una piccola parte degli alunni si è impegnata in modo costruttivo sviluppando una discreta autonomia nel processo di rielaborazione dei contenuti proposti, dimostrando interesse nello studio individuale ed una partecipazione attiva al dialogo educativo. Gli studenti non particolarmente inclini alla lingua francese o con un’applicazione occasionale e finalizzata alle verifiche, dopo aver beneficiato di varie strategie didattiche, 15 hanno dimostrato di voler migliorare il proprio bagaglio di conoscenze, persuasi dell’importanza delle competenze da acquisire e da investire nel mondo del lavoro. Emerge un’eccellenza che ha valorizzato l’intero percorso formativo della classe, mettendo a disposizione approfondimenti e proprie produzioni e condividendo strategie e valori. Mi preme sottolineare che, anche se non tutti gli studenti hanno utilizzato pienamente e con successo le proprie potenzialità e gli strumenti didattici, tuttavia, ognuno ha raggiunto un obiettivo importante ossia è diventato più consapevole dell’importanza della cultura francofona come strumento necessario nell’imprenditorialità e per trarne dei vantaggi nella comunicazione in ogni esperienza di vita. OBIETTIVI DISCLIPLINARI Obiettivi formativi: L’intero processo formativo è stato caratterizzato dall’ampliamento degli orizzonti umani, culturali e sociali attraverso una conoscenza più diretta di realtà socioculturali diverse e dall’acquisizione di una competenza comunicativa mediante l’integrazione di canali differenti e l’utilizzo di differenti registri linguistici. Si è cercato di promuovere e rafforzare le capacità di tutti attraverso l’uso della lingua straniera come uno strumento indispensabile sia per la comprensione, il rispetto e i valori espressi da culture diverse sia per collocare il proprio microcosmo in una corretta prospettiva storico-geografica. Il percorso formativo ha sviluppato la consapevolezza della necessità della cultura linguistica in una società che si colloca in una dimensione globale. Obietti cognitivi in termini di: CONOSCENZE • Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche e differenti aspetti della cultura e civiltà del paese francofono proiettati in una dimensione europea; utilizzare il linguaggio settoriale (aziendale, giuridico, economico ed amministrativo) in maniera generalmente corretto ed adeguato al contesto. COMPETENZE • Comprendere, analizzare, gestire documenti autentici nei vari registri di lingua (modulistica, bollettini, questionari, opuscoli); interagire nelle diverse tipologie di conversazione ; produrre testi scritti di carattere generale e specifico di indirizzo, in particolare inerenti alla realtà aziendale. CAPACITÁ • Essere in grado di comunicare in lingua con efficacia linguistico-espressiva, impostare rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto ed alla situazione di comunicazione proposta anche su argomenti di carattere specifico all’indirizzo, rispettando i vari registri linguistici. METODOLOGIA L’individuazione dei contenuti ha tenuto conto dell’organicità e della sistematicità dei testi in adozione con particolare riferimento alle dinamiche commerciali e ad aspetti della cultura francofona. Il materiale linguistico è stato presentato in Dossiers. In tutte le attività è stata privilegiata l’efficacia comunicativa che, tuttavia, non esclude la competenza nozional-funzionale, ove funzionale ha il significato di un approccio 16 graduale e ciclico dei vari “actes de paroles” connessi ai bisogni linguistici. Gli argomenti proposti sono stati sostenuti da documenti autentici. Si è preceduto con: A. Comprensione globale dei contenuti del testo proposto (attività del tipo vrai-faux; choix multiple; questionnaires) B. Comprensione dettagliata con arricchimento lessicale e semantico (attività del tipo tavailler sur le lexique; trouver le synonime/le contraire). C. Produzione, manipolazione e rielaborazione sull’argomento di civiltà o di commercio proposto. Sono state privilegiate le attività comunicative orientate al dibattito avendo come obiettivo lo scambio di informazioni ed opinioni. Le pause didattiche sono state effettuate per rinforzare argomenti più complessi e per stabilire, laddove possibile, relazioni con materie affini. MATERIALE DIDATTICO Libro di testo adottato: COMMERCE EN ATELIER, SIMONELLI-CAMBRIA, SEI EDIZIONI (MEDIABOOK) ATELIER CULTUREL, SIMONELLI-CAMBRIA, SEI EDIZIONI (MEDIA-BOOK) Documenti autentici, fotocopie, appunti docente, CD audio. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali riguardanti la grammatica , il commercio, testi di carattere generale o economico. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei seguenti fattori: la fonetica, l’intonazione, la padronanza degli argomenti e la precisione lessicale, la chiarezza logica ed infine le capacità di rielaborazione personale. Relazione finale MATEMATICA - Classe VE afm Docente : Prof.ssa Sara De Bianchi La classe, composta da 19 alunni, mi è stata assegnata quest'anno. Quello che è emerso fin da subito è il rapporto conflittuale che la maggior parte della classe aveva instaurato con la materia e l'insegnante negli anni precedenti; la classe si è inizialmente mostrata, ad eccezione di un piccolo gruppo di allievi, poco partecipativa e poco collaborativa. Si è scelto di iniziare con un argomento (le matrici) necessario allo svolgimento della seconda parte del programma e che non presentasse particolari legami con quanto trattato negli anni precedenti; questo ha fatto si che, al termine del primo trimestre, la maggior parte degli allievi mostrasse un livello adeguato di conoscenze. Nel secondo pentamestre, invece, sono emerse tutte le difficoltà dovute a carenze nella preparazione di base, frutto di un impegno scarso e discontinuo tanto in classe, quanto a casa. Per recuperare queste conoscenze (in particolare lo studio e la rappresentazione di rette e coniche e il concetto di dominio e derivata in una variabile), è stato necessario svolgere molteplici lezioni di esercitazione in classe. 