documento 15 maggio 5 BT AS 15-16 - sturzo

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER IL TURISMO
“LUIGI STURZO”
Via Romagnoli, 78 – 93012 GELA (CL)
Tel. (0933) 930069 – Fax (0933) 930157
Sito Web: www.sturzo-gela.gov.it
E-mail: [email protected]
ESAME DI STATO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 – comma 2 – D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323
Classe Quinta Sezione B Corso
Turistico
"La missione del cattolico in ogni attività umana, politica,
economica, scientifica, artistica, tecnica è tutta impregnata di
ideali superiori, perché in tutto vi si riflette il Divino."
Il Dirigente Scolastico: Prof. Grazio di Bartolo
Il Coordinatore: Prof.ssa Rocca Calaciura
INDICE
1. PARTE PRIMA: La Scuola
1.1 Composizione del Consiglio di Classe.
1.2 I candidati.
1.3 Profilo della classe.
1.4 Presentazione della classe.
1.5 Istituto: strutture e strumenti.
2. PARTE SECONDA: Il Profilo professionale
2.1 Profilo professionale;
2.2 Finalità educative generali
2.3 Profilo professionale in uscita
2.3.1 Conoscenze
2.3.2 Competenze
2.3.3 Capacità
2.4 Settore d’impiego
2.5 Progressione formativa
2.6 Metodi disciplinari
3. PARTE TERZA: Attività integrative
3.1 Attività extra - curriculari
3.2 Attività extrascolastiche e parascolastiche
4. PARTE QUARTA: Griglie di misurazione
 Griglia di misurazione della prima prova scritta: Italiano
 Griglia di misurazione della seconda prova scritta: Discipline turistiche
e aziendali
 Griglia di misurazione della terza prova scritta
 Griglia di misurazione per il colloquio
 Simulazioni terza prova scritta
 Crediti scolastici e formativi (criteri)
5.PARTE QUINTA - Allegati:
“A” – Programmi delle singole discipline
“B” – Testi delle terze prove simulate somministrate
PARTE PRIMA: La Scuola
1.1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
prof. Siracusa Giuseppe
prof.ssa Calaciura Rocca
prof. Nalbone Fabio
prof.ssa Brafa Salvatrice
prof.ssa Italiano Emanuela Maria Rita
prof. Coccagna Francesco
prof.ssa Tallarita Antonietta
prof.ssa Muzzicato Clelia
prof. Li Calsi Ezio
prof. Cassarino Emanuele
prof. Mancuso Gianfranco
Materia
Religione
Lingua e Letteratura Italiana e Storia
Inglese
Francese
Spagnolo
Matematica e Fisica
Discipline Turistiche Aziendali
Geografia Turistica
Arte e Territorio
Scienze Motorie e Sportive
Diritto e Legislazione Turistica
1.2 I Candidati
1. Bonvissuto Giorgia
2. Cafà Roberta
3. Caputo Andrè
4. Cassarino Marika,
5. Celona Federica
6. di Dio Dalila
7. Farruggia Erica
8. Farruggia Rosario Antonio
9. Fontana Carola
10.Fontana Josephine
11. Giannone Adriana
12. lo Chiano Francesco
13. Longo Dario
14. Mendola Elidania
15. Perotta Maria Aurora
16. Romano Alessia
17. Russotto Enrica
18. Vitale Flavia
1.3 Profilo della classe
La classe è composta da 18 studenti di cui 14 femmine e 4 maschi.
Prospetto di evoluzione della classe
Classe
Iscritti
Promossi
Non
Ritirati
Trasferiti
promossi
III
20
19
1
1
0
IV
18
18
0
0
0
Continuità didattica
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti
Materia
III anno
IV anno
V anno
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
Geografia
X
X
X
X
X
X
Francese
Discipline
Turistiche e
Aziendali
Scienze Motorie e
Sportive
1.4 Presentazione della classe
La classe risulta formata da 18 alunni, 14 ragazze e 4 ragazzi. Tutti gli
alunni provengono dalla medesima classe.
La frequenza è stata costante e la maggior parte dei discenti ha partecipato con
interesse, impegno e senso di responsabilità alle attività scolastiche. In particolar
modo, merita rilievo la partecipazione ai progetti: “Lezioni di Costituzione”, “70
anni della Repubblica: Istituzioni e società civile” per i quali gli alunni hanno
svolto approfondimenti sui principi fondamentali della Carta costituzionale, con
particolare riferimento agli articoli 2, 3, 10 e 11 della Costituzione. Alcuni di essi,
inoltre, hanno aderito al progetto “Erasmus”, ai progetti PON (stage a Dublino per
4 settimane) e infine al Gemellaggio con la scuola danese “Greve Gymnasium”.
La classe, nel suo complesso, dal punto di vista disciplinare, ha solitamente
mostrato un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e con i vari docenti.
L'interesse e la partecipazione alle diverse proposte didattiche sono risultati
alquanto diversificati, e il profilo della classe, dal punto di vista del profitto appare
disomogeneo: un gruppo di alunni si attesta su un livello di preparazione, nel
complesso, decisamente buono, altri si attestano su un livello di preparazione e
rendimento, globalmente discreto, infine rimane un esiguo gruppo di studenti che si
attesta su un livello sufficiente. Nel complesso, si è potuto rilevare nella classe,
un'applicazione poco costante, e talvolta non adeguata, forse imputabile ad una
poco corretta metodologia di lavoro e alla mancanza di uno studio assiduo.
Si evidenzia, comunque, che la preparazione raggiunta attualmente si può
considerare, per la gran parte dei discenti, apprezzabile, con dei significativi livelli
di acquisizione.
I programmi sono stati svolti, in linea di massima, secondo la
programmazione originaria e il livello globale e di formazione umana della maggior
parte degli alunni è da considerare positivo.
Per quanto riguarda la metodologia, ciascun docente ha privilegiato, accanto
all’insegnamento di tipo deduttivo, quello di tipo induttivo: dall’analisi alla sintesi,
dalla riflessione al giudizio, allo scopo di stimolare l’intuito e le capacità logiche
degli alunni. Si precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è
dato rilievo ai collegamenti interdisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi
problematici e fondanti delle discipline e per poter loro offrire una visione il più
possibile unitaria della cultura e del sapere.
Per ciò che concerne le analitiche informazioni circa la metodologia
utilizzata da ciascun docente, si rimanda alle schede delle singole discipline
allegate.
Le lezioni sono state organizzate secondo il metodo partecipativo, anche se
non sono mancati momenti di sintesi realizzati attraverso lezioni frontali.
Le verifiche formative sono state effettuate in modo continuo e nelle forme
concordate dal Consiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti – di colloquio –
dibattito per cogliere le capacità di analisi, ragionamento, sintesi degli allievi;
quelle sommative hanno seguito la trattazione delle unità significative disciplinari (i
moduli) e offerto sempre la possibilità di recupero.
1.5 Istituto: strutture e strumenti
L’istituto dispone di un centro risorse con tecnologie informatica altamente sofisticata;
sono a disposizione degli allievi:
 2 laboratori di informatica per il trattamento dei testi;
 3 laboratori di informatica multimediali collegati in rete;
 2 laboratori linguistici;
 2 palestre, 1 cortile (calcetto – basket);
 Parcheggio custodito per i ciclomotori;
 Biblioteca
 Aula Magna
PARTE SECONDA: Il Profilo professionale
2.1 PROFILO PROFESSIONALE
Con il primo settembre 2004 inizia il corso di TECNICO per il TURISMO. Si tratta
di una professione molto interessante che si inserisce in un contesto di rilancio turistico del
territorio.
La scelta di attivare un percorso qualificante in un settore dinamico come quello turistico
nasce dalla necessità avvertita nel mercato di creare un tecnico intermedio fra il manager
d’azienda turistica e operatori di prestazioni di tipo esecutivo (trasporto, alloggio,
ristorazione), in grado di supportare con la propria azione sia le piccole e medie aziende
del settore sia le aziende di più ampie proporzioni.
Va detto al riguardo che la figura che ci si propone di formare si inserisce in un
contesto ben più ampio dell’ambito locale perché la padronanza di tre lingue europee,
l’acquisizione di competenze organizzative e giuridico-contabile nonché la conoscenza di
arte e territorio ne fanno un tecnico di buona ed ampia cultura in grado di impiegarsi in
tutti quei servizi ad elevato valore aggiunto, connessi alle bellezze naturali, al patrimonio
culturale e servizi di animazione in ambito sia regionale che nazionale.
Gli sbocchi professionali previsti sono:
direttore di imprese turistiche – direttore tecnico d’agenzia – direttore d’albergo –
promotore turistico – esperto marketing turistico – programmatore turistico – guida
turistica – accompagnatore turistico – organizzatore congressuale – addetto alla vendita di
package-tour presso agenzie di viaggio – hostess di volo e di terra – steward – receptionist
– animatore turistico – impiegato con funzioni di concetto presso enti pubblici e privati.
Gli enti pubblici o privati che richiedono questa figura professionale sono:
enti regionali e provinciali per il turismo – aziende autonome di soggiorno e pro-loco –
agenzie turistiche – compagnie aeree, marittime e di trasporto – agenzie di import-export –
stazioni termali e climatiche – complessi alberghieri – club turistici.
