Roma 13 Dicembre 2003 La mano reumatoide
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Roma 13 Dicembre 2003 La mano reumatoide
Mano Reumatoide: Indicazioni Chirurgiche Fabio Curini-Galletti CHIRURGO RIABILITATORE BIOINGEGNERE REUMATOLOGO FLOGOSI SINOVITE PROLIFERATIVA DISTENSIONE CAPSULARE DOLORE LIMITAZIONE FUNZIONALE EROSIONI INSTABILITA’ ARTICOLARE TENOSINOVITE DOLORE LIMITAZIONE FUNZIONALE PLUS INTRINSECO ROTTURE TENDINEE SINDROMI CANALICOLARI DEFORMITA’ DEFORMITA’ 1. Esordio infiammatorio acuto 2. Stadio sub-acuto o proliferativo (con o senza presenza di lesioni osteoarticolari) 3. Stadio cronico (con deformità osteoarticolari consolidate) Rimuovere Rimuovere ilil tessuto tessuto sinoviale sinoviale patologico patologico con con contemporanea contemporanea risoluzione risoluzione del del dolore dolore Prevenire Prevenire l’invasione l’invasione ee la la rottura rottura dei dei tendini tendini ee delle delle strutture strutture capsulo-legamentose capsulo-legamentose Preservare Preservare ilil tessuto tessuto cartilagineo cartilagineo ed ed osseo osseo Migliorare Migliorare la la funzione funzione ee la la stabilità stabilità articolare articolare • Persistenza dell’impegno sinoviale nonostante una terapia medica adeguata • Progressione del dolore • Perdita della stabilità e della funzionalità VES elevata Terapia cortisonica Gomito Polso Metacarpo-falangee delle dita lunghe Interfalangee delle dita lunghe Pollice Dolore Rotture tendinee Ripristino della prono-supinazione Arto non dominante ? ? Dove intervenire Quando intervenire Come intervenire • preventivo • sintomatico • ricostruttivo • cosmetico FUNZIONALE Il polso nella malattia reumatoide Falangi Metacarpi Carpo pronator quadratus extensor pollicis brevis extensor pollicis longus abductor pollicis longus supinator flexor pollicis longus flexor digitorum profundus Extensor digiti minimi Extensor digitorum communis flexor digitorum superficialis pronator teres extensor carpi ulnaris extensor carpi radialis brevis extensor carpi radialis longus anconeus Arterie digitali proprie Arterie digitali comuni Arcata palmare superficiale Arteria ulnare Arteria radiale Nervi digitali propri Nervi digitali comuni Nervo radiale Nervo mediano Nervo ulnare Aponeurosi palmare: legamento natatorio fibre trasversali fibre longitudinali Palmaris brevis Extensor Carpi Radialis Longus Extensor Carpi Radialis Brevis Extensor Carpi Ulnaris Flexor Carpi radialis Flexor Carpi Ulnaris Nessun muscolo intrinseco si inserisce nella regione del polso La stabilità del polso è affidata soltanto al sistema osteo - legamentoso carpo-metacarpici trapezio-capitato uncino-capitato trapezio-scafoideo Legamento scafo-capitato capito-piramidale deltoide o «V» luno-piramidale scafo-lunato radio-scafo-lunato fibrocartilagine triangolare Carpo-metacarpici Collaterale radiale Radio-carpico Radio-scafo-piramidale Collaterale ulnare Ulno-piramidale Ulno-lunato Metacarpali dorsali Carpo-metacarpici dorsali Intercarpici dorsali Medio-carpico dorsale : fascicolo trapezio-trapezoide-piramidale fascicolo scafo-piramidale Radio-carpico dorsale Extensor retinaculum Complesso ulno-carpico supinazione carpica sindrome del caput ulnae + l. radio-scafo-capitato l. radio-scafo-lunato collasso dello scafoide perdita dell’altezza carpica + l. radio-lunato sub-lussazione anteriore + l. radio-carpico dorsale translazione ulnare rotazione radiale del carpo Instabilità statica ……. Impossibilità delle ossa carpali a mantenere l’allineamento anatomico in condizioni passive Instabilità dinamica ….. Impossibilità delle ossa carpali a mantenere l’allineamento anatomico durante il movimento attivo tenosinoviti