17 Tuttavia, alcuni allievi si sono distinti per aver acquisito un'ottima padronanza dei contenuti, per aver partecipato attivamente alle lezioni, dimostrandosi pronto e reattivo, fornendo spunti critici di riflessione, dimostrando di saper lavorare in maniera autonoma e attiva. Un gruppo ha cercato di impegnarsi superando le difficoltà mentre una restante parte ha mantenuto fino alla fine un atteggiamento passivo, una partecipazione discontinua ed un impegno limitato. Il programma è stato svolto parzialmente, ma comunque in maniera esauriente, rispetto a quello preventivato. Le cause sono le ridotte ore di lezione, soprattutto nella seconda parte dell'anno scolastico, per partecipazioni ad uscite didattiche, stage e attività legate all'alternanza Scuola Lavoro; per alcuni, a tutto ciò, si sono aggiunte giornate di assenza strategica (che hanno costretto la docente a ripetere più volte gli stessi argomenti) e un disinteresse per la materia. Gli argomenti sono stati introdotti in maniera intuitiva e poi formalizzati. Non sono state affrontate le dimostrazioni, il lavoro teorico si è limitato alla conoscenza e comprensione delle definizioni e degli enunciati dei teoremi fondamentali. Lo studio è stato supportato dal libro di testo, da appunti della docente e da alcune presentazioni multimediali sempre a disposizione degli studenti on line su un canale loro dedicato. Relazione finale DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA - Classe 5 E AFM Docente: Prof.ssa Daniela Sergiacomi La classe, non molto coesa e solidale al suo interno, presenta una composizione eterogenea sia dal punto di vista didattico che comportamentale. Alcuni allievi, dotati di un valido metodo di studio, seri e costanti nell’impegno e nella partecipazione, hanno potuto maturare un apprezzabile crescita nelle capacità elaborative e professionali. Altri allievi all’inizio dell’anno hanno cercato di colmare le loro lacune pregresse, ma non tutti sono riusciti a mantenere un impegno costante. Alla fine del percorso didattico la maggior parte ha raggiunto in modo complessivamente accettabile, anche se non pienamente soddisfacente, gli obiettivi programmati. Un piccolo gruppo poi ha manifestato una scarsa partecipazione al dialogo educativo, una frequenza saltuaria e un impegno finalizzato solo alle verifiche, non riuscendo quindi ad assimilare i contenuti delle discipline in modo adeguato. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti e improntati al rispetto reciproco. Il gruppo di studenti più partecipe ha poi accolto e apprezzato le iniziative extracurricolari previste nella programmazione didattica. Le attività di stage inserite nel progetto di Alternanza scuola-lavoro, sono state uno stimolo positivo non solo per sviluppare una cultura del lavoro, ma anche per incrementare la motivazione nell’attività didattica. La classe ha complessivamente dimostrato correttezza nell’impegno ed ha ottenuto giudizi generalmente positivi. Il programma delle due discipline è stato svolto seguendo la programmazione preventiva, anche se alcune tematiche sono state sintetizzate. 18 Relazione finale di ECONOMIA AZIENDALE - Classe VE afm Docente: Prof.ssa Flavia Scipioni La classe, formata da 19 alunni ed assegnatami solo quest’anno, si è adeguata con una certa lentezza al cambiamento del docente e, conseguentemente, ad un diverso metodo di insegnamento. Dal punto di vista disciplinare il comportamento degli allievi è stato generalmente corretto anche se sono state registrate, soprattutto in alcuni casi, numerose assenze e uscite anticipate. In merito alla preparazione, invece, il livello iniziale rilevato era complessivamente mediocre e, talvolta, insufficiente. Va tuttavia evidenziato che risultava più che buono il profitto di una ragazza capace di approfondimento e di rielaborazione personali e di pochissimi altri che si attestavano su una valutazione discreta. Nel corso dell’anno un gruppo di allievi, circa il 30%, è andato via via migliorando le proprie conoscenze e competenze, arrivando a risultati discreti, grazie ad una maggiore continuità e intensità di studio, allo svolgimento costante delle esercitazioni pratiche assegnate e, non per ultima, alla partecipazione allo stage aziendale, esperienza che, per tutti, ha comportato un coinvolgimento diretto nel mondo del lavoro. Una buona parte della classe, però, ottiene a fatica la sufficienza e il profitto di qualcuno non è, ad oggi, ancora sufficiente. In generale, gli obiettivi didattici in merito a competenze, abilità e conoscenze sono stati raggiunti solo sufficientemente. Non sempre, infatti, è stato possibile trattare gli argomenti programmati con lo stesso approfondimento a causa di lacune pregresse che hanno reso necessario dedicare numerose ore di lezione alla spiegazione e integrazione di concetti e procedure contabili propedeutici all’apprendimento dei nuovi contenuti. Il metodo di insegnamento adottato si è realizzato attraverso lezioni frontali e interattive, gruppi di lavoro, esercitazioni, interrogazioni tese a favorire la concettualizzazione, la rielaborazione e il collegamento delle tematiche trattate con discipline affini quali il Diritto e la Scienza delle Finanze. Durante i mesi di Aprile e di Maggio, inoltre, è stato svolto, nel modo più elementare possibile, un argomento di Economia Aziendale in lingua Inglese, “The Balance Sheet”. A tale proposito, la risposta degli allievi è stata positiva. Abbiamo lavorato insieme, aiutati anche dall’insegnante di Lingua Inglese e agevolati dalla terminologia tipica dell’Economia Aziendale che presenta vocaboli e concetti tecnici direttamente espressi in Inglese. Relazione finale di EDUCAZIONE FISICA Classe 5° E amf Docente: Prof. Donato Quadrale Livello di partenza La classe è formata da elementi molto interessati, partecipi e dotati di ottime capacità. Gli allievi di questa classe hanno sempre manifestato entusiasmo spontaneo per le diverse attività proposte e, straordinaria è stata la versatilità di quasi tutti che hanno raggiunto eccellenti risultati. 19 Obiettivi didattici raggiunti ( capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Notevole miglioramento dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio,affinamento delle capacità coordinative,consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e del senso civico,acquisizione di informazioni relative ad uno stile di vita corretto e mirato al mantenimento della salute psicofisica,conoscenze relative alla prevenzione di infortuni e norme di primo soccorso in caso di trauma. Utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici ed applicazione delle conoscenze acquisite ai fini del mantenimento della salute dinamica. Capacità di praticare la pallavolo,il tennis tavolo,il badminton, la pallapugno, il calcio a cinque in modo congeniale alle proprie attitudini. Obiettivi didattici ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla conoscenza di sé e sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatti sociorelazionali soddisfacenti. