n3.apr_2010_nos:Mastro pag 1

n3.apr_2010_nos:Mastro pag 1
21-04-2010
10:35
Pagina 1
Sappiate
riconoscere Dio
nei poveri e nei sofferenti,
perchè essi vi accolgono
un giorno nella casa
del Padre.
Dal Rito nuziale
Periodico della comunità cristiana santenese
ANN0 XXVIII
NUMER0 3 • APRILE 2010
“La luce della Pasqua illumina la Sindone”
Anno Sacerdotale e
Ostensione della
Sindone
Messaggio dell’Arcivescovo di Torino per la Pasqua 2010 e per l’Ostensione della Sindone
Mese di
Maggio 2010
“Il tuo Volto,
Signore, io cerco”
ore 20,30
Rosario e
Santa Messa
domenica 2 maggio
Visita di Papa
Benedetto XVI a Torino
mercoledì 5
Via Sambuy, 15
(Eden Park)
Fam. Occhetti
giovedì 6
Via Cadore, 10
Fam. Bechis Piero
venerdì 7
Via V. Veneto, 31
Oratorio San Luigi
(Festa in Famiglia)
mercoledì 12
Via Matteotti, 16
Fam. Caravetta
giovedì 13
Via Sangone, 46
(ingr. da via Garibaldi)
Condominio Carolina 1
venerdì 14
Via D. Cavaglià, 18
Fam. Griva
mercoledì 19
Via Trento Trieste, 12
Fam. Coniglio
giovedì 20
Via Tetti Giro, 12
Fam. Tesio
venerdì 21
Via can. Bosio, 5
Fam. Marocco Domenica
mercoledì 26
Via Campini, 5
Fam. Le Donne Giovanni
giovedì 27
Via Cesana
condominio “Pioppeto”
venerdì 28
Via Cortina, 10
Fam. Bergoglio
lunedì 31
Via Milite Ignoto
“Scuola Materna
San Giuseppe”
con fiaccolata finale
Sommario
www.parrocchiasantena.it
In queste settimane, esattamente dal 10 aprile al 23
maggio, la Sindone è solennemente esposta nel Duomo di
Torino e migliaia di persone
passano ogni giorno a venerarla, vedendo impressi in essa
i segni della passione di Gesù.
Scrive il nostro Arcivescovo,
card. Severino Poletto:
Celebrata la Pasqua siamo
invitati a continuare la nostra
meditazione sulla Passione e
Risurrezione di Gesù venerando, da pellegrini credenti e
fiduciosi, la Santa Sindone che
per sei settimane rimarrà esposta nella nostra Cattedrale.
Qual è il fascino che questo
sacro Lenzuolo suscita nella
moltitudine di persone che verranno a Torino per vederlo,
contemplarlo in meditazione
orante e silenziosa? Noi sappiamo che la nostra fede non si
fonda sulla Sindone, bensì sui
Vangeli e sull’annuncio che i
testimoni del Risorto, gli
Apostoli, ci hanno dato e che
da duemila anni risuona nella
Chiesa. Ma ciò che colpisce e
commuove i cuori davanti alla
Sindone è il constatare che in
quel misterioso lino c’è
un’immagine di un uomo crocifisso che corrisponde con una
precisione di particolari impressionante al Gesù sofferente e
crocifisso descritto dai Vangeli.
Lasciamo agli scienziati e
agli storici seri, non ai prevenuti in partenza, il compito di
valutare e risolvere la questione relativa all’autenticità della
Sindone, cioè nel dire con certezza assoluta se essa corrisponde al vero lenzuolo che ha
avvolto il Corpo di Gesù nella
sua sepoltura. A noi basta
sapere che quanti l’hanno studiata a lungo e con criteri
scientifici oggettivi finora non
sono riusciti a spiegare come
si sia formata quell’immagine,
concludendo che non è certamente un manufatto e quindi
permangono fondate molte
probabilità in favore della sua
autenticità.
La nostra fede in Gesù che
patì sotto Ponzio Pilato, fu
crocifisso, morì e fu sepolto, e
soprattutto che risuscitò dai
morti, e quindi è il vero
Salvatore di tutti gli uomini,
per essere forte e sicura non
ha bisogno della Sindone
bensì del Vangelo, ma la
Sindone rimane comunque un
grande aiuto alla nostra fede e
alla nostra preghiera perché ci
invita a meditare sulla
Passione del Signore e sull’a-
Che cosa aspettiamo?
Non capita occasione che
sentiamo sovente lamentele
sulla politica, sui prezzi, sul
lavoro, sulla famiglia; pare che
l’umanità sia disorientata, pare
che si stia perdendo tutto il
bello e buono che avevamo:
disgregazione della famiglia,
odio, delitti di ogni specie,
spreco di denaro, gente ricca
che arricchisce sempre di più,
ma anche gente povera che
impoverisce; non si capisce più
che cosa sia l’amore, il rispetto,
la responsabilità; il vizio fa da
padrone, specialmente tra i
giovani; si sta massacrando
tutto, compresi i figli nell’utero. Non credo che sia una
visione pessimistica!
Quando salteranno gli eroi
che dicano: “Basta!?”. E sappiano aiutare questo mondo
che sta sprofondando?
Ci sono tante belle idee, ma
chi le attua? Se il cristiano non
capisce che è lui che deve fare
questo, se non diventa santo, a
costo di diventare martire, non
A PAGINA 2
Curato d’Ars...
Il Catechismo...
si fanno queste cose.
Ci vuole oggi un santo, un
popolo di santi, un popolo
composto da volontari e gli
altri, vedendo, faranno.
Tanti i cristiani oggi si
nascondono dietro un dito:
“Non tocca a me!”. Invece Gesù
ha incaricato proprio i cristiani;
a loro ha detto: “Voi siete la luce
del mondo”. Non basta andare
A PAGINA 3
Festa Famiglia...
Pillole/5...
more per noi che quella
Passione veicola come messaggio e come dono.
Ciascuno di noi è invitato a
mettere a confronto le moltissime croci dell’umanità ed
anche le proprie croci personali con la salvifica croce di
Cristo. Solo così è possibile
gettare un fascio di luce sull’oscurità misteriosa di tante
nostre sofferenze di fronte alle
quali restiamo muti e disorientati.
Quante croci schiacciano le
spalle di molti nostri fratelli e
sorelle: le croci degli ammalati
e moribondi, dei tanti poveri
che ci vivono accanto, quelle
di coloro che non hanno lavoro e quindi un reddito, la
situazione di tante famiglie
lacerate e divise, la fatica di
molti immigrati onesti a sentirsi accolti e integrati, le persecuzioni di vario tipo che
alla Messa, mentre si pensa solo
a se stessi: spendere milioni per
noi stessi, mentre il mio vicino
è in difficoltà, anche se non
muore proprio di fame. Il paganesimo è rimasto nel rapporto
umano tra le persone e la famiglia, anche quella cristiana che
si è chiusa come in un guscio.
