Stampa uscita - Inviato speciale

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Stampa uscita - Inviato speciale
Articoli del numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
Sommario
Area tematica
Autore
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
La dott.essa Eva Pasqualini si presenta a noi alunni dell'Ic Bruno Munari.
1
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Scienze & Ambiente
Redazione Angelo Mauri -Primaria
L'aria e gli esperimenti
1
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Dedicato a...
Redazione Angelo Mauri infanzia
Le mascherine di Carnevale
1
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Cardinal Massaia
"La vita è bella"
1
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Dedicato a...
Redazione Angelo Mauri -Primaria
Il nostro nuovo Papa.
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
La redazione di Walt Disney
1
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News e Attualità
Redazione Via Perazzi
Il cyberbullismo
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Via Perazzi
Una visita al centro di Roma
1
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Dedicato a...
Redazione Angelo Mauri infanzia
L'amicizia è....
1
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Giochi e passatempi
Redazione Via Perazzi
Il magico mondo di Violetta
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Cardinal Massaia
La protezione civile a scuola
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
Piccoli artisti
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Via Perazzi
Una visita a "Palazzo delle Esposizioni"
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Via Perazzi
Gli esperimenti di scienze con le insegnanti delle classi seconde
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
Una testimonianza importante per non dimenticare.
1
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Notizie dalla scuola
Redazione Walt Disney
Le classi V A e V B a Montecitorio.
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Via Perazzi
Spazio libri
2
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Walt Disney
Sean Paul
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Angelo Mauri -Primaria
Ralph Spaccatutto
2
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Via Perazzi
I Green Day
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Walt Disney
Noi, Joan Mirò e il Surrealismo.
2
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Arte, Cultura e Spettacolo
Redazione Walt Disney
Penelope Cruz Sanchez
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L'Angolo della fantasia
Redazione Via Perazzi
Crescere
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L'Angolo della fantasia
Redazione Walt Disney
L'amicizia è...
3
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L'Angolo della fantasia
Redazione Cardinal Massaia
La farfalla Nerina
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L'Angolo della fantasia
Redazione Angelo Mauri -Primaria
Il licantropo e la principessa
3
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L'Angolo della fantasia
Redazione Walt Disney
La principessa Giuly.
3
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L'Angolo della fantasia
Redazione Via Perazzi
Se fossi una ragazza del Medioevo
3
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L'Angolo della fantasia
Redazione Walt Disney
Filastrocca di carnevale
3
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Lo Sport
Redazione Walt Disney
I giochi olimpici
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Lo Sport
Redazione Cardinal Massaia
La mia esperienza in piscina
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Lo Sport
Redazione Walt Disney
La Muay Thai: un'arte marziale thailandese.
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Lo Sport
Redazione Walt Disney
L'arrampicata sportiva.
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Lo Sport
Redazione Angelo Mauri -Primaria
Lo sci
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Lo Sport
Redazione Angelo Mauri -Primaria
Il nuoto
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Lo Sport
Redazione Cardinal Massaia
Pattinaggio sul ghiaccio
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Scienze & Ambiente
Redazione Walt Disney
La vedova nera
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Scienze & Ambiente
Redazione Via Perazzi
I Bassotti
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Scienze & Ambiente
Redazione Walt Disney
L'Antartide: il sesto continente ricoperto di ghiaccio.
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Scienze & Ambiente
Redazione Via Perazzi
Gli animali e il loro modo di vedere il mondo
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Scienze & Ambiente
Redazione Walt Disney
Il circuito elettrico.
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Notizie dalla scuola
Redazione Via Perazzi
Gli esperimenti di scienze con le insegnanti delle classi seconde
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Giochi e passatempi
Redazione Walt Disney
Giochiamo con il compasso
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Giochi e passatempi
Redazione Walt Disney
Gli indovinelli delle classi IV.
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Giochi e passatempi
Redazione Via Perazzi
CALL OF DUTY BLACK OPS II
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Giochi e passatempi
Redazione Via Perazzi
Minecraft
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Giochi e passatempi
Redazione Cardinal Massaia
Gioca con noi
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Giochi e passatempi
Redazione Via Perazzi
Slender: The Eight Pages
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Giochi e passatempi
Redazione Walt Disney
La perfida Ester.
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News e Attualità
Redazione Walt Disney
Il giorno della memoria: per non dimenticare!
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News e Attualità
Redazione Walt Disney
Il festival di Sanremo. Come nasce? Perchè si fa nella città di Sanremo???
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News e Attualità
Redazione Walt Disney
Perchè si festeggia S.Valentino?
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News e Attualità
Redazione Via Perazzi
I manga.
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Dedicato a...
Redazione Walt Disney
Per non dimenticare: la storia di Hana Brady.
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Dedicato a...
Redazione Via Perazzi
La musica: un elemento indispensabile nella vita di ogni persona
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Pagina n°1 - Area tematica
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
La dott.essa Eva Pasqualini si presenta a noi alunni dell'Ic Bruno Munari.
Noi della redazione "Walt Disney" abbiamo intervistato la nostra dirigente prof.essa Eva
Pasqualini per conoscerla meglio.
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
1) In cosa consiste il suo lavoro?
Il mio lavoro consiste nel dare delle indicazioni a tutto il personale: le insegnanti, i collaboratori scolastici, le persone che lavorano
in segreteria (personale amministrativo) coordinando il loro lavoro, ascoltando i loro suggerimenti, aiutando a trovare soluzioni ai
problemi che si pongono, gestendo anche le relazioni tra docenti-alunni-genitori. Poi dò indicazioni sulle attività didattiche che voi
fate in classe discutendone con le vostre insegnanti.
2) Le piace il suo lavoro?
Si, mi piace molto. Penso che tutte le persone debbano essere contente del proprio lavoro altrimenti ci si intristisce.
3) Come riesce a coordinare le maestre, gli alunni e tutti i genitori?
Mi avvalgo della collaborazione dello staff per risolvere vari problemi. Con gli insegnanti facciamo degli incontri dove decidiamo
cosa insegnare e con quali modalità e dove coordiniamo e scegliamo le attività.
4) È divertente per lei stare sempre in ufficio?
A me piace stare in ufficio anche se vorrei avere più tempo per venirvi a trovare
nelle classi. Mi organizzo la giornata attraverso lista di cose da fare e sono
soddisfatta se riesco a farle tutte.
5) Come riesce a rimanere sempre tranquilla e rilassata?
Alcune mie caratteristiche fanno parte del mio carattere poi con l'esperienza si
impara anche di riflettere prima di arrabbiarsi e a mettersi dal punto di vista
degli altri. A volte mi arrabbio anche io però.
6) Che lavoro le sarebbe piaciuto fare,se non avesse fatto la direttrice?
Prima ero un'insegnante di scuola primaria. Da ragazza volevo diventare
architetto e veterinaria. Non ho scelto queste facoltà universitarie perchè
lavoravo e non potevo frequentare le lezioni.
7) Com'era da piccola?
Ero un po' paffutella. Ero abbastanza obbediente e tranquilla. Giocavo con i Lego, mi piaceva costruire i miei giocattoli, facevo
dolci che non avevano bisogno di cottura.
8) Lei ha figli? Se è sì quanti?
Ho due figli: una ragazzo di nome Alessandro di 20 anni e una ragazza di nome Elisa di quasi 18 anni.
9) Che futuro sogna per i suoi figli?
Per i miei figli desidero innanzitutto che abbiano la salute, spero che possano trovare un lavoro che piaccia loro, che abbiano tanti
amici e perchè no anche un compagno/a per la vita.
10) E' contenta che sia ripartito Inviato Speciale nonostante le difficoltà della scuola?
Non sono contenta, sono felicissima che sia ripartito il progetto e che sia stato pubblicato il primo numero.
11) Quali sono i problemi della scuola di oggi?
I problemi della scuola di oggi sono molti: gli adulti che prendono decisioni importanti, purtroppo, non danno sufficiente
importanza alla scuola.
12) Ci dia, per favore, tre regole fondamentali per una scuola che funzioni.
Le tre regole per far funzionare una scuola sono:
- il personale della scuola deve essere riconosciuto per le proprie competenze anche economicamente e deve essere
attentamente selezionato;
- devono essere assegnate le risorse giuste sin da settembre per poter organizzare meglio tutte le attività e le spese che si
possono fare durante l'anno;
- in generale la società civile deve riconoscere un ruolo importante alla scuola.
Mirco Di Pace, Paolo Sadia Coly e D'Innocenzo Adriana classi IV
L'aria e gli esperimenti
Provate tutti a fare questo esperimento per imparare divertendovi
Scienze & Ambiente - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
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Con questo esperimento vogliamo dimostrare che l'aria occupa uno spazio.
Occorrente:
un bicchiere di plastica
bacinella d'acqua
un foglio di carta.
Procedimento:
Accartoccia il foglio di carta e mettilo nel bicchiere. Rovescia il bicchiere nella bacinella d'acqua, poi riprendere il bicchiere e il
foglio di carta e potrai vedere che il foglio non si sarà bagnato perché l'aria ha occupato uno spazio e l'acqua non ha bagnato il
foglio di carta.
Testo di Matteo Musso III A, disegni di Samuele, Matteo e Davide P. III A
Le mascherine di Carnevale
Abbiamo rappresentato per voi le mascherine di Carnevale che preferiamo.
Dedicato a... - di Redazione Angelo Mauri infanzia
Carnevale è la festa più bella perchè ci possiamo travestire e ci sono tanti coriandoli e
stelle filanti.
I mini-inviati speciali
"La vita è bella"
Un film per ricordare!
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Cardinal Massaia
Il 27 gennaio è il giorno della memoria, giorno in cui si ricordano le vittime del nazismo; noi per questa occasione abbiamo visto il
film LA VITA È BELLA. Il film ambientato durante la seconda guerra mondiale, parla della vita che erano costretti a fare gli ebrei
nei campi di lavoro forzato. Gli ebrei venivano rinchiusi nei campi di lavoro forzato o campi di concentramento e poi ammazzati
dai tedeschi che li consideravano di razza inferiore.
Il film racconta la storia di un libraio ebreo Guido, di sua moglie Dora e un figlio Giosuè che vengono deportati in un campo di
concentramento. Per proteggere il figlio dalla terribile realtà, Guido racconta a Giosuè che stanno partecipando a un gioco a
premi, in cui si dovranno affrontare numerose prove e fare mille punti per vincere un carro armato vero.
Nel campo di concentramento Guido lavora tantissimo, mangia poco ed è stanco. Una notte, all'improvviso, i soldati tedeschi
cominciano ad uccidere tutti i prigionieri ebrei. Guido riesce a nascondere Giosuè facendogli credere di giocare a nascondino e
va a cercare Dora; purtroppo viene scoperto e ucciso. Le scene finali del film
mostrano come al mattino seguente il lager sia liberato, Giosuè esce dalla
cabina e viene salvato da un soldato americano su un carro armato, il bambino
convinto di aver vinto il premio finale, grida: È vero!
Il film si conclude quando Giosuè ritrova la madre e si abbracciano e dicono
"Abbiamo vinto!".
Con questo film il regista e protagonista Roberto Benigni ha vinto tre Oscar.
Giada Catini, Alessia Pangallozzi e Ilenia Bevilacqua, Eleonora Onnis IV A e B.
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Il nostro nuovo Papa.
Anche noi diamo il benvenuto a Papa Francesco
Dedicato a... - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
Il 13 Marzo 2013 sul tetto della Cappella Sistina ci è stato la fumata bianca: il Papa è stato eletto.
Papa Francesco è nato in Argentina, esattamente a Buenos Aires, il 17 Dicembre 1936; ha scelto di essere chiamato Papa
Francesco perché si è ispirato a San Francesco D'Assisi. Il suo vero nome è Jeorge Mario Bergoglio, ed è di origine italiana.
Ha studiato, si è diplomato e, anche, laureato in teologia, cioè la disciplina che studia Dio.
Papa Francesco quando era giovane ha avuto una fidanzata di nome Amalia. Vive da più di 50 anni con un solo polmone: l'altro
gli è stato asportato da giovane a causa di un'infezione.
È il primo Papa non europeo. Lui ama viaggiare in autobus, infatti dopo l'elezione a pontefice ha rifiutato l'auto di servizio per il
Papa ed è ritornato nella Casa Santa in autobus con tutti gli altri cardinali. Nel 2001 ha lavato e baciato i piedi ad alcuni malati in
ospedale di Buenos Aires, poi quando è diventato cardinale invece di fare festa con i suoi sostenitori ha destinato i soldi per la
festa ai poveri. È autore di alcuni libri.
Susanna e Mariagiovanna V F
La redazione di Walt Disney
Noi ci presentiamo così!!!
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
La nostra redazione è composta da 18 redattori che scrivono e raccolgono articoli molto interessanti.
Fanno parte della redazione alcuni alunni delle classi III, IV e V con le loro maestre Antonella,Manuela e Melina. A volte
ospitiamo in redazione i compagni che hanno scritto gli articoli.
