Droga ed estorsioni, clan alla sbarra: 55 condanne per 353 anni di
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Droga ed estorsioni, clan alla sbarra: 55 condanne per 353 anni di
di Puglia NUOVO * Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente); nella provincia di Brindisi dal lunedì al sabato Qu otidiano + E1,20. La E 1,40 domenica, con l’inserto www.quotidianodipuglia.it Venerdì 24 giugno 2016 Anno XVI N. 173 q 1,20* Lecce LA MATURITÀ GLI APPUNTAMENTI IL CALCIO Seconda prova, brividi Ora pronti al quizzone Eventi, concerti, sagre la guida al weekend Legittimo: pronto a firmare il contratto MONGIÒ alle pagg. 12 e 13 L’INSERTO da pag. 25 a pag. 30 DE GIORGI a pag. 35 Tirano turismo e agroalimentare. Male il manifatturiero, bene il mercato delle case L’INTERVENTO Bankitalia: ripresa nel Salento ma ancora non porta lavoro CENTRODESTRA IL VERO NODO NON È IL LEADER MA L’OFFERTA POLITICA IL GOVERNATORE ROMPE GLI INDUGI Emiliano: voto no al referendum se non cambia la legge elettorale Alla vigilia della riunione della direzione nazionale del Pd sui deludenti risultati delle Comunali, Emiliano rompe gli indugi e invia un messaggio a Renzi: senza modifiche all’Italicum, voterò no al referendum. Il report annuale di Bankitalia conferma le tendenze già emerse nei mesi scorsi: anche nel Salento, dopo tre anni di recessione, torna il segno più nel Pil. Certo, la ripresa è ancora debole, non è estesa a tutti i settori (bene il turismo e l’agroalimentare, male il manifatturiero) e, soprattutto, non porta con sé un aumento sostanziale dell’occupazione (il tasso di dissocupazione a Lecce e in provincia resta tra i più alti della Puglia). Cauti gli imprenditori: non siamo ancora fuori dal tunnel. LEQUILE: TRAGEDIA SFIORATA ALL’ASILO , ANCORA FREQUENTATO Crolla di notte il solaio nella scuola materna MARTELLA e SPADA alle pagg. 10 e 11 GIOFFREDI a pag. 2 Operazione “Deja vu”: arriva la sentenza per le bande del Nord Salento Droga ed estorsioni, clan alla sbarra: 55 condanne per 353 anni di carcere Gli straordinari “a luci rosse” delle sue ballerine Condannato Oltre 350 anni di carcere, per la precisione 349 anni e 9 mesi. Conto salato, per 55 imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dalle operazioni “Vortice Déjà vu” e “Déjà vu ultimo atto”, storie di droga nel nord Salento. Venti anni di reclusione per Sergio Notaro, 55enne di Squinzano. A pag. 21 VALENTE a pag. 19 GALATINA Il crollo del solaio di Gianfranco CHIARELLI * I l leader è utile, a volte indispensabile, per garantire il successo di una formazione politica. Il leaderismo può portare vantaggi momentanei, ma a lungo o a medio termine fa emergere tutti gli aspetti negativi della mancanza di confronto, di partecipazione, di condivisione delle scelte strategiche. È accaduto così con Forza Italia e con il leaderismo di Berlusconi dopo 4 lustri durante i quali si è consumato l’innamoramento collettivo. È accaduto così con il Pd e con Renzi dopo appena 2 anni di governo, come è emerso chiaramente alle ultime elezioni amministrative. I cittadini hanno bisogno di un leader che sappia rappresentare l’idea di governo, che sappia parlare alle varie fasce della società, ma la comprensione dei problemi e l’elaborazione delle soluzioni devono scaturire da un confronto serrato di chi ha un rapporto quotidiano con gli stessi cittadini, paese per paese, città per città, quartiere per quartiere. Questo significa che bisogna tornare a fare politica nei territori e a parlare di lavoro, di opportunità di sviluppo per le imprese, di sicurezza, di sanità, di servizi sociali, di politiche giovanili, di un sistema di riscossione fiscale più equo. PASTORE a pag. 20 Continua a pag. 8 PUNTO DI VISTA BMW 218 d Active Tourer TETTO APRIBILE + NAVIGATORE + CAMBIO AUTOMATICO FULL OPTIONAL 2015. DOMANI L’INAUGURAZIONE DEL MURALES DI 260 METRI CON L’ARCIVESCOVO D’AMBROSIO Quante bugie e ipocrisie su Equitalia Il “muro che unisce” con l’arte dei colori la periferia diventa un po’ meno grigia di Roberto MUSIO * Sarà inaugurato domani sera (ore 20,45) dall’arcivescovo D’Ambrosio, al quartiere Stadio, il “Muro che unisce” per festeggiare i dieci anni dalla consacrazione della nuova chiesa di San Giovanni Battista e i cento anni dalla nascita della parrocchia. Alcuni tra i più qualificati street artists d’Italia hanno lavorato insieme, per una settimana, per far diventare quella striscia di cemento di 260 metri uno dei murales più lunghi del Paese. U na favola da raccontare, inizia con “C’era una volta Equitalia”, scritta a “più mani” da gran parte della nostra politica che, da anni, fa proclami in tal senso. Si tratta di un racconto quasi surreale, come se tutti i lattai dichiarassero di voler macellare la proprie mucche (...). Continua a pag. 8 COSTA e CIOTTA alle pagg. 14 e 15 Venerdì 24 giugno 2016 ATTUALITA' 2 LA POLITICA Emiliano: riforma pessima E attacca sul caso Brindisi: «La Scu non mi vota...» Il governatore verso il “no” al referendum, «ma dipende dall’Italicum» La legge «Scritta male» Tranciante il giudizio sulla riforma costituzionale: «È pessima, scritta male. Cerco motivi per votare “sì”. Magari se ci fosse una riforma della legge elettorale la pillola sarebbe meno amara» Il partito di Francesco G. GIOFFREDI Sulle tracce del “no”, dapprima a fari spenti e ora sempre più a viso aperto. Michele Emiliano scalda i motori, anche perché la pista chiama: oggi è in programma la Direzione nazionale del Pd, una specie di momento della verità per Matteo Renzi, in un vago clima da resa dei conti; e a ottobre c’è il test da vertigine del referendum costituzionale, terreno sul quale il governo e i democratici renziani puntano tutte le fiches e una larghissima fetta di destino politico. Direzione Pd e referendum: vasi comunicanti, e oltretutto il premier-segretario potrebbe ritoccare la strategia in vista d’ottobre, slegando l’esito del voto autunnale dalle sorti del governo. In tutto ciò Emiliano, non uscito rafforzato dai ballottaggi come forse s’aspettava, vuol ritagliarsi un ruolo di primattore. E sfoglia i jolly, per esempio passando all’attacco sulla riforma L’ANALISI «Nuovo modo» «Le amministrative sono state un voto contro Renzi. Serve un nuovo modo di concepire il partito, non è un semplice supporto di governo. Quasi ovunque il Pd viene percepito come il partito del potere» Il voto «In Puglia divisi» «La maggioranza di governo regionale ha vinto in quasi tutti i Comuni, ma spesso era separata. Brindisi? Si è vinto in tre quartieri dove si annidavano i clan della Scu, che può succedere non votino per me» d Stefano Cristante, sociologo della comunicazione e docente UniSalento: dal punto di vista comunicativo-mediatico la campagna dei ballottaggi ha, se possibile, ulteriormente esasperato i toni. C’è stata la solita sovraesposizione televisiva dei leader? E con quali effetti? «La campagna elettorale in sé per sé ha subìto moltissimo la torsione renziana verso il referendum, il che ha criptato per un po’ le elezioni amministrative, diventate poi inevitabilmente materia del contendere. A quel punto è cominciato il balletto di cifre sullo sforamento della par condicio. E l’Osservatorio di Pavia, che lavora su dati oggettivi, ci dice che il premier ha avuto un vantaggio competitivo notevole su tutto il resto, il suo partito ha avuto un trattamento molto a favore, con una complessiva tracimazione di volti noti in tv, che apparivano con frequenze e durate superiori rispetto al recente passato». Eppure non è una novità, negli ultimi 20 anni. «Si pensava che, dopo Berlusconi, fosse impossibile superare certe soglie. Ma il tempo in tv di Renzi è equiparato a quello di un’intera coalizione. E la sostanza dei fatti ci dice però che nel 2001 quando c’era un governo di centrosinistra, per il quale secondo il centrodestra diceva ci fosse uno spazio enorme in tv, il centrosinistra perse le elezioni; nel 2006, quando governava il centrodestra e Berlusconi ebbe spazi tv notevoli, il centrodestra perse le elezioni; e la stessa cosa vale ora per Renzi e Salvini. Oggi il pubblico televisivo ha dei Gli equilibri Oggi la direzione nazionale Pd: attesa per le parole di Renzi ed Emiliano potrebbe intervenire costituzionale: «È una pessima riforma». O addirittura gettando ombre sulle elezioni comunali brindisine, perse da Nando Marino, candidato del governatore: «Le elezioni sono state vinte in tre quartieri su molti altri, e sono i tre quartieri dove, e sono stato sostituto procuratore a Brindisi - si annidavano i principali clan della Scu: può succedere che non votino per Emiliano, e io ne devo prendere atto». In proiezione nazionale è la riforma costituzionale il piatto forte, «riforma pessima dal punto di vista tecnico e politico, scritta in modo disastroso, è evi- TREGUA FINITA Emiliano, Renzi e Decaro a maggio a Bari dentemente il frutto di compromessi confusi, che connessi alla legge elettorale e ad altre leggi come quella sulla Rai permetteranno al segretario del partito che vince le elezioni di fare quello che gli pare, di decidere tutto». Insomma: le perplessità tracimano dal consueto letto, visto che finora il governatore s’era concentrato perlopiù sull’equilibrio di poteri e competenze tra Stato e Regioni. E allora? Emiliano s’intesterà un’altra battaglia anti-renziana? Al momento di stringere il cappio, il “sindaco di Puglia” rispolvera - durante il forum nella redazione dell’Huffington post - il refrain: «Sto finendo di studiare, ma aspetto di conoscere dal premier se ci sono argomenti validi per votare “sì”. Magari se ci fosse una riforma della legge elettorale la pillola sarebbe meno amara... Certo, Renzi aveva detto che la riforma costituzionale non cambia, ma lo ha detto prima del day after elettorale. Ora mi aspetto una intelligente rimeditazione per uscire dal tunnel in cui ci siamo cacciati, cioè quello di vedere nel referendum la cosa più importante del Paese». E ancora: «Renzi ha terminato il suo compito quando la riforma è diventata legge. Lui ora p arbitro, non giocatore. Non puo chiedere un plebiscito, anche perché da Mussolini in poi lo perdono tutti. E se vince il “no”, non ha senso dimettersi». Insomma: Emiliano un po’ tira e un po’ molla, tatticamente. Ed entro un mese ufficializzerà la sua posizione referendaria, sempre più indirizzata verso il “no”: una traccia che potrebbe trascinare con sé anche altri pezzi di partito pugliese, innanzitutto in Regione. Il governatore poi deciderà solo oggi, in base al vento che spirerà durante al dibattito, se intervenire in Direzione. I toni però non sarebbero - in caso positivo - teneri e concilianti, affatto. Anche perché Stefano Cristante, sociologo della comunicazione e docente UniSalento «Star troppo in tv non paga più Per gli elettori si diventa intrusi» tempi di sopportazione più stretti di quello generalista di una volta, e la presenza a tutte le ore da un lato - col sorriso sulle labbra e battute pronte, o - dall’altro - con magliette e slogan truculenti non ha sovvertito la percezione del Paese». Il M5s in tutto ciò sembra voler invertire la rotta: dopo l’iniziale diffidenza verso i media tradizionali, ora anche i pentastellati cercano la presenza in tv. «Da parte loro c’è un percorso di pensiero specifico sui mezzi d’informazione: l’Italia è anche televisione, e allora se è vero che la presenza eccessiva in tv può portare disaffezione ed essere un boomerang, è anche vero che l’assenza totale crea un deficit di base. Mi sembra che i cinque stelle partano dal presupposto di poter scegliere dove andare, pianificando dove ha senso intervenire, sono più chirurgici degli altri. Ricordando comunque che siamo realmente in anni di transizione tra modelli: non credo che i ragazzi molto giovani si sorbiscano lunghi talk show». Perché la sovraesposizione televisiva non paga? Tre ipotesi: la reiterazione alla lunga sfibra; il singolo politico, anche il più nuovo, viene ritenuto “non reale” perché poco sulla piazza e nelle strade e troppo in tv; oppure è considerato parte d Il governatore? Un populismo diverso da quello di Renzi e a volte contraddittorio di un unico grande circo mediatico-politico che in fondo tutti lega. «Valide tutte e tre le ipotesi. La prima è legata a un meccanismo antropologico della conoscenza: se un personaggio entra nella tua vita tramite lo schermo televisivo e non hai elementi sufficienti per pensare subito male di lui, allora gli dài credito, ne segui la sua narrazione; ma quando ti accorgi che alla fine tutti si salutano e si danno la mano, o stanno vita natural durante in uno studio televisivo, allora ti poni delle domande. E il politico da amico mediale diventa intruso mediale». Il web è ormai centrale come piattaforma di formazione dell’opinione politica: c’è una sufficiente padronanza dei meccanismi da parte di leader e partiti? «Facebook in questo momento rappresenta la media della connessione online della popolazione, mentre Twitter è legato più alla fine della sudditanza dei leader rispetto al filtro giornalistico, dunque più che occasione di discussione è azzeramento dell’avversario con una battuta secca. Tornando a Facebook, viene spontaneo il pensiero davanti a post con 200 commenti e botta e risposta: ma in quelle ore chi commenta e replica ha interrotto la propria vita quotidiana? Verrebbe da dire di sì. Facebook sta diventando una suburra telematica». Resta un problema legato a Facebook: il discernimento critico sull’attendibilità di fonte e notizia. «Finché i giornali online non saranno percepiti - innanzitutto da se stessi - come giornalismo pop, sarà molto difficile invertire la tendenza. E in assenza di un modello di business popolare dei giornali online, Facebook continua a essere un territorio libero in cui ciascuno pensa di poter inventare la strategia giusta, anche “forzando” il mezzo. Ma Facebook funziona perché alterna contenuti, i gattini e la politica, simulando la vita quotidiana nella sua sgangherata casualità». Emiliano gode di un ottimo posizionamento sui media nazionali e sa muoversi con scaltrezza sui social: può essere un contraltare di Renzi in ottica comunicativa? «Il populismo di Renzi è tecnocratico e giovanilista, quello di Emiliano è più tradizionale, legato anche all’idea di una specie di uomo protettivo. Entrambi hanno la battuta pronta e una certa tendenza a far male all’avversario. Ma il populismo di Emiliano è a rischio di contraddizione perché se in certi atteggiamenti è sembrato molto descamisado, poi in realtà in Puglia pratica un modello di trasversalismo simile a quello di Renzi a livello nazionale. Per questo dovrebbe riuscire a sbloccarsi con una proposta politica forte, rappresentando davvero i pezzi di popolo più innovativi, altrimenti il suo messaggio è solo una forma di marketing territoriale con un uomo protettivo a salvaguardia di non si sa bene cosa». F.G.G. Venerdì 24 giugno 2016 ATTUALITA' 3 Centrodestra, grande gelo Fi va avanti: stati generali Vitali: convocheremo la giornata di ascolto dal basso Emiliano è pronto ad una severa e spietata analisi dei ballottaggi, come ha fatto trapelare già ieri: «Le amministrative sono state un voto contro Renzi, c’è stata una fortissima ventata contro il Pd e il suo leader». Non che nella Puglia di Emiliano le cose per il Pd siano andate meglio, poi: solo quattro ballottaggi (su 16) conquistati, e la cocente sconfitta a Brindisi - unico capoluogo di provincia. Il governatore però rimescola il mazzo e spiega: «La maggioranza di governo della Regione ha vinto in tutti i Comuni, ma spesso era separata. A Brindisi ha vinto la coalizione dell’ex sindaco arresta- to (Mimmo Consales, ndr) per 500 voti: era sindaco col Pd, sostenuto da iscritti anche di rilievo, ma io l’ho buttato fuori dal partito, e ho cercato di vincere con mezzi più ridotti ma assicurandomi trasparenza e pulizia della nostra coalizione. Certo, il popolo ha sempre ragione...ma ne paga le conseguenze. Noi forse abbiamo trasmesso un’idea di non sufficiente cambiamento», con allegata la frecciata sulla Scu. Il cambio di passo nel Pd: tema rovente. E sul quale Emiliano affonda il colpo: «Serve un nuovo modo di concepire il partito. Il partito finora è stato con- cepito come un supporto di governo, ma deve essere anche altro. Renzi, come tutti, non può fare tutto da solo. Il Pd ha bisogno di sorvegliare moltissimo sulla qualità della sua classe dirigente, gli italiani ci chiedono massima trasparenza e vigilanza su chi ci portiamo appresso», «quasi ovunque il Pd viene percepito come il partito del potere». Rilanciando la tentazione “civica”, non solo in Puglia, ma anche su base nazionale: il Pd dovrebbe promuovere «una lista civica nazionale che accompagni il partito» e un «gran tour per scrivere il programma dal basso». d Il tramonto alle urne del centrodestra pugliese ha solo acuito i malumori. E la coalizione fatica a ripartire: resta il grande gelo tra Forza Italia e Conservatori&riformisti, le due principali gambe di un’alleanza che tale non è più da tempo. Ai ballottaggi il centrodestra unito, lì dove è riuscito con fatica a recuperare un briciolo di pace, è riuscito a vincere soltanto a San Giovanni Rotondo. Poi solo presìdi in ordine sparso per questo o quel partito. Né gli stati generali “dal basso” proposti da Forza Italia sembrano essere la miglior medicina, almeno nei rapporti tra berlusconiani e fittiani: il segretario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, ha proposto una giornata di ascolto a luglio, in cui protagonisti sarebbero gli elettori, le associazioni, il mondo del lavoro e del sociale. Ma se Fratelli d’Italia e Ncd (che pure alle comunali ha stretto alleanze col Pd, si pensi al caso Brindisi) ci stanno, dai CoR fioccano solo segnali di guerra. Vitali però intende andare avanti. E l’organizzazione della “giornata d’ascolto” va avanti. «Stiamo provvedendo a contattare tutti», assicura il segretario azzurro. Che non ritiene sia un problema il forfait dei fittiani: «Abbiamo il sì di Fratelli d’Ita- Le tensioni Forza Italia vuol tenere a luglio l’iniziativa Ma i Cor diserteranno lia e Ncd, e poi a parlare devono essere i cittadini». E comincia a sgretolarsi anche il fronte interno agli alfaniani: sancito il divorzio da Ncd dell’area che fa capo a Massimo Ferrarese (che ha rispolverato il simbolo “Noi centro”, a sostegno del neo-sindaco di Brindisi Angela Carluccio), il coordinatore regionale del partito alfaniano Massimo Cassano potrebbe ricostruire l’asse pugliese con Vitali. Ma non con Fitto. Era stato peraltro Nicola Ciracì, deputato CoR, già prima dei ballottaggi a bocciare nella sostanza la proposta forzista: «Dopo la sconfitta di Caporetto il generale Cadorna, in questo caso Vitali, viene sostituito oppure decide di andar via con le proprie gambe. Forza Italia ha bisogno di un nuovo generale Diaz, non si puo ridurre in macerie il centrodestra e poi mandare le ruspe per ricostruire come se nulla fosse. Vitali purtroppo è un ostacolo a costruire una fase nuova, quindi un’iniziativa del genere se parte da lui finisce per non essere credibile». Intanto proprio Vitali avanza analisi e proposte che spaziano da Roma alla Puglia: «Alle amministrative il centrodestra non ha vinto, ma non abbiamo neanche perso ovunque. Questo sarebbe il momento giusto per aprire una fase di dialogo e confronto interno alla coalizione sui temi e non certo sul metodo di individuazione del leader, che da sempre viene scelto dagli elettori. Dibattiamo - prosegue - su come intendiamo ridurre le tasse e riformare la fiscalità, sul rapporto con l’Europa e il ruolo dell’Italia, sulle politiche per l’impresa, sulla scuola, su come pensiamo di ridurre la spesa pubblica accrescendo la qualità dei servizi, su come aumentare le pensioni minime e ristabilire un criterio di equità sociale e sostegno alle fasce deboli. Sono questi i temi su cui si fonda l’eventuale fiducia degli elettori». Venerdì 24 giugno 2016 ATTUALITA' 4 L’OCCUPAZIONE Il rapporto Garanzia Giovani La proposta La crescita A due anni dall’avvio Considerato il successo Secondo i dati Isfol del Programma presentato Poletti pensa di far dare l’occupazione giovanile un rapporto dell’Isfol stabilità alla Misura è cresciuta dell’8% I numeri a due anni dall'avvio del Programma* UNIONCAMERE Imprese femminili pugliesi nella top ten nazionale d Puglia nella top ten nazionale per imprese rosa e giovani, secondo il Rapporto ImpresaInGenere, realizzato da Unioncamere. Sono 85.362 le donne imprenditrici, pari al 22% del totale di 377.227 attività imprenditoriali iscritte in Puglia alle Camere di Commercio. Il 15,7% è giovane e multifunzionale. Con un saldo positivo complessivo del 2,9% nel 2015 rispetto al 2014 le imprese rosa in Puglia battono la crisi. «Le donne stanno anche portando al settore agricolo una notevole carica di fantasia e innovazione» commenta la vice responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa, la pugliese Floriana Fanizza. Incremento dell'occupazione 8% Giovani registrati al 31/3/2016 Dati nazionali 982.000 Dati Puglia 78.543 di Maria Claudia MINERVA Sono passati due anni dall’avvio del programma Garanzia Giovani. Dal maggio 2014 ad oggi, è cresicuto il grado di coinvolgimento dei ragazzi registrati alla misura e aumentano la percentuale di chi ha trovato un postodi lavoro stabile dopo il tirocinio. I numeri, raccolti nel rapporto su Garanzia Giovani in Italia, firmato da Isfol ((Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori), dice che uno su tre ha trovato lavoro con contratto da dipendente a un mese della conclusione del percorso, il 40% a tre mesi e il 43% a sei mesi. Le performance in termini occupazionali del programma sono aumentate nel corso del tempo e il numero di occupati sul totale degli iscritti è quasi raddoppiato dal 30 settembre 2015 al 31 marzo 2016. Un successo che ha spinto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, oltre a ribadire che Garanzia Giovani «è la macchina e l’infrastruttura per le politiche attive», ad annunciare: «Abbiamo chiesto il rifinanziamento del Programma all’Unione europea affinché diventi una misura stabile. Siamo il Paese che di solito viene considerato come quel- LE INTERVISTE Boom Garanzia Giovani «Lavoro entro sei mesi» Il ministro ha già chiesto il rifinanziamento all’Europa lo che non riesce a spendere i soldi europei invece oggi abbiamo un problema opposto: avevamo un obiettivo di rendicontazione di soldi spesi a maggio di 100 milioni, ne abbiamo rendicontati 150. Nel frattempo – ha dichiarato il ministro - stiamo dialogando con le Regioni per coprire questa fase di transizione tra il possibile esaurimento delle risorse e il rifinanziamento dall’Europa che richiede alcuni mesi proprio per evitare che, come è successo spesso nel nostro Paese, quando si fa un programma e terminano i finanziamenti si butta via la macchina». «Garanzia Giovani è stato un esperimento pilota che ha avuto, nel corso di questi due anni, un costante miglioramento pur presentando ancora delle criticità - ha sottolineato il commissario straordinario dell’Isfol, Stefano Sacchi, nel corso della presentazione del rapporto -. I giovani si sono avvicinati alle opportunità offerte dal programma in primo luogo grazie al pas- sa parola tra amici, parenti e conoscenti (39%), il 24% attraverso i Centri per l’impiego, agenzie per il lavoro e centri per l’orientamento e il lavoro, il 19,4% grazie al web, social network e media. Su dieci registrati circa la metà non ha avuto precedenti con i Servizi per l’Impiego quindi il programma dimostra essere un buon strumento di mobilitazione. Nonostante le difficoltà iniziali, la capacità di presa in carico dei Servizi per l’impiego è notevolmen- te accresciuta». Al 31 marzo 2016, risultavano registrati al programma oltre un milione di giovani. Depurato dalle cancellazioni per mancanza di requisiti o ripensamenti, il numero supera comunque i 982mila giovani. Un dato che va confrontato con il bacino potenziale, inizialmente stimato in circa 1,7 milioni di giovani, mostrando quindi allo stato attuale un tasso di copertura del 57%. In Puglia i giovani registrati, sempre fino al 31 marzo scorso, Tirocinio scelto dal 64% degli iscritti *I dati sono del rapporto Isfol sono stati 78.543, pari all’8%, mentre il bacino potenziale iniziale era stato di 184.350 pari al 10%. I motivi principali che hanno spinto i giovani a iscriversi al programma risultano essere di gran lunga legati alla ricerca di lavoro: il 74,9% dei giovani spera di trovare attraverso il programma un’occupazione (la maggior parte un lavoro coerente con le proprie competenze), il 16,5% si accontenta di ricevere assistenza nella ricerca di lavoro. Una percentuale margina- A confronto le storie di due ragazzi salentini che hanno partecipato all’iniziativa FLORIANA VAGLIO ROBERTO NATALIZIO «Assunta stabilmente dopo solo sei mesi di stage in negozio» «Esperienza negativa quando pensi di avere il posto ti licenziano» d Floriana Vaglio, 29 anni compiuti a ottobre e una laurea in Storia dell’Arte, ha finito il tirocinio di Garanzia Giovani a gennaio, ma già prima le titolari del negozio di abbigliamento per bambini in cui ha lavorato le hanno offerto un contratto a tempo indeterminato. Garanzia Giovani l’ha aiutata a trovare un lavoro stabile. «Da questo punto di vista a me è andata bene. A giugno mi sono iscritta sul sito della Garanzia e nello stesso tempo ho iniziato a mandare in giro curriculum. Finché non ho trovato un’azienda che mi assumesse come tirocinante in un negozio di abbigliamento per bambini di Gallipoli: la proprietaria dopo i sei mesi di stage mi ha proposto un contratto a tempo indeterminato e io l’ho accettato. Però il Programma così com’è strutturato non funziona bene». A cosa si riferisce? «Quando sono stata presa per Garanzia Giovani non ho dovuto fare nessun tirocinio formativo, perché la mia esperien- Strumenti utilizzati za nella vendita è stata giudicata un valore aggiunto in più e quindi ho avuto subito il lavoro di commessa. Il problema, però, è che il lavoro non è stato retribuito mensilmente, per colpa degli intoppi burocratici che hanno accompagnato tutto il programma. La colpa maggiore spetta alla Regione Puglia, dai suoi uffici dipendono i pagamenti dei tirocinanti. Ho dovuto protestare tante volte per avere i soldi. Però se non avessi telefonato agli uffici e organizzato anche una protesta sotto la sede regionale, insieme ad altri ragazzi nelle mie stesse condizioni, non avrei ottenuto nulla». d Io sono stata fortunata ma poi avere i soldi dalla Regione Puglia è stata un’impresa Secondo lei, quindi il Programma non è utile? «La cosa positiva è che io sono stata assunta a tempo indeterminato, le mie titolari sono contente di me e il lavoro, per ora, mi piace. Però il sistema è molto farraginoso, si inceppa ed è appesantito da moltissima burocrazia. Tutto questo invece di incentivare, secondo me scoraggia i giovani. I meccanismi sono davvero molto complessi». È stata comunque contenta di avere avuto un contratto stabile? «Sì, anche se inizialmente avevo anche pensato di rifiutarlo, ma solo perché le mie aspirazioni erano altre. Avrei voluto soprattutto insegnare, però ora sono contenta, meglio fare la commessa che non avere lavoro. Quindi per ora mi accontento, poi nel futuro si vedrà. Però, ripeto, il Programma presenta molte lacune, che andrebbero colmate. A me è andata bene, ma quasi nessuno dei giovani è stato assunto stabilmente come è successo a me». M.C.M. d Roberto Natalizio, 26 anni, di Nardò, in provincia di Lecce, ha una maturità tecnica in Servizi sociali, dopo una breve parentesi di sei mesi - tanto è durato il tirocinio ottenuto grazie a Garanzia Giovani in un Centro di servizi per disabili a Lecce - è tornato ad essere un disoccupato. Cosa non ha funzionato? «Il tirocinio è andato benissimo, però il mio sogno di restare in quella struttura è svanito nel nulla, perché questo programma che si chiama Garanzia in realtà di garanzie ne da ben poche, anzi nessuna». È deluso? «Sì, ma non dall’esperienza che ho fatto e che è stata bellissima. Sono deluso dal Programma, avevo aderito al progetto con entusiasmo, lo avevo visto come un raggio di sole nella mia vita di disoccupato». Non aveva mai lavorato prima del tirocinio di Garanzia Giovani? «Sì, ma sempre a nero, senza nessuna certezza né di posto fisso né di soldi. Ho aderito al programma subito, attivandomi per avere più informazioni. Dopo l’iscrizione, però, la prima delusione: dal Centro per l’impiego mi chiamarono solo tre mesi dopo per andare in sede e lasciare i miei miei dati in modo da sottoscrivere il cosiddetto “Patto di servizio”. Successivamente mi arrivò una mail in cui mi si diceva che dovevo scegliere un’agenzia temporanea di scopo (Ats), che mi avrebbe preso in carico». Quanto ha dovuto aspettare? «L’Agenzia temporanea di scopo, che avevo scelto dal sito “Sistema Puglia” mi ha convocato sei volte, ma senza mai riuscire a trovarmi il posto per lo stage. Finché un giorno mi hanno detto che le aziende che si erano registrate presso la loro agenzia non avevano bisogno di figure con la mia professionalità e che sarebbe stato meglio se fossi riuscito a trovarmi da solo un’azienda disposta a prendermi. Così ho iniziato a peregrinare, elemosinando uno stage e prendendomi spesso porte in faccia, finché non sono riuscito a farmi assumere come tirocinante da un Centro servizi per disabili di Lecce». Sperava nell’assunzione? «Sì, anche perché il presidente del Centro mi aveva detto che avrebbero fatto di tutto per tenermi lì. Nei sei mesi che ho lavorato con loro ho fatto di tutto, anche cose che non mi competeva fare, quindi avevo giocato bene le mie carte. Però, allo scadere dei sei mesi, le promesse non sono state mantenute e io sono di nuovo senza lavoro. Il sistema non funziona, perché le aziende non hanno alcun vincolo, ti sfruttano a gratis e poi ti mandano via, tanto poi arriva un altro tirocinante». M.C.M. d Ho aderito alla misura fin da subito, però l’azienda per il tirocinio l’ho dovuta cercare io Venerdì 24 giugno 2016 ATTUALITA' Gli iscritti che hanno conosciuto il programma con il passa parola 39% Tramite i Centri per l'Impiego e agenzie per il lavoro 24% Grazie al web, social network e New media 19,4% 5 Servizio civile, 398 posti per i progetti della Puglia Per la domanda c’è tempo fino al prossimo 30 giugno Grado di soddisfazione del Programma 7,8% 53,9% Ha rifiutato o interrotto l'attività offerta Accompagnamento al lavoro scelto da 11,2% Bonus scelto da 10,5% le di giovani entra nel programma con l’obiettivo di accrescere le proprie competenze attraverso un corso di formazione. Rispetto al grado di soddisfazione del programma, la percentuale di giovani che ha interrotto o rifiutato l’attività loro offerta è del 7,8%. Tra questi, il 53,9% dei casi è costituito da rifiuti dell’offerta ricevuta, mentre il 46,1% è rappresentato da abbandoni dell’attività iniziata. Il motivo prevalente del rifiuto e dell’abbandono delle attività è 46,1% Ha abbandonato l'attività iniziata Formazione scelta da 6,8% l’aver trovato un lavoro per conto proprio. In termini di tasso di inserimento occupazionale lordo per ogni 100 giovani che hanno completato un percorso, circa 38 sono occupati al 31 marzo 2016, mentre se si considerano i registrati nel complesso, per ogni 100 giovani 22 risultano occupati alla stessa data. Chi ha concluso un intervento ha, quindi, maggiori chance occupazionali rispetto al complesso dei giovani registrati e dei giovani che non hanno avviato o concluso una misura. d Nel programma Garanzia Giovani entra a pieno titolo il Servizio Civile Nazionale, un’altra opportunità di formazione per i giovani dai 18 ai 28 anni. Diversi i bandi pubblicati in tutta Italia, in totale i posti a disposizione sono 35.203. In Puglia il bando prevede la selezione di 398 volontari, da avviare al Servizio Civile per l’anno in corso, nei molteplici progetti presentati da enti (Comuni, associazioni e cooperative) pugliesi, approvati dalla Regione Puglia. Possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti: devono essere cittadini italiani o cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea; essere cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti; non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di e ntità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita I posti In Italia i posti disponibili sono 35.203: destinatari i ragazzi dai 18 ai 28 anni Il compenso La durata del servizio è di dodici mesi retribuito con 433 euro mensili di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terro ristici o di criminalità organizzata. Anche il Servizio Civile Nazionale è stato inserito fra le misure possibili di Garanzia Giovani fra cui scegliere dalle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria. Sarà dunque possibile partecipare a progetti di Servizio Civile Nazionale che si svolgeranno in queste Regioni. Per poter partecipare a tali progetti, elencati nei bandi pubblicati in questa sezione, i giovani devono essersi iscritti al Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" (Garanzia Giovani) ed aver sottoscritto il Patto di servizio con Centro per l'impiego (Cpi) e/o Servizio competente. L’impiego dei volontari nei progetti decorre dalla data che verrà comunicata dal Dipartimento agli enti e ai volontari tenendo conto, compatibilmente con la data di arrivo delle graduatorie e con l’entità delle richieste, delle date proposte dagli enti a seguito dell’esame delle graduatorie. La durata del servizio è di dodici mesi. Ai volontari in servizio civile nazionale spetta un assegno mensile di 433,80 euro. La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro le ore 14 del 30 giugno 2016. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno, infatti, prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei bandi regionali e delle Province autonome contestualmente pubbli cati. