Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

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Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Comunità Cristiana “Annunciazione B.V.M.” in Calvene
2 Dicembre 2012
http://www.procalvene.it/parrocchia/
9 Dicembre 2012 - IIª Domenica di Avvento
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Nel nostro cammino di Avvento l’evangelista Luca ci ricorda che il
centro della storia, quello che dà valore e senso a tutti gli avvenimenti
storici, del mondo e personali, non è il potere politico, neppure quello
religioso, ma la Parola di Dio che arriva a Giovanni, figlio di Zaccaria,
nel deserto. Al suo appello alla conversione segue un’istruzione rivolta
al popolo che interroga: cambiare vita vuol dire praticare la fraternità e
la giustizia (Lc 3,10-14). Giovanni vive la sua missione con intensità e
invita tutti alla conversione, al cambiamento di mentalità. Questo
messaggio si fa udire nel deserto da voci e, di riflesso, da cuori contorti
e accidentati, che bisogna raddrizzare in vista della venuta del Signore.
Egli viene per tutti: Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
E questa salvezza viene offerta a ciascuno proprio nella sua fragilità,
debolezza, limite, peccato e morte. La parola di Dio è scesa; ma anche
oggi essa attende il terreno del nostro cuore per fecondarlo. Il santo
Curato d’Ars sosteneva che la più grande sventura per un credente è il
lasciare che la propria anima di intorpidisca. Per questo egli sostava per
ore davanti al tabernacolo e, nello stesso tempo, era attento a tutti. “Il
mio segreto è semplice – affermava – dare tutto e non conservare
niente”.
ANNO DELLA FEDE: DALLA LETTERA DEL PAPA
“PORTA FIDEI”
….10. Vorrei, a questo punto, delineare un percorso che
aiuti a comprendere in modo più profondo non solo i
contenuti della fede, ma insieme a questi anche l’atto con
cui decidiamo di affidarci totalmente a Dio, in piena
libertà. Esiste, infatti, un’unità profonda tra l’atto con cui si
crede e i contenuti a cui diamo il nostro assenso. L’apostolo
Paolo permette di entrare all’interno di questa realtà
quando scrive: “Con il cuore … si crede … e con la
bocca si fa la professione di fede” (Rm 10,10).
Il cuore indica che il primo atto con cui si viene alla fede è
dono di Dio e azione della grazia che agisce e trasforma la
persona fin nel suo intimo.
…San Paolo insegna che la conoscenza dei contenuti da
credere non è sufficiente se poi il cuore, autentico sacrario
della persona, non è aperto dalla grazia che consente di
avere occhi per guardare in profondità e comprendere
che quanto è stato annunciato è la Parola di Dio. Professare
con la bocca, a sua volta, indica che la fede implica una
testimonianza ed un impegno
pubblici. Il cristiano non può mai
pensare che credere sia un fatto
privato. La fede è decidere di
stare con il Signore per vivere con
Lui. E questo “stare con Lui”
introduce alla comprensione delle
ragioni per cui si crede. La fede,
proprio perché è atto della libertà,
esige anche la responsabilità
sociale di ciò che si crede. La
Chiesa nel giorno di Pentecoste
mostra con tutta evidenza questa
dimensione pubblica del credere
e dell’annunciare senza timore la
propria fede ad ogni persona. È il
dono dello Spirito Santo che abilita alla missione e fortifica
la nostra testimonianza, rendendola franca e coraggiosa.
La stessa professione della fede è un atto personale ed
insieme comunitario. E’ la Chiesa, infatti, il primo soggetto
della fede. Nella fede della Comunità cristiana ognuno
riceve il Battesimo, segno efficace dell’ingresso nel popolo
dei credenti per ottenere la salvezza. Come attesta il
Catechismo della Chiesa Cattolica: “«Io credo»; è la fede
della Chiesa professata personalmente da ogni credente,
soprattutto al momento del Battesimo. «Noi crediamo» è la
fede della Chiesa confessata dai Vescovi riuniti in Concilio,
o più generalmente, dall’assemblea liturgica dei fedeli. «Io
credo»: è anche la Chiesa nostra Madre, che risponde a
Dio con la sua fede e che ci insegna a dire «Io credo», «Noi
crediamo»”.
Come si può osservare, la conoscenza dei contenuti di
fede è essenziale per dare il proprio assenso, cioè per
aderire pienamente con l’intelligenza e la volontà a quanto
viene proposto dalla Chiesa. La conoscenza della fede
introduce alla totalità del mistero salvifico rivelato da Dio.
L’assenso che viene prestato implica quindi che, quando si
crede, si accetta liberamente tutto il mistero della fede,
perché garante della sua verità è
Dio stesso che si rivela e permette
di conoscere il suo mistero di
amore. D’altra parte, non
possiamo dimenticare che nel
nostro contesto culturale tante
persone, pur non riconoscendo in
sé il dono della fede, sono
comunque in una sincera ricerca
del senso ultimo e della verità
definitiva sulla loro esistenza e sul
mondo. Questa ricerca è un
autentico “preambolo” alla fede,
perché muove le persone sulla
strada che conduce al mistero di
Dio.
