Figure retoriche visivo verbali

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Figure retoriche visivo verbali
LA RETORICA NELLA COMUNICAZIONE VISIVA
Elenco delle figure retoriche
FIGURE SINTATTICHE (Agiscono sul piano del significante: ovvero degli elementi, dei segni, che costituiscono il messaggio)
Allitterazione:
verbale: ripetizione nel testo delle medesime lettere o gruppi di lettere
visiva :ripetizione nel testo delle medesime immagini o di sintagmi
Anafora:
verbale: ripetizione di una medesima parola all’inizio di frasi diverse
visiva: ripetizione di diversi gruppi di immagini all’inizio di sintagmi diversi
Anastrofe:
verbale: inversione dell’ordine abituale di due parole
visiva: inversione di due immagini o di due sintagmi rispetto alla sequenza
attesa dal destinatario
Asindeto:
verbale: giustapposizione di membri di una proposizione, senza l’ordinario
ausilio della particella congiuntiva.
visiva: giustapposizione di immagini senza le ordinarie soluzioni di raccordo
Chiasmo:
verbale: disposizione in ordine incrociato di elementi di due enunciati
paralleli
visiva: disposizione in ordine incrociato di elementi/immagini di un
sintagma
Ellissi:
verbale: omissione, in una frase, di un elemento che viene lasciato
sottinteso
visiva: omissione di immagini in un sistema iconico o di un elemento in una
singola inquadratura.
visivo_verbale: omissione di elementi visivo/verbali
Enumerazione:
verbale: presentazione puntuale di tutti quegli elementi validi ai fini della
comprensione di un concetto
verbale: idem
visivo_verbale: idem, ma usando sia immagini che parole
Inversione:
verbale: mutamento nella disposizione delle parole
visiva: mutamento nella disposizione delle immagini
Parallelismo:
verbale: disposizione simmetrica delle parole nel testo
visiva: disposizione simmetrica delle immagini
visivo_verbale: informazioni visive e verbali puntano nella stessa direzione
Parentesi:
verbale:inserimento di una frase in un’altra per lo più a scopo di
chiarimento o precisazione
visiva: inserimento di un sintagma di una immagine indipendente in un
sintagma più ampio, di cui interrompe lo svolgimento
Pleonasmo:
verbale: abbondanza di parole al di là delle semplici esigenze dell’enunciato
visiva: abbondanza di immagini
Ripetizione:
verbale: insistere su di un concetto ripetendolo usando le stesse parole o
sinonimi
visiva: ripetizione di segni o immagini su di un sintagma o su sintagmi
diversi
visivo_verbale: ripetizione di un concetto già ampiamente illustrato da
immagini
FIGURE SEMANTICHE (Agiscono sul piano del significato: ovvero del senso prodotto dall’accostamento di segni)
Analogia:
verbale: due termini sono posti in rapporto di somiglianza attraverso il
come in quanto significano due realtà accomunate da uno o più
caratteri
visiva: due immagini sono accostate in quanto esprimenti due realtà aventi
caratteri comuni
visivo_verbale: un confronto verbale è trasmesso al campo visivo tramite
segnali semantici equivalenti
Antifrasi:
verbale: rivela una punta di ironia, sarcasmo, nell’affermazione centrale
che si presenta con significato contrario a quello che in realtà si
vuole comunicare
visiva: idem, ma usando le immagini, dei simboli volendo comunicare in
realtà l’opposto di ciò che rappresentano
Antitesi:
verbale: confronto tra significati opposti all’interno del periodo.
visiva: confronto tra immagini esprimenti realtà opposte o tra elementi
opposti all’interno della medesima immagine
Antonomasia:
verbale: un nome proprio è sostituito da un nome comune (o viceversa)
per il fatto che una determinata realtà incarna in modo esemplare i
caratteri di un’altra realtà generica e trans-specifica
visiva: l’immagine di una realtà specifica ed individuale denota,
contemporaneamente, anche l’insieme di tutte le realtà appartenenti
allo stesso genere
Catacresi:
verbale: utilizzo di un neologismo o di o di un vocabolo già in uso che
abbia un significato ampio e figurato per esprimere un concetto
per il quale la lingua è priva del termine appropriato
Climax:
verbale: accostamento di termini che esprimono il graduale passaggio da
un concetto all’altro, via via più pregnante
visiva: accostamento di immagini che compiono la medesima funzione
svolta dalle parole nel climax verbale
Definizione:
verbale: delimitazione di un concetto e sua descrizione chiara
visiva: descrizione o studio di un soggetto nella sua variabilità tramite la
rappresentazione di ogni singolo elemento
Enfasi:
verbale: mettere in particolare rilievo una parola o un enunciato
visiva: mettere in rilievo un particolare dell’immagine o l’immagine stessa
Epifonema:
verbale: utilizzare concetti universalmente conosciuti e accettati dandogli
però valore sentenzioso, esclamativo, spettacolare
visiva: idem utilizzando le immagini e i colori per dare particolare valore
alla scena
Iperbole:
verbale: un termine è sostituito da un altro che ne amplifica il significato
da un punto di vista qualitativo o quantitativo
visiva: le immagini presentano una realtà esagerata da un punto di vista
qualitativo o quantitativo
Ironia:
verbale: consiste in un gioco provocatorio, in cui il pensiero che si vuol
comunicare viene sostituito da un pensiero di senso contrario
visiva: le immagini suggeriscono significati che smentiscono quanto viene
detto a livello verbale
Litote:
verbale: espressione di un significato attraverso la forma negativa del suo
opposto, che ha talvolta lo scopo di sminuire la portata del
significato originario
visiva: espressione di un significato attraverso immagini che ne
sminuiscono la portata e la forza
Luogo comune
verbale: frase, idioma di pubblica conoscenza, scontato
visiva: frequentemente usato per sottolineare, mediante un’immagine più
che consueta e allettante, ciò che il consumatore si attende.
