Quotidiano.net - Luigi Settembrini

Transcript

Quotidiano.net - Luigi Settembrini
Il Quotidiano in
Classe
Classe III – sez. B
Report degli articoli pubblicati
dagli studenti sul HYPERLINK
"ilquotidiano.it" Ilquotidianoinclasse.it
Allestimento di Lorenzo Testa
Supervisione di Federico Borelli
Secondo titolo dal “Quotidiano.net”- 25 novembre
2013
“Quali sono i vostri eroi?”
I veri eroi
Credo che i cosiddetti eroi non siano solo i classici personaggi leggendari, quelli che
compiono o che hanno compiuto grandi imprese o scoperte o che comunque hanno fatto
la storia!!! Dietro tante vite cosiddette “normali”, dietro tante persone semplici, si
nascondono azioni ed impegni eroici che vengono portati avanti con fatica tutti i giorni.
Parlo delle persone che hanno grandi difficoltà ma che non si arrendono e con grande
forza e coraggio vanno avanti con determinazione: persone con handicap gravi, persone
che hanno perso tutto, persone che vengono da paesi lontani rischiando la vita in viaggi
terribili. Poi la parola “eroe” mi fa venire in mente anche tutti quei volontari, medici,
insegnanti che, rinunciando a tutto, vanno nei paesi dove ci sono guerre o grande povertà
e dedicano completamente la loro vita a chi ne ha bisogno. Ci vuole coraggio per lasciare
le comodità, un lavoro tranquillo molto redditizio, il cosiddetto “benessere” insomma, e
vivere in luoghi ostili, rischiosi, stando a contatto con le malattie e la morte cercando di
fare qualcosa di buono. Inoltre mi vengono in mente tutte quelle persone che lavorano per
garantire la nostra sicurezza e che per un misero stipendio si sacrificano e rischiano tutti i
giorni: un esempio recente il poliziotto che scortava un’ambulanza durante l’alluvione in
Sardegna, che ha perso la vita. Ecco, la mia idea di eroismo è proprio espressa da questa
citazione di Fabio Volo: “I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e
affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la
saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non
lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza”.
Virginia Frosi
Quali sono i vostri eroi?
Per me gli eroi sono coloro che hanno dedicato la loro vita a portare avanti determinati
valori e ideali, dimostrando coraggio e grande spirito di sacrificio. Questi valori possono
riferirsi al campo della scienza, della libertà o della fede. Un personaggio che inserirei
nell’elenco dei miei degli eroi è Nelson Mandela. Egli ha lottato, con grande sacrificio,
contro la segregazione razziale e contro l’Apartheid. Dopo ventinove anni in carcere,
riuscì ad abolire questa dottrina ricevendo addirittura il Premio Nobel per la Pace. Molto
simile la situazione di Martin Luther King e Gandhi che hanno dimostrato anche loro
forza e coraggio nel portare avanti gli ideali della libertà e della pace. Capita molto
spesso che una persona non riesca a raggiungere l’obbiettivo prestabilito, scegliendo così
di imboccare una nuova strada. Ecco, in alcune persone questo non accade: anche dopo
un fallimento riescono a reagire continuando a lottare anche a rischio della propria vita
per salvarne un’altra. Una citazione celebre che esprime il mio concetto di eroe è: “non è
forte chi non cade mai, ma è forte chi cadendo, ha la forza di rialzarsi”, proseguendo il
cammino e raggiungendo il traguardo.
Federico Borelli
Eroismo classico ed eroismo contemporaneo
È il 9 ottobre 2012 e un colpo alla testa costa quasi la vita a Malala Yousafzai,
giovanissima ragazza pakistana, che aveva contestato sul blog della BBC l’editto dei
Talebani che obbligava la chiusura delle scuole femminili.
Malala ha rischiato la vita per sostenere il proprio ideale: la considero un eroe.
Il termine eroe ci ricorda sicuramente l’antica Grecia ed Omero. Achille, protagonista
dell’Iliade, è il classico eroe dell’antichità. Egli però non combatte la guerra di Troia per
un’ideale o per la patria, ma solo per la gloria personale, infatti l’eroismo di Achille è
legato solo alle sue doti fisiche e al suo coraggio. Achille preferisce morire nella gloria
che vivere essendo dimenticato.
Nella storia e soprattutto in periodi di guerra gli eroi diventano sempre più comuni come
per esempio padre Massimiliano Kolbe, che nei lager nazisti ha scelto di morire al posto
di un padre di famiglia che stava per essere ucciso. Da questo punto di vista, alcuni
sostengono che fortunatamente nell’Italia di oggi gli eroi non servono più, perchè non c’è
niente per cui combattere fino al punto di dover sacrificare la propria vita. Mentre in
realtà diverse dalla nostra, come quella del Pakistan dove non c’è democrazia, vale
ancora la pena combattere per i propri diritti e per i propri ideali. Secondo me, è vero solo
in parte che i ragazzi di oggi dovrebbero ritenersi fortunati perché non hanno bisogno di
eroi che muoiano per difendere i loro ideali. Infatti, è anche vero che così facendo si corre
il rischio di essere privi di ogni valore e di non avere alcun interesse per concetti come la
solidarietà, la patria o la libertà. Questo comporta che i nostri eroi diventano i campioni
sportivi o i cantanti, per alcuni aspetti molto più simili ad Achille, perché non difendono
nessun principio o ideale. Non si può quindi paragonare una ragazza come Malala ad un
calciatore come Cristiano Ronaldo o ad un rapper il cui interesse è solamente il successo
economico e soprattutto non si possono considerare questi ultimi come eroi. Per me
l’eroe resta qualcuno che incarna i tuoi ideali e che li sostiene fino in fondo o che li
difende sacrificando anche la propria vita.