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni. M.C.M. UN’ESTATE SPECIALE 10 centesimi al giorno per 2 mesi ATTIVA SUBITO LA PROMOZIONE vai su: shop.quotidianodipuglia.it/estate 6 Venerdì 24 giugno 2016 Venerdì 24 giugno 2016 LA CLASSIFICA d La Puglia resta a secco di premi, quest’anno il rapporto di Legambiente sui Comuni “ricicloni” non vede nemmeno una città o un paese pugliese nella classifica dei più virtuosi nella raccolta e riutilizzo dei rifiuti. Ieri è stata presentata l’ultima relazione dell’associazione ambientalista ma della Puglia non c’è traccia. Ad escludere dalla graduatoria i Comuni pugliesi è stato un nuovo criterio inserito per la valutazione: da quest’anno, infatti, non basta più raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, ma occorre soddisfare un’altra parametro. Bisogna dimostrare che, in media, ogni singolo cittadino produce, in un anno, meno di 75 chili di rifiuti indifferenziati secchi. Un’asticella che nessuna città pugliese è riuscita a scavalcare, anzi il traguardo è molto lontano. Basti pensare in Puglia la media oscilla fra i 116 e i 185 chili di indifferenziata secca prodotta da ogni residente, il doppio rispetto al limite imposto da una direttiva europea recepita dall’Italia. E così il Tacco d’Italia si è dovuto accontentare di qualche singola menzione, ma nulla di più. Lo studio di Legambiente evidenzia quanto la Puglia sia in emergenza sul tema dei rifiuti e lontana anni luce dal resto d’Italia: sono, infatti, quasi 3 milioni gli italiani che, distribuiti nei migliori 525 Comuni del Paese, riescono a fare della spazzatura una risorsa, tra differenziata e riciclo, proprio come vuole la ricetta dell'economia circolare. Comuni che sono riusciti a guadagnarsi l'ap- REGIONE ATTUALITA' Presentato il rapporto annuale di Legambiente Sciopero contro il caporalato Comuni ricicloni: Puglia senza premi Nella valutazione un nuovo parametro 65% La soglia di differenziata da raggiungere nel 2015 75 I chili di rifiuti secchi pro capite da produrre pellativo di “rifiuti free” nel nuovo report. In generale, le città italiane virtuose aumentano rispetto all'anno scorso, quando erano 356. Al top c'è il nord Italia con 413 Comuni (79% del totale); segue il Sud con 87 e il Centro con 25. Le migliori Regioni, tutte oltre la media nazionale del 7%, sono nell'ordine: Veneto con il 35% dei Comuni “rifiuti free”, Friuli Venezia Giulia (29%), Trentino-Alto Adige (17%) e Campania (9%). Le uniche che non hanno nemmeno un Comune “riciclo- ne” sono Valle d'Aosta, Umbria, Puglia e Sicilia. In particolare, si distingue il Veneto per i suoi 204 Comuni “liberi dai rifiuti”, seguito dalla Lombardia con 76 Comuni, poi il Friuli-Venezia Giulia con 63 Comuni, il Trentino Alto Adige con 56 e la Campania con 50 Comuni. “Ora - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni la vera scommessa è quella di far diventare tutta l'Italia, nei prossimi 3 anni, “rifiuti free” attraverso l'obbligo di tariffazione puntuale, lo stop ai nuo- vi inceneritori, l'aumento dei costi di discarica e la costruzione di nuovi impianti di riciclo”. La Puglia, invece, proverà a cambiare passo ed uscire dall’emergenza con una riforma che stenta, però, a partire e che al momento è stata bloccata: il governatore Michele Emiliano punta, come più volte annunciato, ad una unica Oga regionale, solo sei Ato e la creazione di una società in grado di realizzare nuovi impianti di compostaggio per tentare di chiudere il ciclo dei rifiuti. Il compito potrebbe essere affidato all’Aqp, ma al di là di quale sarà l’azienda, Emiliano ha un modello ben preciso che vorrebbe realizzare, quello della Multiutility pubblica oppure pubblico-privata che tenga insieme i servizi dell'acqua, ma anche dei rifiuti e dell'energia sul modello di quanto già avvenuto negli anni scorsi al Centro e al Nord con Acea, Iren, A2A, per citare qualche esempio. Aqp, con un fatturato da 450 milioni di euro, rappresenta la candidata ideale, essendo anche la più grande impresa del Mezzogiorno. Serve, nei piani di Emiliano, una società in grado di realizzare nuovi impianti. V.Dam. Per il successore di Assennato presentate 104 domande Arpa, pubblicati i nomi dei candidati alla direzione d Si aprono i giochi per la poltrona più ambita dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’Ambiente. Pubblicati ieri sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia i nomi dei candidati idonei per l’ammissibilità all’incarico. Presto, quindi, l’Arpa Puglia avrà il suo nuovo direttore generale, che prenderà il posto di Giorgio Assennato, andato in pensione nel marzo scorso. È stato, infatti, approvato l’elenco degli idonei per la selezione: 102 le domande presentate, ammesse poco meno della metà: 47. L’incarico viene conferito con decreto del presidente della Giunta regionale su motivata deliberazione della stessa Giunta a soggetti non in quiescenza, che non si trovino nelle condizioni di inconferibilità e di incompatibilità previste dalla normativa vigente. Per questo, nonostante le domande presentate non è, comunque, da escludere che il presidente della Regione Puglia possa infine decidere per il commissariamento dell’Agenzia. Va, infatti, sottolineato che il rapporto di lavoro del direttore dell’Arpa è costituito su base fiduciaria, a tempo pieno, e con impegno esclusivo in favore dell’Agenzia; è regolato 7 da contratto di lavoro autonomo della durata massima di cinque anni, con verifica annuale dei risultati. Tra i titoli principali richiesti nell’avviso pubblico, che era stato indetto con determinazione numero 2 del 3 marzo scorso, figurano: laurea ed esperienza professionale di direzione tecnica o amministrativa in enti, strutture pubbliche o private di media o grande dimensione, acquisita LA DIATRIBA Scontro sul bando per consulenti legali d «Ritirino immediamente quell’avviso pubblico e lascino lavorare l'Avvocatura, perfettamente capace di offrire il servizio richiesto». Così gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle (Antonio Trevisi, Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia) commentano la pubblicazione di un bando pubblico per la ricerca di un esperto in diritto europeo e uno in diritto costituzionale per una consulenza legale al Gruppo di Lavoro sulle società in house delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale. Un bando pubblico da 70.000 euro per le ennesime consulenze legali esterne, pubblicato per soli 5 giorni». Subito la precisazione del segretario generale della presidenza Roberto Venneri e del coordinatore dell'Avvocatura regionale Rossana Lanza: «È stato istituito un gruppo di lavoro per elaborare una proposta operativa atta a garantire omogeneità su tutto il territorio regionale dei servizi erogati da Sanitaservice. Tale proposta - sottolineano - riguarderà anche la revisione dell’attuale normativa che trasformerà le 7 Sanitaservice in un’unica società. Per questo è necessario avvalersi di due figure peculiari. Il bando è un avviso preliminare di manifestazione d’interesse, conforme e trasparente». per almeno cinque anni e, comunque, non oltre i due anni precedenti. Come già detto, le domande presentate sono state 104, confluite in un allegato “A” (52 candidature) e in un allegato “B” (52 candidature), ma nella determina licenziata dal direttore del Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio, Barbara Valenzano, il 9 giugno scorso, e pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, si escludono tutti i candidati presenti nell’allegato “A”, mentre dei 52 candidati contenuti nell’aggato “B” risultano ammissibili 45 delle 52 domande presentate. I sette nominativi esclusi sono risultati non idonei perchè, come si legge nell’allegato di riferimento «non in possesso dei requisiti di esperienza professionale previsti dall’avviso». Nella determina si legge che è stato, quindi, «approvato l’elenco dei candidati idonei alla selezione per l’incarico di direttore generale dell’Arpa Puglia» e che «se ne dispone la pubblicazione integrale del provvedimento sul Burp della regione Puglia e sul sito www. regionepuglia.it, alla sezione “Selezione Direttori”, nonché sul sito web http://www.concorsi.regione.puglia.it. d Centinaia di lavoratori agricoli salentini parteciperanno alla manifestazione nazionale unitaria di domani, 25 giugno, a Bari indetta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e aderiranno allo sciopero generale regionale di 8 ore nella stessa giornata. In prossimità dell’imminente stagione delle grandi raccolte, Flai - Fai - Uila ritengono non più procrastinabile la definizione di alcune situazioni che, se non affrontate e risolte, finirebbero per colpire ancora una volta i lavoratori del settore: dalla ripresa del confronto per il rinnovo dei contratti provinciali al tema centrale della lotta al lavoro nero, allo sfruttamento, al caporalato. Palese «Regole certe e condivise nel Bilancio dello Stato» d «Non ci sarà più il rischio di aumento automatico delle tasse a carico dei cittadini in caso di sforamenti dei ministeri, vanno quindi in soffitta le cosiddette clausole di salvaguardia; finisce finalmente l'assalto alla diligenza, quello che finora ha visto approvare all'ultimo momento in aula centinaia di emendamenti localistici che facevano lievitare a dismisura la spesa; ci sarà, finalmente, per la prima volta nella storia della Repubblica, un allineamento costante tra stanziamenti previsti come competen- za e stanziamenti previsti come cassa». Lo ha annunciato l’onorevole Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio, dopo l’ok alla proposta di legge di riforma del Bilancio dello Stato. «Abbiamo approvato un testo di riforma a cui tutti abbiamo dato il nostro contributo». Stefàno Dati export sul vino chiesto tavolo tecnico d «Sul calcolo dei dati export sul vino, le regioni del Sud sono state penalizzate». La denuncia arriva dal senatore Dario Stefàno, che chiede subito «un tavolo tecnico che coinvolga anche il governo. È logico che una regione non possa esportare più del 100% di quanto produce, come opportunamente segnalato nello stesso report di Ismea, tuttavia da questa percentuale "dopata" scaturiscono e si determinano ricadute penalizzanti e pesanti per interi territori. Una su tutte, la ripartizione dei fondi Ocm vino che costruisce le sue deter- minazioni avvalendosi anche dei dati Istat (come quelli in questione) fino ad arrivare a possibili interessi di appeal commerciali o per investimenti che i privati potrebbero realizzare e che le attuali evidenze statistiche, per alcuni casi, potrebbero addirittura scoraggiare». Per sanare «questa distorsione della lente statistica» Stefàno propone la convocazione di un tavolo tecnico. La Puglia nella classifica della Cultura d È Milano la signora della cultura italiana, prima città del paese sia per il valore aggiunto generato sia per il numero degli occupati legati alle sue industrie culturali e creative (rispettivamente il 10,4% e 10,5% del totale dell'economia provinciale). A raccontarlo è il Rapporto 2016 Io sono cultura l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, presentato oggi da Fondazione Symbola e Unioncamere, che disegna una geografia della cultura del paese nell'ultimo anno ancora fortemente a due velocità, con il Sud ancora assente da ogni conteggio. Nella classifica, per numero di occupati nella cultura, entra la Puglia (0,31), unica regione del Sud. Venerdì 24 giugno 2016 ATTUALITA' 8 LE OPINIONI DALLA PRIMA PAGINA L’ubriacatura leaderistica è finita e con essa è finita l’idea alimentata da chi anche nel centrodestra ha votato una legge elettorale, chiaramente incostituzionale, denominata Italicum, che prevede alla Camera un premio di maggioranza senza precedenti (55 % dei deputati) alla lista-partito che riuscirà ad affermarsi al ballottaggio, dopo aver magari ottenuto il 25-30 % al primo turno, e da chi ha dato il via libera alla legge di riforma costituzionale che lascia immaginare la soppressione del Senato, così da rendere più snello il percorso legislativo e stabile il governo. È sempre più chiaro a tutti che si è solo passati da un Senato elettivo a un Senato composto da consiglieri regionali e sindaci che nei ritagli di tempo dovranno dedicarsi all’attività legislativa, anche se limitata e senza la CENTRODESTRA, IL VERO NODO... possibilità di votare la fiducia al governo. Sono molti gli autorevoli esponenti di varia estrazione politica a parlare del nuovo Senato come di un dopolavoro. Come Conservatori e Riformisti eravamo e siamo per la soppressione o per la elezione diretta dei rappresentanti di Palazzo Madama. Di risparmi neppure a parlarne, come emerge da un’inchiesta del settimanale L’Espresso, nonostante Renzi abbia voluto intestarsi come una conquista personale i tagli ai costi della politica ottenuti dalla riforma del Senato. Il sostegno a un nuovo (che è antico) modo di fare politica nei territori deve muoversi di pari passo con l’organizzazione del No al referendum di ottobre sulla riforma costituzionale, una riforma voluta da Renzi e gesti- PUNTO DI VISTA QUANTE BUGIE E IPOCRISIE SU EQUITALIA di Roberto MUSIO * U na favola da raccontare, inizia con “C’era una volta Equitalia”, scritta a “più mani” da gran parte della nostra politica che, da anni, fa proclami in tal senso. Si tratta di un racconto quasi surreale, come se tutti i lattai dichiarassero di voler macellare la proprie mucche pur sapendo che, poi, rimarrebbero senza latte. Personaggi principali, quelle stesse persone che parlano di lotta all’evasione fiscale in una stanza e, nell’altra, fanno passare il messaggio che in Italia non ci sarà più bisogno di pagare le tasse. Circostanze stridenti, incomprensibili perché la politica sa benissimo che, per poter rendere i servizi o per finanziare nuove iniziative, sono indispensabili risorse concrete ed un soggetto che ne curi la riscossione. E sa, pure, che il regime sanzionatorio vigente nella legislazione tributaria italiana prevede, a grandi linee e per banalizzare, che se non si riesce a pagare 100 bisognerà pagare 300-400, a fine ciclo. Chi potrebbe allegge- rire questa “zavorra”, sa perfettamente quanto, farlo, possa essere complicato: a una drastica riduzione del gettito bisognerebbe apportare una conseguente riduzione nella voce di spesa. Il dilemma sarebbe, ad esempio, se poi abbattere concretamente i benefici della politica oppure se “portare” le pensioni a 90 anni. Allora ecco la soluzione: la colpa è dell’Agente della riscossione, reo di riversare l’intero riscosso (imposta, sanzioni, interessi, mora, e oneri di dilazione) all’Erario. È uno storico slogan con cui si cerca di fare passare l’idea che quando ci giunge una lettera sgradita la colpa è del postino che ce la recapita! La verità è, invece, che senza un intervento sulla pressione fiscale, comunque si chiami il postino, il tipo di corrispondenza recapitata avrà il medesimo contenuto. A meno che la politica, sulle successive conseguenze all’abolizione di Equitalia, non abbia risposte a queste domande: A una richiesta di pagamento di tasse come ci dovremo regolare? Avremo degli sconti? Chi non pagherà, non sarà perseguibile? Forse, riceverà un mazzo di fiori con un bigliettino “ti prego di pagare”? O si sceglieranno altre società private, come quelle a cui si sono affidati diversi comuni che oggi corrono il rischio di default? Basta scrivere sul web : “soldi dei tributi mai finiti nelle casse comunali”. Accanto alla lista dei diversi comuni truffati, non c’è mai il nome di Equitalia. Le risposte a queste domande saranno difficili. Per questo forse sarebbe più corretto rendere dichiarazioni serie e coerenti, NECROLOGI Celimanna Muratta ta dal ministro Boschi, che ha impedito un libero confronto tra maggioranza e opposizioni, ma anche nella maggioranza e nelle opposizioni come emerge dalla transumanza verso l’area renziana degli amici del senatore Verdini. Il No al referendum tuttavia non basta. Quel No va accompagnato da temi politici e argomenti che facciano percepire ai cittadini la nostra battaglia in difesa di chi è stanco di pagare ogni giorno una nuova tassa o un nuovo ticket a fronte di un servizio sanitario che non viene garantito se non dopo mesi di attesa o di un ospedale che viene chiuso. In Puglia e in particolare nelle province di Brindisi e Taranto gli ospedali vengono chiusi senza tenere conto dei bisogni primari dei cittadini. Ai parlamentari del Pd di Puglia e dell’area ionica voglio chiedere come fanno a promuovere i comitati per il Sì al referendum, che significa dare a Renzi il potere di governare senza alcun tipo di controllo parlamentare, e allo stesso tempo difendere i tagli che il governo impone ai servizi sanitari e, con l’ultimo decreto salva Ilva, le norme che rinviano nel tempo gli interventi di ambientalizzazione del siderurgico di Taranto. Il voto delle recenti elezioni amministrative ha posto come irrinunciabile da parte dei cittadini-elettori la richiesta di cambiamento, un cambiamento accompagnato spesso da una protesta antipartitica. Senza alimentare populismi quella richiesta di cambiamento va assecondata e come ha fatto il sottosegretario Zanetti, e gliene va dato atto, in una recente intervista dove, in sintesi, ha affermato che “le criticità del sistema sono imputabili alla rigorosità delle norme a cui l’Agente della riscossione deve attenersi e alle quali sarebbe opportuno introdurre delle modifiche”. Queste considerazioni dovrebbero fare un po’ riflettere tutta quella politica che ha continuato a far credere che, nel nostro paese, sia il “postino” a fare le leggi e non il Parlamento. Perché, se un giorno non ci sarà Equitalia, ci sarà comunque un soggetto che avrà medesime funzioni, e questo la politica può legittimamente deciderlo. Tuttavia, non cambierebbe la sostanza senza nuove norme, attuabili anche nell’immediato, quelle che consentirebbero di dare nuove concrete soluzioni a tutti quei contribuenti che hanno volontà di pagare ma che non ce la fanno o si sono arretrati nei pagamenti. È tutto quello che chiedono famiglie e imprese che, con sacrifici, affrontano l’attuale periodo di crisi. A loro, a quel punto, poco importerà la “denominazione” di chi riscuote, rimarrà, invece, la curiosità di sapere come verranno impiegate le risorse pubbliche. Sperano si traducano in lavoro, servizi, ospedali, scuole, ambulanze e non, ad esempio, mortadelle, elettrodomestici, pranzi, cene, regalie ad amici ed amiche o appartamenti privati. Pensate, se non si sapesse bene che Equitalia non ha responsabilità su come vengano impegnate le pubbliche risorse qualcuno, chissà da quanto tempo, sarebbe riuscito ad incolparla, anche di questo. RINGRAZIAMENTI GIUSEPPE GIANNUZZI Giuseppe Pollara GIUSEPPE SALVATORE Nel box avviene il pit stop? www.quotidianodipuglia.it/casa La risposta giusta ai quesiti di Casa alimentata, mentre la protesta va incanalata lungo percorsi capaci di dare risposte concrete, oltre gli slogan del M5S. Le elezioni amministrative del prossimo anno devono trovarci pronti a raccogliere quella richiesta di cambiamento. Per farlo dobbiamo dire No alla riforma della Costituzione voluta da Renzi ma soprattutto alle politiche da lui messe in campo. C’è, infine, il tema delle alleanze. Anche in questo caso è tempo di innovare. Il vecchio centrodestra non esiste più. Ci sono tantissimi elettori che si considerano tradizionalmente e culturalmente di centrodestra ma alle ultime elezioni amministrative non lo hanno votato. A questi elettori dobbiamo offrire punti di riferimento ai vari livelli capaci di rappresentare il cambiamento, non accozzaglie di sigle. Solo così potremo tornare a essere credibili e competitivi. Gianfranco Chiarelli * Deputato Conservatori e Riformisti Quando svaniranno gli alibi, dopo avere probabilmente aggredito anche il futuro “postino”, qualcuno dovrà assumersi la proprie responsabilità. Perché, se al cittadino comune, soprattutto quello esasperato dal sistema e dalla crisi, è concesso sfogarsi con delle esternazioni, i nostri politici, oltre a non averne ragioni, dovrebbero sapere che certe dichiarazioni sono imprudenti e aprono scenari politico-sociali che si ritorceranno, prima o poi, anche nei confronti di chi le enuncia o, meglio, di chi non le enuncia correttamente. La politica, nel suo insieme, ha il diritto-dovere di fare le leggi e, quando occorre, di modificarle. Nelle more di tali auspicabili iniziative, dovrebbe avere il buon senso di tutelare, con le proprie esternazioni all’ordine del giorno, tutti quei lavoratori che, nel rendere un delicatissimo servizio pubblico, a diretto contatto giornaliero con il contribuente, si ispirano alle leggi in vigore (quello che passa il convento...), al proprio buon senso, alla propria professionalità e ad un forte senso di umanità. Nonostante ciò sono stati esposti, gratuitamente, al continuo rischio per la propria incolumità e messi alla “berlina”, con facili, distorte e demagogiche dichiarazioni rese esclusivamente per nascondere le proprie colpe e responsabilità. Riteniamo queste brevi considerazioni incontrovertibili. Chiunque intendesse continuare con le solite campagne denigratorie e di disinformazione, dovrebbe prima provare a smentirle. * Dirigente Firstcisl Lecce Equitalia Sud FEDERCAR LECCE, VIA LEQUILE 175 0832.092140 Lecce www.federcar.net Monteco elimina tutti i bidoni verdi dalle strade. Guido: chi abbandona i rifiuti è un evasore che non si autodenuncia Piazza Mazzini, via i cassonetti ma la differenziata non decolla di Stefania DE CESARE Detto fatto. Dopo l’annuncio a sorpresa da parte di Monteco di voler ritirare i cassonetti verdi dalla zona Mazzini, ieri mattina il quartiere si è svegliato senza i bidoni spazzatura. Una “rivoluzione” che ha spiazzato i residenti della zona, da giorni costretti a convivere con i numerosi disagi legati proprio alla raccolta dei rifiuti. «È stata una sorpresa non vedere più i cassonetti – afferma Mario Nuzzo, residente - Per fortuna nel mio palazzo hanno distribuito i carrellati altrimenti buttare la spazzatura sarebbe stato un dilemma. Serviva una informazione più capillare perché effettivamente molti cittadini sono impreparati». La decisione di Monteco di voler ritirare i cassonetti verdi perché «i due sistemi di raccolta, tradizionale e “porta a porta” non possono coesistere» annulla i piani del Comune che in più occasioni aveva ribadito la volontà, per il quartiere Mazzini, di voler avviare una fase di transizione «mantenendo attivi i carrellati verdi, almeno per i primi mesi di avvio del “porta a porta” così da consentire il “rodaggio” del servizio». E invece così non è stato. La ditta ha già provveduto al ritiro degli 11 cassonetti verdi, lasciando per strada solo le campane per la raccolta del vetro e della carta. Una sorpresa poco gradita soprattutto da chi è sprovvisto del kit necessario per la differenziazione dei rifiuti. «È un disastro – afferma Francesco Tronci, residente del quartiere Mazzini -. Non siamo ancora attrezzati. Siamo costretti a tenere le buste in casa. Non è bello e non è molto igienico. Con la spazzatura non si può fare una prova sperando che funzioni. Hanno avuto tanto tempo per organizzarsi e invece si sono fatti trovare impreparati». Monteco, nel frattempo, procede con la distribuzione dei bidoncini e dei carrellati destinati agli esercizi commerciali della zona. Per loro, infatti, la ditta ha attivato dall’inizio di giugno Solo campane per vetro e carta. E c’è ancora chi è sprovvisto del kit di raccolta Il nodo Solo “porta a porta” il servizio di “ecomobile”, lo stesso previsto per il centro storico, con turni di raccolta dell’organico potenziati. «Questa situazione va avanti da troppo tempo, non è possibile – afferma Luigi Baito, residente del quartiere -. Nel mio edificio abbiamo spazio per poter posizionare i carrellati ma conosco alcuni residenti della zona che sono costretti a tenere i carrellati comuni proprio all’ingresso del palazzo vicino all’ascensore. E LA COMMISSIONE Rotundo chiede i piani tariffari della Tari d Per un periodo si era immaginato di poter fare coesistere i due sistemi di raccolta dei rifiuti, ma Monteco in una nota ha avvisato che il sistema «tradizionale e “porta a porta” non possono coesistere» d Il presidente della commissione controllo Antonio Rotundo scrive al dirigente del settore Ambiente Fernando Bonocuore e chiede che produca in commissione i piani finanziari per la determinazione della Tari per gli anni 2014, 2015, 2016. Nello specifico costo annuo di raccolta e trasporto, trasporto verso centri di biostabilizzazione, oneri di smaltimento e altro. ISTITUTO PROFESSIONALE PER ODONTOTECNICI I locali Servizio ecomobile Accesso a tutte le FACOLTA’ UNIVERSITARIE d In una nota Monteco chiarisce che, per bar, ristoranti e pub della zona è attivo dall’inizio di giugno il servizio “ecomobile”. Due operatori ecologici sono impegnati dalle 14 in poi, con un solo mezzo. Dopo le 23, altre due unità proseguono nella raccolta Accesso ad abilitazione per L’ARTE AUSILIARIA PROFESSIONE SANITARIA ODONTOTECNICO ODONTOTECNICO UNA PROFESSIONE REMOTA... di ieri, di oggi e di domani Via Lazio n° 65 - TARANTO - Tel./Fax 099 7302389 www.santapollonia.it - [email protected] non manca poi chi abbandona i sacchetti per strada. Assurdo». Il capitolato d’appalto, infatti, vieta di sistemare per le strade i carrellati per uso domestico e obbliga i condomini a tenere i bidoni all’interno dell’edificio. Un lusso che non tutti possono permettersi: per questo motivo sono previste numerose concessioni, in deroga al capitolato, di pattumelle singole per secco e organico e carrellati comuni per plastica e carta per gli edifici privi di spazi interni. «Devono rivedere gli orari di raccolta – lamenta Giovanna De Maio -. Mia mamma abita nel quartiere e adesso abbiamo il problema di dover portar giù i bidoncini solo in determinati orari ovvero dalle 21 alle 9. Per le persone anziane questo è un problema. In più adesso il condominio dovrà attrezzarsi per pagare una persona che si occupi proprio di portare fuori i bidoni nei giorni e negli orari stabiliti. Spese a carico dei residenti che si vanno a sommare ad altre spese come la Tari. Dovevano organizzarsi meglio, così danneggiano i cittadini». Intanto dall’ufficio Ambiente fanno sapere che sono state raddoppiate le unità di polizia municipale impiegate per controlli sulla differenziata in tutta Lecce e aumentati i turni di pattugliamento da parte degli ispettori ambientali dell’assessorato all’Ambiente. «Ieri tutta l’area di piazza Mazzini, zona hot in questo periodo per via dello start del servizio, risultava decorosa e pulita - commenta l’assessore Andrea Guido - È di dominio pubblico, ormai, il fatto che la maggior parte di coloro che abbandonano la spazzatura per strada lo fa perché è evasore e non ha ritirato il kit domestico per evitare di censirsi e di dover pagare la tassa sui rifiuti». Venerdì 24 giugno 2016 LECCE CRONACA 10 L’ECONOMIA 1 Tre anni di crisi Dopo tre anni di recessione anche l’economia salentina come quella pugliese è tornata a crescere 2 Lo studio presentato È il rapporto annuale sull’economia pugliese della Banca d’Italia in collaborazione con l’Università del Salento 3 Settori in crescita Tra i settori in crescita in Puglia e nel Salento il turismo, l’agroalimentare, la meccanica e le costruzioni 4 Sempre più disoccupati Non cresce il lavoro: se il dato sull’occupazione cresce del 3%, quello sulla disoccupazione si attesta al 22% Turismo e agroalimentare il Salento torna a crescere ma il lavoro non decolla Il report di Banca d’Italia conferma l’andamento positivo di Pierpaolo SPADA Dopo tre anni di recessione che hanno sottratto alla Puglia 100mila posti di lavoro, anche l’economia salentina come quella pugliese è tornata a crescere. Bene l’export, turismo, meccanica, agroalimentare e costruzioni, tra i settori. Ancora male, invece, la disoccupazione - che guadagna ulteriore terreno attestandosi a quota 22% - pur in presenza di aumento degli occupati del 3%, nonché l’accesso al credito che, in questa provincia, ha riguardato prevalentemente le famiglie rispetto alle imprese. E’ il quadro emerso ieri all’esito della presentazione del rapporto annuale sull’economia della Puglia elaborato dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Università del Salento alla presenza delle massime autorità istituzionali, imprenditori e rappresentanti del mondo bancario. I dati esposti rispettivamente dal direttore della Banca d’Italia di Bari, Pietro Sambati, dal direttore della filiale di Lecce, Imo Nenci, da Maurizio Lozzi della divisione analisi e ricerca economica territoriale della sede di Bari (Banca d’Italia), dal ricercatore Vincenzo Mariani (Banca d’Italia – Bari), nonché dal preside della facoltà di Economia dell’Università del Salento, Amedeo Maizza, hanno subito messo in luce la buona performance delle imprese del territorio sui mercati esteri nel 2015 (+12,2%), proprio di recente rimarcata anche dalle elaborazioni fornite dalla Camera di commercio di Lecce anche con riferimento ai primi tre mesi dell’anno in corso (+11,5%). «L’export salentino – ha spiegato proprio Mariani - è significativamente migliore rispetto alla media regionale grazie soprattutto all’andamento positivo nella vendita di macchinari e apparecchiature e dei prodotti agroalimentari». E’ dunque positivo anche il riferimento agli investimenti trainati anche in questo caso dall’agroalimentare. Mentre manifesta un nuovo crollo il settore delle calzature, molto intenso in tutta la regione ma ancora più proprio nel Salento, sulla scorta della negativa performance del distretto di Casarano, visibile anche nei primi tre mesi del 2016 (-20,9%). In controtendenza rispetto alle dinamiche registrate durante il periodo della crisi (2007-2015), si fa notare l’agricoltura: «Migliora la produzione di olive, benchè colpita in alcune aree della regione dalla diffusine del parassita Xylella fa- Imo Nenci IL DIBATTITO stidiosa, è aumentata di un terzo rispetto all’anno precedente. La produzione di pomodoro da industria è cresciuta di quasi la metà e ha ripreso ad aumentare anche quella di uva, soprattutto l’uva da vino (+18,4%)», mentre crolla il frumento. Anche le costruzioni concedono segnali di vitalità nel Salento. Lo ha evidenziato con un inciso il direttore Pietro Sambati: «Ristrutturiamo i nostri centri storici e i nostri patrimoni che avranno al di là dell’edilizia significative ricadute sul turismo e anche sull’artigianato». Il dato è direttamente connesso a quello della compravendita di abitazioni (edilizia residenziale) che se a livello regionale si attesta al 3,3% nel Salento tocca quota 2,4%. Per altro verso, lo stesso dato è riconducibile alla ripresa dei prestiti. Sul tema è stato Lozzi a fare il punto sul Salento: «In provincia di Lecce - ha detto – il credito è rimasto stabile nel 2015; era diminuito dell’1,6% a dicembre ma a marzo, per la prima volta, è tornato positivo: +0,4%. La stessa dinamica, nel Salento, è tuttavia traina- Pietro Sambati ta unicamente dai prestiti alle famiglie che se a dicembre aumentavano dell’1,4% a marzo addirittura del 2%. Contro, invece, una situazione ancora di sofferenza di prestiti alle imprese: a dicembre -2,1% e a marzo -0,8%, a fronte, invece, di aumento a livello regionale dello 0,5%». Perché Salento e Puglia in questo fondamentale ambito viaggiano a doppia velocità? «Probabilmente – ha aggiunto Cenci – il dato risente di un effetto composizione: il credito sta crescendo soprattutto verso le aziende di maggiori dimensioni che nel Salento rappresentano una quota assai meno rilevante che a livello regionale». Ne sa qualcosa anche il settore turistico che rappresenta sicuramente un altro punto di favore per il Salento: tra il 2007 e il 2014 sono aumentati gli investimenti in strutture ricettive ma anche i posti letto: +33,1%. «In provincia di Lecce – recita il rapporto di Bankitalia e Unisalento - si è registrato anche un riposizionamento dell’offerta verso strutture ricettive di qualità medio-alta». La “ricetta” per le imprese del preside di Economia Maizza «Senza digitalizzazione non c’è sviluppo» d «Dobbiamo insistere sull’acculturamento delle imprese sul tema della digitalizzazione senza la quale non può esserci crescita». È partita da qui l’analisi del preside di Economia all’Università del Salento, Amedeo Maizza. «C’è una prospettiva di crescita che, però, deve essere accompagnata da un cambiamento epocale. Il nostro sistema economico è pronto? L’approccio di chi crede di aver superato indenne la crisi e di poter fare esclusivamente affidamento sulla sua clientela fidelizzata, a mio avviso, ha detto – è obsoleta se è vero che l’e-commerce è già realtà». Le buone performance del settore agroalimentare sono espressione anche del contributo che il miglioramento del grado d’innovazione può assicurare. Ma l’innovazione senza programmazione rischia di rivelarsi poco utile. E qui Maizza ha spostato l’accento sul turismo: «Utilizzare il turismo come punto nevralgico per generare un sistema intersettoriale fatto di filiere in modo tale che non si ricerchi, a tutti i costi, la quantità ma la qualità in termini di capacità di spesa e creazione di un indotto del turi- smo che veicoli valori e potenzialità del territorio». Pensiero condiviso dal presidente di Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri: «Nel Salento qualche dato positivo viene dal turismo ma la mia preoccupazione è che questo andamento possa essere figlio anche di crisi geopolitiche nei territori che ci circondano. Dovremmo essere tutti capaci di approfittare di questa sfortuna altrui per qualificare la nostra offerta turistica e qui quello che manca - ha spiegato– è qualsiasi ruolo pianificatore della Regione. Un territorio che nelle sue direttrici di sviluppo mette il turismo al primo posto deve ricevere indicazioni di percorso coerenti con quelle di sviluppo, io non le vedo: un sistema di trasporti, un incentivo al miglioramento delle Il preside di Economia dell’Università del Salento Amedeo Maizza Il docente universitario «Occorre utilizzare il turismo come punto nevralgico per generare un sistema intersettoriale fatto di filiere» strutture turistiche, non alla costruzione di nuove. Notiamo, poi, anche noi, una notevole vitalità nella concessione di mutui residenziali: speriamo che questo inneschi una ripresa dell’attività edilizia che stimiamo essere per la Puglia il settore trainante più formidabile». «Abbiamo assistito a una forte crescita di mutui nel 2015 che dura anche nel 2016. Non abbiamo registrato una crescita dei mutui per le imprese. Presto – ha dichiarato poi il direttore generale di Banca Sella, Giorgio De Donno – aderiremo al Bando Titolo II della Regione Puglia, forte stimolo agli investimenti. Sul digitale, invece, siamo conosciuti per essere innovatori per i sistemi di pagamento elettronici. Siamo partiti due anni fa creando la figura del responsabile dell’economia digitale. Organizziamo “serate digitali” e “digital drink”, per condividere temi e informazioni. Abbiamo finanziato uno spin off dell’Università del Salento che sta sviluppando un’app sfruttando “internet delle cose”: si potrebbero identificare i bisogni dei turisti per mettere le imprese nelle condizioni di soddisfarle». P.Spa. IL FOCUS Il calzaturiero continua la sua caduta senza sosta d Calzaturiero croce e delizia del Salento. Al settore il rapporto di Bankitalia ha dedicato un capitolo a parte. Il distretto di Casarano, ex regno Filanto, continua a registrare riduzioni sia in termini di vendite che di numero di imprese e addetti. Stessa dinamica non è non si registra – rivela il rapporto – per l’altro grande distretto calzaturiero pugliese, quello di Barletta specializzato nella produzione di calzature sportive e antinfortunistica. Entrambi i distretti hanno subito una intensa flessione tra il 2001 e il 2011 tale da provocare una riduzione dell’export regionale del 57,3% in termini nominali, soprattutto grazie alla negativa performance del distretto salentino. Nel periodo successivo, si è registrata una lieve ripresa con riferimento soprattutto al distretto di Barletta. Le esportazioni sono tornate a crescere del 4,5%, ma la flessione del distretto di Casarano non si è attenuata tra il 2011 e il 2014 ha perso il 45,9% in termini di esportazioni. Una quota considerevole che il settore nel Salento non ha più recuperato. E il trend attuale non è certamente migliore: -20,9% nei primi tre mesi del 2016. Venerdì 24 giugno 2016 LECCE CRONACA 11 BANCA D’ITALIA «La filiale non chiude anzi si rafforza» d «Banca d’Italia a Lecce non solo non chiude ma rafforza la sua presenza». La presentazione del rapporto economico elaborato dalla Banca in collaborazione con l’Università del Salento è stata avviata ieri dal direttore della sede di Bari, Pietro Sambati, che dopo aver ricordato a tutti i presenti la sua origine salentina, ha voluto subito affermare l’importante risultato ottenuto dal capoluogo salentino, riscuotendo un lungo e intenso applauso. Per diversi mesi, nel 2014, si era temuto il peggio. Il programma di tagli prevedeva, infatti, la chiusura di 22 filiali della Banca d’Italia. Lo scorso 30 marzo 2015, il Consiglio Superiore della Banca d’Italia ha approvato il piano di riassetto della rete territoriale, da attuarsi che terminerà il suo corso nel 2018. Il piano prevede il potenziamento dei compiti delle Filiali di maggiori dimensioni, l’accentramento di 3 divisioni distaccate di vigilanza e la chiusura di 19 succursali con operatività ormai molto ridotta. LA PLATEA «Ripartono gli investimenti: la speranza sono i nostri figli» Gli imprenditori salentini ottimisti ma cauti: «Tante ancora le difficoltà» di Stefano MARTELLA Lieve ottimismo, la strada resta ancora in salita. Si racchiude in questo sentimento di prudenza lo stato d’animo degli imprenditori salentini al termine dell’incontro tenutosi, ieri pomeriggio, alla Banca d’Italia. «Sono emersi dati importanti, certo il momento resta di grande difficoltà sotto vari aspetti, dal rapporto con le banche all’occupazione - afferma il vicepresidente Franco De Riccardis delle Fonderie de Riccardis -. Noi stiamo cercando di superarlo migliorando l’efficienza interna e collaborando con enti come l’Università del Salento, quest’ultima collaborazione si sta rilevando importante. Poi c’è la questione generazionale, noi stiamo lavorando tanto su questo aspetto. È importante che i nostri figli acquisiscano le giuste competenze e i giusti valori, non per ultimo quello dell’umiltà». A proposito di generazioni, il trentaduenne Andrea Cavalieri, appartiene alla quarta generazione che gestisce l’omonimo pastificio magliese. La sua è una visione più ottimistica. «Finalmente, dal 2007, aspettavamo un esito positivo della nostra economia regionale che cresce nel 2015 rispetto al 2014, seppur dello 0,8% afferma Cavalieri -. Un dato mi ha particolarmente colpito: se nel 2014 le imprese pugliesi prevedevano di fare degli investimenti ma non li hanno realizzati, nel 2015 invece questi investimenti sono stati realizzati. Questo credo sia un indice di fiducia molto importante, vuol dire che le imprese non solo ricominciano a programmare ma anche ad investire, perché vedono dei mercati futuri, degli sbocchi, dei miglioramenti dei propri cicli produttivi. Un fattore che spero possa incidere positivamente anche sull’occupazione. Nel nostro settore, quello agroalimentare, è stato un anno positivo, quindi guardiamo il futuro con ottimismo». Scetticismo e prudenza Uno dei nodi Resta molto difficile il rapporto con le banche e l’accesso al credito d nell’impatto economico. Serve una logica di programmazione, non si può parlare di turismo senza una filiera di offerta nell’agroalimentare, nell’artigianato, senza una efficienza nei trasporti, sia aerei che ferroviari. Come del resto serve programmazione anche nell’economia digitale. Questi dati ci devono portare a definire un’analisi chiara e aiutarci a prefiggere degli obiettivi definiti». Tiziana Stefanizzi, dell’Editrice Salentina srl, conosce molto bene le difficoltà del d La carta stampata sta soffrendo: per questo ci apriremo ad altre prospettive Tiziana Stefanizzi contraddistinguono l’intervento di Giancarlo Negro, presidente di Confindustria Lecce, che pone l’accento su una parola d’ordine: programmazione. «C’è qualche indicatore leggermente positivo, che inverte la tendenza degli ultimi anni, ma che certamente non ci lascia sereni - commenta Negro -. L’economia della provincia di Lecce, rispetto ad alcuni parametri, continua a faticare anche rispetto a quella regionale. Questo ci preoccupa. Il turismo cresce molto nei numeri ma poco Le imprese hanno fiducia e ricominciano a investire Giancarlo Negro Andrea Montinari d d Serve una logica di programmazione: il turismo ad esempio vuole una filiera Andrea