2.2 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
L’Istituto si propone di favorire e sviluppare negli studenti i seguenti atteggiamenti
mentali ed applicativi generali: la conoscenza e l’analisi critica del proprio ambiente socioculturale, la capacità di valutazione degli aspetti positivi e negativi dello stesso attraverso
una lettura autonoma della realtà e la maturazione del senso di responsabilità nei riguardi
di se stessi e degli altri; la formazione di una struttura mentale flessibile, capace di adattarsi
a situazioni diverse, di accettare e favorire, quando necessario, il cambiamento; il
riconoscimento e la valorizzazione della propria e dell'altrui identità culturale; la capacità
di inserirsi in una società multiculturale, riconoscendo e accettando i problemi degli altri,
confrontandosi, collaborando e assumendo ruoli e responsabilità.
2.3 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
TITOLO DEL DIPLOMA: TECNICO COMMERCIALE, INDIRIZZO
TURISTICO
PROFILO D’INDIRIZZO
2.3.1 CONOSCENZE
 Conosce le principali tipicità delle imprese turistiche, gli elementi fondamentali
della loro struttura organizzativa e le modalità operative per risolvere le
problematiche connesse al loro funzionamento.
 Conosce le evoluzioni e le tendenze più significative del mercato turistico
(domanda e offerta turistica) e del comparto dei servizi ricettivi (tipologie del
servizio ricettivo).
 Ha una conoscenza adeguata dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza,




dei modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto turistico senza
snaturarlo.
Ha conoscenze di geografia turistica, di storia dell’Arte, degli usi e costumi dei
Paesi principalmente interessati al turismo, della legislazione turistica.
Possiede una cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, artistica.
Possiede una buona conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere (inglese e
francese) e competenze di base di una terza lingua straniera (spagnolo).
Conosce le tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli
strumenti informatici.
2.3.2 COMPETENZE
 Struttura l’organizzazione e le problematiche di gestione
 È in grado di individuare le tendenze e le variazioni più significative sia del
mercato turistico sia del servizio ricettivo
 Individua i vari prodotti turistici, le principali attività del settore turistico, le
potenziali fasce di utenza e le principali regole per accrescere, rispettare, rendere
più fruibile il prodotto turistico e per migliorare il comportamento dei turisti e dei
professionisti del turismo
 Riconosce i siti turistici di interesse mondiale, i principali movimenti artistici, i
periodi architettonici che caratterizzano l’Italia in particolare e l’Europa in
generale, gli usi e i costumi e la legislazione turistica dei suddetti paesi
 Sa comunicare correttamente in diverse lingue
 È in grado di accogliere i clienti e assisterli durante il soggiorno e nei circuiti, di
orientare i turisti anche per quanto concerne l’organizzazione alberghiera e di
raccogliere, interpretare, collegare, registrare informazioni verbali e non
provenienti da fonti diverse: clienti, tour operator, agenzie di viaggi
 Opera nel reparto reception con le attrezzature specifiche e con i sistemi software
relativi alla gestione delle strutture ricettive

Idea e programma itinerari turistici, valorizzando gli aspetti geografici, culturali,
storici ed economici della Sicilia
 Cura la contabilità dei servizi ricettivi; esegue lavori di corrispondenza e utilizza gli
strumenti nello
svolgimento del proprio lavoro (emissione di documenti
fiscali, reperimento ed elaborazione delle informazioni, attività di prenotazione,
emissione di biglietteria ...)
2.3.3 CAPACITÀ





Legge e interpreta autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo
circostante.
Ha padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici.
Possiede buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione
linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non
verbale.
È flessibile e disponibile al cambiamento.
Si impegna a fondo per raggiungere un obiettivo.
 Ha un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della
misura.
2.4 SETTORE D’IMPIEGO
Opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi
turistici,all'interno di aziende private e di enti pubblici. Si occupa sia di turismo in
ingresso, sia di turismo in uscita.
 impiego nell’agenzia di viaggi
 impiego nell’azienda turistica di ricezione e di promozione
 impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività
direzionali (assistant manager)
2.5 PROGRESSIONE FORMATIVA

Istruzione superiore corsi IFTS
 Prosecuzione negli studi universitari.
2.6 METODI DISCIPLINARI
Per un'analitica descrizione dei percorsi didattici si invita alla lettura dei programmi dei
singoli docenti, delle quali nell’allegato “A” si dà conto in modo sintetico, sotto forma di
macro-argomenti.
PARTE TERZA: Attività integrative
3.1 ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il viaggio d’istruzione, a cui hanno partecipato tutte le classi quinte dell'’Istituto, ha avuto
come destinazione Praga e si è svolto dal 20/03/16 al 25/03/16.
Questo viaggio ha costituito una valida verifica della crescita umana e culturale degli
alunni che, ritenendo interessanti sia l'offerta scolastica e sia la notevole importanza
storica, politica, culturale ed artistica della meta proposta, vi hanno partecipato nella quasi
totalità.
La valenza didattica del viaggio è risultata proficua sotto diversi aspetti:
 la visita dei monumenti di Praga ha permesso agli alunni di ripercorrere alcune
tappe fondamentali della storia della civiltà occidentale già trattate a scuola durante
l’elaborazione del progetto riguardante la Shoah, di fondamentale importanza le
visite: al cimitero Ebraico sorto nella prima metà del XV secolo, alla Sinagoga
Pikas dove i ragazzi hanno potuto osservare i disegni dei bambini del campo di
concentramento di Terezin e la fortezza minore di Terezin,
 il bisogno di socializzare con i coetanei e la necessità di interagire nei luoghi
pubblici hanno creato le occasioni per l’uso della lingua straniera.
3.2 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE E PARASCOLASTICHE
Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato:
 il 6 e l’8 Ottobre 2015 la classe ha partecipato a due distinte visite guidate l’una
avente come oggetto il barocco della Val di Noto e l’altro l’area archeologica
dell’agrigentino, cimentandosi nell’attività di guide turistiche per un gruppo di
studenti provenienti dalla Danimarca.
 In data 16/12/2015, gli alunni accompagnati da tutti i docenti del CdC, nell’ambito
del progetto “70 anni della Repubblica: Istituzioni e società civile”, hanno
partecipato ad un incontro formativo Presso il Tribunale di Gela tenuto dai giudici
dott. Conti, Passanisi e altri magistrati assegnati alla sezione penale e alla sezione
fallimentare del tribunale su tematiche inerenti l’amministrazione della giustizia, i
diritti fondamentali dell’uomo e la riforma del processo civile telematico.
L’incontro è stato organizzato dalla Carovana Antimafia. Gli alunni vi hanno
partecipato previa adeguata preparazione in classe nei giorni antecedenti.
 Il 17/02/2016 nell’ambito delle attività di conoscenza delle Istituzioni locali gli
alunni hanno incontrato in Comune esponenti della Giunta Municipale e i vertici
dell’apparato burocratico comunale, Segretario Generale e Dirigente delle risorse
umane su tematiche inerenti la sussidiarietà orizzontale e il progetto di sviluppo
turistico locale.
 Sempre nell’ambito del progetto “70 anni della Repubblica: Istituzioni e società
civile” in data 17/03/16 giornata dedicata alla unità nazionale, la Costituzione, la
bandiera e l’inno nazionale gli studenti hanno partecipato, con produzione di
proprio materiale sui diritti e le libertà fondamentali, in aula magna all’incontro
celebrativo alla presenza del Vice prefetto vicario dott.ssa Borbone Elisa, i
magistrati a Conti Lirio e Passanisi Silvana, del Sindaco del Comune di Gela Ing.
Messinese Domenico e il Presidente dell’associazione antiracket di Gela Cav.
Renzo Caponetti.
 In data 06/05/2016 alcuni alunni hanno partecipato all’ incontro “Legalità è
Bellezza” promossa dal Consorzio Universitario di Caltanissetta e l’associazione
intitolata a Rocco Chinnici magistrato ucciso dalla mafia.
 La classe inoltre ha preso parte attivamente alle iniziative di formazione
organizzate nel nostro istituto dalle associazioni del volontariato di cui si ricorda “Il
passaporto del Volontariato” e altre proposte da Club Service tra le quali il
convegno sulla Shoah.
PARTE QUARTA: Griglie di misurazione
4.1. GRIGLIA DI MISURAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Analisi del testo:
INDICATORI
PUNTEGGI
BASSO
COMPETENZE
Punteggiatura, ortografia,
LINGUISTICHE
morfosintassi
CAPACITA’ ELABORATIVE
ALTO
1
2
3
1
2
3
Analisi
1
2
3
Comprensione complessiva
1
2
3
Riflessioni, elaborazioni, giudizi
1
2
3
Proprietà lessicale
CONOSCENZE
MEDIO
Tema tradizionale di carattere generale e di storia:
INDICATORI
PUNTEGGI
BASSO
COMPETENZE
Punteggiatura, ortografia,
LINGUISTICHE
morfosintassi
Proprietà lessicale
MEDIO
ALTO
1
2
3
1
2
3
CONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
1
2
3
CAPACITA’ ELABORATIVE
Sviluppo
1
2
3
1
2
3
e
coerenza
delle
argomentazioni
Elaborazione personale
Saggio breve, articolo di giornale:
INDICATORI
PUNTEGGI
BASSO
COMPETENZE
Punteggiatura, ortografia,
LINGUISTICHE
morfosintassi proprietà lessicale
MEDIO
ALTO
1
2
3
con la tipologia del destinatario
1
2
3
Corretta analisi e utilizzazione dei
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Conformità e congruenza dello stile
del registro linguistico del saggio,
CONOSCENZE
dati forniti, e uso pertinente delle
citazioni di documenti di riferimento,
delle
testimonianze
accompagnano
le
che
indicazioni
di
lavoro
CAPACITA’ ELABORATIVE
Sviluppo
e
coerenza
delle
argomentazioni
Originalità
dell’argomentazione
della elaborazione personale
LEGENDA
Da punti 05 a punti 09–Area della sufficienza
Punti
10-Sufficienza
Da punti 11 a punti 15-Area oltre la sufficienza
e
4.2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA di
TECNICA TURISTICA
ALUNNO:______________________________________CLASSE: 5^ A TURISTICO
Indicatori
Descrittori
Punteggi
Punteggio
previsti
assegnato
Conoscenza,
Completa
7
impostazione ed
Adeguata
6
esposizione con
Accettabile
5
aderenza alla traccia Parziale
1-7
3-4
Incerta
2
Scarsa
1
Applicazione delle
Sviluppo corretto
5-6
procedure con uso
Sviluppo adeguato
4
della terminologia
Sviluppo parziale
1-6
3
Sviluppo superficiale
2
Incapacità ad orientarsi
1
Capacità di
Ordinata
2
rielaborazione dei
Parziale
1
Mancata rielaborazione
0
contenuti
0-2
Totale punteggio assegnato in quindicesimi
Gela, __________________
/15
4.3 GRIGLIA DI MISURAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA
 I quesiti sono n. 30 a risposta multipla e n. 6 a risposta aperta per le lingue straniere
coinvolte:
-ad ogni quesito a risposta multipla viene assegnato un punteggio pari a 0,30 (zero
virgola trenta).
