OGGETTO: Vigilanza cantieri edili
Transcript
OGGETTO: Vigilanza cantieri edili
OGGETTO: Vigilanza cantieri edili - Operazione “Mattone sicuro”. Alla luce della Convenzione per la cooperazione tra Comandi provinciali dei Carabinieri e DTL, che prevede, tra l’altro, la programmazione e la realizzazione di tempestivi interventi congiunti volti a contrastare fenomeni illeciti di particolare gravità in ambito lavoristico, nonché a seguito di preliminari contatti intercorsi con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, si ritiene opportuno programmare, su tutto il territorio nazionale, un'azione di vigilanza in edilizia, denominata operazione “Mattone sicuro”. Gli accessi ispettivi saranno mirati al contrasto dell’impiego di lavoratori irregolari o in nero, del caporalato e degli appalti illeciti, particolarmente diffusi in tale settore, nonché al contenimento del rilevante fenomeno infortunistico, attraverso l’attenta verifica delle condizioni di lavoro, anche sotto il profilo prevenzionistico. La vigilanza sarà svolta nel periodo dal 21 maggio al 30 settembre p.v. e avrà l’obiettivo di sottoporre a controllo almeno n. 15.000 aziende edili dislocate su tutto il territorio nazionale secondo la ripartizione, a livello regionale, di seguito indicata, parametrata sui risultati comunicati con il Modello breve relativo al I trimestre 2012. Regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Toscana Sardegna Umbria Valle D'Aosta Veneto N. aziende da ispezionare 820 210 890 1950 950 370 1120 800 1200 600 290 1160 1670 1280 1180 310 20 680 La ripartizione del numero di aziende da ispezionare a livello provinciale, concordata in ambito regionale, sarà comunicata da ciascuna DRL entro e non oltre il 16 maggio p.v.. Gli accertamenti ispettivi, d’intesa con gli Uffici di livello regionale, saranno coordinati dai Direttori territoriali e saranno effettuati dal personale ispettivo - amministrativo e tecnico - delle Direzioni territoriali e regionali congiuntamente con i Carabinieri appartenenti ai corrispondenti N.I.L. e con il necessario supporto dei militari dell’Arma Territoriale e dei Nuclei Operativi dei Gruppi Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Milano, Napoli e Roma. La pianificazione degli accessi sarà, altresì, preceduta da un'accurata un'operazione di intelligence effettuata a livello provinciale, mediante incontri preparatori a cui parteciperanno il Dirigente dell'Ufficio, il responsabile del NIL ed un referente del Comando Provinciale dei Carabinieri. In occasione dei citati incontri di programmazione dovranno necessariamente essere coinvolti i referenti delle ASL territorialmente competenti, in osservanza a quanto disposto dall'art. 7 del D.Lgs. n. 81/2008, in materia di coordinamento delle attività di vigilanza concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro. Della suddetta operazione inoltre verrà data notizia nell'ambito del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ex art. 5, D.Lgs. n. 81/2008.