Cavalieri Serve una maggiore attenzione da parte della politica nazionale e regionale periodo. L’editoria è uno dei settori che più sta soffrendo questo momento di crisi e grossi cambiamenti. «Emerge una crescita ma minimale. Noi la percepiamo in maniera lieve, anche perché si inserisce in un contesto fortemente indebolito in questi anni dichiara Stefanizzi -. Non possiamo considerare uno 0,8% come crescita, negli altri paesi si cresce del +5%. Ad esempio nel nostro settore non si può confermare questo trand di crescita nel 2016, speriamo bene nel secondo semestre. La carta stampata sta soffrendo, per questo ci stiamo aprendo anche ad altre prospettive. Questa crisi ha portato ad un rimodellamento del contesto economico e sociale, bisogna guardare anche in altre direzioni». Andrea Montinari (Vestas Hotels) chiede maggiore attenzione da parte del Governo e della Regione, che siano da stimolo per una crescita sempre maggiore. «L’ottimismo ci deve essere sempre, anche se si parla di una crescita di qualche punto di percentuale. Agroalimentare, soprattutto nell’export, e turismo trainano la regione. Rimane la voglia da parte dell’imprenditoria locale di vedere dei cambiamenti, soprattutto da parte della politica nazionale e regionale. Serve più attenzione sugli investimenti, spesa pubblica e tutte quegli aspetti che possano portare nuova all’imprenditoria salentina», conclude Montinaro. Venerdì 24 giugno 2016 LECCE CRONACA 12 GLI ESAMI DI STATO Maturità, matematica mette a dura prova Qualche difficoltà allo Scientifico. Piace Ippocrate al Classico di Maddalena MONGIÒ Archiviata anche la seconda prova, ora i diplomandi hanno a disposizione un weekend prima di rientrare nell’agone con la terza prova prevista per lunedì. Tra chi ha deciso di ripassare a casa, chi di andare al mare con tablet o smartphone a manetta sulle possibili domande del quizzone, chi ha deciso di prendersi una pausa e poi fare una full immersion domenica: la rappresentazione dell’ansia da esame e tutta condensata in questi comportamenti. Intanto è tutto un parlottare e commentare sulla fatidica prova e a faticare un po’ di più sono stati gli studenti dei licei scientifici che hanno dovuto affrontare una traccia, quella di Matematica, assai complicata, mentre quella di Greco è stata ritenuta più “semplice”: un brano di Isocrate. Due i problemi assegnati allo scientifico, con un approccio operativo nella prima traccia: si parte dal caso di un condominio che deve installare un nuovo serbatoio per il gasolio. L'importanza della scuola e dell'istruzione nella Costituzione al liceo delle Le tracce A Scienze umane la Costituzione e un’analisi di mercato Il ministro «Abbiamo fornito spunti di riflessione interessanti per i ragazzi» Scienze Umane ad indirizzo Economico e Sociale. Un'analisi di mercato per il tema di Economia Aziendale. Lo sviluppo di un progetto per un' azienda viticola o olivicola per l'indirizzo professionale per l'agricoltura e lo sviluppo rurale. E la ministra Stefania Giannini ha sottolineato che: «Anche oggi abbiamo fornito spunti di riflessione interessanti ai nostri ragazzi rifacendoci sempre al filone dei valori o assegnando, nel caso di prove più tecniche, temi molto vicini alla realtà quotidiana, con un approccio operativo che aiuta gli studenti a capire il valore pratico di ciò che studiano». E Antonella Paglialunga, docente di Latino e Greco al Palmieri, dà una chiave di lettura del brano di Greco: «Il testo è il classico esempio della prosa attica più matura abbastanza impegnativo per l’interpretazione, in più di un punto presenta periodi ampi con prevalenza di proposizioni subordinate e studiata attenzione per la scelta delle parole e la loro collocazione. Il brano è tratto dall’orazione politica “Sulla pace” dell’oratore attico Isocrate, dove l’autore condanna l’imperialismo ateniese e cerca di convincere i suoi concittadini ad accogliere la pace e concedere più libertà ai loro alleati. Da educatore, quale egli si pone, Isocrate sottolinea l’aspetto etico del problema. Praticare la virtù diventa il fulcro supremo, anche in vista dell’interesse personale che porta ad una vita giusta al presente e fornisce speranze per il futuro. Al contrario l’ingiustizia può portare ad arricchirsi nell’immediato, ma diventa fonte di mali in seguito. La virtù non deve essere esaltata, ma praticata e ciò porta a non perseguire guerre e facili guadagni, adescando il popolo con spudorata demagogia. Una bella prova per i nostri ragazzi». Percorso in salita per Matematica e lo spiega Maria Rosaria Maggiore, docente di Matematica e Fisica al Liceo scientifico Banzi di Lecce: «La prova era più impegnativa di quella dello scorso anno, ma anche rispetto alle simulazione pubblicate dal Miur. Mancavano nei quesiti argomenti fondamentali come le equazioni differenziali, novità del nuovo esame di Stato. In ogni caso i problemi erano impegnativi, ma fattibili: pochi calcoli e molte deduzioni logiche. I nostri ragazzi, dopo l’impatto iniziale, hanno lavorato sui problemi e sui quesiti svolgendoli interamente. Sia il problema di realtà, ma anche il secondo, più tradizionale, prevedevano meno calcoli e quindi danno modo di verificare le competenze logiche degli studenti e le tracce erano perfettamente in linea con quest’obiettivo». Nei tecnici più articolato il discorso per la pluralità degli indirizzi. Lo spiega Mario Portaccio, dirigente scolastico del Calasso: «Per la prova di Economia aziendale bisognava analizzare delle indicazioni di partenza relative a un’impresa in- Venerdì 24 giugno 2016 LECCE CRONACA 13 «Sogni e ambizioni, ma ora si studia» Maturandi leccesi pronti a spiccare il volo verso le migliori Università italiane dustriale Alpha Spa e redigere il budget. Rispetto alle tracce di qualche anno fa c’è il fatto che si tratta di aziende realmente esistenti e questo è un approccio più moderno dell’esame. Anche per i sistemi informativi aziendali si è trattato di valutare una compagnia di recente costituzione per creare un sistema operativo e proposte di marketing non convenzionali. Erano prove impegnative, gli studenti hanno incontrato qualche difficoltà, ma è ovvio che a fare la differenza è il bagaglio di conoscenze acquisite e le competenze non convenzionali». d Secondo round della maturità andato a buon fine: tra giustizia, ruolo dei sistemi scolastici italiani ed europei, serbatoi per riscaldare le case di un condominio, i ragazzi hanno dato il meglio di sé. E ora si preparano ad affrontare quella che dal 70% di loro è considerata la bestia nera: la tanto temuta terza prova, il mega quiz a risposta aperta su 4 materie, che variano a seconda della classe. Isocrate? Né facile, né difficile per gli studenti del liceo classico “Palmieri”, che si sono confrontati con il maestro di retorica greco, che non usciva agli esami di Stato dal 1958. «Questa versione non era molto pesante – ammette Francesco Starace della III F – e penso di essere andato addirittura meglio che nel resto dell’anno. La paura c’era, ma le voci che giravano sul web oscillavano proprio tra Isocrate e Platone, perciò un po’ me l’aspettavo». Dopo la terza prova, un po’ di vacanze e poi a settembre lo attende Giurisprudenza a indirizzo economico. Tutto sommato tranquilla della traduzione la sua compagna di classe, Silvia Panìco, che ora teme le domande di chimica e inglese della terza prova. Dopo, farà Economia alla Luiss di Roma. Non si lamenta della sua prova nemmeno Aurora Bellaluna, che vuole iscriversi a Giurisprudenza a Trento. Claudia Rizzo si è tolta un bel peso dallo stomaco. Sogna di fare la giornalista economica, se. Per Andrea la seconda prova è andata meglio del previsto, visto che proprio non si sente portato per il greco. Vuole diventare magistrato, invece, Marianna Giordano della III E, dopo aver frequentato Giurisprudenza a Trento. Forse non sono esattamente un campione attendibile per testare la difficoltà della prova di matematica, Giuseppe De Lu- ca, Marco De Liso e Pierfrancesco Sansò: gli studenti del liceo scientifico “De Giorgi” sono stati i primi, ieri pomeriggio, a consegnare il loro compito e affermano all’unisono di non averlo trovato per niente difficile. Giuseppe, poi, è il primo caso di uno studente che si diploma e si laurea nello stesso giorno: subito dopo la seconda prova di maturità, l’alunno è andato al Conservatorio, per affrontare l’esame di pianoforte, conclusivo della laurea. Ma a settembre si iscriverà a Ingegneria, pur continuando gli studi in pianoforte. Marco, invece, si prepara psicologicamente ad affrontare le domande di chimica e storia dell’arte della terza prova, per cui proprio non si sente portato: tanto dopo farà ciò che gli piace, ovvero Ingegneria informatica. Anche il suo compagno Pierfrancesco teme la terza prova e dopo studierà Ingegneria industriale a Lecce. Prova intensiva di creatività per gli studenti del liceo artistico “Ciardo-Pellegrino”: le sei ore di ieri sono state solo un terzo della maratona che li attende anche oggi e lunedì. «La prova più difficile è prova rimanere seduti 6 ore in classe», sorride George Munteanu, alunno dell’indirizzo figurativo. Il suo sogno è entrare nell’Accademia di Brera di Milano. Andrà a Madrid per diventare giornalista Carlotta Durante, che ha studiato scenografia, mentre la sua compagna Gaia Santoro si ispira a Lana del Rey, visto che studia canto e pianoforte da anni. S.Cos. Nucleo valutazione: scoppia la polemica e in 5 si dimettono Vincenzo Zara regime di prorogatio, a espletare gli adempimenti previsti dal Ministero e dall’Anvur. I componenti del Nucleo, dal canto loro, non ci stanno e hanno sottolineato al rettore Zara che l’organo non è elettivo, ma la durata del mandato – così come accade per il CdA – riguarda il singolo componente che può rimanere in carica quattro anni ed essere riconfermato solo una volta. Così, almeno recita l’articolo 99 dello Statuto che regola la nomina, la composizione e le finalità del Nucleo. Il direttore generale dell’Università, Emanuele Fidora, riconduce la scelta del Senato a un mero adempimento tecnico: «La ragione della decisione del Senato è esclusivamente tecnica e deriva da un dubbio interpretativo che gli stessi componenti del Nucleo hanno sollevato in merito alla scadenza del mandato dell’organo. Decisione peraltro supportata da un parere, si ribadisce di carattere soltanto tecnico, formulato da una Commissione – composta interamente da giuristi di varie discipline – prevista dallo Statuto dell’Università, proprio con funzioni interpretative dello Statuto medesimo. Quanto poi alla circostanza che venga contestato l’istituto della prorogatio, giova semplicemente ricordare come esso sia contemplato dalla legge numero 444 del 1994 e trovi applicazione anche nel caso di specie. Desta quindi meraviglia il fatto che alcuni componenti del Nucleo non riconoscano il valore delle delibere del massimo organo di rappresentanza dell’Ateneo, quale il Senato accademico. In ogni caso, l’Ateneo assicurerà il rispetto degli adempimenti istituzionali a proprio carico». Ma Umberto Margiotta, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e componente esterno del Nucleo, è esplicito e nella mail inviata a Zara si legge: «In coscienza debbo rilevare che siffatta decadenza appare immeritata nella sostanza, ed esplicitata in un modo che ancor più offende. Il lavoro fin qui svolto con puntualità, alta competenza e rigore da tutti i colleghi, e sapientemente governato dalla nostra coordinatrice, non può essere vanificato esponendolo a contestazioni di nullità dei suoi atti, assunti in prorogatio, come ci viene richiesto. Il problema - come sai - non é giuridico né procedurale, ma squisitamente politico». L’ultima carta è quella di una nuova discussione: sarà riconvocato il Senato accademico? Si vedrà, ma la presa di posizione del direttore Fidora è stata molto netta. Le impressioni degli studenti Doppia sfida Giuseppe De Luca ha sostenuto anche l’esame di pianoforte I maturandi del Palmieri di Lecce De Giorgi Per i primi a consegnare il compito la traccia non presentava difficoltà per questo si è iscritta alla facoltà di Economics&business alla Luiss di Roma. A settembre incontrerà Andrea Orlandini della III B, che frequenterà Giurisprudenza nello stesso ateneo. Grandi ambizioni, ma evidentemente coltivate fuori dalla Puglia, per questi ragazzi del liceo classico, che hanno superato test di ammissione alle università più prestigiose del Pae- ATENEO d Querelle politica, ma in punta di diritto, quella in corso attorno al Nucleo di Valutazione dell’Università del Salento e piovono le dimissioni: cinque componenti (la coordinatrice Marilena Gorgoni, la vice coordinatrice Carla Maria Amici, i componenti Umberto Margiotta, Caterina Colombo, Cristina Amato) su sette si sono sfilati con missive durissime indirizzate al rettore Vincenzo Zara e al Senato accademico. Ma intanto quattro senatori (Patrizia Guida, Gloria Politi, Antonio Grieco, Cecilia Bucci) hanno chiesto una nuova convocazione del Senato accademico proprio sul punto relativo al Nucleo di Valutazione. E c’è chi paventa problemi perché il Nucleo deve esprimere pareri per il Ministero e per Anvur. Dall’Ateneo, intanto, il direttore generale Emanuele Fidora assicura che saranno fatti tutti gli adempimenti e che la questione è solo tecnica, non politica. In estrema sintesi il Senato accademico, nella seduta di martedì scorso, ha recepito un parere della Commissione permanente che fissava il termine del mandato dei componenti a fine maggio. Contestualmente l’organo di governo ha invitato il Nucleo di Valutazione uscente, in 14 LECCE CRONACA Venerdì 24 giugno 2016 L’INIZIATIVA Un sogno lungo 260 metri La street art colora la periferia e nasce “Il muro che unisce” Oggi l’inaugurazione del murales della chiesa di S. Giovanni Battista d Cento anni di vita di una parrocchia consacrati da un “muro che unisce” lungo 260 metri: la dicotomia apparente dei termini può essere superata andando a vedere il murales di via Novara, su cui affaccia la parrocchia di San Giovanni Battista, nel quartiere Stadio. Dopo una settimana di lavoro per opera di 12 street artist di fama nazionale, questa sera, alle 20.45, l’opera d’arte che ambisce a diventare la più lunga d’Italia sarà presentata all’arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico D’ambrosio, da Rosanna Lerede, docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, partner insieme al Comune di Lecce, del progetto “Il muro che unisce-An urban art project”, promosso dalla comunità parrocchiale di San Giovanni Battista. Un’iniziativa che ha voluto condensare al suo interno un valore artistico-architettonico e sociale: da una parte, la valorizzazione dell’intero complesso architettonico di via Novara, come esempio di architettura nazionale e internazionale, cui dare nuovo impulso attraverso l’azione artistica di 12 creativi affermati nel mondo dell’Urban art. Dall’altro, un’azione di riqualificazione di una periferia dimenticata, cui dare voce proprio attraverso il linguaggio popolare per antonomasia, ovvero l’Urban art. La parrocchia di San Giovanni Battista è attualmente considerata tra le opere d'architettura e d’arte contemporanea più significative del Salento: realizzata dagli architetti Franco Purini e Laura Thermes, al suo interno è possibile trovare le opere di artisti internazionali, come Mimmo Paladino e Armando Marrocco. La presentazione di questa sera sarà anche l’occasione giusta per festeggiare i 10 anni di vita della struttura, nel giorno della festa parrocchiale di San Giovanni Battista. C’è anche un tributo al calciatore argentino Juan Barbas, amatissimo centrocampista giallorosso degli anni Ottanta, nei murales che hanno adornato la periferia dimenticata di Lecce: “Il muro che unisce” ha raccolto 12 street artist attivi in tutta Europa, con la direzione artistica di Dado, storico writer bolognese, cui si sono uniti Antonio Poe (Pisticci), Cheko's Art (Lecce), Cheone (Gallipoli), Corn79 (Torino), Crea (Milano), Davide (Lecce), Etnik (Torino), Fenix (Taranto), Kerotoo (Gemona del Friuli), Made (Padova) Peeta (Padova). Da mercoledì scorso, è stato già possibile ammirare le opere d’arte della crew di street artist: il tema conduttore L’opera Un lavoro di 260 metri di 12 artisti di fama nazionale; oggi la cerimonia di consegna col vescovo dell’opera collettanea è dunque un muro che vuole riqualificare, innanzi tutto, una periferia dimenticata e anche degradata, rendendo via Novara e la parrocchia di San Giovanni Battista il luogo che unisce il centro con la periferia, attraverso il bello, frutto della creatività e della fantasia. Il nuovo spazio dell’arte così ottenuto avrà il compito di attirare, in una forza centrifuga, l’attenzione del centro verso la periferia, in un cammino di storia e di solidarietà. Dita che si intrecciano in un gesto di amicizia, come fosse il saluto di chi frequenta la strada da sempre: mani nodose, vissute, che si espongono al pubblico senza doversi nascondere. E poi c’è il viso di un bambino, il cui sguardo intenso e sorridente porta fortuna a chi lo osserva, grazie alla presenza di una simpatica coccinella rossa. Andando più avanti, in direzione viale dello Stadio, i writers hanno immaginato poi una 167 del futuro, ambientata nel 3016, con tanto di navicelle spaziali aliene e di mostri dagli occhi giganteschi, in stile cartoon Futurama. E così, la poesia della strada tradotta in immagini, ovvero il writing, è esplosa in un caleidoscopio di colori anche davanti alla parrocchia, che l’ha saputa accogliere e con cui ha saputo dialogare. Guai a chiamare la crew di artisti “imbrattatori seriali di muri”. E anche gli abitanti hanno accolto con molta curiosità e gioia questa invasione gentile di bombolette spray di fronte ai balconi delle loro case. D’ora in poi, sarà loro compito custodire il dono che i 12 artisti hanno voluto tributare alla loro chiesa. S.Cos. Alcuni “pezzi” del lungo murales nato sui muri della chiesa di San Giovanni Battista; a destra gli artisti La direzione Attivi in Europa e guidati da Dado, writer bolognese molto conosciuto Venerdì 24 giugno 2016 L’INTERVISTA LECCE CRONACA 15 «Togliamo grigiore ai quartieri La chiesa? Aggrega come noi» Il writer bolognese Dado: «È una disciplina che merita un’aula» di Ennio CIOTTA Un muro lungo circa 260 metri che unirà il lavoro di ben 12 tra i writers più forti in Italia, tra cui Alessandro Ferri, in arte Dado, storico writer della scena bolognese e direttore artistico del progetto. Dado, da Bologna a Lecce per un progetto importante. «Solo lieto di essere ospite della manifestazione “An Urban Art Project”. Si tratta di un progetto inusuale perché siamo ospiti di una parrocchia. L’approccio fra comunità parrocchiale e writing a primo impatto può sembrare strano, ma in realtà è un semplice confronto fra una comunità popolare ed un’espressione del popolo. Entrambi mettiamo al centro il sentimento dell’aggregazione e della figura umana. Il writing è un linguaggio popolare prettamente giovanile che comincia a conquistare anche gli spazi che non ci aspettavamo di poter conquistare». Vent’anni fa eravate vandali, ora vi occupate di riqualificazione urbana. Cosa è cambiato? «Il writing non cambia. Sono cambiati i punti di vista e le percezioni. Il writing, cioè i graffiti, rimangono molto introspettivi, mentre la street art è di gran lunga più comunicativa ed ha conquistato il gusto della gente. Si tratta di cercare il proprio stile. Questa è la via della scrittura, un qualcosa di spirituale, che ci accompagna in ogni età, 260 mt d Un’opera d’arte lunga 260 metri è nata alla periferia della città sui muri della chiesa 12 artisti d Dodici artisti di fama nazionale hanno contribuito a realizzare il murales una visione taoistica che divide il bene dal male. Quando le due cose si riescono a combinare anche i graffiti possono diventare un elemento per riqualificare le periferie. Il writing ha una visione poetica compatta». Perché il disegno sul muro si sposa così bene con la periferia? «Il disegno sul muro è vincolante per una periferia contemporanea. Percepisco con naturalezza il fatto che le periferie debbano essere decorate. Sembra scontato dire che sono grigie, fredde e distanti e che si somigliano un po’ in tutto il mondo, però è così. L’esplosione demografica ha portato ad un aumento esponenziale di tutto: urbanizzazione, costruzioni, consumi. Sembra naturale il fatto che la gente deb- ba ad un certo punto assumersi la responsabilità del posto in cui abita senza aspettare sempre risultati da parte dell’amministrazione. Un po’ come la raccolta differenziata: se ci si impegna davvero tutti quanti il processo può funzionare». Qual è stata la reazione degli abitanti del quartie- Alessandro Ferri, in arte Dado, storico writer bolognese re? «C’è molto stupore, ma mi sembra di capire che la comunità parrocchiale li aveva un po’ preparati al nostro arrivo. C'è un livello di aspettativa abbastanza alta nei confronti del nostro lavoro. In ogni caso la gente ci raggiunge senza problemi, intere famiglie si incuriosiscono e ci fanno domande. Il coinvolgimento del quartiere è avvenuto in maniera del tutto spontanea». Lei cosa ha disegnato? «Io scrivo sempre e solo il mio nome. Il grande classico dell’espressione contemporanea della comunicazione. Basti pensare che la street art si basa sulla forma retorica del linguaggio. Facendo un piccolo paragone con la musica: così come anni fa alcuni uomini hanno codificato dei suoni in note musicali, così il writing a partire dagli anni Settanta ha trasformato degli scarabocchi in delle forme convenzionali di lettere. Ne è nato un vero e proprio linguaggio ormai valido in tutto il mondo». Ma che distanza c’è fra il sapere accademico ed il mondo dei graffiti? «C’è una rottura dal sapore storico. Conservano lo stesso atteggiamento che negli anni hanno riservato all’incisione o alla fotografia, che prima erano nel dipartimento di pittura e poi hanno conquistato una propria indipendenza. Anche writing e street art meriterebbero un’aula, non possono più essere considerate come un’avanguardia, meritano il nome di disciplina». Cos'è la strada? «Un bel colpo. Potrebbe avere più risvolti e significati di quanti ce ne possono essere nell' enciclopedia Treccani». Conosce già il Salento? Cosa farà oltre a dipingere in questi giorni? «Per me questo territorio è come un sogno. Ci sono molto affezionato. Ci sono venuto già moltissime volte e lo scelgo volentieri come meta delle mie vacanze. Ricordo ancora con piacere gli albori della scena reggae locale con i Sud Sound System che vent'anni fa suonavano in spiaggia. Mi sono innamorato del posto per tanti motivi». Venerdì 24 giugno 2016 16 informazione pubblicitaria a cura di PIEMME S.p.A. I dispositivi sono stati installati nel piazzale Modena, in piazza Palio, in viale della Lira Italiana, in piazzetta Vincenzo Cardarelli, in piazzetta Indipendenza 23, in viale Aldo Moro, in via Monsignor delle Nocche e in via De Pace Isole ecologiche interrate Istruzioni per l’uso I Isole ecologiche in città, istruzioni per l’uso: al momento, i primi otto siti in cui sono stati completati i dispositivi sono ubicati nel piazzale Modena (zona A), in piazza Palio, in viale della Lira Italiana (piazza Carmelo Bene, rione Santa Rosa), in piazzetta Vincenzo Cardarelli (rione Salesiani), in piazzetta Indipendenza 23 (rione Santa Rosa), in viale Aldo Moro (quartiere Stadio), in via Monsignor delle Nocche (quartiere Leuca) e in via De Pace (rione San Guido). Le isole ecologiche interrate informatizzate e videosorvegliate, costituite da contenitori a scomparsa sotterranea, sono ad uso esclusivo dei produttori di pannolini e pannoloni. Gli aventi diritto, ovvero famiglie con bambini da 0 a 3 anni che usano i pannolini o con anziani/disabili/ammalati che utilizzano pannoloni, possono fare richiesta del badge che apre la torretta scrivendo a [email protected] o chiamando il Numero Verde 800 80.10.20. Si precisa che all’interno delle isole ecologiche interrate non possono essere conferiti rifiuti diversi da pannolini e pannoloni. È assolutamente D vietato abbandonare rifiuti al di fuori delle isole. Le aree sono videosorvegliate e i trasgressori saranno puniti a norma di legge. Un sistema all’avanguardia permette di monitorare il livello di riempimento dei cassoni e bloccare il tamburo, nonché registrare i dati del conferente e trasmetterli mediante modem Gsm/Gprs a un computer che li elabora. Le isole ecologiche interrate sono, infatti, dotate di un sistema informatizzato di riconoscimento dell’utenza che permetterà di gestire il servizio in maniera ottimale. Ogni stazione ecologica interrata è dotata di un dispositivo hardware e software per il controllo e la gestione degli accessi. Il produttore del rifiuto sarà dotato di una badge da esibire al lettore di prossimità (senza dover effettuare strisciamenti) con il quale, se autorizzato, si sbloccherà l’elettroserratura; una volta effettuato il conferimento, il sistema hw-sw memorizzerà automaticamente data, ora e numero univoco del badge. Il tutto verrà poi trasmesso alla “work station” in ufficio, dotata dell’applicativo software di gestione. Una volta chiuso il tamburo, l’elettroserratura tornerà a bloc- care il portello. Con il sistema hardware-software è possibile stabilire: quale utente può avere accesso al contenitore; se e quando il contenitore deve rimanere inaccessibile agli utenti; giorno e orario del conferimento; identificazione del conferitore. Il sistema hw-sw oltre a fornire informazioni precise su chi e quando ha conferito, permette di valutare statisticamente la produzione dei rifiuti per aree, quartieri, ecc. Ogni stazione ecologica interrata, inoltre, è dotata di un dispositivo a sensori per il rilevamento dello stato di riempimento. I contenitori saranno svuotati a riempimento. È prevista l’installazione di un pannello fotovoltaico di piccole dimensioni, idoneo a essere applicato alla bocca di conferimento; una batteria/accumulatore per l’immagazzinamento della carica elettrica; un’elettroserratura per il blocco della bocca di conferimento. Tutti i dati saranno trattati nel rispetto della legge sulla privacy. I simboli per una corretta differenziazione ifferenziare dev’essere un’operazione oculata, che richiede una corretta interpretazione della simbologia riportata su ogni imballaggio e su ogni oggetto da conferire. Tra l’altro, imparare a differenziare correttamente i rifiuti contribuisce al miglioramento delle fasi di raccolta, recupero, riciclaggio e smaltimento. Per quanto riguarda le varie tipologie di plastica riciclabile, si possono distinguere il polietilenteleftarato, indicato con il triangolo col numero 1, il polietilene a bassa e alta densità, che reca i numeri 3 e 4, il polivinilcloruro, con il numero 3, il polipropilene col 5 e il polistirolo col numero 6. Il primo è altrimenti indicato con la sigla PET, il numero 2 con la sigla HDPE, il numero 3 con PVC, il numero 4 con la sigla LDPE, il numero 5 con la sigla PP e il 6 con la sigla PS. In tutti questi casi, si tratta di materiali che vanno conferiti nei contenitori della plastica (bidone giallo), che a Lecce sono raccolti il lunedì e il giovedì per chi abita nel centro storico e il solo giovedì per chi abita nel resto della città. Quali sono gli oggetti coinvolti? Bottiglie di plastica, i flaconi dei detergenti, le confezioni in polistirolo per uova, cellophan, pellicole, sacchi per il confezionamento di indumenti. In queste categorie, e quindi non sono riciclabili, non rientrano i cd e le custodie, videocassette e musicassette, grucce in plastica, giocattoli, bidoni, catini, scolapasta, articoli per l’edilizia, cartellette e portadocumenti. Tutti questi materiali devono essere, perciò, conferiti nell’indifferenziato (contenitore grigio). Inol- tre, gli imballaggi non devono contenere residui di cibi o altre sostanze. Per quanto riguarda la carta riciclabile, il simbolo che la rappresenta è il cerchio con la sigla CA e viene ritirata da Monteco srl, la ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti, nel bidone blu ogni mercoledì. In essa rientrano quaderni, giornali, cartoncino, scatole, sacchetti, cartoni da imballaggio piegati, contenitori per bevande in tetrapak, cartoni della pizza puliti. Nella carta non vanno messe la carta carbone, la carta chimica, la carta da pa- rati, carta unta di oli e grassi, salviette e fazzoletti. Nel vetro, indicato con il cerchio e la sigla VE e che si può conferire nelle apposite campane verdi, non vanno conferiti oggetti in ceramica, specchi, vetri rotti, lampadine, lampade fluorescenti e tubi al neon. Questi ultimi devono andare a finire nell’indifferenziato. Mentre nelle campane verdi è possibile conferire oggetti metallici, come contenitori di alluminio per alimenti e bibite, barattoli e scatolette in banda stagnata per alimenti. Nei metalli, contrassegnati dal simbolo AL e ACC, non vanno conferiti bidoni, fusti, pentole e taniche, che devono invece essere smaltiti nell’apposito Centro Comunale di raccolta. La struttura è in viale Grassi, di fronte alla benzina IP, ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre la domenica è aperta solo al mattino, dalle 10 alle 13, restando chiusa solamente durante gli altri giorni festivi. I materiali poliaccoppiati, indicati con il simbolo PI, devono essere gettati nell’indifferenziato. Venerdì 24 giugno 2016 LECCE CRONACA 17 L’URBANISTICA Una piazza o via per Carmelo Bene arriva la svolta MUSICA Afterhours alla Feltrinelli presentano il nuovo cd Bagno di folla per la band Riunione della commissione Toponomastica Scelta tra via Umberto I e piazzetta De Cristoforis di Angela NATALE La risposta alla richiesta di intitolare a Carmelo Bene un’altra via o piazza rispetto all’attuale ex foro Boario potrebbe arrivare oggi al termine della seduta della commissione speciale Toponomastica fissata in tarda mattinata. È quanto trapela dal Comune di Lecce, sollecitato nei mesi scorsi da un gruppo di testimonial a ridare visibilità e dignità alla memoria di Bene finita sepolta sotto alle ruote del parcheggio per autobus che si trova all’entrata di Lecce. La battaglia, nata su iniziativa dell’associazione Lecce Bene comune e sposata da decine di intellettuali salentini che insieme al nome ci hanno messo anche la faccia, ha avuto anche la collaborazione di Quotidiano che nell’edizione on line aveva aperto un sondaggio invitando i propri lettori a espri- COMUNALI 2017 mersi su quattro opzioni: via Umberto I (nello spazio adiacente Palazzo dei Celestini e Santa Croce); piazzetta Vittorio Emanuele II, comunemente chiamata piazzetta Santa Chiara; via Giuseppe Libertini e piazzetta Colonnello De Cristoforis, antistante l'ingresso del Teatro Apollo. Quest’ultima, con il 66,3%, è risultata la più suffragata. «Ci aspettiamo che la commissione – aveva commentato Renato Vernaleone vice presidente di Lbc – oltre che a dare corso alla nostra richiesta, tenga conto dell’opinione espressa dai nostri concittadini e venga rispettata la migliore soluzione da loro indicata». E la soluzione indicata dai lettori di Quotidiano è anche quella su cui la commissione (di cui fa parte anche Michele Romano, docente di storia contemporanea all’Università del Salento) avrebbe orientato il suo sì, che – secondo indiscrezioni - potrebbe arrivare oggi. L’assessore Messuti, d’altronde, non solo non ha mai nascosto la sua volontà ad accogliere l’appello dei cittadini di trasferire il buon nome e la memoria di Bene nel cuore della città, ma rispetto al sentimento emerso dal sondaggio si era anche detto favorevole alla soluzione indicata di piazzetta De Cristoforis che – parola di assessore – era ampiamente condivisa in commissione. Ma il sì non era scontato: a spegnere i facili entusiasmi dei promotori, problemi di carattere tecnico legati all’ammissibilità dello spostamento dell’intestazione del toponimo all’intellettuale di Campi Salentina da un luogo a un altro; e la inevitabile cancellazione all’attuale legittimo intestatario, un colonnello piemontese morto in guerra, in Africa, a fine Ottocento. In altre città d’arte come Lecce (Firenze, Roma, Venezia, Siena), quest’ultimo nodo lo han- no risolto sovrapponendogli cioè il nome del nuovo. Sarà così? Di certo c’è che oggi l’assessore Messuti potrebbe annunciare novità interessanti o, per meglio dire, chiudere definitivamente un capitolo importante di democrazia partecipata che, attorno al caso Bene, ha visto mobilitati intellettuali, professionisti, attori, registi, docenti universitari, politici (il regista Edoardo Winspeare, lo scrittore Maurizio Nocera, il docente universitario Stefano Cristante; l’architetto Totò Mininanni; l’ex senatrice Maria Rosaria Manieri) e smosso le coscienze dei cittadini. Insomma, piazzetta De Cristoforis o via Umberto I (seconda soluzione indicata dal sondaggio), basta che sia. Basta che a Carmelo Bene sia finalmente intestato un luogo significativo, più degno e centrale e adeguato alla straordinaria rilevanza del suo genio. Carmelo Bene. Oggi si riunirà la commissione toponomastica per decidere sull’intitolazione di una via o di una piazza all’artista d Tanti ragazzi ad ascoltarli, prima raccontare il nuovo disco, poi cantare qualche brano. La magia degli Afterhours continua a ripetersi e, a giudicare da facce e volti presenti ieri sera alla Feltrinelli di Lecce, riescono ancora, dopo più di vent’anni di carriera, a parlare ai giovani. Questo album, “Folfiri o Folfox”, uscito per Universal il 10 giugno scorso, ha avuto una genesi particolare – la perdita di una persona cara per il cantante Manuel Agnelli – e affronta, nelle diciotto tracce che lo compongono, il tema della morte. Ne ha parlato lo stesso cantante, accompagnato da Roberto Dell’Era, durante l’intervista fatta dal collega Antonio Diodato, prima che i due artisti si mettessero agli strumenti e cominciasse lo GLI ARTISTI showcase. «Questo disco – dice Agnelli, neo giudice della prossima edizione di XFactor – è stato l’occasione per buttare fuori le tossine negative che si accumulano dopo certi dolori. Erano tutti d’accordo nella band e il loro sostegno mi ha fatto sentire legittimato a procedere in questa direzione. Adesso, a disco pubblicato, in giro per gli store, sento una complicità del pubblico diversa rispetto al passato e legata proprio al contenuto del disco: tanti mi dicono che si riconoscono senza raccontarmi le storie che restano private. Quindi la parte consolatoria di questo album, per fortuna, arriva anche al pubblico». I. Mar. «Complicità del pubblico diversa dai precedenti» In vista delle amministrative Fi punta alla condivisione. Melica (Udc): «Raccolgo l’ipotesi primarie di Blasi» Mazzotta: stop alle fughe in avanti, percorso condiviso d «Basta fughe in avanti. Dobbiamo necessariamente tornare a immaginare e ridefinire un percorso condiviso». Suona il campanello il coordinatore provinciale di Forza Italia Paride Mazzotta che stoppa ogni indiscrezione e toto-nomi in vista delle amministrative leccesi del 2017. «Nel capoluogo sembra già che tutto sia compiuto e che non resti altro da fare se non puntare i riflettori sulle candidature che appaiono addirittura già lanciate verso una “corsa a due” o un “testa a testa”». Invece «non è tirando la volata Paride Mazzotta Luigi Melica L’ARRESTO Ma l’invito a farsi avanti è prima di tutto nei confronti di quanti hanno lavorato dai banchi dell’opposizione in questi cinque anni. «Considero molto positivo il lavoro in team di questi anni svolto insieme a tutti i colleghi delle minoranze; dal Pd a Bene Comune, infatti, è stata fatta un’opposizione proficua e utile alla città. Pertanto, è da questo lavoro che si deve partire per formulare le prime idee su cui avviare un confronto per il bene di Lecce», scrive. Dopo l’estate l’Udc organizzerà momenti di incontro per confrontarsi sulle idee dal propor- re. Intanto accetta le primarie e dice: «Se saranno primarie di coalizione l’Udc, sin da ora, incoraggia chi, meglio di tutti tra gli amici delle minoranze che siedono a Palazzo Carafa incarna il lavoro svolto a scendere in campo, altrimenti l’UDC stesso potrebbe farlo con un proprio candidato proprio per non svilire l’operato svolto nel corso degli questi anni. Il centro storico libero da auto, le periferie oramai derelitte oltre che le marine sempre più abbandonate non possono attendere oltre». F.Soz. L’INCIDENTE Arsenale in masseria: in manette un 54enne d Manette ai polsi per Giovanni Manzari 54enne leccese, al quale i carabinieri sequestrarono lo scorso 30 novembre un arsenale di armi nascosto nella masseria in cui viveva, tra Torre Rinalda e Squinzano. Ieri mattina i militari del nucleo investigativo di Lecce, con la collaborazione delle unità cinofile, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Simona Panzera, su richiesta del sostituto procuratore Carmen Ruggiero. All’indomani del sequestro del consistente numero di armi, esplosivo e munizioni, nascosto tra muretti a secco, attrezzi da giardino e all’interno dell’abitazione, le indagini condotte dai carabinieri hanno accertato che tutto quel materiale de- con un anno di anticipo a questo o quel candidato che gli elettori delusi e i cittadini torneranno a credere nel centrodestra». Serve invece «una proposta in grado di appassionare quegli esponenti della società civile che hanno