Radio-ulnare distale Sinoviectomia con tecnica artroscopica Sinoviectomia chirurgica + artroplastica radioulnare distale Radiocarpica Artroplastica biologiche Con innesto libero di pericondrio costale Con sospensione dorsale del flessore ulnare del carpo • • • • giovane età stabilità medio-carpica oligoartrite instabilità o sublussazione radio-carpica • • • • rotture tendinee instabilità medio-carpica lussazione radio-carpica poliartrite grave Artroplastiche non biologiche « … as a general principle, arthrodesis or fusion [of the wrist] would seen to be contraindicated in a patient who has multiple joint involvement.» Dean S. Louis Metacarpofalangee Distensione e distruzione delle strutture articolari di sostegno (capsula e legamenti) Distensione e distruzione dell’apparato estensore Erosione della cartilagine articolare TRATTAMENTI CHIRURGICI sinoviectomia artroplastica sinoviectomia Indicazioni : • sinovite con distensione delle strutture di sostegno articolare dopo trattamento medico e fisioterapico per almeno 6 mesi • deviazione ulnare assente o modesta • mobilità articolare ben conservata • esame radiologico negativo per erosioni osteo-condrali • assenza di sublussazione sinoviectomia Finalità : • asportare la sinovia malata • prevenire le deformità • rinforzare le strutture articolari di sostegno artroplastica Indicazioni : • grave danno dei capi articolari • lussazione dei capi articolari • rigidità o fissità articolare • deviazione ulnare • grave contrattura dell’apparato muscolo - tendineo • dolore artroplastica Finalità : • asportare la parte malata del metacarpo • correggere e prevenire l’insorgenza delle deformità • dare stabilità • conservare lo spazio articolare • conservare il movimento funzionale delle dita • alleviare il dolore • migliorare l’aspetto estetico della mano artroplastica Modalità : Varie tecniche che comunque prevedono queste due fasi: 1 - resezione e rimodellamento articolare biologica 2 - interposizione protesica Artroplastica biologica con interposizione di pericondrio Indicazioni : Lesioni con distruzione ossea ed impegno dei tessuti molli modesto Artroplastica con interposizione protesica Indicazioni : • distruzione ossea • impegno dei tessuti molli • retrazione della muscolatura intrinseca • deviazione ulnare • sub - lussazione volare Artroplastica con interposizione protesica Protesi di Swanson : Protesi in Silastic [elastomero di silicone di qualità medicale] Prima applicazione 1968 Modificate del 1975 [Silastic HP] Modificate 1986 [Silastic HP 100] Protesi di Swanson : Complicanze : ematoma infezione ulcera cutanea rottura della protesi erosione ossea dislocazione della protesi siliconite Le articolazioni interfalangee prossimali e distali in Artrite Reumatoide: patologia e trattamento Criterio descrittivo per le deformità delle dita lunghe Swan-Neck Boutonniere Mallet Finger Deformità in A.R. e Post-Trauma • In A.R. interessamento patologico di ogni livello tissutale a più livelli articolari • In patologia traumatica in genere interessato un solo livello articolare Swan-Neck Boutonniere Mallet Finger • Deformità sul piano sagittale • Per alterazione dei sistemi tendinei intrinsici ed estrinsici • Possono coesistere in raggi diversi nella stessa mano Deformità digitali in A.R.: • Deficit funzionale • Dolore • Danno estetico rilevante Swan - Neck • Flessione IPD • Iperestensione IPP Artrosinovite IPP indebolimento volar plate indebolimento collaterali rottura FS Iperestensione IPP (deficit di opposizione alla stessa estensione) Stress retinacolari trasversi Dorsalizzazione bendellette Allungamento relativo estensore Contrattura FP Dito a martello (intrinsic positive) Artrosinovite