Clicca qui
Transcript
Clicca qui
2013: NAPOLI UN FESTIVAL DI CINEMA PARI A QUELLI DI ROMA E TORINO Relazione tecnico-artistica della 1° edizione di “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” “… il Festival vuole valorizzare proprio nell’ottica di creare lavoro. Un percorso virtuoso, che parte dal basso, e al quale le istituzioni non possono far mancare il proprio appoggio. Per questo, il Comune di Napoli sostiene con piacere e con orgoglio questa iniziativa alla condizione di creare una grande vetrina innanzitutto per l’arte e non per l’effimero. Sono personalmente convinto che il Festival riuscirà in questa impresa, proponendosi come la prima, preziosa tappa di un percorso lungo e che sapremo intrecciare con altre attività analoghe con le quali fare sistema. Con l’obiettivo di creare lavoro di qualità” Luigi de Magistris Sindaco di Napoli “… sono particolarmente lieto che la manifestazione abbia al primo posto tra le sue sedi il nostro Palazzo delle Arti (PAN) in via del Mille ed auguro a questa prima edizione della Quattro Giornate del Cinema un grandissimo successo. Spero non solo che esse siano accolte dalla città come cosa propria e come l’apertura di uno spazio nuovo per il suo futuro, ma che possano diventare un appuntamento stabile nella sua vita civile e culturale e che diventi tradizione la produzione ogni anno, di un’opera cinematografica “napoletana” di grande qualità” Nino Daniele Assessore alla Cultura di Napoli “… con un obiettivo dichiarato: produrre lavoro. E un altro, a contrasto con l’immagine di Napoli del malaffare e dell’immondizia, da perseguire e da proporre all’Italia e al Mondo: quello di una Napoli Bella, dell’Arte e della Creatività, della Cultura e della Natura. Questa è la visione, per nulla surreale, che vorremmo “girare” per le strade di Napoli” Natale Antonio Rossi Presidente del Festival 1 PREMESSA Ai propositi originali, gli esiti straordinari: conquistata una posizione primaria in campo nazionale La 1° edizione della manifestazione “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” è stata promossa dalla Federazione Unitaria Italiana Scrittori FUIS (costituita dal Sindacato Libero Scrittori Italiani CISL, dal Sindacato Nazionale Scrittori CGIL e dalla Unione Nazionale Scrittori e Artisti UIL) ed organizzata dalle associazioni “Autori in Primo Piano” (Napoli) e “Istituto Culturale del Mezzogiorno” (Napoli) e dalla società “Luxarte” (Roma-Napoli) col patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, dell’AGIS Campania e della Film Commission Regione Campania, in collaborazione e partnership con diversi enti ed associazioni. Il successo della manifestazione, che si è svolta in più luoghi dal 22 al 27 ottobre 2013, è attestato dal numero delle opere pervenute (circa 800), dal pubblico presente (circa 3.000 persone), da quello partecipante in streaming (circa 10.000), dalla stampa (circa 90 testate giornalistiche, radiofoniche e televisive), dalle personalità del mondo dell’arte, della cultura, del cinema (oltre 450), dai professionisti dell’audiovisivo variamente impegnati (oltre 50), dai riscontri della pubblicità e del passa-parola. Il Festival, grazie a questo esito straordinario, rappresenta fin dalla 1° edizione un patrimonio artistico-culturale assoluto con un ruolo di attività e di proposta in campo nazionale che gli organizzatori mettono a disposizione delle competenti autorità e delle istituzioni pubbliche e private di Napoli. Fin da questa 1° edizione, “ Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” si è conquistata una posizione primaria fra le manifestazioni dedicate all’audiovisivo e al settore cinematografico in campo nazionale, quali quelle di Roma e di Torino, potendosi comparare con queste anche per le sue qualità uniche di proposta originale variamente articolata (non ultima l’attenzione alle opportunità di lavoro per i giovani). 2 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI Sorprendente riuscita delle singole sezioni La manifestazione è stata ideata e messa in atto con obiettivi primari e caratteristiche peculiari: • innanzitutto il tema del lavoro nel campo audiovisivo e cinematografico al centro della sua riflessione. Ciò si è attuato con il rispecchiamento di questa tematica sia all’interno delle opere filmiche proposte durante il Festival, che con una serie di azioni: - attraverso la valorizzazione e il riconoscimento delle professionalità coinvolte, con la presenza fisica degli Autori al Festival, - attraverso la creazione di momenti di riflessione sui temi del lavoro e della produzione cine-televisiva, - con le testimonianze di figure molto significative nel panorama cinematografico nazionale e internazionale, - attraverso momenti di incontro con gli Autori (in particolare rivolti ai professionisti e alle scuole di cinema), - con momenti di approfondimento tecnico attuati con il meccanismo delle master class specialistiche; • obiettivo primario: creare concretamente, in maniera diretta ed indiretta, possibilità lavorative, in particolare sul territorio, e predisporre ogni possibile azione atta ad agevolare la realizzazione di una rete di opportunità che accompagnino e coadiuvino una linea concertata di operatività. • predisposizione di alcuni criteri di realizzazione per un Festival che voglia chiamarsi tale a pieno titolo e senza infingimenti, ossia rifuggendo da escamotage che spesso fanno passare per Festival quelle che in realtà sono semplici rassegne e/o mere retrospettive ed accogliendo i ben più stringenti vincoli che definiscono l’attuazione piena di una iniziativa ricca di una sua propria complessità (anche strutturale e organizzativa), composta da momenti di diversi: proiezioni, incontri con gli Autori, master class (o analoghi momenti di approfondimento), presentazioni, convegni, mostre d’arte, premi e riconoscimenti; Ciò è quanto è stato messo in campo nelle sei giornate del Festival. • provocare fenomeni di attenzione e di riguardo verso Napoli, dotando la città stessa e il suo territorio più vasto di un Festival all’altezza delle aspettative di una città colta ed esigente e conseguente con una politica di valorizzazione, crescita ed espansione delle professionalità presenti, delle location urbane, ex4 5 traurbane ed extraterritoriali, degli aspetti migliori e pro-positivi di Napoli e delle sue risorse umane e culturali, lontano da alcune immagini negative e spesso fuorvianti per la qualità della città; • accesso all’iniziativa che fosse libero e scevro da personalismi eccessivi che ne limitassero il campo di azione e ne pregiudicassero sin da subito le fondamenta; Ciò è avvenuto con l’accoglimento delle istanze degli Autori e con alcune specifiche decisioni, consapevoli e peculiari: - non nominare un Direttore Artistico del Festival che “preordinasse” le opere, preferendo la creazione di un Comitato Organizzativo costituito dai rappresentanti delle associazioni che hanno realizzato la manifestazione; - permettere agli Autori il libero invio delle opere, piuttosto che operare attraverso un meccanismo di cooptazione e pre-scelta dei film e dei prodotti da proiettare, - garantire il massimo di partecipazione possibile (caratteristica cruciale del punto di vista delle organizzazioni di categoria degli Autori), - operare scelte solo in termini artistici e di merito delle opere. La qualità di queste scelte è stata premiata: ha consentito l’arrivo di un rilevantissimo numero di opere, oltre 800, che il Comitato Organizzativo ha catalogato. Esse costituiscono il primo grado di partecipazione degli Autori alle iniziative del Festival e al momento il patrimonio anche futuro della manifestazione poiché molte godono della liberatoria degli Autori per il loro utilizzo. 6 SCELTE PROGRAMMATICHE Superiore rispondenza del programma del Festival alle attese del popolo dell’audiovisivo Il Festival è risultato rispettare gli intenti per una manifestazione decisamente ricca di contenuti e dalla struttura organizzativa multi-sfaccettata. In più settori (in uno solo è stato manchevole) ha superato i propositi iniziali dovendo ricorrere de facto ad un allargamento delle dimensioni: • temporali: pur partendo dalla denominazione costitutiva del Festival, ossia “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro”, la manifestazione si è snodata attraverso sei giornate anziché quattro; • spaziali: il Festival ha abbracciato idealmente l’intera città e non solo, dislocandosi sul territorio di Bagnoli, di Posillipo, del Vomero, del centro di Napoli, per giungere fino ad Ercolano. La volontà degli Organizzatori del Festival è stata orientata nell’offerta di un programma raggiungibile da tutti, rivolto non solo agli abitanti del centro della città. Le sedi del Festival, infatti, sono state ben 14 (elencate nel documento allegato “I numeri della Prima Edizione” fra le Appendici). • gratuità e fruibilità del Festival: con l’intento di favorire il più ampio accesso alla programmazione, e nell’ottica di realizzare ed offrire un vero e proprio servizio alla città, il Festival ha consapevolmente optato per la completa gratuità delle proiezioni, degli incontri, delle occasioni di confronto, e persino dei momenti di maggiore valenza tecnico-professionale (le master class). Ciò ha comportato un carico economico notevole e una mancata fonte di rientro, affrontata pur di porgere ai cittadini e agli Autori delle occasioni di crescita culturale e professionale che hanno pochi eguali (si ricorda in questa sede che in altre realtà nazionali, tra cui i festival di Roma e di Torino, parte dei costi vengono riversati sugli spettatori e in alcuni casi persino sulle professionalità coinvolte, a vario titolo, nella realizzazione dei Festival). Questa scelta, di politica culturale ancor prima che organizzativa, ha fatto sì che vastissimi e altrettanto variegati strati della popolazione abbiano avuto possibilità di fruire della proposta culturale del Festival senza barriere economiche e senza filtri di sorta. La gratuità e quindi la fruibilità del Festival “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” è stato uno dei rari esempi in Italia e in Europa per manifestazioni di tale ampiezza organizzativa e spessore; • compartecipazione: il Festival, realizzato per intero dalle tre Associazioni organizzatrici, ha avuto come uno dei propri capisaldi il meccanismo, scientemente messo in atto, di attrazione di altri soggetti (Enti pubblici, Associazioni 7 culturali, Associazioni di Categoria, Società private, Professionisti, etc…) nell’orbita del Festival stesso con un’attenta opera di integrazione all’interno del programma e delle sue finalità, arrivando a configurare un arricchimento sostanziale delle qualità della manifestazione. Ciò è andato a costituire un capitale di relazione che costituisce un altro aspetto del Festival, anche per attività ad esso correlate. E’ stato realizzato così l’obiettivo del “fare rete”, onde creare le condizioni ottimali per far convergere su uno progetto di crescita culturale una grande quantità e varietà di soggetti qualitativamente e funzionalmente validi. Il Festival fin da subito è soggetto in grado di essere strumento di una politica culturale unitaria sul territorio e incubatore di nuove possibili sinergie. STRUTTURA DEL FESTIVAL Numerose e significative sezioni per fare un Festival di successo al pari degli altri festival Il Festival si è strutturato in sette distinte sezioni in concorso: A. Lungometraggi; B. Cortometraggi “Corto d’Autore”; C. Documentari D. Web Series; E.1. Sceneggiature “SCRIPT” per lungometraggi; E.2. Sceneggiature “SCRIPT” per pioti di serie TV; F. Animazione; G. Videoclip. Sono 109 le opere proiettate durante il Festival, indice di un’attenzione che ha percorso i professionisti (anche giovani) italiani ed esteri, attratti dalla ricchezza dell’offerta del Festival, con una selezione dei lavori che ha premiato scegliendo opere di grande qualità. Le sezioni a concorso appena indicate sono state arricchite dall’insieme di altre attività, rivolte preferibilmente a giovani, con interventi di autorevoli personalità del settore audiovisivo e cinematografico. Sezioni, come le rassegne e le altre attività (annunciate nel corso delle conferenze stampa di Napoli e di Roma), sono state tutte portate a compimento. 8 9 1. CERIMONIA DI INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DEL SINDACO E DI ALTRE AUTORITÀ Il premio degli organizzatori alla città di Napoli consegnato al Sindaco. A. Sezione Lungometraggi Tante opere, molte di qualità, costretti ad una scelta ampia maggiore di quella prevista. “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” sono state inaugurate martedì 22 ottobre 2013, alle ore 18:00 presso il Teatro Mercadante di Napoli. L’evento sportivo concomitante non ha impedito che la cerimonia avvenisse con il “tutto esaurito”. La serata si è svolta alla presenza del Sindaco On. Luigi de Magistris, del Segretario Confederale della UIL dott. Guglielmo Loy, del Segretario della Federazione Unitaria Italiana Scrittori prof. Natale Antonio Rossi, del Presidente e del Direttore della Film Commission Regione Campania prof. Valerio Caprara e dott. Maurizio Gemma, del Direttore della SIAE di Napoli dott. Filippo Gagliano, dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali territoriali CGIL, CISL e UIL, Federico Libertino, Gianpiero Tipaldi e Fulvio Bartolo. Gli organizzatori hanno istituito un PREMIO SPECIALE dedicato alla città di Napoli, consegnato al Sindaco, per “celebrare lo straordinario apporto che Napoli, coi propri registi, coi propri scrittori, coi propri attori, con il proprio spirito, ha dato alla storia della cinematografia italiana ed internazionale, trattandosi di un apporto fondamentale che ha contribuito a segnare profondamente il panorama della Settima Arte e ha giocato un ruolo primario nei destini del cinema in tutto il mondo, portando lustro alla città stessa e all’Italia, nel segno di un orgoglio che resiste alla prova del tempo e continuamente si rinnova”. Il riconoscimento consegnato a Guglielmo Loy ha voluto ricordare la figura del padre Nanni, grande regista e persona molto amata e popolare, soprattutto a Napoli, che ha così ben rappresentato l’orgoglio del popolo partenopeo dinanzi all’oppressione nazista nel film “Le Quattro Giornate di Napoli”. Analogo riconoscimento (fra la commozione generale), sotto forma di commemorazione, è stato rivolto ad Enzo Cannavale, in ideale rappresentanza dell’intero cast artistico di quel film, con la consegna di una targa al figlio Andrea. Si è poi proceduto alla proiezione del film di Nanni Loy: Successivamente il Festival ha avuto inizio ufficialmente con la proiezione del primo lungometraggio in concorso. Responsabile di sezione: Ermete Labbadia Concorso di lungometraggi caratterizzato, a differenza di tutti gli altri concorsi: - dal libero invio dell’opera da parte di ogni Autore, Artista, Produzione o Distribuzione, grazie a cui la ricezione delle opere è affidata alla modalità esclusiva dell’invio postale di copie; - da una logica esclusivamente meritocratica; - dall’attenzione ad opere realizzate negli ultimi tre anni, - dalle occasioni d’incontro e di scambio tra i professionisti del settore appositamente realizzate nel Festival. E’ stato così sviluppato non solo un confronto tra generi, stili e tecniche, ma anche un percorso di costruzione di nuove piattaforme programmatiche (1). Sono stati selezionati sette lungometraggi di registi italiani per la proiezione alla giuria. Considerata l’elevata qualità dei lavori arrivati, è stata stilata una lista di quindici lungometraggi italiani ritenuti degni della distribuzione nelle sale. Un compito dal Festival è quello di avviare una sensibilizzazione per il loro inserimento nelle programmazioni cinematografiche. Sedi di svolgimento: Teatro Mercadante, Cinema Filangieri, Cinema Metropolitan, Cinema America, Blu di Prussia. Opere selezionate: 7 Elenco delle opere proiettate: • Aquadro (di Stefano Lodovichi) • Benur - Un gladiatore in affitto (di Massimo Andrei) • Esterno sera (di Barbara Rossi Prudente) • La guerra del maiale (di David Maria Putortì) • L’ultima foglia (di Leonardo Frosina) • Spaghetti story (di Ciro De Caro) • Una domenica notte (di Giuseppe Marco Albano) Giurati: • Valerio Caprara • Giuliana Gargiulo • Francesco Pinto • Mariano Rigillo Vincitori: • Miglior film: “Benur - Un gladiatore in affitto” 10 11 • Migliore regia: Barbara Rossi Prudente (per “Esterno sera”) • Migliore sceneggiatura: David Maria Putortì (per il film “La guerra del maiale”) Gli altri 8 lungometraggi italiani che non sono stati proiettati durante il festival di cui si consiglia una distribuzione più ampia nelle sale cinematografiche sono: • 31 gradi kelvin (di Giovanni Calvaruso) • Il cacciatore di anatre (di Egidio Veronesi) • In nomine Satan (di Emanuele Cerman) • L’ultimo goal (di Federico Di Cicilia) • Sodoma - L’altra faccia di Gomorra (di Vincenzo Pirozzi) • Voci nel buio (di Rodolfo Bisatti) • Wrath of the crows (di Ivan Zuccon) B. Sezione Cortometraggi “Corto d’Autore” Eccesso di opere pervenute, molte di qualità, difficile la scelta e difficili le esclusioni Responsabile di sezione: Ermete Labbadia La 1° edizione di questa sezione, con il titolo “Corto d’Autore”, si è svolta con successo a Gaeta dal 29 marzo al 1 aprile 2012. Questa 2° edizione si è svolta il 25 ottobre 2013 al Cinema “La Perla” di Bagnoli. Al centro della manifestazione ancora l’Autore, l’Artista, il Produttore (2). I premi sono stati in mezzi tecnici e quindi in opportunità di lavoro in questa sezione per un valore totale di 6.400 euro. Tra i lungometraggi stranieri sono stati segnalati: • Agon, di Robert Budina (Grecia/Albania) • If only everyone, di Nataliya Belyauskene (Armenia) • Lección debida, di Ivan Ruiz Flores (Spagna) • The children of Troumaron, di Harrikrisna e Sharvan Anenden (Mauritius) Sede di svolgimento: Cinema La Perla di Bagnoli (Napoli) Il calendario delle proiezioni, con il tutto esaurito nella quasi totalità delle serate: • Martedì 22 ottobre, ore 21 - Teatro Mercadante: La guerra del maiale, di David Maria Putortì • Mercoledì 23 ottobre, ore 21 - Cinema Filangieri: L’ultima foglia, di Leonardo Frosina • Giovedì 24 ottobre, ore 21 - Cinema America: Benur - Un gladiatore in affitto, di Massimo Andrei • Venerdì 25 ottobre, ore 21 - Cinema Metropolitan: Esterno sera, di Barbara Rossi Prudente • Sabato 26 ottobre, ore 21 - Blu di Prussia: Una domenica notte, di Giuseppe Marco Albano • Domenica 27 ottobre, ore 16 - Teatro Mercadante: Spaghetti story, di Ciro De Caro • Domenica 27 ottobre, ore 18 - Teatro Mercadante: Aquadro, di Stefano Lodovichi Opere proiettate: • Dea bendata, di Ivan La Ragione • Emilio, di Angelo Cretella • Fratelli minori, di Carmen Giardina • L’acqua e la pazienza, di Edoardo Leo • La casa dei trenta rumori, di Diego Monfredini • L’esecuzione, di Enrico Iannaccone • La legge di Jennifer, di Alessandro Capitani • La parte che manca, di Paolo Budassi • La paura più grande, di Nicola Di Vico • La visita, di Marco Bolla • Luigi e Vincenzo, di Giuseppe Bucci • Non è successo niente, di Chantal Toesca • Pre Carità, di Flavio Costa • Reset, di Nicolangelo Gelormini • Segreti, di Margherita Spampinato • Ultimo capitolo, di Filippo Filetti e Fabio Cotta Registi e componenti del cast artistico e/o tecnico di tutti i film premiati sono stati presentati e sono intervenuti durante la cerimonia di premiazione. Data di svolgimento: 25 ottobre, dalle ore 16:00 alle ore 21:00 Opere selezionate: 16 Giurati: • Ida Baucia • Giuseppe Borrone • Rocco Cesareo • Lucianna De Falco • Tony Stefanucci 12 13 Rappresentanti designati dalla Scuola di cinema di Napoli, da Pigrecoemme e da ASCI Vincitori: • Primo premio: “La legge di Jennifer”, • Migliore sceneggiatura: Nicola Di Vico per “La paura più grande”, • Miglior interprete: Nunzia Schiano per “Non è successo niente”, • Migliore regia ex aequo: “Fratelli minori”, • Migliore regia ex aequo: “Reset”. Sono stati idonei per essere segnalati i seguenti cortometraggi stranieri: • Fatigue d’etre beaux, di Anne Laure Daffis & Leo Marchand (Francia) • La fugue, di Jean Bernard Marlin (Francia) • Peluquero futbolero, di Juan Manuel Aragòn (Spagna) • Recycling, di Branko Istvancic (Croazia) Sono stati presenti alle proiezioni, intervenendo per presentare le loro opere, gran parte dei registi e/o dei componenti del cast artistico e/o tecnico. La Giuria ha tenuto di dovere segnalare anche: • Luca Miniero, co-sceneggiatore e produttore del corto “Non è successo niente”, • Francesco Paolantoni, attore nel cortometraggio “Luigi e Vincenzo”, • Edoardo Leo, regista dell’opera “L’acqua e la pazienza”. C. Sezione Documentari La qualità delle opere pervenute ha permesso una scelta di opere di grande prestigio. Responsabile di sezione: Roberto D’Avascio (in rappresentanza di ArciMovie) Gli organizzatori hanno voluto di riconoscere dignità autonoma alle opere documentarie dedicando loro una intera sezione del Festival perché si affermasse il cinema documentario come genere cinematografico specifico e la codificazione di un proprio linguaggio estetico di creazione (3). Per la volontà di creare compartecipazioni e sinergie con le strutture del territorio, onde evitare che si verificassero fenomeni di “importazione culturale”, la sezione è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione ArciMovie, della quale uno dei referenti massimi è la dott.ssa Antonella Di Nocera, ex Assessore alla Cultura di Napoli (4). La sezione si è svolta alla presenza di un pubblico interessato, in un cinema storico di Napoli: l’Astra (5). Sono state presentate opere di alto livello e hanno partecipato al concorso alcuni grandi nomi del cinema documentario italiano, come si evince dall’elenco delle opere selezionate riportato qui di seguito. Sede di svolgimento: Cinema Astra Data di svolgimento: 24 ottobre, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e 25 ottobre, dalle ore 18:30 alle ore 00:30 Opere selezionate: 12 (sette lungometraggi e cinque cortometraggi) • Elenco delle opere proiettate (documentari lungometraggi): • Bad weather , di Giovanni Giommi, • Ebrei a Roma, di Gianfranco Pannone, • I morti di Alos, di Daniele Atzeni, • Noi non siamo come James Bond, di Mario Balsamo, • Passeurs de Reves, di Lorenzo Cioffi e Silvia Angrisani, • Solving, di Giovanni Mazzitelli, • Uomini soli, di Paolo Santolini. Elenco delle opere proiettate (documentari cortometraggi): • Bipiani, di Sebastiano Mazzillo, • Me ne frego: dal MSI ad oggi, di Margi Villa, • Resistenza Artigiana, di Antonio Manco, • Settanta, di Pippo Mezzapesa, • Tutto il resto è malacqua, di Giuseppe Pesce. 14 15 Giurati: • Antonio Borrelli • Marina De Chiara • Gabriele Frasca • Enrico Ghezzi • Caterina Taricano Vincitori: • I morti di Alos, di Daniele Atzeni, • Settanta, di Pippo Mezzapesa. Menzioni speciali: • Bad weather, di Giovanni Giommi, • Tutto il resto è malacqua, di Giuseppe Pesce, • Me ne frego: dal MSI ad oggi, di Margi Villa. D. Sezione Web series Pur essendo quasi una novità nell’organizzazione dei festival, la sezione è stata onorata dall’arrivo di un numero considerevole di opere Responsabile di sezione: Iole Masucci Il web impone nuove forme di scrittura e nuove forme di racconto e di narrazione che questa sezione ha indagato e presentato nel rispetto delle sue finalità: produrre lavoro, promuovere cultura e invitare alla lettura (6) La sezione è stata curata da Iole Masucci, sceneggiatrice televisiva e cinematografica. Ha lavorato alla selezione con Gino Ventriglia, Roberto Faenza, Rossella e Simona Izzo. I lavori della sezione, mediante presentazione alla Giura da parte degli Autori, si sono svolti all’interno del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN). Sede di svolgimento: Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) Data di svolgimento: 25 ottobre, dalle ore 17:30 alle ore 22:00 Opere selezionate: 12 Elenco delle opere proiettate: • Bring me Alice’s head di Marco Latour, Francesca Manuele e Daniele Giampaolo, • CIPS a FORCE.L.LA di Pierfrancesco Borruto, • DetecTVe di Gabriele Marino, • Ego break di Simona Mancini, • Feng du tales di Andrea Belcastro, • Indovina chi viene a cena di Davide Fonda, • Next stop di InMediaRec, • Run away The series di Riccardo Cannella, • Senza contratto (Fili e Lacrime) di Nicola Di Rosa e Carlo Loforti, • Smokers di Livio Ascione, Enrico Coppola, Luigi De Feo, • Soma, di Fabio Paladini e Francesco Vitello. • Urban jungle, di Hermes Mangialardo. Il Comitato di selezione, per la qualità dei lavori presentati, ha ritenuto opportuno segnalare altre due serie web, proiettate fuori concorso: Inside Batman di Giuseppe Caporale e Roberto Maria Nesci; e Libres di Alex Rodrigo (Spagna). Sono state inoltre presentate in anteprima assoluta due lavori di grande valore: Chatting di Simone Riccioni, Roberto Riccitelli, Gaia Gorrino e Step by step di Ivan La Ragione. Le proiezioni e le presentazioni hanno entusiasmato sia il pubblico, costituito soprattutto da autori, appassionati del web e cittadini, che i giurati. 16 17 Giurati: • Francesco Nardella (Rai Fiction) • Valentina Leotta (Università “Sapienza” di Roma) • Lello Masucci (Artista e Esperto web) • Janet De Nardis (Direttore Artistico Roma Web Fest) • Valerio Aprea (Attore) • Maurizio Casagrande (Attore) Vincitori: • Migliore serie web: Soma di Fabio Paladini e Francesco Vitello, • Migliore Regia: Soma di Fabio Paladini e Francesco Vitello, • Miglior montaggio: CIPS a FORCE.L.LA di Pierfrancesco Borrato, • Migliore fotografia: CIPS a FORCE.L.LA di Pierfrancesco Borrato, • Migliore Sceneggiatura: Senza contratto - Fili e Lacrime di Nicola Di Ros e Carlo Loforti, • Miglior soggetto di serie: Next stop di InMediaRec Il Festival, anche per questa sezione, ha offerto una occasione di lavoro (7). La sezione serie web ha posto in essere molti importanti contatti con altri Festival italiani e con il Roma Web Fest in particolare. Alcuni lavori in concorso sono stati richiesti da altre manifestazioni: anche con questa modalità è stato attuata la finalità “obiettivo lavoro”. E.1. Sezione SCRIPT Sezione di maggior prestigio e di grande importanza: hanno partecipato un inaspettato numero di opere, ben 160, di qualità tali da rendere quanto mai laboriosa la selezione. Responsabile di sezione: Iole Masucci L’esigenza di una sezione dedicata alla sceneggiatura, da un lato rispondeva al principio generale della manifestazione di “promuovere lavoro” (8). L’attenzione del Festival, come accade in pochi concorsi, è stata rivolta agli sceneggiatori, spesso offuscati dal regista, ritenuto autore unico del film. Il concorso, rivolto agli Autori, agli Artisti professionisti, alle scuole, alle associazioni, ai movimenti, si è articolato in due sotto-sezioni: • Lungometraggi • Piloti Serie tv La sezione è stata curata da Iole Masucci, con la collaborazione di Gino Ventriglia, Roberto Faenza, Rossella Izzo e Simona Izzo. I lavori della sezione si sono svolti all’interno del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN). Sono pervenute 160 sceneggiature in lingua italiana (una persino dal Giappone) e la selezione ha individuato i lavori meglio redatti dal punto di vista tecnico, stilistico e che fossero realizzabili con un budget di non più di 200.000 euro; per tale motivo gli autori erano tenuti a presentare i piani di lavorazione. Sono stati selezionati i seguenti 8 script: • Distacchi: Quattro storie, quattro passioni tristi di Claudio B. Lauri, • I mendicanti di Manuela Boccanera, • Il viaggio di Rosa di Stefano Russo, • L’altre stelle di Fabrizio Nardi e Valentina Macaluso, • Ladro di santi di Stefania Rossella Grassi e Roberto Greco, • Solo chiudere gli occhi di Massimo De Angelis, • Sotto coperta di Simona Cocozza, • Tocca a noi di Alfredo Mazzarra. La qualità dei lavori pervenuti ha consentito al comitato di selezione di segnalare altre 8 sceneggiature. Pur non in concorso, questi lavori hanno ricevuto una loro visibilità con l’inserimento in catalogo e attraverso la menzione durante la conferenza stampa nazionale di presentazione del Festival tenuta a Roma il 18 ottobre presso la sede della FUIS. Le 8 sceneggiature sono: • 14 agosto, cercasi felicità di Antonio Vladimir Marino, • Bang di Riccardo Degni, 18 19 • Etnaland di Franco Ferrini, • Impasse di Nicola Lucchi, • L’acquario di Tito di Ugo Capolupo, • Operazione miracolo di Corrado Ardone, • Regine 416 Bis di Maria Pia Daniele, • Sottosopra di Corrado Taranto, La valutazione delle opere è avvenuta sulla base della qualità tecnico-stilistica del testi presentato, sulla presentazione del progetto attraverso il pitch, considerando anche la sua fattibilità produttiva. Giurati: • Fausto Brizzi, • Steve Della Casa, • Chiara Laudani, • Anna Pavignano, • Miriam Mauti, • Gino Ventriglia, Il pitch ha costituito un punto di forza della sezione, essendo una delle prime volte che viene tale sistema di presentazione delle opere viene considerato parte di un concorso. Gli sceneggiatori, preparati nei giorni precedenti alla serata di presentazione del 26 ottobre, da Gino Ventriglia (uno dei massimi esperti del settore) hanno presentato i propri lavori a una pubblico di giurati, di produttori, di altri autori, di appassionati (9). Si è trattato anche di una vetrina utile per gli Autori che hanno potuto presentare il proprio lavoro ai produttori presenti e avviare sinergie professionali indipendentemente dagli esiti del concorso: un’altra modalità di conseguire l’obiettivo lavoro. Anche grazie ai pitch la giuria ha individuato le seguenti tre sceneggiature finaliste: • 1° classificato: Solo chiudere