Italiano - Sistemi di tubazioni HOBAS in PRFV
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Italiano - Sistemi di tubazioni HOBAS in PRFV
Edizione 4/2013 PipeLine Energia idroelettrica h | Parte 2 1 | Condotte forzate h in Cile 3 | I tubi a pressione h DN 1800 forniscono acqua alla centrale elettrica Talbach, AT 4 | Diametro XL per la condotta idroelettrica negli Appennini, nei dintorni di Reggio Emilia 6 | Separazione efficiente dei solidi nelle tubazioni di piccole centrali idroelettriche 8 | Energia verde con le tubazioni per condotte idroelettriche h, AT 10 | Condotta forzata h per la fondazione della famiglia Schwarzenberg di Vaduz, AT 12 | Più energia verde in Sri Lanka con h Condotte forzate h in Cile: la storia si ripete! La prima tubazione HOBAS è stata installata più di 50 anni fa in Svizzera. Si trattava di una condotta forzata realizzata in terreni particolarmente ripidi e difficilmente accessibili, che ancora oggi è in ottimo stato di conservazione e di servizio. Ora, mezzo secolo dopo, HOBAS, la Svizzera e un progetto idroelettrico si ritrovano all’altro capo del mondo: nel sud del Cile, vicino al confine argentino, un cliente locale svizzero ha scelto i tubi HOBAS per il suo progetto di energia idroelettrica. Dopo numerosi progetti idroelettrici di successo in tutto il mondo, questa è la prima tubazione HOBAS installata in America Latina per una condotta forzata. La centrale idroelettrica di San Miguel si trova nella regione Alto Bio Bio a sud est di Concepción nelle Ande. In quest’area ricca d’acqua, ci sono già diverse centrali alimentate da serbatoi e ad acqua fluente. Le ragioni che hanno portato il cliente a scegliere HOBAS ricordano quelle di 50 anni fa: dal momento che il terreno era ripido e di difficile accesso, i tubi dovevano essere leggeri e facili da installare. Grazie ai giunti HOBAS, che consentono elevate deviazioni angolari, non c’era alcun bisogno di pezzi speciali. Utilizzando tubi in barre più corte, da 1 e 2 metri, il cliente ha evitato l’installazione di 16 curve e la costruzione di blocchi di ancoraggio, costosa e impegnativa in termini di tempo. Le curve a largo raggio hanno reso possibile un adattamento ottimale della condotta al territorio, senza bruschi cambiamenti di direzione che avrebbe compromesso l’idraulica. HOBAS ha offerto la sua assistenza già in fase di progettazione per ottimizzare il percorso e il trasporto. Nelle prime due settimane un tecnico di cantiere HOBAS ha accompagnato i lavori di costruzione sul sito. E Engineering GmbH | Pischeldorfer Str. 128 | 9020 Klagenfurt | Austria T +43.463.48 24 24 | F +43.463.48 21 21 | [email protected] | www.hobas.com h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 02 Anno di costruzione 2012 - 2013 Lunghezza totale 1414 m (tubi in barre da uno, due e 5,8 m) Diametro DN 600, 700, 800 Classe di pressione PN 6, 10, 16, 20 Cliente e impresa appaltatrice Otto and Verena Wild, Eléctrica San Miguel SpA Impresa costruttrice Philipp Wild, Constructora Wild Ltda Progettista INTE & JMS Vantaggi Classe di rigidezza Tubi di peso contenuto, SN 5000 e 10000 deviazioni angolari dei Potenza giunti, facile installazione 1,1 MW con minimo impatto sulla Posa A cielo aperto natura In questo modo, circa 1,4 km di tubi HOBAS DN 600, 700 e 800 nelle classi di pressione PN 6-20 e con lunghezze di uno, due e 5,8 m sono stati installati facilmente e con successo. La gamma di prodotti forniti comprendeva anche riduzioni, manicotti murari e un raccordo a T. Il cliente e l’impresa appaltatrice hanno importato il primo escavatore ragno in Cile al fine di padroneggiare le parti più ripide del percorso. Dal momento che i leggeri tubi HOBAS non hanno richiesto altre attrezzature pesanti, è stato possibile limitare notevolmente l’area di costruzione e l’impatto sulla natura è stato ridotto al minimo. L’impresa appaltatrice svizzera è stata entusiasta della facile installazione dei tubi e della loro