Ecco perché ne derivano tutti i
disastri. Adesso il Signore sembra lasci andare questa famiglia
egoistica alla deriva.
Questa società pagana sta
cedendo. A troppa gente interessa predicare l’ottimismo,
perché sono arroccate sulle
loro sicurezze di soldi o di
amicizie.
Ma come fai ad essere ottimista davanti a certe scene
della televisione e dei giornali?
Dio ci ha dato i mezzi e noi
dobbiamo andare per quella
strada, invece c’è tutto un
mondo che va a pregare per il
terzo mondo e danno le briciole del superfluo, dimenticando
che Gesù ha detto: “Guai a voi
che date le briciole del superfluo”.
A PAGINA 4
Cappella S. Rocco...
Cavour ...
ancora oggi colpiscono la
Chiesa. Tutto questo noi portiamo a Gesù come il sacrificio nostro e dei fratelli unito
al suo sacrificio. Così riusciamo ad andare oltre il nostro
limite e considerare che Gesù
ha scelto di soffrire e patire,
fino a morire crocifisso per
legare ad ogni nostra sofferenza il dono di una grazia che
porta con sé un valore redentivo per noi e per l’umanità,
soprattutto quando, pur senza
capire, riusciamo a fare di ogni
croce un’offerta sacrificale al
Signore con la certezza di fede
che mai il suo amore ci viene a
mancare, anche nella possibile
e sicuramente più grande
prova del silenzio di Dio.
Da ultimo non dobbiamo
dimenticare che durante il
tempo dell’Ostensione avremo
la gioia della presenza a
Torino del Santo Padre
Benedetto XVI, quando il 2
maggio prossimo Egli verrà in
Visita Pastorale alla nostra
città e diocesi. Quanto ci dirà
in quel momento lo considereremo un dono preziosissimo
perché Papa Benedetto ha il
carisma particolare di saper
presentare le grandi verità
della fede non solo con la sua
straordinaria competenza di
grande teologo, ma anche con
uno stile di linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
Intensifichiamo la nostra
preghiera perché da sempre
sono convinto che la peculiare
grazia a noi concessa che la
Sindone sia arrivata a Torino
ci stimola a domandarci che
cosa il Signore ha voluto dire
a noi di Torino con questa
scelta e quanta responsabilità
dobbiamo sentire per vivere
più sintonizzati alla sofferenza
di Cristo, di cui la Sindone è
un forte richiamo, e di conseguenza per migliorare la qualità della nostra vita cristiana a
tutti i livelli: personale, familiare e sociale, così che tutti
possano ricevere uno stimolo
maggiore per una sincera
ricerca della luce della fede
dalla nostra testimonianza di
veri discepoli di Cristo crocifisso e risorto.
Quel Gesù, di cui il Telo
sindonico è specchio e messaggio, e che noi credenti professiamo nella fede pasquale
come veramente risorto e perciò vivo e presente nella nostra
storia, raggiunga il cuore di
ogni uomo e donna di buona
volontà per far loro sentire che
in qualunque situazione di vita
si trovino sono da Lui amati
in modo infinito e personale.
+ Severino Card. Poletto
Arcivescovo
Domenica 2 maggio
visita di
Papa Benedetto XVI
a Torino
ore 10 S. Messa in P.za S. Carlo
don Lio
(continua in seconda pagina)
A PAGINA 5
Lo Sport
Le Asparagette...
SS. Messe in parrocchia ore: 8,30 - 11,15 - 18
In questa domenica vengono sospese le Messe: delle
ore 10 in parrocchia ; a Tetti Giro e Case Nuove.
La Messa del Papa si può vedere, in diretta sul
maxi schermo, nel bar dell’Oratorio.
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COMUNITA’
2
dall’angolo del Catechismo...
Cari lettori, ciao a tutti! Eccoci tornati al nostro piccolo spazio
per chiacchierare insieme a voi. Nella scorsa puntata ci eravamo
lasciati con l’impegno dei nostri ragazzi a prepararsi per ricevere i
sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia.
Ebbene, nella quinta domenica di Quaresima (quella che precede la domenica delle Palme), i ragazzi del secondo anno di catechismo hanno vissuto il momento della loro prima Confessione
insieme ai loro genitori entrando in chiesa con grande emozione
e attesa, per ricevere un dono così importante. Segno della
purezza riacquistata grazie al sacramento della Riconciliazione è
stato un fiore bianco, mentre il grazie dei bambini è stato formulato attraverso l’impegno scritto su una mano da portare sul
cartellone rappresentante l’abbraccio di Dio Padre nell’accoglierci come figli.
Quale la prima impressione dei bambini, dopo la confessione?
«Ansia e attesa - è stato risposto - Sapevo dalla mamma e dalla
catechista che dopo la confessione ti senti felice, ma... non sapevo veramente il come. Ora sì! È una grande, grande gioia!» Infatti, grande
gioia si prova nel raccontarsi a Dio Padre, è proprio vero.
E così è una grande gioia sarà l’incontrarlo attraverso la Prima
Comunione degli altri nostri ragazzi, accompagnati dai loro
genitori. È festa, festa e ancora festa, sempre, quando si incontra
il Padre e il Cristo Risorto: mai dimenticarlo!
Il nostro catechismo sta per arrivare al traguardo, ma l’estate ci
porterà nuove iniziative da non perdere, perciò tutti attenti alle
proposte dei nostri sacerdoti ed educatori. Ciao e a presto!
Il momento della Preghiera
Quando ogni certezza umana sembra venir meno,
scaturisce dal cuore del credente, assetato di luce,
di amore, di verità, il grido:
Signore, da chi andremo?
Tu solo hai parole di vita eterna!
Sì, per il credente non vi è vero orizzonte di senso
e di pienezza se non in Dio.
Scorrendo la preghiera sottostante, facciamola nostra
e proseguiamola con parole nostre, prima di
pronunciare l’Amen,
dicendo a Dio - in totale abbandono - ciò che
forse per tanto tempo non siamo riusciti a dirGli.
Signore da chi andremo?
Tu solo hai parole di vita eterna!
Ti riconosco, Signore, nel mio desiderio di vita.
Tu permetti la povertà delle mie parole
E la fragilità delle mie forze, l’incredulità del mio cuore
e l’incertezza del dove andare perché, con timore e tremore,
io mi lasci attrarre a Te e mi possa avvicinare a Te con fede.
Sei Tu, Signore, a suscitare, oltre la mia fragile decisione,
il desiderio di incontrarti, la capacità di riconoscerti.
Amen
5 x 1000 = una possibilità in più
Per il sostegno del Circolo San Luigi
Oggi sei TU che puoi scegliere di dare un’altra possibilità a qualcuno.
Il 5 x 1000 non sostituisce l’8 x 1000 previsto per la
Chiesa Cattolica o per le altre confessioni religiose.