Ad ogni quesito a risposta aperta viene assegnato un punteggio max pari a 1, secondo la
graduazione indicata nella tabella seguente.
Ad ogni risposta totalmente errata, o non data, viene assegnato un punteggio pari a 0.
Il tempo della simulazione della terza prova è stato di 90 minuti.
Quesito a risposta aperta:
Risposta non data
Punti 0
Giudizio scarso
Punti 0,25
Giudizio sufficiente Punti 0,50
Giudizio discreto
Punti 0,75
Giudizio ottimo
Punti 1
Docente
disciplina
Punteggio
firma
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
Punteggio totale_____________/ 15
4.4 GRIGLIA DI MISURAZIONE PER IL COLLOQUIO
SCALA 10
SCALA30
CONOSCENZA
COMPETENZA
CAPACITA’
0
0-3
Nulla -quasi nulla
Nulla -quasi nulla
Nulla -quasi nulla
Quasi
Quasi
1
2
3-5
6-8
nulla-
nulla-
Facoltà
linguistiche,
gravissimamente
gravissimamente
logiche e critiche del
insufficiente
inadeguata
tutto inadeguate
Gravemente
Gravemente inadeguata
Facoltà
insufficiente con errori
grave
logiche
molto gravi
applicativo
disorientamento
linguistiche,
e
critiche
inadeguate,
complessivamente
o
parzialmente; mancanza
di autonomia.
Molto
3
9-13
frammentaria-
Disorientamento
Facoltà
con molti errori gravi-
applicativo
anche
molto superficiale e
semplici
con errori
spunti frammentari
in
conoscenze-
linguistiche,
logiche
e
critiche
inadeguate,
complessivamente
o
parzialmente; mancanza
di autonomia.
4
12-14
Scarsa-frammentaria
Difficoltà
con errori più o meno
gravi-alquanto
superficiale
e
con
errori
di
Facoltà
applicazioni
e
logiche
integrazioni
di
conoscenze;
parziale
applicazione
di
conoscenze semplici.
Incompleta,
5
15-17
con
Applicazione
qualche errore grave e
conoscenze
altri lievi-superficiale,
con errori più lievi che
linguistiche,
e
critiche,
complessivamente
parzialmente
grave
o
scarse;
insufficienza
di
autonomia.
di
Facoltà
semplici;
logiche
linguistiche,
e
critiche,
difficoltà ed errori in
parzialmente
non
integrazioni complesse.
adeguate;
gravi
imprecisione
più o meno grave di
analisi
e
sintesi;insufficienza
di
autonomia.
Sufficiente;
6
18-22
non
Applicazione sicura di
Facoltà
approfondita;
conoscenze
logiche
pienamente sufficiente
orientamento, pur se con
complessivamente
qualche difficoltà, nelle
parzialmente corrette e
integrazioni
adeguate;
semplici-
delle
conoscenze;
superamento
individuare
di
linguistiche,
e
critiche
capacità
i
o
di
concetti
chiave, pur dietro guida e
difficoltà.
sollecitazione;
valutazioni autonome pur
se
parziali
e
non
approfondite.
7
Adeguata, con aspetti
Esecuzione di compiti
Facoltà
di approfondimento
complessi,
logiche e critiche corrette
21-23
pur
linguistiche,
incorrendo in qualche
e
adeguate;
imprecisione
imprecisione
pregiudica
qualche
non
analisi
sintesi
e
volte
all’approfondimento;
valutazioni autonome di
discreto
o
più
che
discreto interesse.
8
Completa,
Applicazione
approfondita.
acquisite
24-26
di
Facoltà
conoscenze
logiche
linguistiche,
e
critiche
di
complesse senza errori o
livello buono o più che
imprecisioni.
buone:
apporti
di
personali
approfondimenti,
bene
organizzati; sicurezza di
autonomia.
9
Completa,
Applicazione
approfondita, ampliata.
conoscenza e procedure
linguistiche,
complesse
critiche,
27-29
di
anche
in
situazioni nuove
Ottime
facoltà
logiche
ricchezza
apporti
e
di
personali
all’approfondimento;
autonomia molto sicura.
10
30
Completa,
Eccellente applicazione
Eccellenti
approfondita, ampliata,
di conoscenze profonde
linguistiche,
originale.
ed altamente organiche;
critiche;
padronanza
apporti
di
facoltà
logiche
ricchezza
e
di
conoscenze e procedure;
all’approfondimento con
riflessioni efficaci sulle
interessanti
applicazioni.
personali;
proposte
autonomia
molto sicura ed ampia.
4.5 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Fin dalla prima fase dell'anno scolastico si è proceduto da un lato a far
familiarizzare gli alunni con le varie tipologie previste, tramite esercitazioni in tutte le
discipline, dall'altro ad individuare, nell'esigenza della gradualità dell'apprendimento, la
forma risultante più consona all'esperienza attualmente acquisita.
Dopo la fase di esercitazione, cui si attribuiva ancora più la funzione di far
acquisire dimestichezza coi nuovi strumenti valutativi che quella di effettiva verifica e
valutazione, si è proceduto, nei mesi di Marzo e Aprile, a vere e proprie simulazioni di
prove d'esame, svolte in orario scolastico. Le simulazioni d'esame hanno dato risultati in
linea con l’andamento della classe.
Verbale n. 1
Ordine del giorno: prima simulazione terza prova degli Esami di Stato.
L’anno 2016 il giorno 17 (diciassette) del mese di Marzo alle ore 8.30 nella classe 5 B
Turistico i docenti delle discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della
prova a ciascun alunno e subito dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla
simulazione, concedendo come tempo massimo 90 minuti. Sono presenti tutti gli alunni
tranne Cassarino e lo Chiano.
Alle ore 10:00 tutti i 18 questionari distribuiti vengono ritirati.
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse, il giudizio complessivo è
sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
Verbale n. 2
Ordine del giorno: seconda simulazione terza prova degli Esami di Stato.
In data 28 (ventotto) Aprile 2016 alle ore 11:20 nella classe 5 B Turistico i docenti delle
discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascuno alunno e
subito dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione, concedendo come
tempo massimo 90 minuti. Sono assenti gli alunni Farruggia E., Farruggia R., Fontana C..
Alle ore 12:50 già tutti i 18 questionari vengono ritirati.
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio complessivo è
quasi sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE
DATA DI
TEMPO
SVOLGIMENTO
ASSEGNATO
17 /03/ 2016
90 minuti
MATERIE
Storia,
Matematica,
Diritto, Francese, Inglese.
TIPOLOGIA
Quesiti a risposta
multipla n° 30 e 6 a
risposta aperta
28/04/2016
90 minuti
Storia,
Matematica,
Diritto, Francese, Inglese.
Quesiti a risposta
multipla n° 30 e 6 a
risposta aperta
4.6 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati
dell'ultimo anno di corso, tenendo conto anche dell'andamento degli anni precedenti,
qualora quest'ultimo non penalizzi il punteggio risultante dall'anno in corso.
Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente il DM n.42 22/05/07 per verificare
se la scala dei voti è stata usata in modo appropriato o restrittivo; si applicheranno quindi le
bande di oscillazione da un minimo ad un massimo di punti in corrispondenza di ciascuna
media dei voti, secondo la tabella A allegata al DM, considerando elementi premianti:
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione attiva al
dialogo educativo, l'andamento progressivo nel rendimento scolastico, il credito formativo.
Per il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà le competenze derivanti da
qualificate e documentate esperienze acquisite al di fuori della scuola, che risultino
coerenti con gli obiettivi del corso di studi e rappresentino una concreta attuazione dei
contenuti tematici del corso di studi.
Il credito formativo è un elemento premiante, che viene compreso nel credito
scolastico, operando all'interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti e
conseguita.
ALLEGATI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Finalità e obiettivi
Sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e interpretative;
potenziamento della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di organizzazione del
pensiero, delle capacità di espressione di giudizi di valore. Preparazione ai vari tipi di
scrittura.
Metodo
a) sistemazione storico-culturale degli autori;
b) letture dei testi;
c) la personalità, la poetica e le scelte espressive e tematiche degli autori.
Esercitazioni che hanno permesso di familiarizzare con le tipologie della prima prova
scritta d'esame e con i questionari.
Contenuti
1) L'età del Realismo, Naturalismo, Verismo, Verga.