Metafora:
verbale: sostituzione di un termine con un altro legato da somiglianza
visiva: sostituzione dell’immagine di un oggetto con quella di un altro in
forza della parziale somiglianza. Una forma più debole prevede
l’inserimento dell’immagine dell’oggetto originario in un contesto che
ne suggerisce una nuova identità.
Metonimia:
verbale: un termine è sostituito da un altro in forza del fatto che le realtà
significate dal secondo sono parte costitutiva, rappresentativa
della totalità significata del primo termine
visiva: un’immagine è sostituita da un dettaglio di un’altra per lo stesso
tipo di rapporto. Un dettaglio è in grado di suggerire la realtà cui
appartiene nella sua totalità
visivo_verbale: un significato annunciato verbalmente è messo in relazione
con un altro significato, ove esiste una connessione tematica.
Ossimoro:
verbale: accostamento di parole esprimenti significati contrari
visiva: accostamento di immagini che presentano realtà contrarie, o di
elementi contrari all’interno di una medesima immagine.
Paradosso:
verbale: frase di significato inverosimile, asserzione in contrasto con la
comune opinione
visiva: immagine inverosimile, rappresentante qualcosa di irreale o con
caratteristiche inverosimili.
Personificazione:
verbale: figura retorica di pensiero consistente nel dare corpo a concetti od
oggetti più o meno animandoli, ma sempre, comunque,
conducendoli ad una versione allegorica.
visiva: rappresentazione di un oggetto o cosa in una forma allegorica in
forma animata.
Preterizione:
verbale: cercare di andare oltre l’informazione centrale, tralasciando quindi
volontariamente certi elementi che in quel contesto vengono ad
assumere una posizione meno rilevante. Omissione più o meno
pronunciata, più o meno evidenziata dell’argomento in questione.
visiva: atto intenzionale di celare alcune parti della figura, al fine di rivelare
l’oggetto sotto mentite spoglie.
Sineddoche:
verbale: un termine è sostituito da un altro in forza del fatto che la realtà
significata dal secondo è parte costitutiva, rappresentativa della
totalità significata dal primo termine.
visiva: l’immagine di un oggetto intero è sostituita da un dettaglio in grado
di suggerire la realtà cui appartiene nella sua totalità.
Sinestesia:
verbale: associazione di sostantivi e aggettivi appartenenti a campi
sensoriali diversi
visiva: associazione di sensazioni e oggetti appartenenti a campi sensoriali
diversi
FIGURE MORFOLOGICHE (Agiscono sulla forma del significante, dei segni, degli elementi che costituiscono il messaggio)
Aferesi:
verbale: soppressione di una lettera o di una sillaba all’inizio di una parola
Allitterazione:
verbale: ripetizione di uno o più suoni consonantici in uno stesso enunciato
Apòcope:
verbale: caduta di una vocale o una sillaba alla fine di una parola
Assonanza:
verbale: forma di rima imperfetta presente quando le parole terminali di
due o più versi contengono le medesime vocali a partire da quella
che possiede l’accento tonico
Consonanza:
verbale: accordo delle sillabe finali, giocato sull’identità delle consonanti
Paronomasia:
verbale: particolare ripetizione dove, mediante un gioco di forma offerto da
un minimo mutamento di una parte della parola,, si ottiene un
effetto di mutamento sorprendente sul significato.
visiva: proposizione di un soggetto con una minima variante o deformazione.
Rima:
verbale: identità di suono delle ultime sillabe dopo l’accento tonico di due o
più parole collocate alla fine dei versi.
Sincope:
verbale: soppressione di una o più lettere all’interno di una frase
Nel caso di aferesi, allitterazione, apocope, assonanza, consonanza, rima e sincope, la forma verbale può
essere rappresentata dalla successione di immagini o segni che ricordino parole legate dalle suddette figure retoriche.
Alle tre famiglie di figure retoriche, si può aggiungere un quarto raggruppamento individuato da Gui Bonsiepe nel 1964 (cfr. Gui
Bonsiepe, Dall’oggetto all’interfaccia (1993), tr. it Feltrinelli Milano, 1995):
FIGURE SPECIFICATAMENTE VISIVO-VERBALI (GUI BONSIEPE, 1964)
Fusione: un segno visivo è collegato ad un sistema di segni a livello sopraordinato tramite le
sue caratteristiche formali. La connessione sintattica suggerisce una connessione
semantica.
Inversione metaforica: la tensione tra significato primario e secondario è sfruttata per
mostrare il significato originario dei segnali visivi e
contemporaneamente prenderli alla lettera.
Overstatement (amplificazione): un significato è visualizzato per mezzo di segni il cui
contenuto va oltre la misura normale.
Specificazione: il segnale visivo è accompagnato da un testo minimo, per renderlo
comprensibile e precisarlo semanticamente
Tipogramma: il significato del testo tipografico è illustrato tramite il segno stesso. Il testo è
messo in corto circuito col segno tipografico.
Trasmissione: da una serie di segnali verbali se ne estrae uno per illustrare un’immagine
collegata.
Understatement (amplificazione che attenua, minutio): minimizzazione verbale illustrata graficamente