leggerezza, così come della possibilità di eseguire in modo sicuro le curve mediante la deviazione angolare dei giunti: “Molte grazie a tutto il team HOBAS per il loro supporto professionale, in particolare durante la fase di progettazione e installazione. Possiamo raccomandare HOBAS ad ogni costruttore di centrali elettriche”. Per approfondimenti: [email protected] h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 03 Energia verde per Schladming, in Austria I tubi a pressione h DN 1800 forniscono acqua alla centrale elettrica Talbach, AT Nella città austriaca di Schladming, due centrali idroelettriche che hanno più di 90 anni sono state sostituite con impianti più moderni. Il nuovo impianto è progettato per una portata di 5800 l/s, ha un salto di 10,8 m ed una potenza di 467 kW. Una tubazione a pressione HOBAS lunga 60 m, DN 1800, SN 10000, PN 2 garantisce una produzione di energia affidabile. Anno di costruzione 2011 - 2012 Lunghezza totale Circa 60 m Diametro DN 1800 Le due vecchie centrali idroelettriche di proprietà delle famiglie Seebacher e Kraiter sono state costruite negli anni 1895 e 1923. La centrale elettrica Seebacher era anche la più vecchia nella regione austriaca della Stiria superiore. Dal momento che le necessarie concessioni per entrambe le centrali sarebbero scadute nei prossimi anni, si è deciso di chiudere la centrale Seebacher e di rinnovare e ampliare la centrale Kraiter. I lavori di costruzione sono iniziati nel settembre del 2011. Classe di pressione PN 2 Classe di rigidezza SN 10000 Posa A cielo aperto Impresa appaltatrice Kieninger Bau Durante la fase di pianificazione, l’attenzione si è focalizzata sulla scelta dei tubi a pressione. Sono stati messi in luce diversi argomenti che hanno supportato l’uso dei prodotti HOBAS: le loro eccellenti proprietà idrauliche e la minima perdita di carico dovuta alla superficie interna a specchio, così come l’elevata resistenza all’abrasione e alla corrosione, significano una lunga durata. Un altro vantaggio decisivo è il peso contenuto dei prodotti HOBAS. Progettista BHM Ingenieure Vantaggi Facilità di movimentazione e peso contenuto dei tubi HOBAS, lunga durata, resistenza all’abrasione e alla Le condizioni del sito hanno reso l’installazione piuttosto complessa e lunga. Il percorso del tubo passa vicino alla residenza della famiglia Kraiter e poi svolta a destra attraverso una segheria del IXX secolo, e sia la struttura della casa che il vecchio mulino dovevano essere preservati. I tubi sono stati sollevati sopra la residenza della famiglia e poi fatti passare attraverso una stretta apertura all’interno dell’edificio della segheria, dove sono stati montati su supporti in calcestruzzo. La facilità di movimentazione e il peso contenuto dei prodotti HOBAS hanno reso i difficili lavori di installazione molto più facili. I lavori di costruzione sono stati completati con successo nel mese di dicembre 2012 e la piccola centrale idroelettrica Talbach è stata messa in funzione proprio in tempo per la Coppa del Mondo di Sci del 2013. Oggi, la centrale produce energia pulita in quantità quasi quattro volte superiore alle due centrali precedenti. Per approndimenti: [email protected] corrosione, superficie interna a specchio h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 04 Diametro XL per la condotta idroelettrica negli Appennini, nei dintorni di Reggio Emilia Verso la fine del 2012, alcuni imprenditori della provincia di Reggio Emilia sono stati premiati per la loro tenacia in un processo lungo e complesso: la costruzione di una nuova centrale idroelettrica sul fiume Secchia, nel comune di Castellarano, è stata approvata, portando un notevole beneficio per l’ambiente della regione. La stretta collaborazione di tre organizzazioni HOBAS ha contribuito in modo significativo al grande successo di questo progetto negli Appennini, nei dintorni di Reggio Emilia. L’idea iniziale dello Studio di Ingegneria Adelio