Firma nella prima casella del 5 x mille sul 730, sul
modello unico e sul CUD, nello specifico riquadro del
modello inserito nella Dichiarazione dei Redditi 2009,
scrivendo il Codice del Tuo Circolo San Luigi di
Santena:
05037190013
Anche Imprese e Liberi Professionisti
Ringraziamo anticipatamente del Tuo contributo.
in SANTENA
Che cosa
aspettiamo?
(continua dalla prima pagina)
Dobbiamo supplicare il
Signore che ci faccia capire che
cosa oggi possiamo fare. Se è il
caso Dio è disposto anche a
fare dei miracoli, ma deve trovare dei cristiani disposti a
vivere da santi, generosi e decisi e poi i miracoli avverranno.
I santi ci sono riusciti e perché non noi? E spero che non
sorridiate, perché è un comando
di Dio: “Siate santo perché io sono
santo” e Gesù ha calcato la dose:
“Siate perfetti come è perfetto il
Padre vostro che è nei cieli”.
Ognuno prenda allora la sua
responsabilità, si impegni veramente al massimo; non prendiamo sempre il vangelo sottogamba, come un optional, ma come
Parola di Dio che chiede ai suoi
figli di ascoltarlo seriamente.
Gesù ha detto: “Io sono la luce,
la verità, la vita!”, e l’ha detto
perché ci lasciamo illuminare
da Lui, accettare tutta la sua
verità, e vivere della sua vita.
Allora ritornerà l’ottimismo.
Ma vedete che tocca a ciascuno di noi? La Comunità parrocchiale dovrebbe essere un
comunità di gente convinta e
attiva nel realizzare il vangelo.
Se ci troverà disponibili, Dio ci
suggerirà che cosa possiamo e
dobbiamo fare.
don Lio
SABATO
1° MAGGIO
ore 21.15
Chiesa Parrocchiale dei
Santi Pietro e Paolo
Apostoli
A cura dell’ Associazione
Culturale
ORGANALIA
EKKLESIA 2010
Omaggio a
ROBERT
SCHUMANN
a duecento anni
dalla nascita
di Robert Schumann
(1810 - 1856)
saranno eseguite:
Le 6 Fughe sul nome
B.A.C.H. op. 60
Sei Studi in forma di
canone op. 56
Skizzen op. 58
(Nr.1, Nr.2, Nr.3, Nr. 4)
Organista: GUY BOVET
(Svizzera)
considerato uno dei migliori
organisti viventi.
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Chi era il Santo Curato d’Ars?
(continua dal numero
precedente)
Furono in molti, tra quelli
che si presentarono al confessionale del curato d’Ars, ad
affermare che questi sapeva
tutto di loro senza conoscerli.
Tra l’altro, spesso egli corresse
anche dettagli di racconti non
esposti con precisione o con
piena verità. Quale valore
hanno queste testimonianze?
Non abbiamo motivo di contestarle data la molteplicità
delle testimonianze.
Sembrava che il santo curato
conoscesse chi gli stava di
fronte, e certamente non per
precedenti rapporti o per averne avuto notizie, né tanto
meno per telepatia. L’unica
spiegazione possibile è che egli
sapesse leggere le coscienze,
scrutando nell’animo del suo
penitente, e riuscisse a indirizzare in una strada sicura nel
discernimento vocazionale. E
non ci resta che attestare il
fatto che in lui ci fosse il dono
di una conoscenza misteriosa
che giungeva alla cognizione
degli eventi presenti e passati.
Possiamo affermare che il
curato d’Ars, chiamato a
orientare gli uomini a Dio, ne
aveva ricevuto un dono necessario per la sua particolare
missione. Dono che risulta
essere dunque, non tanto il
segno della sua santità e dei
suoi meriti, ma uno strumento
datogli da Dio per far fruttificare al massimo il suo zelo e il
suo impegno pastorale.
L’opera di Dio e la disponibilità di don Vianney si incontrarono mirabilmente per poter
offrire la salvezza a tutti. Tutte
le biografie del curato d’Ars
riferiscono di episodi sulla presenza del demonio. Si tratterebbe di manifestazioni diaboliche avvertite da don Vianney,
ma non vi fu mai una possessione, né tentazioni dirette, tali
da indurlo al peccato. Si trattava invece di disturbi e di tormenti, quali rumori strani,
come colpi di martello e assalti
alla porta, oppure voci rauche.
delle migliori Marche
Via Cavour, 48 10026 Santena tel.
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Tomba del Santo Curato
Come considerare il fatto? Il
curato d’Ars non ne fu mai
spaventato.
La maggior parte delle
testimonianze sono concordi
nell’ attestare rumori sentiti
nella canonica del curato, ma
qualcuno invece non avrebbe
udito nulla. Durante un periodo di missione don Vianney
venne rimproverato di essere
chiassoso e, quindi, di non
aver rispetto dei confratelli. In
seguito gli stessi si convinsero
che non era colpa sua. Chi
fece la guardia in canonica
non vi tornò più, forse per il
“fastidio” di certi rumori. Non
possiamo quindi risolvere la
questione riducendo il fatto a
un’impressione psicologica
dovuta a stanchezza o ad allucinazione causata dalla carenza di cibo o di riposo.
Ma si tratta veramente di
fenomeni provocati dal demonio? Il curato d’Ars attribuì
questi fenomeni al diavolo,
che egli soprannominò il
“grappino”. Non ci resta che
accogliere il fenomeno secondo questa interpretazione,
facendo attenzione a non
attribuire al demonio tutti i
fenomeni strani, come spesso
fecero i contemporanei nelle
testimonianze deposte.
Giovanni Maria Battista
Vianney fu beatificato l’8 gennaio 1905 e poi canonizzato il
31 maggio 1925; venne dichiarato patrono dei sacerdoti di
tutto il mondo. La gloria che la
Chiesa gli ha attribuito scaturisce dalla santità della sua
modesta vita, che trascorse
accogliendo e facendo propri
quei valori che gli erano stati
donati. Nell’umiltà di un apostolato impegnato e serio ha
offerto la sua vita per la causa
di Dio. E ha sperimentato i
problemi, gli intrighi e le situazioni tipiche di un ministero
ecclesiale incarnato nella concretezza della vita umana e
sociale. E diventato santo non
perché è stato ricolmato di
doni particolari, ma per la sua
semplicità e umiltà di vita.
Egli ha santificato, per così
dire, il tempo che ha vissuto,
lo spazio in cui è stato e le
persone che ha incontrato.
La santità del curato d’Ars
risiede infatti nella quotidianità di un ministero perseverante e nella costante fedeltà
al suo “bon Dieu”.
(6. fine. 6)
Unità Pastorale 57
la Parrocchia di Santena organizza un pellegrinaggio
per l’anno Sacerdotale del Santo Curato d’Ars
dal 2 al 5 giugno 2010
(Pullman quattro giorni e tre notti)
Lione, Ars, Annecy, Chambery
Informazioni, programma e iscrizioni
presso l’ufficio parrocchiale
Telefono 011 945 67 89 o 333 755 97 95
oppure vai al sito: www.parrocchiasantena.it
Le campane della Chiesa Parrocchiale
Ci avviciniamo al compleanno della nostra Chiesa
parrocchiale, che il 7 settembre
2010 compirà 80 anni.