Ci si mette un po' a finire un articolo perché richiede concentrazione e creatività.Per scrivere un articolo bisogna prima scegliere
l'argomento, poi lo scriviamo su carta e lo battiamo al computer. A volte per scrivere un articolo dobbiamo fare delle ricerche per
documentarci meglio. Infine bisogna scegliere delle immagini per renderlo più accattivante.
Ognuno di noi all'interno della redazione ha un ruolo ben preciso. Per scoprire meglio chi siamo guardate il video in cui vi
spieghiamo come funziona la nostra redazione.
A noi piace tanto far parte della redazione e invitiamo tutti voi a scrivere articoli per il nostro giornalino.
Mirco Di Pace e Paolo Sadia Coly
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Il cyberbullismo
Vi raccontiamo la storia di Amanda: impariamo a riconoscere il cyberbullo!!!
News e Attualità - di Redazione Via Perazzi
Il termine cyberbullismo deriva dall'inglese "cyberbullying" ed é chiamato anche "cyberstalking".
Il cyberbullismo è un atto aggressivo, intenzionale e ripetuto nel tempo condotto da un individuo o un gruppo attraverso le nuove
tecnologie di comunicazione. Le vittime vengono umiliate, aggredite, denigrate, molestate usando varie forme di contatto
elettronico (e-mail, le reti sociali come facebook o twitter, le chat, i telefoni cellulare). Il cyberbullo è una persona più ''forte''(per
cosi dire) che attacca quelle più fragili. L'aggressore può agire nell'anonimato e può diffondere le offese attraverso il web
raggiungendo un pubblico potenzialmente illimitato. Spesso le vittime vengono isolate da tutto e tutti, non hanno sempre il
coraggio di reagire e di raccontare il loro dramma a qualcuno. Si può perciò cadere in depressione, nel giro di droghe e alcool,
come nel caso di Amanda Todd, una giovane ragazza canadese di 14 anni.
La sua storia inizia quando aveva solo 12 anni. Lei e i suoi amici avevano creato un blog per conoscere altra gente, e lei era la
più acclamata, la più carina, così tutti la chiamavano "splendida", "bellissima", perciò si fece
una bellissima reputazione. Però un giorno la contattò un uomo, che le chiese di farsi
fotografare e lei, forse priva di quella malizia che avevano le sue coetanee, accettò la
richiesta. Dopo qualche giorno, l'uomo stampò la foto e ne tappezzò la scuola. Questo
successe più di una volta, così la ragazza dovette cambiare scuola infinite volte. Questo
cyberbullo, che si potrebbe tranquillamente chiamare "stolker", la tormentò per altri tre anni,
ricattandola ogni volta; ovunque lei andasse, lui la seguiva e la opprimeva. Dopo questo
scandalo, la sua reputazione fu rovinata,e anche chi non la conosceva, ma la incontrava
semplicemente per strada, la chiamava con nomi che tutti noi possiamo immaginare. La
ragazza così, decise di fare un video dove, attraverso cartelli, raccontava la sua terribile
storia. Stanca ed oppressa da questo uomo, entrò a far parte del giro della droga e dell'alcool,
infine, capendo che non sarebbe servito, si uccise all'età di 15 anni! Dopo qualche tempo, il
bullo fu trovato e arrestato. "Questo non servirà a riportare qui con noi Amanda", dicono i genitori afflitti dalla morte della figlia.
Perciò noi vogliamo fare un piccolo appello a tutte le vittime di QUALUNQUE TIPO DI BULLISMO: parlatene, denunciate e non
abbiate paura, perché queste persone sono fragili e codarde! Questo è l'unico modo per sconfiggere il bullismo: parlare con
persone più grandi,anche se è difficile e molti se ne vergognano!
Come lottare quindi contro il cyberbullismo?
1) Evitare di rispondere con paura cioè far vedere al cyberbullo che siamo forti;
2)Chiedere sempre aiuto nel caso in cui la situazione diventi più difficile;
3)Non fornire dati personali al cyberbullo;
4)Evitare di far capire al cyberbullo che siamo arrabbiati;
5)Chiedere conferma ai genitori, professori, comunque ad un adulto o un amico prima di rispondere al cyberbullo;
6)Contattare la polizia postale conservando le prove delle molestie.
Classe III A e classe I B
Una visita al centro di Roma
Roma caput mundi.
Notizie dalla scuola - di Redazione Via Perazzi
Il giorno 18 febbraio siamo usciti per andare a visitare il centro di Roma con il prof. Plebani e la prof. Simone. Abbiamo preso
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l'autobus di linea e, insieme ai bambini delle quinte, ci siamo diretti al centro di Roma.
La prima tappa è stata la Piazza del Campidoglio, dove al centro di essa, c'era la statua di Marco Aurelio.
Dopo, ci siamo diretti ai Fori Romani e subito dopo alla colonna Traiana.
L'ultima tappa è stata quella del Colosseo. Abbiamo fatto un giro intorno ad esso e ci siamo avviati verso l'autobus.
Questa è stata un'esperienza davvero bella e da rifare.
L'amicizia è....
L'amicizia è un sentimento importante a tutte le età. Vediamo cosa pensano i bambini della
scuola dell'infanzia sull'amicizia.
Dedicato a... - di Redazione Angelo Mauri infanzia
L'amicizia è aiutarsi, giocare insieme, aiutare un amico in pericolo, consolare un amico che
piange, far sorridere un'amica triste.... Per scoprire cos'è per noi l'amicizia guardate i nostri
disegni.
I mini-inviati speciali.
Il magico mondo di Violetta
Anche noi, ragazze della I B amiamo trascorrere il nostro tempo libero guardando Violetta
Giochi e passatempi - di Redazione Via Perazzi
Violetta la nuova serie di Disney Channel ambientata a Buenos Aires in Argentina.
Violetta è una ragazza comune adolescente e autonoma che ha un padre che fa l'ingegnere ed è molto severo e iperprotettivo:
non vuole che suo figlia canti o si innamori. La mamma di Violetta si dedicava al canto, ma durante l'ultimo tour la mamma fece
un incidente con la macchina è morì.
German, il padre di Violetta, rimase da solo con lei e dopo l'incidente di Maria, decise che la figlia non avrebbe dovuto cantare
per nulla al mondo. German decide di chiudere i ricordi di sua moglie nella mansarda di casa,nascondendoli a Violetta, però un
giorno Violetta entra nella stanza e scopre che suo padre le aveva mentito.
Violetta conosce Angie che è sua zia che si fa passare per la sua istitutrice. L'istitutrice va molto d'accordo con Violetta e Violetta
si affeziona moltissimo.
Un giorno Violetta incontra Tomas; è amore a prima vista. Violetta torna a casa pensando di non rivederlo mai più, ma alla sua
borsa era rimasto attaccato il bracciale di Tomas. Violetta rincontra Tomas e
seguendolo scopre lo STUDIO 21, una scuola di ballo e canto in cui Violetta
decide di iscriversi. Violetta fa l'esame e viene presa.
Violetta conosce Leon, lui si innamora e ben presto la bacerà, ma Violetta è
innamorata di Tomas e non riesce a dimenticarlo. Leon ce la metterà tutta per
farle dimenticare Tomas ma inutilmente.
Violetta conosce Francesca che viene dall'Italia ed è una studentessa e diventa
la sua migliore insieme a Camilla.
A Violetta e agli altri alunni dello Studio viene proposto di fare uno show.
Il padre la sente cantare, la vede anche ballare e decide di portarla al teatro
dove si stava svolgendo lo spettacolo, Violetta può fare quello che ha sempre
sognato, cioè cantare . Di violetta ci sarà una seconda stagione
Michela Cioffi , Anita Marsico , Beatrice Ciocci I B
La protezione civile a scuola
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Lezioni sul primo soccorso
Notizie dalla scuola - di Redazione Cardinal Massaia
Oggi nella scuola di Cardinal Massaia sono venute a trovarci due persone della protezione civile per insegnarci come si fa il
primo soccorso. Ci hanno insegnato tante cose: come posizionare una persona che ha perso i sensi (posizione di sicurezza) e
come ricevere l'aiuto del 118.
Poi siamo usciti in giardino e ci hanno mostrato un'ambulanza di soccorso (una 4x4) con tutte le attrezzature interne.
Ci hanno spiegato un po' a cosa servono il bloccatesta, la barella principale, gli elettrodi, la barella cucchiaino e il defibrillatore.
Poi sempre nell'ambulanza c'era un manichino chiamato Aurelio usato per fare esercitazione.
Insomma e' stata un'esperienza molto interessante.
Danilo Leandri IV B e Christian Cavaliere IV A
Pagina n°1 - Area tematica Notizie dalla scuola
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
Piccoli artisti
Grazie al laboratorio d'arte che le maestre hanno organizzato per noi ci siamo trasformati in
tanti piccoli artisti.
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
Piccoli artisti è il nome del laboratorio d'arte e di manualità delle classi III e IV.
Durante il primo incontro abbiamo conosciuto Tamara e i bambini delle classi IV. Tamara è l'esperta d'arte che ci guiderà in
questa nuova esperienza durante la quale ci occuperemo di trasformare diversi materiali per realizzare oggetti. Abbiamo già
cominciato a preparare il lavoro per costruire un portapenne.
Questo laboratorio per noi è importante perchè possiamo imparare a stare insieme collaborando.
Ci aspettiamo tanti complimenti per quello che realizzeremo!
Nicole e Francesco III A, Jennifer e Mattia III B, Sara A. e Wolfgang III C
Una visita a "Palazzo delle Esposizioni"
"Sulla via della seta": una mostra entusiasmante
Notizie dalla scuola - di Redazione Via Perazzi
Ci troviamo davanti a un imponente palazzo completamente bianco.
Una gigantesca porta a vetri; dopo, incontrata la guida, si parte alla scoperta di un nuovo popolo: "GLI ARABI". Giunti dinanzi a
una grande cartina osserviamo le vie carovaniere che i mercanti percorrevano trasportando:seta, pellicce, spezie, carta. Il
percorso dalla Cina all'Italia è di quasi 10000 KM e lo percorse tutto Marco Polo che racconta il suo viaggio nel Milione.
"La produzione della seta"
La produzione della seta comincia con la raccolta dei bozzoli ancora freschi e immersi in acqua calda per far sciogliere la colla
che tiene insieme i filamenti di seta. Da un singolo bozzolo si possono ricavare fino a 1km di seta. La seta viene fatta asciugare e
intrecciata in modo da renderla più resistente.
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"Il funzionamento dell'astrolabio"
L'astrolabio è uno strumento inventato dagli arabi per misurare il tempo. Per prima cosa bisogna allineare un'asta con 2 buchi a
una stella di riferimento calcolando i gradi e riportarli sulla faccia anteriore dell'astrolabio poi allineare un indicatore con il segno
zodiacale della costellazione in quel mese e.....il gioco è fatto!
La visita termina!È stata interessante perché è interattiva e diversa dalle solite mostre.
Gabriele Rossetti I A
Gli esperimenti di scienze con le insegnanti delle classi seconde
Alla scuola BRUNO MUNARI, con la professoressa Quintiliani abbiamo fatto degli esperimenti
con la seconda.
Notizie dalla scuola - di Redazione Via Perazzi
Questi esperimenti, fatti con la professoressa Quintiliani, ci hanno fatto divertire molto. Le classi partecipanti sono state la 1B e la
2C. Inoltre sono stati invitati i bambini della quinta elementare, a cui abbiamo mostrato e spiegato i nostri progetti (sulla materia e
gli stati della materia). Alla fine dei nostri esperimenti, i bambini della quinta elementare sono stati molto entusiasti del nostro
"spettacolo". La Quintiliani è stata molto orgogliosa di noi. Speriamo davvero di poter rifare un'esperienza del genere.
Claudia Tiani, Sara Martire, Anthony Cristobal, Ahmed Elfeshawy classe I B
Una testimonianza importante per non dimenticare.
Grazie al signor Nicola Multrini abbiamo avuto l'opportunità di capire e conoscere meglio una
parte della storia crudele. Leggete per non dimenticare.
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
Il giorno 24/01/2013 c'è venuto a trovare il signor Bultrini Nicola per portarci una testimonianza sulla deportazione degli ebrei nei
campi di concentramento. Ci ha fatto vedere alcune immagini del campo di concentramento di Dachau che si trova in Germania,
abbiamo visto in quali condizioni vivevano i prigionieri.
Il signor Nicola ci ha raccontato che esistevano i campi di sterminio, dove venivano portate le persone che non erano in grado di
lavorare (anziani, bambini troppo piccoli e malati) e i campi di concentramento dove venivano portati gli ebrei, ma anche gli
zingari, polacchi, i rumeni, i prigionieri di guerra (quelli che potevano opporsi al potere di Hitler). Una volta entrati i prigionieri
venivano spogliati, rasati a zero, in modo che fossero tutti uguali, sul braccio gli veniva stampato un numero da imparare in
tedesco: quello sarebbe stato il loro nome. Venivano date loro delle divise con un simbolo, che li distingueva in base alla loro
appartenenza. I letti erano a castello e potevano contenere molte persone. Il mattino dovevano lavarsi in un lavandino circolare.