Pagotto per la condotta idroelettrica risale al 2004 e prevedeva un canale in calcestruzzo unito ad una corta tubazione in acciaio. Nelle successive fasi di elaborazione del progetto, l’idea di un canale in calcestruzzo venne abbandonata ed è stata presa in considerazione una tubazione in acciaio per tutta la lunghezza di 380 m. Al fine di diminuire la velocità dell’acqua e di ridurre le perdite di carico, la condotta doveva avere un diametro superiore a 3 m. La durata delle tubazioni doveva essere garantita per mezzo di un sistema di protezione catodica contro la corrosione. Se non protetto, l’acciaio si corrode molto rapidamente, soprattutto quando è interrato e a contatto con l’acqua. Tuttavia, dopo un’analisi approfondita e numerosi incontri con i proprietari delle centrali idroelettriche, sia il cliente che il progettista hanno scelto di passare dall’acciaio ai tubi HOBAS in PRFV centrifugato per numerosi motivi. I tubi HOBAS presentano prestazioni idrauliche superiori e offrono vantaggi economici determinanti grazie alla posa rapida e alla minima manutenzione. I giunti a manicotto HOBAS FWC consentono alle tubazioni di essere facilmente collegate; inoltre sono sufficientemente flessibili da compensare eventuali cedimenti del suolo. Dal momento che il PRFV non è un materiale conduttore, non è soggetto a corrosione ed è altamente resistente, i tubi HOBAS non hanno bisogno di alcuna protezione catodica. h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 05 Anno di costruzione 2012 - 2013 Lunghezza totale 380 m Potenza 3 MW Cliente Idroemilia S.r.l. Diametro Progettista DN 3000 Studio Ing. Adelio Classe di pressione PN 2 Classe di rigidezza SN 10000 Posa A cielo aperto Portata 28 m3/s Altezza di salto 15 m Pagotto L’installazione della tubazione è stata avviata all’inizio del 2013. I tubi HOBAS hanno dimostrato da subito il loro valore: se si escludono i lavori di scavo piuttosto lunghi a causa delle dimensioni della trincea e del suolo roccioso, per l’installazione di ogni tubo lungo 6 m, DN 3000, sono serviti meno di 30 minuti! Il percorso curvo della condotta è stato realizzato senza raccordi particolari, utilizzando la deviazione angolare concessa dai giunti. Per le sezioni con raggi di curvatura particolarmente piccoli, HOBAS ha fornito tubi che presentavano sull’estremità il taglio angolare. Impresa costruttrice Piacentini Costruzioni SpA and Granulati Donnini SpA. Vantaggi Ottime performace idrauliche, resistenza alla corrosione, minima manutenzione Gli esperti HOBAS hanno fornito al team di installazione un prezioso supporto e tutta l’assistenza. I lavori sono stati completati con successo e la centrale idroelettrica è stata messa in funzione verso la fine di maggio 2013. L’installazione della condotta forzata non ha avuto ostacoli, non da ultimo grazie al pool globale di competenze del gruppo HOBAS, che assicura che il necessario know-how e le risorse vengano forniti in un modo che soddisfi al meglio le richieste del cliente. Alla centrale idroelettrica di Castellarano, l’interazione di HOBAS Italia, HOBAS Austria e HOBAS Poland è stata un buon esempio di questa rete efficiente. Per approndimenti: [email protected] h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 06 Dissabbiatore h Separazione efficiente dei solidi nelle tubazioni di piccole centrali idroelettriche Il dissabbiatore è un componente chiave per la rimozione dei solidi in piccoli sistemi idroelettrici. Dopo che grandi pietre e residui legnosi grossolani vengono trattenuti da uno sgrigliatore all’opera di presa, il dissabbiatore separa i solidi più piccoli, come ghiaia, sabbia e limo dalle acque di processo. Impedisce in tal modo che si formino depositi sedimentari nella condotta forzata ed estende notevolmente gli intervalli di manutenzione della centrale idroelettrica. Inoltre, l’acqua pulita del fiume protegge la turbina da un’usura eccessiva, il che a sua volta aumenta la vita utile