il canto di leucosia
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il canto di leucosia
IL CANTO DI LEUCOSIA Trekking e turismo nel Parco del Cilento e Vallo di Diano Dal 10 al 15 Ottobre 2016 1°giorno – 10 ottobre 2016: Salerno – San Giovanni a Piro Ritrovo a Salerno (il viaggio di andata e ritorno non è incluso ed ognuno dei partecipanti può scegliere il mezzo che preferisce) – luogo e orario di appuntamento verranno comunicati in seguito - e proseguimento per S. Giovanni a Piro con minibus privati. Sistemazione in albergo nelle camere riservate. Cena di presentazione del tour costiero con annotazioni sulla zona interna del Cilento. Pernottamento 2°giorno – 11 ottobre 2016: Parco del Cilento – Il Vallone del Marcellino Da S. Giovanni a Piro con il pullmino ci sposteremo sino al belvedere di Ciolandrea con vista sul Golfo di Policastro e la costa lucana, quella calabra e, nelle giornate più terse, la sagoma dello Stromboli nelle isole Eolie. Si comincia a scendere per una carrareccia posta a mezza costa del Vallone Trarro, che porta ad un nucleo rurale che conserva ancora intatti gli elementi caratteristici della vita e dell’antica cultura contadina. Continuando tra i campi si giunge alla Timpa del Piombo con bellissima vista del Vallone di Marcellino fino alla Cala dei Morti. Arrivati ad una antica cisterna a cielo aperto, inizia un sentiero stretto e tortuoso, lungo il quale si potranno osservare le torri di avvistamento costruite per la difesa dalle incursioni saracene. Continuando a scendere si cominciano ad intravedere alcune delle spiagge della costa fino a raggiungere il letto del Vallone di Marcellino e, quindi, l’omonima spiaggia per un bagno ristoratore. Qui consumeremo la colazione al sacco prima di fare ritorno a Scario con motobarca tra calette e scogliere. A Scario ritorno in albergo con pulmino. Località di partenza: Ciolandrea (mt. 519) Località di arrivo: Spiaggia del Marcellino Caratteristiche ambientali: natura incontaminata e selvaggia dominata con ampi panorami sulla costa della Masseta. Difficoltà: "E" Escursionistica con discesa ripida nell’ultima parte del percorso. Dislivelli discesa - 519 m↓ Sviluppo: 6 km circa per la sola andata (previsto ritorno in motobarca) Tempi di percorrenza: 3/4 ore circa comprese le soste per fotografare. 3°giorno - 12 ottobre 2016: Parco del Cilento – Il sentiero di S.Iconio Dopo colazione ci sposteremo con i due pulmini e bagagli al seguito a Camerota. Dal paese si sale gradualmente sino alla cresta montuosa, posta ad occidente dell’abitato, dalla quale si possono ammirare ampi panorami verso Il Monte Stella, Capo di Palinuro e il paese di Camerota, che da qui appare come in una particolare immagine “da cartolina”. Si prosegue raggiungendo il convento di S. Antonio posto in posizione dominante, la vista spazia a questo punto sulla Marina di Camerota e tutto l’arco costiero della Regione Basilicata. Si prosegue sino all’antico convento dedicato a S. Iconio (S. Cono), un santo molto venerato nella zona. Si comincia a scendere nella bella pineta sino al lungo spiaggione che inizia dalla foce del fiume Mingardo. Notevoli le vedute panoramiche sino alla costa del Mito. Ad accoglierci saranno l’Arco Naturale di Palinuro e le spiagge incastonate lungo la rocciosa ed imponente costa di Capo Palinuro. Il sentiero termina presso la Marina di Camerota, dove faremo un bagno nei pressi dell’Arco Naturale. Sistemazione “particolare e suggestiva ” nella struttura Gioia di Vita di fraulein Gina. Si dorme in vagoni ferroviari allestiti in un campeggio. Docce e bagni nella struttura principale. Cena in campeggio o in ristorantino. Località di partenza: Camerota (m. 658) Località di arrivo: spiaggia del Mingardo (Palinuro) Caratteristiche ambientali: macchia mediterranea, paesaggi aerei di particolare bellezza, pineta profumatissima. Difficoltà: "E" Escursionistica Dislivelli: +250/- 450/ Sviluppo: 9 km solo andata Tempi di percorrenza: Circa 5/6 ore con sosta al santuario di S.Antonio. 4° giorno - 13 ottobre 2016: Le gole del fiume Calore Caricati i bagagli ci sposteremo con i due pulmini a Remolino di Felitto, posto su di uno sperone roccioso, all’inizio delle strette gole ove scorrono le acque del fiume Calore nella zona di Riserva Naturale del Parco Nazionale del Cilento. Si prosegue la traversata in questa magnifica vallata sino al centro della gola, dove enormi massi levigati dal millenario scrosciare delle acque hanno creato in modo naturale un ponte di roccia chiamato “Pietra Tetta” (pietra del tetto) in un gigantesco groviglio di pietre franate in epoche remote. Si giunge quindi alla “Chiana Re Vaddi” (Piana di sotto) e si prosegue per due tratti abbastanza impervi, uscendo poi delle gole con la visuale sulle creste della Costa di Magliano (rocce di colore rossastro dove nidificano alcune specie di uccelli) con bellissime vedute panoramiche verso il monte Sacro Gelbison ed in lontananza verso Monte Cavallo e la zona del Monte Cervati (la vetta più