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita e la coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nella attuale società. Formazione di una personalità critica autonoma con capacità di dialogare costruttivamente,sempre nel rispetto delle regole. Superamento della competitività fine a se stessa con la capacità di valutare ed apprezzare le proprie e le altrui attitudini. Contenuti 1) Potenziamento fisiologico A) Resistenza aerobica (corsa, salti, saltelli, andature atletiche, ginnastica aerobica) B) Resistenza anaerobica (stesse attività del punto A con diversi carichi ed intervalli) C) Forza (esercizi a coppie, alla spalliera, con sovraccarico) D) Velocità (esercizi e giochi di reazione motoria a stimoli acustici e visivi, scatti su brevi distanze, prove cronometrate) E) Mobilità articolare (esercizi di allungamento e conoscenza teoria del concetto di stretching e delle sue applicazioni) 2) Rielaborazione schemi motori di base A) Esercizi di coordinazione generale anche con piccoli attrezzi (funicelle) B) Esercizi di coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica C) Esercizi di equilibrio statico e dinamico 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso del civico A) Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica B) Esercizi e lavori di gruppo C) Partecipazione all’organizzazione di varie attività ed arbitraggio 20 D) Valutazione autonoma (test motori) 4) Conoscenza e pratica delle attività sportive Giochi sportivi: - pallavolo - calcio a cinque - badminton - tennis 5) Argomentazioni teoriche - Capacità condizionali - Benefici dello sport sulla salute - Concetto di salute - Traumatologia e primo soccorso; - Alimentazione e nutrienti Metodologie operative, risorse e strumenti Metodo globale, analitico, apprendimento per livelli di difficoltà, lavoro individuale e di gruppo. Partecipazione a ai tornei interni di pallavolo e calcio a cinque.. Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di coinvolgere sempre tutta la classe e di instaurare un clima tale da stimolare l’interesse , il coinvolgimento emotivo, la reciproca collaborazione. Sono stati utilizzati gli spazi operativi di via Boncompagni e della palestra Avila e tutti gli attrezzi disponibili codificati e non. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica La valutazione finale è stata determinata: dai risultati conseguiti nelle varie prove oggettive, dai miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, dalla verifica sistematica dell’impegno, dell’interesse, la costanza nel perseguire gli obiettivi didattici, il rispetto delle regole di convivenza e degli spazi operativi. PROGRAMMI SVOLTI Programma svolto IRC - Classe 5 E AFM Prof. BONAMIGO OBIETTIVI E COMPETENZE 21 Descrivere i modelli di vita (valori) e cultura cristiana confrontandoli con i modelli di vita e cultura contemporanei Identificare alcuni elementi della morale cristiana e della dottrina sociale della Chiesa CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO • Elementi di Dottrina sociale della Chiesa: bene comune, giustizia e pace • I valori cristiani che compongono la nostra società • Il matrimonio • Valori cristiani e modelli economici attuali: la possibilità di un capitalismo sostenibile • Quaresima: la sobrietà come valore fondamentale per uno stile di vita sostenibile • Le virtù: l’uomo intelligente capace di compiere il bene; l’atto morale • Temi di attualità • Ricapitolazione di quanto visto negli anni precedenti; schema complessivo STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli elementi fondamentali per la valutazione degli studenti sono stati la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse manifestato, il comportamento tenuto durante le lezioni, le conoscenze e abilità previste per il percorso del quinto anno. Programma svolto di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - 5^E AFM Prof.ssa Spina Programma già svolto Il Positivismo; il Naturalismo; il Verismo. Guy De Maupassant, "Bel Ami", Il trionfo di un arrampicatore. 22 G. Verga: Il pensiero e la poetica. La prefazione a "I Malavoglia", Prefazione a "L’amante di Gramigna".I Malavoglia, "La famiglia Malavoglia". "Libertà". La scapigliatura. E. Praga, "Preludio". L’Estetismo. G. Pascoli: biografia e poetica; "Il lampo"; "La mia sera"; "Il tuono". G. D'Annunzio, biografia e poetica: l'estetismo; L'estetismo de Il piacere, "Il ritratto di un esteta"; L'esaltazione della parola poetica, "Il verso è tutto". "La pioggia nel pineto"; Il trionfo della morte, "Così parlò Zarathustra". La narrativa del primo dopoguerra. I. Svevo: vita, poetica. I primi romanzi; La coscienza di Zeno, "Prefazione e Preambolo"; "L’ultima sigaretta". L. Pirandello: biografia e poetica; Il saggio sull’umorismo. La produzione narrativa; Il fu Mattia Pascal, "Io e l’ombra mia"; "La patente"; Il teatro. Il Crepuscolarismo; Sbarbaro, "Taci, anima stanca". Le avanguardie storiche: L’Espressionismo. Il Futurismo; Marinetti, "Il Manifesto del Futurismo; "Il bombardamento di Adrianopoli". Il Futurismo in Europa: Majakovskij, "La guerra è dichiarata"; Apollinaire, "Il pleut". Il Dadaismo; Tzara, "Per fare una poesia dadaista". Il Surrealismo. G.Ungaretti, biografia e poetica; la fase dello sperimentalismo; "I fiumi" con scheda di analisi. "Veglia"; "Il porto sepolto", "Allegria di naufragi", "Soldati". Il recupero della tradizione; La compostezza formale; "Di Luglio", "Non gridate più". Lettura critica: G. Raboni, "La centralità della parola". M. Proust, "La madeleine". J. Joyce, Ulisse, "L’insonnia di Molly" E. Montale, biografia e poetica; "I limoni". Ossi di seppia, "Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere", "Forse un mattino", "Non chiederci la parola". La figura della donna nella poetica di Montale; Le Occasioni, "La casa dei doganieri"; Satura, "Ho sceso dandoti il braccio". U. Saba, "Amai", "Città vecchia"; F. De André, "La città vecchia". L'Ermetismo; S. Quasimodo, "Ed è subito sera", "Alle fronde dei salici", "Uomo del mio tempo". Il romanzo italiano dagli anni Venti: Nuovo realismo ("Gli indifferenti" di A. Moravia); Realismo simbolico ("Conversazione in Sicilia" di E. Vittorini; Realismo magico ("Il deserto dei Tartari" di D. Buzzati). Il Neorealismo; P.P. Pasolini, Una vita violenta, "Il coraggio di Tommasino". C. Pavese: vita e poetica. "Lavorare stanca", "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi". Programma da svolgere 23 Cesare Pavese: La produzione narrativa. Primo Levi: il pensiero e la poetica; Se questo è un uomo. Italo Calvino, il pensiero e la poetica; Il visconte dimezzato; Le città invisibili. Ernest Hemingway, Per chi suona la campana. George Orwell, La fattoria degli animali. La neo avanguardia La narrativa italiana del secondo Novecento. Programma svolto di STORIA – Classe V E AFM Prof.ssa Spina Programma svolto La II rivoluzione industriale. I movimenti operai e i partiti socialisti. Socialismo utopistico; Socialismo scientifico. La questione femminile. La società di massa. Il decollo industriale nell'Italia di fine secolo e la questione meridionale. La Belle Époque. 