Droga ed estorsioni, clan alla sbarra: 55 condanne per 353 anni di

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Droga ed estorsioni, clan alla sbarra: 55 condanne per 353 anni di
di Puglia
NUOVO
* Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente); nella provincia di Brindisi dal lunedì al
sabato Qu otidiano +
E1,20. La
E 1,40
domenica, con l’inserto
www.quotidianodipuglia.it
Venerdì
24 giugno 2016
Anno XVI N. 173
q 1,20*
Lecce
LA MATURITÀ
GLI APPUNTAMENTI
IL CALCIO
Seconda prova, brividi
Ora pronti al quizzone
Eventi, concerti, sagre
la guida al weekend
Legittimo: pronto
a firmare il contratto
MONGIÒ alle pagg. 12 e 13
L’INSERTO da pag. 25 a pag. 30
DE GIORGI a pag. 35
Tirano turismo e agroalimentare. Male il manifatturiero, bene il mercato delle case
L’INTERVENTO
Bankitalia: ripresa nel Salento
ma ancora non porta lavoro
CENTRODESTRA
IL VERO NODO
NON È IL LEADER
MA L’OFFERTA
POLITICA
IL GOVERNATORE ROMPE GLI INDUGI
Emiliano: voto no al referendum
se non cambia la legge elettorale
Alla vigilia della riunione
della direzione nazionale del
Pd sui deludenti risultati delle Comunali, Emiliano rompe gli indugi e invia un messaggio a Renzi: senza modifiche all’Italicum, voterò no
al referendum.
Il report annuale di Bankitalia
conferma le tendenze già
emerse nei mesi scorsi: anche
nel Salento, dopo tre anni di
recessione, torna il segno più
nel Pil. Certo, la ripresa è ancora debole, non è estesa a tutti i settori (bene il turismo e
l’agroalimentare, male il manifatturiero) e, soprattutto, non
porta con sé un aumento sostanziale dell’occupazione (il
tasso di dissocupazione a Lecce e in provincia resta tra i
più alti della Puglia). Cauti gli
imprenditori: non siamo ancora fuori dal tunnel.
LEQUILE: TRAGEDIA SFIORATA ALL’ASILO , ANCORA FREQUENTATO
Crolla di notte il solaio
nella scuola materna
MARTELLA e SPADA
alle pagg. 10 e 11
GIOFFREDI a pag. 2
Operazione “Deja vu”: arriva la sentenza per le bande del Nord Salento
Droga ed estorsioni, clan alla sbarra:
55 condanne per 353 anni di carcere
Gli straordinari
“a luci rosse”
delle sue ballerine
Condannato
Oltre 350 anni di carcere, per
la precisione 349 anni e 9 mesi. Conto salato, per 55 imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dalle operazioni
“Vortice Déjà vu” e “Déjà vu
ultimo atto”, storie di droga
nel nord Salento. Venti anni di
reclusione per Sergio Notaro,
55enne di Squinzano.
A pag. 21
VALENTE a pag. 19
GALATINA
Il crollo del solaio
di Gianfranco
CHIARELLI *
I
l leader è utile, a volte indispensabile, per garantire il successo di una formazione politica. Il leaderismo può portare vantaggi
momentanei, ma a lungo o a
medio termine fa emergere
tutti gli aspetti negativi della
mancanza di confronto, di
partecipazione, di condivisione delle scelte strategiche. È
accaduto così con Forza Italia e con il leaderismo di
Berlusconi dopo 4 lustri durante i quali si è consumato
l’innamoramento collettivo.
È accaduto così con il Pd e
con Renzi dopo appena 2 anni di governo, come è emerso chiaramente alle ultime
elezioni amministrative.
I cittadini hanno bisogno
di un leader che sappia rappresentare l’idea di governo,
che sappia parlare alle varie
fasce della società, ma la
comprensione dei problemi
e l’elaborazione delle soluzioni devono scaturire da un
confronto serrato di chi ha
un rapporto quotidiano con
gli stessi cittadini, paese per
paese, città per città, quartiere per quartiere. Questo significa che bisogna tornare a
fare politica nei territori e a
parlare di lavoro, di opportunità di sviluppo per le imprese, di sicurezza, di sanità, di
servizi sociali, di politiche
giovanili, di un sistema di riscossione fiscale più equo.
PASTORE a pag. 20
Continua a pag. 8
PUNTO DI VISTA
BMW 218 d Active Tourer
TETTO APRIBILE + NAVIGATORE
+ CAMBIO AUTOMATICO
FULL OPTIONAL 2015.
DOMANI L’INAUGURAZIONE DEL MURALES DI 260 METRI CON L’ARCIVESCOVO D’AMBROSIO
Quante bugie
e ipocrisie
su Equitalia
Il “muro che unisce” con l’arte dei colori
la periferia diventa un po’ meno grigia
di Roberto MUSIO *
Sarà inaugurato domani sera
(ore 20,45) dall’arcivescovo
D’Ambrosio, al quartiere Stadio, il “Muro che unisce” per festeggiare i dieci anni dalla consacrazione della nuova chiesa di
San Giovanni Battista e i cento
anni dalla nascita della parrocchia. Alcuni tra i più qualificati
street artists d’Italia hanno lavorato insieme, per una settimana,
per far diventare quella striscia
di cemento di 260 metri uno dei
murales più lunghi del Paese.
U
na favola da raccontare, inizia con “C’era
una volta Equitalia”, scritta a “più mani” da gran
parte della nostra politica
che, da anni, fa proclami
in tal senso. Si tratta di un
racconto quasi surreale, come se tutti i lattai dichiarassero di voler macellare
la proprie mucche (...).
Continua a pag. 8
COSTA e CIOTTA
alle pagg. 14 e 15
Venerdì 24 giugno
2016
ATTUALITA'
2
LA POLITICA
Emiliano: riforma pessima
E attacca sul caso Brindisi:
«La Scu non mi vota...»
Il governatore verso il “no” al referendum, «ma dipende dall’Italicum»
La legge
«Scritta male»
Tranciante il giudizio
sulla riforma
costituzionale: «È
pessima, scritta male.
Cerco motivi per
votare “sì”. Magari se
ci fosse una riforma
della legge elettorale
la pillola sarebbe
meno amara»
Il partito
di Francesco G. GIOFFREDI
Sulle tracce del “no”, dapprima a fari spenti e ora sempre
più a viso aperto. Michele Emiliano scalda i motori, anche perché la pista chiama: oggi è in
programma la Direzione nazionale del Pd, una specie di momento della verità per Matteo
Renzi, in un vago clima da resa
dei conti; e a ottobre c’è il test
da vertigine del referendum costituzionale, terreno sul quale il
governo e i democratici renziani
puntano tutte le fiches e una larghissima fetta di destino politico. Direzione Pd e referendum:
vasi comunicanti, e oltretutto il
premier-segretario potrebbe ritoccare la strategia in vista d’ottobre, slegando l’esito del voto
autunnale dalle sorti del governo. In tutto ciò Emiliano, non
uscito rafforzato dai ballottaggi
come forse s’aspettava, vuol ritagliarsi un ruolo di primattore. E
sfoglia i jolly, per esempio passando all’attacco sulla riforma
L’ANALISI
«Nuovo modo»
«Le amministrative
sono state un voto
contro Renzi. Serve
un nuovo modo di
concepire il partito,
non è un semplice
supporto di governo.
Quasi ovunque il Pd
viene percepito come
il partito del potere»
Il voto
«In Puglia divisi»
«La maggioranza di
governo regionale ha
vinto in quasi tutti i
Comuni, ma spesso
era separata.
Brindisi? Si è vinto in
tre quartieri dove si
annidavano i clan
della Scu, che può
succedere non votino
per me»
d Stefano Cristante, sociologo della comunicazione e
docente UniSalento: dal
punto di vista comunicativo-mediatico la campagna
dei ballottaggi ha, se possibile, ulteriormente esasperato i toni. C’è stata la solita
sovraesposizione televisiva
dei leader? E con quali effetti?
«La campagna elettorale in
sé per sé ha subìto moltissimo la
torsione renziana verso il referendum, il che ha criptato per un
po’ le elezioni amministrative, diventate poi inevitabilmente materia del contendere. A quel punto
è cominciato il balletto di cifre
sullo sforamento della par condicio. E l’Osservatorio di Pavia,
che lavora su dati oggettivi, ci dice che il premier ha avuto un
vantaggio competitivo notevole
su tutto il resto, il suo partito ha
avuto un trattamento molto a favore, con una complessiva tracimazione di volti noti in tv, che
apparivano con frequenze e durate superiori rispetto al recente
passato».
Eppure non è una novità,
negli ultimi 20 anni.
«Si pensava che, dopo Berlusconi, fosse impossibile superare
certe soglie. Ma il tempo in tv di
Renzi è equiparato a quello di
un’intera coalizione. E la sostanza dei fatti ci dice però che nel
2001 quando c’era un governo
di centrosinistra, per il quale secondo il centrodestra diceva ci
fosse uno spazio enorme in tv, il
centrosinistra perse le elezioni;
nel 2006, quando governava il
centrodestra e Berlusconi ebbe
spazi tv notevoli, il centrodestra
perse le elezioni; e la stessa cosa
vale ora per Renzi e Salvini. Oggi il pubblico televisivo ha dei
Gli equilibri
Oggi la direzione nazionale Pd:
attesa per le parole di Renzi
ed Emiliano potrebbe intervenire
costituzionale: «È una pessima
riforma». O addirittura gettando
ombre sulle elezioni comunali
brindisine, perse da Nando Marino, candidato del governatore:
«Le elezioni sono state vinte in
tre quartieri su molti altri, e sono i tre quartieri dove, e sono
stato sostituto procuratore a
Brindisi - si annidavano i principali clan della Scu: può succedere che non votino per Emiliano,
e io ne devo prendere atto».
In proiezione nazionale è la
riforma costituzionale il piatto
forte, «riforma pessima dal punto di vista tecnico e politico,
scritta in modo disastroso, è evi-
TREGUA
FINITA
Emiliano, Renzi
e Decaro a
maggio a Bari
dentemente il frutto di compromessi confusi, che connessi alla
legge elettorale e ad altre leggi
come quella sulla Rai permetteranno al segretario del partito
che vince le elezioni di fare
quello che gli pare, di decidere
tutto». Insomma: le perplessità
tracimano dal consueto letto, visto che finora il governatore s’era concentrato perlopiù sull’equilibrio di poteri e competenze tra
Stato e Regioni. E allora? Emiliano s’intesterà un’altra battaglia anti-renziana? Al momento
di stringere il cappio, il “sindaco di Puglia” rispolvera - durante il forum nella redazione dell’Huffington post - il refrain:
«Sto finendo di studiare, ma
aspetto di conoscere dal premier
se ci sono argomenti validi per
votare “sì”. Magari se ci fosse
una riforma della legge elettorale la pillola sarebbe meno amara... Certo, Renzi aveva detto
che la riforma costituzionale
non cambia, ma lo ha detto prima del day after elettorale. Ora
mi aspetto una intelligente rimeditazione per uscire dal tunnel
in cui ci siamo cacciati, cioè
quello di vedere nel referendum
la cosa più importante del Paese». E ancora: «Renzi ha terminato il suo compito quando la riforma è diventata legge. Lui ora
p arbitro, non giocatore. Non
puo chiedere un plebiscito, anche perché da Mussolini in poi
lo perdono tutti. E se vince il
“no”, non ha senso dimettersi».
Insomma: Emiliano un po’ tira e un po’ molla, tatticamente.
Ed entro un mese ufficializzerà
la sua posizione referendaria,
sempre più indirizzata verso il
“no”: una traccia che potrebbe
trascinare con sé anche altri pezzi di partito pugliese, innanzitutto in Regione. Il governatore
poi deciderà solo oggi, in base
al vento che spirerà durante al
dibattito, se intervenire in Direzione. I toni però non sarebbero
- in caso positivo - teneri e concilianti, affatto. Anche perché
Stefano Cristante, sociologo della comunicazione e docente UniSalento
«Star troppo in tv non paga più
Per gli elettori si diventa intrusi»
tempi di sopportazione più stretti
di quello generalista di una volta, e la presenza a tutte le ore da un lato - col sorriso sulle labbra e battute pronte, o - dall’altro - con magliette e slogan truculenti non ha sovvertito la percezione del Paese».
Il M5s in tutto ciò sembra
voler invertire la rotta: dopo l’iniziale diffidenza verso i media tradizionali, ora
anche i pentastellati cercano la presenza in tv.
«Da parte loro c’è un percorso di pensiero specifico sui mezzi d’informazione: l’Italia è anche televisione, e allora se è vero che la presenza eccessiva in
tv può portare disaffezione ed essere un boomerang, è anche vero
che l’assenza totale crea un deficit di base. Mi sembra che i cinque stelle partano dal presupposto di poter scegliere dove andare, pianificando dove ha senso intervenire, sono più chirurgici degli altri. Ricordando comunque
che siamo realmente in anni di
transizione tra modelli: non credo che i ragazzi molto giovani si
sorbiscano lunghi talk show».
Perché la sovraesposizione
televisiva non paga? Tre
ipotesi: la reiterazione alla
lunga sfibra; il singolo politico, anche il più nuovo,
viene ritenuto “non reale”
perché poco sulla piazza e
nelle strade e troppo in tv;
oppure è considerato parte
d
Il governatore?
Un populismo diverso
da quello di Renzi
e a volte contraddittorio
di un unico grande circo
mediatico-politico che in
fondo tutti lega.
«Valide tutte e tre le ipotesi.
La prima è legata a un meccanismo antropologico della conoscenza: se un personaggio entra
nella tua vita tramite lo schermo
televisivo e non hai elementi sufficienti per pensare subito male
di lui, allora gli dài credito, ne
segui la sua narrazione; ma quando ti accorgi che alla fine tutti si
salutano e si danno la mano, o
stanno vita natural durante in
uno studio televisivo, allora ti poni delle domande. E il politico
da amico mediale diventa intruso
mediale».
Il web è ormai centrale come piattaforma di formazione dell’opinione politica: c’è una sufficiente padronanza dei meccanismi
da parte di leader e partiti?
«Facebook in questo momento rappresenta la media della connessione online della popolazione, mentre Twitter è legato più
alla fine della sudditanza dei leader rispetto al filtro giornalistico,
dunque più che occasione di discussione è azzeramento dell’avversario con una battuta secca.
Tornando a Facebook, viene
spontaneo il pensiero davanti a
post con 200 commenti e botta e
risposta: ma in quelle ore chi
commenta e replica ha interrotto
la propria vita quotidiana? Verrebbe da dire di sì. Facebook sta
diventando una suburra telematica».
Resta un problema legato
a Facebook: il discernimento critico sull’attendibilità
di fonte e notizia.
«Finché i giornali online non
saranno percepiti - innanzitutto
da se stessi - come giornalismo
pop, sarà molto difficile invertire
la tendenza. E in assenza di un
modello di business popolare dei
giornali online, Facebook continua a essere un territorio libero
in cui ciascuno pensa di poter inventare la strategia giusta, anche
“forzando” il mezzo. Ma Facebook funziona perché alterna
contenuti, i gattini e la politica,
simulando la vita quotidiana nella sua sgangherata casualità».
Emiliano gode di un ottimo posizionamento sui media nazionali e sa muoversi con scaltrezza sui social:
può essere un contraltare
di Renzi in ottica comunicativa?
«Il populismo di Renzi è tecnocratico e giovanilista, quello
di Emiliano è più tradizionale, legato anche all’idea di una specie
di uomo protettivo. Entrambi
hanno la battuta pronta e una certa tendenza a far male all’avversario. Ma il populismo di Emiliano è a rischio di contraddizione
perché se in certi atteggiamenti è
sembrato molto descamisado,
poi in realtà in Puglia pratica un
modello di trasversalismo simile
a quello di Renzi a livello nazionale. Per questo dovrebbe riuscire a sbloccarsi con una proposta
politica forte, rappresentando
davvero i pezzi di popolo più innovativi, altrimenti il suo messaggio è solo una forma di
marketing territoriale con un uomo protettivo a salvaguardia di
non si sa bene cosa».
F.G.G.
Venerdì 24 giugno
2016
ATTUALITA'
3
Centrodestra, grande gelo
Fi va avanti: stati generali
Vitali: convocheremo la giornata di ascolto dal basso
Emiliano è pronto ad una severa
e spietata analisi dei ballottaggi,
come ha fatto trapelare già ieri:
«Le amministrative sono state
un voto contro Renzi, c’è stata
una fortissima ventata contro il
Pd e il suo leader». Non che nella Puglia di Emiliano le cose
per il Pd siano andate meglio,
poi: solo quattro ballottaggi (su
16) conquistati, e la cocente
sconfitta a Brindisi - unico capoluogo di provincia. Il governatore però rimescola il mazzo e
spiega: «La maggioranza di governo della Regione ha vinto in
tutti i Comuni, ma spesso era separata. A Brindisi ha vinto la coalizione dell’ex sindaco arresta-
to (Mimmo Consales, ndr) per
500 voti: era sindaco col Pd, sostenuto da iscritti anche di rilievo, ma io l’ho buttato fuori dal
partito, e ho cercato di vincere
con mezzi più ridotti ma assicurandomi trasparenza e pulizia
della nostra coalizione. Certo, il
popolo ha sempre ragione...ma
ne paga le conseguenze. Noi forse abbiamo trasmesso un’idea
di non sufficiente cambiamento», con allegata la frecciata sulla Scu.
Il cambio di passo nel Pd: tema rovente. E sul quale Emiliano affonda il colpo: «Serve un
nuovo modo di concepire il partito. Il partito finora è stato con-
cepito come un supporto di governo, ma deve essere anche altro. Renzi, come tutti, non può
fare tutto da solo. Il Pd ha bisogno di sorvegliare moltissimo
sulla qualità della sua classe dirigente, gli italiani ci chiedono
massima trasparenza e vigilanza
su chi ci portiamo appresso»,
«quasi ovunque il Pd viene percepito come il partito del potere». Rilanciando la tentazione
“civica”, non solo in Puglia, ma
anche su base nazionale: il Pd
dovrebbe promuovere «una lista
civica nazionale che accompagni il partito» e un «gran tour
per scrivere il programma dal
basso».
d Il tramonto alle urne del centrodestra pugliese ha solo acuito i malumori. E la coalizione
fatica a ripartire: resta il grande
gelo tra Forza Italia e Conservatori&riformisti, le due principali gambe di un’alleanza che tale non è più da tempo. Ai ballottaggi il centrodestra unito, lì
dove è riuscito con fatica a recuperare un briciolo di pace, è
riuscito a vincere soltanto a
San Giovanni Rotondo. Poi solo presìdi in ordine sparso per
questo o quel partito. Né gli stati generali “dal basso” proposti
da Forza Italia sembrano essere
la miglior medicina, almeno
nei rapporti tra berlusconiani e
fittiani: il segretario regionale
di Forza Italia, Luigi Vitali, ha
proposto una giornata di ascolto a luglio, in cui protagonisti
sarebbero gli elettori, le associazioni, il mondo del lavoro e del
sociale. Ma se Fratelli d’Italia
e Ncd (che pure alle comunali
ha stretto alleanze col Pd, si
pensi al caso Brindisi) ci stanno, dai CoR fioccano solo segnali di guerra.
Vitali però intende andare
avanti. E l’organizzazione della
“giornata d’ascolto” va avanti.
«Stiamo provvedendo a contattare tutti», assicura il segretario
azzurro. Che non ritiene sia un
problema il forfait dei fittiani:
«Abbiamo il sì di Fratelli d’Ita-
Le tensioni
Forza Italia vuol tenere
a luglio l’iniziativa
Ma i Cor diserteranno
lia e Ncd, e poi a parlare devono essere i cittadini». E comincia a sgretolarsi anche il fronte
interno agli alfaniani: sancito il
divorzio da Ncd dell’area che
fa capo a Massimo Ferrarese
(che ha rispolverato il simbolo
“Noi centro”, a sostegno del
neo-sindaco di Brindisi Angela
Carluccio), il coordinatore regionale del partito alfaniano
Massimo Cassano potrebbe ricostruire l’asse pugliese con Vitali. Ma non con Fitto. Era stato peraltro Nicola Ciracì, deputato CoR, già prima dei ballottaggi a bocciare nella sostanza
la proposta forzista: «Dopo la
sconfitta di Caporetto il generale Cadorna, in questo caso Vitali, viene sostituito oppure decide di andar via con le proprie
gambe. Forza Italia ha bisogno
di un nuovo generale Diaz, non
si puo ridurre in macerie il centrodestra e poi mandare le ruspe per ricostruire come se nulla fosse. Vitali purtroppo è un
ostacolo a costruire una fase
nuova, quindi un’iniziativa del
genere se parte da lui finisce
per non essere credibile».
Intanto proprio Vitali avanza analisi e proposte che spaziano da Roma alla Puglia: «Alle
amministrative il centrodestra
non ha vinto, ma non abbiamo
neanche perso ovunque. Questo
sarebbe il momento giusto per
aprire una fase di dialogo e confronto interno alla coalizione
sui temi e non certo sul metodo
di individuazione del leader,
che da sempre viene scelto dagli elettori. Dibattiamo - prosegue - su come intendiamo ridurre le tasse e riformare la
fiscalità, sul rapporto con l’Europa e il ruolo dell’Italia, sulle
politiche per l’impresa, sulla
scuola, su come pensiamo di ridurre la spesa pubblica accrescendo la qualità dei servizi, su
come aumentare le pensioni minime e ristabilire un criterio di
equità sociale e sostegno alle
fasce deboli. Sono questi i temi
su cui si fonda l’eventuale fiducia degli elettori».
Venerdì 24 giugno
2016
ATTUALITA'
4
L’OCCUPAZIONE
Il rapporto
Garanzia Giovani
La proposta
La crescita
A due anni dall’avvio
Considerato il successo Secondo i dati Isfol
del Programma presentato Poletti pensa di far dare l’occupazione giovanile
un rapporto dell’Isfol
stabilità alla Misura
è cresciuta dell’8%
I numeri a due anni
dall'avvio
del Programma*
UNIONCAMERE
Imprese femminili pugliesi
nella top ten nazionale
d Puglia nella top ten nazionale per imprese rosa e giovani, secondo
il Rapporto ImpresaInGenere, realizzato da Unioncamere. Sono 85.362
le donne imprenditrici, pari al 22% del totale di 377.227 attività imprenditoriali iscritte in Puglia alle Camere di Commercio. Il 15,7% è
giovane e multifunzionale. Con un saldo positivo complessivo del
2,9% nel 2015 rispetto al 2014 le imprese rosa in Puglia battono la
crisi. «Le donne stanno anche portando al settore agricolo una notevole carica di fantasia e innovazione» commenta la vice responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa, la pugliese Floriana Fanizza.
Incremento
dell'occupazione
8%
Giovani registrati
al 31/3/2016
Dati
nazionali
982.000
Dati
Puglia
78.543
di Maria Claudia MINERVA
Sono passati due anni dall’avvio del programma Garanzia
Giovani. Dal maggio 2014 ad
oggi, è cresicuto il grado di
coinvolgimento dei ragazzi registrati alla misura e aumentano
la percentuale di chi ha trovato
un postodi lavoro stabile dopo il
tirocinio. I numeri, raccolti nel
rapporto su Garanzia Giovani in
Italia, firmato da Isfol ((Istituto
per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori), dice che uno su tre ha trovato lavoro con contratto da dipendente a un mese della conclusione del percorso, il 40% a tre mesi e il 43% a sei mesi. Le performance in termini occupazionali
del programma sono aumentate
nel corso del tempo e il numero
di occupati sul totale degli iscritti è quasi raddoppiato dal 30 settembre 2015 al 31 marzo 2016.
Un successo che ha spinto il
ministro del Lavoro, Giuliano
Poletti, oltre a ribadire che Garanzia Giovani «è la macchina e
l’infrastruttura per le politiche
attive», ad annunciare: «Abbiamo chiesto il rifinanziamento
del Programma all’Unione europea affinché diventi una misura
stabile. Siamo il Paese che di solito viene considerato come quel-
LE INTERVISTE
Boom Garanzia Giovani
«Lavoro entro sei mesi»
Il ministro ha già chiesto il rifinanziamento all’Europa
lo che non riesce a spendere i
soldi europei invece oggi abbiamo un problema opposto: avevamo un obiettivo di rendicontazione di soldi spesi a maggio di
100 milioni, ne abbiamo rendicontati 150. Nel frattempo – ha
dichiarato il ministro - stiamo
dialogando con le Regioni per
coprire questa fase di transizione tra il possibile esaurimento
delle risorse e il rifinanziamento
dall’Europa che richiede alcuni
mesi proprio per evitare che, come è successo spesso nel nostro
Paese, quando si fa un programma e terminano i finanziamenti
si butta via la macchina».
«Garanzia Giovani è stato
un esperimento pilota che ha
avuto, nel corso di questi due
anni, un costante miglioramento
pur presentando ancora delle
criticità - ha sottolineato il commissario straordinario dell’Isfol,
Stefano Sacchi, nel corso della
presentazione del rapporto -. I
giovani si sono avvicinati alle
opportunità offerte dal programma in primo luogo grazie al pas-
sa parola tra amici, parenti e conoscenti (39%), il 24% attraverso i Centri per l’impiego, agenzie per il lavoro e centri per l’orientamento e il lavoro, il
19,4% grazie al web, social
network e media. Su dieci registrati circa la metà non ha avuto
precedenti con i Servizi per
l’Impiego quindi il programma
dimostra essere un buon strumento di mobilitazione. Nonostante le difficoltà iniziali, la capacità di presa in carico dei Servizi per l’impiego è notevolmen-
te accresciuta».
Al 31 marzo 2016, risultavano registrati al programma oltre
un milione di giovani. Depurato
dalle cancellazioni per mancanza di requisiti o ripensamenti, il
numero supera comunque i
982mila giovani. Un dato che
va confrontato con il bacino potenziale, inizialmente stimato in
circa 1,7 milioni di giovani, mostrando quindi allo stato attuale
un tasso di copertura del 57%.
In Puglia i giovani registrati,
sempre fino al 31 marzo scorso,
Tirocinio
scelto dal
64%
degli iscritti
*I dati sono del rapporto Isfol
sono stati 78.543, pari all’8%,
mentre il bacino potenziale iniziale era stato di 184.350 pari al
10%. I motivi principali che hanno spinto i giovani a iscriversi
al programma risultano essere
di gran lunga legati alla ricerca
di lavoro: il 74,9% dei giovani
spera di trovare attraverso il
programma un’occupazione (la
maggior parte un lavoro coerente con le proprie competenze),
il 16,5% si accontenta di ricevere assistenza nella ricerca di lavoro. Una percentuale margina-
A confronto le storie di due ragazzi salentini che hanno partecipato all’iniziativa
FLORIANA VAGLIO
ROBERTO NATALIZIO
«Assunta stabilmente
dopo solo sei mesi
di stage in negozio»
«Esperienza negativa
quando pensi di avere
il posto ti licenziano»
d Floriana Vaglio, 29 anni
compiuti a ottobre e una laurea
in Storia dell’Arte, ha finito il
tirocinio di Garanzia Giovani a
gennaio, ma già prima le titolari del negozio di abbigliamento
per bambini in cui ha lavorato
le hanno offerto un contratto a
tempo indeterminato.
Garanzia Giovani l’ha aiutata a trovare un lavoro
stabile.
«Da questo punto di vista a
me è andata bene. A giugno mi
sono iscritta sul sito della Garanzia e nello stesso tempo ho
iniziato a mandare in giro curriculum. Finché non ho trovato
un’azienda che mi assumesse
come tirocinante in un negozio
di abbigliamento per bambini
di Gallipoli: la proprietaria dopo i sei mesi di stage mi ha proposto un contratto a tempo indeterminato e io l’ho accettato.
Però il Programma così com’è
strutturato non funziona bene».
A cosa si riferisce?
«Quando sono stata presa
per Garanzia Giovani non ho
dovuto fare nessun tirocinio formativo, perché la mia esperien-
Strumenti
utilizzati
za nella vendita è stata giudicata un valore aggiunto in più e
quindi ho avuto subito il lavoro
di commessa. Il problema, però, è che il lavoro non è stato
retribuito mensilmente, per colpa degli intoppi burocratici che
hanno accompagnato tutto il
programma. La colpa maggiore
spetta alla Regione Puglia, dai
suoi uffici dipendono i pagamenti dei tirocinanti. Ho dovuto protestare tante volte per avere i soldi. Però se non avessi telefonato agli uffici e organizzato anche una protesta sotto la
sede regionale, insieme ad altri
ragazzi nelle mie stesse condizioni, non avrei ottenuto nulla».
d
Io sono stata fortunata
ma poi avere i soldi
dalla Regione Puglia
è stata un’impresa
Secondo lei, quindi il Programma non è utile?
«La cosa positiva è che io
sono stata assunta a tempo indeterminato, le mie titolari sono
contente di me e il lavoro, per
ora, mi piace. Però il sistema è
molto farraginoso, si inceppa
ed è appesantito da moltissima
burocrazia. Tutto questo invece
di incentivare, secondo me scoraggia i giovani. I meccanismi
sono davvero molto complessi».
È stata comunque contenta di avere avuto un contratto stabile?
«Sì, anche se inizialmente
avevo anche pensato di rifiutarlo, ma solo perché le mie aspirazioni erano altre. Avrei voluto soprattutto insegnare, però
ora sono contenta, meglio fare
la commessa che non avere lavoro. Quindi per ora mi accontento, poi nel futuro si vedrà.
Però, ripeto, il Programma presenta molte lacune, che andrebbero colmate. A me è andata
bene, ma quasi nessuno dei giovani è stato assunto stabilmente
come è successo a me».
M.C.M.
d Roberto Natalizio, 26 anni, di Nardò, in provincia di Lecce, ha una maturità tecnica in Servizi sociali, dopo una breve parentesi di sei mesi - tanto
è durato il tirocinio ottenuto grazie a Garanzia
Giovani in un Centro di servizi per disabili a Lecce - è tornato ad essere un disoccupato.
Cosa non ha funzionato?
«Il tirocinio è andato benissimo, però il mio
sogno di restare in quella struttura è svanito nel
nulla, perché questo programma che si chiama Garanzia in realtà di garanzie ne da ben poche, anzi
nessuna».
È deluso?
«Sì, ma non dall’esperienza che ho fatto e che
è stata bellissima. Sono deluso dal Programma,
avevo aderito al progetto con entusiasmo, lo avevo visto come un raggio di sole nella mia vita di
disoccupato».
Non aveva mai lavorato prima del tirocinio
di Garanzia Giovani?
«Sì, ma sempre a nero, senza nessuna certezza né di posto
fisso né di soldi. Ho aderito al
programma subito, attivandomi
per avere più informazioni. Dopo l’iscrizione, però, la prima
delusione: dal Centro per l’impiego mi chiamarono solo tre
mesi dopo per andare in sede e
lasciare i miei miei dati in modo da sottoscrivere il cosiddetto
“Patto di servizio”. Successivamente mi arrivò una mail in cui
mi si diceva che dovevo scegliere un’agenzia temporanea di scopo (Ats), che mi avrebbe preso in
carico».
Quanto ha dovuto aspettare?
«L’Agenzia temporanea di scopo, che avevo
scelto dal sito “Sistema Puglia” mi ha convocato
sei volte, ma senza mai riuscire a trovarmi il posto per lo stage. Finché un giorno mi hanno detto
che le aziende che si erano registrate presso la loro agenzia non avevano bisogno di figure con la
mia professionalità e che sarebbe stato meglio se
fossi riuscito a trovarmi da solo un’azienda disposta a prendermi. Così ho iniziato a peregrinare,
elemosinando uno stage e prendendomi spesso
porte in faccia, finché non sono riuscito a farmi
assumere come tirocinante da un Centro servizi
per disabili di Lecce».
Sperava nell’assunzione?
«Sì, anche perché il presidente del Centro mi
aveva detto che avrebbero fatto di tutto per tenermi lì. Nei sei mesi che ho lavorato con loro ho fatto di tutto,
anche cose che non mi competeva fare, quindi avevo giocato bene le mie carte. Però, allo scadere dei sei mesi, le promesse non
sono state mantenute e io sono
di nuovo senza lavoro. Il sistema non funziona, perché le
aziende non hanno alcun vincolo, ti sfruttano a gratis e poi ti
mandano via, tanto poi arriva
un altro tirocinante».
M.C.M.
d
Ho aderito alla misura
fin da subito, però
l’azienda per il tirocinio
l’ho dovuta cercare io
Venerdì 24 giugno
2016
ATTUALITA'
Gli iscritti che hanno
conosciuto il programma
con il passa parola
39%
Tramite i Centri
per l'Impiego
e agenzie per il lavoro
24%
Grazie al web,
social network
e New media
19,4%
5
Servizio civile, 398 posti
per i progetti della Puglia
Per la domanda c’è tempo fino al prossimo 30 giugno
Grado di soddisfazione del Programma
7,8%
53,9%
Ha rifiutato
o interrotto
l'attività offerta
Accompagnamento
al lavoro scelto da
11,2%
Bonus
scelto da
10,5%
le di giovani entra nel programma con l’obiettivo di accrescere le proprie competenze attraverso un corso di formazione.
Rispetto al grado di soddisfazione del programma, la percentuale di giovani che ha interrotto o
rifiutato l’attività loro offerta è
del 7,8%. Tra questi, il 53,9%
dei casi è costituito da rifiuti
dell’offerta ricevuta, mentre il
46,1% è rappresentato da abbandoni dell’attività iniziata. Il
motivo prevalente del rifiuto e
dell’abbandono delle attività è
46,1%
Ha abbandonato
l'attività iniziata
Formazione
scelta da
6,8%
l’aver trovato un lavoro per
conto proprio. In termini di tasso di inserimento occupazionale lordo per ogni 100 giovani
che hanno completato un percorso, circa 38 sono occupati al
31 marzo 2016, mentre se si
considerano i registrati nel complesso, per ogni 100 giovani 22
risultano occupati alla stessa data. Chi ha concluso un intervento ha, quindi, maggiori chance
occupazionali rispetto al complesso dei giovani registrati e
dei giovani che non hanno avviato o concluso una misura.
d Nel programma Garanzia
Giovani entra a pieno titolo il
Servizio Civile Nazionale,
un’altra opportunità di formazione per i giovani dai 18 ai
28 anni. Diversi i bandi pubblicati in tutta Italia, in totale i posti a disposizione sono 35.203.
In Puglia il bando prevede la
selezione di 398 volontari, da
avviare al Servizio Civile per
l’anno in corso, nei molteplici
progetti presentati da enti (Comuni, associazioni e cooperative) pugliesi, approvati dalla Regione Puglia.
Possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di
presentazione della domanda,
abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei
seguenti requisiti: devono essere cittadini italiani o cittadini
degli altri Paesi dell’Unione europea; essere cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti; non aver riportato condanna anche non definitiva alla
pena della reclusione superiore
ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della
reclusione anche di e ntità inferiore per un delitto contro la
persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita
I posti
In Italia i posti disponibili
sono 35.203: destinatari
i ragazzi dai 18 ai 28 anni
Il compenso
La durata del servizio
è di dodici mesi retribuito
con 433 euro mensili
di armi o materie esplodenti,
ovvero per delitti riguardanti
l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terro
ristici o di criminalità organizzata.
Anche il Servizio Civile Nazionale è stato inserito fra le
misure possibili di Garanzia
Giovani fra cui scegliere dalle
seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
Sarà dunque possibile partecipare a progetti di Servizio Civile Nazionale che si svolgeranno in queste Regioni. Per poter
partecipare a tali progetti, elencati nei bandi pubblicati in questa sezione, i giovani devono
essersi iscritti al Programma
Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" (Garanzia Giovani) ed aver sottoscritto il Patto di servizio con
Centro per l'impiego (Cpi) e/o
Servizio competente.
L’impiego dei volontari nei
progetti decorre dalla data che
verrà comunicata dal Dipartimento agli enti e ai volontari tenendo conto, compatibilmente con la data di arrivo delle
graduatorie e con l’entità delle
richieste, delle date proposte
dagli enti a seguito dell’esame
delle graduatorie. La durata del
servizio è di dodici mesi. Ai
volontari in servizio civile nazionale spetta un assegno mensile di 433,80 euro.
La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto
prescelto, deve pervenire allo
stesso entro le ore 14 del 30
giugno 2016. Le domande pervenute oltre il termine stabilito
non saranno, infatti, prese in
considerazione. È possibile presentare una sola domanda di
partecipazione per un unico
progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei bandi regionali e delle Province autonome contestualmente pubbli
cati. La presentazione di più
domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i
progetti inseriti nei bandi innanzi citati, indipendentemente
dalla circostanza che non si
partecipi alle selezioni.
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6
Venerdì 24 giugno
2016
Venerdì 24 giugno
2016
LA CLASSIFICA
d La Puglia resta a secco di
premi, quest’anno il rapporto
di Legambiente sui Comuni
“ricicloni” non vede nemmeno
una città o un paese pugliese
nella classifica dei più virtuosi
nella raccolta e riutilizzo dei rifiuti. Ieri è stata presentata l’ultima relazione dell’associazione ambientalista ma della Puglia non c’è traccia. Ad escludere dalla graduatoria i Comuni pugliesi è stato un nuovo
criterio inserito per la valutazione: da quest’anno, infatti,
non basta più raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di
raccolta differenziata, ma occorre soddisfare un’altra parametro. Bisogna dimostrare
che, in media, ogni singolo cittadino produce, in un anno,
meno di 75 chili di rifiuti indifferenziati secchi. Un’asticella
che nessuna città pugliese è
riuscita a scavalcare, anzi il traguardo è molto lontano. Basti
pensare in Puglia la media
oscilla fra i 116 e i 185 chili
di indifferenziata secca prodotta da ogni residente, il doppio
rispetto al limite imposto da
una direttiva europea recepita
dall’Italia.
E così il Tacco d’Italia si è
dovuto accontentare di qualche
singola menzione, ma nulla di
più. Lo studio di Legambiente
evidenzia quanto la Puglia sia
in emergenza sul tema dei rifiuti e lontana anni luce dal resto d’Italia: sono, infatti, quasi
3 milioni gli italiani che, distribuiti nei migliori 525 Comuni
del Paese, riescono a fare della
spazzatura una risorsa, tra differenziata e riciclo, proprio come vuole la ricetta dell'economia circolare. Comuni che sono riusciti a guadagnarsi l'ap-
REGIONE
ATTUALITA'
Presentato il rapporto annuale di Legambiente
Sciopero contro il caporalato
Comuni ricicloni:
Puglia senza premi
Nella valutazione un nuovo parametro
65%
La soglia di differenziata
da raggiungere nel 2015
75
I chili di rifiuti secchi
pro capite da produrre
pellativo di “rifiuti free” nel
nuovo report. In generale, le
città italiane virtuose aumentano rispetto all'anno scorso,
quando erano 356. Al top c'è
il nord Italia con 413 Comuni
(79% del totale); segue il Sud
con 87 e il Centro con 25. Le
migliori Regioni, tutte oltre la
media nazionale del 7%, sono
nell'ordine: Veneto con il 35%
dei Comuni “rifiuti free”, Friuli Venezia Giulia (29%), Trentino-Alto Adige (17%) e Campania (9%).
Le uniche che non hanno
nemmeno un Comune “riciclo-
ne” sono Valle d'Aosta, Umbria, Puglia e Sicilia. In particolare, si distingue il Veneto
per i suoi 204 Comuni “liberi
dai rifiuti”, seguito dalla Lombardia con 76 Comuni, poi il
Friuli-Venezia Giulia con 63
Comuni, il Trentino Alto Adige con 56 e la Campania con
50 Comuni. “Ora - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni la vera scommessa è quella di
far diventare tutta l'Italia, nei
prossimi 3 anni, “rifiuti free”
attraverso l'obbligo di tariffazione puntuale, lo stop ai nuo-
vi inceneritori, l'aumento dei
costi di discarica e la costruzione di nuovi impianti di riciclo”. La Puglia, invece, proverà a cambiare passo ed uscire
dall’emergenza con una riforma che stenta, però, a partire e
che al momento è stata bloccata: il governatore Michele Emiliano punta, come più volte annunciato, ad una unica Oga regionale, solo sei Ato e la creazione di una società in grado
di realizzare nuovi impianti di
compostaggio per tentare di
chiudere il ciclo dei rifiuti. Il
compito potrebbe essere affidato all’Aqp, ma al di là di quale
sarà l’azienda, Emiliano ha un
modello ben preciso che vorrebbe realizzare, quello della
Multiutility pubblica oppure
pubblico-privata che tenga insieme i servizi dell'acqua, ma
anche dei rifiuti e dell'energia
sul modello di quanto già avvenuto negli anni scorsi al Centro e al Nord con Acea, Iren,
A2A, per citare qualche esempio. Aqp, con un fatturato da
450 milioni di euro, rappresenta la candidata ideale, essendo
anche la più grande impresa
del Mezzogiorno. Serve, nei
piani di Emiliano, una società
in grado di realizzare nuovi impianti.