2) Il Decadentismo ed i giorni nostri: l'ideologia di D'Annunzio e la poetica del Pascoli.
3) Futurismo e Marinetti. Crepuscolarismo.
4) Pirandello e la rivoluzione del teatro.
5) Svevo e l'inettitudine dell'uomo del nostro tempo.
6) La lirica italiana del '900: l'esperienza della guerra e la poesia: Ungaretti e Quasimodo;
l'angoscia e la pena di vivere: Montale.
7) Saba: Il “poeta più chiaro al mondo”.
8) Il Neorealismo: Elio Vittorini.
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline ed in particolare con la lingua francese (naturalismo e
Zola, simbolismo e Baudelaire) con storia dell’arte (naturalismo simbolismo).
Verifiche e valutazioni
Prove scritte, colloqui e test. Sono stati elementi di valutazione: padronanza linguistica,
padronanza dei contenuti disciplinari, coerenza e consistenza delle argomentazioni,
rielaborazioni personali analitiche e sintetiche. Nella programmazione specifica sono stati
formulati modelli di prove e questionari per esercitazione relativa alla prima ed alla terza
prova scritta degli esami.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: E. Magliozzi - C. Attalienti - G. Cotroneo – M. Gallo – E. Messina.
magnifico mondo delle parole” Fratelli Ferraro Editori.
Schemi e appunti forniti dall'insegnante, lavagna.
“Il
STORIA
Finalità e obiettivi
Educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il senso della complessità e di
esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo delle possibilità, della libertà e
della responsabilità dell'uomo. Acquisizione delle coordinate spazio-temporali, casuali,
funzionali, nodali (correlazione delle dimensioni civili, culturali, economiche, sociali,
politiche e religiose).
Metodo
Duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente analitico,
sorretto da letture ed interpretazione di documenti; per altri più agile e sintetico; i due
aspetti metodologici devono convergere al fine di una formazione critica sulla base di un
quadro storico ampio ed articolato.
Contenuti
1) La società di massa..
2) L'età giolittiana.
3) La prima guerra mondiale.
4) La rivoluzione russa.
5) Il primo dopoguerra
6) L'Italia tra le due guerre: il fascismo.
7) La crisi del 1929.
8) La Germania tra le due guerre: il nazismo.
9) La seconda guerra mondiale.
10) Le origini della guerra fredda.
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline; in particolare con italiano (l'ideologia di D'Annunzio;
per il secondo modulo Ungaretti e Svevo; per il quarto modulo Pirandello e Svevo)
Verifiche e valutazioni
Colloqui e test. Elementi di valutazione: acquisizione delle conoscenze, coerenza di
ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto
interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da
complessità e problematicità.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Gianni Gentile - Luigi Ronca - Anna Rossi “l'Erodoto” Casa editrice La
Scuola. Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna.
LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Obiettivi principali
-sviluppo della competenza linguistico-comunicativa a partire dal livello B1 fino a
giungere al livello di uso indipendente;
-sviluppo delle forme del linguaggio settoriale turistico che permettano l’inserimento in
situazione lavorative nel medesimo campo;
- riflessione sulle strutture linguistiche della propria lingua attraverso un’analisi
comparativa con la lingua straniera;
- l’acquisizione di un’autonomia nelle scelte e nell’organizzazione delle proprie attività di
studio;
-la formazione umana, sociale e culturale degli alunni attraverso il contatto con un'altra
civiltà, diversa dalla propria.
Metodi di insegnamento
Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione
orale; lettura (globale, esplorativa, analitica); attività comunicative integrate; riflessione
sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo); lavori di
gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato,
attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le
diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle
simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell'acquisizione di un
linguaggio specialistico nell'interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a numerose
letture.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video,
schede riassuntive in Power Point.
Strumenti di verifica
Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento.
Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello
di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica.
Valutazione
La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di
apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno altresì in considerazione l’impegno,
l’interesse ed i progressi compiuti.
Contenuti e materiali
I contenuti sono serviti a far riflettere gli studenti sull’offerta turistica di paesi, regioni e
città d’arte dai paesi di lingua inglese (Regno Unito, Irlanda, Australia e Stati Uniti )
all’Africa e naturalmente all’Italia.
I materiali si sono distinti per varietà e autenticità e hanno compreso le letture di
presentazione, articoli tratti da giornali e riviste di viaggio, lettere, e-mail, fax di tour
operator, agenzie, alberghi e clienti; estratti da guide e manuali, documenti e programmi di
viaggio, dèpliant di tour, crociere e vacanze, pagine web e conversazioni in lingua originale
con il docente.
Il lavoro didattico è stato strutturato in moduli tratti soprattutto dal libro di testo “Tourism
at Work”, curando in particolare i seguenti argomenti:
- SECTION 4 ACTIVITIES: WHAT TO DO
Unit 11 Entertainment
Tourist activities - Entertainment - Things to do in Dublin - Eating out in Italy - A quick
guide to eating out in Britain - Describing an event.
Unit 12 Activity Holidays
Types of tourism and holidays - Sports activities - Specialist tour operators - Adventure
holidays - Specialist tours in Italy - Circular letters.
- SECTION 5 DESTINATIONS: WHERE TO GO
Unit 13 City-breaks
Attractions of cities - Trends in popularity - In the city - Venice - Rome - What London
offers - Travelling around London - Describing a city: Verona – Palermo - New York Las Vegas.
Unit 14 Seaside holidays
Attractions of the seaside - Effect of tourism - Taormina - Liguria - Australia - East
Coast experience - Club Med - Describing a region: The Amalfi coast – The State of
Florida.
Unit 15 Countryside Holidays
Attractions of the countryside - Ecotourism - Our commitment - Global warming - Our
carbon balancing scheme - A Tuscan walk - Agriturismo in Italy - Selva - Organizing an
argument
THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART AND ARCHITECTURE
- The Romantic Period - The Modern Period
Grammatica: “Potere”. “Dovere”. I verbi volitivi. La forma passiva.
Libri di testo adottati “Grammar Matters” – Bonomi, Furness, Pesenti Barili– Europass;
“Tourism at Work and ‘Extra’ ” – Kiaran O’Malley – Europass.
LINGUA E CIVILTA' FRANCESE
Libro di testo adottato: Donatella Alibrandi, Voyageurs du monde. Formation aux
professions touristiques, Hoepli.
Obiettivi d’apprendimento
Il programma è stato svolto in conformità con i criteri stabiliti nella programmazione di
inizio anno scolastico. Particolare attenzione è stata rivolta nel far acquisire il lessico
specifico di indirizzo, simulando situazioni comunicative in vista di una concreta
utilizzazione professionale. Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti: conoscere la
microlingua relativa allo specifico indirizzo, conoscere luoghi di interesse culturale e
turistico in Italia e in Francia. Saper illustrare una località turistica e comprendere
messaggi orali e scritti offerti dalle strutture ricettive.
Obiettivi minimi raggiunti
Gli obiettivi minimi fissati all'inizio dell'anno scolastico sono i seguenti: - Conoscere la
maggior parte degli argomenti trattati, almeno per quanto attiene ai nuclei fondamentali Acquisire una modalità espressiva semplice ma corretta - Acquisire un lessico semplice
anche se schematico.
Ad oggi, mediamente si possono considerare raggiunti gli obiettivi cognitivi trasversali e
didattici fissati ad inizio d’anno scolastico nella programmazione. Non tutti gli alunni
hanno acquisito una conoscenza completa dei contenuti. L’esposizione può considerarsi nel
complesso accettabile.
Gli alunni riescono ad esprimersi in modo abbastanza corretto e ad esporre adeguatamente
gli argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico.
Abilità scritte
Per quanto concerne la produzione scritta, gli studenti hanno alcune difficoltà soprattutto a
livello di strutture linguistiche. Riescono, comunque, a comprendere sufficientemente
qualsiasi tipo di testo scritto (a volte, anche senza l'ausilio del dizionario) e a redigere brevi
testi, supportati, però, dall'esemplificazione fatta dal docente e da percorsi scritti guidati.
Contenuti
 La France physique.
 La France politique.
 La France administrative.
 Paris.
 Lexique:savoir se débrouiller comme guide.
 La Normandie.
 La Bretagne.
 L'alsace.
 La Provence-Alpes-Côte d'Azur.
 La Loire et ses châteaux.
 Lexique: savoir présenter une région.
 La Francophonie
 La Principauté de Monaco.
 L'outre mer français: les DROM, les COM.
 L'UNESCO
 Rédiger un itinéraire.
 Révision grammaire:
 Les verbes: présent, impératif, futur, passé composé, impérfait, conditionnel, les
gallicismes.
 L'article partitif.
 La forme négative et intérrogative.
Metodi di insegnamento
Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione
orale; lettura(globale, esplorativa, analitica) ;attività comunicative integrate (synthèse);
riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo) ;
lavori di gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato,
attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le
diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle
simulazioni.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video.
Strumenti di verifica
Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento.
Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello
di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica.
Valutazione
La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di
apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno, altresì, in considerazione
l’impegno, l’interesse ed i progressi compiuti.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Obiettivi e Finalità
Le finalità dello studio della Lingua Spagnola sono:
comprensione da parte dello studente dell’ importanza della lingua straniera come mezzo di
comunicazione e sviluppo delle capacità di comprendere, esprimere e comunicare.
ampliamento degli orizzonti socio-culturali e riflessione-confronto con la società di cui si
studia la lingua. Sviluppo della personalità, delle capacità e stimolo alla comunicazione e
al confronto con il mondo estero.