gli occhi di Massimo De Angelis • 2° classificato ex aequo: Sotto coperta di Simona Cocuzza; L’altre stelle di Fabrizio Nardi e Valentina Macaluso Alcuni produttori presenti ha manifestato il loto interesse per la realizzazioni di qualcuna delle sceneggiature indicate. E.2. Sezione SCRIPT pervenuti 60, lavori molti dei quali di qualità per le idee originali e i personaggi brillanti. Il Comitato di selezione ha scelto 8 finalisti: • Finché nonna non vi separi di Giancarlo Germino, Elisa Capobianco, Roberto De Gaetano, Roberto Fiandaca, Roberta Lombardi e Alessandro Menchi, • I famigli di Andrea Fazzini, geNEWration di Amin Nour, Pietro Tamaro, Luca Frigiero, Giulia Giorgi, Jacopo Santoro e Fathi Abdi, • Gossip: La rosa dei venti di Roberta Calandra e Rita Ghilardi, • Radio YAM di Gian Luca Castaldi e Vincenzo Cavallo, • Ricomincio da qui di Silvia M. Sardi e Lorenzo Ruggeri, • San Valentino di Giordano Bassetti, • The waiters: Camerieri di Enzo Saponara, Stefano Skalkotos, Federica Martinelli. Gli sceneggiatori finalisti della sotto sezione “Piloti Serie TV” sono stati preparati al pitch da Gino Ventriglia. I lavori sono stati valutati per qualità della scrittura, pitch e fattibilità dell’idea. Giurati: • Stefano Balassone, • Pierluigi Frassineti, • Angelo Guglielmi. Sono stati premiati: • 1° classificato: Radio YAM di Gian Luca Castaldi e Vincenzo Cavallo, • 2° classificato: San Valentino di Giordano Bassetti, • 3° classificato: Ricomincio da qui di Silvia M. Sardi e Lorenzo Ruggeri, Anche in questa occasione, produttori presenti si sono dichiarati interessati alla produzione di alcune delle sceneggiature premiate. Le opere presentate, realizzate da autori (anche iscritti SIAE) italiani e in particolare napoletani, hanno assunto anche la forma di un invito alla lettura poiché hanno rappresentato anche uno strumento concreto di sostegno per gli Autori tutti, giovani e esordienti compresi, in modo da incentivare la loro creatività e contribuire alla realizzazione dei prodotti del loro ingegno. Anche questa è stata ritenuta una modalità conseguita della finalità indicata con “obiettivo lavoro”. Due società di produzione si sono mostrate interessate a valutare concretamente alcune delle sceneggiature in concorso. La Goodtime srl ha in lettura la sceneggiatura pilota della serie “Radio YAM” e la Sarraz Pictures srl ha proposto una co-produzione. Per la sezione Piloti Serie Tv (facente parte di quella denominata “Script”) sono 20 21 F. Sezione Animazione Difficile e interessante sezione caratterizzata da una folta presenza di opere straniere. Responsabili di sezione: Simone Massi e Julia Gromskaya Il cinema d’animazione è stato per troppo tempo vittima di un “equivoco buffo” che lo ha voluto, pensato e visto unicamente come prodotto da destinare ai bambini. In realtà l’animazione è cinema a tutti gli effetti, un cinema che si potrebbe definire parallelo a quello di finzione e, come tale, capace di produrre opere di vario genere: film d’autore, artistici, poetici, sperimentali, ecc. Posto che il cartone animato ha vissuto e prosperato sull’equivoco di cui sopra, si è ritenuto che sia giunto il tempo per dare finalmente spazio all’animazione d’autore invitando a partecipare al concorso tutti quei registi (italiani e stranieri) che si cimentano non senza difficoltà nel genere “altro”(10). Sono state 20 le opere selezionate, provenienti da tutto il mondo, e proiettate MERCOLEDI’ 23 OTTOBRE alle ORE 16.00 al CINEMA MODERNISSIMO di NAPOLI: • Body memory di Ulo Pikkov (Estonia) • Briganti senza leggenda di Gianluigi Toccafondo (Italia / Francia) • Cargo cult di Bastien Dubois (Francia) • Djuma di Michele Bernardi (Italia) • F.I.T. di Marcin Gizycki (Polonia) • Forbici di Maria Di Razza (Italia) • It’s raining di Anna Shepilova (Russia) • Kali, the little vampire di Regina Pessoa (Portogallo) • La fille aux feuilles di Marina Rosset (Francia) • Long bridge of desired direction di Ivan Maximov (Russia) • Luminaris di Juan Pablo Zaramella (Argentina/Spagna) • Marcel, King of Tervuren di Tom Schroeder (Stati Uniti d’America) • Soul on paper di Andrea Perisano (Italia) • Toto di Zbigniew Czapla (Polonia) • Tunnel di Maryam Kashkoolinia (Iran) • Ursus di Reinis Petersons (Lettonia) • Vendetta di Andrea Lato (Italia) • Via Curil 8 di Mara Cerri e Magda Guidi (Italia) • Wolf down di Stéphanie Cadonet (Francia) • X di Max Hattler (Inghilterra) Sono stati presenti alle proiezioni e sono intervenuti i registi italiani Maria Di Razza, Andrea Perisano ed Andrea Lato. 22 Giurati: • Quinto Fabriziani • Adriano Solli • Rappresentanti designati dalla Scuola di Cinema di Napoli, da Pigrecoemme e da ASCI Vincitori: • Primo premio: Body memory di Ulo Pikkov (Estonia) • Secondo premio: Luminaris di Juan Pablo Zaramella (Argentina) • Terzo premio: Vendetta di Andrea Lato G. Sezione Videoclip La particolarità della sezione è stata premiata dalla qualità e dal numero delle opere. Responsabile di sezione: Giuliano Caprara Il Festival ha inteso invece rovesciare questi ultimi assunti e valorizzare il genere focalizzandosi, in particolare, sullo studio e sulla visione dei video realizzati, considerando il Videoclip come frequente punto d’inizio di giovani filmmaker, connotato da un proprio linguaggio in grado di segnare intere generazioni e di contaminare con le proprie specificità anche il mondo del cinema (11). Ciò ha spinto gli Organizzatori a voler istituire una sezione a forte carica innovativa dedicata a questa forma di opere audiovisive, cercando in tal modo di valorizzare un settore finora poco esplorato nel mondo dei festival cinematografici e agendo quindi da apripista in tal senso. Sede di svolgimento: Teatro Posillipo di Napoli Data di svolgimento: 26 ottobre, dalle ore 20:00 alle ore 24:00 Opere selezionate: 14 Elenco delle opere proiettate: • Behind the pretense di Mario Pece. Musica: Romantic Lies, • Dylan Dog di Stefano Etter. Musica: Vero su Bianco, • Intime emozioni di Claudio D’Avascio. Musica: Diatriba, • La rentrée di Eleonora Soresini. Musica: Pericopes, • Li culura di Davide Vigore. Musica: Mario Incudine) • L’uomo sulla luna di Ciro Mattei. Musica: Peppesmith, • Polvere di Paolo Modugno. Musica: Adailysong, • Prince & beggar di Nicola Lucchi e Stefano Malosso. Musica: Liuck&XB feat 23 Fenja, • Rock Co Co Co di Edo Tavaglini. Musica: M’Or, • Tempus fugit di Antonio Longo Musica: Vito Ranucci, • Things di Marco Valera. Musica: The Playmore, • Una canzone banale di Carla Violano/Vyncent. Musica: Vyncent, • Underwater seesaw di Riccardo Rabacchi e Alessandro Amato. Musica: The Switcher e Lunica Mente, • Veng e patane di Nello Giordano. Musica: Funky Pushwertz. Giurati: • Lucia Cassini • Rita Crudo • Cristiano Di Calisto • Zap Mangusta • Roberto Strino • Giuseppe Vitiello • Dario Volpe Vincitori: • 1° premio: Veng e patane di Nello Giordano, • 2° premio: Una canzone banale di Carla Violano/Vyncent. Alla serata, tenutasi presso il Teatro Posillipo, nella omonima zona della città di Napoli, ha partecipato un folto pubblico che ha mostrato molto interesse ed entusiasmo. Gli Autori hanno avuto modo di esporre il proprio punto di vista e raccontare agli astanti le proprie esperienze in questo settore. 2. CERIMONIA DI PREMIAZIONE Stracolmo il Teatro Mercadante, con folta partecipazione di personalità, degli autori, degli appassionati di cinema. Assegnati 30 premi Domenica 27 ottobre 2013, alle ore 21:00 presso il Teatro Mercadante di Napoli si è concluso il festival “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro”. Il teatro ha registrato il tutto esaurito dei posti a disposizione (con alcune persone costrette a rimanere in piedi per l’intera durata della serata). La serata di premiazione è stata condotta da Tosca d’Aquino e ha visto alternarsi sul palco gli Autori a cui sono stati assegnati i premi e i riconoscimenti conferiti dalle giurie di sezioni che spesso hanno letto le motivazioni. 30 sono stati i premi assegnati. Sezione SCRIPT lungometraggi: • Primo classificato: Solo chiudere gli occhi di Massimo De Angelis • Secondi classificati ex aequo: Sotto coperta di Simona Cocuzza; L’altre stelle di Fabrizio Nardi e Valentina Macaluso Sezione SCRIPT piloti di serie TV: • Primo classificato: Radio YAM di Gian Luca Castaldi e Vincenzo Cavallo, • Secondo classificato: San Valentino di Giordano Bassetti, • Terzo classificato: Ricomincio da qui di Silvia M. Sardi e Lorenzo Ruggeri, Sezione lungometraggi: • Miglior film: “Benur - Un gladiatore in affitto” • Migliore regia: Barbara Rossi Prudente (per “Esterno sera”) • Migliore sceneggiatura: David Maria Putortì (per il film “La guerra del maiale”) Sezione cortometraggi: • Primo classificato: “La legge di Jennifer”, • Migliore sceneggiatura: Nicola Di Vico per “La paura più grande”, • Miglior interprete: Nunzia Schiano per “Non è successo niente”, • Migliore regia ex aequo: “Fratelli minori”, • Migliore regia ex aequo: “Reset”. Sezione documentari: • Primo classificato: I morti di Alos, di Daniele Atzeni (lungometraggio), • Primo classificato: Settanta, di Pippo Mezzapesa (cortometraggio), • Menzione speciale: Bad weather, di Giovanni Giommi, • Menzione speciale: Tutto il resto è malacqua, di Giuseppe Pesce, • Menzione speciale: Me ne frego: dal MSI ad oggi, di Margi Villa. 24 25 Sezione animazione: • Primo classificato: Body memory di Ulo Pikkov (Estonia) • Secondo classificato: Luminaris di Juan Pablo Zaramella (Argentina) • Terzo classificato: Vendetta di Andrea Lato Sezione web series: • Primo classificato: Soma di Fabio Paladini e Francesco Vitello, • Migliore Regia: Soma di Fabio Paladini e Francesco Vitello, • Miglior montaggio: CIPS a FORCE.L.LA di Pierfrancesco Borrato, • Migliore fotografia: CIPS a FORCE.L.LA di Pierfrancesco Borrato, • Migliore Sceneggiatura: Senza contratto - Fili e Lacrime di Nicola Di Ros e Carlo Loforti, • Miglior soggetto di serie: Next stop di InMediaRec Sezione videoclip: • Primo classificato: Veng e patane di Nello Giordano, • Secondo classificato: Una canzone banale di Carla Violano/Vyncent. 3. RASSEGNE, MASTER CLASS, LECTIO MAGISTRALIS, INCONTRI, TAVOLE ROTONDE Parte costitutiva della manifestazione è stata la proposta di momenti, diversi da quelli delle proiezioni delle opere in concorso, poiché sono state offerte una serie di opportunità rivolte in primo luogo ai professionisti del settore (sceneggiatori, registi, attori, operatori culturali, etc…), pur senza escludere il coinvolgimento di un pubblico più ampio fatto di appassionati e di cultori delle materie. Sono così intervenuti nelle giornate del Festival, in un programma molto intenso, esponenti di grande rilievo del mondo cinematografico e televisivo che hanno messo a disposizione degli Autori (particolarmente per i giovani) e in generale degli interessati, la loro esperienza, la loro professionalità, esempi di lavoro, creando anche notevoli importanti occasioni di contatto e di confronto. Sede privilegiata degli incontri è stata il Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) poiché gli Organizzatori del Festival hanno voluto ribadire la loro volontà di porre il PAN al centro delle attività del Festival, identificandolo quale cuore pulsante di una serie di iniziative: sezioni a concorso, master class, convegni ed incontri. Altro luogo deputato a tale scopo è stata la sede dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ha ospitato due delle iniziative di seguito riportate. A. La rassegna “Napoli Movie/Book”, dedicata a film tratti da libri. Alla grande professionalità e all’altissimo livello dei curatori della sezione e degli artisti intervenuti non ha corrisposto un uguale concorso di pubblico Responsabili di sezione: Francesco Costa e Morando Morandini “Napoli Movie/Book” si è svolta a Ercolano, dal 23 al 26 ottobre 2013, e ha comportato la realizzazione di una vera e propria produzione di uno spettacolo diretto da Morando Morandini e condotto da Francesco Costa, arricchito dalle letture dell’attrice Rosaria De Cicco, dalle performance della violinista Sara Petrella ed ovviamente dal dibattito con gli Autori intervenuti (12) Quattro film, e il documentario fuori concorso “Eneide a Ercolano” di Morando Morandini, sono stati proiettati, nella sala cinematografica del Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (MAV). Quattro serate e quattro film tratti da altrettanti romanzi di scrittori napoletani, ambientati nella città partenopea. Ogni serata ha preso avvio con un incipit letto e interpretato magistralmente dalla’attrice napoletana Rosaria De Cicco, accompagnata da un commento musicale suonato da una giovane violinista, Sara Petrella. Dopo la proiezione della pellicola proiezione, Rosaria De Cicco è tornata a leggere altri brani del romanzo da cui era tratto il film appena proiettato. Il conduttore della serata, Francesco Costa, dal 23 al 26 26 27 ottobre 2013 interpellava il regista del film e lo scrittore del romanzo dando vita a un dibattito di grande interesse. Sede di svolgimento: MAV Museo Archeologico Virtuale (Ercolano) Date di proiezioni delle opere (interviste a cura di Francesco Costa): • 23 ottobre 2013: proiezione di “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo, con Maria de Medeiros, Imma Villa, Raffaele Di Florio, Riccardo Zinna, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano. Intervistati la regista Antonietta De Lillo e lo scrittore Maurizio De Giovanni. • 24 ottobre 2013: proiezione di “La volpe a tre zampe” di Sandro Dionisio, con Miranda Otto, Angela Luce, Antonia Truppo, tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Costa. Intervistati il regista Sandro Dionisio e il critico letterario Nando Vitali. • 5 ottobre 2013: proiezione di “Certi bambini” di Andrea e Antonio Frazzi, con Gianluca Di Gennaro, Sergio Solli, Carmine Recano, tratto dall’omonimo romanzo di Diego De Silva. Intervistati il critico cinematografico Franco Montini e lo scrittore Diego De Silva. • 26 Ottobre 2013: proiezione di “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini, con Margherita Buy, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo tratto dall’omonimo romanzo di Valeria Parrella. Intervistati il critico cinematografico Franco Montini e la scrittrice Valeria Parrella. Fuori programma la proiezione del il documentario “Eneide a Ercolano” di Morando Morandini. B. Incontri con gli Autori. Master class. Tavole rotonde. Grande partecipazione di appassionati. Alcune master class prevedevano un numero limitato e nominativo che è stato necessario rivedere per la grande richiesta di partecipazione pervenuta. Sono state costruite alcune opportunità di carattere istruttivo: non si può, infatti, imparare a fare cinema studiandone soltanto la storia. E’ stata quindi esperita la necessità di affiancare all’atto teorico quello pratico, poiché entrambi sono momenti determinanti della più generale formazione culturale e professionale. Gli incontri con gli autori hanno rappresentato l’aspetto maggiormente teorico, mentre sono stati attivati dei laboratori. Ecco l’elenco degli incontri con l’indicazione dei partecipanti: Incontri con gli Autori: • B.1. 