della centrale elettrica. HOBAS ha sviluppato un dissabbiatore prefabbricato particolarmente efficiente che è costituito da tubi in PRFV. Grazie alle unità prefabbricate e al peso ridotto, il dissabbiatore HOBAS viene trasportato al sito di installazione e integrato nel sistema della centrale molto facilmente. Un’unità di lavaggio, che può essere completamente automatizzata su richiesta, pulisce in modo affidabile il dissabbiatore dai solidi separati. Come funziona il dissabbiatore HOBAS L’acqua del fiume grossolanamente filtrata entra nel dissabbiatore attraverso una tubazione di ingresso (1). La turbolenza del flusso, in particolare quella perpendicolare alla direzione di flusso, viene stabilizzata mediante delle alette verticali (2). A causa dell’allargamento trasversale della vasca di calma (3), la velocità del flusso dell’acqua diminuisce, facendo depositare i solidi nella camera di sedimentazione (4) e nel sistema di sedimentazione (5). Il dissabbiatore HOBAS è progettato in modo da evitare che i solidi sedimentati vengano agitati e reintrodotti nell’acqua. I solidi vengono poi risciacquati e trasportati fuori dal dissabbiatore attraverso dei tubi di lavaggio (6) che possono essere aperti a questo scopo. Su richiesta, vengono integrati particolari sensori per controllare il lavaggio automaticamente. Durante il processo di lavaggio, la turbina continua a operare senza ostacoli, assicurando la generazione di energia continua e il massimo sfruttamento della centrale. L’acqua pulita esce dal dissabbiatore attraverso uno tubo di uscita (8) che è collegato alla condotta forzata. Un setto inclinato (7) situato sulla parte finale del dissabbiatore assicura che l’aspirazione del tubo di uscita non possa trasportare i solidi depositati nella condotta forzata. L’acqua viene infine convogliata nella centrale, dove aziona la turbina e aiuta a produrre energia pulita. h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 07 8 7 6 5 4 2 6 5 3 1 Il sistema di sedimentazione ottimale e la funzione di lavaggio efficiente del dissabbiatore HOBAS sono stati testati e verificati per mezzo di un modello di simulazione numerica presso la CVUT (Czech Technical University) di Praga e mediante un modello idraulico presso l’Università di Risorse Naturali e Scienze della Vita ( BOKU) di Vienna. Ciascun dissabbiatore HOBAS è realizzato su misura per i requisiti indicati in relazione a numerosi fattori, tra cui dimensione dei solidi, tempo di sedimentazione, e velocità del flusso delle acque del fiume. Questo garantisce la miglior sedimentazione possibile e le migliori prestazioni di lavaggio del dissabbiatore, nonché un funzionamento ottimale a lungo termine della centrale idroelettrica. Per approfondimenti: [email protected] Guardate il video per conoscere altri progetti di successo di HOBAS nel campo dell‘energia idroelettrica. h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 08 Energia verde con le tubazioni per condotte idroelettriche h – Energia pulita dalle centrali elettriche Ebriachbach e NockEnergie Glanzer, AT 1270 corpi idrici, 8000 chilometri di corsi d’acqua e numerose sorgenti minerali non solo rendono la Carinzia la regione più ricca d’acqua dell’Austria, ma la collocano anche tra le province leader per l’energia elettrica da fonti sostenibili. Circa 540 centrali idroelettriche coprono circa il 90 per cento della domanda totale di energia elettrica della provincia del paese. L’anno scorso, due piccoli, ma importanti impianti idroelettrici sono stati realizzati con i tubi HOBAS; ora stanno contribuendo alla produzione di energia verde della Carinzia. Centrale elettrica Ebriachbach Anno di costruzione 2011 - 2012 Lunghezza totale 2660 m Specifiche tubi DN 1200, PN 6, SN 10000 Posa A cielo aperto Centrale elettrica Ebriachbach L’energia idroelettrica del torrente Ebriachbach nella località termale di Bad Eisenkappel è utilizzata per produrre energia nella centrale che porta