Martina Debbia - Comune di Nonantola

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Martina Debbia - Comune di Nonantola
Martina Debbia
Inizia lo studio del canto all’età di 16 anni con Sandra Gigli, presso la scuola comunale di musica “O. Pistoni” di Sassuolo. Dopo la
maturità classica si iscrive al Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia, nella classe del M° Mauro Trombetta e si diploma col massimo
dei voti con il baritono Bruno Praticò. Fin da giovanissima si esibisce in numerosi concerti e rassegne musicali, sia come corista che
come solista, dedicandosi soprattutto al repertorio sacro e operistico. Da menzionare: “Il teatro di Mozart”, nel ruolo di Cherubino
(Le nozze di Figaro), presso il teatro Carani di Sassuolo; “Ave Maris Stella”, concerto sacro per la rassegna “Al chiaro di luna”;
“Nel nome della Madre”, concerto sacro per due soprani e organo. Partecipa inoltre ad una produzione de “La serva padrona” di
G. B. Pergolesi, presentata nella I^ Edizione del Festival Internazionale di Bellagio e del lago di Como. Nel 2009 partecipa, in
qualità di soprano solista, ai concerti per i festeggiamenti dei 25 anni di attività del Coro di Redù, svoltisi nella prestigiosa cornice
dell’Abbazia di Nonantola, presentando brani dal “Gloria RV589” di A. Vivaldi e dallo “Stabat Mater” di G.B. Pergolesi, accompagnata
dall’orchestra giovanile “Exsultemus”. Si esibisce come soprano solista per i festeggiamenti dei 150 anni di Unità d’Italia presso la
Prefettura di Reggio Emilia e con il coro del conservatorio nei “Carmina Burana” di C. Orff, sotto la direzione del M° Marco Faelli,
presso il Teatro Municipale “R. Valli”. È membro del consiglio direttivo dell’associazione musicale “Concordia Musis Amica”, che si
occupa di organizzare concerti di musica classica nel territorio del comprensorio ceramico con giovani musicisti. Si è esibita per la
ballerina e pittrice Simona Atzori, in una serata di presentazione del suo libro autobiografico “Cosa ti manca per essere felice?”,
edito da Mondadori, durante la II^ Edizione dell’evento Sport &Ben-Essere a Novellara (RE). Ha seguito una masterclass del
baritono Renato Bruson ed ha partecipato ad un convegno internazionale sulla musicoterapia dal titolo “La musica aiuta e
guarisce”, presso l’Università Libera di Bolzano. Nel maggio del 2014 l’Associazione Nazionale Veterani dello Sport le conferisce il
premio speciale “Giovani promesse”, risultando essere fra i pochissimi disabili in Italia ad avere conseguito il Diploma di
Conservatorio e per aver ideato in collaborazione con il Centro Comunale di Musicoterapia “Massimo Uboldi” di Novellara il
progetto “Musicabile”, che si propone di studiare percorsi didattici alternativi, nonché di formare dei tutor specializzati nel sostegno
dei ragazzi disabili nel percorso accademico musicale. Attualmente affianca all’attività concertistica quella di promozione del progetto
“Musicabile” attraverso concerti e conferenze.È iiscritta al Biennio Specialistico di Canto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali
“A. Peri” di Reggio Emilia
Shadan Ghnaim
La formazione inizia all'età di 17 anni con il Soprano Fernanda Frongia Marras . Conseguito il diploma di Maturità dell'Istituto D'Arte A.
Venturi, supera la prova d'ingresso del corso di canto del Conservatorio "G. B. Martini di Bologna", dove studia per tre anni con il
Maestro Ginevra Marina Gentile. Successivamente decide di trasferirsi al Istituto superiore di studi musicali "Achille Peri" di Reggio
Emilia nella classe del Maestro Mauro Trombetta, per poi diplomarsi con il massimo dei voti, nell'ottobre 2013 con il baritono Bruno
Praticò. Si esibisce fin da giovanissima in diversi concerti pubblici in Circoli Lirici di Modena e in teatri e chiese come solista. Nel 2011
in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia, partecipa con il coro del conservatorio all’esecuzione dei “Carmina
Burana” di C. Orff presso il Teatro Municipale “R. Valli” di Reggio Emilia, sotto la direzione del Maestro Marco Faelli. Nel settembre
del 2012 partecipa ad una masterclass del baritono Renato Bruson. Nel 2013 si esibisce con il soprano Martina Debbia in occasione
della presentazione del progetto “Musicabile” durante l’evento "Sport & Ben-Essere" a Novellara (RE). E’ insegnate di canto
presso la scuola di musica “C. Confetta” di Novellara (RE) coordinata dall’Associazione Musicale “Lo Schiaccianoci”.
