Pallavolo Il Dragone vuole rialzarsi
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Pallavolo Il Dragone vuole rialzarsi
26 Sport Corriere del ticino Giovedì 20 novembre 2014 Pallavolo Il Dragone vuole rialzarsi Dopo la sconfitta in campionato, il Lugano è atteso dalla Champions in Romania L’avversario di questa sera, il Costanza, è ostico ma i ticinesi non partono battuti Numeri estratti fare un risultato utile». La squadra di Mario Motta, poi, deve in un qualche modo riscattare l’opaca prestazione fornita sabato contro il Lutry-Lavaux, che le è costata la prima battuta d’arresto in campionato. In casa Lugano l’impressione che si tratterà di una sfida difficile è netta, ma è altrettanto netta la consapevolezza di avere l’opportunità di avere voce in capitolo contro i romeni. Champions League, gruppo A, 2. giornata: Roeselare – Piacenza 3-2. Oggi: Costanza – Lugano. Classifica: 1. Roeselare 5, 2. Costanza 2, 3. Piacenza 2, 4. Lugano 0. FormuLA uno Bianchi a Nizza: è sempre grave zxy il 25.enne pilota francese Jules Bianchi, che lo scorso 5 ottobre, uscendo di pista con la sua Marussia nelle battute conclusive del GP del Giappone, aveva subìto a Suzuka gravi danni al cervello, è stato trasferito dal Giappone in un ospedale di Nizza, sua città natale. l’hanno annunciato i famigliari, precisando che Jules è stato tolto dal coma artificiale in cui era stato mantenuto dopo gli interventi chirurgici ai quali era stato sottoposto subito dopo l’incidente. il pilota non ha però riacquistato uno stato di coscienza, pur se respira senza apparecchiature di sostegno e i parametri vitali risultano stabili, cosa che ha permesso il suo rimpatrio. le sue condizioni rimangono quindi gravi. Jules Bianchi si trova nel reparto di cure intense del centro ospedaliero universitario di Nizza, diretto dai professori Raucoules e ichai, che potranno contare pure sul loro collega Paquis, capo del reparto di neurochirurgia. il primo obiettivo è di ottenere un miglioramento delle funzioni cerebrali di Bianchi. bASkeT FormuLA uno Lotus: Romain Grosjean confermato per il 2015 zxy Il 28.enne pilota franco-ginevrino Romain Grosjean è stato confermato dalla scuderia Lotus anche per il prossimo Mondiale. Grosjean sarà quindi alla sua quarta stagione consecutiva con il team inglese. PuGiLAto Vladimir Klitschko vuole la quarta corona zxy Vladimir Klitschko, che ha difeso con successo le sue corone mondiali unificate dei pesi massimi IBFWBA-WBO, vuole aggiungerne una quarta al palmarès. È quella WBC, nelle mani del canadese Bermane Stiverne. L’ucraino vuole imitare il fratello maggiore Vitali, che aveva fatto suo a due riprese il titolo dei massimi WBC. Nessuno ha però detenuto 4 corone contemporaneamente. Oltre a Vladimir Klitschko, ne hanno vinte tre Lennox Lewis, Riddick Bowe, Evander Holyfield, Buster Douglas e Mike Tyson. tenniS Ginevra farà parte del circuito ATP zxy A partire dal prossimo anno, Ginevra diventerà una tappa ATP. Il torneo di categoria 250 sostituirà quello di Düsseldorf e si terrà fra il 16 e il 23 maggio. tenniS Novak Djokovic torna in Davis zxy Novak Djokovic parteciperà al derby Serbia-Croazia, in programma dal 6 all’8 marzo 2015 e valido per il primo turno di Coppa Davis. «Nole» non aveva giocato contro la Svizzera quest’anno, dopo essere stato eliminato ai quarti degli Australian Open da Stan Wawrinka. SAM Massagno e Lugano accedono ai quarti di Coppa zxy Lugano Tigers e SAM Massagno hanno svolto bene il loro compito, superando agevolmente gli ottavi di Coppa svizzera. La trasferta più insidiosa ce l’avevano gli uomini di Gubitosa (nella foto) a Vevey. Stavolta, pur con una squadra non al meglio (per Hairston, Calhoun e Buggs crampi allo stomaco) e con Andjelkovick rientrato (per lui 12’ giocati bene sia in attacco che ai rimbalzi), il Massagno ha dominato, andando alla pausa con 11 punti di vantaggio (23-34) e chiudendo poi in scioltezza (53-73), N. fortunato 8 15 19 22 32 39 zxy Prossimo jackpot 1.500.000.