Quando un prigioniero si ribellava veniva picchiato con un bastone, sopra un tavolo di
legno, davanti a tutti; quando non erano più in grado di lavorare venivano portati nelle
camere a gas dove venivano uccisi. I corpi venivano cremati in modo da non lasciare
prove su tutto ciò che stava accadendo. Anche i campi erano costruiti in modo da non
lasciare traccia e poter essere distrutti facilmente. Le costruzioni erano tutte di legno e
venivano recintate con del filo spinato in cui viaggiava l'elettricità. Il sig. Nicola ha
portato tre elmetti, il primo era tedesco, il secondo era americano, il terzo apparteneva
a suo nonno che era un carabiniere.
I carabinieri, avendo fatto giuramento di fedeltà al re e non a Mussolini, non vedevano
di buon occhio le leggi razziali. Le truppe nazifasciste iniziarono a pensare che i
carabinieri potessero essere degli ostacoli per la deportazione degli Ebrei romani. Loro
non lo avrebbero mai permesso. Il 7 ottobre 1943, secondo i documenti degli archivi
tedeschi, i carabinieri ricevettero l'ordine emesso dal maresciallo Graziani di
consegnare le armi. In 6.000 riuscirono a scappare, mentre 2000/2500 vennero chiusi
nelle caserme romane, dalle quali, sotto il tiro dei mitra tedeschi, vennero prelevati,
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fatti salire sui camion e poi sui vagoni-bestiame, diretti nei Campi di concentramento in
Germania e in Polonia. Il 16 ottobre dello stesso anno, ci fu il rastrellamento del ghetto
ebraico di Roma. Il signor Nicola ci ha raccontato che i carabinieri portati nei campi di
concentramento venivano utilizzati per i lavori più pesanti e venivano mandati sotto i
bombardamenti a liberare le persone sotto le macerie. Suo nonno, in uno di questi
bombardamenti riuscì a scappare e a tornare a casa a piedi.
Ringraziamo di cuore il sig. Nicola per la sua testimonianza e la maestra Stefania Furia
che lo ha invitato a scuola.
Alessandra Mollica e Matteo Rosati V A
Le classi V A e V B a Montecitorio.
Visitate con noi le aule di Montecitorio.
Notizie dalla scuola - di Redazione Walt Disney
Il giorno 1812013 le classi 5 A -5 B sono andate alla Camera dei Deputati presso il Palazzo di Montecitorio. Una volta entrati,
abbiamo attraversato un metal-detector, in seguito una guida si è offerta di accompagnarci, si chiamava Patrizia.
Entrati, abbiamo attraversato un corridoio, che ci ha portato al Transatlantico: una delle sale del palazzo tutto in stile Liberty. Il
Transatlantico viene chiamato così per due motivi: perché è grande come una sala di una nave e le sue luci sono come quelle
delle navi cioè a semi-sfera. Il Transatlantico è una stanza in ferro battuto e con decorazioni floreali.
Dal Transatlantico ci sono le porte d' accesso dell'aula. Dal Transatlantico si può seguire ciò che avviene nell'aula dei Deputati
grazie a degli schermi. Usciti dal Transatlantico abbiamo visto una sala detta Sala Verde perché era tutta verde. Abbiamo
attraversato un corridoio pieno di busti di tutti i presidenti della Repubblica e dei presidenti del Consiglio più importanti e siamo
saliti per scale.
Siamo entrati in una sala chiamata Sala Gialla o Sala di Aldo Moro piena di quadri: il
più importante un quadro di Napoleone e si sostiene che sia l'unico quadro dove lui è
in posa. La sale gialla è tutta d'oro e c'era un lampadario di cristallo enorme che ha
attirato molto la nostra attenzione.
Usciti da questa sala abbiamo visto dei tubi di rame che servivano per spedire la posta
da una stanza all'altra: questo è il sistema di posta pneumatica. È un sistema fatto di
bei tubi d'ottone, valvole bocchettoni creato per risolvere un problema: mandare della
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posta senza, l'uso di fattorini. La posta veniva messa in una boccia e giungeva in un
tubo a seconda della destinazione. L'aria aspirava la boccia che veniva così mandata
a destinazione.
Ci hanno colpito molte cose ma più di tutte il libro originale della Costituzione.
Finalmente siamo arrivati in un'aula enorme: era stupenda, meravigliosa e la sola che
si vede in TV. Ha per soffitto una vetrata e grazie alle luci crea un effetto davvero
particolare. I deputati si siedono in base alla propria fede politica: a sinistra del
Presidente del Consiglio ci sono i deputati appartenenti ai partiti politici di sinistra e alla
destra del Presidente del Consiglio ci sono i deputati appartenenti ai partiti politici di
destra. In alto poi ci sono delle tribune dove possono stare gli spettatori. La tribuna
centrale, invece, è utilizzata dal Presidente della Repubblica. Quest'aula occupa ben
tre piani: qui si approvano o discutono le leggi: ogni deputato ha una scheda
magnetica che viene messa in un apparecchio elettronico che legge i dati (impronte
digitati, foto, nome, cognome ,ecc....) e con il dito schiaccia un quadratino che legge le
sue impronte digitali. Da quel momento può votare: deve mettere la mano in un buco dove stanno tre pulsanti il verde (voto
positivo) il rosso (voto negativo) e il bianco (ci si astiene dal voto). Ci sono 2 tipi di voto: il palese e il voto segreto. Il voto viene
fatto con il sistema elettronico. Il voto palese si utilizza quando si decide qualcosa di determinante. Nel voto segreto invece non si
sa come quale deputato ha votato a favore o a sfavore di una legge.
Ci auguriamo che questo viaggio a Montecitorio vi sia piaciuto.
Alessandro Carboni, Dario Del Fa, Federica Bonzani V B.
Pagina n°2 - Area tematica Arte, Cultura e Spettacolo
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
Spazio libri
La rubrica per la lettura: consigli e suggerimenti
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Via Perazzi
Questa è la rubrica dove scoprirete l'importanza di leggere e la fantasia che ogni libro trasmette a un bambino trasportandolo nel
suo mondo di fantasia.
Ecco alcuni consigli da parte nostra: il tema di questa settimana è racconto giallo.
L'anello di fuoco di P.D.Baccalario: questo libro coinvolgente e avventuroso, è il primo di una collana composta da
quattro libri: Century .Tratta di quattro adolescenti: un'italiana, Elettra, una francese, Mistral, un americano Harvey e
un cinese, Sheng; che per puro caso si incontrano nello stesso albergo. Entreranno a conoscenza di molti segreti e
misteri che si accingono nella città di Roma fino dall'antichità...
Un bicchiere di veleno di P.D.Baccalario e A. Gatti: il primo caso di Annette e
Fabrice Gaillard sembra davvero senza soluzione. La contessa Blumier e infatti
morta e per una strana coincidenza il signor Deloffre dopo aver partecipato ad una
vacanza con lei è accusato di omicidio. Riusciranno a risolvere il caso?
Il labirinto delle ossa di Rick Riordan: quando Amy e Dan Chail vengono convocati per la lettura
del testamento della nonna dovranno decidere se accettare la somma di un milione di dollari o
prendere il primo indizio per scoprire il segreto della loro famiglia. I due non ci pensano due volte
la caccia al tesoro è iniziata!
Sherlock, Lupin e io di Irene Adler: Sherlock Holmes, Arsène Lupin e Irene Adler si conoscono
nell'estate del 1870 a Saint-Malo per tutti e tre questa dovrebbe essere una vacanza ma presto si
trasformerà in un vortice di omicidi :una collana di diamanti è stata rubata e un uomo senza vita
ritrovato sulla spiaggia e un ombra oscura si aggira sui tetti.
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La bottega Battibaleno di P.D Baccalario:Da quando i Lily sono arrivati ad Applecross, all'inizio
dell'estate, tutto il paese sembra vittima di fatti misteriosi. Negli ultimi giorni, le pecore spariscono
dalle fattorie e i pesci fuggono dalle reti: si mormora che sia opera di un Uomo dei Boschi, che si
aggira nei dintorni a caccia di Anime Magiche. Si tratta solo di una delle leggende del più sperduto
villaggio della Scozia, o di una reale minaccia? Sarà Finley, in qualità di nuovo Difensore della
Bottega Battibaleno, a doverlo scoprire, insieme al suo inseparabile cane Pezza. Anche a costo di
precipitare da un burrone, esplorare tutti i boschi della baia e pedalare a perdifiato... verso il suo
appuntamento con i sogni.
Silvia Giallonardo e Alice D'Antoni classe I B
Sean Paul
Tutte le curiosità su Sean Paul.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Sean Paul Ryan Francis Henriques, conosciuto come Sean Paul, è nato il 9 gennaio 1973, è un cantante giamaicano.
Nato da padre portoghese e madre giamaicana di origine inglese e cinese, cominciò a studiare musica molto prima del 1996
producendo "Baby Girl". Il singolo è stato pubblicato dopo un demo che non aveva ricevuto molta attenzione. In Giamaica
divenne cult (cioè mito), mentre per un debutto negli Stati Uniti d' America ha dovuto aspettare il 1998. Nel 1999 esce "Infiltrate"
ma non ha avuto un grande successo.
Nel 2000 grazie all'album "Stage One", prodotto dall'etichetta discografica VP Records, riesce a impossessarsi della vetta delle
classifiche.
Dopo un periodo duro per Sean Paul, torna alla ribalta nel 2003 con l' album "Dutty Rock", che riscontrerà un successo planetario
arrivando anche in Europa ed in Italia con il singolo "Get Busy" che è arrivata al primo posto delle canzoni, subito dopo 3 mesi
uscì la canzone "Temperature". Nel 2005 esce "Got 2 Luv 2" con Alexis Jordan.
Simone Capuana V B
Ralph Spaccatutto
Volete trascorrere una setata divertente in famiglia davanti la TV? Vi consigliamo questo film
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
Ralph è stanco di essere messo in ombra da Felix Aggiustatutto, il "bravo ragazzo" campione nel loro gioco dove ogni volta
finisce per salvare la situazione. Ma dopo decenni trascorsi guardando Felix ricevere tutta la gloria, Ralph decide che è arrivato il
momento di smettere di interpretare il ruolo del cattivo.
Così prende in mano la situazione e inizia un viaggio attraverso i giochi arcade, passando per ogni generazione di videogame
allo scopo di dimostrare di avere tutte le carte in regola per essere un eroe.
Mi è piaciuto molto questo film perchè ci sono dei video giochi e lui per vincere deve superare vari ostacoli.
Tommaso Teloni III A
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I Green Day
Se siete appassionati di rock e pop non potete non leggere questo articolo.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Via Perazzi
America idiot", "Oh love", "21 guns", queste sono le mie musiche preferite. Se non sapete di chi sono, se non le avete mai sentite,
vi siete persi qualcosa! Sono le canzoni dei Green Day!!!
I Green Day sono un gruppo rock pop di origine americana composto da Billy Joe Amstrong (voce e chitarra), Mike Dirnt (basso)
e Tré Cool (batteria). La loro storia è iniziata nel 1987 in California quando Billy Joe e Mike avevano solo 15 anni.
Green Day è nato dall'incontro tra tre giovani americani (Billie Joe Armstrong - 17 febbraio 1972, Mike Dirnt - 4 maggio 1972 e
Tre Cool - 9 dicembre 1972) nel 1989 a Berkeley (California).
Nel 1994, con l'album "Dookie", i Green Day diventano famosissimi: ne vengono vendute milioni di copie. Sulla scia del successo
che porta il gruppo ad essere considerato il "Sex pistol", arriva il secondo album "Insomniac". Il disco è più melodico rispetto
all'energico punk di Dookie e non riesce a ripetere il successo di quest'ultimo, vendendo comunque 2 milioni di copie. Nel 1997 è
il turno di Nimrod e nel 2000 di Warning, due album che allontanano i Green Day dal
genere punk avvicinandoli molto più al pop orecchiabile.
Come spesso accade alle band dal successo commerciale facile, anche per i Green Day
arriva un greatest hits: International Superhits! (2001). Il nuovo album Cigarettes And
Valentines viene cancellato visto che le 20 tracce a cui la band californiana stava
lavorando vengono rubate dagli studi. Così i Green Day decidono di mettersi di nuovo a
lavoro e producono nuovi pezzi che saranno poi contenuti in American Idiot che esce nel
2004. Billy Joe lo annuncia come un disco punk-rock che parla del Gesù della periferia
("Jesus of Suburbia") alle prese con un mondo appiattito e omogeneizzato. Il disco,
trascinato dalla title-track, "Boulevard Of Broken Dreams" e "Holiday" raggiunge la prima
posizione nelle classifiche.