V.Dam.
Per il successore di Assennato presentate 104 domande
Arpa, pubblicati i nomi
dei candidati alla direzione
d Si aprono i giochi per la poltrona più ambita dell’Agenzia
regionale per la prevenzione e
la protezione dell’Ambiente.
Pubblicati ieri sul Bollettino
ufficiale della Regione Puglia
i nomi dei candidati idonei per
l’ammissibilità all’incarico.
Presto, quindi, l’Arpa Puglia avrà il suo nuovo direttore generale, che prenderà il posto di Giorgio Assennato, andato in pensione nel marzo
scorso. È stato, infatti, approvato l’elenco degli idonei per
la selezione: 102 le domande
presentate, ammesse poco meno della metà: 47.
L’incarico viene conferito
con decreto del presidente della Giunta regionale su motivata deliberazione della stessa
Giunta a soggetti non in quiescenza, che non si trovino nelle condizioni di inconferibilità
e di incompatibilità previste
dalla normativa vigente. Per
questo, nonostante le domande
presentate non è, comunque,
da escludere che il presidente
della Regione Puglia possa infine decidere per il commissariamento dell’Agenzia.
Va, infatti, sottolineato che
il rapporto di lavoro del direttore dell’Arpa è costituito su
base fiduciaria, a tempo pieno,
e con impegno esclusivo in favore dell’Agenzia; è regolato
7
da contratto di lavoro autonomo della durata massima di
cinque anni, con verifica annuale dei risultati. Tra i titoli
principali richiesti nell’avviso
pubblico, che era stato indetto
con determinazione numero 2
del 3 marzo scorso, figurano:
laurea ed esperienza professionale di direzione tecnica o amministrativa in enti, strutture
pubbliche o private di media o
grande dimensione, acquisita
LA DIATRIBA
Scontro sul bando per consulenti legali
d «Ritirino immediamente quell’avviso pubblico e lascino lavorare l'Avvocatura, perfettamente capace di offrire il servizio richiesto». Così gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
(Antonio Trevisi, Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili,
Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia)
commentano la pubblicazione di un bando pubblico per la ricerca
di un esperto in diritto europeo e uno in diritto costituzionale per
una consulenza legale al Gruppo di Lavoro sulle società in house
delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale. Un bando pubblico da 70.000 euro per le ennesime consulenze legali esterne, pubblicato per soli 5 giorni».
Subito la precisazione del segretario generale della presidenza Roberto Venneri e del coordinatore dell'Avvocatura regionale Rossana Lanza: «È stato istituito un gruppo di lavoro per elaborare una
proposta operativa atta a garantire omogeneità su tutto il territorio
regionale dei servizi erogati da Sanitaservice. Tale proposta - sottolineano - riguarderà anche la revisione dell’attuale normativa che
trasformerà le 7 Sanitaservice in un’unica società. Per questo è necessario avvalersi di due figure peculiari. Il bando è un avviso preliminare di manifestazione d’interesse, conforme e trasparente».
per almeno cinque anni e, comunque, non oltre i due anni
precedenti.
Come già detto, le domande presentate sono state 104,
confluite in un allegato “A”
(52 candidature) e in un allegato “B” (52 candidature), ma
nella determina licenziata dal
direttore del Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere
pubbliche e paesaggio, Barbara Valenzano, il 9 giugno scorso, e pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, si escludono tutti i candidati presenti nell’allegato “A”,
mentre dei 52 candidati contenuti nell’aggato “B” risultano
ammissibili 45 delle 52 domande presentate. I sette nominativi esclusi sono risultati non
idonei perchè, come si legge
nell’allegato di riferimento
«non in possesso dei requisiti
di esperienza professionale previsti dall’avviso».
Nella determina si legge
che è stato, quindi, «approvato
l’elenco dei candidati idonei alla selezione per l’incarico di
direttore generale dell’Arpa Puglia» e che «se ne dispone la
pubblicazione integrale del
provvedimento sul Burp della
regione Puglia e sul sito www.
regionepuglia.it, alla sezione
“Selezione Direttori”, nonché
sul sito web http://www.concorsi.regione.puglia.it.
d Centinaia di lavoratori agricoli salentini parteciperanno
alla manifestazione nazionale unitaria di domani, 25 giugno, a Bari indetta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e aderiranno allo sciopero generale regionale di 8 ore nella stessa
giornata. In prossimità dell’imminente stagione delle grandi raccolte, Flai - Fai - Uila ritengono non più procrastinabile la definizione di alcune situazioni che, se non affrontate e risolte, finirebbero per colpire ancora una volta i lavoratori del settore: dalla ripresa del confronto per il rinnovo
dei contratti provinciali al tema centrale della lotta al lavoro nero, allo sfruttamento, al caporalato.
Palese
«Regole certe e condivise
nel Bilancio dello Stato»
d «Non ci sarà più il rischio
di aumento automatico delle
tasse a carico dei cittadini in
caso di sforamenti dei ministeri, vanno quindi in soffitta le
cosiddette clausole di salvaguardia; finisce finalmente l'assalto alla diligenza, quello che
finora ha visto approvare all'ultimo momento in aula centinaia di emendamenti localistici
che facevano lievitare a dismisura la spesa; ci sarà, finalmente, per la prima volta nella storia della Repubblica, un allineamento costante tra stanziamenti previsti come competen-
za e stanziamenti previsti come cassa». Lo ha annunciato
l’onorevole Rocco Palese, vicepresidente della Commissione
Bilancio, dopo l’ok alla proposta di legge di riforma del Bilancio dello Stato. «Abbiamo
approvato un testo di riforma
a cui tutti abbiamo dato il nostro contributo».
Stefàno
Dati export sul vino
chiesto tavolo tecnico
d «Sul calcolo dei dati export
sul vino, le regioni del Sud sono state penalizzate». La denuncia arriva dal senatore Dario Stefàno, che chiede subito
«un tavolo tecnico che coinvolga anche il governo. È logico
che una regione non possa
esportare più del 100% di
quanto produce, come opportunamente segnalato nello stesso
report di Ismea, tuttavia da questa percentuale "dopata" scaturiscono e si determinano ricadute penalizzanti e pesanti per
interi territori. Una su tutte, la
ripartizione dei fondi Ocm vino che costruisce le sue deter-
minazioni avvalendosi anche
dei dati Istat (come quelli in
questione) fino ad arrivare a
possibili interessi di appeal
commerciali o per investimenti che i privati potrebbero realizzare e che le attuali evidenze statistiche, per alcuni casi,
potrebbero addirittura scoraggiare». Per sanare «questa distorsione della lente statistica» Stefàno propone la convocazione di un tavolo tecnico.
La Puglia nella classifica della Cultura
d È Milano la signora della cultura italiana, prima città del
paese sia per il valore aggiunto generato sia per il numero
degli occupati legati alle sue industrie culturali e creative (rispettivamente il 10,4% e 10,5% del totale dell'economia provinciale). A raccontarlo è il Rapporto 2016 Io sono cultura l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, presentato
oggi da Fondazione Symbola e Unioncamere, che disegna
una geografia della cultura del paese nell'ultimo anno ancora fortemente a due velocità, con il Sud ancora assente da
ogni conteggio. Nella classifica, per numero di occupati nella
cultura, entra la Puglia (0,31), unica regione del Sud.
Venerdì 24 giugno
2016
ATTUALITA'
8
LE OPINIONI
DALLA PRIMA PAGINA
L’ubriacatura leaderistica è finita e con essa è finita l’idea alimentata da chi anche nel centrodestra ha votato una legge elettorale, chiaramente incostituzionale, denominata Italicum, che prevede alla Camera un premio di
maggioranza senza precedenti
(55 % dei deputati) alla lista-partito che riuscirà ad affermarsi al
ballottaggio, dopo aver magari
ottenuto il 25-30 % al primo turno, e da chi ha dato il via libera
alla legge di riforma costituzionale che lascia immaginare la
soppressione del Senato, così da
rendere più snello il percorso legislativo e stabile il governo. È
sempre più chiaro a tutti che si
è solo passati da un Senato elettivo a un Senato composto da
consiglieri regionali e sindaci
che nei ritagli di tempo dovranno dedicarsi all’attività legislativa, anche se limitata e senza la
CENTRODESTRA, IL VERO NODO...
possibilità di votare la fiducia al
governo. Sono molti gli autorevoli esponenti di varia estrazione politica a parlare del nuovo
Senato come di un dopolavoro.
Come Conservatori e Riformisti
eravamo e siamo per la soppressione o per la elezione diretta
dei rappresentanti di Palazzo
Madama. Di risparmi neppure a
parlarne, come emerge da un’inchiesta del settimanale L’Espresso, nonostante Renzi abbia voluto intestarsi come una conquista
personale i tagli ai costi della
politica ottenuti dalla riforma
del Senato.
Il sostegno a un nuovo (che
è antico) modo di fare politica
nei territori deve muoversi di pari passo con l’organizzazione
del No al referendum di ottobre
sulla riforma costituzionale, una
riforma voluta da Renzi e gesti-
PUNTO DI VISTA
QUANTE BUGIE
E IPOCRISIE
SU EQUITALIA
di Roberto MUSIO *
U
na favola da raccontare, inizia con
“C’era una volta Equitalia”, scritta
a “più mani” da gran parte della nostra politica che, da anni, fa proclami in tal
senso. Si tratta di un racconto quasi surreale, come se tutti i lattai dichiarassero di voler macellare la proprie mucche pur sapendo che, poi, rimarrebbero senza latte. Personaggi principali, quelle stesse persone
che parlano di lotta all’evasione fiscale in
una stanza e, nell’altra, fanno passare il
messaggio che in Italia non ci sarà più bisogno di pagare le tasse. Circostanze stridenti, incomprensibili perché la politica sa
benissimo che, per poter rendere i servizi
o per finanziare nuove iniziative, sono indispensabili risorse concrete ed un soggetto
che ne curi la riscossione. E sa, pure, che
il regime sanzionatorio vigente nella legislazione tributaria italiana prevede, a grandi linee e per banalizzare, che se non si riesce a pagare 100 bisognerà pagare
300-400, a fine ciclo. Chi potrebbe allegge-
rire questa “zavorra”, sa perfettamente
quanto, farlo, possa essere complicato: a
una drastica riduzione del gettito bisognerebbe apportare una conseguente riduzione
nella voce di spesa. Il dilemma sarebbe, ad
esempio, se poi abbattere concretamente i
benefici della politica oppure se “portare”
le pensioni a 90 anni. Allora ecco la soluzione: la colpa è dell’Agente della riscossione, reo di riversare l’intero riscosso (imposta, sanzioni, interessi, mora, e oneri di
dilazione) all’Erario. È uno storico slogan
con cui si cerca di fare passare l’idea che
quando ci giunge una lettera sgradita la colpa è del postino che ce la recapita!
La verità è, invece, che senza un intervento sulla pressione fiscale, comunque si
chiami il postino, il tipo di corrispondenza
recapitata avrà il medesimo contenuto. A
meno che la politica, sulle successive conseguenze all’abolizione di Equitalia, non
abbia risposte a queste domande: A una richiesta di pagamento di tasse come ci dovremo regolare? Avremo degli sconti? Chi
non pagherà, non sarà perseguibile? Forse,
riceverà un mazzo di fiori con un bigliettino “ti prego di pagare”? O si sceglieranno
altre società private, come quelle a cui si
sono affidati diversi comuni che oggi corrono il rischio di default? Basta scrivere
sul web : “soldi dei tributi mai finiti nelle
casse comunali”. Accanto alla lista dei diversi comuni truffati, non c’è mai il nome
di Equitalia.
Le risposte a queste domande saranno
difficili. Per questo forse sarebbe più corretto rendere dichiarazioni serie e coerenti,
NECROLOGI
Celimanna Muratta
ta dal ministro Boschi, che ha
impedito un libero confronto tra
maggioranza e opposizioni, ma
anche nella maggioranza e nelle
opposizioni come emerge dalla
transumanza verso l’area renziana degli amici del senatore Verdini.
Il No al referendum tuttavia
non basta. Quel No va accompagnato da temi politici e argomenti che facciano percepire ai
cittadini la nostra battaglia in difesa di chi è stanco di pagare
ogni giorno una nuova tassa o
un nuovo ticket a fronte di un
servizio sanitario che non viene
garantito se non dopo mesi di attesa o di un ospedale che viene
chiuso.
In Puglia e in particolare nelle province di Brindisi e Taranto gli ospedali vengono chiusi
senza tenere conto dei bisogni
primari dei cittadini. Ai parlamentari del Pd di Puglia e dell’area ionica voglio chiedere come fanno a promuovere i comitati per il Sì al referendum, che
significa dare a Renzi il potere
di governare senza alcun tipo di
controllo parlamentare, e allo
stesso tempo difendere i tagli
che il governo impone ai servizi
sanitari e, con l’ultimo decreto
salva Ilva, le norme che rinviano nel tempo gli interventi di
ambientalizzazione del siderurgico di Taranto.
Il voto delle recenti elezioni
amministrative ha posto come irrinunciabile da parte dei cittadini-elettori la richiesta di cambiamento, un cambiamento accompagnato spesso da una protesta
antipartitica. Senza alimentare
populismi quella richiesta di
cambiamento va assecondata e
come ha fatto il sottosegretario Zanetti, e
gliene va dato atto, in una recente intervista dove, in sintesi, ha affermato che “le
criticità del sistema sono imputabili alla
rigorosità delle norme a cui l’Agente della
riscossione deve attenersi e alle quali sarebbe opportuno introdurre delle modifiche”.
Queste considerazioni dovrebbero fare un
po’ riflettere tutta quella politica che ha
continuato a far credere che, nel nostro paese, sia il “postino” a fare le leggi e non il
Parlamento. Perché, se un giorno non ci sarà Equitalia, ci sarà comunque un soggetto
che avrà medesime funzioni, e questo la
politica può legittimamente deciderlo.
Tuttavia, non cambierebbe la sostanza
senza nuove norme, attuabili anche nell’immediato, quelle che consentirebbero di dare nuove concrete soluzioni a tutti quei
contribuenti che hanno volontà di pagare
ma che non ce la fanno o si sono arretrati
nei pagamenti. È tutto quello che chiedono
famiglie e imprese che, con sacrifici, affrontano l’attuale periodo di crisi. A loro,
a quel punto, poco importerà la “denominazione” di chi riscuote, rimarrà, invece, la
curiosità di sapere come verranno impiegate le risorse pubbliche. Sperano si traducano in lavoro, servizi, ospedali, scuole, ambulanze e non, ad esempio, mortadelle,
elettrodomestici, pranzi, cene, regalie ad
amici ed amiche o appartamenti privati.
Pensate, se non si sapesse bene che
Equitalia non ha responsabilità su come
vengano impegnate le pubbliche risorse
qualcuno, chissà da quanto tempo, sarebbe
riuscito ad incolparla, anche di questo.
RINGRAZIAMENTI
GIUSEPPE GIANNUZZI
Giuseppe Pollara
GIUSEPPE SALVATORE
Nel box avviene il pit stop?
www.quotidianodipuglia.it/casa
La risposta giusta ai quesiti di Casa
alimentata, mentre la protesta
va incanalata lungo percorsi capaci di dare risposte concrete,
oltre gli slogan del M5S. Le elezioni amministrative del prossimo anno devono trovarci pronti
a raccogliere quella richiesta di
cambiamento. Per farlo dobbiamo dire No alla riforma della
Costituzione voluta da Renzi
ma soprattutto alle politiche da
lui messe in campo.
C’è, infine, il tema delle alleanze. Anche in questo caso è
tempo di innovare. Il vecchio
centrodestra non esiste più. Ci
sono tantissimi elettori che si
considerano tradizionalmente e
culturalmente di centrodestra
ma alle ultime elezioni amministrative non lo hanno votato. A
questi elettori dobbiamo offrire
punti di riferimento ai vari livelli capaci di rappresentare il cambiamento, non accozzaglie di sigle. Solo così potremo tornare a
essere credibili e competitivi.
Gianfranco Chiarelli
* Deputato
Conservatori e Riformisti
Quando svaniranno gli alibi, dopo avere
probabilmente aggredito anche il futuro
“postino”, qualcuno dovrà assumersi la proprie responsabilità. Perché, se al cittadino
comune, soprattutto quello esasperato dal
sistema e dalla crisi, è concesso sfogarsi
con delle esternazioni, i nostri politici, oltre a non averne ragioni, dovrebbero sapere che certe dichiarazioni sono imprudenti
e aprono scenari politico-sociali che si ritorceranno, prima o poi, anche nei confronti di chi le enuncia o, meglio, di chi non le
enuncia correttamente. La politica, nel suo
insieme, ha il diritto-dovere di fare le leggi
e, quando occorre, di modificarle. Nelle
more di tali auspicabili iniziative, dovrebbe avere il buon senso di tutelare, con le
proprie esternazioni all’ordine del giorno,
tutti quei lavoratori che, nel rendere un delicatissimo servizio pubblico, a diretto contatto giornaliero con il contribuente, si ispirano alle leggi in vigore (quello che passa
il convento...), al proprio buon senso, alla
propria professionalità e ad un forte senso
di umanità. Nonostante ciò sono stati esposti, gratuitamente, al continuo rischio per
la propria incolumità e messi alla “berlina”, con facili, distorte e demagogiche dichiarazioni rese esclusivamente per nascondere le proprie colpe e responsabilità. Riteniamo queste brevi considerazioni incontrovertibili. Chiunque intendesse continuare
con le solite campagne denigratorie e di disinformazione, dovrebbe prima provare a
smentirle.
* Dirigente Firstcisl Lecce
Equitalia Sud
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Lecce
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Monteco elimina tutti i bidoni verdi dalle strade. Guido: chi abbandona i rifiuti è un evasore che non si autodenuncia
Piazza Mazzini, via i cassonetti
ma la differenziata non decolla
di Stefania DE CESARE
Detto fatto. Dopo l’annuncio a sorpresa da parte di Monteco di voler ritirare i cassonetti
verdi dalla zona Mazzini, ieri
mattina il quartiere si è svegliato senza i bidoni spazzatura.
Una “rivoluzione” che ha spiazzato i residenti della zona, da
giorni costretti a convivere con
i numerosi disagi legati proprio
alla raccolta dei rifiuti.
«È stata una sorpresa non vedere più i cassonetti – afferma
Mario Nuzzo, residente - Per
fortuna nel mio palazzo hanno
distribuito i carrellati altrimenti
buttare la spazzatura sarebbe
stato un dilemma. Serviva una
informazione più capillare perché effettivamente molti cittadini sono impreparati». La decisione di Monteco di voler ritirare i cassonetti verdi perché «i
due sistemi di raccolta, tradizionale e “porta a porta” non possono coesistere» annulla i piani
del Comune che in più occasioni aveva ribadito la volontà, per
il quartiere Mazzini, di voler avviare una fase di transizione
«mantenendo attivi i carrellati
verdi, almeno per i primi mesi
di avvio del “porta a porta” così da consentire il “rodaggio”
del servizio». E invece così non
è stato. La ditta ha già provveduto al ritiro degli 11 cassonetti
verdi, lasciando per strada solo
le campane per la raccolta del
vetro e della carta. Una sorpresa poco gradita soprattutto da
chi è sprovvisto del kit necessario per la differenziazione dei rifiuti. «È un disastro – afferma
Francesco Tronci, residente del
quartiere Mazzini -. Non siamo
ancora attrezzati. Siamo costretti a tenere le buste in casa. Non
è bello e non è molto igienico.
Con la spazzatura non si può fare una prova sperando che funzioni. Hanno avuto tanto tempo
per organizzarsi e invece si sono fatti trovare impreparati».
Monteco, nel frattempo, procede con la distribuzione dei bidoncini e dei carrellati destinati
agli esercizi commerciali della
zona. Per loro, infatti, la ditta
ha attivato dall’inizio di giugno
Solo campane per vetro e carta. E c’è ancora chi è sprovvisto del kit di raccolta
Il nodo
Solo “porta a porta”
il servizio di “ecomobile”, lo
stesso previsto per il centro storico, con turni di raccolta dell’organico potenziati. «Questa
situazione va avanti da troppo
tempo, non è possibile – afferma Luigi Baito, residente del
quartiere -. Nel mio edificio abbiamo spazio per poter posizionare i carrellati ma conosco alcuni residenti della zona che sono costretti a tenere i carrellati
comuni proprio all’ingresso del
palazzo vicino all’ascensore. E
LA COMMISSIONE
Rotundo chiede i piani tariffari della Tari
d Per un periodo si era
immaginato di poter fare
coesistere i due sistemi di
raccolta dei rifiuti, ma
Monteco in una nota ha
avvisato che il sistema
«tradizionale e “porta a
porta” non possono
coesistere»
d Il presidente della commissione controllo Antonio Rotundo scrive al dirigente del
settore Ambiente Fernando Bonocuore e
chiede che produca in commissione i piani
finanziari per la determinazione della Tari per gli anni 2014, 2015, 2016. Nello specifico costo annuo di raccolta e trasporto,
trasporto verso centri di biostabilizzazione, oneri di smaltimento e altro.
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FACOLTA’ UNIVERSITARIE
d In una nota Monteco
chiarisce che, per bar,
ristoranti e pub della zona
è attivo dall’inizio di
giugno il servizio
“ecomobile”. Due operatori
ecologici sono impegnati
dalle 14 in poi, con un
solo mezzo. Dopo le 23,
altre due unità
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non manca poi chi abbandona i
sacchetti per strada. Assurdo».
Il capitolato d’appalto, infatti, vieta di sistemare per le strade i carrellati per uso domestico e obbliga i condomini a tenere i bidoni all’interno dell’edificio. Un lusso che non tutti possono permettersi: per questo motivo sono previste numerose
concessioni, in deroga al capitolato, di pattumelle singole per
secco e organico e carrellati comuni per plastica e carta per gli
edifici privi di spazi interni.
«Devono rivedere gli orari di
raccolta – lamenta Giovanna
De Maio -. Mia mamma abita
nel quartiere e adesso abbiamo
il problema di dover portar giù
i bidoncini solo in determinati
orari ovvero dalle 21 alle 9. Per
le persone anziane questo è un
problema. In più adesso il condominio dovrà attrezzarsi per
pagare una persona che si occupi proprio di portare fuori i bidoni nei giorni e negli orari stabiliti. Spese a carico dei residenti che si vanno a sommare ad altre spese come la Tari. Dovevano organizzarsi meglio, così
danneggiano i cittadini».
Intanto dall’ufficio Ambiente fanno sapere che sono state
raddoppiate le unità di polizia
municipale impiegate per controlli sulla differenziata in tutta
Lecce e aumentati i turni di pattugliamento da parte degli ispettori ambientali dell’assessorato
all’Ambiente. «Ieri tutta l’area
di piazza Mazzini, zona hot in
questo periodo per via dello
start del servizio, risultava decorosa e pulita - commenta l’assessore Andrea Guido - È di dominio pubblico, ormai, il fatto
che la maggior parte di coloro
che abbandonano la spazzatura
per strada lo fa perché è evasore e non ha ritirato il kit domestico per evitare di censirsi e di
dover pagare la tassa sui rifiuti».
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE CRONACA
10
L’ECONOMIA
1
Tre anni
di crisi
Dopo tre anni di
recessione
anche
l’economia
salentina come
quella pugliese
è tornata a
crescere
2
Lo studio
presentato
È il rapporto
annuale
sull’economia
pugliese della
Banca d’Italia in
collaborazione
con l’Università
del Salento
3
Settori in
crescita
Tra i settori in
crescita in
Puglia e nel
Salento il
turismo,
l’agroalimentare,
la meccanica e
le costruzioni
4
Sempre più
disoccupati
Non cresce il
lavoro: se il dato
sull’occupazione
cresce del 3%,
quello sulla
disoccupazione
si attesta al
22%
Turismo e agroalimentare
il Salento torna a crescere
ma il lavoro non decolla
Il report di Banca d’Italia conferma l’andamento positivo
di Pierpaolo SPADA
Dopo tre anni di recessione
che hanno sottratto alla Puglia
100mila posti di lavoro, anche
l’economia salentina come quella pugliese è tornata a crescere.
Bene l’export, turismo, meccanica, agroalimentare e costruzioni,
tra i settori. Ancora male, invece, la disoccupazione - che guadagna ulteriore terreno attestandosi a quota 22% - pur in presenza di aumento degli occupati
del 3%, nonché l’accesso al credito che, in questa provincia, ha
riguardato prevalentemente le famiglie rispetto alle imprese.
E’ il quadro emerso ieri all’esito della presentazione del rapporto annuale sull’economia della Puglia elaborato dalla Banca
d’Italia in collaborazione con
l’Università del Salento alla presenza delle massime autorità istituzionali, imprenditori e rappresentanti del mondo bancario.
I dati esposti rispettivamente
dal direttore della Banca d’Italia
di Bari, Pietro Sambati, dal direttore della filiale di Lecce,
Imo Nenci, da Maurizio Lozzi
della divisione analisi e ricerca
economica territoriale della sede
di Bari (Banca d’Italia), dal ricercatore Vincenzo Mariani
(Banca d’Italia – Bari), nonché
dal preside della facoltà di Economia dell’Università del Salento, Amedeo Maizza, hanno subito messo in luce la buona performance delle imprese del territorio sui mercati esteri nel 2015
(+12,2%), proprio di recente rimarcata anche dalle elaborazioni fornite dalla Camera di commercio di Lecce anche con riferimento ai primi tre mesi dell’anno in corso (+11,5%).
«L’export salentino – ha spiegato proprio Mariani - è significativamente migliore rispetto alla
media regionale grazie soprattutto all’andamento positivo nella
vendita di macchinari e apparecchiature e dei prodotti agroalimentari».
E’ dunque positivo anche il
riferimento agli investimenti trainati anche in questo caso dall’agroalimentare. Mentre manifesta
un nuovo crollo il settore delle
calzature, molto intenso in tutta
la regione ma ancora più proprio nel Salento, sulla scorta della negativa performance del distretto di Casarano, visibile anche nei primi tre mesi del 2016
(-20,9%).
In controtendenza rispetto alle dinamiche registrate durante
il
periodo
della
crisi
(2007-2015), si fa notare l’agricoltura: «Migliora la produzione di olive, benchè colpita in
alcune aree della regione dalla
diffusine del parassita Xylella fa-
Imo Nenci
IL DIBATTITO
stidiosa, è aumentata di un terzo
rispetto all’anno precedente. La
produzione di pomodoro da industria è cresciuta di quasi la
metà e ha ripreso ad aumentare
anche quella di uva, soprattutto
l’uva da vino (+18,4%)», mentre crolla il frumento.
Anche le costruzioni concedono segnali di vitalità nel Salento. Lo ha evidenziato con un
inciso il direttore Pietro Sambati: «Ristrutturiamo i nostri centri
storici e i nostri patrimoni che
avranno al di là dell’edilizia significative ricadute sul turismo
e anche sull’artigianato». Il dato
è direttamente connesso a quello della compravendita di abitazioni (edilizia residenziale) che
se a livello regionale si attesta
al 3,3% nel Salento tocca quota
2,4%. Per altro verso, lo stesso
dato è riconducibile alla ripresa
dei prestiti. Sul tema è stato
Lozzi a fare il punto sul Salento: «In provincia di Lecce - ha
detto – il credito è rimasto stabile nel 2015; era diminuito dell’1,6% a dicembre ma a marzo,
per la prima volta, è tornato positivo: +0,4%. La stessa dinamica, nel Salento, è tuttavia traina-
Pietro Sambati
ta unicamente dai prestiti alle famiglie che se a dicembre aumentavano dell’1,4% a marzo addirittura del 2%. Contro, invece,
una situazione ancora di sofferenza di prestiti alle imprese: a
dicembre -2,1% e a marzo
-0,8%, a fronte, invece, di aumento a livello regionale dello
0,5%». Perché Salento e Puglia
in questo fondamentale ambito
viaggiano a doppia velocità?
«Probabilmente – ha aggiunto
Cenci – il dato risente di un effetto composizione: il credito
sta crescendo soprattutto verso
le aziende di maggiori dimensioni che nel Salento rappresentano
una quota assai meno rilevante
che a livello regionale». Ne sa
qualcosa anche il settore turistico che rappresenta sicuramente
un altro punto di favore per il
Salento: tra il 2007 e il 2014 sono aumentati gli investimenti in
strutture ricettive ma anche i posti letto: +33,1%. «In provincia
di Lecce – recita il rapporto di
Bankitalia e Unisalento - si è registrato anche un riposizionamento dell’offerta verso strutture ricettive di qualità medio-alta».
La “ricetta” per le imprese del preside di Economia Maizza
«Senza digitalizzazione non c’è sviluppo»
d «Dobbiamo insistere sull’acculturamento delle imprese sul tema della
digitalizzazione senza la quale non
può esserci crescita». È partita da
qui l’analisi del preside di Economia
all’Università del Salento, Amedeo
Maizza.
«C’è una prospettiva di crescita
che, però, deve essere accompagnata
da un cambiamento epocale. Il nostro sistema economico è pronto?
L’approccio di chi crede di aver superato indenne la crisi e di poter fare
esclusivamente affidamento sulla sua
clientela fidelizzata, a mio avviso, ha detto – è obsoleta se è vero che
l’e-commerce è già realtà». Le buone performance del settore agroalimentare sono espressione anche del
contributo che il miglioramento del
grado d’innovazione può assicurare.
Ma l’innovazione senza programmazione rischia di rivelarsi poco utile.
E qui Maizza ha spostato l’accento sul turismo: «Utilizzare il turismo
come punto nevralgico per generare
un sistema intersettoriale fatto di filiere in modo tale che non si ricerchi, a tutti i costi, la quantità ma la
qualità in termini di capacità di spesa e creazione di un indotto del turi-
smo che veicoli valori e potenzialità
del territorio».
Pensiero condiviso dal presidente
di Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri: «Nel Salento qualche dato positivo viene dal turismo ma la mia
preoccupazione è che questo andamento possa essere figlio anche di
crisi geopolitiche nei territori che ci
circondano. Dovremmo essere tutti
capaci di approfittare di questa sfortuna altrui per qualificare la nostra offerta turistica e qui quello che manca
- ha spiegato– è qualsiasi ruolo pianificatore della Regione. Un territorio
che nelle sue direttrici di sviluppo
mette il turismo al primo posto deve
ricevere indicazioni di percorso coerenti con quelle di sviluppo, io non
le vedo: un sistema di trasporti, un
incentivo al miglioramento delle
Il preside di Economia
dell’Università del
Salento Amedeo
Maizza
Il docente universitario
«Occorre utilizzare il turismo come
punto nevralgico per generare un sistema
intersettoriale fatto di filiere»
strutture turistiche, non alla costruzione di nuove. Notiamo, poi, anche
noi, una notevole vitalità nella concessione di mutui residenziali: speriamo che questo inneschi una ripresa
dell’attività edilizia che stimiamo essere per la Puglia il settore trainante
più formidabile».
«Abbiamo assistito a una forte
crescita di mutui nel 2015 che dura
anche nel 2016. Non abbiamo registrato una crescita dei mutui per le
imprese. Presto – ha dichiarato poi il
direttore generale di Banca Sella,
Giorgio De Donno – aderiremo al
Bando Titolo II della Regione Puglia, forte stimolo agli investimenti.
Sul digitale, invece, siamo conosciuti
per essere innovatori per i sistemi di
pagamento elettronici. Siamo partiti
due anni fa creando la figura del responsabile dell’economia digitale. Organizziamo “serate digitali” e “digital drink”, per condividere temi e informazioni. Abbiamo finanziato uno
spin off dell’Università del Salento
che sta sviluppando un’app sfruttando “internet delle cose”: si potrebbero identificare i bisogni dei turisti
per mettere le imprese nelle condizioni di soddisfarle».
P.Spa.
IL FOCUS
Il calzaturiero
continua
la sua caduta
senza sosta
d Calzaturiero croce e delizia del Salento. Al settore
il rapporto di Bankitalia ha
dedicato un capitolo a parte. Il distretto di Casarano,
ex regno Filanto, continua
a registrare riduzioni sia in
termini di vendite che di numero di imprese e addetti.
Stessa dinamica non è non
si registra – rivela il rapporto – per l’altro grande distretto calzaturiero pugliese, quello di Barletta specializzato nella produzione di
calzature sportive e antinfortunistica. Entrambi i distretti hanno subito una intensa flessione tra il 2001 e
il 2011 tale da provocare
una riduzione dell’export regionale del 57,3% in termini nominali, soprattutto grazie alla negativa performance del distretto salentino.
Nel periodo successivo, si
è registrata una lieve ripresa con riferimento soprattutto al distretto di Barletta.
Le esportazioni sono tornate a crescere del 4,5%, ma
la flessione del distretto di
Casarano non si è attenuata
tra il 2011 e il 2014 ha perso il 45,9% in termini di
esportazioni. Una quota
considerevole che il settore
nel Salento non ha più recuperato. E il trend attuale
non è certamente migliore:
-20,9% nei primi tre mesi
del 2016.
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE CRONACA
11
BANCA D’ITALIA
«La filiale non chiude
anzi si rafforza»
d «Banca d’Italia a Lecce non solo
non chiude ma rafforza la sua presenza».
La presentazione del rapporto economico elaborato dalla Banca in collaborazione con l’Università del Salento è stata avviata ieri dal direttore della sede di Bari, Pietro Sambati, che
dopo aver ricordato a tutti i presenti
la sua origine salentina, ha voluto subito affermare l’importante risultato
ottenuto dal capoluogo salentino, riscuotendo un lungo e intenso applauso. Per diversi mesi, nel 2014, si era
temuto il peggio. Il programma di tagli prevedeva, infatti, la chiusura di
22 filiali della Banca d’Italia. Lo
scorso 30 marzo 2015, il Consiglio
Superiore della Banca d’Italia ha approvato il piano di riassetto della rete
territoriale, da attuarsi che terminerà
il suo corso nel 2018. Il piano prevede il potenziamento dei compiti delle
Filiali di maggiori dimensioni, l’accentramento di 3 divisioni distaccate
di vigilanza e la chiusura di 19 succursali con operatività ormai molto ridotta.
LA PLATEA
«Ripartono gli investimenti:
la speranza sono i nostri figli»
Gli imprenditori salentini ottimisti ma cauti: «Tante ancora le difficoltà»
di Stefano MARTELLA
Lieve ottimismo, la strada
resta ancora in salita. Si racchiude in questo sentimento
di prudenza lo stato d’animo
degli imprenditori salentini al
termine dell’incontro tenutosi, ieri pomeriggio, alla Banca d’Italia.
«Sono emersi dati importanti, certo il momento resta
di grande difficoltà sotto vari
aspetti, dal rapporto con le
banche all’occupazione - afferma il vicepresidente Franco De Riccardis delle Fonderie de Riccardis -. Noi stiamo
cercando di superarlo migliorando l’efficienza interna e
collaborando con enti come
l’Università del Salento, quest’ultima collaborazione si
sta rilevando importante. Poi
c’è la questione generazionale, noi stiamo lavorando tanto su questo aspetto. È importante che i nostri figli acquisiscano le giuste competenze e
i giusti valori, non per ultimo
quello dell’umiltà». A proposito di generazioni, il trentaduenne Andrea Cavalieri, appartiene alla quarta generazione che gestisce l’omonimo
pastificio magliese. La sua è
una visione più ottimistica.
«Finalmente, dal 2007, aspettavamo un esito positivo della nostra economia regionale
che cresce nel 2015 rispetto
al 2014, seppur dello 0,8% afferma Cavalieri -. Un dato
mi ha particolarmente colpito: se nel 2014 le imprese pugliesi prevedevano di fare degli investimenti ma non li
hanno realizzati, nel 2015 invece questi investimenti sono
stati realizzati. Questo credo
sia un indice di fiducia molto
importante, vuol dire che le
imprese non solo ricominciano a programmare ma anche
ad investire, perché vedono
dei mercati futuri, degli sbocchi, dei miglioramenti dei
propri cicli produttivi. Un fattore che spero possa incidere
positivamente anche sull’occupazione. Nel nostro settore,
quello agroalimentare, è stato
un anno positivo, quindi guardiamo il futuro con ottimismo».
Scetticismo e prudenza
Uno dei nodi
Resta molto difficile
il rapporto con le banche
e l’accesso al credito
d
nell’impatto economico. Serve una logica di programmazione, non si può parlare di
turismo senza una filiera di
offerta nell’agroalimentare,
nell’artigianato, senza una efficienza nei trasporti, sia aerei che ferroviari. Come del
resto serve programmazione
anche nell’economia digitale.
Questi dati ci devono portare
a definire un’analisi chiara e
aiutarci a prefiggere degli
obiettivi definiti».
Tiziana Stefanizzi, dell’Editrice Salentina srl, conosce
molto bene le difficoltà del
d
La carta stampata
sta soffrendo:
per questo ci apriremo
ad altre prospettive
Tiziana Stefanizzi
contraddistinguono l’intervento di Giancarlo Negro, presidente di Confindustria Lecce,
che pone l’accento su una parola d’ordine: programmazione. «C’è qualche indicatore
leggermente positivo, che inverte la tendenza degli ultimi
anni, ma che certamente non
ci lascia sereni - commenta
Negro -. L’economia della
provincia di Lecce, rispetto
ad alcuni parametri, continua
a faticare anche rispetto a
quella regionale. Questo ci
preoccupa. Il turismo cresce
molto nei numeri ma poco
Le imprese
hanno fiducia
e ricominciano
a investire
Giancarlo Negro
Andrea Montinari
d
d
Serve una logica
di programmazione:
il turismo ad esempio
vuole una filiera
Andrea Cavalieri
Serve una maggiore
attenzione da parte
della politica
nazionale e regionale
periodo. L’editoria è uno dei
settori che più sta soffrendo
questo momento di crisi e
grossi cambiamenti. «Emerge
una crescita ma minimale.
Noi la percepiamo in maniera lieve, anche perché si inserisce in un contesto fortemente indebolito in questi anni dichiara Stefanizzi -. Non
possiamo considerare uno
0,8% come crescita, negli altri paesi si cresce del +5%.
Ad esempio nel nostro settore non si può confermare questo trand di crescita nel 2016,
speriamo bene nel secondo
semestre. La carta stampata
sta soffrendo, per questo ci
stiamo aprendo anche ad altre prospettive. Questa crisi
ha portato ad un rimodellamento del contesto economico e sociale, bisogna guardare anche in altre direzioni».
Andrea Montinari (Vestas Hotels) chiede maggiore attenzione da parte del Governo e
della Regione, che siano da
stimolo per una crescita sempre maggiore. «L’ottimismo
ci deve essere sempre, anche
se si parla di una crescita di
qualche punto di percentuale.
Agroalimentare, soprattutto
nell’export, e turismo trainano la regione. Rimane la voglia da parte dell’imprenditoria locale di vedere dei cambiamenti, soprattutto da parte
della politica nazionale e regionale. Serve più attenzione
sugli investimenti, spesa pubblica e tutte quegli aspetti
che possano portare nuova all’imprenditoria salentina»,
conclude Montinaro.
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE CRONACA
12
GLI ESAMI DI STATO
Maturità, matematica
mette a dura prova
Qualche difficoltà allo Scientifico. Piace Ippocrate al Classico
di Maddalena MONGIÒ
Archiviata anche la seconda
prova, ora i diplomandi hanno
a disposizione un weekend prima di rientrare nell’agone con
la terza prova prevista per lunedì. Tra chi ha deciso di ripassare a casa, chi di andare al mare
con tablet o smartphone a manetta sulle possibili domande
del quizzone, chi ha deciso di
prendersi una pausa e poi fare
una full immersion domenica:
la rappresentazione dell’ansia
da esame e tutta condensata in
questi comportamenti. Intanto
è tutto un parlottare e commentare sulla fatidica prova e a faticare un po’ di più sono stati
gli studenti dei licei scientifici
che hanno dovuto affrontare
una traccia, quella di Matematica, assai complicata, mentre
quella di Greco è stata ritenuta
più “semplice”: un brano di
Isocrate. Due i problemi assegnati allo scientifico, con un
approccio operativo nella prima traccia: si parte dal caso di
un condominio che deve installare un nuovo serbatoio per il
gasolio. L'importanza della
scuola e dell'istruzione nella
Costituzione al liceo delle
Le tracce
A Scienze umane
la Costituzione
e un’analisi di mercato
Il ministro
«Abbiamo fornito
spunti di riflessione
interessanti per i ragazzi»
Scienze Umane ad indirizzo
Economico e Sociale. Un'analisi di mercato per il tema di
Economia Aziendale. Lo sviluppo di un progetto per un'
azienda viticola o olivicola per
l'indirizzo professionale per
l'agricoltura e lo sviluppo rurale. E la ministra Stefania Giannini ha sottolineato che: «Anche oggi abbiamo fornito spunti di riflessione interessanti ai
nostri ragazzi rifacendoci sempre al filone dei valori o assegnando, nel caso di prove più
tecniche, temi molto vicini alla
realtà quotidiana, con un approccio operativo che aiuta gli
studenti a capire il valore pratico di ciò che studiano».