– 3 con Calhoun (18) e Thomas (14) quali migliori marcatori. Tranquilla la partita dei Lugano Tigers a Villars. Il match, già archiviato dopo la pausa principale (31-62), si è chiuso a +47 (56-103). Coach Petitpierre ne ha approfittato per schierare tutti gli uomini a disposizione, che hanno risposto bene. Sono così stati provati diversi schemi in funzione del big-match di sabato all’Elvetico contro il Neuchâtel. Altri risultati: Neuchâtel - Starwings 96-62 e (Foto Scolari) Pully - Monthey 73-85. Quote vincenti 6+ n. fortunato 6 numeri 5+ n. fortunato 5 numeri 1 1 11 64 Fr. 3.459.893,95 Fr. 1.000.000.– Fr. 4.099,55 Fr. 1.000.– 4+ n. fortunato 4 numeri 3+ n. fortunato 3 numeri 521 1.927 6.774 26.366 Fr. 95,80 Fr. 64,70 Fr. 18,60 Fr. 9,55 numero re 11 jOker LOTTO zxy CoStANZA I Dragoni di Lugano hanno sostenuto ieri sera il primo dei due allenamenti previsti alla Sporturilor, palazzetto da 2.000 spettatori, nella fase di avvicinamento al secondo incontro di qualificazione della CEV DenizBank Champions League, in programma questa sera alle 18 (le 17 in Svizzera) contro il Tomis Costanza. Fondato nel 1996, il club romeno ha vinto cinque volte il campionato e otto la coppa nazionale, in cinque occasioni realizzando la doppietta, l’ultima in primavera. Attualmente, il Tomis comanda con tre punti sulla seconda la classifica della Divizia A1 a dodici squadre. Allenata da Martin Stoev, la formazione padrona di casa ha cambiato quasi tutti gli stranieri della passata stagione. Sono infatti partiti l’opposto egiziano Haikal, il centrale brasiliano João, l’opposto slovacco Nemec, lo schiacciatore macedone Bahov, il libero bulgaro Ivanov e lo schiacciatore spagnolo Rodriguez. L’unico superstite del taglio è stato il palleggiatore bulgaro Andrei Zekov, rimasto a far compagnia allo zoccolo duro dei giocatori romeni formato da Vologa, Stancu, Tanasescu, Pavel, Tarta, Spinu, Stojan e Aciobanitei. Il presidente Sorin Strutinsky ha quindi messo mano al portafoglio e la campagna acquisti estiva si è risolta con gli arrivi dell’ala bulgara di 202 cm Stanislav Petkov, del forte opposto della nazionale italiana Ventzislav Simenov e di due nazionali serbi, lo schiacciatore Bojan Janic e il libero Nikola Rosic, campione svizzero con la maglia dei Dragoni in aprile. Gli altri due innesti sono i romeni George Zahar e Andrei Laza, il primo ala, il secondo centrale. Il Costanza è una squadra di peso, formata da giocatori esperti, abituati a gestire le situazioni più difficili anche in campo internazionale, dove in molti hanno avuto modo di mettersi in luce nel corso degli anni. Nella partita d’esordio del 4 novembre, il Tomis a Piacenza aveva battuto i padroni di casa per 3-2 al termine di un incontro serrato e pieno di emozioni. Visto che martedì i favoriti emiliani, nella seconda partita, sono stati nuovamente battuti per 3-2 ma stavolta in Belgio dal Knack Roeselare, per i Dragoni si tratta di una bella occasione per provare a fare i primi punti della stagione in campo internazionale. I giocatori ci credono e in coro hanno spesso ripetuto di non essere in Romania in gita scolastica «ma per notizieFLASh 483 240 zxy Prossimo jackpot 960.000.