A maggio 2009 esce l'ultimo album dei Green Day: 21st Century Breakdown pubblicato con Butch Vig, già artefice del successo
di "Nevermind".
Antonietta III A
Noi, Joan Mirò e il Surrealismo.
Chi è Joan Mirò? Scopritelo con noi attraverso le nostre opere d'arte.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Joan Mirò, pittore, ceramista, disegnatore, incisore e scultore, nasce a Barcellona il 20 aprile 1893.
A 17 anni lavorò come contabile in un negozio di drogheria, ma molto interessato all'arte, disegna e frequenta lezioni private di
disegno già dall'età di 8 anni.
Nel 1912 decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura e lascia il lavoro. Nel 1916, Mirò entra in contatto con gli artisti più
importanti. Nel 1920 si trasferisce a Parigi e lì conosce Pablo Picasso.
Nel giugno 1925 Joan Mirò tiene la sua prima esposizione individuale alla galleria Pierre, la sua pittura si sta trasformando, si sta
avvicinando al Surrealismo. Nel 1920 e nei due anni seguenti lavora moltissimo.
Il pittore vive con la famiglia a Barcellona dove nasce la sua unica figlia Maria Dolores. Allo scoppio della Guerra Civile Spagnola,
Mirò ritorna a Parigi da dove deve ancora fuggire per l'invasione nazzista.
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Dagli anni 40 Joan Mirò vive stabilmente a Mallorca, dove sviluppa uno stile surrealista sempre più marcato al punto che Andrè
Breton, fondatore di questa corrente artistica, lo descrive come "il più surrealista di noi
tutti". Le opere della maturità artistica di Mirò sono caratterizzati da sfondi geometrici e
colori omogenei, immagini fantastiche, fantasiose e umoristiche, contorte nel tratto e
nel significato. Per trovare altre forme di espressione alla sua creatività, si dedica alla
scenografia per uno spettacolo teatrale ed alla scultura monumentale. Risale a questo
periodo la sua celebre scultura "Dona i ocell" (Donna e uccello,) che si può ammirare
nel parco Joan Mirò a Barcellona. Per i suoi lavori usa colori di forte impatto, rosso,
blu, giallo e nero, realizzando opere più astratte caratterizzate da tratti e colori crudi e
piatti che hanno lasciato segno nella storia dell'arte.
Joan Mirò morto a Palma de Mallorca il 25 dicembre del 1983 a 90 anni, allargò le sue
esperienze artistiche sperimentando la scultura gassosa e la pittura
quadridimensionali. L'anno prima di morire dipinse il quadro che sarebbe servito per
celebrare la coppa del mondo di calcio tenuto in Spagna nel 1982.
Caterina Asci e Francesco Russo V A
Penelope Cruz Sanchez
Andiamo a conoscere quest'attrice spagnola.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Penelope Cruz è nata il 28 aprile del 1974 a Madrid, in Spagna ed è un'attrice abbastanza famosa.
Penelope Cruz ha una sorella e un fratello: Monica Cruz, attrice e ballerina famosa in Italia per aver interpretato la parte di Silvia
Jauregui in "Paso Adelante", ed Eduardo Cruz cantante e musicista (Penelope appare in un suo videoclip, "Cosas que contar",
del 2007, dove partecipava anche la sorella).
Ha avuto una relazione sentimentale con il compositore Nacho Cano del gruppo musicale spagnolo "Mecano" (lei appare in
alcuni dei videoclip del gruppo) e con gli attori Tom Cruise e Matthew Mcconaughey. Il 14 Luglio 2010 si è sposata con il collega
Javier Bardem, con il quale ha recitato "Il prosciutto".
Ha un figlio, Leonardo, nato il 22 Gennaio 2011.
Penelope Cruz e Monica Cruz nel 2012, sono apparse nello spot pubblicato dei videogiochi "Nex Super Mario Bros.2" e "Il
Professor Layton e La Maschera Dei Miracoli" per la console Nintendo 3DSXL.
Angela Mazzei IV A e Laura Tassoni IV B
Pagina n°3 - Area tematica L'angolo della fantasia
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Crescere
Chi di voi durante l'adolescenza non ha avuto la sindrome di Peter Pan?
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L'Angolo della fantasia - di Redazione Via Perazzi
E' toccato e toccherà a tutti, arrivare alle medie con un modo di fare ancora da bambino, pensando di
poter giocare come una volta. Ma tutto cambia e bisogna adattarsi. I modi e le abitudini di una
volta..."PUF"!
Svaniti nel nulla quando varchi la soglia della scuola che ti accompagnerà per i
prossimi tre anni: ti accorgi che anche tu devi maturare.
La voglia di crescere è tanta, ma è proprio come dice Peter Pan: "Tanta voglia di crescere per poi
accorgersi che rimanere bambini è la cosa più bella che ci sia".
I bambini sono ingenui non capiscono le cose, non conoscono fatti, non si fanno problemi, non sono
cattivi ma vogliono bene a tutti, ma la cosa più importante e che sono felici!
Il sorriso di un bambino racchiude tutto l'Universo.
La forza di un sorriso di tutti i bimbi rappresenta l'amore di tutta l'umanità.
Gli adulti, invece, si accorgono solo delle cose più grandi, ma meno importanti; mentre dovrebbero
accorgersi delle cose semplici, ma più importanti.
Per noi, quindi, la crescita è quel qualcosa che non potrai mai prevedere, non la
potrai mai capire, ma la
potrai vivere.
E' perciò un cambiamento che richiede tempo. Non si può cercare di crescere
da un giorno all'altro, sia
fisicamente che caratterialmente.
Sara Martire e Claudia Tiani I B
L'amicizia è...
Che cos'è l'amicizia? Le nostre poetesse delle classi quarte rispondono a questa domanda
L'Angolo della fantasia - di Redazione Walt Disney
L'amicizia è
un dono speciale
perché tanto vale.
L'amicizia è
una grande sorpresa
ma altre volte è una grande impresa.
L'amicizia è
come una grande festa
che ti riempie di gioia,il cuore e la testa.
L'amicizia è
non aver paura,
ma a volte è proprio dura.
L'amicizia è
molto importante
perché vuoi bene ad un amico
anche se è distante.
Poesia di Giulia Proietti, Elena Carnevale, Federica Merluzzi IV A
Disegni di Claudio Reversi, Elena Carnevale, Federica Merluzzi IV A .
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La farfalla Nerina
Un viaggio alla ricerca del colore giusto.
L'Angolo della fantasia - di Redazione Cardinal Massaia
C'era una volta una e c'è ancora una farfalla di nome Nerina. Era tutta nera.
Un giorno passò davanti a lei Arcobalena una farfalla colorata e vedendo Nerina le chiese "Perche'sei tutta nera?".
Nerina un po' triste rispose "Non lo so ma spero di riuscire, un giorno, a diventare come te. Per questo motivo sto andando dalla
rana maga a chiederle aiuto".
Nerina salutò Arcobalena e si avviò verso lo stagno per raggiungere la maga. Arcobalena curiosa seguì di nascosto Nerina.
Arrivata allo stagno Nerina chiese alla maga di fare un incantesimo per farla diventare colorata. La maga guardò la farfalla e le
chiese: "Perchè vuoi diventare tutta colorata? Non sei contenta di essere come sei?". Nerina rispose che non era felice perchè
non ha nessuna amica come lei e che le altre farfalle erano tutte colorate. Allora la maga le disse: "Se ci fossero altre farfalle nere
come te tu cambieresti il colore delle tue ali?" Nerina rispose di non aver mai visto in vita sua farfalle del suo colore. La maga
allora le disse "Se vuoi essere diversa da come sei oggi io ti posso trasformare in una
farfalla tutta colorata ma devi sapere che in una piccola valle non lontana da qui vivono
tantissime farfalle nere...loro sono molto felici di essere come sono".
Nerina non credette alle parole della rana pero' le chiese ugualmente la via per arrivare alla
valle.
Arcobalena che fino a quel momento era rimasta nascosta uscì allo scoperto e chiese a
Nerina di poterla accompagnare nel suo viaggio. Dopo un viaggio di tre giorni le due farfalle
arrivarono in un prato fiorito dove videro tante bellissime farfalline nere che ridevano e
giocavano felici. Nerina felicissima si mise a ballare e a scherzare con le sue nuove amiche.
Finalmente la piccola farfalla era felice.
Dopo qualche giorno tornò dalla rana maga e la ringraziò dicendole "Finalmente ho capito!
Non bisogna cambiare il proprio aspetto per sentirsi come gli altri, la cosa veramente importante e' essere se stessi!!"
Federica IIIB
Il licantropo e la principessa
Leggete la favola che abbiamo scritto per voi!!!
L'Angolo della fantasia - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
C'era una volta una principessa di nome Bella che viveva in un castello con i suoi genitori.
La principessa un giorno decise di andare a fare una passeggiata nel bosco. Iniziò a raccogliere i fiori, a rincorrere le farfalle e
non si accorse di essersi allontanata troppo. Si fece notte e la principessa non riusciva a trovare la strada di casa.
A un certo punto spuntò in cielo la luna piena e da una grotta si sentì uno strano ululato. Bella iniziò a preoccuparsi: pensava che
nel bosco vivesse un lupo ed era curiosa di scoprire dove viveva. Lei iniziò a camminare velocemente verso la grotta e Bella vide
che si stava trasformando in un licantropo. Si spaventò e iniziò a correre verso il fiume. Il licantropo iniziò a rincorrerla e la
raggiunse velocemente.
Bella scivolò e licantropo l'attaccò ma dal fiume uscì la fata turchina che lo bloccò. La fata fece un incantesimo, il licantropo
venne trasformato in un principe e Bella si innamorò di lui. Si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.
Testo e disegni di Claudia, Elena, Adriano, Filippo, Luca, Davide S., Matteo Q.,
Alessandra e Sofia III A.
La principessa Giuly.
Una nuova fiaba tutta da leggere.
L'Angolo della fantasia - di Redazione Walt Disney
C'era una volta una principessa di nome Giuly che viveva in un castello dorato.
Lei era molto bella. Giuly aveva la carnagione chiara, i capelli biondi, lunghi, mossi e amava i vestiti rosa.
Un giorno, con la sua dama di compagnia, decide di andare a visitare il paese in cui viveva e incontrò un signore malvagio di
nome Guastafeste. Lui aveva dei capelli neri come un corvo, lunghi e tutti sporchi, un naso lungo e storto e un brutto neo peloso
sul mento. Quando il signor Guastafeste vide la principessa si innamorò e decise di rapirla per poterla sposare. Una notte aspettò
che la principessa si addormentasse e la rapì. La portò a casa sua rinchiuse nella cantina.
Quando Giuly si svegliò, si spaventò e iniziò a urlare per chiedere aiuto. La mattina dopo, la sua damigella non vedendola nel
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letto andò a cercarla per tutto il paese e alla fine arrivò alla casa del perfido Guastafeste. Sentì una voce chiedere aiuto e la
riconobbe, piano piano riuscì ad entrare dalle finestre, vide il signor Guastafeste che dormiva e gli rubò le chiavi della cantina,
liberò la principessa e tornarono al castello.
Il povero Guastafeste fu portato in prigione ma fu lo stesso felice perché ogni giorno
poteva guardare, dalla finestra della sua cella, la principessa.
Jennifer, Nicole e Sara classi III.
Se fossi una ragazza del Medioevo
Avete mai immaginato di vivere in un'epoca diversa dalla nostra???
L'Angolo della fantasia - di Redazione Via Perazzi
Mi sveglio ogni dì nella mia camera da letto, al castello, già prima che il sole sia sorto completamente, molte persone girovagano
fra le stanze : guardie, servitù....
Alzandomi faccio un cenno alla serva che senza esitare riordina il mio letto a baldacchino, la sarta di corte mi porge i vestiti ed io
vado a cambiarmi, poi mi lavo, scendo la scala di marmo e mi siedo alla tavola imbandita con i miei genitori: la duchessa di
Ravenna e mio padre, il duca Ferdinando, ed altre persone che non ho mai visto prima.
Mangio un po' di pane e ci spalmo della marmellata, bevo un po' di sidro di mele e qualche pasticcino, la servitù sparecchia e il
mio educatore (abate della chiesa vicina) mi conduce in uno studio dove faccio lezione, scrivo alcune pagine del mio libro, poi
leggo ciò che ho scritto per accertarmi di non aver fatto errori: devo essere istruita bene se voglio sposare un uomo importante
come un conte o un marchese, altrimenti andrò in convento.
E' l'ora di pranzare mangio e poi dopo ho un po' di tempo per me, così posso osservare la piazza del mercato che io trovo bello
ed affascinante, ci sono molti banchi i miei preferiti sono: quello del fruttivendolo e
quello e il banco delle spezie, con i suoi colori e i suoi profumi.
Torno dall'abate, poi ceno, mi dirigo verso la mia stanza da letto e finalmente vado a
dormire.