23 ottobre 2013, ore 10:30-14:00 presso il Palazzo delle Arti di Napoli con il regista ANTONIO CAPUANO, ha partecipato una sala stracolma e vivace (soprattutto giovani), calcolata in 100 persone. Nome rilevante della cinematografia italiana, Capuano è plurivincitore dei David di Donatello e ha spesso posto la città partenopea, in tutta la sua complessità, al centro delle sue opere. L’evento è stato stimolante con numerosi appassionati, più e meno giovani, pronti ad ascoltare la testimonianza e l’esperienza del regista. Il dibattito che ne è seguito è risultato molto animato e ricco di spunti di riflessione. • B.2. 24 ottobre 2013, ore 10:30-14:00 presso il Palazzo delle Arti di Napoli con il regista GIOVANNI VERONESI a cui ha partecipato un folto pubblico (soprattutto giovani), calcolato in oltre 100 persone. Noto sceneggiatore e regista, Giovanni Veronesi è Autore di successo che ha entusiasticamente affrontato il pubblico particolarmente frizzante in considerazione della verve dell’Autore e della sua grande capacità comunicativa. Veronesi ha offerto consigli, ammonito e ripercorso la propria carriera a grandi linee nel tentativo di fornire strumenti utili e possibili agli intervenuti, senza risparmiarsi in termini di energie ed entusiasmo. • B.3. 25 ottobre 2013, ore 10,00 – 14,00 presso il Palazzo delle Arti di Napoli con il regista LUCA MINIERO ha partecipato una sala folta di pubblico (soprattutto giovani), calcolata in 100 persone. Regista napoletano, autore di opere di grande successo e molto amato dal pubblico, Miniero ha offerto ai numerosissimi presenti, con garbo e competenza, uno spaccato importante dello scenario cinematografico italiano e delle proprie esperienze, facendo sì che i presenti potessero confrontarsi con un affermato regista pronto a porgere i propri suggerimenti, in particolare ai giovani cineasti che hanno 28 29 seguito il meeting. Gli incontri hanno suscitato grande interesse da parte degli intervenuti poiché gli incontri hanno esemplificato tre modi diversi di fare “il mestiere del regista”. Non solo è stato mostrato come ci si avvicini alla professione, come ci si forma, come ci si propone. La scelto dei temi da trattare, lo stile espressivo, la forma di scrittura attraverso le immagini. C. Master class (con numero di partecipanti limitati, pur accresciuto per soddisfare una quantità maggiore di richieste), con esercitazioni di laboratorio sono state: • C.1. Master Class tenuta dalla sceneggiatrice HEIDRUN SCHLEEF dedicata alla scrittura per il cinema. 23-24-25 ottobre 2013, ore 10:00-13:30 presso la sala della Biblioteca Pagliara dell’Università “Suor Orsola Benincasa”; 26 ottobre 2013, ore 10:00-13:30, presso la Biblioteca del Palazzo Arti di Napoli (PAN). Ogni lezione è stata strutturata in quattro ore e prevedeva un’esercitazione sulla presentazione dell’idea di un lungometraggio (lezione 1), l’ideazione di un potenziale protagonista e antagonista (lezione 2), lo sviluppo di un incipit (lezione 3), l’importanza della scaletta (lezione 4). Tutto questo con l’ausilio del materiale originale fornito da Tracce (con cui si è collaborato per la realizzazione della master class): schede di personaggi, soggetti, scalette, trattamenti e brani di sceneggiature scritti dagli autori prima della realizzazione del film (13). Sul prosieguo delle attività inerenti il corso, si rimanda al paragrafo “Ulteriori esiti e prospettive”. • C.2. Master class tenuta dalla regista, sceneggiatrice e doppiatrice ROSSELLA IZZO. 27 ottobre 2013 ore 10:00-14:00, presso la Biblioteca del Palazzo Arti di Napoli (PAN). Venti giovani attori hanno lavorato sulla dizione, sull’uso corretto della voce, sull’interpretazione, sui tempi, sull’espressività e sul coordinamento in un gruppo. A ciascun partecipante, al termine di questa full immersion, è stato regalato un DVD con la propria performance, tratta dal celebre testo di Baricco “900” e montata sulla musica di Ennio Morricone. Questo materiale costituisce, sia preso singolarmente sia diventando parte di uno showreel, un biglietto da visita per gli attori che si vogliano proporre a registi e produttori. L’attività dei laboratori svolti durante il Festival, in definitiva, ha sviluppato un microcosmo capace di riprodurre le caratteristiche e le dinamiche della realtà professionale. Sia le master class che gli incontri con gli autori sono stati messi a disposizione gratuitamente. Sono stati riservati posti agli allievi delle scuole di cinema presenti sul territorio napoletano La partecipazione di autori, attori, esperti del settore e appassionati è stata massiccia ed entusiastica. E’ importante sottolineare come i contatti avviati all’interno del Festival con registi e sceneggiatori, potranno essere impiegati anche in altre 30 31 attività legate agli autori. Tutti hanno espresso la volontà di collaborare e di mettere a disposizione propri contatti per una eventuale seconda edizione. Anche strutture imprenditoriali che trattano servizi agli autori e agli attori (come, per esempio, RB Casting), si sono dichiarati disponibili per una prossima edizione della manifestazione. D. Tavole rotonde e lectio magistralis D.1. Tavola rotonda sui temi della critica cinematografica Con l’occasione della presentazione del libro “La casta della critica” di M.C. Russo Relatori: Valerio Caprara; Giuseppe Cozzolino; Diego del Pozzo, Vanni Fondi; Massimiliano Gaudiosi; Maria Cristina Russo; Augusto Sainati. Data di svolgimento: 24 ottobre Luogo di svolgimento: Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Sala Villani) La tavola rotonda ha visto una presenza numerosissima e attenta (molti studenti universitari) al dibattito che si è tenuto sui temi della critica cinematografica, sul suo destino con l’avvento delle nuove tecnologie e del loro impatto sul mondo dell’impiego e della libera professione, in ossequio al titolo del Festival: Obiettivo Lavoro. In particolare è stata preziosa la collaborazione fra gli Organizzatori del Festival e l’unico corso di laurea in Italia specificamente dedicato all’Imprenditoria e alla Creatività per Cinema, Teatro e Televisione attivo presso l’Università partenopea che ha dato origine al bel meeting a più voci “La critica cinematografica al tempo dei social media”. Il forum si è cimentato con l’esplorazione della progressiva e pressoché inarrestabile affermazione di una nuova generazione di cinefili ed esperti che, avvalendosi dell’assoluta quanto ambigua libertà concessa dal web, ha sgretolato a poco a poco la cittadella mediatica presidiata dai tradizionali e autorevoli critici cinematografici, mettendo in discussione l’identità di una disciplina dai mille volti e in continua evoluzione eppure, di fatto, minacciata d’estinzione. D.2. Lectio magistralis di MARIO SESTI, direttore del Festival di Taormina e del Festival Internazionale del Film di Roma Data di svolgimento: 25 ottobre, ORE 10,30 – 13,00. Luogo di svolgimento: PAN Palazzo delle Arti di Napoli Giornalista cinematografico e Autore, Mario Sesti ha svolto un raffinato e coinvolgente (grazie anche ai video forniti dallo stesso Sesti e proiettati durante l’incontro) excursus sulla storia dei Festival, sul loro destino nella attuale società della comunicazione e sui meccanismi “carismatici” che agiscono nelle kermesse cinematografiche. Ciò ha prodotto un risultato notevole, di grande spessore tecnico, sicuramente di assoluto interesse per il pubblico che ha seguito lo svolgersi dell’intervento. 32 33 D3. Tavola rotonda sui temi della produzione cinematografica Relatori: avv. Giorgio Assumma, già Presidente SIAE; prof. Natale Rossi, Segretario FUIS; Angelo Guglielmi, già Direttore RAI 3; Stefano Balassone, già membro CDA RAI; Rocco Cesareo, Segretario FUIS; Elio Fiorillo; rappresentante CISL; Nino Bizzarri, regista. Data di svolgimento: 26 ottobre 2013, ore 10,30 – 13,30. Luogo di svolgimento: PAN Palazzo delle Arti di Napoli La relazione dell’Avv. Assumma si è svolta sui temi professionali legati alle problematiche dell’istruire, formare, sperimentare che hanno suscitato un momento di riflessione, e un animato dibattito, più che sulle componenti ben visibili e note dell’universo-cinema, su alcuni aspetti più tecnici legati ai temi della produzione cinematografica. L’occasione ha visto alternarsi rappresentanti delle categorie degli Autori, esperti di legge, conoscitori dei meccanismi di finanziamento e produzione di opere cinematografiche e televisive, registi, i quali hanno discusso e si sono confrontati coi molteplici aspetti dell’attuale stato dell’arte del settore e a proposito delle ripercussioni sui meccanismi produttivi intervenienti. 4. PROIEZIONI SPECIALI SONO STATE PROIETTATE DELLE NOVITÀ ASSOLUTE E DI NOTEVOLE INTERESSE. Durante il Festival sono state offerte al pubblico le proiezioni di quattro opere fuori concorso che hanno arricchito ulteriormente la ricca programmazione. Le opere proiettate sono state, in ordine cronologico: 4.1. “Alberto il Grande”, di Luca e Carlo Verdone Giorno di proiezione: 26 ottobre, ore 16:00 Luogo di proiezione: Blu di Prussia (Napoli) L’opera documentaria su Alberto Sordi non era mai stata presentata a Napoli e costituisce quindi una novità assoluta: grande emozione ha suscitato nel pubblico presente il film dove è soprattutto la vita privata del più grande interprete della commedia italiana, Alberto Sordi, a fare da filo conduttore nella travolgente opera dei fratelli Carlo e Luca Verdone. La visione del film è stata accompagnata dalla presenza dello stesso regista Luca Verdone che al termine della proiezione ha interloquito con Ermete Labbadia e Valerio Caprara, Presidente della Campania Film Commission, nel racconto della genesi e del senso dell’opera, soffermandosi sul ritratto artistico ed umano di Sordi e rispondendo con entusiasmo alle domande dei presenti, in una sala che ha fatto registrare il tutto esaurito e che ha apprezzato oltremodo tanto la proiezione quanto gli interventi dei relatori. 4.2. “Eneide a Ercolano”, di Morando Morandini Giorno di proiezione: 26 ottobre, ore 20:30 Luogo di proiezione: MAV Museo Archeologico Virtuale (Ercolano) In seno alla rassegna “Napoli Movie/Book” i responsabili hanno trovato modo corretto per proporre una pellicola documentaria molto particolare che ha avuto poco o nulla distribuzione e che invece meritava di essere vista ed apprezzata, in particolar modo dai cittadini di Ercolano: questo “Eneide a Ercolano”, di Morando Morandini, ha costituito sicuramente uno dei segni di interesse e di rispetto che si è mostrato verso la città, riportando al contempo in superficie un’opera fascinosa. 4.3. “The Earth: our home”, di Vittorio Giacci, con testi di Vincenzo Cerami Giorno di proiezione: 27 ottobre, ore 11:00 Luogo di proiezione: Teatro Mercadante (Napoli) Con questa proiezione, alla presenza della sig.ra Cerami e della figlia, si è voluto celebrare una delle opere di Vincenzo Cerami, recentemente scomparso, con alcune musiche di Ennio Morricone e la voce recitante i testi di Cerami dell’attore Murray Abraham (14). 34 35 4.4. “Fratello dei cani. Pasolini e l’odore della fine”, di Marco Palladini Giorno di proiezione: 27 ottobre, ore 20:00 Luogo di proiezione: Teatro Mercadante (Napoli) Prodotto in occasione del novantesimo anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, si è voluta proporre al pubblico un’opera - non conosciuta dal pubblico napoletano – che si addentra nel cuore del conflitto esistenziale-poetico connotando l’intero percorso dello scrittore emiliano-friulano: ossia l’intricato e mai sciolto nodo dei rapporti familiari. 5. ATTIVITÀ COLLATERALI La ricchezza artistico-culturale del Festival ha permesso di dare spazio anche a settori limitrofi a quelli dell’audiovisivo 5.1. Esposizione “Lo sguardo dell’anima” dedicata alle opere di alcuni fotografi di scena campani. Dal 23 ottobre al 3 novembre presso il Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) è stata allestita la mostra di fotografi di scena “Lo Sguardo dell’anima” a cura di Maria Manna. Sono stati ospitai sei fotografi di scena per un totale di 38 scatti, con opere di lavori ancora in corso di montaggio, un’anteprima in concessione del lungometraggio “Vacanz… ieri oggi e domani” in uscita nell’aprile 2014, diretto da Fabio Massa e Lucio Ciotola, girato tra la Campania e la Puglia con fotografo di scena: Thomas Savarese. “Esterno Sera” diretto da Barbara Rossi Prudente (STILL da pellicola); alcune fotografie sono di Stefano Esposito. “Sodoma L’altra faccia di Gomorra” diretto da Vincenzo Pirozzi, fotografo di scena: Peppe D’Anna. “Impepata di nozze - Sposarsi al sud è tutta un’altra storia” diretto da Angelo Antonucci, fotografo di scena: Vittorio Lumiento - Obiettivi d’Arte; “L’era legale” diretto da Enrico Caria, fotografo di scena: Nunzia Esposito; “Passione” diretto da John Turturro, fotografo di scena: Iole Capasso.(15) L’esposizione ha portato un numero superiore alla media stessa dei visitatori quotidiani del PAN. Un entusiasmo che ha colpito anche il responsabile del Museo dott. Fabio Pascapè. Una visione che non è passata inosservata agli occhi dei fruitori, della critica, degli addetti ai lavori, dai media che ne hanno parlato con grande attenzione e con diffusione cartacea e di rete non solo attraverso le parole ma anche l’uso delle immagini concesse. E’ stata così accresciuta la mission del Festival: aprire dinanzi alla città un ventaglio articolato di proposte e di riscontri positivi per i fruitori che hanno avuto la possibilità di incontrare nello stesso luogo più professionisti del settore e respirare le atmosfere di Cinema anche attraverso le immagini site nell’atrio di questo prestigioso Palazzo delle Arti di Napoli. 