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Sito internet: http://nibble.it – Responsabile e titolare del blog: Marco Valerio Principato C. P.30054 Roma 47 – 00193 ROMA Segreteria: 02/39198533 Fax: 02/39198534 Blog di riflessione su notizie, tecnologia, cultura, società Idee - Venditori di fumo Marco Valerio Principato - 10/10/13 Riuscire a propalare per grande novità un'applicazione VoIP per Android quando questi già la contiene di suo, è davvero un miracolo. Un applauso a Telecom Italia e ad AVM. Avete letto, immagino, la roboante proposta di Telecom Italia, per cui s'è scomodata l'Ansa e persino Key4Biz, da cui si apprende che il nostro (ex) operatore nazionale lancia un'App «che permette di collegare il telefonino alla linea di casa in fibra ottica e di effettuare e ricevere chiamate dall’utenza fissa, mantenendo contemporaneamente tutte le funzionalità consentite dalla rete mobile». Ebbene, l'App – che trovate su questa pagina di Google Play per Android – naturalmente funziona solo se si è clienti fibra di Telecom Italia e se si possiede il modem in comodato/noleggio di Telecom Italia. Un progresso tecnologico stratosferico. Ma mi fa ancora più specie l'App lanciata dalla AVM, la casa produttrice del router che io stesso impiego: parliamo di FritzApp, stranamente documentata in un file PDF presente sul server di Telecom Italia stessa (qui), che fa esattamente la stessa cosa. Un altro progresso tecnologico stratosferico. Ora, dico io: chi ha un Fritz sa perfettamente che, su di esso, si possono generare utenze VoIP in grado di agire come “interni”, ossia come apparecchi telefonici IP che il Fritz gestisce come proprie estensioni, e alle quali può inoltrare le chiamate in arrivo dalla rete pubblica sulla propria utenza telefonica, nonché concedere le chiamate in uscita sull'utenza stessa. Pag. 1 di 2 NIBBLE.it – Blog di riflessione su notizie, tecnologia, cultura, società Venditori di fumo (p. 2 di 2) Dunque, chi ha un Fritz – come me – e dispone di uno smartphone Android – come me – è da un pezzo che usa il client VoIP incorporato nello smartphone per fargli impiegare un'utenza telefonica IP, appunto, del Fritz. seguenti condizioni: 1. citare per esteso la fonte e collegarla mediante link ipertestuale; 2. citare per esteso il nome dell'autore. Le dimensioni del carattere sono sufficientemente grandi da permettere un'agevole lettura anche su dispositivi elettronici come gli ebook reader. Non vedo proprio il motivo dell'esistenza di tale App. Quanto a Telecom Italia, che non si vergogna neppure di offrire fondi di magazzino sotto forma di telefoni Sirio e simili in “regalo”, quale grande sforzo ha fatto? Quello di creare un'applicazione VoIP “ridondante”, rispetto a quella già presente in Android, e di automatizzarne l'autenticazione sul proprio modem in noleggio? Non faceva prima a dire: “questo è l'indirizzo del server VoIP, devi autenticarti con il tuo numero telefonico e come password utilizzi il codice segreto riportato sulla bolletta”? Questo, a casa mia, significa vendere fumo, distribuire aria fritta, in una parola: prendere la gente per i fondelli. Poi ci lamentiamo che Telecom Italia fa schifo e ha fatto la fine che ha fatto. E ora anche AVM che gli si mette dietro... L'Italia è contagiosa, per quanto concerne il vendere fumo. Per questo è meglio andarsene il prima possibile e starle lontano il più possibile. Marco Valerio Principato Argomenti trattati: telecomunicazioni, telecom italia, avm, voip Questo articolo, secondo quanto definito dalla licenza d'uso Creative Commons Share Alike 3.0 IT, può essere riprodotto anche integralmente alle Pag. 2 di 2