N. 3/2012 - UOEI Bergamo
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N. 3/2012 - UOEI Bergamo
N. 3 MAGGIO-GIUGNO 2012 POST. IL S.p.A. - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (conv. il L. 27/02/2004 N° 46) Art. 1, comma 2 D.C.B. Bergamo ANNO LXIII PER IODICO BIMESTRALE - Autorizzato Tribunale di Bergamo n . 190-23-3 -1950 Direzione e Redazione: 24122 BERGAMO - Largo Porta Nuova, 10 - Tel. e Fax 035 -239405 Internet: bergamo.uoei.it - e-mail: [email protected] Direttore Responsabile: Giuseppe Dossi Stampa Grafica Monti - Bergamo Relazione dell'attività sociale svolta nell'anno 2011 Cari Soci, un altro anno è trascorso e come consuetudine ci ritroviamo ad esaminare l’attività svolta, prima di tutto però rivolgiamo un pensiero ai Soci e Amici UOEI della nostra Sezione che ci hanno lasciato nel corso dello scorso anno: Angelo Boschini. Francesco Ricciardi. Situazione iscrizioni: con 41 nuove adesioni e 329 Soci che hanno rinnovato la fiducia alla nostra associazione abbiamo raggiunto un totale di 370 iscritti, confermando anche per quest'anno un ricambio ed una crescita (l’anno scorso erano 368) anche se un poco inferiori a quelle del triennio 2007-2009. L'età media dei nostri soci resta abbastanza elevata, sarebbe importante cercare di attrarre un'utenza più giovane per garantire un miglior ricambio generazionale, ma complessivamente la salute della nostra sezione sembra ancora buona. L'evento più importante che ha caratterizzato l'anno 2011, sono stati i festeggiamenti del primo centenario di vita della UOEI Nazionale, fondata sul Monte Tesoro nel 1911; ci si .preparava ormai da parecchi mesi: alcuni dei membri del direttivo avevano partecipato a numerosi incontri, prima Marcia sociale di regolarità È in preparazione per il 7 ottobre 2012 la tradizionale marcia di regolarità a coppie, quest’anno dedicata alla Memoria di Angelo Boschini. Saremo sui sentieri nel territorio di LONNO – Nembro. La partenza e l’arrivo della gara sarà presso l’albergo ristorante Villa S. Antonio. L’inizio della gara è previsto per le ore 9.15, seguirà, il pranzo per chi lo desidera. Informazioni per menù e costi sono disponibili in sede. La partenza dell’autobus dalla sede sarà alle ore 8.30 con i rappresentanti delle altre sezioni UOEI italiane per progettare l'insieme delle iniziative che dovevano servire a celebrare questo importante ricorrenza e poi, in particolare insieme alle altre sezioni Lombarde alle quali ne era stata demandata l'organizzazione, per preparare la mostra fotografica (alla cui realizzazione abbiamo dato anche noi un importante contributo), il relativo Catalogo proposto e composto con il coordinamento ed il traino di Renato Frigerio e il libro della storia della Nostra Organizzazione “UOEI, Cento anni di orizzonti” che è stato realizzato da un autore di testi di montagna, Alberto Benini, e da Francesco Fernandes, un tesista universitario, e curato in particolare da Piergiorgio Finulli, socio della sezione UOEI di Brescia. Per la realizzazione del testo è stato prezioso anche l'archivio nazionale curato da Francesco Drei dal quale gli autori hanno pescato diverso materiale molto del quale, per l'occasione, è stato digitalizzato. Molto tempo è stato dedicato anche alla organizzazione delle altre iniziative ed eventi che dovevano coronare le celebrazioni del centenario: la realizzazione di un annullo postale speciale, la creazione di cartoline, gagliardetti e locandine e in particolare la organizzazione della festa al Palamonti che doveva aprire le celebrazioni e per la cui realizzazione si è particolarmente impegnata la nostra Sezione, oltre all'incontro di tutte le Sezioni, per il giorno successivo all'altare del Monte Tesoro. L'insieme