Prova di tenuta stagna degli impianti di riscaldamento e d`acqua

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Prova di tenuta stagna degli impianti di riscaldamento e d`acqua
Schweizerisch-Liechtensteinischer Gebäudetechnikverband
Association suisse et liechtensteinoise de la technique du bâtiment
Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione
Associaziun svizra e liechtensteinaisa da la tecnica da construcziun
Novembre 2013
Promemoria
Settore di specializzazione Clima riscaldamento
Prova di tenuta stagna degli impianti
di riscaldamento e d’acqua fredda
Questo promemoria non si applica né alle condotte a distanza né alle sonde geotermiche.
Questo promemoria vale per sistemi aperti e chiusi (acqua o miscela di acqua e glicole), sempre che siano soddisfatte
le condizioni quadro indicate.
Gli impianti di riscaldamento e di refrigerazione devono essere
sottoposti a una prova di tenuta stagna. Secondo la norma
SIA 118 / 380 la prova di tenuta stagna è una prestazione accessoria
inclusa. Il promemoria è inteso quale complemento della norma
SIA 384.104 «Sistemi di riscaldamento negli edifici – Installazione e collaudo dei sistemi di riscaldamento ad acqua» e
della direttiva SITC 93-1 «Dispositivi tecnici di sicurezza per gli
impianti di riscaldamento».
L’impianto deve essere sottoposto a una prova di tenuta stagna
dopo il montaggio, fintanto che è ancora visibile. La prova di
­tenuta stagna può essere fatta sia con acqua, rispettivamente
con una miscela di acqua e glicole, sia con aria compressa
e ha luogo, in linea di principio, in due fasi. Nella prima fase
si verifica l’ermeticità dell’impianto e successivamente nella
­seconda fase, la sua resistenza. La scelta del mezzo di prova
­dipende dall’impianto e dalla messa in funzione prevista.
Dopo la prova di tenuta stagna, l’impianto può essere risciacquato o pulito e in seguito riempito con acqua trattata,
­conformemente alla direttiva SITC BT102-01 «Qualità dell’acqua
negli impianti di tecnica della costruzione».
Sulla prova di tenuta stagna va allestito un verbale e una copia
del medesimo consegnata all’ordinante. Con la sua firma,
­l’imprenditore conferma che l’impianto, rispettivamente le parti
d’impianto erano stagni al momento della prova e che non si è
verificata alcuna deformazione duratura sulle parti dell’impianto.
I valori seguenti vanno considerati come esigenze minime.
Il verbale deve includere i seguenti punti:
• Progetto di costruzione
• Committente / Ordinante
• Parte d’impianto o impianto completo
• Pressione dell’impianto / Pressione d’apertura della valvola
di sicurezza in bar
• Temperatura del mezzo di prova in °C
• Pressione di prova in bar
• Mezzo di prova (acqua / aria)
• Durata della prova di tenuta stagna
• Eventuali constatazioni durante la prova di tenuta stagna
• Osservazioni
• Data della prova di pressione
• Firma
Prova di tenuta stagna con acqua
L’impianto o la parte d’impianto da testare deve essere riempito
con acqua della rete, se necessario aggiungendo un prodotto antigelo. Se per il funzionamento dell’impianto non è necessario alcun
prodotto antigelo, l’impianto o la parte d’impianto deve essere
svuotato e risciacquato a fondo cambiando l’acqua almeno 3 volte.
La prova di pressione avviene in due fasi:
• Prova di tenuta stagna
• Prova di resistenza
Prova di tenuta stagna
Per eseguire una prova efficace, l’impianto deve essere riempito
lentamente e spurgato completamente. Entro un tempo di
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.
GEBÄUDETECHNIKER.
DELLA COSTRUZIONE.
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DELLADUCOSTRUZIONE.
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DELLA COSTRUZIONE.
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BÂTIMENT.
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DELLA COSTRUZIONE.
­ rova di almeno 10 minuti non si deve constatare alcuna perdita
p
di pressione sul manometro. Per la prova si devono usare
­strumenti di misura tarati, sui quali si possono leggere variazioni
di pressione di 0,1 bar.
WIR, DIE
GEBÄUDETECHNIKER.
Prova di tenuta stagna con aria compressa
Una prova di tenuta stagna con aria compressa, rispettivamente
NOUS, LES
NOI, I aTECNICI
con un gas inerte è adatta
condotte esposte al rischio di
TECHNICIENS DU BÂTIMENT.­gelo, nonché agli impianti
DELLAsolari.
COSTRUZIONE.
Una prova di tenuta stagna
Se tra la temperatura dell’acqua di riempimento e la temperatura
ambiente della condotta vi è una differenza di temperatura
di 10 K o superiore, dopo aver raggiunto la pressione di prova
si deve aspettare per almeno 30 minuti, per consentire la
­compensazione termica. A tale riguardo va rilevato che un
cambiamento di temperatura di 10 K provoca un cambiamento
della pressione di prova fino a 2 bar e oltre, a seconda della
grandezza dell’impianto.
La pressione di prova deve corrispondere almeno alla pressione
d’apertura della valvola di sicurezza, in ogni caso ad almeno
1 bar di sovrappressione in ogni punto dell’impianto. I dispositivi
di sicurezza devono quindi essere adeguatamente protetti !
Prova di resistenza
Immediatamente dopo la prova di tenuta stagna ha luogo
la prova di resistenza con la pressione d’esercizio. Il tempo di
prova è di almeno 60 minuti.
Altre informazioni
• Norma SIA 384.104 «Sistemi di riscaldamento negli
edifici – Installazione e collaudo dei sistemi di riscaldamento
ad acqua»
• Direttiva SITC 93-1 «Dispositivi tecnici di sicurezza per
gli impianti di riscaldamento»
• Direttiva SITC BT102-01 «Qualità dell’acqua negli impianti
di tecnica della costruzione»
con aria compressa è più dispendiosa e più pericolosa rispetto
a una prova di pressione con acqua !
I raccordi non ermetici possono essere identificati usando un
apposito spray o applicando soluzioni spumeggianti con un
pennello.
La prova di pressione avviene in due fasi:
• Prova di tenuta stagna
• Prova di resistenza
Prova di tenuta stagna
La pressione non deve scendere. Si deve attendere la compensazione termica e lo stato d’inerzia. La prova di tenuta stagna
avviene con una pressione di 1 bar e per una durata di prova
di almeno 30 minuti.
Prova di resistenza
Dopo la prova di tenuta stagna, risultata senza perdita di
­pressione, ha luogo la successiva prova di resistenza con al
massimo 3 bar. La durata di prova è di almeno 10 minuti.
Informazioni
Per maggiori ragguagli, il responsabile del settore Clima
­riscaldamento di suissetec resta volentieri a vostra disposizione.
Tel. 043 244 73 33
Fax 043 244 73 78
Autori
Questo promemoria è stato realizzato dal gruppo tecnico
­permanente Clima riscaldamento di suissetec.
Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione
Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo
T 043 244 73 00, F 043 244 73 79
www.suissetec.ch