IPD rottura e/o allungamento dell’apparato estensore Dito a martello Migrazione prossimale apparato estensore Aumento potere estensorio alla IPP Iperestensione IPP Contrattura intrinsici Artrosinovite MCP Erosioni osteoarticolari Deformità in flessione ed ulnarizzazione mcp Eccesso di tensione sull’apparato estensore Posizione polso Vettori forza flessori Iperestensione IPP Deficit Swan-Neck Limitazione della flessione della IPP Classificazione di Nalebuff Razionalizzazione del trattamento Completa funzione IPP Nalebuff Swan-Neck 1 Patologia IPP IPD (raro MCP) Conservativo: deve limitare iperestensione IPP(utile Silver Ring Splint) Nalebuff Swan-Neck 1 trattamento Chirurgico: artrodesi dermodesi tenodesi SORL ORL Chirurgico: Artrodesi dermodesi tenodesi SORL ORL Chirurgico: Artrodesi dermodesi tenodesi SORL ORL Inizio alla MCP Nalebuff Swan-Neck 2 Completa flessione IPP a MCP flessa Limitazione flessione IPP a MCP estesa e/o radializzata Nalebuff Swan-Neck 2 trattamento Eventuale risoluzione problemi MCP Release intrinsico ulnare sec.Littler Nalebuff Swan-Neck 2 trattamento Eventuale risoluzione problemi MCP Release intrinsico ulnare sec.Littler Rigidità IPP Nalebuff Swan-Neck 3 Non degenerazioni osteocartilaginee IPP Contrattura cute apparato estensore collaterali Mobilizzazione manuale IPP Release cutaneo dorsale Nalebuff Swan-Neck 3 trattamento Tenolisi apparato estensore bendellette retinacolari Tenolisi apparato estensore bendellette retinacolari Rigidità IPP Nalebuff Swan-Neck 4 Rx degenerazione osteocartilagine IPP Artroplastica Nalebuff Swan-Neck 4 trattamento Artrodesi Artrodesi Artroplastica Artroplastica Boutonniere Sempre danno IPP Flessione IPP Iperestensione IPD Artrosinovite IPP Distensione strutture capsuloligamentose ed apparato estensore Distrazione fibre aponevrosi dorsale e fibre dorsali lig. retinacolare trasverso tra bendelletta centrale e bendellette laterali Distrazione fibre lig.triangolare Spostamento volare bendellette laterali Contrattura fibre volari lig.retinacolare trasverso Bendellette laterali oltre l’asse di flessione IPP Aumento forza flessoria sulla IPP Accorciamento relativo estensore con iperestensione IPD Sinovite IPP Lassità app.estensore Nalebuff Boutonniere 1 IPP correggibile passivamente Ad IPP estesa deficit flessorio IPD ad IPP flessa maggiore flessione IPD Nalebuff Boutonniere 1 trattamento Tenotomia di Fowler Splint Nalebuff Boutonniere 1 Trattamento Flessione IPP 40° Nalebuff Boutonniere 2 Ipp correggibile passivamente ma con iniziali difficoltà Splint Nalebuff Boutonniere 2 trattamento Ricostruzione apparato tendineoligamentoso IPP in flessione stabilizzata Nalebuff Boutonniere 3 IPP con danno osteo - cartilagineo Artrodesi Nalebuff Boutonniere 3 trattamento Artroplastica Artrodesi Nalebuff Boutonniere 3 trattamento Artroplastica Risultati del trattamento di Swan-Neck e Boutonniere R.O.M. IPP 45° Miglioramento assoluto limitato Arco del movimento in genere più funzionale rispetto al preoperatorio POLLICE POLLICE REUMATOIDE REUMATOIDE Il 70% dei pazienti presenta un coinvolgimento del pollice : la funzionalità della mano può risultarne compromessa per la difficoltà di eseguire l’opposizione tra il pollice e le altre dita. Nalebuff e Terrono 1995 TIPO I deformità “en boutonnière TIPO II TIPO III deformità a “ swan neck” TIPO IV “gamekeeper’s deformity TIPO V TIPO VI CONCLUSIONI CONCLUSIONI la chirurgia può migliorare la stabilità articolare ma non interviene sull’evoluzione della malattia Il successo di una procedura chirurgica non si misura in gradi di movimento ma con il miglioramento della funzionalità Madonna del Carmelo con gli ScapolariClaudio Ridolfi 1570-1644