La compilazione di GiusZniano nella cultura giuridica medievale

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La compilazione di GiusZniano nella cultura giuridica medievale
La compilazione di Gius1niano nella cultura giuridica medievale Il diri'o romano è diri'o vigente Il diri'o romano è l’unico diri'o vigente? Si può dire che il diri'o romano è UNUM IUS? Il sistema delle fon= del diri'o nel XII secolo • 
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Diri'o romano Diri'o longobardo o comunque personale Consuetudini Statu= (sec.XII -­‐ XIII) Diri'o feudale Cos=tuzioni imperiali Quali fon= di diri'o si applicano nei tribunali? •  Secondo Oberto dall’Orto giudice a Milano nella metà del sec. XII: “le cause che ci sono so'oposte devono essere decise secondo il diri'o romano, oppure longobardo, oppure consuetudinario” La compilazione giustinianea comprende frammenti
di fonti giurisprudenziali e normative risalenti ad
epoche differenti,
corrispondenti a diverse forme di organizzazione
e di sovente contradditori NONOSTANTE CIO’
La compilazione giustinianea e’ diritto
vigente
Le contraddizioni interne, attraverso
l’interpretazione, la rendono
polivalente
SCUOLA DEI GLOSSATORI (sec. XII -­‐ m età sec. XIII) •  Metodo didaHco •  Metodo scien1fico Metodo didaMco I •  Leggere il testo (lectura) •  Fare esempi (ponere casum) •  Esame dei passi paralleli del corpus iuris (solu1o contrariorum e dis1nc1o = conciliazione di passi contrastan= del corpus iuris: ogni norma è valida perché applicabile a casi differen=) •  ……………. Metodo didaMco II ……………. •  Principi o regole di cara'ere generale (notabilia, argumenta ad causas, generalia) •  Coppie di principi in opposizione tra loro (brocarda), ad es. in tema di ignoranza della legge: ignoran1a excusat -­‐-­‐ ignoran1a nocet vel non excusat) Metodo didaHco III ……………. •  Quaestiones de facto, quaestiones sabbatinae,
quaestiones disputatae
•  ad es.:
•  quaestiones in schola Bulgari disputatae = Stemma
bulgaricum ……………..
Metodo didaHco III ……………. Quaestiones di Pillio: ad es.
•  in una controversia giudiziaria tra due citta’, il
giuramento di calunnia deve essere prestato da tutti i
membri della citta’ o soltanto dai consoli? Si afferma
che basta il giuramento del defensor civitatis contro il
principio secondo il quale quod omnes tangit ab omnibus
comprobatur (quello che riguarda tutti deve essere
approvato da tutti);
•  “Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di
onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso
ottenere giustizia. Un giorno improvvisamente lo
incontro: è solo, ha con sé un po’ di cose ed io sono
finalmente superiore a lui. Posso farmi giustizia da me e
appropriarmi dei suoi beni?”
Metodo scien1fico nell’interpretazione estensiva o restriHva o nel “travisamento” del diriJo romano La legge è contenuta in un solo libro il libro è privo di contraddizioni ogni caso deve essere disciplinato da quel libro (la compilazione di Gius1niano) Metodo scien1fico I •  La base della cultura dei doJori sta nelle ar1 liberali. La retorica e la dialeHca sono fondate sulla Logica di Aristotele aJraverso le tes1monianze che ne hanno tramandato Cicerone e Boezio •  Quando il caso concreto non è risolto dalle norme occorre ricorrere ai principi generali (luoghi comuni dialeHci = Topica): •  ………………………….. Metodo scien1fico II MODUS ARGUENDI (metodi di argomentazione) •  Argomento a contrario •  Argomento dal genere alla specie (argumentum a genere in specie) : ad esempio la frode è una forma speciale di dolo •  Analogia (argumentum a simili: analogia legis, analogia iuris, risalire dal caso (exemplum) alla ra6o decidendi): L’analogia (ragionamento de similibus ad similia) è uno strumento interpreta1vo ‘pericoloso’ (Alberico da Rosciate prima metà sec. XIV) v. 6 -­‐ I problemi dell’interpretazione. AZZONE
(fine XII, inizio XIII secolo)
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Allievo di Giovanni Bassiano
Docente a Bologna
Summa codicis
Lectura codicis
Accursio e la glossa magna o ordinaria !
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al Corpus Iuris civilis (Bologna 1230-1250)#
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100.000 glosse al testo costituiscono
l’apparato della conoscenza e dell’utilizzo
delle fonti giustinianee e si diffondono in
tutta l’Europa
prima con la circolazione dei manoscritti,
poi, dall’ultimo quarto del XV secolo, con la
stampa #