5.2. Casting Lo spirito che ha animato tutte le attività del Festival è stato quello relativo al principio “obiettivo lavoro”. Una delle iniziative che meglio manifesta l’entità della partecipazione che ha garantito questo principio è, probabilmente, quelle del Casting. L’organizzazione del Festival si è dotata di un Casting Director napoletano a cui ha conferito mandato di ricercare giovani professioniste ma anche ragazze alle prime esperienze, così da offrire a tutte una reale possibilità di lavoro. Il Casting Director Ciro Di Luzio ha contattato le candidate oltre che attraverso i propri data base, quelli delle agenzie di moda e spettacolo, anche attraverso annunci sui social network più seguiti. Il lavoro di pubblicità dell’evento e di raccolta del materiale è durato due mesi. Giovedì 3 ottobre dalle ore 9:30 36 37 alle ore 17, 506 ragazze sono state raggruppate in Piazza del Gesù Nuovo a Napoli nelle sedi dell’AGIS Campania e della Film Commission Regione Campania per i provini. Di queste 506 ragazze: - 300 erano campane - 136 candidate come presentatrici - 122 candidate come vallette - 106 candidate come hostess - 136 candidate per tutti e tre i ruoli a disposizione. Dati così significativi, dimostrano quanto bisogno ci sia di iniziative come queste che sviluppino occasioni di lavoro per i giovani. I casting, infatti non hanno rappresentato una possibilità concreta solo per le 506 ragazze ma per tutti. Infatti i fotografi napoletani sono stati chiamati a cercare e ritrarre tra le candidate, il volto più rappresentativo della città: “il volto della Napoli bella” ossia della Napoli dei giovani, dei sorrisi, degli occhi curiosi che indagano la realtà. La Napoli della speranza, dell’arte, dell’energia creativa e della fantasia che si contrappone all’immagine vecchia della città stuprata dal degrado e maltrattata dalla violenza. Per il Festival, Napoli non è la terra della camorra, ne spazzatura ammonticchiata ai margini delle strade ma è un bellissimo volto di donna, dolcemente seducente e naturalmente sensuale. Un volto cinematografico, espressivo e vivace come i vicoli dei quartieri Spagnoli, sorprendente e intenso come uno scorcio del centro storico e anche imponente e sinuoso come il golfo che bacia il mare. I tre scatti più significativi sono stati premiati diventando parte del manifesto ufficiale della manifestazione e garantendo una grande visibilità sia ai fotografi che alle ragazze scelte. Durante la giornata di provini è stato, inoltre, prodotto anche il video documentario del casting (circa 7 minuti) realizzato con tre telecamere di alta qualità e la regia di Antonio Miorin. Nel video sono state filmate le attività della giornata, i provini, le aspettative, i sogni e le speranze di queste 500 aspiranti hostess, vallette e presentatrici. Le attività del casting sono proseguite nelle settimane successive con l’attenta analisi delle riprese dei provini e dei materiali raccolti. Il lavori sono finiti con la scelta delle 10 ragazze che hanno lavorato durante tutto il periodo della manifestazione nei diversi ruoli di hostess, presentatrici di sezione del Festival e vallette contribuendo a rendere ancora più grande e più professionale l’immagine della manifestazione. 38 6. COLLABORAZIONI Ricca e coinvolgente la partecipazione, anche da parte di coloro non professionalmente impegnati nell’audiovisivo e nella cinematografia Come già indicato nel paragrafo “Scelte programmatiche”, uno degli assi portanti delle politiche del Festival è stata quella di creare una rete di relazioni (con soggetti pubblici e privati) che costituisse un vero e proprio patrimonio della manifestazione. Tale rete di relazioni è stata attivata sia all’interno del Festival che al suo esterno, garantendo una serie di collaborazioni, partnership, patrocini, scambi di servizi ed altro che da un lato hanno aiutato il Festival ad affermarsi, costruendo radici più solide con cui ancorarsi sul territorio, e dall’altro hanno accresciuto il suo profilo istituzionale e la consapevolezza della manifestazione fra gli addetti ai lavori e i professionisti del settore. Qui di seguito si elencano alcune delle relazioni costruite con l’occasione del Festival: • Sindaco del Comune di Napoli, Luigi de Magistris • Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele • Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro • Assessore alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia • Presidente della Film Commission Regione Campania, Valerio Caprara • Direttore della Film Commission Regione Campania, Maurizio Gemma • Presidente dell’AGIS Campania, Luigi Grispello • Direttore del PAN Palazzo delle Arti di Napoli, Fabio Pascapè • Rettore dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, Lucio D’Alessandro • Università degli Studi di Napoli Federico II • Direttore del MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Ciro Cacciola • Associazione di cinematografia “100Autori”, • Associazione di cinematografia ArciMovie, Roberto D’Avascio, Maria Teresa Panariello, Antonio Borrelli • Antonella Di Nocera, già Assessore alla Cultura del Comune di Napoli • ASCI Associazione Scuola Cinema Italiana, Luca Cestari • Scuola di Cinema di Napoli, Roberta Inarta • Scuola di Cinema Pigrecoemme, Giacomo Fabbrocino • Cartoon Italia • Canale 21, Paolo Torino • Le 100 Radio, Gino Conte • MAD Entertainment, Luciano Stella • La11 Television • Direttore e vicedirettore SIAE - Napoli • Ministero per i Beni e le Attività Culturali 39 • Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani • Blu di Prussia, Giuseppe Mannajuolo, • Direttore Centro RAI di Napoli, Francesco Pinto • Segretario Confederale della UIL, Guglielmo Loy • Organizzazione Sindacale territoriale CGIL, Federico Libertino • Organizzazione Sindacale territoriale CISL, Gianpiero Tipaldi e Sergio Marra • Organizzazione Sindacale territoriale UIL, Anna Rea e Fulvio Bartolo • Direttore del Tetro Mercadante, Mimmo Basso • Pio Monte della Misericordia, Angela de Goyzueta • Rosaria De Cicco • Lucia Cassini • Giorgia Wurth • Rossella Izzo • Maurizio Casagrande • Tony Tammaro • Mariano Rigillo • Gino Rivieccio • Giuliana Gargiulo • Marzio Onorato • Francesco Paolantoni • Maria Chiara Cudillo 7. ATTIVITÀ PER LA REALIZZAZIONE DEL FESTIVAL Entusiasmo e professionalità sono le qualità che hanno caratterizzato il notevole numero di operatori (e utilizzatori di mezzi appositi) per rendere tecnicamente e professionalmente realizzabile il Festival 7.1. Materiali Audio/Video La qualità e la quantità dei materiali video realizzati hanno reso visibile le singole occasioni del Festival a un grande pubblico anche non direttamente presente alle proiezioni o alle manifestazioni. Particolare attenzione è stata prestata all’aspetto audiovisivo della documentazione inerente la manifestazione. Si riassume qui di seguito schematicamente (e poi si analizza in dettaglio): • produzioni per la migliore riuscita del Festival • produzione A/V di una sigla ufficiale del Festival; - di un video promozionale del Festival in due versioni (una standard e una ridotta); - di dodici videointerviste promozionali al fine di richiamare l’attenzione del pubblico sul festival. Le videointerviste sono andate in onda su Canale 21 e sul sito ufficiale del Festival; • produzione di riprese delle attività realizzate durante il festival; • produzioni di riprese in streaming sul sito ufficiale del Festival. La produzione dei video è stata di tue tipi: documentaristica e artistica. Al primo tipo appartengono le riprese di tutti gli eventi del Festival: • inaugurazione al Teatro Mercadante, • serate di proiezione e di presentazione dei pitch, • master class, incontri con gli autori, convegni, rassegne, • premiazioni e serata conclusiva. Tale materiale attentamente “montato” e conservato costituisce parte del patrimonio visivo e “comunicativo” del Festival. All’altro tipo appartengono le produzioni artistiche e creative. In primis: • il video promozionale di presentazione del Festival, realizzato con tecnologie avanzate, in due versioni da 9 e 3 minuti circa, sia in italiano che con sottotitoli in inglese. La presentazione ha invaso la rete, i social network, i siti che si occupano di cinema e le televisioni. Anche la stampa ha avuto copia del video e spesso gli articoli scritti sono stati ispirati proprio dalla presentazione in quanto conteneva importanti interventi come quello del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, dell’Assessore al Turismo della Regione Campania Caterina Miraglia, del Presidente 40 41 Valerio Caprara e dell’Amministratore Maurizio Gemma entrambi della Film Commission Campania, del Presidente dell’AGIS Campania Luigi Grispello e del Presidente del Festival Natale Antonio Rossi (FUIS). • produzione di 12 “pillole” de’ “Aspettando il Festival…” (hanno “girato”, più di altri prodotti, nelle programmazioni televisive). Le 12 video-interviste, di circa 4 minuti ciascuna, vedono impegnate a descrivere e commentare il Festival personalità del mondo dello spettacolo quali: Rosaria De Cicco, Lucia Cassini, Giorgia Wurth, Rossella Izzo, Maurizio Casagrande, Tony Tammaro, Mariano Rigillo, Gino Rivieccio, Giuliana Gargiulo, Marzio Onorato, Francesco Paolantoni, Maria Chiara Cudillo. • strumento primario per la pubblicità del Festival è stata la sigla di 30 secondi (con musica composta da giovani musicisti napoletani) che ha utilizzato alcuni fotogrammi del film “Le Quattro Giornate di Napoli” di Nanni Loy. La sigla è stata proiettata prima di ogni opera in concorso, ha aperto e chiuso tutti i materiali video prodotti ed è stata lo spot che ha pubblicizzato in tv la manifestazione. • produzione di un video con tre telecamere di alta qualità (7 minuti circa) realizzato in occasione del casting (sono state intervistate più di 300 persone) effettuato per la scelta di hostess, di vallette e di presentatrici. • produzione di fotografie realizzate da alcuni fotografi napoletani per la ricerca, tra le ragazze presenti al casting, del volto della Napoli bella. I tre scatti più significativi sono stati utilizzati per la realizzazione del manifesto ufficiale della Festival. I video sono stati realizzati da operatori scelti nel territorio napoletano (in ossequio alla finalità del festival dichiarata con “Obiettivo Lavoro”) e la regia dei materialivideo prodotti è stata di Antonio Miorin. Grazie alla produzione delle pillole e del video di presentazione del Festival, si è consolidato il rapporto con l’emittente televisiva “Canale 21”, già media partner dell’evento. 7.2 Campagna di comunicazione: sito ufficiale e social media La manifestazione si è dotata di un proprio sito internet ufficiale, composto di diversi domini: • www.quattrogiornatedelcinemadinapoli.it • www.quattrogiornatedelcinemadinapoli.com • www.quattrogiornate.it dedicato a diffondere informazioni sul Festival e a veicolare contenuti propri ai visitatori (video, comunicati stampa, dirette streaming, etc…). Il sito è stato rafforzato dalla creazione dei profili ufficiali Facebook, Twitter e YouTube dell’iniziativa. Hanno concorso alla diffusione del Fetsival e delle sue sezioni anche l’indi42 retto utilizzo dei profili Facebook dei molti partecipanti ed ospiti del Festival. Il sito web e la pagina Facebook hanno ottenuto eccellenti risultati costituiti da migliaia di visite e di iscritti alla pagina ufficiale della manifestazione. 7.3 Ufficio stampa Oltre 100 testate hanno seguito il festival grazie alla collaborazione di due distinti uffici stampa, uno territoriale ed uno nazionale (rispettivamente dott. Antonio Filippetti e dott.ssa Maria Francesca Malandrucco). Le rassegne stampa prodotte costituiscono parte integrante del presente documento. 7.4 Conferenze stampa Tre, ben qualificate, sono state le conferenze stampa che si sono svolte in preparazione del festival: • 13.1. 30 settembre 2013 alle ore 11:00 presso la Sala della Giunta del Comune di Napoli. • 13.2. 18 ottobre 2013 alle ore 12:30, presso la sede della FUIS in piazza Augusto Imperatore 4, a Roma. • 13.3 21 ottobre 2013 alle ore 12:00, presso la sede dell’AGIS in Piazza del Gesù Nuovo a Napoli. Hanno illustrato il programma e le finalità del festival gli organizzatori e i responsabili di sezione. Sono intervenuti Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Valerio Caprara, Presidente della Campania Film Commission, il giornalista Steve Della Casa, la sceneggiatrice Chiara Laudani, l’attrice Lucianna de Falco. Presenti agli incontri Antonio Filippetti e Francesca Malandrucco con i loro rispettivi uffici stampa. 7.5 Sponsorizzazioni L’esperienza relativa alle sponsorizzazioni si è rivelata molto stimolante: tantissime le aziende contattate e i soggetti intervistati con i quali spesso si sono create le condizioni per instaurare un rapporto di collaborazione (sponsorizzazione) per le prossime edizioni. In particolare per il Festival sono stati contattati i principali player del mercato più “vicini” alle attività della manifestazione: da Telecom Italia Mobile a Samsung passando per Canon, ma anche importanti realtà di settori diversi come Costa Crociere, MSC, Grimaldi Ferries, Green Network, Ferrero, Carpisa, Barilla, Pasta Garofalo, Pastificio Di Martino, Caffè Borbone, Kimbo e altri. Inoltre sono state contattate importanti aziende come il Gruppo Fiat, il Gruppo Volkswagen mediante il concessionario locale MCars e il Gruppo Renault mediante la filiale locale di Pozzuoli, per una sponsorizzazione tecnica. La crisi economica, unita ai tempi brevi a disposizione, le difficoltà burocratiche proprie 43 delle prime edizioni, il fatto stesso che il fatto di essere ad una prima edizione inevitabilmente non invogli le aziende a investire in un determinato evento, tutti questi fattori non hanno favorito l’attività di ricerca degli sponsor. Nel pieno rispetto dell’Obiettivo Lavoro prefissato, sono state messe a disposizione dei vincitori, premi in attrezzature tecniche, mediante la scuola di cinema A.S.C.I. (sponsor ufficiale), pari ad un valore economico di 6.400,00 € + i.v.a, e l’acquisizione del secondo sponsor ufficiale del festival, ovvero la web-tv LA11. 