E Antonella Paglialunga,
docente di Latino e Greco al
Palmieri, dà una chiave di lettura del brano di Greco: «Il testo
è il classico esempio della prosa attica più matura abbastanza
impegnativo per l’interpretazione, in più di un punto presenta
periodi ampi con prevalenza di
proposizioni subordinate e studiata attenzione per la scelta
delle parole e la loro collocazione. Il brano è tratto dall’orazione politica “Sulla pace” dell’oratore attico Isocrate, dove
l’autore condanna l’imperialismo ateniese e cerca di convincere i suoi concittadini ad accogliere la pace e concedere più
libertà ai loro alleati. Da educatore, quale egli si pone, Isocrate sottolinea l’aspetto etico del
problema. Praticare la virtù diventa il fulcro supremo, anche
in vista dell’interesse personale
che porta ad una vita giusta al
presente e fornisce speranze
per il futuro. Al contrario l’ingiustizia può portare ad arricchirsi nell’immediato, ma diventa fonte di mali in seguito.
La virtù non deve essere esaltata, ma praticata e ciò porta a
non perseguire guerre e facili
guadagni, adescando il popolo
con spudorata demagogia. Una
bella prova per i nostri ragazzi».
Percorso in salita per Matematica e lo spiega Maria Rosaria Maggiore, docente di Matematica e Fisica al Liceo scientifico Banzi di Lecce: «La prova
era più impegnativa di quella
dello scorso anno, ma anche rispetto alle simulazione pubblicate dal Miur. Mancavano nei
quesiti argomenti fondamentali
come le equazioni differenziali, novità del nuovo esame di
Stato. In ogni caso i problemi
erano impegnativi, ma fattibili:
pochi calcoli e molte deduzioni
logiche. I nostri ragazzi, dopo
l’impatto iniziale, hanno lavorato sui problemi e sui quesiti
svolgendoli interamente. Sia il
problema di realtà, ma anche il
secondo, più tradizionale, prevedevano meno calcoli e quindi danno modo di verificare le
competenze logiche degli studenti e le tracce erano perfettamente in linea con quest’obiettivo».
Nei tecnici più articolato il
discorso per la pluralità degli
indirizzi. Lo spiega Mario Portaccio, dirigente scolastico del
Calasso: «Per la prova di Economia aziendale bisognava analizzare delle indicazioni di partenza relative a un’impresa in-
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE CRONACA
13
«Sogni e ambizioni, ma ora si studia»
Maturandi leccesi pronti a spiccare il volo verso le migliori Università italiane
dustriale Alpha Spa e redigere
il budget. Rispetto alle tracce
di qualche anno fa c’è il fatto
che si tratta di aziende realmente esistenti e questo è un approccio più moderno dell’esame. Anche per i sistemi informativi aziendali si è trattato di
valutare una compagnia di recente costituzione per creare
un sistema operativo e proposte di marketing non convenzionali. Erano prove impegnative,
gli studenti hanno incontrato
qualche difficoltà, ma è ovvio
che a fare la differenza è il bagaglio di conoscenze acquisite
e le competenze non convenzionali».
d Secondo round della maturità andato a buon fine: tra giustizia, ruolo dei sistemi scolastici
italiani ed europei, serbatoi per
riscaldare le case di un condominio, i ragazzi hanno dato il
meglio di sé. E ora si preparano ad affrontare quella che dal
70% di loro è considerata la bestia nera: la tanto temuta terza
prova, il mega quiz a risposta
aperta su 4 materie, che variano a seconda della classe.
Isocrate? Né facile, né difficile per gli studenti del liceo
classico “Palmieri”, che si sono
confrontati con il maestro di retorica greco, che non usciva
agli esami di Stato dal 1958.
«Questa versione non era molto pesante – ammette Francesco Starace della III F – e penso di essere andato addirittura
meglio che nel resto dell’anno.
La paura c’era, ma le voci che
giravano sul web oscillavano
proprio tra Isocrate e Platone,
perciò un po’ me l’aspettavo».
Dopo la terza prova, un po’ di
vacanze e poi a settembre lo attende Giurisprudenza a indirizzo economico.
Tutto sommato tranquilla
della traduzione la sua compagna di classe, Silvia Panìco,
che ora teme le domande di chimica e inglese della terza prova. Dopo, farà Economia alla
Luiss di Roma. Non si lamenta
della sua prova nemmeno Aurora Bellaluna, che vuole iscriversi a Giurisprudenza a Trento.
Claudia Rizzo si è tolta un bel
peso dallo stomaco. Sogna di
fare la giornalista economica,
se. Per Andrea la seconda prova è andata meglio del previsto, visto che proprio non si
sente portato per il greco. Vuole diventare magistrato, invece,
Marianna Giordano della III E,
dopo aver frequentato Giurisprudenza a Trento.
Forse non sono esattamente
un campione attendibile per testare la difficoltà della prova di
matematica, Giuseppe De Lu-
ca, Marco De Liso e Pierfrancesco Sansò: gli studenti del liceo
scientifico “De Giorgi” sono
stati i primi, ieri pomeriggio, a
consegnare il loro compito e affermano all’unisono di non
averlo trovato per niente difficile. Giuseppe, poi, è il primo caso di uno studente che si diploma e si laurea nello stesso giorno: subito dopo la seconda prova di maturità, l’alunno è andato al Conservatorio, per affrontare l’esame di pianoforte, conclusivo della laurea. Ma a settembre si iscriverà a Ingegneria, pur continuando gli studi in
pianoforte. Marco, invece, si
prepara psicologicamente ad affrontare le domande di chimica
e storia dell’arte della terza prova, per cui proprio non si sente
portato: tanto dopo farà ciò che
gli piace, ovvero Ingegneria informatica. Anche il suo compagno Pierfrancesco teme la terza
prova e dopo studierà Ingegneria industriale a Lecce.
Prova intensiva di creatività
per gli studenti del liceo artistico “Ciardo-Pellegrino”: le sei
ore di ieri sono state solo un
terzo della maratona che li attende anche oggi e lunedì. «La
prova più difficile è prova rimanere seduti 6 ore in classe», sorride George Munteanu, alunno
dell’indirizzo figurativo. Il suo
sogno è entrare nell’Accademia
di Brera di Milano. Andrà a
Madrid per diventare giornalista Carlotta Durante, che ha studiato scenografia, mentre la sua
compagna Gaia Santoro si ispira a Lana del Rey, visto che
studia canto e pianoforte da anni.
S.Cos.
Nucleo valutazione:
scoppia la polemica
e in 5 si dimettono
Vincenzo Zara
regime di prorogatio, a espletare gli adempimenti previsti dal
Ministero e dall’Anvur. I componenti del Nucleo, dal canto loro, non ci stanno e hanno sottolineato al rettore Zara che l’organo non è elettivo, ma la durata del mandato – così come accade per il CdA – riguarda il
singolo componente che può rimanere in carica quattro anni
ed essere riconfermato solo una
volta. Così, almeno recita l’articolo 99 dello Statuto che regola
la nomina, la composizione e le
finalità del Nucleo.
Il
direttore
generale
dell’Università, Emanuele Fidora, riconduce la scelta del Senato a un mero adempimento tecnico: «La ragione della decisione del Senato è esclusivamente
tecnica e deriva da un dubbio
interpretativo che gli stessi componenti del Nucleo hanno sollevato in merito alla scadenza del
mandato dell’organo. Decisione
peraltro supportata da un parere, si ribadisce di carattere soltanto tecnico, formulato da una
Commissione – composta interamente da giuristi di varie discipline – prevista dallo Statuto
dell’Università, proprio con funzioni interpretative dello Statuto
medesimo. Quanto poi alla circostanza che venga contestato
l’istituto della prorogatio, giova
semplicemente ricordare come
esso sia contemplato dalla legge numero 444 del 1994 e trovi
applicazione anche nel caso di
specie. Desta quindi meraviglia
il fatto che alcuni componenti
del Nucleo non riconoscano il
valore delle delibere del massimo organo di rappresentanza
dell’Ateneo, quale il Senato accademico. In ogni caso, l’Ateneo assicurerà il rispetto degli
adempimenti istituzionali a proprio carico».
Ma Umberto Margiotta, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e componente
esterno del Nucleo, è esplicito e
nella mail inviata a Zara si legge: «In coscienza debbo rilevare che siffatta decadenza appare
immeritata nella sostanza, ed
esplicitata in un modo che ancor più offende. Il lavoro fin
qui svolto con puntualità, alta
competenza e rigore da tutti i
colleghi, e sapientemente governato dalla nostra coordinatrice,
non può essere vanificato esponendolo a contestazioni di nullità dei suoi atti, assunti in prorogatio, come ci viene richiesto.
Il problema - come sai - non é
giuridico né procedurale, ma
squisitamente politico». L’ultima carta è quella di una nuova
discussione: sarà riconvocato il
Senato accademico? Si vedrà,
ma la presa di posizione del direttore Fidora è stata molto netta.
Le impressioni
degli studenti
Doppia sfida
Giuseppe De Luca
ha sostenuto anche
l’esame di pianoforte
I maturandi del Palmieri di Lecce
De Giorgi
Per i primi a consegnare
il compito la traccia
non presentava difficoltà
per questo si è iscritta alla facoltà di Economics&business
alla Luiss di Roma. A settembre incontrerà Andrea Orlandini della III B, che frequenterà
Giurisprudenza nello stesso ateneo. Grandi ambizioni, ma evidentemente coltivate fuori dalla
Puglia, per questi ragazzi del liceo classico, che hanno superato test di ammissione alle università più prestigiose del Pae-
ATENEO
d Querelle politica, ma in punta di diritto, quella in corso attorno al Nucleo di Valutazione
dell’Università del Salento e
piovono le dimissioni: cinque
componenti (la coordinatrice
Marilena Gorgoni, la vice coordinatrice Carla Maria Amici, i
componenti Umberto Margiotta,
Caterina Colombo, Cristina
Amato) su sette si sono sfilati
con missive durissime indirizzate al rettore Vincenzo Zara e al
Senato accademico. Ma intanto
quattro senatori (Patrizia Guida,
Gloria Politi, Antonio Grieco,
Cecilia Bucci) hanno chiesto
una nuova convocazione del Senato accademico proprio sul
punto relativo al Nucleo di Valutazione. E c’è chi paventa problemi perché il Nucleo deve
esprimere pareri per il Ministero e per Anvur. Dall’Ateneo, intanto, il direttore generale Emanuele Fidora assicura che saranno fatti tutti gli adempimenti e
che la questione è solo tecnica,
non politica.
In estrema sintesi il Senato
accademico, nella seduta di martedì scorso, ha recepito un parere della Commissione permanente che fissava il termine del
mandato dei componenti a fine
maggio. Contestualmente l’organo di governo ha invitato il Nucleo di Valutazione uscente, in
14
LECCE CRONACA
Venerdì 24 giugno
2016
L’INIZIATIVA
Un sogno lungo 260 metri
La street art colora la periferia
e nasce “Il muro che unisce”
Oggi l’inaugurazione del murales della chiesa di S. Giovanni Battista
d Cento anni di vita di una parrocchia
consacrati da un “muro che unisce” lungo 260 metri: la dicotomia apparente
dei termini può essere superata andando a vedere il murales di via Novara,
su cui affaccia la parrocchia di San Giovanni Battista, nel quartiere Stadio.
Dopo una settimana di lavoro per
opera di 12 street artist di fama nazionale, questa sera, alle 20.45, l’opera
d’arte che ambisce a diventare la più
lunga d’Italia sarà presentata all’arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico
D’ambrosio, da Rosanna Lerede, docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, partner insieme al Comune di Lecce, del progetto “Il muro che unisce-An urban art project”, promosso
dalla comunità parrocchiale di San Giovanni Battista.
Un’iniziativa che ha voluto condensare al suo interno un valore artistico-architettonico e sociale: da una parte, la
valorizzazione dell’intero complesso architettonico di via Novara, come esempio di architettura nazionale e internazionale, cui dare nuovo
impulso attraverso l’azione artistica di 12 creativi affermati nel mondo dell’Urban art.
Dall’altro, un’azione di riqualificazione
di una periferia dimenticata, cui dare voce proprio attraverso il linguaggio popolare per
antonomasia, ovvero
l’Urban art. La parrocchia di San Giovanni
Battista è attualmente
considerata tra le opere
d'architettura e d’arte
contemporanea più significative del Salento:
realizzata dagli architetti Franco Purini e Laura Thermes, al suo interno è possibile trovare le opere di artisti internazionali, come Mimmo Paladino e Armando Marrocco. La presentazione di questa sera sarà anche l’occasione giusta per festeggiare i 10 anni di
vita della struttura, nel giorno della festa parrocchiale di San Giovanni Battista.
C’è anche un tributo al calciatore argentino Juan Barbas, amatissimo centrocampista giallorosso degli anni Ottanta,
nei murales che hanno adornato la periferia dimenticata di Lecce: “Il muro
che unisce” ha raccolto 12 street artist
attivi in tutta Europa, con la direzione
artistica di Dado, storico writer bolognese, cui si sono uniti Antonio Poe
(Pisticci), Cheko's Art (Lecce), Cheone
(Gallipoli), Corn79 (Torino), Crea (Milano), Davide (Lecce), Etnik (Torino),
Fenix (Taranto), Kerotoo (Gemona del
Friuli), Made (Padova) Peeta (Padova).
Da mercoledì scorso, è stato già possibile ammirare le opere d’arte della
crew di street artist: il tema conduttore
L’opera
Un lavoro di 260 metri di 12 artisti
di fama nazionale; oggi la cerimonia
di consegna col vescovo
dell’opera collettanea è dunque un muro che vuole riqualificare, innanzi tutto,
una periferia dimenticata e anche degradata, rendendo via Novara e la parrocchia di San Giovanni Battista il luogo
che unisce il centro con la periferia, attraverso il bello, frutto della creatività
e della fantasia. Il nuovo spazio dell’arte così ottenuto avrà il compito di attirare, in una forza centrifuga, l’attenzione
del centro verso la periferia, in un cammino di storia e di solidarietà.
Dita che si intrecciano in un gesto
di amicizia, come fosse il saluto di chi
frequenta la strada da sempre: mani nodose, vissute, che si espongono al pubblico senza doversi nascondere. E poi
c’è il viso di un bambino, il cui sguardo intenso e sorridente porta fortuna a
chi lo osserva, grazie alla presenza di
una simpatica coccinella rossa.
Andando più avanti, in direzione
viale dello Stadio, i writers hanno immaginato poi una 167 del futuro, ambientata nel 3016, con tanto di navicelle spaziali aliene e di
mostri dagli occhi giganteschi, in stile cartoon Futurama.
E così, la poesia
della strada tradotta
in immagini, ovvero
il writing, è esplosa
in un caleidoscopio
di colori anche davanti alla parrocchia, che
l’ha saputa accogliere
e con cui ha saputo
dialogare. Guai a
chiamare la crew di
artisti “imbrattatori
seriali di muri”.
E anche gli abitanti hanno accolto con
molta curiosità e gioia questa invasione
gentile di bombolette
spray di fronte ai balconi delle loro case. D’ora in poi, sarà
loro compito custodire il dono che i 12
artisti hanno voluto tributare alla loro
chiesa.
S.Cos.
Alcuni “pezzi” del
lungo murales nato
sui muri della chiesa
di San Giovanni
Battista; a destra gli
artisti
La direzione
Attivi in Europa e guidati
da Dado, writer bolognese
molto conosciuto
Venerdì 24 giugno
2016
L’INTERVISTA
LECCE CRONACA
15
«Togliamo grigiore ai quartieri
La chiesa? Aggrega come noi»
Il writer bolognese Dado: «È una disciplina che merita un’aula»
di Ennio CIOTTA
Un muro lungo circa 260 metri che unirà il lavoro di ben 12
tra i writers più forti in Italia,
tra cui Alessandro Ferri, in arte
Dado, storico writer della scena
bolognese e direttore artistico
del progetto.
Dado, da Bologna a Lecce
per un progetto importante.
«Solo lieto di essere ospite
della manifestazione “An Urban
Art Project”. Si tratta di un progetto inusuale perché siamo
ospiti di una parrocchia. L’approccio fra comunità parrocchiale e writing a primo impatto
può sembrare strano, ma in realtà è un semplice confronto fra
una comunità popolare ed un’espressione del popolo. Entrambi
mettiamo al centro il sentimento
dell’aggregazione e della figura
umana. Il writing è un linguaggio popolare prettamente giovanile che comincia a conquistare
anche gli spazi che non ci aspettavamo di poter conquistare».
Vent’anni fa eravate vandali, ora vi occupate di riqualificazione urbana. Cosa è cambiato?
«Il writing non cambia. Sono cambiati i punti di vista e le
percezioni. Il writing, cioè i
graffiti, rimangono molto introspettivi, mentre la street art è di
gran lunga più comunicativa ed
ha conquistato il gusto della gente. Si tratta di cercare il proprio
stile. Questa è la via della scrittura, un qualcosa di spirituale,
che ci accompagna in ogni età,
260 mt
d Un’opera
d’arte lunga
260 metri è
nata alla
periferia della
città sui muri
della chiesa
12 artisti
d Dodici
artisti di fama
nazionale
hanno
contribuito a
realizzare il
murales
una visione taoistica che divide
il bene dal male. Quando le due
cose si riescono a combinare anche i graffiti possono diventare
un elemento per riqualificare le
periferie. Il writing ha una visione poetica compatta».
Perché il disegno sul muro si sposa così bene con
la periferia?
«Il disegno sul muro è vincolante per una periferia contemporanea. Percepisco con naturalezza il fatto che le periferie debbano essere decorate. Sembra scontato dire che sono grigie, fredde
e distanti e che si somigliano un
po’ in tutto il mondo, però è così. L’esplosione demografica ha
portato ad un aumento esponenziale di tutto: urbanizzazione,
costruzioni, consumi. Sembra
naturale il fatto che la gente deb-
ba ad un certo punto assumersi
la responsabilità del posto in cui
abita senza aspettare sempre risultati da parte dell’amministrazione. Un po’ come la raccolta
differenziata: se ci si impegna
davvero tutti quanti il processo
può funzionare».
Qual è stata la reazione
degli abitanti del quartie-
Alessandro Ferri, in arte Dado, storico writer bolognese
re?
«C’è molto stupore, ma mi
sembra di capire che la comunità parrocchiale li aveva un po’
preparati al nostro arrivo. C'è
un livello di aspettativa abbastanza alta nei confronti del nostro lavoro. In ogni caso la gente ci raggiunge senza problemi,
intere famiglie si incuriosiscono
e ci fanno domande. Il coinvolgimento del quartiere è avvenuto in maniera del tutto spontanea».
Lei cosa ha disegnato?
«Io scrivo sempre e solo il
mio nome. Il grande classico
dell’espressione contemporanea
della comunicazione. Basti pensare che la street art si basa sulla forma retorica del linguaggio.
Facendo un piccolo paragone
con la musica: così come anni
fa alcuni uomini hanno codificato dei suoni in note musicali, così il writing a partire dagli anni
Settanta ha trasformato degli
scarabocchi in delle forme convenzionali di lettere. Ne è nato
un vero e proprio linguaggio ormai valido in tutto il mondo».
Ma che distanza c’è fra il
sapere accademico ed il
mondo dei graffiti?
«C’è una rottura dal sapore
storico. Conservano lo stesso atteggiamento che negli anni hanno riservato all’incisione o alla
fotografia, che prima erano nel
dipartimento di pittura e poi hanno conquistato una propria indipendenza. Anche writing e street art meriterebbero un’aula,
non possono più essere considerate come un’avanguardia, meritano il nome di disciplina».
Cos'è la strada?
«Un bel colpo. Potrebbe avere più risvolti e significati di
quanti ce ne possono essere nell'
enciclopedia Treccani».
Conosce già il Salento?
Cosa farà oltre a dipingere in questi giorni?
«Per me questo territorio è
come un sogno. Ci sono molto
affezionato. Ci sono venuto già
moltissime volte e lo scelgo volentieri come meta delle mie vacanze. Ricordo ancora con piacere gli albori della scena reggae
locale con i Sud Sound System
che vent'anni fa suonavano in
spiaggia. Mi sono innamorato
del posto per tanti motivi».
Venerdì 24 giugno
2016
16
informazione pubblicitaria a cura di PIEMME S.p.A.
I dispositivi sono stati installati nel piazzale Modena, in piazza Palio, in viale della Lira Italiana,
in piazzetta Vincenzo Cardarelli, in piazzetta Indipendenza 23, in viale Aldo Moro,
in via Monsignor delle Nocche e in via De Pace
Isole ecologiche interrate
Istruzioni per l’uso
I
Isole ecologiche in città, istruzioni per
l’uso: al momento, i primi otto siti in cui
sono stati completati i dispositivi sono
ubicati nel piazzale Modena (zona A), in
piazza Palio, in viale della Lira Italiana
(piazza Carmelo Bene, rione Santa Rosa),
in piazzetta Vincenzo Cardarelli (rione Salesiani), in piazzetta Indipendenza 23 (rione
Santa Rosa), in viale Aldo Moro (quartiere Stadio), in via Monsignor delle Nocche
(quartiere Leuca) e in via De Pace (rione
San Guido).
Le isole ecologiche interrate informatizzate
e videosorvegliate, costituite da contenitori a scomparsa sotterranea, sono ad uso
esclusivo dei produttori di pannolini e pannoloni. Gli aventi diritto, ovvero famiglie con
bambini da 0 a 3 anni che usano i pannolini
o con anziani/disabili/ammalati che utilizzano pannoloni, possono fare richiesta del
badge che apre la torretta scrivendo a [email protected] o chiamando il
Numero Verde 800 80.10.20. Si precisa che
all’interno delle isole ecologiche interrate
non possono essere conferiti rifiuti diversi
da pannolini e pannoloni. È assolutamente
D
vietato abbandonare rifiuti al di fuori delle
isole. Le aree sono videosorvegliate e i trasgressori saranno puniti a norma di legge.
Un sistema all’avanguardia permette di monitorare il livello di riempimento dei cassoni
e bloccare il tamburo, nonché registrare i
dati del conferente e trasmetterli mediante modem Gsm/Gprs a un computer che li
elabora. Le isole ecologiche interrate sono,
infatti, dotate di un sistema informatizzato
di riconoscimento dell’utenza che permetterà di gestire il servizio in maniera ottimale.
Ogni stazione ecologica interrata è dotata
di un dispositivo hardware e software per il
controllo e la gestione degli accessi.
Il produttore del rifiuto sarà dotato di una
badge da esibire al lettore di prossimità
(senza dover effettuare strisciamenti) con il
quale, se autorizzato, si sbloccherà l’elettroserratura; una volta effettuato il conferimento, il sistema hw-sw memorizzerà automaticamente data, ora e numero univoco
del badge. Il tutto verrà poi trasmesso alla
“work station” in ufficio, dotata dell’applicativo software di gestione. Una volta chiuso
il tamburo, l’elettroserratura tornerà a bloc-
care il portello.
Con il sistema hardware-software è possibile stabilire:
quale utente può avere accesso al
contenitore;
se e quando il contenitore deve
rimanere inaccessibile agli utenti;
giorno e orario del conferimento;
identificazione del conferitore.
Il sistema hw-sw oltre a fornire informazioni
precise su chi e quando ha conferito, permette di valutare statisticamente la produzione dei rifiuti per aree, quartieri, ecc.
Ogni stazione ecologica interrata, inoltre,
è dotata di un dispositivo a sensori per il
rilevamento dello stato di riempimento. I
contenitori saranno svuotati a riempimento.
È prevista l’installazione di un pannello fotovoltaico di piccole dimensioni, idoneo a
essere applicato alla bocca di conferimento; una batteria/accumulatore per l’immagazzinamento della carica elettrica; un’elettroserratura per il blocco della bocca di
conferimento.
Tutti i dati saranno trattati nel rispetto della
legge sulla privacy.
I simboli per una corretta differenziazione
ifferenziare dev’essere un’operazione oculata, che richiede una
corretta interpretazione della simbologia
riportata su ogni imballaggio e
su ogni oggetto da conferire. Tra
l’altro, imparare a differenziare
correttamente i rifiuti contribuisce al miglioramento delle fasi
di raccolta, recupero, riciclaggio
e smaltimento.
Per quanto riguarda le varie tipologie di plastica riciclabile, si
possono distinguere il polietilenteleftarato, indicato con il triangolo col numero 1, il polietilene
a bassa e alta densità, che reca
i numeri 3 e 4, il polivinilcloruro, con il numero 3, il polipropilene col 5 e il polistirolo col
numero 6. Il primo è altrimenti indicato con la sigla PET, il
numero 2 con la sigla HDPE, il
numero 3 con PVC, il numero
4 con la sigla LDPE, il numero 5 con la sigla PP e il 6 con
la sigla PS. In tutti questi casi,
si tratta di materiali che vanno
conferiti nei contenitori della
plastica (bidone giallo), che a
Lecce sono raccolti il lunedì e il
giovedì per chi abita nel centro
storico e il solo giovedì per chi
abita nel resto della città.
Quali sono gli oggetti coinvolti? Bottiglie di plastica, i flaconi
dei detergenti, le confezioni in
polistirolo per uova, cellophan,
pellicole, sacchi per il confezionamento di indumenti. In queste
categorie, e quindi non sono riciclabili, non rientrano i cd e le
custodie, videocassette e musicassette, grucce in plastica,
giocattoli, bidoni, catini, scolapasta, articoli per l’edilizia, cartellette e portadocumenti. Tutti
questi materiali devono essere,
perciò, conferiti nell’indifferenziato (contenitore grigio). Inol-
tre, gli imballaggi non devono
contenere residui di cibi o altre
sostanze.
Per quanto riguarda la carta riciclabile, il simbolo che la rappresenta è il cerchio con la sigla CA
e viene ritirata da Monteco srl,
la ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti, nel bidone blu
ogni mercoledì. In essa rientrano quaderni, giornali, cartoncino, scatole, sacchetti, cartoni da
imballaggio piegati, contenitori
per bevande in tetrapak, cartoni
della pizza puliti. Nella carta non
vanno messe la carta carbone,
la carta chimica, la carta da pa-
rati, carta unta di oli e grassi,
salviette e fazzoletti.
Nel vetro, indicato con il cerchio
e la sigla VE e che si può conferire nelle apposite campane verdi, non vanno conferiti oggetti
in ceramica, specchi, vetri rotti,
lampadine, lampade fluorescenti e tubi al neon. Questi ultimi
devono andare a finire nell’indifferenziato. Mentre nelle campane verdi è possibile conferire
oggetti metallici, come contenitori di alluminio per alimenti e
bibite, barattoli e scatolette in
banda stagnata per alimenti.
Nei metalli, contrassegnati dal
simbolo AL e ACC, non vanno
conferiti bidoni, fusti, pentole
e taniche, che devono invece
essere smaltiti nell’apposito
Centro Comunale di raccolta.
La struttura è in viale Grassi,
di fronte alla benzina IP, ed è
aperta dal lunedì al sabato dalle
10 alle 13 e dalle 15 alle 18,
mentre la domenica è aperta
solo al mattino, dalle 10 alle 13,
restando chiusa solamente durante gli altri giorni festivi.
I materiali poliaccoppiati, indicati con il simbolo PI, devono essere gettati nell’indifferenziato.
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE CRONACA
17
L’URBANISTICA
Una piazza o via
per Carmelo Bene
arriva la svolta
MUSICA
Afterhours alla Feltrinelli
presentano il nuovo cd
Bagno di folla per la band
Riunione della commissione Toponomastica
Scelta tra via Umberto I e piazzetta De Cristoforis
di Angela NATALE
La risposta alla richiesta di
intitolare a Carmelo Bene un’altra via o piazza rispetto all’attuale ex foro Boario potrebbe arrivare oggi al termine della seduta
della commissione speciale Toponomastica fissata in tarda mattinata. È quanto trapela dal Comune di Lecce, sollecitato nei
mesi scorsi da un gruppo di testimonial a ridare visibilità e dignità alla memoria di Bene finita sepolta sotto alle ruote del parcheggio per autobus che si trova all’entrata di Lecce. La battaglia,
nata su iniziativa dell’associazione Lecce Bene comune e sposata da decine di intellettuali salentini che insieme al nome ci hanno messo anche la faccia, ha
avuto anche la collaborazione di
Quotidiano che nell’edizione on
line aveva aperto un sondaggio
invitando i propri lettori a espri-
COMUNALI 2017
mersi su quattro opzioni: via
Umberto I (nello spazio adiacente Palazzo dei Celestini e Santa
Croce); piazzetta Vittorio Emanuele II, comunemente chiamata
piazzetta Santa Chiara; via Giuseppe Libertini e piazzetta Colonnello De Cristoforis, antistante l'ingresso del Teatro Apollo.
Quest’ultima, con il 66,3%, è risultata la più suffragata. «Ci
aspettiamo che la commissione
– aveva commentato Renato Vernaleone vice presidente di Lbc –
oltre che a dare corso alla nostra
richiesta, tenga conto dell’opinione espressa dai nostri concittadini e venga rispettata la migliore
soluzione da loro indicata». E la
soluzione indicata dai lettori di
Quotidiano è anche quella su cui
la commissione (di cui fa parte
anche Michele Romano, docente
di
storia
contemporanea
all’Università del Salento) avrebbe orientato il suo sì, che – secondo indiscrezioni - potrebbe
arrivare oggi. L’assessore Messuti, d’altronde, non solo non ha
mai nascosto la sua volontà ad
accogliere l’appello dei cittadini
di trasferire il buon nome e la
memoria di Bene nel cuore della
città, ma rispetto al sentimento
emerso dal sondaggio si era anche detto favorevole alla soluzione indicata di piazzetta De Cristoforis che – parola di assessore – era ampiamente condivisa
in commissione. Ma il sì non
era scontato: a spegnere i facili
entusiasmi dei promotori, problemi di carattere tecnico legati
all’ammissibilità dello spostamento dell’intestazione del toponimo all’intellettuale di Campi
Salentina da un luogo a un altro;
e la inevitabile cancellazione all’attuale legittimo intestatario,
un colonnello piemontese morto
in guerra, in Africa, a fine Ottocento. In altre città d’arte come
Lecce (Firenze, Roma, Venezia,
Siena), quest’ultimo nodo lo han-
no risolto sovrapponendogli cioè
il nome del nuovo.
Sarà così? Di certo c’è che
oggi l’assessore Messuti potrebbe annunciare novità interessanti
o, per meglio dire, chiudere definitivamente un capitolo importante di democrazia partecipata
che, attorno al caso Bene, ha visto mobilitati intellettuali, professionisti, attori, registi, docenti
universitari, politici (il regista
Edoardo Winspeare, lo scrittore
Maurizio Nocera, il docente universitario Stefano Cristante; l’architetto Totò Mininanni; l’ex senatrice Maria Rosaria Manieri) e
smosso le coscienze dei cittadini. Insomma, piazzetta De Cristoforis o via Umberto I (seconda soluzione indicata dal sondaggio), basta che sia. Basta che a
Carmelo Bene sia finalmente intestato un luogo significativo,
più degno e centrale e adeguato
alla straordinaria rilevanza del
suo genio.
Carmelo Bene.
Oggi si riunirà
la commissione
toponomastica
per decidere
sull’intitolazione
di una via o di
una piazza
all’artista
d Tanti ragazzi ad ascoltarli, prima raccontare
il nuovo disco, poi cantare qualche brano. La
magia degli Afterhours continua a ripetersi e,
a giudicare da facce e volti presenti ieri sera
alla Feltrinelli di Lecce, riescono ancora, dopo
più di vent’anni di carriera, a parlare ai giovani. Questo album, “Folfiri o Folfox”, uscito
per Universal il 10 giugno scorso, ha avuto
una genesi particolare –
la perdita di una persona
cara per il cantante Manuel Agnelli – e affronta, nelle diciotto tracce
che lo compongono, il
tema della morte. Ne ha
parlato lo stesso cantante, accompagnato da Roberto Dell’Era, durante
l’intervista fatta dal collega Antonio Diodato,
prima che i due artisti si
mettessero agli strumenti e cominciasse lo
GLI ARTISTI
showcase.
«Questo disco – dice
Agnelli, neo giudice della prossima edizione di
XFactor – è stato l’occasione per buttare fuori le
tossine negative che si
accumulano dopo certi
dolori. Erano tutti d’accordo nella band e il loro sostegno mi ha fatto
sentire legittimato a procedere in questa direzione. Adesso, a disco pubblicato, in giro per
gli store, sento una complicità del pubblico diversa rispetto al passato e legata proprio al
contenuto del disco: tanti mi dicono che si riconoscono senza raccontarmi le storie che restano private. Quindi la parte consolatoria di
questo album, per fortuna, arriva anche al pubblico».
I. Mar.
«Complicità
del pubblico
diversa
dai precedenti»
In vista delle amministrative Fi punta alla condivisione. Melica (Udc): «Raccolgo l’ipotesi primarie di Blasi»
Mazzotta: stop alle fughe in avanti, percorso condiviso
d «Basta fughe in avanti. Dobbiamo necessariamente tornare
a immaginare e ridefinire un
percorso condiviso». Suona il
campanello il coordinatore provinciale di Forza Italia Paride
Mazzotta che stoppa ogni indiscrezione e toto-nomi in vista
delle amministrative leccesi del
2017. «Nel capoluogo sembra
già che tutto sia compiuto e
che non resti altro da fare se
non puntare i riflettori sulle candidature che appaiono addirittura già lanciate verso una “corsa
a due” o un “testa a testa”». Invece «non è tirando la volata
Paride Mazzotta
Luigi Melica
L’ARRESTO
Ma l’invito a farsi avanti è prima di tutto nei confronti di
quanti hanno lavorato dai banchi dell’opposizione in questi
cinque anni. «Considero molto
positivo il lavoro in team di
questi anni svolto insieme a tutti i colleghi delle minoranze;
dal Pd a Bene Comune, infatti,
è stata fatta un’opposizione proficua e utile alla città. Pertanto,
è da questo lavoro che si deve
partire per formulare le prime
idee su cui avviare un confronto per il bene di Lecce», scrive.
Dopo l’estate l’Udc organizzerà momenti di incontro per confrontarsi sulle idee dal propor-
re. Intanto accetta le primarie e
dice: «Se saranno primarie di
coalizione l’Udc, sin da ora, incoraggia chi, meglio di tutti tra
gli amici delle minoranze che
siedono a Palazzo Carafa incarna il lavoro svolto a scendere
in campo, altrimenti l’UDC
stesso potrebbe farlo con un
proprio candidato proprio per
non svilire l’operato svolto nel
corso degli questi anni. Il centro storico libero da auto, le periferie oramai derelitte oltre
che le marine sempre più abbandonate non possono attendere oltre».
F.Soz.
L’INCIDENTE
Arsenale in masseria:
in manette un 54enne
d Manette ai polsi per Giovanni Manzari 54enne leccese, al quale i carabinieri sequestrarono
lo scorso 30 novembre un arsenale di armi nascosto nella masseria in cui viveva, tra Torre Rinalda e Squinzano. Ieri mattina i militari del nucleo investigativo di Lecce, con la collaborazione delle unità cinofile, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal giudice per le indagini preliminari del
Tribunale di Lecce, Simona Panzera, su richiesta del sostituto procuratore Carmen Ruggiero.
All’indomani del sequestro del consistente numero di armi, esplosivo e munizioni, nascosto tra
muretti a secco, attrezzi da giardino e all’interno
dell’abitazione, le indagini condotte dai carabinieri hanno accertato che tutto quel materiale de-
con un anno di anticipo a questo o quel candidato che gli
elettori delusi e i cittadini torneranno a credere nel centrodestra». Serve invece «una proposta in grado di appassionare
quegli esponenti della società
civile che hanno dimostrato di
fare la differenza nelle competizioni elettorali».
Per il capogruppo dell’Udc
a Palazzo Carafa Luigi Melica
invece raccoglie la proposta del
consigliere regionale del Pd
Blasi di fare delle primarie del
Pd o, meglio ancora, di coalizione una piattaforma di idee
per il cambiamento della città.
Giovanni
Manzari,
arrestato
tenuto illegalmente era proprio di proprietà di
Manzari. Il 54enne era stato già arrestato nel
2010 dai carabinieri di Campi Salentina poiché
sorpreso insieme ad un complice in possesso di
oltre 3 chilogrammi di hashish. Per l’uomo dunque, si sono riaperte le porte del carcere di Borgo San Nicola e ieri mattina, al momento dell’arresto, i carabinieri hanno effettuato una nuova
perquisizione e accompagnato l’uomo in carcere.
Un colpo di clacson
e lo schianto in galleria
d Un improvviso colpo di clacson le avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto, facendola finire
in testacoda prima di andarsi a schiantare violentemente contro il muro della galleria. Una carambola stradale spaventosa, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, ma che - fortunatamente - ha riservato per la malcapitata protagonista solo alcune lievi ferite.
Il rocambolesco incidente stradale si è verificato intorno alle 9 di ieri mattina all'interno della
galleria “Condò”, lungo la tangenziale Ovest di
Lecce, teatro in passato di altri sinistri, anche gravi. La malcapitata automobilista, una 43enne di
Copertino, si trovava da sola a bordo di una Ford
Focus station wagon, quando lo spavento per l'improvviso suono del segnalatore acustico l'avrebbe
fatta sbandare. Dopo avere eseguito un giro su sé
Un’immagine
dell’incidente
stessa l'auto si sarebbe dapprima schiantata contro una colonnina di soccorso ed il muro del tunnel, per poi terminare la sua corsa contro la parte
iniziale del guardrail. La donna ne è uscita indenne. Sul posto sono subito intervenuti gli operatori
del 118, che hanno soccorso la copertinese, accompagnandola presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce, per ricevere tutte le cure del
caso. Per lei, come detto, solo lievi ferite: guarirà
in sette giorni.
C.Tad.
18
Venerdì 24 giugno
2016
Venerdì 24 giugno
2016
19
Le forze
dell’ordine in
azione durante il
blitz
dell’operazione
Vortice deja vu
Provincia
Lecce
Squinzano, sentenza con rito abbreviato
per gli imputati di “Vortice-Deja vu”
9 assolti
Il giudice
Sernia ha
assolto nove
imputati
rinviato la
posizione di
un altro
20 anni
La pena più
alta è stata
inflitta a
Sergio Notaro:
20 anni. Le
motivazioni
tra 90 giorni
Traffico e spaccio di droga:
350 anni per 55 imputati
di Veronica VALENTE
Il blitz
Il conto è salato. Quasi 350
anni di carcere, per la precisione 349 anni e 9 mesi, per 55
imputati nel processo con rito
abbreviato scaturito dall'operazione "Vortice Déjà vu" dei carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale) che
l'11 novembre 2011 inflisse un
duro colpo all'organizzazione
dedita principalmente al traffico e allo spaccio di sostanze
stupefacenti nel nord Salento,
a Lecce, Brindisi e Taranto. A
scrivere l'ultimo atto è stato ieri il giudice Stefano Sernia che
ha assolto altri nove imputati e
ha rinviato una posizione alla
Procura.
Per alcuni è caduto il reato
associativo, come per Alessandro Bruni che assolto con formula piena ha ottenuto la scarcerazione immediata. Ma per
saperne di più bisognerà attendere novanta giorni, quando il
giudice finirà di mettere nero
su bianco le motivazioni della
Gli arresti della Direzione Il giro degli stupefacenti
distrettuale antimafia
per coprire le province
nel novembre del 2011 di Lecce, Brindisi e Taranto
LE CONDANNE
d Ecco il verdetto emesso ieri
al termine del processo con rito
abbreviato dal giudice Stefano
Sernia per i 65 imputati: 20 anni di reclusione per Sergio Notaro, 55enne di Squinzano; 4 anni
e mezzo per la 24enne Alessandra Bruni; 7 anni e 4 mesi per
Saida Bruni, 21enne di Squinzano; 14 anni e 4 mesi a Gianluca
Candita, 43 anni di Torchiarolo;
6 anni e 4 mesi ad Alessandro
Caracciolo, 53enne di Monteroni; 6 anni e 4 mesi a Fabio Caracciolo, 33enne di Squinzano;
4 anni, più 3.600 euro di multa,
Vincenzo Carone, 57enne residente a Monza; 6 anni e 8 mesi
a Simone Casilli, 29enne di
Squinzano; 2 anni a Vladimiro
Cassano, 51enne di Squinzano;
2 anni e 4mila euro di multa ad
Antonietta Ceschi, 43 anni di
Squinzano; 8 anni e 8 mesi a Patrick Colavitto, 35enne di Brindisi; un anno e mille euro di
multa a Mario Conte, 34 anni,
Sergio Notaro, 55, di Squinzano
Le accuse
Antonio Pellegrino, 41, Squinzano
sentenza. Tra le pene più alte,
c'è quella a vent'anni di reclusione di Sergio Notaro, uno
dei personaggi di spicco dell'inchiesta condotta dal sostituto
procuratore della Direzione distrettuale antimafia Guglielmo
Patrizio Pellegrino di Squinzano
Cataldi. Proprio quel Notaro
che, come ai fratelli Antonio e
Patrizio Pellegrino, si rese "uccel di bosco" durante il blitz,
ma fu rintracciato poco dopo.