Lidia Rudiana 1° A
Filastrocca di carnevale
Una filastrocca tutta da ridere
L'Angolo della fantasia - di Redazione Walt Disney
Il carnevale è molto bello
pieno di giochi e
filastrocche, balli e canti
che divertono tutti quanti.
Il carnevale è la
festa più bella che ci sia
perchè porta gioia e allegria.
I bambini di tutto
il mondo si uniscono
in un grande girotondo.
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Un girotondo colorato
e ogni bambino sarà
fortunato.
Testo di M. Ludovica
Rossi IV C
Disegni di Laura Tassoni
e Rama Ubay IV B
Pagina n°4 - Area tematica Lo Sport
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I giochi olimpici
Quando nascono??? Perchè il simbolo di queste gare è formato da 5 cerchi di colore
diverso???
Lo Sport - di Redazione Walt Disney
L'origine delle Olimpiadi antiche è avvolta nel mito.
Una delle versioni tradizionali racconta del giovane Pelope sacrificò agli dei dal padre, e di Giove che, impietosito gli ridonò la
vita. Pelope celebrò l'avvenimento con una festa e con una serie di competizioni di lotta, pugilato e corsa. Da allora,1700 a.C., i
Giochi si ripeterono occasionalmente, per poi finire quasi per scomparire nel corso dei secoli.
I Greci dimostrano subito grande entusiasmo per l'Olimpiade, che divenne così un avvenimento fisso, da ripetere ogni quattro
anni.
Mille e cinquecento anni dopo, il barone Pierre de Coubertin, mentre, gli schiavi di Olimpia stavano riportando alla luce lo
splendore della cultura classica, propose ad un convegno internazionale sullo sport di reintrodurre i giochi olimpici e da subito
l'iniziativa raccolse un grande entusiasmo. La prima edizione dell'era moderna fu fissata ad Atene nel 1896.La bandiera olimpica
è formata da cinque cerchi che sono il simbolo più noto ed immediato del movimento olimpico e vengono universalmente
associati alle olimpiadi.
I cinque cerchi rappresentano rappresentano l'unione dei cinque continenti: Europa
(verde), Asia (giallo), Africa (nero), America (rosso) ed Oceania (blu). Inizialmente la
posizione dei cerchi era diverso. Ogni cerchio ha un diverso colore: blu, giallo, nero,
verde, rosso. Pierre de Coubertin scelse questi colori perchè all'epoca erano utilizzati
questi colori in tutte le bandiere del mondo. In questo modo la bandiera olimpica,
raffigurante i cinque cerchi, avrebbe rappresentato tutte le nazioni del mondo.
Maila Mezzi e Valerio Terribili V A
La mia esperienza in piscina
Come ho imparato a nuotare
Lo Sport - di Redazione Cardinal Massaia
Cari lettori sono Danilo e in questo articolo vi parlerò di come ho imparato a nuotare in
piscina.
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Da settembre vado due volte a settimana in piscina. All'inizio ero molto emozionato
perchè non ero mai stato in una piscina e non sapevo nuotare.
Le prime volte che ho provato a nuotare da solo, anche se mi muovevo come diceva il
maestro Davide andavo sotto l'acqua e bevevo. Un giorno proprio mentre stavo per
arrendermi ho cominciato a muovere le gambe e le braccia e finalmente non affondavo
più ma riuscivo a spostarmi nella corsia...stavo nuotando!
Con il passare dei mesi e con tanto allenamento ho imparato non solo a nuotare bene
ma anche a fare altre cose come tuffarmi dal bordo della piscina e andare sotto
l'acqua con gli occhi aperti. La mia specialità è nuotare a pancia in giù e girare la testa
di lato per respirare, vado come un siluro.
Sono diventato veramente bravo!!!
Danilo Colatei III A
La Muay Thai: un'arte marziale thailandese.
Andiamo a conoscere questo sport attraverso l'intervista allo sportivo Cesarini Patrick
Lo Sport - di Redazione Walt Disney
1) Che cos'è la Muay Thai?
La muay thai è un arte marziale da combattimento, in cui si utilizzano: mani, gomiti, piedi, ginocchia e tibia, con movimenti a
percussioni chiamati colpi eseguiti secondo le regole precise. I colpi devono essere finalizzati ed educati solo ed esclusivamente
alla pratica sportiva della Muay Thay.
2) Come funziona?
È una competizione in cui i 2 atleti sono contrapposti e dove i colpi devono essere portati con efficacia. L' area di competizione
per la Muay Thai è il quadrato. Esso deve corrispondere per dimensioni e conformità a quello in uso nel pugilato (esso può avere
i lati da minimo 4,90 m. a massimo 6,10 m.).
3) Quali sono le regole?
I 2 avversari si possono colpire nei seguenti modi: con colpi di pugno che sono validi se portati con i pugni ben chiusi con colpi di
piede, di gomito, di ginocchio e di tibia.Le parti del corpo che non devono essere colpite sono: i genitali, i reni, la testa la schiena
e dietro le spalle. L' atleta e tenuto alla massimo rispetto verso gli ufficiali di gara al pubblico. Gli atleti non devono avvicinarsi per
nessun motivo al tavolo della giuria e ai giudici e devono astenersi da commenti e
discussioni, osservando sempre le regole di corretto comportamento nei confronti di
tutti. Durante lo svolgimento dell'incontro si deve osservare il più assoluto silenzio,
l'atleta deve comportarsi cavallerescamente nei confronti del suo avversario e ha la
facoltà di abbandonare la gara se non è in grado di continuare.
4) Cosa occorre per fare questo sport?
La tenuta di gara o divisa, in ogni tipo di competizione di Muay Thai si limita ai
pantaloncini. Gli atleti devono competere a piedi nudi. E' tuttavia concesso usare
cavigliere elastiche. Le mani devono essere protette da quanti in pelle liscia e morbida.
Sono obbligatori paradenti, la conchiglia e i bendaggi delle mani. Sugli indumenti è
possibile scrivere la denominazione della società appartenenza, o il personale nominativo, l'indicazione del comune, provincia o
regione di residenza e scritte pubblicitarie.
5) È uno sport faticoso?
Si, è uno sport che richiede tanta costanza nella preparazione atletica rispettando un adeguato regime alimentare.
6) Tutti possono praticare questo sport?
Questo sport può essere praticato sia da maschi che da femmine di sana e robusta costituzione dai 10 anni compiuti ai 60 d'età.
Essi sono divisi in rapporto alla loro età e alla loro età e alla loro esperienza.
7) Da quanto tempo pratica questo sport?
Pratico la Muay Thai da 25 anni, ora sono un maestro internazionale riconosciuto dal ministero thailandese.
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8) Quanti giorni a settimana pratica questo sport? E quante ore passa in palestra?
Pratico la Muay thai tutti i giorni allenandomi 3 ore al giorno.
Nicole Cesarini e Lorenzo Pizzuti V B
L'arrampicata sportiva.
Tutte le curiosità su questo sport estremo.
Lo Sport - di Redazione Walt Disney
L'arrampicata è la pratica sportiva che consiste nell'arrampicarsi su una superficie verticale naturale o artificiale. L'alpinismo
classico, padre dell'arrampicata sportiva aveva come scopo raggiungere la vetta. Lo scopo dell'arrampicata sportiva è il
movimento per piacere insito nel movimento stesso e per divertimento. Quindi la progressione avviene con il solo utilizzo del
proprio corpo ovvero in modo libero: arrampicata libera. L'arrampicata libera o free climbing avviene sempre con strumenti di
protezione quali imbraco, corda, rinvii e assicuratori. L'arrampicata senza protezione viene invece definita free-solo.
L'arrampicata indoor viene praticata su strutture costituite da pannelli su cui si montano delle prese, appigli artificiali di resina o
altro materiale. L'arrampicata indoor serve sia come luogo di allenamento (infrasettimanale o nelle giornate di brutto tempo) che
come terreno su cui disputare le competizioni.
In generale lo sforzo fisico compiuto nelle scalate è di tipo discontinuo e richiede una buona forza massima e resistenza allo
sforzo. Le tecniche di arrampicata sono molte e piuttosto varie in base alla singola
persona (lo stile individuale, le conoscenze ricevute da "maestri" o arrampicatori più
esperti, la conformazione fisica e il coordinamento psicomotorio).
Francesco Sbarra e Wolfgang Iaconianni III
Lo sci
Se siete appassionati di questo sport potrete leggere come si svolge una giornata da sciatore
Lo Sport - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
A me piace lo sci perché più sei grande più piste puoi fare. E'emozionante correre velocemente con gli sci.
I maestri di sci ti insegnano i trucchetti per non cadere ad esempio che non devi stare con il sedere in basso.Prima di sciare vai
dal nolo prendi gli sci, gli scarponi, le bacchette e se serve il casco.
Una volta in pista ti allacci gli scarponi, metti gli sci, prendi le bacchette e vai a fare la fila alla seggiovia e prendi la seggiovia
finchè non arrivi in cima. Arrivati su puoi scegliere di fare due piste: una a destra molto facile e un'altra a sinistra che è un po'
lunga.
Testo di Matteo Murri III A
Disegni di Matteo Murri, Elettra Pieroni e Chiara III A
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Il nuoto
Nuotare è bello e divertente. W lo sport
Lo Sport - di Redazione Angelo Mauri -Primaria
Io pratico nuoto e vado al corso due giorni a settimana: il martedì e il venerdì.
Mi piace per due motivi: perché è il mio sport preferito e perché quando vai al mare sei molto bravo e puoi nuotare nell'acqua un
pò alta.
Io faccio nuoto con un maestro bravissimo che si chiama Ivan. In vasca siamo tutte femmine. Le mie amiche si chiamano: Sara
Aurora Marta Io Carlotta Flavia e Giada.
In questo sport ci sono 4 stili:
1)delfino;
2)dorso;
3)rana;
4)stile libero. Il mio stile preferito è delfino. Ho partecipato ad una gara e ho vinto.
Testo di Maya Calcopietro III A
Disegno di Isabella Urbani III A
Pattinaggio sul ghiaccio
Disavventure sul ghiaccio.
Lo Sport - di Redazione Cardinal Massaia
Durante le vacanze di Natale davanti a Decathean hanno montato una pista di pattinaggio sul ghiaccio a forma di T.
Una mattina, io e mio fratello siamo andati a pattinare. Appena siamo arrivati ci siamo seduti sulle panche della pista per
indossare gli stivaletti con le lame di acciaio che servono per pattinare sul ghiaccio. Quando siamo scesi in pista abbiamo
cominciato a pattinare aggrappati ad un sostegno a forma di pinguino, io sono scivolata e sono caduta sul ghiaccio tantissime
volte. Ad un certo punto sono scivolata e quando mi sono rialzata non avevo più il pinguino, allora mi sono aggrappata ai bordi
della pista e camminando piano, senza andare al centro, sono riuscita a fare due giri. Ogni tanto mi giravo per vedere come se la
cavava mio fratello. Quel giorno ho capito che il pattinaggio non è per me.
Maria D'Ambrosi V B
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Pagina n°5 - Area tematica Scienze e Ambiente
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
La vedova nera
Perchè questo aracnide viene chiamato in questo modo?
Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney
La Vedova nera si chiama Latrodectus mactans è carnivoro.
La Latrodectus mactans uccide il marito dopo l' accoppiamento ed è per questo che viene chiamata Vedova nera. Appartiene alla
classe dehli aracnidi e hanno 4 paia di zampe.
Vive in Nord America e ha un veleno mortale anche per l'uomo. Le sue dimensioni variano dagli 8 ai 40 mm ed è molto
sedentaria. Ha una macchia rossa che ha sul ventre e serve per avvertire il nemico della sua pericolosità.
È un animale notturno, si nutre di insetti e di altri aracnidi. Tesse una tela per catturare la preda. Una volta caduta nella tela, la
preda viene immobilizzata e le viene iniettato il veleno, dopodiché degli enzimi iniziano il processo digestivo dall'esterno
sciogliendola; essa viene infine aspirata. Ha inoltre la capacità di lanciare a breve distanza la propria tela grazie ad un quarto paio
di zampe: questa abilità può essere usata sia per intrappolare meglio le prede sia per difendersi da predatori di piccola taglia.r>Il
maschio è molto più piccolo della femmina, è di colore arancione e non è velenoso.
Andrea Reale V B
I Bassotti
Chi di voi non li trova simpatici e teneri?
Scienze & Ambiente - di Redazione Via Perazzi
Questa dolcissima razza canina si riconosce dalla forma del corpo, basso e lungo.
Sono teneri a pelo lungo, corto o duro, grandi o piccoli, kaninchen o no. Fanno sorridere anche quando si siedono e sono, come
tutti i cani, molto affettuosi soprattutto da cuccioli. Da cuccioli appena nati o nati da poco, hanno le zampette molto più tenere che
da adulti; non a tutti piacciono, dipende dai punti di vista!!! Il pelo è soffice in qualunque cane di questa razza ma si può pensare
che quelli neri, senza macchie, siano i più belli, ma se si guarda a confronto con uno più chiaro o rossastro si vede che sono tutti
ugualmente teneri. Le orecchione da bassotti li fanno ancora più teneri poiché la testa è piccola ma con quelle orecchie diventa
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teneramente grande.