delle iniziative ha avuto un buon successo: alla manifestazione del Palamonti dell'11 giugno 2011, nella quale venivano presentati il libro e la mostra fotografica hanno partecipato diverse centinaia di soci, simpatizzanti e curiosi, l'assemblea è stata molto affollata e partecipata, ed alla successiva cena ufficiale hanno preso parte 208 persone tra i soci delle sezioni UOEI di tutta l'Italia (dei quali 68 erano i soci della nostra sezione) e gli invitati: il tutto si è svolto come da copione senza problemi particolari o imprevisti grazie a tutti i consiglieri e socie/soci che hanno collaborato all'organizzazione della iniziativa. Anche la gita del 12 giugno, culminata con le celebrazioni al Monte Tesoro e la Messa con coro alla Forcella Alta, si è svolta regolarmente. I nostri soci che vi hanno partecipato sono stati 76 dei quali 52 saliti a piedi dalla Roncola. Sono stati messe a disposizione dei partecipanti anche circa 300 colazioni al sacco offerte dal Consorzio di promozione Turistica della Valle San Martino. La Mostra fotografica è rimasta installata al Palamonti per alcuni giorni, prima di essere trasferita 2012: 1 anno al centenario alle altre sezioni UOEI italiane che a turno, la hanno esposta nella loro città per completare la celebrazione del centenario. I libri ed i cataloghi realizzati per il centenario, per iniziativa del Direttivo, sono stati messi, e sono ancora, in distribuzione gratuitamente per tutti i soci della sezione: le pubblicazioni sono state ben accolte ed apprezzate dai nostri associati come dimostra l'alto numero di soci che spontaneamente ha offerto un contributo. Altri eventi molto importanti e dolorosi per la nostra Organizzazione sono stati le morti del Presidente nazionale, Armando Gottardo (il 6 agosto 2011), purtroppo proprio a breve distanza di tempo dalle celebrazioni del Centenario al quale aveva tento creduto ed ad alle quali non ha potuto presenziare) e del Presidente della Sezione di Casale Corte Cerro, Giordano Cerutti (il 14 ottobre). Armando Gottardo è stato sostituito, in attesa della nuova nomina che avverrà nella prossima Assemblea delle Sezioni (nel 2012), dal vicepresidente Galileo Venturini. Di particolare rilievo per noi anche l'infermità alla vista che ha colpito improvvisamente il nostro Segretario Sezionale Francesco Locati che ha dovuto essere sostituito repentinamente dal vicesegretario Gabriele Vecchi, al quale si sono affiancati come vicesegretari i consiglieri Maurizio Angioletti e Mauro Lavagna. La Presidenza ed i rappresentanti sezionali hanno partecipato alle seguenti riunioni e manifestazioni promosse dal Consiglio Centrale U.O.E.I.: a Ponte di Legno il 22-23 gennaio (raduno nazionale invernale), a Baita Pian Rovei il 21 maggio (Assemblea delle Sezioni) A Udine l'8 agosto (funerali di Armando Gottardo) A Firenze il 24 settembre (Direttivo Nazionale) ed ai già citati, numerosi incontri con le altre Sezioni lombarde, per la programmazione della manifestazione del Centenario di Fondazione. L'assemblea Generale Ordinaria dei Soci della Sezione UOEI di Bergamo è stata organizzata per venerdì, 27 Maggio 2011, dalle 21:00 – 23:00 e purtroppo ha registrato una ridotta partecipazione degli invitati probabilmente anche per le condizioni atmosferiche particolarmente avverse. L'attività escursionistica sociale ha avuto inizio il Continua nella seconda pagina Si sta avvicinando anche il Centenario della sezione UOEI di Bergamo 9 gennaio con l’escursione programmata per il Ristoro Montebello di Foppolo, ma in realtà svoltasi nei pressi del Rifugio Madonna della Neve per impraticabilità della strada, è proseguita con la gita al Rifugio Cimon della Bagozza di Schilpario. Il 22-23 gennaio abbiamo