alta del Parco). Un antico ponte medievale a schiena d’asino, costruito interamente in pietra favorirà il nostro percorso, esso ha permesso per lunghi secoli il collegamento pedonale tra gli antichi borghi di Magliano e Felitto. Si prosegue sulla strada sterrata che porta verso la contrada Riorci, luogo dove incontreremo Carmelina e Nicola, con i quali effettueremo un’ esaltante escursione gastronomica a base di ricette locali. Una volta recuperati i pulmini, partenza per Paestum e pernottamento in loco, con trattamento a mezza pensione e cucina locale biologica a cura di Maria Bellelli (agronoma). Località di partenza: fonte REMOLINO (182 m – FELITTO) Località di arrivo: fonte REMOLINO (182 m – FELITTO) Caratteristiche ambientali: natura incontaminata e selvaggia dominata dall’acqua; pranzo in casa di contadini in un ambiente informale ed accogliente Difficoltà: "E" Escursionistica Dislivelli: + 218 m↑ - 218 m↓ Sviluppo: 10 km circa l’intero percorso ad anello Tempi di percorrenza: 6 ore circa comprese le soste enogastronomiche 5°giorno – 14 ottobre 2016: Il Circuito di Monte Licosa e Paestum al tramonto Partenza da Paestum, località Pietà, nel comune di Ogliastro Cilento. Il percorso sale gradatamente per una sterrata, tra uliveti e campi coltivati, offrendo pian piano la vista su panorami interni. A mezza costa sono già visibili l'abitato di Castellabate, arroccato sulla cima di una collina, e, dall’altro lato Capo di Palinuro. Si prosegue, raggiungendo alcune torri di avvistamento antincendio e proseguendo lungo uno sterrato che offre una bella vista sulla costa, raggiungendo la modesta sommità del Monte Licosa (circa 323 metri). Da qui si scende verso la zona marina con suggestivi panorami, passando per il “semaforo”, una antica costruzione che, posta in alto, doveva “avvertire” le imbarcazioni del fondale particolarmente basso circostante l’isola di Licosa. Si prosegue scendendo per la pineta con vista sull’isola di Licosa e “la costa degli alberi danzanti” (così chiamata per la particolare conformazione dei pini d'Aleppo modellati dal vento). Attraversata la strada, si procede per un breve tratto lungo la costa tra agavi, pini d'Aleppo ed una vegetazione floreale e arbustiva di particolare bellezza e profumazione per giungere sulla punta estrema di Licosa, il cui nome deriva dalla mitica sirena Leucosia, che tentò di ingannare con il canto Ulisse nel famoso episodio raccontato da Omero. Dal porticciolo di Punta Licosa una comoda sterrata conduce verso S. Marco di Castellabate, luogo delle scenografie di “Benvenuti al Sud”. Dopo la visita al caratteristico borgo, si prosegue verso la luce del tramonto con la visita ai Templi e al bellissimo museo di Paestum****. Cena di saluto in ristorantino. Localita' di partenza: Ogliastro Marina (loc. Pietà) Localita' di arrivo: S. Marco di Castellabate Caratteristiche Ambientali: Pinete, macchia mediterranea, pini d’Aleppo, carrubi. Natura incontaminata. Difficoltà: "E" Escursionistica Dislivelli: + 321 m↑ - 321 m↓ Sviluppo: Circa 7/8 km Tempi di percorrenza: 4/5 ore 6°giorno – 15 ottobre 2016: Rientro Da Paestum con i pullmini ci sposteremo a Salerno. Possibilità di breve passeggio nel centro di Salerno a seconda dell’orario di partenza. Fine dei servizi. QUOTA DI PARTECIPAZIONE – MIN. 10 PARTECIPANTI - €. 590,00 A PERSONA La quota comprende: Sistemazione in hotel o strutture in camere doppie o multiple come indicato nel programma Trattamento di mezza pensione in hotel o in ristorantini come da programma Minibus in loco per trasferimenti e trasporto bagagli Motobarca per escursione il 2° gg Guida locale per tutte le escursioni e visite Guida Escursionistica Accompagnatore Aegae Assicurazione medico – bagaglio La quota non comprende: Viaggio di andata e ritorno Bevande ai pasti Pranzi in fase di escursione Eventuali ingressi Tassa di soggiorno, se dovuta, da saldare direttamente in loco Mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende” Documenti: è necessaria la carta di identità non scaduta. All’atto dell’iscrizione vi preghiamo di fornire i vostri dati completi di indirizzo, telefono, indirizzo mail e codice fiscale obbligatorio. Iscrizioni: si ricevono entro e non oltre il 5 settembre 2016 dietro versamento di un acconto di €. 150,00 a persona presso Agenzia Viaggi On The Road Travel Mantova – Via Chiassi 20/e – 46100 Mantova - tel. 0376 337149 – mail [email protected] On the Road Travel Mantova ha informato che il viaggio acquistato con il presente pacchetto comporta lo svolgimento di intensa attività fisica, adatta a persone di sana e robusta costituzione ed in buone condizioni di salute. Il cliente, con l’acquisto e la stipula del contratto, attesta, per sé e per le altre persone che per suo tramite si sono iscritte al viaggio, il possesso di tali requisiti IL PRESENTE PACCHETTO DI VIAGGIO E’ REGOLATO DALLE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI Organizzazione tecnica On The Road Travel Mantova- Rea (4) 250648- prot. 2013/40251