24 L’Italia da Depretis a Giolitti. L’età giolittiana. L'età di Bismarck. L'imperialismo delle potenze europee. La crisi dell'età giolittiana. La I Guerra mondiale. La rivoluzione russa del 1917. La Repubblica di Weimar. L'Italia nel primo dopoguerra; La costruzione dello Stato fascista. La crisi del ’29. L'affermazione del Nazismo in Germania. La guerra in Etiopia. L’Unione Sovietica negli anni Trenta. La guerra civile spagnola. La II Guerra mondiale La guerra fredda e la contrapposizione tra i due blocchi. La nascita della Repubblica in Italia. La nascita dello Stato d’Israele; le guerre arabo-israeliane. Programma d svolgere La decolonizzazione. Gli anni Sessanta: distensione, rivoluzione, dittature e contestazione. Il Medio Oriente e il mondo islamico fra gli anni Settanta e Ottanta. L'Italia fra gli anni Sessanta e Settanta. Crisi dei modelli di sviluppo e crollo dell'Unione Sovietica. L'Europa dopo il 1989. Il Medio Oriente dalla guerra in Kuwait alla guerra in Irak. Programma svolto di INGLESE - Classe 5E AFM Prof.ssa Tocci Testo adottato: Zani-Ferranti “B on the Net” Minerva Scuola Editore BUSINESS THEORY Business organizations Private and public enterprises p. 227 Sole traders p. 228 25 Partnerships p. 228 Limited companies p. 229 Types of company p. 229 Organization p. 230 Finance p. 230 Cooperatives p. 231 Multinationals p. 234 Franchising p. 235 Marketing and advertising The role of marketing p. 245 Online marketing p. 245 The marketing mix p. 246 Market research p. 247 Market segmentation p. 248 The electronic marketplace p. 249 Advertising p. 250 Advertising media p. 250 • Trade fairs p. 251 Banking and finance • Bank services p. 261 • Borrowing money p. 261 • Lending money p. 261 • Assisting business p. 262 • E-banking p. 263 • ATMs, debit and credit cards p. 266 • Instruments of credit: the cheque, the promissory note p. 267 • The bill of exchange p. 268 • The Stock Exchange p. 271 • The dealing system p. 271 Globalization • The globalization process p. 301 26 • Leading players in globalization p. 302 • Main aspects of globalization p. 304 • Supporters and critics p. 305 • Outsourcing and offshore outsourcing p. 306 • Global issues p. 307 CULTURE The European Union and International Organizations • This is the EU – facts and figures p. 436 • Stages in the process of European integration p. 437 • The origins p. 437 • The enlargement p. 437 • The present p. 438 • How the EU works p. 440 • Legislation p. 440 • The European Parliament p. 441 • The Single European Market and the Maastricht Treaty p. 443 • The Lisbon Treaty p. 443-444 • Specialized agencies p. 446 • The North Atlantic Treaty Organization (NATO) p. 447 Programma svolto LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE - classe V E AFM Prof.ssa Bonuso POINT GRAMMAIRE - Raconter des événements: passé composé, imparfait, plus-que-parfait - Emploi et formation futur, conditionnel. La phrase hypothétique - Les prépositione et les locutions de temps - Les pronoms relatifs. COMMERCE 27 L’entreprise et son milieu - Créer votre entreprise. Présentation d’une entreprise et d’un projet. Les différentes étapes de la création d’une entreprise. Le lancement d’un projet. - Parcours d’un créateur .“Un parrain m’aide à comprendre mon bilan”. L’esprit d’un entrepreneur. “Déterminer vos priorités”. Prêts à devenir créateurs d’entreprise. - Les secteurs d’activités qui portent l’économie française. Marketing et vente - Demande de documentation à partir d’une annonce publicitaire. Demande de documentation. - La recherche d’un fournisseur. Le choix du fournisseur. La définition des besoins. La réponse à la demande de documentation et de conditions de vente. - La segmentation du marché. Critères de segmentation. Un plan de mercatique efficace (le produit, le prix, la distribution, la promotion) - Le client au coeur du marketing. Se concentrer sur le client. - Le marketing direct : le mailing postal, cibler son mailing, le publipostage sur Internet; le marketing téléphonique. Etude de cas: “comment Eastpak est devenu partout synonyme de sac à dos”. “Créer sa boîte maintenant!” (d’après L’Entreprise) - La communication à l’intérieur de l’entreprise. Accueillir au téléphone. - La commande. La lettre et le bon de commande. - La vente. Le contrat de vente. Les obligations du vendeur et de l’acheteur - Les opérations commerciales et financières. Le réglement. Le règlement au comptant. Le règlement au crédit. Le règlement international. Le règlement par la poste. Le crédit documentaire à l’étranger. - Le recrutement. La demande d’emploi. Curriculum vitae. CIVILISATION - Attaques à Paris - France-Europe: une relation dynamique - Les politiques européennes. Une union économique et monétaire. Les Traités. Un espace de libre circulation. La Politique Agricole Commune (PAC). - Vers quelle Europe? La question des institutions. Les différents niveaux de pouvoirs. Le principe de subsidiarité. L’Europe comme acteur politique. Les débats de l’avenir. - Paris touristique. ARGOMENTI CHE SI PREVEDONO DI SVOLGERE DAL 15 MAGGIO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: - Charles Baudelaire. Les Fleurs du Mal. “Correspondances” 28 Programma ECONOMIA POLITICA - classe 5 SEZ. E AFM Prof.ssa Sergiacomi Libro di testo : Crocetti Cernesi “Economia pubblica: una questione di scelte” Tramontana ed. MODULO 1 – L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA Unità di apprendimento 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico - L’attività economica, i soggetti economici, il sistema economico - Il ruolo dello Stato nella finanza pubblica - Il sistema liberista e la finanza neutrale. Il sistema collettivistico - La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale 29 - Il sistema economico misto. Unità di apprendimento 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico - Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica. - Correzione dei fallimenti del mercato - La funzione redistributiva del reddito - Le differenti modalità dell’intervento pubblico in economia Unità di apprendimento 3 – L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato - Concetto di entrate originarie e derivate. Definizione di beni pubblici - Definizione di impresa pubblica. Il processo di privatizzazione. - La regolamentazione del mercato come soluzione - L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati Unità di apprendimento 4 – La politica economica - La definizione di politica economica - La politica economica nell’ambito dell’ Unione europea - La politica fiscale - La politica monetaria - La politica dei redditi Unità di apprendimento 5 – Gli obiettivi della politica economica - L’obiettivo della stabilità economica - L’obiettivo dello sviluppo - L’obiettivo dell’occupazione - L’obiettivo della lotta all’inflazione MODULO 2 – LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA Unità di apprendimento 1- Il fenomeno della spesa pubblica - Concetto di spesa pubblica - La classificazione della spesa pubblica (Spese ordinarie e straordinarie, spese prezzo e trasferimenti, spese correnti e in conto capitale) - L’espansione della spesa pubblica - Controllo della spesa pubblica - La politica della spesa pubblica - Effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica Unità di apprendimento 2 - La spesa sociale - Lo Stato sociale - Il rapporto giuridico previdenziale - Il sistema pensionistico - Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito 30 - L’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali - L’assistenza sanitaria (sintesi) - Concetto di assistenza sociale MODULO 3 – LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE Unità di apprendimento 1 - Le entrate pubbliche - Le entrate pubbliche in generale. - Classificazione delle entrate pubbliche (originarie e derivate, ordinarie e straordinarie, correnti e in conto capitale) - I tributi in particolare: tasse, imposte e contributi. - La pressione tributaria e la pressione fiscale. - Le entrate pubbliche come strumento di politica economica. La teoria di Laffer. Unità di apprendimento 2 – Le imposte - L’obbligazione tributaria - Il presupposto di imposta - Gli elementi dell’imposta. - I diversi tipi di imposte: imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali, progressive e regressive. - I diversi tipi di progressività dell’imposta. - I principi giuridici di imposta - Il principio di generalità o universalità dell’imposta - Il principio di uniformità dell’imposta e capacità contributiva - Gli effetti microeconomici dell’imposta: evasione ed elusione fiscale, rimozione e traslazione dell’imposta MODULO 4 – LA PROGRAMMAZIONE DELLE SCELTE PUBBLICHE Unità di apprendimento 1 – Il bilancio dello Stato - Definizione di bilancio dello Stato – Fasi che caratterizzano il procedimento di erogazione delle spese e riscossione delle entrate - Le tipologie di bilancio - I principi del bilancio preventivo italiano - Le fasi del processo di bilancio - Cenni sui controlli interni ed esterni sul bilancio MODULO 5 – IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO (Da svolgere nel mese di maggio) Unità di apprendimento 1 31 - Lineamenti sull’attuale sistema tributario italiano - IRPEF: Caratteri, soggetti passivi, base imponibile, oneri deducibili, aliquote, imposta lorda, detrazioni di imposta, imposta da versare. - Brevi cenni sull’obbligo dichiarativo, i modelli di dichiarazione, il controllo delle dichiarazione Programma DIRITTO - Classe 5 SEZ. E AFM Prof.ssa Sergiacomi Libro di testo : Zagrebelsky, Oberto Stalla, Trucco “Diritto per il quinto anno” Le Monnier MODULO 1 – COSTITUZIONE E FORMA DI GOVERNO 1 – La Costituzione: Nascita, caratteri e struttura • La nascita della Costituzione • La struttura della Costituzione 2 – I principi fondamentali della Costituzione • La democrazia 32 • I diritti di libertà e i doveri • L’uguaglianza • L’internazionalismo 3 – I principi della forma di governo • La separazione dei poteri • La rappresentanza • Il sistema parlamentare e il sistema presidenziale • Il regime dei partiti MODULO 2 – L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE 1 – Il Parlamento • Il bicameralismo • Cenni sui sistemi elettorali proporzionale e maggioritario • La legislatura • Rappresentanza politica e garanzie dei parlamentari • L’organizzazione interna delle Camere • La legislazione ordinaria • La legislazione costituzionale 2 – Il Governo • La formazione del Governo • Il rapporto di fiducia • Struttura e poteri del Governo • I poteri legislativi • I poteri regolamentari 3 – Il Presidente della Repubblica • Caratteri generali • Elezione, durata in carica, supplenza • I poteri del Presidente della Repubblica • Gli atti, le responsabilità e la controfirma ministeriale 4 – La Corte Costituzionale • Composizione • Cenni sulle competenze • Il referendum abrogativo 5 – I giudici e la funzione giurisdizionale • La funzione giurisdizionale. Definizione di giurisdizione civile, penale e amministrativa 33 • Indipendenza interna ed esterna dei giudici. Il Consiglio Superiore della Magistratura • I caratteri della giurisdizione: Il giudice naturale, diritto di azione, diritto di difesa, motivazione, gradi di giudizio. MODULO 3 – LO STATO AUTONOMISTICO: LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI 1 – Autonomia e decentramento • Articolo 5 della Costituzione: autonomia e decentramento • Progressivo decentramento • Riforma del Titolo V: i principi • Nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni • Il riparto delle competenze • Potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative 2 – Le Regioni • Le Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario • Gli Statuti regionali • L’organizzazione delle Regioni 3 – I Comuni e le Province • I Comuni in generale • L’organizzazione dei Comuni • Sistema di elezione degli organi comunali e la loro durata • Le funzioni del Comune MODULO 4 – LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 – Principi e organizzazione • La funzione amministrativa • I compiti amministrativi dello Stato • I principi costituzionali della Pubblica Amministrazione e la normativa ordinaria • L’organizzazione amministrativa. Il Governo, le Autorità indipendenti, il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti 2 – Gli atti amministrativi • Generalità • I provvedimenti • Diversi tipi di provvedimenti • Il procedimento amministrativo • Validità ed efficacia degli atti amministrativi 34 MODULO 5 – L’UNIONE EUROPEA (Da svolgere nel mese di maggio) 1 – L’integrazione europea • Le tappe del processo di integrazione europea • L’organizzazione dell’Unione europea: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia, la Corte dei Conti, la Banca centrale europea • I principi di diritto dell’Unione europea e le fonti del diritto comunitario • Le libertà economiche Programma svolto di ECONOMIA AZIENDALE - Classe VEafm Prof.ssa Scipioni Libro di testo: Nuovo Domani in azienda 3 di Astolfi, Barale & Ricci Ed. Tramontana Le imprese industriali: contabilità, bilanci e fiscalità • Imprese industriali e contabilità Definizione di impresa