lo stesso nome. L’acqua è portata dalla sorgente alla centrale attraverso una condotta forzata lunga 2660 m, che è stata realizzata con i tubi HOBAS in PRFV centrifugato. I vantaggi del sistema a taglio angolare HOBAS sono stati un fattore determinante per la scelta. Grazie ai segmenti di tubo a taglio angolare non vi è stata alcuna necessità di costosi raccordi ed è stato possibile posare i tubi in modo molto flessibile e secondo il percorso pianificato. Gli esperti HOBAS hanno fornito assistenza e consulenza durante l’installazione della condotta forzata HOBAS DN 1200, PN 6, SN 10000. La centrale elettrica Ebriachbach è stata messa in servizio nell’autunno del 2012 e ha una potenza di 600 kW. Impresa appaltatrice M & R Bauholding GmbH Progettista Geos Consulting ZTGmbH Vantaggi Sistema a taglio angolare HOBAS, peso contenuto, assistenza tecnica da parte degli esperti HOBAS h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 09 Centrale elettrica Centrale elettrica NockEnergie Glanzer Un altro imponente progetto idroelettrico realizzato con i tubi HOBAS in PRFV è la centrale elettrica NockEnergie Glanzer nel villaggio di Radenthein. Gerald Glanzer e suo figlio David hanno costruito una piccola centrale idroelettrica proprio sulla soglia di casa sul torrente Kaningbach. La centrale è costituita da una diga tirolese (Tyrolean weir), utilizzata per incanalare il torrente Kaningbach, e un dissabbiatore. La tubazione idroelettrica HOBAS lunga 1400 m (DN 900, SN 10000, PN 6-14) porta alla centrale elettrica passando per diverse curve che sono state realizzate per mezzo della deviazione angolare concessa dai giunti. Con un carico di 106 m, la portata media è di 1,4 m3 al secondo. Ogni anno, 4 milioni di kWh di energia sarà prodotta e immessa nella rete elettrica di KELAG - uno dei maggiori fornitori di energia in Austria. Per saperne di più su questo progetto ed i vantaggi di HOBAS leggete questa intervista. NockEnergie Anno di costruzione 2012 Lunghezza totale 1400 m Specifiche tubi DN 900, PN 6 - 14, SN 10000 Posa A cielo aperto Cliente NockEnergie Glanzer GmbH Progettista Zivilingenieurgemein- Intervista a David Glanzer, NockEnergie Glanzer GmbH, Austria schaft Ebner-Jaklin Impresa costruttrice Fürstauer Bau GmbH Vantaggi Ottime proprietà idrauliche, lunga durata, possibilità di avere tubi con estremità a taglio Ha preso in considerazione vari produttori di tubi e materiali per la sua piccola centrale idroelettrica. Perché alla fine ha scelto HOBAS? Glanzer: Volevamo trovare un prodotto di alta qualità. HOBAS ci ha chiesto di visitare lo stabilimento di Wietersdorf, dove abbiamo avuto modo di vedere la produzione e le diverse procedure di prova, il che ci ha convinto personalmente della qualità dei prodotti. Il rivestimento interno incredibilmente liscio ci ha colpito sin dall’inizio; non troverete nulla di simile da altri produttori di tubi. La nostra centrale elettrica è ormai in funzione da alcuni mesi e possiamo già confermare l’ottima idraulica e le basse perdite di attrito: la produzione di energia supera le nostre aspettative. I vantaggi dei prodotti HOBAS hanno anche facilitato la progettazione del percorso della tubazione? Glanzer: Certo. Il nostro percorso inizialmente prevedeva 27 curve. Poiché i giunti HOBAS possono avere deviazioni angolari fino a 3°, siamo stati in grado di pianificare un nuovo percorso, in accordo con i proprietari degli immobili circostanti, che non presenta alcun raccordo. Questo riduce considerevolmente i costi della condotta a pressione. Può dirci due parole sui lavori di installazione? Glanzer: La posa della tubazione non ha creato difficoltà e la decisione di scegliere HOBAS si è dimostrata ancora una volta la scelta giusta. Dal momento che non avevamo un’area di stoccaggio sufficientemente grande per tutti i segmenti della tubazione lunga 1.400 m, la consegna doveva avvenire in più fasi, il che era difficile da programmare a causa