Stando alle indagini, fu una
spedizione di droga finita male
a suscitare le preoccupazioni
del clan: quegli oltre cinque
chili di cocaina - risultata pura
al 71 per cento - destinati a rifornire le piazze nordsalentine,
controllate dal gruppo capeggiato dal boss della Scu, Gianni De Tommasi. L'arresto di
Alberto Russo, il 29enne di
Campi Salentina fermato con
lo stupefacente al casello autostradale di Villanova d'Asti il
24 settembre 2012, fu inquadrato proprio nell'ambito del
traffico internazionale di droga.
Il narcotraffico sarebbe stato organizzato in ogni dettaglio, come si evince nel passaggio dell'ordinanza in cui si
fa riferimento all'arresto dell'
operaio campiota, figlio di Antonio Russo, uno dei casi di
"lupara bianca" nel Salento, as-
sassinato nel gennaio del
1999. L'organizzazione criminale si sarebbe avvalsa di fidati corrieri, che garantivano altresì il contatto costante tra i
membri dell'organizzazione: oltre a Russo, il gruppo avrebbe
potuto contare sul "lavoro" di
Liliana De Tommasi (figlia
del boss Gianni) nonché di
Giovanni Tramacere, Patrik
Colavitto, Saida Bruni e Fathi
Rahmani, tutti con funzioni
esecutive di corrieri e "staffetta", in occasione degli spostamenti degli ingenti quantitativi
di droga, importata da Oltrealpe. In occasione dell'arresto di
Alberto Russo - come si evince dalle carte dell'inchiesta - a
fungere da "staffetta" furono la
De Tommasi, Tramacere, Colavitto e Savary, che a bordo di
una Renault Scenic precedettero la Punto del 29enne, lungo
il "rischioso" viaggio col carico di cocaina, comunicandogli
ogni possibile pericolo che il
Russo avrebbe potuto incontrare sulla sua strada. Insomma
questo e molto altro raccontarono le indagini di investigatori e inquirenti.
Tra gli avvocati che compongono il collegio difensivo,
gli avvocati: Ladislao Massari,
Giancarlo Dei Lazzaretti, Cosimo Casaluci, Antonio Savoia,
Paolo Spalluto, Stefano Stefanelli Giuseppe Presicce, Mario
Ciardo, Michele Palazzo, Andrea Starace, Angelo Vetrugno, Francesco Tobia Caputo
e Ivan Feola; Benedetto Scippa, Laura Minosi, Viola Messa, Paolo Cantelmo, Elvia Belmonte, Alexia Pinto, Francesca Conte, Alessandro Costantini Dal Sant.
Tra le pene più alte i 20 anni di reclusione inflitti a Sergio Notaro. Tra 90 giorni le motivazioni del giudice
Ecco il verdetto. Per nove c’è l’assoluzione
di Squinzano; 6 anni e 2 mesi,
più 22mila euro di multa, a Damiano De Blasi, 25 anni, di Trepuzzi; 3 anni, più 5mila di multa, Gianluca De Blasi, 41enne
di Novoli; 6 anni e mezzo, più
2mila di multa, a Danilo Campanella De Santis, 43enne di
Squinzano; 5 anni e 18mila euro di multa a Liliana De Tommasi, 26enne leccese figlia del
boss ergastolano Giovanni; 20
anni a Gaetano Diodato, 46enne
di Taranto; 8 anni e 8 mesi ad
Angelo Di Pierro, 24 anni, di
Taranto; 5 anni e 8 mesi a Salvatore Elia, 34 anni, di Squinzano; 7 anni e 8 mesi a Stefano
Gaudadiello, 31enne di Squinzano; un anno e mezzo a Gianluca
Levante, 41enne di Trepuzzi; 14
anni a Marino Manca, 44enne
di Squinzano; un anno e mezzo
a Giuliano Marra, 54enne di
Squinzano; 6 anni e mezzo, più
22mila euro, a Ivan Miglietta,
36enne di Lecce; 6 anni e 4 mesi, più 22mila euro, a Luca Mita, 30 anni di Lecce; ad 8 anni e
8 mesi ad Angelo Napoletano,
40enne di Squinzano; 16 anni a
Roberto Napoletano, 30enne di
Squinzano; 8 mesi per Stefano
Napoletano, 30 anni di Squinzano; 2 anni e 4mila euro di multa
ad Antonella Notaro, 51enne di
Squinzano; 4 anni e 4 mesi, più
7mila euro di multa, a Cosimo
Palma, 32enne di Squinzano; 6
anni a testa per Antonio Pellegrino, 41 anni, di Squinzano e per
il fratello Patrizio; 4 anni e 4
mesi, più 7mila di multa, ad An-
tonio Pierri, 31enne di Squinzano; 3 anni ad Andrea Pierri, di
Squinzano; 3 anni e 4 mesi, e
6mila di multa, a Franco Pierri;
un anno e 8 mesi per Nicola
Pierri, 34enne di Squinzano; 9
anni per Fati Rahmani, 30enne
francese; 8 anni e 10 mesi Stefano Renna 36enne leccese; 7 anni ad Alberto Russo, 30enne di
Campi Salentina; 6 anni e 3 mesi, più 21mila euro di multa, ad
Ilde Saponaro, 59enne di Lecce;
20 anni a Cyril Cedric Savary,
39enne francese; 8 anni, più
8mila euro di multa, per Paolo
Scazzi, 26enne di Squinzano; 5
anni e 2 mesi ad Antonio Serratì, 41 anni di Squinzano; 6 anni
e 8 mesi a Mario Sirsi, 26enne
residente a Brescia; 3 anni e
2.400 euro di multa ad Andrea
Spagnolo, 38enne di Squinzano;
3 anni e 8 mesi, più multa di
6.400 euro, a Emanuela Spalluto 30enne di Squinzano; 3 anni
e 2.400 euro di multa per Vincenzo Stippelli, 36enne di Squinzano; 2 anni e 4 mesi, più 2.800
euro di multa, a Gianluca Tomborrini; 6 anni e 4 mesi, più
20mila euro di multa, a Francesco Taurino, 30enne di Campi
Salentina; 7 anni, più 22mila euro, a Luigi Taurino di 50 anni
di Campi Salentina; 11 anni e 8
mesi a Giovanni Tramacere, 40
anni di San Pietro Vernotico; 6
anni e 4 mesi, più 20mila di
multa, a Walter Tramacere, 38
anni, di Squinzano; un anno e 8
mesi, più 2mila euro, ad Andrea
Valentino, 31 anni, di Squinzano; un anno e mezzo per Stefa-
nia Viterbo, 51enne di Novoli;
10 anni e 8 mesi ad Emiliano
Vergine, 39enne di Trepuzzi.
Assolti: Francesco Ceschi,
44enne di Brindisi e Giosuè Primiceri, 54 di Trepuzzi; Luigi
Vergine, 41enne di Campi Salentina; ad Alessandro Bruni,
23enne di San Pietro Vernotico;
Anna Ursino, 45 anni, di Squinzano; a Giuseppe Ricchiuto, di
Torchiarolo; Massimiliano Ruggio, 45enne di Squinzano; Alessio Fortunato, 32 anni, di Squinzano; Annamaria Lamarina, 42
anni, di Squinzano. Resta invece aperta la posizione di Maurilio D'Elia, 44enne di Squinzano,
per il quale sono stati trasmessi
gli atti in Procura per la riqualificazione del reato che gli era
contestato.
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE PROVINCIA
20
LEQUILE
Calcinacci sui banchi: chiusa la “Montessori” di Dragoni
Un infarto in bici:
addio al ginecologo
Crolla il solaio:
terrore all’asilo
di Francesca PASTORE
Il sindaco
Crolla il solaio a scuola e
solo la fortuna di essere già in
vacanza ha evitato che qualche
bambino si facesse male. Probabilmente la caduta di alcuni
calcinacci dal solaio nei locali
di una scuola di Dragoni – frazione di Lequile - è avvenuta
nel corso della notte tra mercoledì e giovedì. Ancora sconosciuta la motivazione del cedimento di circa 4 metri di intonaco del solaio in un’aula dell’Istituto scolastico per l’infanzia “Maria Montessori”. Sono
stati i collaboratori scolastici
giunti sul posto di lavoro, ieri
mattina, ad accorgersi di quanto accaduto quando hanno
«Subito la manutenzione
La scuola riaprirà all’inizio
dell’anno scolastico»
aperto l’edificio di via Ugo Foscolo. Tanti pezzi di calcinacci
erano sul pavimento, ma anche sui banchi e sulle sedie
che, se il cedimento fosse accaduto di giorno, avrebbero potuto colpire anche i piccoli alunni. Immediatamente è stato allertato il sindaco Antonio Caiaffa e l’Ufficio tecnico del Comune. «L’immobile – spiega
Caiaffa - è stato immediata-
mente chiuso e non sarà riaperto sino a conclusione dei lavori di manutenzione. Ma sarà
agibile per l’inizio del nuovo
anno scolastico. Se avessimo
avuto sentore di quanto stesse
per accadere saremmo intervenuti subito: l’incolumità dei
bambini e di tutto il personale
scolastico viene prima di tutto».
L’immobile era stato sottoposto a interventi di manutenzione appena tre anni fa. Su
quanto accaduto interviene anche il consigliere di maggioranza Lorenzo Nicolini: «Il nostro
obiettivo più importante è garantire la massima sicurezza
per tutti i bambini senza creare disagi e paure alle famiglie
e interruzioni alle attività scola-
CAMPI
stiche, che non ci sarà. La nostra amministrazione è sempre
stata attenta alle priorità della
scuola e questa situazione che
per fortuna non è finita in tragedia per l'orario in cui è accaduta, non ci lascia indifferenti,
ma bisogna essere molto chiari
su un punto: l’attenzione dell'
amministrazione e degli uffici
è massima. Infatti da subito gli
stessi si sono adoperati per verificare e mettere in sicurezza
l'istituto».
Solaio crollato
alla scuola per
l’infanzia
“Montessori” di
Dragoni,
frazione di
Lequile.
L’allarme
lanciato dai
bidelli quando
hanno aperto la
scuola, che ora
è stata chiusa
per
manutenzione
d Si sono svolti ieri i funerali di Gianfranco De
Luca, il ginecologo del “Fazzi” stroncato da un
infarto mentre passeggiava in bicicletta in via
Ignazio Silone. Aveva lavorato fino alle 14, mercoledì scorso, nel reparto di ostetricia. Ancora
una volta a prendersi cura delle sue pazienti, che
poi erano la sua vita. Con grande disponibilità e
con il sorriso sulle labbra. Perché queste, soprattutto, erano le doti umane del dottor De Luca.
Già nei mesi scorsi aveva avuto problemi cardiaci, che sembravano superati. Una morte improvvisa,
dunque, che ha provocato
dolore Campi, ma in tutto
il circondario. Mercoledì
sera l’uomo aveva deciso
di fare un giro in bicicletta
prima di cenare. Mentre
pedalava è stato però colto
dal malore. È stato un vicino di casa a chiamare l’ambulanza, ma il primo mezGianfranco De Luca
zo giunto in via Ignazio Silone, non aveva però a bordo il defibrillatore, perciò si è dovuto attendere
l'arrivo di un'altra unità operativa. Ogni manovra
rianimatoria è risultata vana. Ieri, durante il funerale, in tanti si sono stretti accanto alla moglie,
Maria Antonietta Greco, ed ai figli, Giovanna e
Andrea, per porgere l'ultimo saluto ad un uomo
generoso.
M.D.R.
OTRANTO
Caos trasporti, Cariddi:
«La politica si muova»
Al porto di Otranto la Shark, impegnata nei lavori per la Tap
di Elio PAIANO
Con il cantiere della Otranto-Maglie che dura all'infinito,
le Ferrovie Sud Est che sopprimono i treni ed anche il porto
che non è pienamente agibile,
a Otranto è ormai emergenza
sul fronte dei trasporti. Ma gli
operatori del turismo a vivere
un’altra stagione d’inferno non
ci stanno. L’ultimo episodio è
stata la decisione dei crocieristi di andare via dopo che in
banchina c'erano non poche
difficoltà.
Sul fronte del porto ci sono, comunque, novità perché è
la stessa Trans Adriatic Pipeline a fornire rassicurazioni attraverso il suo Media Advisor
Luigi Quaranta che spiega:
«Non siamo noi ad aver mandato via i crocieristi ma le condizioni meteo marine, le nostre
imbarcazioni erano pronte a
muovere sin dalle prime ore
del mattino. Per la fine del mese avremo già terminato tutti i
lavori ed andremo via».
Questa rassicurazione, tuttavia, non basta a tranquillizzare
il Sindaco Luciano Cariddi
che teme un'estate calda: «Non
sono rassicurato né fiducioso
che l'estate passi senza disagi.
L'episodio del porto è indicati-
vo perché da tanto tempo si sapeva dell'arrivo delle navi da
crociera, tutte le autorità erano
state avvisate, eppure il disagio c'è stato. Tutto questo va
sommato all'infinito cantiere
della Lecce-Maglie-Otranto
che ci sta creando infinite difficoltà. Anas stessa ci ha scritto
assicurandoci entro luglio le
quattro corsie da Otranto a Maglie sarebbero state terminate.
Ebbene, luglio è arrivato e delle quattro corsie ancora non si
vede la fine. E poi ancora la
decisione del Commissario delle Sud Est di sopprimere i treni che ci collegano con Maglie
e dunque con Lecce. Ma come
fa un turista a raggiungerci?
Tutti i paesi di quest'area sono
cresciuti enormemente sotto il
profilo turistico, ciò grazie all'
impegno di tutte le comunità
locali, le stesse che adesso si
sentono abbandonate, vittime
di casi di mala gestione come
per le note vicende Sud Est,
ma non solo. Come fa la politica tutta a restare ferma e muta? Rivolgo un appello urgente
affinché ci si muova ad ogni livello istituzionale a partire dalla Provincia, dalla Regione fino ai ministeri per darci qualche segnale di attenzione in
questo senso».
FARMACIE
Servizio pomeridiano e notturno: Chiga, via Ariosto 45; Migali, viale
Leopardi 74. Servizio facoltativo (dalle 8.30 alle 21.00): Ferocino,
piazza S. Oronzo 31. CARMIANO Comunale, via Piave 28/A. CASARANO Cooperativa, via Alighieri 2. COPERTINO Igea, via Corsica
213. GALATINA Bucci, via Gallipoli 89. GALLIPOLI Provenzano, via
A. De Pace 59. MAGLIE Pranzo, via Muro. NARDÒ Pagliula, via
D’Orlando. SQUINZANO Baltini, via s. Francesco d’Assisi 27.
30/06/2016
Venerdì 24 giugno
2016
GALATINA
LECCE PROVINCIA
21
Sono 58 le parti offese, tra queste c’è anche il Comune
Pronta la giunta
di Ciccarese
Prestiti e usura:
chiesto il processo
per 22 persone
d Rischiano il processo i 22 imputati accusati, a vario titolo, di
associazione a delinquere aggravata dalle modalità mafiose,
usura, truffa, estorsioni, turbativa d'asta, riciclaggio, peculato
ed esercizio abusivo dell'attività
finanziaria. I 22 sono accusati,
a vario titolo, di aver messo su
un giro di prestiti a tassi usurai.
Sarà ora il giudice Simona
Panzera, il 24 ottobre, a decidere le sorti di: Maria Antonica,
69 anni, di Galatina; Angelo
Antonio Calabretti, 71, di Galatina; Concetta Candido, 49, di
Melendugno, Anacleto Chittano, 78, di Sogliano Cavour, residente a Galatina; Anna Paola
Dima, 43, di Melendugno, Biagio Luigi Garibaldini, 55, di Galatina; Maria Luce Maglio, 63,
di Galatina; Antonio Gianluca
Notaro, 44, di Galatina; Emanuela Notaro, 40, di Galatina;
Luciano Notaro, 71, di Lequile;
Mario Notaro, 73, di Galatina;
Luigi Nuzzaci, 65, di Galatina,
65, di Galatina; Pantaleo Nuzzo, 53, di Taranto; Carlo Palumbo, 71, di Galatina; Carlo Palumbo, 46, di Melendugno;
Francesco Palumbo, 44, di Melendugno; Massimiliano Palum-
CAVALLINO
In senso orario
Michele
Lombardi,
Rossana Greco,
Pina
Campanile,
Pamela Manno
e Tony Palermo
GALATINA
Ballerine hot nel locale:
un anno e 4 mesi al titolare
d Ha patteggiato un anno e 4
mesi, Marco Costa, 40enne di
Galatina accusato di aver ingaggiato ballerine nel locale
di cui era titolare, il "Coco night club", spingendole a svolgere “straordinari a luci rosse”. La sentenza è stata emessa dal gup Michele Toriello
che ieri ha accolto la richiesta
formulata dall'imputato attraverso l'avvocato difensore Antonio Savoia, riconoscendogli
il beneficio della pena sospesa.
L'imprenditore ha così chiuso
la vicenda che il 20 febbraio
scorso gli costò l'arresto (ai
domiciliari) per induzione e
sfruttamento della prostituzione. A dare il via all'inchiesta
fu la denuncia di una ventenne che lavorava come balleri-
CALIMERA
na: la paga era di 60 euro per
6 ore, ma la cifra nel tempo
avrebbe subito modifiche. E
non avrebbe riguardato una
sola dipendente, ma altre ragazze di nazionalità italiana e
straniera. Secondo l'accusa,
Costa le avrebbe sollecitate a
offrire ai clienti il proprio corpo in cambio in cambio di
somme di denaro che andavano dai 100 ai 150 euro, e lui,
in qualità di proprietario del
locale, avrebbe lucrato su
quelle prestazioni, intascando
la metà degli incassi. Questo
accertarono i carabinieri di
Campi Salentina che quando
piombarono nel night, trovarono contraccettivi, ancora impacchettati nelle borse di almeno sei dipendenti, e altri
già utilizzati nel privé. Costa
negò le accuse.
V.Val.
GALATINA
bo, 51, di Melendugno; Patrizia
Palumbo, 50, di Galatina; Lucia
Santoro, 47, di Melendugno; Italo Scudella, 78, di Surbo; Fabio
Sparapane, 29, di Melendugno;
Luigi Sparapane, 58, di Galatina. È l'elenco di nomi stilato dopo le indagini condotte dal sostituto procuratore della Dda
Alessio Coccioli con la Finanza
che ha inoltre individuato 58
parti offese, tra le quali c'è il
Comune di Galatina. Queste, il
24 ottobre, potranno costituirsi
parte civile e chiedere i danni.
A difendere gli imputati, tra
gli altri, gli avvocati Francesco
Vergine, Giuseppe Bonsegna,
Luigi Corvaglia, Francesca Conte, Renata Minafra, Alessandro
Stomeo, Antonio Savoia, Viola
Messa, Anna Maria Congedo,
Carlo Congedo, Giovanni Gabellone, Carlo Gervasi, Amerigo Barba.
V.Val.
Chiesto il
processo per 22
persone che
avevano messo
su un giro di
prestiti a tassi
usurari. Sono
58 le vittime e
tra queste c’è
anche il
Comune di
Galatina. La
decisione il 24
ottobre
d Cavallino e Castromediano hanno la giunta comunale, nominata nelle scorse ore dal neosindaco
Bruno Ciccarese. La nuova squadra di governo sarà così composta: vicensindaco Michele Lombardi
con delega anche alle Politiche Sociali, al Volontariato, al Bilancio, Programmazione e Tributi; Pamela Manno assessora al Personale, alla Pubblica
Istruzione, Igiene, Sanità, Servizi Cimiteriali; Tony
Palermo conserva il ramo allo Sport oltre a Politiche Giovanili, Patrimonio e Tempo Libero; Rossana Greco assessora al Verde Pubblico, Arredo Urbano e Viabilità; a Pina Campanile la delega alla
frazione di Castromediano. Gaetano Gorgoni infine
consigliere con la delega a Cultura, Ambiente, Polizia Municipale, Attuazione del Programma e Attività Produttive. «La nuova squadra di governo è rappresentativa della continuità ma anche delle nuove
forze politiche che entrano in campo per la prima
volta – commenta il sindaco Bruno Ciccarese - continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto
per la crescita e lo sviluppo del territorio, convinti
che, ognuno con la sua professionalità e competenze potrà apportare un valore aggiunto all’attività
amministrativa dei prossimi cinque anni di governo”. Intanto per domani mattina alle 9.30 è stato
convocato il primo consiglio comunale, che, ricordiamo, sarà così composto: in maggioranza Gaetano Gorgoni, Michele Lombardi, Pamela Manno,
Giuseppa Campanile, Rossana Greco, Antonio Palermo, Isabella Rizzo, Paolo Morelli, Gaetano Ingrosso, Caterina Ricciato, Carmelo Rizzo, in opposizione Carla Rugge, Daniele Gigante, Antonio
Manno e Maria Innocente (Futuro e Democrazia),
Giampaolo Falco (Movimento Cinque Stelle).
F.Pas.
Il consigliere Viva contro i generatori degli ambulanti: «Rumori e fumi nocivi»
“Amministratori sotto tiro”:
De Vito alla marcia nazionale
San Pietro e Paolo, è allarme inquinamento
d La sindaca di Calimera Francesca De Vito
parteciperà oggi alla Prima Marcia Nazionale
degli Amministratori sotto tiro. L'appuntamento
è a Polistena, in provincia di Reggio Calabria.
La manifestazione è organizzata da Avviso Pubblico, l'associazione di enti locali e regionali
per la formazione civile contro le mafie, alla
quale il comune griko ha aderito nel maggio
scorso. «La nostra amministrazione è stata inserita nel Rapporto "Amministratori Sotto Tiro"
per le vicende del settembre 2015 - spiega Francesca De Vito -, quando al sindaco fu recapitata una busta con due proiettili. Alla marcia saranno presenti: Filippo Bubbico, viceministro
dell'Interno; Rosy Bindi, Presidente della commissione Antimafia oltre a numerosissimi amministratori locali e tantissime associazioni.
di Gianfranco TUNDO
«Le bancarelle di ambulanti
che in occasione della imminente festa patronale di San Pietro e
Paolo invadono la città rappresentano un vero pericolo per
l'ambiente e per la salute dei cittadini».
A lanciare l'allarme è il consigliere comunale Giuseppe Viva
che sollecita gli organi preposti
a monitorare le emissioni provocate dai motori a combustione
che molti venditori ambulanti utilizzano per alimentare le lampadine delle bancarelle.
ARNESANO
anche la sfera emotiva della persona.
«Il governo cittadino - conclude il consigliere comunale dovrebbe il prossimo anno tentare di risolvere il problema creando un collegamento alla rete elettrica pubblica nelle aree interessate alla festa e in particolare vicino le postazioni dei venditori
ambulanti. Gli espositori, avrebbero così la possibilità di allacciarsi e di pagare in base al consumo effettuato. In questa maniera si eliminerebbe sia l'inquinamento ambientale che quello acustico».
CARMIANO
Via al baratto amministrativo
e alla consulta dei giovani
d Il Consiglio comunale dà il via libera al baratto amministrativo e alla consulta dei giovani. Anche i cittadini di Arnesano, che versano in condizioni di difficoltà economica, potranno quindi
usufruire dello strumento del "baratto", che è stato approvato a maggioranza. Cioè potranno momentaneamente pagare alcuni tributi comunali
con ore di lavoro e senza sborsare soldi: avranno
la possibilità, a determinate condizioni, di compensare in parte quanto dovuto offrendo in cambio l'espletamento di servizi a favore della comunità. «L'istituto del baratto prevede una fase di
sperimentazione e si propone come uno dei tanti
strumenti per lanciare un segnale a chi vive condizioni di indigenza. E insieme all'attenzione per
le fasce deboli, si punta anche al coinvolgimento
dei ragazzi con l'attuazione di un altro punto del
programma», afferma una nota Rinnoviamo Ar-
«Bisognerebbe posizionare alcune centraline nelle aree più affollate della festa - spiega Viva per monitorare il tasso di inquinamento di queste apparecchiature che producono energia elettrica, molte delle quali obsolete».
La minuziosa analisi condotta dal consigliere Viva, si focalizza anche su un altro annoso
problema: quello dell'inquinamento acustico provocato dall'eccessiva rumorosità di questi motori che disturbano non solo l'apparato uditivo, certamente il primo ad avvertire il problema, ma
Novità durante
l’ultimo
consiglio
comunale
nesano. L'assise ha infatti approvato all'unanimità l'istituzione della "Consulta dei giovani", che
avrà funzioni consultive e che punta a favorire la
partecipazione proattiva alla vita politico-amministrativa dei cittadini dai 16 ai 35 anni: un incubatore di proposte e progetti provenienti dai giovani da inoltrare direttamente all'amministrazione.
In questi giorni, poi, l'assise ha dato l'ok anche
al bilancio di previsione con «un alieve dimunizione della pressione fiscale - afferma l'assessore
alla programmazione economica, Marco Petrelli
- e investimenti sulla cultura».
M.Cai.
Protesta durante il Consiglio
per le indennità triplicate
d Bilancio di previsione approvato dalla maggioranza. Rinviata al prossimo consiglio, dopo due
ore di discussione, la mozione della minoranza
presente in assise con lo slogan sulla t-shirt "Io
non mi triplico", con riferimento all'adeguamento delle indennità di sindaco e assessori.
«Pensiamo alle cose serie, ha esordito il sindaco Giancarlo Mazzotta. È finita l'epoca delle
magliette da bar. Pensiamo al bilancio e alle opere che i cittadini attendono. Finiamola con la sterile e strumentale polemica sulle indennità. Voglio avere al mio fianco persone che lavorano
per la comunità, che non generano debito come
le amministrazioni passate. Anzi, noi stati finanziati per 3 milioni e 180mila euro per la rete fognaria e stiamo valutando come gestire o affidare in estate il cine teatro "fratelli Lumiere"».
Consiglieri in
Consiglio con la
maglia “Io non
mi triplico”
Per Cosimo Bruno di "Liberazione" non era
il momento per triplicarsi le indennità: «Le somme impegnante per l'aumento delle indennità potrebbero essere impegnate per altri fini sociali».
Bruno ha lamentato anche una certa difficoltà riscontrata nel reperire la documentazione con annessi allegati che riguardano il bilancio. Tutti
d'accordo invece sul saldo delle spettanze effettuato dal consigliere di maggioranza Daniele
Carrozzo presidente del Consiglio. Cala così il
sipario sulla presunta incompatibilità contestata
dalla minoranza a Carrozzo.
L.Taf.
Venerdì 24 giugno
2016
LECCE PROVINCIA
22
PARABITA
Pugno duro di Cacciapaglia sulla pericolosità della 361
«Messa in sicurezza
o la Provinciale
sarà chiusa al traffico»
Dai Comuni
GALLIPOLI
Minerva, insediamento e Consiglio
d Posticipata per la tarda mattinata di sabato
la proclamazione ufficiale di Stefano Minerva
quale nuovo sindaco di Gallipoli.
L’insediamento avverrà alle 12 di domani da
parte della commissione elettorale centrale
insediata in Comune e presieduta dal giudice
Vincenzo Brancato. A seguire la commissione
elettorale provvederà anche alla
proclamazione degli eletti e dopo
l'indicazione della Giunta si procederà anche
con il primo Consiglio comunale.
LEUCA
Sulla 275 decisioni entro due mesi
di Daniela PALMA
MAGLIE
Dopo le richieste, il pugno
duro. Il sindaco Alfredo Cacciapaglia “minaccia” di chiudere
al traffico veicolare il tratto parabitano della provinciale 361.
Un atto estremo, che metterebbe in ginocchio la circolazione
sull’asse Gallipoli-Otranto ma
per il sindaco necessario a difendere la sicurezza dei cittadini in un tratto d'asfalto che non
smette di mietere vittime. «Pur
consapevole che la strada in oggetto costituisce una grande direttrice del traffico tra Jonio e
Adriatico, oltre ad essere strada
di congiunzione con tutti i comuni limitrofi - scrive Cacciapaglia - in mancanza di una collaborazione con tutti gli Enti
coinvolti per il reperimento dei
fondi necessari alla realizzazione di interventi strutturali, mi
vedrò costretto a procedere alla
chiusura totale al traffico, eccetto residenti e frontisti, della
Provinciale 361, dal km 14 al
km 21, o all'istituzione, in corrispondenza delle intersezioni,
dell'obbligo di fermarsi e dare
la precedenza». La lettera è indirizzata al Prefetto Claudio Palomba, al presidente della Pro-
I Cinque stelle “bocciano”
il primo anno di Toma
d Un anno di
amministrazione da bocciare.
È severa l'analisi del M5S
sull'operato del sindaco
Ernesto Toma. A parlare il
rappresentante in Consiglio
comunale, Antonio Izzo:
«Toma si ascrive il merito
della manutenzione e messa
in sicurezza di scuole e
palazzetto dello sport, un po'
come se un medico si
vantasse di visitare i pazienti:
sarebbe semmai buffo se un
primo cittadino non facesse
neanche questi interventi».
Altro punto dolente,
l'abbattimento delle barriere
architettoniche: «Un problema
da noi segnalato mesi fa e
rimasto sulla carta. Maglie
però ha l'ecotassa più bassa
della provincia, e si adagia su
questo ritornello evitando di
cercare ulteriori tagli (alla
Tari, ad esempio), possibili in
presenza di un ciclo di rifiuti
più virtuoso». Attacco anche
sugli interventi a sostegno
delle fasce più povere: «Lo
aspettiamo al varco su alcune
nostre proposte: un fondo per
sostenere i cittadini
incolpevolmente morosi o il
baratto amministrativo».
Infine, spiega Izzo, la
"polpetta avvelenata" sulla
trasmissione in streaming
delle sedute del Consiglio.
«La possibilità di seguire la
seduta in “differita” non
esiste. ed ora, se le
visualizzazioni saranno state
scarse, il servizio
probabilmente cesserà».
M.Tar.
vincia Antonio Gabellone, al dirigente della Stradale di Lecce,
al Ministero dei Trasporti.
«Costruire rotatorie - la proposta del sindaco nel corso dell’ultimo incontro sull’argomento in prefettura - o installare semafori per contribuire a evitare
gli incidenti». Opere che il Comune, quale ente gestore del
tratto interno all'abitato, non ha
i mezzi finanziari per realizzare
autonomamente. Di contro, la
proposta del rappresentante della Provincia e della Polizia stradale, è stata quella di predisporre uno spartitraffico centrale
per impedire le manovre di
svolta a sinistra e ridurre la velocità. Contromisura che costringerebbe gli automobilisti a
percorrere lunghi tratti aggiuntivi per effettuare le inversioni
di marcia, oltre a comportare
un pericoloso restringimento
della carreggiata. «La nuova
legge sull’omicidio stradale - ricorda Cacciapaglia - vede coinvolta anche l'Amministrazione
e i tecnici comunali se questi
non vigilano adeguatamente sulla sicurezza dei luoghi. Pertanto, in mancanza di soluzioni
concrete non esiterò ad adottare tutti i provvedimenti del caso, chiusura totale compresa».
Decine gli
incidenti sul
tratto di
Provinciale 361
che si trova nel
Comune di
Parabita. Pugno
duro del
sindaco:
«Interventi per
la sicurezza o
chiudiamo al
traffico l’arteria»
d Entro due mesi una decisione sul bando per
la messa in sicurezza della statale 275. È la
promessa strappata al rappresentate dell'Anas
presente ieri all'incontro monotematico che si
è svolto in Regione. «Abbiamo evidenziato –
spiegano dal Comitato Pro275 – che la
vicenda giudiziaria si è conclusa, ma l’avvio
dei cantieri è bloccato dalla disputa tra ditte e
il pantano burocratico creato da Anas, mentre
le necessità di sicurezza e sviluppo restano
drammaticamente sul tappeto». L’intervento
dell’onorevole Rocco Palese: «Non si perda
altro tempo, si aprano i cantieri».
SAN PIETRO
Oggi il primo Consiglio comunale
d Oggi alle 18 prima seduta del nuovo
Consiglio comunale di San Pietro in Lama.
Dopo il giuramento del sindaco Raffaele
Quarta, che a capo della civica "San Pietro
in Comune" è stato eletto col 62,5%, la
presentazione ufficiale della Giunta insieme
alle linee programmatiche. Salvatore Tondo
è vicesindaco con delega alle politiche
sociali. Ci sono poi Vito Mello (Lavori
pubblici, urbanistica e ambiente), Barbara
Pandone (Contratti e contenzioso) e Federica
Rizzo (commercio e promozione del
territorio).
ANNUNCI ECONOMICI
Venerdì 24 giugno
2016
NARDÒ
LECCE PROVINCIA
23
Il Consiglio di stato “boccia” la Igeco e dà ragione a Dielle
Abbattuto il rudere
che ospitava
sette migranti
Circonvallazione:
sbloccati i lavori
per il terzo lotto
di Giuseppe TARANTINO
NARDÒ
Il Consiglio di Stato ribalta
definitivamente l'esito della gara per l'affidamento dei lavori
da parte della Provincia e sblocca i lavori per la realizzazione
del terzo lotto della Circonvallazione di Nardò. Si potrà finalmente procedere alla firma del
contratto per i lavori dell’importantissima infrastruttura viaria,
attesa per decenni e da qualche
anno realizzata solo per un tratto.
L'appalto, per un importo di
3 milioni e mezzo di euro, è stato finalmente sbloccato con la
pubblicazione della sentenza
che ha definitivamente risolto il
contenzioso tra due imprese salentine interessate alla realizzazione delle opere. La V Sezione del Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso proposto dalla "Igeco Costruzioni",
originaria aggiudicataria, e ha
confermato l'aggiudicazione in
favore della "Dielle" di Lecce,
rappresentata in giudizio dagli
avvocati Pietro e Luigi Quinto.
Il giudice amministrativo, in
pratica, ha retrocesso la "Igeco", dal primo al secondo posto
della graduatoria, annullando il
Vaglio: «Non disponibile
ad assumere alcun incarico»
GALLIPOLI
d «Resto in Consiglio
comunale, e all'opposizione,
ma non sono disponibile ad
incarichi, nemmeno di
garanzia. Nessuno pensi che
si tratti di un premio per un
accordo che non c'è stato».
Antonio Vaglio, già
candidato sindaco del Polo
dei Moderati, smentisce
ancora una volta le voci su
un suo presunto accordo al
ballottaggio con Pippi
Mellone, oggi sindaco.
«Comprendo che sia stata
una sconfitta difficile da
digerire - dice - ma è giunto
il momento di deporre le
armi. Che possano essere
stati fatti accordi, da una
parte e dell'altra, è sotto gli
occhi di tutti, ma come ho
già chiarito, sono tutti
avvenuti alle mie spalle. Io,
dopo gli incontri non proprio
riservati avuti con i candidati
a sindaco, non ho dato
indicazioni di voto e mi sono
semplicemente confrontato
con qualche amico, senza
essere condizionato da alcun
accordo, ma solo dall'idea di
assicurare alla città la
coalizione che meglio ne
rappresentasse gli interessi.
Evidenzio la mia assoluta
indisponibilità, per ora e per
il futuro, ad assumere
qualsiasi incarico, anche di
presidenza del Consiglio
comunale. Per rispetto della
Costituzione e dei miei
elettori, siederò sui banchi
dell'opposizione e cercherò di
sostenere la buona politica
affrontando i problemi
principali della nostra città».
G.Tar.
NARDÒ
Il rudere
abbattuto
ieri mattina
offriva riparo
dalla pioggia
e dalla
calura a
sette
migranti
punteggio attribuito dalla Commissione di gara della Provincia all'offerta del concorrente
sotto il profilo del risparmio
energetico, rilevando come la
proposta non comportasse alcun
vantaggio per l'Amministrazione. L'offerta della"Dielle" è, così, risultata la migliore. La vicenda, nel 2015, era stata segnalata anche al presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione,
Raffaele Cantone. L'investimento complessivo previsto dalla
gara d'appalto, indetta due anni
fa dalla Provincia di Lecce, ammonta ad oltre 5 milioni di euro, con significative ricadute
sul piano occupazionale.
«La viabilità - commenta il
sindaco Pippi Mellone - è uno
dei temi che sta più a cuore ai
cittadini e lo sblocco dei lavori
sembra essere di buon auspicio
per la nostra attività amministrativa. L'investimento creerà oltre
40 posti di lavoro per due anni.
L'intervento è strategico per l'intero sistema viario della città,
perché servirà a decongestionare il traffico cittadino favorendo la circolazione extraurbana.
Come amministrazione, saremo
presenti per ridurre al massimo
i disagi e vigilare sulle tempistiche».
di Ilaria FALCONIERI
Il Consiglio di
Stato ha
ribaltato l'esito
della gara per
l'affidamento
dei lavori da
parte della
Provincia e ha
sblocca i lavori
per la
realizzazione
del terzo lotto
della
Circonvallazione di Nardò.
Soddisfatto il
sindaco
Mellone
Abbattuto ieri mattina un altro rudere in contrada Arene-Serrazze. Nel piccolo edificio, uno
stabile in un uliveto avevano trovato riparo 7 senegalesi. Un alloggio di fortuna dopo lo sgombero e la demolizione dell'ex falegnameria. In quel
caso l'abbattimento fu sancito da un'ordinanza
comunale vista la pericolosità dell'immobile. A
volere che il piccolo edificio, niente più che un
deposito degli attrezzi che garantiva però ombra
e riparo a 7 persone, sono stati i proprietari del
terreno che hanno chiesto la collaborazione del
commissariato di polizia affinché, magra consolazione, lo sgombero degli occupanti avvenisse
civilmente. La situazione nelle campagne del neretino continua però ad essere al limite: dove
sorgeva la falegnameria, è nato, di fatto, un ghetto, una baraccopoli dove vivono un centinaio di
migranti, raccontano i ragazzi di "Diritti a Sud",
«in condizioni precarie e al limite dell'umana tolleranza, nella piena assenza di ogni primario servizio alla persona».
L'ex sindaco Marcello Risi, aveva preso contatti, come lui stesso ha riferito, con la Regione
per organizzare un campo che quest'anno dovrebbe, seppur tardivamente, ospitare non tende ma
container. Ora però i tempi tecnici del cambio
di guardia alla guida dell'amministrazione neretina non aiutano. «Abbiamo intenzione di occuparci quanto prima della vicenda migranti, quest'anno, purtroppo, in emergenza ma gettando le basi
per una soluzione definitiva», ha dichiarato il neosindaco Pippi Mellone.
Lavori bloccati. Intanto, protesta il titolare di un B&b dopo la prima disdetta
Porto chiuso alle auto
e i turisti vanno via
L’INCENDIO
Paura nel borgo:
auto distrutta
dalle fiamme
di Antonella MARGARITO
Impossibilitato a parcheggiare in porto, il turista va
via. E preferisce Ugento. Le
conseguenze del blocco al
porto mercantile non tardano
a farsi sentire ed è così che
un turista proveniente da Milano, che aveva prenotato al
Palazzo del Capitolo, un b&b
nel centro storico, dal 23 giugno al 2 luglio, si è rimesso
in auto ed è andato via, quando si è reso conto di non poter parcheggiare nel porto e
andare a piedi nella città vecchia.
Peraltro, ancora non è stata nemmeno sospesa la ztl nel
centro storico, così come aveva detto mercoledì scorso il
neo sindaco Stefano Minerva
e forse, se questo avverrà, sarà soltanto nel momento in
cui riprenderanno i lavori nel
porto, per ora sospesi a causa
delle manifestazioni cittadine.
Il turista milanese, però,
prima di andare via ha lasciato al titolare del b&b una bella letterina che si conclude così: «Dichiaro di essermi visto
costretto ad annullare la pre-
Uno dei cartelli appesi alle transenne che bloccano l’ingresso al porto
Il sindaco a colloquio con i commercianti nei giorni scorsi
notazione, una volta arrivato
sul posto e aver preso visione
della situazione, a causa dell'
impossibilità di parcheggiare
nei pressi della struttura». A
nulla sono valse le rassicurazioni del titolare del b&b che
ha cercato di venire incontro
in ogni modo al turista, al
quale si era offerto anche di
pagare di tasca propria un
box auto e una navetta da e
per il B&b. Il turista non ha
voluto sentire ragioni, ha salutato e si è recato in quel di
Ugento per l'anelata vacanza.
Per il titolare della struttura rimane il danno oltre la
beffa, un danno però che, come lui fa notare, si riverbera
anche oltre quello che poteva
essere il suo guadagno. «In in
nove giorni - spiega - il turista, avrebbe cenato almeno
tre volte in un ristorante, un
paio di volte in pizzeria ed
un paio di volte si sarebbe
"arrangiato" con un rustico o
un panino preso in una gastronomia. Al suo arrivo magari
avrebbe comprato un telo mare o un paio di infradito per
la spiaggia, la sera dopo cena
avrebbe comprato un gelato,
la mattina passeggiando
avrebbe acquistato un souvenir per il nipotino, e magari
prima di partire una cassetta
di vino o una tanica di olio
per il cognato. Prima di andare al mare avrebbe probabilmente fatto dei panini all'alimentari vicino, e magari durante i nove giorni avrebbe
portato in lavanderia alcuni
capi sporchi. Insomma, chi ci
perde in questa faccenda siamo tutti».