I dettagli a cui fare attenzione cambiano: nelle mostre si pensa molto all'aspetto, per le gare di agility e per quelle di caccia ai
conigli all'obbedienza ma possono sempre essere di semplice compagnia e perciò si sceglie il più simpatico.
Dettagli come gli occhi, il colore del pelo, la forma delle orecchie possono fargli perdere il
primo posto ad una mostra. Ho conosciuto una cagna adulta che era stata addestrata per le
gare di caccia e la padrona teneva appesi tutti i nastri che aveva vinto.
Sono quindi il cani perfetti per i bambini desiderosi di un cane, docile, adatto alle gare.
Eleonora Sangiorgio classe I° B
L'Antartide: il sesto continente ricoperto di ghiaccio.
Ci affascina pensare che ci sia un continente ricoperto totalmente di ghiaccio: andiamo a
scoprire tutti i segreti del Polo Sud
Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney
L'Antartide è il continente più meridionale della Terra, contrapposto all'Artide, e comprende le terre e i mari che circondano il Polo
Sud. Situato nell'emisfero australe a sud del Circolo polare antartico è circondato dai mari antartici . Il 98% del suo territorio è
completamente coperto da ghiacci. L'Antartide è un continente che emana un fascino del tutto particolare. E' stato l'ultimo a
essere scoperto ed esplorato (il Polo Sud è stato raggiunto nel 1911) e le difficoltà dell'esplorazione, a causa dell'ambiente
particolarmente ostile, hanno richiesto un grande tributo di fatiche, drammi e difficoltà. I racconti dei primi esploratori, ormai più di
un secolo fa, sono pieni di dettagli che mettono in rilievo la durezza e l'ostilità del clima, i pericoli sempre presenti e i rischi che
correvano praticamente a ogni passo, eppure in tutti i racconti si ritrova sempre stupore e ammirazione per i paesaggi, per lo
splendore e per il fascino esercitati da questo continente. Oggi le cose sono diverse. Andare in Antartide non vuol dire più andare
a esplorare luoghi mai raggiunti dall'uomo. Oggi sappiamo in dettaglio che forma hanno
le montagne, i ghiacciai e le valli antartiche. Le condizioni climatiche e la povertà del
suolo sono fattori limitanti per lo sviluppo della vegetazione che risulta costituita quasi
esclusivamente da muschi e licheni. I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill
antartico. Il krill rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali
terrestri e marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi
uccelli marini. Sulla banchisa vivono e si riproducono due specie di pinguini: il pinguino
imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di specie di uccelli (appartenenti alle
famiglie dei procellariformi e caradriformi) si riproducono nel continente antartico, tra
queste vi sono l'albatro reale, il petrello delle nevi, il fulmaro antartico. La zona antartica
non è popolata dall'uomo, ma ci sono molti campi di ricerca: luoghi in cui vivono gli
scienziati. Le condizioni di vita in Antartide sono particolarmente dure e che quindi
lavorare non è una cosa facile. Perchè allora vale la pena di affrontare tanti disagi per studiare l'ambiente Antartico? Le ricerche
che vengono compiute in Antartide sono le più varie possibili e in pratica ricoprono ogni disciplina della scienza. Questo sia
perchè, essendo l'Antartide l'ultimo continente scoperto ed essendo un ambiente estremo, ci sono tante cose che devono ancora
essere studiate. Inoltre, essendo il continente non abitato è sicuramente il posto della terra meno inquinato e quindi si possono
condurre esperimenti particolari e osservare alcuni fenomeni che non sono disturbati dai prodotti dell'uomo. Gli studi si compiono
sia sul campo, allontanandosi dalla base, sia nei laboratori all'interno la base o in laboratori posti poco distante (per eliminare
anche quel piccolo disturbo che la base comunque crea). In altri casi invece in Antartide vengono prelevati solo campioni (di
roccia,di ghiaccio, di acqua o di materiale biologico) che vengono poi studiati con più calma in Italia. Oppure vengono installati
strumenti che registrano dati (per esempio la temperatura dell'aria, o il campo magnetico) in punti anche distanti dalla base. I dati
vengono inviati direttamente oppure vengono scaricati manualmente una o più volte l'anno e vengono poi studiati in laboratorio.
Giacomo Andruccioli e Ludovica Giordano V B
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Gli animali e il loro modo di vedere il mondo
Stavo leggendo una rivista scientifica e ho trovato un argomento interessante: la vista del
mondo animale.
Scienze & Ambiente - di Redazione Via Perazzi
La vista varia a seconda delle razze animali. Il CANE per esempio non vede il rosso e fa fatica a vedere i colori su di uno sfondo
verde quindi il nostro amico a quattro zampe non vedrebbe mai una pallina rossa rotolare su un prato. LA RACCOGLIE SOLO
PERCHE' HA FIUTATO L'ODORE dell'oggetto.
Il GATTO, invece, restringe le pupille alla presenza di molta luce e le dilata quando è buio per consentire un maggiore ingresso di
luce ecco perché i felini sono in grado di cacciare di notte.
Il GUFO possiede dei grandi occhi per aumentare la visione notturna e l'unico svantaggio è che questi occhi non sono in grado di
roteare perciò il gufo può far girare il capo sino 270° ....inquietante vero?
Il PIPISTRELLO invece ha gli occhi ma non ha la capacità di dilatare le pupille come il gatto e il gufo; vi chiederete come faccia a
cacciare dalla notte: il pipistrello sa emettere dei suoni che rimbalzano sugli ostacoli ritornando indietro.
Il RAGNO SALTATORE possiede 4 occhi posti sul capo e perciò è un vero mago degli agguati, due di questi sono più grandi e
sono frontali mentre 2 più piccoli posti lateralmente.
La VIPERA invece pur avendo una buona vista a colori possiede solo due organi sensoriali detti organi a
fossetta che gli permettono di percepire il calore della preda a sangue caldo.
Lo SQUALO MARTELLO possiede una forma singolare della testa: i suoi occhi sono posti al lato quindi
possiede un campo visivo pari a 343°!
IL CAMALEONTE è un animale con il senso della vista molto sviluppato. Il camaleonte è l'animale con il campo visivo più
peculiare: i suoi occhi, piccoli e sferici, sono posti ai lati del capo su strutture coniche, eccezionalmente mobili; in questo modo il
camaleonte è in grado di vedere in qualsiasi direzione!!!
Lidia
Il circuito elettrico.
Avete mai pensato di costruire un piccolo circuito elettrico? I ragazzi delle scuole secondaria di
primo grado "Pietro Verri" ci hanno spiegato come poterlo realizzare.
Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney
Occorrenti: tavola di compensato, attache, batteria da 4.5V, filo elettrico unipolare, lampadina 4.5V, porta
lampadina.Procedimento: attaccare la batteria al compensato con il nastro isolante. Tagliare in tre parti il filo unipolare, spellare
ogni pezzo di filo alle sue estremità. Il primo pezzo di filo dovrà essere più lungo e gli altri due dovranno essere ½ del primo.
Prendiamo il pezzo di filo più lungo: un'estremità va attaccata all'aletta con il polo positivo (+) e l'altra va attaccata con un
cappietto a un buco del porta lampada.Attaccare l'estremità di uno dei fili più piccoli all'aletta del polo negativo (-) e attaccare
l'altra estremità del pezzo di filo all'attache, dall'altra parte della attache fare un uncinetto. Attaccare un'estremità dell'altro pezzo
di filo all'altro buco del porta lampada e fare un cappietto all'altra estremità. Bloccare tutto con il nastro isolante e coprire i due
poli della batteria, i due buchi del porta lampada e la parte dell'attache dove c'è il filo. Inserire l'uncino nel cappietto cosi' la
lampadina si accenderà.
Alessandro Ferazzoli V A e Andrea Reale V B
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Gli esperimenti di scienze con le insegnanti delle classi seconde
Alla scuola BRUNO MUNARI, con la professoressa Quintiliani abbiamo fatto degli esperimenti
con la seconda.
Notizie dalla scuola - di Redazione Via Perazzi
Questi esperimenti, fatti con la professoressa Quintiliani, ci hanno fatto divertire molto. Le classi partecipanti sono state la 1B e la
2C. Inoltre sono stati invitati i bambini della quinta elementare, a cui abbiamo mostrato e spiegato i nostri progetti (sulla materia e
gli stati della materia). Alla fine dei nostri esperimenti, i bambini della quinta elementare sono stati molto entusiasti del nostro
"spettacolo". La Quintiliani è stata molto orgogliosa di noi. Speriamo davvero di poter rifare un'esperienza del genere.
Claudia Tiani, Sara Martire, Anthony Cristobal, Ahmed Elfeshawy classe I B
Pagina n°6 - Area tematica Giochi e passatempi
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
Giochiamo con il compasso
Avete mai pensato che grazie al disegno geometrico possiamo creare cose meravigliose e
diventare artisti? Provare per credere
Giochi e passatempi - di Redazione Walt Disney
Per prima cosa bisogna imparare a fare la squadratura
OCCORRENTE:
-un foglio F4 liscio
- una matita h
- una squadra da 60 gradi
- un compasso
- una gomma bianca
PROCEDIMENTO
Liberare il tavolo, prendere un foglio F4 liscio, tracciare due diagonali sul foglio e aprire il compasso a 18 cm.
Puntare il compasso al centro del foglio e fare un segno sulle metà delle diagonali. Unire i quattro punti ottenuti, cancellare le
diagonali.
Ps: per fare un buon lavoro non bisogna muovere il foglio e bisogna avere un tratto leggero altrimenti il foglio resterà macchiato.
Dopo aver fatto la squadratura possiamo iniziare a creare. Prendiamo il compasso e facciamo tutti i disegni che vogliamo. Dopo
coloriamo il tutto e il gioco è fatto.
Classe V B
Gli indovinelli delle classi IV.
Divertitevi a trovare le risposte a questi indovinelli.
Giochi e passatempi - di Redazione Walt Disney
1) Sei in una stanza con 4 gatti, 1 cane e 2 conigli; quanti occhi ci sono nella stanza?
2) Il coniglio Conny pesa 2 Kg più mezzo; quanto pesa Conny?
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3) Se un cane mangia 2 biscotti in 1 minuto quanti minuti ci impiegano 2 cani a mangiare 4 biscotti per ciascuno?
4) Rina la tartaruga percorre 4 m in due minuti e poi si ferma 1 minuto a riposare. Quanto ci impiega a fare un percorso di 14 m?
Classi IV
CALL OF DUTY BLACK OPS II
IL GIOCO DI MAGGIOR SUCCESSO
Giochi e passatempi - di Redazione Via Perazzi
Call of duty black ops II é un videogioco del 2012 di genere sparatutto in prima persona, nono capitolo della serie "Call of duty" e
seguito diretto di "Call of duty black ops". Sviluppato dalla Treyarch e pubblicato da Activision, la data di pubblicazione fu fissata
al 13 novembre del 2012.
Ambientazione
Gli eventi narrati in Call of Duty Black ops II avvengono sia nel 1984, sia nel 2025. Nel 1984 Alex Mason e il suo gruppo
partecipano a operazioni speciali volte a combattere Raul Menendez ed evitare la sua ascesa al potere. Nel 2025 David Mason,
nome in codice: Section, (figlio di Alex Mason)e il JSOC (squadra speciale guidata da David) partecipano a operazioni speciali
volte a combattere Raul Menendez, questa volta nelle metropoli futuristiche.
Trama
Nell'anno 2025, un'unità di Forze Speciali guidata da David Mason arriva al "Va-ult", un luogo segreto dove vive l'anziano
sergente Frank Woods, il quale si crede abbia informazioni su Raul Menendez. Woods confessa che Menendez è venuto a
trovarlo, lasciandogli anche un ciondolo, che Woods poi consegna a Mason.
Nel 1986, Alex Mason si è ritirato dal servizio attivo e vive in Alaska con il figlio David,
che all'epoca aveva sette anni. La loro relazione già tesa viene messa alla prova
quando Mason riceve la visita di Jason Hudson, che prova a convincerlo a prendere
parte ad una missione in Angola, dove Woods e i suoi uomini sono stati catturati
mentre offrivano supporto ai ribelli nella Guerra Civile, e le loro azioni sono state
rinnegate dalla CIA. Hudson arruola Mason per una missione segreta per salvare
Woods e altri sopravvisuti della sua squadra, con l'aiuto di Jonas Savimbi, il leader dei
ribelli angolani. I due scoprono che è stato Menendez a catturare Woods e cercano di
affrontarlo, ma Menendez rivela la loro posizione ai nemici e riesce a scappare.