partecipato, a Ponte di Legno, ai campionati nazionali di sci U.O.E.I. (organizzati dalla Sezione UOEI Brescia) a Vermiglio, Tonale nei quali la nostra Sezione, nonostante avesse solo 6 partecipanti nelle gare di fondo e 8 nelle gare di discesa. si è classificata come 4a. Il mese di gennaio si è concluso con la gita escursionistica – turistica alla Madonna della Guardia da Bolzaneto (GE), resa molto particolare da una abbondante nevicata imprevista per la costiera ligure. Per la prima gita di febbraio, siamo andati ai Piani di Bobbio indi, In sostituzione della prevista gita all'agriturismo Gaggi in Valtellina che era chiuso, siamo andati sul Lago di Iseo per percorrere l'Antica Strada Valeriana da Pilzone a Marone. Si ritorna sulla neve: la meta è Folgaria, Rifugio Passo Coe e si conclude il programma di febbraio con la gita (con il treno) sul Sentiero Del Viandante, da Dervio a Colico. Marzo inizia con /'annuale gita Tirano Morteratsch con il trenino “Bernina Express’’: effettuata la prima volta nei 1985 e che da oltre venticinque anni ininterrottamente è una meta sempre ambita da Soci e simpatizzanti. La settimana seguente la meta è sul Canto Alto, il nuovo Rifugio degli Alpini di Sorisole, ma per le pessime condizioni di tempo non si riesce a realizzare la traversata da Sedrina a Bergamo ed i pochi irriducibili partecipanti partono e tornano da Monte di Nese. Segue la gita a Pezzolo alla Trattoria Pastina (Lago d'Iseo) e con l'escursione nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone si conclude il mese di marzo. In Aprile si iniziano le escursioni con la "Via Francigena" nell'Appennino Tosco-Emiliano per la traversata da Berceto a Molinello di Pontremoli, la settimana successiva siamo a Venezia per la classica passeggiata “Su e Zo per i ponti”. E poi sul Mare delle Cinque Terre per la traversata Portovenere – Riomaggiore. Si conclude il mese con la gita turistica di Pasqua in Provenza e Camargue che esaurisce il calendario delle escursioni primaverili. Il programma delle escursioni estive è ben nutrito di interessanti proposte che la Commissione gite ha predisposto augurandosi di incontrare il gradimento dei Soci. A maggio sono programmate l'escursione al Santuario della Madonna della Corona dalla Valle dell'Adige, la gita alla Malga Cornetto con traversata dal Passo della Presolana a Castione, la Traversata da San Primo a Bellagio, nel Triangolo Lariano con l'ascesa al Monte Nuvolone, l'escursione sul “Sentiero del Sole”, un panoramico percorso alla base dei monti dell’Alto Garda, fra le fortificazioni della Prima Guerra Mondiale ed infine la gita ciclo-turistica nel Delta Del Po, all'Isola Della Donzella. Per giugno è programmata una gita di 4 giorni a Braies di Dentro con base alla Casa Janua Coeli e un fitto programma di escursioni e di attività turistiche, purtroppo, per le avverse condizioni meteorologiche non si è potuto realizzare integralmente il programma escursionistico, ma è stata comunque una magnifica vacanza. Per la settimana successiva sono programmate le manifestazioni di celebrazione del Centesimo Anniversario di Fondazione dell'U.O.E.I:, il sabato presso il Palamonti la presentazione della mostra fotografica del Centenario e del Libro “UOEI Cento anni di Orizzonti” e la cena ufficiale, la domenica le celebrazioni al monte Tesoro e alla Forcella Alta (con messa e coro) raggiunti a piedi dalla Roncola o con l'autobus, messo a disposizione gratuitamente per i soci. Si conclude il mese con la gita ciclo-turistica lungo la Ciclopista “La Lunga Via delle Dolomiti” da Passo Cimabanche, a Calalzo, 50 Km in bicicletta in un magnifico scenario ambientale, e poi con la stupenda traversata da Zambla Alta al rifugio Alpe Corte lungo