Intanto nel porto di Gallipoli anche ieri mattina è continuata la manifestazione po-
polare, questa volta organizzata dall'ex candidato sindaco,
ora consigliere, di centrodestra Sandro Quintana, manifestazione, la cui conseguenza
anche ieri è stata quella del
blocco dei lavori che però
probabilmente dovrebbero riprendere oggi.
Le lamentele sono ormai
note, coinvolgono tutti, coinvolgono anche i soci del circolo della vela, impossibilitati anche ad andare a controllare le proprie barche. «È veramente un assurdo - dice un
socio - a ancora più assurdo
diventa il tutto se solo si pensa che paghiamo già fior di
euro per stare qua. Questa storia ha dell'incredibile».
d Auto in fiamme attorno
all’1.30 della notte tra mercoledì e giovedì lungo la riviera Cristorforo Colombo,
nel centro storico di Gallipoli.
Il rogo, sulle cui cause sono in corso gli accertamenti, ha distrutto la Ford Focus station wagon di proprietà di un pensionato
64enne che risiede in un vicolo. L'uomo aveva parcheggiato la vettura all'imbocco di Corte Raheli.
Sul posto dopo la segnalazione dei residenti e del
proprietario sono giunti i
vigili del fuoco di Gallipoli che hanno spento le
fiamme. Danneggiato e annerito anche un muro di
un'abitazione. Sul posto
per i rilievi è giunta anche
una volante della polizia
del commissariato di Gallipoli.
V.Cal.
Venerdì 24 giugno
2016
Rovesci Temporale Grandine
LE PREVISIONI IN PUGLIA
Vieste
Neve
Nebbia
BARLETTA
FOGGIA
BARI
BRINDISI
TARANTO
LOCALITÀ
VENTO
LECCE
Forza
7-9
Variabile
Tempo un po' instabile sulle nostre
regioni. In Puglia,
mattinata per lo più
soleggiata, dal pomeriggio sviluppo di
temporali sul Gargano e Salento, più soleggiato altrove. In
Basilicata temporali
sparsi.
DOPODOMANI
BARI
BRINDISI
TARANTO
OGGI
Tempo decisamente diverso per le nostre regioni. In Puglia il cielo si presenterà sereno o
poco nuvoloso su tutto il territorio con clima decisamente estivo e temperature massime attese tra 25 e
34 gradi, minime tra 22 e 26 gradi. In Basilicata tem-
66
57
54
TORO
21/4.20/5
LECCE
Il vostro sforzo è
davvero
encomiabile: siete
dotati di
eccellenti
capacità e non vi
manca niente per
ottenere il
massimo da ogni
progetto. Brillanti,
socievoli,
simpatici. Umore
effervescente,
ispirazioni
creative da
mettere subito in
pratica.
È ipotizzabile
qualche difficoltà
a portare a
termine gli
impegni in
agenda: una serie
di fastidiosi
intralci richiederà
tutta la vostra
attenzione. Aleggia un’aria
bizzosa. Non vi
sentite amati nel
modo giusto, ma
a ben vedere
nutrite troppe
pretese.
Rubriche
Mercatino
codice
5001
5002
5003
5004
5005
5006
5007
5008
5010
5009
5011
5012
5013
5014
5015
Auto e Motori
6001
6002
6003
6004
6005
6006
Lavoro e
8001
8002
8003
8004
Tempo Libero
9001
9002
9003
9011
9004
9005
9008
9009
9006
9010
9007
9012
Casa
7001
7004
7007
7010
CANCRO
22/6.22/7
L’incontro casuale
con una persona
nuova riserverà
grandi sorprese
in futuro: la sua
immagine
continuerà a
rigirarvi nella
testa per giorni e
giorni. Potrebbe
arrivare una
proposta di
trasferimento:
valutate quanto
stress
comporterebbe il
cambiamento.
DOVE RECAPITARE IL TAGLIANDO
A mano: Edicole convenzionate
BRINDISI - SCARDICCHIO BIANCA Via Appia, 316
SCARDICCHIO VITALIANO P.zza Sapri
FONTANA DE TORRES Via C. Battisti, 2
PISCOPIELLO Viale Commenda
OSTUNI MARCELLO Via Fontanesi
MARI CLARA Via Benedetto Brin
CHIOSCO Piazza di Summa
CEGLIE MESSAPICA - ARGENTIERO GIUSEPPE P.zza S.
Antonio, 14
CHIRICO CAMILLO Via Moro, 1
FASANO - GABRIELE ROSALIA Via Roma, 72
CARPARELLI COSIMO Corso Vittorio Emanuele, 20
FRANCAVILLA - ZAMMARANO GIUSEPPE Piazza Umberto I
PALAZZO ALESSANDRO Via D’Angiò
LATIANO - DE FAZIO VINCENZA Piazza B. Longo
MESAGNE - RAHO PIETRO Via Falcone, 4
GALASSO PATRIZIA Via Marconi
ORIA - CAPRINO ROSARIA Via Torre
OSTUNI - EDICOLE’ Viale Pola
FUSCO LUIGI Piazza Della Libertà, 30
S. PIETRO V. - DE GAETANO ELENA Via Stazione, 9
MORELLI FABIO Via Brindisi
S. VITO DEI N.NNI - SEMERARO FRANCESCO Via Mesagne,
84
LECCE - ARSENI ORNELLA P.zza Indipendenza, 1 (S. Rosa);
CARASCOSI PAOLO Via dell’Università, 115; MARGIOTTA
SOFIA Via S. Trinchese, 49; MALINCONICO ANNA LEDA P.zza
Napoli, 26;
CAMPILONGO ANTONIO Via XXV Luglio ang. via Trinchese;
RAPANÁ DOMENICO Via Del Mare; PRENNER Via San
Domenico Savio; Q8 Via Merine; CHIRIACÒ ARMANDO Via
Taranto; BOCCIA COSTANTINO, Via Leuca 42 Castromediano;
PETRELLI CARMELO, Piazza Bottazzi
CASARANO - RAUSA LEONARDO Via Matino, 102; CAVALERA GIANNI Via Fermi
COPERTINO - CALASSO VANTAGGIATO Via Menga, 12;
SEDERINO CHRISTIAN Via Ten. Colaci; RAGANATO GIUSEPPE
Via V. Emanuele
GALATINA - APOSTROPHE C. di Portaluce, 4; NEW AND
SCHOOL Via Soleto, 59
GALATONE - FILONI LUIGI Via Pagliarulo, 24; VAINIGLIA
SEBASTIANO Via R. Elena, 15
GALLIPOLI - BONO MAURIZIO C.so Roma, 91; DE VITA
ROBERTO Corso Italia 1a Piazzale
MAGLIE - DE GIOVANNI GIAMPIERO Via Conciliazione, 1;
LIONETTO FRANCESCO Via Tahon De Revel, 39
NARDÒ - CARRINO MARIA Via Galatone, 19; MARRA
DANIELE ANTONIO Piazza Umberto; LOIOLA ANTONELLA Via
Raho
SQUINZANO - ANTICA EDICOLA DI LONGO Via Matteotti, 2
TRICASE - DE FRANCESCO LUIGI P.zza V. Emanuele, 12;
ALBERTO CIARDO P.zza Cardinale Panico
TARANTO - BABUSCIO ANTONIO Via Liguria, 89; VENTAPANE LUIGI Via Dante 279/a; PUGLIESE GIUSEPPE Via Galeso, 21
(rione Tamburi); OCCHINEGRO MARIA STELLA Centro comm.
Ipercoop; ROMANAZZI CATALDO Via Atenisio, 3; COLLOQUI
NICOLA Viale Europa - Tramontone; ACCLAVIO GIUSEPPE Via
Cripta del Redentore, 2;
TRICOLORE GAETANO Via Anfiteatro, 14; GATTI GIULIA Via
Cesare Battisti angolo via Fiume
CASTELLANETA - D’ORAZIO MICHELE Via Roma,7
GROTTAGLIE - MARIELLA FRANCESCO Viale Matteotti
COVIELLO ROSARIA Via Campitelli, 69
MANDURIA - PERRUCCI GREGORIO Via XX Settembre 80
D’ELIA MARIANGELA Piazza G. Garibaldi, 2
MARTINA FRANCA - NAPOLETANO IMMACOLATA Via dei
Lecci, 48; GIOIELLO GIANCARLO Piazza XX Settembre, 17
MASSAFRA - I CARE Viale Magna Grecia, 153
SAN GIORGIO JONICO - DE MARCO MARIA CRISTINA Via
Diaz, 36
VENTO
LECCE
LEONE
23/7.23/8
Proibito dare
corda all’emotività,
soprattutto sul
fronte delle
amicizie. Si litiga
per questioni di
denaro e di
interessi o per i
rispettivi amori.
Guardate agli
ostacoli come
occasioni di
possibilità
piuttosto che
come intralci:
modificate la
visuale.
VERGINE
24/8.22/9
Decisi a ottenere
conferme
dall’ambiente, vi
muoverete con
sicurezza, dando
importanza alle
pubbliche
relazioni e
all’immagine
professionale. I
vostri modi
conquistano la
simpatia di chi vi
sta intorno. Però
state in campana:
non alimentate
false speranze.
BILANCIA
23/9.22/10
Sostenuta dalla
vostra fantasia e
da una forte
energia, la
creatività va al
massimo,
aiutandovi a
esprimere il
vostro potenziale
in idee
originalissime.
Intesa profonda
con un vecchio
amico, con il
quale vi lasciate
andare a
confidenze molto
intime.
23
23
26
FOGGIA
LECCE
TARANTO
UMIDITÀ
MIN MAX
34
30
34
41
56
45
75
86
63
MIN MAX
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
p
L'Aquila
20
22
19
23
21
23
20
15
20
18
19
23
25
16
MIN MAX
30
29
29
27
32
34
35
28
29
29
34
28
31
29
Messina
21
Milano
20
Mondovi'
19
Napoli
20
Palermo
19
Perugia
17
Pescara
22
Pisa
19
Potenza
17
Reggio Calabria 21
Roma
21
Roma Ciampino 21
S.M. di Leuca 23
Torino
21
25
31
30
34
27
30
28
31
29
25
35
33
33
31
dal 1762
SCORPIONE
23/10.22/11
Grandi
protagonisti e
assilli, il lavoro,
le ambizioni
personali che
divergono da
quelle dei vostri
cari e la consueta
difficoltà a trovare
una mediazione.
Appare arduo
conciliare la vita
professionale e
quella familiare,
ma riflettendoci
non è
impossibile.
SAGITTARIO
23/11.21/12
L’energia che vi
pervade ha effetti
positivi sul lavoro.
In arrivo nuove
proposte e buone
notizie, seguite
però da
un’inevitabile
carrellata di
impegni.
Affascinati dalla
tecnologia,
trascorrete
parecchio tempo
davanti a uno
schermo?
Proteggete la
vista.
CAPRICORNO
22/12.20/1
Sfruttate la
giornata per
chiedere scusa a
un collega o per
rivedere un
amico di vecchia
data perso di
vista da tempo.
Dialogo e
comprensione.
Chiarite le
divergenze di
vedute con il
partner, ma
astenetevi dal
riportare in ballo
vecchi torti.
ACQUARIO
21/1.19/2
PESCI
20/2.20/3
Pimpanti,
smaniosi di
rinnovamenti,
propensi a
rimettervi in
gioco e a
conoscere facce
nuove, non
tollerate attentati
alla vostra libertà.
Evitate le
polemiche su
questioni del
tutto irrilevanti:
l’ambiente di
lavoro non ha
bisogno di litigi.
Se non avrete
fretta di portare a
termine i
programmi
stabiliti e di
rimuovere gli
ostacoli in tempi
troppo brevi, vi
garantirete la
serenità. Pur con
qualche patema
d’animo, vi
avvicinerete a
una persona che
finora avete
guardato con
occhi languidi.
Estrazioni del
Compilare il tagliando
in ogni sua parte
Settimanale Pugliese
di annunci economici
NUOVO
di Puglia
TAGLIANDO PER ANNUNCI GRATIS
Rubrica:
TEMPERATURA
MIN MAX
TEMPERATURE IN ITALIA
po più instabile con possibilità di temporali alternati a
schiarite su tutto il territorio. Temperature massime
tra 29 e 32 gradi, valori notturni che scenderanno fino
a raggiungere i 17/24 gradi. Venti deboli di Maestrale
su tutti i mari.
GEMELLI
21/5.21/6
Venerdì fantastico
grazie al sestile
Luna-Urano, che
vi aiuta a
concludere in
fretta i vostri
impegni per
dedicarvi a una
serata
movimentata. Vita
di coppia e
amicizie si
conciliano con
un’uscita in
gruppo, al cinema
o a una festa.
Affari proficui.
88
80
82
LOCALITÀ
NORD: Cielo sereno o velato
nella prima parte del giorno; poi,
nel pomeriggio, maggiore instabilità sui rilievi alpini, con qualche
locale temporale, specie sulla parte centrale.
CENTRO: In mattinata cielo sereno ovunque, senza disturbi da
segnalare. Nel pomeriggio lievemente più instabile sui rilievi con
occasionali piovaschi alternati a
schiarite. Clima molto caldo.
SUD: Tanto sole nel corso della mattinata, con scarsa nuvolosità, a carattere sparso. Nel pomeriggio, addensamenti con
possibilità di temporali, specie sugli Appennini e Sud Sicilia.
BARBANERA l’Astronomo e filosofo di Foligno
ARIETE
21/3.20/4
UMIDITÀ
MIN MAX
27
30
30
S. Maria
di Leuca
Compravendita
Affitti
Soggiorni / vacanze
Uffici / locali / terreni
Forza
4-6
BARLETTA
FOGGIA
OGGI IN ITALIA
TARANTO
Messaggi
Scuole / lezioni
Hobby / passatempi
Attività artistiche
Collezioni
Sport / fitness
Massaggi / Centri Relax
Salute / Cure estetiche
Cuore e Batticuore
Matrimoniali
Investigazioni
Astrologia / Chiromanzia
Vieste
Forza
1-3
S. Maria
di Leuca
TEMPERATURA
MIN MAX
23
23
23
BARI
BARLETTA
BRINDISI
BRINDISI
Offerte di lavoro
Ricerca di lavoro
Opportunità d’affari
Finanziamenti
Agitato/
Grosso Tempesta
S. Maria
di Leuca
BARI
Auto
Moto
Bici
Nautica
Caravan e roulottes
Ricambi
Molto
mosso
BARLETTA
FOGGIA
Abbigliamento
Arredamento
Antichità
Elettrodomestici
Giardinaggio
Biancheria
Oggettistica
Attrezzature ufficio
HI-FI / Strum. musicali
Foto / Ottica / Video
Computer / informatica
Telefonia
D'oro e d'argento
Animali
Di tutto un po’
Mosso
In Puglia mattinata soleggiata su tutte le province, nel
pomeriggio qualche
temporale possibile
su Tarantino e isolati
piovaschi sul Foggiano. In Basilicata temporali pomeridiani
specie sul Potentino.
DOMANI
Vieste
Poco
mosso
Calmo
VENTO
CIELO
Rovesci
Molto
Poco
Sereno Variabile nuvoloso Nuvoloso nuvoloso Pioggia isolati
MARE
CHE TEMPO FA
24
/
/codice
(vedi elenco a fianco)
fino a 20 parole - max 150 caratteri escluso n° di telefono
lasciare una casella fra una parola e l’altra
Numero di telefono per recapito dell’annuncio
23/06/2016
BARI
17
81
90
68
70
CAGLIARI
65
56
25
17
88
FIRENZE
69
12
35
66
24
GENOVA
17
59
55
28
50
MILANO
57
27
65
15
8
NAPOLI
20
12
36
50
55
PALERMO
30
68
87
71
42
ROMA
36
86
29
23
47
TORINO
35
23
80
73
89
VENEZIA
75
77
10
72
82
NAZIONALE
44
87
36
50
15
12
25
36
65
77
17
27
56
68
81
Numero Oro
20
30
57
69
86
17
23
35
59
75
90
17
18
25
43
MONTEPREMI: 101.581.315,70
66
87
Jolly
Super Star
1
57
Jackpot: 99.400.000,00
QUOTE SUPERENALOTTO
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o per conto terzi, nel settore o nel campo oggetto dell’inserzione.
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Via.............................................................................................Cap ............................
Città.....................................................Tel.........................../......................................
Firma
Punti 6:
Punti 5+1:
Punti 5:
32.758,59
Punti 4:
Punti 3:
Punti 2:
297,23
24,97
5,20
Punti 3:
Punti 2:
Punti 1:
Punti 0:
2.497,00
100,00
10,00
5,00
QUOTE SUPERSTAR
Punti 6:
Punti 5+1:
Punti 5:
Punti 4:
29.723,00
N.B. - Il giornale non si assume responsabilità
sui numeri pubblicati. Invitiamo pertanto
i lettori a verificare i risultati ufficiali presso
le ricevitorie autorizzate.
BRINDISI E TARANTO
BARI
Arte e colori: laboratori
didattici e degustazioni
Tratturi e muretti a secco
Si respira aria di campagna
d Arte e colori, laboratori
didattici e degustazioni anche
nelle masserie della provincia di
Brindisi. Ed in particolare: Masseria
Il Frantolio di Pietro d’Amico a
Cisternino (080/4444671, www.ilfrantolio.it),
Azienda Agricola Melillo a Villa Castelli
(328/3160033, 0831/860605,
www.melillo.biz), Madonna dell’Arco a
Martina Franca (080/4805135,
335/6261831,
www.masseriamadonnadellarco.it), Masseria
didattica antica Surani Grande a Manduria
(366/2102354, www.agricolasurani.com),
Sciaiani Piccola a Villa Castelli
(0831/860540, [email protected],
www.sciaiani.it), Masseria Didattica Ferri ad
Ostuni (080/4395483, 388/4395483,
[email protected],
www.masseriaferri.com).
d Dal lungomare più lungo
d’Italia alle dolci colline della
Murgia barese costellate di
mandorli, ulivi e ciliegi. È la terra di
Bari, caratterizzata dalla campagna
ordinata con i tratturi delineati dai muretti a
secco che si riflette sulle spiagge, le grotte
e le cale del litorale. Ricchi programmi di
iniziative anche nelle masserie aperte
domani sera a Bari e provincia: Losurdo ad
VEDERE.SENTIRE.MANGIARE
IL MEGLIO DEL WEEKEND
Altamura, La Ferula a Santeramo in Colle,
Agri Biologica delle Murge Gravina di
Puglia, Masseria Perrini ad Alberobello,
Lama Balice a Bitonto, Tera d’incontro a
Casamassima, Agriturismo Borgo Scaringella
Gravina di Puglia Querceta a Putignano,
Pilapalucci a Toritto, Masseria dei Monelli a
Conversano, Masseria Ruotolo a Cassano
delle Murge, Chimienti ed Agriturismo
Amicizia sempre a Cassano delle Murge.
Torna per il quarto anno
la manifestazione
“Masseria sotto le stelle”
tra laboratori, mungitura
e la preparazione
di formaggi e miele
MASSERIE
SOTTO LE STELLE
Si rinnova domani
l’appuntamento con
Masserie sotto le stelle,
tra la laboratori, vita
contadina da riscoprire
e degustazioni di
prodotti tipici
Nel Salento
alla scoperta
dei luoghi
di Francesca PASTORE
Il grano che diventa farina,
il latte si trasforma in formaggio e la cenere in sapone. Una
notte di magia incorniciata da
muretti a secco, alberi di ulivo, luci fioche nell’ombra della notte e il tamburello che accompagna la rinascita sino all’alba. Ritorna, dopo il grandissimo successo delle quattro
edizioni, la manifestazione
“Masserie sotto le stelle”, promossa da Spazio Eventi, Consorzio Puglia in masseria, Associazione Masserie didattiche
Grande Salento, Associazione
Daunia in masseria, Consorzio
taste and tour in masseria,
Masserie Didattiche Puglia,
Netboom e Regione Puglia Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente.
Un appuntamento che mira
alla promozione su scala nazionale della tradizione agricola
pugliese, da sempre vissuta
con amore e divertimento da
appassionati ma anche turisti
provenienti da ogni parte del
mondo. Tutto è pronto, “Masserie sotto le Stelle” si svolgerà domani, dalle 18 in poi nelle provincie di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.
Per i visitatori, grandi e piccini, la possibilità speciale di
una notte all’insegna della
ospitalità tipica, nella migliore
tradizione rurale regionale. Per
una notte infatti l’attività contadina sarà protagonista su un
palco illuminato dal chiarore
delle stelle. Si potranno riscoprire i valori e le tradizioni del
CONTADINI DOC
mondo rurale attraverso laboratori didattici e percorsi naturalistici, spettacoli e degustazioni.
Location d’eccezione in ogni parte della Puglia, le
Masserie Didattiche, musei viventi
della civiltà contadina che raccontano la storia dei
luoghi, dei gesti e
dei rituali della tradizione rurale locale. Sono il tempio dell’educazione alimentare e del recupero della cultura agreste.
Non a caso, la Legge regionale della Puglia n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le Masserie Didattiche, raggruppate in una rete
che continua a crescere per le
tante nuove adesioni. Infatti, alla tradizionale attività produttiva, le Masserie Didattiche affiancano anche l’attività di accoglienza didattico-formativa.
Spesso sono aziende agricole
o agrituristiche, in costruzioni
tipiche dell’architettura rurale
PER UNA
LUNGA NOTTE
pugliese, alcune delle quali risalenti al 1700. Altre in ville
di campagna costruite a cavallo tra XIX e XX secolo, o
aziende agricole con annessi
vigneti o uliveti e sono disseminate in tutte le province pugliesi. È vero che “Masserie
sotto le stelle” è un evento di
una notte sola, ma la magia
delle Masserie Didattiche prosegue tutto l’anno. Nelle “Masserie Didattiche” si stemperano i confini fra la campagna e
la tavola, e si crea una continuità fra prodotto, processo di
trasformazione e consumo. I
più giovani domani sera potranno impastare pane e focacce, assistere alla mungitura,
partecipare alla preparazione
del formaggio ed alla produzione di marmellate e prodotti sott’olio, avvicinarsi ad alveari,
correre nei campi, andare a cavallo, accarezzare le spighe dorate del grano, osservare i frutti sugli alberi, distinguere e cogliere erbe aromatiche e piante
officinali. Anche i turisti possono godere dell’offerta delle
Masserie Didattiche, a loro disposizione infatti la guida “Itinerari delle Masserie Didattiche”, realizzata dalla rete delle
Masserie didattiche di Puglia:
una bussola per scoprire le tante sfaccettature del territori pugliesi. Per info e dettagli su
programmi e numeri utili consultare il sito www.masseriesottolestelle.com.
d Sapori e profumi nelle
aziende che hanno aderito
a Masserie sotto le stelle:
Cinque Santi strada provinciale per Lecce SP1
km 9,58 a Vernole
( 0 8 3 2 / 8 9 1 1 7 8 ,
348/7912951,
fax
0832/1831420, www.masseriacinquesanti.com), Piccapane a Cutrofiano strada provinciale Cutrofiano-Aradeo (0836/549196,
327/8453459,
fax
0836/549196, www.piccapane.it), Trappito Stracca
ad Alezio (349/1329800,
fax 0833/201200, [email protected], www.
trappistostracca.it), La Torre a Maglie (320/3524352,
www.masserialatorre.it),
Masseria Didattica Adamo
ad Alliste (389/1612638,
fax 0833/985288, www.
agricolaadamo.it), Masseria San Biagio a Calimera
(328/4133870, fax 0832/
871090, www.masseriasanbiagio.it), Gialli Rural
Excellence ad Ugento
(345/1338621, www.masseriagialli.it), Masseria Capasa
a
Martano
( 3 2 0 7 8 6 0 3 2 7 ,
320/7860327, www.capasa.martano.it),
Signora
Porzia a Leverano (0832
910438, www.agricoladellarneo.it), Nonno Tore a
Tricase
(328/1021541,
0833/543661, www.masserianonnotore.it) e Caroppo
a Minervino di Lecce
(0836/818519, fax 0836
891840, www.panificiocaroppo.it).
Venerdì 24 giugno
2016
DOLCE VITA
26
La costa orientale
si trasforma in premio
Ecco le targhe
d Professionisti salentini delle arti, della scienza e della solidarietà,
che hanno dato lustro al Salento, riceveranno a Santa Cesarea Terme il "Premio Targa della Costa Orientale". Ad assegnarlo, domani, alle 18 presso la sala convegni dell'Albergo Palazzo, sarà il comitato scientifico istituito per l'occasione del premio. Nel corso dell'
evento si esibirà il coro dell'associazione Vox Maris, diretto da Marco Bossi, accompagnato al pianoforte da Marco Baldassarre e da
Giampiero Perrone al sax e clarinetto.
APPUNTAMENTI A GIUGGIANELLO E OTRANTO
Lo charme
del rosato
e dell’olio
d Vino rosato ed olio extravergine: un’accoppiata
vincente quella protagonista di “Charme in rosa”,
il festival dei vini rosati e
degli oli extravergine di
Puglia che si svolge a
Lecce, a Torre del Parco,
venerdì 1 luglio.
L’appuntamento del
primo luglio con incontri
e degustazioni sarà preceduto da una serata dedicata ai nuovi sommelier freschi di esame che si svolgerà questa sera alle
20.30 a bordo piscina dell’Hotel Tiziano: gli appassionati avranno l’occasione di degustare oltre 100
rosati e 30 oli extravergine di oliva pugliesi in abbinamento alle eccellenze
locali. Le prenotazioni si
possono effettuare all’indirizzo di posta elettronica
[email protected] oppure
al
numero
347.4847606.
Ma è il prossimo venerdì che si svolge il clou
dell’evento: come d’abitudine, torna infatti in città
l’appuntamento annuale
con l’eccellenza enogastronomica organizzato
dall’Associazione Italiana
Sommelier Puglia e dalla
delegazione Ais di Lecce,
ideato per valorizzare i vini rosati e gli oli evo di
qualità.
L’evento prende il via
alle con un convegno dal
tema “Il rosato pugliese:
da erede della tradizione
a risorsa per il futuro”.
L’evento proseguirà poi
con una degustazione
aperta al pubblico di tutta
la regione, per la quale i
Sommelier offriranno e illustreranno le caratteristiche dei vini di oltre cento
cantine e i prodotti di circa 50 aziende olearie pugliesi, abbinati a prodotti
d’eccellenza del territorio.
RITI, MAGIE
E SAPORI ANTICHI
PER S.GIOVANNI
Da oggi a venerdì a
Giuggianello, in provincia
di Lecce, si celebra la
“Notte di San Giovanni”
nella Grotta (foto a
destra) a lui dedicata.
Una serata di magia e di
gastronomia, con tanto di
sagra che vede tra i suoi
piatti tipici il “castrato a
forno”, l’agnellone con le
patate
d La notte della vigilia di San Giovanni in Giuggianello è una notte specialissima, notte gravida di magia, di misteri, di vaticini ed incantesimi, notte popolata di streghe, folletti e demoni. Notte inquietante e sovversiva in cui, secondo la credenza popolare, avvenivano prodigi di ogni genere e si compivano rituali squisitamente pagani. E ritorna anche quest’anno la “Sagra di San Giovanni”, giunta alla sua
27esima edizione. L’evento si svolgerà da oggi e sino a domenica fuori dal centro abitato, sulla Serra
di Giuggianello (Le), a 120 metri sul livello del mare, tra olivi e macchia mediterranea con un incantevole panorama.
La sagra
ha origini
antichissime: durante
il Medioevo, nel giorno di San
Giovanni
Battista,
che ricorre
ogni anno
il 24 giugno, tutta la
popolazione di Giuggianello si
portava in
processione
sul “Monte
San Giovanni” per celebrare
la
messa in onore del santo col rito greco-bizantino,
mentre la notte molta gente si aggirava nei campi
per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avente effetti benefici e catartici. Dopo la celebrazione religiosa, tutti i partecipanti si fermavano
sullo spiazzo antistante la grotta per mangiare, cantare, ballare. Tutto questo come segno di profonda
devozione e di ringraziamento per il raccolto delle
messi ottenuto.
Si racconta, infatti, che in seguito al sopravvento del rito latino su quello greco-bizantino, l’interesse della grotta decadde e che nel XVIII secolo, la
figlia del conduttore, della vicina masseria “Armino”, con precarie condizioni di salute e in procinto
di morire, fu guarita in seguito all’apparizione di
San Giovanni. Il conduttore della masseria per riconoscenza nei confronti di San Giovanni cominciò
d Tutti pazzi per la Mini: domani e domenica
Lecce ospita il VII raduno
di Mini del Salento. Diverse
decine di tipologie di Mini: tra
auto d'epoca e modelli nuovi
fiammanti, si metteranno in bella
mostra nel fine settimana sulle
strade del territorio salentino.
Si parte domani alle 15 dall'
Aviosuperficie di Sant'Andrea a
Melendugno dove si terrà uno
spettacolo acrobatico con eccezionali esercizi di volo. Domenica
mattina, invece, dalle 9.30, le Mini invaderanno piazza Sant'Oronzo per essere collocate nella
straordinaria vetrina del barocco leccese. L'evento è organizzato dal South Mini
Club, riconosciuto dalla
Federazione italiana,
che con i suoi 120
soci detiene il
primato naziona-
Le Mini
alla scoperta
del Salento
le dei club dedicati a queste straordinarie macchine che hanno fatto la storia delle automobili. Unico in tutto il Centrosud Italia, il
South Mini Club è stato fondato
nel 2006 dall'ingegnere Vincenzo
Marulli, spegne con questo evento le sue prime dieci candeline e
continua a registrare un numero
sempre crescente di soci.
«Si tratta di un appuntamento
consolidato nel tempo che vedrà
ad offrire dopo il rito religioso formaggio e vino ai
presenti. Questa usanza assunse la valenza di vera e
proprio tradizione che fu tramandata da anno in anno fino alla seconda guerra mondiale, momento dal
quale la grotta cominciò a persistere in uno stato di
abbandono e disinteresse.
Questa singolare tradizione è stata recuperata insieme alla grotta dal Centro di Cultura Sociale e di
Ricerche di Giuggianello. Dal 1990, infatti, ogni anno si rinnova la celebrazione della messa sul piazzale antistante la grotta e, come allora, dopo il rito religioso, si distribuiscono formaggio e vino ai presenti. Quest’anno si svolgerà con il seguente programma: questa sera alle ore 19.30 celebrazione della
santa Messa in onore del Santo sul piazzale antistante la grotta, successivamente distribuzione del formaggio e del vino così come vuole l’antica tradizione popolare; alle 21 concerto con musica dal vivo
con balli e canti sull’aia; sabato alle ore 20,30 musica dal vivo e balli sull’aia e domenica alle 20.30
musica dal vivo e balli sull’aia. Da contorno stand
gastronomici e piatti tipici locali, ma il piatto forte
della sagra è il “castrato al forno” (agnellone al forno con patate).
Spostiamoci a Otranto dove martedì e mercoledì
si svolgerà invece la “Sagra di SS. Pietro e Paolo”
nel magico centro storico della cittadina. Musica
dal vivo, spettacoli itineranti e tante specialità gastronomiche salentine allieteranno le due serate.
F.Pas.
LA COMPETIZIONE A LECCE
Torna il concorso più dolce:
tutto pronto per il Pasticciotto day
Due le giurie che dovranno decretare il vincitore
di Azzurra DE RAZZA
Immaginate tappeti di pasticciotti e decine di bocche pronte all’assaggio. Eliminazione diretta e se si passa il turno, si
avanti. Obiettivo: finire sul tavolo della finalissima e diventare il Pasticciotto 2016.
Torna a grande richiesta, a tre anni di
distanza, una delle gare più dolci e popolari del Salento, dedicata ad uno dei prodotti simbolo del tacco d’Italia. Nelle sale
de Alla bella Mbriana di Lecce, la prossima domenica sarà di scena la seconda edizione del Pasticciotto Day, competizione
ideata da Pino de Luca e Luciano Lombardi, con l’intento di rendere protagonista non solo il dolce leccese per eccellenza, ma anche i suoi produttori artigiani
più bravi e rigorosi.
Innanzitutto, alla gara verranno ammessi solo ed esclusivamente “i pasticciotti tradizionali alla crema, di pezzatura
compresa tra 90 e 110 grammi, nella forma a barchetta secondo l'asse Lecce-Galatina, non surgelati” dice il regolamento.
Potranno parteciparvi pasticceri della province di Lecce, Brindisi e Taranto, che si
occupino di ogni fase della lavorazione e
Un concorso
dedicato al
dolce tipico del
Salento: il
pasticciotto;
due le giurie
che dovranno
giudicare il
dolce
realizzazione. Ognuno parteciperà con un
vassoio con 20 pezzi in confezione rigorosamente anonima. Considerando che al
momento i partecipanti sono già molti
più di 20, la presenza di pasticciotti in sala supererà di gran lunga le 500 unità.
Tutto calcolato, non ci saranno avanzi da
smaltire. Ci saranno oltre 10 giurie popolari, ognuna composta da quattro membri,
ad operare la prima selezione, tra le 11 e
le 13: la rotazione avverrà in modo che
ogni azienda sarà valutata da due giurie.
La degustazione avverrà suddividendo il
pasticciotto in quattro parti uguali e cia-
scuno valuterà su una scala da 0 a 15
Quello con il massimo punteggio passerà alla fase successiva, il secondo nella
eventuale classifica dei ripescaggi.
Saranno esclusi dalla gara prodotti al
liquore, alla crema diversa da quella classica, o di pezzatura fuori standard. Solo
dieci saranno ammessi alla finale che sarà condotta dal Presidente della giuria, Luciano Lombardi, e da 10 giurati, tra cui
chef, giornalisti, produttori ed esperti del
settore. Ognuno di loro assaggerà tutti i
pasticciotti in finale. Tutti partiranno da
zero e saranno valutati con una scala da 1
a 10 (tranne il presidente, da 1 a 15).
Il pasticciotto con il punteggio più alto sarà dichiarato Pasticciotto 2016, tutti
gli altri saranno ex aequo al secondo posto, quelli eliminati nella prima fase
ex-aequo al terzo posto. Informazioni al
numero 337.1018609, per candidarsi alla
giuria popolare, o al 333.3903905, per
produttori e selezionatori. A caratterizzare la fase finale con le sue osservazioni ci
sarà Daniele de Michele più noto come
Don Pasta, scrittore e dj salentino, giramondo di professione.
Venerdì 24 giugno
2016
DOLCE VITA
27
A spasso nel tempo dal 1500 agli anni ’50
tra corti e personaggi, tra verità e leggenda
d Domani si svolgerà a Veglie (Le) in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, lo spettacolo itinerante “Ausate San Giuanni e
No Durmire …”. L’iniziativa rientra nella rassegna
SAC Folk in Tour, promossa da Fluxus Cooperativa
nell’ambito delle attività finanziate dal SAC Arneo e
Costa dei Ginepri. Un viaggio nel tempo a cura e con
gli attori di Improvvisart che, attraverso varie epoche,
che vanno dal 1500 ai primi anni ’50, condurranno tra
vicoli, corti, palazzi, alla scoperta di personaggi e tradizioni, in bilico tra verità e leggenda.
Partendo da Piazza Umberto I, tappa al Frantoio
Ipogeo con Laurieddu, folletto dispettoso, mentre nella Chiesa di San Giovanni, ad accogliere i partecipanti sarà un umile contadino molto devoto al Santo. Si procede poi alla volta di Porta Nuova, per
incontrare Donna Anna Francesca Pinelli, nobile
vegliese, vissuta intorno alla metà del 1700. Ultima tappa, al Palazzo Cacciatore, con il personaggio di Cristina Conchiglia, vissuta negli anni ’50, nel periodo della rivolta
delle biciclette.
Ritrovo in Piazza Umberto I,
alle 18. Partecipazione gratuita. Info: 0833572657 3804739285.
la partecipazione di un centinaio
di iscritti che arriveranno non solo dalla Puglia, ma anche dalla
Calabria e dalla Basilicata – precisa il presidente Marulli –. Sarà
una due giorni molto interessante
durante la quale i partecipanti
avranno la possibilità visitare lo
splendido centro storico di Lecce
con una visita guidata». A.Qua.
In bicicletta
al Parco
del Mago
BORGHI ROMANTICI
d Salento Bici Tour festeggia oggi il giorno più
lungo dell'anno con una
passeggiata in bici nel
"Parco del Mago", organizzata in collaborazione con
l'associazione "Nuova Messapia" e il Comune di Zollino. Ispirato alla figura di
Matteo Tafuri, il “filosofo
della natura”, - Il Mago appunto - è un altro di quei
Parchi che nasce dal basso, e comprende un’area
ricca di numerosi elementi
di pregio naturalistici, paesaggistici e architettonici.
L'escursione parte da Zollino alle 16.30. Info e prenotazioni 329/5896245 (Nunzia), 340/5868242 (Mattia).
Un evento dedicato all’amore a Cisternino e Presicce
d Tutti romantici e poetici nella Notte Romantica dei borghi più belli d’Italia. Appuntamento domani per festeggiare l’arrivo del
solstizio d’estate, nelle piazze, nei vicoli,
nei palazzi dei Borghi aderenti all’Associazione.
In un'atmosfera raccolta per gustare i
menù a tema studiati per l’occasione, proposti dai piccoli ristorantini negli angoli e nelle piazze più suggestive del borgo. Inoltre
centinaia di mostre, spettacoli teatrali, concerti di musica, danza, spettacoli pirotecnici
e alla mezzanotte il minuto mozzafiato e
lanci di palloncini.
In Puglia ad aderire all’iniziativa saranno i borghi di Bovino, Cisternino in provincia di Brindisi suggestiva nel borgo è l’osmosi tra spazi interni ed esterni, tra case,
vicoli e cortili, frutto di soluzioni architettoniche dettate da ragioni pratiche, da un senso della comunanza e del vicinato, Locorotondo, Pietramontecorvino, Presicce il cui
nome potrebbe derivare dal latino Praesidium, a indicare un presidio militare in funzione anti-saracena mentre secondo altri il
toponimo rimanderebbe all’abbondanza di
acqua (da praesitium, “sorto a causa della
sete”) e infine il borgo di Roseto Valfortore.
Non solo, a rendere la manifestazione ancora più interessante saranno le iniziative
ad hoc che contribuiranno a rendere ancora
più affascinante l’evento. E dunque non
può certo mancare la parte social. Spazio al-
Poesi, balli, menu
afrodisiaci: domani a
Cisternino e Presicce
(“Borghi più belli d’Italia”)
si celebra la “Notte
Romantica”
la condivisione di un’esperienza romantica
nell’Italia Nascosta, con la partecipazione
all'Instagram Contest #BorgoRomantico2016. Partecipare è semplice, basta cercare gli angoli più romantici di uno dei 253
Borghi più Belli d'Italia, aderenti al club,
scattare la tua
foto indimenticabile e condividerla sul tuo
profilo Instagram con a
commento
l'hashtag #BorgoRomantico2016 corredato da una frase
poetica, senza
dimenticare di
indicare di che
Borgo si tratta.
Si potranno vincere fantastici
premi e far aggiudicare il titolo di Borgo
Romantico 2016 al borgo del cuore, per scoprire il regolamento completo basta consultare il sito: http://bit.ly/BorgoRomantico2016.
I migliori pensieri, le piccole poesie, le
riflessioni sui Borghi e sull’amore che scaturiranno durante la serata, saranno pubblicate e il vincitore sarà premiato con uno Smartbox dei Borghi.
Festival
canoro
a Castrignano
d Appuntamento stasera
a Castrignano con il primo Festival canoro organizzato dalla ProLoco. Vi
prenderanno parte 20
bambini (che si esibiscono stasera) e 20 adulti
(domani) accompagnati
da un'orchestra dal vivo.
Prestigiosa cornice dell'appuntamento è alla masseria di Parco Pozzelle. Vi
saranno i premi al primo,
secondo e terzo classificato di ogni categoria. Il
vincitore degli adulti parteciperà ad un analogo
concorso che si terrà il
28 agosto, a Torre dell'Orso con presidente Cristiano Malgioglio.
F.Dur.
L’EVENTO
Il Salento si unisce all’Italia
Per la notte “Occhi su Saturno”
Cielo affollato di pianeti, telescopi a disposizione
d Ritorna "Occhi su Saturno", il famoso
evento che coinvolge in tutta Italia, da
Milano a Palermo, dai confini con la
Francia fino a Lecce, oltre 100 punti di
osservazione con migliaia di telescopi a
disposizione per ammirare i pianeti e le
stelle, con l'aiuto di astronomi ed appassionati. Domani appuntamento con l’iniziativa che da ormai 5 anni per una sera
si propone di puntare i riflettori sul pianeta più bello del cielo. Lo spettacolo sarà
imperdibile, con un cielo affollato di pianeti. A partire da Ovest, attraverso i tele-
scopi messi a disposizione e con l'aiuto
di astronomi e appassionati, si potrà osservare il gigante del Sistema Solare, Giove.
