Mandnelli? E` un`opzione possiamo giocare un jolly

«Mandnelli? E' un'opzione
possiamo giocare un jolly»
Il presidente Stefano Sardara parla della trattativa col capitano azzurro
«E' un giocatore che può fare per noi, Tunica certezza è che qualcuno arriverà»
di Andrea Sini
» SASSARI
Va bene l'ennesima vittoria larghissima, va benissimo il secondo posto in classifica alla
vigilia del big match di Cantù.
Ma la domanda che tutti vogliono fare al primo dirigente
biancoblù è un'altra.
Presidente Sardara, la Dinamo
sta per tesserare Stefano Mancinelli?
«La risposta più sincera e onesta è che ancora non lo so».
Troppo ermetico. Ci può dire se
tra la Dinamo e il capitano della
nazionale c'è stato un contatto?
«Stefano è un amico, lo conosciamo da tempo e se dicessi
che non ho parlato al telefono
con lui direi una bugia. Lui ha
rilasciato certe dichiarazioni
che ci hanno fatto piacere, ma
fare una trattativa è un'altra
cosa».
Non vorrà far credere che vi siete sentiti solo per scambiarvi i
complimenti.
«Perché no? L'ho ringraziato
per le sue parole e ci siamo fatti una chiacchierata. La verità
è che ci stiamo guardando intorno, abbiamo parlato con gli
sponsor e stiamo valutando
cosa si può fare e cosano».
Quindi?
«Quindi gli sponsor sono d'accordo per fare LUI passo e arricchire il roster. Ci pensavamo
sin dall'inizio della stagione, ci
volevamo riservare un jolly da
giocale in una certa fase della
stagione».
Questa è nuova: voi già dalla
scorsa estate avevate un'idea
di allungare il roster?
«Sì, è così. Volevamo prima vedere come andavano le cose.
Sinora siamo stati abbastanza
fortunati con gli infortuni, diciamo che ne abbiamo avuto
un numero fisiologico. La stagione sta entrando nel vivo e ci
piacerebbe, in caso di qualificazione ai playoff, non arrivarci con i giocatori troppo spremuti».
E a questo punto la disponibilità dichiarata da Mancinelli fa al
caso vostro. Coach Sacchetti ha
già messo le mani avanti dichiarando che dal punto di vista tecnico potrebbe essere il tipo di
giocatore che fa per voi.
«Al momento non c'è nulla e
stiamo semplicemente facendo discorsi in libertà. Quella di
Mancinelli pottebbe essere
un'opzione molto interessante. Lui ha sempre dimostrato
di essere una persona molto
seria, lo dimostra anche il fatto
che nella sua carriera ha cambiato pochissime squadra».
Che tempi vi siete dati per decidere il da farsi?
«Come ho già detto, in estate
avevamo pensato di inserire
una pedina utile per la squadra al momento opportuno.
Credo che sia arrivato il momento, ma devo anche sottolineare che non abbiamo alcuna fretta. Decideremo con serenità, come abbiamo sempre
fatto».
Quindi non è neppure un problema di budget.
«No, perché gli sponsor sono
con noi».
La classifica dice che la Dinamo
è saldamente al secondo posto,
la differenza tra voi e Varese è
sempre solo il tiro all'ultimo secondo di Vanuzzo finito sul ferro.
«Non è il momento di pensare
a queste cose. Loro sono meritatamente in testa e noi stiamo
facendo un ottimo lavoro. Ora
dobbiamo pensare alla gara di
Cantù, alla quale arriviamo dopo tre bellissime vittorie, ma
non dobbiamo perdere la concenttazione».
Ultima domanda: a Cantù ci sarà Mancinelli?
«Ci vediamo a Cantù».
Easleva colloauio col vice allenatore Lieo Ducarello. a destra Dane Diliesro rientra in Danchina
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Il coach Sacchetti e sullo sfondo Stefano Sardara, a sinistra Devecchi