dell’avanzamento variabile dei lavori di posa. HOBAS ha dimostrato grande flessibilità e ha consegnato il numero necessario di tubi spontaneamente, man mano che venivano richiesti. Per approndimenti: [email protected] angolare e deflessione angolare nei giunti h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 10 Condotta forzata h per la fondazione della famiglia Schwarzenberg di Vaduz in Austria Coniugare sostenibilità e redditività economica Il conte Johann Adolf di Schwarzenberg di certo non poteva sapere che la sua scoperta del minerale di ferro nel 1661 e la relativa produzione di ferro nell’odierno comune austriaco di Turrach avrebbero segnato l’inizio di una maggiore necessità di approvvigionamento di energia nella regione. Per un paio di secoli, la fonte principale di energia è stata la lignite. Oggi però, in linea con il progetto di 34 comuni che mira all’autosufficienza energetica entro il 2015, la fondazione di Vaduz della famiglia Schwarzenberg ha gli occhi puntati su una fonte di energia idroelettrica sicura per l’ambiente. Già 5 anni fa, la Fondazione aveva affidato all’agenzia di progettazione Pittino ZT GmbH uno studio di fattibilità per scoprire quale corso d’acqua del territorio sarebbe stato più adatto per la sostenibilità ambientale. Da allora sono state costruite due piccole centrali idroelettriche, Leimingbach e Geissbach, con una capacità congiunta di 1,8 GWh. Con l’esperienza acquisita in qualità di operatore di queste due prime centrali idroelettriche, la fondazione della famiglia ha presto favorito la costruzione di una ulteriore centrale sfruttando il torrente Turrachbach. Al fine di unire la sostenibilità (alta qualità e lunga durata) con la fattibilità economica, particolare attenzione è stata posta nella scelta e nella progettazione della condotta forzata di circa 2,5 km di lunghezza. I sistemi di tubazioni per condotte idroelettriche HOBAS si sono dimostrati la soluzione ideale: i prodotti altamente resistenti alla corrosione e all’abrasione hanno una durata di vita testata e verificata di almeno mezzo secolo, mentre la superficie interna a specchio fornisce proprietà idrauliche ottimali con minima perdita di carico. I prodotti HOBAS in PRFV hanno inoltre guadagnato punti per la loro facilità di installazione: i tubi relativamente leggeri, di 3 e 6 metri di lunghezza che sono stati consegnati per questo progetto, sono facili e veloci da installare, anche in aree remote di difficile h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 11 accesso. Grazie alla possibilità di eseguire una deflessione angolare nei giunti e il metodo testato e verificato del taglio angolare sulle estremità dei tubi, la maggior parte dei cambiamenti di direzione è stata ottenuta senza l’uso di raccordi costosi. In altre parole, la condotta è stata adattata in modo ottimale al percorso predeterminato dalla strada e dalla stretta valle del Turrachbach risparmiando sulle curve e mantenendo i costi di installazione al minimo. Anno di costruzione 2012 Lunghezza totale 2570 m Gamma di prodotti Tubi di lunghezza 6 3 m con e senza tagli angolari, 3 curve, 1 riduzione Sotto la supervisione della Pittino ZT, l’impresa appaltatrice, Felbermayr Bau, ha avviato la costruzione della centrale, con un carico idraulico di 71 m nel marzo del 2012. La condotta è stata posata subito dopo il punto di ingresso dell’acqua; dapprima attraversa il torrente e poi procede lungo la riva destra fino alla centrale in trincea aperta, con una copertura media di 1,5 m. Mentre la metà superiore del percorso è stata eseguita con tubi HOBAS DN 1600 progettati per le classi di pressione PN 4 e 5, la parte inferiore è stata realizzata con tubi HOBAS DN 1500, PN 6, 8 e 10. Diametro DN 1600, DN 1500 Classe di pressione PN 4 – PN 10 Classe di rigidezza SN 10000 Altezza di salto 71 m Portata Dopo aver eseguito tutte le prove necessarie, la turbina a flusso incrociato con una potenza nominale di 5,4 GWh, è entrata in funzione nel dicembre del 2012. Al momento è la centrale con la più alta produzione di energia della fondazione. Soddisfatto del risultato, il direttore della fondazione della famiglia Schwarzenberg, Michael Sterneck, dice: “Naturalmente vogliamo che questi progetti abbiano successo in termini economici. Tuttavia, per noi è ancora più importante avere una costruzione robusta e sicura per l’ambiente”. 