A sud, invece, la scena sarà dominata da
un luminosissimo Marte, dal caratteristico
colore rosso-arancio. Poco lontano da
Marte brillerà il protagonista assoluto della serata, Saturno. Il pianeta con gli anelli
si mostrerà in tutto il suo splendore visto
che ha da poco raggiunto le migliori condizioni di visibilità dell'anno e la favorevole inclinazione degli anelli renderà meravigliosamente visibile la sua caratteristi-
Con l’aiuto di
telescopi sarà
possibile
ammirare il
pianeta; uno
spettacolo
imperdibile
ca più affascinante. In Puglia l’appuntamento si svolgerà a: Cassano delle Murge
con l’Agriturismo Solinio Via Taverna
Nuova 106 Società Astronomica Pugliese
Osservatorio Astronomico Comunale di
Acquaviva delle Fonti, a Ruvo di Puglia
presso Centro Visite Torre dei Guardiani
– Contrada Jazzo Rosso, a Vieste nel Residence Regine club, località Ponte-Reginella, nel Parco Astronomico Sidereus di
Salve, nel Parco Astronomico San Lorenzo a Casarano, nel Museo di Storia Naturale di Calimera, a Torre Sant’Emiliano
(Porto Badisco) Otranto ed infine a Lecce
presso Masseria Miele. I fortunati che osserveranno da località davvero buie potranno inoltre ammirare la flebile luce della Via Lattea sopra l’orizzonte est incastonata tra le stelle del cielo estivo. Info all'
indirizzo www.occhisusaturno.it/eventi-2016.
Per chi non potrà invece recarsi presso nessuna delle sedi sarà disponibile per
tutta la serata la diretta delle osservazioni
realizzate dal Virtual Telescope su www.
virtualtelescope.eu. “Occhi Su Saturno” è
un'iniziativa nata nel 2012 da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria di Perinaldo per celebrare i 300 anni
dalla scomparsa di Gian Domenico Cassini, il grande astronomo del ’600 nato proprio nel piccolo borgo ligure e che di Saturno ha scoperto la divisione tra gli anelli, ancora oggi nota come “divisione di
Cassini”, e ben quattro satelliti (Giapeto,
Rea, Teti e Dione). L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Società Astronomica
Italiana, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network.
Venerdì 24 giugno
2016
DOLCE VITA
28
SETTEDISETTE E ROAD66
UEFA 2016 ALLO ZEUS BEACH
d Puntuale anche oggi dalle 19 l'aperitivo al
SettediSette a Lecce, mentre il Road 66 (Lecce) ospita
dalle 21.30 Bethenightmeister Tour 2016, un super party
tra food, musica e Jagermeister, unico in Puglia.
d Vedere gli europei di calcio in riva al mare si può
presso Zeus Beach a Gallipoli a Baia Verde che
trasmetterà direttamente al lido tutte le dirette delle
partite di calcio UEFA Euro 2016.
LECCE
E poi Allegra Scottona, Amamé, Melcarne
Ammirato Culture House e La Madre
IN BREVE
GALLIPOLI-LEUCA
Criminals
vs Squatters
Duello in consolle
al Fico D’India
d Venerdì dedicato agli appassionati della musica da club al
Fico d’India a Porto Selvaggio.
Dalle 23.30 il derby underground più atteso del Salento:
Criminals vs Squatters in consolle si alterneranno i deejay resident e fondatori dello Squat Party Vivaz ed Erroi, ed il nostro
resident Matteo Siciliano. Torna
alle 22 il venerdì latino, al Santavè by Tequila di Gallipoli,
con la serata ''La Musica Es Mi
Vida'', la musica selezionata da
Miki Dj, la Tropical Dance e le
migliori scuole di danza caraibica, salsa, bachata, kizomba e
animazione latina. Cocktails &
Vinili è il nome dell’after dinner party da L'Allegra Scotto-
na a Maglie alle 22.30 per una
serata in compagnia della musica "old Style" in vinile mixata
dalle sapienti mani di Mr Napolitano dj. Dalle 21.30 si accende
La Boqueria, il venerdì notte
dell’Amamè di Gallipoli a Baia
Verde con Dj set by Paolo Mele, dj Flavio Santoro e Marco
Rizzo, voice Toni Tinelli e Ingrid. Black and Gold in concerto a Masseria Melcarne a Lecce dalle 21.30, con il loro live
musicale tra grandi successi italiani e stranieri in versione cocktail, lounge, swing. La band spazia tra vecchi e nuovi successi
pop, a partire dagli anni settanta
per arrivare ai giorni nostri reinterpretandoli in una chiave bos-
Macrì e Mckay al Neesh
VenerDEEP al Lido Azzurro
Maurizio Macr^
questa sera al
Neesh
sa, swing e cocktail music con
l'aggiunta di loop percussivi elettronici. Un vasto repertorio che
va da Duffy, a Sade, passando
per Stevie Wonder e Michael
Jackson, Mina e Patty Pravo.
Una scaletta che attraversa gli
ultimi 30 anni di musica, ripercorrendo diversi stili melodici,
amalgamati con moderne
sonorità. In Trio: Francesca Miccoli che dà voce ai suoni, Mario
Rugge alla chitarra Gianluigi
Jazz Oliva al basso ed ai loop
percussivi elettronici. Ammirato Culture House a Lecce ospita “E ora dove andiamo? /Alice
e le altre - Racconti e visioni”.
Si parte alle 19 con i “Racconti”: Luciano Pagano e Viviana
Il Fico d’India a
Porto Selvaggio
questa sera
ospita una
serata di sfida
in consolle
Bello sfogliano le pagine di Storia di Raidha e la chiesetta (Musicaos editore) e dialogano con
l'autrice Antonella Screti. Con
intermezzi della Orchestrina Terapeutica Salentina (Giuseppe
Memmi e Debora Campa). Alle
21 si continua con “Visioni-E
Ora Dove Andiamo?” regia di
Nadine Labaki (Francia, Libano, Egitto) 110 m. Le donne
contro l'integralismo.
Serena Serra voce talentuosa
e con un'energia degna della musica black e Romolo Cennamo
alle tastiere, in concerto da La
Madre a Parabita alle 22 con
un repertorio che rivisita alcuni
successi dei più grandi artisti italiani ed internazionali.
TORRE VADO - GALATINA
LECCE-PORTO CESAREO
Caffereccio Coffee&Food
e Officine del Gusto
Bee Brain al Barroccio
e poi La Cava e BarRito
d Alle 22 da Caffereccio Coffee&Food di
Torre Vado una serata di musica a tema “Sulle
Tracce di Rino" un progetto made in Sol Keis
omaggio alla figura di Rino Gaetano. Si balla
dalle 21.30 alle Officine del Gusto di Galatina
con la super band Ghost Hop che eseguirà un
repertorio surf / rock and roll. A seguire il djset di Ambra Delle Grottaglie con il suo Hey
Oh Let's Go.
d Musica al Barroccio di Lecce dalle 22 con i Bee Brain,
un gruppo guidato dallo statunitense Henry Cook, sassofonista e flautista. Lift Me Up sono gli ospiti musicali da Stone
park - La Cava a Porto Cesareo dalle 22. Il trio ripecorre
le origini del pop rock britan-
Il Barroccio
nico, dai padri della musica
pop, i Beatles, gli Oasis.
Il BarRito a Lecce ospita
dalle 22 All Swing Trio, un
progetto in acustico che va a
fondere la migliore musica
swing italiana proposta da Gorni Kramer, Quartetto Cetra, Alberto Rabagliati, Paolo Conte.
d Una grande e speciale festa dalle 23.30 al Neesh
Club (Strada Prov. 215,
Loc Li Foggi a Gallipoli )
con la musica selezionata
da Djs Maurizio Macrì &
Johnny Mckay.
Tornano ad accendersi i riflettori sul molo più a sud
del Salento. Partono i “venerDEEP” targati Lido Azzurro a Leuca con le selezioni di Tiziano Grasso Dj
dalle 23.
VEGLIE-LECCE
Funky Rock’nRoll al GiannaRock
Maggiore e Walker all’Urban Café
d Funky Rock'n'roll jam-session night. Manufunk, Dema, SandroSax, e Mike Minerva
incontreranno sul palco del GiannaRock
Cafè di Veglie lo stile inconfondibile del rocker Jessy Maturo, storica voce dei Supereverb. Start alle 22. Ultimo appuntamento dei
venerdì dj set da Urban Café a Lecce con le
selezioni musicali di Marcello Maggiore dj e
voice Walker a partire dalle 22.30.
OTRANTO-CORIGLIANO
Patisso dj al Maestrale
I Red Blues Duo al Malisud
d Si ritorna ad affollare il vecchio molo di
Otranto al Maestrale con l’inaugurazione dei
venerdì sera, dalle 22 con per bere drinks e
ascoltare della buona musica selezionata da
Salvatore Patisso dj in un angolo di paradiso
sull'adriatico. I Red Blues Duo, Fabio Lecci
(voce/armonica/shakers) e Antonio Tunno
(chitarra/loop effects) live al Malisud - Pub
& Grill a Corigliano d'Otranto dalle 22.
Venerdì 24 giugno
2016
DOLCE VITA
29
ARD PROJECT AL GATTO NERO
BAROCCO BAR
d Appuntamento da non perdere
questa sera al Gatto Nero di Torre
Lapillo grazie all'atmosfeta e alla
vitalità dell'Ard Project che
proporranno uno spettacolo di puro
electro balkan trip, funky, raggae,
jazz
Sul palco: Giancarlo Dell'Anna trumpet,
Marco Rollo - keyboards, laptop
Guest:
Vincenzo Baldassarre - voice
Alex Semprevivo - drums.
d Wild Licks live
questa sera al
Barocco Lounge
bar di Mancaversa,
marina di Taviano.
La band propone
un omaggio
al gruppo più
longevo della storia
della musica,
ossia i mitici
Rolling Stones.
Start ore 22.
SANTA MARIA DI LEUCA
ZOOM
Da “Amici” al Bar del Porto: Claudia Casciaro
LEVERANO
Omaggio ai Pink Floyd
al Plaza Café
d Un venerdì speciale quello previsto al Bar del Porto di Santa
Maria di Leuca questa sera. Direttamente dal celebre talent show
televisivo di Mediaset Amici, arriva il live della cantante salentina Claudia Casciaro che proporrà in formazione trio tutti i più
grandi successi della storia del Rock'n'Roll e del Beat italiano
partendo da Elvis, Amy Winehouse a Nada, Caterina Caselli e
tanti altri. Ingresso gratuito.
È tempo di Rivolta al Gondar
Municipàl, Mistero del sonno e tanti altri prodotti dall’etichetta
d La Notte della Rivolta fa tappa al Parco Gondar di Gallipoli per i venerdì live a ingresso
gratuito (apertura cancelli alle
20.30). Protagonisti della serata, tutte le band targate Rivolta
Records,
saranno
La
Municipàl, i Misteri del Sonno,
Teenage Riot, i Nu-Shu, Heidi
For President, Playnotape, IFad
e Emily Is Pregnant. Ogni band
propone una musica underground e d'impatto molto diversificata tra loro, per uno show
all’insegna della musica indipendente.
La Municipàl, duo salentino
composto da Carmine e Isabella Tundo e accompagnato da
Roberto Mangialardo alla chitarra, Matteo Bassi al basso e
Gianmarco Serra alla batteria, è
fresca di stampa del suo primo
album, "Le Nostre Guerre Perdute". I Misteri del Sonno presenteranno i brani del nuovo lavoro “Il nome dell’album è I
Misteri del Sonno” che arriva
ad un anno di distanza dalla
pubblicazione dell’EP “L’Uomo dell’Anno”. Sul palco Carlo Adamo (voce e chitarra),
Carlo Cazzato (basso), Dario
Ancona (basso e chitarra) e Ilario
Surano
(batteria).
L’essenzialità del trio dei Teenage Riot – Cristiano Metrangolo alla chitarra, Stefano Greco
al basso e Luca Greco alla batteria – conferisce la libertà di
muoversi tra la frenesia post
punk e il noise d’oltreoceano,
abbracciando atmosfere post
rock schizofreniche. I Nu-shu,
duo noise-rock composto da
Giuseppe Calabrese (Pask1) e
Camine Tundo (Romeus). La
band, nata nel 2013, presenta
l’omonimo album di debutto,
pubblicato nel 2015, pieno di
energia e sperimentazioni, di
sonorità rock che vanno oltre
gli standard. Gli Heidi for President sono Danilo, voce violino,
David, voce chitarre ukulele e
basso, Annarella, voce midi e
vibrafono, Sergio, chitarre e
basso, Pino, batteria e Cajón.
Sulla scia di sonorità islandesi
tra Sigur ròs e Of Monsters
and Men, e di melodie brit tra
XX e Arcade Fire nasce un indie folk di deriva post rock dove i silenzi nordici sono inondati dalla luce del sud.
I Playontape hanno all’attivo due lavori discografici "A
Place To Hide" e The Glow,
con la nuova line up composta
da Luca Attanasio (voce), William Buscicchio (basso), Daniele Spano (chitarre e synth) e Paolo Del Vitto (batteria e produttore). Gli Ifad creano brani in
lingua italiana, facendo coincidere nel proprio sound con un
basso portante le ritmiche di
batteria e percussioni, con suo-
La Municipàl
questa sera
protagonisti a
Parco Gondar
ni di chitarre graffianti e psichedelici. Presentano alla Notte
della Rivolta il primo album,
Malazioni, uscito ufficialmente
il 17 giugno.
I suoni elettro rock degli
Emily Is Pregnant sono attuali
e influenzati talvolta dal blues,
e si accostano alla new wave
grazie all’apporto dell’elettronica, grazie all'apporto di Emilio
Maggiulli, cantautore e chitarrista, Davide Codazzo al basso e
Paolo Colazzo alla batteria. Proporranno i loro brani, nati dopo
un lungo e intenso lavoro di
scrittura, registrazione, ascolto
e meditazione, rifacimenti e arrangiamenti nuovi e alternativi.
TRibuto ai Pink
Floyd al Plaza
Cafè
d Il Plaza Cafè a Leverano
ospita dalle 22 il live degli
“Ohm Tribute Band Pink
Floyd”. Il repertorio comprendente brani tratti da
Wish You Were Here, Animals, The Wall, A Momentary Lapse Of Reason, The
Division Bell, The Dark Side Of The Moon e di brani
più datati per soddisfare il
pubblico più nostalgico e
qualche sorpresa dall’ultimo
lavoro dei Pink Floyd. I live
sono arricchiti da effetti e
sonorità psichedeliche.
ZOLLINO
In scena “Dromi”
a la fiera di San Giovanni
d A Zollino, nell’ambito della Fiera di San
Giovanni, alle 21, ritorna il musicista Mattia
Manco con l’affascinante spettacolo “Dromi”.
L’idea nasce dalla capacità di mescolare musica, poesia, forme, immagini e silenzi avvolti
in una magica e cangiante atmosfera. Le musiche di Mattia Manco, fisarmonica e pianoforte, saranno eseguite da Antonio Ramos, chitarra classica e Chiara Arcadi, violino. Le immagini e le poesie sono di Emanuele De Matteis.
GALLIPOLI
Party dal sapore spagnolo all’Amamé
A La Boqueria c’è Paolo Mele
Paolo Mele dj
d Continuano gli appuntamenti del venerdì all’Amamè
di Gallipoli, a Baia Verde.
Nel party che si ispira a
quello che è il mercato più famoso e variopinto di Spagna
e il più grande della Catalogna, La Boqueria, tra i più an-
tichi e apprezzati di tutta Europa, si susseguono i dj pugliesi più seguiti del circuito
della musica dance di qualità.
Questo venerdì è il momento del dj salentino Paolo
Mele, tra i più autorevoli della scena deep house e soulful
salentina.
LECCE
Rock hella party
al Gordon’s Pub
d Il Gordon’s Pub di Lecce sia accende alle
22 con “Rock Hella party”, il concerto della
rock band salentina Havana Affair. In repertorio le star del rock e del rock-blues internazionali che hanno scritto la storia della musica: da Suzy Quatro ai Led Zeppelin, da Blondie agli Steppenwolf, dai Rolling Stones ai
Ramones, dai Blues Brothers a Rory Gallagher.
Venerdì 24 giugno
2016
DOLCE VITA
30
a cura di
Pino De Luca
LA SCHEDA
SI CHIAMA
WARNING HOP
Il tour enogastronomico
SI LEGGE:
BIRRA DOC
Da Alex Ristorante
la cucina di Alessandra
d Il segreto: conoscere il passato,
partecipare il presente e concepire il
futuro. Miti e leggende, suggestioni
e sciocche superstizioni. Passato nostalgico e fuga dalla realtà. Nel mondo della scienza e della tecnologia
non c'è lo spazio per emozioni legate all'alito leggero o allo sguardo fugace. Imperano le sciabolate, le emozioni forti, l'estremo dell'iperbole.
Ovunque, ormai anche in cucina.
Sempre più somigliante all'alta moda. Piatti improbabili ma affascinanti fatti solo per spingere al prête a
portèr magari taroccato.
Ci pensi mille ed una volta e trovi un parcheggio ad un passo da Porta Napoli, giusto sulla soglia del centro storico di Lecce, entri nel Circolo Tennis. Una struttura elegante,
spaziosa, pulita. Alex Ristorante.
L'aria profuma di fresco e di macchia, e il rumore del traffico a due
passi scompare. Le pietanze sono
una sfilata di modelli senza una sbavatura. Ci siamo concessi una cena
monotematica. Aguglia Imperiale.
Pesce pelagico raro sui banchi del
consumatore, straordinario per sapore e caratteristiche nutrizionali, ma
poco costoso.
Una nota, uno strumento ed un
concerto mozzafiato. L'Aguglia declinata in mille e una varianti: dal
croccantino al carpaccio, dallo spaghetto con crema di pomodori verdi
(fantastico) alla combinazione con
la composta (sempre di pomodori
verdi di Donna Oleria). L'unica difficoltà con quelle portate è fermarsi.
Ci sarebbe da consumarne a camionate perché, soddisfatto l'occhio e
l'olfatto, vi è tanta leggerezza racchiusa in queste preziose elaborazioni. E siamo silenti sullo sgombro
perché non vogliamo provocare salivazioni eccessive e induce a dipendenza. Il binomio pane fresco e olio
sul tavolo (sempre di Donna Oleria,
ormai il binomio è d'acciaio) comporta "pausa zero" nell'esercizio della mascella. Nutrimento del corpo,
della mente e dell'anima. E provi ad
L’AGUGLIA DI MARE
E LE MILLE VARIANTI
Pret à porter
nel piatto
Le declinazioni
Dal croccantino al carpaccio
passando per lo spaghetto
Le pietanze
Una sfilata di modelli
senza alcuna sbavatura
immaginare le mani e il volto di chi
ha messo insieme l'ancestrale fico
fiorone con un taglio di pesce crudo
che lascerebbe stupito persino un
maestro nipponico, l'umile spaghetto
con la 'nduja e l'aguglia. Mani agili,
piccole ma forti. Occhi profondi, mascella quadrata e passo possente. Coartato dalla miriade di chef che occupano il piccolo schermo. E poi appare. Rimani basito. Una immagine
eterea di massa minuscola, anche se
molto ben organizzata. Ma son meno di cinquanta chili e meno di trent'
anni sotto una nuvola di capelli biondi ed un sorriso capace di illuminare
uno stadio. Alessandra è questo, la
rappresentazione plastica del vino
buono che è nelle botti piccole. Cultura solida, studi classici, amore vero per la cucina. Una visita in cucina ai tempi dell'Università e capisci
che quello è il tuo mondo, la cosa
per la quale saresti pronto a fare qualunque sacrificio e la tavoletta sulla
quale incidi ogni giorno i tuoi pensieri verso il mondo. Studi classici e
cucina classica, sena eccessi iperbolici, armonie da Chopin senza inclinazioni wagneriane. Alessandra suona
l'arpa di mille sentori, con tocco dolce e deciso.
Il pesce è il suo plettro migliore,
ne conosce ogni segreto e ne ricerca
sempre il più fresco. E Alessandro
la guarda. Ammaliato. Uomo dai piedi per terra, a volte anche duro e arcigno, non riesce a sfuggire alla
morsa "civilizzante" (o Civillizzante?) dello scricciolo biondo, pensava
di averla occupata ed invece è stato
colonizzato. Pesce fresco, del mare
del Salento, non importa se sia ricco
o povero, sono categorie insulse per
chi sa usare la lama e i fornelli. E lo
abbiamo visto in diretta, un menù
concordato con il pregiato "branzino
al sale" e il cliente che chiama raccomandandosi di sostituirlo, se possibile, con lo sgombro di Alessandra.
Il tempo stringe, lo spazio è poco. E mentre il palato si placa con i
dolcetti della fanciulla che si consente anche il lusso di coccolarti con
delle delizie che da sole valgono il
viaggio. Cerchi di capire cosa ti colpisce di più. La precisione? Le idee
innovative? L'eleganza? I profumi
inebrianti e mai invadenti? L'uso accorto dell'equilibrio e delle tecniche
di cottura? I mille appunti vergati
con la matita su una agenda che porta il bacio di Klimt? Tutte queste cose insieme. Ma non basta. Poi ti alzi
aspiri il profumo dei pini e capisci.
Le grandi principesse messapiche
esistono ancora. Conoscono il passato, ,vivono il presente e costruiscono il futuro. Noi non possiamo che
bearcene. Alessandra Civilla: grazie.
d Oggi niente vino, ma birra. Ci sia permesso in questi
primi giorni d'estate che s'annuncia torrida di spendere
qualche riga su tre produzioni localissime ma che hanno
numeri e capacità per infrangere la barriera che separa il
gourmet dal consumo di
massa. Warning Hop. Birra
ad alta fermentazione orientata allo stile APA. Ha un
colore aranciato chiaro con
schiuma pannosa e persistente. Al naso note agrumate e
balsamiche e in bocca un
bel corpo maltato con un finale secco e amarognolo. La
produce il Birrificio B94 di
Cavallino, purtroppo solo in
bottiglie da 33cl forse perché è una bella birra da 7%
vol.
Wooly Bully. Una birra
da associare allo stile
Strong Bitter ma anche una
sorta di English Pale Ale.
Alta luppolatura e grado alcolico contenuto (5,3%) fanno di questa birra un vero
gioiellino. Colore ambrato e
schiuma importante ha un
corpo medio e note di biscotto che potenziano l'amaricante di luppoli importanti. Anche questa ha una grande beva favorita da una carbonazione giusta e non invadente. La Produce il Birrificio
Malatesta di Lecce.
Petraviva. Stile belga,
una Strog Ale dal corpo possente (oltre 9ì8%) dal colore
bruno e la schiuma da cappuccino, di buona persistenza. Ha naso speziato e gusto
che ha il dolce del malto ma
anche l'asciutto della birra
di buona carbonazione. Ampia in tutto, anche nella lunghezza, è prodotta dal birrificio OLD476 di Galatina. Ovviamente nulla a che vedere
con le note luppolate delle
precedenti.
Cos'hanno in comune?
Tre cose: produzione artigianale di alta qualità, fort legame con il territorio ma soprattutto sono le compagne
ideali per chi ama le cozze
crude (e senza limone!!!),
magari accompagnate da un
po' di pane e terminate con
un pezzetto di provolone semipiccante. Un altro modo
per fare un piccolo pasto
quando fa molto caldo. Gusto e cultura sono le ruote
sulle quali si muove il piacere.
ENOGASTRONOMIA
Prelibatezze antiche
nella fiera da riscoprire
La tradizionale rassegna chiude oggi a Zollino
di Fernando DURANTE
“Fiera con premi 24 giugno”. Era il
saluto di benvenuto per chi arrivava a
Zollino, da Lecce, percorrendo la statale
16. Quella scritta si trovava sull’allora
prima casa, eseguita con il catrame, era
retaggio del ventennio fascista. Solo
quella aveva resistito, fino a pochi anni
fa, a ricordare quell’antico appuntamento. Il tempo, poi, l’ha cancellata definitivamente. Abbandonata per anni, la Fiera fu ripresa nel corso degli anni 80. Og-
gi viene rilanciata attraverso una serie
di iniziative, nel rispetto dell’ambiente e
la promozione dei pregiati prodotti locali della terra. Fave secche e pisello nano
faranno la parte del leone nel segno delle qualità identificative del paese. Si troveranno nel mercatino fra le produzioniSalento Km0 ed artigianato creativo“Vivere sostenibile”. In sostanza è
l’identità e l’orgoglio di tutto un popolo
ad essere messo in mostra. Intorno a
questi pregiati prodotti, Palazzo Raho,
sede dell’assessorato alla Cultura, ospite-
Il pisello nano
di Zollino sarà
uno dei
protagonisti
della fiera di
San Giovanni a
Zollino
rà dei minicorsi sull’importanza dei legumi e ruolo chiave nella dieta mediterranea dal titolo: “Lenticchie, soia, fagiolo… non è solo una questione di gusto”,
a cura di M. Bagnolo. All’interno del
gentilizio Palazzo Mandurino, su piazza
San Pietro, saranno ospitate tre interessanti mostre. Una riguarda gli scatti dei
partecipanti alla ciclo escursione del Parco del Mago. L’altra fotografica è dedicata al maestro costruttore e scalpellino,
Bernardino Miggiano, a cura di Toto
Tommasi e Dario Miggiano. La terza ri-
prende i lavori conclusivi dei partecipanti al laboratorio di incisione e carte vergate, a cura di Andrea De Simeis. Interessante, poi, l’iniziativa con il comune
di Martano che, per l’occasione, inaugurerà una ciclovia temporanea MartanoZollino, a cura di “Città Fertile”, per
una strategia di accesso consapevole per
feste ed eventi. I partecipanti alla “Ciclofesta” partiranno alle ore 20 da piazza
Caduti e faranno ritorno alle ore 23. Tutto il percorso dell’antica via rurale di
Apigliano, a cui hanno dato la propria
adesione numerose associazioni ciclistiche e semplici cittadini, sarà illuminato
con moduli illuminanti alimentati da
energia rinnovabile offerti da Sunergy
sas. La musica di questa sera sarà affidata per una parte al coro “Comu veri cantori”, a partire dalle 21. In Corte Pellegrino farà seguito l’esibizione-“Dromi”con i musicisti, Mattia Manco, Chiara
Arcadi e Antonello Ramos; giochi di immagini di Emanuele De Matteis, accompagneranno le esecuzioni. La santa messa del pomeriggio sarà celebrata presso
la chiesetta dedicata al santo.
Cultura&Spettacoli
Serigrafie
e ritratti
Al Castello
di Lecce
da domani
al 20 novembre
In mostra
le “celebrities”
e le drag queen
E poi i dodici
scatti all’artista
realizzati dalla
fotografa bresciana
d La mostra al Castello di
Lecce è organizzata da Rti
Theutra, Oasimed e Novamusa. Gli allestimenti sono stati curati da iArchitettura che ha operato un restyling degli spazi espositivi del castello leccese sotto la guida di Ester Annunziata, Irene Cappello e Stefano Martorelli.
La mostra è accompagnata da un catalogo (Editrice Salentina) e prosegue
fino al 20 novembre. Orari: dalle 9 alle 21; dal 16
luglio al 31 agosto dalle 9
alle 23; sabato e domenica
e apertura alle 9.30.
di Marinilde
GIANNANDREA
Tutti famosi per 15 minuti.
La frase coniata da Andy
Warhol fu profetica soprattutto
per il suo autore, dio sempiterno della Pop Art, dal 25 giugno in mostra al Castello Carlo V di Lecce con “Andy
Warhol – Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas”, a cura di Spirale Milano
e Lorenzo Madaro. L’incipit
spetta ai ritratti di donne bellissime, dive naturalmente, Marilyn Monroe, Greta Garbo, Ingrid Bergman, Liza Minnelli.
Serigrafie dalle tonalità sgargianti che esaltano il culto della celebrità e rivoluzionano la
concezione dell’unicità dell’opera d’arte con quella ripetizione di immagini capace di conquistare l’attenzione dello spettatore come davanti a uno
schermo televisivo.
Una produzione, che esplode in quel luogo unico e irripetibile che fu la Factory, al 231
East 47th Street di Manhattan.
Dal 1962 e il 1968 la fabbrica
della magia di Andy Warhol.
Cenacolo argentato – perché rivestito totalmente dalla stagnola color argento – di artisti e
superstar, ma anche luogo iperattivo di merchandising e film
sperimentali. L’elenco delle
“celebrities” in fila per un
“portrait” era infinito, perché
farsi ritrarre e serigrafare da
Warhol diventava uno status
symbol, un segno di successo
come per Marella e Giovanni
Agnelli presenti con due ritratti nella mostra leccese. Nella
sezione dedicata ai volti maschili, emerge quello di Mao,
realizzato in varie versioni a
partire dal 1973, quando ormai
la fama di Warhol era consacrata e il leader cinese aveva
compiuto la sua Rivoluzione
culturale. È una serie dai colori molto più intensi dei precedenti che rielaborava un’immagine tratta dal famoso “Libretto rosso”.
CON WARHOL & MULAS
IL MITO DELLA POP ART
Immagini che il processo
serigrafico ripete e sovrappone
consegnandole al consumo delle masse con una superficie,
un involucro visivo e spettacolare che lampeggia come un
banner pubblicitario. Anche
Mao, così come gli stilisti, le
stelle del cinema, le modelle,
gli artisti, può assumere qualsiasi forma in una riflessione
sull’identità, l’artificio e i giochi di ruolo. Un interesse che
porta Warhol a seguire il mondo delle drag queen. E al 1975
è datata “Ladies and Gentleman”, dieci serigrafie che ritraggono le drag queen afroamericane di un club newyorkese con gli acetati, le foto scattate con la sua Polaroid Big
Shot e le opere uniche su carta. Persone comuni, trasformate in prototipi di una nuova
fisicità, fuori dai canoni di una
bellezza idealizzata, che simboleggiano il glamour del mondo
e interpretano la loro vita co-
Alcune delle serigrafie di Warhol e, in alto, un ritratto
dell’artista realizzato da Maria Mulas. Le immagini furono
scattate nel 1987 in occasione del progetto “Last Supper”
me una performance in costume.
In pieno stile pop sono anche le cover dei vinili firmate
Warhol raccolte nell’ultima sala, quella di un disco di Miguel Bosé, di un 45 giri di Loredana Bertè e le raffinate copertine autografate di “Interview”, la rivista fondata dal-
l’artista nel 1969. Le frasi che
campeggiano su due manifesti
di una personale del 1968 a
Stoccolma, “I like boring thing…” (mi piace il pensiero noioso) e “I never read I look
just a pictures” (non leggo
mai, guardo solo le immagini),
racchiudono alcuni aspetti del
warhol-pensiero, il suo ineffa-
bile stile laconico e la capacità
di prevedere un futuro interamente dominato dalla cultura
visiva.
Il video di chiusura fu realizzato dall’artista e da Peter
Wise nel maggio del 1982 e
documenta il viaggio che, insieme a gruppo di amici, lo
portò da New York a Cape
Cod nel Massachusetts, all’indomani l’attacco del noto critico d’arte Robert Hughes. Dalle pagine del “New Review of
Books” aveva stroncato la mostra “Ten Portraits of Jews
The Twentieth Century” irridendo il mito-Warhol e accusando la rivista “Interview” di
essere filo reaganiana.
Una novità rispetto alle numerose mostre che hanno come protagonista il genio della
Pop Art – le ultime nel Salento a Brindisi e a Otranto – è la
serie di dodici ritratti dedicati
all’artista da Maria Mulas che
ha ricordato Warhol durante la
presentazione della mostra come «un uomo dallo sguardo
gentile, disponibile, semplice,
non arrogante». Sono immagini intense scattate nel 1987 in
occasione del progetto “Last
Supper”, la rivisitazione dell’Ultima Cena di Leonardo da
Vinci, con cui fu inaugurato lo
spazio milanese delle Stelline.
Un’opera anche questa profetica: Warhol sarebbe morto un
mese dopo a New York in seguito a un intervento chirurgico.
Le fotografie provengono
dall’archivio di Maria Mulas e
sono state scelte, sottolinea Lorenzo Madaro, «per raccontare
Warhol attraverso lo sguardo
di un’artista che ha saputo cogliere nel corso della sua militanza l’essenza di autori straordinari come Joseph Beuys, Sonia Delaunay, Luciano Fabro e
lo stesso padre nobile della
Pop Art».
ESPOSIZIONE AL CEIT DI OTRANTO
d Si potrà visitare fino a domenica
26 giugno, a Otranto, presso la sede
del Ceit, il Centro Euromediterraneo
di Innovazione Tecnologica per i Beni Culturali e Ambientali e la Biomedicina, la mostra “Arte e Natura” seguita al workshop con lo stesso titolo
organizzato da Virginia Valzano, coordinatore scientifico del Ceit.
Una collettiva che riunisce pittori,
illustratori, fumettisti e scultori, senza
distinzione di genere e di età, e che
costituisce una vetrina il cui comune
denominatore è semplicemente il talento.
Ecco allora in esposizione le opere di giovani artisti già molto apprezzati come Gabriele Ancona e Marco
Tommaso Fiorillo, e di artisti già affermati a livello nazionale ed internazionale, tra i quali Nicola Ancona, restauratore di arte antica e pittore; Isabella De Bonis, con le sue ceramiche
dipinte a mano; Alberto Gennari, illustratore scientifico di fama internazionale, fumettista e scultore; Simone
Franco, attore, regista, performer,
Talenti in vetrina e un omaggio a De Giorgi
Da sinistra, le opere di
Fulvio Tornese e Livio
Clemente Piccinini
esperto nella dimensione dello “stone
balancing”; Luigi Marzo, nelle cui
opere alle sequenze di immagini lievi
di paesaggi umbri si alternano squarci di un azzurro tutto salentino e lumi-
nose colate di colori marini; Dario
Molendini, che imita e fa rivivere la
natura nel laboratorio creativo “Artetica” di Rita Borrello; Fulvio Tornese,
le cui opere vanno da monumentali
pale d’altare fino ai piccoli formati su tavola e
multistrato di carta;
Isaia Zilli con le sue
sculture in ferro in cui
si fondono elementi della terra e del mare. Nella mostra sono esposte,
inoltre, due opere di Livio Clemente Piccinini
- matematico, poeta e
pittore - dedicate al suo
grande maestro Ennio De Giorgi, salentino, genio della matematica. Da ricordare che, in occasione del ventennale della scomparsa di De Giorgi si
terrà a Pisa, dal 19 al 23 settembre,
un Convegno internazionale in suo
onore, organizzato dal Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi e
dai matematici dell’Università del Salento.
La mostra, come detto, è stata organizzata dal Ceit (in via Sforza; la
mostra resterà aperta negli orari
10-13 e 17-19.30) d’intesa con il Dipartimento di Matematica e Fisica
“Ennio De Giorgi”, il Museo di Biologia marina, il Museo dell’Ambiente
dell’Università del Salento, i Comuni
di Otranto e di Cavallino.
Al workshop hanno partecipato i
docenti di UniSalento Virginia Valzano, Antonio Leaci, Ferdinando Boero, Rita Accogli, Massimo Guastella
e Salvatore Colazzo; la biologa Franca Tommasi dell’Università di Bari e
Daniele Durante, direttore artistico
della Notte della Taranta.
Venerdì 24 giugno
2016
PROGRAMMI TV
32
CANALE 5 - 21.10
RAIUNO - 21.25
LA7 - 21.10
UNA FERRARI
PER NERI MARCORÈ
I CAMPIONISSIMI
DI CADUTA LIBERA
CROZZA, LA SATIRA
DELLE MERAVIGLIE
Su Rai 1 alle 21.25, per la
serie “Purché finisca
bene”, andrà in onda il film
“Una Ferrari per due” con
Neri Marcorè, Giampaolo
Morelli e Aurora Ruffino.
Marcello ha perso il lavoro
ma non ha detto nulla alla
famiglia…
Su Canale 5 alle 21.10
“Caduta libera Campionissimi”. Gerry
Scotti con i campioni più
amati alle prese con una
sfida senza esclusione di
colpi e cadute. In palio c’è
un bottino del valore di
500mila euro.
La7 alle 21.10 propone
stasera “Crozza nel paese
delle meraviglie - Best”.
Maurizio Crozza ritorna
con il suo one man show,
con la sua satira politica e
di costume, la musica, i
vecchi e i nuovi
personaggi.
I programmi televisivi possono subire variazioni di cui “Nuovo Quotidiano di Puglia” non è responsabile.
Raiuno
Raidue
6.00 Il Caffè di Raiuno.
Attualità.
6.30 Telefilm.
Il tocco di un angelo.
6.30 Tg1 Telegiornale / Cciss.
7.15 Telefilm.
Le sorelle McLeod.
6.45 Unomattina estate.
Attualità.
Con Mia Ceran, Alessio
Zucchini.
8.40 Telefilm.
Il nostro amico Kalle.
K.K Rai Parlamento (6.55);
Tg1 Mattina (7-8-9-10); Tg1
L.I.S. (7.30); Tg1 Flash
(9.30).
9.30 Spaziolibero / Tg2
insieme estate. Attualità.
10.30 Summer voyager. Attualità.
Raitre
6.00 Rai News 24 - Meteo /
Traffico
- Rassegna stampa (6.30).
6.00 Prima pagina.
- Traffico / Meteo.it
7.55 Tg5 Mattina.
7.00 Buongiorno Italia. Att.
8.00 Agorà. Attualità.
10.35 Telefilm.
Cedar Cove.
«Scelta d’amore».
12.10 Telefilm.
La nostra amica Robbie.
12.45 Pane quotidiano. Attualità.
13.00 Tg2 Giorno.
13.10 Il tempo e la storia.
Attualità.
11.15 Fiction.
Don Matteo 7.
«La cattiva strada Un’amabile chiaccherata».
13.30 Il caffè degli Europei.
Sport.
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15.35 Telenovela.
Legàmi.
- Che Tempo fa / Tg1 (16.30)
16.40 Estate in diretta.
Attualità.
Con Eleonora Daniele, Salvo
Sottile.
18.45 Reazione a catena.
Quiz.
Con Amadeus.
20.00 Tg1 Telegiornale.
20.30 Techetechetè vorrei
rivedere.
21.25 Fiction.
Purchè finisca bene - Una
Ferrari per due.
Con Neri Marcorè.
23.35 FilmTv-Poliziesco.
Ispettore Jury - Il cigno
della morte.
1.05 Tg1 / Che tempo fa.
1.40 Cinematografo.
2.40 Sottovoce.
2.55 Settenote.
4.15 Da da da.
5.15 Rainews24.
TeleRama
6.00
7.00
7.30
8.00
8.30
9.00
11.00
13.25
13.30
14.00
14.30
15.15
15.18
15.30
17.00
17.15
17.30
19.30
20.00
20.30
21.15
21.30
23.00
Buongiorno news.
Tr news.it.
Telerama News 1ª edizione.
Tr News “Ore 8”.
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Stampa oggi.
In famiglia.
Nero su bianco.
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Tr News flash.
Nero su bianco.
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Tr News Salento.
Tr News Salento.
Tr News Salento.
Tr Sport.
Terre del Salento.
Telerama News - Edizione
interprovinciale.
15.35 Telefilm.
Elementary.
«Dettagli».
16.15 Telefilm.
Guardia costiera.
«Oscuri piani - Presunto
colpevole».
9.45 Fiction.
Le tre rose di Eva.
- Tg5 - ore 10.
10.00 Mi manda Raitre. Attualità.
Con Elsa Di Gati.
11.00 Elisir. Attualità.
13.30 Tg1 Telegiornale / Tg1
Economia.
8.45 Soap.
Centovetrine.
7.30 Tgr Buongiorno Regione.
11.20 Telefilm.
Il nostro amico Charly.
14.00 FilmTv-Thriller.
Prossima fermata
omicidio.
Con Brigid Brannagh.
ItaliaUno
Canale5
11.00 Forum.
Attualità.
Con Barbara Palombelli.
12.00 Tg3 / Tg3 Fuori Tg. Att.
14.20 Tg3 / Meteo 3.
14.50 Tgr Piazza Affari. Attualità.
15.50 Fiction.
Sam & Sally.
«La collana».
10.25 Telefilm.
White collar.
11.30 Tg4 Telegiornale / Meteo.it
12.00 Telefilm.
Un detective in corsia.
«Omicidio d’annata».
11.00 L’aria che tira.
Attualità.
Con Myrta Merlino.
13.00 Telefilm.
La signora in giallo.
«Doppio funerale».
13.30 Tg La7.
Diretto da Enrico Mentana.
14.00 Lo sportello di Forum.
Attualità.
14.00 Tg La7 - Cronache.
Attualità.
15.30 I viaggi di Donnavventura.
14.20 Tagadà.
Attualità.
Con Tiziana Panella.
13.40 Soap.
Beautiful.
14.35 Cartoni.
I Griffin.
14.10 Soap.
Una vita.