industriale – Classificazione – Caratteristiche strutturali e organizzative – Aspetti economici e patrimoniali – La contabilità generale – Le immobilizzazioni e i beni strumentali – Il leasing – La gestione dei beni strumentali – La dismissione dei beni strumentali – Le operazioni di compravendita – 35 Lo smobilizzo dei crediti commerciali – Il personale dipendente – Le scritture di assestamento – Le scritture di completamento – Le scritture di integrazione – Le scritture di rettifica – Le scritture di ammortamento – Le scritture di epilogo e di chiusura • Sistema informativo di bilancio e analisi di bilancio, bilanci sociali e ambientali Il sistema informativo di bilancio – I principi contabili – Il bilancio secondo gli IAS/IFRS – L’interpretazione di bilancio – Le finalità delle analisi di bilancio – L’analisi per indici – L’analisi per flussi – Il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale – I rendiconti finanziari – La comunicazione socio-ambientale – Il bilancio socio-ambientale – Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder • Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette Il reddito fiscale d’impresa – Le imposte dirette sul reddito d’impresa – IRES e IRAP La contabilità gestionale • I costi aziendali La contabilità gestionale – I costi nella contabilità gestionale – La classificazione dei costi • Le metodologie di determinazione dei costi Il direct costing – Il full costing – l’Activity based Costing • L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino – L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point – L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale La pianificazione strategica e la programmazione aziendale • Le strategie aziendali La strategia aziendale – La strategia di corporate – La strategia di business e le strategie funzionali – La pianificazione strategica 36 • Il budget e il reporting aziendale La programmazione aziendale e il controllo di gestione – Il budget – l’analisi degli scostamenti – Il reporting aziendale • Il business plan e il marketing plan Il business plan – Il marketing plan – Individuazione degli obiettivi – Definizione della strategia e degli strumenti – Valutazione degli aspetti economico-finanziari – Esecuzione e controllo I prodotti bancari per le imprese • I finanziamenti a breve termine alle imprese Le banche nel sistema finanziario – Il rapporto banca-impresa – L’istruttoria di fido – Le diverse forme tecniche di finanziamento – L’apertura di credito in conto corrente – L’anticipazione su pegno – Lo smobilizzo dei crediti commerciali – Il factoring – Il riporto finanziario • Le altre forme di finanziamento alle imprese Le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine – Generalità sulle altre forme di finanziamento delle imprese Clil contest (argomento trattato in lingua inglese) Financial statements Balance sheet – Profit and Loss account – Assets – Liabilities – Equity – EBIT and EBITDA – Direct costs and indirect costs – Fixed costs and Variable costs – Cost calculation methods P.S. Si tenga presente che la compilazione di questo programma è avvenuta il 28/04/2016, data in cui risultano ancora da terminare o svolgere i seguenti argomenti: completamento del budget e del reporting aziendale; 37 trattazione del business plan e del marketing plan; trattazione delle operazioni di finanziamento a medio/lungo termine; revisione di alcune definizioni in lingua inglese. Programma svolto di MATEMATICA - Classe VE afm Prof.ssa De Bianchi Testo: Nuovo Matematica con applicazioni informatiche, ed. Tramontana ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE Matrici, determinanti e sistemi di equazioni lineari - Definizione di matrice e proprietà. Matrice nulla e matrice identità, matrici singolari, matrici triangolari. - Operazioni fra matrici: somma, differenza, prodotto per uno scalare, prodotto riga per colonna. 38 - Determinante di matrici quadrate: teorema di Laplace (enunciato). Cofattori o complementi algebrici. Metodo di Sarrus. - Matrici invertibili: condizione d’invertibilità, matrice aggiunta. - Rango di una matrice. - Sistemi di equazioni lineari: sistemi compatibili e incompatibili. Teorema di Rouche-Capelli (enunciato). Teorema di Cramer (enunciato). Sistemi lineari di 2 equazioni in 3 incognite. Sistemi lineari di 3 equazioni in 2 incognite. (Tutti i sistemi lineari sono stati risolti con il metodo di Cramer) ANALISI INFINITESIMALE Funzioni reali di due variabili reali - Ripasso su argomenti pregressi: equazione di rette, parabole, circonferenze, ellissi centrate negli assi e iperboli; studio di funzione ad una variabile (in particolare dominio e derivate). - Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili (rette e coniche). - Definizione di funzione reale di due variabili reali. Dominio di funzione reale di due variabili reali. - Linee di livello (rette, parabole, circonferenze, ellissi). - Derivate parziali: definizione analitica e interpretazione geometrica. Calcolo delle derivate parziali prime e seconde di funzioni lineari, irrazionali e razionali fratte. Teorema di Schwartz (enunciato). - Massimi e minimi relativi: ricerca dei punti critici e calcolo della matrice hessiana. - Massimi e minimi vincolati: metodo di sostituzione in caso di vincolo lineare o con un’incognita esplicitabile. - Massimi e minimi vincolati: metodo dei moltiplicatori di Lagrange (ricerca dei punti critici e calcolo della matrice hessiana orlata). - Massimi e minimi assoluti soggetti a vincoli espressi da disequazioni. Programmazione lineare - Generalità. - Problemi di programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico. Ricerca Operativa - Definizione di ricerca operativa, fasi della ricerca operativa, funzione obiettivo, variabili non/controllabili, vincili di segno e vincoli tecnici, problemi di scelta e loro classificazione. - Il problema delle scorte. (*) (*) Da svolgersi presumibilmente dopo il 15 maggio. 39 Programma di SCIENZE MOTORIE - VE AFM Prof. Donato Quatrale POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento delle grandi funzioni organiche, potenziamento muscolare, allenamento alla forza, alla velocità, alla resistenza ed alla mobilità articolare; lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto; esercizi a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi; test di Cooper, 30 m , lancio della palla 2kg, salto in lungo, salto triplo, funicella, mobilità anca e busto, attivazione generale con riscaldamenti ed andature specifiche 40 CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE Pallavolo Pallacanestro Calcetto Badminton Tennis Tecnica dei fondamentali con propedeutici specifici, tecnica e tattica di gioco, tornei tra classi e fair play, rispetto delle regole. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E DEL SENSO CIVICO Organizzazione giochi di squadra, tornei, rispetto delle regole e delle strutture, fair play e funzioni di arbitraggio. ARGOMENTI TEORICI Nozioni di pronto soccorso, conoscenza dei traumi da sport prevenzione degli infortuni Capacità motorie e condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, coordinazione neuromotoria) Concetto di salute, alimentazione, dieta equilibrata, igiene, doping e danni derivanti dall’uso di droghe, alcol e tabacco e benessere dello sport sulla salute. IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA Bonamigo Tranquilo Religione Spina Giuseppa Italiano Spina Giuseppa Storia 41 FIRMA Tocci Viviana Inglese Sara De Bianchi Matematica Bonuso Maria Antonietta Francese Scipioni Flavia Economia Aziendale Sergiacomi Daniela Diritto Sergiacomi Daniela Economia Politica Quadrale Donato Scienze Motorie Sport Coordinatore Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Sergiacomi Prof.ssa Flavia De Vincenzi Roma, 13 maggio, 2016 ALLEGATI A 42 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO COMPETENZE INDICATORI L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo Comprensione del testo DESCRITTORI Punti Comprensione del testo completa e dettagliata Comprensione del testo completa 2 Comprensione sostanziale del testo 1 Riconoscimento adeguato degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione soddisfacente Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali;interpretazione appena accettabile Logica, coerente e arricchita da citazioni e dati Logica e coerente Logica e abbastanza coerente L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale Correttezza formale Morfosintassi/uso dei registri/lessico L7- Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica L8- Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva Rielaborazione critica 2,5 Buona comprensione del testo Analisi e interpretazione Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata Argomentazione 3 Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva Corretto e adeguato 3 2,5 2 1 3 2,5 2 1 3 Corretto Semplice ma quasi sempre adeguato 2,5 2 Con errori diffusi e gravi 1 3 2,5 2 Personale e documentata Abbastanza personale Poco originale ma accettabile Appena accennata 1 Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 43 TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE COMPETENZE L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo INDICATORI Risposta alle consegne DESCRITTORI Punti Completa e pertinente 3 Completa 2,5 Quasi completa 2 Non del tutto 1 pertinente L3- Produrre testi di vario tipo Argomentazione Articolata e sicura Abbastanza articolata 2,5 Accettabile Poco articolata 2 1 Ampia 3 Discreta 2,5 L2- analizzare e interpretare testi scriti di vario tipo. L5-Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione Capacità di utilizzare i documenti L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale Correttezza formale Corretto e adeguato Morfosintassi/uso Corretto dei registri/lessico Semplice ma quasi sempre adeguato Con errori diffusi e gravi L7- Riconoscere le linee fondamentali della Rielaborazione storia letteraria ed artistica nazionale anche critica con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica L8- Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva 3 Accettabile Superficiale / Incompleta Personale / con citazioni / documentata Abbastanza personale Poco originale ma accettabile Appena accennata 2 1 3 2,5 2 1 3 2,5 2 1 Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 44 TIPOLOGIA C/D TEMA STORICO – TEMA DI ARGOMENTO GENERALE INDICATORI Risposta alle consegne DESCRITTORI Completa e pertinente Completa Argomentazione 2,5 Abbastanza pertinente, talvolta un po’ generica 2 Molto limitata 1 Chiara e scorrevole 3 Chiara Esposizione tematica 2,5 Comprensibile, un po’ involuta , poco o troppo sintetica Elementare e non sempre chiara 2 Logica, coerente e documentata da dati e/o citazioni 3 Logica e coerente Correttezza formale Morfosintassi/uso dei registri/lessico Rielaborazione critica Punti 3 1 2,5 Logica e abbastanza coerente 2 Parzialmente coerente , limitata ,ripetitiva 1 Corretto e adeguato 3 Corretto 2,5 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Personale / con citazioni / documentata 3 Abbastanza personale 2,5 Poco originale ma accettabile 2 Appena accennata 1 Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ECONOMIA AZIENDALE DESCRITTORI GRAVE INSUFFICIENT SUFFICIEN PIU’ CHE MENTE E TE SUFFI BUONO OTTI MO CIENTE INSUFFI CIENTE 1-5 6-9 10 PROPRIETA’ E PERTINENZA DEL LINGUAGGIO TECNICO COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI CAPACITA’ DI ANALISI E DI SINTESI RISPETTO DEI VINCOLI DELLA TRACCIA CORRETTEZZA DELLE ESEMPLIFICAZIONI PRATICHE RICHIESTE 46 11-12 13-14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Trattazione parziale o disorganica PUNTEGGI OPER SINGOLO QUESITO QUESITI Punti: da 1 a 4/15 PUNTEGGI TOTALI DELLE SINGOLE MATERIE 1a 2a 3a 4a MATERIA MATERIA MATERIA MATERIA 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Conoscenze inadeguate con errori e lacune Uso poco corretto della lingua e del linguaggio specifico Trattazione non sempre pertinente Punti: da 5 a 9/15 Conoscenze poco approfondite Uso non sempre corretto della lingua e del linguaggio specifico Risposta pertinente Punti: 10/15 Conoscenze sufficienti Uso sostanzialmente corretto della lingua e del linguaggio specifico Conoscenze discretamente approfondite Punti: da 11 a 13/15 Uso corretto della lingua e del linguaggio specifico Discrete capacità di collegamento e sintesi Trattazione esauriente e strutturata Punti: da 14/15 Uso corretto della lingua e della terminologia specifica Apprezzabili capacità di collegamento e sintesi PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO VALUTAZIONE COMPLESSIVA _______/15 47 1 2 3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE Candidato ________________________________________, classe _____ sez. ____ Indicatori Descrittori Fascia di punteggio Esposizione del percorso del candidato e dell’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro (max 5 punti) Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione Lavoro essenziale ed esposizione corretta Lavoro adeguato e significativo Lavoro originale, approfondito e particolarmente significativo Lacunose e/o frammentate Lacunose e/o generiche Essenziali Organiche con approfondimenti Complete e organizzate con approfondimenti Argomentazione e uso di un