dimostrato di fare la differenza nelle competizioni elettorali». Per il capogruppo dell’Udc a Palazzo Carafa Luigi Melica invece raccoglie la proposta del consigliere regionale del Pd Blasi di fare delle primarie del Pd o, meglio ancora, di coalizione una piattaforma di idee per il cambiamento della città. Giovanni Manzari, arrestato tenuto illegalmente era proprio di proprietà di Manzari. Il 54enne era stato già arrestato nel 2010 dai carabinieri di Campi Salentina poiché sorpreso insieme ad un complice in possesso di oltre 3 chilogrammi di hashish. Per l’uomo dunque, si sono riaperte le porte del carcere di Borgo San Nicola e ieri mattina, al momento dell’arresto, i carabinieri hanno effettuato una nuova perquisizione e accompagnato l’uomo in carcere. Un colpo di clacson e lo schianto in galleria d Un improvviso colpo di clacson le avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto, facendola finire in testacoda prima di andarsi a schiantare violentemente contro il muro della galleria. Una carambola stradale spaventosa, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, ma che - fortunatamente - ha riservato per la malcapitata protagonista solo alcune lievi ferite. Il rocambolesco incidente stradale si è verificato intorno alle 9 di ieri mattina all'interno della galleria “Condò”, lungo la tangenziale Ovest di Lecce, teatro in passato di altri sinistri, anche gravi. La malcapitata automobilista, una 43enne di Copertino, si trovava da sola a bordo di una Ford Focus station wagon, quando lo spavento per l'improvviso suono del segnalatore acustico l'avrebbe fatta sbandare. Dopo avere eseguito un giro su sé Un’immagine dell’incidente stessa l'auto si sarebbe dapprima schiantata contro una colonnina di soccorso ed il muro del tunnel, per poi terminare la sua corsa contro la parte iniziale del guardrail. La donna ne è uscita indenne. Sul posto sono subito intervenuti gli operatori del 118, che hanno soccorso la copertinese, accompagnandola presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce, per ricevere tutte le cure del caso. Per lei, come detto, solo lievi ferite: guarirà in sette giorni. C.Tad. 18 Venerdì 24 giugno 2016 Venerdì 24 giugno 2016 19 Le forze dell’ordine in azione durante il blitz dell’operazione Vortice deja vu Provincia Lecce Squinzano, sentenza con rito abbreviato per gli imputati di “Vortice-Deja vu” 9 assolti Il giudice Sernia ha assolto nove imputati rinviato la posizione di un altro 20 anni La pena più alta è stata inflitta a Sergio Notaro: 20 anni. Le motivazioni tra 90 giorni Traffico e spaccio di droga: 350 anni per 55 imputati di Veronica VALENTE Il blitz Il conto è salato. Quasi 350 anni di carcere, per la precisione 349 anni e 9 mesi, per 55 imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dall'operazione "Vortice Déjà vu" dei carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale) che l'11 novembre 2011 inflisse un duro colpo all'organizzazione dedita principalmente al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel nord Salento, a Lecce, Brindisi e Taranto. A scrivere l'ultimo atto è stato ieri il giudice Stefano Sernia che ha assolto altri nove imputati e ha rinviato una posizione alla Procura. Per alcuni è caduto il reato associativo, come per Alessandro Bruni che assolto con formula piena ha ottenuto la scarcerazione immediata. Ma per saperne di più bisognerà attendere novanta giorni, quando il giudice finirà di mettere nero su bianco le motivazioni della Gli arresti della Direzione Il giro degli stupefacenti distrettuale antimafia per coprire le province nel novembre del 2011 di Lecce, Brindisi e Taranto LE CONDANNE d Ecco il verdetto emesso ieri al termine del processo con rito abbreviato dal giudice Stefano Sernia per i 65 imputati: 20 anni di reclusione per Sergio Notaro, 55enne di Squinzano; 4 anni e mezzo per la 24enne Alessandra Bruni; 7 anni e 4 mesi per Saida Bruni, 21enne di Squinzano; 14 anni e 4 mesi a Gianluca Candita, 43 anni di Torchiarolo; 6 anni e 4 mesi ad Alessandro Caracciolo, 53enne di Monteroni; 6 anni e 4 mesi a Fabio Caracciolo, 33enne di Squinzano; 4 anni, più 3.600 euro di multa, Vincenzo Carone, 57enne residente a Monza; 6 anni e 8 mesi a Simone Casilli, 29enne di Squinzano; 2 anni a Vladimiro Cassano, 51enne di Squinzano; 2 anni e 4mila euro di multa ad Antonietta Ceschi, 43 anni di Squinzano; 8 anni e 8 mesi a Patrick Colavitto, 35enne di Brindisi; un anno e mille euro di multa a Mario Conte, 34 anni, Sergio Notaro, 55, di Squinzano Le accuse Antonio Pellegrino, 41, Squinzano sentenza. Tra le pene più alte, c'è quella a vent'anni di reclusione di Sergio Notaro, uno dei personaggi di spicco dell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Guglielmo Patrizio Pellegrino di Squinzano Cataldi. Proprio quel Notaro che, come ai fratelli Antonio e Patrizio Pellegrino, si rese "uccel di bosco" durante il blitz, ma fu rintracciato poco dopo. Stando alle indagini, fu una spedizione di droga finita male a suscitare le preoccupazioni del clan: quegli oltre cinque chili di cocaina - risultata pura al 71 per cento - destinati a rifornire le piazze nordsalentine, controllate dal gruppo capeggiato dal boss della Scu, Gianni De Tommasi. L'arresto di Alberto Russo, il 29enne di Campi Salentina fermato con lo stupefacente al casello autostradale di Villanova d'Asti il 24 settembre 2012, fu inquadrato proprio nell'ambito del traffico internazionale di droga. Il narcotraffico sarebbe stato organizzato in ogni dettaglio, come si evince nel passaggio dell'ordinanza in cui si fa riferimento all'arresto dell' operaio campiota, figlio di Antonio Russo, uno dei casi di "lupara bianca" nel Salento, as- sassinato nel gennaio del 1999. L'organizzazione criminale si sarebbe avvalsa di fidati corrieri, che garantivano altresì il contatto costante tra i membri dell'organizzazione: oltre a Russo, il gruppo avrebbe potuto contare sul "lavoro" di Liliana De Tommasi (figlia del boss Gianni) nonché di Giovanni Tramacere, Patrik Colavitto, Saida Bruni e Fathi Rahmani, tutti con funzioni esecutive di corrieri e "staffetta", in occasione degli spostamenti degli ingenti quantitativi di droga, importata da Oltrealpe. In occasione dell'arresto di Alberto Russo - come si evince dalle carte dell'inchiesta - a fungere da "staffetta" furono la De Tommasi, Tramacere, Colavitto e Savary, che a bordo di una Renault Scenic precedettero la Punto del 29enne, lungo il "rischioso" viaggio col carico di cocaina, comunicandogli ogni possibile pericolo che il Russo avrebbe potuto incontrare sulla sua strada. Insomma questo e molto altro raccontarono le indagini di investigatori e inquirenti. Tra gli avvocati che compongono il collegio difensivo, gli avvocati: Ladislao Massari, Giancarlo Dei Lazzaretti, Cosimo Casaluci, Antonio Savoia, Paolo Spalluto, Stefano Stefanelli Giuseppe Presicce, Mario Ciardo, Michele Palazzo, Andrea Starace, Angelo Vetrugno, Francesco Tobia Caputo e Ivan Feola; Benedetto Scippa, Laura Minosi, Viola Messa, Paolo Cantelmo, Elvia Belmonte, Alexia Pinto, Francesca Conte, Alessandro Costantini Dal Sant. Tra le pene più alte i 20 anni di reclusione inflitti a Sergio Notaro. Tra 90 giorni le motivazioni del giudice Ecco il verdetto. Per nove c’è l’assoluzione di Squinzano; 6 anni e 2 mesi, più 22mila euro di multa, a Damiano De Blasi, 25 anni, di Trepuzzi; 3 anni, più 5mila di multa, Gianluca De Blasi, 41enne di Novoli; 6 anni e mezzo, più 2mila di multa, a Danilo Campanella De Santis, 43enne di Squinzano; 5 anni e 18mila euro di multa a Liliana De Tommasi, 26enne leccese figlia del boss ergastolano Giovanni; 20 anni a Gaetano Diodato, 46enne di Taranto; 8 anni e 8 mesi ad Angelo Di Pierro, 24 anni, di Taranto; 5 anni e 8 mesi a Salvatore Elia, 34 anni, di Squinzano; 7 anni e 8 mesi a Stefano Gaudadiello, 31enne di Squinzano; un anno e mezzo a Gianluca Levante, 41enne di Trepuzzi; 14 anni a Marino Manca, 44enne di Squinzano; un anno e mezzo a Giuliano Marra, 54enne di Squinzano; 6 anni e mezzo, più 22mila euro, a Ivan Miglietta, 36enne di Lecce; 6 anni e 4 mesi, più 22mila euro, a Luca Mita, 30 anni di Lecce; ad 8 anni e 8 mesi ad Angelo Napoletano, 40enne di Squinzano; 16 anni a Roberto Napoletano, 30enne di Squinzano; 8 mesi per Stefano Napoletano, 30 anni di Squinzano; 2 anni e 4mila euro di multa ad Antonella Notaro, 51enne di Squinzano; 4 anni e 4 mesi, più 7mila euro di multa, a Cosimo Palma, 32enne di Squinzano; 6 anni a testa per Antonio Pellegrino, 41 anni, di Squinzano e per il fratello Patrizio; 4 anni e 4 mesi, più 7mila di multa, ad An- tonio Pierri, 31enne di Squinzano; 3 anni ad Andrea Pierri, di Squinzano; 3 anni e 4 mesi, e 6mila di multa, a Franco Pierri; un anno e 8 mesi per Nicola Pierri, 34enne di Squinzano; 9 anni per Fati Rahmani, 30enne francese; 8 anni e 10 mesi Stefano Renna 36enne leccese; 7 anni ad Alberto Russo, 30enne di Campi Salentina; 6 anni e 3 mesi, più 21mila euro di multa, ad Ilde Saponaro, 59enne di Lecce; 20 anni a Cyril Cedric Savary, 39enne francese; 8 anni, più 8mila euro di multa, per Paolo Scazzi, 26enne di Squinzano; 5 anni e 2 mesi ad Antonio Serratì, 41 anni di Squinzano; 6 anni e 8 mesi a Mario Sirsi, 26enne residente a Brescia; 3 anni e 2.400 euro di multa ad Andrea Spagnolo, 38enne di Squinzano; 3 anni e 8 mesi, più multa di 6.400 euro, a Emanuela Spalluto 30enne di Squinzano; 3 anni e 2.400 euro di multa per Vincenzo Stippelli, 36enne di Squinzano; 2 anni e 4 mesi, più 2.800 euro di multa, a Gianluca Tomborrini; 6 anni e 4 mesi, più 20mila euro di multa, a Francesco Taurino, 30enne di Campi Salentina; 7 anni, più 22mila euro, a Luigi Taurino di 50 anni di Campi Salentina; 11 anni e 8 mesi a Giovanni Tramacere, 40 anni di San Pietro Vernotico; 6 anni e 4 mesi, più 20mila di multa, a Walter Tramacere, 38 anni, di Squinzano; un anno e 8 mesi, più 2mila euro, ad Andrea Valentino, 31 anni, di Squinzano; un anno e mezzo per Stefa- nia Viterbo, 51enne di Novoli; 10 anni e 8 mesi ad Emiliano Vergine, 39enne di Trepuzzi. Assolti: Francesco Ceschi, 44enne di Brindisi e Giosuè Primiceri, 54 di Trepuzzi; Luigi Vergine, 41enne di Campi Salentina; ad Alessandro Bruni, 23enne di San Pietro Vernotico; Anna Ursino, 45 anni, di Squinzano; a Giuseppe Ricchiuto, di Torchiarolo; Massimiliano Ruggio, 45enne di Squinzano; Alessio Fortunato, 32 anni, di Squinzano; Annamaria Lamarina, 42 anni, di Squinzano. Resta invece aperta la posizione di Maurilio D'Elia, 44enne di Squinzano, per il quale sono stati trasmessi gli atti in Procura per la riqualificazione del reato che gli era contestato. Venerdì 24 giugno 2016 LECCE PROVINCIA 20 LEQUILE Calcinacci sui banchi: chiusa la “Montessori” di Dragoni Un infarto in bici: addio al ginecologo Crolla il solaio: terrore all’asilo di Francesca PASTORE Il sindaco Crolla il solaio a scuola e solo la fortuna di essere già in vacanza ha evitato che qualche bambino si facesse male. Probabilmente la caduta di alcuni calcinacci dal solaio nei locali di una scuola di Dragoni – frazione di Lequile - è avvenuta nel corso della notte tra mercoledì e giovedì. Ancora sconosciuta la motivazione del cedimento di circa 4 metri di intonaco del solaio in un’aula dell’Istituto scolastico per l’infanzia “Maria Montessori”. Sono stati i collaboratori scolastici giunti sul posto di lavoro, ieri mattina, ad accorgersi di quanto accaduto quando hanno «Subito la manutenzione La scuola riaprirà all’inizio dell’anno scolastico» aperto l’edificio di via Ugo Foscolo. Tanti pezzi di calcinacci erano sul pavimento, ma anche sui banchi e sulle sedie che, se il cedimento fosse accaduto di giorno, avrebbero potuto colpire anche i piccoli alunni. Immediatamente è stato allertato il sindaco Antonio Caiaffa e l’Ufficio tecnico del Comune. «L’immobile – spiega Caiaffa - è stato immediata- mente chiuso e non sarà riaperto sino a conclusione dei lavori di manutenzione. Ma sarà agibile per l’inizio del nuovo anno scolastico. Se avessimo avuto sentore di quanto stesse per accadere saremmo intervenuti subito: l’incolumità dei bambini e di tutto il personale scolastico viene prima di tutto». L’immobile era stato sottoposto a interventi di manutenzione appena tre anni fa. Su quanto accaduto interviene anche il consigliere di maggioranza Lorenzo Nicolini: «Il nostro obiettivo più importante è garantire la massima sicurezza per tutti i bambini senza creare disagi e paure alle famiglie e interruzioni alle attività scola- CAMPI stiche, che non ci sarà. La nostra amministrazione è sempre stata attenta alle priorità della scuola e questa situazione che per fortuna non è finita in tragedia per l'orario in cui è accaduta, non ci lascia indifferenti, ma bisogna essere molto chiari su un punto: l’attenzione dell' amministrazione e degli uffici è massima. Infatti da subito gli stessi si sono adoperati per verificare e mettere in sicurezza l'istituto». Solaio crollato alla scuola per l’infanzia “Montessori” di Dragoni, frazione di Lequile. L’allarme lanciato dai bidelli quando hanno aperto la scuola, che ora è stata chiusa per manutenzione d Si sono svolti ieri i funerali di Gianfranco De Luca, il ginecologo del “Fazzi” stroncato da un infarto mentre passeggiava in bicicletta in via Ignazio Silone. Aveva lavorato fino alle 14, mercoledì scorso, nel reparto di ostetricia. Ancora una volta a prendersi cura delle sue pazienti, che poi erano la sua vita. Con grande disponibilità e con il sorriso sulle labbra. Perché queste, soprattutto, erano le doti umane del dottor De Luca. Già nei mesi scorsi aveva avuto problemi cardiaci, che sembravano superati. Una morte improvvisa, dunque, che ha provocato dolore Campi, ma in tutto il circondario. Mercoledì sera l’uomo aveva deciso di fare un giro in bicicletta prima di cenare. Mentre pedalava è stato però colto dal malore. È stato un vicino di casa a chiamare l’ambulanza, ma il primo mezGianfranco De Luca zo giunto in via Ignazio Silone, non aveva però a bordo il defibrillatore, perciò si è dovuto attendere l'arrivo di un'altra unità operativa. Ogni manovra rianimatoria è risultata vana. Ieri, durante il funerale, in tanti si sono stretti accanto alla moglie, Maria Antonietta Greco, ed ai figli, Giovanna e Andrea, per porgere l'ultimo saluto ad un uomo generoso. M.D.R. OTRANTO Caos trasporti, Cariddi: «La politica si muova» Al porto di Otranto la Shark, impegnata nei lavori per la Tap di Elio PAIANO Con il cantiere della Otranto-Maglie che dura all'infinito, le Ferrovie Sud Est che sopprimono i treni ed anche il porto che non è pienamente agibile, a Otranto è ormai emergenza sul fronte dei trasporti. Ma gli operatori del turismo a vivere un’altra stagione d’inferno non ci stanno. L’ultimo episodio è stata la decisione dei crocieristi di andare via dopo che in banchina c'erano non poche difficoltà. Sul fronte del porto ci sono, comunque, novità perché è la stessa Trans Adriatic Pipeline a fornire rassicurazioni attraverso il suo Media Advisor Luigi Quaranta che spiega: «Non siamo noi ad aver mandato via i crocieristi ma le condizioni meteo marine, le nostre imbarcazioni erano pronte a muovere sin dalle prime ore del mattino. Per la fine del mese avremo già terminato tutti i lavori ed andremo via». Questa rassicurazione, tuttavia, non basta a tranquillizzare il Sindaco Luciano Cariddi che teme un'estate calda: «Non sono rassicurato né fiducioso che l'estate passi senza disagi. L'episodio del porto è indicati- vo perché da tanto tempo si sapeva dell'arrivo delle navi da crociera, tutte le autorità erano state avvisate, eppure il disagio c'è stato. Tutto questo va sommato all'infinito cantiere della Lecce-Maglie-Otranto che ci sta creando infinite difficoltà. Anas stessa ci ha scritto assicurandoci entro luglio le quattro corsie da Otranto a Maglie sarebbero state terminate. Ebbene, luglio è arrivato e delle quattro corsie ancora non si vede la fine. E poi ancora la decisione del Commissario delle Sud Est di sopprimere i treni che ci collegano con Maglie e dunque con Lecce. Ma come fa un turista a raggiungerci? Tutti i paesi di quest'area sono cresciuti enormemente sotto il profilo turistico, ciò grazie all' impegno di tutte le comunità locali, le stesse che adesso si sentono abbandonate, vittime di casi di mala gestione come per le note vicende Sud Est, ma non solo. Come fa la politica tutta a restare ferma e muta? Rivolgo un appello urgente affinché ci si muova ad ogni livello istituzionale a partire dalla Provincia, dalla Regione fino ai ministeri per darci qualche segnale di attenzione in questo senso». FARMACIE Servizio pomeridiano e notturno: Chiga, via Ariosto 45; Migali, viale Leopardi 74. Servizio facoltativo (dalle 8.30 alle 21.00): Ferocino, piazza S. Oronzo 31. CARMIANO Comunale, via Piave 28/A. CASARANO Cooperativa, via Alighieri 2. COPERTINO Igea, via Corsica 213. GALATINA Bucci, via Gallipoli 89. GALLIPOLI Provenzano, via A. De Pace 59. MAGLIE Pranzo, via Muro. NARDÒ Pagliula, via D’Orlando. SQUINZANO Baltini, via s. Francesco d’Assisi 27. 30/06/2016 Venerdì 24 giugno 2016 GALATINA LECCE PROVINCIA 21 Sono 58 le parti offese, tra queste c’è anche il Comune Pronta la giunta di Ciccarese Prestiti e usura: chiesto il processo per 22 persone d Rischiano il processo i 22 imputati accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere aggravata dalle modalità mafiose, usura, truffa, estorsioni, turbativa d'asta, riciclaggio, peculato ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. I 22 sono accusati, a vario titolo, di aver messo su un giro di prestiti a tassi usurai. Sarà ora il giudice Simona Panzera, il 24 ottobre, a decidere le sorti di: Maria Antonica, 69 anni, di Galatina; Angelo Antonio Calabretti, 71, di Galatina; Concetta Candido, 49, di Melendugno, Anacleto Chittano, 78, di Sogliano Cavour, residente a Galatina; Anna Paola Dima, 43, di Melendugno, Biagio Luigi Garibaldini, 55, di Galatina; Maria Luce Maglio, 63, di Galatina; Antonio Gianluca Notaro, 44, di Galatina; Emanuela Notaro, 40, di Galatina; Luciano Notaro, 71, di Lequile; Mario Notaro, 73, di Galatina; Luigi Nuzzaci, 65, di Galatina, 65, di Galatina; Pantaleo Nuzzo, 53, di Taranto; Carlo Palumbo, 71, di Galatina; Carlo Palumbo, 46, di Melendugno; Francesco Palumbo, 44, di Melendugno; Massimiliano Palum- CAVALLINO In senso orario Michele Lombardi, Rossana Greco, Pina Campanile, Pamela Manno e Tony Palermo GALATINA Ballerine hot nel locale: un anno e 4 mesi al titolare d Ha patteggiato un anno e 4 mesi, Marco Costa, 40enne di Galatina accusato di aver ingaggiato ballerine nel locale di cui era titolare, il "Coco night club", spingendole a svolgere “straordinari a luci rosse”. La sentenza è stata emessa dal gup Michele Toriello che ieri ha accolto la richiesta formulata dall'imputato attraverso l'avvocato difensore Antonio Savoia, riconoscendogli il beneficio della pena sospesa. L'imprenditore ha così chiuso la vicenda che il 20 febbraio scorso gli costò l'arresto (ai domiciliari) per induzione e sfruttamento della prostituzione. A dare il via all'inchiesta fu la denuncia di una ventenne che lavorava come balleri- CALIMERA na: la paga era di 60 euro per 6 ore, ma la cifra nel tempo avrebbe subito modifiche. E non avrebbe riguardato una sola dipendente, ma altre ragazze di nazionalità italiana e straniera. Secondo l'accusa, Costa le avrebbe sollecitate a offrire ai clienti il proprio corpo in cambio in cambio di somme di denaro che andavano dai 100 ai 150 euro, e lui, in qualità di proprietario del locale, avrebbe lucrato su quelle prestazioni, intascando la metà degli incassi. Questo accertarono i carabinieri di Campi Salentina che quando piombarono nel night, trovarono contraccettivi, ancora impacchettati nelle borse di almeno sei dipendenti, e altri già utilizzati nel privé. Costa negò le accuse. V.Val. GALATINA bo, 51, di Melendugno; Patrizia Palumbo, 50, di Galatina; Lucia Santoro, 47, di Melendugno; Italo Scudella, 78, di Surbo; Fabio Sparapane, 29, di Melendugno; Luigi Sparapane, 58, di Galatina. È l'elenco di nomi stilato dopo le indagini condotte dal sostituto procuratore della Dda Alessio Coccioli con la Finanza che ha inoltre individuato 58 parti offese, tra le quali c'è il Comune di Galatina. Queste, il 24 ottobre, potranno costituirsi parte civile e chiedere i danni. A difendere gli imputati, tra gli altri, gli avvocati Francesco Vergine, Giuseppe Bonsegna, Luigi Corvaglia, Francesca Conte, Renata Minafra, Alessandro Stomeo, Antonio Savoia, Viola Messa, Anna Maria Congedo, Carlo Congedo, Giovanni Gabellone, Carlo Gervasi, Amerigo Barba. V.Val. Chiesto il processo per 22 persone che avevano messo su un giro di prestiti a tassi usurari. Sono 58 le vittime e tra queste c’è anche il Comune di Galatina. La decisione il 24 ottobre d Cavallino e Castromediano hanno la giunta comunale, nominata nelle scorse ore dal neosindaco Bruno Ciccarese. La nuova squadra di governo sarà così composta: vicensindaco Michele Lombardi con delega anche alle Politiche Sociali, al Volontariato, al Bilancio, Programmazione e Tributi; Pamela Manno assessora al Personale, alla Pubblica Istruzione, Igiene, Sanità, Servizi Cimiteriali; Tony Palermo conserva il ramo allo Sport oltre a Politiche Giovanili, Patrimonio e Tempo Libero; Rossana Greco assessora al Verde Pubblico, Arredo Urbano e Viabilità; a Pina Campanile la delega alla frazione di Castromediano. Gaetano Gorgoni infine consigliere con la delega a Cultura, Ambiente, Polizia Municipale, Attuazione del Programma e Attività Produttive. «La nuova squadra di governo è rappresentativa della continuità ma anche delle nuove forze politiche che entrano in campo per la prima volta – commenta il sindaco Bruno Ciccarese - continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto per la crescita e lo sviluppo del territorio, convinti che, ognuno con la sua professionalità e competenze potrà apportare un valore aggiunto all’attività amministrativa dei prossimi cinque anni di governo”. Intanto per domani mattina alle 9.30 è stato convocato il primo consiglio comunale, che, ricordiamo, sarà così composto: in maggioranza Gaetano Gorgoni, Michele Lombardi, Pamela Manno, Giuseppa Campanile, Rossana Greco, Antonio Palermo, Isabella Rizzo, Paolo Morelli, Gaetano Ingrosso, Caterina Ricciato, Carmelo Rizzo, in opposizione Carla Rugge, Daniele Gigante, Antonio Manno e Maria Innocente (Futuro e Democrazia), Giampaolo Falco (Movimento Cinque Stelle). F.Pas. Il consigliere Viva contro i generatori degli ambulanti: «Rumori e fumi nocivi» “Amministratori sotto tiro”: De Vito alla marcia nazionale San Pietro e Paolo, è allarme inquinamento d La sindaca di Calimera Francesca De Vito parteciperà oggi alla Prima Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro. L'appuntamento è a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. La manifestazione è organizzata da Avviso Pubblico, l'associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie, alla quale il comune griko ha aderito nel maggio scorso. «La nostra amministrazione è stata inserita nel Rapporto "Amministratori Sotto Tiro" per le vicende del settembre 2015 - spiega Francesca De Vito -, quando al sindaco fu recapitata una busta con due proiettili. Alla marcia saranno presenti: Filippo Bubbico, viceministro dell'Interno; Rosy Bindi, Presidente della commissione Antimafia oltre a numerosissimi amministratori locali e tantissime associazioni. di Gianfranco TUNDO «Le bancarelle di ambulanti che in occasione della imminente festa patronale di San Pietro e Paolo invadono la città rappresentano un vero pericolo per l'ambiente e per la salute dei cittadini». A lanciare l'allarme è il consigliere comunale Giuseppe Viva che sollecita gli organi preposti a monitorare le emissioni provocate dai motori a combustione che molti venditori ambulanti utilizzano per alimentare le lampadine delle bancarelle. ARNESANO anche la sfera emotiva della persona. «Il governo cittadino - conclude il consigliere comunale dovrebbe il prossimo anno tentare di risolvere il problema creando un collegamento alla rete elettrica pubblica nelle aree interessate alla festa e in particolare vicino le postazioni dei venditori ambulanti. Gli espositori, avrebbero così la possibilità di allacciarsi e di pagare in base al consumo effettuato. In questa maniera si eliminerebbe sia l'inquinamento ambientale che quello acustico». CARMIANO Via al baratto amministrativo e alla consulta dei giovani d Il Consiglio comunale dà il via libera al baratto amministrativo e alla consulta dei giovani. Anche i cittadini di Arnesano, che versano in condizioni di difficoltà economica, potranno quindi usufruire dello strumento del "baratto", che è stato approvato a maggioranza. Cioè potranno momentaneamente pagare alcuni tributi comunali con ore di lavoro e senza sborsare soldi: avranno la possibilità, a determinate condizioni, di compensare in parte quanto dovuto offrendo in cambio l'espletamento di servizi a favore della comunità. «L'istituto del baratto prevede una fase di sperimentazione e si propone come uno dei tanti strumenti per lanciare un segnale a chi vive condizioni di indigenza. E insieme all'attenzione per le fasce deboli, si punta anche al coinvolgimento dei ragazzi con l'attuazione di un altro punto del programma», afferma una nota Rinnoviamo Ar- «Bisognerebbe posizionare alcune centraline nelle aree più affollate della festa - spiega Viva per monitorare il tasso di inquinamento di queste apparecchiature che producono energia elettrica, molte delle quali obsolete». La minuziosa analisi condotta dal consigliere Viva, si focalizza anche su un altro annoso problema: quello dell'inquinamento acustico provocato dall'eccessiva rumorosità di questi motori che disturbano non solo l'apparato uditivo, certamente il primo ad avvertire il problema, ma Novità durante l’ultimo consiglio comunale nesano. L'assise ha infatti approvato all'unanimità l'istituzione della "Consulta dei giovani", che avrà funzioni consultive e che punta a favorire la partecipazione proattiva alla vita politico-amministrativa dei cittadini dai 16 ai 35 anni: un incubatore di proposte e progetti provenienti dai giovani da inoltrare direttamente all'amministrazione. In questi giorni, poi, l'assise ha dato l'ok anche al bilancio di previsione con «un alieve dimunizione della pressione fiscale - afferma l'assessore alla programmazione economica, Marco Petrelli - e investimenti sulla cultura». M.Cai. Protesta durante il Consiglio per le indennità triplicate d Bilancio di previsione approvato dalla maggioranza. Rinviata al prossimo consiglio, dopo due ore di discussione, la mozione della minoranza presente in assise con lo slogan sulla t-shirt "Io non mi triplico", con riferimento all'adeguamento delle indennità di sindaco e assessori. «Pensiamo alle cose serie, ha esordito il sindaco Giancarlo Mazzotta. È finita l'epoca delle magliette da bar. Pensiamo al bilancio e alle opere che i cittadini attendono. Finiamola con la sterile e strumentale polemica sulle indennità. Voglio avere al mio fianco persone che lavorano per la comunità, che non generano debito come le amministrazioni passate. Anzi, noi stati finanziati per 3 milioni e 180mila euro per la rete fognaria e stiamo valutando come gestire o affidare in estate il cine teatro "fratelli Lumiere"». Consiglieri in Consiglio con la maglia “Io non mi triplico” Per Cosimo Bruno di "Liberazione" non era il momento per triplicarsi le indennità: «Le somme impegnante per l'aumento delle indennità potrebbero essere impegnate per altri fini sociali». Bruno ha lamentato anche una certa difficoltà riscontrata nel reperire la documentazione con annessi allegati che riguardano il bilancio. Tutti d'accordo invece sul saldo delle spettanze effettuato dal consigliere di maggioranza Daniele Carrozzo presidente del Consiglio. Cala così il sipario sulla presunta incompatibilità contestata dalla minoranza a Carrozzo. L.Taf. Venerdì 24 giugno 2016 LECCE PROVINCIA 22 PARABITA Pugno duro di Cacciapaglia sulla pericolosità della 361 «Messa in sicurezza o la Provinciale sarà chiusa al traffico» Dai Comuni GALLIPOLI Minerva, insediamento e Consiglio d Posticipata per la tarda mattinata di sabato la proclamazione ufficiale di Stefano Minerva quale nuovo sindaco di Gallipoli. L’insediamento avverrà alle 12 di domani da parte della commissione elettorale centrale insediata in Comune e presieduta dal giudice Vincenzo Brancato. A seguire la commissione elettorale provvederà anche alla proclamazione degli eletti e dopo l'indicazione della Giunta si procederà anche con il primo Consiglio comunale. LEUCA Sulla 275 decisioni entro due mesi di Daniela PALMA MAGLIE Dopo le richieste, il pugno duro. Il sindaco Alfredo Cacciapaglia “minaccia” di chiudere al traffico veicolare il tratto parabitano della provinciale 361. Un atto estremo, che metterebbe in ginocchio la circolazione sull’asse Gallipoli-Otranto ma per il sindaco necessario a difendere la sicurezza dei cittadini in un tratto d'asfalto che non smette di mietere vittime. «Pur consapevole che la strada in oggetto costituisce una grande direttrice del traffico tra Jonio e Adriatico, oltre ad essere strada di congiunzione con tutti i comuni limitrofi - scrive Cacciapaglia - in mancanza di una collaborazione con tutti gli Enti coinvolti per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione di interventi strutturali, mi vedrò costretto a procedere alla chiusura totale al traffico, eccetto residenti e frontisti, della Provinciale 361, dal km 14 al km 21, o all'istituzione, in corrispondenza delle intersezioni, dell'obbligo di fermarsi e dare la precedenza». La lettera è indirizzata al Prefetto Claudio Palomba, al presidente della Pro- I Cinque stelle “bocciano” il primo anno di Toma d Un anno di amministrazione da bocciare. È severa l'analisi del M5S sull'operato del sindaco Ernesto Toma. A parlare il rappresentante in Consiglio comunale, Antonio Izzo: «Toma si ascrive il merito della manutenzione e messa in sicurezza di scuole e palazzetto dello sport, un po' come se un medico si vantasse di visitare i pazienti: sarebbe semmai buffo se un primo cittadino non facesse neanche questi interventi». Altro punto dolente, l'abbattimento delle barriere architettoniche: «Un problema da noi segnalato mesi fa e rimasto sulla carta. Maglie però ha l'ecotassa più bassa della provincia, e si adagia su questo ritornello evitando di cercare ulteriori tagli (alla Tari, ad esempio), possibili in presenza di un ciclo di rifiuti più virtuoso». Attacco anche sugli interventi a sostegno delle fasce più povere: «Lo aspettiamo al varco su alcune nostre proposte: un fondo per sostenere i cittadini incolpevolmente morosi o il baratto amministrativo». Infine, spiega Izzo, la "polpetta avvelenata" sulla trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio. «La possibilità di seguire la seduta in “differita” non esiste. ed ora, se le visualizzazioni saranno state scarse, il servizio probabilmente cesserà». M.Tar. vincia Antonio Gabellone, al dirigente della Stradale di Lecce, al Ministero dei Trasporti. «Costruire rotatorie - la proposta del sindaco nel corso dell’ultimo incontro sull’argomento in prefettura - o installare semafori per contribuire a evitare gli incidenti». Opere che il Comune, quale ente gestore del tratto interno all'abitato, non ha i mezzi finanziari per realizzare autonomamente. Di contro, la proposta del rappresentante della Provincia e della Polizia stradale, è stata quella di predisporre uno spartitraffico centrale per impedire le manovre di svolta a sinistra e ridurre la velocità. Contromisura che costringerebbe gli automobilisti a percorrere lunghi tratti aggiuntivi per effettuare le inversioni di marcia, oltre a comportare un pericoloso restringimento della carreggiata. «La nuova legge sull’omicidio stradale - ricorda Cacciapaglia - vede coinvolta anche l'Amministrazione e i tecnici comunali se questi non vigilano adeguatamente sulla sicurezza dei luoghi. Pertanto, in mancanza di soluzioni concrete non esiterò ad adottare tutti i provvedimenti del caso, chiusura totale compresa». Decine gli incidenti sul tratto di Provinciale 361 che si trova nel Comune di Parabita. Pugno duro del sindaco: «Interventi per la sicurezza o chiudiamo al traffico l’arteria» d Entro due mesi una decisione sul bando per la messa in sicurezza della statale 275. È la promessa strappata al rappresentate dell'Anas presente ieri all'incontro monotematico che si è svolto in Regione. «Abbiamo evidenziato – spiegano dal Comitato Pro275 – che la vicenda giudiziaria si è conclusa, ma l’avvio dei cantieri è bloccato dalla disputa tra ditte e il pantano burocratico creato da Anas, mentre le necessità di sicurezza e sviluppo restano drammaticamente sul tappeto». L’intervento dell’onorevole Rocco Palese: «Non si perda altro tempo, si aprano i cantieri». SAN PIETRO Oggi il primo Consiglio comunale d Oggi alle 18 prima seduta del nuovo Consiglio comunale di San Pietro in Lama. Dopo il giuramento del sindaco Raffaele Quarta, che a capo della civica "San Pietro in Comune" è stato eletto col 62,5%, la presentazione ufficiale della Giunta insieme alle linee programmatiche. Salvatore Tondo è vicesindaco con delega alle politiche sociali. Ci sono poi Vito Mello (Lavori pubblici, urbanistica e ambiente), Barbara Pandone (Contratti e contenzioso) e Federica Rizzo (commercio e promozione del territorio). ANNUNCI ECONOMICI Venerdì 24 giugno 2016 NARDÒ LECCE PROVINCIA 23 Il Consiglio di stato “boccia” la Igeco e dà ragione a Dielle Abbattuto il rudere che ospitava sette migranti Circonvallazione: sbloccati i lavori per il terzo lotto di Giuseppe TARANTINO NARDÒ Il Consiglio di Stato ribalta definitivamente l'esito della gara per l'affidamento dei lavori da parte della Provincia e sblocca i lavori per la realizzazione del terzo lotto della Circonvallazione di Nardò. Si potrà finalmente procedere alla firma del contratto per i lavori dell’importantissima infrastruttura viaria, attesa per decenni e da qualche anno realizzata solo per un tratto. L'appalto, per un importo di 3 milioni e mezzo di euro, è stato finalmente sbloccato con la pubblicazione della sentenza che ha definitivamente risolto il contenzioso tra due imprese salentine interessate alla realizzazione delle opere. La V Sezione del Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso proposto dalla "Igeco Costruzioni", originaria aggiudicataria, e ha confermato l'aggiudicazione in favore della "Dielle" di Lecce, rappresentata in giudizio dagli avvocati Pietro e Luigi Quinto. Il giudice amministrativo, in pratica, ha retrocesso la "Igeco", dal primo al secondo posto della graduatoria, annullando il Vaglio: «Non disponibile ad assumere alcun incarico» GALLIPOLI d «Resto in Consiglio comunale, e all'opposizione, ma non sono disponibile ad incarichi, nemmeno di garanzia. Nessuno pensi che si tratti di un premio per un accordo che non c'è stato». Antonio Vaglio, già candidato sindaco del Polo dei Moderati, smentisce ancora una volta le voci su un suo presunto accordo al ballottaggio con Pippi Mellone, oggi sindaco. «Comprendo che sia stata una sconfitta difficile da digerire - dice - ma è giunto il momento di deporre le armi. Che possano essere stati fatti accordi, da una parte e dell'altra, è sotto gli occhi di tutti, ma come ho già chiarito, sono tutti avvenuti alle mie spalle. Io, dopo gli incontri non proprio riservati avuti con i candidati a sindaco, non ho dato indicazioni di voto e mi sono semplicemente confrontato con qualche amico, senza essere condizionato da alcun accordo, ma solo dall'idea di assicurare alla città la coalizione che meglio ne rappresentasse gli interessi. Evidenzio la mia assoluta indisponibilità, per ora e per il futuro, ad assumere qualsiasi incarico, anche di presidenza del Consiglio comunale. Per rispetto della Costituzione e dei miei elettori, siederò sui banchi dell'opposizione e cercherò di sostenere la buona politica affrontando i problemi principali della nostra città». G.Tar. NARDÒ Il rudere abbattuto ieri mattina offriva riparo dalla pioggia e dalla calura a sette migranti punteggio attribuito dalla Commissione di gara della Provincia all'offerta del concorrente sotto il profilo del risparmio energetico, rilevando come la proposta non comportasse alcun vantaggio per l'Amministrazione. L'offerta della"Dielle" è, così, risultata la migliore. La vicenda, nel 2015, era stata segnalata anche al presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. L'investimento complessivo previsto dalla gara d'appalto, indetta due anni fa dalla Provincia di Lecce, ammonta ad oltre 5 milioni di euro, con significative ricadute sul piano occupazionale. «La viabilità - commenta il sindaco Pippi Mellone - è uno dei temi che sta più a cuore ai cittadini e lo sblocco dei lavori sembra essere di buon auspicio per la nostra attività amministrativa. L'investimento creerà oltre 40 posti di lavoro per due anni. L'intervento è strategico per l'intero sistema viario della città, perché servirà a decongestionare il traffico cittadino favorendo la circolazione extraurbana. Come amministrazione, saremo presenti per ridurre al massimo i disagi e vigilare sulle tempistiche». di Ilaria FALCONIERI Il Consiglio di Stato ha ribaltato l'esito della gara per l'affidamento dei lavori da parte della Provincia e ha sblocca i lavori