il Sentiero Dei Fiori del Monte Arera. In luglio, la programmazione spazia nell’intero arco alpino, dal Rifugio Achille Papa al Pasubio (Strada delle Gallerie) al Rifugio Chamanna da Tschierva nel Gruppo del Bernina (Val Roseg, Svizzera) al Rifugio Dondena a Champorcher in Valle d’Aosta (due giorni che ci hanno portato a vedere posti fantastici con magnifiche fioriture, ma che si sono conclusi con pioggie torrenziali), al Rifugio Orestes Huette nel Gruppo del Monte Rosa ed infine sull'altopiano di Asiago, al Monte Ortigara, ancora nei luoghi della Prima Guerra Mondiale. Ad agosto, il programma è ridotto. Per la prima settimana è programmata l'escursione al Rifugio Antonio Omio in Val dell’Oro (un'altra gita sott'acqua). L'ultima domenica di agosto ci porta ancora nelle Alpi Retiche, in Valtellina, al Rifugio Bosio. È settembre: appuntamento con la 16° edizione della Magnalonga, la consueta passeggiata fra castelli e vigneti della Vallagarina in Trentino. Per completare l'autobus, quest'anno abbastanza vuoto, abbiamo organizzato anche un'escursione alternativa, non programmata, nelle vicinanze, al Monte Cornetto da Folgaria. Segue il favoloso trekking al Rifugio Julius Payer ai piedi del Ghiacciaio dell'Ortles, con la traversata di due giorni da Solda aTrafoi. La settimana successiva andiamo al Monte Biaena dall'Albergo la Baita, in prossimità del Passo di Bordala. L’ultima domenica di settembre si va al Rifugio Menaggio e al Monte Grona, sopra la costa occidentale del Lago di Como. Ad ottobre si va in alta Val Brembana per la traversata dal Rifugio Madonna della Neve a Piazzole (Piazzatorre), qualcuno cerca anche di raggiungere, senza successo per l'impraticabilità del sentiero, l'Arco del Pegherolo A Spinone al Lago, e nei borghi attorno a Bianzano, sopra il Lago di Endine, si è svolta l’annuale Marcia di regolarità a coppie, dedicata quest'anno alla memoria del Socio “Antonio Seminati”. Alla competizione hanno partecipato 31 coppie e si sono classificati: primi: Caterina Vitali - Angela Pizzigalli, secondi: Giovanna Gallo - Elisa Pagani, terzi ma a pari merito Stefano Seminati - Carlo Ritter. Il sabato seguente (15 ottobre) appuntamento al Monte Tesoro per la commemorazione dei Caduti della Montagna, mentre alla domenica si va in gita alla Chiesa di S. Faustino detta dei Morti di Bondo, in Comune di Adrara S. Rocco, per la Festa delle Castagne. La domenica successiva gita turistica-culturale a Ravenna città d’arte, Patrimonio Mondiale Dell'Unesco. L’ultima escursione di ottobre è la bella Traversata Songavazzo - Bossico – Lovere sui contrafforti orientali della Valle di Cerete. A novembre è programmata l'escursione al Santuario delle Conche da Caino (nelle prealpi Bresciane). A Roncola San Bernardo ci troviamo in 84, la settimana successiva, per la Festa del Socio presso il Ristorante Pizzeria “Cristina”. Durante il pranzo sono stati festeggiati: per i 50 anni di appartenenza all’ associazione il Consigliere sezionale Angelo Nimis, ed il Socio Silvano Mazzeo e per i 25 anni di associazione i Soci Marco Cortesi e Alessandro Locatelli. Seguono le escursioni al Rifugio Savogno da Villa di Chiavenna e al Rifugio Markett ai Piani d’Erna. Anche a dicembre quest'anno abbiamo avuto quattro attività, prima l'escursione al Rifugio Antonietta al Pialeral lungo la traversata bassa delle Grigna dal Pian dei Resinelli a Pasturo, poi l'escursione al Rifugio Santa Maria del Giogo con la traversata da S. Giovanni di Polaveno a Sulzano, sul lago d'Iseo,, mentre contemporaneamente un gruppo di soci era a Norimberga per la gita turistica di quattro giorni per i mercatini di Natale, e infine la gita alla S. Maria del Misma con traversata da Cornale di Pradalunga a Trescore