Vogliamo quindi parlare, in
questo e nei successivi numero
dello Specchio, di questa
nostra Chiesa.
Cominciamo dal campanile
e dalle campane. L’altezza del
campanile è di 63 metri. Alla
base del cupolino di rame del
campanile si ammirano, ai
quattro angoli, le statue dei
quattro evangelisti.
Le campane sono cinque: la
più grande pesa circa 8 q.li,
misura 1,11 metri di diametro
e ha la tonalità in mi tendente
al mi bemolle; le altre quattro,
rispettivamente: circa 5,5 q.li,
diametro 0,97 metri (in la
bemolle); circa 4 q.li, diametro
0,89 metri (in sol bemolle); circa
3 q.li, diametro 0,79 metri (in
là); diametro 0,45 metri la più
piccola. Sulla campana più
grande sono incise la data 1905
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lo Specchio
N° 3 • APRILE 2010
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fabbrica che ha fuso la campana (già nota per la fusione delle
campane della Chiesa Antica di
SS. Trinità di Nichelino).
M. O. e V. D.
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21-04-2010
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Pagina 3
lo Specchio
N° 3 • APRILE 2010
COMUNITA’
Alice e gli Scout delle meraviglie
Alice dal paese delle meraviglie fa rivivere le avventure
dei campi scout 2009. Sabato
27 marzo il teatro Elios si è
riempito dei ragazzi del gruppo scout di Santena, che
hanno fatto vedere ai loro
genitori le fotografie delle
varie settimane di campo estivo trascorse l’anno passato.
Non si è trattato però di
una visione di foto del tutto
normale perché anche qui ci
si abitua ai tempi e, come nei
migliori cinema, all’entrata
del teatro sono stati distribuiti degli pseudo-occhialini in
In anteprima
le date
dell’Estate
2009
Estate Ragazzi
per le elementari
in Oratorio
dal 14 giugno
al 10 luglio
Campi estivi
a Brusson!
Elementari: 2°-5°
dal 11 al 18 luglio
Medie: 1°-2°
dal 18 al 25 luglio
da 3° Media a 3° Super.
dal 25 al 31luglio
Campo Giovani
over 18:
dal 2 al 9 agosto a
Ars-Avignone
Mese di agosto
la casa alpina
“la Ciamusira”
è aperta...
ma bisogna prenotare
per tempo...
tel. 0125 30 09 14
Informazioni
in ufficio
parrocchiale
3D con cui poter vedere lo
spettacolo.
Pronti via Alice incontra
Peter Pan, che racconta le
avventure e la lotta con
Capitan Uncino vissute con i
bimbi sperduti del Branco
Stella Polare (8-12 anni) a
fine luglio sul lago d’Orta.
Quindi Alice incontra
Ulisse, che gli racconta come i
ragazzi del Reparto (12-16
anni) l’hanno aiutato a tornare ad Itaca dopo una settimana trascorsa insieme a Gaiola
(Cn) tra corse di rafting e
gare a chi cucinava meglio.
Infine, prima di riuscire
finalmente a tornare a casa,
Alice ha trovato sulla sua strada Goku e tutti gli altri personaggi di Dragon Ball, che
hanno ripercorso tutta la strada fatta dal clan (16-20 anni),
che a piedi hanno percorso la
val Codera (Lombardia) sui
sentieri
delle
Aquile
Randagie: un gruppo di scout
che durante il fascismo si
oppose allo scioglimento del
movimento e si ritrovava in
quella valle per fare le sue
attività.
Matteo Dellafrancesca
Pronti! ...Si parte.
La commissione famiglie della parrocchia di Santena
Parrocchia SS. Pietro e Paolo Apostoli Comissione Famiglia
Festa in Famiglia
7-8-9 maggio 2010
Programma della Festa
Pillole formative/5
Ai tempi di Gesù, da lungo tempo non erano attivi profeti, messaggeri di Dio che parlavano in suo nome direttamente ispirati da
lui. Il Popolo d’Israele attendeva la venuta di un ultimo profeta, che
avrebbe compiuto tutte le profezie precedenti, rivelato gli ultimi
segreti di Dio, distrutto i nemici e probabilmente avrebbe molto
sofferto. Questa attesa non fu vana, né errata.
Fin dagli inizi della sua predicazione, Gesù di Nazareth appare
infatti con i tratti caratteristici appunto del profeta: non è un
“rabbi”, cioè un esperto della Scrittura, visto che la sua attività non
si riduce alla fedele spiegazione della Legge giudaica; non è un
maestro di sapienza, poiché il suo annuncio del Regno di Dio non
è riconducibile alla tradizione sapienziale ebraica; infine, non è
neppure un messia politico, giacché pratica e insegna l’amore per i
nemici.
Gesù parla invece come un profeta, come un inviato personalmente da Dio. Ma con caratteristiche assai peculiari: (1) la venuta
del Regno di Dio, che egli predica, è vincolata alla sua persona, a
differenza di quanto accaduto con i profeti dell’Antico
Testamento; (2) egli non ha bisogno di legittimazioni per quanto
afferma, che non riferisce, come i profeti precedenti, alla «parola di
Jahweh», ma direttamente a se stesso («io vi dico»; cfr. Mt 5,22.27
ecc.); (3) Gesù stesso ha potere di guarire e non soltanto di intercedere presso il Padre; (4) l’adesione di fede a Dio Padre è
un’adesione anche alla persona stessa di Gesù, cosa che non accadeva certo nei confronti dei profeti veterotestamentari; infine, (5)
Gesù ha un rapporto privilegiato con Dio, suo Padre, a differenza
di ogni altro profeta.
In effetti, Gesù ha un’esperienza di Dio assai diversa rispetto ai
profeti precedenti. Anzitutto, gli si rivolge in termini confidenziali,
chiamandolo «abbà», “papà” in dialetto aramaico. È questa una
parola certamente utilizzata da Gesù, perché non ha precedenti
nella pietà giudaica. Poi, distingue sempre tra «Padre mio» (Mt
7,21; 10,32-33; 12,50; 15,13; 16,17; 18,10.14.19.35; 20,23; 25,34;
26,53; Lc 2,49.22.29; 24,49 e 24 volte in Gv) e «Padre vostro» (Mt
5,16.45.48; 6,1; 10,29; 18,14; Mc 11,25; Lc 12,30). Chiaramente,
Gesù identifica Dio come suo padre in modo unico e, nello stesso
tempo, se stesso come il Figlio in maniera altrettanto specifica.
[5-continua]
5° Festa di “Case Nuove”
26 e 27 giugno 2010 Non prendetevi impegni
Tra le novità di quest’anno il concorso “libera l’artista che c’è in te”
Sai creare oggetti, dipingere, ricamare, ecc...