per la realizzazione del terzo lotto della Circonvallazione di Nardò. Soddisfatto il sindaco Mellone Abbattuto ieri mattina un altro rudere in contrada Arene-Serrazze. Nel piccolo edificio, uno stabile in un uliveto avevano trovato riparo 7 senegalesi. Un alloggio di fortuna dopo lo sgombero e la demolizione dell'ex falegnameria. In quel caso l'abbattimento fu sancito da un'ordinanza comunale vista la pericolosità dell'immobile. A volere che il piccolo edificio, niente più che un deposito degli attrezzi che garantiva però ombra e riparo a 7 persone, sono stati i proprietari del terreno che hanno chiesto la collaborazione del commissariato di polizia affinché, magra consolazione, lo sgombero degli occupanti avvenisse civilmente. La situazione nelle campagne del neretino continua però ad essere al limite: dove sorgeva la falegnameria, è nato, di fatto, un ghetto, una baraccopoli dove vivono un centinaio di migranti, raccontano i ragazzi di "Diritti a Sud", «in condizioni precarie e al limite dell'umana tolleranza, nella piena assenza di ogni primario servizio alla persona». L'ex sindaco Marcello Risi, aveva preso contatti, come lui stesso ha riferito, con la Regione per organizzare un campo che quest'anno dovrebbe, seppur tardivamente, ospitare non tende ma container. Ora però i tempi tecnici del cambio di guardia alla guida dell'amministrazione neretina non aiutano. «Abbiamo intenzione di occuparci quanto prima della vicenda migranti, quest'anno, purtroppo, in emergenza ma gettando le basi per una soluzione definitiva», ha dichiarato il neosindaco Pippi Mellone. Lavori bloccati. Intanto, protesta il titolare di un B&b dopo la prima disdetta Porto chiuso alle auto e i turisti vanno via L’INCENDIO Paura nel borgo: auto distrutta dalle fiamme di Antonella MARGARITO Impossibilitato a parcheggiare in porto, il turista va via. E preferisce Ugento. Le conseguenze del blocco al porto mercantile non tardano a farsi sentire ed è così che un turista proveniente da Milano, che aveva prenotato al Palazzo del Capitolo, un b&b nel centro storico, dal 23 giugno al 2 luglio, si è rimesso in auto ed è andato via, quando si è reso conto di non poter parcheggiare nel porto e andare a piedi nella città vecchia. Peraltro, ancora non è stata nemmeno sospesa la ztl nel centro storico, così come aveva detto mercoledì scorso il neo sindaco Stefano Minerva e forse, se questo avverrà, sarà soltanto nel momento in cui riprenderanno i lavori nel porto, per ora sospesi a causa delle manifestazioni cittadine. Il turista milanese, però, prima di andare via ha lasciato al titolare del b&b una bella letterina che si conclude così: «Dichiaro di essermi visto costretto ad annullare la pre- Uno dei cartelli appesi alle transenne che bloccano l’ingresso al porto Il sindaco a colloquio con i commercianti nei giorni scorsi notazione, una volta arrivato sul posto e aver preso visione della situazione, a causa dell' impossibilità di parcheggiare nei pressi della struttura». A nulla sono valse le rassicurazioni del titolare del b&b che ha cercato di venire incontro in ogni modo al turista, al quale si era offerto anche di pagare di tasca propria un box auto e una navetta da e per il B&b. Il turista non ha voluto sentire ragioni, ha salutato e si è recato in quel di Ugento per l'anelata vacanza. Per il titolare della struttura rimane il danno oltre la beffa, un danno però che, come lui fa notare, si riverbera anche oltre quello che poteva essere il suo guadagno. «In in nove giorni - spiega - il turista, avrebbe cenato almeno tre volte in un ristorante, un paio di volte in pizzeria ed un paio di volte si sarebbe "arrangiato" con un rustico o un panino preso in una gastronomia. Al suo arrivo magari avrebbe comprato un telo mare o un paio di infradito per la spiaggia, la sera dopo cena avrebbe comprato un gelato, la mattina passeggiando avrebbe acquistato un souvenir per il nipotino, e magari prima di partire una cassetta di vino o una tanica di olio per il cognato. Prima di andare al mare avrebbe probabilmente fatto dei panini all'alimentari vicino, e magari durante i nove giorni avrebbe portato in lavanderia alcuni capi sporchi. Insomma, chi ci perde in questa faccenda siamo tutti». Intanto nel porto di Gallipoli anche ieri mattina è continuata la manifestazione po- polare, questa volta organizzata dall'ex candidato sindaco, ora consigliere, di centrodestra Sandro Quintana, manifestazione, la cui conseguenza anche ieri è stata quella del blocco dei lavori che però probabilmente dovrebbero riprendere oggi. Le lamentele sono ormai note, coinvolgono tutti, coinvolgono anche i soci del circolo della vela, impossibilitati anche ad andare a controllare le proprie barche. «È veramente un assurdo - dice un socio - a ancora più assurdo diventa il tutto se solo si pensa che paghiamo già fior di euro per stare qua. Questa storia ha dell'incredibile». d Auto in fiamme attorno all’1.30 della notte tra mercoledì e giovedì lungo la riviera Cristorforo Colombo, nel centro storico di Gallipoli. Il rogo, sulle cui cause sono in corso gli accertamenti, ha distrutto la Ford Focus station wagon di proprietà di un pensionato 64enne che risiede in un vicolo. L'uomo aveva parcheggiato la vettura all'imbocco di Corte Raheli. Sul posto dopo la segnalazione dei residenti e del proprietario sono giunti i vigili del fuoco di Gallipoli che hanno spento le fiamme. Danneggiato e annerito anche un muro di un'abitazione. Sul posto per i rilievi è giunta anche una volante della polizia del commissariato di Gallipoli. V.Cal. Venerdì 24 giugno 2016 Rovesci Temporale Grandine LE PREVISIONI IN PUGLIA Vieste Neve Nebbia BARLETTA FOGGIA BARI BRINDISI TARANTO LOCALITÀ VENTO LECCE Forza 7-9 Variabile Tempo un po' instabile sulle nostre regioni. In Puglia, mattinata per lo più soleggiata, dal pomeriggio sviluppo di temporali sul Gargano e Salento, più soleggiato altrove. In Basilicata temporali sparsi. DOPODOMANI BARI BRINDISI TARANTO OGGI Tempo decisamente diverso per le nostre regioni. In Puglia il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio con clima decisamente estivo e temperature massime attese tra 25 e 34 gradi, minime tra 22 e 26 gradi. In Basilicata tem- 66 57 54 TORO 21/4.20/5 LECCE Il vostro sforzo è davvero encomiabile: siete dotati di eccellenti capacità e non vi manca niente per ottenere il massimo da ogni progetto. Brillanti, socievoli, simpatici. Umore effervescente, ispirazioni creative da mettere subito in pratica. È ipotizzabile qualche difficoltà a portare a termine gli impegni in agenda: una serie di fastidiosi intralci richiederà tutta la vostra attenzione. Aleggia un’aria bizzosa. Non vi sentite amati nel modo giusto, ma a ben vedere nutrite troppe pretese. Rubriche Mercatino codice 5001 5002 5003 5004 5005 5006 5007 5008 5010 5009 5011 5012 5013 5014 5015 Auto e Motori 6001 6002 6003 6004 6005 6006 Lavoro e 8001 8002 8003 8004 Tempo Libero 9001 9002 9003 9011 9004 9005 9008 9009 9006 9010 9007 9012 Casa 7001 7004 7007 7010 CANCRO 22/6.22/7 L’incontro casuale con una persona nuova riserverà grandi sorprese in futuro: la sua immagine continuerà a rigirarvi nella testa per giorni e giorni. Potrebbe arrivare una proposta di trasferimento: valutate quanto stress comporterebbe il cambiamento. DOVE RECAPITARE IL TAGLIANDO A mano: Edicole convenzionate BRINDISI - SCARDICCHIO BIANCA Via Appia, 316 SCARDICCHIO VITALIANO P.zza Sapri FONTANA DE TORRES Via C. Battisti, 2 PISCOPIELLO Viale Commenda OSTUNI MARCELLO Via Fontanesi MARI CLARA Via Benedetto Brin CHIOSCO Piazza di Summa CEGLIE MESSAPICA - ARGENTIERO GIUSEPPE P.zza S. Antonio, 14 CHIRICO CAMILLO Via Moro, 1 FASANO - GABRIELE ROSALIA Via Roma, 72 CARPARELLI COSIMO Corso Vittorio Emanuele, 20 FRANCAVILLA - ZAMMARANO GIUSEPPE Piazza Umberto I PALAZZO ALESSANDRO Via D’Angiò LATIANO - DE FAZIO VINCENZA Piazza B. Longo MESAGNE - RAHO PIETRO Via Falcone, 4 GALASSO PATRIZIA Via Marconi ORIA - CAPRINO ROSARIA Via Torre OSTUNI - EDICOLE’ Viale Pola FUSCO LUIGI Piazza Della Libertà, 30 S. PIETRO V. - DE GAETANO ELENA Via Stazione, 9 MORELLI FABIO Via Brindisi S. VITO DEI N.NNI - SEMERARO FRANCESCO Via Mesagne, 84 LECCE - ARSENI ORNELLA P.zza Indipendenza, 1 (S. Rosa); CARASCOSI PAOLO Via dell’Università, 115; MARGIOTTA SOFIA Via S. Trinchese, 49; MALINCONICO ANNA LEDA P.zza Napoli, 26; CAMPILONGO ANTONIO Via XXV Luglio ang. via Trinchese; RAPANÁ DOMENICO Via Del Mare; PRENNER Via San Domenico Savio; Q8 Via Merine; CHIRIACÒ ARMANDO Via Taranto; BOCCIA COSTANTINO, Via Leuca 42 Castromediano; PETRELLI CARMELO, Piazza Bottazzi CASARANO - RAUSA LEONARDO Via Matino, 102; CAVALERA GIANNI Via Fermi COPERTINO - CALASSO VANTAGGIATO Via Menga, 12; SEDERINO CHRISTIAN Via Ten. Colaci; RAGANATO GIUSEPPE Via V. Emanuele GALATINA - APOSTROPHE C. di Portaluce, 4; NEW AND SCHOOL Via Soleto, 59 GALATONE - FILONI LUIGI Via Pagliarulo, 24; VAINIGLIA SEBASTIANO Via R. Elena, 15 GALLIPOLI - BONO MAURIZIO C.so Roma, 91; DE VITA ROBERTO Corso Italia 1a Piazzale MAGLIE - DE GIOVANNI GIAMPIERO Via Conciliazione, 1; LIONETTO FRANCESCO Via Tahon De Revel, 39 NARDÒ - CARRINO MARIA Via Galatone, 19; MARRA DANIELE ANTONIO Piazza Umberto; LOIOLA ANTONELLA Via Raho SQUINZANO - ANTICA EDICOLA DI LONGO Via Matteotti, 2 TRICASE - DE FRANCESCO LUIGI P.zza V. Emanuele, 12; ALBERTO CIARDO P.zza Cardinale Panico TARANTO - BABUSCIO ANTONIO Via Liguria, 89; VENTAPANE LUIGI Via Dante 279/a; PUGLIESE GIUSEPPE Via Galeso, 21 (rione Tamburi); OCCHINEGRO MARIA STELLA Centro comm. Ipercoop; ROMANAZZI CATALDO Via Atenisio, 3; COLLOQUI NICOLA Viale Europa - Tramontone; ACCLAVIO GIUSEPPE Via Cripta del Redentore, 2; TRICOLORE GAETANO Via Anfiteatro, 14; GATTI GIULIA Via Cesare Battisti angolo via Fiume CASTELLANETA - D’ORAZIO MICHELE Via Roma,7 GROTTAGLIE - MARIELLA FRANCESCO Viale Matteotti COVIELLO ROSARIA Via Campitelli, 69 MANDURIA - PERRUCCI GREGORIO Via XX Settembre 80 D’ELIA MARIANGELA Piazza G. Garibaldi, 2 MARTINA FRANCA - NAPOLETANO IMMACOLATA Via dei Lecci, 48; GIOIELLO GIANCARLO Piazza XX Settembre, 17 MASSAFRA - I CARE Viale Magna Grecia, 153 SAN GIORGIO JONICO - DE MARCO MARIA CRISTINA Via Diaz, 36 VENTO LECCE LEONE 23/7.23/8 Proibito dare corda all’emotività, soprattutto sul fronte delle amicizie. Si litiga per questioni di denaro e di interessi o per i rispettivi amori. Guardate agli ostacoli come occasioni di possibilità piuttosto che come intralci: modificate la visuale. VERGINE 24/8.22/9 Decisi a ottenere conferme dall’ambiente, vi muoverete con sicurezza, dando importanza alle pubbliche relazioni e all’immagine professionale. I vostri modi conquistano la simpatia di chi vi sta intorno. Però state in campana: non alimentate false speranze. BILANCIA 23/9.22/10 Sostenuta dalla vostra fantasia e da una forte energia, la creatività va al massimo, aiutandovi a esprimere il vostro potenziale in idee originalissime. Intesa profonda con un vecchio amico, con il quale vi lasciate andare a confidenze molto intime. 23 23 26 FOGGIA LECCE TARANTO UMIDITÀ MIN MAX 34 30 34 41 56 45 75 86 63 MIN MAX Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia p L'Aquila 20 22 19 23 21 23 20 15 20 18 19 23 25 16 MIN MAX 30 29 29 27 32 34 35 28 29 29 34 28 31 29 Messina 21 Milano 20 Mondovi' 19 Napoli 20 Palermo 19 Perugia 17 Pescara 22 Pisa 19 Potenza 17 Reggio Calabria 21 Roma 21 Roma Ciampino 21 S.M. di Leuca 23 Torino 21 25 31 30 34 27 30 28 31 29 25 35 33 33 31 dal 1762 SCORPIONE 23/10.22/11 Grandi protagonisti e assilli, il lavoro, le ambizioni personali che divergono da quelle dei vostri cari e la consueta difficoltà a trovare una mediazione. Appare arduo conciliare la vita professionale e quella familiare, ma riflettendoci non è impossibile. SAGITTARIO 23/11.21/12 L’energia che vi pervade ha effetti positivi sul lavoro. In arrivo nuove proposte e buone notizie, seguite però da un’inevitabile carrellata di impegni. Affascinati dalla tecnologia, trascorrete parecchio tempo davanti a uno schermo? Proteggete la vista. CAPRICORNO 22/12.20/1 Sfruttate la giornata per chiedere scusa a un collega o per rivedere un amico di vecchia data perso di vista da tempo. Dialogo e comprensione. Chiarite le divergenze di vedute con il partner, ma astenetevi dal riportare in ballo vecchi torti. ACQUARIO 21/1.19/2 PESCI 20/2.20/3 Pimpanti, smaniosi di rinnovamenti, propensi a rimettervi in gioco e a conoscere facce nuove, non tollerate attentati alla vostra libertà. Evitate le polemiche su questioni del tutto irrilevanti: l’ambiente di lavoro non ha bisogno di litigi. Se non avrete fretta di portare a termine i programmi stabiliti e di rimuovere gli ostacoli in tempi troppo brevi, vi garantirete la serenità. Pur con qualche patema d’animo, vi avvicinerete a una persona che finora avete guardato con occhi languidi. Estrazioni del Compilare il tagliando in ogni sua parte Settimanale Pugliese di annunci economici NUOVO di Puglia TAGLIANDO PER ANNUNCI GRATIS Rubrica: TEMPERATURA MIN MAX TEMPERATURE IN ITALIA po più instabile con possibilità di temporali alternati a schiarite su tutto il territorio. Temperature massime tra 29 e 32 gradi, valori notturni che scenderanno fino a raggiungere i 17/24 gradi. Venti deboli di Maestrale su tutti i mari. GEMELLI 21/5.21/6 Venerdì fantastico grazie al sestile Luna-Urano, che vi aiuta a concludere in fretta i vostri impegni per dedicarvi a una serata movimentata. Vita di coppia e amicizie si conciliano con un’uscita in gruppo, al cinema o a una festa. Affari proficui. 88 80 82 LOCALITÀ NORD: Cielo sereno o velato nella prima parte del giorno; poi, nel pomeriggio, maggiore instabilità sui rilievi alpini, con qualche locale temporale, specie sulla parte centrale. CENTRO: In mattinata cielo sereno ovunque, senza disturbi da segnalare. Nel pomeriggio lievemente più instabile sui rilievi con occasionali piovaschi alternati a schiarite. Clima molto caldo. SUD: Tanto sole nel corso della mattinata, con scarsa nuvolosità, a carattere sparso. Nel pomeriggio, addensamenti con possibilità di temporali, specie sugli Appennini e Sud Sicilia. BARBANERA l’Astronomo e filosofo di Foligno ARIETE 21/3.20/4 UMIDITÀ MIN MAX 27 30 30 S. Maria di Leuca Compravendita Affitti Soggiorni / vacanze Uffici / locali / terreni Forza 4-6 BARLETTA FOGGIA OGGI IN ITALIA TARANTO Messaggi Scuole / lezioni Hobby / passatempi Attività artistiche Collezioni Sport / fitness Massaggi / Centri Relax Salute / Cure estetiche Cuore e Batticuore Matrimoniali Investigazioni Astrologia / Chiromanzia Vieste Forza 1-3 S. Maria di Leuca TEMPERATURA MIN MAX 23 23 23 BARI BARLETTA BRINDISI BRINDISI Offerte di lavoro Ricerca di lavoro Opportunità d’affari Finanziamenti Agitato/ Grosso Tempesta S. Maria di Leuca BARI Auto Moto Bici Nautica Caravan e roulottes Ricambi Molto mosso BARLETTA FOGGIA Abbigliamento Arredamento Antichità Elettrodomestici Giardinaggio Biancheria Oggettistica Attrezzature ufficio HI-FI / Strum. musicali Foto / Ottica / Video Computer / informatica Telefonia D'oro e d'argento Animali Di tutto un po’ Mosso In Puglia mattinata soleggiata su tutte le province, nel pomeriggio qualche temporale possibile su Tarantino e isolati piovaschi sul Foggiano. In Basilicata temporali pomeridiani specie sul Potentino. DOMANI Vieste Poco mosso Calmo VENTO CIELO Rovesci Molto Poco Sereno Variabile nuvoloso Nuvoloso nuvoloso Pioggia isolati MARE CHE TEMPO FA 24 / /codice (vedi elenco a fianco) fino a 20 parole - max 150 caratteri escluso n° di telefono lasciare una casella fra una parola e l’altra Numero di telefono per recapito dell’annuncio 23/06/2016 BARI 17 81 90 68 70 CAGLIARI 65 56 25 17 88 FIRENZE 69 12 35 66 24 GENOVA 17 59 55 28 50 MILANO 57 27 65 15 8 NAPOLI 20 12 36 50 55 PALERMO 30 68 87 71 42 ROMA 36 86 29 23 47 TORINO 35 23 80 73 89 VENEZIA 75 77 10 72 82 NAZIONALE 44 87 36 50 15 12 25 36 65 77 17 27 56 68 81 Numero Oro 20 30 57 69 86 17 23 35 59 75 90 17 18 25 43 MONTEPREMI: 101.581.315,70 66 87 Jolly Super Star 1 57 Jackpot: 99.400.000,00 QUOTE SUPERENALOTTO Dichiaro di non svolgere attività a fini di profitto, personale o per conto terzi, nel settore o nel campo oggetto dell’inserzione. Dati del richiedente per esclusivo uso archivio che resteranno riservati ai sensi del D.Lgs. 196/03 (ex Legge 675/96) Nome...................................................Cognome.................................................... Via.............................................................................................Cap ............................ Città.....................................................Tel.........................../...................................... Firma Punti 6: Punti 5+1: Punti 5: 32.758,59 Punti 4: Punti 3: Punti 2: 297,23 24,97 5,20 Punti 3: Punti 2: Punti 1: Punti 0: 2.497,00 100,00 10,00 5,00 QUOTE SUPERSTAR Punti 6: Punti 5+1: Punti 5: Punti 4: 29.723,00 N.B. - Il giornale non si assume responsabilità sui numeri pubblicati. Invitiamo pertanto i lettori a verificare i risultati ufficiali presso le ricevitorie autorizzate. BRINDISI E TARANTO BARI Arte e colori: laboratori didattici e degustazioni Tratturi e muretti a secco Si respira aria di campagna d Arte e colori, laboratori didattici e degustazioni anche nelle masserie della provincia di Brindisi. Ed in particolare: Masseria Il Frantolio di Pietro d’Amico a Cisternino (080/4444671, www.ilfrantolio.it), Azienda Agricola Melillo a Villa Castelli (328/3160033, 0831/860605, www.melillo.biz), Madonna dell’Arco a Martina Franca (080/4805135, 335/6261831, www.masseriamadonnadellarco.it), Masseria didattica antica Surani Grande a Manduria (366/2102354, www.agricolasurani.com), Sciaiani Piccola a Villa Castelli (0831/860540, [email protected], www.sciaiani.it), Masseria Didattica Ferri ad Ostuni (080/4395483, 388/4395483, [email protected], www.masseriaferri.com). d Dal lungomare più lungo d’Italia alle dolci colline della Murgia barese costellate di mandorli, ulivi e ciliegi. È la terra di Bari, caratterizzata dalla campagna ordinata con i tratturi delineati dai muretti a secco che si riflette sulle spiagge, le grotte e le cale del litorale. Ricchi programmi di iniziative anche nelle masserie aperte domani sera a Bari e provincia: Losurdo ad VEDERE.SENTIRE.MANGIARE IL MEGLIO DEL WEEKEND Altamura, La Ferula a Santeramo in Colle, Agri Biologica delle Murge Gravina di Puglia, Masseria Perrini ad Alberobello, Lama Balice a Bitonto, Tera d’incontro a Casamassima, Agriturismo Borgo Scaringella Gravina di Puglia Querceta a Putignano, Pilapalucci a Toritto, Masseria dei Monelli a Conversano, Masseria Ruotolo a Cassano delle Murge, Chimienti ed Agriturismo Amicizia sempre a Cassano delle Murge. Torna per il quarto anno la manifestazione “Masseria sotto le stelle” tra laboratori, mungitura e la preparazione di formaggi e miele MASSERIE SOTTO LE STELLE Si rinnova domani l’appuntamento con Masserie sotto le stelle, tra la laboratori, vita contadina da riscoprire e degustazioni di prodotti tipici Nel Salento alla scoperta dei luoghi di Francesca PASTORE Il grano che diventa farina, il latte si trasforma in formaggio e la cenere in sapone. Una notte di magia incorniciata da muretti a secco, alberi di ulivo, luci fioche nell’ombra della notte e il tamburello che accompagna la rinascita sino all’alba. Ritorna, dopo il grandissimo successo delle quattro edizioni, la manifestazione “Masserie sotto le stelle”, promossa da Spazio Eventi, Consorzio Puglia in masseria, Associazione Masserie didattiche Grande Salento, Associazione Daunia in masseria, Consorzio taste and tour in masseria, Masserie Didattiche Puglia, Netboom e Regione Puglia Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente. Un appuntamento che mira alla promozione su scala nazionale della tradizione agricola pugliese, da sempre vissuta con amore e divertimento da appassionati ma anche turisti provenienti da ogni parte del mondo. Tutto è pronto, “Masserie sotto le Stelle” si svolgerà domani, dalle 18 in poi nelle provincie di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Per i visitatori, grandi e piccini, la possibilità speciale di una notte all’insegna della ospitalità tipica, nella migliore tradizione rurale regionale. Per una notte infatti l’attività contadina sarà protagonista su un palco illuminato dal chiarore delle stelle. Si potranno riscoprire i valori e le tradizioni del CONTADINI DOC mondo rurale attraverso laboratori didattici e percorsi naturalistici, spettacoli e degustazioni. Location d’eccezione in ogni parte della Puglia, le Masserie Didattiche, musei viventi della civiltà contadina che raccontano la storia dei luoghi, dei gesti e dei rituali della tradizione rurale locale. Sono il tempio dell’educazione alimentare e del recupero della cultura agreste. Non a caso, la Legge regionale della Puglia n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le Masserie Didattiche, raggruppate in una rete che continua a crescere per le tante nuove adesioni. Infatti, alla tradizionale attività produttiva, le Masserie Didattiche affiancano anche l’attività di accoglienza didattico-formativa. Spesso sono aziende agricole o agrituristiche, in costruzioni tipiche dell’architettura rurale PER UNA LUNGA NOTTE pugliese, alcune delle quali risalenti al 1700. Altre in ville di campagna costruite a cavallo tra XIX e XX secolo, o aziende agricole con annessi vigneti o uliveti e sono disseminate in tutte le province pugliesi. È vero che “Masserie sotto le stelle” è un evento di una notte sola, ma la magia delle Masserie Didattiche prosegue tutto l’anno. Nelle “Masserie Didattiche” si stemperano i confini fra la campagna e la tavola, e si crea una continuità fra prodotto, processo di trasformazione e consumo. I più giovani domani sera potranno impastare pane e focacce, assistere alla mungitura, partecipare alla preparazione del formaggio ed alla produzione di marmellate e prodotti sott’olio, avvicinarsi ad alveari, correre nei campi, andare a cavallo, accarezzare le spighe dorate del grano, osservare i frutti sugli alberi, distinguere e cogliere erbe aromatiche e piante officinali. Anche i turisti possono godere dell’offerta delle Masserie Didattiche, a loro disposizione infatti la guida “Itinerari delle Masserie Didattiche”, realizzata dalla rete delle Masserie didattiche di Puglia: una bussola per scoprire le tante sfaccettature del territori pugliesi. Per info e dettagli su programmi e numeri utili consultare il sito www.masseriesottolestelle.com. d Sapori e profumi nelle aziende che hanno aderito a Masserie sotto le stelle: Cinque Santi strada provinciale per Lecce SP1 km 9,58 a Vernole ( 0 8 3 2 / 8 9 1 1 7 8 , 348/7912951, fax 0832/1831420, www.masseriacinquesanti.com), Piccapane a Cutrofiano strada provinciale Cutrofiano-Aradeo (0836/549196, 327/8453459, fax 0836/549196, www.piccapane.it), Trappito Stracca ad Alezio (349/1329800, fax 0833/201200, [email protected], www. trappistostracca.it), La Torre a Maglie (320/3524352, www.masserialatorre.it), Masseria Didattica Adamo ad Alliste (389/1612638, fax 0833/985288, www. agricolaadamo.it), Masseria San Biagio a Calimera (328/4133870, fax 0832/ 871090, www.masseriasanbiagio.it), Gialli Rural Excellence ad Ugento (345/1338621, www.masseriagialli.it), Masseria Capasa a Martano ( 3 2 0 7 8 6 0 3 2 7 , 320/7860327, www.capasa.martano.it), Signora Porzia a Leverano (0832 910438, www.agricoladellarneo.it), Nonno Tore a Tricase (328/1021541, 0833/543661, www.masserianonnotore.it) e Caroppo a Minervino di Lecce (0836/818519, fax 0836 891840, www.panificiocaroppo.it). Venerdì 24 giugno 2016 DOLCE VITA 26 La costa orientale si trasforma in premio Ecco le targhe d Professionisti salentini delle arti, della scienza e della solidarietà, che hanno dato lustro al Salento, riceveranno a Santa Cesarea Terme il "Premio Targa della Costa Orientale". Ad assegnarlo, domani, alle 18 presso la sala convegni dell'Albergo Palazzo, sarà il comitato scientifico istituito per l'occasione del premio. Nel corso dell' evento si esibirà il coro dell'associazione Vox Maris, diretto da Marco Bossi, accompagnato al pianoforte da Marco Baldassarre e da Giampiero Perrone al sax e clarinetto. APPUNTAMENTI A GIUGGIANELLO E OTRANTO Lo charme del rosato e dell’olio d Vino rosato ed olio extravergine: un’accoppiata vincente quella protagonista di “Charme in rosa”, il festival dei vini rosati e degli oli extravergine di Puglia che si svolge a Lecce, a Torre del Parco, venerdì 1 luglio. L’appuntamento del primo luglio con incontri e degustazioni sarà preceduto da una serata dedicata ai nuovi sommelier freschi di esame che si svolgerà questa sera alle 20.30 a bordo piscina dell’Hotel Tiziano: gli appassionati avranno l’occasione di degustare oltre 100 rosati e 30 oli extravergine di oliva pugliesi in abbinamento alle eccellenze locali. Le prenotazioni si possono effettuare all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure al numero 347.4847606. Ma è il prossimo venerdì che si svolge il clou dell’evento: come d’abitudine, torna infatti in città l’appuntamento annuale con l’eccellenza enogastronomica organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Puglia e dalla delegazione Ais di Lecce, ideato per valorizzare i vini rosati e gli oli evo di qualità. L’evento prende il via alle con un convegno dal tema “Il rosato pugliese: da erede della tradizione a risorsa per il futuro”. L’evento proseguirà poi con una degustazione aperta al pubblico di tutta la regione, per la quale i Sommelier offriranno e illustreranno le caratteristiche dei vini di oltre cento cantine e i prodotti di circa 50 aziende olearie pugliesi, abbinati a prodotti d’eccellenza del territorio. RITI, MAGIE E SAPORI ANTICHI PER S.GIOVANNI Da oggi a venerdì a Giuggianello, in provincia di Lecce, si celebra la “Notte di San Giovanni” nella Grotta (foto a destra) a lui dedicata. Una serata di magia e di gastronomia, con tanto di sagra che vede tra i suoi piatti tipici il “castrato a forno”, l’agnellone con le patate d La notte della vigilia di San Giovanni in Giuggianello è una notte specialissima, notte gravida di magia, di misteri, di vaticini ed incantesimi, notte popolata di streghe, folletti e demoni. Notte inquietante e sovversiva in cui, secondo la credenza popolare, avvenivano prodigi di ogni genere e si compivano rituali squisitamente pagani. E ritorna anche quest’anno la “Sagra di San Giovanni”, giunta alla sua 27esima edizione. L’evento si svolgerà da oggi e sino a domenica fuori dal centro abitato, sulla Serra di Giuggianello (Le), a 120 metri sul livello del mare, tra olivi e macchia mediterranea con un incantevole panorama. La sagra ha origini antichissime: durante il Medioevo, nel giorno di San Giovanni Battista, che ricorre ogni anno il 24 giugno, tutta la popolazione di Giuggianello si portava in processione sul “Monte San Giovanni” per celebrare la messa in onore del santo col rito greco-bizantino, mentre la notte molta gente si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avente effetti benefici e catartici. Dopo la celebrazione religiosa, tutti i partecipanti si fermavano sullo spiazzo antistante la grotta per mangiare, cantare, ballare. Tutto questo come segno di profonda devozione e di ringraziamento per il raccolto delle messi ottenuto. Si racconta, infatti, che in seguito al sopravvento del rito latino su quello greco-bizantino, l’interesse della grotta decadde e che nel XVIII secolo, la figlia del conduttore, della vicina masseria “Armino”, con precarie condizioni di salute e in procinto di morire, fu guarita in seguito all’apparizione di San Giovanni. Il conduttore della masseria per riconoscenza nei confronti di San Giovanni cominciò d Tutti pazzi per la Mini: domani e domenica Lecce ospita il VII raduno di Mini del Salento. Diverse decine di tipologie di Mini: tra auto d'epoca e modelli nuovi fiammanti, si metteranno in bella mostra nel fine settimana sulle strade del territorio salentino. Si parte domani alle 15 dall' Aviosuperficie di Sant'Andrea a Melendugno dove si terrà uno spettacolo acrobatico con eccezionali esercizi di volo. Domenica mattina, invece, dalle 9.30, le Mini invaderanno piazza Sant'Oronzo per essere collocate nella straordinaria vetrina del barocco leccese. L'evento è organizzato dal South Mini Club, riconosciuto dalla Federazione italiana, che con i suoi 120 soci detiene il primato naziona- Le Mini alla scoperta del Salento le dei club dedicati a queste straordinarie macchine che hanno fatto la storia delle automobili. Unico in tutto il Centrosud Italia, il South Mini Club è stato fondato nel 2006 dall'ingegnere Vincenzo Marulli, spegne con questo evento le sue prime dieci candeline e continua a registrare un numero sempre crescente di soci. «Si tratta di un appuntamento consolidato nel tempo che vedrà ad offrire dopo il rito religioso formaggio e vino ai presenti. Questa usanza assunse la valenza di vera e proprio tradizione che fu tramandata da anno in anno fino alla seconda guerra mondiale, momento dal quale la grotta cominciò a persistere in uno stato di abbandono e disinteresse. Questa singolare tradizione è stata recuperata insieme alla grotta dal Centro di Cultura Sociale e di Ricerche di Giuggianello. Dal 1990, infatti, ogni anno si rinnova la celebrazione della messa sul piazzale antistante la grotta e, come allora, dopo il rito religioso, si distribuiscono formaggio e vino ai presenti. Quest’anno si svolgerà con il seguente programma: questa sera alle ore 19.30 celebrazione della santa Messa in onore del Santo sul piazzale antistante la grotta, successivamente distribuzione del formaggio e del vino così come vuole l’antica tradizione popolare; alle 21 concerto con musica dal vivo con balli e canti sull’aia; sabato alle ore 20,30 musica dal vivo e balli sull’aia e domenica alle 20.30 musica dal vivo e balli sull’aia. Da contorno stand gastronomici e piatti tipici locali, ma il piatto forte della sagra è il “castrato al forno” (agnellone al forno con patate). Spostiamoci a Otranto dove martedì e mercoledì si svolgerà invece la “Sagra di SS. Pietro e Paolo” nel magico centro storico della cittadina. Musica dal vivo, spettacoli itineranti e tante specialità gastronomiche salentine allieteranno le due serate. F.Pas. LA COMPETIZIONE A LECCE Torna il concorso più dolce: tutto pronto per il Pasticciotto day Due le giurie che dovranno decretare il vincitore di Azzurra DE RAZZA Immaginate tappeti di pasticciotti e decine di bocche pronte all’assaggio. Eliminazione diretta e se si passa il turno, si avanti. Obiettivo: finire sul tavolo della finalissima e diventare il Pasticciotto 2016. Torna a grande richiesta, a tre anni di distanza, una delle gare più dolci e popolari del Salento, dedicata ad uno dei prodotti simbolo del tacco d’Italia. Nelle sale de Alla bella Mbriana di Lecce, la prossima domenica sarà di scena la seconda edizione del Pasticciotto Day, competizione ideata da Pino de Luca e Luciano Lombardi, con l’intento di rendere protagonista non solo il dolce leccese per eccellenza, ma anche i suoi produttori artigiani più bravi e rigorosi. Innanzitutto, alla gara verranno ammessi solo ed esclusivamente “i pasticciotti tradizionali alla crema, di pezzatura compresa tra 90 e 110 grammi, nella forma a barchetta secondo l'asse Lecce-Galatina, non surgelati” dice il regolamento. Potranno parteciparvi pasticceri della province di Lecce, Brindisi e Taranto, che si occupino di ogni fase della lavorazione e Un concorso dedicato al dolce tipico del Salento: il pasticciotto; due le giurie che dovranno giudicare il dolce realizzazione. Ognuno parteciperà con un vassoio con 20 pezzi in confezione rigorosamente anonima. Considerando che al momento i partecipanti sono già molti più di 20, la presenza di pasticciotti in sala supererà di gran lunga le 500 unità. Tutto calcolato, non ci saranno avanzi da smaltire. Ci saranno oltre 10 giurie popolari, ognuna composta da quattro membri, ad operare la prima selezione, tra le 11 e le 13: la rotazione avverrà in modo che ogni azienda sarà valutata da due giurie. La degustazione avverrà suddividendo il pasticciotto in quattro parti uguali e cia- scuno valuterà su una scala da 0 a 15 Quello con il massimo punteggio passerà alla fase successiva, il secondo nella eventuale classifica dei ripescaggi. Saranno esclusi dalla gara prodotti al liquore, alla crema diversa da quella classica, o di pezzatura fuori standard. Solo dieci saranno ammessi alla finale che sarà condotta dal Presidente della giuria, Luciano Lombardi, e da 10 giurati, tra cui chef, giornalisti, produttori ed esperti del settore. Ognuno di loro assaggerà tutti i pasticciotti in finale. Tutti partiranno da zero e saranno valutati con una scala da 1 a 10 (tranne il presidente, da 1 a 15). Il pasticciotto con il punteggio più alto sarà dichiarato Pasticciotto 2016, tutti gli altri saranno ex aequo al secondo posto, quelli eliminati nella prima fase ex-aequo al terzo posto. Informazioni al numero 337.1018609, per candidarsi alla giuria popolare, o al 333.3903905, per produttori e selezionatori. A caratterizzare la fase finale con le sue osservazioni ci sarà Daniele de Michele più noto come Don Pasta, scrittore e dj salentino, giramondo di professione. Venerdì 24 giugno 2016 DOLCE VITA 27 A spasso nel tempo dal 1500 agli anni ’50 tra corti e personaggi, tra verità e leggenda d Domani si svolgerà a Veglie (Le) in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, lo spettacolo itinerante “Ausate San Giuanni e No Durmire …”. L’iniziativa rientra nella rassegna SAC Folk in Tour, promossa da Fluxus Cooperativa nell’ambito delle attività finanziate dal SAC Arneo e Costa dei Ginepri. Un viaggio nel tempo a cura e con gli attori di Improvvisart che, attraverso varie epoche, che vanno dal 1500 ai primi anni ’50, condurranno tra vicoli, corti, palazzi, alla scoperta di personaggi e tradizioni, in bilico tra verità e leggenda. Partendo da Piazza Umberto I, tappa al Frantoio Ipogeo con Laurieddu, folletto dispettoso, mentre nella Chiesa di San Giovanni, ad accogliere i partecipanti sarà un umile contadino molto devoto al Santo. Si procede poi alla volta di Porta Nuova, per incontrare Donna Anna Francesca Pinelli, nobile vegliese, vissuta intorno alla metà del 1700. Ultima tappa, al Palazzo Cacciatore, con il personaggio di Cristina Conchiglia, vissuta negli anni ’50, nel periodo della rivolta delle biciclette. Ritrovo in Piazza Umberto I, alle 18. Partecipazione gratuita. Info: 0833572657 3804739285. la partecipazione di un centinaio di iscritti che arriveranno non solo dalla Puglia, ma anche dalla Calabria e dalla Basilicata – precisa il presidente Marulli –. Sarà una due giorni molto interessante durante la quale i partecipanti avranno la possibilità visitare lo splendido centro storico di Lecce con una visita guidata». A.Qua. In bicicletta al Parco del Mago BORGHI ROMANTICI d Salento Bici Tour festeggia oggi il giorno più lungo dell'anno con una passeggiata in bici nel "Parco del Mago", organizzata in collaborazione con l'associazione "Nuova Messapia" e il Comune di Zollino. Ispirato alla figura di Matteo Tafuri, il “filosofo della natura”, - Il Mago appunto - è un altro di quei Parchi che nasce dal basso, e comprende un’area ricca di numerosi elementi di pregio naturalistici, paesaggistici e architettonici. L'escursione parte da Zollino alle 16.30. Info e prenotazioni 329/5896245 (Nunzia), 340/5868242 (Mattia). Un evento dedicato all’amore a Cisternino e Presicce d Tutti romantici e poetici nella Notte Romantica dei borghi più belli d’Italia. Appuntamento domani per festeggiare l’arrivo del solstizio d’estate, nelle piazze, nei vicoli, nei palazzi dei Borghi aderenti all’Associazione. In un'atmosfera raccolta per gustare i menù a tema studiati per l’occasione, proposti dai piccoli ristorantini negli angoli e nelle piazze più suggestive del borgo. Inoltre centinaia di mostre, spettacoli teatrali, concerti di musica, danza, spettacoli pirotecnici e alla mezzanotte il minuto mozzafiato e lanci di palloncini. In Puglia ad aderire all’iniziativa saranno i borghi di Bovino, Cisternino in provincia di Brindisi suggestiva nel borgo è l’osmosi tra spazi interni ed esterni, tra case, vicoli e cortili, frutto di soluzioni architettoniche dettate da ragioni pratiche, da un senso della comunanza e del vicinato, Locorotondo, Pietramontecorvino, Presicce il cui nome potrebbe derivare dal latino Praesidium, a indicare un presidio militare in funzione anti-saracena mentre secondo altri il toponimo rimanderebbe all’abbondanza di acqua (da praesitium, “sorto a causa della sete”) e infine il borgo di Roseto Valfortore. Non solo, a rendere la manifestazione ancora più interessante saranno le iniziative ad hoc che contribuiranno a rendere ancora più affascinante l’evento. E dunque non può certo mancare la parte social. Spazio al- Poesi, balli, menu afrodisiaci: domani a Cisternino e Presicce (“Borghi più belli d’Italia”) si celebra la “Notte Romantica” la condivisione di un’esperienza romantica nell’Italia Nascosta, con la partecipazione all'Instagram Contest #BorgoRomantico2016. Partecipare è semplice, basta cercare gli angoli più romantici di uno dei 253 Borghi più Belli d'Italia, aderenti al club, scattare la tua foto indimenticabile e condividerla sul tuo profilo Instagram con a commento l'hashtag #BorgoRomantico2016 corredato da una frase