Marco Guidorizzi
Nato a Reggio Emilia, inizia gli studi musicali giovanissimo presso la scuola di musica "C. Confetta" di Novellara (RE), sotto la guida
della pianista Francesca Canova. Dopo aver ottenuto la maturità classica, attualmente prosegue gli studi pianistici presso il
conservatorio "Arrigo Boito" di Parma, frequentando inoltre la facoltà di Lettere. Lavora per l’Associazione musicale “Lo Schiaccianoci”
come pianista accompagnatore per le classi di canto, come insegnante di canto per la Scuola di Musica “Sesto Rocchi” di San Polo
d’Enza (RE) e come insegnante di pianoforte per la Scuola di Musica “G. P. Luppi” di Campagnola Emilia (RE). Collabora con
l'Associazione musicale "Adagio & Furioso" e l’Associazione corale “T. W. Adorno”.
In seguito a esperienze corali decide di intraprendere anche lo studio del canto lirico, seguito dal mezzosoprano Valentina Vanini e
iniziando a seguire la corale "Giaches de Wert" di Novellara in qualità di corista, tenore solista (Gospel Mass di Robert Ray, Oratorio
di Natale op.12 di Camille Saint-Saens, Dialogo Pastorale al Presepe di Giovanni Francesco Anerio, Misa Criolla di Ariel Ramirez)
e maestro accompagnatore al pianoforte e all’organo ("Il Giudizio di Paride", balletto con orchestra, e "Re Enzo", opera comica di
Ottorino Respighi, presso il Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara, esibizioni in San Pietro in Vaticano, Santuario di
Oropa, Santuario di Varallo Sesia, Reggia della Venaria Reale, Santuario di Crea, concerti presso le chiese di Reggio Emilia, Modena
e provincia). Dal 2012 dirige il coro "Città di Castellarano".
I “Vespri dell’ Abbazia” sono giunti alla IX edizione. L’idea di proporre serate di
meditazione su testi d’argomento religioso aiutata dal commento di musiche sacre è stata
ben compresa ed apprezzata da coloro che seguono queste iniziative che bene interpretano
la tradizione spirituale e culturale dell’Abbazia.
Il terremoto ci ha privati momentaneamente della sede naturale di queste manifestazioni,
ma abbiamo ritenuto giusto continuarle anche quest’anno nel nome dell’Abbazia. Anche
per quest’anno quindi non “Vespri in Abbazia” ma “Vespri dell’Abbazia” nella certezza di
una sua rapida guarigione.
In questa serata dedicata a Santa Maria Vergine avremo con noi Martina Debbia e Shadan
Ghnaim giovanissimi e promettenti soprani accompagnati da marco guido rizzi al
pianoforte.
La musica intensamente ispirata di Bach, Vivaldi, Cimarosa, Pergolesi, accompagnerà le
letture di Don Alberto Zironi sul Mistero di Maria Vergine che ci guideranno ad avvicinarci
al mistero di Santa Maria Vergine.
Ringraziamo l’Associazione MUSICABILE attiva sui temi di disabilità e musica per essersi
proposta per questa serata.
Coro di Redù
direttore Stefano Moreali
Clara Fanticini violino
Davide Zanasi organo
Ave Maria (T.L. de Victoria)
Stabat Mater dolorosa (G.B. Pergolesi)
Magnificat (D. Cimarosa)
Martina Debbia soprano
Shadan Ghnaim soprano
Marco Guidorizzi pianoforte
Vergin Tutto Amor (Durante)
Martina Debbia
Esurientes (dal Magnificat RV 610 di Vivaldi)
Martina Debbia
Quia Respexit (dal Magnificat BWV 243 di Bach)
Shadan Ghnaim, soprano
Et Exultavit (dal Magnificat BWV 243 di Bach)
Martina Debbia, soprano
Sub tuum praesidium ( dalla Messa in Fa magg. KV 198 di Mozart)
Shadan Ghnaim, Martina Debbia
Ave Maria (dall’opera “Otello” di Verdi)
Shadan Ghnaim, soprano
Ave Maria (Saint – Saens)
Martina Debbia, soprano
Ave Maria (Bach/ Gounod)
Shadan Ghnaim, soprano
Maria, Mater Gratiae (Faurè)
Shadan Ghnaim, Martina Debbia