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Amalia e Desirèe
Venerdì 7 maggio 2010
ore 20,30 - S. Messa con la Madonna Pellegrina
ore 21 - 1° Incontro con don Walter Danna “Sessualità e Spiritualità”
ore 22,30 - Conclusione intorno al falò organizzata dal gruppo scout Santena1
Sabato 8 maggio 2010
ore 15 - Apertura stand “famiglia e dintorni” e
esposizione opere concorsi
ore 21 - Spettacolo teatro, danza, musiche, ecc...
Domenica 9 maggio 2010
ore 10 - S. Messa in Oratorio con anniversari di
matrimonio
ore 11 - 2° Incontro con padre Giordano Muraro
“Il quotidiano sfida la coppia”
ore 13 - Pic-nic in Oratorio
ore 15 - Giochi in cortile per tutti...
ore 17 - Premiazione concorsi
ore 17,30 - Benedizione conclusiva
Informazioni in ufficio parrocchiale, oppure sul sito: www.parrocchiasantena.it
All’Oratorio è stata
ritrovata una bicicletta
non sappiamo di chi sia e
non è stata rivendicata!
A chi fosse stata rubata
(per scherzo?) o chi
l’avesse smarrita può
controllare rivolgendosi
al Bar dell’Oratorio.
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Orari: lunedì 14,30 - 20
martedì - venerdì 9- 20
sabato 8,00 - 18,00
domenica aperto la 1° del mese
9,30 - 15,00
Una rassegna fotografica
GRISSINIFICIO
‘l Rubatà Paisanot
Uomo e Donna
3
Quest’anno prende il via un evento che è nostra intenzione riproporre negli anni a venire,
dal titolo “Festa in Famiglia”. Questo è un piccolo angolo che vorremmo condividere con tutte
le famiglie della nostra comunità, e non solo, per riflettere confrontarci e divertirsi insieme.
Prepariamo questa festa perché le nostre famiglie possano trovare dei momenti in cui ricaricarsi di parole buone, di esperienze possibili, di nuovi propositi.
Non perdiamo l’occasione di essere in tanti perché l’unione fa la forza e la certezza di non
essere soli rende più lieve il peso della quotidianità. In questa pagina trovate la locandina con il
programma, per cominciare ad assaporare il gusto di questa festa.
Gesù Cristo rivela la sua natura divina.
di Mario Michienzi
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GIUGNO LUGLIO AGOSTO
2010
Per ricordare l'80 anniversario della inaugurazione della
Chiesa Parrocchiale di
Santena.
L'iniziativa è organizzata in
collaborazione con "Lo
Specchio" ed intende stimolare la partecipazione di
quanti, santenesi e non, sentono il desiderio di fotografare la nostra Chiesa esternamente o internamente.
Pensiamo che con questa
opportunità molti apprezzeranno le qualità architettoniche e artistiche della
Chiesa Parrocchiale.
Ad ogni partecipante alla
rassegna è concesso di cercarle e fotografarle, ciascuno
dal proprio punto di vista.
Informazioni e scheda di iscrizioni in ufficio parrocchiale
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lo Specchio
N° 3 • APRILE 2010
ASSOCIAZIONI
4
La Cappella di San Rocco
(continua dal numero
precedente)
Questa è la storia che ha
maggior credito, ma alcuni
studiosi avanzano l’ipotesi
che sia tornato a morire a
Montpellier. Come non esiste una data precisa della
sua nascita, non esiste nemmeno quella della sua
morte. Il culto di San
Rocco si diffuse in modo
straordinario nell’Europa
occidentale e anche nella
nostra penisola. Il successo
di questo culto è principalmente legato al suo ruolo di
protettore contro la peste.
Alcune Confraternite di
Carità furono fondate in
suo onore durante le epidemie. Attualmente ventotto comuni e trentasei
frazioni d’Italia portano il suo nome e circa tremila chiese, cappella ed oratori gli sono dedicati. L’iconografia lo presenta con abbigliamento
da pellegrino, con al fianco un cane che gli
porta un pane tenendolo in bocca, per nutrirlo
durante il periodo di isolamento perché malato
di peste.
San Defendente e compagni, santi, martiri
appartenenti alla Legione tebea sarebbero stati
martirizzati a Marsiglia presso il Rodano sotto
l’imperatore Massimiano. Nel XIV secolo San
Defendente godeva di largo culto nell’Italia del
Nord; a Chivasso, Casale Monferrato, Novara,
Lodi e in altre città e paesi si celebrava la sua
festa il 2 gennaio, e gli erano intitolati molti altari, oratori e confraternite. Veniva rappresentato
vestito da militare e invocato
contro il pericolo dei lupi e
degli incendi. A Marsiglia e
nella regione circostante è
festeggiato il 25 settembre.
Anche per questo Santo,
come San Rocco non esiste
una cronologia precisa. E’
sempre rappresentato vestito
da soldato.
Fino a poco tempo fa la
cappella era proprietà privata, e secondo il testamento
di Stefano Vataneo i possessori sono tenuti a far celebrare la Messa alla ricorrenza della festa di San Rocco,
il 16 agosto, disposizione
rispettata fino ad oggi.
L’edificio ha necessità di
interventi di restauro e di
conservazione, particolarmente la facciata e il
dipinto interno. Al campanile è stata recentemente rifatta la copertura, ma il suo vecchio
intonaco cadente è stato rimosso e non più
rifatto. Qualche piccolo intervento è già stato
eseguito.
Da poco tempo questa cappella non è più
privata ma fa parte degli edifici sacri dell’ “Ente
Parrocchia Santi Pietro e Paolo” di Santena. Si
auspica di trovare i fondi per effettuare gli
interventi di restauro e quelli necessari per la
conservazione di questo segno di devozione,
anche per le sue caratteristiche e la pregevole
fattura. Dopo questo diventa possibile poi affidarlo alle cure dei borghigiani, come già altre
cappelle sul nostro territorio.
l’8 e il 9 maggio 2010
Dona un fiore alla Tua Mamma
In occasione della “Festa
della Mamma”, per riscoprire
il grande dono della maternità, i volontari del Centro di
Aiuto alla Vita ripropongono
per la nona volta, il Progetto
Gemma il cui scopo è quello
di aiutare una mamma, già in
possesso del certificato di
aborto, a portare a termine la
gravidanza.
Per sostenere questa iniziativa, sabato 8 e domenica 9
maggio, in P.za Martiri,
davanti alle chiese di Tetti
Giro e Case Nuove e nei
supermercati di Santena, verranno offerte piantine di fiori.
Le Gemme nate negli anni
precedenti sono: i gemellini
Francesco Paolo e Michele nel
2002, Alessandro nel 2003,
Gabriele nel 2004, i gemellini
Eros e Sabrina nel 2005,
Andrea nel 2006, Federica nel
2007, Federico nel 2008, ed
infine i gemellini Ilyas e Asia
nel 2009. Ringraziamo fin da
ora quanti vorranno donare il
loro contributo e porgiamo i
nostri auguri più sinceri a tutte
le mamme!