poetica, senza dimenticare di indicare di che Borgo si tratta. Si potranno vincere fantastici premi e far aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016 al borgo del cuore, per scoprire il regolamento completo basta consultare il sito: http://bit.ly/BorgoRomantico2016. I migliori pensieri, le piccole poesie, le riflessioni sui Borghi e sull’amore che scaturiranno durante la serata, saranno pubblicate e il vincitore sarà premiato con uno Smartbox dei Borghi. Festival canoro a Castrignano d Appuntamento stasera a Castrignano con il primo Festival canoro organizzato dalla ProLoco. Vi prenderanno parte 20 bambini (che si esibiscono stasera) e 20 adulti (domani) accompagnati da un'orchestra dal vivo. Prestigiosa cornice dell'appuntamento è alla masseria di Parco Pozzelle. Vi saranno i premi al primo, secondo e terzo classificato di ogni categoria. Il vincitore degli adulti parteciperà ad un analogo concorso che si terrà il 28 agosto, a Torre dell'Orso con presidente Cristiano Malgioglio. F.Dur. L’EVENTO Il Salento si unisce all’Italia Per la notte “Occhi su Saturno” Cielo affollato di pianeti, telescopi a disposizione d Ritorna "Occhi su Saturno", il famoso evento che coinvolge in tutta Italia, da Milano a Palermo, dai confini con la Francia fino a Lecce, oltre 100 punti di osservazione con migliaia di telescopi a disposizione per ammirare i pianeti e le stelle, con l'aiuto di astronomi ed appassionati. Domani appuntamento con l’iniziativa che da ormai 5 anni per una sera si propone di puntare i riflettori sul pianeta più bello del cielo. Lo spettacolo sarà imperdibile, con un cielo affollato di pianeti. A partire da Ovest, attraverso i tele- scopi messi a disposizione e con l'aiuto di astronomi e appassionati, si potrà osservare il gigante del Sistema Solare, Giove. A sud, invece, la scena sarà dominata da un luminosissimo Marte, dal caratteristico colore rosso-arancio. Poco lontano da Marte brillerà il protagonista assoluto della serata, Saturno. Il pianeta con gli anelli si mostrerà in tutto il suo splendore visto che ha da poco raggiunto le migliori condizioni di visibilità dell'anno e la favorevole inclinazione degli anelli renderà meravigliosamente visibile la sua caratteristi- Con l’aiuto di telescopi sarà possibile ammirare il pianeta; uno spettacolo imperdibile ca più affascinante. In Puglia l’appuntamento si svolgerà a: Cassano delle Murge con l’Agriturismo Solinio Via Taverna Nuova 106 Società Astronomica Pugliese Osservatorio Astronomico Comunale di Acquaviva delle Fonti, a Ruvo di Puglia presso Centro Visite Torre dei Guardiani – Contrada Jazzo Rosso, a Vieste nel Residence Regine club, località Ponte-Reginella, nel Parco Astronomico Sidereus di Salve, nel Parco Astronomico San Lorenzo a Casarano, nel Museo di Storia Naturale di Calimera, a Torre Sant’Emiliano (Porto Badisco) Otranto ed infine a Lecce presso Masseria Miele. I fortunati che osserveranno da località davvero buie potranno inoltre ammirare la flebile luce della Via Lattea sopra l’orizzonte est incastonata tra le stelle del cielo estivo. Info all' indirizzo www.occhisusaturno.it/eventi-2016. Per chi non potrà invece recarsi presso nessuna delle sedi sarà disponibile per tutta la serata la diretta delle osservazioni realizzate dal Virtual Telescope su www. virtualtelescope.eu. “Occhi Su Saturno” è un'iniziativa nata nel 2012 da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria di Perinaldo per celebrare i 300 anni dalla scomparsa di Gian Domenico Cassini, il grande astronomo del ’600 nato proprio nel piccolo borgo ligure e che di Saturno ha scoperto la divisione tra gli anelli, ancora oggi nota come “divisione di Cassini”, e ben quattro satelliti (Giapeto, Rea, Teti e Dione). L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Società Astronomica Italiana, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network. Venerdì 24 giugno 2016 DOLCE VITA 28 SETTEDISETTE E ROAD66 UEFA 2016 ALLO ZEUS BEACH d Puntuale anche oggi dalle 19 l'aperitivo al SettediSette a Lecce, mentre il Road 66 (Lecce) ospita dalle 21.30 Bethenightmeister Tour 2016, un super party tra food, musica e Jagermeister, unico in Puglia. d Vedere gli europei di calcio in riva al mare si può presso Zeus Beach a Gallipoli a Baia Verde che trasmetterà direttamente al lido tutte le dirette delle partite di calcio UEFA Euro 2016. LECCE E poi Allegra Scottona, Amamé, Melcarne Ammirato Culture House e La Madre IN BREVE GALLIPOLI-LEUCA Criminals vs Squatters Duello in consolle al Fico D’India d Venerdì dedicato agli appassionati della musica da club al Fico d’India a Porto Selvaggio. Dalle 23.30 il derby underground più atteso del Salento: Criminals vs Squatters in consolle si alterneranno i deejay resident e fondatori dello Squat Party Vivaz ed Erroi, ed il nostro resident Matteo Siciliano. Torna alle 22 il venerdì latino, al Santavè by Tequila di Gallipoli, con la serata ''La Musica Es Mi Vida'', la musica selezionata da Miki Dj, la Tropical Dance e le migliori scuole di danza caraibica, salsa, bachata, kizomba e animazione latina. Cocktails & Vinili è il nome dell’after dinner party da L'Allegra Scotto- na a Maglie alle 22.30 per una serata in compagnia della musica "old Style" in vinile mixata dalle sapienti mani di Mr Napolitano dj. Dalle 21.30 si accende La Boqueria, il venerdì notte dell’Amamè di Gallipoli a Baia Verde con Dj set by Paolo Mele, dj Flavio Santoro e Marco Rizzo, voice Toni Tinelli e Ingrid. Black and Gold in concerto a Masseria Melcarne a Lecce dalle 21.30, con il loro live musicale tra grandi successi italiani e stranieri in versione cocktail, lounge, swing. La band spazia tra vecchi e nuovi successi pop, a partire dagli anni settanta per arrivare ai giorni nostri reinterpretandoli in una chiave bos- Macrì e Mckay al Neesh VenerDEEP al Lido Azzurro Maurizio Macr^ questa sera al Neesh sa, swing e cocktail music con l'aggiunta di loop percussivi elettronici. Un vasto repertorio che va da Duffy, a Sade, passando per Stevie Wonder e Michael Jackson, Mina e Patty Pravo. Una scaletta che attraversa gli ultimi 30 anni di musica, ripercorrendo diversi stili melodici, amalgamati con moderne sonorità. In Trio: Francesca Miccoli che dà voce ai suoni, Mario Rugge alla chitarra Gianluigi Jazz Oliva al basso ed ai loop percussivi elettronici. Ammirato Culture House a Lecce ospita “E ora dove andiamo? /Alice e le altre - Racconti e visioni”. Si parte alle 19 con i “Racconti”: Luciano Pagano e Viviana Il Fico d’India a Porto Selvaggio questa sera ospita una serata di sfida in consolle Bello sfogliano le pagine di Storia di Raidha e la chiesetta (Musicaos editore) e dialogano con l'autrice Antonella Screti. Con intermezzi della Orchestrina Terapeutica Salentina (Giuseppe Memmi e Debora Campa). Alle 21 si continua con “Visioni-E Ora Dove Andiamo?” regia di Nadine Labaki (Francia, Libano, Egitto) 110 m. Le donne contro l'integralismo. Serena Serra voce talentuosa e con un'energia degna della musica black e Romolo Cennamo alle tastiere, in concerto da La Madre a Parabita alle 22 con un repertorio che rivisita alcuni successi dei più grandi artisti italiani ed internazionali. TORRE VADO - GALATINA LECCE-PORTO CESAREO Caffereccio Coffee&Food e Officine del Gusto Bee Brain al Barroccio e poi La Cava e BarRito d Alle 22 da Caffereccio Coffee&Food di Torre Vado una serata di musica a tema “Sulle Tracce di Rino" un progetto made in Sol Keis omaggio alla figura di Rino Gaetano. Si balla dalle 21.30 alle Officine del Gusto di Galatina con la super band Ghost Hop che eseguirà un repertorio surf / rock and roll. A seguire il djset di Ambra Delle Grottaglie con il suo Hey Oh Let's Go. d Musica al Barroccio di Lecce dalle 22 con i Bee Brain, un gruppo guidato dallo statunitense Henry Cook, sassofonista e flautista. Lift Me Up sono gli ospiti musicali da Stone park - La Cava a Porto Cesareo dalle 22. Il trio ripecorre le origini del pop rock britan- Il Barroccio nico, dai padri della musica pop, i Beatles, gli Oasis. Il BarRito a Lecce ospita dalle 22 All Swing Trio, un progetto in acustico che va a fondere la migliore musica swing italiana proposta da Gorni Kramer, Quartetto Cetra, Alberto Rabagliati, Paolo Conte. d Una grande e speciale festa dalle 23.30 al Neesh Club (Strada Prov. 215, Loc Li Foggi a Gallipoli ) con la musica selezionata da Djs Maurizio Macrì & Johnny Mckay. Tornano ad accendersi i riflettori sul molo più a sud del Salento. Partono i “venerDEEP” targati Lido Azzurro a Leuca con le selezioni di Tiziano Grasso Dj dalle 23. VEGLIE-LECCE Funky Rock’nRoll al GiannaRock Maggiore e Walker all’Urban Café d Funky Rock'n'roll jam-session night. Manufunk, Dema, SandroSax, e Mike Minerva incontreranno sul palco del GiannaRock Cafè di Veglie lo stile inconfondibile del rocker Jessy Maturo, storica voce dei Supereverb. Start alle 22. Ultimo appuntamento dei venerdì dj set da Urban Café a Lecce con le selezioni musicali di Marcello Maggiore dj e voice Walker a partire dalle 22.30. OTRANTO-CORIGLIANO Patisso dj al Maestrale I Red Blues Duo al Malisud d Si ritorna ad affollare il vecchio molo di Otranto al Maestrale con l’inaugurazione dei venerdì sera, dalle 22 con per bere drinks e ascoltare della buona musica selezionata da Salvatore Patisso dj in un angolo di paradiso sull'adriatico. I Red Blues Duo, Fabio Lecci (voce/armonica/shakers) e Antonio Tunno (chitarra/loop effects) live al Malisud - Pub & Grill a Corigliano d'Otranto dalle 22. Venerdì 24 giugno 2016 DOLCE VITA 29 ARD PROJECT AL GATTO NERO BAROCCO BAR d Appuntamento da non perdere questa sera al Gatto Nero di Torre Lapillo grazie all'atmosfeta e alla vitalità dell'Ard Project che proporranno uno spettacolo di puro electro balkan trip, funky, raggae, jazz Sul palco: Giancarlo Dell'Anna trumpet, Marco Rollo - keyboards, laptop Guest: Vincenzo Baldassarre - voice Alex Semprevivo - drums. d Wild Licks live questa sera al Barocco Lounge bar di Mancaversa, marina di Taviano. La band propone un omaggio al gruppo più longevo della storia della musica, ossia i mitici Rolling Stones. Start ore 22. SANTA MARIA DI LEUCA ZOOM Da “Amici” al Bar del Porto: Claudia Casciaro LEVERANO Omaggio ai Pink Floyd al Plaza Café d Un venerdì speciale quello previsto al Bar del Porto di Santa Maria di Leuca questa sera. Direttamente dal celebre talent show televisivo di Mediaset Amici, arriva il live della cantante salentina Claudia Casciaro che proporrà in formazione trio tutti i più grandi successi della storia del Rock'n'Roll e del Beat italiano partendo da Elvis, Amy Winehouse a Nada, Caterina Caselli e tanti altri. Ingresso gratuito. È tempo di Rivolta al Gondar Municipàl, Mistero del sonno e tanti altri prodotti dall’etichetta d La Notte della Rivolta fa tappa al Parco Gondar di Gallipoli per i venerdì live a ingresso gratuito (apertura cancelli alle 20.30). Protagonisti della serata, tutte le band targate Rivolta Records, saranno La Municipàl, i Misteri del Sonno, Teenage Riot, i Nu-Shu, Heidi For President, Playnotape, IFad e Emily Is Pregnant. Ogni band propone una musica underground e d'impatto molto diversificata tra loro, per uno show all’insegna della musica indipendente. La Municipàl, duo salentino composto da Carmine e Isabella Tundo e accompagnato da Roberto Mangialardo alla chitarra, Matteo Bassi al basso e Gianmarco Serra alla batteria, è fresca di stampa del suo primo album, "Le Nostre Guerre Perdute". I Misteri del Sonno presenteranno i brani del nuovo lavoro “Il nome dell’album è I Misteri del Sonno” che arriva ad un anno di distanza dalla pubblicazione dell’EP “L’Uomo dell’Anno”. Sul palco Carlo Adamo (voce e chitarra), Carlo Cazzato (basso), Dario Ancona (basso e chitarra) e Ilario Surano (batteria). L’essenzialità del trio dei Teenage Riot – Cristiano Metrangolo alla chitarra, Stefano Greco al basso e Luca Greco alla batteria – conferisce la libertà di muoversi tra la frenesia post punk e il noise d’oltreoceano, abbracciando atmosfere post rock schizofreniche. I Nu-shu, duo noise-rock composto da Giuseppe Calabrese (Pask1) e Camine Tundo (Romeus). La band, nata nel 2013, presenta l’omonimo album di debutto, pubblicato nel 2015, pieno di energia e sperimentazioni, di sonorità rock che vanno oltre gli standard. Gli Heidi for President sono Danilo, voce violino, David, voce chitarre ukulele e basso, Annarella, voce midi e vibrafono, Sergio, chitarre e basso, Pino, batteria e Cajón. Sulla scia di sonorità islandesi tra Sigur ròs e Of Monsters and Men, e di melodie brit tra XX e Arcade Fire nasce un indie folk di deriva post rock dove i silenzi nordici sono inondati dalla luce del sud. I Playontape hanno all’attivo due lavori discografici "A Place To Hide" e The Glow, con la nuova line up composta da Luca Attanasio (voce), William Buscicchio (basso), Daniele Spano (chitarre e synth) e Paolo Del Vitto (batteria e produttore). Gli Ifad creano brani in lingua italiana, facendo coincidere nel proprio sound con un basso portante le ritmiche di batteria e percussioni, con suo- La Municipàl questa sera protagonisti a Parco Gondar ni di chitarre graffianti e psichedelici. Presentano alla Notte della Rivolta il primo album, Malazioni, uscito ufficialmente il 17 giugno. I suoni elettro rock degli Emily Is Pregnant sono attuali e influenzati talvolta dal blues, e si accostano alla new wave grazie all’apporto dell’elettronica, grazie all'apporto di Emilio Maggiulli, cantautore e chitarrista, Davide Codazzo al basso e Paolo Colazzo alla batteria. Proporranno i loro brani, nati dopo un lungo e intenso lavoro di scrittura, registrazione, ascolto e meditazione, rifacimenti e arrangiamenti nuovi e alternativi. TRibuto ai Pink Floyd al Plaza Cafè d Il Plaza Cafè a Leverano ospita dalle 22 il live degli “Ohm Tribute Band Pink Floyd”. Il repertorio comprendente brani tratti da Wish You Were Here, Animals, The Wall, A Momentary Lapse Of Reason, The Division Bell, The Dark Side Of The Moon e di brani più datati per soddisfare il pubblico più nostalgico e qualche sorpresa dall’ultimo lavoro dei Pink Floyd. I live sono arricchiti da effetti e sonorità psichedeliche. ZOLLINO In scena “Dromi” a la fiera di San Giovanni d A Zollino, nell’ambito della Fiera di San Giovanni, alle 21, ritorna il musicista Mattia Manco con l’affascinante spettacolo “Dromi”. L’idea nasce dalla capacità di mescolare musica, poesia, forme, immagini e silenzi avvolti in una magica e cangiante atmosfera. Le musiche di Mattia Manco, fisarmonica e pianoforte, saranno eseguite da Antonio Ramos, chitarra classica e Chiara Arcadi, violino. Le immagini e le poesie sono di Emanuele De Matteis. GALLIPOLI Party dal sapore spagnolo all’Amamé A La Boqueria c’è Paolo Mele Paolo Mele dj d Continuano gli appuntamenti del venerdì all’Amamè di Gallipoli, a Baia Verde. Nel party che si ispira a quello che è il mercato più famoso e variopinto di Spagna e il più grande della Catalogna, La Boqueria, tra i più an- tichi e apprezzati di tutta Europa, si susseguono i dj pugliesi più seguiti del circuito della musica dance di qualità. Questo venerdì è il momento del dj salentino Paolo Mele, tra i più autorevoli della scena deep house e soulful salentina. LECCE Rock hella party al Gordon’s Pub d Il Gordon’s Pub di Lecce sia accende alle 22 con “Rock Hella party”, il concerto della rock band salentina Havana Affair. In repertorio le star del rock e del rock-blues internazionali che hanno scritto la storia della musica: da Suzy Quatro ai Led Zeppelin, da Blondie agli Steppenwolf, dai Rolling Stones ai Ramones, dai Blues Brothers a Rory Gallagher. Venerdì 24 giugno 2016 DOLCE VITA 30 a cura di Pino De Luca LA SCHEDA SI CHIAMA WARNING HOP Il tour enogastronomico SI LEGGE: BIRRA DOC Da Alex Ristorante la cucina di Alessandra d Il segreto: conoscere il passato, partecipare il presente e concepire il futuro. Miti e leggende, suggestioni e sciocche superstizioni. Passato nostalgico e fuga dalla realtà. Nel mondo della scienza e della tecnologia non c'è lo spazio per emozioni legate all'alito leggero o allo sguardo fugace. Imperano le sciabolate, le emozioni forti, l'estremo dell'iperbole. Ovunque, ormai anche in cucina. Sempre più somigliante all'alta moda. Piatti improbabili ma affascinanti fatti solo per spingere al prête a portèr magari taroccato. Ci pensi mille ed una volta e trovi un parcheggio ad un passo da Porta Napoli, giusto sulla soglia del centro storico di Lecce, entri nel Circolo Tennis. Una struttura elegante, spaziosa, pulita. Alex Ristorante. L'aria profuma di fresco e di macchia, e il rumore del traffico a due passi scompare. Le pietanze sono una sfilata di modelli senza una sbavatura. Ci siamo concessi una cena monotematica. Aguglia Imperiale. Pesce pelagico raro sui banchi del consumatore, straordinario per sapore e caratteristiche nutrizionali, ma poco costoso. Una nota, uno strumento ed un concerto mozzafiato. L'Aguglia declinata in mille e una varianti: dal croccantino al carpaccio, dallo spaghetto con crema di pomodori verdi (fantastico) alla combinazione con la composta (sempre di pomodori verdi di Donna Oleria). L'unica difficoltà con quelle portate è fermarsi. Ci sarebbe da consumarne a camionate perché, soddisfatto l'occhio e l'olfatto, vi è tanta leggerezza racchiusa in queste preziose elaborazioni. E siamo silenti sullo sgombro perché non vogliamo provocare salivazioni eccessive e induce a dipendenza. Il binomio pane fresco e olio sul tavolo (sempre di Donna Oleria, ormai il binomio è d'acciaio) comporta "pausa zero" nell'esercizio della mascella. Nutrimento del corpo, della mente e dell'anima. E provi ad L’AGUGLIA DI MARE E LE MILLE VARIANTI Pret à porter nel piatto Le declinazioni Dal croccantino al carpaccio passando per lo spaghetto Le pietanze Una sfilata di modelli senza alcuna sbavatura immaginare le mani e il volto di chi ha messo insieme l'ancestrale fico fiorone con un taglio di pesce crudo che lascerebbe stupito persino un maestro nipponico, l'umile spaghetto con la 'nduja e l'aguglia. Mani agili, piccole ma forti. Occhi profondi, mascella quadrata e passo possente. Coartato dalla miriade di chef che occupano il piccolo schermo. E poi appare. Rimani basito. Una immagine eterea di massa minuscola, anche se molto ben organizzata. Ma son meno di cinquanta chili e meno di trent' anni sotto una nuvola di capelli biondi ed un sorriso capace di illuminare uno stadio. Alessandra è questo, la rappresentazione plastica del vino buono che è nelle botti piccole. Cultura solida, studi classici, amore vero per la cucina. Una visita in cucina ai tempi dell'Università e capisci che quello è il tuo mondo, la cosa per la quale saresti pronto a fare qualunque sacrificio e la tavoletta sulla quale incidi ogni giorno i tuoi pensieri verso il mondo. Studi classici e cucina classica, sena eccessi iperbolici, armonie da Chopin senza inclinazioni wagneriane. Alessandra suona l'arpa di mille sentori, con tocco dolce e deciso. Il pesce è il suo plettro migliore, ne conosce ogni segreto e ne ricerca sempre il più fresco. E Alessandro la guarda. Ammaliato. Uomo dai piedi per terra, a volte anche duro e arcigno, non riesce a sfuggire alla morsa "civilizzante" (o Civillizzante?) dello scricciolo biondo, pensava di averla occupata ed invece è stato colonizzato. Pesce fresco, del mare del Salento, non importa se sia ricco o povero, sono categorie insulse per chi sa usare la lama e i fornelli. E lo abbiamo visto in diretta, un menù concordato con il pregiato "branzino al sale" e il cliente che chiama raccomandandosi di sostituirlo, se possibile, con lo sgombro di Alessandra. Il tempo stringe, lo spazio è poco. E mentre il palato si placa con i dolcetti della fanciulla che si consente anche il lusso di coccolarti con delle delizie che da sole valgono il viaggio. Cerchi di capire cosa ti colpisce di più. La precisione? Le idee innovative? L'eleganza? I profumi inebrianti e mai invadenti? L'uso accorto dell'equilibrio e delle tecniche di cottura? I mille appunti vergati con la matita su una agenda che porta il bacio di Klimt? Tutte queste cose insieme. Ma non basta. Poi ti alzi aspiri il profumo dei pini e capisci. Le grandi principesse messapiche esistono ancora. Conoscono il passato, ,vivono il presente e costruiscono il futuro. Noi non possiamo che bearcene. Alessandra Civilla: grazie. d Oggi niente vino, ma birra. Ci sia permesso in questi primi giorni d'estate che s'annuncia torrida di spendere qualche riga su tre produzioni localissime ma che hanno numeri e capacità per infrangere la barriera che separa il gourmet dal consumo di massa. Warning Hop. Birra ad alta fermentazione orientata allo stile APA. Ha un colore aranciato chiaro con schiuma pannosa e persistente. Al naso note agrumate e balsamiche e in bocca un bel corpo maltato con un finale secco e amarognolo. La produce il Birrificio B94 di Cavallino, purtroppo solo in bottiglie da 33cl forse perché è una bella birra da 7% vol. Wooly Bully. Una birra da associare allo stile Strong Bitter ma anche una sorta di English Pale Ale. Alta luppolatura e grado alcolico contenuto (5,3%) fanno di questa birra un vero gioiellino. Colore ambrato e schiuma importante ha un corpo medio e note di biscotto che potenziano l'amaricante di luppoli importanti. Anche questa ha una grande beva favorita da una carbonazione giusta e non invadente. La Produce il Birrificio Malatesta di Lecce. Petraviva. Stile belga, una Strog Ale dal corpo possente (oltre 9ì8%) dal colore bruno e la schiuma da cappuccino, di buona persistenza. Ha naso speziato e gusto che ha il dolce del malto ma anche l'asciutto della birra di buona carbonazione. Ampia in tutto, anche nella lunghezza, è prodotta dal birrificio OLD476 di Galatina. Ovviamente nulla a che vedere con le note luppolate delle precedenti. Cos'hanno in comune? Tre cose: produzione artigianale di alta qualità, fort legame con il territorio ma soprattutto sono le compagne ideali per chi ama le cozze crude (e senza limone!!!), magari accompagnate da un po' di pane e terminate con un pezzetto di provolone semipiccante. Un altro modo per fare un piccolo pasto quando fa molto caldo. Gusto e cultura sono le ruote sulle quali si muove il piacere. ENOGASTRONOMIA Prelibatezze antiche nella fiera da riscoprire La tradizionale rassegna chiude oggi a Zollino di Fernando DURANTE “Fiera con premi 24 giugno”. Era il saluto di benvenuto per chi arrivava a Zollino, da Lecce, percorrendo la statale 16. Quella scritta si trovava sull’allora prima casa, eseguita con il catrame, era retaggio del ventennio fascista. Solo quella aveva resistito, fino a pochi anni fa, a ricordare quell’antico appuntamento. Il tempo, poi, l’ha cancellata definitivamente. Abbandonata per anni, la Fiera fu ripresa nel corso degli anni 80. Og- gi viene rilanciata attraverso una serie di iniziative, nel rispetto dell’ambiente e la promozione dei pregiati prodotti locali della terra. Fave secche e pisello nano faranno la parte del leone nel segno delle qualità identificative del paese. Si troveranno nel mercatino fra le produzioniSalento Km0 ed artigianato creativo“Vivere sostenibile”. In sostanza è l’identità e l’orgoglio di tutto un popolo ad essere messo in mostra. Intorno a questi pregiati prodotti, Palazzo Raho, sede dell’assessorato alla Cultura, ospite- Il pisello nano di Zollino sarà uno dei protagonisti della fiera di San Giovanni a Zollino rà dei minicorsi sull’importanza dei legumi e ruolo chiave nella dieta mediterranea dal titolo: “Lenticchie, soia, fagiolo… non è solo una questione di gusto”, a cura di M. Bagnolo. All’interno del gentilizio Palazzo Mandurino, su piazza San Pietro, saranno ospitate tre interessanti mostre. Una riguarda gli scatti dei partecipanti alla ciclo escursione del Parco del Mago. L’altra fotografica è dedicata al maestro costruttore e scalpellino, Bernardino Miggiano, a cura di Toto Tommasi e Dario Miggiano. La terza ri- prende i lavori conclusivi dei partecipanti al laboratorio di incisione e carte vergate, a cura di Andrea De Simeis. Interessante, poi, l’iniziativa con il comune di Martano che, per l’occasione, inaugurerà una ciclovia temporanea MartanoZollino, a cura di “Città Fertile”, per una strategia di accesso consapevole per feste ed eventi. I partecipanti alla “Ciclofesta” partiranno alle ore 20 da piazza Caduti e faranno ritorno alle ore 23. Tutto il percorso dell’antica via rurale di Apigliano, a cui hanno dato la propria adesione numerose associazioni ciclistiche e semplici cittadini, sarà illuminato con moduli illuminanti alimentati da energia rinnovabile offerti da Sunergy sas. La musica di questa sera sarà affidata per una parte al coro “Comu veri cantori”, a partire dalle 21. In Corte Pellegrino farà seguito l’esibizione-“Dromi”con i musicisti, Mattia Manco, Chiara Arcadi e Antonello Ramos; giochi di immagini di Emanuele De Matteis, accompagneranno le esecuzioni. La santa messa del pomeriggio sarà celebrata presso la chiesetta dedicata al santo. Cultura&Spettacoli Serigrafie e ritratti Al Castello di Lecce da domani al 20 novembre In mostra le “celebrities” e le drag queen E poi i dodici scatti all’artista realizzati dalla fotografa bresciana d La mostra al Castello di Lecce è organizzata da Rti Theutra, Oasimed e Novamusa. Gli allestimenti sono stati curati da iArchitettura che ha operato un restyling degli spazi espositivi del castello leccese sotto la guida di Ester Annunziata, Irene Cappello e Stefano Martorelli. La mostra è accompagnata da un catalogo (Editrice Salentina) e prosegue fino al 20 novembre. Orari: dalle 9 alle 21; dal 16 luglio al 31 agosto dalle 9 alle 23; sabato e domenica e apertura alle 9.30. di Marinilde GIANNANDREA Tutti famosi per 15 minuti. La frase coniata da Andy Warhol fu profetica soprattutto per il suo autore, dio sempiterno della Pop Art, dal 25 giugno in mostra al Castello Carlo V di Lecce con “Andy Warhol – Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas”, a cura di Spirale Milano e Lorenzo Madaro. L’incipit spetta ai ritratti di donne bellissime, dive naturalmente, Marilyn Monroe, Greta Garbo, Ingrid Bergman, Liza Minnelli. Serigrafie dalle tonalità sgargianti che esaltano il culto della celebrità e rivoluzionano la concezione dell’unicità dell’opera d’arte con quella ripetizione di immagini capace di conquistare l’attenzione dello spettatore come davanti a uno schermo televisivo. Una produzione, che esplode in quel luogo unico e irripetibile che fu la Factory, al 231 East 47th Street di Manhattan. Dal 1962 e il 1968 la fabbrica della magia di Andy Warhol. Cenacolo argentato – perché rivestito totalmente dalla stagnola color argento – di artisti e superstar, ma anche luogo iperattivo di merchandising e film sperimentali. L’elenco delle “celebrities” in fila per un “portrait” era infinito, perché farsi ritrarre e serigrafare da Warhol diventava uno status symbol, un segno di successo come per Marella e Giovanni Agnelli presenti con due ritratti nella mostra leccese. Nella sezione dedicata ai volti maschili, emerge quello di Mao, realizzato in varie versioni a partire dal 1973, quando ormai la fama di Warhol era consacrata e il leader cinese aveva compiuto la sua Rivoluzione culturale. È una serie dai colori molto più intensi dei precedenti che rielaborava un’immagine tratta dal famoso “Libretto rosso”. CON WARHOL & MULAS IL MITO DELLA POP ART Immagini che il processo serigrafico ripete e sovrappone consegnandole al consumo delle masse con una superficie, un involucro visivo e spettacolare che lampeggia come un banner pubblicitario. Anche Mao, così come gli stilisti, le stelle del cinema, le modelle, gli artisti, può assumere qualsiasi forma in una riflessione sull’identità, l’artificio e i giochi di ruolo. Un interesse che porta Warhol a seguire il mondo delle drag queen. E al 1975 è datata “Ladies and Gentleman”, dieci serigrafie che ritraggono le drag queen afroamericane di un club newyorkese con gli acetati, le foto scattate con la sua Polaroid Big Shot e le opere uniche su carta. Persone comuni, trasformate in prototipi di una nuova fisicità, fuori dai canoni di una bellezza idealizzata, che simboleggiano il glamour del mondo e interpretano la loro vita co- Alcune delle serigrafie di Warhol e, in alto, un ritratto dell’artista realizzato da Maria Mulas. Le immagini furono scattate nel 1987 in occasione del progetto “Last Supper” me una performance in costume. In pieno stile pop sono anche le cover dei vinili firmate Warhol raccolte nell’ultima sala, quella di un disco di Miguel Bosé, di un 45 giri di Loredana Bertè e le raffinate copertine autografate di “Interview”, la rivista fondata dal- l’artista nel 1969. Le frasi che campeggiano su due manifesti di una personale del 1968 a Stoccolma, “I like boring thing…” (mi piace il pensiero noioso) e “I never read I look just a pictures” (non leggo mai, guardo solo le immagini), racchiudono alcuni aspetti del warhol-pensiero, il suo ineffa- bile stile laconico e la capacità di prevedere un futuro interamente dominato dalla cultura visiva. Il video di chiusura fu realizzato dall’artista e da Peter Wise nel maggio del 1982 e documenta il viaggio che, insieme a gruppo di amici, lo portò da New York a Cape Cod nel Massachusetts, all’indomani l’attacco del noto critico d’arte Robert Hughes. Dalle pagine del “New Review of Books” aveva stroncato la mostra “Ten Portraits of Jews The Twentieth Century” irridendo il mito-Warhol e accusando la rivista “Interview” di essere filo reaganiana. Una novità rispetto alle numerose mostre che hanno come protagonista il genio della Pop Art – le ultime nel Salento a Brindisi e a Otranto – è la serie di dodici ritratti dedicati all’artista da Maria Mulas che ha ricordato Warhol durante la presentazione della mostra come «un uomo dallo sguardo gentile, disponibile, semplice, non arrogante». Sono immagini intense scattate nel 1987 in occasione del progetto “Last Supper”, la rivisitazione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, con cui fu inaugurato lo spazio milanese delle Stelline. Un’opera anche questa profetica: Warhol sarebbe morto un mese dopo a New York in seguito a un intervento chirurgico. Le fotografie provengono dall’archivio di Maria Mulas e sono state scelte, sottolinea Lorenzo Madaro, «per raccontare Warhol attraverso lo sguardo di un’artista che ha saputo cogliere nel corso della sua militanza l’essenza di autori straordinari come Joseph Beuys, Sonia Delaunay, Luciano Fabro e lo stesso padre nobile della Pop Art». ESPOSIZIONE AL CEIT DI OTRANTO d Si potrà visitare fino a domenica 26 giugno, a Otranto, presso la sede del Ceit, il Centro Euromediterraneo di Innovazione Tecnologica per i Beni Culturali e Ambientali e la Biomedicina, la mostra “Arte e Natura” seguita al workshop con lo stesso titolo organizzato da Virginia Valzano, coordinatore scientifico del Ceit. Una collettiva che riunisce pittori, illustratori, fumettisti e scultori, senza distinzione di genere e di età, e che costituisce una vetrina il cui comune denominatore è semplicemente il talento. Ecco allora in esposizione le opere di giovani artisti già molto apprezzati come Gabriele Ancona e Marco Tommaso Fiorillo, e di artisti già affermati a livello nazionale ed internazionale, tra i quali Nicola Ancona, restauratore di arte antica e pittore; Isabella De Bonis, con le sue ceramiche dipinte a mano; Alberto Gennari, illustratore scientifico di fama internazionale, fumettista e scultore; Simone Franco, attore, regista, performer, Talenti in vetrina e un omaggio a De Giorgi Da sinistra, le opere di Fulvio Tornese e Livio Clemente Piccinini esperto nella dimensione dello “stone balancing”; Luigi Marzo, nelle cui opere alle sequenze di immagini lievi di paesaggi umbri si alternano squarci di un azzurro tutto salentino e lumi- nose colate di colori marini; Dario Molendini, che imita e fa rivivere la natura nel laboratorio creativo “Artetica” di Rita Borrello; Fulvio Tornese, le cui opere vanno da monumentali pale d’altare fino ai piccoli formati su tavola e multistrato di carta; Isaia Zilli con le sue sculture in ferro in cui si fondono elementi della terra e del mare. Nella mostra sono esposte, inoltre, due opere di Livio Clemente Piccinini - matematico, poeta e pittore - dedicate al suo grande maestro Ennio De Giorgi, salentino, genio della matematica. Da ricordare che, in occasione del ventennale della scomparsa di De Giorgi si terrà a Pisa, dal 19 al 23 settembre, un Convegno internazionale in suo onore, organizzato dal Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi e dai matematici dell’Università del Salento. La mostra, come detto, è stata organizzata dal Ceit (in via Sforza; la mostra resterà aperta negli orari 10-13 e 17-19.30) d’intesa con il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, il Museo di Biologia marina, il Museo dell’Ambiente dell’Università del Salento, i Comuni di Otranto e di Cavallino. Al workshop hanno partecipato i docenti di UniSalento Virginia Valzano, Antonio Leaci, Ferdinando Boero, Rita Accogli, Massimo Guastella e Salvatore Colazzo; la biologa Franca Tommasi dell’Università di Bari e Daniele Durante, direttore artistico della Notte della Taranta. Venerdì 24 giugno 2016 PROGRAMMI TV 32 CANALE 5 - 21.10 RAIUNO - 21.25 LA7 - 21.10 UNA FERRARI PER NERI MARCORÈ I CAMPIONISSIMI DI CADUTA LIBERA CROZZA, LA SATIRA DELLE MERAVIGLIE Su Rai 1 alle 21.25, per la serie “Purché finisca bene”, andrà in onda il film “Una Ferrari per due” con Neri Marcorè, Giampaolo Morelli e Aurora Ruffino. Marcello ha perso il lavoro ma non ha detto nulla alla famiglia… Su Canale 5 alle 21.10 “Caduta libera Campionissimi”. Gerry Scotti con i campioni più amati alle prese con una sfida senza esclusione di colpi e cadute. In palio c’è un bottino del valore di 500mila euro. La7 alle 21.10 propone stasera “Crozza nel paese delle meraviglie - Best”. Maurizio Crozza ritorna con il suo one man show, con la sua satira politica e di costume, la musica, i vecchi e i nuovi personaggi. I programmi televisivi possono subire variazioni di cui “Nuovo Quotidiano di Puglia” non è responsabile. Raiuno Raidue 6.00 Il Caffè di Raiuno. Attualità. 6.30 Telefilm. Il tocco di un angelo. 6.30 Tg1 Telegiornale / Cciss. 7.15 Telefilm. Le sorelle McLeod. 6.45 Unomattina estate. Attualità. Con Mia Ceran, Alessio Zucchini. 8.40 Telefilm. Il nostro amico Kalle. K.K Rai Parlamento (6.55); Tg1 Mattina (7-8-9-10); Tg1 L.I.S. (7.30); Tg1 Flash (9.30). 9.30 Spaziolibero / Tg2 insieme estate. Attualità. 10.30 Summer voyager. Attualità. Raitre 6.00 Rai News 24 - Meteo / Traffico - Rassegna stampa (6.30). 6.00 Prima pagina. - Traffico / Meteo.it 7.55 Tg5 Mattina. 7.00 Buongiorno Italia. Att. 8.00 Agorà. Attualità. 10.35 Telefilm. Cedar Cove. «Scelta d’amore». 12.10 Telefilm. La nostra amica Robbie. 12.45 Pane quotidiano. Attualità. 13.00 Tg2 Giorno. 13.10 Il tempo e la storia. Attualità. 11.15 Fiction. Don Matteo 7. «La cattiva strada Un’amabile chiaccherata». 13.30 Il caffè degli Europei. Sport. 14.00 Tg Regione / Meteo. 15.35 Telenovela. Legàmi. - Che Tempo fa / Tg1 (16.30) 16.40 Estate in diretta. Attualità. Con Eleonora Daniele, Salvo Sottile. 18.45 Reazione a catena. Quiz. Con Amadeus. 20.00 Tg1 Telegiornale. 20.30 Techetechetè vorrei rivedere. 21.25 Fiction. Purchè finisca bene - Una Ferrari per due. Con Neri Marcorè. 23.35 FilmTv-Poliziesco. Ispettore Jury - Il cigno della morte. 1.05 Tg1 / Che tempo fa. 1.40 Cinematografo. 2.40 Sottovoce. 2.55 Settenote. 4.15 Da da da. 5.15 Rainews24. TeleRama 6.00 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 11.00 13.25 13.30 14.00 14.30 15.15 15.18 15.30 17.00 17.15 17.30 19.30 20.00 20.30 21.15 21.30 23.00 Buongiorno news. Tr news.it. Telerama News 1ª edizione. Tr News “Ore 8”. Tr News.it. Stampa oggi. In famiglia. Nero su bianco. Tr News Salento. Tr News Salento. Tr News Salento. Nero su bianco. Tr Sport. A tu per tu. Tr News flash. Nero su bianco. Open. Tr News Salento. Tr News Salento. Tr News Salento. Tr Sport. Terre del Salento. Telerama News - Edizione interprovinciale. 15.35 Telefilm. Elementary. «Dettagli». 16.15 Telefilm. Guardia costiera. «Oscuri piani - Presunto colpevole». 9.45 Fiction. Le tre rose di Eva. - Tg5 - ore 10. 10.00 Mi manda Raitre. Attualità. Con Elsa Di Gati. 11.00 Elisir. Attualità. 13.30 Tg1 Telegiornale / Tg1 Economia. 8.45 Soap. Centovetrine. 7.30 Tgr Buongiorno Regione. 11.20 Telefilm. Il nostro amico Charly. 14.00 FilmTv-Thriller. Prossima fermata omicidio. Con Brigid Brannagh. ItaliaUno Canale5 11.00 Forum. Attualità. Con Barbara Palombelli. 12.00 Tg3 / Tg3 Fuori Tg. Att. 14.20 Tg3 / Meteo 3. 14.50 Tgr Piazza Affari. Attualità. 15.50 Fiction. Sam & Sally. «La collana». 10.25 Telefilm. White collar. 11.30 Tg4 Telegiornale / Meteo.it 12.00 Telefilm. Un detective in corsia. «Omicidio d’annata». 11.00 L’aria che tira. Attualità. Con Myrta Merlino. 13.00 Telefilm. La signora in giallo. «Doppio funerale». 13.30 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 14.00 Lo sportello di Forum. Attualità. 14.00 Tg La7 - Cronache. Attualità. 15.30 I viaggi di Donnavventura. 14.20 Tagadà. Attualità. Con Tiziana Panella. 13.40 Soap. Beautiful. 14.35 Cartoni. I Griffin. 14.10 Soap. Una vita. 15.00 Sitcom. The big bang theory. «Il fattore sorella gemella». 15.35 Sitcom. My name is Earl. «A sud della frontiera». 16.05 Sitcom. Due uomini e mezzo. 