Obiettivi Didattici
Al termine del 5° anno lo studente è in grado di cogliere le idee principali di testi
complessi che riguardano argomenti sia concreti che astratti, anche se di carattere tecnico
purchè all’ interno del settore turistico - economico.
Riesce a comunicare con parlanti nativi con un certo grado di fluidità e naturalezza. Inoltre,
sa produrre testi chiari e precisi su argomenti diversi oltre che sostenere conversazioni su
temi generali.
E’ un utente senz’altro autonomo ed avviato verso un livello alto di competenza.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati, è stato utilizzato un metodo che segue le fasi
dell’ apprendimento: presentazione/spiegazione, fissazione ed eventuale consolidamento.
Il processo si conclude poi con la verifica degli apprendimenti che avverrà privilegiando
dove possibile la comprensione e la produzione orale. I contenuti sono stati presentati a
partire da materiale scritto (libri di testo) o orale (cd audio) inseriti in brevi dialoghi,
contesti situazionali o immagini.
La fase di fissazione è avvenuta principalmente attraverso l’ esercizio in classe e a casa.
L’ eventuale consolidamento è avvenuto invece in base alla capacità e all’ interesse
dimostrato dalla classe. L’ attività ludica, l’ ascolto e la comprensione di canzoni o le
attività operative sono state utilizzate come stimolo soprattutto per gli alunni con maggiori
difficoltà.
E’ stato poi privilegiato il metodo induttivo e la riflessione sulla lingua sia in fase di
presentazione e spiegazione dell’ argomento, sia in fase di fissazione.
Dove possibile, anche il metodo comparativo con altre lingue , in particolare con l’ italiano
e l’ inglese al fine di facilitare la comprensione di particolari meccanismi linguistici.
Le funzioni comunicative selezionate si riferiscono ai bisogni comunicativi base degli
allievi ( salutarsi, presentarsi, parlare della propria quotidianità…) e riguardano
principalmente il contesto più quotidiano della lingua.
E’ stata poi rinforzata la parte di lavoro relativa alla lettura e comprensione di testi anche
complessi; l’ alunno ha consolidato poi l’ abilità di produzione scritta ( riassunti, lettere e
domande aperte).
Contenuti
I contenuti del programma di Lingua e Civiltà Spagnola sono stati articolati in moduli di
argomenti specialistici e di aspetti culturali dei Paesi di lingua spagnola.
Considerato il livello di conoscenze, capacità e competenze di lingua rilevato all’ inizio
dell’anno scolastico, si è ritenuto di dedicare alcuni momenti del lavoro al recupero
grammaticale quale prerequisito per accedere ai testi di linguaggio specifico.
Recibir al cliente y asignarle una habitación
Dar información al cliente,hablar por telfono y elaborar mensajes
Reaccionar antes las quejas de un cliente,justificarse y encontrar soluciones
Escribir el proprio Curriculum Vitae y la carta de presentación de un CV
Pedir y dar información sobre vuelos,trenes y transbordadores
Relación cliente-agencia de viajes
Reaccionar antes las reclamaciones
España política
Monarqua Parlamentaria
Geografa de España
España turística
Gastronomía e Fiestas
Folletos Turísticos
Presentar una zona turística
Sitios de interés turístico
La organización turística
Los alojamientos turísticos
Los perfiles profesionales del sector turístico
El turismo en España
El sur de España:la reconquista
Madrid
El Modernismo
Barcelona
Verifica e Valutazione
Sono state assegnate verifiche frequenti principalmente scritte ,a quelle orali invece è
stata data una valutazione della comprensione orale o della produzione.
La correzione in classe dei compiti assegnati per casa è stata utilizzata come metodo di
verifica e di controllo degli apprendimenti. Ogni verifica è stata seguita da una correzione
in classe, momento fondamentale di autovalutazione e chiarimento per l’ alunno.
La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze che l’ alunno ha acquisito, sia del suo
interesse, impegno e partecipazione, facendo attenzione al suo livello di partenza.
Mezzi e strumenti
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lezione frontale, metodo comunicativo, esercizi
grammaticali e stesura di semplici testi in classe e nel sito di didattica della Lingua
Spagnola “Cervantes”, testi e situazioni audio-video, gruppi di approfondimento su aspetti
culturali.
E’ stato utilizzato anche materiale autentico o fotocopiato, Cd audio, dvd e, quanto
possibile, videocassette sulle principali città della Spagna,film in lingua madre, il tutto
sempre supportato dai libri di testo.
Testi utilizzati
Descubrir España y Latinoamerica, A.R. Casasayas Ed. Cideb
El español en el Hotel , C. Moreno, M. Tuts Ed. SGEL
Materiale da Internet
MATEMATICA
Finalità
L’insegnamento della matematica concorre, sinergicamente con le altre discipline, alla
formazione intellettuale, culturale e umana dei discenti. È volto al potenziamento delle
facoltà logico-riflessive e mette i ragazzi nelle condizioni di analizzare, sintetizzare,
interpretare e valutare in modo sempre più autonomo pervenendo gradatamente a
formulare giudizi critici.
Le finalità didattico-educative possono essere così sintetizzate: educazione alla riflessione
critica, alla conoscenza delle regole e degli strumenti pregiudiziale allo svolgimento dei
vari problemi affrontati.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti:
Obiettivi






Capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite;
Acquisire una iniziale progressiva capacità di analisi e rigorosità logica concettuale;
Consolidare capacità logico-operative;
Operare con il simbolismo matematico, con le regole sintattiche di trasformazione
di formule;
Risolvere lo studio delle funzioni razionali e la sua rappresentazione grafica in un
sistema di riferimento cartesiano ortogonale;
Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando linguaggi specifici in
relazione al contesto in cui avviene la comunicazione.
Metodi
Date le difficoltà oggettive della materia (astrazione, terminologia specifica, complessità di
contenuti), al fine soprattutto di non correre il rischio di portare gli studenti più deboli alla
disaffezione dall’attività didattica, si è cercato di:



privilegiare l’approccio induttivo alle tematiche, procedendo, cioè, dal
“particolare” al “generale”, da un esempio pratico o, quando è possibile, da
un avvenimento riscontrabile nella realtà, per giungere successivamente alla
formulazione del concetto o della norma, inquadrando il problema nelle sue
linee teoriche generali;
condurre gli studenti ad avvalersi delle spontanee capacità intuitive per
organizzare successivamente le conoscenze entro un sistema formale
logicamente valido e strutturato;
cercare, dove possibile, continui riferimenti al vissuto quotidiano, anche
scolastico, degli studenti, per stimolare la partecipazione attiva e per
facilitare la comprensione di concetti teorici;

proporre l’analisi di casi per abituare lo studente alla riflessione e allo
sviluppo d’autonome capacità di giudizio;
 sollecitare continuamente gli studenti ad esprimere procedure e ipotesi e a
comunicare risultati con linguaggio chiaro e formalmente corretto;
 ridurre al minimo le lezioni frontali e privilegiare l’utilizzo di tecniche che
tendano a coinvolgere lo studente.
Poiché non tutti gli argomenti sono stati trattati in modo esaustivo e/o approfondito, si è
provveduto affinché ogni procedura e ogni concetto fossero scientificamente corretti e
precisi anche se proposti in modo semplice.
Contenuti
I ritmi d’apprendimento eccessivamente lenti di molti allievi e alcune assenze degli alunni
hanno costretto l’insegnante ad effettuare delle pause di riflessione e a riprendere
argomenti già svolti. Ciò ha comportato il mancato svolgimento, nel corso del corrente
anno scolastico, di alcuni argomenti previsti dalla programmazione iniziale. Gli argomenti
svolti durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti:
1.
Le funzioni reali a variabile reale
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
I limiti e le forme indeterminate
Le funzioni continue e relativi teoremi
Gli asintoti
La derivata: definizione, significato geometrico
Le regole per il calcolo della derivata
Teoremi sulle derivate
Crescenza e decrescenza della funzione
Massimi e minimi di una funzione
Concavità e flessi
Grafico di una funzione
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state formative e sommative. Le verifiche formative sono state effettuate
con continuità soprattutto tramite colloqui orali allo scopo di accertare i livelli di
conoscenza, il metodo di studio e le capacità critiche e strumentali dell’alunno, e di
modificare eventualmente in itinere il processo di insegnamento-apprendimento. Le
verifiche sommative sono state effettuate tramite prove scritte finali con valore di giudizio
di merito sull’attività di ciascun allievo.
La valutazione della preparazione ha tenuto conto della partecipazione degli alunni
all’attività didattica, e ha teso all’accertamento di:
 Corretta conoscenza dei contenuti e abilità di calcolo;
 Consapevole utilizzazione delle tecniche e delle procedure studiate;
 Capacità logico-deduttive e logico-induttive;
 Capacità d’assimilazione ed elaborazione dei contenuti.
In particolare, per quanto riguarda le verifiche scritte i parametri di valutazione, tendenti
all’accertamento d’abilità, competenze e capacità, sono stati i seguenti:
 Congruenza con la traccia;
 Conoscenza di regole e principi; capacità di applicare le regole e i principi
al caso in esame;
 Correttezza d’esecuzione;
 Conoscenza ed utilizzo di terminologia, linguaggio e simbologia;
 Esposizione e presentazione.
Per quanto riguarda invece le verifiche orali i parametri di valutazione sono stati i seguenti:
 Conoscenze;
 Abilità;
 Capacità d’espressione;
 Capacità d’esposizione;
 Capacità d’analisi;



Capacità di sintesi;
Capacità di valutazione;
Impegno e partecipazione.