8. EVENTUALE PROSEGUIMENTO E ATTIVITÀ DI PROSPETTIVA Il Festival “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” ha conseguito in modo entusiasmante gli obiettivi primari che erano stati posti. I contatti, le relazioni, le possibilità e le prospettive che si sono presentate sia sul territorio campano che in ambito nazionale permettono una progettualità conseguente al patrimonio generato e realizzato dalla manifestazione. Grazie al lavoro svolto, in virtù del fatto che il Festival era alla sua prima edizione, sono state superate le difficoltà e le imperfezioni che di solito si presentano ad una prima edizione. L’esperienza acquisita, soprattutto per quanto riguarda la particolarità del territorio e dell’ambiente artistico-culturale partenopeo, le fondamenta organizzative (specifiche pur sempre per l’ambiente, forse non rinvenibili in altre località) gettate permettono di congetturare una prossima edizione qualora le istituzioni pubbliche e private si dichiarino disponibili a proseguire un FESTIVAL di livello nazionale e per alcuni aspetti internazionale. L’eventuale ulteriore disponibilità già espressa dall’Amministrazione (Sindaco ed Assessore alla Cultura) di progettare insieme agli organizzatori una seconda edizione dell’evento va riscontrata nella concreta possibilità di realizzazione. Resta evidente e da confermare tale disponibilità onde intessere una collaborazione che rispetti, con le Istituzioni territoriali, l’effettiva convergenza delle risorse necessarie alla fattibilità di una seconda edizione. Qui di seguito alcuni aspetti delle progettualità possibili: 8.1. Consulta per il Cinema e altro L’entusiasmante realizzazione de’ “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” ha messo in evidenza possibilità diverse di attività. Tra queste, in più di un’occasione gli Organizzatori del Festival hanno riscontrato: • la necessità di costituire una struttura di coordinamento delle attività culturali nel territorio partenopeo, • la necessità di una struttura per la messa a punto dei problemi dell’audiovisivo quale una Consulta per il Cinema, un tavolo su cui raccogliere le istanze di tutti coloro che operano in tale comparto dell’attività espressiva, • la necessità di una struttura per l’utilizzazione e la diffusione della cultura che provveda a migliorare l’utilizzazione e la diffusione di espressioni artistiche, quali le arti visive, il teatro e le nuove attività proprie dell’on-line. In più distinte occasioni ufficiali (conferenze stampa del Festival e inaugurazione) sono state ben accolte le pubbliche dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura che, riprendendo alcuni spunti di riflessioni avviati negli incontri preparatori del Festival, hanno auspicato la creazione di una “Consulta per il Cinema” territoriale che affronti i nodi inerenti le attività di produzione e diffusione delle opere audiovisive. Gli Organizzatori, tengono a dichiarare fin da subito la 44 45 loro disponibilità, ritenendo che ciò sia un segno della capacità del Festival di generare fenomeni di attenzione sul tema. Parimenti non esitano quindi, in ordine ai successi di qualità ottenuti, di proporsi come interlocutori di riferimento nel quadro della creazione di tale Consulta, grazie anche al modello offerto di “incubatore di relazioni” con cui si è affermata sul territorio l’idea di “fare rete” fra soggetti plurimi e diversi fra loro, ma convergenti in una politica di unità sostanziale sui temi della produzione audiovisiva e del lavoro nel campo cinematografico. 8.2. ncubatori di idee Il Festival si è fatto anche agente di stimolo e lancio di due particolari proposte, emerse durante e dopo il Festival, che convergono verso la creazione di strumenti di attuazione di quella politica del lavoro perseguita dalla manifestazione: una è quella avanzata dalla Film Commission Regione Campania che ha proposto agli Organizzatori di realizzare insieme un workshop permanente che possa funzionare quale “incubatore di idee” per sviluppare progetti da presentare ai produttori, italiani e non, attraverso la formula del pitch che molto successo ha riscosso durante la manifestazione fra gli addetti ai lavori e fra gli Autori. l’altra è stata formulata dalla giuria della sezione SCRIPT per lungometraggi ed è relativa all’istituzione un laboratorio permanente nella città di Napoli dedicato alla scrittura cinematografica, finora assente. Le idee avanzate sono segno evidente del bisogno che il territorio ha manifestato agli Organizzatori di dotarsi di una struttura permanente di sostegno agli Autori in tutte le fasi del percorso creativo: dall’individuazione dell’idea alla sua elaborazione in forma compiuta, fino alla realizzazione della stessa attraverso una produzione. 8.3. Canale 21 Grazie all’occasione fornita dalla realizzazione delle videointerviste promozionali andate in onda su Canale 21, si sottolinea come il Direttore dell’emittente (Paolo Torino) abbia talmente apprezzato la qualità dei prodotti e la professionalità dei soggetti che li hanno realizzati da rendersi disponibile ad avviare un rapporto di collaborazione a più ampio raggio con gli Organizzatori della manifestazione. Nei primi abboccamenti si è parlato di un format per gli Autori da inserire anche nel palinsesto di una nota emittente televisiva della regione Lazio. La collaborazione possibile apre scenari interessanti sia per la creazione ex novo di un programma televisivo dedicato alle opere d’Autore sia in termini di distribuzione di prodotti d’Autore preesistenti. 46 8.4. Master class sulla scrittura cinematografica Il corso tenuto da Heidrun Schleef prevede per i mesi successivi all’effettuazione della master class, una collaborazione con i responsabili della scuola di cinema Tracce di Roma per la realizzazione, da parte dei partecipanti al corso, di soggetti per lungometraggi cinematografici della lunghezza massima di dieci pagine. I soggetti potrebbero essere consegnati entro giugno 2014 e una giuria ristretta e qualificata potrebbe selezionare il soggetto migliore tra quelli presentati, in modo da poter premiare l’autore (o gli autori) nel corso della prossima eventuale edizione del Festival. 8.5. Premio Vincenzo Cerami In occasione della realizzazione del Festival sono stati istituiti fecondi contatti con la famiglia del recentemente scomparso Vincenzo Cerami, in particolare del figlio Matteo Cerami, della moglie Graziella Chiarcossi e della figlia Aisha Cerami, rinsaldati dalla proiezione dell’opera “The Earth: our home” (vd. paragrafo “Proiezioni speciali”). Dal corso di diversi colloqui con Matteo Cerami è emersa la decisione di dedicare il premio alla sceneggiatura per lungometraggi alla memoria di Vincenzo Cerami. Si sta inoltre approfondendo assieme alla famiglia la possibilità di istituire un autonomo Premio Vincenzo Cerami che potrebbe essere dedicato alle opere di sceneggiatura derivanti dall’adattamento cinematografico di opere letterarie. Le implicazioni di un tale premio sono evidenti, sia per la qualità dell’opera di Cerami che per le ripercussioni mediatiche che una simile operazione artistica è in grado di generare. 8.6. Scuole di cinema di Napoli Particolare attenzione è stata posta all’instaurazione di collaborazioni con le tre scuole di cinema del territorio (Scuola di Cinema di Napoli, Pigrecoemme, ASCI), sia per l’intrinseca qualità delle stesse che per la coincidenza spesso assoluta fra le materie dei frequentanti di tali scuole di formazione e l’offerta artistica del Festival. In tal modo è stato reso più agevole il radicamento sulla città della manifestazione e si sono aperte possibilità di dialogo e di partnership che possono riverberarsi su qualunque nuova attività audiovisiva da effettuarsi a Napoli. 8.7. Sofia Loren Discorsi sono stati avviati con Carlo Ponti per una sua partecipazione e la concreta disponibilità ad avere sua madre Sofia Loren quale madrina di una futura edizione della Manifestazione, già a partire dal prossimo anno. 47 CONCLUSIONI Il Festival “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” è stata una manifestazione che si è collocata (così come documenta anche la folta rassegna stampa) al centro dell’attenzione nazionale, soprattutto per quanto riguarda il comparto dell’audiovisivo e della cinematografia. L’Obiettivo Lavoro, il grande numero di sezioni, la qualità della opere in concorso, la professionalità dei giurati e degli intervenuti, la quantità degli operatori che hanno lavorato alla riuscita del Festival, le partnership, la presenza e la partecipazione di nomi eminenti del cinema partenopeo e nazionale, le gran quantità di personalità intervenute che possono essere riconosciute quali “numeri uno” nel mondo del cinema e della televisione, hanno contribuito a confermare il convincimento generale grazie a cui oggi anche NAPOLI HA UN FESTIVAL DI CINEMA DI QUALITÀ PARI A QUELLI DI ROMA E TORINO. 48 49 Appendici Appendice A I numeri della Prima edizione “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” 800 il numero delle opere partecipanti nei diversi concorsi della manifestazione 109 il numero delle opere presentate al pubblico e precisamente: 7 proiezioni di lungometraggi (e la segnalazione di altri 8) 16 proiezioni di cortometraggi 12 proiezioni di documentari 14 proiezioni di videoclip 20 proiezioni di film di animazione 12 proiezioni di web series 4 proiezioni di web series fuori concorso 16 il numero di sceneggiature per lungometraggi e per piloti di serie TV presentati attraverso pitch 4 il numero delle proiezioni speciali effettuate (Carlo e Luca Verdone, Vincenzo Cerami, Marco Palladini, Nanni Loy) 4 il numero delle proiezioni all’interno della rassegna Napoli Movie/Book 37 il numero dei giurati 30 il numero dei premi assegnati 4.000 il numero delle card del Festival distribuite 14 il numero delle sedi di svolgimento del Festival: Teatro Mercadante di Napoli PAN Palazzo delle Arti di Napoli Cinema Filangieri Cinema Metropolitan Cinema America Cinema Modernissimo Cinema Astra Cinema La Perla di Bagnoli Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Blu di Prussia Teatro Posillipo MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano 50 51 Sede AGIS Campania Sede della Campania Film Commission. 506 il numero delle iscritte al casting per la selezione di presentatrici e hostess ufficiali della manifestazione 31 il numero delle partnership e delle collaborazioni attivate con enti e associazioni 6 il numero delle master class e degli incontri con gli autori 2 il numero dei convegni e delle tavole rotonde tenuti durante il Festival 1 rassegna “Napoli Movie/Book” con spettacolo originale prodotta dal Festival presso il MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano 1 mostra d’arte di fotografi di scena presso il PAN Palazzo delle Arti di Napoli 3 il numero delle conferenze stampa di presentazione del Festival (due a Napoli, una a Roma) 52 Appendice B Elenco degli Autori e delle personalità che hanno partecipato, a vario titolo, alla Manifestazione Luigi de Magistris, Sindaco del Comune di Napoli Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Valerio Caprara, Presidente della Film Commission Regione Campania Maurizio Gemma, Direttore della Film Commission Regione Campania Luigi Grispello, Presidente dell’AGIS Campania Fabio Pascapè, Direttore del PAN Palazzo delle Arti di Napoli Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” Ciro Cacciola, Direttore del MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano Roberto D’Avascio, Maria Teresa Panariello, Antonio Borrelli, Associazione di cinematografia ArciMovie Roberta Inarta, Scuola di Cinema di Napoli Giacomo Fabbrocino, Scuola di Cinema Pigrecoemme Paolo Torino, Canale 21 Gino Conte, Le 100 Radio Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani Giuseppe Mannajuolo, Blu di Prussia Guglielmo Loy, Segretario Confederale della UIL Federico Libertino, Organizzazione Sindacale territoriale CGIL Gianpiero Tipaldi e Sergio Marra, Organizzazione Sindacale territoriale CISL Anna Rea e Fulvio Bartolo, Organizzazione Sindacale territoriale UIL Mimmo Basso, Direttore del Tetro Mercadante Angela de Goyzueta, Associazione Pio Monte della Misericordia Luciano Stella, Produttore Francesco Pinto, Direttore Centro RAI di Napoli Salvatore Mignano, Produttore Claudio Carabba, Critico cinematografico Luca Cestari, Direttore della fotografia Rosaria De Cicco, Attrice Lucia Cassini, Attrice Giorgia Wurth, Attrice Rossella Izzo, Regista Maurizio Casagrande, Attore Tony Tammaro, Musicista Mariano Rigillo, Attore Gino Rivieccio, Attore Giuliana Gargiulo, Critica cinematografica Marzio Honorato, Attore Francesco Paolantoni, Attore 53 Maria Chiara Cudillo, Attrice Antonio Capuano, Regista Roberto Faenza, Regista Simona Izzo, Regista Gino Ventriglia, Sceneggiatore ed editor Giovanni Veronesi, Regista e sceneggiatore Luca Verdone, Regista Matteo Cerami, Regista e sceneggiatore Heidrun Schleef, Sceneggiatrice Antonio Capuano, Regista Mario Sesti, Regista e critico cinematografico Marco Palladini, Regista Giorgio Assumma, Ex Presidente SIAE Angelo Guglielmi, Autore ed ex Direttore RAI 3 Stefano Balassone, Autore Rocco Cesareo, Regista Nino Bizzarri, Regista Giuseppe Cozzolino, Docente universitario e critico cinematografico Diego Del Pozzo, Giornalista Maria Cristina Russo, Scrittrice e critica cinematografica Massimiliano Gaudiosi, Docente universitario Augusto Sainati, Docente universitario e critico cinematografico Francesco Nardella, Dirigente Rai Fiction Valentina Leotta, Sceneggiatrice Lello Masucci, Artista Janet De Nardis, Direttore Artistico Roma WebFest Valerio Aprea, Attore Marina De Chiara, Docente universitario Gabriele Frasca, Regista e scrittore Enrico Ghezzi, Regista Caterina Taricano, Critica cinematografica Fausto Brizzi, Regista e sceneggiatore Steve Della Casa, Critico cinematografico Pierluigi Frassineti, Sceneggiatore Chiara Laudani, Sceneggiatrice Anna Pavignano, Sceneggiatrice Miriam Mauti, Critica cinematografica Leonardo Bilardi, Attore Giancarlo Germino, Sceneggiatore Elisa Capobianco, Sceneggiatrice Roberta De Gaetano, Sceneggiatrice Roberto Fiandaca, Sceneggiatore Roberta Lombardi, Sceneggiatrice 54 Alessandro Menchi, Sceneggiatore Amin Nour, Sceneggiatore Pietro Tamaro, Sceneggiatore Luca Frigiero, Sceneggiatore Giulia Giorgi, Sceneggiatrice Jacopo Santoro, Sceneggiatore Fathi Abdi, Sceneggiatore Stefano Skalkotos, Sceneggiatore Stefano Scognamiglio, Sceneggiatore Simone Massi, Autore Julia Gromskaya, Autrice Stefano Lodovichi, Regista Maria Vittoria Bardella, Attrice Ciro Coppola, Attore Barbara Rossi Prudente, Regista Valentina Vacca, Attrice Leonardo Frosina, Regista Kristina Cepraga, Attrice Manilla Mazzarini, Produttrice David Maria Putortì, Regista Ciro De Caro, Regista Rossella D’Andrea, Attrice e sceneggiatrice Antonio Andrisani, Sceneggiatore e attore Paolo Leone, Produttore Ernesto Mahieux, Attore Ivan La Ragione, Regista Angelo Cretella, Regista Carmen Giardina, Regista Pivio, Compositore Edoardo Leo, Attore e regista Diego Monfredini, Regista e sceneggiatore Alessandro Capitani, Regista Gianpaolo Caratelli, Produttore Irene Splendorini, Attrice Giuseppe Bucci, Regista Patrizio Rispo, Attore Chantal Toesca, Regista e sceneggiatrice Nicolangelo Gelormini, Regista Filippo Filetti, Regista Ida Baucia, Dirigente SIAE Giuseppe Borrone, Direttore artistico Lucianna De Falco, Attrice Tony Stefanucci, Regista 55 Maria Di Razza, Regista Andrea Perisano, Regista Andrea Lato, Regista Quinto Fabriziani, Docente Adriano Solli, Artista Eduardo Cocciardo, Scrittore Antonello Pascale, Attore Paola Masucci, Autrice Nunzia Frezza, Autrice Nicola Giacobbe, Autore Rita Crudo, SIAE Cristiano Di Calisto, Attore Zap Mangusta, Scrittore e Regista Roberto Strino, Giornalista Giuseppe Vitiello, Autore Dario Volpe, Giornalista Giuliano Caprara, Docente Francesco Costa, Sceneggiatore Morando Morandini, Sceneggiatore Antonietta De Lillo, Regista Maurizio De Giovanni, Scrittore e sceneggiatore Sandro Dionisio, Regista Nando Vitali, Critico Franco Montini, Critico Diego De Silva, Scrittore Valeria Parrella, Scrittrice Manuela Boccanera, Sceneggiatrice Tosca D’Aquino, Attrice Massimo De Angelis, Sceneggiatore Antonio Andrisani, Sceneggiatore e regista Roberta Calandra, Sceneggiatrice Melissa Marchetti, Artista Filippo