15.00 Sitcom.
The big bang theory.
«Il fattore sorella gemella».
15.35 Sitcom.
My name is Earl.
«A sud della frontiera».
16.05 Sitcom.
Due uomini e mezzo.
16.40 FilmTv-Commedia.
Un’estate a Marrakech.
Con Jutta Speidel, Peter
Sattmann.
16.35 Sitcom.
Suburgatory.
«A spasso con Dalia»
17.00 Sitcom.
Friends.
«Un premio per Joey - Il
provino».
19.00 Tg3 / Tg Regione / Meteo.
18.45 Caduta libera smile.
Game.
Con Gerry Scotti.
19.40 Telefilm.
Ncis - Unità Anticrimine.
20.00 Blob. Varietà.
19.55 Tg5 Prima pagina.
20.10 Roma. I giorni di Parigi.
Sport.
20.00 Tg5 Telegiornale.
18.00 Sitcom.
Dharma & Greg.
«Uomo ideale cercasi».
K.K Meteo.it.
18.30 Studio aperto / Meteo.it
20.40 Paperissima Sprint
estate.
Varietà.
19.25 Telefilm.
Csi: Miami.
«Tunnel - L’addio di Alexx».
21.10 Caduta libera
campionissimi.
Game show.
Con Gerry Scotti.
21.10 Telefilm.
Blindspot.
«Per contattare il tuo
responsabile - Troverai
l’occorrente - Nell’ultimo
posto dove guarderesti».
22.50 Telefilm.
The good wife.
«La demolizione».
23.35 Tg2.
23.50 Film-Azione.
Tezz.
Con Anil Kapoor.
1.50 Film-Thriller.
Escape.
Con Yevgeny Mironov.
3.45 Film-Thriller.
Un colpo British style.
Con Max Brown.
5.15 Videocomic.
21.05 La grande storia.
«Americana». Documenti.
23.05 Radici.
«Bosnia Erzegovina». Att.
24.00 Tg3 / Tg Regione.
1.05 Rai Parlamento.
1.20 Memex.
1.50 Fuori orario.
00.10 Tg5 notte / Meteo.it
1.55 Film-Drammatico.
La tenda scarlatta.
Con Anouk Aimée.
00.55 Paperissima Sprint estate.
Varietà (R).
2.40 Film-Drammatico.
Trans-Europ Express.
TeleNorba
5.00
7.30
8.30
K.K
8.50
12.15
13.15
13.30
14.00
14.30
16.30
16.40
K.K
19.00
19.30
20.30
21.00
23.00
23.15
23.50
23.30 Supercinema speciale
Taormina. Varietà.
Buongiorno.
Tg Norba / Rassegna stampa.
Luciano. Con Fabio & Mingo.
Tg L.I.S.
Shopping in tv.
Telenovela. La donna del mistero.
Luciano. Con Fabio & Mingo.
Tg Norba.
Sitcom. Mudù.
Film. «Ring».
Tg L.I.S.
Shopping in tv.
Giù box. con Pio e Amedeo.
Tg Norba.
Telefilm. Fortier.
Sitcom. Mudù.
Film. «Ritorno al futuro».
Tg Norba.
Sitcom. Mudù.
Film. «C’è un fantasma nel mio
letto».
1.50 Tg L.I.S.
K.K Rullo Tg Norba 24.
22.30
23.00
K.K
K.K
16.00 Film-Commedia.
La stangata.
Con Paul Newman, Robert
Redford.
19.35 Dentro la notizia / Meteo.it
Attualità.
20.00 Tg La7.
Diretto da Enrico Mentana.
20.30 Dalla vostra parte.
Attualità.
Con Paolo Del Debbio.
20.35 Otto e mezzo.
Attualità.
Con Lilli Gruber.
21.15 Quarto grado.
Attualità.
Con Gianluigi Nuzzi,
Alessandra Viero.
4.45 Carrà Special 1979 / Help.
3.05 Premium sport.
5.15 Tg5 notte / Meteo.it
3.45 Cartoni. Yu-Gi-Oh!
Buongiorno. Rotocalco del mattino.
Telenovela. Zingara.
Telenovela. Top model.
Sitcom.
Shopping in tv.
Sitcom.
Sitcom. Very strong family.
Tg Norba 24.
Shopping in tv.
Telenovela. Zingara.
Telenovela. Top Model.
Tg Norba 24.
Film. «Quattro bastardi per un posto
all’inferno».
Tg Norba 24.
Film. «Le stagioni del nostro amore».
Rullo Tg Norba 24.
Programmazione notturna.
21.10 Crozza nel Paese delle
meraviglie - Best.
Varietà.
Con Maurizio Crozza.
00.30 Film-Thriller.
Il mistero dell’acqua.
Con Catherine McCormack,
Sarah Polley.
2.50 Studio aperto - La giornata.
1.25 Telefilm.
23.00 Film-Commedia.
Tutti pazzi per Mary.
Con Cameron Diaz, Matt
Dillon, Ben Stiller.
1.00 Tg La7
Diretto da Enrico Mentana.
1.10 Otto e mezzo.
Attualità.
Con Lilli Gruber.
5.15 Appuntamento con Raffaella
Carrà. Musicale.
Studio 100
6.15 100 News.
7.30 100 Notizie Edizione Regionale.
100 Notizie: Edizione Provinciali
(Notiziario in diretta simultanea per le
provincia di Taranto, Brindisi. Lecce.
8.30 Life Project.
8.45 Live.
9.00 Ultimissime.
13.30 100 Notizie Edizione Regionale.
14.00 100 Motizie: Edizioni Provinciali.
15.00 100 Sport: Edizione Provinciali.
15.30 DCD - Life Project.
15.45 Spazio aperto.
16.00 Ultimissime.
17.05 Replica tribunale / Ultimissime.
18.05 Replica Speciale 100 Notizie.
19.00 100 Notizie Edizione Regionale.
19.30 100 Notizie: Edizione Provinciali.
20.15 100 Sport: Edizione Provinciali.
20.30 Life Project - Coming soon.
21.00 Speciale 100 Notizie Edizione del
venerdì.
23.00 100 Notizie Edizione Regionale.
00.10 100 Sport: Edizione Provinciali.
00.25 By Night.
17.15 Telefilm.
Joséphine, ange gardien.
«Nadia».
19.00 A cena da me.
Attualità.
19.55 Soap.
Tempesta d’amore.
1.25 Telefilm. Suits.
23.55 Top Dj re-play.
Talent.
16.20 Sfera.
Documenti.
18.55 Tg4 Telegiornale
3.00 Film-Commedia.
Culastrisce nobile
veneziano.
Con Marcello Mastroianni,
Claudia Mori.
TeleDue
5.00
6.30
7.15
8.00
8.20
13.00
13.30
14.00
15.15
18.15
19.00
19.45
20.30
7.55 Omnibus.
Attualità.
13.05 Sport Mediaset.
18.50 Telefilm.
Ncis Los Angeles.
20.35 Soap.
Un posto al sole.
7.50 Meteo.
9.45 Fiction.
Carabinieri.
«Radio voice».
9.45 Coffee Break.
Attualità.
Con Flavia Fratello.
17.50 Geo Magazine 2016.
Attualità.
21.15 Telefilm.
Body of proof.
«Evasione - La verità».
7.30 Tg La7.
Diretto da Enrico Mentana.
8.55 Telenovela.
Cuore ribelle.
10.45 Ricette all’italiana.
Attualità.
17.50 Tg Parlamento / Tg Sport
/ Tg2.
20.30 Tg2 20:30 / Sitcom LOL ;-)
6.00 Tg La7 Morning News.
Meteo - Oroscopo - Traffico.
6.55 Telefilm.
Hunter.
«E liberaci dal padre».
12.25 Studio aperto / Meteo.it
13.00 Tg5 Telegiornale / Meteo.it
15.40 Telenovela.
Il Segreto.
16.50 Fiction.
Due assi per un turbo.
«Chi si ferma è perduto».
9.25 Telefilm.
Chuck.
13.45 Cartoni.
I Simpson.
14.45 Telenovela.
Cherry season - La
stagione del cuore.
15.05 Telefilm.
La casa nella prateria.
7.45 Cartoni.
Una per tutte, tutte per
una; Belle e Sebastien
(8.10); Georgie (8.35);
Sailor Moon (9.00).
La7
Rete4
Trcb
7.00
7.35
7.35
8.00
10.30
10.40
13.30
14.10
14.45
16.00
17.00
19.30
20.35
22.00
22.30
23.00
00.30
1.10
Rubrica Meteo.
Trcb informa.
L’angolo della fede.
Come stiamo.
L’angolo della fede.
Trcb informa.
Pianeta salute.
Trcb notizie: ultimi fatti, collegamenti
diretti dalle redazioni di Brindisi,
Martina Franca, Mesagne e
Francavilla Fontana.
Speciale Trcb: cronaca in diretta.
Trcb notizie: ultimi aggiornamenti e
inchieste Trcb.
Come stiamo / Trcb notizie (R).
Trcb informa: I fatti del giorno.
Medico in famiglia. Rubrica. A cura
del prof. dott. Giovanni D’Attoma.
Come stiamo.
Trcb informa: i fatti del giorno.
Speciale Trcb.
Trcb informa: i fatti del giorno.
Ora musica.
Venerdì 24 giugno
2016
CULTURA & SPETTACOLI
33
L’attrice domani al Multisala Massimo di Lecce per presentare il suo ultimo film “Calcolo infinitesimale”
«Cinema e tv stanno cambiando»
Rocca: «Cadute le certezze, ora è il momento di sperimentare»
di Claudia PRESICCE
Lei è già nel Salento da un
po’ a godersi il “suo” mare
otrantino, un pezzo di costa dove è ormai di casa. E domani
sera sarà quindi lei la splendida “padrona di casa” alla presentazione di “Calcolo infinitesimale”, film di Enzo Papetti
con Luca Lionello di cui lei,
Stefania Rocca è protagonista.
L’appuntamento è per domani sera al cinema multisala
Massimo di Lecce alle 20.45.
Che cosa significa “calcolo infinitesimale”? Strano
titolo per un film…
«È la formula matematica
che riassume il sottile gioco di
seduzione che va avanti tra i
due protagonisti, cioè io e Luca Lionello».
Il suo personaggio è piuttosto singolare: ce lo può
raccontare? Ha anche diversi nomi, perché?
«È una donna che finge di
essere una giornalista per stanare uno scrittore che si è ritirato
nell’isola di Stromboli dopo
aver scritto un libro che ha lo
stesso titolo del film. Quindi
lei finge di essere qualcun altro e tutto il film è giocato sul
mentire, su uno scambio di ruoli e sulla seduzione che c’è tra
i due. Anche lui infatti sa mentire, partecipa al gioco, e quando si mette anche a raccontare
quello che vorrebbe aver scritto sembra che tutto avvenga
davvero, ma è nella loro fantasia. È in quel caso che i due vestono altri panni immaginando
di vivere essi stessi quelle situazioni e per questo cambiano
anche nome».
Sembra un approccio un
po’ teatrale…
«Sicuramente Pirandello
aveva trattato questo tema, ma
anche Beckett e soprattutto una
certa commedia americana degli anni Sessanta che metteva
in scena il gioco dell’assurdo
di Godot. Mi sembra piuttosto
quel genere di commedia cinematografica in cui si convincevano di un’assurdità… Ma è
anche vero che ormai cinema e
teatro su alcuni argomenti come lo scambio dei ruoli si intrecciano tranquillamente».
Il cinema italiano ha bisogno di scommesse nuove,
come questa, dovrebbe
osare di più secondo lei?
«Credo che molte cose si
stanno cercando, si provano:
penso a “Jeeg Robot” che non
è certo un classico del cinema
italiano eppure è andato benissimo. Probabilmente oggi con
la crisi c’è voglia di provare,
c’è
più
bisogno
di
sperimentalità, anche perché
tante cose cambiano, siamo in
una fase evolutiva in cui non
si sa dove andremo neanche a
livello economico, sociale. In
tutti gli ambiti c’è incertezza e
il cinema rispecchia questo momento».
Fiction tv e cinema: è vero che oggi il confine tra
le produzioni televisive e
quelle cinematografiche si
è assottigliato?
«Ho sempre pensato che in
questo mestiere non si può essere snob, pensare che sia più
attore quello che fa teatro e meno quello che fa tv. Sono tutti
mezzi di comunicazione che vale la pena sfruttare. Oggi la televisione dà la possibilità di
raccontare lunghe storie e di
qualità, lo dimostrano serie ottime sia italiane che americane.
La tv dà più possibilità per
esempio di confrontarsi con
d
Con Luca Lionello
una storia in cui
i protagonisti giocano
con la finzione
pellicole in costume che al cinema si vedono sempre meno.
La tv riesce a fare cose che il
cinema non riesce a fare più.
Ho girato da poco con Riccar-
do Milani una serie a Bassano
del Grappa, scritta dalla Comencini e Francesca Marciano,
che si intitola “Di padre in figlia” che guarda alla storia dell’emancipazione femminile dagli anni Cinquanta in poi. Sono in pratica quattro film per
la televisione che al cinema
non si sarebbero mai potuti fare».
Ci sono personaggi che le
sono rimasti addosso? Di
quale dei suoi tanti lavori
farebbe volentieri un sequel?
«È la valigia dell’attore, come dicono gli americani, sono
tutte esperienze che restano
dentro, come le storie che hai
vissuto nella vita che fanno parte della tua esperienza anche
quando finiscono. Il bello di
questo mestiere è proprio giocarsi quella possibilità unica,
quindi non penso a riprendere
un personaggio».
La sua vena ironica spesso lascia il passo a quella
drammatica: ma in quali
panni si sente meglio?
«Avere le varie sfumature
vuol dire essere un attore e io
non rinuncerei a nessuna delle
due cose. Magari nella vita mi
piacerebbe tenere lontano il melodramma ed essere sempre ironica o leggera, ma …non c’è
poi il rischio di una vita banale?».
Concerto a San Simone per l’uscita del nuovo album di Mino De Santis. Tra gli ospiti anche Luigi Mariano
Una festa per “Petipitugna”
d Presentazione questa
sera alle 21 a San Simone (località tra Sannicola
e Alezio, in provincia di
Lecce) presso l’Oasi Francescana, di “Petipitugna”,
quarto album di Mino De
Santis, prodotto da Andrea Baccassino.
La serata evento è stata organizzata per l’uscita
del disco, oggi, con quasi
tutti gli artisti che hanno
collaborato all’album.
Ospite d’onore della
serata il cantautore Luigi
Mariano, che ha da pochissimo pubblicato il
suo secondo cd “Canzoni
all’angolo”, che contiene
anche un duetto con Mino De Santis.
Durante la serata verrà
presentato anche il video
“Lu blues te le patate”, diretto da Andrea Baccassino e prodotto da Abac Digital Studio. Il videoclip
è stato girato a Maglie e
nella frazione Morigino.
Testi e musiche di Mino
De Santis. Gli arrangiamenti sono firmati da
Marcello Zappatore e dallo stesso Mino De Santis.
L’APPUNTAMENTO
Con Sangiorgi
e Casarano
“La prima
rondine” di Fresu
in Sardegna
d Serata speciale stasera a Berchidda, in Sardegna, con Paolo
Fresu, Giuliano Sangiorgi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile, protagonisti di un inedito
concerto in occasione di “La
prima rondine”, l’appuntamento organizzato dall’associazione culturale Time in Jazz, promotrice dell’omonimo festival
diretto da Fresu, che a fine
agosto celebrerà la sua
29esima
edizione.
Riflettori e
microfoni
accesi alle
21 sul palco allestito
all’esterno
del Centro
Laber, ex
caseificio
ai piedi del
Giuliano Sangiorgi
monte Limbara, trasformato in luogo dell’arte e
della musica.
Qui Fresu incontrerà la voce e il talento di Sangiorgi, accompagnato dal sax di Casarano e dal pianoforte di Signorile per tracciare un ideale ponte
artistico fra
la Sardegna
e la Puglia.
Ma non sono alla loro
prima collaborazione, i
quattro, che
hanno diviso palcoscenici e condiviso featuring nei rispettivi di- Raffaele Casarano
schi. Inoltre, proprio
Time in Jazz di Fresu, che ha
sotto contratto Casarano con la
sua etichetta discografica, la
Tuk Music, ha ispirato al sassofonista salentino il Locomotive Jazz Festival, che dal 25 luglio al 4 agosto si svolgerà,
per la nona volta, nel Salento
con incursioni previste anche
fuori provincia.
Casarano e Signorile domani sera saranno live a Polignano a Mare con Paola Turci per
un suggestivo concerto in programma nella rassegna “Bari
in Jazz”.
A Squinzano, tra gli ospiti di oggi, Pino Ingrosso, Beppe Vessicchio e Carolina Bubbico Annunciato lo spettacolo nei teatri in autunno
“Città della Musica” anche per i piccoli
d Prosegue a Squinzano la rassegna Città
della Musica. Si comicia alle 19 a Palazzo
De Castro con la conferenza “Musica e
cervello” di Antonio Montinaro, già direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia del “Vito Fazzi” di Lecce. Dalle 21
nelle vie del centro storico risuonerà la
musica della Conturband, una street band
pugliese costituita da quindici elementi tra
fiati e percussioni. Sempre dalle 21 (ingresso 5 euro) nell’aerea concerti in Piazza San Nicola spazio al “Triangolino d’oro”, festival dei piccoli organizzato in collaborazione con gli istituti compresivi del
Nord Salento e con il patrocinio di Unicef. A seguire Salento Cantaestate, festival della canzone edita e inedita con la
partecipazione di Beppe Vessicchio, direttore d’orchestra e compositore; Pino Ingrosso, tenore salentino storico collaboratore di Nicola Piovani, e Carolina Bubbico, giovane pianista, cantante, compositrice, musicista, ma anche autrice, arrangiatrice e vocalist.
Domani alle 21 (ingresso 5 euro) in
Piazza San Nicola ci sarà la cerimonia di
consegna del Premio Vigna d’Argento, realizzato dal maestro Ugo Malecore a numerose personalità dello spettacolo, delle
istituzioni e della società civile.
Beppe Vessicchio e Carolina
Bubbico. La rassegna “Città della
Musica” si concluderà domani a
Squinzano con la consegna della
Vigna d’argento
Dopo l’esperienza a “The Voice”
Dolcenera in tour, tappe solo al nord
d Conclusa l’avventura di coach a “The Voice of Italy”, in
cui si è particolarmente distinta per piglio e grinta, Dolcenera riparte con “Le Stelle Non
Tremano Tour”, la tournee che
la vedrà impegnata per tutta
l'estate 2016.
Dolcenera porterà in scena
i suoi successi - “Siamo tutti
là fuori”, “Com’è straordinaria
la vita”, “L’amore è un gioco”, “Ci vediamo a casa”, fino
ai brani dell’ultimo disco “Le
Stelle Non Tremano - Supernovae” (Universal Music) compresa la sanremese “Ora o mai
più (le cose cambiano)”. Il
tour prenderà il via domani da
Bellaria Igea Marina. Al momento le tappe previste sono
tutte nel nord Italia, ma in autunno riprenderà il “Dolcenera
Show” che farà tappa in club e
teatri.
Dolcenera è stata una delle
rivelazioni della stagione
televisiva appena conclusa.
Come coach a “The Voice” si è
dintinta per il suo carattere
Venerdì 24 giugno
2016
CULTURA & SPETTACOLI
34
occhio ai film
mmmmm Capolavoro mmmm Da non perdere mmm Interessante mm Discreto m Da evitare
A cura di VITO LUPERTO
La fiamma del peccato
Le leggi del destino
Illusionisti spericolati
d Una ex sensuale e bellissima riappare fornendo prove scottanti legate al suo ultimo
amante miliardario. Lo abbiamo già visto da
poco? Sì nel magnifico “Vizio di forma” di
Paul Thomas Anderson (2014), ritratto di
un’epoca arrivata al crepuscolo. Anche qui,
ma non azzardiamo nessun paragone, il protagonista si trova coinvolto in una storia
molto più grande di lui e non riesce a comprendere fino in fondo tutte le implicazioni.
È un giovane avvocato rampante trascinato
da una vecchia “fiamma del peccato” nei torbidi intrighi di una multinazionale farmaceutica e nella resa dei conti tra il potente capo
e il socio del suo studio legale. Un thriller
d’alta finanza ma non di alta tensione, metafora di sopraffazioni e abusi declinati secondo traiettorie differenti (sociali, politiche, economiche, sessuali). Progetto ambizioso nelle
mani del produttore Shimosawa che debutta
nella regia. Un po’ claustrofobico e quasi
senza ritmo ma con due leoni, Pacino e
Hopkins, ancora ruggenti.
d Mama è mamma ma in spagnolo significa anche mammella. Il trattino divide la parola perché alla protagonista Magda, una quarantenne madrilena con figlio adolescente a
carico dopo aver visto svanire marito e lavoro, viene diagnosticato un tumore al seno.
In due fasi, una più sconvolgente dell’altra.
Non sarà la sola a soffrire, un osservatore
del Real Madrid interessato al talento calcistico del ragazzo perderà moglie e figlia in
un incidente e il ginecologo vedrà allontanarsi il sogno di una famiglia adottando una
bimba che vive in Siberia. Insomma il destino si accanisce con Magda fino all’inverosimile ma la vita ricomincia anche quando tutto sembra distrutto e la forza di una donna
ha risorse inesauribili. Il basco Medem (“Lucia y el sexo” il suo maggior successo) costruisce un drammone con squarci di surrealismo fiabesco alternando i tempi e anticipando quanto accadrà (suo il montaggio).
Nel dolore quasi ci sguazza fino ad essere
ricattatorio come in un mélo anni Cinquanta.
d “Curioso vedere l’ex maghetto Radcliffe
nei panni di un giovane tycoon della tecnologia, nemico giurato degli illusionisti. È tra le
sorprese della seconda avventura dei Quattro Cavalieri - il cartomago Atlas, il mentalista McKinney, il prestigiatore Wilder e l’escapologa Lula - questa volta impegnati a cercare un potente chip, micidiale arma per l’assoluto controllo informatico. Aiutati non a caso
da un agente Fbi (la sua storia ricostruita
fin dalle prime sequenze) e ostacolati da
due eleganti carogne (i premi Oscar Morgan
Freeman e Michael Caine). È un vorticoso,
pirotecnico, roboante susseguirsi di intrighi,
inseguimenti e ovviamente di sbalorditivi
trucchi di magia conditi di ironia. Tra New
York, Macao e Londra, sempre per afferrare
quel chip che vola di mano in mano. Al comando delle operazioni Louis Leterrier, regista del primo episodio, ha lasciato il timone
al cino-californiano Jon Chu, già alle prese
col terzo capitolo. Divertente ma altrettanto
inconsistente.
CONSPIRACY
di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel,
Alice Eve, Glen Powell, Malin Akerman, Leah McKendrick, Chris Marquette
mm
MA-MA TUTTO ANDRA’ BENE
di Julio Medem con Penélope Cruz, Luis Tosar, Asier Etxeandia, Teo Planell,
Anna Jiménez, Alex Brendemühl, Nicolás De Vicente, Javier Martos
mm
NOW YOU SEE ME 2
di Jon Chu con Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave
Franco, Lizzy Caplan, Daniel Radcliffe, Michael Caine, Morgan Freeman
mm
SALA 3
SALA 6 -
«Angry Birds» 17.55 solo fino a dom; «Friend
Requestt» 18.00.20.20-22.40 no il 27-28-29, 18.00
solo il 27-28; Extra il 27-28-29 «La grande bellezza»
20.30; Extra il 29 «Ratchet & Clank»18.20
SALA 7 -
«Warcraft»19.30 no il 27; «Conspiracy-La
cospirazione»22.20 «Friend Request»17.30 solo il
27-28-29; «Now you see me 2» 2D 19.30 solo il 27
SALA 8
«Mother’s Day»19.00-22.10
SALA 9
«Jem e le Holograms» 19.00-22.05
ANDIAMO AL CINEMA
BRINDISI
«La canzone del mare» 18.30 «La pazza gioia»
20.20-22.30
ANDROMEDA MAXICINEMA Via Bozzano 2 Tel. 0831/546880
SALA 4
«The Conjuring - il caso Enfield» 18.30-21.00
SALA 5
«Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.20 «Conspiracy - la
cospirazione» 20.30-22.30
CINETEATRO DB d’ESSAI/ Circuito D’Autore
Tel. 0832-390557 q 6,50 q 5,00
«In nome di mia figlia»19.30; Shakespeare lives 2016
«Romeo e Giulietta» 21.30 ingresso gratuito
DB d’ESSAI ARENA /Circuito d’Autore
Tel. 0832-390557 q 5,00
«Un bacio» 21.00
BOTRUGNO Aurora q 6.00, rid q 4.00 il merc
«Alice attraverso lo specchio» 17.00-19.00-21.00
«The Conjuring-Il caso Enield» 18.15 «Angry
Birds» 20.40 «Friend Request-La morte ha il tuo
profilo» 22.30
CALIMERA Nuovo Cinema Elio/Circuito d’Autore q
4.50
«Microbo e Gasolina» 21.00
SALA 6 18.30-20.30-22.30
«Angry Birds» 18.30 «The Conjuring-Il caso
Enfield»» 20.00-22.30
CASARANO Manzoni Tel. 0833/505270
q 6,00 rid. q 4.00
SALA 7
«La canzone del mare» 18.30-20.30 «Kiki & Isegreti
del sesso» 22.30
GALATINA Tartaro Tel. 0833/568653
q 6,50 rid. q 4,50
SALA 1
«Alice attaverso lo specchio»18.15 «La
cospirazione» 20.30-22.30
SALA 2
«Kiki & i segreti del sesso»18.15-20.30 «Now you
see me 2» 22.30
SALA 3 18.15-20.30-22.30
«Mother’s Day»
SALA 4
«Pelè» 18.15 «The Neon Demon»20.30-22.40
SALA 5
IMPERO Via De’ Terribile
Tel. 0831/523846 q5
n.p.
CISTERNINO Cinema “Paolo Grassi”
Tel. 380.6310437 / 339.6388670
chiusura estiva
ERCHIE Nuovo Cinema Paradiso
TAVIANO Multiplex Teatro Fasano Tel. 0833/912242
SALA 1 - q 5,50 rid 4,00
«The Neon Demon»16.30-18.30-20.30-22.30
SALA 2 - q 6,00 rid 5,00 (3d 8 euro)
«Porno e libertà»18.00-19.30-21.00-22.30
Chiusura estiva
SALA 3 - q 6,00 rid 5,00( 3d 8 euro)
«Angry Birds» 3D 17.00-18.40-20.20 «Now you see
me 2» 22.30
Chiuso
SALA 4
chiuso
TRICASE Moderno Tel. 0833/ 545855
q 7.00 rid. q 5,00
«The Conjuring»» 19.15-21.45
TRICASE Paradiso Tel. 0833/545386
q 7,00 rid. q 5,00
«Angry Birds» 17.30 «Friend Request»19.30-21.30
TRICASE Aurora Tel. 0833/545386
q 7,00 rid. q 5,00
Chiuso
GALLIPOLI Teatro Italia Tel. 0833-266940
SALA 1 - 18.30.-20.30-22.30
Sala riservata
SALA 2 - 18.30-20.30-22.30
«L’uomo che vide l’infinito»
SALA 3 -18.30-20.30-22.30
«Conspiracy - La cospirazione»
GALLIPOLI Teatro Schipa Tel. 0833/266940
«Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30
TARANTO
SALA 1 -
chiuso
MAGLIE Multisala Cinema Moderno Tel. 0836/484100 Big. int.q 7,00,rid. 5,00 ,mer ingr rid
ARISTON Tel. 099-7388314 9,00q .rid q 7,00
«Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30
SALA 2 -
chiuso
SALA 1 -
chiusura estiva
BELLARMINO /ICircuito d’Autore
Tel. 099.7302794- q 7,00
«L’uomo che vide l’infinito»19.15-21.30
SALA 2 - 18-00-20.00-22.00
«L’uomo che vide l’infinito»
«Angry Birds»3D 18.00 «Julieta» 20.00-22.00
DANIELA Tel. 099/7771856
q 7,00 rid. q 5,00 -
«Kiki & I segreti del sesso»18.00-20.15-22.30
SALA 3 18.00-20.00-22.00
MELENDUGNO Nuovo Cinema Paradiso Tel.
0832-834401 -
«Microbo e Gasolina» 21.00
LUMIERE Tel. 099/7362051
«The Conjuring»17.30-20.00-22.30
CINEMA ORFEO Tel. 099/4533590
q .7,00 rid q 5,00
Sala riservata
TEATRO ORFEO
Sala riservata
SAVOIA Tel. 334.9423552 3d ,q 9,00 rid. 7,00
«Angry Birds» 2D 18.00-20.15-22.30
CASTELLANETA Valentino Tel. 099/8435005
n.p.
GINOSA Metropolitan
q 6,00 rid. q 4,00
Chiusura estiva
GROTTAGLIE Vittoria 2d
«Angry Birds»2D 18.00-20.00
MARTINA FRANCA Teatro Nuovo
Chiusura estiva
MARTINA FRANCA Teatro Verdi
«Angry Birds»3D 17.30-19.30 3D; «Julieta» 21.30
SALA 3 -
chiuso
FASANO Teatro Kennedy Tel. 080/4413150
chiusura estiva
FRANCAVILLA Teatro Italia Tel. 0831/812373
«Pelé»19.30-21.30
ORIA Multisala Salerno Tel. 0831/840214 - q 6,50 rid. q 5,00 merc. e rassegne q 4,00 - Prezzi 3D: q 9,00 rid.
q 8,00 merc. q 7,00 8dall 11 al 14 festa del cinema e 3,00)
SALA GASSMAN
«Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.00 (solo
sab.)-20.00-22.00
NARDÒ Multisala Pianeta Cinema Tel. 0833-832182 q 7,00 prime, fest, e pref., 6,00 feriali, merc 5,00, mart
tariffa unica 5,00, ridotto 5,00 il merc ridotto 4,00
SALA 1 18.00-20.20-22.40
chiuso per ferie fino al 13 luglio
SALA 2
chiuso per ferie fino al 13 luglio
«Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «In nome di
mia figlia»20.00-22.00
SALA 3
chiuso per ferie fino al 13 luglio
OSTUNI Slow Cinema Tel. 388.7256656 q6,00 rid.
q 4,00 -
«L’uomo che vide l’infinito» 19.00-21.00
SALA 4
chiuso per ferie fino al 13 luglio
SALA 5
chiuso per ferie fino al 13 luglio
OSTUNI Teatro Roma Tel. 0831/338065 q 6,00 rid. e
merc. non fest. q 6,00 rid. e merc. q 4,00
n.p.
S.PIETRO VERNOTICO 0831-652154 Massimo (in
digitale 4K e Dolby digital cinemassimo.it
n.p.
SALA DE SICA
SURBO The Space Cinema Tel. 892111 (no prefisso) - q 5,90 sino alle 17.55 sab,dom,fest, 8.70 ,rid.,mil,dis.6.40 over 65 lun-ven. 5.20
LECCE
MULTISALA MASSIMO Tel. 0832/307433 - q 7,50 rid. q 5,00 (under 10, over 60) - q 5,00 merc. (escl. anteprime) e
primo spett. entro le ore 19.00 (escl. fest. e prefest.) - univ. q 4,00 lun. mart. e giov. (non fest) q 5,00 gli altri giorni (non
fest.) - convenzionati q 5,50 mart. e q 5,50 ven. (non fest.) - abbonamento cinecard q 5,00 tutti i giorni - spettacoli 3D
q 10,00 rid. q 7,50
SALA 1
SALA 2
SALA 1 -
«Angry Birds»17.35-20.05-22.30 no il 27 e 28 22.30
«Friend Request» 22.40 solo il 27- 28 e 29
MASSAFRA Spadaro
chiusura estiva
SALA 2
«Alice attraverso lo specchio»18.20 no il 27 e 28
«The Conjuring - Il caso Enfield»21.00; lun. 27
Happy Monday «Alice attraverso lo specchio»18.20;
mar 28 .Happy Tuesday «Robinson Crosue»18.00
Sala 1 -
chiusura estiva
Sala 2
chiusura estiva
SALA 3 -
«Now you see me 2» 18.50-22.00 no il 27; il 27 Extra
«Roh - Werther» opera live 20.00; Happy monday
lun. 27 «Alice attraverso lo specchio» 17.30
SAVA Tel. 099/7260708
SALA 4 -
«The Congjuring-il caso Enfield»18.50-22.00
SALA 5 -
«Kiki & i segreti del sesso»17.35-20.00-22.30
«Mother’s Day» 18.10-20.20.22.30
«Angry Birds» 18.30-20.20 «Ma Ma - tutto andrà
bene»22.10
Sala Vittoria
«La Cospirazione» 18.00 (solo sab. e
dom.)-20.00-22.00
Sala Fellini 18.00-20.00-q22.00q
«Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «Ma Ma Tutto andrà bene»20.00-22.00
LA SVOLTA
Il Bari a Giancaspro:
il nuovo patron pensa
al ritorno di Alberti
da parte del socio Kreare Impresa Srl e le dimissioni dell'
intero organo amministrativo”. Il nuovo amministratore unico Giancaspro starebbe pensando di riportare a Bari alcuni
professionisti che hanno già lavorato con il club biancorosso ottenendo anche risultati importanti. Tra questi potrebbe
esserci anche Roberto Alberti, attuale responsabile del settore giovanile del Lecce, poche stagioni or sono protagonista sulla panchina biancorossa in tandem con Zavettieri di
una clamorosa rimonta in classifica. Va detto che Alberti
ha un altro anno di contratto con il Lecce.
d BARI - L’imprenditore molfettese Cosmo Antonio Giancaspro è stato nominato amministratore unico del Bari calcio. L’annuncio è stato dato dalla società in un comunicato
pubblicato sul sito ufficiale. Finisce quindi l’era dell’ex arbitro Gianluca Paparesta alla guida del club con l’acquisizione da parte di Giancaspro, ex socio di minoranza, del
pacchetto di maggioranza della società. L’assemblea ordinaria dei soci della Fc Bari 1908, riferisce la nota, ha infatti
“deliberato l’esecuzione della delibera del 3/6 giugno 2016
con la regolare sottoscrizione del pacchetto di maggioranza
Sport
IL PERSONAGGIO
MERCATO
È stato rilanciato da mister Braglia
Doumbia piace
a due club di B
d Matteo Legittimo è nato a Casarano il 17 giugno 1989. Pochi giorni fa dunque ha festeggiato il suo ventisettesimo compleanno. Nell’ultimo campionato ha giocato con il Lecce dove è ritornato dopo due anni. Nel 2013, infatti, il difensore
salentino fu ceduto all’Ascoli, in serie B. La sua partenza
coincise con l’esonero del tecnico Franco Lerda. In carriera
Legittimo ha vestito anche le maglie di Paganese, Pistoiese,
Spal, Sudtirol, Salernitana e Grosseto. Nella squadra toscana
ha conosciuto Pasquale Padalino attuale tecnico del Lecce.
Nell’ultima stagione Legittimo è stato tra i giocatori più utilizzati dal tecnico Braglia. Il difensore salentino non è mai stato
sostituito.
d Con l’avvicinarsi della
data del 1˚ luglio, che segna l’inizio della stagione
2016-2017, si definiscono
gli ultimi dettagli delle trattative avviate ormai da giorni e che a breve porteranno
in dote al tecnico Pasquale
Padalino ben tre calciatori
provenienti dal Cosenza.
Si tratta dei centrocampisti
Andrea Arrigoni e Luca
Fiordilino (quest’ultimo
via Palermo) nonché del difensore esterno Simone
Ciancio. Elementi che il
diesse Mauro Meluso conosce molto bene per averli
portati in Calabria. È in dirittura d’arrivo anche la trattativa per il ritorno in giallorosso di Salvatore Carturano, di proprietà del Bari;
stesso discorso per Leo Perez in arrivo dall’Ascoli.
Rischia invece di andare
via Abdou Doumbia per il
quale si registra un forte interessamento di Salernitana e Vicenza.
L.D.L.
di Tonio DE GIORGI
Matteo Legittimo, 27 anni, sta per rinnovare il contratto con il Lecce
«Lecce, resto e andiamo in B»
Legittimo: ho già avuto Padalino al Grosseto, è il tecnico giusto per noi
nuti finali. Dopo la trasferta in
terra barese altre cinque partite
da titolare fino alla sfida contro la Paganese quando è partito tra le seconde scelte. Per le
ultime due sfide della stagione
regolare era di nuovo nell’undici di partenza. E Braglia non
poteva rinunciare al suo fedelissimo per le tre sfide play
off. Ha chiuso la stagione senza mai essere sostituito. «Sul
piano personale è stato un campionato sicuramente positivo,
importante – dice -, mi ha fat-
to piacere ricevere molti attestati di stima, sono contento
che anche a Lecce è venuto
fuori il mio vero valore. Però
poteva andare meglio. Inizialmente non ero partito tra i titolari, poi mister Braglia mi ha
dato subito fiducia ed è andata
meglio. Peccato aver perso
contro il Foggia, si poteva sicuramente fare meglio, la serie B
ci è sfuggita di mano sul più
bello. La stagione, tuttavia,
non è tutta da buttare».
Foggia ha rappresentato il
“
capolinea della lunga rincorsa
del Lecce verso la serie C e anche l’ultima stazione per Braglia alla guida del Lecce.
«Questi argomenti riguardano
la società che, evidentemente,
ha ritenuto opportuno fare al-
IL MERCATO
«Chi viene qui sa bene
che bisogna vincere»
tre scelte», taglia corto Legittimo che fra pochi giorni, in ritiro ritroverà Pasquale Padalino.
«L’ho conosciuto a Grosseto –
ricorda -, fino a quando è rimasto alla guida della squadra,
prima dell’esonero, alternavamo il 4-3-3 al 3-5-2. È un tecnico molto valido, fa giocare
bene le sue squadre. È un parere personale ma credo sia un
ottimo allenatore per il Lecce». Il nuovo direttore sportivo, Mauro Meluso, è all’opera
anche per rinforzare il settore
“
LECCE - La classe (il Lecce) non ha superato l’esame di
ammissione alla serie B ed è
stata rimandata per la quarta
stagione consecutiva. Tra coloro che hanno avuto comunque
un rendimento ottimale c’è sicuramente Matteo Legittimo,
il quale sta consumando gli ultimi giorni di vacanza in giro
per il Salento. In compagnia
degli amici più stretti, il difensore salentino si sta godendo il
mare salentino, guidato dal
vento che spinge, quotidianamente, su uno o l’altro versante, adriatico o jonio.
Il suo pensiero però va in
una sola direzione: il Lecce.
«Mi piacerebbe continuare questa avventura con la maglia
giallorossa», afferma senza esitazioni. Ma è solop una questione di giorni, forse di ore,
perché il futuro di Legittimo
sarà ancora nel Lecce. «A breve è in programma un incontro
tra il mio procuratore, Romualdo Corvino, e la dirigenza. In
precedenza ci sono già stati
dei contatti e adesso è giunto
il momento di formalizzare
l’accordo del rinnovo». I numeri della stagione appena andata
in archivio parlano di un calciatore di sicura affidabilità.
Lo scorso anno, il giorno del
ritiro, si aggregò alla squadra
in attesa di una sistemazione
mentre il direttore sportivo Stefano Trinchera sondava il mercato alla ricerca di un terzino
sinistro da consegnare al tecnico Asta. Qualche ora prima
della chiusura del mercato, la
dirigenza leccese, d’accordo
con Asta, decise mettere sotto
contratto Legittimo. Le prime
due partite videro il difensore
salentino relegato in panchina poi, alla
terza giornata,
contro la Casertana, arrivò
il
debutto
complice la
squalifica di
Liviero. Poi
di nuovo panchina fino all’arrivo di mister Braglia
che, all’esordio sulla panchina giallorossa, contro
l’Ischia, lo inserì a sorpresa
tra i titolari.
Da quel momento Legittimo non è più
uscito collezionando 19 partite
consecutive da titolare fino alla ventiseiesima giornata quando a Monopoli Braglia lo fece
rifiatare e lo inserì solo nei mi-
Ogni giorno hai un’ottima ragione
per seguirci on line. Anzi, dieci.
Vai su quotidianodipuglia.it!
Il nuovo sito che si fa in dieci per te.
LA CONCORRENZA
«L’arrivo di Ciancio non è un
problema: la concorrenza è una
risorsa non un problema»
quotidianodipuglia.it è dieci volte nuovo, ogni giorno.
Vieni a trovarci sul sito che ti sorprende ogni volta!
difensivo dove dovrebbe arrivare anche Ciancio, che a Cosenza ha giocato prevalentemente
a sinistra pur essendo destro.
«È un buon giocatore – osserva -, a Cosenza ha fatto bene e
speriamo si ripeta anche a Lecce dove si punta sempre a vincere, è una piazza importante
ed esigente e chi fa parte di
questa squadra deve essere solo stimolato da ciò. La concorrenza non deve rappresentare
un problema bensì una risorsa».
