mappe per lo studio - Istituto Comprensivo Lari

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mappe per lo studio - Istituto Comprensivo Lari
MAPPE PER LO STUDIO
MAPPE CONCETTUALI - MAPPE MENTALI
Lo studio con mappe è un valido strumento per i ragazzi, servono per
ripassare perchè permette di avere subito "sotto mano" le informazioni
importanti.
Le mappe si dividono in: mappe concettuali e mappe mentali
Le mappe concettuali si sviluppano dall’alto al basso, sono strutturate con
rettangoli o cerchi, collegate con frecce, vengono colorate si possono inserire
immagini.
Le mappe mentali seguono una logica radicale, si usano pennarelli o colori
vari, non hanno forme regolari, non si usano frecce ma rami i quali rami
possono essere ulteriormente divisi in altri.
ECCO UN ELENCO DI SOFTWARE GRATUITI ED A PAGAMENTO PER LA
CREAZIONE DI MAPPE
https://sites.google.com/site/dislessiapassodopopasso2/aiuto/4--mappeconcettuali---mappe-mentali
MAPPE CONCETTUALI
Sintesi tratta da http://www.studenti.it/superiori/scuola/come-fare-le-mappeconcettuali.php
Le mappe concettuali sono degli strumenti validissimi per agevolare lo studio
di ciascuno studente, a prescindere dal contesto scolastico in cui si trovi.
1. COS’È UNA MAPPA CONCETTUALE
Una mappa concettuale è una schematizzazione grafica di un argomento
ben più vasto che vogliamo imprimere nella nostra mente.
2. MAPPE CONCETTUALI: COME USARLE
Le mappe concettuali potranno tornarti utili in
ognuna delle diverse fasi del tuo percorso
scolastico.
Esse ti permetteranno di:
1.Memorizzare velocemente
2.Incamerare facilmente nozioni nella tua
testa
3."Registrare" in maniera quasi indelebile i concetti che studi.
Ci sono due modi per usufruire di questi validissimi alleati nello studio: scaricare mappe concettuali già pronte
-crearne tu partendo da zero. Se hai del tempo a disposizione, non possiamo
che consigliarti la seconda strada e avrai una marcia in più non solo nella fase
dello studio, ma anche in quella del ripasso: ti basterà dare un'occhiata alla
mappa concettuale che tu stesso hai costruito per avere una panoramica di
tutti i concetti correlati tra loro.
3. COME CREARE MAPPE CONCETTUALI
La prima cosa che da fare è scegliere l'argomento da schematizzare. Puoi
scrivere il titolo bello grande al centro del tuo foglio e, con l'ausilio di frecce e
di ramificazioni, dividerlo in concetti di livelli inferiori, cioè meno importanti,
che ad esso saranno collegati danessi logici.
Ogni mappa concettuale può essere costituita da due diversi elementi:
-I nodi concettuali: si tratta delle parole o dei concetti chiave dell'argomento
che stai studiando. Graficamente si inscrivono all'interno di una figura
geometrica.
-Le relazioni associative: sono le frecce che collegano i diversi nodi
concettuali e rappresentano i nessi logici che si instaurano tra i concetti.
Possono essere accompagnati da una breve etichetta che ha il compito di
chiarire che tipo di relazione intercorre tra i diversi nodi concettuali.
4. SUGGERIMENTI PER FARE UNA MAPPA CONCETTUALE
Ci sono innanzitutto dei "vincoli" da rispettare:
 la mappa è sintetica. Deve quindi riportare dei concetti chiave, e non il
riassunto dell'intera mole di studio. Preoccupati perciò di individuare gli
elementi più importanti che credi sia necessario inserire nella tua mappa
concettuale, che dovrà costituire una sorta di fotografia della tua mente.
 Sottolinea dal libro le parole e i concetti chiave: saranno proprio quelli che
dovrai utilizzare all’interno del tuo schema.
-Potrebbe tornarti utile scrivere su un foglio una legenda, una sorta di
vademecum contenente tutti i criteri che vuoi usare per le tue mappe
concettuali: il livello di importanza dei concetti a seconda della figura
geometrica in cui essi sono contenuti, il significato dei diversi colori utilizzati.
Ti consigliamo di utilizzare sempre lo stesso criterio in modo che, nel
momento in cui avrai nuovamente tra le mani una mappa concettuale
realizzata diverso tempo addietro, tu non debba perdere tempo a cercare di
comprenderne i parametri utilizzati.
5. CREARE UNA MAPPA CONCETTUALE: QUALE PROGRAMMA USARE?
Sappiamo bene che creare ogni volta una mappa concettuale a mano potrebbe
risultarti noioso. Esistono diversi programmi e siti gratuiti che ti
permetteranno di creare delle splendide mappe concettuali direttamente dal
tuo computer. Eccone alcuni esempi:
1.Mindomo: si tratta di un sito molto utile non solo per creare mappe
concettuali, ma anche per condividerle con compagni di classe e colleghi.