Gagliano, Direttore SIAE Napoli Riccardo Cannella, Regista Pasquale Fanelli, Attore Stefania Rossella Grassi, Sceneggiatrice Rosario Greco, Sceneggiatore Paolo Mariano Leone, Produttore Luca Postiglioni, Montatore Fabio Rao, Regista Lorenzo Ruggeri, Sceneggiatore Enzo Saponara, Sceneggiatore Fabio Traversa, Attore Matteo Vanni, Attore 56 Appendice C Elenco delle candidate al casting per i ruoli di presentatrici, hostess e vallette 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26) 27) 28) 29) 30) 31) 32) 33) 34) 35) 36) 37) 38) 39) 40) 41) 42) Alessandra Bruno Alessandra Domenici Alessandra Fallucci Alessandra Gianotti Alessandra Vigano’ Alessia Alciati Alessia Francescangeli Alessia Savastano Alex Venturini Alice Corio Angela Bertamino Angela Causa Angela Dell’aprovitola Angela Rosa D’auria Angela Tamburrino Angelica Prezioso Anna Di Chiara Anna Nisivoccia Annabella Calabrese Annagrazia Graziano Annalisa Meliota Antonella Arduini Antonella Latilla Antonyla Bosco Beatrice Ciucci Camilla Tortoriello Carla La Sala Caterina Paolinelli Chiara Amato Chiara Caruso Chiara Cavalieri Chiara Da Ronche Chiara Mazza Cinzia Cella Clara Morlino Claudia Catalano Cristina Cetoloni Cristina Ladisa Cristina Lizzul Cristina Siciliano Cristina Tome’ Daniela Manciati 43) 44) 45) 46) 47) 48) 49) 50) 51) 52) 53) 54) 55) 56) 57) 58) 59) 60) 61) 62) 63) 64) 65) 66) 67) 68) 69) 70) 71) 72) 73) 74) 75) 76) 77) 78) 79) 80) 81) 82) 83) 84) Dayana Elena Diane Patierno Elena Carrera Elena Costa Eleonora Cellini Eleonora Mazzotti Elisa Gestri Elisabetta Mazzullo Elvira Tortoriello Emanuela Quadrozzi Erika Passucci Erika Sito Fabiola Tentori Federica Catalano Federica Salierno Federica Valloni Flavia De Silva Flavia Moretti Fortuna Liguori Francesca Accardi Francesca Amirante Francesca Carbone Francesca Fiume Francesca Romana D’andrea Gabriella Onofri Giada Fossa’ Giada Orlandi Ginevra Cicatello Giordana Morandini Giorgia Podeschi Giorgia Sunseri Giovanna Cappuccio Giuliana Ubertini Giusy Landi Giusy Poo Guendalina Cignani Guendalina Tambellini Ilaria Fioravanti Irene Fittabile Isabella Fera Johara Liguori Katiuscia Magliarisi 57 85) Lara Brucci 86) Laura Belloni 87) Laura Lisanti 88) Laura Pagliara 89) Laura Serena 90) Leslie Esposito 91) Letizia Dispare 92) Lorella De Luca 93) Lucia Milite 94) Manuela Cervone 95) Manuela Crocelle 96) Marcela Josephine 97) Margherita Cirillo 98) Margherita Romeo 99) Maria Apetroaie 100) Maria Basilicata 101) Maria Cristina Gionta 102) Maria Grazia Riccardi 103) Maria Ippoliti 104) Maria Lucia Pollio 105) Maria Palomba 106) Maria Sperandeo 107) Maria Loana Gloriani 108) Marika Florence 109) Marilena Caporaso 110) Martina Palmitesta 111) Miky Giallorossa 112) Milena Pugliese 113) Milena Rastelli 114) Miriam Chessa 115) Monica Menchi 116) Nika Perrone 117) Olga Shapoval 118) Olimpia Panariello 119) Olimpia Volpi 120) Ornella Bonventre 121) Paola Attilio 122) Paola Galassi 123) Paola Lavini 124) Paola Rubino 125) Paola Sdao 126) Raffaella D’aversa 127) Raffaella Panico 128) Roberta Manco 129) Rosa Valerio 130) Rossana Colace 131) Samantha Silvestri 132) Santina Lazzara 58 133) 134) 135) 136) 137) 138) 139) 140) 141) 142) 143) 144) 145) 146) 147) 148) 149) 150) 151) 152) 153) 154) 155) 156) 157) 158) 159) 160) 161) 162) 163) 164) 165) 166) 167) 168) 169) 170) 171) 172) 173) 174) 175) 176) 177) 178) 179) 180) Selenia Orzella Serena Attena Shanti Tammaro Silvia Bottini Silvia Gorla Simona Casalino Sofia Vigliari Sonia Colombo Stefania Pascali Stella Pecollo Titti Nuzzolese Tiziana De Giacomo Valentina Celentano Valentina Cusano Valentina Elia Valentina Framarin Valentina Patruno Valeria Di Spirito Valeria Nardella Valery Ursomanno Verena Buratti Veronica Cavuto Vincenza Pastore Viviana Altieri Paola Magliozzi Graziana Bellofiore Luisella Pescatori Elide Torrisi Caterina Campo Chiara Catalano Giovanna Giangrasso Maria Luisa Coletta Giulia Faggioni Claudia Mordanini Michela Ronci Ilenia Incoglia Eloisa Dal Piai Bonaria Decorato Valentina Marchese Mariangela Di Palo Paola Sini Vanessa Piccheri Ilaria Attena Giorgia Manco Giulia Fortunato Nathalie Bernardi Orentia Marano Anna Veronesi 181) 182) 183) 184) 185) 186) 187) 188) 189) 190) 191) 192) 193) 194) 195) 196) 197) 198) 199) 200) 201) 202) 203) 204) 205) 206) 207) 208) 209) 210) 211) 212) 213) 214) 215) 216) 217) 218) 219) 220) 221) 222) 223) 224) 225) 226) 227) 228) Francesca Robiony Giulia Petrotta Valentina Di Tommaso Francesca Tasini Francesca Pane Gaya Russo Anna De Rosa Sabina De Giorgi Giovanna Marino Gaia Dellisanti Roberta Guerrera Monia Prota Veronica Genovese Patrizia Iovine Alessia Russo Annalisa Mancuso Alessandra Palatella Leda Kreider Debora Muscoso Khadidia Ndiaye Manuela Boccanera Annalisa Arbolino Angela Sorbi Martina D’eustachio Jessica Favilli Manuela Esculapio Federica Palo Tonia Barba Martina De Biase Carmela Gragnianiello Camilla Serrapiglio Valentina Acri Tabata Caldironi Claudia Loseto Serena Esposito Angelica Pula Valeria Pollice Carmen Morgillo Grazia Togni Paola Ponticelli Filomena Mastropasqua Sara Dho Ornella Girimonte Antonietta Esposito Maria Teresa Mignoli Francesca Casula Cristina Galardini Alesja Krrashi 229) 230) 231) 232) 233) 234) 235) 236) 237) 238) 239) 240) 241) 242) 243) 244) 245) 246) 247) 248) 249) 250) 251) 252) 253) 254) 255) 256) 257) 258) 259) 260) 261) 262) 263) 264) 265) 266) 267) 268) 269) 270) 271) 272) 273) 274) 275) 276) Dolores Gianoli Ambra Todini Gaia De Nicola Giulia Oliva Jurgita Augunaite Annapaola Insabato Eugenia Coscarella Fabrizia Faletti Gloria Savino Sylvie Lubamba Emiliana Trifilio Ivana Figuccio Carol Lauro Debora Mazzotta Marianna De Biase Claudia Petrella Maria Bellucci Luisa Avolio Laura Cordella Ambra Frezzotti Laura Capece Arianna Esposito Antonella Pinto Manuela Donzelli Loredana Silvestro Napolitano Gaia Francesca Buonadonna Raffaella Angelino Elisa Cavalleri Marilena Allocca Marlen Pizzo Elektra Panaro Rosa Veneruso Milena Stornaiuolo Claudia Vinciguerra Imma Punzo Annalisa Iacoviello Wiktoria Tolino Monica Palombi Marina Marchione Dafne Niglio Giada Cristarella Donatella Spaltro Giovanna De Vivo Maria Giuseppa Avino Sara Perrotta Giulia Loreti De Paolis Chiara Visone 59 277) 278) 279) 280) 281) 282) 283) 284) 285) 286) 287) 288) 289) 290) 291) 292) 293) 294) 295) 296) 297) 298) 299) 300) 301) 302) 303) 304) 305) 306) 307) 308) 309) 310) 311) 312) 313) 314) 315) 316) 317) 320) 321) 322) 323) 324) 325) 326) 60 Fulvia Lorenzetti Maria Sorvillo Sara Albertino Anna Giovanzanti Chiara De Gregorio Claudia Coscia Stefania Patri’ Paola Rosalia Maria Senza Francesca Reale Cira Sorrentino Maria Cristina Palermo Valentina Spera Enza Spinelli Carmen Di Nardo Mariella Ascione Isabella Vendrame Tina Piro Maura Armento Alessandra D’agostino Laura Aurino Tina Nespoli Raffaella Sannolo Daniela D’argenio Antonietta Aversano Lidia Miceli Alessia Capasso Carmen Auricchio Irene Pennetta Anna Barbuto Elisabetta Raoli Daniela D’amato Cristina Torri Michela Fatina Carmela Nardi Milena Pezzella Chiara D’andrea Sara Saccone Giada Gramanzini Annalisa Massa Mara Mottola Vincenza Sposato Veronica Belfiore Ilaria Fiorentino Noemi Cognigni Ilenia Sbarufatti Beatrice Lucidi Giada Cameriere 327) 328) 329) 330) 331) 332) 333) 334) 335) 336) 337) 338) 339) 340) 341) 342) 343) 343) 344) 345) 346) 347) 348) 349) 350) 351) 352) 353) 354) 355) 356) 357) 358) 359) 360) 361) 362) 363) 364) 365) 366) 367) 368) 369) 370) 371) 372) 373) Antea Ravellino Girimonte Ornella Luisa Baffa Grazia Striano Ida Cataldo Felicia Bruscino Danila Imperadice Imma Casertano Paola Leonelli Anna Bocchino Clara Bocchino Gloria Anselmi Annunziata Mita Lea Verrino Serena De Santis Stella Garimberti Tina Somma Pompilia Pedicini Lucia Ponticiello Lina Iossa Fiorella Carpino Manuela Esposito Diletta Mazza Ludovica Lo Stocco Sabrina Vidon Francesca Agrillo Margherita Landi Yuliya Romanenko Marianna Manzo Maria D’agostino Alessia Matascioli Maddalena Caravaggi Marika Manzi Nadia Ribera Tania Caringi Valeria Mellone Chiara David Gabriella Santangelo Viktoria Shkilnyuk Giuseppina Gemboni Carmen Morelli Alessandra Belfiore Simona Auletta Giuliana Ciucci Daniela Leoci Maria Chiara Chiummo Maria Pia Sciarra Emanuela Futia 374) 375) 376) 377) 378) 379) 380) 381) 382) 383) 384) 385) 386) 387) 388) 389) 390) 391) 392) 393) 394) 395) 396) 397) 398) 399) 400) 401) 402) 403) 404) 405) 406) 407) 408) 409) 410) 411) 412) 413) 414) 415) 416) 417) 418) 419) 420) 421) Simona Petrone Sabrina Coda Cristina La Sorsa Marzia Supino Vincenza Iavarone Cristina Romano Antonella Basile Valentina Green Cristina Porciello Maria Carfora Valentina Soria Marta Mavilio Alessia Scarano Lucia Granatello Federica Sibio Maria Mulinaro Susanna Rosiello Ivana Porpora Assunta D’avino Rita Paola Maietta Erika Puddu Titti Borrelli Veronica Rosiello Francesca Moreno Roberta Auriemma Simona Esposito Elisangela De Angelis Viola Forestiero Maria Buono Roberta Andreozzi Annette Pavesi Francesca Guadagno Iole Scotto Teresa Rosiello Valeria Campisi Carmen Cennamo Margherita Di Sarno Giulia Clemente Valeria Caputo Melania Puglisi Alessandra Macchitella Chiara Esposito Valentina Raio Simona Falco Leyla Haijeb Angela Sajeva Rosa Giusto Sonia Laezza 422) 423) 424) 425) 426) 427) 428) 429) 430) 431) 432) 433) 434) 435) 436) 437) 438) 439) 440) 441) 442) 443) 444) 445) 446) 447) 448) 449) 450) 451) 452) 453) 454) 455) 456) 457) 458) 459) 460) 461) 462) 463) 464) 465) 466) 467) 468) 469) Simona Pipolo Lavinia Otetaru Roberta Argentieri Noemi Reppi Tonia Garante Giusy Di Lalla Annalisa Pistone Federica Mancusi Erika Santilli Erika Streppa Marina Russo Marianna Potrandolfo Adele Tordiglione Marzia Cipollaro Claudia Cipollaro Ilaria Borrelli Francesca Esposito Lucia Nillo Sabrina Armagno Teresa Izzo Elisabetta Mastrogiacomo Isabella Carle Noemi Cucciniello Simona De Ruggiero Ines Arcuri Brunella De Feudis Emma Di Lauro Sara Mirino Alessia Colella Eleonora Marin Gabriella Di Maio Marya Santoriello Rossella Giuffrida Chiara Salerno Paola Simone Marika Galeno Isabelle Barbieri Anna Granata Alessandra Mariani Eleonora Nappi Cristina Engst Valentina Follega Grazia Fontana Luisa Calabritto Angela Ciaburri Serena Bonavolonta’ Antonella Curmo Maria Grazia Cristarelli 61 470) 471) 472) 473) 474) 475) 476) 477) 478) 479) 480) 481) 482) 483) 484) 485) 486) 487) 488) Claudia Zuddas Fabiana Montuori Andrea Del Gaudio Valentina Iniziato Angela Piccolo Laura Schettino Chiara Proietti Romoli Lidia Ianuario Barbara Sirotti Francesca Barone Melissa Manna Annalisa Renzulli Noemi Coppola Valentina Pacifico Debora Guida Taglialatela Allegra Chiara De Pasquale Annalisa Giordano Luana Raia 489) 490) 491) 492) 493) 494) 495) 496) 497) 498) 499) 500) 501) 502) 503) 504) Valeria Paglionico Francesca Pinzaglia Carolina Calcide Annalisa Ferraro Barbara Vesco Lisa Imperatore Susy Cusitore Anna Pezone Gaia Moschetti Carolina Zecchini Erica Vommaro Francesca Bracale Ida Varriale Cristina Gambardella Valeria Conticchio Chiara Iuliano Appendice D Elenco dei nominativi dei partecipanti alla Master Class di Heidrun Schleef, tenutasi nei giorni 23-24-25 ottobre 2013 presso la sala della Biblioteca Pagliara dell’Università “Suor Orsola Benincasa” e nel giorno 26 ottobre 2013 presso la Biblioteca del Palazzo Arti di Napoli (PAN). Paky Perna Giovanni Gambardella Filippo Filetti Federica Pezzullo Maria Palomba Chiara De Gregori Giovanni D’Amaro Nicola Ingenito Antonio Vladimir Marino Serena Russo Francesco Vovola Sabatino Celeste Giovanna Amore Ida Varriale Marco Ferrentini Agostino Tortora Andrea Davide A questi nominativi vanno aggiunti alcuni uditori presenti nelle sale al momento dell’esecuzione della master class. 62 63 Appendice E Appendice F Elenco dei nominativi dei partecipanti alla Master Class di Rossella Izzo, tenutasi il giorno 27 ottobre 2013 presso la Biblioteca del Palazzo Arti di Napoli (PAN). Elenco di alcuni dei nominativi dei partecipanti agli incontri con gli Autori, alle tavole rotonde e alla lectio magistralis Fulvio Sacco Andrea Avigliano Mariano Torricelli Veronica Maria Genovese Noemi Cognigni Dolores Gianoli Ilenia Incoglia Viola Forestiero Simona Falco Angela Bertamino Matteo Pandolfi Valerio De Vivo Gianluca Scuotto Andrea Notarnicola Matteo Florio Tommaso Cicala Rosaria Russo Stanislao Guarino Giuseppe di Stefano Ida Varriale Alfani Teresa Amato Ilenia Amore Giovanna Angelino Irene Annucci Amanda Annunziata Walter Apolito Gaia Aspride Marco Atero Di Biase Irene Attanasio Rolando Auriemma Federica Autiero Ida Aversa Fabiana Barbato Franco Barletta Luigi Barone Rosalba Barra Giulio Bassetti Giordano Bergamo Francesca Romana Betti Fiorenzo Bonsignore Rosanna Bordi Marcella Borruto Angelo Borruto Pierfrancesco Brignola Valerio Cacace Filomena Caldora Mercedes Cammarata Carmela Campanile Alexandra Cannella Riccardo Cannito Matteo Capaldo Vincenzo Caporrino Giulia Cappiello Monia Cappuccio Giovanna Capua Davide Capuano Carla Capuano Ilaria Caracciolo Viviana Carbone Luigi A questi nominativi vanno aggiunti alcuni uditori presenti nelle sale al momento dell’esecuzione della master class. 