Alla luce di quanto è successo in Angola, Mason e Hudson si mettono sulle tracce di Menendez, uno dei maggiori fornitori di armi
per i conflitti in Africa e America Latina. Localizzato in Afghanistan. la CIA autorizza un attacco contro di lui, e durante uno scontro
fra i mujaheddin e l'Armata Rossa, Mason e Woods si ritrovano faccia a faccia con Lev Kravchenko, anche lui sopravvissuto allo
scontro con Woods nel bunker in Laos nel 1969, il quale prima di essere ucciso svela loro che Menendez ha infiltrati anche nella
CIA.
A questo punto la storia inizia ad esplorare le ragioni di Menendez e la sua sete di vendetta nei confronti dell'Occidente. Dopo
che lui e la sorella Josefina furono accidentalmente coinvolti nell'incendio di un magazzino come parte di una truffa assicurativa,
la sua famiglia si dedicò al traffico di droga, conquistando potere ed influenza in Nicaragua. Le loro azioni non passarono
inosservate, e la CIA approvò l'assassinio di suo padre. Sapendo che Menendez prende la faccenda sul personale e che non si
darà per vinto, la CIA chiede sostegno al presidente di Panamá Manuel Noriega per un raid nella casa di Menendez in Nicaragua.
Menendez vive un'altra tragedia quando Woods uccide involontariamente sua sorella durante l'assalto, ma riesce ancora a
scappare grazie all'aiuto segreto di Noriega.
Menendez vuole reagire contro i responsabili della morte di sua sorella, e durante l'invasione statunitense di Panama del 1989
rapisce Hudson e David, usandoli come esca per una trappola. Hudson viene poi usato per fuorviare Woods, che spara a Mason
convinto che fosse Menendez, il quale poi azzoppa Woods e uccide Hudson, lasciando vivere Woods e David, promettendo che
ritornerà per completare la sua vendetta. Tre decenni dopo, Menendez riappare a capo di Cordis Die, un movimento populista
con più di un miliardo di seguaci, e organizza un cyber-attacco che mette in ginocchio la Borsa cinese. La Cina risponde vietando
l'esportazione di terre rare, provocando l'inizio di una nuova guerra fredda tra l'SDC (Strategic Defense Coalition) cinese e il
JSOC americano. Approfittando della situazione, Menendez prova a far scatenare una guerra vera e propria fra le due parti,
aiutando il presidente dell'SDC Tian Zhao, che nel 1986 aveva collaborato con Mason e Woods in Afghanistan. Grazie alle
informazioni fornite da Woods, David Mason, ora un Navy SEAL con il nome in codice Section, guida il JSOC nella rinnovata
caccia a Menendez.
Dopo l'incontro con Woods, Section e il JSOC si infiltrano nel Myanmar, dove trovano un ingegnere informatico al servizio di
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Menendez, il quale avverte loro riguardo ad un cyber-attacco con un dispositivo al Celerium, un materiale in grado di violare
qualsiasi sistema informatico. La squadra di Section viene poi spedita in Pakistan per carpire informazioni sui piani di Menendez.
Durante la missione, Menendez svela il nome di una cyber-arma, chiamata "Karma", che si trova nelle Isole Cayman. In seguito
Section, insieme ad altri due agenti SEAL, Harper e Salazar, si reca alle Cayman, in una città galleggiante di nome Colossus,
dove scoprono che "Karma" in realtà è una donna di nome Chloe Lynch, ex dipendente della Tacitus, società di copertura di
Menendez. Chloe ha sviluppato il dispositivo al Celerium e i mercenari di Menendez, guidati dal suo secondo DeFalco, la stanno
cercando per rapirla.
Menendez viene poi intercettato nello Yemen, e tra i suoi uomini più fedeli è riuscito ad infiltrarsi Farid, un agente del JSOC sotto
copertura per aiutare Section a facilitarne la cattura. Menendez viene catturato, ma si lascia prendere apposta e così riesce ad
entrare nel sistema informatico militare americano a bordo della portaerei U.S.S. Obama, prendendo il controllo dell'intera flotta di
droni americani. Si scopre che Salazar è la talpa di Menendez all'interno del JSOC e agevola l'attacco prima che Section e le
forze del JSOC riescano a respingerlo. A conseguenza di ciò, Section si sposta a Los Angeles dove ha il compito di scortare il
Presidente degli Stati Uniti nel pieno dell'attacco dei droni. Alla fine il JSOC riesce ad individuare la fonte delle trasmissioni ad
Haiti, dove Section guida le forze del JSOC con l'obiettivo di riconquistare la struttura e di catturare oppure uccidere Menendez.
Le scelte del giocatore influenzano il finale del gioco, come ad esempio la possibilità di un'alleanza fra Stati Uniti e Cina, così
come la determinazione del destino di alcuni personaggi.
Durante la campagna, il giocatore può scegliere di prendere parte alle missioni Forza D'Attacco facoltative. In queste missioni il
JSOC dovrà mettere un freno all'influenza globale dell'SDC impedendo a quest'ultimo di stringere alleanze forzate con gli Stati
confinanti. Section non partecipa direttamente a queste missioni, ma le guida a distanza.
Il giocatore inoltre potrà avere 6 finali diversi a seconda delle azioni che compie come: decidere la sorte di una persona, oppure
lo svolgimento di determinate azioni. Sono state inoltre aggiunte le "sfide". Una volta finita una missione, comparirà una lista con
10 sfide da superare nella medesima missione. Per esempio dovrai compiere un determinato numero di uccisioni con un'arma,
non morire durante la missione e altre cose.
I finali(numerati dal migliore al peggiore)sono:
finale 1: Frank Woods scoprirà che il suo vecchio amico Alex Mason è ancora vivo, e David reincontrerà il padre. Intanto Chloe
Lynch riesce a violare il worm al celerium, poi partecipa a un talk shaw dove insulta raul menendez che per la rabbia romperà la
tv con la testa.
finale 2: è come il finale 1 con la differenza che Woods e David saranno vicino alla tomba di Alex Mason,dove David vi poserà la
pistola dicendo che si vuole ritirare dal servizio militare.
finale 3: Frank Woods scoprirà che il suo vecchio amico Alex Mason è ancora vivo, e David reincontrerà il padre. Intanto il worm
al celerium farà effetto e Menendez fuggirà di prigione per poi andare da Woods e ucciderlo e infine suicidarsi davanti alla tomba
della sorella.
finale 4: è come il finale 3 con la differenza che Woods e David non incontreranno Alex Mason.
finale 5:Frank Woods scoprirà che il suo vecchio amico Alex Mason è ancora vivo, e David reincontrerà il padre. Intanto su
youtube apparirà un video caricato dopo che David ha ucciso Menendez e i cordis die distruggeranno la casa bianca e
porteranno l'anarchia nel mondo. finale 6:come il finale 5 con la differenza che Woods e David saranno vicino alla tomba di Alex
Mason,dove David vi poserà la pistola dicendo che si vuole ritirare dal servizio militare
IB
Minecraft
Leggete l'articolo per conoscere tutte le informazione tecniche di questo gioco.
Giochi e passatempi - di Redazione Via Perazzi
Minecraft è un gioco di costruzione sandbox, ispirato a Infiniminer, Dwarf Fortress e Dungeon Keeper, creato da Markus Persson,
il fondatore della Mojang AB. Il gioco coinvolge i giocatori a creare e distruggere i vari tipi di blocchi in un ambiente
tridimensionale. Il giocatore prende un avatar che può distruggere o creare blocchi, formare fantastiche strutture, creazioni ed
artwork, sui server multigiocatore e nei mondi in giocatore singolo attraverso le varie modalità di gioco.
Minecraft è disponibile ai giocatori per ?19.95. Il giocatore singolo e il multigiocatore, quando comprati, possono essere giocati sia
da un browser sia dal launcher. Minecraft Classic è ancora disponibile per essere giocato gratis. Lo sviluppo di Minecraft è
cominciato il 10 Maggio 2009, e i preordini per il gioco completo sono cominciati dal 13 Giugno 2009. La data di rilascio della
release ufficiale di Minecraft è stata il 18 Novembre 2011.
Il 16 Agosto 2011, la Pocket Edition è stata rilasciata per l' Xperia Play. Dopo che l'esclusività con la Sony è scaduta, la Pocket
Edition è stata rilasciata per i dispositivi Android il 7 Ottobre 2011 e per i
dispositivi iOS il 17 Novembre 2011 per ?4.99.
Il 9 Maggio 2012, Minecraft è stato rilasciato per la Xbox 360 sull'Xbox Live
Arcade per 1600 Microsoft Points (?19.20 EUR), dove ha battuto tutti i
precedenti record di vendita.
Il 11 Febbraio 2013, la Pi Edition è stata rilasciata esclusivamente per
il Raspberry Pi. È basata sulla Pocket Edition ed è disponibile gratis. La Pi
Edition è intesa come strumento educativo per i programmatori novizi e per gli
utenti che sono incoraggiati ad aprire e cambiare il codice del gioco tramite
l'API.
I mob, anche se sono composti da cubi, hanno l'ombra circolare. Attraverso
l'acqua e il ghiaccio non si possono vedere neanche le particelle del portale del Nether.
Le ceste possono essere aperte anche con un blocco posizionato sopra solo se questo è trasparente (esempio: vetro, foglie e
lastre) o se sopra vi è posto un mezzo blocco. Se mucche o maiali muoiono a causa del fuoco, rilasceranno la propria carne
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cotta. Premendo il tasto SHIFT della tastiera su liane o scale, possiamo rimanere sospesi su di esse Il secchio di lava è il miglior
carburante per cuocere gli oggetti nel forno, poiché brucia più in fretta e dura di più Se gli zombie o gli scheletri durante il giorno
si trovano sulla SoulSand (o Sabbia delle Anime, trovabile solo nel Nether) non bruciano I lupi e i golem di ferro sono gli
unici mob che possono attaccarvi anche se siete in difficoltà pacifica. Se su un blocco di ghiaccio è posizionata una lastra di
pietra o di qualsiasi altro materiale, si continuerà a scivolare La SoulSand ha la caratteristica di rallentare il giocatore che la
attraversa, ma se questa viene posizionata su un blocco di ghiaccio, quest'ultimo amplificherà l'effetto, rallentando ancora di più il
giocatore. Se sott'acqua si posizionano blocchi di ghiaccio si andrà più veloci (compresi i blocchi). Vi potreste riposare sulla
vostra casa senza che un CREEPER vi esploda davanti la vostra casa, ed ecco delle immagini del rilassamento del vostro
personaggio .
Gioca con noi
Alleniamo la mente!!!
Giochi e passatempi - di Redazione Cardinal Massaia
Prova a risolvere questo cruciverba. Divertiti con noi.
Azzurra Farabini IV B
Slender: The Eight Pages
Vi consigliamo questo video games!!!
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Slender: The Eight Pages è un videogioco indipendente di genere horror psicologico scaricabile gratuitamente, sviluppato
dalla Parsec Productions e rilasciato il 26 giugno 2012 per Microsoft Windows e Mac OS X. Il gioco si basa su una leggenda
urbana che parla di una creatura chiamata Slender Man.
Slender: The Eight Pages inizia con una bambina in una foresta di notte. Egli impersona un personaggio sconosciuto,
presumibilmente una bambina (in base al timbro vocale udibile quando respira affannosamente, e per via delle leggende sullo
Slender Man che lo vedono come creatura che rapisce i bambini); l'intera esperienza di gioco è vista attraverso l'obiettivo di una
telecamera, ed il personaggio è dotato di una torcia dalla durata limitata. Il giocatore può alternativamente correre per pochi
secondi ad una velocità discretamente più alta del normale o, quando sorpreso da Slender Man, scattare per 10 secondi ad una
velocità molto alta, diminuendo tuttavia l'ammontare massimo di resistenza fisica del personaggio.
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Slender Man, letteralmente uomo smilzo, è il principale antagonista del gioco. Si presenta
come un uomo alto e magro vestito con abito elegante nero, lunghe braccia, che quasi
arrivano al suolo, e dei tentacoli che fuoriescono dalla schiena. La maggiore particolarità del
personaggio è il fatto di non possedere un volto. Come descritto nelle leggende urbane
rintracciabili online, questi è incapace di muoversi tramite le sue gambe, usando bensì la
sua capacità di teletrasportarsi per raggiungere una determinata destinazione. Con
l'aumentare della difficoltà, lo Slender Man si teletrasporterà sempre più frequentemente
per avvicinarsi al giocatore, causando il Game Over ogni qualvolta egli si avvicini troppo.
Guardare Slender Man troppo a lungo, anche a lunghe distanze, farà impazzire la
protagonista, causando anche in questo caso il Game Over.
L'obiettivo del gioco è trovare otto pagine di diario, tutte riguardanti Slender Man, ognuno
contenente un suggerimento per avanzare nel gioco, evitando che il personaggio venga catturato dalla suddetta entità. La
difficoltà del gioco aumenta gradualmente ad ogni pagina trovata o con l'avanzare del tempo di gioco. La massima difficoltà
effettiva è raggiunta quando si posseggono sei pagine. Non esiste un'uscita alla mappa, e una volta raccolta l'ottava pagina, ci si
dovrà far catturare da Slender Man: questo causerà il Game Over, ma in realtà completerà il gioco sbloccando nuove modalità ed
extra.