ORARIO SS. MESSE
Avvisi Parrocchiali
Domenica 9 Dicembre
Ore
IIª di Avvento
8.30 Def. Brazzale Gino e defunti contrà Pralunghi
Deff. Mariola, Teresina, Lucia e Mario
Deff. Tagliapietra Attilio e Canale Maria
10.00 S. Messa a Mortisa e Valle
11.00 Festa dell’Anziano con l’associazione “il Ponte”
15.00 S. Messa al Monte
Lunedì 10 Dicembre
ore
16.00 Per le Anime
Martedì 11 Dicembre
ore
16.00 Secondo intenzioni
Mercoledì 12 Dicembre
ore
19.00 S. Messa a Mortisa
Giovedì 13 Dicembre
ore
Venerdì 14 Dicembre
ore
S. Lucia
16.00 S. Messa
S. Giovanni della Croce
TEMPO DI AVVENTO
PARTECIPIAMO AI CENTRI DI ASCOLTO PER
PREPARARE IL Natale.
Il tema sarà quello dell’anno della fede, e
precisamente la fede nella persona di Abramo.
I centri, guidati dai consiglieri del Consiglio Pastorale
Parrocchiale, sono 7 e precisamente:
♦ via Giola (da Quinta),
♦ via Bordogni (da Testolin Mariangela),
♦ via Pralunghi (da Paolo Lavarda),
♦ via Malleo (ai Tre pini),
♦ via Div. Julia (da Lanaro Vittorio),
♦ via Grumale (da Luciano Brazzale) ,
♦ via Monte (nelle scuole)
Martedì 11 dicembre (ore 20,15).
16.00 Per i benefattori defunti
CRESIMANDI
Sabato 15 Dicembre
Ore 18.30 Deff. Cappozzo Vittorio e Adele
Deff. Andriollo Laura e Testolin Aldo
Def. Cantele Maddalena (da “Il Ponte”)
Def. De Antoni Migliorati Gabriella
Deff. Sartori Attilio, Italo e Assunta
Def. Brazzale Margherita (ann.)
Deff. Rigoni Cristiano, Celestina e Gianberto
Secondo intenzioni
Domenica 16 Dicembre
IIIª di Avvento
Ore 8.30 Def. Testolin Giovanna (dai coscritti)
Def. Balzan Assunta (ann.)
Def. Busa Liviana
Def. Costa Gemma (ann.), Francesco, Irene e
Alberto
10.00 S. Messa a Mortisa e Valle
11.00 S. Messa
15.00 S. Messa al Monte
15.00 A Calvene: Celebrazione della Iª Confessione
AVVISO CIRCA LA BENEDIZIONE DEFUNTI A
SANTORSO
I sacerdoti del vicariato avevano deciso di non andare
all’obitorio di Santorso a benedire le salme, poiché era
incaricato il cappellano del nuovo ospedale. Essendo stato
cambiato quel cappellano ed essendo che ora il nuovo
cappellano non esegue quel suo dovere, i sacerdoti del
vicariato hanno preso in esame la situazione di disagio per
loro e per i famigliari dei defunti e hanno deciso di lasciare
ai parroci ogni decisione, nell’attesa che il vescovo di
Vicenza (da cui dipende il cappellano) prenda
provvedimenti in merito.
Quindi il sottoscritto arciprete di Calvene avvisa tutti i
famigliari dei defunti, che ‘partono’ dall’obitorio di
Santorso, che lascia a loro la scelta: cioè quella di
chiedere al parroco se vogliono vada a benedire il loro
caro o se accettano di lasciare le cose come stanno (che il
parroco cioè aspetti davanti alla chiesa). Questo per non
mettere a disagio nessuno ma anche per non ritornare
ancora ad una prassi che potrebbe essere di nuovo
cambiata in poco tempo con altrettanto disagio di tutti.
Certo della comprensione.
Don Moreno B.
Si incontrano venerdì prossimo con don Moreno in
canonica alle ore 20,15 per organizzare la
preparazione specifica alla cresima che inizierà subito
dopo l’Epifania.
PROSSIMA DOMENICA
♦ Giornata
della carità. Sarà presentata una
scheda della nostra Caritas vicariale e le offerte
delle Messe andranno tutte per le necessità locali
gestite dalla stessa.
♦ Celebrazione della prima Confessione: nel
pomeriggio alle ore 15 si celebrerà la celebrazione
per 9 ragazzi di IVª elementare.
COMUNIONE MALATI
Sarà portata ai nostri in due giorni distinti , il 17
dicembre la parte nord (dalla piazza in su) e il 18 la
parte sud (dalla piazza in giù) dalle ore 9,30 alle ore
11,45.
PRESEPI IN FAMIGLIA
Il concorso presepi sarà
per contrade, ma questo
non toglie che ogni famiglia
faccia il suo presepio(anche
se piccolo), il più bel
SEGNO dell’INCARNAZIONE
del S. Gesù Cristo, ancora
più importante in questo
anno della fede. L’8
Dicembre di solito si inizia a
pensarlo e costruirlo. Buon
presepio a tutti!!!
NB: Tra tutti i presepi
segnaliamo di VISITARE già IL PRESEPIO DI Pasin
Diego collocato stabilmente nel portico dei Pasin in
via Roma e aperto dall’8 Dicembre. Essendo stabile
non partecipa al concorso delle contrade e devolve le
eventuali offerte ai progetti missionari di suor
Valentina Baù in Guinea Bissau.
OFFERTE VARIE
La tradizionale busta delle feste natalizie sarà
consegnata con il prossimo bollettino. Ogni famiglia
faccia secondo le proprie possibilità .