Libri di testo: Iter Matematica per il turismo - Vol. C - Mario Trovato - Editore Ghisetti e
Corvi
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Finalità
Il percorso curriculare verrà rivolto al raggiungimento delle seguenti finalità:
fornire una conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue
tendenze evolutive;
fornire la capacità di individuare i nessi fra turismo, comunicazione sociale, consumi
culturali;
fornire la capacità di cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive;
fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descrivere caratteristiche e problematiche;
fornire la capacità di individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche;
fornire la capacità di analisi allargata dei mercati, sia per quanto riguarda l’ incoming che l’
outgoing;
fornire la capacità di cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale ed
internazionale;
consentire l’ individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell’ambito
degli operatori turistici;
fornire la capacità di effettuare scelte significative in situazioni complesse.
Obiettivi disciplinari
Il percorso di studio è stato effettuato in modo che lo studente sia in grado di:
comprendere gli elementi fondamentali dell’impresa, i suoi rapporti con l’ambiente e gli
stakeholderes;
comprendere gli elementi costitutivi, le modalità operative e i principali aspetti che
caratterizzano la gestione delle imprese di viaggi e ricettive; sapersi orientare nelle
organizzazioni tipiche delle imprese turistiche;
acquisire consapevolezza dell’importanza di un sistema di qualità per la moderna
conduzione delle imprese;
entrare nei meccanismi di base della gestione di un tour operator; distinguere le diverse
attività delle agenzie di viaggio delle diverse circostanze;
conoscere le diverse attività d'agenzia e come tenere i rapporti con clienti e fornitori dei
servizi;
saper cogliere le esigenze del cliente per proporre l’offerta ottimale; saper costruire un
pacchetto tutto compreso sia su domanda sia da proporre a catalogo.
Metodologie, verifiche e valutazioni:
Varie sono state le metodologie affrontate per trattare le diverse unità didattiche, tutte rivolte
a far acquisire e sviluppare negli alunni le conoscenze, le competenze e le capacità
richiamate negli obiettivi didattici:
la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
la scoperta guidata per sviluppare la creatività;
“Problem solving ” per sviluppare capacità logiche;
Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite.
Le verifiche sono state numerose e frequenti,sono state somministrate sia prove scritte sia
prove orali,su ogni blocco concettuale significativo a livello didattico. Sono stati utilizzati
una pluralità di strumenti, prove aperte, semistrutturate e strutturate, scelte in base agli
obiettivi che si volevano misurare.
Gli strumenti sono stati scelti in modo diversificato a seconda che sia stata somministrata
una verifica formativa o sommativa
Per ogni verifica è stata predisposta una griglia di valutazione al fine di rendere il giudizio
più oggettivo possibile.
Programma svolto:
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
U.d. 1 Il patrimonio d’impresa
U.d. 2 Il bilancio d’esercizio
U.d. 3 Il conto economico
PIANIFICAZIONE D’IMPRESA E BUSINESS PLAN
U.d. 1 Il business plan
U.d. 2 Il marketing territorial
U.d. 3 Qualità
U.d. 4 Analisi dei costi pricing
I SERVIZI TURISTICI
U.d. 1 La produzione dei servizi turistici
IL LAVORO
U.d. 1 Il lavoro di cercare lavoro
Strumenti di lavoro:
Oltre l'insostituibile libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti di lavoro a
completamento e integrazione di esso quali: modulistica originale, lavagna luminosa,
schemi e appunti forniti dall'Insegnante.
Libro di testo utilizzato: PERCORSI DI TECNICA TURISTICA
Autore: GIORGIO CASTOLDI
Casa Editrice: HOEPLI
GEOGRAFIA TURISTICA
Finalità e obiettivi
La Geografia turistica è materia professionalizzante che fornisce alcune delle conoscenze
indispensabili all’ingresso nel settore turistico a livello lavorativo. Come disciplina di
sintesi, propone un approccio sistematico alla realtà che ci circonda, attraverso il contatto
con svariati campi del sapere. Concorre dunque al raggiungimento dell’obiettivo di una
formazione scolastica il più possibile completa, in modo da conciliare gli aspetti formativi
legati alle competenze di tipo professionale con quelli di carattere culturale di più largo
respiro.
Gli obiettivi formulati nella programmazione iniziale possono dirsi in gran parte raggiunti,
anche se non per tutti gli alunni. Una parte ha acquisito più o meno vasti contenuti culturali
ed evidenzia capacità espressive e logiche accettabili. Alcuni elementi hanno sviluppato
comprensione critica e conoscenze approfondite, ma solo pochi emergono per capacità
rielaborative, sintetiche e di giudizio personale. Alcuni elementi, infine, per inadeguato
metodo di studio e impegno saltuario, mostrano conoscenze alquanto superficiali.
Metodo
Per quanto riguarda le modalità di conduzione del lavoro, è stata seguita una metodologia
flessibile ed adattabile alla realtà della classe. Sono state utilizzate lezioni frontali,
cooperative learning, cartine geografiche, grafici, documenti scritti e fotografici, immagini
relativi all’argomento da affrontare; interrogazioni orali e scritte ed esercitazioni sotto
forma di questionari, lettura di cartine, grafici, diagrammi, immagini fotografiche. Nel
rispetto delle disposizioni ministeriali in vigore parti di alcune unità didattiche sono state
svolte, secondo la metodologia CLIL, in Inglese.
Contenuti
Il Mondo: Clima, Ambienti naturali, Organizzazioni Internazionali. Il Turismo: Flussi e
spazi turistici, Turismo sostenibile. I continenti: Africa; Africa mediterranea; Egitto,
Tunisia, Marocco. America Settentrionale : Usa e Canada.
Collegamenti pluridisciplinari
Laddove possibile è stata messa in evidenza l’incidenza ed interazione di fattori diversi
nello sviluppo dei settori ed attività economiche turistiche nelle quali si esplica l’operato
dell’uomo, utilizzando risultati e concetti derivati da altre discipline (Storia dell’Arte,
Lingue straniere, Tecnica turistica, Diritto)
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state effettuate utilizzando diverse tipologie: colloqui orali, test, analisi e
interpretazione di testi scritti, carte turistiche, diagrammi e dati statistici; le valutazioni
hanno tenuto conto di diversi fattori: capacità, impegno, interesse, livello qualitativo delle
conoscenze acquisite, maturazione personale raggiunta rispetto ai livelli di partenza,
coerenza di ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità
dell'impianto interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio.
Mezzi e strumenti:
Libro di testo:
S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, C. Vigolini – Passaporto per il mondo. Ed. De
Agostini.
Atlante geografico, LIM.
ARTE E TERRITORIO
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
La classe, dopo aver sviluppato e consolidato le competenze già acquisite, ha raggiunto i
seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità atte a formare un
operatore tecnico per il turismo:
Conoscenze
Conoscenza della produzione artistica presa in considerazione;
Conoscenza dell’apporto individuale, della poetica e della cultura dell’artista
Approfondimento della conoscenza dei termini tecnici.
Competenze
Leggere l'opera d'arte e coglierne gli aspetti iconografici, stilistici, ecc.;
Usare il linguaggio specifico;
Individuare le variazioni del linguaggio visivo attraverso le epoche storiche in senso
sincronico e diacronico;
Individuare i caratteri peculiari dell' artista, mettendo a fuoco l’apporto individuale, la
poetica e la cultura dell’artista, il contesto socio -culturale nel quale egli opera e
l’eventuale rapporto con la committenza.
Capacità'
Esporre in modo ordinato e coerente i contenuti culturali;
Operare i collegamenti all'interno della disciplina;
Operare collegamenti con altre discipline;
Riflettere in modo autonomo sull'opera d'arte.
Contenuti specifici della disciplina
Nell’affrontare le tematiche di studio qui di seguito indicate ci si è proposto di:
1. concentrare la propria attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e
internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti e alle
scuole e alle correnti più significative;
2. promuovere un contatto diretto con opere appartenenti allo stesso ambito problematico
presenti nel territorio anche attraverso visite a musei e monumenti;
3. affidare a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche guidate su specifici
temi collaterali;
4. sollecitare nella programmazione didattica un continuo interscambio con i docenti delle
altre discipline;
5. tenere conto della curvatura specifica dell’indirizzo, analizzando il ruolo dell’arte
nell’ambito delle società e dei comportamenti individuali e collettivi
Metodi e strumenti
L’insegnamento della Storia dell’Arte ha mirato a fare svolgere allo studente un ruolo
attivo, sollecitandolo all’osservazione, all’analisi, allo studio attento di opere, artisti,
movimenti.
Le opere sono state lette, decodificate e commentate in classe, di esse si è effettuato
l’analisi iconografica e l’analisi stilistica con alcuni cenni sui materiali e le tecniche.
La produzione artistica è stata esaminata tenendo conto delle varie componenti culturali
che interagiscono nella sua stessa realizzazione e che sono ad essa correlate.
Si è guidato lo studente non solo alla conoscenza degli avvenimenti figurativi, ma anche
alla comprensione dell’alto valore estetico e culturale dell’opera d’arte.
Le lezioni in classe sono state effettuate con spiegazioni sui singoli argomenti, ma ampio
spazio è stato dato alle discussioni collettive, ai colloqui, ai momenti di lettura.
Libro di testo: La geografia dell’Arte – Autori: Nicoletta Frapiccini – Nunzio Giustozzi –
Editore Hoepli
Verifica e valutazione
Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico/tematici e hanno tenuto conto:
– del raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento;
– criteri di valutazione chiaramente esplicitati alla classe.