Edoardo e Alessio P. classe IB
La perfida Ester.
Una lettura per non dimenticare
Giochi e passatempi - di Redazione Walt Disney
Titolo: La perfida Ester
Autrice: Lia Levi
Casa editrice: Mondadori
Trama: Come vi sentireste, se vi dicessero che dovete lasciare la scuola perché la vostra religione o la vostra origine non
piacciono a chi comanda? No, non è una domanda assurda! Una cosa del genere è successa davvero nel 1938, quando gli ebrei
italiani diventarono per legge cittadini di seconda categoria, al quali era proibito lavorare o frequentare le scuole pubbliche. Non ci
credete? Allora leggete questo libro, che racconta le storie di alcuni bambini vissuti nel periodo delle "leggi razziali": vi divertirete
(sí, si parla anche di monellerie, giochi, amicizie, piccole pesti e scherzi micidiali) e scoprirete quanto sia importante conoscere il
passato e conservarne la memoria. Perché certe cose non succedano 'mai più'.
Questa è una storia realmente successa in una scuola Ebraica negli anni della guerra.La protagonista è Rossana: una ragazza
ebrea che frequenta una scuola ebraica a Roma.
La protagonista ci racconta di una recita scolastica in cui il ruolo dei protagonisti è interpretato sempre dagli stessi alunni. Un
giorno, Rossana chiese alla maestra di cambiare gli attori della recita. La maestra non
volle. La recita andò in scena sempre con gli stessi attori. Il bambino, che faceva la
parte del re, sbagliò la battuta e iniziò a dire:-A morte la perfida Ester!-.Nessuno gli
suggerì la battuta giusta e la recita andò in rovina, gli attori se ne approfittarono per
fare confusione.Cavaglian Ambretta con la parte di perfida Ester fece una figuraccia.
Classe V A
Pagina n°7 - Area tematica News e Attualità
Area degli articoli della pagina Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
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Il giorno della memoria: per non dimenticare!
Cos'è il giorno della memoria e come nasce.
News e Attualità - di Redazione Walt Disney
Il giorno della memoria è una ricorrenza celebrata il 27 Gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del
nazismo, dell'olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al
fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che
hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al
progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Anche noi, alunni della Walt Disney abbiamo ricordato ciò che è accaduto in tanti modi: leggendo libri sulla deportazione,
guardando il film "Il bambino con il pigiama a righe" e ascoltando la testimonianza del sig. Nicola.
Secondo noi, Hitler era una persona fuori di senno e Mussolini aveva una gran paura di lui e quindi si è alleato alla Germania.
Questa rappresenta una delle peggiori pagine della storia. Tutti devono ricordare
questa giornata per non ripetere lo stesso errore in futuro. Tutti gli uomini di tutto il
mondo sono uguali e bisogna rispettare le diversità di religione, di cultura, e di lingua e
di stile di vita. Abbiamo tutti gli stessi diritti anche se il colore della pelle è diverso.
Mirco Di Pace e Paolo Sadia Coly IV A e IV B
Il festival di Sanremo. Come nasce? Perchè si fa nella città di Sanremo???
Scopriamo le curiosità di questa manifestazione canora.
News e Attualità - di Redazione Walt Disney
L'11 di febbraio, come tutti gli anni inizia la manifestazione canora più importante in Italia: il festival di Sanremo. Quando nasce il
Festival di Sanremo l'Italia è da poco uscita dal disastro di una guerra mondiale. Anche se erano trascorsi 6 anni dalla fine della
guerra, l'Italia non si era ripresa né economicamente né psicologicamente. Questa manifestazione nasce proprio per aiutare gli
Italiani a cancellare gli orrori vissuti nella seconda guerra mondiale.
Il Festival della canzone italiana, comunemente detto Festival di Sanremo, è una manifestazione canora nata nel 1951 da un'idea
dall'industriale Pier Busseti, allora gestore del Casinò di Sanremo, che riuscì sin da subito a coinvolgere nell'organizzazione
anche la Rai, affinchè venisse trasmesso dalla radio. Dopo sole quattro edizioni, la manifestazione approda definitivamente in
televisione, e ottiene uno straordinario successo fra il pubblico. Il festival di Sanremo si fa a Sanremo proprio per questo motivo:
la persona che lo ha ideato ha voluto che si svolgesse nel suo paese.
Testo di Maila Mezzi V A
Disegno di Agnese Iannola IV C
Perchè si festeggia S.Valentino?
Il 14 febbraio ogni anno si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati. Si regalano fiori,
cioccolatini, gioielli, si fanno promesse d'amore, si va fuori a cena. Ma come nasce questa
festa?
News e Attualità - di Redazione Walt Disney
L' origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità.
Nel 496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana ed iniziarono il culto di San Valentino, un vescovo che era stato
martirizzato circa duecento anni prima. San Valentino nato a Terni nell'anno 175 d.C. divenne così il patrono dell'amore e
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protettore degli innamorati di tutto il mondo. Valentino dedicò la sua vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove
infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 d.C. dal Papa San Feliciano.
La prima leggenda che lega S. Valentino alla festa degli innamorati è Leggenda dell'Amore Sublime.
Questa leggenda narra di un giovane centurione romano di nome Sabino che, passeggiando per una piazza di Terni, vide una
bella ragazza di nome Serapia e se ne innamorò follemente. Sabino chiese ai genitori di Serapia di poterla sposare ma ricevette
un secco rifiuto: Sabino era pagano mentre la famiglia di Serapia era di religione cristiana. Per superare questo ostacolo, la bella
Serapia suggerì al suo amato di andare dal loro Vescovo Valentino per
avvicinarsi alla religione della sua famiglia e ricevere il battesimo, cosa
che lui fece in nome del suo amore. Purtroppo, proprio mentre si
preparavano i festeggiamenti per il battesimo di Sabino (e per le
prossime nozze), Serapia si ammalò di tisi. Valentino fu chiamato al
capezzale della ragazza oramai moribonda. Sabino supplicò Valentino
affinché non fosse separato dalla sua amata: la vita senza di lei
sarebbe stata solo una lunga sofferenza. Valentino battezzò il giovane,
ed unì i due in matrimonio e mentre levò le mani in alto per la
benedizione, un sonno beatificante avvolse quei due cuori per
l'eternità.
L'altra leggenda è quella della Rosa della Riconciliazione.
Un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due
giovani fidanzati che stavano litigando. Decise di andare loro incontro
con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li
pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo
attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la
giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio.La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare
in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese.Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la
data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
Testo di Nicole Cesarini V B
Disegno di Laura Tassoni IV B
I manga.
Cosa sono i manga? Qual è il manga più famoso?
News e Attualità - di Redazione Via Perazzi
I manga sono fumetti giapponesi. La più importante casa editrice del Giappone si trova a Tokyo ed è la Shueisha da dove ogni
settimana esce una rivista con vari capitoli creati da mangaka esordienti o famosi, cioè Weekly Shonen Jump.
Per iniziare a pubblicare su questa rivista ci sono vari modi, ad esempio vincere un concorso o si possono presentare alle riunioni
fra gli editori portando vari capitoli che poi verranno giudicati. I lettori votano ogni settimana il capitolo che è piaciuto di più e
secondo questi voti si fa una classifica e si decide quali manga tenere e quali interrompere.
Esistono molti generi, che si possono classificare in shojo (in giapponese ragazza), shonen (ragazzo) e seinen (adulto). Tra gli
shonen - che a differenza degli shojo sono d'azione e la trama è basata su un principio fondamentale, cioè che i protagonisti
devono raggiungere il loro obbiettivo e, quasi sempre, alla fine ce la fanno - uno dei più famosi è Dragon Ball di Akira Toriyama.
Questo manga è stato trasformato in anime (cartone animato) e la puntata che hanno trasmesso ultimamente parla di questo:
Goku, Gohan, Crilin,Vegeta, Freezer, Giniu sono alla ricerca delle 7 sfere del drago di
Namecc.
Melania e Martina I A
Pagina n°8 - Area tematica Dedicato a...
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Per non dimenticare: la storia di Hana Brady.
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Vi raccontiamo la storia di Hana Brady, una bambina ebrea, per realizzare il suo più grande
sogno.
Dedicato a... - di Redazione Walt Disney
Hana era una ragazza di tredici anni piena di sogni da realizzare morta nella camera a
gas di Auschwitz. Abbiamo letto la sua storia e ve la vogliamo raccontare. A ricostruire
la storia di Hana sono stati dei ragazzi giapponesi insieme alla loro educatrice grazie
all'aiuto dei documenti e degli oggetti trovati e della testimonianza di suo fratelle
George. Proprio come i ragazzi giapponesi, noi vogliamo aiutare Hana a realizzare il
suo sogno (diventare un'insegnante) raccontando la sua storia poiché attraverso di
essa lei ci dà una grande lezione.
Hana era una bellissima bambina di undici anni, viveva felice a Nove Mesto, un
paesino della Cecoslovacchia, con i genitori e il fratello George fino a quando i genitori
(prima la madre e poi il padre) furono arrestati e portati nei campi di concentramento.
Le leggi razziali cambiarono la loro vita: non solo persero così presto i propri genitori
ma persero anche gli amici non ebrei e non potevano più andare a scuola. Piano piano
si videro negare tutto ciò che facevano prima. La loro vita stava completamente
cambiando. Rimasti soli i due ragazzi andarono a vivere dagli zii fino a quando
anch'essi furono presi e portati a
Theresienstadt, una città prigione dove
venivano tenuti e sorvegliati gli ebrei. Da
una parte i bambini e gli uomini e dall'altra
le bambine e le donne.
Hana rimase a Theresienstadt per due anni,
mentre suo fratello fu trasferito ad Est. Dopo qualche settimana anche Hana con tante
altre ragazze fu trasferita e, il 23 ottobre del 1944, arrivò ad Auschwitz e fu portata
immediatamente, insieme alle altre ragazze, in una stanza dove morì con il gas letale.
Hana era una ragazza della nostra età e ha potuto realizzare i suoi sogni solo facendo
conoscere la sua breve vita: non dobbiamo dimenticare per evitare che in una nuova
pagina della storia si legga di nuovo che ci sono uomini che non hanno i nostri stessi
diritti.
Arianna D'aniello e Asia Caterina Tarantino
VA
La musica: un elemento indispensabile nella vita di ogni persona
La musica è qualcosa di indescrivibile...
Dedicato a... - di Redazione Via Perazzi
La musica è un qualcosa di indescrivibile: ci fa esprimere ciò che abbiamo dentro e ci fa sentire liberi.
La musica ha delle ragioni che la ragione stessa non conosce.
La musica è il rimedio che occorre quando ti senti solo.
La musica è TUTTO.
LA MUSICA DI OGGI
Pop,dance,rock e rap sono i generi di musica ascoltati al mondo d'oggi da noi ragazzi. Popolare successo è quello di 'Gangnam
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style', dove PSY, cantante coreano, vuole far mettere in risalto l'esuberanza e l'energia che ha da vendere. Altro successo è
quello di 'Diamonds' con Rihanna,la cantante americana che anche stavolta colpisce i cuori della gente.
Non può di certo mancare negli ipod dei ragazzi, i successi di Will.i.am insieme a Britney Spears con 'Scream and Shout', 'Die
young' con Kesha ed infine non può mancare del RAP con Entics, Emis Killa e Marracash che sono come i "re" del rap.
CONSIGLI
1) Seguite sempre il vostro istinto e non lasciatevi condizionare dagli altri.
2) Ascoltate la musica SEMPRE.
3) Siate sempre voi stessi e godetevi la vita!
Seguite i nostri consigli e non ve ne pentirete.
LA MUSICA A SCUOLA
Ogni anno, la professoressa Degen Michaela insegna l'arte della musica ai nuovi arrivati
delle prime, e continua l'insegnamento della sua materia ai ragazzi delle seconde e terze,
già in parte "suonatori".
Lo strumento utilizzato dagli studenti è il flauto, uno strumento ad aria, semplice ma bello.
Alla fine dell'anno scolastico, si terrà un saggio, dove gli alunni si esibiranno davanti ad un
pubblico di parenti molto numeroso. In questo avvenimento si suoneranno i brani che
durante l'anno scolastico sono stati studiati.
Il tema di quest'anno sono le colonne sonore di vari film. In questa occasione, anche dei giovani cantanti si esibiranno,
accompagnati dal coro scolaresco. Le canzoni cantate sono: "Skifall " di Adele, "Sognami" di Biagio Antonacci e "Chiamami
ancora amore" di Roberto Vecchioni.
Sara Martire, Claudia Tiani, Beatrice Ciocci classe I° B
Ecco il corpo del pdf qui adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a da s adadadasd asdasd sadad asdas da dad a
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