linguaggio non sempre appropriati Argomentazione sufficiente e uso di linguaggio specifico Argomentazione buona e chiarezza espositiva Argomentazione ottima e chiarezza espositiva Collegamenti non adeguati e mancanza di consequenzialità logica Collegamenti sufficienti e adeguata consequenzialità logica Buona capacità di collegamenti e consequenzialità logica Conoscenza dell’argomento in lingua straniera non sempre precisa Conoscenza dell’argomento in lingua straniera puntale e precisa Discussione degli elaborati, con alcune incertezze, e parziale correzione degli errori commessi Discussione degli elaborati autonoma e sicura, correzione degli errori commessi 1-2 Conoscenze (max 10 punti) Abilità (max 6 punti) Colloquio (max 20 punti) Competenze (max 4 punti) Percorso CLIL (max 2 punti) Discussione degli elaborati (max 3 punti) Totale dei punti assegnati 3 4 5 1-3 4-5 6 7-8 9-10 1-3 4 5 6 1 2-3 4 1 2 1-2 3 30/30 ALLEGATI B 48 Punteggio assegnato Roma 06-04-2016 TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO / A___________ _____________________ CLASSE V E AFM Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) (max 8 righe) tempo a disposizione: 150 minuti DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA: ECONOMIA POLITICA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE Punteggio finale 49 ___ /15 Classe 5E AFM Cognome e Nome……………………………………………….. PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA - ECONOMIA POLITICA Illustra la funzione pubblica di redistribuzione del reddito e indica i principi costituzionali ai quali si ispira …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... Descrivi gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... Spiega la differenza fra imposte dirette e indirette ed evidenzia i rispettivi pregi e difetti. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... 50 Classe 5E AFM PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE What is market research? How is it carried out? …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... Who is a sole trader? What are the main characteristics of a sole trade business? …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... Why have outsourcing and offshore outsourcing become a widespread phenomenon? …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... 51 SIMULAZIONE 3°PROVA SCIENZE MOTORIE 1) Descrivi il gioco della Pallavolo ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) Contrattura: cos’è – cosa fare/non fare – come si presenta ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3) Descrivi la muscolatura con vista anteriore ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 52 MATEMATICA NOME _______________________________ COGNOME_________________________________ Rispondi sinteticamente alle seguenti domande utilizzando al massimo 8 righe: 1) Dopo aver dato la definizione di dominio di una funzione in due variabili, calcola il dominio della seguente funzione: 𝑧𝑧 = 2𝑥𝑥 + 1 𝑦𝑦 − 2𝑥𝑥 2 + 𝑥𝑥 Spiega come cambierebbero il dominio e la soluzione se la funzione diventasse: 𝑧𝑧 = �𝑦𝑦 − 2𝑥𝑥 2 + 𝑥𝑥. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) Spiega il metodo che si può utilizzare nel calcolo dei massimi e minimi vincolati di una funzione di due variabili, sapendo che il vincolo è una funzione lineare del tipo 𝑔𝑔(𝑥𝑥, 𝑦𝑦): 𝑎𝑎𝑎𝑎 + 𝑏𝑏𝑏𝑏 + 𝑐𝑐 = 0. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3) Dopo aver dato la definizione di determinante di una matrice, fai un esempio di determinante di una matrice di ordine 2. Illustra in quali modi si può calcolare il determinante di una matrice di ordine 3. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 53 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 54 Roma 03-05-2016 TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO / A___________ _____________________ CLASSE V E AFM Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) (max 8 righe) tempo a disposizione: 150 minuti DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA: ECONOMIA POLITICA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE Punteggio finale 55 ___ /15 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA POLITICA Illustra gli strumenti di politica economica attraverso i quali il soggetto pubblico può intervenire sul sistema economico. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... Definisci l’evasione fiscale e spiega gli effetti di tale comportamento. ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ................................................... La riforma del sistema pensionistico: scopo della riforma e principali innovazioni introdotte. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... 56 Classe 5E AFM Candidato……………………………………….. SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – INGLESE Write about the European Union. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ........................................ What are ATMs, debit and credit cards? Explain their use. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... What is advertising? Explain its main functions. …........................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ....................................................... 57 SIMULAZIONE 3°PROVA SCIENZE MOTORIE 1) La velocità ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi il sistema scheletrico nella sezione relativa al busto ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 3) Enuncia e commenta gli aspetti legali del primo soccorso ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …… 58 MATEMATICA NOME _______________________________ COGNOME_________________________________ 1) Spiega il procedimento per determinare massimi e minimi vincolati di una funzione di due variabili, sapendo che il vincolo 𝑔𝑔(𝑥𝑥, 𝑦𝑦) è una funzione non lineare del tipo 𝑔𝑔(𝑥𝑥, 𝑦𝑦): 𝑎𝑎𝑥𝑥 2 + 𝑏𝑏𝑦𝑦 2 = 0. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) Dopo aver dato la definizione di curva di livello di una funzione in due variabili, calcola e rappresenta graficamente le linee di livello della seguente funzione: 𝑧𝑧 = 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4 per 𝑧𝑧 = −4, 𝑧𝑧 = 0, 𝑧𝑧 = 5 E’ possibile dedurre se la funzione assegnata ha un massimo o un minimo relativo? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Spazio per calcoli e grafico: NOME _______________________________ COGNOME_________________________________ 59 3) Definisci la matrice trasposta e fanne un esempio. Spiega qual è la differenza fra matrice trasposta e matrice inversa, qual è la condizione di esistenza delle matrici inverse e illustra il metodo di calcolo. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 60