Francesco Zacco
Quali sono i vostri eroi?
Per alcune persone la parola “ eroe ” è intesa come un uomo con i poteri cioè l’eroe che
salva il mondo e aiuta le persone che hanno bisogno di aiuto. Infatti per i piccoli cioè i
bambini gli eroi sono Spiderman, Batman, Iron man, Capitan America, Cat woman,
Hulk…… Ma in realtà la parola “eroe” vuol dire una persona che ammiri, che ti piace ,
che vuoi essere come lui/lei… Mentre per altre persone, gli “eroi” o gli “idoli” sono le
persone che ti piacciono moltissimo per esempio i cantanti famosi, gli attori/le attrici che
sanno recitare molto bene oppure artisti che sono molto famosi per i loro capolavori.
Quelle persone sono come gli One direction, Fabri Fibra, Brad Pitt, Angelina Jolie,
Antonio Canova, Jacques-Louis David….. Anch’io ho degli idoli pero per me non sono le
persone che descrivono la parola eroe anche se sono dei personaggi molto famosi. Il mio
idolo è Harry Potter, infatti ho gia visto tutto i suoi film. Poi mi piace anche la
protagonista di Terabithia, però non sono gli eroi, sono solo i miei idoli. I miei eroi sono
mio padre e mia madre perche loro sono come un modello per me, perché mi aiutano
quando ho bisogno, mi guidano alla cosa giusta da fare, mi insegnano come comportarsi
bene. I veri eroi sono i nostri genitori perché si impegnano a fare il proprio lavoro per far
continuare la nostra vita. Sono come dei veri eroi che fanno vedere sulla televisione e
anche sui fumetti.
Arianne Joy San Pedro
Gli eroi del nostro tempo
Chi è per noi un eroe? Per noi un eroe può rappresentare un modello che si vuole
raggiungere oppure un mito che si ammira, a volte, fino all’esasperazione. Credo che
nella società moderna si debba necessariamente avere dei miti. Gli eroi sono persone che
si guadagnano la stima e il rispetto di tutti. Gli eroi del nostro tempo sono, senza ombra
di dubbio, i giudici che sono morti per la lotta alla mafia come Falcone e Borsellino, veri
eroi che hanno dato la loro vita a servizio della legge. Avendo ascoltato molte opinioni
posso dire che per alcuni gli eroi dei nostri tempi sono principalmente giocatori di calcio,
cantanti o star della televisione: mi vengono in mente Francesco Totti, Arturo Vidal, Fabri
Fibra oppure Checco Zalone. Potrei elencarli per una giornata intera. Secondo me
bisogna capire veramente il significato del termine “eroe” perché a volte, nella fase
dell’adolescenza, si cerca sempre di ispirarsi a qualcuno, perché non abbiamo capito
ancora chi siamo veramente. Penso che, ad un certo punto, poi ognuno debba prendere la
sua strada. Gli eroi non possono essere solo persone famose, per me esistono soprattutto
gli eroi di tutti i giorni. Di eroi famosi se ne trovano davvero pochi. Eroi di tutti i giorni
possiamo, invece, esserli tutti se facciamo felici le persone che ci vogliono bene.
Mario Rusciani
Ordinari, ma straordinari
I miei eroi sono le persone normali, quelle che incontriamo quotidianamente per la
strada, sono le persone che appaiono semplici fuori ma hanno dentro qualcosa di
speciale, grazie alla quale affrontano le difficoltà della vita con coraggio ed audacia.
Non hanno compiuto grandi imprese, non hanno salvato il genere umano, ma lottano per
raggiungere i loro obiettivi, per superare un dolore, per regalare un sorriso anche
quando tutto sembra perduto, per riprendersi la libertà attraverso un NO. Ognuno di noi,
anche se nel suo piccolo, è un eroe ogni volta che combatte affinché tutti possano vivere
una vita migliore. L’eroe può essere la persona che ha realizzato al massimo i suoi
obiettivi, ma anche chi ci ha provato senza esservi riuscito impiegando, però, in questo
tutte le forze che aveva. Ognuno di noi, anche per un solo momento, sicuramente si è
sentito un eroe nella propria vita e ha compiuto un'impresa straordinaria che lo ha reso
unico, meritevole di essere imitato. Anch’io, alla mia giovane età, mi sono sentita un
po’ eroica, semplicemente quando ho sconfitto una mia paura. Sono eroiche le persone
che combattono per arrivare alla fine del mese, quelle che con un piccolo stipendio
devono sfamare tutta la famiglia, le donne maltrattate che hanno il coraggio di
denunciare il loro aggressore e difendere i propri diritti. Queste sono le persone che non
si arrendono mai, quelle che dopo aver affrontato un’esperienza bruttissima riescono a
ritrovare l’allegria, i miei genitori che riescono a proteggermi dalle sofferenze fingendo
sempre di essere sereni, le persone umili, quelle che sanno riconoscere i propri limiti.
Questi per me sono gli eroi, le persone straordinariamente ordinarie.
Elisabetta Fatello