– cicLiSmo Tschopp dalla strada alla mountain bike zxy Johann Tschopp, 32 anni, ha deciso di rinunciare alle competizioni su strada. Il vallesano, ex Phonak, Bouygues e BMC,vuole dedicarsi alla mountain bike, puntando in particolare sulla maratona. Tschopp è sostenuto da Michel Thétaz, proprietario della IAM Cycling. Quote vincenti 6 numeri 5 numeri 4 numeri 3 numeri 2 numeri Nessun vincitore 1 Fr. 10.000.– 14 Fr. 1.000.– 119 Fr. 100.– 1.129 Fr. 10.– ricordi «Mi va cur a Arosa, fa slalom, mi duman iscrivi» Il pilota ticinese Silvio Moser rivive in un libro fresco di stampa e grazie a una mostra delle vetture che ha portato in gara zxy «Mi va a cur a Arosa, mi fa slalom. Mi duman iscrivi ACS e cur in do setiman. Mi ciama Moser». È con queste frasi che un diciottenne, nato a Zurigo il 24 aprile del 1941, verso la fine degli anni Cinquanta del secolo scorso si presentò al Ristorante Galleria di Lugano a un gruppo di appassionati locali di corse automobilistiche. A parlare in quel dialetto tendente allo Züridütsch era un ragazzo che abitava a Vaglio. Di statura era un piccoletto ma sarebbe passato alla storia dell’automobilismo come il grande Silvio Moser, la cui carriera esplose nel 1964, quando dominò, al volante di una Formula Junior, la Temporada argentina, organizzata dal celeberrimo pilota di casa Juan Manuel Fangio, cinque volte campione del mondo di Formula uno tra il 1951 e il 1957. Là, in Argentina, Silvio Moser venne subito soprannominato Man de seda, per il modo in cui sapeva condurre la sua monoposto. A spegnere la vita di Silvio Moser furono le gravi ferite subìte nella primavera del 1974 alla Mille chilometri di Monza, come abbiamo ricordato nell’edizione del Corriere del Ticino dello scorso 25 aprile, a quarant’anni esatti dal fatale incidente. Nell’aprile del 2011, sempre sul nostro giornale, a ricordare che il 24 di quello stesso mese Silvio Moser avrebbe compiuto settant’anni era invece stato il suo grande amico Aldo Pessina, grazie al quale ora possiamo rivivere vita e gesta sportive di un pilota dalla grande stoffa e che fece dell’indipendenza una delle sue caratteristiche. Aldo Pessina, con coloro che insieme a lui si sono riuniti nell’associazione Amici di Aldo Moser, ha infatti curato un libro intitolato «Silvio Moser, pilota indipendente», fresco di stampa e che è stato presentato ieri mattina nella sala del Consiglio comunale di Lugano. Una bella pubblicazione di trecento pagine in cui sono raccolte molte foto e vengono raccontati innumerevoli aneddoti (le frasi nel suo dialetto sono uno di questi) riguardanti un personaggio delle corse che ha fatto storia. E il cui ricordo viene mantenuto vivo anche da Rosi e Jimmy Moser, la moglie e l’ora quarantasettenne figlio che Silvio volle chiamare come un altro mito dell’automobilismo, ossia il britannico Jim Clark, che conquistò il titolo iridato della Formula uno nel 1963 e 1965. Insomma, il libro dedicato a Silvio Moser è una chicca che qualsiasi appassionato di motori e di sport più in generale non può lasciarsi sfuggire. Sarà possibile acquistarlo da domani e fino a venerdì della prossima settimana allo spazio Lexus del centro Emil Frey di Noranco, dove è stata allestita una mostra con le vetture portate in pista da Silvio Moser. Dunque, anche questo appuntamento non è da mancare, perché aiuta a ripercorrere ancora meglio quelli che sono stati i tempi eroici dell’automobilismo sportivo. Gli orari d’apertura della mostra sono 9.00-12.00 e 13.30-19.00 nei giorni da lunedì a venerdì, 9.00-19.00 il sabato e 11.00-18.00 la domenica. Nicola BottaNi Che riCOrdi! Aldo Pessina e Jimmy moser col libro che ricorda le gesta e la vita del padre Silvio. La vettura è la bellasi da F1. (fotogonnella)