16.40 FilmTv-Commedia. Un’estate a Marrakech. Con Jutta Speidel, Peter Sattmann. 16.35 Sitcom. Suburgatory. «A spasso con Dalia» 17.00 Sitcom. Friends. «Un premio per Joey - Il provino». 19.00 Tg3 / Tg Regione / Meteo. 18.45 Caduta libera smile. Game. Con Gerry Scotti. 19.40 Telefilm. Ncis - Unità Anticrimine. 20.00 Blob. Varietà. 19.55 Tg5 Prima pagina. 20.10 Roma. I giorni di Parigi. Sport. 20.00 Tg5 Telegiornale. 18.00 Sitcom. Dharma & Greg. «Uomo ideale cercasi». K.K Meteo.it. 18.30 Studio aperto / Meteo.it 20.40 Paperissima Sprint estate. Varietà. 19.25 Telefilm. Csi: Miami. «Tunnel - L’addio di Alexx». 21.10 Caduta libera campionissimi. Game show. Con Gerry Scotti. 21.10 Telefilm. Blindspot. «Per contattare il tuo responsabile - Troverai l’occorrente - Nell’ultimo posto dove guarderesti». 22.50 Telefilm. The good wife. «La demolizione». 23.35 Tg2. 23.50 Film-Azione. Tezz. Con Anil Kapoor. 1.50 Film-Thriller. Escape. Con Yevgeny Mironov. 3.45 Film-Thriller. Un colpo British style. Con Max Brown. 5.15 Videocomic. 21.05 La grande storia. «Americana». Documenti. 23.05 Radici. «Bosnia Erzegovina». Att. 24.00 Tg3 / Tg Regione. 1.05 Rai Parlamento. 1.20 Memex. 1.50 Fuori orario. 00.10 Tg5 notte / Meteo.it 1.55 Film-Drammatico. La tenda scarlatta. Con Anouk Aimée. 00.55 Paperissima Sprint estate. Varietà (R). 2.40 Film-Drammatico. Trans-Europ Express. TeleNorba 5.00 7.30 8.30 K.K 8.50 12.15 13.15 13.30 14.00 14.30 16.30 16.40 K.K 19.00 19.30 20.30 21.00 23.00 23.15 23.50 23.30 Supercinema speciale Taormina. Varietà. Buongiorno. Tg Norba / Rassegna stampa. Luciano. Con Fabio & Mingo. Tg L.I.S. Shopping in tv. Telenovela. La donna del mistero. Luciano. Con Fabio & Mingo. Tg Norba. Sitcom. Mudù. Film. «Ring». Tg L.I.S. Shopping in tv. Giù box. con Pio e Amedeo. Tg Norba. Telefilm. Fortier. Sitcom. Mudù. Film. «Ritorno al futuro». Tg Norba. Sitcom. Mudù. Film. «C’è un fantasma nel mio letto». 1.50 Tg L.I.S. K.K Rullo Tg Norba 24. 22.30 23.00 K.K K.K 16.00 Film-Commedia. La stangata. Con Paul Newman, Robert Redford. 19.35 Dentro la notizia / Meteo.it Attualità. 20.00 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 20.30 Dalla vostra parte. Attualità. Con Paolo Del Debbio. 20.35 Otto e mezzo. Attualità. Con Lilli Gruber. 21.15 Quarto grado. Attualità. Con Gianluigi Nuzzi, Alessandra Viero. 4.45 Carrà Special 1979 / Help. 3.05 Premium sport. 5.15 Tg5 notte / Meteo.it 3.45 Cartoni. Yu-Gi-Oh! Buongiorno. Rotocalco del mattino. Telenovela. Zingara. Telenovela. Top model. Sitcom. Shopping in tv. Sitcom. Sitcom. Very strong family. Tg Norba 24. Shopping in tv. Telenovela. Zingara. Telenovela. Top Model. Tg Norba 24. Film. «Quattro bastardi per un posto all’inferno». Tg Norba 24. Film. «Le stagioni del nostro amore». Rullo Tg Norba 24. Programmazione notturna. 21.10 Crozza nel Paese delle meraviglie - Best. Varietà. Con Maurizio Crozza. 00.30 Film-Thriller. Il mistero dell’acqua. Con Catherine McCormack, Sarah Polley. 2.50 Studio aperto - La giornata. 1.25 Telefilm. 23.00 Film-Commedia. Tutti pazzi per Mary. Con Cameron Diaz, Matt Dillon, Ben Stiller. 1.00 Tg La7 Diretto da Enrico Mentana. 1.10 Otto e mezzo. Attualità. Con Lilli Gruber. 5.15 Appuntamento con Raffaella Carrà. Musicale. Studio 100 6.15 100 News. 7.30 100 Notizie Edizione Regionale. 100 Notizie: Edizione Provinciali (Notiziario in diretta simultanea per le provincia di Taranto, Brindisi. Lecce. 8.30 Life Project. 8.45 Live. 9.00 Ultimissime. 13.30 100 Notizie Edizione Regionale. 14.00 100 Motizie: Edizioni Provinciali. 15.00 100 Sport: Edizione Provinciali. 15.30 DCD - Life Project. 15.45 Spazio aperto. 16.00 Ultimissime. 17.05 Replica tribunale / Ultimissime. 18.05 Replica Speciale 100 Notizie. 19.00 100 Notizie Edizione Regionale. 19.30 100 Notizie: Edizione Provinciali. 20.15 100 Sport: Edizione Provinciali. 20.30 Life Project - Coming soon. 21.00 Speciale 100 Notizie Edizione del venerdì. 23.00 100 Notizie Edizione Regionale. 00.10 100 Sport: Edizione Provinciali. 00.25 By Night. 17.15 Telefilm. Joséphine, ange gardien. «Nadia». 19.00 A cena da me. Attualità. 19.55 Soap. Tempesta d’amore. 1.25 Telefilm. Suits. 23.55 Top Dj re-play. Talent. 16.20 Sfera. Documenti. 18.55 Tg4 Telegiornale 3.00 Film-Commedia. Culastrisce nobile veneziano. Con Marcello Mastroianni, Claudia Mori. TeleDue 5.00 6.30 7.15 8.00 8.20 13.00 13.30 14.00 15.15 18.15 19.00 19.45 20.30 7.55 Omnibus. Attualità. 13.05 Sport Mediaset. 18.50 Telefilm. Ncis Los Angeles. 20.35 Soap. Un posto al sole. 7.50 Meteo. 9.45 Fiction. Carabinieri. «Radio voice». 9.45 Coffee Break. Attualità. Con Flavia Fratello. 17.50 Geo Magazine 2016. Attualità. 21.15 Telefilm. Body of proof. «Evasione - La verità». 7.30 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 8.55 Telenovela. Cuore ribelle. 10.45 Ricette all’italiana. Attualità. 17.50 Tg Parlamento / Tg Sport / Tg2. 20.30 Tg2 20:30 / Sitcom LOL ;-) 6.00 Tg La7 Morning News. Meteo - Oroscopo - Traffico. 6.55 Telefilm. Hunter. «E liberaci dal padre». 12.25 Studio aperto / Meteo.it 13.00 Tg5 Telegiornale / Meteo.it 15.40 Telenovela. Il Segreto. 16.50 Fiction. Due assi per un turbo. «Chi si ferma è perduto». 9.25 Telefilm. Chuck. 13.45 Cartoni. I Simpson. 14.45 Telenovela. Cherry season - La stagione del cuore. 15.05 Telefilm. La casa nella prateria. 7.45 Cartoni. Una per tutte, tutte per una; Belle e Sebastien (8.10); Georgie (8.35); Sailor Moon (9.00). La7 Rete4 Trcb 7.00 7.35 7.35 8.00 10.30 10.40 13.30 14.10 14.45 16.00 17.00 19.30 20.35 22.00 22.30 23.00 00.30 1.10 Rubrica Meteo. Trcb informa. L’angolo della fede. Come stiamo. L’angolo della fede. Trcb informa. Pianeta salute. Trcb notizie: ultimi fatti, collegamenti diretti dalle redazioni di Brindisi, Martina Franca, Mesagne e Francavilla Fontana. Speciale Trcb: cronaca in diretta. Trcb notizie: ultimi aggiornamenti e inchieste Trcb. Come stiamo / Trcb notizie (R). Trcb informa: I fatti del giorno. Medico in famiglia. Rubrica. A cura del prof. dott. Giovanni D’Attoma. Come stiamo. Trcb informa: i fatti del giorno. Speciale Trcb. Trcb informa: i fatti del giorno. Ora musica. Venerdì 24 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI 33 L’attrice domani al Multisala Massimo di Lecce per presentare il suo ultimo film “Calcolo infinitesimale” «Cinema e tv stanno cambiando» Rocca: «Cadute le certezze, ora è il momento di sperimentare» di Claudia PRESICCE Lei è già nel Salento da un po’ a godersi il “suo” mare otrantino, un pezzo di costa dove è ormai di casa. E domani sera sarà quindi lei la splendida “padrona di casa” alla presentazione di “Calcolo infinitesimale”, film di Enzo Papetti con Luca Lionello di cui lei, Stefania Rocca è protagonista. L’appuntamento è per domani sera al cinema multisala Massimo di Lecce alle 20.45. Che cosa significa “calcolo infinitesimale”? Strano titolo per un film… «È la formula matematica che riassume il sottile gioco di seduzione che va avanti tra i due protagonisti, cioè io e Luca Lionello». Il suo personaggio è piuttosto singolare: ce lo può raccontare? Ha anche diversi nomi, perché? «È una donna che finge di essere una giornalista per stanare uno scrittore che si è ritirato nell’isola di Stromboli dopo aver scritto un libro che ha lo stesso titolo del film. Quindi lei finge di essere qualcun altro e tutto il film è giocato sul mentire, su uno scambio di ruoli e sulla seduzione che c’è tra i due. Anche lui infatti sa mentire, partecipa al gioco, e quando si mette anche a raccontare quello che vorrebbe aver scritto sembra che tutto avvenga davvero, ma è nella loro fantasia. È in quel caso che i due vestono altri panni immaginando di vivere essi stessi quelle situazioni e per questo cambiano anche nome». Sembra un approccio un po’ teatrale… «Sicuramente Pirandello aveva trattato questo tema, ma anche Beckett e soprattutto una certa commedia americana degli anni Sessanta che metteva in scena il gioco dell’assurdo di Godot. Mi sembra piuttosto quel genere di commedia cinematografica in cui si convincevano di un’assurdità… Ma è anche vero che ormai cinema e teatro su alcuni argomenti come lo scambio dei ruoli si intrecciano tranquillamente». Il cinema italiano ha bisogno di scommesse nuove, come questa, dovrebbe osare di più secondo lei? «Credo che molte cose si stanno cercando, si provano: penso a “Jeeg Robot” che non è certo un classico del cinema italiano eppure è andato benissimo. Probabilmente oggi con la crisi c’è voglia di provare, c’è più bisogno di sperimentalità, anche perché tante cose cambiano, siamo in una fase evolutiva in cui non si sa dove andremo neanche a livello economico, sociale. In tutti gli ambiti c’è incertezza e il cinema rispecchia questo momento». Fiction tv e cinema: è vero che oggi il confine tra le produzioni televisive e quelle cinematografiche si è assottigliato? «Ho sempre pensato che in questo mestiere non si può essere snob, pensare che sia più attore quello che fa teatro e meno quello che fa tv. Sono tutti mezzi di comunicazione che vale la pena sfruttare. Oggi la televisione dà la possibilità di raccontare lunghe storie e di qualità, lo dimostrano serie ottime sia italiane che americane. La tv dà più possibilità per esempio di confrontarsi con d Con Luca Lionello una storia in cui i protagonisti giocano con la finzione pellicole in costume che al cinema si vedono sempre meno. La tv riesce a fare cose che il cinema non riesce a fare più. Ho girato da poco con Riccar- do Milani una serie a Bassano del Grappa, scritta dalla Comencini e Francesca Marciano, che si intitola “Di padre in figlia” che guarda alla storia dell’emancipazione femminile dagli anni Cinquanta in poi. Sono in pratica quattro film per la televisione che al cinema non si sarebbero mai potuti fare». Ci sono personaggi che le sono rimasti addosso? Di quale dei suoi tanti lavori farebbe volentieri un sequel? «È la valigia dell’attore, come dicono gli americani, sono tutte esperienze che restano dentro, come le storie che hai vissuto nella vita che fanno parte della tua esperienza anche quando finiscono. Il bello di questo mestiere è proprio giocarsi quella possibilità unica, quindi non penso a riprendere un personaggio». La sua vena ironica spesso lascia il passo a quella drammatica: ma in quali panni si sente meglio? «Avere le varie sfumature vuol dire essere un attore e io non rinuncerei a nessuna delle due cose. Magari nella vita mi piacerebbe tenere lontano il melodramma ed essere sempre ironica o leggera, ma …non c’è poi il rischio di una vita banale?». Concerto a San Simone per l’uscita del nuovo album di Mino De Santis. Tra gli ospiti anche Luigi Mariano Una festa per “Petipitugna” d Presentazione questa sera alle 21 a San Simone (località tra Sannicola e Alezio, in provincia di Lecce) presso l’Oasi Francescana, di “Petipitugna”, quarto album di Mino De Santis, prodotto da Andrea Baccassino. La serata evento è stata organizzata per l’uscita del disco, oggi, con quasi tutti gli artisti che hanno collaborato all’album. Ospite d’onore della serata il cantautore Luigi Mariano, che ha da pochissimo pubblicato il suo secondo cd “Canzoni all’angolo”, che contiene anche un duetto con Mino De Santis. Durante la serata verrà presentato anche il video “Lu blues te le patate”, diretto da Andrea Baccassino e prodotto da Abac Digital Studio. Il videoclip è stato girato a Maglie e nella frazione Morigino. Testi e musiche di Mino De Santis. Gli arrangiamenti sono firmati da Marcello Zappatore e dallo stesso Mino De Santis. L’APPUNTAMENTO Con Sangiorgi e Casarano “La prima rondine” di Fresu in Sardegna d Serata speciale stasera a Berchidda, in Sardegna, con Paolo Fresu, Giuliano Sangiorgi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile, protagonisti di un inedito concerto in occasione di “La prima rondine”, l’appuntamento organizzato dall’associazione culturale Time in Jazz, promotrice dell’omonimo festival diretto da Fresu, che a fine agosto celebrerà la sua 29esima edizione. Riflettori e microfoni accesi alle 21 sul palco allestito all’esterno del Centro Laber, ex caseificio ai piedi del Giuliano Sangiorgi monte Limbara, trasformato in luogo dell’arte e della musica. Qui Fresu incontrerà la voce e il talento di Sangiorgi, accompagnato dal sax di Casarano e dal pianoforte di Signorile per tracciare un ideale ponte artistico fra la Sardegna e la Puglia. Ma non sono alla loro prima collaborazione, i quattro, che hanno diviso palcoscenici e condiviso featuring nei rispettivi di- Raffaele Casarano schi. Inoltre, proprio Time in Jazz di Fresu, che ha sotto contratto Casarano con la sua etichetta discografica, la Tuk Music, ha ispirato al sassofonista salentino il Locomotive Jazz Festival, che dal 25 luglio al 4 agosto si svolgerà, per la nona volta, nel Salento con incursioni previste anche fuori provincia. Casarano e Signorile domani sera saranno live a Polignano a Mare con Paola Turci per un suggestivo concerto in programma nella rassegna “Bari in Jazz”. A Squinzano, tra gli ospiti di oggi, Pino Ingrosso, Beppe Vessicchio e Carolina Bubbico Annunciato lo spettacolo nei teatri in autunno “Città della Musica” anche per i piccoli d Prosegue a Squinzano la rassegna Città della Musica. Si comicia alle 19 a Palazzo De Castro con la conferenza “Musica e cervello” di Antonio Montinaro, già direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia del “Vito Fazzi” di Lecce. Dalle 21 nelle vie del centro storico risuonerà la musica della Conturband, una street band pugliese costituita da quindici elementi tra fiati e percussioni. Sempre dalle 21 (ingresso 5 euro) nell’aerea concerti in Piazza San Nicola spazio al “Triangolino d’oro”, festival dei piccoli organizzato in collaborazione con gli istituti compresivi del Nord Salento e con il patrocinio di Unicef. A seguire Salento Cantaestate, festival della canzone edita e inedita con la partecipazione di Beppe Vessicchio, direttore d’orchestra e compositore; Pino Ingrosso, tenore salentino storico collaboratore di Nicola Piovani, e Carolina Bubbico, giovane pianista, cantante, compositrice, musicista, ma anche autrice, arrangiatrice e vocalist. Domani alle 21 (ingresso 5 euro) in Piazza San Nicola ci sarà la cerimonia di consegna del Premio Vigna d’Argento, realizzato dal maestro Ugo Malecore a numerose personalità dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile. Beppe Vessicchio e Carolina Bubbico. La rassegna “Città della Musica” si concluderà domani a Squinzano con la consegna della Vigna d’argento Dopo l’esperienza a “The Voice” Dolcenera in tour, tappe solo al nord d Conclusa l’avventura di coach a “The Voice of Italy”, in cui si è particolarmente distinta per piglio e grinta, Dolcenera riparte con “Le Stelle Non Tremano Tour”, la tournee che la vedrà impegnata per tutta l'estate 2016. Dolcenera porterà in scena i suoi successi - “Siamo tutti là fuori”, “Com’è straordinaria la vita”, “L’amore è un gioco”, “Ci vediamo a casa”, fino ai brani dell’ultimo disco “Le Stelle Non Tremano - Supernovae” (Universal Music) compresa la sanremese “Ora o mai più (le cose cambiano)”. Il tour prenderà il via domani da Bellaria Igea Marina. Al momento le tappe previste sono tutte nel nord Italia, ma in autunno riprenderà il “Dolcenera Show” che farà tappa in club e teatri. Dolcenera è stata una delle rivelazioni della stagione televisiva appena conclusa. Come coach a “The Voice” si è dintinta per il suo carattere Venerdì 24 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI 34 occhio ai film mmmmm Capolavoro mmmm Da non perdere mmm Interessante mm Discreto m Da evitare A cura di VITO LUPERTO La fiamma del peccato Le leggi del destino Illusionisti spericolati d Una ex sensuale e bellissima riappare fornendo prove scottanti legate al suo ultimo amante miliardario. Lo abbiamo già visto da poco? Sì nel magnifico “Vizio di forma” di Paul Thomas Anderson (2014), ritratto di un’epoca arrivata al crepuscolo. Anche qui, ma non azzardiamo nessun paragone, il protagonista si trova coinvolto in una storia molto più grande di lui e non riesce a comprendere fino in fondo tutte le implicazioni. È un giovane avvocato rampante trascinato da una vecchia “fiamma del peccato” nei torbidi intrighi di una multinazionale farmaceutica e nella resa dei conti tra il potente capo e il socio del suo studio legale. Un thriller d’alta finanza ma non di alta tensione, metafora di sopraffazioni e abusi declinati secondo traiettorie differenti (sociali, politiche, economiche, sessuali). Progetto ambizioso nelle mani del produttore Shimosawa che debutta nella regia. Un po’ claustrofobico e quasi senza ritmo ma con due leoni, Pacino e Hopkins, ancora ruggenti. d Mama è mamma ma in spagnolo significa anche mammella. Il trattino divide la parola perché alla protagonista Magda, una quarantenne madrilena con figlio adolescente a carico dopo aver visto svanire marito e lavoro, viene diagnosticato un tumore al seno. In due fasi, una più sconvolgente dell’altra. Non sarà la sola a soffrire, un osservatore del Real Madrid interessato al talento calcistico del ragazzo perderà moglie e figlia in un incidente e il ginecologo vedrà allontanarsi il sogno di una famiglia adottando una bimba che vive in Siberia. Insomma il destino si accanisce con Magda fino all’inverosimile ma la vita ricomincia anche quando tutto sembra distrutto e la forza di una donna ha risorse inesauribili. Il basco Medem (“Lucia y el sexo” il suo maggior successo) costruisce un drammone con squarci di surrealismo fiabesco alternando i tempi e anticipando quanto accadrà (suo il montaggio). Nel dolore quasi ci sguazza fino ad essere ricattatorio come in un mélo anni Cinquanta. d “Curioso vedere l’ex maghetto Radcliffe nei panni di un giovane tycoon della tecnologia, nemico giurato degli illusionisti. È tra le sorprese della seconda avventura dei Quattro Cavalieri - il cartomago Atlas, il mentalista McKinney, il prestigiatore Wilder e l’escapologa Lula - questa volta impegnati a cercare un potente chip, micidiale arma per l’assoluto controllo informatico. Aiutati non a caso da un agente Fbi (la sua storia ricostruita fin dalle prime sequenze) e ostacolati da due eleganti carogne (i premi Oscar Morgan Freeman e Michael Caine). È un vorticoso, pirotecnico, roboante susseguirsi di intrighi, inseguimenti e ovviamente di sbalorditivi trucchi di magia conditi di ironia. Tra New York, Macao e Londra, sempre per afferrare quel chip che vola di mano in mano. Al comando delle operazioni Louis Leterrier, regista del primo episodio, ha lasciato il timone al cino-californiano Jon Chu, già alle prese col terzo capitolo. Divertente ma altrettanto inconsistente. CONSPIRACY di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve, Glen Powell, Malin Akerman, Leah McKendrick, Chris Marquette mm MA-MA TUTTO ANDRA’ BENE di Julio Medem con Penélope Cruz, Luis Tosar, Asier Etxeandia, Teo Planell, Anna Jiménez, Alex Brendemühl, Nicolás De Vicente, Javier Martos mm NOW YOU SEE ME 2 di Jon Chu con Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave Franco, Lizzy Caplan, Daniel Radcliffe, Michael Caine, Morgan Freeman mm SALA 3 SALA 6 - «Angry Birds» 17.55 solo fino a dom; «Friend Requestt» 18.00.20.20-22.40 no il 27-28-29, 18.00 solo il 27-28; Extra il 27-28-29 «La grande bellezza» 20.30; Extra il 29 «Ratchet & Clank»18.20 SALA 7 - «Warcraft»19.30 no il 27; «Conspiracy-La cospirazione»22.20 «Friend Request»17.30 solo il 27-28-29; «Now you see me 2» 2D 19.30 solo il 27 SALA 8 «Mother’s Day»19.00-22.10 SALA 9 «Jem e le Holograms» 19.00-22.05 ANDIAMO AL CINEMA BRINDISI «La canzone del mare» 18.30 «La pazza gioia» 20.20-22.30 ANDROMEDA MAXICINEMA Via Bozzano 2 Tel. 0831/546880 SALA 4 «The Conjuring - il caso Enfield» 18.30-21.00 SALA 5 «Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.20 «Conspiracy - la cospirazione» 20.30-22.30 CINETEATRO DB d’ESSAI/ Circuito D’Autore Tel. 0832-390557 q 6,50 q 5,00 «In nome di mia figlia»19.30; Shakespeare lives 2016 «Romeo e Giulietta» 21.30 ingresso gratuito DB d’ESSAI ARENA /Circuito d’Autore Tel. 0832-390557 q 5,00 «Un bacio» 21.00 BOTRUGNO Aurora q 6.00, rid q 4.00 il merc «Alice attraverso lo specchio» 17.00-19.00-21.00 «The Conjuring-Il caso Enield» 18.15 «Angry Birds» 20.40 «Friend Request-La morte ha il tuo profilo» 22.30 CALIMERA Nuovo Cinema Elio/Circuito d’Autore q 4.50 «Microbo e Gasolina» 21.00 SALA 6 18.30-20.30-22.30 «Angry Birds» 18.30 «The Conjuring-Il caso Enfield»» 20.00-22.30 CASARANO Manzoni Tel. 0833/505270 q 6,00 rid. q 4.00 SALA 7 «La canzone del mare» 18.30-20.30 «Kiki & Isegreti del sesso» 22.30 GALATINA Tartaro Tel. 0833/568653 q 6,50 rid. q 4,50 SALA 1 «Alice attaverso lo specchio»18.15 «La cospirazione» 20.30-22.30 SALA 2 «Kiki & i segreti del sesso»18.15-20.30 «Now you see me 2» 22.30 SALA 3 18.15-20.30-22.30 «Mother’s Day» SALA 4 «Pelè» 18.15 «The Neon Demon»20.30-22.40 SALA 5 IMPERO Via De’ Terribile Tel. 0831/523846 q5 n.p. CISTERNINO Cinema “Paolo Grassi” Tel. 380.6310437 / 339.6388670 chiusura estiva ERCHIE Nuovo Cinema Paradiso TAVIANO Multiplex Teatro Fasano Tel. 0833/912242 SALA 1 - q 5,50 rid 4,00 «The Neon Demon»16.30-18.30-20.30-22.30 SALA 2 - q 6,00 rid 5,00 (3d 8 euro) «Porno e libertà»18.00-19.30-21.00-22.30 Chiusura estiva SALA 3 - q 6,00 rid 5,00( 3d 8 euro) «Angry Birds» 3D 17.00-18.40-20.20 «Now you see me 2» 22.30 Chiuso SALA 4 chiuso TRICASE Moderno Tel. 0833/ 545855 q 7.00 rid. q 5,00 «The Conjuring»» 19.15-21.45 TRICASE Paradiso Tel. 0833/545386 q 7,00 rid. q 5,00 «Angry Birds» 17.30 «Friend Request»19.30-21.30 TRICASE Aurora Tel. 0833/545386 q 7,00 rid. q 5,00 Chiuso GALLIPOLI Teatro Italia Tel. 0833-266940 SALA 1 - 18.30.-20.30-22.30 Sala riservata SALA 2 - 18.30-20.30-22.30 «L’uomo che vide l’infinito» SALA 3 -18.30-20.30-22.30 «Conspiracy - La cospirazione» GALLIPOLI Teatro Schipa Tel. 0833/266940 «Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30 TARANTO SALA 1 - chiuso MAGLIE Multisala Cinema Moderno Tel. 0836/484100 Big. int.q 7,00,rid. 5,00 ,mer ingr rid ARISTON Tel. 099-7388314 9,00q .rid q 7,00 «Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30 SALA 2 - chiuso SALA 1 - chiusura estiva BELLARMINO /ICircuito d’Autore Tel. 099.7302794- q 7,00 «L’uomo che vide l’infinito»19.15-21.30 SALA 2 - 18-00-20.00-22.00 «L’uomo che vide l’infinito» «Angry Birds»3D 18.00 «Julieta» 20.00-22.00 DANIELA Tel. 099/7771856 q 7,00 rid. q 5,00 - «Kiki & I segreti del sesso»18.00-20.15-22.30 SALA 3 18.00-20.00-22.00 MELENDUGNO Nuovo Cinema Paradiso Tel. 0832-834401 - «Microbo e Gasolina» 21.00 LUMIERE Tel. 099/7362051 «The Conjuring»17.30-20.00-22.30 CINEMA ORFEO Tel. 099/4533590 q .7,00 rid q 5,00 Sala riservata TEATRO ORFEO Sala riservata SAVOIA Tel. 334.9423552 3d ,q 9,00 rid. 7,00 «Angry Birds» 2D 18.00-20.15-22.30 CASTELLANETA Valentino Tel. 099/8435005 n.p. GINOSA Metropolitan q 6,00 rid. q 4,00 Chiusura estiva GROTTAGLIE Vittoria 2d «Angry Birds»2D 18.00-20.00 MARTINA FRANCA Teatro Nuovo Chiusura estiva MARTINA FRANCA Teatro Verdi «Angry Birds»3D 17.30-19.30 3D; «Julieta» 21.30 SALA 3 - chiuso FASANO Teatro Kennedy Tel. 080/4413150 chiusura estiva FRANCAVILLA Teatro Italia Tel. 0831/812373 «Pelé»19.30-21.30 ORIA Multisala Salerno Tel. 0831/840214 - q 6,50 rid. q 5,00 merc. e rassegne q 4,00 - Prezzi 3D: q 9,00 rid. q 8,00 merc. q 7,00 8dall 11 al 14 festa del cinema e 3,00) SALA GASSMAN «Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.00 (solo sab.)-20.00-22.00 NARDÒ Multisala Pianeta Cinema Tel. 0833-832182 q 7,00 prime, fest, e pref., 6,00 feriali, merc 5,00, mart tariffa unica 5,00, ridotto 5,00 il merc ridotto 4,00 SALA 1 18.00-20.20-22.40 chiuso per ferie fino al 13 luglio SALA 2 chiuso per ferie fino al 13 luglio «Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «In nome di mia figlia»20.00-22.00 SALA 3 chiuso per ferie fino al 13 luglio OSTUNI Slow Cinema Tel. 388.7256656 q6,00 rid. q 4,00 - «L’uomo che vide l’infinito» 19.00-21.00 SALA 4 chiuso per ferie fino al 13 luglio SALA 5 chiuso per ferie fino al 13 luglio OSTUNI Teatro Roma Tel. 0831/338065 q 6,00 rid. e merc. non fest. q 6,00 rid. e merc. q 4,00 n.p. S.PIETRO VERNOTICO 0831-652154 Massimo (in digitale 4K e Dolby digital cinemassimo.it n.p. SALA DE SICA SURBO The Space Cinema Tel. 892111 (no prefisso) - q 5,90 sino alle 17.55 sab,dom,fest, 8.70 ,rid.,mil,dis.6.40 over 65 lun-ven. 5.20 LECCE MULTISALA MASSIMO Tel. 0832/307433 - q 7,50 rid. q 5,00 (under 10, over 60) - q 5,00 merc. (escl. anteprime) e primo spett. entro le ore 19.00 (escl. fest. e prefest.) - univ. q 4,00 lun. mart. e giov. (non fest) q 5,00 gli altri giorni (non fest.) - convenzionati q 5,50 mart. e q 5,50 ven. (non fest.) - abbonamento cinecard q 5,00 tutti i giorni - spettacoli 3D q 10,00 rid. q 7,50 SALA 1 SALA 2 SALA 1 - «Angry Birds»17.35-20.05-22.30 no il 27 e 28 22.30 «Friend Request» 22.40 solo il 27- 28 e 29 MASSAFRA Spadaro chiusura estiva SALA 2 «Alice attraverso lo specchio»18.20 no il 27 e 28 «The Conjuring - Il caso Enfield»21.00; lun. 27 Happy Monday «Alice attraverso lo specchio»18.20; mar 28 .Happy Tuesday «Robinson Crosue»18.00 Sala 1 - chiusura estiva Sala 2 chiusura estiva SALA 3 - «Now you see me 2» 18.50-22.00 no il 27; il 27 Extra «Roh - Werther» opera live 20.00; Happy monday lun. 27 «Alice attraverso lo specchio» 17.30 SAVA Tel. 099/7260708 SALA 4 - «The Congjuring-il caso Enfield»18.50-22.00 SALA 5 - «Kiki & i segreti del sesso»17.35-20.00-22.30 «Mother’s Day» 18.10-20.20.22.30 «Angry Birds» 18.30-20.20 «Ma Ma - tutto andrà bene»22.10 Sala Vittoria «La Cospirazione» 18.00 (solo sab. e dom.)-20.00-22.00 Sala Fellini 18.00-20.00-q22.00q «Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «Ma Ma Tutto andrà bene»20.00-22.00 LA SVOLTA Il Bari a Giancaspro: il nuovo patron pensa al ritorno di Alberti da parte del socio Kreare Impresa Srl e le dimissioni dell' intero organo amministrativo”. Il nuovo amministratore unico Giancaspro starebbe pensando di riportare a Bari alcuni professionisti che hanno già lavorato con il club biancorosso ottenendo anche risultati importanti. Tra questi potrebbe esserci anche Roberto Alberti, attuale responsabile del settore giovanile del Lecce, poche stagioni or sono protagonista sulla panchina biancorossa in tandem con Zavettieri di una clamorosa rimonta in classifica. Va detto che Alberti ha un altro anno di contratto con il Lecce. d BARI - L’imprenditore molfettese Cosmo Antonio Giancaspro è stato nominato amministratore unico del Bari calcio. L’annuncio è stato dato dalla società in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. Finisce quindi l’era dell’ex arbitro Gianluca Paparesta alla guida del club con l’acquisizione da parte di Giancaspro, ex socio di minoranza, del pacchetto di maggioranza della società. L’assemblea ordinaria dei soci della Fc Bari 1908, riferisce la nota, ha infatti “deliberato l’esecuzione della delibera del 3/6 giugno 2016 con la regolare sottoscrizione del pacchetto di maggioranza Sport IL PERSONAGGIO MERCATO È stato rilanciato da mister Braglia Doumbia piace a due club di B d Matteo Legittimo è nato a Casarano il 17 giugno 1989. Pochi giorni fa dunque ha festeggiato il suo ventisettesimo compleanno. Nell’ultimo campionato ha giocato con il Lecce dove è ritornato dopo due anni. Nel 2013, infatti, il difensore salentino fu ceduto all’Ascoli, in serie B. La sua partenza coincise con l’esonero del tecnico Franco Lerda. In carriera Legittimo ha vestito anche le maglie di Paganese, Pistoiese, Spal, Sudtirol, Salernitana e Grosseto. Nella squadra toscana ha conosciuto Pasquale Padalino attuale tecnico del Lecce. Nell’ultima stagione Legittimo è stato tra i giocatori più utilizzati dal tecnico Braglia. Il difensore salentino non è mai stato sostituito. d Con l’avvicinarsi della data del 1˚ luglio, che segna l’inizio della stagione 2016-2017, si definiscono gli ultimi dettagli delle trattative avviate ormai da giorni e che a breve porteranno in dote al tecnico Pasquale Padalino ben tre calciatori provenienti dal Cosenza. Si tratta dei centrocampisti Andrea Arrigoni e Luca Fiordilino (quest’ultimo via Palermo) nonché del difensore esterno Simone Ciancio. Elementi che il diesse Mauro Meluso conosce molto bene per averli portati in Calabria. È in dirittura d’arrivo anche la trattativa per il ritorno in giallorosso di Salvatore Carturano, di proprietà del Bari; stesso discorso per Leo Perez in arrivo dall’Ascoli. Rischia invece di andare via Abdou Doumbia per il quale si registra un forte interessamento di Salernitana e Vicenza. L.D.L. di Tonio DE GIORGI Matteo Legittimo, 27 anni, sta per rinnovare il contratto con il Lecce «Lecce, resto e andiamo in B» Legittimo: ho già avuto Padalino al Grosseto, è il tecnico giusto per noi nuti finali. Dopo la trasferta in terra barese altre cinque partite da titolare fino alla sfida contro la Paganese quando è partito tra le seconde scelte. Per le ultime due sfide della stagione regolare era di nuovo nell’undici di partenza. E Braglia non poteva rinunciare al suo fedelissimo per le tre sfide play off. Ha chiuso la stagione senza mai essere sostituito. «Sul piano personale è stato un campionato sicuramente positivo, importante – dice -, mi ha fat- to piacere ricevere molti attestati di stima, sono contento che anche a Lecce è venuto fuori il mio vero valore. Però poteva andare meglio. Inizialmente non ero partito tra i titolari, poi mister Braglia mi ha dato subito fiducia ed è andata meglio. Peccato aver perso contro il Foggia, si poteva sicuramente fare meglio, la serie B ci è sfuggita di mano sul più bello. La stagione, tuttavia, non è tutta da buttare». Foggia ha rappresentato il “ capolinea della lunga rincorsa del Lecce verso la serie C e anche l’ultima stazione per Braglia alla guida del Lecce. «Questi argomenti riguardano la società che, evidentemente, ha ritenuto opportuno fare al- IL MERCATO «Chi viene qui sa bene che bisogna vincere» tre scelte», taglia corto Legittimo che fra pochi giorni, in ritiro ritroverà Pasquale Padalino. «L’ho conosciuto a Grosseto – ricorda -, fino a quando è rimasto alla guida della squadra, prima dell’esonero, alternavamo il 4-3-3 al 3-5-2. È un tecnico molto valido, fa giocare bene le sue squadre. È un parere personale ma credo sia un ottimo allenatore per il Lecce». Il nuovo direttore sportivo, Mauro Meluso, è all’opera anche per rinforzare il settore “ LECCE - La classe (il Lecce) non ha superato l’esame di ammissione alla serie B ed è stata rimandata per la quarta stagione consecutiva. Tra coloro che hanno avuto comunque un rendimento ottimale c’è sicuramente Matteo Legittimo, il quale sta consumando gli ultimi giorni di vacanza in giro per il Salento. In compagnia degli amici più stretti, il difensore salentino si sta godendo il mare salentino, guidato dal vento che spinge, quotidianamente, su uno o l’altro versante, adriatico o jonio. Il suo pensiero però va in una sola direzione: il Lecce. «Mi piacerebbe continuare questa avventura con la maglia giallorossa», afferma senza esitazioni. Ma è solop una questione di giorni, forse di ore, perché il futuro di Legittimo sarà ancora nel Lecce. «A breve è in programma un incontro tra il mio procuratore, Romualdo Corvino, e la dirigenza. In precedenza ci sono già stati dei contatti e adesso è giunto il momento di formalizzare l’accordo del rinnovo». I numeri della stagione appena andata in archivio parlano di un calciatore di sicura affidabilità. Lo scorso anno, il giorno del ritiro, si aggregò alla squadra in attesa di una sistemazione mentre il direttore sportivo Stefano Trinchera sondava il mercato alla ricerca di un terzino sinistro da consegnare al tecnico Asta. Qualche ora prima della chiusura del mercato, la dirigenza leccese, d’accordo con Asta, decise mettere sotto contratto Legittimo. Le prime due partite videro il difensore salentino relegato in panchina poi, alla terza giornata, contro la Casertana, arrivò il debutto complice la squalifica di Liviero. Poi di nuovo panchina fino all’arrivo di mister Braglia che, all’esordio sulla panchina giallorossa, contro l’Ischia, lo inserì a sorpresa tra i titolari. Da quel momento Legittimo non è più uscito collezionando 19 partite consecutive da titolare fino alla ventiseiesima giornata quando a Monopoli Braglia lo fece rifiatare e lo inserì solo nei mi- Ogni giorno hai un’ottima ragione per seguirci on line. Anzi, dieci. Vai su quotidianodipuglia.it! Il nuovo sito che si fa in dieci per te. LA CONCORRENZA «L’arrivo di Ciancio non è un problema: la concorrenza è una risorsa non un problema» quotidianodipuglia.it è dieci volte nuovo, ogni giorno. Vieni a trovarci sul sito che ti sorprende ogni volta! difensivo dove dovrebbe arrivare anche Ciancio, che a Cosenza ha giocato prevalentemente a sinistra pur essendo destro. «È un buon giocatore – osserva -, a Cosenza ha fatto bene e speriamo si ripeta anche a Lecce dove si punta sempre a vincere, è una piazza importante ed esigente e chi fa parte di questa squadra deve essere solo stimolato da ciò. La concorrenza non deve rappresentare un problema bensì una risorsa». Venerdì 24 giugno 2016 SPORT 36 Lega Pro Sala gremita e tanto entusiasmo per il lancio della campagna 2016-2017 “griffata” Magrì Una sala gremita ieri per la presentazione ufficiale della campagna abbonamenti della Virtus Francavilla; a destra il patron Magrì di Renato RUBINO FRANCAVILLA FONTANA - Via alla campagna abbonamenti del primo anno nei professionisti della Virtus Francavilla. Ieri pomeriggio la presentazione ufficiale ad opera del patron Antonio Magrì in una sala gremita: da oggi sarà possibile prenotare la propria tessera, i ritardatari avranno tempo fino alla fine del mese di agosto. Saranno 500 gli abbonamenti in vendita (250 in gradinata, 150 in Tribuna Centrale e 100 nel settore Distinti) perché si vuole dare ai tifosi anche la possibilità di acquistare in biglietti di gara in gara. Veniamo ai costi: gradinata 180 euro, Centrale 200 euro, Distinti 250 euro, poi 100 per gli Over 70, donne e ragazzi tra 10 e 16 anni in tutti i settori tranne i Distinti; 200 euro per le stesse categorie ma nei Distinti. Obbligatoria per tutti gli abbonati la tessera del tifoso. Nel frattemnpo, il diesse Stefano Trinchera è impegnato a sbrogliare la matassa delle trattative per qualche altra SERIE D Francavilla, da oggi caccia agli abbonamenti Per il primo anno nei prof saranno 500 le tessere disponibili riconferma di giocatori che hanno vestito lo scorso anno la maglia della Virtus Francavilla, lo staff tecnico attende che in questi 20 giorni che separano la società dall’inizio del ritiro pre-campionato si completi la maggior parte dell’organico per il prossimo campionato di serie C, il primo tra i professionisti della Virtus Francavilla calcio. Da un lato c’è mister Calabro che, pur impegnato a Cover- ciano per il corso di allenatore, è in stretto contatto con lo steso Trinchera e con patron Magrì per la definizione degli ultimi dettagli sulla formazione della prossima stagione. Dall’altro c’è Roberto Taurino, fresco di nomina come vice allenatore, che ha terminato la breve vacanza ed è pronto per tuffarsi in questa nuova sfida, a sostegno dei suoi amici Trinchera e Calabro. Taurino, è pronto per questa avventura? «Non vedo l’ora. Mi sono regalato qualche attimo di pausa con la mia famiglia, poiché durante il campionato è pressoché impossibile, ma ora mi immergo con tutto il mio amore in questa avventura che mi stimola tanto». Quando riprendeRà la piena attività? «Veramente non ho e non abbiamo mai smesso di lavorare. Pur a distanza e con i tanti impegni che ha Antonio Cala- bro in questo periodo, ci sentiamo spesso nell’arco della giornata per capire come evolve la situazione. È chiaro che per il lavoro sul campo bisogna attendere il ritiro precampionato». A proposito di organico, come giudica il fatto che qualche suo ex compagno sta valutando l’ipotesi di andare via per seguire altre strade? «Ognuno è padrone di fare le scelte che ritiene più opportune per la sua carriera. Ad esempio, Vetrugno e De Toma hanno scelto di restare a Francavilla. Grande rispetto per ogni decisione che qualche altro mio ex compagno potrà assumere in questi giorni. A volte, però, è giusto fare dei pro e contro, tracciare una linea per tirare le somme. La Virtus Francavilla è una grande e seria società, ambita da molti giocatori. Io non dò consiglia nessuno, però è importante che ognuno di loro faccia un ragionamento a 360 gradi che contempli il fatto che si sta parlando di una società che rispetta gli impegni presi con i calciatori e che ha grandi ambizioni. Noi facciamo parte di un bel progetto che ha in Magrì il suo architetto. E finora i fatti e questa sua filosofia del calcio gli hanno dato ragione. Poi, non so bene in che termini sia la questione dei rinnovi. Se ne occupa Trinchera. Certo, sarei contento se nel ritiro di Castel di Sangro li trovassi tutti, come lo scorso anno. Ma, ripeto, grande rispetto per ogni decisione che sarà presa». In casa rossoblù c’è la speranza di tornare nei professionisti mentre nel Salento è in atto la riorganizzazione del club Taranto, è iniziata la bagarre Nardò, entro la fine di giugno per il ripescaggio in Lega Pro il varo della nuova società di Mimmo CARRIERI TARANTO - Nelle ultime settimane si è parlato moltissimo della corsa al ripescaggio, di graduatorie, credenziali, intenzioni, requisiti