64 Carbone Simone Carginale Alessia Catapano Enrico Cavaliere Stefania Celentano Valentina Cella Cinzia Cerbone Silvia Ciao Giuliano Cognigni Noemi Maria Colasante Roberto Colatosti Davide Coppola Enrico Coppola Noemi Corsani Giulio Costa Francesco Cozzi Giovanni Crisci Francesco Cubicciotto Chiara D’alessandro Mariarosa D’amaro Giovanni D’amore Francesco D’aquino Manlio D’aria Gennaro Davide Andrea Laerte Davide Carmela De Cesare Carlo De Falco Vincenzo De Francesco Alessandra De Gregorio Maria Chiara De Martino Francesco De Pascale Giulia De Pasquale Giovanni De Roma Paolo De Santo Gaetano De Sena Alberto Maria De Vita Ersilia Del Giudice Alessandra Del Prete Sergio Della Corte Vincenzo Della Rocca Donatella 65 D’errico Giovanna D’esposito Francesca Di Bonito Ariette Di Camillo Fabrizio Di Costanzo Maria Francesca Di Fonzo Mario Di Gennaro Giuseppe Di Maggio Giovanni Di Matola Maria Pia Di Stefano Giuseppe Di Vita Savina Discolo Ciro Dota Giovanni Fabbricatore Gabriella Fedele Antonia Felerico Rita Ferrara Egidio Ferraro Mariasole Ferrentino Marco Filetti Filippo Filippetti Antonio Fiore Salvatore Fioretto Simona Framondi Marcello Frattini Rosario Frusi Altagracia Janerys Galderisi Chiara Gambardella Giovanni Giordano Filomena Grimolizzi Candida Guerrazzi Antonio Ianaccone Enrico Ianni Chiara Iavazzi Maria Giovanna Infranca Massimo Ingenito Nicola Izzo Antonella Lalla Pierluigi Lavina Gabriella Libertini Antonio Liguoro Antonia Linguiti Vincenzo Liorbio Antonio Lista Franco Macaluso Valentina 66 Maglia Gelsomina Maione Angela Maione Carmine Mancini Lorenzo Mancini Simona Manfredi Pasquale Mango Antonio Manuele Francesca Marconi Luca Maria Luisa Marino Antonio Vladimir Martusciello Maria Paola Masanyiwa Gabriel Massari Silvana Mazza Chiara Mazzitelli Giovanni Mele Erica Melghionda Giovanna Migliaccio Mariano Milizia Dalila Mirone Adriana Miucione Marialuisa Modugno Paolo Morandini Morando Moretti Flavia Muriano Gianmarco Nardi Fabrizio Notarnicola Andrea Olivieri Ivan Onza Anna Ottaiano Armando Pacifico Lucia Paglionico Valeria Palomba Maria Palumbo Alessia Panarese Paola Pandolfi Elena Panico Francesca Paone Francesca Paradisi Paola Pascape Fabio Passaro Nunzia Pedalino Simone Pellicani Solange Persico Maria Luigia Pescara Emanuele Pezzullo Federica Pignatelli Italo Pinto Mariacristina Pizzutolo Cosimo Polo Claudia Ponzo Federica Prattichizzo Giovanni Prencipe Antino Racca Antonio Raiano Teresa Raiola Rosa Ramos Garrido Ana Riccio Maurizio Robiony Francesca Robiony Sveva Ruocco Federica Russo Serena Sabatino Celeste Sabatino Domenico Sabatino Maria Luisa Sannino Daniele Santelia Federica Santoro Lorenzo Saponaro Elena Sarti Antonio Sasso Stella Sauro Achille Scaglione Luigi Schiavon Davide Scognamiglio Ferdinando Serafino Luca Silvestri Giovanna Sodano Luca Sodano Nunzio Somma Fabrizio Soprano Vincenzo Sorrentino Cira Spena Caterina Spigno Simona Spina Marianeve Tecame Domenico Tiano Marianna Tortora Agostino Vaccaro Antonio Valentino Bartolomeo Luca Vanni Matteo Verde Roberta Villa Margi Vitiello Gabriella Viva Anna Vera Vovola Francesco Zangarolami Carla Zantardino Nicola Zoccolella Anna Di Dio Alessandra De Stasio Ida Califano Alberto De Mascellis Alberto Maria Cristiano Giovanni Vitiello Marcello Parente Raffaella Esposito Giulio Maria Bellomo Fabrizio Ciccarelli Vanessa Contiello Debora Pascarella Valeria Landolfi Rocco Maria Rusciano Laura Annunziata Rita Massaro Alessia Bartolorso Luca Valentino Guglietta Anita Toreno Maurizio Valentino Oliver Sauro Luigi Festa Marisa Giaci Giancarlo Scorcio Stefania Ziviello Antonello Pellegrino Paolo Marino Zelda 67 Appendice G Appendice H Elenco di alcuni dei nominativi dei partecipanti all’incontro con Antonio Capuano, tenutosi il 23 ottobre 2013 presso il Palazzo delle Arti di Napoli Elenco di alcuni dei nominativi dei partecipanti all’incontro con Giovanni Veronesi, tenutosi il 24 ottobre 2013 il Palazzo delle Arti di Napoli Roberta Frascati Eliana Manvati Serena Attena Ilaria Attena Fulvio Sacco Laura Schettino Margherita Romeo Luca Silvestre Federico Cappabianca Anna Chiara Senatore Francesco Renella Salvatore Martusciello Gabriella Vitiello Alessandro Calamo Andrea Notarnicola Salvatore Fiore Stanislao Guarino 68 Alberto Miraglia Francesco D’Amore Giuseppe di Stefano Emilio Costa Laura Lisanti Angela Tamburrino Antonella Raimondo Claudia Federica Petrella Margi Villa Maria Luisa Coletta Francesco Vovola Marco Ferrentini Arlette Di Bonito Andrea Avagliano Nicola Zanfardino Cosimo Pizzutolo Roberto Colasante Maria Luisa Coletta Laura De Rosa Maria Dattolo Ginevra Tofani Francesca Manna Valerio De Vivo Matteo Pandolfi Cristina Lizzul Egidio Ferrara Palmer Vitaliano Nunzia Iorio Donato Anastasia Anna Granata Nedo Novi Francesco Vovola Vincenzo Soprano Marco Ferrentini Arlette Di Bonito Laura Pagliara Elvira Puglisi Valeria Paglionico Andrea Avagliano Giuseppe Di Gennaro Giovanni Dota Amanda Annucci Antonio Guerrazzi Nicola Zanfardino Cosimo Pizzutolo Roberto Colasante Anna Caputo Roberta Frascati Eliana Manvati Serena Attena Ilaria Attena Fulvio Sacco Roberto Colasante Francesco Cerrone Elena De Candia Marco Iannaccone Laura Schettino Antea Ravellino Margherita Romeo Margi Villa Noemi Cognigni Luca Silvestre Vladimiro D’Amico Francesco Vovola Gianni Cozzi Francesco Renella M. Giovanna Iavazzi Salvatore Martusciello Gabriella Vitiello Alessandro Calamo Andrea Notarnicola Matteo Florio Salvatore Fiore Stanislao Guarino Alberto Miraglia Francesco D’Amore Giuseppe di Stefano Emilio Costa Gian Marco De Chiara Serena Russo Laura Lisanti Noemi Coppola Angela Tamburrino Antonella Raimondo Claudia Federica Petrella 69 Appendice L Appendice I Elenco di alcuni dei nominativi dei partecipanti all’incontro con Luca Miniero, tenutosi il 25 ottobre 2013 presso il Palazzo delle Arti di Napoli Alfredo Forino M. Stella Di Nardo Laura Schettino Antea Ravellino Margi Villa Salvatore Martusciello Andrea Notarnicola Matteo Florio Salvatore Fiore Federica Pezzullo Stanislao Guarino Francesco D’Amore Emilio Costa Gian Marco De Chiara Pasquale Landolfi Anna Grazia Graziano Clara Bocchino Anna Bocchino Angela Tamburrino Antonella Raimondo Claudia Federica Petrella Vincenzo Soprano Marco Ferrentini Arlette Di Bonito Elvira Puglisi Valeria Paglionico Andrea Avagliano Giuseppe di Gennaro Giovanni Dota Amanda Annucci Antonio Guerrazzi Nicola Zanfardino Cosimo Pizzutolo Roberto Colasante Note al testo 1 Molti film nazionali, anche se qualitativamente validi, non sono in grado di garantirsi un’adeguata distribuzione nelle sale cinematografiche per mancanza di accordi con le major o con altre società indipendenti con un maggior peso sul mercato interno. Chi seleziona le pellicole nei festival di lungometraggi, a volte, sembra altamente condizionato nelle scelte, oltre che dalla qualità dei film anche da logiche politiche e di mercato e dal grado di visibilità di produttori, registi e interpreti delle opere stesse. Non è un caso che uno dei problemi per chi realizza lavori cinematografici sia quello della distribuzione dell’opera finale. 2 In un periodo in cui le istituzioni e le organizzazioni, che dovrebbero essere dedite a garantire i diritti dell’Autore stesso, dimenticano di essere espressione delle categorie di cui dichiarano di appartenere, privilegiando la ricchezza e non la qualità artistica delle proposte, “Corto d’Autore” ha ribadito la centralità di questa figura, che è al primo posto della filiera della creazione dell’opera artistica. Lo ha fatto promuovendo e dando visibilità al cortometraggio, tante volte ingiustamente bistrattato o relegato in spazi secondari, creando un momento di riflessione e di proposta, ma anche cercando, con i premi assegnati, di far nascere opportunità lavorative per i più talentuosi. 3 Se da una parte, infatti, è evidente come negli ultimi anni questa forma cinematografica abbia partecipato ad una forte spinta propulsiva che ha fatto nascere e diffondere diversi festival e rassegne sul documentario, dall’altra il cinema documentario ha guadagnato un suo statuto estetico ben preciso, caratterizzandosi sempre più come prodotto di creazione. La produzione di cinema documentario in Italia, iniziata nel secondo dopoguerra, si è nell’ultima decade arricchita in maniera esponenziale sia dal punto di vista della quantità di prodotti documentari che nella qualità. Lo attesta la presenza sempre più numerosa di autori e registi che hanno scorto in questo linguaggio grandi potenzialità nel raccontare storie, eventi, vissuti e fatti. Complice di tutto ciò è stata anche l’esigenza di rendere maggiormente “democratico” un mezzo attraverso il quale sembra essere diventato possibile ed efficace descrivere e raccontare in maniera originale vicende reali e di finzione. 4 a cui, quando era ancora in carica, era stato originariamente presentato il progetto de’ “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” 70 71 5 utilizzato in virtù della collaborazione attivata con l’Università del Studi di Napoli Federico II e la sua struttura Coinor Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l’Innovazione Organizzativa). 6 Un numero sempre maggiore di autori e produttori trova sul web la più naturale forma di presentazione e di distribuzione del proprio lavoro. Questa piattaforma potrebbe essere una possibile soluzione alle problematiche legate alla distribuzione che mortificano film, spesso anche di valore, lasciandoli nel dimenticatoio. Il web potrebbe davvero diventare l’alternativa al tradizionale canale di distribuzione: più capillare, più democratico e più economico. L’impiego sempre più diffuso di internet e delle nuove tecnologie ha reso più libera l’espressione della propria creatività e più facile il raggiungimento di un folto pubblico, soprattutto giovane ma non solo, che sempre più preferisce usufruire dei contenuti presenti in rete invece di quelli proposti dalle emittenti televisive. 7 Infatti è in attesa di assegnazione da uno degli sponsor della manifestazione, un ulteriore e importantissimo premio speciale, ossia il “Premio brand”. Un noto marchio infatti sta ancora valutando, a suo insindacabile giudizio, i lavori in concorso al fine di individuare un vincitore da finanziare con un piccolo budget per la realizzazione di una serie web legata al proprio marchio. 8 Non solo, nasceva anche dalla voglia di sottolineare come anche alla scrittura per il cinema debba essere riconosciuta dignità letteraria. Troppo spesso, infatti, la sceneggiatura viene considerata solo come uno strumento tecnico-pratico o come un mero prodotto d’artigianato, negando il valore artistico dell’opera. 9 Gli script sono stati, quindi, presentati attraverso il pitch ossia attraverso una tecnica precisa di promozione e vendita del progetto che prevede la presentazione dello sceneggiatore, del suo lavoro, delle motivazioni che lo hanno spinto a raccontare proprio quella storia, l’individuazione dei punti di forza di quella narrazione ma anche la proiezione di trailer, teaser, di scene girate o interpretate dal vivo. Attraverso le loro performance gli sceneggiatori hanno, dunque, trasmesso l’anima, l’atmosfera e il senso profondo del proprio film. 10 I Festival di cinema più prestigiosi (Cannes, Venezia, Berlino) hanno sempre privilegiato il cinema d’autore a discapito della produzione comico-commerciale e “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli: Obiettivo Lavoro” si è proposta di dedicare la giusta considerazione anche al cinema d’animazione dando spazio e mostrando 72 quei cortometraggi d’autore che per logiche e strategie di mercato non riescono quasi mai a raggiungere il pubblico e che talvolta risultano essere vere e proprie opere d’arte in movimento. 11 Esistono pochissimi casi di Festival italiani che includano una sezione dedicata alle opere denominate Videoclip: la loro peculiarità, il linguaggio visivo utilizzato, l’inscindibile legame con la componente musicale, l’immediatezza della fruizione, il fatto che spesso registi emergenti dal mondo dei Videoclip abbiano poi trovato una propria collocazione nel mondo del Cinema e della Televisione, ma dall’altra parte anche il Videoclip come “Figlio di un Dio (d’arte) minore”, come genere troppo a sé, ibrido e in quanto tale difficilmente classificabile, per metà frutto dell’ingegno creativo ad alto tasso tecnologico e per metà necessaria via di compromesso tra azione promozional-commerciale o pura descrizione della parte musicale. 12 Gi Organizzatori hanno cercato di coinvolgere e interessare tutto il territorio napoletano, da periferia a periferia. L’estensione geografica rispondeva alla richiesta di larga partecipazione avanzata dalla cittadinanza e dalle istituzioni partenopee. Grazie all’auspicio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e all’immediata adesione del Direttore del Museo Archeologico Virtuale (MAV), si è subito pensato di localizzare una parte importante del Festival proprio presso questa struttura, ossia quella più importante del suo territorio, in modo che la città di Ercolano fosse coinvolta nel progetto e potesse partecipare dell’iniziativa con una propria autonoma attività cinematografica. Con una triplice tale inclusione nella programmazione si è ritenuto di tentare una triplice finalità: - esplorare le possibilità artistiche derivanti dall’incontro dialettico tra film e romanzo, tra cinema e letteratura, ponendo a confronto gli aspetti formali e strutturali di due arti che si specchiano l’una nell’altra; - celebrare Napoli attraverso i suoi scrittori, i suoi cineasti e le sue storie, ponendo una volta di più la città al centro della riflessione artistica del Festival, raccontandone la complessità storica, sociale ed umana; - allargare la sfera di influenza del Festival fino a giungere alla città di Ercolano, intendendo così non privare gli abitanti della provincia della possibilità concreta di partecipare alla manifestazione e anzi offrendo loro una produzione di elevato livello. 13 Le premesse per questo laboratorio erano così enunciate: “Accade un fatto strano - disse una volta Turghenev - un compositore studia armonia e teoria delle forme musicali, un pittore non dipinge senza sapere qualcosa dei colori e del disegno, 73 l’architetto poi non ne parliamo neanche. Invece quando uno decide di cominciare a scrivere crede che non sia necessario imparare alcunché e che saper mettere in fila sulla carta le lettere dell’alfabeto sia sufficiente per essere uno scrittore”. Ancora oggi, purtroppo, qualcuno crede che sia possibile improvvisarsi scrittori, senza studio né tecnica. Tuttavia, una cosa è avere una buona idea, altra è saperla poi sviluppare, esprimerne al meglio la potenza drammaturgica. Non si tratta semplicemente di applicare pedissequamente delle regole, come fossero formule matematiche, ma di metabolizzare modelli narrativi basati sull’emozione. L’intelligenza e il talento marcheranno la differenza tra l’operaio della scrittura e l’artista. Lo stesso talento, benché non possa essere insegnato, va curato, coltivato, nutrito. 14 Il film è nato su richiesta delle Nazioni Unite per una presentazione all’Expo Internazionale di Shanghai ed è una narrazione, visiva e sonora, della situazione attuale del nostro pianeta, inteso come la nostra casa, con le sue memorie, le sue sensazioni e le visioni che un immaginario viaggiatore nel tempo e nello spazio coglierebbe visitandoci. Per ulteriori informazioni sul legame del Festival con Vincenzo Cerami, si rimanda alla sezione “Ulteriori esiti e prospettive”. 15 La mostra si è prefissa di raccontare/documentare alcune delle produzioni filmiche campane degli ultimi tre anni; attraverso una ricerca di mercato e distribuzione cinematografica che ha permesso di far evincere svariati nomi di fotografi di scena poi selezionati per l’esposizione; scatti scelti personalmente o affidati all’attenzione della curatrice. Sei visioni a confronto che provano in maniera personalizzata a fissare territori e personaggi di una realtà non sempre indiscutibile, “La Campania”, ma pur sempre fonte di grande produttività cinematografica negli ultimi anni, anche grazie all’audacia di produzioni indipendenti. Grandi professionisti del settore che hanno aderito con entusiasmo e dedizione al progetto sottoposto. 74 © Federazione Unitaria Italiana Scrittori Piazza Augusto Imperatore, 4 - 00186 Roma tel. 06 68 33 646 Finito di stampare nel mese di gennaio 2014 presso la VEAT Litografica snc - Morlupo (RM) Vietata la riproduzione senza autorizzazione