Carlo Smeriglio
Occhi puntati su Santena
Da Santena a Roma e
ritorno, la mostra “Camillo
Cavour e il suo tempo” ha contribuito a sbloccare le reticenze che gravavano sul 150°
dell’Unità d’Italia. Adesso si
lavora per preparare le celebrazioni del 6 giugno 2010,
alla presenza del Presidente
della Repubblica, Giorgio
Napolitano. Sarà festa grande
per la nostra Città, ormai
affermata come il luogo che
custodisce e promuove, a livello nazionale ed internazionale,
la figura e l’opera del
Tessitore. Le cerimonie per
ricordare il 200° anniversario
della nascita di Camillo
Cavour e il 2011, 150°
dell’Unità d’Italia finalmente
crescono in un contesto che va
oltre la dimensione torinese,
nel tentativo di coinvolgere il
Piemonte e l’intero Paese. Nel
frattempo in Regione è cambiata la maggioranza.
Alla presidenza è stato eletto Roberto Cota, esponente di
primo piano della Lega Nord.
Il 6 giugno gli occhi di tutti
saranno puntati sul Presidente
della Repubblica e sul
Presidente della Regione e su
quanto diranno di Cavour,
dell’Italia.
L’affermazione della forza
politica che più di tutte insiste
sul federalismo, lascia presagire che ci sarà un riferimento
verso tematiche che riguarda-
no il ruolo del Piemonte nel
processo di formazione
dell’Unità d’Italia.
Quel giorno, a Santena,
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in momenti di passaggio cruciali per la storia nazionale.
Mentre si discute di riforme
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giornali, televisioni e cittadini
saranno presenti per cogliere
anche le più sottili sfumature.
Sotto lo sguardo sornione,
sereno e giocondo dell’inossidabile Camillo Cavour si giocherà, c’è da sperare, una partita di rilievo nazionale che
riporterà Santena al centro
della cronaca italiana, così
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istituzionali e della pubblica
amministrazione, di competenze accentrate o decentrate,
di autonomia dei poteri locali,
di rapporti tra Nord, Centro e
Sud Italia, tra centro e periferia, tra Stati europei e di globalizzazione, di crisi e di lavoro, gli anniversari della storia
nazionale diventano la ribalta
di un confronto politico che,
poggiando sul passato, fa i
conti con il presente, per definire le scelte future.
L’orgoglio torinese, piemontese, italiano e l’identifi cazione di molti con la figura
e l’azione di Camillo Cavour
saranno messi alla prova. Di
fronte all’artefice dell’Unità
d’Italia, che molto temeva dell’eccesso di comunalismo e di
centralismo, assisteremo a
riflessioni di alto significato
per la storia patria, con le
quali i cittadini e la politica
stanno facendo i conti.
Gino Anchisi
Il C.A.V. ringrazia i cognati ed
i nipoti della defunta Marianna
Bevilacqua per l’offerta di € 400
in sua memoria.
Caro Amico, se vuoi puoi
aiutarci con il 5‰.
La legge finanziaria consente di scegliere il Centro di
Aiuto alla Vita o.n.l.u.s.
come destinatario del 5‰
dell’irpef che ogni contribuente paga allo Stato, senza
oneri aggiunti. Nella dichiarazione di redditi basterà
apporre nello spazio apposito
la propria firma e il codice
fiscale dell’associazione che
è 90006320015.
Questa scelta non sostituisce
l’8‰. Sulla medesima dichiarazione dei redditi puoi firmare sia per l’8‰ che per il 5‰
Dedichiamo questa poesia
a tutte le Mamme:
A Mia Madre
Nove mesi,
il viaggio è stato lungo
ma sono arrivato,
finalmente potrò vedere il viso
che tanto ho immaginato.
Non conosco ancora le parole,
ma nel suo sguardo leggo amore.
Stretto in un caldo abbraccio
sul suo seno morbido,
sono felice d’essere venuto al
mondo.
Non ho più paura del buio e
dell’ignoto,
queste braccia sono la mia mèta,
lei è la comèta,
che guiderà i miei passi,
sulle strade della vita.
Grazie, mà.
Nico C.
Maggio Santenese
All’insegna di “ ‘n pòch ed sòn’ e
‘n pòch ed lòn” si rinnova l’appuntamento del Maggio Santenese,
la più consolidata festa cittadina
che trae origine dal proprio passato agricolo e artigianale.
Con piatti a base dei prelibati
asparagi, si svolgeranno serate
gastronomiche nei principali
ristoranti locali.
La Sagra dell’Asparago è la
manifestazione che nei giorni di
sabato 15 e domenica 16 maggio, vedrà la partecipazione di
migliaia di turisti e buongustai.
Nella due giornate infatti, si
potranno gustare i prelibati asparagi cucinati dai cuochi della
Pro Loco oppure acquistarli
direttamente dagli agricoltori.
Nel primo pomeriggio di
domenica si svolgerà la tradizionale sfilata con la “Bela Sparsera
‘el so’ Ciatarin” con bande musicali e le Asparagette.
Associazione Amicizia Centro di
Ascolto CARITAS Parrocchiale
Finalità:
Promozione della dignità della persona umana.
Sensibilizzazione della Comunità verso i problemi
umani e sociali.
Collaborazione con le strutture pubbliche operanti
sul territorio.
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presso l’Ufficio Parrocchiale ogni giovedì (non festivo),
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lo Specchio
N° 3 • APRILE 2010
LO SPORT
Il MiniVolley del San Luigi Santena
Anche quest’anno sono ripartiti gli allenamenti delle “piccole
del San Luigi Santena” 12 miniatlete che debuttano nel mondo
della pallavolo.
La metà di loro, è formata da bambine di seconda elementare
che fanno parte del gruppo di palla rilanciata, il primissimo
passo di approccio al mondo della pallavolo, sono partite con
una meta chiara nella loro mente : “voglio diventare brava come
Mila e Sciro due cuori nella pallavolo” (vecchio cartone animato in
tema pallavolistico ritrasmesso in tv quest’ anno).
Questo è quello che mi è stato chiesto ad inizio anno, ed io
oltre a sorridere allegramente perché finalmente mi si parlava di
un cartone animato che vedevo anche io da piccina, ho preso
molto seriamente la richiesta. Obbiettivo ambizioso mi sono
detta, visto che la protagonista entra a far parte delle atlete della
nazionale di pallavolo Giapponese, però poi ho visto il loro
entusiasmo e mi sono detta che anche Mila, ha debuttato in
una squadra della scuola media e considerando che loro cominciano dalle elementari perché non crederci?
Insieme a loro, tutte le altre giocatrici del minivolley in età
comprese tra i 9 e i 10 anni, hanno formato un bel gruppo molto
unito e questo è proprio uno dei punti sui quali mi piace insistere, ovvero la forza di una squadra non si vede dalla capacità di
una singolo atleta, ma da quanto questa sia talmente unita da
colmare le difficoltà l’una dell’altra.