Per la valutazione si è adoperata la seguente griglia di valutazione:
VOTO
1-2
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
nessuna
nessuna: non sa fare
nessuna
3
Frammentarie, molto
lacunose,non pertinenti.
Esposizione e applicazione delle conoscenze con
gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.
Non riesce a compiere
analisi semplici anche se
guidato.
4
Carenti con gravi difficoltà
logiche.
Esposizione molto lacunosa.
Applicazione delle conoscenze con gravi errori.
Compie analisi e sintesi
scorrette.
Esposizione poco articolata, incerta e con uso impreciso
del lessico.
Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e
con qualche errore.
Compie analisi parziali e
sintesi imprecise.
5
Superficiali, generiche e non
sempre corrette.
6
Semplici, ma essenziali su tutti i
contenuti.
Esposizione semplice e coerente.
Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.
Complete
Esposizione corretta e chiara anche se con qualche
imperfezione
Applicazione autonoma anche a problemi complessi con
qualche errore.
Complete e sicure con qualche
approfondimento
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato.
Applicazione autonoma e corretta anche a problemi
complessi pur con qualche imprecisione.
9
Complete, approfondite e ben
articolate.
Esposizione fluida, ricca, ben articolata e puntuale:
Applicazione autonoma anche a problemi complessi,
guidato trova le soluzioni migliori.
10
Complete, approfondite,
ampliate e personalizzate.
Esposizione fluida, ottima proprietà di linguaggio
scorrevole e ricca nel lessico. Applicazione autonoma
anche a problemi nuovi e complessi. Trova le soluzioni
migliori.
7
8
Compie analisi semplici
ma sostanzialmente
corrette.
Rielabora in modo
generalmente corretto e,
guidato,
sa argomentare.
Rielabora in modo
autonomo e corretto.
Rielabora in modo
autonomo, corretto e
approfondito anche
tematiche complesse.
Rielabora in modo
autonomo, approfondito
e critico anche situazioni
complesse.
Criteri di valutazione
Diversi fattori concorrono alla valutazione:
il grado di partecipazione alle attività didattiche in classe e a visite guidate e viaggi
d’istruzione;
il livello di assimilazione degli argomenti trattati e di eventuale rielaborazione
personale degli stessi;
la correttezza e la precisione nell'esposizione degli argomenti richiesti;
nel caso della valutazione finale: le modalità di organizzazione delle conoscenze e di
elaborazione delle informazioni; il grado di progressiva autonomia raggiunta
nell’acquisizione dei contenuti; il livello di interesse, impegno e partecipazione
dimostrati nei confronti della disciplina.
Programma svolto:
MODULI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Il Neoclassicismo
Caratteri generali del periodo
Canova (i monumenti funebri; Amore e Psiche)
J. L. David (Il giuramento degli Orazi)
Il Romanticismo
Caratteri generali del periodo
Gericault (La zattera della Medusa)
Delacroix (La libertà che guida il popolo)
Hayez
(Il bacio)
Il Realismo in Francia
Caratteristiche generali del linguaggio pittorico
L’architettura del ferro
La Torre Eiffel
Il Crystal Palace
Impressionismo
E.Manet (Colazione sull'erba ; Olympia)
C.Monet (la cattedrale di Rouen ; Impression soleil levant)
Il Postimpressionismo
Caratteristiche generali del linguaggio pittorico
L’Art Nouveau
Linguaggio figurativo e principali espressioni della corrente
E. Basile
A. Gaudì
Le
storiche
avanguardie L'Espressionismo e i Fauves
Il Cubismo
Il Futurismo
Il Dadaismo
L'Astrattismo
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Finalità e obiettivi: devono mirare a rendere l’alunno capace di analizzare, affrontare
e controllare situazioni personali e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e
neuromuscolari determinando le condizioni per una migliore qualità della vita.
Metodo: organizzazione di attività in “situazioni”, sulla continua indagine e
sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Contenuti: attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi
tecnici ed ai mezzi disponibili. Esercitazioni relative ad attività sportive individuali e
di squadra, ad attività di arbitraggio, all’ideazione, progettazione e realizzazione di
attività finalizzato sulla scorta di esperienze acquisite. Il corpo e la sua funzionalità, le
capacità e le abilità coordinative, le capacità condizionali e l’allenamento, le capacità e
le abilità espressive. Sport, regole e fair play. Gli sport di squadra: la pallacanestro, la
pallavolo e il calcio a 5. Cenni di atletica leggera: la corsa, la corsa ad ostacoli, il salto
in lungo e il salto in alto.
Collegamenti pluridisciplinari: con tutte le discipline; in particolare con l’area
umanistica in quanto educazione corporea, linguaggio non verbale e condizione di altri
linguaggi anche verbali, per l’importanza delle posture, del movimento, della
gestualità nell’efficacia espressiva.
Verifiche e valutazioni: devono consentire di accertare la capacità esecutiva delle
varie attività motorie, mediante verifiche costituite da prove pratiche e questionari.
Testo adottato: Praticamente Sport - Comprendere il movimento – Applicare il
movimento Ed.: G. D’Anna.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Finalità
Attraverso lo studio del diritto, si è cercato di introdurre la classe al mondo della politica e
della direzione dello Stato, i cui contenuti di sono prestati bene per un’educazione al senso
della democrazia, della libertà e dei diritti e doveri dei cittadini.
Nello specifico, al V anno si è posta maggiormente attenzione ai temi relativi
all’organizzazione pubblica e privata del turismo.
Obiettivi e Contenuti
Modulo 1: Organizzazione pubblica del turismo
Obiettivi conoscitivi:
- Concetto di turismo e sua evoluzione;
- Legislazione nazionale in materia turistica;
- Gli organi dell’amministrazione diretta centrale;
- Gli organi dell’amministrazione diretta periferica, con particolare riferimento al
Sindaco; quale ufficiale di governo;
- Gli enti territoriali : Regioni Province e Comuni ;
In generale l’amministrazione indiretta e gli enti carattere nazionale: E.N.I.T, A.C.I,
C.A.I;
- Gli organismi internazionali: le convenzioni internazionali sull’ambiente e per la
salvaguardia dell’ecosistema.
Obiettivi operativi:
- Distinguere i soggetti pubblici del turismo
- Analizzare l’organizzazione pubblica del turismo
- Riconoscere le norme della legislazione turistica
- Analizzare la riforma introdotta dalla nuova legge quadro sul turismo
-
Modulo 2: Organizzazione privata del turismo
Obiettivi conoscitivi:
- In generale gli enti privati di particolare rilevanza – T.C.I, A.I.G, C.T.S, con
particolare riferimento alla Pro-loco.
- Le imprese turistiche
- L’attività ricettiva nella normativa vigente
- In generale il rapporto tra albergatore e cliente
- Le agenzie di viaggi
-
Il turismo compatibile con l’ambiente; il turismo responsabile; il turismo integrato;
-
Una forma di turismo compatibile con l’ambiente: La scelta italiana di tutela
dell’ambiente e l’Agriturismo come soluzione di sintesi tra esigenza di sviluppo
economico del territorio.
Obiettivi operativi:
- Analizzare l’organizzazione privata del turismo
- Cogliere le interrelazioni tra pubblico e privato
- Analizzare l’offerta turistica
- Individuare le tipologie di imprese turistiche
-
Essere in grado di orientarsi nella complessità del patrimonio ricettivo italiano
Individuare i percorsi formativi delle professioni turistiche.
Metodo
Si è utilizzato quello relativo alla lezione espositiva sempre accompagnata dalla
discussione in classe, puntualizzando i collegamenti fra i vari argomenti nella stessa o in
altre discipline.
Verifiche e valutazioni
Sono state effettuate verifiche orali per trimestre, accompagnate, ai fini esercitativi, dalla
somministrazione di test.
Nella valutazione degli stessi, si è tenuto conto dell’impegno, della costanza, della capacità
di operare collegamenti con altre discipline o con diversi argomenti della stessa, ma si è
valutata principalmente la precisa conoscenza dei contenuti.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Legislazione Turistica – Autore: Giorgio Castoldi – Casa Editrice : Hoepli.
Il Consiglio di Classe
Italiano e Storia
____________________________________________
Francese
____________________________________________
Inglese
____________________________________________
Spagnolo
____________________________________________
Matematica
_____________________________________________
Geografia Turistica
_____________________________________________
Discipline Turistiche e Aziendali_______________________________________
Diritto e Legislazione Turistica________________________________________
Arte e Territorio
_____________________________________________
Religione
_____________________________________________
Scienze Motorie
_____________________________________________
I. I. S. “ LUIGI STURZO” - GELA
I ^ SIMULAZIONE TERZA PROVA
Nome______________________ Cognome____________________________classe V B Turistico
A.S. 2015/2016
TIPOLOGIA DELLA PROVA : MISTA
I quesiti sono n. 10 a risposta multipla, per ogni disciplina coinvolta, per un totale di 30, e
n. 3 a risposta aperta, per ogni lingua straniera coinvolta, per un totale di 6;
-ad ogni quesito a risposta multipla verrà assegnato un punteggio pari a 0,30 (zero virgola
trenta);
-ad ogni quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio max pari a 1 o un punteggio
inferiore decrescente secondo la tabella di seguito riportata;
-ad ogni risposta totalmente errata, o non data, verrà assegnato un punteggio pari a 0.