Balneario con la quale ha termine il programma gite dell’anno 2011. Le uscite domenicali sono state in totale 40, comprese le manifestazioni: Marcia di regolarità, Festa delle castagne e hanno visto la partecipazione complessiva di 1.936 Soci. Alla Festa del Socio hanno partecipato in 84. Sono state effettuate anche 6 gite escursionistiche e turistiche di più giorni (tre di 2: a Ponte di Legno per i Campionati di sci con 18 partecipanti, al rifugio Dondena con 35 partecipanti e al Rifugio Pajer con 24 partecipanti 1 di 3 giorni a Pasqua, in Camargue con 37 partecipanti e due di 4 giorni: a Braies con 54 partecipanti e a Norimberga con 30 partecipanti). In totale le partecipazioni dei nostri soci e simpatizzanti alle attività proposte dalla UOEI soro risultate quasi 2300 (2293 comprese le partecipazioni alle due manifestazioni del centenario e la celebrazione dei caduti al Monte Tesoro. Nessuna delle escursione programmate dalla commissione gite ha dovuto essere annullata per insufficiente partecipazione dei soci anche se, per altri motivi alcune escursioni hanno subito delle modifiche. Nelle gite domenicali 26 Soci hanno beneficiato della quota viaggio gratuita per il sorteggio effettuato fra gli iscritti alla gita entro il giovedì precedente. Sempre nelle gite domenicali 172 Soci hanno goduto del premio (6°gita) comportante la riduzione del 50% sulla quota viaggio ad ogni se- sta partecipazione, in 11 hanno usufruito di un “Buono gita” vinto nei concorsi o durante la Festa del Socio. Il concorso “Articolo d’oro" abbinato alle impressioni scritte dai Soci e pubblicate sul notiziario “Il Rododendro” ha avuto il seguente esito: 1° classificato “Io e la UOEI” (Mariateresa Vaj) 2° “Cent'anni ben portati” (Maurizio Angioletti), 3° “Due giorni sul 171, il sentiero che abbraccia la Valle Imagna” (Maurizio Angioletti) Il concorso fotografico ha registrato una buona partecipazione, fra le foto presentate sono state premiate: 1° premio “Battito di ali” di Gabriele Vecchi, 2° premio “Colori in montagna” di Caterina Bolis, 3° premio “Uccellino in altalena sotto la neve” di Mariangela Sugliani e sono state segnalate dalla giuria: “Bouquet” di Gildo Noris e “Resti della Guerra del Pasubio” di Alessandro Ar- noldi. Il 14 dicembre abbiamo tenuto l’incontro dei Soci in sede per lo scambio degli Auguri di Natale. Questa in breve l’esposizione dell’attività svolta dalla sezione nel corso dell’anno. Fiduciosi che la partecipazione alle prossime attività promosse dalla Sezione sia sempre più numerosa ed assidua, auguriamo a tutti buone escursioni. della città. Fabio, la nostra guida, è coinvolgente e appassionante ed inizia a raccontare…. Visita al Palazzo Ducale che raggiungiamo attraverso la Rampa Elicoidale, imponente struttura architettonica, che si erge sul lato nord della Data (Stalle Ducali). La sua funzione era quella di garantire il passaggio, al Duca di Montefeltro e alla sua corte, dal Palazzo alle Stalle Ducali e viceversa. L'esponente più famoso dei Montefeltro fu Federico, signore di Urbino dal 1444 al 1482, condottiero di successo, diplomatico abilissimo e patrono entusiasta di arti e letteratura. Federico nacque a Gubbio il 7 giugno 1422, la reale paternità e la reale maternità sono ignote: la bolla di legittimazione emessa dal papa MartinoV lo dichiara figlio di Guidantonio da Montefeltro e di una donna non sposata. Preso il potere Federico impiegò gli enormi guadagni derivati dalle condotte militari per mantenere una splendida corte, ma soprattutto per edificare il Palazzo ducale di Urbino. Nel 1474 venne elevato al rango di Duca di Urbino. Numerosi pittori operarono per Federico, tra questi Piero della Francesca, ma anche Paolo Uccello, Giusto di