Abbiamo debuttato in campionato a novembre, aderendo
come di consueto al circuito di minivolley della FIPAV, per
intenderci la stessa della pallavolo di serie A, con una tappa a
Moncalieri, poi con quella di Natale organizzata al PalaTorino
(Ex MazdaPalace) il 20 dicembre, con più di 400 miniatleti partecipanti, per proseguire con quella del Carnevale in Maschera
al Palaruffini di Torino in febbraio, sempre organizzato dalla
Fipav, nella quale la nostra squadra ha vinto anche il 1 premio
come gruppo mascherato più numeroso e originale.
Un appuntamento importante al quale invitiamo tutti i cittadini Santenesi avrà luogo il 9 maggio al nuovo palazzetto dello
sport di Santena dove per tutta la giornata dalle 9.00 alle 17.00
la nostra piccola compagine giocherà contro tutte le società che
aderiranno alla giornata che tutti noi stiamo organizzando.
Eleonora D’Angelo
Volley terminata la seconda fase
Per le ragazze dell’under 13
femminile di volley seguite da
Domenico D’Angelo è terminata la seconda fase del torneo
FIPAV. In un girone composto
da 15 squadre sono giunte
quarte. Segue le 18 ragazze
come dirigente la signora
Liliana Razzetti. Ma è stato un
campionato in crescendo.
Infatti nelle ultime quattro
giornate ci sono state altrettante vittorie consecutive.
“L’aspetto positivo in questo
periodo” inizia il mister
D’Angelo “è l ’ottima forma
delle giocatrici dal punto di vista
fisico che coincide con un forte
miglioramento tecnico-tattico. Le
ragazze hanno espresso un gioco
pulito, prevalendo con grande
facilità sulle squadre avversarie”.
“Ma cosa ti aspetti per il
futuro?”
“Le prospettive per il futuro
sono buone. Sono un gruppo
interessante ed eterogeneo. In
particolare la presenza di alcune
giocatrici straniere (di origine
romena e marocchina) è
un’ottima novità per l’oratorio”.
Gruppo Asparagette: 40 anni di sport
Il Twirling
Il Twirling è uno sport
costituito da elementi a corpo
libero di ginnastica ritmica e
artistica e in più presenta elementi che lo caratterizzano in
maniera fondamentale come
l’utilizzo del bastone.
Il termine twirling infatti
deriva dal verbo inglese “to
twirl”, in italiano “far ruotare”, e si riferisce proprio al
movimento che si impone al
bastone, il cui utilizzo deve
essere coordinato con i movimenti del corpo. Vi è inoltre
la presenza di una base musicale, su cui l’atleta esprime la
propria ritmicità ed espressività, integrando difficoltà tecniche di vario livello. ll twirling può essere praticato indistintamente da maschi o da
femmine, individualmente, in
coppia o a squadre.
Le insegnanti che hanno
preparato le atlete nel corso
di questi anni sono state
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gare, in serie C2, C1 e B con
esercizi individuali che, per
un massimo di tre giorni a
settimana, stanno preparando
insieme alle loro attuali insegnanti: Valentina de Cesare
(atleta del gruppo dall’età di 8
anni; ora è responsabile del
gruppo twirling e in particolare
del settore agonistico), Lucia
Mastrullo (atleta dall’età di 5
anni; splendida carriera agonistica tale da raggiungere la serie
A all’età di 17 anni; ora assiste
la preparazione agonistica ed è
in procinto di formarsi come
tecnico di gara), Zohra Abbes
(atleta dall ’età di 6 anni;
splendida carriera agonistica a
livello nazionale; ora è assistente ai corsi) ed Elena Gaude
(atleta del gruppo dal 1995;
frequenta il primo anno del
SUISM a Torino).!
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alessia perrone
Javier è un uomo famoso e di successo, che nella sua vita è
sempre riuscito ad essere fedele a se stesso. Ora che sta per
andare in pensione potrà finalmente realizzare il suo sogno:
creare una scuola aperta a tutte le giovani menti, dove ragazzi
e ragazze possano apprendere non solo le più avanzate tecnologie e approfondire gli studi in ogni campo del sapere, ma
anche e soprattutto crescere riscoprendo i valori più profondi.
Una scuola ove possano ritrovare la via dello spirito e della
consapevolezza. E’ un sogno che ha accarezzato per tutta la
vita, rimandandolo di giorno in giorno per i tanti impegni di
studio, di famiglia, di lavoro.
Ma la morsa della morte è in agguato, e lo cattura trasportandolo in una dimensione diversa. E’ un mondo di pace, ove
potrà finalmente riposare, ma Javier non è pronto: gli pare di
aver vissuto solo a metà, e chiede di ritornare indietro, per
poter completare il suo sogno.
Certo e’ ancora vivo, ma per la medicina ufficiale non ci
sono speranze, la sua permanenza sulla terra sarà breve, troppo
breve per portare a compimento il suo progetto.
Javier non ha più le forze di un tempo, ma non ha perso la
tenacia e la fede.
Comprende allora che l’unica possibilità per realizzare il suo
sogno è partire alla ricerca di Winay Marka, la città degli
Immortali, dove sorge la fonte della salute e della vita, e di cui
solo poche menti sono a conoscenza. Riaffiorano così antichi
ricordi dell’infanzia, rammenta alcune frasi del suo inseparabile
compagno di giochi. Parte alla sua ricerca e finalmente:
Celestino è davanti a lui, è irriconoscibile, sopraffatto dagli
stenti a cui la povertà lo ha sottoposto. Vive da emarginato e si
vergogna, ma per Javier, Celestino è ancora il suo caro amico
d’infanzia, quello con cui ha condiviso tutte le esperienze che
fanno grandi gli uomini. Javier conta su Celestino per trovare
l’ingresso alle grotte che portano nelle viscere della terra.
È un viaggio pericoloso e difficile, e Celestino è molto combattuto e non vorrebbe aiutarlo, anche perché in tempi antichi
promise di non rilevare ad alcuno il segreto del suo popolo.
Ma Javier lo convince. Partono insieme. Javier lo accompagna
nelle viscere della terra per un breve tratto, poi come hanno
concordato, prosegue da solo. Il percorso è difficile, dovrà
affrontare le sue paure, i lunghi, assordanti silenzi, la stanchezza, la fatica.
Nel silenzio ritroverà se stesso, Dio, la luce, scoprirà da dove
veniamo e dove siamo diretti... tornerà accompagnato da un
“angelo”...la donna della luce...
Angela Ciccarelli
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lo Specchio
N° 3 • APRILE 2010
NOTIZIE - OPERE e GIORNI
6
C O M U N I TA ’
1°ANNIVERSARIO
in
CAMMINO
Nuovi figli di Dio con il Battesimo
13, Grimaldi Alberto Rosario; 14, Ambrosone Diego; 15,
Patrascu Francesco Andrei.
Uniti con il Sacramento del Matrimonio
1, Goria Roberto e Rubinetto Maria Teresa.