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SPORT
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Lega Pro Sala gremita e tanto entusiasmo per il lancio della campagna 2016-2017 “griffata” Magrì
Una sala gremita ieri
per la presentazione
ufficiale della
campagna
abbonamenti della
Virtus Francavilla; a
destra il patron Magrì
di Renato RUBINO
FRANCAVILLA FONTANA - Via alla campagna abbonamenti del primo anno nei
professionisti della Virtus
Francavilla. Ieri pomeriggio
la presentazione ufficiale ad
opera del patron Antonio Magrì in una sala gremita: da oggi sarà possibile prenotare la
propria tessera, i ritardatari
avranno tempo fino alla fine
del mese di agosto. Saranno
500 gli abbonamenti in vendita (250 in gradinata, 150 in
Tribuna Centrale e 100 nel settore Distinti) perché si vuole
dare ai tifosi anche la possibilità di acquistare in biglietti di
gara in gara. Veniamo ai costi: gradinata 180 euro, Centrale 200 euro, Distinti 250 euro,
poi 100 per gli Over 70, donne e ragazzi tra 10 e 16 anni
in tutti i settori tranne i Distinti; 200 euro per le stesse categorie ma nei Distinti. Obbligatoria per tutti gli abbonati la
tessera del tifoso.
Nel frattemnpo, il diesse
Stefano Trinchera è impegnato a sbrogliare la matassa delle trattative per qualche altra
SERIE D
Francavilla, da oggi
caccia agli abbonamenti
Per il primo anno nei prof saranno 500 le tessere disponibili
riconferma di giocatori che
hanno vestito lo scorso anno
la maglia della Virtus Francavilla, lo staff tecnico attende
che in questi 20 giorni che separano la società dall’inizio
del ritiro pre-campionato si
completi la maggior parte dell’organico per il prossimo
campionato di serie C, il primo tra i professionisti della
Virtus Francavilla calcio. Da
un lato c’è mister Calabro
che, pur impegnato a Cover-
ciano per il corso di allenatore, è in stretto contatto con lo
steso Trinchera e con patron
Magrì per la definizione degli
ultimi dettagli sulla formazione della prossima stagione.
Dall’altro c’è Roberto Taurino, fresco di nomina come vice allenatore, che ha terminato la breve vacanza ed è pronto per tuffarsi in questa nuova
sfida, a sostegno dei suoi amici Trinchera e Calabro.
Taurino, è pronto per
questa avventura?
«Non vedo l’ora. Mi sono
regalato qualche attimo di pausa con la mia famiglia, poiché
durante il campionato è pressoché impossibile, ma ora mi
immergo con tutto il mio amore in questa avventura che mi
stimola tanto».
Quando riprendeRà la
piena attività?
«Veramente non ho e non
abbiamo mai smesso di lavorare. Pur a distanza e con i tanti
impegni che ha Antonio Cala-
bro in questo periodo, ci sentiamo spesso nell’arco della
giornata per capire come evolve la situazione. È chiaro che
per il lavoro sul campo bisogna attendere il ritiro precampionato».
A proposito di organico,
come giudica il fatto che
qualche suo ex compagno
sta valutando l’ipotesi di
andare via per seguire altre strade?
«Ognuno è padrone di fare
le scelte che ritiene più opportune per la sua carriera. Ad
esempio, Vetrugno e De Toma hanno scelto di restare a
Francavilla. Grande rispetto
per ogni decisione che qualche altro mio ex compagno
potrà assumere in questi giorni. A volte, però, è giusto fare
dei pro e contro, tracciare una
linea per tirare le somme. La
Virtus Francavilla è una grande e seria società, ambita da
molti giocatori. Io non dò consiglia nessuno, però è importante che ognuno di loro faccia un ragionamento a 360
gradi che contempli il fatto
che si sta parlando di una società che rispetta gli impegni
presi con i calciatori e che ha
grandi ambizioni. Noi facciamo parte di un bel progetto
che ha in Magrì il suo architetto. E finora i fatti e questa
sua filosofia del calcio gli hanno dato ragione. Poi, non so
bene in che termini sia la questione dei rinnovi. Se ne occupa Trinchera. Certo, sarei contento se nel ritiro di Castel di
Sangro li trovassi tutti, come
lo scorso anno. Ma, ripeto,
grande rispetto per ogni decisione che sarà presa».
In casa rossoblù c’è la speranza di tornare nei professionisti mentre nel Salento è in atto la riorganizzazione del club
Taranto, è iniziata la bagarre Nardò, entro la fine di giugno
per il ripescaggio in Lega Pro il varo della nuova società
di Mimmo CARRIERI
TARANTO - Nelle ultime settimane si è
parlato moltissimo della corsa al ripescaggio, di graduatorie, credenziali, intenzioni, requisiti e tutto quanto attinente a questa opzione. Teoricamente sarà un’enorme bagarre,
con le retrocesse, le finaliste
vincenti e quelle perdenti: insomma una marea di squadre.
Ma alla fine, più che sui requisiti sulle reali intenzioni e capacità, chi davvero vuole il ripescaggio?
È una domanda importante a
cui sono legate le speranze, in
tale direzione, anche del Taranto. Scandagliando dichiarazioni d’intenti ma
soprattutto struttura e solidità societarie non
sono poi così tante quelle che sono uscite allo scoperto già in questo mese, in particolare
sono sei i club che a mezzo interviste o comunicati si sono dichiarati pronti ed in possesso dei requisiti necessari per tentare la
scalata, precisamente: Fondi, Cavese, Forlì,
Albinoleffe, Olbia e, appunto, il Taranto.
Queste sei hanno pubblicamente asserito di
essere pronte al salto di categoria. Certo su
alcune di queste compagini perdono dei dubbi: la Cavese dovrà superare lo snodo delle
sanzioni amministrative subite due anni fa,
l’Albinoleffe tener conto di aver già usufruito di ripescaggio in tempi recenti.
Ma non è ancora questo il
periodo dei cavilli. Dunque sono sei quelle che hanno deciso
di provarci. Molte altre ci stanno pensando ed alla fine di proveranno, ma non sono poi così
tante. Cuneo, Melfi e Lupa Roma (se perfeziona il trasferimento a Tivoli) potrebbero alla fine
essere in lizza, Fano, Grosseto
e Reggina stanno mobilitando istituzioni e
imprenditori per il fondo perduto e tra queste un paio saranno nel computo. Tutte le altre papabili? Al momento nessuna si è
espressa con chiarezza e ufficialità sulla domanda da presentare. I posti da colmare sono sei, ma qualche fallimento alzerà l’asticella. Forse la selezione naturale è già cominciata.
di Marcello CRETÌ
NARDÒ - Trascorrerà anche questa settimana senza l’annuncio ufficiale della nuova
forma giuridica della società granata che succederà all’attuale Acd Nardò del presidente
Maurizio Fanuli (nella foto).
A quanto pare l’incontro per
sottoscrivere l’atto da parte dell’attuale proprietà con i nuovi
soci è fissato per l’inizio della
prossima settimana e, comunque, stando ad alcune voci autorevoli, il tutto avverrà entro la fine del mese di giugno, esattamente quando le liste dei calciatori saranno a disposizione del
mercato. In questi giorni la proprietà del sodalizio neretino è in attesa di
una convocazione da parte della nuova Amministrazione Comunale guidata dal neo sindaco Mellone. Sul tavolo ci sarà la convenzione provvisoria rilasciata alla società neretina riguardo all’utilizzo del “Giovanni Paolo
II”. L’atto, infatti, rilasciato lo scorso mese
di febbraio scadrà il prossimo 15 agosto. Gra-
zie a questa concessione la squadra ha potuto
utilizzare l’impianto sportivo neretino per gli
allenamenti, riuscendo così ad eliminare dal
proprio bilancio i costi relativi all’affitto di
altri terreni di gioco su cui lavorare. Si tratta
comunque di un risparmio importante che ha
portato notevoli benefici alla proprietà.
Riguardo al mercato, arrivano voci sull’interessamento del
Gladiator, che ha rilevato il titolo del Marcianise, su mister Foglia Manzillo e sul suo collega
Campana. Entrambi gli allenatori erano stati annoverati come
papabili successori di Ragno,
nel caso in cui il trainer di Molfetta avesse deciso di lasciare la
panchina granata. A questo punto si attende solo l’annuncio ufficiale della riconferma dell’allenatore che ha guidato il
Nardò nelle ultime due stagioni che hanno
portato prima alla promozione in serie D e
poi addirittura al sogno del salto in Lega Pro
sfumato in dirittura dello striscione del traguardo. Anche questa ufficializzazione dovrebbe avvenire durante la prossima settimana.
Venerdì 24 giugno
2016
SPORT
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Il caso Dopo l’addio del presidente Tilia, trasferitosi alla Casertana, la società brancola nel buio
Il Martina nel caos
l’iscrizione è a rischio
Sapio prima sbotta: è impossibile andare avanti
Poi cambia idea e convoca una conferenza per oggi
Pierluigi Sapio ha
convocato una
conferenza stampa per
questa mattina, alle ore
9.30, al “Tursi”; sotto,
i tifosi biancazzurri
di Daniele APRUZZESE
MARTINA FRANCA Martina ed il Martina calcio
nel caos. Nella mattinata di ieri tre autentiche “bombe” hanno squarciato la quiete proprio
nel giorno in cui era stata subodorata la fine della classica telenovela di inizio estate. Di
colpo ci si è ritrovati senza stadio e senza società. Ma andiamo con ordine.
Il primo botto è arrivato
dal club biancazzurro. Poco
prima delle 11,30, attraverso
una nota stampa apparsa sul sito ufficiale, i vertici (chi comanda adesso che Tilia non
c’è più?) del sodalizio biancazzurro hanno annunciato il disimpegno di Piergiuseppe Sapio e la ricerca di nuovi soci
per poter iscrivere la squadra
al prossimo campionato. Dopo
la retromarcia del responsabile
del settore giovanile, scrive
Corbascio, portavoce della società, «l’unica soluzione possibile è l’acquisizione della società da parte di terzi, in tempi
molto ristretti. È una corsa contro il tempo».
Il dirigente di Carosino,
che negli ultimi due anni ha
gestito parte del settore giovanile del Martina, in particolare
Allievi (con cui è arrivato sino
alla semifinale scudetto di categoria solo alcuni giorni addie-
tro) e Giovanissimi, da quello
che risulta non è mai stato interessato a rilevare quote societarie o, men che meno, il club.
Il suo interesse, come più volte sottolineato nelle ultime settimane, restava quello di poter
gestire gli aspetti tecnici della
prima squadra. Il passato è legato alla presa di posizione di
ieri quando, poco prima delle
12,30, è stato inviato un comunicato con alcune sue dichiarazioni.
Intanto, ma questo era già
scontato, si fa riferimento alle
sue dimissioni dal responsabile
delle giovanili che ha guidato
nel biennio ormai alle spalle.
Ma, cosa più importante, si annuncia il suo disimpegno da
qualsiasi progetto tecnico relativo alla prima squadra. Queste le motivazioni: «Il mio arrivo in prima squadra era esclusivamente mirato alla gestione
sportiva del team, allestendo
una squadra giovane, con un
budget ridotto, in grado di poter inserire alcuni dei ragazzi
che ben hanno fatto col Martina Allievi Nazionali in questa
stagione. Mai si è parlato di
presidenza ma solo, ribadisco,
di gestione sportiva». Il colpo
decisivo è stato il problema stadio. «Quando è arrivata la Pec
dal Comune di Martina Franca, nella quale si annunciava
l’apposizione dei sigilli allo
Stadio Comunale “Tursi” per
inagibilità, creando un serio
problema per quel che concerne il completamento della domanda di iscrizione in Lega
Pro – dice ancora Sapio – allora ho capito che era impossibile poter andare avanti».
Discorso chiuso? Per niente, perché nel tardo pomeriggio Sapio è ritornato sui suoi
passi aprendo alla possibilità
di fare da garante per cercare
di salvare la situazione. Questa
mattina, alle 9.30, al Tursi, ci
sarà una conferenza stampa in-
detta dalla società, dopo che il
dirigente di Carosino è stato
convinto da alcuni tifosi a non
mollare. Per lui nessun ruolo
societario, ma il compito di fare la squadra.
Il tutto è accaduto a 24 ore
dalla scadenza per il pagamento degli emolumenti relativi ai
mesi di marzo, aprile e maggio ed a meno di una settimana dalla data per presentare la
domanda di iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro, salvata sul campo ma messa seriamente a rischio da quanto sta
accadendo in queste ore. Questo è solo l’ennesimo capitolo
di una sagra che va avanti ormai da diversi anni. Imprenditori e appassionati ne sono passati tanti, nessuno però ha avuto il piacere di restare a Martina. L’ultimo in ordine di tempo l’avvocato Tilia, che ha fatto le valige e si è trasferito a
Caserta. Non senza dimenticare di lasciare la sua eredità:
«Martina non riuscirà a pagare
gli stipendi e, nella migliore
delle ipotesi, partirà con la penalizzazione». Questo il suo ultimo commento alla situazione
attuale, che lo vede ancora immerso nel problemi del club
biancazzurro avendo affidato
ad un suo fiduciario le quote
che aveva rilevato a novembre
scorso da Massimiliano Lippolis.
LE REAZIONI DEI TIFOSI BIANCAZZURRI
«Possiamo dare una mano
ma serve fare chiarezza»
di Massimiliano
MARTUCCI
MARTINA FRANCA L’appello fatto sui social
network dalla società, pochi
minuti dopo la notizia dell’inesistenza di alcuna cordata, è
andato a vuoto. Davanti al Tursi, dichiarato temporaneamente
inagibile dal Comune di Martina Franca dopo un’ispezione
dello Spesal, all’ora convenuta
non c’era nessuno, se non l’auto di un dirigente.
Sembra proprio che arrivato giugno, e le scadenze, il
Martina debba tenere col fiato
sospeso tutta la città a cominciare dai tifosi, che erano stati
chiamati all’appello per contribuire con una raccolta fondi
per salvare la società, solo che
questa volta sembrano preferire vederci chiaro, prima.
«Io sarei disponibile anche
a contribuire - ci dice un tifoso storico, preferendo rimanere anonimo - ma vorrei che i
tifosi fossero coinvolti. Se si
fa così, allora possiamo anche
iniziare dalla Terza categoria,
ma i tifosi potranno eleggere il
presidente». Su Facebook i
LA CONDIZIONE
«Bisognerebbe
coinvolgere tutti»
commenti dei supporter all’appello della società perché contribuissero non si fanno mancare e sono quasi tutti negativi.
C’è chi scrive: «Prima di dare
i soldi bisognerebbe mettere il
titolo nelle mani del Comune»,
mentre un altro: «Dare dei soldi a chi! Per poi far fare bella
figura ai soliti ignoti?». Si
chiede chiarezza dalla società,
che in tutto questo periodo
non ha proferito parola: «Ci
vuole chiarezza. Quanti soldi
servono? Qual è il progetto?
Perché Sapio ha fatto marcia
indietro? I tifosi non sono stupidi; ci vuole chiarezza... e poi
lo dite a 7 giorni dal termine
dell'iscrizione». In sintesi da
parte dei sostenitori dei colori
biancazzurri ci sarebbe la disponibilità ad assumersi responsabilità, ma solo con una
garanzia di trasparenza e democrazia. Già da un paio di giorni alcuni sembrano aver iniziato a raccogliere soldi, con il
placet della società, che proprio a questi punterebbe per
salvare la situazione, con il
contributo di altri probabili
sponsor.
Il presidente, al momento,
mancherebbe. Con Tilia che è
“TURSI” INAGIBILITÀ PROVVISORIA Servono lavori urgenti per evitare brutti rischi
ormai stabilmente alla Casertana, in questi giorni si è sparsa
la voce che toccasse a Sapio,
ipotesi subito smentita dal responsabile del settore giovanile biancazzurro, anche con un
comunicato stampa, dopo la
notizia, diffusa ufficialmente
sul sito dell’As Martina, che
proprio il dirigente di Carosino avrebbe fatto un passo indietro. Nel caos di ieri, però,
sembra che Sapio sia stato convinto da alcuni tifosi a provare
almeno a iscrivere la strada.
Le quote per il momento sono
metà nelle mani di Cervellera
e metà in quelle di un fiduciario di Tilia e proprio l’ex assessore martinese avrebbe il ruolo
di amministratore delegato.
Dall’Ufficio Tecnico del
Comune di Martina Franca intanto spiegano i motivi dei sigilli temporanei, che nella realtà mancano: la società non
avrebbe provveduto alla manutenzione ordinaria, per questo
ci sarebbe una inagibilità temporanea, per problemi connessi alla igienicità, per interventi
di manutenzione. «Toccavano
al Martina», ma che non si sono fatti. La concessione sarà
revocata definitivamente entro
il 6 luglio prossimo se la società non provvederà a fare i lavo-
IL PROBLEMA
Entro oggi bisognerà
pagare tre mensilità
ri. Una fonte interna all’Utc ci
racconta: «La società non ha
presentato il piano di sicurezza
strutturale e il piano di manutenzione ordinaria richiesti, e
che lo Spesal ha fatto visita e
trovato delle problematiche riguardanti
sicurezza
e
igienicità, e che non hanno fatto manutenzione. Pertanto
inagibilità temporanea».
La spada di Damocle appesa sul capo della società, o di
quello che ne rimane, riguarda
le scadenze: il pagamento degli stipendi entro oggi e l’iscrizione alla Lega Pro entro il 30
giugno. «Non ci iscriveremo sicuro - il commento amaro di
un altro tifoso - e comunque
dopo tutto questo periodo di silenzio come può la società venirci a chiedere denaro?».
Venerdì 24 giugno
2016
SPORT
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Basket Ufficializzato il trasferimento che era nell’aria da settimane. Ora Brindisi va a caccia di rinforzi
Enel, Cournooh passa al Pistoia
Dopo Andrea
Zerini anche
David Cournooh
(a sinistra) lascia
ufficialmente
l’Enel Brindisi.
Ora il club del
presidente
Marino dovrà
individuare sul
mercato un
valido sostituto,
come richiesto da
coach meo
Sacchetti (a
destra), nuovo
coach di Brindisi
di Antonio RODI
BRINDISI
Dopo
l’ufficialità giunta nei giorni
scorsi sul passaggio di Andrea
Zerini alla Scandone Avellino,
ieri è arrivata quella che ha
sancito l’accordo (fino al 30
giugno del 2018) tra Pistoia e
Cournooh. «David è un giocatore ancora giovane e con tanta voglia di migliorarsi - ha
detto il coach della formazione
toscana, Enzo Esposito -. Proprio per questo abbiamo puntato forte, fin da subito, su di
lui. È un buon atleta, un elemento in grado di difendere
molto bene e che in attacco
può essere utilizzato sia da
guardia che da play».
Il giocatore, che in carriera
ha disputato 110 partite nel
massimo campionato italiano e
vestito anche le maglie di Montepaschi Siena (società nella
quale è cresciuto e con cui ha
debuttato in serie A appena
17enne), Biancoblu Bologna,
Andrea Costa Imola, Ferrara,
Casale e Virtus Siena, lascia
così il club di contrada Masseriola dopo due stagioni e dopo
aver collezionato complessivamente (fra regular season e
playoff) 62 presenze. Nell’ultima stagione ha viaggiato a 7,8
punti (con il 33.7% da 3), 2,6
rimbalzi, 2 assist di media ad
allacciata e 6,5 di valutazione
complessiva nei 25 minuti di
utilizzo. Soprattutto è divenuto
il playmaker titolare dell’Enel
Basket dopo l’addio a Scottie
Reynolds.
Pertanto, nel breve volgere
di qualche ora, salutano Brindi-
si gli unici due giocatori biancazzurri ancora sotto contratto.
Adesso ci sarà da rimpiazzarli,
ma non sarà facile vista la concorrenza. Ce ne saranno da inserire almeno due di atleti “nostrani”, che andranno ad aggiungersi al nuovo arrivato
Marco Spanghero (playmaker),
nonché a Marco Cardillo oramai prossimo alla riconferma
nonostante la dirigenza biancazzurra, per il ruolo di sesto
esterno, avesse sondato Daniel
Donzelli, ala piccola classe
1996 vista nell’ultimo campionato di LegaDue a Casalpusterlengo, il quale, però, al mo-
mento, pare orientato a voler
scegliere l’opzione Treviglio
(A2).
In entrata, pertanto, si registra quasi una fase di stallo. Di
novità nessuna, eppure i contatti e le trattative ci sono. Si lavora alacremente, duramente,
per portare sulle sponde dell’a-
Il tarantino cerca l’accesso a Wimbledon, oggi il sorteggio della Vinci
TENNIS
driatico i migliori giocatori
possibili, che meglio possano
sposare il gioco di Meo Sacchetti.
Nelle ultime ore Brindisi
sembra essersi riavvicinata a
Durand Scott che, a questo
punto, potrebbe diventare l’unica e sola riconferma del pacchetto stranieri rispetto alla
passata stagione, confermando
le voci che danno sempre più
lontani dalla Puglia tanto
Adrian Banks quanto O.D.Anosike (seguito dalla Dinamo Sassari) ai quali la dirigenza biancazzurra, nelle scorse, settimane, aveva formulato una proposta di rinnovo senza riceverne
esito alcuno.
L’ala piccola di passaporto
giamaicano ha chiuso la sua
prima avventura in maglia
Enel Basket certificando 13,5
punti di media (57,5% da due,
34,1% da tre e 76,9% a cronometro fermo), oltre a 4,8 rim-
balzi, 2,4 palloni persi e 1,1 recuperati, 1,5 assist e 12,3 di valutazione totale.
Nello scacchiere del neo coach, i ruoli di playmaker, guardia ed ala forte potrebbero essere ricoperti da giocatori extracomunitari, così da puntare
poi su un lungo comunitario (o
Cotonou) da affiancare a Kenny Agbelese.
Tra i nomi valutati dal duo
Giuliani-Sacchetti ci sarebbe
quello di Ike Udanoh, 27enne
lungo di passaporto nigeriano
visto negli ultimi tre mesi nel
campionato di LegaDue a Ferrara (6 partite giocate a 16,2
punti e 11,8 rimbalzi) prima e
Mantova poi (per la post season, disputando 4 gare chiuse
a 12,5 punti e 10,5 rimbalzi),
ed in precedenza in Austria,
poi tre anni in Finlandia (l’ultimo con i Nilan Bisons di Loimaa dove tirerà fuori 10 punti
e 6 rimbalzi di media).
PUGILATO
Kermesse a San Remo
per la tarantina Tanzarella
I tennisti tarantini in
vetrina: Thomas
Fabbiano e Roberta
Vinci. Per loro sono
giorni importanti
E domani, a Perugia, Boezio sfida Pippi
d Ha piovuto tutto il giorno
ieri a Londra (e le previsioni meteo anche per oggi
non sono granché favorevoli). Per questa ragione è stato rinviato a questa mattina
il match fra Thomas Fabbiano e il rumeno Marius Copil, turno decisivo delle qualificazioni maschili di Wimbledon, sui campi in erba
londinesi. La sfida che vale
l'accesso al tabellone principale del terzo Slam della stagione, a differenza dei turni
precedenti, si giocherà al
meglio dei tre set su cinque
(come del resto nel main
draw dei Major). Il 27enne
tennista di San Giorgio Jonico, ottava testa di serie, è
l’unico giocatore rimasto in
lizza dei sei italiani che si
sono presentati al via delle
qualificazioni a Roehampton.
Nel frattempo, gli organizzatori di Wimbledon hanno reso note le teste di serie
per l’edizione 2016, che
prenderà il via lunedì 27 giugno. Come è noto, lo Slam
su erba inglese è l’unico torneo che non segue al cento
per cento la formula del
ranking mondiale per l’assegnazione delle teste di serie,
La pioggia ferma Fabbiano
oggi il match con Copil
almeno in campo maschile.
Dal 2002 per quanto riguarda il singolare maschile il
criterio per stabilire il seeding segue delle regole precise: 1) posizione del giocatore nel ranking Atp aggiornata al lunedì precedente il
torneo (20 giugno 2016); 2)
alla quale aggiungere il 100
per cento dei punti conquistati nei tornei su erba negli
ultimi 12 mesi; 3) alla quale
aggiungere ancora il 75 per
cento dei punti ottenuti nei
migliori tornei su erba nei
12 mesi precedenti l’ultimo
anno. Tra le donne le uniche differenza tra le teste di
serie e il ranking mondiale
Wta riguardano la non presenza di Flavia Pennetta,
che figura invece ancora nella classifica in 15esima posizione pur avendo chiuso di
fatto la sua carriera tennisti-
ca alla fine della scorsa stagione, ed il forfait dell'ultim'
ora di Vika Azarenka, numero 6 del ranking mondiale.
Due dunque le azzurre teste
di serie: Roberta Vinci al numero 6 e Sara Errani come
numero 20.
Il sorteggio dei tabelloni
principali maschile e femminile si terrà oggi (lunedì 27
giugno il via ai tabelloni
principali).
d Emozioni sul ring di respiro
nazionale. Protagonisti i pugili
della Quero-Chiloiro Taranto in
questo lungo weekend. A partire da Vitalba Tanzarella che da
oggi sarà impegnata al
“Casinò” di Sanremo al prestigioso “Guanto d’Oro Femminile”. L’evento sarà arricchito dal
Dual Match “Elite” tra le Nazionali di Italia e Francia. Da oggi
la kermesse femminile, suddivisa per categoria, partendo dai
quarti sino alle finali in programma domenica 26 giugno.
Queste le avversarie della
ventinovenne di Castellaneta:
Francesca Grubissich (Boxe Trastevere), Clarissa Oddi (Phoenix Gym Roma), Giorgia Scolastri (Boxing Arcesi Roma), Maria Rosaria Stellato (Boxe
Excelsior Marcianise), Camilla
Fadda (Trionfo Genovese Liguria), Giorgia Mascetti (Suat Boxe Como), Elisa Mariani (Fight
Gym Grosseto). Con Tanzarella, la delegazione pugliese partecipante al Quarto “Guanto d’Oro Femminile” è completata da
Cristiana Garganese (Pugilistica
Francavillese, 48 kg ) e Cristina
Mazzotta (Rodio Brindisi, 69
kg). Tutti gli incontri saranno
trasmessi sull’Fèi Official Channel di You Tube, in diretta streaming. E Rai Sport trasmetterà
le finali in differita il 30 giugno
dalle ore 22.30.
Poi domani, a Perugia, il peso “Medio” Marco Boezio affronterà il suo sesto match da
professionista, sfidando l’atleta
Vitalba Tanzarella
di casa Alex Pippi. Per Boezio,
della scuola Quero-Chiloiro Taranto, è il debutto con la scuderia Opi 2000, che ne ha ottenuto la procura. La sfida si svilupperà sulla distanza delle sei riprese. Boezio vanta uno score
di 3 vittorie e due sconfitte; Pippi di 6 vittorie ed una sconfitta.
«È un nuovo appuntamento importante per il nostro talentuoso
pugile – commenta il tecnico
Cataldo Quero -. Di fronte Boezio avrà un avversario esperto e
duro, dunque si tratta di un banco di prova importante sulla via
dei sogni del professionismo,
che guarda a cinture di peso nazionale ed internazionale».
Venerdì 24 giugno
2016
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Avetrana, ore 16.28; Torre Lapillo/Boncore/P.to Cesareo, ore 16.38; Leverano, ore 16.49; Copertino, ore
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05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Staz. Fs) a.
07.20. (2) (lun-ven) Maglie p. 05.00; Corigliano p.
05.06; Galatina p. 05.17; San Cesario p. 05.31; Lecce
(Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) a. 07.40. (3) (sab.) Maglie
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7.30. (4) (lun-ven) Galatina p. 05.45; San Cesario p.
06.00; A. Sana p. 06.05; Lecce (Hotel Tiziano) p. 06.15;
Brindisi (incrocio) p. 06.40; Bari (Stazione Fs) a. 08.10.
(5) (lun-ven) Martano p. 05.25; Castrignano dei Greci
p. 05.30; Melpignano p. 05.35; Cursi p. 5.37; Maglie p.
5.45; Corigliano p. 5.50; Lecce p. 6.15; Brindisi p.
6.40; Bari a. 8.10. (6) (sab) Martano p. 5.25; Castrignano dei Greci p. 5.30; Melpignano p. 5.35; Cursi p.
5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Galatina p.
6.00; San Cesario 6.10; Aria Sana p. 6.15; Lecce p.
6.20; Brindisi p. 6.50; Bari a. 8.20. (7) (lun -ven) Calimera p. 5.45; Castrì p. 5.50; Lizzanello p. 5.55; Cavallino p. 6.00; Castromediano p. 6.03; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari (Caserme Militari Mungivacca, Policlinico) a. 8.10.
Ritorno: (1) (lun-gio) Bari (Largo Sorrentino) p. 13.20;
Brindisi (incrocio) p. 14.40; Lecce (Hotel Tiziano) p.
15.10; San Cesario p. 15.15; Galatina p. 15.25; Corigliano p. 15.35; Maglie p. 15.45; Cursi p. 15.50; Melpignano p. 15.53; Castrignano dei Greci p. 15.56; Martano p. 16.05; Calimera a. 16.10. (2) (lun-sab) Bari p.
14.15; Brindisi p. 15.30; Lecce p. 15.55*; Castromediano p. 16.05; Cavallino p. 16.12; Lizzanello p. 16.16; Castrì p. 16.21; Calimera p. 16.25; Martano p. 16.32; Castrignano dei Greci p. 16.38; Melpignano p. 16.43;
Cursi p. 16.47; Botrugno p. 16.57; Nociglia p. 16.59;
Montesano p. 17.05; Lucugnano p. 17.14; Alessano a.
17.22. (3) (lun-gio) Bari (Caserme militari Mungivacca) p.
16.30; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano)
p. 18.10; Castromediano p. 18.20; Cavallino p. 18.32;
Lizzanello p. 18.37; Castrì di Lecce p. 18.43; Calimera
a. 18.48; Martano a. 18.52. (4) (lun-gio) Bari (Apt Militare, q.re S.Paolo) p. 16.25; Brindisi (incrocio) p. 17.45;
Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano Salentino
p. 18.55; Lucugnano p. 19.00; Alessano a. 19.05.
(5) (ven) Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) p. 16.00; Bari
(Stazione Fs) p. 16.30; Brindisi (Incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno
p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano p. 18.55; Lucugnano 19.00; Alessano p. 19.05. (6) (lun-ven) Bari p.
16.30; Brindisi p. 17.50; Lecce p. 18.10; San Cesario
p. 18.20; Galatina a. 18.30.
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Lecce p. 15.55; San Cesario p. 16.10; Galatina p.
16.20; Corigliano p. 16.25; Maglie a. 16.40.
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18.30 Milano 20.10 Novara 20.50 Villarboit 21.20 Torino 21.55. Corse diurne (giovedì e domenica) Partenze
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Corse diurne (stagionale Giu./Sett) Partenza da: Nardò
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17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina
Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana
17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie
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7.00 Novara 7.50 Villarboit 8.15 Torino 9.15. Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00
Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla
18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05.
Arrivo a: Bologna 4.30 Modena 5.25 Sassuolo 5.45
Mantova 6.45 Verona 7.25 Vicenza 8.35. Corse Notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla
18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05.
Arrivo a: Reggio Emilia 5.30 Parma 6.05 Cremona 7.40
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Ritorno: Bari ore 14.15; Galatone
ore 16.20; Sannicola ore 16.30; Alezio ore 16.35; Taviano ore 16.45; Racale ore 16.50; Alliste ore 16.55; Felline ore 17.00; Melissano ore 17.05.
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Arrivo per Busto Arsizio 7.45 Varese 8.20 Malnate
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20.05 Galatina 20.30 Lecce 21.00 Brindisi 21.30 Francavilla 22.10 Grottaglie 22.20 Taranto 22.35 Massafra
22.45 Gioia del Colle 23.00. Arrivo a: Spoleto 6.30 Foligno 7.05 Assisi 7.25 Perugia 7.55 Arezzo 9.15.
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del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a: Olten 5.10 Basilea 5.55 Metz 9.25 Esch 11.15 Luxemburg 11.35 Liegi
13.35. Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò
10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra
13.30. Arrivo a Munchen 6.00 Augsburg 7.15 Ulm 8.15
Stuttgart 9.30 Kasrlsruhe 10.30 Mannheim 11.30 Darmstat 12.15 Frankfurt 13.00 Koln 15.45. Corse notturne
(giovedì) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Grenoble 11.35 Lyon 13.05.
Corse notturne (giovedì-sabato) Partenze da Gallipoli
16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45
Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Lugano 9.00 Lucerna 10.30 Zurigo
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Da Roma p. 10.00 a. 17.00; p. 11.00 a. 19.10; p. 15.30
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Il capolinea delle partenze da Roma è alla Stazione Tiburtina.
Lecce - Brindisi - Padova
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Brindisi cimitero, p. 18.05; Molfetta via Dante 30, p.
19.55; Barletta piazza F.lli Cervi, p. 20.35; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia” p. 20.55; Padova, a.
6.00.
Da Padova, p. 21.50; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia p. 6.45; Barletta (piazza f.lli Cervi) p. 7.15;
Molfetta via Dante 30, p. 7.55; Brindisi cimitero, p.
9.45; Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa a. 10.20.
Otranto - Pisa
Da Otranto p. 20.00; Maglie p. 20.20; Lecce p. 20.50;
Brindisi p. 21.25; Mesagne p. 21.50; Latiano p. 22.00;
Grottaglie p. 22.25; Taranto p. 23.00; Bari p. 0.30; Siena p. 9.30; Firenze p. 10.30; Pisa 11.30.
Pisa - Otranto
Da Pisa p. 19.00; Firenze p. 20.15; Siena p. 21.20; Ba-
Grecia
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Grecia
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Il Cruciverba del Grande Salento
NUOVO
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Claudio Scamardella
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Rosario Tornesello
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di Puglia LECCE: via Dei Mocenigo, 29
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SOLUZIONE DI IERI
(in collaborazione con la rivista “CruciSalento”)
Orizzontali
1. Sandra Dee; 2. Un municipio della Romania; 6. Segnale di arresto; 10. Un figlio di Abramo; 16. Il pianoro di
Ginosa; 20. Come “arci” e “super”; 21. Terapie mediche;
22. Istituto per la Ricostruzione Industriale; 23. Lana
senza eguali; 24. Lotta senza fine; 26. Un respiro profondo; 28. Così è più noto il Santuario di Copertino; 30.
Moda in centro; 32. Ercole, architetto di Gagliano del
Capo; 33. Sigla del capoluogo siciliano; 34. Vedere… a
Londra; 35. Preposizione articolata; 36. Una preparazione
tipica delle regioni del nord Italia; 37. La compianta pornostar Pozzi; 40. Un uccello in cantiere; 42. Principio di
otite; 44. Pordenone; 45. Alle Olimpiadi ve ne sono ‘del
Editrice: Quotidiano di Puglia Spa
Sede Legale: Via Barberini n. 28 - 00187 Roma
Presidente:
Azzurra Caltagirone
Consiglieri:
Albino Majore, Mario Delfini
Certificato n˚ 8114
del 06-04-2016
Il giornale si riserva di rifiutare
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6.35, Mottola 6.50, Gioia del Colle 7.15, Acquaviva delle
Fonti 7.35, Adelfia 7.55, Valenzano 8.25, Bari 8.50,
S.Giovanni Rotondo 11.45, Termoli (Porto per isole Tremiti) 12.50.
Partenza da Termoli (Porto) 14.10, S.Giovanni Rotondo
15.21, Bari 16.40, Valenzano 18.15, Adelfia 18.40, Acquaviva delle Fonti 19.20, Gioia del Colle 19.30, Mottola
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Verticali
1. Un medicinale… liquido; 2. Scorre interamente in
Svizzera; 3. Cuore di orco; 4. Avvicinare, approssimare; 5. Pietrafitta di Cavallino; 6. Edith, filosofa e mistica tedesca; 7. In mezzo al letame; 8. Profondo rancore;
9. Segno tra i fattori; 10. Centro del Cile; 11. Fabbricati
in muratura per grano e foraggi 12. La frazione di
Tuglie; 13. Iniziali della Ruggiero; 14. Il simpatico
alieno di Spielberg; 15. Colore tra fucsia e viola; 16.
Cappello senza tesa; 17. Strumento a corde… da pizzicare; 18. È un essere spaventosamente alto; 19. Questa… in famiglia; 25. Condisce e lubrifica; 26. Tempietto paleocristiano di Mesagne; 27. Poco romantico;
29. Una provincia dell’Abruzzo; 31. Masseria dell’area ugentina; 32. Coda di istrice; 33. Complesso
archeologico ad ovest di Monteiasi; 38. I confini
dell’Oklahoma; 39. Aosta; 41. Lo cambia spesso il
lunatico; 43. Tirare un veicolo a rimorchio; 46. Consiglio Superiore della Magistratura; 47. Dittongo in
cielo; 50. Il più semplice degli alcheni; 52. Simbolo
dell’astato; 54. Sfortuna nera; 56. Embrione che da
bruco… diventerà farfalla; 57. Due in città; 60. Poco
rilevante; 62. L’ex atleta Zatopek; 63. Comandanti; 64.
Cenare… a metà; 65. L’antico Teverone; 69. Un caso
latino (abbr.); 70. La scrittrice Anais; 71. Organizzazione Mondiale della Sanità; 73. Il “de” tedesco; 78.
Introduce le ipotesi; 79. In volo.
disco’ e ‘del martello’; 48. Per niente basso; 49. Il suo
simbolo chimico è “Cu”; 51. Un gioco coi dadi; 53. Centro balneare in provincia di Nuoro; 55. Unione Europea;
56. Una specchia di Nociglia; 58. Comune anestetico; 59.
Fermo… in centro; 61. Gustosi, appetitosi; 62. Nella tesi;
64. Lo stato medio del tempo atmosferico a varie scale
spaziali; 66. Iniziali della Pavone; 67. Poco elegante; 68.
Chiesa cinquecentesca di Ostuni; 72. L’attrice Grimaldi;
74. Peccato… che fa rabbia; 75. Cerniera lampo; 76. I
confini della Norvegia; 77. Assonanza tra i versi poetici;
78. Ecogoniometro; 80. Si cita insieme ad Estonia e
Lituania; 81. Disordine primordiale; 82. Dea greca della
luna.
MICCOLIS
Gli orari sono forniti dai vettori e sono suscettibili di modifica, per conferma tel. compagnie autolinee o agenzie di
viaggio. Per inf. tel. 099/4704451 - 080/5315334 - www.
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6.35-15.25-17.25; da Mesagne: 6.45-15.35-17.35; da Latiano: 6.55-15.45-17.45; da Francavilla Fontana
7.05-15.55 -17.55; da Grottaglie 7.10-16.05-18.05; da
Taranto 7.30-16.30-18.30; da Bivio Chiatona
7.45-16.45-18.45; da Castellaneta M. 8.00-17.00-19.00;
da Metaponto 8.05-17.05-19.05; da Ferrandina
8.20-17.20-19.20; da Salandra 8.45-17.45-19.45; da Potenza 9.30-18.30-20.30; da Salerno 10.40-19.40-21.40;
da Napoli p. 11.20-20.20- 22.20.
Campania - Basilicata - Puglia
Partenze da Napoli: 6.20-15.00-17.00; da Salerno:
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Ferrandina:
9.05-18.05-20.05; da Metaponto 9.25-18.25-20.25; da
Castellaneta M. 9.35-18.35-20.35; da Bivio Chiatona
9.45-18.45-20.45; da Taranto 10.00-19.00-21.00; da
Grottaglie 10.20-19.20-21.20; da Francavilla Fontana
10.25-19.25-21.25; da Latiano 10.35-19.35-21.35; da Mesagne
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Brindisi Aeroporto: 5.40*, 7.30*, 10.05*, 11.15*, 14.50*,
16.10**, 17.10*, 18.20**, 21.00**. Partenze da Brindisi (Aeroporto): 6.00*, 8.40*, 10.45*, 13.00*, 14.50*, 16.15**, 17.15*,
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p. 7.45; Mesagne p. 7.55; Brindisi p. 8.20; Lecce p.
8.55; Maglie p. 9.25; Otranto 9.45.
Tricase - Lecce
Da Tricase p. 18.50 a. 20.50; da Lecce p. 8.55 a.
10.55. (effettua le seguenti fermate: S. Maria di Leuca,
Ugento, Casarano, Matino, Parabita, Collepasso, Galatina).
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Da Otranto p. 9.30 a. 9.50; p. 13.45 a. 14.05; p. 20.00
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0.00 a. 0.10.
Otranto - Lecce
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a. 20.50; da Lecce p. 8.30 a. 9.40; p. 17.00 a. 18.00; p.
23.30 a. 0.10.
Gallipoli - Lecce
Da Gallipoli p. 9.30 a. 10.30; p. 20.30 a. 21.30; da Lecce p. 8.30 a. 9.30; p. 19.10 a. 20.10; (effettua le seguenti fermate: Galatone, Nardò, Copertino).
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Venerdì 24 giugno
2016