3000 l/sec Potenza nominale 1727 kW Impresa appaltatrice Felbermayr Bau GmbH Progettista Pittino ZT GmbH Cliente Schwarzenberg Family Per approfondimenti: [email protected] Foundation Vaduz / Forestry Administration Murau h PipeLine | Edizione 4/2013 | Pagina 12 Più energia verde in Sri Lanka con h Anno di costruzione 2011 - 2013 Tempi di costruzione 18 mesi Lunghezza totale 1460 m Diametro La vibrante piccola industria idroelettrica in Sri Lanka ha ottenuto un ulteriore risultato “verde” nel sud del paese a circa 2 km da Dehilanda in Wellawaya sul fiume Kuda Oya. Con una potenza di 1,2 MW e una produzione di circa 5,7 GWh all’anno, che sarà immessa nella rete nazionale dell’approvvigionamento idrico dello Sri Lanka, la centrale idroelettrica rifornirà circa 6000 famiglie. Il proprietario, la società privata Wellawaya Hydro Power Pvt Ltd, ha optato per una soluzione sostenibile e sicura per l’ambiente con i tubi HOBAS in PRFV centrifugato. DN 700 - 1100 Classe di pressione PN 1 - 12.5 Classe di rigidezza SN 5000 and 10000 Altezza di salto 95 m Potenza 1,2 MW Posa A cielo aperto Cliente Le considerazioni ambientali hanno giocato un ruolo cruciale nel processo decisionale per la scelta del materiale più adatto. “Dal momento che la centrale è situata nella giungla, abbiamo voluto proteggere il più possibile la flora e la fauna. Abbiamo deciso di interrare la condotta forzata, che altrimenti avrebbe attraversato e diviso i sentieri degli animali”, dice Roshan Prabatha Wickramasinghe, direttore del Wellawaya Hydro Power Pvt. Ltd. Grazie alla possibilità di adattare in modo ottimale la condotta al terreno, solo una sezione di 3 metri di larghezza è stata ripulita per lo scavo della trincea. Il metodo testato e approvato della deviazione angolare nei giunti e il taglio angolare sull’estremità dei tubi ha ridotto il numero di curve necessarie. Wellawaya Hydro Power (Pvt) Ltd Progettista Munex (Pvt) Ltd Impresa costruttrice Dolphin Marine Lanka (Pvt) Ltd Vantaggi Soluzione vantaggiosa per l’ambiente, facile movimentazione grazie al peso contenuto, lunga durata La costruzione della condotta in PRFV lunga 1460 m che porta alla turbina con un carico di 95 m è iniziata nel 2011. HOBAS ha consegnato tubi progettati per diverse classi di pressione che vanno da PN 1 a PN 12.5. Mentre i tubi a gravità sono stati utilizzati per le parti iniziali del percorso, i tubi a pressione sono stati installati in sezioni particolarmente ripide, dove il materiale del tubo relativamente leggero favorisce notevolmente il trasporto e la movimentazione del tubo. Alcune parti sono infatti così ripide che è stato necessario utilizzare un argano azionato meccanicamente per posare i tubi in trincea. “Questo sarebbe stato molto difficile se non impossibile con altri tipi di materiale, che sono di gran lunga più pesanti”, aggiunge Wickramasinghe. Dopo 18 mesi di costruzione, è stata eseguita e superata con successo la prova di pressione, pertanto è stato possibile mettere in servizio la centrale. Arbusti e alberi sono stati ripiantati rapidamente lungo le trincee il cui terreno è stato ripristinato in modo che presto non ci sarà più alcuna traccia dei lavori di costruzione e la natura potrà riprendere il suo corso abituale. Non solo l’operatore è contento del risultato, ma anche gli abitanti del villaggio lo sono: oltre ad ottenere l’elettricità, la popolazione locale ha avuto l’opportunità di essere addestrata per far funzionare la centrale idroelettrica. Per approfondimenti: [email protected]