Per un teatro d`arte plastica e dinamica

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Per un teatro d`arte plastica e dinamica
COMUNICATO STAMPA (04.04.2012)
Iniziativa internazionale a Urbino del Teatro Aenigma
Per un teatro d’arte plastica e dinamica
Laboratorio diretto da Francesco Gigliotti
Il Teatro Universitario Aenigma organizza ad Urbino dall’11 al 17 aprile 2012 il
laboratorio teatrale La Maschera e il volto aperto a studenti e appassionati di teatro
sia che abbiano già esperienze alle spalle sia che per la prima volta vogliano provare
l’esperienza di un laboratorio di espressività. Si tratta del secondo appuntamento, una
prima sessione si è svolta in marzo, del Progetto “Kafka e le forme del
contemporaneo” che oltre ad assolvere alla sua funzione didattica e pedagogica, è
preliminare alla costituzione di un gruppo ristretto di partecipanti che saranno
coinvolti nell'allestimento di una performance, ispirata ai Diari di Kafka, che sarà
ospite del IX Congresso Mondiale del Teatro Universitario a Minsk a luglio 2012.
Lo stage, con orario prevalentemente serale , si svolgerà al teatro del Collegio La
Vela, e sarà diretto da Francesco Gigliotti, attore e regista che si è formato a Roma,
a partire dalla tecnica della Commedia dell’Arte per poi approfondire le tecniche di
interpretazione con maschera con allievi di J.L.Barrault, E.Decroux, J.Lecoq, fino a
perfezionare un personale metodo di lavoro sull'attore basato sulla ritmica del
movimento e sulla plasticità del corpo nello spazio scenico.
Il laboratorio è indicato a chiunque abbia la passione per il teatro e si voglia
cimentare in un esperienza non solo di maggiore conoscenza di tecniche espressive e
del proprio corpo ma anche per chi desideri confrontarsi in campo teatrale con quelle
realtà provenienti da tutto il mondo che a luglio si sono date appuntamento in
Bielorussia.
Altre informazioni utili sul sito www.teatroaenigma.it dove è scaricabile il modulo
per l’iscrizione.
Per info e iscrizioni: Romina Mascioli 333 6564375, [email protected],
[email protected]; modulo di iscrizione scaricabile dal sito internet www.teatroaenigma.it
Didascalia foto allegate:
1) La maschera e il volto. Dal progetto “Attese” di Francesco Gigliotti
2) Francesco Gigliotti. Foto di Vito Minoia
FRANCESCO GIGLIOTTI
Formatosi a Roma nell’ambito della ricerca drammaturgica degli anni Settanta, ha approfondito la
metodologia sull’espressione corporea con allievi di J.L. Barrault, E. Decroux, Lecoq. Esperto di maschere,
movimenti coreografici, tecniche della Commedia dell’Arte, ricerca ed elabora soluzioni dinamiche
innovative attinenti all’interpretazione dell’attore nel teatro contemporaneo.
Da oltre dieci anni organizza periodicamente laboratori, stages, seminari in Italia e all’estero sul lavoro
dell’attore, sulla tradizione della Commedia dell’Arte tecnica del recitare “all’improvviso”, le singolari
invenzioni sceniche, l’alta professionalità dei comici del ‘600, rappresentano uno straordinario modello nella
formazione dell’arte dell’attore. Soprattutto nell’esperienza d’influenza napoletana e su una personale ricerca
per un Teatro d’Arte Plastica e Dinamica.
Inoltre svolge attività di laboratorio con la Compagnia Opera Prima di Latina, di cui è anche Direttore
artistico dal 2000, sull'animazione teatrale nella scuola e sull'uso pedagogico del teatro nel sociale.
Con la Compagnia Opera Prima di Latina, ogni anno propone a Sermoneta (LT) un Cantiere di Teatro
d’Arte fra tradizione e sperimentazione. Ha svolto il ruolo di direttore artistico della Compagnia Macchine di
Bosco di Firenze, riconosciuta e sovvenzionata dal Ministero dello spettacolo per le stagioni 1986-87 e 198788.
Ha collaborato inoltre con Lindsay Kemp per il CEL Teatro, Livorno; Teatro popolare d’Arte di Firenze;
Compagnia Kripton Ricercamultimedia; CRT Artificio di Milano; ETI Ricerca; Teatro Fabbricone di Prato;
Teatro Vascello di Roma; Bottega Teatrale di Gassman; CIFA, Cosenza; Centro di Drammaturgia Europeo
di Potenza; Potlach Teatro per il progetto “Città invisibili” a Liverpool e Unterac (Salisburgo); Istrian
National Theatre, Pula (Croazia); Istituto del Teatro dell’Armenia; Maison de la Culture, Reims;
Architexturgalerie, Monaco di Baviera; Teatro Due Mondi di Faenza.