Oltretutto, il sito mette a disposizione degli utenti un enorme database con le
mappe già create, da cui puoi attingere se non avessi voglia di creare una
mappa da zero.
2.MindMeister: è un sito che mette a disposizione degli utenti dei modelli già
preimpostati di mappa concettuale, che possono tornare sempre utili.
Ovviamente si può creare anche una mappa concettuale da zero: è quello che
noi di Studenti.it facciamo per i nostri schemi di analisi del testo . Anche in
questo caso potrai condividere i tuoi lavori con amici e colleghi.
3.WiseMapping: presente anche qui la funzione share. Ciò che caratterizza
WiseMapping è la possibilità di invitare altre persone per contribuire alla
realizzazione della mappa. Può sempre tornarti utile, no?
4.Cmap Tools: realizzato dall'Università della Florida, si tratta di un
programma molto semplice ed intuitivo da usare per creare delle valide mappe
concettuali. Può essere scaricato su computer e anche su Ipad!
5.XMind: si tratta di un altro sito validissimo, la cui versione base è scaricabile
gratuitamente, per creare mappe concettuali di alta qualità!
MAPPE MENTALI
Sintesi da http://www.lemappedelpensiero.it/wordpress/le-mappe-mentali/
Cosa sono le mappe mentali
Alla fine degli anni sessanta il ricercatore Tony Buzan ha presentato un tipo di
mappa orientato più all’evocatività che non all’espressività: le mappe mentali.
Questa tecnica fa leva soprattutto sulle capacità creative personali e di gruppo,
sulle risorse mentali inconsce, sulle sinestesie create con colori e immagini, sui
processi che spontaneamente ristrutturano le informazioni e che ogni volta
lasciano aperta più di una chiave interpretativa.
Esempio: una mappa mentale nella quale
sono annotati i concetti principali di un
incontro pubblico sull’eccellenza aziendale
Il modello di riferimento per la realizzazione di
una mappa mentale è associazionista: la
sua costruzione procede con la libera
associazione
mentale,
iniziando
dall’elemento
centrale,
agganciando
progressivamente nuovi elementi verso
l’esterno della struttura oppure ristrutturando
dinamicamente quelli già inseriti.
Una
mappa
mentale
è
caratterizzata
innanzitutto da una struttura gerarchicoassociativa: a partire dal centro, le relazioni
tra gli elementi concettuali possono essere
solo di due tipi:
 gerarchiche (dette anche rami): permettono la creazione di strutture nelle
quali ciascun nodo concettuale possiede un solo antecedente
 associative (dette anche associazioni): permettono di integrare la tassonomia
gerarchica e di creare legami trasversali.
Altra caratteristica delle mappe mentali è la geometria radiale: una mappa
mentale possiede sempre un centro o comunque un elemento principale
che, al contempo, funge da snodo e da riferimento per l’intero schema. La
lettura in alcuni casi avviene percorrendo le direttrici gerarchiche, in altri
secondo ideali livelli concentrici, riferiti all’intera mappa oppure localmente ad
un certo ramo.
A fare concretamente la differenza è l’impiego sistematico di elementi
evocativi che, attraverso la libera associazione mentale, possono stimolare il
processo creativo e la memorizzazione . In particolare:
 l’uso di immagini accattivanti, simpatiche, divertenti, grottesche, assurde,
tridimensionali, dissonanti o stridenti, che richiamino alla mente idee e
suggestioni
 l’impiego di colori vivaci o contrastanti, che attirino l’attenzione, oppure
gamme di tonalità, che diano un senso di armonia alla rappresentazione
 l’uso di singole parole chiave per sintetizzare ed esprimere i concetti,
eventualmente articolandoli con sottorami.
Le applicazioni delle mappe mentali
Le mappe mentali possono essere utilizzate come strumenti di annotazione e di
memoria/apprendimento rapido, come supporto all’elaborazione del pensiero e
alla creatività, come ausilio nell’orientamento e nella espressione personale.
Vengono utilizzate frequentemente anche per rappresentare lo svolgimento di
brainstorming.
Come si disegna una mappa mentale
Nel disegno di una mappa mentale si parte dal centro e si individuano gli
argomenti principali rispetto ai quali la mappa mentale verrà sviluppata; tali
argomenti costituiscono i rami di 1° livello della mappa, che vengono poi
descritti in modo più dettagliato con i rami di livello successivo nella loro
articolazione. Durante il disegno sono ovviamente possibili a tutti i livelli
ripensamenti, integrazioni e cancellazioni, ma è comunque importante
mantenere saldo il principio secondo cui il generale si trova posizionato più
vicino al centro di quanto non siano i dettagli.
Un software appropriato è iMindmap (a pagamento). Permette di disegnare,
modificare, aggiornare e condividere le mappe mentali. Grazie alle icone
divertenti e colorate e numerose funzioni intuitive alimenta il pensiero creativo
e incoraggia l’utilizzo delle immagini.
ALTRE MAPPE CON STRUTTURA
Sintesi tratta principalmente da www.studioinmappa.it
COME UTILIZZARLE
Insegnare con metodo:una proposta inclusiva trasversale - proporre o
costruire assieme alla classe o in piccoli gruppi, la mappa dell' argomento,
della lezione proposta.
