c.i. relativa all`area retrostante
Transcript
c.i. relativa all`area retrostante
COPIA DELL’ORIGINALE Deliberazione n° 97 in data 24/11/2011 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: INTERPELLANZA DEL 27/10/2011 DEL GRUPPO CONSILIARE RIFONDAZIONE COMUNISTA - C.I. RELATIVA ALL'AREA RETROSTANTE VILLA SIMONETTA DA ADIBIRE AD USO PARCHEGGIO PUBBLICO L’anno duemilaundici, addì ventiquattro del mese di Novembre alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale. All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti: ACTIS ALBERTO BAVA CARLO BOLDI ROBERTO BOMBACE SAVINO BONZANINI MARCO CANALE MARIA CANALI ANDREA CAPRA DANIELE CARAZZONI ANDREA CARETTI FABRIZIO CHIFU IOAN ADRIAN COLOMBO DAMIANO COZZA CARLA COZZI SERGIO DE AMBROGI CORRADO DE BENEDETTI GIOVANNI DI GREGORIO VLADIMIRO FARAH ATTALLA FRANZI FRANCOMARIA GAGLIARDI ADRIANA GIANI GIAN MARIA P P P P P P P P P P P P P A P P P P A P A GIORDANI IVAN IDI DONATA IMMOVILLI MICHAEL INCERTO VALENTINA IRACA' FELICE MARINONI STEFANO MONTANI ENRICO MONTARONE STEFANIA RAGO MICHELE RESTELLI GIORGIO ROLLA ANGELO SCARPINATO LUCIO SERGIO ROCCO TAMBOLLA ANTONIO TIGANO GIORGIO VARINI PIER GIORGIO VOLPE SCIUME' FABIO ZACCHERA MARCO ZANOTTI CLAUDIO ZORZIT MARCELLA P A P P P P P A P P P P A P A P P P A P I Consiglieri Sergio Cozzi, Francomaria Franzi, Donata Idi e Stefania Montarone sono assenti giustificati. totale presenti 33 totale assenti 8 Assiste alla seduta il Segretario del Comune ZANETTA CORRADO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta. INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO: ORE 21.02 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori Balzarini Adriana, Calderoni Stefano, Vincenzi Gian Maria, Pella Sergio, Carazzoni Lidia, Manzini Massimo, Airoldi Luigi e Mantovani Roberta. Espone il consigliere Vladimiro Di Gregorio (Rifondazione Comunista – C.I.): “Questa interpellanza è stata presentata dopo che sui mezzi di informazione era uscita una polemica relativa alla chiusura dell’area comunale che è a pagamento, ad uso parcheggio comunale, quello del retro di Villa Simonetta. Rilevata l’inutilità ed il poco decoro di tale chiusura in un’area centrale di Intra, valutato poco logico il pagamento, seppure di cifre minime da parte dei condomini, in un’area comunale concessa a ATC, ricordato che in altre situazioni, come ad esempio Villa Olimpia, l’area comunale potrebbe essere utilizzata di giorno per parcheggio pubblico e la sera sottoposto a chiusura, interpello il Sindaco se non ritenga più opportuno e decoroso aprire l’area attualmente chiusa retrostante Villa Simonetta e renderla ad uso parcheggio pubblico almeno nelle ore diurne.” Entrano i consiglieri Zanotti, Sergio e Tigano: presenti n. 36 consiglieri. Risponde l’assessore Roberta Mantovani: “Relativamente al parcheggio di Villa Simonetta, vorrei dichiarare immediatamente che il parcheggio non è mai stato pubblico. E’ un cortile interno ed è sempre stato destinato a parcheggio riservato ai condomini. Gli stessi condomini hanno sollecitato, più di un anno fa, l’Amministrazione Comunale proprietaria dell’immobile e del cortile per regolamentare la sosta tra gli inquilini perché elemento di forti dissidi tra di loro. L’Amministrazione, quindi, a seguito di un’assemblea con i condomini e con persone che appunto abitavano a maggio del 2010 ha con loro deciso di segnare e numerare le piazzole e sorteggiarle tra loro. A fronte di questo si sarebbe fatto pagare un canone mensile di sei euro, quindi puramente simbolico, secondo però la tabella prezzi normalmente applicata da ATC per i posti auto. Alcuni inquilini hanno sottoscritto il contratto di affitto e pagato la quota, altri hanno sottoscritto il contratto e poi firmato una lettera di recessione ed altri ancora non hanno sottoscritto il contratto. In relazione al fatto che si era trattata di una decisione assunta in pieno accordo con loro e su loro richiesta, di fronte ad una situazione in cui alcuni pagavano ed altri no per lo stesso servizio, si è deciso di chiudere il parcheggio, affinché potesse accedervi solo chi ne aveva diritto. Nei