Gand e Pedro Berruguete. Famosissimo il ritratto di Federico, ad opera di Pietro della Francesca eseguito probabilmente nel 1465, che evidenzia la sua figura possente e il naso adunco dovuto ad una ferita inferta durante un torneo in cui aveva perduto anche l'occhio destro (per questo si faceva sempre ritrarre di profilo sinistro). Una volta oltrepassato l'ingresso del Palazzo Ducale, in Piazza Duca Federico, il visitatore si trova nel bellissimo Cortile d'onore: la forma è rettangolare con cinque arcate sui lati di ingresso a nord e sud, e sei arcate sugli altri lati. Nell'ala orientale del palazzo si trova l'appartamento della Jole, tra le opere vi è l'alcova di Federico da Montefeltro di Giovanni da Camerino. Passando l'appartamento degli ospiti, si arriva all'appartamento del duca Federico. Questa è sicuramente la parte più importante della galleria, dove sono situate le opere più preziose del museo. La sala delle udienze contiene fra l'altro la Flagellazione e la Madonna di Senigalli,a entrambe di Piero della Francesca. Si arriva poi allo studio privato del Duca. Il soffitto è a cassettoni dorati raffiguranti le imprese ducali. Le pareti sono coperte da tarsie lignee attribuite a vari autori, come Giuliano da Maiano e, per i disegni, Botticelli, Francesco di Giorgio Martini e il giovane Donato Bramante. Spiccano però le tarsie attribuite a Baccio Pontelli, caratterizzate dalle complesse costruzioni prospettiche di oggetti geometrici che creano un continuo scambio tra realtà e finzione, dilatando lo spazio della stanza altrimenti minuscola. La visita e’ terminata e Fabio ci accompagna nel cortile, la pioggia del mattino si è ulteriormente intensificata e tira anche un vento gelido che pare respingerci nell’atrio. Correndo, ci immettiamo nella rampa che ci porta al piazzale sottostante dove c’è il nostro ristorante. Nel pomeriggio ci aspetta Pierluigi, che ci appare un po’ professorale e ampolloso, e ci accompagna a visitare l’oratorio di san Giovanni e san Giuseppe, sedi delle omonime confraternite. Poi saliamo alla Fortezza Albornoz che venne eretta nel XIV secolo, per poter controllare meglio la città, dopo che si erano verificati alcuni tumulti. A seguire vediamo il monumento a Raffaello e la sua casa natale, la chiesa di S. Francesco e la Cattedrale. In ordine sparso si rientra in albergo. Lunedì la giornata è ventosa ma soleggiata e noi partiamo alla volta delle grotte di Frasassi. Visita assolutamente da non mancare per la bellezza e l’imponenza dello spettacolo. All’interno la temperatura è ideale: 14C° ; magnifici gli scenari incantati. Torri d’avorio, totem finemente cesellati, canne d’organo e un lago che pare disseminato di candele e ovunque il rumore delle gocce d’acqua che ininterrottamente costruiscono tutto ciò, anche se alla velocità di Il Direttivo Sezionale Urbino Gita di Pasqua 2012, una tre giorni ad Urbino e non solo. Partenza sabato mattino prima fermata ad Imola dove visitiamo la Rocca. Un rumore di fondo ci accompagna per tutta la visita alla città, sono le prove nel vicino autodromo. La Rocca Sforzesca è un castello iniziato nel 1332, sorge nel centro della città di Imola. Costituisce un ottimo esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento. Nel XV secolo il castello venne adeguato ai nuovi sistemi di difesa richiesti dalle armi del tempo, sotto la guida di Gian Galeazzo Maria Sforza. Fu in questo periodo che la rocca assunse la struttura attuale, caratterizzata dai quattro torrioni perimetrali e dal mastio, abbassato di alcuni metri, per poter resistere meglio ai colpi delle armi da fuoco. Nel 1499 la Rocca fu assediata e conquistata da Cesare Borgia. Nel 1502 lo stesso Borgia chiamò Leonardo da Vinci per preparare