Tabella punteggio quesiti a risposta aperta
Risposta non data
Giudizio scarso
Giudizio sufficiente
Giudizio discreto
Giudizio ottimo
Punti 0
Punti 0,25
Punti 0,50
Punti 0,75
Punti 1
Docente
Calaciura Rocca
Disciplina
Storia
Punteggio
Firma
----------/3
Coccagna Francesco
Matematica
Mancuso Gianfranco
Diritto
----------/3
----------/3
Nalbone Fabio
Inglese
----------/3
Brafa Salvatrice
Francese
----------/3
Punteggio totale_____________/ 15
Gela, _______________
STORIA
1) Una delle principali cause della prima guerra mondiale fu
a) la secolare rivalità fra l'Austria e la Russia per il predominio nella Penisola balcanica
b) la rivalità coloniale tra l' Italia e la Russia
c) il desiderio di rivincita dei Francesi nei confronti degli Inglesi
d) la presenza di varie nazionalità all'interno del Regno di Gran Bretagna
2)
L’arciduca ereditario austriaco e sua moglie furono uccisi nella capitale della Bosnia:
a) per affermare le intenzioni egemoniche della Bosnia su Croazia, Slovenia e Serbia.
b) per affermare le intenzioni egemoniche della Serbia su Croazia, Bosnia e Slovenia.
c) per respingere l’egemonia austriaca sui Balcani e favorire la formazione di Stati
indipendenti.
d) per provocare la successione al trono d’Austria.
3) L’Austria volle “dare una lezione alla Serbia”:
a) per affermare l’espansionismo degli Stati centro europei sui Balcani.
b) colpevole di voler riunire in un unico Stato gli Iugoslavi.
c) colpevole di contrastare gli irredentismi slavi.
d) per contrastare l’espansionismo turco nei Balcani.
4) Giolitti cercava di allargare la base della partecipazione alla vita politica
a) collaborando con i più importanti esponenti dell'aristocrazia del Sud
b) coinvolgendo l'ala riformista del Partito Socialista Italiano, guidata da Filippo Turati
c) collaborando costantemente con la Chiesa valdese
d) alleandosi in Parlamento con la corrente massimalista del Partito Socialista Italiano
5) Il Patto Gentiloni, stipulato fra Giolitti e l'Unione elettorale cattolica, prevedeva che
a) i socialisti e i cattolici avrebbero partecipato al governo con almeno 5 ministri
b) i cattolici si impegnassero a votare tutti i candidati liberali
c) i cattolici avrebbero votato i candidati liberali che si impegnavano a difendere la Chiesa
d) i cattolici avrebbero votato i candidati che si battevano a favore del divorzio
6) Quando iniziò la I guerra mondiale, i sostenitori della neutralità italiana furono
a) alcuni intellettuali, come Gabriele D'Annunzio e Giovanni Papini
b) gli alti ufficiali dell'esercito e i frequentatori dell'ambiente di corte
c) gli irredentisti e i nazionalisti
d) i liberali, guidati da Giovanni Giolitti, i cattolici e i socialisti
7) Che cosa prevedeva il trattato di Rapallo?
a ) l’annessione di Istria e Dalmazia all’Italia
b) l’annessione di Istria e Dalmazia alla Iugoslavia
c) l’Istria all’Italia, la Dalmazia alla Iugoslavia; Fiume diventava Stato libero
d) la trasformazione di Fiume in Stato libero
8) I Patti Lateranesi furono
a) un accordo con le forze antifasciste per evitare uno scontro interno
b) un accordo con le forze politiche vicine alla Germania di Hitler
c) un accordo con la Chiesa cattolica che chiudeva ii vecchio contrasto fra lo Stato italiano e la
Chiesa
d) un accordo con le banche italiane perchè finanziassero direttamente l'industrializzazione del
Paese
9)L'ascesa di Stalin al potere instaurò in Russia un sistema
a) autoritario, con il governo di un solo partito, ma con la presenza dell'opposizione in
parlamento
b) totalitario, con il governo di un solo partito e il controllo sull'intera società
c) democratico, con un governo a maggioranza bolscevica.
d) democratico con un governo di coalizione
10 Alla conferenza di pace del 1919 i delegati che ebbero una effettiva autorità furono
quelli di
a) Inghilterra, Francia, Germania e Italia
b) Inghilterra, Francia, Usa e Urss
c) Inghilterra, Francia, Usa e Italia
d) Inghilterra, Francia, Usa e Austria
MATEMATICA
1
𝑥
𝑥→∞
1) Il seguente limite: lim
a)
b)
c)
d)
vale:
0
∞
1
non esiste
2) La retta y=k è un asintoto orizzontale per la funzione f(x) se:
a) lim 𝑓(𝑥) = 𝑘
𝑥→∞
b) lim 𝑓(𝑥) = 𝑥
𝑘→∞
c)
lim 𝑓(𝑥) = ∞
𝑥→∞
d) lim 𝑓(𝑥) = ∞
𝑥→𝑘
3) La derivata del prodotto di due funzioni f(x) e g(x) è:
a) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔′ (𝑥)
b) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔(𝑥) + 𝑓(𝑥)𝑔′ (𝑥)
c) 𝑓 ′ (𝑥)+𝑔′ (𝑥)
d) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔′ (𝑥)+𝑓(𝑥)𝑔(𝑥)
4) Una discontinuità è di prima specie se:
a) limite sinistro e limite destro assumono valori finiti diversi
b) il punto è angoloso o una cuspide
c) se almeno uno dei limiti sinistro e destro è infinito
d) nessuno dei precedenti
5) Quale delle seguenti forme non è indeterminata:
a)
b)
0
0
∞
∞
c) ∞ − ∞
0
d)
∞
6) Dall’analisi del grafico della funzione f(x) di seguito riportata, risulta:
a)
lim 𝑓(𝑥) = 0
𝑥→∞
b) lim 𝑓(𝑥) = ∞
𝑥→2
c)
d)
lim 𝑓(𝑥) = 2
𝑥→∞
lim 𝑓(𝑥) = −∞
𝑥→−2+
7) La funzione riportata nel grafico precedente:
a) ha un asintoto orizzontale
b) è continua da −∞ a +∞
c) non ha asintoti verticali
d) assume tutti i valori da −∞ a +∞
8) Individua la funzione che ammette la seguente derivata: 𝑦 ′ = 3𝑥 2 −4
a) 𝑥 3
b) 𝑥 3 − 4𝑥
c) 3𝑥 2 − 4
d)
𝑥3
3
1
9) Individua il dominio della seguente funzione: 𝑦 = √𝑥
a)
b)
c)
d)
x>0
x≠0
∀𝑥 ∈ 𝑅
nessuna delle precedenti
10) In un punto angoloso:
a) la funzione non è continua
b) la funzione è continua ma non derivabile
c) si forma un angolo retto
d) le derivate sinistra e destra sono entrambe ∞
Diritto
1) Nelle strutture recettive all’aperto non sono compresi:
a) I Campeggi
b) I villaggi turistici
c) I parchi vacanza
d) Le case per ferie
2) Gli ostelli per la gioventù:
a) Sono strutture normalmente adibite a pensionati o convitti
b) Sono gestite normalmente fuori dai circuiti commerciali
c) Sono ubicati fuori dai centri abitati
d) Sono strutture ricettive per giovani
3) L’inizio dell’attività alberghiera avviene:
a) Solo previo rilascio di autorizzazione
b) Dopo la verifica di Polizia
c) Dopo s.c.i.a.
d) Dopo l’iscrizione nel registro delle imprese
4) Il contratto di albergo è concluso:
a) Con la prenotazione
b) Con il pagamento mediante carta di debito
c) Con il versamento della caparra
d) Con la conferma dell’albergatore
5) Il now-show è:
a) Il cliente non si presenta in albergo entro le 18 del giorno di arrivo
b) Il cliente avverte l’albergo che ritarderà fino alle 22 del giorno di arrivo
c) Il cliente da disdetta scritta entro le 48 precedenti l’arrivo
d) L’albergatore revoca la prenotazione entro le 48 precedenti l’arrivo
6) La carta di identità :
a) Ha validità di 3 anni
b) Viene rilasciata solo a chi ha compiuto i 18 anni
c) Se viene rilasciata ai minori di 3 anni ha validità di 3 anni
d) Se viene rilasciata ai minori compresi tra 3 e 18 anni ha validità di 7 anni
7) Sono definite vessatorie:
a) Le clausole non conformi alla legge
b) Le clausole imposte dal professionista
c) Le clausole manifestamente non eque
d) Solo quelle che fanno pagare penali eccessive al consumatore
8) Se l’aumento del prezzo del pacchetto turistico non supera il 10%:
a) Il consumatore può recedere dal contratto
b) Il consumatore deve pagare la differenza
c) Il consumatore può chiedere un servizio aggiuntivo
d) Il consumatore può ricontrattare il pacchetto turistico anche se non può recedere dal
contratto
9) Il consumatore può protestare per mancanze nelle prestazioni:
a) Subito appena la mancanza si verifica
b) Con reclamo da fare al rientro con raccomandata A/R
c) Subito al momento della mancanza e entro 20 giorni dal rientro ne luogo di partenza
d) Subito al momento della inadempienza e entro 10 giorni dal rientro al luogo di partenza
10) In caso di forza maggiore il tour operator:
a) È obbligato all’assistenza e al rimborso del prezzo del servizio non effettuato
b) Deve risarcire il danno
c) Non deve nulla al cliente
d) Deve solo l’assistenza
3a PROVA
LINGUA INGLESE
1. Whose work influenced a later style called Expressionism?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Punti
2. What is Surrealism about?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Punti
3. How can High-Tech style be recognized?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Punti
Punteggio totale
Quel est le rôle du Premier ministre ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Qu’est-ce que c’est les Drom ?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Pourquoi Honfleur, est-elle connue ?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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