e tutto quanto attinente a questa opzione. Teoricamente sarà un’enorme bagarre, con le retrocesse, le finaliste vincenti e quelle perdenti: insomma una marea di squadre. Ma alla fine, più che sui requisiti sulle reali intenzioni e capacità, chi davvero vuole il ripescaggio? È una domanda importante a cui sono legate le speranze, in tale direzione, anche del Taranto. Scandagliando dichiarazioni d’intenti ma soprattutto struttura e solidità societarie non sono poi così tante quelle che sono uscite allo scoperto già in questo mese, in particolare sono sei i club che a mezzo interviste o comunicati si sono dichiarati pronti ed in possesso dei requisiti necessari per tentare la scalata, precisamente: Fondi, Cavese, Forlì, Albinoleffe, Olbia e, appunto, il Taranto. Queste sei hanno pubblicamente asserito di essere pronte al salto di categoria. Certo su alcune di queste compagini perdono dei dubbi: la Cavese dovrà superare lo snodo delle sanzioni amministrative subite due anni fa, l’Albinoleffe tener conto di aver già usufruito di ripescaggio in tempi recenti. Ma non è ancora questo il periodo dei cavilli. Dunque sono sei quelle che hanno deciso di provarci. Molte altre ci stanno pensando ed alla fine di proveranno, ma non sono poi così tante. Cuneo, Melfi e Lupa Roma (se perfeziona il trasferimento a Tivoli) potrebbero alla fine essere in lizza, Fano, Grosseto e Reggina stanno mobilitando istituzioni e imprenditori per il fondo perduto e tra queste un paio saranno nel computo. Tutte le altre papabili? Al momento nessuna si è espressa con chiarezza e ufficialità sulla domanda da presentare. I posti da colmare sono sei, ma qualche fallimento alzerà l’asticella. Forse la selezione naturale è già cominciata. di Marcello CRETÌ NARDÒ - Trascorrerà anche questa settimana senza l’annuncio ufficiale della nuova forma giuridica della società granata che succederà all’attuale Acd Nardò del presidente Maurizio Fanuli (nella foto). A quanto pare l’incontro per sottoscrivere l’atto da parte dell’attuale proprietà con i nuovi soci è fissato per l’inizio della prossima settimana e, comunque, stando ad alcune voci autorevoli, il tutto avverrà entro la fine del mese di giugno, esattamente quando le liste dei calciatori saranno a disposizione del mercato. In questi giorni la proprietà del sodalizio neretino è in attesa di una convocazione da parte della nuova Amministrazione Comunale guidata dal neo sindaco Mellone. Sul tavolo ci sarà la convenzione provvisoria rilasciata alla società neretina riguardo all’utilizzo del “Giovanni Paolo II”. L’atto, infatti, rilasciato lo scorso mese di febbraio scadrà il prossimo 15 agosto. Gra- zie a questa concessione la squadra ha potuto utilizzare l’impianto sportivo neretino per gli allenamenti, riuscendo così ad eliminare dal proprio bilancio i costi relativi all’affitto di altri terreni di gioco su cui lavorare. Si tratta comunque di un risparmio importante che ha portato notevoli benefici alla proprietà. Riguardo al mercato, arrivano voci sull’interessamento del Gladiator, che ha rilevato il titolo del Marcianise, su mister Foglia Manzillo e sul suo collega Campana. Entrambi gli allenatori erano stati annoverati come papabili successori di Ragno, nel caso in cui il trainer di Molfetta avesse deciso di lasciare la panchina granata. A questo punto si attende solo l’annuncio ufficiale della riconferma dell’allenatore che ha guidato il Nardò nelle ultime due stagioni che hanno portato prima alla promozione in serie D e poi addirittura al sogno del salto in Lega Pro sfumato in dirittura dello striscione del traguardo. Anche questa ufficializzazione dovrebbe avvenire durante la prossima settimana. Venerdì 24 giugno 2016 SPORT 37 Il caso Dopo l’addio del presidente Tilia, trasferitosi alla Casertana, la società brancola nel buio Il Martina nel caos l’iscrizione è a rischio Sapio prima sbotta: è impossibile andare avanti Poi cambia idea e convoca una conferenza per oggi Pierluigi Sapio ha convocato una conferenza stampa per questa mattina, alle ore 9.30, al “Tursi”; sotto, i tifosi biancazzurri di Daniele APRUZZESE MARTINA FRANCA Martina ed il Martina calcio nel caos. Nella mattinata di ieri tre autentiche “bombe” hanno squarciato la quiete proprio nel giorno in cui era stata subodorata la fine della classica telenovela di inizio estate. Di colpo ci si è ritrovati senza stadio e senza società. Ma andiamo con ordine. Il primo botto è arrivato dal club biancazzurro. Poco prima delle 11,30, attraverso una nota stampa apparsa sul sito ufficiale, i vertici (chi comanda adesso che Tilia non c’è più?) del sodalizio biancazzurro hanno annunciato il disimpegno di Piergiuseppe Sapio e la ricerca di nuovi soci per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato. Dopo la retromarcia del responsabile del settore giovanile, scrive Corbascio, portavoce della società, «l’unica soluzione possibile è l’acquisizione della società da parte di terzi, in tempi molto ristretti. È una corsa contro il tempo». Il dirigente di Carosino, che negli ultimi due anni ha gestito parte del settore giovanile del Martina, in particolare Allievi (con cui è arrivato sino alla semifinale scudetto di categoria solo alcuni giorni addie- tro) e Giovanissimi, da quello che risulta non è mai stato interessato a rilevare quote societarie o, men che meno, il club. Il suo interesse, come più volte sottolineato nelle ultime settimane, restava quello di poter gestire gli aspetti tecnici della prima squadra. Il passato è legato alla presa di posizione di ieri quando, poco prima delle 12,30, è stato inviato un comunicato con alcune sue dichiarazioni. Intanto, ma questo era già scontato, si fa riferimento alle sue dimissioni dal responsabile delle giovanili che ha guidato nel biennio ormai alle spalle. Ma, cosa più importante, si annuncia il suo disimpegno da qualsiasi progetto tecnico relativo alla prima squadra. Queste le motivazioni: «Il mio arrivo in prima squadra era esclusivamente mirato alla gestione sportiva del team, allestendo una squadra giovane, con un budget ridotto, in grado di poter inserire alcuni dei ragazzi che ben hanno fatto col Martina Allievi Nazionali in questa stagione. Mai si è parlato di presidenza ma solo, ribadisco, di gestione sportiva». Il colpo decisivo è stato il problema stadio. «Quando è arrivata la Pec dal Comune di Martina Franca, nella quale si annunciava l’apposizione dei sigilli allo Stadio Comunale “Tursi” per inagibilità, creando un serio problema per quel che concerne il completamento della domanda di iscrizione in Lega Pro – dice ancora Sapio – allora ho capito che era impossibile poter andare avanti». Discorso chiuso? Per niente, perché nel tardo pomeriggio Sapio è ritornato sui suoi passi aprendo alla possibilità di fare da garante per cercare di salvare la situazione. Questa mattina, alle 9.30, al Tursi, ci sarà una conferenza stampa in- detta dalla società, dopo che il dirigente di Carosino è stato convinto da alcuni tifosi a non mollare. Per lui nessun ruolo societario, ma il compito di fare la squadra. Il tutto è accaduto a 24 ore dalla scadenza per il pagamento degli emolumenti relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio ed a meno di una settimana dalla data per presentare la domanda di iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro, salvata sul campo ma messa seriamente a rischio da quanto sta accadendo in queste ore. Questo è solo l’ennesimo capitolo di una sagra che va avanti ormai da diversi anni. Imprenditori e appassionati ne sono passati tanti, nessuno però ha avuto il piacere di restare a Martina. L’ultimo in ordine di tempo l’avvocato Tilia, che ha fatto le valige e si è trasferito a Caserta. Non senza dimenticare di lasciare la sua eredità: «Martina non riuscirà a pagare gli stipendi e, nella migliore delle ipotesi, partirà con la penalizzazione». Questo il suo ultimo commento alla situazione attuale, che lo vede ancora immerso nel problemi del club biancazzurro avendo affidato ad un suo fiduciario le quote che aveva rilevato a novembre scorso da Massimiliano Lippolis. LE REAZIONI DEI TIFOSI BIANCAZZURRI «Possiamo dare una mano ma serve fare chiarezza» di Massimiliano MARTUCCI MARTINA FRANCA L’appello fatto sui social network dalla società, pochi minuti dopo la notizia dell’inesistenza di alcuna cordata, è andato a vuoto. Davanti al Tursi, dichiarato temporaneamente inagibile dal Comune di Martina Franca dopo un’ispezione dello Spesal, all’ora convenuta non c’era nessuno, se non l’auto di un dirigente. Sembra proprio che arrivato giugno, e le scadenze, il Martina debba tenere col fiato sospeso tutta la città a cominciare dai tifosi, che erano stati chiamati all’appello per contribuire con una raccolta fondi per salvare la società, solo che questa volta sembrano preferire vederci chiaro, prima. «Io sarei disponibile anche a contribuire - ci dice un tifoso storico, preferendo rimanere anonimo - ma vorrei che i tifosi fossero coinvolti. Se si fa così, allora possiamo anche iniziare dalla Terza categoria, ma i tifosi potranno eleggere il presidente». Su Facebook i LA CONDIZIONE «Bisognerebbe coinvolgere tutti» commenti dei supporter all’appello della società perché contribuissero non si fanno mancare e sono quasi tutti negativi. C’è chi scrive: «Prima di dare i soldi bisognerebbe mettere il titolo nelle mani del Comune», mentre un altro: «Dare dei soldi a chi! Per poi far fare bella figura ai soliti ignoti?». Si chiede chiarezza dalla società, che in tutto questo periodo non ha proferito parola: «Ci vuole chiarezza. Quanti soldi servono? Qual è il progetto? Perché Sapio ha fatto marcia indietro? I tifosi non sono stupidi; ci vuole chiarezza... e poi lo dite a 7 giorni dal termine dell'iscrizione». In sintesi da parte dei sostenitori dei colori biancazzurri ci sarebbe la disponibilità ad assumersi responsabilità, ma solo con una garanzia di trasparenza e democrazia. Già da un paio di giorni alcuni sembrano aver iniziato a raccogliere soldi, con il placet della società, che proprio a questi punterebbe per salvare la situazione, con il contributo di altri probabili sponsor. Il presidente, al momento, mancherebbe. Con Tilia che è “TURSI” INAGIBILITÀ PROVVISORIA Servono lavori urgenti per evitare brutti rischi ormai stabilmente alla Casertana, in questi giorni si è sparsa la voce che toccasse a Sapio, ipotesi subito smentita dal responsabile del settore giovanile biancazzurro, anche con un comunicato stampa, dopo la notizia, diffusa ufficialmente sul sito dell’As Martina, che proprio il dirigente di Carosino avrebbe fatto un passo indietro. Nel caos di ieri, però, sembra che Sapio sia stato convinto da alcuni tifosi a provare almeno a iscrivere la strada. Le quote per il momento sono metà nelle mani di Cervellera e metà in quelle di un fiduciario di Tilia e proprio l’ex assessore martinese avrebbe il ruolo di amministratore delegato. Dall’Ufficio Tecnico del Comune di Martina Franca intanto spiegano i motivi dei sigilli temporanei, che nella realtà mancano: la società non avrebbe provveduto alla manutenzione ordinaria, per questo ci sarebbe una inagibilità temporanea, per problemi connessi alla igienicità, per interventi di manutenzione. «Toccavano al Martina», ma che non si sono fatti. La concessione sarà revocata definitivamente entro il 6 luglio prossimo se la società non provvederà a fare i lavo- IL PROBLEMA Entro oggi bisognerà pagare tre mensilità ri. Una fonte interna all’Utc ci racconta: «La società non ha presentato il piano di sicurezza strutturale e il piano di manutenzione ordinaria richiesti, e che lo Spesal ha fatto visita e trovato delle problematiche riguardanti sicurezza e igienicità, e che non hanno fatto manutenzione. Pertanto inagibilità temporanea». La spada di Damocle appesa sul capo della società, o di quello che ne rimane, riguarda le scadenze: il pagamento degli stipendi entro oggi e l’iscrizione alla Lega Pro entro il 30 giugno. «Non ci iscriveremo sicuro - il commento amaro di un altro tifoso - e comunque dopo tutto questo periodo di silenzio come può la società venirci a chiedere denaro?». Venerdì 24 giugno 2016 SPORT 38 Basket Ufficializzato il trasferimento che era nell’aria da settimane. Ora Brindisi va a caccia di rinforzi Enel, Cournooh passa al Pistoia Dopo Andrea Zerini anche David Cournooh (a sinistra) lascia ufficialmente l’Enel Brindisi. Ora il club del presidente Marino dovrà individuare sul mercato un valido sostituto, come richiesto da coach meo Sacchetti (a destra), nuovo coach di Brindisi di Antonio RODI BRINDISI Dopo l’ufficialità giunta nei giorni scorsi sul passaggio di Andrea Zerini alla Scandone Avellino, ieri è arrivata quella che ha sancito l’accordo (fino al 30 giugno del 2018) tra Pistoia e Cournooh. «David è un giocatore ancora giovane e con tanta voglia di migliorarsi - ha detto il coach della formazione toscana, Enzo Esposito -. Proprio per questo abbiamo puntato forte, fin da subito, su di lui. È un buon atleta, un elemento in grado di difendere molto bene e che in attacco può essere utilizzato sia da guardia che da play». Il giocatore, che in carriera ha disputato 110 partite nel massimo campionato italiano e vestito anche le maglie di Montepaschi Siena (società nella quale è cresciuto e con cui ha debuttato in serie A appena 17enne), Biancoblu Bologna, Andrea Costa Imola, Ferrara, Casale e Virtus Siena, lascia così il club di contrada Masseriola dopo due stagioni e dopo aver collezionato complessivamente (fra regular season e playoff) 62 presenze. Nell’ultima stagione ha viaggiato a 7,8 punti (con il 33.7% da 3), 2,6 rimbalzi, 2 assist di media ad allacciata e 6,5 di valutazione complessiva nei 25 minuti di utilizzo. Soprattutto è divenuto il playmaker titolare dell’Enel Basket dopo l’addio a Scottie Reynolds. Pertanto, nel breve volgere di qualche ora, salutano Brindi- si gli unici due giocatori biancazzurri ancora sotto contratto. Adesso ci sarà da rimpiazzarli, ma non sarà facile vista la concorrenza. Ce ne saranno da inserire almeno due di atleti “nostrani”, che andranno ad aggiungersi al nuovo arrivato Marco Spanghero (playmaker), nonché a Marco Cardillo oramai prossimo alla riconferma nonostante la dirigenza biancazzurra, per il ruolo di sesto esterno, avesse sondato Daniel Donzelli, ala piccola classe 1996 vista nell’ultimo campionato di LegaDue a Casalpusterlengo, il quale, però, al mo- mento, pare orientato a voler scegliere l’opzione Treviglio (A2). In entrata, pertanto, si registra quasi una fase di stallo. Di novità nessuna, eppure i contatti e le trattative ci sono. Si lavora alacremente, duramente, per portare sulle sponde dell’a- Il tarantino cerca l’accesso a Wimbledon, oggi il sorteggio della Vinci TENNIS driatico i migliori giocatori possibili, che meglio possano sposare il gioco di Meo Sacchetti. Nelle ultime ore Brindisi sembra essersi riavvicinata a Durand Scott che, a questo punto, potrebbe diventare l’unica e sola riconferma del pacchetto stranieri rispetto alla passata stagione, confermando le voci che danno sempre più lontani dalla Puglia tanto Adrian Banks quanto O.D.Anosike (seguito dalla Dinamo Sassari) ai quali la dirigenza biancazzurra, nelle scorse, settimane, aveva formulato una proposta di rinnovo senza riceverne esito alcuno. L’ala piccola di passaporto giamaicano ha chiuso la sua prima avventura in maglia Enel Basket certificando 13,5 punti di media (57,5% da due, 34,1% da tre e 76,9% a cronometro fermo), oltre a 4,8 rim- balzi, 2,4 palloni persi e 1,1 recuperati, 1,5 assist e 12,3 di valutazione totale. Nello scacchiere del neo coach, i ruoli di playmaker, guardia ed ala forte potrebbero essere ricoperti da giocatori extracomunitari, così da puntare poi su un lungo comunitario (o Cotonou) da affiancare a Kenny Agbelese. Tra i nomi valutati dal duo Giuliani-Sacchetti ci sarebbe quello di Ike Udanoh, 27enne lungo di passaporto nigeriano visto negli ultimi tre mesi nel campionato di LegaDue a Ferrara (6 partite giocate a 16,2 punti e 11,8 rimbalzi) prima e Mantova poi (per la post season, disputando 4 gare chiuse a 12,5 punti e 10,5 rimbalzi), ed in precedenza in Austria, poi tre anni in Finlandia (l’ultimo con i Nilan Bisons di Loimaa dove tirerà fuori 10 punti e 6 rimbalzi di media). PUGILATO Kermesse a San Remo per la tarantina Tanzarella I tennisti tarantini in vetrina: Thomas Fabbiano e Roberta Vinci. Per loro sono giorni importanti E domani, a Perugia, Boezio sfida Pippi d Ha piovuto tutto il giorno ieri a Londra (e le previsioni meteo anche per oggi non sono granché favorevoli). Per questa ragione è stato rinviato a questa mattina il match fra Thomas Fabbiano e il rumeno Marius Copil, turno decisivo delle qualificazioni maschili di Wimbledon, sui campi in erba londinesi. La sfida che vale l'accesso al tabellone principale del terzo Slam della stagione, a differenza dei turni precedenti, si giocherà al meglio dei tre set su cinque (come del resto nel main draw dei Major). Il 27enne tennista di San Giorgio Jonico, ottava testa di serie, è l’unico giocatore rimasto in lizza dei sei italiani che si sono presentati al via delle qualificazioni a Roehampton. Nel frattempo, gli organizzatori di Wimbledon hanno reso note le teste di serie per l’edizione 2016, che prenderà il via lunedì 27 giugno. Come è noto, lo Slam su erba inglese è l’unico torneo che non segue al cento per cento la formula del ranking mondiale per l’assegnazione delle teste di serie, La pioggia ferma Fabbiano oggi il match con Copil almeno in campo maschile. Dal 2002 per quanto riguarda il singolare maschile il criterio per stabilire il seeding segue delle regole precise: 1) posizione del giocatore nel ranking Atp aggiornata al lunedì precedente il torneo (20 giugno 2016); 2) alla quale aggiungere il 100 per cento dei punti conquistati nei tornei su erba negli ultimi 12 mesi; 3) alla quale aggiungere ancora il 75 per cento dei punti ottenuti nei migliori tornei su erba nei 12 mesi precedenti l’ultimo anno. Tra le donne le uniche differenza tra le teste di serie e il ranking mondiale Wta riguardano la non presenza di Flavia Pennetta, che figura invece ancora nella classifica in 15esima posizione pur avendo chiuso di fatto la sua carriera tennisti- ca alla fine della scorsa stagione, ed il forfait dell'ultim' ora di Vika Azarenka, numero 6 del ranking mondiale. Due dunque le azzurre teste di serie: Roberta Vinci al numero 6 e Sara Errani come numero 20. Il sorteggio dei tabelloni principali maschile e femminile si terrà oggi (lunedì 27 giugno il via ai tabelloni principali). d Emozioni sul ring di respiro nazionale. Protagonisti i pugili della Quero-Chiloiro Taranto in questo lungo weekend. A partire da Vitalba Tanzarella che da oggi sarà impegnata al “Casinò” di Sanremo al prestigioso “Guanto d’Oro Femminile”. L’evento sarà arricchito dal Dual Match “Elite” tra le Nazionali di Italia e Francia. Da oggi la kermesse femminile, suddivisa per categoria, partendo dai quarti sino alle finali in programma domenica 26 giugno. Queste le avversarie della ventinovenne di Castellaneta: Francesca Grubissich (Boxe Trastevere), Clarissa Oddi (Phoenix Gym Roma), Giorgia Scolastri (Boxing Arcesi Roma), Maria Rosaria Stellato (Boxe Excelsior Marcianise), Camilla Fadda (Trionfo Genovese Liguria), Giorgia Mascetti (Suat Boxe Como), Elisa Mariani (Fight Gym Grosseto). Con Tanzarella, la delegazione pugliese partecipante al Quarto “Guanto d’Oro Femminile” è completata da Cristiana Garganese (Pugilistica Francavillese, 48 kg ) e Cristina Mazzotta (Rodio Brindisi, 69 kg). Tutti gli incontri saranno trasmessi sull’Fèi Official Channel di You Tube, in diretta streaming. E Rai Sport trasmetterà le finali in differita il 30 giugno dalle ore 22.30. Poi domani, a Perugia, il peso “Medio” Marco Boezio affronterà il suo sesto match da professionista, sfidando l’atleta Vitalba Tanzarella di casa Alex Pippi. Per Boezio, della scuola Quero-Chiloiro Taranto, è il debutto con la scuderia Opi 2000, che ne ha ottenuto la procura. La sfida si svilupperà sulla distanza delle sei riprese. Boezio vanta uno score di 3 vittorie e due sconfitte; Pippi di 6 vittorie ed una sconfitta. «È un nuovo appuntamento importante per il nostro talentuoso pugile – commenta il tecnico Cataldo Quero -. Di fronte Boezio avrà un avversario esperto e duro, dunque si tratta di un banco di prova importante sulla via dei sogni del professionismo, che guarda a cinture di peso nazionale ed internazionale». Venerdì 24 giugno 2016 PER CHI VIAGGIA CHIFFI Tel. 0833/873378 335/426260 www.chiffibus.it Per Bari Partenze da Gallipoli p.za Giovanni XXIII ore 4.45; Rivabella, Kale ore 4.48; Nardò, p.zza Mazzini ore 5.00; Copertino, via Menga Castello Svevo ore 5.11; Leverano, largo S. Croce ore 5.16; P.to Cesareo, Boncore, Torre Lapillo ore 5.27; Avetrana, p.zza Giovanni XXIII 5.37; Manduria, p.zza Vittorio Emanuele II ore 5.48; Sava, p.zza Della Vittoria ore 5.54; Fragagnano, Osteria 4 Venti ore 6.02; Monteparano, p.zza Castello ore 6.07; S. Giorgio J., via Lecce ore 6.12; Taranto, capolinea bus 1/2 ore 6.21; Massafra, Via Appia ore 6.40; Gioia del Colle, Aereoporto/Ospedale ore 7.05; Bari, Ospedale Militare/Policlinico, via Capruzzi ore 7.50. Partenza da: Bari, ore 14.15; Gioia del Colle, ore 15.00; Massafra, ore 15.25; Taranto, ore 15.44; S. Giorgio J., ore 15.53; Monteparano, ore 15.58; Fragagnano, ore 16.03; Sava, ore 16.11; Manduria, ore 16.19; Avetrana, ore 16.28; Torre Lapillo/Boncore/P.to Cesareo, ore 16.38; Leverano, ore 16.49; Copertino, ore 16,54; Nardò, ore 17.05; Rivabella, ore 17.17; Gallipoli, ore 17.20. ELIOS Tel. 0832/871153 - 871016 Lecce-Bari Andata: (1) (lun-sab) Alessano p. 04.30; Lucugnano p. 04.35; Montesano p. 04.40; Nociglia p. 04.45; Botrugno p. 04.50; Cursi p. 05.05; Melpignano p. 05.08; Castrignano dei Greci p. 05.12; Martano p. 05.17; Calimera p. 05.21; Castrì di Lecce p. 05.25; Lizzanello p. 05.30; Cavallino p. 05.35; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Staz. Fs) a. 07.20. (2) (lun-ven) Maglie p. 05.00; Corigliano p. 05.06; Galatina p. 05.17; San Cesario p. 05.31; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) a. 07.40. (3) (sab.) Maglie p. 5.00; Corigliano 5.06; Galatina 5.17; San Cesario 5.31; Lecce 5.40; Brindisi 6.10; Bari (Stazione Fs) 7.30. (4) (lun-ven) Galatina p. 05.45; San Cesario p. 06.00; A. Sana p. 06.05; Lecce (Hotel Tiziano) p. 06.15; Brindisi (incrocio) p. 06.40; Bari (Stazione Fs) a. 08.10. (5) (lun-ven) Martano p. 05.25; Castrignano dei Greci p. 05.30; Melpignano p. 05.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari a. 8.10. (6) (sab) Martano p. 5.25; Castrignano dei Greci p. 5.30; Melpignano p. 5.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Galatina p. 6.00; San Cesario 6.10; Aria Sana p. 6.15; Lecce p. 6.20; Brindisi p. 6.50; Bari a. 8.20. (7) (lun -ven) Calimera p. 5.45; Castrì p. 5.50; Lizzanello p. 5.55; Cavallino p. 6.00; Castromediano p. 6.03; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari (Caserme Militari Mungivacca, Policlinico) a. 8.10. Ritorno: (1) (lun-gio) Bari (Largo Sorrentino) p. 13.20; Brindisi (incrocio) p. 14.40; Lecce (Hotel Tiziano) p. 15.10; San Cesario p. 15.15; Galatina p. 15.25; Corigliano p. 15.35; Maglie p. 15.45; Cursi p. 15.50; Melpignano p. 15.53; Castrignano dei Greci p. 15.56; Martano p. 16.05; Calimera a. 16.10. (2) (lun-sab) Bari p. 14.15; Brindisi p. 15.30; Lecce p. 15.55*; Castromediano p. 16.05; Cavallino p. 16.12; Lizzanello p. 16.16; Castrì p. 16.21; Calimera p. 16.25; Martano p. 16.32; Castrignano dei Greci p. 16.38; Melpignano p. 16.43; Cursi p. 16.47; Botrugno p. 16.57; Nociglia p. 16.59; Montesano p. 17.05; Lucugnano p. 17.14; Alessano a. 17.22. (3) (lun-gio) Bari (Caserme militari Mungivacca) p. 16.30; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Castromediano p. 18.20; Cavallino p. 18.32; Lizzanello p. 18.37; Castrì di Lecce p. 18.43; Calimera a. 18.48; Martano a. 18.52. (4) (lun-gio) Bari (Apt Militare, q.re S.Paolo) p. 16.25; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano Salentino p. 18.55; Lucugnano p. 19.00; Alessano a. 19.05. (5) (ven) Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) p. 16.00; Bari (Stazione Fs) p. 16.30; Brindisi (Incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano p. 18.55; Lucugnano 19.00; Alessano p. 19.05. (6) (lun-ven) Bari p. 16.30; Brindisi p. 17.50; Lecce p. 18.10; San Cesario p. 18.20; Galatina a. 18.30. * Navetta per Maglie e Galatina (7) (lun-ven): Lecce p. 15.55; San Cesario p. 16.10; Galatina p. 16.20; Corigliano p. 16.25; Maglie a. 16.40. Biglietteria a bordo autobus. Y Gli orari potrebbero subire variazioni, vi invitiamo pertanto a consultare per conferma le agenzie di viaggio MARINO - Tel. 080/3112335 Corse Nazionali - Corse diurne (frequenza giornaliera) Partenza da Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Rimini 13.10 Bologna 17.05 Modena 17.35 Parma 18.30 Milano 20.10 Novara 20.50 Villarboit 21.20 Torino 21.55. Corse diurne (giovedì e domenica) Partenze da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15 Arrivo a: Ancona 14.30 Pesaro 15.40 Urbino 16.20. Corse diurne (stagionale Giu./Sett) Partenza da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Fiuggi 14.00 Chianciano 16.30 Montecatini 18.30.Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Milano 7.00 Novara 7.50 Villarboit 8.15 Torino 9.15. Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Bologna 4.30 Modena 5.25 Sassuolo 5.45 Mantova 6.45 Verona 7.25 Vicenza 8.35. Corse Notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Reggio Emilia 5.30 Parma 6.05 Cremona 7.40 Brescia 8.25. Corse notturne (ven. sab. dom.) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: La Spezia 7.20 Genova 9.00. Corse notturne (venerdì) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messa- TRAGHETTI AUTOLINEE BORMAN - Tel. 0833/261751-336/542552. Per Bari - Linea giornaliera. Andata: Melissano ore 04.50; Felline ore 04.55; Alliste ore 05.00; Racale ore 05.05; Taviano ore 05.10; Alezio ore 05.20; Sannicola ore 05.25; Galatone ore 05.30, Bari ore 07.30. Ritorno: Bari ore 14.15; Galatone ore 16.20; Sannicola ore 16.30; Alezio ore 16.35; Taviano ore 16.45; Racale ore 16.50; Alliste ore 16.55; Felline ore 17.00; Melissano ore 17.05. 39 pica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo per Busto Arsizio 7.45 Varese 8.20 Malnate 8.35 Como 9.20. Corse notturne (giovedì e domenica) Partenze da: Gallipoli 19.15 Casrano 19.35 Maglie 20.05 Galatina 20.30 Lecce 21.00 Brindisi 21.30 Francavilla 22.10 Grottaglie 22.20 Taranto 22.35 Massafra 22.45 Gioia del Colle 23.00. Arrivo a: Spoleto 6.30 Foligno 7.05 Assisi 7.25 Perugia 7.55 Arezzo 9.15. Corse Internazionali - Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a: Olten 5.10 Basilea 5.55 Metz 9.25 Esch 11.15 Luxemburg 11.35 Liegi 13.35. Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a Munchen 6.00 Augsburg 7.15 Ulm 8.15 Stuttgart 9.30 Kasrlsruhe 10.30 Mannheim 11.30 Darmstat 12.15 Frankfurt 13.00 Koln 15.45. Corse notturne (giovedì) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Grenoble 11.35 Lyon 13.05. Corse notturne (giovedì-sabato) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Lugano 9.00 Lucerna 10.30 Zurigo 12.00 Winterthur 12.30 Singen 13.15. MAROZZI Roma - Lecce Da Lecce, city Terminal v.le Porta d’Europa p. 10.20 a. 17.30; p. 10.30 a. 18.30; p. 14.35 a. 22.30; p. 21.30 a. 6.30. Da Roma p. 10.00 a. 17.00; p. 11.00 a. 19.10; p. 15.30 a. 23.30; p. 23.59 a. 8.30. Il capolinea delle partenze da Roma è alla Stazione Tiburtina. Lecce - Brindisi - Padova Da Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa p. 17.30; Brindisi cimitero, p. 18.05; Molfetta via Dante 30, p. 19.55; Barletta piazza F.lli Cervi, p. 20.35; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia” p. 20.55; Padova, a. 6.00. Da Padova, p. 21.50; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia p. 6.45; Barletta (piazza f.lli Cervi) p. 7.15; Molfetta via Dante 30, p. 7.55; Brindisi cimitero, p. 9.45; Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa a. 10.20. Otranto - Pisa Da Otranto p. 20.00; Maglie p. 20.20; Lecce p. 20.50; Brindisi p. 21.25; Mesagne p. 21.50; Latiano p. 22.00; Grottaglie p. 22.25; Taranto p. 23.00; Bari p. 0.30; Siena p. 9.30; Firenze p. 10.30; Pisa 11.30. Pisa - Otranto Da Pisa p. 19.00; Firenze p. 20.15; Siena p. 21.20; Ba- Grecia Euroferry Olympia 8.30 (Patrasso). Grecia Euroferry Olympia 16.30 (Patrasso). Albania European Voyager 19.30 (Valona). Albania European Voyager 23.30 (Valona). Il Cruciverba del Grande Salento NUOVO Brindisi, Lecce, Taranto Direttore responsabile: Claudio Scamardella Ufficio coordinamento: Renato Moro (Responsabile) Rosario Tornesello Direzione, Redazione e Amministrazione: di Puglia LECCE: via Dei Mocenigo, 29 Tel. 0832/338200 E-mail: [email protected] [email protected] BRINDISI: via De’ Terribile, 9 Tel. 0831/562213-562216 E-mail: [email protected] TARANTO: via XX Settembre, 3 Tel. 099/4535596-4535223 E-mail: [email protected] Giornale iscritto al n. 752 del Registro Stampa del Tribunale di Lecce l’8.2.2001. Stampatore: Se.Sta srl - Viale delle Magnolie, 23 - Z. I. - Bari -Tel.080/5383820 SOLUZIONE DI IERI (in collaborazione con la rivista “CruciSalento”) Orizzontali 1. Sandra Dee; 2. Un municipio della Romania; 6. Segnale di arresto; 10. Un figlio di Abramo; 16. Il pianoro di Ginosa; 20. Come “arci” e “super”; 21. Terapie mediche; 22. Istituto per la Ricostruzione Industriale; 23. Lana senza eguali; 24. Lotta senza fine; 26. Un respiro profondo; 28. Così è più noto il Santuario di Copertino; 30. Moda in centro; 32. Ercole, architetto di Gagliano del Capo; 33. Sigla del capoluogo siciliano; 34. Vedere… a Londra; 35. Preposizione articolata; 36. Una preparazione tipica delle regioni del nord Italia; 37. La compianta pornostar Pozzi; 40. Un uccello in cantiere; 42. Principio di otite; 44. Pordenone; 45. Alle Olimpiadi ve ne sono ‘del Editrice: Quotidiano di Puglia Spa Sede Legale: Via Barberini n. 28 - 00187 Roma Presidente: Azzurra Caltagirone Consiglieri: Albino Majore, Mario Delfini Certificato n˚ 8114 del 06-04-2016 Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione pubblicitaria TRA.JM REISEN TARANTO Tel. 099/ 4711343 - www.autolineetraim.com Linea giornaliera Metaponto-Termoli a/r. Partenza da Metaponto 5.30, Taranto 6.15, Massafra 6.35, Mottola 6.50, Gioia del Colle 7.15, Acquaviva delle Fonti 7.35, Adelfia 7.55, Valenzano 8.25, Bari 8.50, S.Giovanni Rotondo 11.45, Termoli (Porto per isole Tremiti) 12.50. Partenza da Termoli (Porto) 14.10, S.Giovanni Rotondo 15.21, Bari 16.40, Valenzano 18.15, Adelfia 18.40, Acquaviva delle Fonti 19.20, Gioia del Colle 19.30, Mottola 19.50, Massafra 20.15, Taranto 20.30, Metaponto 20.50. AUTOLINEA REGIONALE IN TEMPO DI CRISI AGENZIA UNO C’È Diamo credito ai nostri clienti dal 1999 MUTUI CASA AL 100% FINO A FINO A 300.000€* CESSIONI DEL QUINTO 75.000€* PRESTITI PER TUTTI 50.000€* FINO A Verticali 1. Un medicinale… liquido; 2. Scorre interamente in Svizzera; 3. Cuore di orco; 4. Avvicinare, approssimare; 5. Pietrafitta di Cavallino; 6. Edith, filosofa e mistica tedesca; 7. In mezzo al letame; 8. Profondo rancore; 9. Segno tra i fattori; 10. Centro del Cile; 11. Fabbricati in muratura per grano e foraggi 12. La frazione di Tuglie; 13. Iniziali della Ruggiero; 14. Il simpatico alieno di Spielberg; 15. Colore tra fucsia e viola; 16. Cappello senza tesa; 17. Strumento a corde… da pizzicare; 18. È un essere spaventosamente alto; 19. Questa… in famiglia; 25. Condisce e lubrifica; 26. Tempietto paleocristiano di Mesagne; 27. Poco romantico; 29. Una provincia dell’Abruzzo; 31. Masseria dell’area ugentina; 32. Coda di istrice; 33. Complesso archeologico ad ovest di Monteiasi; 38. I confini dell’Oklahoma; 39. Aosta; 41. Lo cambia spesso il lunatico; 43. Tirare un veicolo a rimorchio; 46. Consiglio Superiore della Magistratura; 47. Dittongo in cielo; 50. Il più semplice degli alcheni; 52. Simbolo dell’astato; 54. Sfortuna nera; 56. Embrione che da bruco… diventerà farfalla; 57. Due in città; 60. Poco rilevante; 62. L’ex atleta Zatopek; 63. Comandanti; 64. Cenare… a metà; 65. L’antico Teverone; 69. Un caso latino (abbr.); 70. La scrittrice Anais; 71. Organizzazione Mondiale della Sanità; 73. Il “de” tedesco; 78. Introduce le ipotesi; 79. In volo. disco’ e ‘del martello’; 48. Per niente basso; 49. Il suo simbolo chimico è “Cu”; 51. Un gioco coi dadi; 53. Centro balneare in provincia di Nuoro; 55. Unione Europea; 56. Una specchia di Nociglia; 58. Comune anestetico; 59. Fermo… in centro; 61. Gustosi, appetitosi; 62. Nella tesi; 64. Lo stato medio del tempo atmosferico a varie scale spaziali; 66. Iniziali della Pavone; 67. Poco elegante; 68. Chiesa cinquecentesca di Ostuni; 72. L’attrice Grimaldi; 74. Peccato… che fa rabbia; 75. Cerniera lampo; 76. I confini della Norvegia; 77. Assonanza tra i versi poetici; 78. Ecogoniometro; 80. Si cita insieme ad Estonia e Lituania; 81. Disordine primordiale; 82. Dea greca della luna. MICCOLIS Gli orari sono forniti dai vettori e sono suscettibili di modifica, per conferma tel. compagnie autolinee o agenzie di viaggio. Per inf. tel. 099/4704451 - 080/5315334 - www. miccolis-spa.it Puglia - Basilicata - Campania Partenze da Lecce: 6.00-14.45-16.45; da Brindisi: 6.35-15.25-17.25; da Mesagne: 6.45-15.35-17.35; da Latiano: 6.55-15.45-17.45; da Francavilla Fontana 7.05-15.55 -17.55; da Grottaglie 7.10-16.05-18.05; da Taranto 7.30-16.30-18.30; da Bivio Chiatona 7.45-16.45-18.45; da Castellaneta M. 8.00-17.00-19.00; da Metaponto 8.05-17.05-19.05; da Ferrandina 8.20-17.20-19.20; da Salandra 8.45-17.45-19.45; da Potenza 9.30-18.30-20.30; da Salerno 10.40-19.40-21.40; da Napoli p. 11.20-20.20- 22.20. Campania - Basilicata - Puglia Partenze da Napoli: 6.20-15.00-17.00; da Salerno: 7.15-15.40-17.40; da Potenza 8.05-16.50-18.50; da Salandra: 8.45-17.45-19.45; da Ferrandina: 9.05-18.05-20.05; da Metaponto 9.25-18.25-20.25; da Castellaneta M. 9.35-18.35-20.35; da Bivio Chiatona 9.45-18.45-20.45; da Taranto 10.00-19.00-21.00; da Grottaglie 10.20-19.20-21.20; da Francavilla Fontana 10.25-19.25-21.25; da Latiano 10.35-19.35-21.35; da Mesagne 10.45-19.45-21.45; da Brindisi 10.55-19.55-21.55; da Lecce: 11.30-20.30-22.30. LECCE-BRINDISI AEROPORTO (SITA SUD Srl) Orario giornaliero in vigore dal 27 marzo 2016 Partenze da Lecce (Largo Carmelo Bene): 5.00*, 6.50*, 9.25*, 10.35*, 14.10*, 15.30**, 16.30*, 17.40**, 20.20**. Arrivo Brindisi Aeroporto: 5.40*, 7.30*, 10.05*, 11.15*, 14.50*, 16.10**, 17.10*, 18.20**, 21.00**. Partenze da Brindisi (Aeroporto): 6.00*, 8.40*, 10.45*, 13.00*, 14.50*, 16.15**, 17.15*, 19.00**, 23.20**. Arrivo Lecce (Largo Carmelo Bene): 6.40*, 9.20*, 11.25*, 13.40*, 15.30*, 16.55**, 17.55*, 19.40**, 00.00**. PUNTI VENDITA ACQUISTO BIGLIETTI SITA: LECCE: Ag. Theutra (Largo Carmelo Bene), Agenzia Viaggi Mazzini, via N. Sauro 7; Agenzia Viaggi Elios Tours via Salandra 9, Garden Coffee via Adriatica 16. BRINDISI: Libreria Giunti c/o Aeroporto Casale. A bordo degli autobus con sovrapprezzo di q 1,50. Tariffa di c.s. q 6,50. (*) Nei giorni festivi la corsa è svolta da SEAT srl per conto di SITA SUD Srl; (**) Corsa svolta tutti i giorni da Seat Srl per conto di Sita Sud Srl. Orari ed informazioni su www.sitasudtrasporti.it - Infotel anche al n˚ 0832/256124. PARTENZE ARRIVI ri p. 5.30; Taranto p. 7.00; Grottaglie p. 7.20; Latiano p. 7.45; Mesagne p. 7.55; Brindisi p. 8.20; Lecce p. 8.55; Maglie p. 9.25; Otranto 9.45. Tricase - Lecce Da Tricase p. 18.50 a. 20.50; da Lecce p. 8.55 a. 10.55. (effettua le seguenti fermate: S. Maria di Leuca, Ugento, Casarano, Matino, Parabita, Collepasso, Galatina). Otranto - Maglie Da Otranto p. 9.30 a. 9.50; p. 13.45 a. 14.05; p. 20.00 a. 20.20; da Maglie p. 9.20 a. 9.40; p. 17.40 a. 18.00; p. 0.00 a. 0.10. Otranto - Lecce Da Otranto p. 9.30 a. 10.30; p. 13.45 a. 14.35; p. 20.00 a. 20.50; da Lecce p. 8.30 a. 9.40; p. 17.00 a. 18.00; p. 23.30 a. 0.10. Gallipoli - Lecce Da Gallipoli p. 9.30 a. 10.30; p. 20.30 a. 21.30; da Lecce p. 8.30 a. 9.30; p. 19.10 a. 20.10; (effettua le seguenti fermate: Galatone, Nardò, Copertino). CHIAMA SUBITO 0831. 518722 *TRASPARENZA: Messaggio con finalità promozionali. Agenzia Uno srl con sede in Brindisi Viale Commenda n.138 P.IVA e C.F. 02217680749 è una società di mediazione creditizia iscritta M48 nell’albo OAM di Banca D’Italia, Ivass E000320467. La stessa non ha poteri di delibera e si limita a mettere in contatto la potenziale clientela con gli Istituti di credito con cui collabora. Al cliente verrà consegnata tutta la modulistica pre-contrattuale, il modulo Secci e i fogli informativi al momento di un primo contatto e alla creazione di un preventivo il tutto previa verifica antiriciclaggio. Fogli informativi sempre disponibili nella nostra sede. Abbonamenti: ITALIA: 5 numeri annuale (con. dec.PT) q 228,00, semestrale q 125,00; trimestrale q 70,00. Estero: stesse tariffe più spese postali. Copie arretrate q 2,40 - conto corrente postale n. 15421001 intestato a Quotidiano di Puglia S.p.A. via dei Mocenigo n. 29 73100 Lecce. Sped. Abb. Post. - Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 Lecce. Pubblicità: PIEMME Spa Via Montello, 10 - 00195 Roma Tel. 06/377081. LECCE - Via dei Mocenigo, 25 - Tel. 0832/2781. 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