i disegni e i lavori di rafforzamento dell'edificio dopo i danni subiti dall'artiglieria borgiana. Con la caduta di Cesare Borgia cominciò un periodo di oscurità per la Rocca, che durante la dominazione pontificia fu utilizzata come carcere. Attualmente la Rocca ospita alcune collezioni di armi e una collezione di ceramiche. Dopo la visita alla Rocca, due ore libere che ciascuno utilizza come vuole, chi a zonzo, chi con le gambe sotto il tavolo. Nel lungo viaggio che ci porta ad Urbania posso ammirare il paesaggio che si snoda lungo l’autostrada. Filari di vite e alberi da frutta con le prime foglie e, tra i filari, macchie di colore di tarassaco e di margherite. Tra i filari avvisto dodici fagiani nella loro sgargiante livrea ed una lepre. Colline e avvallamenti, vecchi casolari, piccoli nuclei di case e qualche parco fotovoltaico di troppo!! Il colore bruciato del terreno appena arato e il verde smeraldo del frumento. Gli alberi con tutte le sfumature di verde hanno un aspetto piumoso. La visita ad Urbania non mi entusiasma, sarà la pioggia ed il grigiore, ma ha un aspetto un po’ decadente. Poi via di nuovo verso Sassocorvaro dove visitiamo la Rocca Ubaldinesca costruita intorno al 1475 per volere del duca Federico da Montefeltro. Mentre Piera chiede i biglietti d’entrata, si crea un simpatico intermezzo: Fabio, il ragazzo che ci accoglie, è lo stesso che ha sentito al telefono Piera per preparare la nostra visita ad Urbino di domani e la riconosce dalla voce. Arriviamo ad Urbino intorno alle 19, hotel dignitoso e, scopriremo poi a cena, con ottima cucina. La visita ad Urbino di domenica inizia con una camminata che dall’hotel ci porta nel centro un millimetro all’anno. Interessanti le stalattiti lamellari e la percezione completamente distorta della grandezza e profondità. Tutto appare più piccolo e vicino! Dopo il pranzo inizia il lungo viaggio di ritorno, un calvario soprattutto per Marcello, il nostro autista, che si sobbarca, compresi due fermi, ben dieci ore on the road. Una prima fermata la facciamo a Rivabella sulla costa romagnola, nonostante il freddo, sembra che il mondo sia tutto qui. Proposta per il prossimo viaggio: partiamo un po’ più tardi !!!!!! Laura ed Anna hanno impiegato lo stesso tempo per volare negli States. Nomma 52 Alle porte di Città Alta Nell’ambito delle iniziative di promozione del Libro “Alle porte di Città Alta”, a cui l’U.O.E.I. di Bergamo ha aderito, sabato 29 settembre 2012 ci ritroviamo con una guida, alle ore 9,45 in Largo Barozzi (piazzale dell’ospedale), per la salita delle scalette Scorlazzino, Scorlazzone, san Vigilio, per riunirci, al termine dell’itinerario, con le altre organizzazioni che saliranno in Città Alta da altri percorsi. Ci sarà anche un rinfresco nella sala sopra la Porta S. Alessandro (a Colle Aperto) tra le ore 11,00 e le ore 11,30. Con il contributo di 5 € si avrà diritto ad una copia del libro e al rinfresco. Attenti a ……. Capodanno a Macugnaga Spett. Redazione All’inizio del sentiero CAI n° 533, che da via Quintino Alto, nel quartiere di Monterosso, sale al Colle della Maresana, fa bella mostra di se da tanto tempo la riproduzione di un disegno satirico di Bruno Bozzetto. In luoghi così belli, dice pressappoco il primo omino del disegno, ognuno di noi lascia un po’ di se stesso. I cretini, risponde il secondo omino, lasciano le immondizie. Adesso, però, chi percorre quel sentiero che porta in uno dei luoghi più ameni e frequentati del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, trova 50 metri più avanti su una rete metallica anche un cartello con la scritta: “Attenti al cane e al padrone” e la sagoma non solo del cane, ma anche di una mano che impugna una pistola. Evidentemente