giorni seguenti questa decisione, preceduta anche da lettere esplicative del Sindaco, parte degli inquilini che non avevano capito di aver dato disdetta del contratto e quindi di non aver più diritto al posto auto, hanno regolarizzato la loro posizione. Nel frattempo l’Amministrazione, in relazione ai posti auto di un’altra casa comunale, ha assunto la decisione di non concedere in locazione garage o posti auto a persone che non siano in regola con il pagamento dell’affitto dell’alloggio. A questo punto, poi, tutti i condomini che hanno avuto diritto al posto auto, sono stati immediatamente messi in possesso delle chiavi necessarie per accedervi. A questo punto, mi pare evidente che la messa a disposizione del cortile interno non è un’azione né inutile, perché lì le persone ricoverano le auto senza togliere posti al parcheggio esterno, tenuto conto che nessuno avrebbe mai potuto parcheggiare in quel cortile che è di pertinenza della casa ed in presenza di un cancello di cui un estraneo non potrebbe neanche conoscerne modalità di chiusura e neanche indecorosa perché, per quale motivo dovrebbe mancare il decoro nel fatto di chiudere un cancello che è nato, evidentemente, per quell’uso? Le piccole somme che vengono poi introitate sono piccole ma – tra virgolette – normali rispetto ai canoni di affitto praticati ex legge dal Comune. Sappiamo, tanto per fare un esempio, che ci sono affitti ed alloggi che sono di tutto rispetto per metratura e condizioni ed oggi locati a 37 euro al mese. Quindi mi pare evidente che la poca logicità che viene lamentata dal consigliere Di Gregorio non è nel pagare cifre minime in un’area comunale concessa ATC, perché l’area è comunale ed è di pertinenza del fabbricato ed assolutamente non concessa a nessuno. ATC è semplicemente l’ente che gestisce, per conto del Comune, gli alloggi di edilizia popolare. Quindi non si è concessa un’area a qualcuno e poi si fa pagare qualcun altro. Non è neanche percorribile l’idea facendo l’esempio di Villa Olimpia, perché a Villa Olimpia non abita nessuno. Le persone che abitano in quell’alloggio, dovremmo farle uscire la mattina presto, anche senza necessità, per spostare l’auto e fare che cosa poi? Andare ad occupare un posto in un parcheggio esterno, in un’area centrale di Intra? Quindi credo che non ci sarebbe neanche l’utilità per i cittadini. L’ultimo punto, per ribadire che l’area di cui si sta parlando non è mai stata pubblica, ma è sempre stata riservata al parcheggio degli inquilini ed ora, semplicemente, la sosta è stata regolamentata e quindi, trattandosi di un beneficio in più, non necessariamente legato al godimento di un alloggio pubblico, è stata fatta pagare. Con questo credo di essere stata esauriente.” Replica il Consigliere Vladimiro Di Gregorio (Rifondazione Comunista – C.I.): “Il fatto che non sia stata mai resa pubblica non vuol dire che non si debba rendere pubblica un’area. È di proprietà comunale e quindi è un’area pubblica, non è ad uso pubblico, ma è un’area pubblica. E’ una cosa un po’ diversa. Io trovo che la questione sia un po’ triste, nel senso che se quella è un’area che da sempre è stata utilizzata dai condomini gratuitamente, perché adesso porre un pagamento per parcheggiare la macchina sotto casa? Per cui la cosa è ancora più imbarazzante nei confronti dei cittadini. Quella è un’area pubblica nel centro di Intra e secondo me si potrebbe benissimo renderla ad uso pubblico o regolamentarla senza porre dei pagamenti per la sosta senza distribuzione di chiavi e chiusure di cancelli di un’area che è appunto pubblica e che quindi dovrebbe essere tale ed usufruita dai cittadini liberamente.” Letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to BOLDI ROBERTO IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....……………….... IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO Addi .............................…………………... Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE ZANETTA CORRADO Lì, …………………. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. ………………………………………………. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO 97 - 24/11/2011