La mappa strutturale deve:
1) corrispondere al percorso della spiegazione
2) specificare la rilevanza delle informazioni richieste dall'insegnante.
3) offrire una la guida per la costruzione di un sapere personale
4) lasciare gli studenti liberi di scegliere gli strumenti piu' adeguati per dare
corpo alla propria mappa
4) essere visione immediatamente percepita e guida allo studio.
5) avere le parole guida, le frasi chiave di un percorso tracciato.
Le mappe strutturali
Rappresentano un argomento attraverso le parole chiave, i punti nodali,
gli elementi principali.
Anticipano la lettura del testo, la sua comprensione o definiscono i punti
essenziali per una sua ricostruzione.
Facilitano lo studio in quanto orientano la ricerca personale, offrono
l'immediata percezione di un cammino e lasciano la liberta' ad ognuno di
ricostruire il proprio sapere, il proprio "testo".
Le mappe sono quindi manipolabili in fase di studio autonomo, da
adattare, sviluppare e approfondire in rapporto ai propri interessi, ai propri
percorsi mentali, alle proprie inclinazioni e passioni.
Metodologia per gli insegnanti
Le mappe strutturali sono uno strumento di facilitazione, si affiancano alla
narrazione e alle pagine di studio di un testo e orientano meglio gli studenti
nell' organizzazione del lavoro. La strutturazione in word delle mappe,
permette modifiche e personalizzazioni; l'uso dei colori, stabilisce le
priorita' e la rilevanza dei contenuti richiesti. La mappa deve rispettare
rigorosamente i punti affrontati e spiegati, deve indicare rigorosamente i
livelli essenziali per un sapere minimo e tracciare le possibilita' di
approfondimento.
(Potremmo dire a titolo esemplificativo, che la mappa strutturale non è altro
che l'organizzazione degli argomenti attraverso le parole chiave. Spesso
chiediamo agli studenti di sottolineare le parti più importanti per poter poi
ripassare con facilità. Per poter sottolineare le parti più importanti, però,
occorre prima leggere tutto e comprendere tutto, cosa non sempre facile, ma
oltre a ciò gli studenti spesso sottolineano tutto, nella difficoltà di capire ciò
che è più importante e ciò che lo è meno. La mappa strutturale non è altro che
lo schema ordinato e sequenziale delle cose più importanti da sottolineare!
Dicendoglielo, facilitiamo e orientiamo tutti i ragazzi poichè diamo loro la
possibilità di costruire e approfondire punto per punto, creando la propria
mappa cognitiva.
Il metodo potrebbe essere collettivo, le mappe possono essere proposte a tutti
e assolvere ai bisogni di tutti (anche di fronte a problemi cognitivi).
Utilita' per gli studenti
Le mappe strutturali orientano i ragazzi nel percorso di studio, colori Indicando
la scala gerarchica dei contenuti, le parti rilevanti richieste.
La mappa strutturale lascia libera scelta nel percorso di approfondimento e
Permette di utilizzare gli strumenti ritenuti piu' efficaci.
Le mappe indicano soprattutto:
"cio' che si deve sapere"
"cio' che l'insegnante vuole che si conosca"
Indicando il livello di approfondimento e di conoscenza, viene data
immediatamente la possibilita' di una autovalutazione. La costruzione in word
permette di ampliarle e approfondire argomenti nel rispetto dei propri interessi
e desideri e utilizzando gli strumenti piu' appropriati, non necessariamente il
libro di testo. lo studente sa cosa si deve sapere.
Utilita' per i genitori
Le mappe strutturali sono un valido aiuto nello studio guidato.
Orientano e danno l'esatta direzione di quanto atteso dall'insegnante, indicano
con certezza il livello di conoscenze acquisite nel rispetto delle attese.
Rappresentano gli elementi di conoscenza da approfondire e i livelli raggiunti.
La possibilita' di aiutare gli studenti risulta piu' semplice.
La collaborazione con gli insegnanti si basera' su elementi certi e condivisi,
cosi' come la possibilita' di avere un riscontro certo per una verifica.
La scelta dei colori indica il livello di competenza dell'argomento, il livello di
approfondimento e le linee di interesse dei ragazzi.
Le indicazioni che vengono date hanno un carattere puramente orientativo ma
possono mettere gli studenti nella condizione di autovalutarsi e di scegliere un
percorso e una linea di sviluppo piu' attinenete ai propri interessii colori
possono cosi' rappresentare:
Il colore rosso
Contenuti e informazioni essenziali e indispensabili per la prima conoscenza
dell'argomento (voto 6?)
Il colore blu
Definizioni e spiegazioni essenziali per un primo approfondimento
dell'argomento
(voto 7?)
Il colore verde
Approfondimenti - precisazioni - analisi di contesto - osservazioni circostanziate
(voto 8?)
lL colore giallo
Ulteriori specificazioni e approfondimenti con considerazioni e osservazioni
personali(voto 9?)