i cretini non fanno danni solo sulle nostre montagne….. Come si può permettere, infatti, al proprietario di quel terreno cintato di affiggere un cartello così offensivo, dove passano non solo escursionisti (è la via più diretta dalla città al Canto Alto) o gitanti, ma intere scolaresche dirette alla Cà della Matta per le loro attività didattiche. Mi auguro che il CAI e il Consorzio del Parco, comunque le autorità competenti, intervengano al più presto perché quel cartello incivile sia al più presto rimosso. Il nostro collaboratore Paolo Simone ha inviato al quotidiano l’Eco di Bergamo e per conoscenza al Rododendro la lettera qui sopra di cui condividiamo lo sdegno. Sono aperte le iscrizioni per passare insieme il Capodanno 2013 a Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, presso la Casa Alpina DeFilippi dove avremo a disposizione camere doppie o singole. Lo sguardo Dal balcone vedi il sole spuntar rosso fuoco è un bel veder l’incanto poi il saper la gioia ed il calor questo propaga in gran quantità immensa è la gratuità ignorata dalla umanità immersa nella totale superficialità. Passano le ore svanisce pure il colore come nella vita viene l’imbrunire l’incognita dell’avvenire si spera senza soffrire. Non temere: se qualche buon seme avrai piantato, con il sole verrà rigenerato, rifiorirà, la vita continuerà, sarà la gioia di tutta l’umanità. PiBo Avviso In sede ci sono ancora diverse copie delle pubblicazioni del centenario che devono essere ritirate dai soci che ne hanno diritto (tutti i soci orinari, sostenitori e onorari). Siete invitati a passare a ritirarle Vuoi passare una domenica lontano dal caos e dallo smog della città? Vieni con noi dell’U.O.E.I. Garantiamo viaggi in pullman o mezzi pubblici collettivi, Il soggiorno è programmato da sabato 29 dicembre a lunedì 1 gennaio 2013 con pensione completa ed è compreso anche il Cenone di Capodanno. Sarà possibile sciare, ciaspolare, passeggiare sulla neve. Macugnaga, a 1.400 mt. d'altitudine, in una stupenda conca alberata, offre 38 Km. di piste da discesa di diversa difficoltà; 20 Km. di piste da fondo suddivisi su due anelli; un pattinaggio ed è inoltre attrezzata con impianti di innevamento artificiale. Per i costi e per richiedere maggiori informazioni potete contattarci in sede. luoghi immersi nella natura e paesaggi straordinari, compagni di viaggio simpatici. Visita il nostro sito: www.bergamo.uoei.it. Concorso Fotografico 2012 della sezione U.O.E.I. A. Casari di Bergamo Le fotografie vanno consegnate in sede entro e non oltre il 15 ottobre 2012. Il soggetto delle foto deve essere un’escursione o un’attività dell’U.O.E.I. Nascite E’ nato Riccardo, i Soci Cinzia Rudelli e Arturo Sfondrini sono diventati nonni. E’ nata Ester, i Soci Alessandro Mora e Mariateresa Gotti sono ancora una volta nonni. E’ nato Alessandro, la Socia Mariangela Sugliani è diventata nonna. Auguri vivissimi e felicitazioni. Lutti È deceduto tragicamente Armando, il figlio dei Soci Augusta Gotti e Angelo Gamba. È deceduta Luisa, sorella della Socia e Consigliera Anna Gadolfi Teoldi. È deceduta Franca, sorella del Socio Ferruccio Locatelli. È deceduta Bruna, sorella della Socia Marialuisa Faccini È deceduta Nina, mamma della Socia Silvia Rambaldi. È deceduto il fratello della Socia Natalina Nangiapoco. A tutti i famigliari sentite condoglianze. Modalità di consegna: inviare non più di 3 stampe fotografiche per partecipante, di formato standard 13 x 19 cm. Sul retro di ogni foto deve essere indicato il solo titolo, senza riferimento all’autore, (la giuria non deve poterlo identificare al momento della selezione). Nel plico di consegna delle foto devono essere inserite, in busta chiusa, le generalità dell’autore.