Ritornati
alla casa del Padre:
Alessio Giuseppe
19, Arduino Pietro anni 79;
20, Pinto Matteo anni 63;
21, Delli Gatti Lorenzo
anni 71; 22, Rizzolo
Valentino anni 96; 23,
Trimboli Teodoro anni 78;
24, Tarsilia Anastasia in
Galizio anni 88.
OFFERTE
Delli Gatti Lorenzo
2°ANNIVERSARIO
Gagliardotto Francesco
Pivetta Paolo
Avviso. Tutti coloro che desiderano pubblicare la foto del loro defunto, sono
pregati di consegnarla esclusivamente alla persona che opera nell’ufficio parrocchiale di via Cavour. Il giornale si riserva la pubblicazione nel numero
successivo, se sul numero in corso non vi è spazio.
SABATO in FESTA
Tutti i sabato pomeriggio dalle ore 15,30 alle 17,00
Avviso ai Lettori
GIOCHI e LABORATORI (libera e gratuita per tutti)
Massocco Matteo
Offerte in suffragio di:
(totale € 1.500,00)
Bevilacqua Marianna ved. Negro; Clemente Giovanni; Pivetta Paolo; Pinto Matteo; Arduino
Pietro; Vernero Giovanni dai
compagni di leva.
Offerte per il Battesimo,
ed anniv. Matrimonio
(totale € 625,00)
Sagula Damiano
Possono partecipare tutti i ragazzi nati dal 1997 al 2001 anche
se non sono tesserati al San Luigi.
Informazioni ed iscrizioni: contattare Piera Rubinetto allo 339
214 86 69 oppure Ciro Lotti allo 335 781 35 03
AVVISO
La privac y arriva anche nella
rubrica comunità in cammino. Si
avvisano i lettori che le offerte dei
parrocchiani non saranno più
riportate singolarmente ma in
modo cumulativo. Per ogni tipologia di offerta (in occasione di
matrimonio, battesimo e così via)
sarà fornito il totale dei contributi
forniti dai parrocchiani.
(Nota bene): Coloro che desiderano
verificare le offerte possono richiederlo in ufficio parrocchiale e consultare il registro Amministrativo.
La Redazione informa, che dal primo numero del 2010, coloro
che sono interessati alla pubblicazione della foto in occasione
dell’anniversario di un proprio parente defunto, solo fino al 5°
anniversario, sono invitati a versare un’offerta minimo di 10 €,
utile per il sostegno al giornale. Le foto devono essere consegnate esclusivamente alla persona che opera nell’ufficio parrocchiale di via Cavour.
La Redazione si riserva la pubblicazione, nel numero successivo,
se sul numero in corso non vi è più spazio.
la redazione
Le foto dei nostri defunti o anniversari
In ufficio parrocchiale sono archiviate le foto dei defunti e anniversari
che vengono pubblicate su “Lo Specchio”; chi desidera ritirarle, dopo la
pubblicazione, è pregato di farlo con sollecitudine, in orario di Ufficio, perché, dopo un certo tempo, le foto verranno cestinate.
Galliano Renato
Offerte per opere parrocchiali:
(totale € 1.390,00)
3 persone o famiglie hanno chiesto l’anonimato; prima Comunione di Sola Alessia.
Offerte per lo specchio:
(totale € 215,00)
4 persone o famiglie hanno
chiesto l’anonimato; offerte per
foto anniversari.
Offerte per
Casa alpina di Brusson:
(totale € 1.000,00)
1 persona o famiglia ha chiesto
l’anonimato.
Il Giornale è sempre
alla ricerca di
Volontari
per la distribuzione
del nostro periodico.
Presentarsi in ufficio
parrocchiale.
Grazie per la tua disponibilità
3°ANNIVERSARIO
4°ANNIVERSARIO
Avviso Parrocchiale
Il Parroco don Nino riceve al
giovedì, in ufficio parrocchiale, dalle ore 9,00 alle 11,00 e
dalle ore 18,00 alle 19,30, o
su appuntamento telefonando allo 011 945.67.89
prossimo numero
Gambino Anna Maria
Burzio Giuseppe
Cini Oreste
5°ANNIVERSARIO
ONORANZE TRASPORTI FUNEBRI
I Gemelli
snc
Chiesa Giuseppina
in Bertero
di SEGANTIN MARCO e BALOCCO PAOLO
Uff.: Via Cavour, 41 - Abit. Via Cavour, 77
SANTENA
Nei Comuni - Ospedali - Cliniche - Case di cura non esistono vincoli che
condizionano le famiglie nella scelta dell’impresa
Servizio continuo
011 949.18.89 - 011 949.27.69
TRASPORTI E
ONORANZE FUNEBRE
Rostagno Giovanni
SANTENA - CAMBIANO
PECETTO - CHIERI (TO)
TROFARELLO
DIURNO - NOTTURNO - FESTIVO
Tel. 011 944.02.54
Telefono Parrocchia
011 945 67 89
OFFICINA
P.L.
AUTORIPARAZIONI
di Procida Lucio
Ricarica Climatizzatori
Servizio Pre Revisioni
Servizio Revisioni
Sostituzione Cristalli in Sede
Via Trinità, 66 - SANTENA (TO)
Tel. e Fax 011 94.92.886
Migliore Maria
in Bottino
Casorzo Pierino
ORARIO SANTE MESSE
Feriali:
ore 8,30 in Grotta,
(sospesa al sabato)
ore 18,15 Cappella
Scuola Materna
San Giuseppe
Festiva:
al Sabato
ore 18 in Parrocchia
alla Domenica
ore 8,30 10,00 - 11,15
18,00 in Parrocchia
Chiesa Tetti Giro
ore 9,00
Chiesa Case Nuove
ore 10,15
“lo specchio”
uscirà il
4 giugno 2010
Lo Specchio. Periodico della
comunità cristiana santenese.
Anno XXVIII - N. 3 aprile 2010
Aut. Trib. To n. 4302 del 4/2/1991
Direttore responsabile:
don Nino Olivero
Redazione: don Nino, don Mauro,
Aldo Viarengo, Marco Osella,
Angela Ciccarelli, Giuseppe
Tassone, Michele Tosco.
Hanno collaborato:
il CAV, Gruppo Comunità e Scout, le
Catechiste, Siciliano Maria Tia, Carlo
Smeriglio, don Lio, Gino Anchisi.
Redazione presso il Centro
Culturale - Santena.
Articoli entro il 12 maggio 2010
per (e-mail): [email protected]
Per la pubblicità telefonare
al numero 333 75 59 795
Tariffa pubblicitaria a modulo
(45 x 45 mm) € 16,66 più IVA.
Impaginazione/Fotocomposizione
in proprio: [email protected]
Stampa: Soc. Tipograf. ianni s.r.l.
Santena (To).
Stampato in 4.500 copie.
Distribuzione gratuita.
Sono gradite le offerte di sostegno
e la collaborazione al giornale.
Il giornale si riserva di rifiutare
qualsiasi articolo, foto o inserzione.